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PERIODICO DI CONFAGRICOLTURA ALESSANDRIA N° 6 • GIUGNO 2010 • ANNO XCI Poste Italiane Spa Sped. in Abbonamento Postale - D.L.353/2003 (conv in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, DCB/AL “LA TERRA” - EDITRICE Ce.S.A. S.r.l. Euro 0.52 www.confagricolturalessandria.it L L L a a a r r r i i i s s s i i i c c c o o o l l l t t t u u u r r r a a a n n n e e e l l l l l l e e e c c c u u u r r r v v v e e e

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Page 1: LLaa rriissiiccoollttuurraa nneellllee ccuurrvvee · Situazione del comparto risicolo 4-5 POP: contributi in campo agricolo 6 Pozzi: concessioni preferenziali 6 Flavescenza Dorata:

PERIODICO DI CONFAGRICOLTURA ALESSANDRIA

N° 6 • GIUGNO 2010 • ANNO XCIPoste Italiane Spa

Sped. in Abbonamento Postale - D.L.353/2003(conv in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, DCB/AL

“LA TERRA” - EDITRICE Ce.S.A. S.r.l.E u r o 0 . 5 2www.confagricolturalessandria.it

LLLLaaaa rrrriiiissssiiiiccccoooollllttttuuuurrrraaaa nnnneeeelllllllleeee ccccuuuurrrrvvvveeee

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GIUGNO 20102

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Agricoltura192x264Alessandria.in1 1 30-07-2008 15:57:01

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Situazione del comparto risicolo 4-5

POP: contributi in campo agricolo 6

Pozzi: concessioni preferenziali 6

Flavescenza Dorata: apertura delle domande 10-11-12

Alluvione 2009: risarcimento danni 13

35ª Guida Agriturist 16

Assemblea Confagricoltura Donna a Strevi 17

Pensionati: convenzioni hotel 2010 20

GIUGNO 20103

IN PRIMO PIANO...

“C onfagricoltura ha chiesto la convocazione urgente diuna riunione di filiera, con la regia ministeriale, perricercare un’intesa sulla gestione programmata della

produzione, per la campagna 2010/2011, che renda più stabili lerelazioni commerciali con l’industria ed assicuri prospettive certedi reddito ai risicoltori”. Lo ha detto il presidente nazionale FFeeddee--rriiccoo VVeecccchhiioonnii intervenendo il 25 maggio scorso all’Assembleadegli associati di Confagricoltura Vercelli-Biella.Ci preoccupa notevolmente il crollo dei prezzi dei risoni, dimi-nuiti di quasi il 50% rispetto al 2009, attestandosi addirittura ailivelli di cinque anni fa; ai prezzi non remunerativi si è aggiuntoil calo della domanda da parte dell’industria risiera.In risposta alle sollecitazioni degli industriali per una maggioredisponibilità di riso da esportare, i risicoltori italiani, nell’ultimotriennio, hanno incrementato di oltre il 10% le superfici coltivatee le rese, arrivando a produrre nel 2009 circa 1,65 milioni di ton-nellate di risone (+17% sull’anno precedente). Nell’attuale situazione di mercato c’è il rischio concreto chequesta maggior produzione si traduca in un aumento delle quan-tità invendute a fine campagna.In questo stato di cose, a mio avviso, è indispensabile trovare unacoesione di filiera che permetta alla risicoltura italiana di superarel’impasse e ripartire.

GGiiaann PPaaoolloo CCoosscciiaa

Allarme grave per il riso: è urgente un incontro di filiera

ORARIO ESTIVONei mesi di LUGLIO e AGOSTO tutti gli uffici diConfagricoltura Alessandria terranno il seguenteorario: dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alleore 14.00.Si specifica che l’orario di ricevimento degli asso-ciati non subirà variazioni. L’orario normale riprenderà mercoledì 1° set-tembre.

DIRETTOREVVAALLTTEERR PPAARROODDII

DIRETTRICERESPONSABILERROOSSSSAANNAA SSPPAARRAACCIINNOO

TESTATA IN COMODATO ALL’EDITRICE CE.S.A.CENTRO SERVIZI PER L’AGRICOLTURA - SRLDIREZIONE E AMMINISTRAZIONE:VIA TROTTI, 122 - AL - TEL. 0131 43151/2

VIDEOIMPAGINAZIONE E STAMPA:LITOGRAFIA VISCARDI SNCVIA SANTI, 5 - ZONA IND. D4 - ALAUTORIZZAZIONE TRIBUNALE DI ALESSANDRIAN. 59 DEL 15.11.1965AUT. DIR. PROV. PT AL N. 75HANNO COLLABORATO: CRISTINA BAGNASCO, LUCA BUSINARO, ROBERTO GIORGI, MARCOOTTONE, MARIO RENDINA, PAOLA ROSSI,MARCO VISCA.

FINITO DI IMPAGINARE IL 01/06/2010

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GIUGNO 20104

Le preoccupazioniche stannocoinvolgendo tuttele colture agricoleda qualche tempo aquesta partesembrano non averrisparmiato il riso.

Come si legge dalla paroledell’editoriale del presi-dente GGiiaann PPaaoolloo CCoosscciiaa,

rispetto all’anno scorso i prezzidei risoni sono calati di quasi il50%.Abbiamo fatto il punto della si-tuazione con il direttore delConsorzio Vendite Risone soc.coop. di Vercelli, GGiiaann LLuuccaa MMaa--sscceelllliinnoo.DDiirreettttoorree MMaasscceelllliinnoo,, eennttrriiaammoossuubbiittoo nneell vviivvoo:: qquuaallii ssoonnoo lleeqquuoottaazziioonnii ddii qquueessttoo mmeessee??“A maggio 2010 risultano i se-guenti prezzi: loto e selenio dibassa qualità 20 euro, centauro eselenio 20-21 euro, gladio, li-bero, euro, aiace e ticino 22-23euro; loto, creso, nembo e del-fino di media qualità 23-25 euro;loto di ottima qualità 27-28euro; sant’andrea 40 euro; ar-borio, volano, carnaroli, karnak,baldo, galileo e roma 50 euro;vialone nano 60 euro”.DDaa qquueessttee cciiffrree ccoossaa ssii ppuuòò ddee--dduurrrree??“È la legge di mercato”.CCii ssppiieegghhii mmeegglliioo……“La produzione di quest’anno èstata tale da non impensierirel’industria risiera: non c’è surplusdi produzione e neanche ca-renza. In questa situazione icompratori sono più forti e,

forse, hanno fatto leva anche sulsenso di responsabilità degliagricoltori che, nei mesi di gen-naio/febbraio, hanno conti-nuato a vendere anche quando iprezzi hanno incominciato ascendere”. EE ssee ii nnoossttrrii pprroodduuttttoorrii nneeiimmeessii ssccoorrssii nnoonn aavveesssseerroo vveenn--dduuttoo?? “Se avessero diminuito l’offertaallora i prezzi, secondo la leggedi mercato, si sarebbero stabiliz-zati. Non c’è infatti nessun pro-duttore convinto che il prezzogiusto del centauro o del gladiosia 50 euro, ma neanche 20 euroe, con certezza, a 20 euro i pro-duttori non coprono i costi”. AAlllloorraa ppeerrcchhéé sseemmiinnaa rree ddiinnuuoovvoo oollttrree 224400..000000 eettttaarrii eeffoorrssee ddii ppiiùù?? “Perché un agricoltore fa il suolavoro, così come un industrialecostruisce gli impianti per pro-durre.

Quest’anno, però, gli agricoltoridovranno prendere in considera-zione di produrre in relazione alprezzo che l’industria vuole o“può” pagare”. QQuuaallii aaccccoorrggiimmeennttii aaddooppeerree--rraannnnoo ii nnoossttrrii iimmpprreennddiittoorriiaaggrriiccoollii??“Dovranno concimare di meno,fare meno trattamenti… colti-vare sì, 240.000 ettari, ma nonmassimizzare la produzione”.QQuuaallii bbeenneeffiiccii aavvrraannnnoo??“Questo garantirà sostanzial-mente due vantaggi per i produt-tori: una riduzione della produ-zione, quindi una minore cer-tezza di approvvigionamento perl’industria e, quindi, un mercatopiù stabile; la diminuzione deicosti di produzione per gli agri-coltori. Su queste nuova ipotesi,o sull’ipotesi di un set-aside vo-lontario che garantirebbe glistessi benefici e permetterebbeuno sviluppo, ad esempio, del-

l’agricoltura biologica, si potràrifondare un equilibrio di mer-cato. Inoltre l’industria, anchequella di marca, quest’anno haapertamente dichiarato ed affer-mato di preferire merce di mediae di bassa qualità”. ÈÈ uunnaa aaff ffee rrmmaazziioonnee mmooll ttooffoorrttee..“Dobbiamo ricordare che nelriso per bassa qualità si intendeuna resa industriale bassa e unapercentuale più elevata di impu-rità naturali che, oggi, la tecno-logia industriale è capace di sele-zionare, garantendo sempre e co-munque un prodotto di alto li-vello: allora è inutile produrre unprodotto di alta qualità, quandol’industria si concentra ad un li-vello più basso per risparmiaresull’approvvigionamento dellamateria prima”. IIll lliivveelllloo èè ppiiùù bbaassssoo ppeerrcchhéé ssii èèaaddeegguuaattoo aallllaa ccoonnccoorrrreennzzaa ssttrraa--nniieerraa??

GIRINO: IL MERCATO È APPESANTITO

Prezzi in discesa per il nostro risoMascellino: qualità italiana pagata come quella vietnamita

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5GIUGNO 2010

“Sì purtroppo, è risaputo che siainutile seguire la buona praticaagricola, se il prodotto italiano èpagato come quello extracomuni-tario dove vengono utilizzati pro-dotti fitosanitari banditi da de-cenni in Italia e dove le condi-zioni igieniche di stoccaggio e tra-sporto sono spesso spaventose…senza dimenticare che il prodottoche arriva da fuori comunità ènormalmente pagato prima ocontestualmente alla consegna,mentre in Italia il pagamento“normale” è ormai a tre mesi”.

QQuueessttaa èè uunnaa pprroovvooccaazziioonnee?? “Ovviamente sì, perché gli agri-coltori amano il loro lavoro equindi producono tanto e diqualità e anche perché il mondoagricolo non è mai ricorso allaserrata. Dobbiamo però essereconsapevoli che il sistema riso vadifeso e va fatto crescere, in-sieme”.QQuuaallee ssoolluuzziioonnee pprreevveeddee?? “Gli agricoltori devono smetteredi guardare dall’altra partequando i prezzi del risone sonotroppo alti e le riserie devono

smettere di fare finta di nientequando i prezzi del risone sonotroppo bassi e devono essereconsapevoli che un bravo forni-tore è tale solo fino a quando èmesso nelle condizioni di guada-gnare, perché altrimenti o pro-durrà diversamente o non pro-durrà più”.

Restando sul tema, abbiamovoluto sentire un’altravoce, chiedendo un parere

al presidente della Sezione risi-cola di Confagricoltura Alessan-dria, GGiiaannnnii GGiirriinnoo. QQuuaallii ssoonnoo ii ddaattii iinn ssuuoo ppooss--sseessssoo??“I risi del mercato interno qualicarnaroli, baldo, arborio, vialonenano, roma sono andati moltobene, registrando fino al 90% delvenduto. I Lunghi A come il ribesono venduti fino al 75%,mentre i Lunghi B al 70%. Lostesso vale per i Tondi”.FFoorrssee ccii ssii aassppeettttaavvaa qquuaallccoossaaiinn ppiiùù??“Il mercato in generale è risultatoun po’ appesantito, anche se afine raccolto aveva dato segnalimolto positivi con aumenti rile-vanti.In questo momento l’unicogruppo che è rimasto davvero inbuone condizioni è il mercatointerno”.QQuuaallii ssoonnoo llee pprroossppeettttiivvee ddii

vveennddiittaa nneell bbrreevvee ppeerriiooddoo??“La speranza dei coltivatori casa-lesi è quella di arrivare a finecampagna senza rimanenze; cer-tamente si possono avere preoc-cupazioni al riguardo per le va-rietà dei Tondi e dei Lungi A condifetto alto”.EE ppaarrllaannddoo ddii pprroodduuzziioonnee……“L’ultima campagna di raccolta èstata buona dal punto di vistadella produzione. In Italia si è re-gistrato il record dei 16 milionidi quintali. Inoltre, la qualità deirisi da interno e Indica è sicura-mente risultata molto soddisfa-cente”. UUnn ’’ootttt iimmaa aannnnaatt aa qquuiinnddii ,,sseennzzaa pprroobblleemmii vveeggeettaattiivvii aalllleeccoollttuurree??“In realtà vi sono stati alcuniproblemi cosiddetti “di mac-chia” per i risi Lunghi A da par-boiled e per i Tondi. Il Casalese,però, non è stato particolar-mente colpito da questo pro-blema”.VVii ss tt aa ll ’’oott tt iimmaa qquuaa ll ii ttàà rraagg --ggiiuunnttaa,, ssoonnoo aauummeennttaattee llee ssee--mmiinnee??“Dato che si tratta di attualità,posso fornire delle stime. Sem-brerebbe che ci sia un aumentodella superficie coltivata nell’or-dine dell’1-1,5% ossia tra i 2500e i 4000 ha”.

RRoossssaannaa SSppaarraacciinnoo

AZIONE 214.9 DEL P.S.R.

Inizio di interruzione delle asciutte:richiesta la proroga

Come tutte le aziende aderenti all’azione 214.9 tipologia 2“interruzione anticipata delle asciutte” ben sanno, la Re-gione Piemonte deve definire annualmente la data a partire

dalla quale deve essere mantenuta una sommersione ininterrottadelle camere di risaia fino al prosciugamento finale in prossimitàdella raccolta.Questa data deve essere compresa nella prima metà di giugno; lad-dove ciò sia giustificato dall’andamento stagionale, è prevista l’in-dividuazione di una data successiva al 15 giugno.Riguardo all’attuale campagna, a causa dell’elevata piovosità pri-maverile e delle basse temperature notturne registrate fino ai giorniscorsi, si sta verificando un ritardo di circa 20 giorni nell’epoca disemina del riso e nelle prime fasi del ciclo vegetativo, con la colturaancora allo stadio di plantula; anche tutti gli altri cicli biologici og-getto degli interventi previsti dall’azione 214.9 presentano un ana-logo ritardoPertanto, abbiamo provveduto a richiedere alla Regione che il ter-mine ultimo per l’interruzione delle asciutte venga posticipato al-meno fino alla prima decade del mese di luglio 2010.

MMaarrccoo VViissccaa

AVVISOLa Regione Piemonte ha disposto l'apertura delbando per la presentazione delle domande dicontributo PSR 2007-2013 - Misura 121, per ilsostegno all'adeguanto delle aziende agricolealle norme in materia di emissioni in atmosferadegli impianti di essiccazione. Le domande sca-dono il 01 luglio 2010. I nostri uffici zona sono adisposizione per fornire informazioni e per lapresentazione delle domande.

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6GIUGNO 2010

La Giunta provinciale, presieduta da PPaaoolloo FFiilliippppii, su proposta dell’assessore all’Agricoltura,LLiinnoo RRaavvaa, ha deliberato di aprire i termini di

presentazione delle domande di contributo alleaziende richiedenti in merito agli art. 18 (colture pre-giate – impianto nocciolo), art. 32 (accorpamenti fon-diari) e art. 51 (interventi per l’acquisto di macchine edattrezzature agricole – acquisto serbatoi per il carbu-rante agricolo) della L.R. 12 ottobre 1978, n. 63.Nel caso delle colture pregiate – impianti di nocciolol’obiettivo è il sostegno di indirizzi produttivi alterna-tivi alle più diffuse produzioni agricole provinciali, fa-vorendo lo sviluppo della coltura del nocciolo inun’ottica di filiera legata all’industria dolciaria chetrova valide realtà sul territorio alessandrino. I contri-buti saranno destinati, nelle zone collinari, limitata-mente alla varietà “Tonda gentile trilobata”, con unaspesa massima do 2.500 euro per ettaro (è eleggibile acontributo una superficie d’impianto non inferiore adun ettaro accorpato, fino ad un massimo di 3 ettariper azienda richiedente). Potranno essere ammessi al finanziamento anche im-pianti effettuati su più unità inferiori all’ettaro,purché ciascuna unità di nuovo impianto non sia in-feriore ai 5 mila metri quadrati e l’impianto avvenga

in maniera accorpata ad altri noccioleti già esistenti,in modo da superare almeno la superficie di 1 ettarodi noccioleto.Nel caso degli accorpamenti fondiari, è prevista la co-pertura dell’intero onorario in caso di permute; nelcaso di acquisto di terreni confinanti con l’acquirenteoppure con terreno di proprietà del coniuge in comu-nione di beni sono previsti 500 euro in zona mon-tana, 500 euro in zona collinare di superficie inferioreall’ettaro e 260 euro in zona di pianura di superficieinferiore all’ettaro.Nel caso di macchine ed attrezzature agricole, l’ac-quisto riguarda i serbatoi per il carburante agricolo aduso privato, di capacità inferiore ai 3 mila litri, conuna spesa massima ammessa pari a 2 mila euro.Il termine di presentazione della domanda di contri-buto relativa alle colture pregiate – impianto noccioloè fissato per il 30/09/2010; quello per gli accorpa-menti fondiari è fissato per il 31/01/2011; quello perl’acquisto di macchine ed attrezzature agricole è fis-sato per il 30/09/2010.GGllii aassssoocciiaattii cchhee ssoonnoo iinntteennzziioonnaattii aa pprreesseennttaarree lleeddoommaannddee oo aa rriicceevveerree iinnffoorrmmaazziioonnii iinn mmeerriittoo ppooss--ssoonnoo rreeccaarrssii pprreessssoo ii nnoossttrrii UUffffiiccii ZZoonnaa..

CCrriissttiinnaa BBaaggnnaassccoo

CONFAGRICOLTURAALESSANDRIA

CONFAGRICOLTURAPPIIEEMMOONNTTEE

FEASRFondo europeo agricolo per lo svilupporurale: l’Europa investe nelle zone rurali

Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013Misura 111.1 sottoazioneB

Informazione nel settore agricolo

Notizie dal COSMAN

Nel corso delle ultimesettimane, sono arri-vati alle aziende zoo-

tecniche gli avvisi di paga-mento delle quote associativeal Cosman e dei premi perl’assicurazione obbligatoria invigore da quest’anno.Gli importi da pagare sonoovviamente nettamente piùalti di quelli pagati l’annoscorso in quanto il sistema ècambiato radicalmente e pre-vede l’indennizzo totale(entro massimali predefiniti)dell’intero importo fatturatoper lo smaltimento delle car-casse mentre fino alla passatastagione il contributo pub-blico era pari a circa il 50% diquanto speso.Rimarchiamo, se ancora ce nefosse bisogno, la positiva fun-zione calmieratrice del mer-cato degli smaltimenti rappre-sentata dal Consorzio. Chinon ricorda infatti le cifre chenegli anni immediatamenteprecedenti alla costituzionedel Cosman, gli smaltitorichiedevano alle aziende, giàin ginocchio per la crisi BSE?Detto questo occorre tuttaviarilevare che in questo primoanno di applicazione delnuovo sistema assicurativo,soprattutto per gli allevamenticosiddetti minori, suinicoli,avicunicoli, ovicaprini, si sonoriscontrati alcuni casi di erratocalcolo della consistenza ecomposizione della stalla conla conseguente richiesta di im-porti esageratamente alti. I re-sponsabili del Consorzio con-sapevoli di questi problemi,pur con le stringenti limita-zioni rappresentate dalla con-venzione in essere con il pooldi compagnie assicurative vin-citrici dell’appalto pubblico econ il Broker che ne gestiscel’applicazione, ci hanno assi-curato un’attenta valutazionedei casi di errore che vorremosegnalare.PPeerrttaannttoo cchhii aavveessssee rriicceevvuuttooaavvvvii ss ii ddii ppaaggaammeennttoo ddiiqquueess ttoo tt iippoo èè pprreeggaattoo ddiiccoonnttaattttaarree ii nnoossttrrii uuffffiiccii cchheettrraassmmeetttteerraannnnoo llaa ccaarrtteellllaa aallCCoossmmaann ppeerr uunnaa vveerriiffiiccaa ddeellccoonntteeggggiioo..

RRoobbeerrttoo GGiioorrggii

P rosegue l’invio da parte del-l ’Assessorato Ambientedella Provincia delle comuni-

cazioni di richiesta di informazionicirca la dimostrazione della confor-mità alle norme attualmente in vi-gore dei pozzi per l’attingimento diacque ad uso irriguo agricolo.

Sostanzialmente un pozzo per es-sere a norma non deve mettere incomunicazione la falda profonda,normalmente in pressione ed utiliz-zata anche per usi domestici e civili,con quella freatica più superficialeutilizzata per usi irrigui e potenzial-mente esposta a inquinamenti divario tipo ed origine.La comunicazione fissa il termine di120 giorni concessi alle aziende perrispondere alla richiesta di informa-zioni, corredando la risposta condocumenti probatori e relazionetecnica.Prima della scadenza possono es-sere eventualmente chieste pro-roghe motivate per concluderel’esame della struttura e la stesuradella relazione.Se dallo studio emergerà la nonconformità del pozzo ai criterisopra descritti, sarà necessario ipo-tizzare un intervento risolutore chepotrebbe essere il ricondiziona-mento o la chiusura del pozzostesso.In base ad informazioni assunte daitecnici della Provincia, questi inter-venti, eseguiti a regola d’arte daditte specializzate, comportanocosti ingenti nell’ordine delle de-cine di migliaia di euro per ogni in-

stallazione. Anche la sola chiusuradel pozzo richiede forti investi-menti in ragione del fatto che,com’è intuibile, non può limitarsiad un semplice riempimento del“buco” con materiali inerti, madeve contemplare la ricostruzionedegli strati impermeabili di prote-zione alla falda artesiana profonda.Questi adeguamenti (ricondiziona-mento o chiusura), salvo diverse in-dicazioni dell’amministrazioneprovinciale, dovranno essere ulti-mati entro il 31/12/2016. Peraltro laRegione Piemonte non ha ancoraemanato linee guida in merito allemetodologie ed alle tecniche opera-tive.Confagricoltura ha contattato CadirLab di Quargnento definendo unaccordo per l’esecuzione degli studie delle relazioni tecniche sullo statodei pozzi delle aziende associate.Sono previste tariffe variabili se-condo la complessità dell’analisiche può essere solo documentale oincludere, quando necessario, la vi-deoispezione del pozzo unitamentea prove di pompaggio e di portata. II nnoossttrrii uuffffiiccii ssoonnoo aa ddiissppoossiizziioonneeppeerr ii lllluussttrraarree mmooddaalliittàà ee ccoossttiiddeeggllii iinntteerrvveennttii..

RR.. GGiioorrggii

Risorse idriche: chiarimenti

sulle autorizzazioniLa Provincia di Alessandria - Diparti-mento Ambiente, Territorio e Infra-strutture - Direzione Tutela e Valorizza-zione Ambientale rende noto che sonopervenute alla stessa alcune richiestedi chiarimenti per quanto riguarda leautorizzazioni per uso irriguo rispettoa paventati divieti e sospensioni delleconcessioni di derivazione delle ri-sorse idriche sulle aste fluviali dellaprovincia. Chiunque abbia indicato eindichi in futuro, ufficiosamente,questa situazione, sia da parte dellaProvincia stessa che dei soggettiesterni, deve essere considerato privodi fondamento.PPeerr uulltteerriioorrii cchhiiaarriimmeennttii rriivvoollggeerrssiiaaggllii UUffffiiccii ZZoonnaa..

RR..SS..

LEGGE REGIONALE 12/10/1978 N. 63

POP: contributi in campo agricoloAperti i termini di presentazione delle domande

Pozzi: concessioni preferenziali per attingimento

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7GIUGNO 2010

PPiieerr IIttaalloo AAccccaattiinnoo ha rice-vuto il premio di “Impren-ditore di successo” da parte

del presidente PPiieerroo MMaarrttiinnoottttiie da GGiiaann PPaaoolloo CCoosscciiaa (cheoltre ad essere presidente di Con-fagricoltura è anche consiglieredella CCIAA) il 7 maggio scorsoin occasione dell’8ª Giornatadell’Economia di Unioncamerepresso la Camera di Commerciodi Alessandria. Ha ritirato il di-ploma il figlio AAlleessssaannddrroo AAccccaa--ttiinnoo.Questo è senz’altro frutto dellacapacità imprenditoriale e dellalungimiranza che ha dimostratonegli anni di attività, che oggicontinua con il figlio Alessandro.Accatino Pier Italo titolare del-l’azienda agricola omonima, consede a Pomaro Monferrato, ènato a Casale Monferrato il 26gennaio 1943. Ultimati gli studiin ragioneria, è stato, con ilpadre Alessandro, dal 1963 al1988, in Sardegna, per gestire letesorerie ed i consorzi di bonificaed esattorie della provincia diOristano. Attualmente è consigliere pro-vinciale di Confagricoltura Ales-

sandria, di cui è stato fino al2009 Vice Presidente. lI medesimo è stato insignito nel2004 dall’Ordine di Cavaliere alMerito della Repubblica Italianae la Fondazione “Conte Giangia-como Morandi Bolognini” gli haassegnato, in passato, il I°premio nel “Concorso produt-

tori di sementi di riso”.L’azienda agricola, appartenutain origine ai Conti Schiappa-caccia, è stata acquistata nel 1921da PPiieettrroo ed AAlleessssaannddrroo AAccccaa--ttiinnoo, nonno e papà di Pier Italo.A questi sono succeduti lo stessoPier Italo e Alessandro, figlio diPier Italo, che sta continuando la

tradizione di famiglia. L’azienda ha iniziato con circa 50Ha di terreno ad indirizzo cerea-licolo ed, attualmente, si com-pone di più corpi aziendali si-tuati nei territori dei comuni diFrascarolo (PV), Ticineto ed Oc-cimiano, mentre il centro azien-dale è ubicato lungo la StradaProvinciale Casale-Valenza, sullasponda destra del fiume Po.Il tutto oggi conta diverse centi-naia di ettari di superficie colti-vata a riso, mais e pioppi.Essa è costituita da capannoni,silos, giganteschi macchinari, esoprattutto sofisticati laboratori,che consentono di programmareed effettuare con la massima ac-curatezza, scrupolosità e “scienti-ficità” tutte le fasi dell’attivitàagricola, dalla semina alla rac-colta del prodotto.La Tenuta “Schiappacaccia” rap-presenta un vero e proprio “fioreall’occhiello” del settore pri-mario dell’economia, ben oltre iconfini della provincia. Confagricoltura Alessandria sicongratula con il dirigente pro-vinciale per l’ambito riconosci-mento.

Alle recenti elezioni dell’ANB AssociazioneNazionale Bieticoltori è risultato eletto ancheil vice presidente di Confagricoltura Alessan-

dria MMaauurriizziioo SSttrriinnggaa con 5.957 preferenze, cheera candidato nel Bacino 2.In vista del rinnovo delle cariche sociali per iltriennio 2010-2012, l’Assemblea di ANB ha ridise-gnato i bacini bieticoli facendo riferimento allemutate condizioni produttive. Pertanto il territorionazionale è stato diviso in due grandi bacini. Ogni bacino ha eletto 11 consiglieri ciascuno. Leelezioni sono avvenute il 5 maggio scorso per en-trambi i bacini e tutti i seggi.

Ogni socio dell’ANB aveva ricevuto nei giorni pre-cedenti una lettera invito necessaria per esercitare ildiritto di voto. Sulla lettera invito era indicato ilseggio e il numero di voti spettanti, che in questatornata erano corrispondenti proporzionalmentealla media delle quote associative versate neltriennio 2007-2009 e non al saccarosio prodotto. I funzionari della Confagricoltura hanno seguitoorganizzativamente questo importante appunta-mento, come asserisce il presidente GGiiaann PPaaoollooCCoosscciiaa: “Siamo soddisfatti dei risultati ottenuti inparticolar modo per il fatto che ConfagricolturaAlessandria continua ad essere rappresentata all’in-terno dell’ANB, avendo avuto la zona da sempreuna vocazione bieticola molto elevata”. Maurizio Stringa ha commentato: “Mi impegneròper portare avanti le istanze del nostro territorio,dopo i cambiamenti che in questi anni lo hannofortemente modifi-cato dal punto divista delle coltureprodotte”. E ha ag-giunto: “Ringrazioil dirigente di Con-fagricoltura Ales-sandria PPaaoolloo BBaarr--bbiieerr ii, che mi hapreceduto all’in-terno dell’ANB, peril lavoro svolto conimpegno e serietà”.

Ricagno confermato presidente del

Consorzio Vini d’Acqui

PPaaoolloo RRiiccaaggnnoo è il settimo presi-dente del Consorzio per la Tu-tela Vini d’Acqui: Brachetto

d’Acqui docg e Dolcetto d’Acquidoc, quale rappresentante dellaparte agricola. Aveva già ricopertoquesta carica nell’ultimo triennio2007- 2009. Con piena intesa traparte Industriale e parte Agricola,l’elezione è stata decisa all’unani-mità dall’assemblea dei soci che si èriunita venerdì 14 maggio 2010presso la sede operativa di Isolad’Asti.I consiglieri neo eletti sono 18. Per la parte agricola sono stati elettii nostri associati MMiicchheellaa MMaarreennccooe AAnnddrreeaa MMaaccccaarriioo.Nel collegio sindacale vi è il nostrosocio SStteeffaannoo RRiiccaaggnnoo.Congratulazioni vivissime a PaoloRicagno e al suo staff da tutta Con-fagricoltura Alessandria.

Ad Accatino il premio “Imprenditore di successo”

Elezioni ANB: Maurizio Stringa eletto nel Consiglio

Un ringraziamento a Paolo Barbieri per il lavoro svolto

Pagina a cura di RRoossssaannaa SSppaarraacciinnoo

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Venerdì 14 maggio scorsosi è concluso il ConcorsoEnologico provinciale

“Premio Marengo DOC”, con ilavori della Commissione Fi-nale che ha individuato i vinivincitori della “Selezione Spe-ciale” e del “Marengo d’Oro”, ipremi più ambiti del Con-corso. Quest’anno gli enti organizza-tori del Concorso hanno indivi-duato, per scelta precisa, 4premi Marengo d’Oro, per con-sentire di evidenziare immedia-tamente a potenziali buyer, ita-liani e esteri, le eccellenze delPremio Marengo DOC, una perogni tipologia (bianchi, rossi,spumanti, aromatici). I campioni di vino presentati alConcorso da 105 aziende sonostati complessivamente 323,dei quali 22 per la categoriaaromatici, 100 per la categoriabianchi, 190 per la categoriarossi e 11 per la categoria spu-manti.Tutti i campioni sono stati sot-toposti ad una doppia anoni-mizzazione e sono stati degu-stati da 22 commissioni chehanno lavorato dal 10 al 12maggio, con la CommissioneFinale che ha operato il 14maggio. I campioni che hanno rag-giunto il punteggio di 85 cente-simi, e che saranno quindi pre-miati con il diploma “PremioMarengo DOC”, sono 131, pre-sentati da 67 aziende; di questi,le Selezioni Speciali, cioè i viniche hanno ottenuto il migliorpunteggio, sono 30 vini (di cui4 Marengo d’Oro), presentatida 20 aziende.

I 4 Marengo d’Oro, suddivisiper tipologia di vino, sono: •• MMAARREENNGGOO DD’’OORROO AANNNNOO

22001100 –– VVIINNII BBIIAANNCCHHIIGGaavvii 22000099 VViiggnnaavveecccchhiiaaddeellll’’AAnnttiiccoo PPooddeerree ddii VViiggnnaa--vveecccchhiiaa ((BBoossiioo))•• MMAARREENNGGOO DD’’OORROO AANNNNOO

22001100 –– VVIINNII SSPPUUMMAANNTTIIGGaavvii SSppuummaannttee 22000088 ddeeLLaa CChhiiaarraa AAzziieennddaa AAggrriiccoollaa((GGaavvii))•• MMAARREENNGGOO DD’’OORROO AANNNNOO

22001100 –– VVIINNII RROOSSSSIIDDoollcceettttoo dd’’OOvvaaddaa SSuuppeerriioorree22000077 AAnnssèè ddii LLuunnaarroollii VViiggnnaa--iioollii iinn TTaagglliioolloo MM..ttoo ((TTaagglliioolloo MMoonnffeerrrraattoo))•• MMAARREENNGGOO DD’’OORROO AANNNNOO

22001100 –– VVIINNII AARROOMMAATTIICCIIMMoossccaattoo dd’’AAssttii 22000099 ddii VViiggnneeRReeggaallii ((SSttrreevvii))“Apprezziamo i nostri produt-tori vitivinicoli, che hanno im-boccato ormai con decisione lastrada della qualità e la ren-

dono affascinante grazie alleloro doti personali di impren-ditori e al loro talento” ha com-mentato il presidente GGiiaannPPaaoolloo CCoosscciiaa. “Un brindisi virtuale con tutti inostri associati che hanno otte-nuto questo riconoscimento el’augurio da parte di Confagri-coltura che la viticoltura ales-sandrina raggiunga le mete chesi merita” ha concluso il diret-tore provinciale VVaalltteerr PPaarrooddii.

8GIUGNO 2010

PREMIO DITTA COMUNE VINO ANNOMARENGO D'OROCat. Vini Bianchi Antico Podere di Vignavecchia Bosio Gavi 2009

MARENGO D'OROCat. Vini Spumanti La Chiara Azienda Agricola Gavi Gavi Spumante 2008

MARENGO D'OROCat. Vini Rossi Lunaroli Vignaioli in Tagliolo M.to Tagliolo M.to Dolcetto d’Ovada Superiore 2007

MARENGO D'OROCat. Vini Aromatici Vigne Regali Strevi Moscato d’Asti 2009

Selezione Speciale Araldica Vini Piemontesi Castel Boglione Gavi 2009Selezione Speciale Bergaglio Nicola Azienda Agricola Gavi Gavi del Comune di Gavi 2009Selezione Speciale Bergaglio Nicola Azienda Agricola Gavi Gavi del Comune di Gavi 2009Selezione Speciale Cà d'Cicul Azienda Agricola Strevi Dolcetto d’Acqui 2009Selezione Speciale Cantina Tre Castelli Montaldo B.da Dolcetto d’Ovada 2008Selezione Speciale Cantina Tre Castelli Montaldo B.da Dolcetto d’Ovada 2006Selezione Speciale Cantina Tre Secoli Mombaruzzo Barbera d’Asti 2007Selezione Speciale Cantina Tre Secoli Mombaruzzo Barbera d’Asti 2008Selezione Speciale Cantina Tre Secoli Mombaruzzo Brachetto d’Acqui Spumante 2009Selezione Speciale Colle Manora Quargnento Monferrato Bianco 2009Selezione Speciale Colle Manora Quargnento Monferrato Rosso 2005Selezione Speciale La Bollina Società Agricola Serravalle Scrivia Gavi 2009Selezione Speciale La Caplana di Guido Natalino Bosio Gavi del Comune di Gavi 2009Selezione Speciale La Caplana di Guido Natalino Bosio Barbera d’Asti 2007Selezione Speciale Marenco Casa Vinicola Strevi Strevi 2006Selezione Speciale Massa Fratelli Azienda Agricola Monleale Colli Tortonesi: Croatina 2005Selezione Speciale Olivetta Azienda Agricola Castelletto Merli Barbera del Monferrato Superiore 2008Selezione Speciale Poggio Azienda Vinicola Vignole Borbera Cortese dell’Alto Monferrato 2009Selezione Speciale Tenuta la Tenaglia Serralunga di Crea Barbera d’Asti 2007Selezione Speciale Tenuta la Tenaglia Serralunga di Crea Barbera d’Asti 2007Selezione Speciale Tenuta San Pietro Tassarolo Gavi 2009Selezione Speciale Vicara Azienda Agricola Treville Monferrato Chiaretto 2009Selezione Speciale Vicara Azienda Agricola Treville Grignolino del Monferrato Casalese 2009Selezione Speciale Vigne Regali Strevi Barbera d’Asti Superiore 2006Selezione Speciale Vigne Regali Strevi Alta Langa Spumante Bianco 2004Selezione Speciale Villa Sparina Azienda Agricola Gavi Gavi del Comune di Gavi 2007

36° Premio Marengo DOC

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GIUGNO 20109

AVVISO AI VITICOLTORIRicordiamo che i tecnici viticoli degli UUffffiiccii ZZoonnaae il responsabile vitivinicolo provinciale LLuuccaa BBuu--ssiinnaarroo sono a disposizione per fornire i nuoviservizi alle aziende interessate del comparto: • tenuta dei registri di cantina (vinificazione,

commercializzazione, imbottigliamento) • compilazione dei manuali HACCp • richieste di campionamento vino • richieste di contrassegni di stato per imbotti-

gliatori • assistenza in merito a questioni legate alla le-

gislazione

Nel luglio 2009 un manipolo di volen-terosi, facenti parte di MonferrAlto,gruppo di produttori impegnati

nella diffusione delle proprie “Alchimie”tramite il progetto LAST (Laboratorio Svi-luppo Territorio) dell’Università di Alessan-dria, partì per la Sardegna.L’incontro e lo scambio di esperienze e pro-dotti in quel di Seneghe fu l’occasione peralcuni “Monferraltini” di familiarizzare. Traun pane carasau, una Filo di Arianna eduno Strevi doc Passito, SSaannddrroo MMeerrllaannoo,“papà” della Birra Pasturana, e SSiillvviioo BBrraa--ggaaggnnoolloo, “figlio” della tradizione vitivini-cola di Strevi, parlarono di un possibile ma-trimonio tra la birra artigianale e il moscatopassito.Al ritorno si cercò di mettere in pratical’idea, parlandone con il birraio di Birra Pa-sturana, SSiimmoonnee SSppaarraaggggiioo. La sfida inte-ressò un po’ tutti e si studiarono i metodi, i

tempi e le variabili della lavorazione. Si arrivò a fine settembre e vennero utiliz-zate le uve passite fornite dalla BragagnoloVini Passiti, un piccolo torchio ed il mostodella Birra tripla “Filo Forte” ad elevata gra-dazione alcolica. La fermentazione partì subito impetuosa etutti noi ci chiedevamo quanto avremmo

dovuto aspettare per poter gustare un pro-dotto fondamentalmente innovativo ed ori-ginale. Per le cose belle (e soprattutto buone) oc-corre pazienza: si aspetta la fine dell’appas-simento, la fine della vinificazione e la finedella birrificazione, a Natale. Il risultato ènotevole ed il successo sul pubblico premia;a febbraio la Filo Forte Oro vince il primopremio come “Birra dell’Anno 2010” a Pia-neta Birra di Rimini, la più importante fieradel settore birra in Italia.Provare per credere, “Filo Forte” è una birradi 9 gradi alcolici con la ricchezza e la com-plessità del passito, unite ai sentori delmalto e dei luppoli. Passione per il proprio lavoro, amicizia, in-tuito ed ingegno si sono trovati; da Senegheil Filo è arrivato nel Monferrato, per far co-noscere la storia di una innovazione agliamanti delle cose genuine! Prosit!

Mercoledì 19 maggioscorso sono stati ricevutidalle Commissioni agri-

coltura di Camera e Senato alcunidei principali (per produzione)consorzi vinicoli del Piemonte alfine di discutere la situazione dicrisi che sta attraversando il set-tore e per cercare insieme una viad’uscita (distillazione, “rottama-zione”, promozione, ecc), chepossa dare immediato sollievoalle tante aziende in difficoltà ecreare le migliori condizioni perun rilancio competitivo dell’in-tero comparto. Naturalmente le Commissioni sisono dimostrate interessate edunanimemente hanno dato di-sponibilità ad individuare le mi-sure necessarie per affrontare ledifficoltà del comparto. “Anche la maggioranza ed il Go-verno hanno dichiarato, a parole,la propria disponibilità ad impe-

gnarsi. - ha commentato l’on.MMaassssiimmoo FFiioorriioo del PD - Peccatoche nella stessa giornata, la mag-gioranza abbia individuato comecopertura al necessario provvedi-mento per i lavoratori con fami-gliari disabili, un capitolo diversoda quello segnalato dal nostrogruppo, ovvero un’accisa sugli al-colici, vino compreso”.

Quote latte: incertezza dalle sentenze del Tar Lazio

Le recenti sentenze pronunciate dal Tar del Lazio in materia di pre-lievo supplementare per le quote latte suscitano preoccupazione tragli allevatori di Confagricoltura. Le decisioni del Tribunale ammi-

nistrativo – in ordine alle quali Confagricoltura ritiene che l’Amministra-zione debba opporsi fermamente – pur non apportando novità sostan-ziali rispetto all’obbligo per i produttori di latte di rispettare il regime co-munitario delle quote, pongono elementi di dubbio rispetto alle prioritàdi compensazione definite dalla normativa applicativa nazionale. “I contenuti delle sentenze del Tar – ha dichiarato GGiiaann PPaaoolloo CCoosscciiaa,presidente di Confagricoltura Alessandria – introducono elementi di in-certezza proprio nell’imminenza del perfezionamento delle procedureapplicative della legge 33/2009”.Ad avviso di Confagricoltura è assolutamente necessario dare corretta ap-plicazione al regime delle quote, la cui mancata operatività e già costataall’intero sistema agricolo svariate centinaia di milioni di euro. RR..SS..

Martedì 25 maggio si è concluso il corso “Agricoltura Oggi” curatoda Confagricoltura Alessandria per l’Università delle Tre Età diAlessandria. Il gran finale d’annata si è svolto a Novi Ligure

presso la Tenuta La Marchesa, dove i signori hanno dapprima gustato unpranzo presso l’Agriturismo dell’azienda e poi sono stati guidati da TTiizziiaannoo PPeellaannddaa nella visita delle vigne e delle cantine.“Le realtà dei nostri associati sono state molto apprezzate dagli iscritti alcorso, che è giunto alla quinta edizione. - ha affermato l’addetta stampaRRoossssaannaa SSppaarraacciinnoo, che ha curato l’iniziativa - Ciò è senz’altro un vei-colo interessante di promozione per Confagricoltura e i suoi soci”. Il cheè stato confermato dal presidente dell’Unitre FFrraanncceessccoo AAllllooccccoo: “Siamosoddisfatti in quanto grazie a questo progetto si sono allargate le nostreconoscenze tecniche, storiche e culturali in ambito agricolo”.

rubrica di innovazione e sviluppo in agricoltura

L’oro di Strevi arriva a Pasturana… e diventa “Filo Forte Oro”

Successo del corso “Agricoltura Oggi” Crisi del settore vitivinicolo

AgriFuturo

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GIUGNO 201010

La Flavescenza dorata della viteha fatto la sua drammaticacomparsa nei nostri territori

vitati dalla fine degli anni 90. Iprimi che sono stati costretti acombattere contro questa malattiadella vite sono stati i vignaioli tor-tonesi, che hanno dovuto soste-nere uno sforzo economico, tec-nico ed organizzativo estrema-mente impegnativo.Dal tortonese la Flavescenza ha inpochissimi anni interessato tutto ilterritorio vitato piemontese, met-tendo tutti i viticoltori nelle condi-zioni di dover combattere la sua vi-rulenza, effettuando obbligatoria-mente interventi insetticidi primanon necessari e estirpando tuttepiante anche solo sospettate diavere contratto la malattia in basealla sintomatologia che in brevis-simo tempo si manifestava; questoha comportato in molti casi,l’estirpo di interi vigneti oltre alladistruzione di milioni di piante in-fette estirpate per ridurre le fonti diinoculo.Nel 2000 il Ministero ha decretatole “Misure per la lotta obbligatoriacontro la Flavescenza dorata dellavite” ; secondo questo decreto, inPiemonte si è deciso di istituirecome “zona focolaio” l’intera Pro-vincia di Alessandria, tranne i terri-tori dei comuni di Avolasca, Ber-zano di Tortona, CarbonaraScrivia, Carezzano, Casasco, Ca-stellania, Castellar Guidobono,Cerreto Grue, Costa Vescovato,Montegioco, Morsasco, OrsaraBormida, Paderna, Sarezzano, Spi-neto Scrivia, Tortona, Viguzzolo,Villavernia, Villaromagnano, Vol-peglino cho sono stati da subitodefiniti “zona insediamento” a

causa dell’elevatissima percentualedi vigneti ammalati, caratterizzatida un numero eccezionale dipiante colpite.In questi anni di lotta alla Flave-scenza tutte le misure di conteni-mento previste dal Decreto e indi-cate dal Settore Fitosanitario regio-nale sono state sempre mirate altenativo di eradicare la malattia intutto il Piemonte. Questo enormesforzo ha visto insieme in primalinea un gran numero di viticoltorie tutti i nostri tecnici che hannodato, ciascuno secondo il proprioruolo, il proprio incondizionato eimponente apporto.La Regione Piemonte nel 2008 haapportato sostanziali modifichealle modalità applicative del De-creto Ministeriale di lotta obbliga-toria contro la Flavescenza doratadella vite, per cui tutta la Provinciadi Alessandria è stata classificata“zona insediamento”: per defini-zione, le “zone insediamento”sono quelle aree in cui si ritiene

impossibile l’eradicazione dallamalattia.Questa decisione è apparsa subitocome una sconfitta del mondo vi-ticolo, ma, con questa classifica-zione si è voluto prendere atto diuna situazione ritenuta da molti,in principal modo dal mondoscientifico piemontese, ormai irre-versibile: con la Flavescenza doratad’ora in avanti bisognerà impararea convivere, visto che è impossibileil risanamento dalla malattia deiterritori vitati.Dal 2008 si è pertanto entrati inuna fase nuova: non essendo pos-sibile eradicare la malattia, occorreorientare tutte le strategie di difesaverso la massima minimizzazionedei rischi di nuove infezioni:questo significa monitoraggi del-l’insetto vettore (lo Scafoideus ti-tanus a tutti ben noto), effettuare itrattamenti insetticidi obbligatorinei tempi e nei modi più idonei alsuo contenimento nella massimasicurezza ambientale; in alcuni

casi – in certi ancora in via obbli-gatoria - significa ancora provve-dere all’estirpo e alla distruzionedelle piante infette. Inoltre, nei reimpianti, utilizzaremateriale vivaistico sottoposto atermoterapia per 45 minuti a50°C, come raccomanda l’aggior-namento 2010 della lotta obbliga-toria regionale.Per la Provincia di Alessandria l’ag-giornamento annuale delle moda-lità applicative del Decreto di LottaObbligatoria non comporta parti-colari novità operative; qui di se-guito si riassumono quelle ormaiin vigore dal 2008:ESTIRPO DELLE PIANTE IN-FETTE: è obbligatorio nei vignetiche presentano una percentuale dipiante ammalate inferiore al 4%,in tutti i Comuni con l’esclusionedei “vecchi” comuni definiti “inse-diamento”, fin dal 2000 e precisa-mente Avolasca, Berzano di Tor-tona, Carbonara Scrivia, Carez-zano, Casasco, Castellania, Ca-stellar Guidobono, Cerreto Grue,Costa Vescovato, Montegioco,Morsasco, Orsara Bormida, Pa-derna, Sarezzano, Spineto Scrivia,Tortona, Viguzzolo, Villavernia,Villaromagnano, Volpeglino.VIGNETI CON PERCENTUALEDI PIANTE AMMALATE SUPE-RIORE AL 30%: nei nuovi Co-muni insediamento la Regionepuò intimare l’estirpo obbligatoriodell’intero vigneto; nei “vecchi”comuni questo obbligo non vige.VIGNETI ABBANDONATI: intutto il territorio provinciale è ob-bligatorio l’estirpo.TRATTAMENTI INSETTICIDI: intutti i comuni, compresi i “vecchi”definiti “insediamento”, sono ob-

CONFAGRICOLTURAALESSANDRIA

CONFAGRICOLTURAPPIIEEMMOONNTTEE

FEASRFondo europeo agricolo per lo svilupporurale: l’Europa investe nelle zone rurali

Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013Misura 111.1 sottoazioneB

Informazione nel settore agricolo

Lotta obbligatoria alla Flavescenza dorata della vite

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GIUGNO 201011

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Dal 1949

tutto per

l’irrigazione

bligatori 2 interventi insetticidi.Per quanto riguarda i trattamentiinsetticidi occorre soffermarsi aesaminarne tutti gli aspetti tec-nico/operativi ed economici.La lotta alla Flavescenza non puòassolutamente prescindere da uncorretto contenimento del vettore.I due trattamenti insetticidi obbli-gatori all’anno contro lo Scaphoi-deus titanus devono essere indiriz-zati:- il primo contro le neanidi (indi-cativamente tra la seconda e laterza decade di giugno)- il secondo contro gli adulti (indi-cativamente circa un mese dopo ilprimo trattamento).Se il livello di popolazione lo ri-chiede può essere effettuato unterzo trattamento insetticida (inderoga per le aziende che aderi-scono all’azione 214.1).Per i trattamenti devono essere uti-lizzati prodotti insetticidi espressa-mente autorizzati sulla vite controle cicaline; questi prodotti sono ri-portati nelle tabelle che trovate inqueste pagine, insieme con alcunefondamentali note tecniche da os-servare per una migliore efficaciadei trattamenti e per la loro esecu-zione in tutta sicurezza nel rispettodelle api e della fauna utile.Infine, il monitoraggio della pre-senza e dello stadio di sviluppo diS. titanus a livello aziendale o co-munale è condizione indispensa-bile per posizionare al meglio leepoche di intervento dei tratta-menti insetticidi.Negli ultimi anni 2008 e 2009 laFlavescenza sembra che abbia ri-dotto la sua virulenza; questo ri-sultato non deve illudere nessuno,anzi deve spronare tutti gli addettiai lavori a una maggiore atten-zione, per evitare che sintomi e se-

gnali oggi ritenuti trascurabili di-ventino, domani, nuove dramma-tiche fonti di infezione. Trascurare la lotta insetticida o ese-guirla in modo non ottimale po-trebbe generare un mancato con-trollo del vettore che significhe-rebbe un aumento delle sue capa-cità di trasmissione della malattia.Questo rischio è particolarmenteevidente nelle situazioni in cuisono presenti ex-vigneti in stato diabbandono o di vigneti comunquesottoposti in senso generale aduna conduzione approssimativa einefficace al contenimento anchesolo delle normali malattie dellavite (peronospora, oidio, ecc.), incui i trattamenti insetticidi obbli-gatori non vengono effettuati o,qualora eseguiti, non producono irisultati attesi per negligenze o im-perizie nelle modalità di esecu-

zione.Sotto questo profilo occorre porrein rilievo il fatto che in queste si-tuazioni di marginalità, come èstato riscontrato dai tecnici del Set-tore Fitosanitario Regionale nellaloro attività di controllo delle infe-stazioni dello Scafoideus titanus edella corretta esecuzione dei tratta-menti insetticidi, la presenza del-l’insetto vettore raggiunge in nu-merosi casi popolazioni ancora ec-cezionalmente elevate, cosa che la-scia presupporre la mancata o noncorretta esecuzione dei trattamentiinsetticidi obbligatori. Per concordare e definire al meglioi sistemi di lotta, la scelta del pro-dotto e le modalità di distribu-zione e per massimizzarne l’effi-cacia dei trattamenti, allo scopo dicontenere al massimo le infesta-zioni di Scafoideus titanus e ri-

durre i rischi di recrudescenzadella Flavescenza dorata, i viticol-tori sono vivamente pregati di con-tattare i propri tecnici di Zona.

Sono state ufficialmente aperte le domande peri contributi ai vigneti colpiti dalla Flavescenzadorata.

Entro il 5 luglio 2010 tutte le aziende che nel 2009hanno richiesto il monitoraggio in campo dei proprivigneti, possono presentare una domanda di contri-buto per l’estirpo oppure per l’estirpo e il reim-pianto del vigneto; condizione indispensabile è cheestirpo sia avvenuto entro il 15 maggio 2010.Saranno ammessi a contributo anche vigneti moni-torati negli anni passati, a patto che gli estirpi sianostati eseguiti entro i termini di volta in volta previsti.La Regione ammetterà a contributo anche il soloreimpianto di vigneti monitorati ed espiantati acausa della flavescenza dorata negli anni scorsiche non abbiano già beneficiato del contributo peril reimpianto e il cui diritto di reimpianto non siaormai scaduto.Se l’azienda optasse per il finanziamento del soloestirpo e intendesse vendere i diritti di reimpianto,questi potranno essere venduti esclusivamente al-

l’interno della Provincia di Alessandria, per salva-guardare il patrimonio vitato provinciale già visto-samente danneggiato da questa fitopatia.Ulteriori obblighi normativi: effettuare il reimpiantoentro il termine previsto dalla normativa vigente (8anni); mantenere il vigneto reimpiantato per almeno10 anni dalla data del collaudo delle opere (vincolodi destinazione d’uso) e reimpiantare barbatelle inpossesso del Passaporto delle Piante CE, in basealla vigenti norme fitosanitarie, in particelle in cuinon risultino piante infette.I reimpianti devono essere realizzati nel rispettodelle norme regionali e comunitarie in particolareper quanto riguarda le limitazioni relative a parti-colari vitigni e/o vini. Gli organi tecnici regionaliraccomandano l’uso di barbatelle sottoposte a ter-moterapia per 45 minuti a 50°C.SSii ccoonnssiigglliiaa aa ttuuttttii ii vviittiiccoollttoorrii iinn rreeggoollaa ccoonn ii mmoo--nniittoorraaggggii ddii rriivvoollggeerrssii iimmmmeeddiiaattaammeennttee aaii nnoossttrriiUUffffiiccii ZZoonnaa ppeerr mmaaggggiioorrii cchhiiaarriimmeennttii ee ppeerr llaapprreeddiissppoossiizziioonnee ddeellllee ddoommaannddee..

CONFAGRICOLTURAALESSANDRIA

CONFAGRICOLTURAPPIIEEMMOONNTTEE

FEASRFondo europeo agricolo per lo svilupporurale: l’Europa investe nelle zone rurali

Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013Misura 111.1 sottoazioneB

Informazione nel settore agricolo

Apertura delle domande per la FD

Pagine a cura di Marco Visca

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12GIUGNO 2010

NB: I periodi sono indicativi e vanno verificati in zona seguendo il decorso del ciclo biologico dell’insetto.Il settore fitosanitario regionale effettuerà controlli sull’osservanza delle disposizioni del Decreto di Lotta obbligatoria. In caso di inadempienza siprocederà con denuncia all’Autorità Giudiziaria, ai sensi dell’art. 500 del Codice Penale e con sanzione amministrativa da 500,00 a 3.000,00 euro.

Ai sensi del Decreto Ministeriale del 31/05/2000 “Misure per la lotta obbligatoria contro la Flavescenza Dorata della vite”,la Flavescenza dorata della vite si previene solo se si elimina l’insetto che la trasmette.

Pertanto è necessario attenersi scrupolosamente alle seguenti disposizioni operative obbligatorie.

ELENCO ASSoossttaannzzaa aattttiivvaa GGrruuppppoo cchhiimmiiccoo TTeemmppoo ddii ssiiccuurreezzzzaa PPeerrssiisstteennzzaa aazziioonnee ((gggg))Metiocarb Carbammati 21Etofenprox Fenossibenzil eteri 14Clorpirifos Fosforganici 30 PersistenteThiamethoxam Neonicotinoidi 21 PersistenteAcrinatrina Piretroidi 30 PersistenteAlfametrina Piretroidi 7 PersistenteBifentrin Piretroidi 21Ciflutrin Piretroidi 7 14 - 28Deltametrina Piretroidi 3 PersistenteLambda-cialotrina Piretroidi 21 Persistente (**)

Zeta-cipermetrina Piretroidi 28 (**)

PPEERRIIOODDOO TTRRAATTTTAAMMEENNTTOO AAZZIIEENNDDEE IINN PPRROODDUUZZIIOONNEE IINNTTEEGGRRAATTAA((AADDEERREENNTTII AALLLL’’AAZZIIOONNEE 221144..11 DDEELL PPSSRR))

AALLTTRREE AAZZIIEENNDDEE AAZZIIEENNDDEE BBIIOOLLOOGGIICCHHEE

PRIMO TRATTAMENTO:verso fine giugno, al termine della fio-ritura della vite ad allegagione com-pleta (eccetto le aziende biologiche).

AAtttteennzziioonnee!!!!!! È inutile trattare prima perché l’in-setto non è ancora infettivo

THIAMETHOXAM CLORPIRIFOS ETILE CLORPIRIFOS METILE

NB: ognuno dei principi attivi non deveessere usato più di una volta all’anno

PRINCIPI ATTIVI AUTORIZZATI SU VITECONTRO LE CICALINE

VEDASI ELENCO A

I trattamenti con Piretro sono efficacisolo sui giovani e quindi devono essereanticipati rispetto a quelli con insetticididi sintesi e ripetuti 2-3 volte a distanzadi 7-10 giorni, partendo da iniziogiugno, evitando comunque di trattarenel momento di fioritura della vite.PIRETRO Più efficace se addizionato con pipe-ronil butossido. Trattare la sera tardi,usare acque non calcaree o acidifi-care la soluzione (pH < 7).

SECONDO TRATTAMENTO: fine luglio – inizio agosto (nel rispetto dei tempi di sicurezza)

ETOFENPROX CLORPIRIFOS ETILE CLORPIRIFOS METILETHIAMETHOXAM NB: ognuno dei principi attivi non deveessere usato più di una volta all’anno

PRINCIPI ATTIVI AUTORIZZATI SU VITECONTRO LE CICALINE

VEDASI ELENCO A

FD: trattamenti insetticidi obbligatori 2010contro lo Scaphoideus titanus, vettore della malattia

SALVAGUARDIA DEGLI INSETTI PRONUBI Legge Regionale 3/8/98, n. 20

• Divieto trattamenti insetticidi in fioritura.• Sfalcio e appassimento/asportazione della vegetazione sottostante nel caso di presenzadi fioriture spontanee prima di eseguire i trattamenti insetticidi.

• Evitare fenomeni di deriva (non trattare in presenza di vento).

ACCORGIMENTI• Controllare il pH della soluzione in modo che sia inferiore a 7.• Impiegare volumi di acqua e pressioni di distribuzione in grado di bagnare bene tutta lavegetazione, trattare tutti i filari da entrambi i lati.

• Cercare di far arrivare la soluzione sulla pagina inferiore delle foglie, comprese quelle deipolloni.

• Evitare presenza di polloni o erbe infestanti troppo sviluppate alla base dei ceppi.

CONFAGRICOLTURAALESSANDRIA

CONFAGRICOLTURAPPIIEEMMOONNTTEE

FEASRFondo europeo agricolo per lo svilupporurale: l’Europa investe nelle zone rurali

Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013Misura 111.1 sottoazioneB

Informazione nel settore agricolo

(**) Sostanze attive con azione indipendente dalla temperatura o efficaci anche con temperature elevate.

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13GIUGNO 2010

Si informano gli associati cheil 15 maggio u.s. è statopubblicato sulla Gazzetta

Ufficiale il Decreto Legge messoa punto dal Ministero delle poli-tiche agricole che ha ricono-sciuto l’applicabilità degli aiutiper i soli danni alle strutture con-seguenti l’alluvione che ha col-pito la nostra provincia il 27 – 28aprile 2009.Con stupore, abbiamo consta-tato che tale decreto non prevedealcun intervento di aiuto per idanni patiti alle colture in atto.Il Ministero ha motivato il man-cato riconoscimento del dannoalle colture, affermando che“trattasi di perdite di anticipa-zioni colturali e non di danni aifrutti pendenti”, dette colture po-tevano essere rimpiazzate o sosti-tuite con altre alternative, limi-tando così i danni alle sole anti-cipazioni.Con specifica nota, concertatacon le altre organizzazioni di ca-tegoria, indirizzate al Ministero ealla Regione Piemonte, l’asses-sore provinciale all’agricolturaOn. LLiinnoo RRaavvaa, ha sottolineatotra altro che la risemina non èstata possibile in gran parte deiterritori provinciali colpiti dal-l’evento a causa della impratica-bilità dei terreni.Confagricoltura con le altre asso-ciazioni di categoria si è imme-diatamente attivata, interessandoil mondo politico provinciale, re-

gionale e nazionale (SenatriceRRoossssaannaa BBoollddii, Senatrice MMaarriiaaLLeeddddii, On. MMaassssiimmoo FFlloorriioo, On.MMaarriioo LLoovveellllii, On. FFrraanncceessccooSSttrraaddeellllaa, Assessore RegionaleUUggoo CCaavvaalllleerraa, Consigliere Re-gionale MMaarrccoo BBoottttaa, Consi-gliere regionale RRiiccccaarrddoo MMoollii--nnaa rr ii , Consigliere RegionaleRRooccccoo MMuulliieerree, Assessore Pro-vinciale Lino Rava) che ha incon-trato presso gli uffici della Pro-

vincia, alla presenza dell’Asses-sore Lino Rava e del FunzionarioCapo del Settore Dott. PPiieerroo IImm--ppeerriiaallee. Questo al fine di un so-stegno del mondo politico, allanostra ferma e decisa richiesta diintegrazione della decisione mi-nisteriale che deve prevedereanche il danno alle coltivazionidistrutte e non rimpiazzate. Tuttirestiamo in attesa degli sviluppidella vicenda.

NNeell ccoonntteemmppoo,, ppeerròò iinnvviittiiaammoollee aazz iieennddee iinntt ee rreessssaatt ee ddaall --ll ’’ eevveennttoo aa ll lluuvv iioonnaa llee,, cchheehhaannnnoo ssuubbiittoo ddaannnnii aallllee ssttrruutt--ttuurree ((tteerrrreennii,, ffaabbbbrriiccaattii,, ssttrraaddee,,eecccc……)) ddii ppaassssaarree ddaaii nnoossttrrii uuff--ff ii ccii ppeerr pprreeddii ssppoorr rree ll ee ddoo--mmaannddee ppeerr ii ssoollii ddaannnnii aalllleessttrruuttttuurree,, ccoonn llaa ssppeerraannzzaa ddiippootteerr iinntteeggrraarree ttaallee ddoommaannddaaddeeii ddaannnnii aallllee ccoollttuurree..

MMaarriioo RReennddiinnaa

FFeeddeerriiccoo VVeecccchhiioonnii, presidente di Confa-gricoltura, ha dato l’annuncio del rin-novo del CCNL per gli operai agricoli,

sottolineando “il senso di responsabilità cheha qualificato l’intera trattativa, sia da partedei sindacati dei lavoratori sia da parte delleOrganizzazioni datoriali, nonostante le diffi-coltà che, a livello generale, stanno caratteriz-zando l’attuale fase economica”.Soddisfazione è stata dunque espressa dalPresidente dell’Organizzazione dei datori dilavoro agricolo“per la chiusura di un impor-tante contratto che interessa oltre 200.000imprese e più di 1 milione di lavoratori”.“Le imprese hanno fatto la loro parte – ha af-fermato Vecchioni - nonostante la grave crisieconomico-finanziaria in atto e le incertezzesulla conferma delle agevolazioni contribu-tive per le aziende operanti nei territori mon-tani e svantaggiati, ormai in scadenza. Confi-diamo ora che il ministero del Lavoro riaprail tavolo di confronto sulle problematiche inmateria di lavoro e previdenza a partire daquelle concernenti le predette agevolazionicontributive”.Nel merito, l’accordo, che rappresenta un’ul-teriore dimostrazione delle buone relazionisindacali che caratterizzano il settore, con-ferma l’assetto fortemente decentrato della

contrattazione agricola e pone le basi per losviluppo di un sistema di relazioni bilateralicoerente con le recenti innovazioni legislativein materia.Si sottolineano qui di seguito in modo essen-ziale gli aspetti salienti:• Aumento retributivo: è stato concordato

un aumento retributivo del 4,1 per centoripartito in due tranche, la prima del 2,5per cento con decorrenza 1° maggilo 2010e la seconda dell’1,6 per cento con decor-renza 1° gennaio 2011. Da sottolineare chel’aumento non è retroattivo, nè è stata rico-nosciuta alcuna una tantum per i periodidi carenza.

• Sistema di bilateralità: in attuazione delProtocollo del 22 settembre 2009 sonostate poste le basi per la razionalizzazionee lo sviluppo di un sistema di bilateralitàche cerca di cogliere le opportunità offertedalle recenti disposizioni legislative in ma-teria.

• Assetti contrattuali: sono stati confer-mati i precedenti assetti della contratta-zione collettiva agricola, caratterizzati daun’ampia autonomia negoziale del se-condo livello di contrattazione (provin-ciale). Al riguardo si sottolinea che è stataprevista la possibilità riservata alle parti na-

zionali, di individuare specifici settori e/ocomparti produttivi che necessitano dicontratti di secondo livello alternativi aquello provinciale. Non è stata invece ac-colta la pressante richiesta sindacale di in-trodurre forme di contrattazione di se-condo livello aziendale o di gruppo.

• Orario di lavoro: sono state introdotte al-cune norme che riconoscono alla contrat-tazione provinciale la possibilità di disci-plinare in modo specifico l’orario di lavorodegli addetti alle attività di agriturismo.

• Deroghe in caso di crisi: è stato intro-dotto il principio che consente alle partiterritoriali di raggiungere specifiche intese,anche in via sperimentale e temporanea,per favorire lo sviluppo economico ed oc-cupazionale e/o per governare situazionidi crisi. Le intese così definite possonoanche incidere sugli istituti contrattualiprevisti a livello nazionale o provinciale,previa approvazione delle parti stipulanti ilcontratto collettivo nazionale di lavoro.

CCii rriisseerrvviiaammoo ddii rriittoorrnnaarree ssuullll’’aarrggoommeennttoo,,iinn ooccccaassiioonnee ddeellllaa pprreeddiissppoossiizziioonnee ddeelllleennuuoovvee ttaabbeellllee ssaallaarriiaallii,, ccoonnsseegguueennttii ll’’aauu--mmeennttoo rreettrriibbuuttiivvoo,, cchhee ddeeccoorrrree ddaall 11°°mmaaggggiioo..

MM.. RReennddiinnaa

Rinnovato il CCNL per gli operai agricoli

ALLUVIONE 27/28 APRILE 2009

Aperte le domande solo per il risarcimento danni alle strutture

“I l Governo riveda la deci-sione relativa all’esclusionedegli aiuti sul Fondo di So-

lidarietà Nazionale a carico dellecolture e riconosca il risarcimentoanche ai terreni che hanno subitoesondazioni fluviali”: questa la ri-chiesta contenuta in un’Interroga-zione presentata dalla SSeenn.. MMaarriiaaLLeeddddii del PD relativa al Decreto le-gislativo 102/04 che riconosce l’ec-cezionalità dell’evento alluvionaledell’aprile.Spiega la Sen. Maria Leddi: “I conte-nuti del Decreto possono senz’altro essere giudicatisoddisfacenti in quanto garantiscono sollievo alle nu-merose imprese agricole territoriali coinvolte. Però, laprospettata esclusione degli interventi compensativiinerenti le coltivazioni, ritenendo le medesime qualifi-cabili come anticipazioni colturali e di conseguenzasostituibili e riseminabili, crea notevoli problema-tiche”. Il Decreto, infatti, prevede diverse tipologie di danno,ma non riconosce il risarcimento ai terreni che sonostati esondati dai fiumi. Un problema che interessa

gran parte delle aree piemontesi, inparticolare nella Provincia di Ales-sandria. Tutte le associazioni degliagricoltori lamentano che questoproblema si è venuto a intensificarenegli ultimi anni a causa delle operedi difesa realizzate a monte chefanno sì che l’acqua invada i terreniseminati a valle, dove si assiste allaformazione di veri e propri cratericon depositi disomogenei di inertiquali ghiaia, sabbia e detriti che neicasi più gravi hanno totalmentecompromesso gli strati fertili.

“Tali scenari - aggiunge la Sen. Maria Leddi - hannoportato all’impossibilità aziendale di arrivare al pro-dotto finito, con conseguenze disastrose sui redditidel 2009 e appesantendo notevolmente anche i costidi conduzione per l’annata agraria in corso. Inoltrel’impossibilità agronomica di procedere ad interventidi sostituzione colturale, è stata determinata dal fattoche i terreni sono stati oggetto di sommersione do-vuta ad esondazione fluviale, non ragionevolmentecomparabile con gli effetti che si creano nei soli casi dieccesso di pioggia”.

Interrogazione della Sen. Maria Leddi

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L’Agenzia delle Entrate con laRisoluzione n. 36/E del 17maggio u.s., in risposta ad ap-

posito quesito di Confagricolturaconseguente alla corretta interpreta-zione dell’art. 2, comma 4-bis deldecreto legge 30 dicembre 2009, n.194, convertito in legge n. 25 del2010, in materia di proroga delleagevolazioni per la Piccola ProprietàContadina, ha finalmente chiarito itermini e le modalità entro cui operala norma agevolativa che tanto erastata attesa ed invocata dal mondoagricolo per l’anno in corso. In particolare, veniva richiesto se aifini della fruizione del regime agevo-lativo risultava ancora necessarioprodurre la certificazione dell’Ispet-torato agrario precedentemente ri-chiesta, atteso che la nuova disposi-zione recata dal decreto legge n.194/2009, così come formulato,sembra stabilire l’abrogazione tacitadell’impianto normativo dettatodalla legge 604/1954.Si ricorda, infatti, che la precedentenorma subordinava l’applicazionedell’agevolazione al rispetto di deter-minate condizioni tra cui l’abitualemanuale coltivazione della terra daparte dei soggetti beneficiari, l’ido-neità del fondi oggetto del trasferi-mento alla formazione o all’arroton-damento della Piccola ProprietàContadina e il divieto di vendita diterreni superiori ad un ettaro nelbiennio precedente all’atto di ac-quisto; inoltre, al fine dell’otteni-mento del beneficio era richiesta laproduzione del certificato dell’Ispet-torato provinciale agrario attestantela ricorrenza dei requisiti suddettiovvero di un’attestazione provvisoriaa cui doveva seguire la presenta-zione, entro i successivi tre annidalla stipula dell’atto, del certificatodefinitivo. E’ appena il caso di precisare che conl’entrata in vigore del decreto legisla-tivo n. 99/2004, che disciplina la fi-gura dell’imprenditore agricolo pro-fessionale (IAP), la suddetta agevola-zione è stata estesa agli imprenditoriagricoli professionali individuali e

alle società in possesso dei requisitiper il riconoscimento della qualificadello IAP. L’Amministrazione finanziaria, acco-gliendo le osservazioni mosse daConfagricoltura, sostiene che per ilriconoscimento del regime agevola-tivo in materia di piccola proprietàcontadina, cchhee ttrroovvaa aapppplliiccaazziioonneeppeerr ii ssoollii aattttii ppoossttii iinn eesssseerree ttrraa iill2288 ffeebbbbrraaiioo 22001100 ee iill 3311 ddiicceemmbbrree22001100,, rispetto alla precedente disci-plina dettata dalla legge 604/54, ipresupposti soggettivi ed oggettivinecessari sono definiti in materiapuntuale e per alcuni versi in modoinnovativo in quanto la nuovanorma non costituisce una prorogadel regime previsto dalla legge n.604 del 1954 ma una autonoma di-sciplina. Ne deriva, dunque, che al fine di in-vocare le agevolazioni previste dalladisposizione sarà necessario fare ri-ferimento ai soli requisiti soggettivi (iissccrriizziioonnee aallll’’IINNPPSS ddeell ccoollttiivvaattoorreeddiirreettttoo oo ddeellll’’iimmpprreennddiittoorree aaggrrii--ccoolloo pprrooffeessssiioonnaallee) ed oggettivi(atti di trasferimento a titolo one-roso, aavveennttii aadd ooggggeettttoo tteerrrreennii ee rree--llaattiivvee ppeerrttiinneennzzee,, qquuaalliiffiiccaattii aaggrrii--ccoollii in base agli strumenti urbani-stici vigenti) espressamente richia-mati dall’art. 2 del decreto con di-chiarazione resa al notaio al mo-mento dell’acquisto con diretta con-seguenza che non si rende più neces-sario produrre la certificazione rila-sciata dall’ex Ispettorato ProvincialeAgrario ora Provincia competente at-testante la sussistenza dei requisitisuddetti.Restano, invece, ferme, le cause didecadenza che consistono nell’alie-nazione volontaria dei terreni entro icinque anni dall’acquisto o la desti-nazione ad uso diverso da quelloagricolo, fatta salva la situazione inbase alla quale non incorre nella de-cadenza dei benefici il contribuenteche durante il quinquennio dall’ac-quisto, ferma restando la destina-zione agricola, alieni il fondo o loconceda in godimento a favore delconiuge, di parenti entro il terzo

grado e di affini entro il secondogrado, che esercitano l’attività di im-prenditore agricolo di cui all’art.2135 del c.c., nonché in ogni caso dialienazione conseguente all’attua-zione di politiche comunitarie, na-zionali e regionali volte a favorirel’insediamento di giovani in agricol-tura o tendenti a promuovere il pre-pensionamento nel settore. Si precisa infine, che il fondamentalerequisito soggettivo della qualifica diCD – IAP, a differenza del passato,

che poteva essere conseguito anchedopo, ora a nostro avviso, tale quali-fica deve già risultare al momentodella stipula dell’atto notarile di ac-quisto, attraverso la dichiarazioneresa al Notaio e trascritto nell’attostesso.II nnoossttrrii UUffffiiccii ssoonnoo aa ccoommpplleettaa ddii--ssppoossiizziioonnee ddii ttuuttttii ggllii aassssoocciiaattii iinn--tteerreessssaattii aa rriicchhiieeddeerree iinnffoorrmmaazziioonniiiinn mmaatteerriiaa..

MMaarriioo RReennddiinnaaMMaarrccoo OOttttoonnee

GIUGNO 201014

Coltivatori diretti e imprenditori agricoli:

aggiornamento fasce contributive

Si ribadisce a tutti gli associati che rivestono la qualifica di “Coltivatori Diretti”o “Imprenditori Agricoli”, così come fatto nel passato, che i medesimi paganoi propri contribuiti previdenziali sulla base della quantità di reddito agrario,

che risulta dai terreni coltivati e dalla consistenza di stalla ed in base a questo neconsegue la fascia contributiva di appartenenza (1ª - 2ª - 3ª - 4ª fascia).Pertanto, si ricorda ancora che, ogni qualvolta si modificano la superficie aziendaleed il numero dei capi allevati e di conseguenza la quantità di reddito agrario, sia inaumento (con acquisti e/o affitti) sia in diminuzione (con vendite e/o rilascio ter-reni affittati), è necessario aggiornare la dichiarazione aziendale presso l’INPS.Il mancato aggiornamento dei dati “in aumento” potrebbe comportare l’incre-mento di fascia e, in caso di controlli, l’INPS procederà al recupero dei contributidal momento in cui è sorta la variazione e comunque non oltre i cinque anni pre-cedenti con le relative maggiorazioni (sanzioni più interessi).Al fine di evitare spiacevoli sorprese, si consiglia agli associati di recarsi presso inostri Uffici Zona, rivolgendosi agli addetti preposti, per le verifiche del caso.

Piccola proprietà contadina: chiarimenti e novità

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CCEENNTTRROOCCOONNGGRREESSSSII

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GIUGNO 201015

Le fattorie didattiche, chenegli anni hanno avuto unanotevole espansione, sono

delle vere e proprie aziende agri-cole, caratterizzate dalla produ-

zione e dal lavoro degli agricol-tori, che in esse operano real-mente, in cui parte del tempo eparte della struttura aziendaleviene messo a disposizione peraccogliere gruppi scolastici per laproposta di attività di educa-zione alimentare e agro-ambien-tale con lo scopo di avvicinare ibambini alla vita rurale.Altro obiettivo è quello di incre-mentare il reddito aziendale, se-guendo la “filosofia” della multi-funzionalità che vede nella diver-sificazione dell’attività un modoper generare nuovo reddito.L’Agenzia delle Entrate con Riso-luzione n. 53/E del 15 marzo2007 ha riconosciuto che le pre-stazioni rese dalle fattorie didat-tiche siano esenti da IVA. Tuttavia, per il riconoscimentodell’esenzione, è necessario chel’azienda agricola che svolge ser-vizi didattici sia specificamenteautorizzata dalla Regione in talsenso, operi in conformità con ledisposizioni regionali in ma-teria, sia inserita in un albo re-gionale delle fattorie didattiche epartecipi ad un programma di-dattico Regionale o Statale. Ove sussistano tali condizioni -precisa la Risoluzione - risultano

infatti soddisfatti i requisiti pre-visti dall’articolo 10, punto n. 20,del DPR n. 633/1972:- requisito oggettivo, trattandosidi prestazioni la cui natura edu-cativa e didattica ddiisscceennddee ddaaiipprrooggrraammmmii ssttaattaallii ee rreeggiioonnaalliiiinn mmaatteerriiaa ddii eedduuccaazziioonnee aallii--mmeennttaarree;;- requisito soggettivo del ricono-scimento, che viene conferitoalle fattorie didattiche dalla Re-gione (che definisce e valuta cia-

scuna offerta formativa), attra-verso l’iscrizione delle stesse nel-l’apposito albo regionale. Occorre comunque non confon-dere il servizio delle fattorie di-dattiche svolto sulla base di spe-cifici programmi educativi rico-nosciuti dalla semplice attività ri-creativa e culturale offerta inestate a bambini e famiglie per laquale è necessario applicare l’ali-quota Iva ordinaria del 20%.

MMaarrccoo OOttttoonnee

Culle

Il 7 maggio è nato PPIIEETTRROOFFRRAANNZZOOSSII figlio di AnselmoFranzosi della cascina Sali-cetti di Montegioco.Ai neo genitori Marzia ed An-selmo, ai nonni Pietro e Ro-sanna, agli zii Enrica e Fa-brizio con la piccola Marghe-rita vive felicitazioni da Con-fagricoltura Alessandria,Zona di Tortona e redazionede L’Aratro.

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Il 10 maggio scorso è natoLLEEOONNAARRDDOO,, figlio del no-stro associato Paolo Gatti e diAlexia Cellerino. Auguri ai neo genitori, ainonni Ugo Gatti e Sandra Zi-liani da Confagricoltura Ales-sandria, Zona di Tortona e re-dazione de L’Aratro.

Culle

Fattorie didattiche: per il servizio esenzione Iva

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16GIUGNO 2010

È stata presentata in Pro-vincia di Alessandria il 18maggio scorso l’edizione

2010 della Guida all’ospitalitànelle aziende agricole di Agritu-rist. Erano presenti la presidenteprovinciale e regionale RRoossaannnnaaVVaarreessee, il presidente di Confagri-coltura GGiiaann PPaaoolloo CCoosscciiaa, la se-gretaria CCrriissttiinnaa BBaaggnnaassccoo e a fargli onori di casa la vice presidentenonché assessore al turismoMMaarriiaa RRiittaa RRoossssaa. Nonostante lagrande diffusione di internet, laGuida Agriturist, pubblicata per laprima volta nel 1975, continua adessere un prezioso vademecumper tutti coloro che sono appas-sionati della campagna, dei suoipaesaggi, delle sue atmosfere,della buona tavola e delle escur-sioni nel verde. La Guida Agriturist 2010 offre unascelta di 1600 aziende agricoleche propongono alloggio, cam-peggio, ristorazione, attività ri-

creative, culturali, didattiche esportive, in ogni regione d’Italia.Agriturist Alessandria ha 34 strut-ture agrituristiche e bed&break-fast.I posti letto sono 32.700 di cui425 nella provincia di Alessan-dria, disponibili in appartamentiindipendenti oppure in camerecon servizi privati e prima cola-zione. Per chi ama il turismo all’ariaaperta, le proposte sono 95 a li-vello nazionale e 2 a livello pro-vinciale, con piazzole pronte a ri-cevere camper, roulotte oppure letradizionali tende. I punti di ristoro, dove si possonogustare piatti tipici preparati pre-valentemente con prodotti del-l’azienda agricola ospitante o diaziende della stessa regione, sono830 con 30 mila posti tavola;nella provincia di Alessandria leaziende di Agriturist sono ben 20con oltre mille coperti.

Chi cerca prodotti biologici puòscegliere fra 420 aziende agricole,di cui 6 sono in provincia di Ales-sandria, che adottano pratiche dicoltivazione senza impiego di so-stanze chimiche aggressive o in-quinanti e per questo sono certifi-cate. Le soluzioni di soggiorno dove sipuò partecipare anche a degusta-zioni di prodotti aziendali sono690, di cui 16 sono iscritte adAgriturist Alessandria. Oltre il 50% delle proposte pub-blicate sulla Guida 2010 è orga-nizzato per accogliere disabili etra le aziende aderenti ad Agritu-rist Alessandria 22 sul totale delle34 sono organizzate per riceverediversamente abili.Fra i servizi che rendono la va-canza in fattoria più gradevole, ri-lassante, emozionante, in evi-denza le escursioni a cavallo, ac-compagnate generalmente dalmaneggio con istruttore per iprincipianti: 235 agriturismi a li-vello nazionale e 5 a livello locale.Se non si vuole affrontare l’espe-rienza dell’equitazione, oltre i dueterzi delle aziende agrituristichemettono a disposizione più facilimountain bike: 1050 agriturismiin Italia e 16 in provincia di Ales-sandria. Diffusissima la piscina, che sitrova ormai in metà delle aziendeselezionate da Agriturist, ideale

per un fresco relax di sole e letturaa bordovasca: 790 agriturismi na-zionali e 15 provinciali. Infine i prezzi. Gli agriturismidove il pernottamento costa piùdi 50 euro sono il 6%; la distribu-zione percentuale delle fasce diprezzo inferiori vede prevalerel’intervallo 30-40 euro (44%), se-guito da 40-50 euro (34%). Restaun 29% riferibile alla fascia dovesi spende meno di 30 euro.CChhiiuunnqquuee ffoossssee iinntteerreessssaattoo aall--ll’’aaccqquuiissttoo ppuuòò rriivvoollggeerrssii iinn vviiaaTTrroottttii 112222 pprreessssoo llaa sseeddee ddii AAggrrii--ttuurriisstt AAlleessssaannddrriiaa ooppppuurree tteelleeffoo--nnaarree aalllloo 00113311..4433115511 ((iinntt.. 332244))..

Alla crisi economico-finanziaria l’agriturismoha risposto in modo soddisfacente, graziead una consolidata popolarità e alla gene-

ralizzata crescita della qualità dell’accoglienza.Ma lo stress per le imprese è stato fortissimo,anche a causa della concomitante acuta difficoltàdel settore agricolo, di cui l’attività agrituristica è“figlia”.A questo si aggiunga che, sia pure con qualcherallentamento, l’offerta di ospitalità “in fattoria”continua a crescere, e cresce anche l’abusivismoturistico, soprattutto rurale, rendendo la concor-renza, leale e non, sempre più incisiva.“La situazione è preoccupante e richiede interventiconcreti dello Stato e delle Regioni per tutelare unsettore che fa bene all’agricoltura, allo sviluppo ditutto il turismo, all’ambiente, al paesaggio”. Cosìesordisce RRoossaannnnaa VVaarreessee, presidente regionale eprovinciale di Agriturist.“Nel 2009 - prosegue la Presidente di Agriturist -siamo andati appena un po’ meglio del resto delturismo, scontando, rispetto al 2008, unadiminuzione di presenze del 3,3% a fronte del -4,3% che Eurostat assegna al turismo italiano nelsuo complesso. Ma l’offerta è cresciuta del 4,0% eil fatturato medio delle aziende ha perso il 6,4%”.I rilevamenti di Agriturist mettono infatti in evi-denza che, nel 2009, il 40% delle aziende ha sof-ferto una riduzione delle presenze, spesso supe-riore al 10%; un altro 40% ha confermato sostan-

zialmente i risultati dell’anno precedente; il re-stante 20% è riuscito addirittura ad incrementaregli ospiti.L’esperienza positiva di questo 20% dovrà esserepresa a riferimento per la difficile sfida del 2010,costruendo le premesse della ripresa su tre puntifondamentali: caratterizzazione del fattore agri-colo dell’accoglienza; promozione dinamica tra-mite internet; alimentazione del passaparola posi-tivo. Secondo Agriturist, oltre che con la flessione delfatturato, le aziende agrituristiche hanno dovutosostenere un generalizzato aumento dei costi,determinato anche dal moltiplicarsi di incombenzenormative e formali tà burocratiche ormaiinsostenibili per chi svolge, sia pur “in piccolo”,tante attività diverse. I redditi effettivi, nel 2009,sarebbero dunque stati tagliati di circa il 10%,rispetto all’anno precedente.In questo sforzo, le imprese non possono essere la-sciate sole. La competitività del settore deve essereefficacemente sostenuta, nel quadro di politichestatali e regionali che preservino le risorse turi-stiche, riconoscano in pieno il ruolo strategico del-l’agricoltura e semplifichino il sistema normativo eburocratico.Agriturist Alessandria indica alcuni problemi pre-cisi: sostituire l’attuale Legge Regionale n.38 del1995 con una nuova legge; ridurre l’IVA sui ser-vizi turistici per contenere i prezzi, salvaguardare

i redditi, allinearla con quella dei principali com-petitori europei; sostenere programmi di forma-zione degli operatori, soprattutto per migliorare lacapacità di usare internet per la promozione dellapropria azienda; contrastare l’abusivismo turisticoattraverso controlli a campione indirizzati versochi opera in forma imprenditoriale senza le neces-sarie autorizzazioni; frenare il consumo di suoloagricolo e la distruzione del paesaggio che sonostrumenti base per lo sviluppo turistico e, partico-larmente, agrituristico; favorire l’occupazione at-traverso una migliore definizione dei contratti col-lettivi che tenga conto della specificità dell’offertadi lavoro proveniente dall’agriturismo; introdurre,nei programmi degli istituti di istruzione turistica,temi legati alla gestione del turismo rurale e allapromozione delle risorse territoriali.“Le prospettive per il 2010 - dichiara infineRosanna Varese - aldilà di una generica speranzadi ripresa del turismo, sono molto incerte. Ci sonosegnali promettenti di un recupero della domandaestera, mentre da quella interna ci aspettiamo unacrescente at tenzione per la propostaenogastronomica e naturalistica”. A livello provinciale la perdita rispetto al 2008 èdel 6,9% sugli arrivi e del 4,9% sulle presenze. Un dato però fa riflettere: l’extralberghiero haregistrato un trend positivo del 5, 9%.

35ª edizione della Guida Agriturist Rosanna Varese ha presentato alla stampa il vademecum

degli appassionati di agriturismo dal 1975 ad oggi

Per l’agriturismo un 2009 con tanti segni “meno”

Pagina a cura di RRoossssaannaa SSppaarraacciinnoo

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17GIUGNO 2010

Confagricoltura Donna il 12 maggio scorso si è riunita nell’Assemblea an-nuale a Strevi presso Casa Vinicola Marenco. Le associate MMiicchheellaa,, DDoo--rreettttaa e PPaattrriizziiaa MMaarreennccoo, rappresentanti dell’azienda gestita tutta al

femminile con grande impegno tanto da renderla una perla del panorama eno-logico alessandrino, hanno accolto le numerose intervenute.Come accaduto in passato, l’evento si è dimostrato un momento importante diconoscenza e aggregazione per tutte le consigliere, associate ed amiche. “Econstatiamo con soddisfazione che ad ogni iniziativa aumentano le simpatiz-zanti e le persone interessate a entrare a far parte del nostro gruppo” ha af-fermato la presidente MMaarriiaa TTeerreessaa BBaauussoonnee.L’Assemblea è infatti una buona opportunità per diffondere i programmi, icorsi, i convegni nonché per informare sulle produzioni agricole e far cono-scere come la donna interpreta l’agricoltura. Negli ultimi anni, infatti, l’asso-ciazione ha dedicato incontri per l’apprendimento dei prodotti dell’agricolturache sono alla base dell’alimentazione di tutti e che caratterizzano la provinciadi Alessandria: cereali, vini, formaggi e carne.“Sono state numerose le iniziative in tal senso. Basti pensare alla vendita di-retta dei prodotti delle associate presso una struttura messa a disposizione dauna consigliera. E, dato che ci troviamo in una fiorente realtà vitivinicola, ri-cordo che i due corsi sul vino tenuti negli ultimi due anni nell’Acquese hannoriscosso notevole successo tanto che questo autunno abbiamo intenzione di or-ganizzarne un altro sempre da queste parti, oltre che un corso base nel Torto-nese” ha asserito la segretaria RRoossssaannaa SSppaarraacciinnoo.È indubbio che mettere in contatto il produttore con il consumatore non può cheavvantaggiare chi compra e chi vende, permettendo una più approfondita pre-parazione sul valore delle produzione e delle aziende.Confagricoltura Donna sostiene che al giorno d’oggi ci sia la consapevolezzache la qualità dell’ambiente, il benessere sociale e la salute dipendono dallacapacità di programmare e gestire lo sviluppo attraverso strategie e azioni cheprevedono il coinvolgimento di settori diversi della società. È necessario, a suoavviso, operare per arrivare ad avere approcci integrati tra produttori, consu-matori e circuiti commerciali. “È la sola strada che potrà permetterci non solouna diversa ed auspicata qualificazione del prodotto, ma anche un controllodel mercato” ha commentato Maria Teresa Bausone.Altri traguardi importanti hanno coinvolto l’associazione al femminile di Con-fagricoltura.“Possiamo dirci soddisfatte dei risultati ottenuti a livello nazionale e regionale– ha proseguito durante il consesso la presidente Bausone – essendo entrate afar parte di alcuni organismi ed enti che si occupano di pari opportunità inqualità di rappresentanti di Confagricoltura”.E di rimando il presidente di Confagricoltura Alessandria GGiiaann PPaaoolloo CCoosscciiaaha detto: “Le iniziative di Confagricoltura Donna non fanno che aumentare ilprestigio e migliorare l’immagine e la visibilità di Confagricoltura”.L’agricoltura è un amore e per lavorare la terra bisogna avere una grande pas-sione. E la stessa passione si trova in Confagricoltura Donna.

Spazio Donnaa cura di CONFAGRICOLTURA DONNA ALESSANDRIA

Dopo l’Assemblea le convenute hanno visitato le cantine, insieme alle sorelle Marenco,dove hanno potuto approfondire la conoscenza dei processi di produzione del vino. La giornata è terminata con un ricco buffet, curato attentamente dalle associate.

Due week end televisivi, 8 – 9 e 15 – 16 maggio, sulle reti RAI perle “eccellenze” della provincia di Alessandria. L’iniziativa è rien-trata nell’ambito di un accordo sottoscritto tra la Fondazione

Cassa di Risparmio di Alessandria e Azienda televisiva di Stato e realiz-zato in collaborazione con la Provincia, il Comune e la Camera di Com-mercio di Alessandria, le Amministrazioni locali e le Associazioni di ca-tegoria tra cui Confagricoltura Alessandria, per promuovere le peculiaritàdel territorio e dare impulso al turismo.Acqui ed il termalismo, i castelli del Monferrato settentrionale e meri-dionale, la Cittadella di Alessandria e molti altre località dell’Alessan-drino sono stati protagonisti di trasmissioni di grande richiamo quali“Uno mattina week end”, “Mattino in famiglia”, “Linea Verde”, “Serenovariabile”.Domenica 16 maggio, in parti-colare, “Linea Verde” condottada MMaassssiimmiilliiaannoo OOssssiinnii ha ri-servato uno spazio al territorioed ai prodotti enogastronomicilocali. Confagricoltura Alessan-dria è stata invitata a offrire ilsuo contributo portando i pro-dotti dei suoi associati.Erano presenti, durante le ri-prese svolte al Castello di Camino il 5 maggio scorso, i Ceci della Merelladell’Azienda Agricola La Federica di CCaarrllaa GGhhiissaallbbeerrttii, la Fragola Profu-mata di Tortona e il mais Ottofile dell’Azienda Agricola La Carcassola diPPaattrriizziiaa LLooddii insieme al Consorzio della Fragola Profumata di Tortona,la Rosa Monferrato dei Vivai Varallo di PPaaoolloo GGiillaarrddiinnoo e i vini monfer-rini della Tenuta La Tenaglia di SSaabbiinnee EEhhrrmmaannnn. “Confagricoltura Alessandria è rimasta piacevolmente soddisfatta del-l’esito dell’iniziativa ed è convinta che la promozione della zona sia ri-proponibile a breve con codesta formula” ha asserito il direttore dellaZona di Casale Monferrato GGiioovvaannnnii PPaassssiioonnii, presente durante la regi-strazione a Camino insieme all’addetta stampa RRoossssaannaa SSppaarraacciinnoo.Nella stessa puntata di “Linea Verde” del 16 maggio è andata in ondaun’intervista alla presidente di Agriturist RRoossaannnnaa VVaarreessee nel suo giar-dino fiorito dalle molteplici varietà di rose e non solo.

Confagricoltura da Camino a Linea VerdeLe nostre eccellenze protagoniste in TV

Grande partecipazione a Streviall’Assemblea Generale

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I contributi dovuti dai coltivatori di-retti, coloni, mezzadri ed impren-ditori agricoli professionali sono

dovuti in base alla classificazione dellerelative aziende in quattro fasce di red-dito e sulla determinazione di un ali-quota percentuale da applicare al red-dito convenzionale, attribuita in corri-spondenza della fascia di reddito in cui èinquadrata l’azienda.Il reddito medio convenzionale vienedeterminato sulla base della media tra lemedie salariali giornaliere degli operaiagricoli. Per il 2010 il reddito medio convenzio-nale per la determinazione delle quattrofasce di reddito istituite con la legge n.233/1990 è stato determinato in €50,35.Tale cifra, moltiplicata per le giornate at-tribuite ad ogni titolare di azienda, per-mette di trovare il reddito imponibile.Il numero di giornate è stabilito conven-zionalmente dalla legge per ciascuna fa-scia in relazione alla consistenza del red-

dito agrario denunciato.I redditi convenzionali imponibili, suiquali calcolare i contributi dovuti, sonoquindi i seguenti:1ª fascia € 7.854,60 (€ 50,35 x 156 gg.)2ª fascia € 10.472,80 (€ 50,35 x 208 gg.)3ª fascia € 13.091,00 (€ 50,35 x 260 gg.) 4ª fascia € 15.709,20 (€ 50,35 x 312 gg.)I contributi per l’anno 2010 per i lavora-tori autonomi agricoli risultano essereper i mmaaggggiioorrii ddii 2211 aannnnii nneeii tteerrrriittoorriinnoonn aaggeevvoollaattii::

CC..DD..//CC..MM.. IIAATTPPFASCIA 1 € 2.464,07 € 1.695,57 FASCIA 2 € 2.995,57 € 2,227,07 FASCIA 3 € 3.527,06 € 2.758,56 FASCIA 4 € 4.058,56 € 3.290,06 Riduzioni sono previste per i minori di21 anni e per le aziende situate in zonesvantaggiate.I lavoratori autonomi ultrasessantacin-quenni titolari di una pensione INPS,possono chiedere il dimezzamento deicontributi previdenziali.La riduzione del 50% deve essere chiesta

all’INPS con un’apposita domanda e ri-guarda solo l’assicurazione pensioni-stica.Il minor versamento inciderà ovvia-mente sul supplemento di pensione chesarà liquidato dall’INPS in misura pro-porzionalmente ridotta. I contributi dovranno essere versati me-diante modello F24 (recapitati agli inte-ressati) in quattro rate con scadenza 16luglio, 16 settembre, 16 novembre 2010e 17 gennaio 2011.

Contributi 2010 per i lavoratori autonomi agricoli

18GIUGNO 2010

Il C.A.A.F. Confagricoltura Pensionati srl opera sull’intero territorio nazionale tramite ap-posite Società di servizi costituite dalle organizzazioni della Confagricoltura.Recapiti e indirizzi dei nsotri sportelli sono disponibili nella sezione “cerca i nostri centri” delsito internet www.cafconfagricoltura.it

I PRINCIPALI SERVIZI OFFERTI DAL C.A.A.F.1) 730: è il modello per la presentazione della dichiarazione dei redditi rivolto a contri-

buenti dipendenti e pensionati.Si compila con maggiore semplicità e minore quantità di dati; il controllo della regolaritàdella dichiarazione e la responsabilità per eventuali errori di calcolo non sono del contri-buente ma del C.A.F.Presentando il 730 al C.A.F. il contribuente ha assolto ogni obbligo; eventuali crediti o de-biti risultanti verranno rimborsati o trattenuti direttamente dal sostituto d’imposta (datoredi lavoro o ente pensionistico).Il 730 va presentato al C.A.F. nel periodo che va dal 1° aprile al 31 maggio.

2) UNICO: è il modello per la presentazione della dichiarazione dei redditi rivolto a tutti i con-tribuenti. Anche per la compilazione e l’invio telematico del mod. Unico ci si potrà avvaleredel C.A.F.

3) ISEE: è una dichiarazione sostitutiva unica con validità annuale necessaria per la richiestadi prestazioni sociali agevolate o per l’accesso ai servizi di pubblica utilità.LE PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE SONO:– Assegno per il nucleo familiare con tre figli minori.– Assegno di maternità.– Asili nido - mense scolastiche - prestazioni scolastiche.– Agevolazioni per tasse universitarie (ISEEU).– Prestazioni del diritto allo studio universitario (ADISU).– Agevolazioni per servizi di pubblica utilità (Telecom, Acea).– Servizi socio sanitari.

4) RED: è una dichiarazione destinata a tutti i soggetti titolari di pensioni gestite dall’INPS,dall’Inpadap e dell’Ipost. Gli interessati alla verifica dei dati reddituali ricevono dai suddettiEnti il mod. Red che dovrà essere presentato al C.A.F. entro i termini della presentazionedel mod. 730. Il servizio per l’assistenza è gratuito.

5) ICI: per il calcolo dei bollettini il contribuente dovrà fornire le rendite catastali dei fabbricati.6) MISURE PER IL WELFARE STATE: social card, bonus famiglie.

ALTRI SERVIZI UTILI PER IL CITTADINO– SINDACATO NAZIONALE PENSIONATI CONFAGRICOLTURATutela e assistenza pensionati.– PATRONATO ENAPAAttività di informazione e assistenza sociale.

C.A.A.F. – Confagricoltura Pensionati Srl Alessandria - Via Trotti, 120 - Tel. 0131.263845 - Fax 0131.305245

NOTIZIARIO PATRONATO ENAPAa cura di Paola Rossi

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L’INPS ha ufficializzato tempi e modidella nuova operazione di invioEstratto Conto elettronico e CUD

previdenziale.La linea scelta dall’Istituto, per questanuova trasmissione di estratti, è quella diprivilegiare il rapporto diretto con l’assicu-rato attraverso la possibilità di interscam-biare dati ed informazioni inerenti l’attivitàlavorativa svolta, utilizzando i canali di co-municazione telematica (PIN personaliz-zato).A tale scopo l’INPS prevede l’invio di lettereagli assicurati contenenti il codice PIN chedovrà essere completato dall’interessato tra-mite il Contact Center (803164) e con ilquale sarà possibile collegarsi direttamente

al sito dell’Istituto per visualizzare il pro-prio estratto conto elettronico e CUD previ-denziale.Gli invii previsti riguardano:– Gli iscritti al Fondo Clero (per loro è pre-

visto l’invio del PIN ed anche del-l’estratto conto cartaceo relativo alla con-tribuzione accreditata nel Fondo). L’inviodelle lettere di comunicazione è previstoentro la metà del mese di maggio.

– Gli iscritti all’A.G.O. (lavoratori dipen-denti ed Art. - Comm. - CD/IAP) checompiono l’età pensionabile nel corsodel 2010 o del 2011. L’invio della letteradi comunicazione è previsto entro lametà del mese di maggio.

– I lavoratori dipendenti con rapporto/i di

lavoro nel periodo dal 1°gennaio 2005 al31 dicembre 2009. L’invio della lettera dicomunicazione è previsto entro la se-conda metà del mese di maggio.

– I lavoratori iscritti alla Gestione Separata(parasubordinati L. 335/1995). L’inviodella lettera di comunicazione è previstoentro il 30 settembre 2010.

LL’’aassssiiccuurraattoo che riceve la comunicazioneINPS, in ragione del laborioso iter che l’as-sicurato deve seguire per entrare in possessodella propria posizione contributiva, ppoottrrààrriivvoollggeerrssii ddiirreettttaammeennttee aaggllii uuffffiiccii ddeell PPaa--ttrroonnaattoo per conoscere la propria posizioneassicurativa e per effettuare le necessarie se-gnalazioni di anomalie, correzioni e/oomissioni.

Nominato il nuovo coordinatorenazionale del Patronato Enapa

Il 18 maggio scorso il Consiglio di Amministrazionedell’Enapa ha nominato il dott. RRoobbeerrttoo CCaappoonniiquale nuovo dirigente responsabile della sede centrale

del Patronato.Roberto Caponi prende il posto del dott. MMaarriinnoo SSccaapp--ppuuccccii, cessato dal servizio per raggiunti limiti di età.Nel corso della medesima seduta il Consiglio ha provve-duto ad apportare alcune modifiche allo statuto del-l’Ente, finalizzate a rendere più chiaro ed evidente l’in-dissolubile legame tra Confagricoltura ed Enapa, anche alivello di assetto organizzativo, pur nel rispetto, ovvia-mente, delle forme di autonomia previste dalla legge.I migliori auguri di buon lavoro al dott. Caponi e le piùvive congratulazioni per il traguardo raggiunto con se-rietà e devozione al dott. Scappucci da ConfagricolturaAlessandria e dall’Enapa di Alessandria.

19GIUGNO 2010

VIA PORCELLANA, 36 Loc. Osterietta (AL)Tel e Fax 0131-222.392 [email protected]

GIRELLO SPANDI VOLTA FIENO

NOTIZIARIO PATRONATO ENAPAa cura di Paola Rossi

In arrivo l’estratto conto dall’Inps:tempi e modi della nuova operazione

LAUREAIl 3 maggio SSTTEELLLLAA MMEEAARRDDII,,figlia dei nostri associati di Mo-lino dei Torti Fernando ed Eli-sabetta Meardi, si è laureata inIngegneria biomedica al Poli-tecnico di Milano.Alla neo laureata e alla famigliale più vive congratulazioni daConfagricoltura Alessandria, laZona di Tortona e la Redazionede L’Aratro.

Pratiche disuccessioneSi rammenta agli asso-ciati e ai loro familiariche presso i nostri UfficiZona il personale svolgetutte le pratiche relativealle successioni.Per informazioni telefo-nare agli Uffici stessi.

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Il Sindacato Nazionale Pen-sionati della Confagricol-tura organizza per il mese di

settembre un soggiorno da tra-scorrere presso il CClluubb HHootteellTToorrrree MMoorreessccaa**** strutturache si affaccia su Cala Ginepro(zona turistico - balneare delComune di Orosei, dal qualedista circa 14 Km), lungo laCosta Centro Orientale dellaSardegna (75 Km a Sud diOlbia), in una zona particolar-mente pittoresca per il susse-guirsi di incantevoli insenature

di sabbia finissima, interrotteda folte pinete.La sua posizione rispetto almare, dal quale dista appena

100 m., le sue forme architetto-niche, la pineta antistante, isuoi giardini e le sue piazzetteinterne, fanno del complessouno dei più bei Club Hotel traquelli realizzati in Sardegna.La quota di partecipazione è di€ 668855,,0000 a persona, con siste-mazione in camera doppia e

con trattamento di pensionecompleta. Nella quota non ècompreso il viaggio, organiz-zato dalla nostra sede provin-ciale, che rimane a carico deisingoli partecipanti.NNoottiizziiee ppiiùù ddeettttaagglliiaattee vveerr--rraannnnoo ddaattee ssuull pprroossssiimmoo nnuu--mmeerroo ddeell nnoossttrroo ggiioorrnnaallee..

NOTIZIARIO SINDACATO PENSIONATIa cura di Paola Rossi

20GIUGNO 2010

Come ogni anno anchequest’anno il Sinda-cato Nazionale Pensio-

nati della Confagricoltura harinnovato alcune conven-zioni con hotels e villaggi di-slocati in località marine diparticolare bellezza per per-mettere ai nostri pensionatidi godere di una splendidavacanza a prezzi vantaggiosi.

11ªª ccoonnvveennzziioonnee:: Bluserena club e hotelsAbruzzo (Montesilvano)Sardegna (Villasimius)Puglia (Torre Canne e Marinadi Ginosa)Calabria (Marinella di Cutroe Marina di Sibari)Sicilia (Licata)22ªª ccoonnvveennzziioonnee:: Acampora hotels

Sorrento e Palinuro33ªª ccoonnvveennzziioonnee:: Grand hotel VesuvioSorrento44ªª ccoonnvveennzziioonnee:: Victoria Terme hotelTivoli

PPeerr mmaaggggiioorrii iinnffoorrmmaazziioonniippootteettee rriivvoollggeerrvvii aaggllii uuffffiicciiddeell PPaattrroonnaattoo EEnnaappaa..

T ra le misure della manovra economica inprevisione viene confermato il rafforza-mento dei controlli sulle falsi invalidità.

Con la finanziaria 2010 sono state fissate100mila nuove verifiche, che l’Inps sta già effet-tuando, ma i controlli dovrebbero intensifi-carsi, in considerazione del fatto che la spesaper le pensioni di invalidità ha raggiunto i 16

miliardi di euro, e in questa cifra si annidanosprechi ed abusi. Gli organi di vigilanza del Mi-nistero del lavoro ed il Nucleo dei Carabinieridi stanza presso lo stesso Dicastero, stannoportando avanti un’attività di controllo parti-colarmente attenta e capillare sulle pratiche re-lative alle domande di invalidità civile, al finedi individuare eventuali irregolarità.

Convenzioni hotel 2010: sconti per gli associati al Sindacato

Abruzzo (Montesilvano) Sardegna (Villasimius) Puglia (Marina di Ginosa) Calabria (Marina di Sibari)

Campania (Sorrento) Sicilia (Palinuro) Campania (Sorrento) Lazio (Tivoli)

Sicilia (Licata)

Rafforzamento dei controlli sui falsi invalidi

DAL 9 AL 19 SETTEMBRE IN SARDEGNA

Soggiorno mare pensionati

L’energia che stai cercando

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21GIUGNO 2010

VVeerrddee SSiiccuurroo AAlleessssaannddrriiaa SS..rr..ll..COMUNICAZIONE

Ricordiamo che ogni tipo di esigenza as-sicurativa può essere esposta al nostroagente interno del Fata Assicurazioni –

Verde Sicuro Alessandria Srl, Flavio Bel-lini, il quale è a disposizione per fornireconsulenze e preventivi gratuiti.Chiunque può quindi rivolgersi presso i no-stri Uffici Zona e prenotare un appunta-mento. La categoria degli agricoltori è da sempre il target diriferimento di Fata Assicurazioni, per cui una vasta gammadi prodotti è stata messa a punto sulla base delle sue speci-fiche esigenze.Un occhio di riguardo, specialmente in tempi di crisi, vienedato anche all’aspetto economico; dunque spesso si possonoscoprire importanti opportunità di risparmio rispetto alle po-lizze assicurative in corso.L’Agenzia ha sede in via Trotti 116 ad Alessandria con aper-tura al pubblico dalle 8,30 alle 12,30 e dalle 14 alle 17.

Per informazioni o per fissare appuntamenti: 00113311..225500222277 ee 00113311..4433115511--22

ASSICURAZIONE AUTOSconti ai nostri associati

L’Agenzia FATA Assicurazioni - Verde Sicuro Alessandria S.r.l. divia Trotti 116 ad Alessandria, in collaborazione con Confagri-coltura Alessandria, ha attivato un’iniziativa commerciale ri-

servata esclusivamente ai soci per tutto il 2010.Essi possono beneficiare di extra sconti nel settore della RC Auto.Gli sconti sono estesi alle polizze per autovetture, macchine agricolee autocarri fino a 35 q.li di portata.PPeerr mmaaggggiioorrii iinnffoorrmmaazziioonnii rriivvoollggeerrssii aallll’’AAggeennzziiaa aaii nnuummeerrii00113311..225500222277 ooppppuurree 00113311..4433115511--22..

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RACCOLTA DEI RIFIUTI AGRICOLIRicordiamo ancora una volta a tutti gli imprenditori agricoli che lo smaltimento dei ri-fiuti a norma di legge deve essere effettuato entro un anno dalla loro produzione.Questa è una regola di rispettare anche per evitare riduzioni del contributo PAC e san-zioni sulle domande agroambientali e del PSR.Si invitano tutti gli imprenditori che ancora non abbiano aderito a sottoscrivere l’ac-cordo stipulato dalla nostra Associazione.Con l’adesione si ha diritto:- alla raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti non pericolosi entro il limite di 2 metricubi o di 200 kg; entro tale limite sono compresi anche 50 kg di rifiuti pericolosi(esempio, filtri) e pneumatici usati, con l’esclusione di confezioni di fitosanitari pienee di rifiuti veterinari;- alla raccolta, trasporto e smaltimento di oli esausti e batterie al piombo senza limitiquantitativi;- alla compilazione ed aggiornamento del registro di carico e scarico per i rifiuti perico-losi senza nessun ulteriore onere;- alla compilazione e presentazione alla CCIAA del MUD per i rifiuti pericolosi senzanessun onere, fatti salvi i diritti di segreteria della CCIAA.Occorre inoltre segnalare ai tecnici di Zona l’ammontare del volume d’affari ottenutonell’anno 2009; infatti le aziende che dimostreranno di avere ottenuto un volume d’af-fari inferiore a 8.000 euro potranno godere di alcune facilitazioni tariffarie (relative co-munque a quantitativi smaltiti fino a 20 kg o a 20 litri).Le aziende che al contrario non si vorranno avvalere della convenzione stipulata mache scelgono altri sistemi (Cascine Pulite, smaltimento in proprio) dovranno provve-dere:- allo smaltimento a proprie spese dei rifiuti;- alla tenuta del registro di carico e scarico che deve essere vidimato dalla CCIAA primadella sua compilazione;- alla presentazione del MUD;- all’eventuale iscrizione all’albo dei gestori ambientali qualora vogliano effettuare iltrasporto dei rifiuti in proprio.

COME SMALTIRE I RIFIUTI Per evitare che si verifichino antipatici disguidi e difficoltà nello smaltimento dei rifiutiagricoli da parte della Ditta Grassano e delle altre Ditte coinvolte al ritiro aziendale,ogni azienda, nel momento in cui viene contattata per l'appuntamento, deve comuni-care con la maggiore precisione possibile quale sia il quantitativo da consegnare(quanti sacchi, quale volume viene occupato dall’insieme dei rifiuti); questo passo èfondamentale perché tutti i rifiuti aziendali siano integralmente ritirati.Occorre, inoltre, che i rifiuti siano separati per tipo (contenitori bonificati di fitosanitariin plastica divisi da quelli in alluminio; sacchi di rame divisi dai sacchi di zolfo e divisidai sacchi del concime), e raccolti in sacchi trasparenti (che possono essere richiestianche presso i nostri uffici), tranne oli esausti e filtri dell’olio (che devono essere con-tenuti in fusti) e le batterie e gli pneumatici (che devono essere consegnati sfusi).Il contratto che è stato sottoscritto dalle aziende contiene tutte queste informazioni,che sono della massima importanza perché la raccolta abbia il migliore esito possibile.

NOVITÀ NORMATIVE Dal 2010 il Governo ha deciso di varare il SISTRI, un sistema elettronico che consentela tracciabilità dei rifiuti speciali.Il SISTRI, gestito dal Nucleo Operativo Ecologico dei Carabinieri (N.O.E.), intende trac-ciare il percorso seguito da ogni singolo rifiuto, dalla produzione al trasporto fino alladestinazione finale.Il campo agricolo ha ottenuto alcuni esoneri: infatti saranno obbligate a registrarsi a si-stema SISTRI tutte le aziende agricole produttrici di rifiuti pericolosi (oli, batterie, filtri,ecc.) a prescindere dal loro volume d’affari ma saranno escluse quelle aziende che nonproducono rifiuti pericolosi (sacchi plastici, confezioni bonificate di agrofarmaci, ecc.).Alle aziende produttrici di rifiuti pericolosi, e quindi obbligate all’adesione al sistema SI-STRI, verrà fornito un supporto informatico (chiavetta USB) da utilizzare come sup-porto per la registrazione.Sotto l’aspetto trasporto saranno obbligate all’iscrizione le aziende che trasportano iloro rifiuti pericolosi (e che dovranno essere iscritte all’albo gestori ambientali), allequali verrà fornito un sistema di rilevazione GRPS che dovrà essere installato sull’auto-mezzo utilizzato per il trasporto da officine specializzate.SISTRI è un sistema innovativo e rivoluzionario per la tracciabilità dei rifiuti. Le aziendeobbligate ad aderire dovranno provvedere entro aprile 2010.Sono in corso trattative con il Ministero, la Provincia e la Camera di Commercio per ot-tenere ulteriori esoneri e facilitazioni in ambito agricolo.

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COME CONTATTARE

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Consulta il nostro sito www.confagricolturalessandria.it

COMUNICAZIONE PUBBLICITARIAPer la Vostra pubblicità su L’Aratro contattare laRedazione al numero 0131.43151 dal lunedì al venerdìdalle ore 8,30 alle 12,30 e dalle 13,30 alle 17,30. Per gliannunci a pagamento della rubrica “Occasioni”rivolgersi agli Uffici Zona o alla Redazione in Sede.

GIUGNO 2010

Campagna associativa 2010Si ricorda agli associati di recarsi al più presto

presso i nostri Uffici Zona per il rinnovo annuale

della quota associativa.

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Per informazioni contattare: Ufficio Commerciale: via Vecchia Torino, 2 - Tel. 0131 201351

Per informazioni contattare: Ufficio Macchine: via Vecchia Torino, 2 - Tel. 0131 201330

CONSIDERARE IL RISCHIO EPIDEMICOViste le ripetute piogge di maggio e l’anticipatamaturazione delle oospore della peronospora è statoopportuno un tempestivo intervento nei vigneti, anchedove le condizioni della “regola dei tre dieci” non sierano compiutamente verificate.

PRIVILEGIARE I TRATTAMENTI PREVENTIVIÈ importante non rincorrere le malattie ma prevenirlecon opportuni interventi (se è possibile prima dellepiogge nel caso della peronospora). Anche i miglioriprodotti, con infezioni in corso non sono in grado diesplicare tutto la loro efficacia.

RIDURRE LA CADENZA DEI TRATTAMENTI IN CONDIZIONIFAVOREVOLI ALLA MALATTIASia per peronospora che per oidio attenersi alle dosi dietichetta (le dosi”abbondanti” non servono!!) e ,se c’èla malattia in corso fare trattamenti ravvicinati a 5-6giorni.

ALTERNARE I PRINCIPI ATTIVI CONDIVERSO MECCANISMO DI AZIONENon usare sempre lo stesso prodotto o prodotti dellastessa famiglia di azione.

ASSICURARE UNABUONA BAGNATURADELLA VEGETAZIONEIrrorare tutti i filari soprattutto inpiena vegetazione. I prodottianche sistemici non sono in gradodi “trasmigrare” da una fogliaall’altra o da un tralcio all’altro.

DIFESA VITE: consigli per una buona gestione del vigneto nella campagna 2010