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l’Unione MENSILE DEL GRUPPO REGIONALE UNMS BASILICATA ANNO 1 N. 2 Dicembre 2015 Marketing, turismo e lucanità Artese morde la grande mela

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Page 1: L'unione02 dicembre 2015

l’UnioneMENSILE DEL GRUPPO REGIONALE UNMS BASILICATA ANNO 1 N. 2 Dicembre 2015

Marketing, turismo e lucanità

Artese morde la grande mela

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2 l’Unione

Sei un socio Unms, un lettore de "l'Unione", ti piacerebbe collaborare, aiutandoci a rac­contare il vissuto dell'Unms attraverso la tua esperienza personale? Inviaci foto, scritti,segnalazioni ed altro materiale a: [email protected] oppure a Redazione"l'Unione", piazza Crispi, 1 ­ 85100 Potenza

Pag. 3 Babbo Natale Unms arriva "porta a porta"

Pag. 4 I "tre magi" lucani sulla scia di Artese

Pag. 11 Dal presepe di Artese all'albero dell'UnmsNatale, con quel tocco di lucanità

Pag. 20 Contributi per cure termalie climatiche

Pag. 22 Michele BlasiPrimo Presidentedella Sezione di Potenza

Pag. 24 Intervista al Direttore della Ragioneria Territoriale dello Stato Carmine Cillis

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3l’Unione

Pag. 26 L'Assemblea regionale del 2013

Pag. 28 Anna TerlimbaccoL'invenzione di un altro sogno nel cassetto...

Pag. 30 A Rimini con Federanziani

Pag. 32 H, una lettera per dare voce al silenzio

Pag. 33Il monumento ai caduti di Ruoti

l’UnioneMENSILE DEL GRUPPO

REGIONALE

UNMS BASILICATA

ANNO 2 – DICEMBRE

2015

DIREZIONE

AMMINISTRAZIONE

SEGRETERIA

PIAZZA FRANCESCO

CRISPI, 1

85100 POTENZA

TEL. +39 0971.21120

FAX +39 – 0971.21120

REGISTRO STAMPA

TRIBUNALE DI POTENZA

N. 461

DEL 12/10/2015

DIRETTORE

RESPONSABILE

Antonello LOMBARI

EDITORE

GRUPPO REGIONALE

UNMS BASILICATA

GRAFICA

E IMPAGINAZIONE

Antonello LOMBARI

STAMPA

SUD’ALTRO

Via Nazario Sauro, 90

85100 Potenza

Chiuso in redazioneil 22/12/2015

Page 4: L'unione02 dicembre 2015

4 l’Unione

La nuova linea dell'Unms diBasilicata è stata messa incampo. A meno di sei

mesi, dall'elezione del nuovoesecutivo lucano dell'associa­zione, abbiamo già centratouno degli obiettivi del pro­gramma annunciato nel corsodell'Assemblea elettiva di Po­tenza. Il giornale, appena datoalle stampe, sarà il nostro vei­colo d’informazione, il motoredelle nostre attività. Attraversoquesto foglio comunicheremocon gli associati e con i lettori.La nostra mission sarà quella diinformare ma, non solo.Avremo anche modo di intera­gire con i lettori de "l'Unione"che, da questo momento in poi,potranno farci pervenire com­menti, suggerimenti, interventi.In ogni caso, ogni mese divul­gheremo il "verbo" dell'Unms,aggiornando gli associati suifatti e sulle riforme che ci riguar­dano. La distribuzione e la con­segna del giornale darà mododi venirvi a trovare in un "portaa porta" molto singolare. Con ilperiodico riceverete, infatti,anche la modulistica che, divolta, predisporremo con una

sorta di guida, per facilitarne lacompilazione e la consegnaagli uffici competenti. Mesedopo mese, all'interno del gior­nale il lettore avrà l'opportunitàdi sfogliare anche le paginedegli "speciali", dedicati agliadempimenti contabili e previ­denziali, alle cure termali e aglialtri benefici di cui beneficiano isoci che rientrano nello statusdi mutilati, invalidi per servizio eassimilati.Le festività natalizie cadono nelmomento migliore per proporrea voi questa strenna natalizia.La sorpresa sotto l'albero raf­forza "l'Unione" e la proietta inuna dimensione comunicativapiù aperta e moderna. Il recentecongresso di Montesilvano halasciato una traccia importante.Il cambiamento invocato dalpresidente nazionale Mondelloda noi è già realtà. Il gruppo di

lavoro dell'Unms di Basilicata ègià attivo e lo sarà sempre sipiù, prestando attenzione asoddisfare le richieste degliiscritti. L'abbraccio che vi rega­liamo è quello sincero di chi haa cuore le istanze di chi rappre­sentiamo. Sulla tavola imban­dita, dunque, non soltanto lesolite chiacchiere “dolci” ma,anche, un foglio che dovrà me­glio aiutare l'intera associazionea crescere. Siamo consapevoliche si tratta di un progetto am­bizioso ma, siamo altrettantoconvinti di dover dare un sensoalla nostra rappresentanza. Anome del Gruppo regionale chepresiedo e dei Comitati provin­ciali di Potenza e di Matera, au­guro a voi e alle vostre famigliedi trascorrere un sereno Natalee un felice anno nuovo.

*Presidente del Gruppo Regionale UNMS Basilicata

di Egidiantonio GUARINO*

Babbo NataleUnms arriva"porta a porta"

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5l’Unione

Quando un'opera d'artelucana muove le idee e icontinenti. Parte da

Grassano, il presepe di FrancoArtese, ed arriva a New York.Dopo il made in Italy che haspopolato nel mondo, è ora lavolta del Natale lucano, magi­stralmente raffigurato e rappre­sentato dal presepista italiano difama mondiale. A portare que­sta strenna natalizia oltreoceano sono stati tre perso­naggi chiave della vita politica esociale di Basilicata: MarcelloPittella, governatore e presi­dente della Giunta regionale diBasilicata, Gianpiero Perri, di­rettore dell'Apt Basilicata eGiampiero Maruggi, ammini­stratore unico di Sviluppo Basi­licata. Ecco, allora, che perraggiungere la grande mela, i"tre magi" hanno opportuna­mente anticipato la partenza pergli "States". E' bastato seguirela cometa o, meglio, l'astrocreativo di Franco Artese, pertrovare la rotta ed approdarealla parrocchia newyorkese diSaint Patrick. All'interno dellacattedrale cristiana, la mangia­toia non è quella di Betlemme.L'omaggio a Bill, sindaco diNew York e cittadino onorario diGrassano, in quanto oriundo, hadato un tocco di classe al con­sunto luogo comune dei classiciregali della natività: oro, incensoe mirra. I doni sono l'essenza

della lucanità che, nelterzo millennio, si fasistema e aggredisceil mercato con classee personalità. I “tremagi”, arrivano, così, abordo di un jet, rifug­gendo il mezzo di locomo­zione di 2015 anni fa. Ilcammello, infatti, è, ormai, su­perato, anche se nel territorio lu­cano, seguendo il filone dellefacili ironie, è di nuovo tornatod'attualità, per rifare il verso agliemiri arabi ricchi di petrolio. E'probabile che a qualcuno siasfuggito che tra i re magi di al­lora e i "tre magi" di oggi, ci siauna profonda relazione. La veraricchezza dei tempi nostri è chesul suolo lucano, come in Ara­bia, si estrae petrolio a più nonposso. In questa sede sorvo­liamo sull'analisi se ciò sia giu­sto o meno e sul dibattito incorso, relativo agli effetti dellecontinue perforazioni sul territo­rio di Basilicata e sulla salutedella popolazione. Questa mis­sione è quella di una notte spe­ciale. Ciò che conta è chequalcuno abbia legato due terri­tori così lontani ad una missioneimportante: mettendo in primopiano l'arte lucana e, attraversodi essa, facendo emergere la ci­viltà di un popolo. Anche l'Unms lucana, alza gliocchi al cielo, oltre l'orizzonte diBetlemme (il quartiere periferico

potentino; n.d.r.) e scegliel'opera del maestro Artese perraffigurare il Natale di que­st'anno. La ricerca di sinergie edi collaborazioni, annunciata nelnumero d'esordio, sta già per­correndo strade virtuose e pra­ticabili. Quale miglioreoccasione, infatti, del viaggiostatunitense, per presentare lapregevole opera d'arte lucana,ospitando, su queste colonne,un presepe che parla il linguag­gio dei gesti, della tradizione edella civiltà lucana. E' il modopiù vero e, allo stesso tempo,sobrio, di celebrare la festa dellacristianità, legandosi ad unevento di grande risonanza me­diatica. Ora, però, è già tempo di panet­toni e di tavole imbandite."l'Unione" si stringe idealmentea tutti gli associati, in un grandeabbraccio! E' tempo di brindisi edi auguri. A voi e alle vostre fa­miglie: i migliori auguri di buonNatale e di un anno nuovo pro­spero e felice!

di Antonello LOMBARI

I "tre magi" lucani sulla scia di Artese

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6 l’Unione

GRUPPO REGIONALE UNMS DI BASILICATA

SEZIONE PROVINCIALE DI POTENZA

PRESIDENTE GUARINO EGIDIANTONIO

VICE PRESIDENTE AGOGLIA PIETRO

CONSIGLIERE 1

SEGRETARIO PUNELLA VITO

CONSIGLIERE 2 MARINO EGIDIO

CONSIGLIERE 3 CILLO CANIO

CONSIGLIERE 4 MANCUSI GIULIO

CONSIGLIERE 5 SILEO ANDREA

CONSIGLIERE

SUPPLENTE 1RESTAINO MASSIMO

CONSIGLIERE

SUPPLENTE 2LOMBARI ANTONELLO

CONSIGLIERE

SUPPLENTE 3ASQUINO ANTONIO

COLLEGIO DEI SINDACI

PRESIDENTE RUOTI MICHELE

MEMBRO

EFFETTIVO 1MORETTI TULLIO

MEMBRO

EFFETTIVO 2GUARINO ANTONIO

MEMBRO

SUPPLENTE 1DE SANTO EDOARDO

MEMBRO

SUPPLENTE 2SANTORO DOMENICO

MEMBRO

SUPPLENTE 3MARTOCCIA PASQUALINO

SEZIONE PROVINCIALE DI MATERA

PRESIDENTE ILVENTO ROCCO

VICE PRESIDENTE RUSCIGNO GIUSEPPE

CONSIGLIERE 1

SEGRETARIO PANTALEO ROSARIO

CONSIGLIERE 2 AZZILONNA GIUSEPPE

CONSIGLIERE 3 FIORE GIUSEPPE

COLLEGIO DEI SINDACI

PRESIDENTE MIGLIONICO MICHELE

MEMBRO

EFFETTIVO 1DADDIEGO FRANCESCO

MEMBRO

EFFETTIVO 2STAFFIERI ANTONIO

PRESIDENTE GUARINO EGIDIANTONIO

VICE PRESIDENTE ILVENTO ROCCO

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8 l’Unione

ATTIVITA DELLA SEZIONE PROVINCIALE DI POTENZA

I PROVVEDIMENTIPIU’ RILEVANTI NEL CORSO DEL 2015

29­7­2015 ­ COMITATO

Indivìduazione referente per

la stampa di un giornale lo­

cale

30­8­ 2015 ­ COMITATOAdempimenti registrazionetestata giornalistica locale

5­9­2015 ­ PRESIDENZAInformativa al presidente na­zionale registrazione testatagiornalistica regionale“l’Unione”

ATTIVITA DEL GRUPPO REGIONALE UNMS BASILICATA

I PROVVEDIMENTIPIU’ RILEVANTI NEL CORSO DEL 2015

4­8­2015 – RIUNIONE N. 1AFFIDAMENTO PER LAPREDISPOSIZONE DI UNGIORNALE DI CATEGORIA I presenti concordano di affi­dare alla neo presidenza re­gionale la predisposizione diun giornale di categoria, dafar pervenire ai soci della re­gione. Il progetto editorialesarà inserito nell’attività direndicontazione, da predi­sporre a breve, per la Re­gione Basilicata.

17­9­2015 – RIUNIONE N. 2REGISTRAZIONE TESTATAGIORNALISTICA LOCALEVista la sufficiente disponibi­lità finanziaria a far fronte al­l’intero progetto editorialelocale, visti i contributi messia disposizione dall’ente Re­gione Basilicata per gli enti ditutela e assistenza agli invalidisi autorizza la registrazionedella testata giornalistica, lastampa e la distribuzione delgiornale su base regionale.Inoltre, sono state autorizzateiniziative di aggregazione, dicarattere formativo e costitu­zione di cooperative, circoli osimilari.

25­10­2015Con verbale n. 4 il Gruppo diBasilicata ha individuato qualiiniziative intraprendere perconcorrere al contributo dellaRegione Basilicata per gli enti

no­profit, la registrazione, lastampa e la distribuzione delgiornale su base regionale,oltre ad iniziative di aggrega­zione di carattere formativo ela costituzione di cooperative,circoli o similari.

15­12­2015 – PARTECIPA­ZIONE DEL PRESIDENTEDEL GRUPPO REGIONALEUNMS DI BASILICATA ALCONSIGLIO NAZIONALE In occasione della riunionedel superiore organo statuta­rio, il presidente regionale haconsegnato una copia delprimo numero de “l’Unione” alPresidente nazionale, a tutti icomponenti del Consiglio na­zionale, ai dirigenti e al perso­nale amministrativo dellaSede Centrale.

Bacheca - Verbali Direttivo Basilicata

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9l’Unione

9­9­2015 ­ PRESIDENZAIntegrazione Invio documen­tazione completa per regi­strazione giornale regionale“l’Unione”

19­9­2015 ­ COMITATOSollecito registrazione te­stata giornalistica locale

12­10­2015 ­ COMITATORegistrazione presso il Tri­bunale di Potenza della te­stata giornalistica “l’Unione”

24­10­2015 ­ COMITATOComitato ­ Relazione sui la­vori per l’uscita del primo nu­mero del giornale mensile

8­11­2015 ­ COMITATOAccorgimenti per l’uscita delprimo numero de “l’Unione”

7­12­2015 ­ COMITATOPredisposizone uscita se­condo numero giornale“l’Unione”

Al Centro Polo Acquisti LucaniaConfezioni gratuitedi pacchi dall’Unms

Al Centro Polo Ac­quisti Lucania,nella Zona Indu­striale di TitoScalo, è stato pre­sente, dal 6 al 24dicembre, unostand dell’Unms diBasilicata. L’asso­ciazione, nelperiodo cheha precedutole festivitànatalizie, hadeciso dimettere in vi­sione il primonumero de“l’Unione”, ilm a g a z i n edell’Unms lu­cano. Lostand è statopresidiato dadue ragazzeche, gratuitamente, hanno confezionato i pacchi regalo dei vi­sitatori del centro commerciale.

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11l’Unione

Natale, con queltocco di lucanità

E' un Natale di riflessionequello che, in questigiorni, vede l'intera uma­

nità interrogarsi su ciò che è ilsenso della festa per eccel­lenza del mondo cristiano. LaBasilicata, ancora una volta,apre la strada che conduce allapace e diventa ambasciatricedi valori e d'arte. Il presepe diFranco Artese, divenuto, negli

anni, un vero e proprio cult,sbarca a New York, alla corte diun suo conterraneo e concitta­dino, Bill De Blasio, sindacodella grande mela e oriundo diGrassano (Matera). Tra le ca­sette di cartapesta, che ripro­ducono il suggestivo paesaggiodei Sassi di Matera, c'è queltocco dell'estro e della creati­vità lucana che ci fa apparire

unici e inimitabili. Quel quid cherende indispensabile la nostrapresenza nei contesti impor­tanti. E' tempo di auguri sottol'albero, anche in casa Unms.Le immagini all'interno dellospeciale documentano che,nelle strutture lucane dell'asso­ciazione, si sta cementando unrinnovato spirito di gruppo. Au­guri!

Dal presepe di Artese all'albero dell'Unms

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Dal 7 dicembre e fino al 6gennaio, il presepe arti­stico di Franco Artese,

sarà esposto a New York, nellacattedrale di Saint Patrick.L'evento è stato concepito inmodo tale da essere concomi­tante alla riapertura al cultodella chiesa, dopo un oppor­tuno restauro. L'artista di Grassano non ènuovo a queste trasferte di pre­stigio. Di grande suggestione efascino, nel 2012, il presepe al­lestito in Piazza San Pietro.Anche questa volta c'è grandeattesa, per un salto oltreoceano che esalterà la famadel genio creativo lucano. L'evento ha preso forma graziealla sinergia tra Apt, RegioneBasilicata, dopo aver avuto ilparere favorevole della Diocesidi New York e il sostegno delConsolato italiano, dell'Enit e diSviluppo Basilicata.Lo scenario raffigurato nel pre­sepe è quello che vede, sullosfondo, l'antica civiltà conta­dina lucana. Una società che sibasa sul lavoro nei campi e suantichi mestieri. L'essenza di un mondo legatoai valori essenziali della fami­glia, del lavoro e della solida­

Franco ArteseUn presepe dentro "la grande mela"

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rietà. Tra i "pezzi" inseriti inquesta nuova installazione, diparticolare significato è la ripro­duzione di una famiglia di emi­granti. E' l'omaggio dell'artistaai tanti connazionali che, oltreun secolo fa, varcaronol'oceano, alla ricerca del lavoroe del benessere. Saranno cen­tinaia di migliaia, infatti, gliamericani attesi, per il Natale aSaint Patrick. La Regione Basilicata ha su­bito colto questa opportunitàper mettere in vetrina, nella"Grande mela", i prodotti del­l'agroalimentare lucano. L'Apt di Basilicata, nella per­sona del suo presidente, Gian­piero Perri, ha messo in risaltocome l'aver legato la nativitàalla suggestione dei Sassi, ri­propone l'attenzione e l'unicitàdel paesaggio culturale mate­rano, celebrando la sua investi­tura a capitale europea dellacultura 2019, anche oltre i con­fini europei. Sviluppo Italia, infine, ha curatoun progetto di internalizzazionedenominato "Mapping Basili­cata", che consentirà ai visita­tori statunitensi di degustare edacquistare i prodotti tipici lu­cani.

Tra i "pezzi" più significativi c’è la riproduzione di una famiglia di emigranti. E' l'omaggio dell'artista ai tanticonnazionali che,oltre un secolo fa,varcarono l'oceano,alla ricerca del lavoro e del benessere

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s Di presepe in presepe, da un continente all'altro strizzando l'occhio alla Basilicata

Franco Artese, è nato a Grassano, nel 1957ed è un artista italiano, esponente dellascuola presepistica meridionale. Inizia ad oc­

cuparsi di presepi nel 1976, con la realizzazionedi un'opera per il Convento dei Frati Francescanidi Grassano, il suo paese. Nel 1980, nella Basili­cata di San Crisogono, in piazza Sonnino, aRoma, esegue la "Natività". Nel 1981, nel salotto"bene" capitolino, in via Veneto, crea e realizza unpresepe di 120 metri quadrati che riproduce iSassi di Matera. L'opera riscuote un grande suc­cesso, al punto che, sulla scia di quella mastodon­tica installazione, ne esegue un'altra,commissionata dal Consolato italiano, ancora piùimponente, di 140 metri quadrati, la cui ambienta­zione è la Grassano anni cinquanta. Il presepeviene esposto nella chiesa Our Lady of Pompei diGreenwich Village a New York. Negli anni seguentiArtese realizza altre opere. Nel 1991, crea un altropresepe di grande pregio, nella Basilica superioredi San Francesco d'Assisi. Nel 1999 è l'Unesco acommissionargli un presepe per l'allestimento delnuovo Museo mondiale della Natività di Be­tlemme. Anche in questa circostanza, l'artistagrassanese realizza un'opera di 90 metri quadratiche ha come scenario sempre i Sassi di Matera.Così, nel 2005, a Grassano, realizza un'opera per­manente delle dimensioni di 40 metri quadrati, conun'altezza di 4,5 metri. L'opera riproduce gli scorcidel paese materano degli anni cinquanta e unospaccato di vita contadina. La cura dei dettagli edei particolari viene molto apprezzata. Le statuine,realizzate in terracotta, sono alte 30 centimetri eindossano abiti cuciti a mano. Seguono altre in­stallazioni, in diverse località. Poi, nel 2012, rea­lizza il presepe più grande. L'opera è un omaggiodella Regione Basilicata, a Papa Benedetto XVI.Allestito in Piazza San Pietro, il presepe espostodal 24 dicembre 2012, riproduce i Sassi di Materaed ha una dimensione di 150 metri quadrati. Piùdi cento statuine in terracotta popolano il presepe,con un'altezza variabile dai 26 centimetri delle fi­gure di secondo piano, ai 32 centimetri di quellein evidenza. Ancora un'altra opera, delle dimen­sioni di 150 metri quadrati, è stata esposta primain Brasile e, poi, in Finlandia. Nel 2013 è stato pre­miato come "Lucano insigne", per aver promossoe fatto conoscere, ovunque, le bellezze paesaggi­stiche lucane.

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Grassano e la Basilicata, in prima linea il 7 dicembre a New York

La Basilicata è stata pre­sente, il 7 dicembre,nella chiesa di Saint Pa­

trick a New York. All'internodella basilica, i visitatorihanno avuto l'opportunità discaricare ed ascoltare l'au­dioguida, in lingua italiana einglese, attraverso un Qcode,oltre che dal sito dell'Apt Ba­silicata. All'inaugurazione delpresepe realizzato da FrancoArtese, con il sindaco diGrassano, Francesco Sanse­verino, nella chiesa di S. Pa­trick, erano presenti allacerimonia: Leonardo Braico,presidente del Gal Bradanica,Marcello Pittella, presidentedella Giunta regionale di Ba­silicata e, Gianpiero Perri, di­rettore dell'Apt Basilicata.L'obiettivo comune è statoquello della promozione del­l'immagine della Basilicata at­traverso l’arte del maestroFranco Artese. Da sottoli­neare come il sindaco di NewYork, Bill De Blasio, sia anchecittadino onorario di Gras­sano. Questa sorta di gemel­laggio ha crea un ponteideale per l'intera comunitàlucana, con implicazioni ma­terane, nell'ambito del pro­getto di Matera capitaleeuropea della cultura 2019.Alla ricerca di sinergie e col­laborazioni in grado di costi­tuire un volano di progetti epercorsi turistici da svilup­pare.

Sullo sfondo, l'anticaciviltà contadina lucana. Una società che si basa sul lavoro nei campi e su antichi mestieri. L'essenza di un mondo legato ai valori della famiglia, del lavoro e della solidarietà

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Maestro, cosa ha provaa riprodurre una nati­vità con dna lucano?

L'ambiente e il paesaggio lu­cano sono nel nostro dna. Inquesto presepe m'ispiro ai Sassidi Matera. Mi richiamo ai valoridella nostra civiltà contadina,alla famiglia, al buon vicinato,alla fede in Cristo, all'umiltà dellanostra gente. Cristo è nato in unambiente povero.

Nelle sue opere si scorge unatraccia del contenuto france­scano degli inizi. Quanto c'è di quei precetti inArtese uomo?Nella mia arte cerco di portare ivalori francescani. La mia èun'opera di evangelizzazioneche parte da lontano. Nel 1976,avevo 18 anni e la casa paterna,nella quale vivevo, era vicinaalla parrocchia francescana. Ifrati mi chiesero di realizzare unpresepe. Fu la mia prima opera.Ne rimasi entusiasta, al puntoche, questo amore, mi ha gui­dato, negli anni, nel percorso ar­tistico esplicato in tutto il mondo.

Quale emozione le procura lacreazione di un presepe?Per me il presepe è un set cine­matografico. Devi curare

Intervista a Franco ArteseIl mago dei presepe

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l'espressione dei personaggi, lamusica che accompagnerà i vi­sitatori, invitandoli a meditare, leluci nei minimi dettagli con spotprofessionali. Chi osserva deveavere la percezione di osservareun quadro e, come una tela, ilpresepe deve suscitare emo­zione.

L'incontro con New York su­scita sempre un grande fa­scino. Con quale spirito haaffrontato questa vetrina?Sono tornato ad esporre a NewYork, trentadue anni dopo. Al­l'epoca il presepe fu installatonella cattedrale della Beata Ver­gine di Pompei. In questi giorni,molti visitatori mi hanno com­mosso. Erano emozionati, mihanno abbracciato, quasi vo­lendo partecipare i sentimentisuscitati dalla visione del pre­sepe. Gli oriundi italiani, poi, nonsi staccavano più da quellescene. E' il segno evidente chele radici non si perdono mai. Sa­pere, poi, che nella cattedrale diSaint Patrick, nell'arco di unmese, sono stimati circa quattromilioni di visitatori, è davverouna bella soddisfazione. Già du­rante i primi giorni non si potevadare un passo e mi sentivo inti­morito da questo brusio difondo, dal gioco di luci e dalgrande flusso di gente. Quasi un"miracolo a New York".

C'è un'opera, un'idea, unascena, finora inedita, che vor­rebbe rappresentare in unprossimo presepe?Ci penso ogni anno. Ad esem­pio, quest'anno, la scena che miha ispirato è quella degli emi­granti, la mamma con il bambinoin fasce, il papà con la valigia inmano, il bambino che si volta asalutare la nonna. Poi, la nati­vità, è stata concepita nellacripta del peccato originale, conl'arredamento tipico della grottae delle casette lucane d'altritempi. C'è persino la trave dilegno che caratterizza l'am­biente domestico, rendendolopiù caldo, più intimo. Foto a cura di Margot Balboni

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Pittella: "E' un'operazionestrategica che farà apprezzarele eccellenze lucane"

"Si tratta di un'operazione quanto mai strate­gica e ben costruita, frutto di un lavoro si­nergico tra Regione Basilicata, Apt e

Sviluppo Basilicata, che consentirà ai lucani residentia New York, ma soprattutto ai tantissimi americaniche visiteranno la Cattedrale e la città durante le festenatalizie, di conoscere e apprezzare la straordinariaunicità delle nostre eccellenze", ha commentato ilPresidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella.L'arte del maestro Artese e i prodotti di qualità dellatradizione enogastronomica lucana ci portano oltreoceano ­ ha proseguito il Governatore ­ esportandocosì i valori della nostra tradizione che insieme allebellezze paesaggistiche e naturalistiche fanno dellaBasilicata una terra straordinaria per molti ancora dascoprire. E sapranno essere un ottimo volano per at­tivare sul territorio lucano un incremento turistico enuove relazioni commerciali con i nostri produttori"."Il presepe di Artese in mostra nella cattedrale di StPatrick ci consegna un momento di grande sobrietàe solennità. Può sembrare un ossimoro ma non lo è.Ci consegna il ritratto della nostra Basilicata, della no­stra Matera: sobria e umile, abitata da cittadini labo­riosi. Di una civiltà delle mani, contadina, che si èsaputa imporre all’attenzione del mondo e che giungequi, nella cattedrale di St Patrick, per portare un mes­saggio di pace, di unità. Provando a recuperarequella normalità di cui tanto in questo momento ab­biamo bisogno. Tutto questo è Basilicata, è Matera,è la gente di Lucania. L’ambiente, i colori, i sapori, lacultura dell’accoglienza che contraddistinguono la no­stra terra. Consegniamo tutto questo al popolo gigan­tesco d’America, insieme a tanta storia che riguardaanche la nostra regione e i suoi migranti.

Perri: "E' uno splendidoveicolo di promozionedell'immagine lucana"

“Il presepe artistico di Fran­cesco Artese ­ dichiara il di­rettore generale dell’Apt

Basilicata, Gianpiero Perri – siconferma uno straordinario vei­colo di promozione dell’immagineregionale, della qualità dell’arti­gianato artistico lucano e soprat­tutto delle tradizioni religiose e deivalori di solidarietà e di acco­glienza, valori universali che con­notano la cultura dei lucani. Valorisottolineati nel Presepe realiz­zato per la Cattedrale di Saint Pa­trick con lamessa inscena anchedi una famigliadi emigranti,quale omaggioalla comunitàamericana e,in particolarmodo, alla co­munità italo­americana, dicui fanno parteanche tanti lucani, e a tutti gli emi­grati che hanno fatto grandel’America. Un simbolo particolar­mente significativo – precisa Perri­ in un tempo segnato da dram­matici fenomeni di emigrazione inItalia e in Europa. Il Mistero delNatale nel contesto suggestivodei Sassi di Matera consente inol­tre di richiamare, ancora unavolta, l’attenzione sull’unicità delpaesaggio culturale materano esull’investitura di Matera a Capi­tale europea della cultura 2019.Si delinea così – conclude ­ unaimportante e qualificata opportu­nità per presentare una immagineforte e caratterizzata della Basili­cata “autentica” a centinaia di mi­gliaia di americani previsti per ilNatale a Saint Patrick.”

Speciale a cura di Antonello Lombari

Il presepe secondo i protagonisti dell'intesa

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Augu

ri di

Buon

Natal

e e Felice Anno Nuovo

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20 l’Unione

Forum

Anche questa volta, comeogni anno, la RegioneBasilicata con Delibera­

zione della Giunta Regionale24 aprile 2015, n. 536, ha de­terminato i contributi da conce­dere agli invalidi per servizioche abbiano residenza nella re­gione Basilicata ed ha riman­dato all’ASP, Azienda sanitarialocale di Potenza, e alla ASM,Azienda sanitaria locale di Ma­tera, la successiva liquida­zione. Di conseguenza, le dueaziende sanitarie locali ren­dono ogni anno disponibile ilmodulario per le domande diammissione a fruire di un ciclodi cure, e/o per la concessionedell’assegno alimentare sui ri­spettivi siti internet istituzionali.Gli interessati producono, entroil primo bimestre dell’anno,l’istanza alle aziende sanitarie,allegando la prescrizione delmedico curante comprendentela diagnosi e la tipologia di curaritenuta idonea, alla infermità ri­

conosciuta per causa di servi­zio, unitamente al provvedi­mento di riconoscimento dellainfermità. La Commissione divalutazione, a seguito della di­samina di tutte le istanze per­venute, stabilisce chiammettere alle cure termali: a)sulla base della documenta­zione acquisita; b) previo as­senso del medico responsabiledell’istituto termale; c) previaacquisizione di ulteriore certifi­cazione. Infine, viene inviata in­dividualmente l’autorizzazione,con la quale si potrà fruire dellecure.Il contributo è riferito ad unasola delle differenti tipologieconsentite: un ciclo di fango ebalneoterapia, un ciclo di cureinalatorie, un ciclo di cure cli­matiche oltre l’assegno disuper alimentazione.Mentre le cure termali sonoconcesse per un ciclo di 12giorni, le cure climatiche losono per 21 giorni. Per le cli­matiche rimane sufficiente la

dimostrazione del vitto nellazona indicata, mentre per letermali bisogna dimostrare l’in­gresso nello stabilimento, il pa­gamento del ticket el’attestazione della effettiva frui­zione.La prescrizione delle cure cli­matiche può contenere fino adue altimetrie diverse da quelladi residenza. MARE, (zerometri), COLLINA (fino a 500metri), MEDIA MONTAGNA(oltre i 500 e fino a 800 metri),MONTAGNA (oltre gli 800 efino a 1200 metri), ALTA MON­TAGNA (oltre i 1200 metri) esono concesse per infermitàmentali gravi o per esiti di na­tura o di sospetta natura diTBC polmonare ed extrapolmo­nare in fase attiva.Entro il 30 ottobre i fruitori po­tranno inoltrare le istanze dirimborso ai rispettivi uffici dellaazienda sanitaria, i quali dopol’emissione del relativo provve­dimento, proprio in questo pe­riodo, intorno a fine anno,

di Pietro AGOGLIA

Contributi per cure Termali e Climatiche

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avrebbero già dovuto inviarel'assegno circolare con l'avvisodi riscossione. Al contributo giornaliero di 26euro al giorno, ragguagliato a15 giorni per le cure termali e,in 21 giorni, per le climatiche, dipresenza effettiva nei luoghi dicura, va aggiunto il rimborsodelle spese di viaggio di andatae ritorno dell’invalido e del­l’eventuale accompagnatore,nella misura del biglietto ferro­viario di 1a classe, se documen­tato, o in mancanza, delbiglietto di 2a classe.Le giornate di cura sono atte­state dallo stabilimento ter­male, mentre i giorni di effettivapresenza possono essere di­mostrati in due modi: tramite ilsoggiorno presso un eserciziopubblico, o, in alternativa,presso una struttura privata.Nell’opzione alberghiera o simi­lare, la relativa fattura divieneun documento giustificativo daallegare alla domanda di rim­borso, con possibilità di dero­gare, ricevendo un rimborsoforfettario massimo del 50% dalcontributo previsto, quando sidimostra di aver soggiornatocomunque, presso la localitàtermale, ma non presso unesercizio pubblico.L’assistenza alimentare spettaesclusivamente ad invalidi pen­sionati e previa verifica, almenoquinquennale, delle condizionidi patologia, rilasciata dai Ser­vizi medici specialistici azien­dali, per le seguenti infermità:TBC polmonare ed extrapolmo­nare, Infermità mentale grave,e Insufficienza renale cronica.Tale contributo viene corrispo­sto per la durata mesi 6 nellamisura di € 2,60 al giorno. Lesezioni provinciali di Potenza eMatera inviano il modulario di“richiesta autorizzazione” e “ri­chiesta di rimborso” ai propriiscritti che ne fanno domanda,a cui segue il successivo inoltroall’azienda sanitaria compe­tente. I contatti sono basili­[email protected] e 0971.21120.

Terme, piove sul bagnato...

Ci giungono segnalazioni dai nostri associati che gli ufficicompetenti del Dipartimento Sanità della Regione Ba­silicata, delle locali Asp e Asm, temporeggiano nel liqui­

dare i contributi, peraltro dagli stessi già autorizzati. L'Unmsapprofondirà la questione ed, eventualmente, richiederà mag­giori tutele, nelle opportune sedi, affinché tanti servitori dellodella Nazione e dello Stato, da decenni beneficiari delle pre­videnze ex Onig e in presenza della Legge di tutela agli invalididi guerra e per servizio, non vengano danneggiati. Gli uffici in­teressati, da noi interpellati, hanno mostrato un’indecisionesulla eventuale valutazione, a questo punto tardiva, della si­tuazione reddituale o dell'indicatore della situazione econo­mica equivalente. Invochiamo Oblomov solo per scaramanzia.

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Michele BlasiPrimo Presidentedella Sezione di Potenza

La voce dell’ UNMS Un personaggio, una storia

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Quando si dice presi­dente provinciale dellasezione Unms di Po­

tenza il sinonimo è: Commen­datore Carmelo Lo Sardo.Sicuramente, questa è stata lafigura dominante del primo mil­lennio ma, in questa sede, ten­teremo di ricostruire unasequenza dei rappresentantidegli invalidi per servizio dellaprovincia.La prima figura di rappresen­tante della Sezione Provincialedi Potenza fu l’attuale socio Mi­chele Blasi, nato ad Avigliano il9­4­1928. Blasi attualmentevive a Potenza, sposato con la

signora Antonia Ruo e con cin­que figli: Luigi, Maria Donatella,Carmen, Ubaldo e Massimo.Dai suoi ricordi riusciamo a ri­costruire il nostro passato piùantico. Racconta Michele Blasigià Sotto capo – Segnalatoredel Ministero della Marina che,solo all’indomani del 1953,l’Unione Nazionale Mutilati perServizio ebbe una rappresen­tanza nella provincia di Po­tenza. Questo malgrado il fattoche l’Unms venne costituita inRoma, con decreto del Capoprovvisorio dello Stato nel1947. Egli fu, quindi il primoPresidente provinciale dal

1953, e ricoprì anche la caricadi funzionario del Banco di Na­poli dal 1956 al 1991.Dal 2012 si susseguirono trerappresentanze di brevissimoperiodo. Accomunati da unanalogo epilogo: tutti con du­rata limitata, due dimissionari,e l’imposizione di un commis­sariamento. Con la collaborazione di alcunivolenterosi affezionati soci siriuscì ad intitolare la sezioneprovinciale al Comm. CarmeloLo Sardo. All’indomani delladegna commemorazione alloscomparso presidente LoSardo, desiderata e condivisa

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dai soci Unms della provincia diPotenza, seguì una fase conci­tata. Vennero modificati, defini­tivamente, usi, abitudini,costumi e l’immagine della se­zione. Con la dematerializza­zione dell’archivio e laristrutturazione della sede ci fuun ricambio fisiologico e, diconseguenza, la sezione siprivò di collaborazioni esterne.Nel 2015 la convergenza inuna lista unica ha generato l’at­tuale direttivo con rappresen­tanti, provenienti da tutto ilterritorio della provincia di Po­tenza.

Quale ricordo ha di quel pe­riodo?In origine non vi era una sedepropria dell’Unms e si era ospitidella sede Associazione Nazio­nale Mutilati e Invalidi diGuerra. Ne è conseguita unacarenza del carteggio degli ar­chivi relativi al periodo.

Una rosa e una spina del suomandato?Fu con piacere che accet­tammo l’ospitalità della conso­rella Anmig, anche per via dellaequiparazione con gli invalidi diguerra che, man mano, si sa­rebbe consolidata. Ben presto,però, ci accorgemmo dei limitidi operatività che la condizionedi ospiti ci poneva.

Cosa è cambiato dai suoitempi ad oggi?La cosa più importante è stataquella di poter disporre di unasede propria e autogestita. Laprima sede Unms di Via Preto­ria fu inaugurata dal giovane eintraprendente Presidente LoSardo, credo nel 1960. L’assi­stenza agli iscritti, con la defini­tiva sede di Piazza Crispi, hasubito da allora un crescendo,mai interrotto, tanto da raggiun­gere picchi in percentuale tra leprime sezioni d’Italia per rap­porto tra assistibili ed iscritti.

pietrago

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Michele Blasi

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La prima puntata di questarubrica è stata dedicataalla Ragioneria Territoriale

dello Stato, l'ufficio che esercitail controllo, in ambito territoriale,su tutti gli atti della Pubblicaamministrazione che compor­tino una spesa per lo Stato. Lasquisita e cortese ospitalità delDirettore, il dottor Carmine Cil­lis, ci ha consentito un approc­cio al rapporto tra lo Stato e gliuffici pubblici periferici, nel pro­cesso di riforma già avviato. Inquesto numero riprendiamo laconversazione già avviata, pub­blicando l'intervista al dottor Cil­lis.

Dottor Cillis, cosa vuol direrappresentare il RagioniereGenerale dello Stato in unaregione come la Basilicata? Ilmomento di incontro tra lenorme che regolano lo Stato equelle promulgate dalle regionied i comuni. Il raccordo tra i cit­tadini ed il mondo complicatodella burocrazia statale, in unaregione dove il terziario predo­mina e l'attenzione di tutti è ri­volta alla ricerca di una stabilitàeconomica.

La Corte dei Conti ha piùvolte "bacchettato" gli entilucani per il ricorso allespese eccessive. Dopo l'on­data della "rimborsopoli" dicasa nostra, cosa è cam­biato?

La Corte giustamente ha rile­vato le irregolarità ma la do­manda che bisogna porsi èquesta: “chi ha colpa, il politicoche presenta dei rimborsi o chiè tenuto a verificare se le fat­ture presentate sono ammissi­bili e quindi liquidabili”? Senzadubbio esiste un concorso di re­sponsabilità ed il politico inda­gato ha una risonanzamaggiore del dipendente cheha liquidato la spesa ma, se sicontinua solo a individuarecolui che ha più risonanza enon si provvede anche nei con­fronti di chi ha partecipato allaerrata liquidazione, il problemasi presenterà di nuovo. In so­stanza il rapporto che esiste tracontrollore e controllato neglienti locali è troppo stretto. Cosaè cambiato ? Secondo mepoco o niente. Basta essere piùattenti nel giustificare lespese per non ricorrerenegli stessi errori .

Da uomo di Statocome vede la ri­forma della P.A.,più volte annun­ciata ed ora, pare,già in una faseoperativa?Durante la mia vitalavorativa ho assi­stito a varie riformee tutte hanno avutoun elemento nega­tivo in comune: il

tempo. Avviarle è abbastanzasemplice. Renderle applicabili ecomprensibili a tutti è molto dif­ficile. Solo dopo molti anni si ri­conoscono i benefici ma, nelcontempo, si è avviata giàun'altra riforma. Comunque, ri­tengo positiva la propensione alrinnovo se accompagnata dalrinnovo anche dei partecipantipubblici. Sono moltissimi anni

che non vengono piùbanditi con­

corsi per l'as­sunzione dipersonaleall 'altezzadelle inno­v a z i o n itecnologi­che mentrenelle ammi­

nistrazionistatali

Dal Palazzo - Carmine Cillis

Intervista al Direttoredella Ragioneria Territoriale dello Stato

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l'informatizzazione, almeno nelMEF, è molto avanzata grazie apersone che, anche se pros­sime alla pensione, per spiritodi “corpo” o per orgoglio perso­nale si mantengono al passocon i tempi.

Quale ruolo avrà, nel futuro,la Ragioneria dello Stato inun contesto di continue inno­vazioni.Molto dipende dalla individua­zione e dal significato che sivuole dare al Controllo. Da anniè stato abbandonato il controllosui singoli atti privilegiando altreforme di “controllo” (di gestione,performance, raggiungimentodegli obiettivi ecc.). Una cosa ècerta, occorre conservarel’esperienza acquisita in tantianni di attività sul campo e nonperdere il contatto con tutto ilterritorio nazionale.

Quali sono i provvedimenticosiddetti dematerializzati of­ferti dalla Ragioneria Territo­riale in genere, e verso lacategoria degli invalidi perservizio in particolare?Il sevizio rivolto agli invalidi civiliha oramai raggiunto un ottimolivello, miglioramenti possonoessere di natura strutturalecome miglioramenti degli ac­cessi alle CMV (CommissioniMediche di Verifica; n.d.r.), au­mento delle visite mediche daespletarsi anche di mattina,nuovi criteri di riconoscimento,in generale, una rivisitazionedelle norme di riferimento.

Qual è il sogno nel cassettodella sua scrivania?Qualche anno fa ho visto unfilm molto “leggero” sul mondodei concorsi di bellezza dove lefrivole candidate, alla stessadomanda, rispondevano “lapace nel mondo”. Rispostasciocca e priva di contenuti.Oggi, dopo quello che è acca­duto a Parigi, per un padre cheha i figli disseminati in Italia, ilmio sogno nel cassetto è lapace del mondo.

La carriera del dottor Carmine CillisCarmine Cillis è nato a Fossano (Cuneo), il 20/7/1953, da geni­tori lucani di Pietragalla. E' sposato ed è padre di due figli. Hastudiato a Salerno, dove ha conseguito il Diploma di Ragionieree Perito commerciale ed in seguito la Laurea in Giurisprudenza,presso l'Università degli Studi di Salerno. Vincitore del concorsoa Ragioniere, negli Istituti di Pena e Prevenzione è stato asse­gnato alle Carceri di Taranto. Successivamente vincitore delconcorso a Consigliere presso la Ragioneria Regionale delloStato di Potenza. Vincitore del concorso a Dirigente nel 1999,ha retto la Seconda Divisione delle Politiche di Sviluppo e Coe­sione. Dal 2000 è Direttore della Ragioneria Provinciale delloStato. Dal 2011 anche della Direzione Provinciale del Tesoro,all'interno del quale dirige la Commissione Medica di Verificaper le invalidità, la Cassa Depositi e Prestiti e le pensioni e glistipendi dei dipendenti pubblici della provincia di Potenza e, neiprossimi mesi, anche quelli della provincia di Matera. Ha rivestito i seguenti incarichi:Capo Dipartimento Provinciale del Tesoro di Potenza;Presidente del Collegio dei Revisori della Camera di Commerciodi Potenza,del Parco Nazionale del Pollino,dell'Azienda Sanitaria di Potenza,del Consorzio Interuniversitario per l'Idrologia,del Comitato Olimpico regionale,del Consorzio Viticultori del Vulture, Coviv di Barile,dell'Areoporto Costa di Amalfi, di Salerno;Componente del Comitato e della Commissione ProvincialeInps in materia di riconoscimento delle invalidità civili, ecc.;Componente della Commissione Speciale Artigiani Inps;Componente della Commissione Speciale Commercianti Inps;Componente del Comitato Misto Paritetico Militare di Potenza;Componente di altri Comitati.

Nella sottostante tabella sono racchiusi i dati di sintesi riferiti al 2014

delle lavorazioni degli uffici PENSIONI e CMV

della Ragioneria territoriale dello Stato di Potenza

X) numero delle posizioni pensionistiche in pagamento 548

X) numero delle posizioni pensionistiche aperte nell’ultimo anno 18

X) numero delle posizioni pensionistiche chiuse nell’ultimo anno 25

X) numero delle richieste di assegno nucleo familiare 3

X) numero delle richieste di certificazione sugli importi percepiti 20

X) numero delle posizioni a cui si effettua la trattenuta IRPEF 6

· numero di domande di riconoscimento della causa di servizio 23

RECAPITI

telefono 0971307055 ­ fax 0971307200 ­ mail: [email protected] ­ pec:

rts­[email protected] ­ indirizzo: Potenza, Corso C.so XVIII Agosto

1860, 44 ­ sito internet http://www.rgs.mef.gov.it

Orari di ricevimento

da lunedì a venerdi dalla 10 alle 12 ­ martedi e giovedi dalle 15:30 alle

17:30

X) benché nel 2016 le Ragionerie di Potenza e Matera verranno unificate

sotto la dirigenza del dott. Carmine Cillis i dati relativi dell'Ufficio PENSIONI

sono riferiti alla sola provincia di Potenza

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Come Eravamo Galleria Fotografica

L'Assemblearegionale del

2013

Riprendiamo la rubrica dedicata alle im­magini che documentano la storia del­l'Unms in Basilicata. In questo numero

sfogliamo l'album che ci svela personaggi, inun momento particolare della vita associa­tiva: l'Assemblea regionale del 2013. All'in­terno si scorgono i personaggi che hannopopolato la sezione in quel periodo e gli as­sociati presenti all'incontro, ripresi in diversifotogrammi. In alcuni scatti si scorgono i voltidei partecipanti attenti ad ascoltare le rela­zioni esposte al tavolo assembleare. In altrila fotocamera ha catturato i momenti più di­stesi e conviviali del dopo assemblea.

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L’angolo dell’artista

Anna TerlimbaccoL'invenzione di un altro sogno nel cassetto... "P

are che fosse un ar­rivo previsto per ilmarzo del 1980, in­

vece.....Beh, forse già troppocuriosa del mondo che comin­ciavo a percepire all'interno delgrembo materno, una cameraprotetta, ma non insonorizzata,né insensibile agli stimoliesterni, decisi di anticipare diqualche giorno, solo qualchegiorno per non giocare un tirotroppo sinistro ai miei genitori".Inizia, così, il racconto dellasua nascita, Anna Terlimbacco,artista a tutto tondo di Miglio­nico (Matera)."Raccolsi le mie cose ­prose­gue la scrittrice­ e il 25 Feb­braio 1980 approdai in unospedale e poi nel mio piccolopaese lucano... faceva moltofreddo, ma poi mi son abi­tuata... Non potevo far tacerequella stessa curiosità che miaveva spinto ad anticipare l'ar­rivo. Così, sebbene fossi unabimba tranquilla non mi limi­tavo nell'esperire il mondo, vo­glio dire, appena mi è statopossibile ho messo su le primerealizzazioni culinarie, mi sonfatta affascinare dalla musica,beh, la danza che se poi ha la­

sciato il passo al liscio, e non èmale devo dire, e poi è arrivatoanche il tango, una meravigliatra le meraviglie!".Com'è riuscita, Anna Terlim­bacco, ragazza della periferialucana, a coltivare i suoi inte­ressi aristici? "E' che di paripasso ­replica l'artista­ c'era lavita da portare avanti e poi lascuola, dove me la cavavoanche bene, per fortuna e pur­troppo. E sì, perché così nonriuscivo mai a mettere da partela scuola o le arti, tutto haavuto sempre la stessa atten­zione. Così, prima il liceoscientifico, poi l'università e lapossibilità di dedicarmi allavoce, visto che ero partita conlo studio del pianoforte. In­somma, piano piano, è arrivatala laurea in Scienze della co­municazione, vecchio ordina­mento,indirizzo comunicazionedi massa, con una bella tesi,sperimentale, con la cattedra distoria della radio e della televi­sione. Poi, altri studi musicali,seminari, approfondimenti sul­l'insegnamento dell'educa­zione musicale, e la laurea indiscipline musicali, con un oc­chio particolare rivolto all'arran­

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giamento".La passione per la musica gliha regalato la soddisfazione dicantare in Orchestra, in coro edi essere anche la voce solistadi alcune formazioni. "Insomma ­sottolinea Anna conocchi sognanti­ un 'pochettino'di difficoltà, e qualche soddisfa­zione, ma questo rende dina­mica la vita, o meglio la vita ècosì e sono convinta che biso­gna studiare, sudare e lavoraremolto per provare ad offriresempre il meglio e cercare diinteragire, con se stessi, e congli altri in maniera umile e cor­retta, oltre che costruttiva".E, poi? "E, poi, magari, undisco ­replica la scrittrice­ mipiacerebbe come vorrei tantopubblicare un altro libro". In­tanto, dopo "Nel diario di Ela­mef" e "La ragazza di Teverò"sono arrivati "La Principessadalle scarpe di carta" e "L'in­venzione dell'amore proibito".C'è ancora un sogno nel cas­setto della scrivania di AnnaTerlimbacco: "Mi auguro arri­vino degli spettacoli (di cuisono autrice e protagonista invarie vesti), che portino inscena le mie passioni. Delle

concrete opportunità che se­guano ai vari concerti e all'ul­timo spettacolo, di un certorilievo, tenutosi il 2 dicembre

2012 a Matera, presso la CasaCava".

Un'artista a tutto tondoAnna Terlimbacco, è nata a Matera il 25 febbraio 1980 ed è ori­ginaria di Miglionico. E' sempre stata affascinata dalla musica,dal ballo, dalla danza, dal canto, passioni che ha perseguitoanche durante gli studi universitari. Dopo la laurea in Scienzedella Comunicazione consegue una laurea in conservatorio,approfondisce i temi della voce e dell'educazione musicale.Ideatrice e protagonista di spettacoli che portano in scena efanno dialogare voce, canto, ballo, musica, disegno, parole. Hagià pubblicato per "Statale 11": "Nel diario di Elamef" e "La ra­gazza di Teverò"; successivamente, con l'editore Caosfera: "Laprincipessa dalle scarpe di carta" e "L'invenzione dell'amoreproibito".La struttura della sua opera è molto personale e fantasiosa. Lamodalità espressiva dell'autrice è quella tipica della favola chediventa, in questo caso, un efficace strumento di comunica­zione. Da qui nasce la “fiavola”, cioè l'incontro tra una fiaba euna favola. La Terlimbacco tratteggia storie fantastiche, ma ri­vela anche la sua vocazione intimista, specie quando esploral'universo femminile.Dolce e graziosa, Anna Terlimbacco è un'artista a tutto tondo.Oltre alla passione per la scrittura e per la musica si rivela, in­fatti, anche una raffinata cantante e ballerina di tango. Dotatadi una spiccata sensibilità artistica, cura nei dettagli i suoi spet­tacoli, anche nelle scenografie.

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A Rimini con Federanziani

Si è celebrato a Rimini ilIV Congresso NazionaleFederanziani con la

terza edizione del "Forumdella salute", a cura di SeniorItalia FederAnziani. Al Pala­congressi di Rimini, in tregiorni, dal 20 al 22 novembrescorso, gli oltre 24.000 visita­tori provenienti da tutt'Italia,hanno potuto prendere parteai 350 convegni di informa­zione sanitaria. All'iniziativa haaderito anche l'Unms di Basili­cata rappresentata, nel capo­luogo romagnolo, dalpresidente regionale Egidian­tonio Guarino e da 50 soci. Ilmodo di socializzare consen­tendo, ai soci lucani dell'Unms,di conoscere una realtà nuova."Abbiamo stabilito una nuovasinergia ­ha dichiarato Gua­rino­ nell'ambito del nuovocorso della nostra associa­zione che, proprio a partire daquest'evento, si apre alla ri­cerca di collaborazioni construtture che presentano affi­nità e punti di contatto". Lapermanenza a Rimini, inoltre,ha consentito ai visitatori di po­tersi sottoporre ad accerta­menti sanitari e visiteambulatoriali, all'interno dellastruttura che ha ospitato lakermesse.

Inizia da qui il percorso virtuosodell'Unms di Basilicata

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Cos'è la "Corte di Giustizia Po-polare per il Diritto alla Salute"

E' l’organismo nazionale di Senior Italia Fe­derAnziani che riunisce medici e pazientiallo scopo di individuare insieme le criticità

del Servizio Sanitario Nazionale e di promuoveresoluzioni concrete e proposte utili alle Istituzioni,per un’evoluzione del Sistema Sanitario a misuradella terza età.

I contenuti del IV Congresso di Federanziani, in pillole...

Roberto Messina, pre­sidente di Senior Ita­lia FederAnziani: “La

politica si impegni per met­tere fine a disparità territo­riali che indebolisconol’Italia”. Beatrice Lorenzin,Ministro della Salute: “Eser­citare il diritto alla saluteovunque e in modo attivo”.

Il Ministro della Salute Bea­trice Lorenzin: “Vogliamosradicare dall’Italia l’epatite"C" entro 3 anni. Da Fede­rAnziani un grande inno allavita contro il terrorismo”.

Appello a Governo e Re­gioni: “Basta contrapposi­zioni che disorientano icittadini. Pronti a collaborarecon le Istituzioni per miglio­rare le cure e il nostro Servi­zio sanitario nazionale”.

Tumori, 37 molecole innova­tive approvate in cinqueanni. Senior Italia FederAn­ziani: "Subito un Fondo Na­zionale per l'Oncologia".

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H, una lettera perdare voce al silenzio

UNMS e dintorni

"Hlettera muta" è unaonlus nata dalla vo­lontà di un gruppo di

familiari di persone affette dadisabilità mentale ed è suppor­tata dalla "Benessere societàCooperativa Sociale". La sedeè, infatti, presso la strutturadella cooperativa sociale, in viadel Gallitello, snc. L'associa­zione ha lo scopo di dare voceai soggetti che versano in con­dizione di disagio psico­so­ciale, promuovendo erealizzando attività di naturaculturale, sociale, sportiva e ri­creativa, idonee a favorire il so­stegno e la tutela della salutementale. Nata nel 2013, da un anno aquesta parte, ha avuto un mag­giore impulso nelle attività enelle iniziative sostenute daisoci. Di spicco la partecipa­zione attiva al progetto "Lechiavi di casa", un'iniziativa chemira a dare autonomia ad ungruppo di persone, affette dapatologia psichiatrica lieve, al­l'interno di un percorso da svol­gersi con l'ausilio di operatori edi volontari, nell'arco di un pe­riodo di diciotto mesi. La casa individuata a Potenzaè ubicata nel quartiere DonBosco, in una zona centrale,servita da mezzi pubblici di tra­sporto e dotata di tutti i servizi.Il progetto, proposto dall'Aipd(Associazione Italiana PersoneDown) di Basilicata è stato ap­provato e finanziato dalla "Fon­dazione con il Sud", nell'ambitosociale per il 2014. Oltre ad "H

lettera muta", collaborano alprogetto le associazioni: "So­larmente", "Zia Lisa", "Dopo diNoi", "Peter Pan", "Crescere in­sieme", "Fondazione Avisper",il Comune di Potenza e il Co­mune di Melfi.Il recente progetto "Con gliocchi della mente", finanziatodalla Regione Basilicata, vedeimpegnati gli ospiti della Coo­perativa Benessere in lavori diartigianato artistico, che consi­ste nel riadattare materialeelettrico di risulta per ricavarnedelle composizioni artistiche a

tema. Ha, inoltre, riscosso unbuon successo di pubblico, lospettacolo teatrale "Gocce di ri­sate" portato in scena dallacompagnia "La Risata", per laregia di Mariano Cauzillo, il 7novembre scorso a Potenza,presso la sala "C. Paternoster",della parrocchia "Santa Fami­glia di Nazareth" di Rossellino.Uno spettacolo molto gradito alpubblico intervenuto che si èdivertito assistendo alle diverseesilaranti scene di cabaret, ilcui ricavato è stato devoluto ad"H lettera muta".

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Monumenti ai caduti

Ruoti

Foto a cura di Vito Punella

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