lo spazio comune
TRANSCRIPT
![Page 1: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/1.jpg)
LO SPAZIO COMUNEProgetti di spazi pubblici e forme di partecipazione
![Page 2: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/2.jpg)
“Vivere insieme nel mondo significa essenzialmente che esiste un mondo di cose tra coloro che lo hanno in comune, come un tavolo è posto tra quelli che vi siedono intorno; il mondo, come ogni in-fra [in-between], mette in relazione e separa gli uomini allo stesso tempo.La sfera pubblica, in quanto mondo comune, ci riunisce insieme e tuttavia ci impedisce, per così dire, di caderci addosso a vicenda...”Hannah Arendt
![Page 3: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/3.jpg)
![Page 4: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/4.jpg)
Stalker – Laboratorio d'arte urbanaE' un soggetto collettivo che compie ricerche e azioni sul territorio, con particolare attenzione alle aree di margine e ai vuoti urbani, spazi abbandonati o in via di trasformazione. Tali indagini si sviluppano su diversi piani, attorno alla praticabilità, alla rappresentazione e al progetto di questi spazi da noi chiamati Territori Attuali. STALKER è assieme custode, guida e artista dei territori attuali, in queste sue molteplici vesti si dispone ad affrontare le apparenti insolubili contraddizioni attorno alla possibilità di salvaguardia tramite l'abbandono, di rappresentazione attraverso la percezione sensoriale, di progetto dell'instabilità e della mutevolezza di quei luoghi. Manifesto 1995
![Page 5: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/5.jpg)
AraratE’ il centro socio-culturale curdo a Roma nato il 21 maggio 1999, da un laboratorio Stalker con alcuni studenti della facoltà di architettura di Reggio Calabria e realizzato assieme alla comunità Curda di Roma, l’Associazione Azad, l’Osservatorio sui rifugiati e migranti e il Villaggio Globale.Oggi è interamente gestito dalla comunità Curda e mentre sopperisce alle carenze cittadine nell’accoglienza, da qui sono passati centinaia di profughi, ha sviluppato un progetto culturale teso alla conoscenza, alla divulgazione e alla promozione della cultura curda in Italia, nonché all’interscambio con la cultura italiana.
![Page 6: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/6.jpg)
![Page 7: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/7.jpg)
Ararat è nato con l'idea di trasformare un confine in uno spazio pubblico.Per confine si intende quell'insieme di distanze e differenze che ci dividono da chi arriva in città dopo essere stato costretto ad abbandonare il proprio Paese di provenienza. Tali distanze e differenze non trovano ancora in questa città luoghi dove dispiegarsi, restando perlopiù impercorribili. Per chi vive in città e necessariamente si confronta con l'evidenza dei fenomeni d'immigrazione, non esiste un percorso di avvicinamento, ci si ritrova sotto gli occhi la presenza dell'altro senza aver coperto alcuna distanza nel tentativo di avvicinarsi e di comprendere.L'Ararat è stato il primo passo verso l'elaborazione al Campo Boario di uno spazio pubblico, incerto e dinamico, dove si possa, attraverso spazi e comportamenti conviviali, d'ascolto e di espressione, frequentare e abitare quelle distanze e quelle differenze.
![Page 8: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/8.jpg)
![Page 9: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/9.jpg)
![Page 10: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/10.jpg)
![Page 11: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/11.jpg)
![Page 12: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/12.jpg)
![Page 13: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/13.jpg)
![Page 14: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/14.jpg)
![Page 15: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/15.jpg)
![Page 16: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/16.jpg)
![Page 17: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/17.jpg)
![Page 18: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/18.jpg)
![Page 19: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/19.jpg)
![Page 20: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/20.jpg)
![Page 21: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/21.jpg)
![Page 22: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/22.jpg)
![Page 23: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/23.jpg)
![Page 24: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/24.jpg)
Una impenetrabile spirale di filo di ferro rappresenta da sempre il confine... E' nostra intenzione proporre oggi una nuova tipologia di confine che conservi la forma sinuosa di una spirale, ma che perdendo le "spine" e dilatandosi si trasformi in uno spazio ludico, attraversabile e nel contempo abitabile...Un'infrastruttura che funge da struttura portante e da condotta per una libera urbanizzazione transitoria, lungo la quale possano sedimentare le tracce dei passaggi, dove possa trovare prima accoglienza lo straniero in transito, dove realizzare spazi per l'incontro e il confronto pubblico e spazi ludici per tutte le età. Uno spazio pubblico di relazione con la diversità, dove mettere in gioco i confini, il loro valore simbolico e la realtà della loro impenetrabilità. Uno spazio che renda possibile l'attraversamento e il superamento dei confini con "l'altro" senza per questo rimuoverli. Il transborderline sarà realizzato da Stalker in diversi luoghi, in cui si sperimenteranno le potenzialità della struttura quale spazio ludico di relazione, di aggregazione e di confronto.
![Page 25: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/25.jpg)
TRANSBORDERLINE Infrastruttura transfrontaliera abitabile di supporto alla libera circolazione delle persone, Campo Boario (Roma), Villa Medici (Roma), Ljubljana, Venezia - giugno/ottobre 2000
![Page 26: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/26.jpg)
![Page 27: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/27.jpg)
![Page 28: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/28.jpg)
![Page 29: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/29.jpg)
![Page 30: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/30.jpg)
![Page 31: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/31.jpg)
![Page 32: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/32.jpg)
![Page 33: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/33.jpg)
Osservatorio Nomade / ellelab, Abitare Corviale: Stile Libero, Roma, 2004
![Page 34: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/34.jpg)
![Page 35: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/35.jpg)
![Page 36: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/36.jpg)
![Page 37: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/37.jpg)
![Page 38: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/38.jpg)
![Page 39: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/39.jpg)
![Page 40: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/40.jpg)
![Page 41: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/41.jpg)
![Page 42: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/42.jpg)
![Page 43: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/43.jpg)
![Page 44: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/44.jpg)
![Page 45: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/45.jpg)
![Page 46: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/46.jpg)
![Page 47: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/47.jpg)
![Page 48: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/48.jpg)
![Page 49: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/49.jpg)
![Page 50: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/50.jpg)
![Page 51: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/51.jpg)
Savorengo Ker non è una casa per i Rom, ma è una casa per tutti. È un’idea abitativa che i Rom propongono per chi oggi in Italia cerca casa, mettendo a disposizione le loro strategie ecologiche ed economiche: i bassi livelli di consumo, il recupero e riciclaggio dei materiali costruttivi, l’autocostruzione, la flessibilità e implementabilità della casa, tutti elementi che insieme alla concezione solidale della famiglia allargata, rappresentano una risorsa importante da riconsiderare per rispondere alla crisi abitativa italiana.
![Page 52: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/52.jpg)
![Page 53: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/53.jpg)
“L'interesse di questa casa non è tanto la casa in se', quanto il modo in cui è stata fatta. E' stata fatta con una collaborazione tra attori diversi nella società: ricercatori universitari e Rom, e i Rom tra l'altro hanno dovuto mettersi d'accordo fra le diverse etnie, fra i diversi gruppi, cosa che non è così banale ed automatica come può sembrare. Questo processo di costruzione e di riconoscimento reciproco delle capacità e dei ruoli è una lezione di costruzione della città.”
GIORGIO PICCINATO, professore di Urbanistica della Facoltà di Architettura dell'Università Roma Tre nonchè uno dei coordinatori dell'attività di progettazione
![Page 54: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/54.jpg)
![Page 55: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/55.jpg)
![Page 56: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/56.jpg)
![Page 57: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/57.jpg)
![Page 58: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/58.jpg)
![Page 59: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/59.jpg)
![Page 60: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/60.jpg)
![Page 61: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/61.jpg)
Zenobia, “Caro sindaco...” Le osservazioni delle bambine e dei bambini al nuovo PRG, Roma, 2003
![Page 62: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/62.jpg)
![Page 63: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/63.jpg)
![Page 64: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/64.jpg)
Mappe percorsi casa-scuola
![Page 65: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/65.jpg)
MAPPA DELLE EMOZIONI
![Page 66: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/66.jpg)
![Page 67: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/67.jpg)
![Page 68: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/68.jpg)
Centro Sociale Forte Prenestino
![Page 69: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/69.jpg)
Biblioteca Comunale
![Page 70: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/70.jpg)
Ufficio del Piano Regolatore dei Bambini/e (PRB)
![Page 71: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/71.jpg)
![Page 72: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/72.jpg)
![Page 73: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/73.jpg)
AQ architettura quotidiana, Mar dei piccoli, Taranto, 2003
![Page 74: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/74.jpg)
![Page 75: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/75.jpg)
![Page 76: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/76.jpg)
![Page 77: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/77.jpg)
![Page 78: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/78.jpg)
![Page 79: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/79.jpg)
![Page 80: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/80.jpg)
![Page 81: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/81.jpg)
![Page 82: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/82.jpg)
Ampliamento scuola media Lombardi, Bari, ma0 / emmeazero, 2011
![Page 83: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/83.jpg)
![Page 84: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/84.jpg)
![Page 85: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/85.jpg)
![Page 86: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/86.jpg)
![Page 87: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/87.jpg)
![Page 88: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/88.jpg)
![Page 89: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/89.jpg)
![Page 90: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/90.jpg)
![Page 91: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/91.jpg)
![Page 92: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/92.jpg)
![Page 93: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/93.jpg)
![Page 94: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/94.jpg)
![Page 95: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/95.jpg)
Lugar Especifico, Calaf, Spagna, 2A+P architettura, 2007
![Page 96: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/96.jpg)
![Page 97: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/97.jpg)
![Page 98: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/98.jpg)
![Page 99: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/99.jpg)
![Page 100: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/100.jpg)
![Page 101: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/101.jpg)
![Page 102: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/102.jpg)
![Page 103: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/103.jpg)
![Page 104: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/104.jpg)
![Page 105: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/105.jpg)
2TR con Gea Galluzzi, Orti di Fedro, Santa Fiora, Grosseto 2008
![Page 106: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/106.jpg)
![Page 107: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/107.jpg)
![Page 108: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/108.jpg)
![Page 109: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/109.jpg)
![Page 110: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/110.jpg)
![Page 111: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/111.jpg)
![Page 112: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/112.jpg)
![Page 113: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/113.jpg)
romalab laboratorio di ricerca sulla città curato da Marialuisa Palumbo e promosso da 2A+P, aQ, mattia darò, doppiomisto, ellelab, ma0, tspoon, UAP, unpacked, roma 2007
![Page 114: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/114.jpg)
![Page 115: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/115.jpg)
![Page 116: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/116.jpg)
![Page 117: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/117.jpg)
![Page 118: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/118.jpg)
![Page 119: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/119.jpg)
![Page 120: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/120.jpg)
![Page 121: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/121.jpg)
![Page 122: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/122.jpg)
![Page 123: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/123.jpg)
![Page 124: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/124.jpg)
![Page 125: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/125.jpg)
![Page 126: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/126.jpg)
Il Metropoliz è l’ex salumificio Fiorucci, in via Prenestina 913 a Roma. Una fabbrica dismessa che si sviluppa su una vasta area nel quartiere di Tor Sapienza in cui coabitano circa duecento persone provenienti da diverse regioni del mondo: Perù, Santo Domingo, Marocco, Tunisia, Eritrea, Sudan, Ucraina, Polonia, Romania e Italia.Il luogo è una grande architettura industriale che fino a pochi anni fa ospitava il ciclo di produzione di affettati e insaccati, oggi trasferitosi a Pomezia. La fabbrica è stata occupata nel marzo del 2009 dai Blocchi Precari Metropolitani, un’organizzazione che a Roma opera attivamente per rispondere al problema dell’emergenza abitativa, in collaborazione con Popica Onlus che si occupa della scolarizzazione dei bambini rom.Il Metropoliz vuole essere un esempio di integrazione, recupero, autogestione e sperimentazione di una nuova convivenza urbana. La sua occupazione, infatti, ha rappresentato non soltanto una soluzioni abitativa per le molte famiglie che ci vivono, ma anche l’inizio di una esperienza multiculturale inedita, che ha come ambizione quella di restituire alla città uno spazio pubblico.
![Page 127: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/127.jpg)
![Page 128: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/128.jpg)
![Page 129: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/129.jpg)
Il progetto Space Metropoliz nasce con l’intento di utilizzare il cinema come strumento di aggregazione, di progettazione e di trasformazione del territorio, e per contribuire alla rigenerazione socio-ambientale del Metropoliz, un’ex fabbrica abbandonata e oggi occupata da 200 persone senza casa.
Il cinema diventa dunque un dispositivo per entrare al Metropoliz e raccontarne le storie, i sogni e le ambizioni, ma è anche uno strumento per progettare e realizzare insieme agli abitanti della fabbrica e del quartiere un nuovo spazio di convivenza.
E quale migliore metafora, per realizzare questa “utopia”, se non la Luna, che i trattati internazionali definiscono come “patrimonio comune dell’umanità dove sono bandite, oltre alle armi, qualunque forma di appropriazione nazionale o rivendicazione di sovranità, nonché l’esercizio della proprietà privata”.
http://www.spacemetropoliz.com
![Page 130: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/130.jpg)
![Page 131: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/131.jpg)
Gli occupanti di una vecchia fabbrica dismessa decidono di abbandonare le barricate e di sfuggire una volta per tutte alle spinte centrifughe della città che li pone ai margini della società civile, negandogli casa, lavoro, salute e legalità.Il loro progetto è semplice: costruire un razzo per andare a vivere sulla Luna. E’ questa la trama di un cortometraggio (a cavallo tra Voyage dans la Lune di Méliès e Miracolo a Milano di De Sica) che una troupe cinematografica decide di girare con l’aiuto degli occupanti del Metropoliz, un ex salumificio della Fiorucci sito in Via Prenestina a Roma.La costruzione del grande razzo–scenografia e il cortometraggio sono, in realtà, il cavallo di troia per entrare a conoscere a fondo le storie dei migranti e dei precari che il 27 marzo 2009 hanno forzato i cancelli della fabbrica dismessa e hanno deciso di lottare insieme per il diritto all’abitazione e per una città diversa, solidale e multiculturale.Attraverso un dispositivo creativo aperto, che coinvolge attivamente gli abitanti del Metropoliz nelle fasi del progetto, si cerca di ridare voce al sogno e all’immaginazione, troppo spesso soffocati dalle necessità del vivere e dall’urgenza del bisogno.
http://www.spacemetropoliz.com/progetto/film/
![Page 132: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/132.jpg)
![Page 133: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/133.jpg)
Cliente:Municipalità di CopenhagenLuogo:Nørrebro, CopenhagenSuperficie del lotto: 30.000 mq- 750 mlBudget:7,7 milioni di euroConsegna:Primavera 2012Architettura:BIG Bjarke Ingels Group+Supeflex+Topotek1
![Page 134: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/134.jpg)
Superkilen è un parco urbano nel centro di Copenhagen. Nato in risposta a un bando indetto dal Comune e dall’associazione Realdania per l’area di Nørrebro, il progetto è frutto della collaborazione tra gli architetti di BIG, i paesaggisti di Topotek1 e gli artisti visivi di Superflex.Alla richiesta di realizzare un parco cittadino che favorisse l’integrazione nel quartiere più multi-culturale di tutta la Danimarca – e periodicamente teatro di episodi violenti – i tre progettisti hanno reagito con l’idea di traslocare qui storie e realtà urbane provenienti da tutto il pianeta. Attraverso i giornali, la radio, Internet, caselle postali elettroniche o installate nel sito, hanno chiesto agli abitanti di suggerire oggetti di arredo urbano per il futuro Superkilen: ciascuna delle 57 comunità etniche di Nørrebro deve essere rappresentata nel parco almeno da un oggetto...
![Page 135: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/135.jpg)
![Page 136: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/136.jpg)
![Page 137: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/137.jpg)
![Page 138: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/138.jpg)
![Page 139: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/139.jpg)
![Page 140: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/140.jpg)
![Page 141: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/141.jpg)
![Page 142: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/142.jpg)
![Page 143: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/143.jpg)
![Page 144: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/144.jpg)
“Rather than a public outreach process towards the lowest common denominator or a politically correct post rationalization of preconceived ideas navigated around any potential public resistance – we proposed public participation as the driving force of the design leading towards the maximum freedom of expression. by transforming public procedure into proactive proposition we curated a park for the people by the people – peer to peer design – literally implemented.”Bjarke Ingels
![Page 145: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/145.jpg)
![Page 146: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/146.jpg)
![Page 147: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/147.jpg)
![Page 148: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/148.jpg)
![Page 149: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/149.jpg)
![Page 150: Lo spazio comune](https://reader030.vdocuments.site/reader030/viewer/2022032421/55a824dc1a28abe66f8b463d/html5/thumbnails/150.jpg)
“Nella sensibilità antica l'aspetto della deprivazione della privacy, indicato nella parola stessa, era considerato predominante; significava letteralmente uno stato di privazione... Un uomo che vivesse solo una vita privata e che, come lo schiavo, non potesse accedere alla sfera pubblica, o che come il barbaro, avesse scelto di non istituire tale dominio, non era pienamente umano.”Hannah Arendt