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Linee guida per Linee guida per un progetto di un progetto di animazione animazione sportiva sportiva Emanuele Isidori Facoltà di Scienze Motorie Università di Roma Foro Italico

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Page 1: Linee guida per un progetto di animazione sportiva Emanuele Isidori Facoltà di Scienze Motorie Università di Roma Foro Italico

Linee guida per un Linee guida per un progetto di animazione progetto di animazione

sportivasportivaEmanuele Isidori

Facoltà di Scienze Motorie

Università di Roma Foro Italico

Page 2: Linee guida per un progetto di animazione sportiva Emanuele Isidori Facoltà di Scienze Motorie Università di Roma Foro Italico

CONCETTO DI ANIMAZIONE CONCETTO DI ANIMAZIONE SPORTIVASPORTIVA

(ANNI ’70) CAUSE:(ANNI ’70) CAUSE:

URBANIZZAZIONE E SOVRAPPOPOLAMENTO

DEFICIT DI SERVIZI PUBBLICINECESSITA’ DI GESTIRE IL TEMPO

LIBEROTRASFORMAZIONI ECONOMICHE,

SOCIALI E CULTURALI

Page 3: Linee guida per un progetto di animazione sportiva Emanuele Isidori Facoltà di Scienze Motorie Università di Roma Foro Italico

LA CRISI URBANA LA CRISI URBANA (Bisogno di sport e attività (Bisogno di sport e attività

motoria)motoria)Cambiamento demografico e culturali

(movimenti giovanili)Nuove tecnologie che contribuiscono

all’isolamento individuale nelle grandi cittàNuovi gruppi sociali che rivendicano nuovi

diritti per il lavoro

Page 4: Linee guida per un progetto di animazione sportiva Emanuele Isidori Facoltà di Scienze Motorie Università di Roma Foro Italico

SI SVILUPPA IL CONCETTO SI SVILUPPA IL CONCETTO DI TEMPO LIBERODI TEMPO LIBERO

Si avverte la necessita’ sociale di:

GESTIRE “UMANAMENTE” IL TEMPO NON DEDICATO ALL’ATTIVITà

LAVORATIVA

Page 5: Linee guida per un progetto di animazione sportiva Emanuele Isidori Facoltà di Scienze Motorie Università di Roma Foro Italico

ATTIVITA’

LAVORO

TEMPO LIBEROOzio passivo: inattività

Tempo di attività: corsi, laboratori, attività sportive

IL CONCETTO DI TEMPO LIBERO

Page 6: Linee guida per un progetto di animazione sportiva Emanuele Isidori Facoltà di Scienze Motorie Università di Roma Foro Italico

LO SPORT:LO SPORT:

- STRUMENTO DI AGGREAGZIONE DI - STRUMENTO DI AGGREAGZIONE DI MASSA, FENOMENO ECONOMICO E MASSA, FENOMENO ECONOMICO E POLITICOPOLITICO - MA ANCHE STRUMENTO PER LA - MA ANCHE STRUMENTO PER LA PROMOZIONE DEL BENESSERE E PROMOZIONE DEL BENESSERE E DELL’INTEGRAZIONE DEI CITTADINI DELL’INTEGRAZIONE DEI CITTADINI CHE VIVONO NELLE AREE URBANECHE VIVONO NELLE AREE URBANE

Page 7: Linee guida per un progetto di animazione sportiva Emanuele Isidori Facoltà di Scienze Motorie Università di Roma Foro Italico

Concetto di animazioneConcetto di animazione(animare=dare un’anima, rendere (animare=dare un’anima, rendere vivo, dare vitalità a qualcosa che vivo, dare vitalità a qualcosa che

appare inerte)appare inerte)Utilizzato per denominare e raggruppare

quegli interventi diretti a “dinamizzare” persone o gruppi

Sinonimo di attività di Promozione di attività socio-culturali in generale

Azione sociale di promozione umanae di coscientizzazione personale e comunitaria

Page 8: Linee guida per un progetto di animazione sportiva Emanuele Isidori Facoltà di Scienze Motorie Università di Roma Foro Italico

Concetto di animazione Concetto di animazione sportivasportiva

Azione sociale di promozione umana e di

“coscientizzazione” personale e comunitaria

attraverso lo sport

Page 9: Linee guida per un progetto di animazione sportiva Emanuele Isidori Facoltà di Scienze Motorie Università di Roma Foro Italico

Quartiere/Città

Animazione sportiva

Sport per tutti

Tempo libero

L’animazionesportiva

Ambiente: nuclei urbani

Nuova concezione sociale dello sport

Interessi ludici e ricreativi

Page 10: Linee guida per un progetto di animazione sportiva Emanuele Isidori Facoltà di Scienze Motorie Università di Roma Foro Italico

CITTADINO

Sport ricreativoSport scolasticoSport di élite

Club Sportivo

Federazione sportiva

Federazione internazionale

CONI

Educazione fisica (a scuola)

Università

CUS

………….

Associazionismo sportivo

Centri sportivi

Imprese di servizi sportivi

Club o associazioni sportivesezioni “sociale”, attività per il tempo libero e corsi vari

Enti che auspicano la diffusione dello sport per tutti

Scuole di avviamento

Gruppi sportivi vari (amici, associazioni di ex-allievi, di centri ricreativi, di aziende

Praticante individuale

Amministrazione Pubblica (statale, regionale, provinciale, comunale)

Page 11: Linee guida per un progetto di animazione sportiva Emanuele Isidori Facoltà di Scienze Motorie Università di Roma Foro Italico

Obiettivi dell’animazione Obiettivi dell’animazione sportivasportiva

Risolvere vuoti istituzionali Permettere la fruizione dello sport:- A tutte le età- A tutti i livelli socio-economici- A tutti i livelli culturali: scuole, aziende,

associazioni, ecc.- A tutti i settori con problemi specifici (persone

con handicap, donne, penitenziari, gruppi etnici, case di cura, ecc.)

Page 12: Linee guida per un progetto di animazione sportiva Emanuele Isidori Facoltà di Scienze Motorie Università di Roma Foro Italico

Effetti della pratica sportiva

Ogni progetto di animazione sportiva deve sempre tenere in considerazione queste premesse

Come espressione individuale

Come espressione collettiva

-abitudine igienica e salutistica

-Superamento personale

-Miglioramento dell’autostima

-Sviluppo delle qualità

-Nuovi apprendimenti

-Mezzo di espressione

-Gratificazione corporea

-Distrazione, ricreazione

-Scarico della tensione, relax

-Mezzo di apprendimento sociale

-Strumento di partecipazione alla cittadinanza

-Mezzo per la costituzione e l’attivazione di gruppi

-Strumento di identificazione collettiva

-via di relazione e comunicazione

-Mezzo di integrazione sociale

Page 13: Linee guida per un progetto di animazione sportiva Emanuele Isidori Facoltà di Scienze Motorie Università di Roma Foro Italico

L’associazionismo sportivo svolge un ruolo molto importante

Quartiere

CITTA’AssociazionismoAmministrazione

Eventi e attività sportive

Page 14: Linee guida per un progetto di animazione sportiva Emanuele Isidori Facoltà di Scienze Motorie Università di Roma Foro Italico

Importanza dell’Importanza dell’

ANIMATORE SPORTIVO

DEFINIZIONE DEL SUO RUOLO E DELLE SUE COMPETENZE

(NE PARLEREMO NELLE PROSSIME LEZIONI)

Page 15: Linee guida per un progetto di animazione sportiva Emanuele Isidori Facoltà di Scienze Motorie Università di Roma Foro Italico

Pianificazione di progetti di Pianificazione di progetti di animazione sportivaanimazione sportiva

Conoscere i contenuti dell’attività fisica e sportiva

Avere conoscenze pedagogiche, psicologiche e sociologiche, economiche, antropologiche per intervenire sui vari soggetti

Avere conoscenza dei sistemi di comunicazione

Page 16: Linee guida per un progetto di animazione sportiva Emanuele Isidori Facoltà di Scienze Motorie Università di Roma Foro Italico

Elementi da tenere in considerazione Elementi da tenere in considerazione per un progetto di animazione per un progetto di animazione

sportiva:sportiva:L’importante non sono i risultati ed il

rendimento fisico sportivo ma la pratica globale che incide sul miglioramento della persona (divertimento e piacere)

I giochi e l’aspetto ludico deve essere sempre previsto nella programmazione e nella metodologia

Page 17: Linee guida per un progetto di animazione sportiva Emanuele Isidori Facoltà di Scienze Motorie Università di Roma Foro Italico

Le attività debbono essere aperte a tutti i partecipanti, non solamente ai più dotati. Le attività debbono essere adattabili alle possibilità e capacità di ogni persona

Ciò che è importante è raggiungere la coesione del gruppo e la partecipazione attiva delle persone che lo formano

Page 18: Linee guida per un progetto di animazione sportiva Emanuele Isidori Facoltà di Scienze Motorie Università di Roma Foro Italico

Gli obiettivi sono sempre collettivi e mai individuali

Le attività debbono essere strettamente legate alla dinamica culturale, sportiva e sociale del territorio (quartiere, comune, paese, provincia, ecc.).

Page 19: Linee guida per un progetto di animazione sportiva Emanuele Isidori Facoltà di Scienze Motorie Università di Roma Foro Italico

Si può usare la “competizione” ma deve essere usata sempre come un gioco

Puntare sull’animatore intendendolo non come un semplice “trasmettitore” di tecniche, ma come un educatore che motiva, attiva le persone…”pianificarlo” come un “facilitatore” dello sport e non come un allenatore.

Page 20: Linee guida per un progetto di animazione sportiva Emanuele Isidori Facoltà di Scienze Motorie Università di Roma Foro Italico

Obiettivi da raggiungere Obiettivi da raggiungere (livelli di intervento)(livelli di intervento)

FISICI

- offrire ad ogni persona la possibilità di trovare da sola la propria libertà di muoversi fuori dall’imposizione di modelli stereotipati ed in base alla propria realtà fisica

PSICOLOGICI

- Stimolare la riflessione, lo spirito critico e l’autonomia personale

SOCIALI

- stimolo di settori sociali diversi, anche emarginati e disadattati- trasmissione del sentimento della solidarietà e della cooperazione

come elementi base della convivenza

Page 21: Linee guida per un progetto di animazione sportiva Emanuele Isidori Facoltà di Scienze Motorie Università di Roma Foro Italico

Tipologie di progettiTipologie di progetti

Per gruppi di età: bambini, giovani, adulti, anziani

Per gruppi sociali “concreti”: handicappati, studenti, disoccupati, personale che lavora nelle imprese, casalinghe, ecc.

Page 22: Linee guida per un progetto di animazione sportiva Emanuele Isidori Facoltà di Scienze Motorie Università di Roma Foro Italico

Programmi di attività specifici in un contesto chiuso: animazione fisico sportiva nei centri penitenziari, psichiatrici, comunità terapeutiche

Programmi di integrazione in attività normalizzate di settori sociali emarginati: integrazione degli handicappati, dei disadattati sociali

Page 23: Linee guida per un progetto di animazione sportiva Emanuele Isidori Facoltà di Scienze Motorie Università di Roma Foro Italico

Riguardo a quest’ultima tipologia Riguardo a quest’ultima tipologia

l’animazione sportiva serve:l’animazione sportiva serve: Come riabilitazione e reinserimento in un

comportamento sociale più “normalizzato” (carcere e prigioni)

Come terapia, relazione, comunicazione ed espressione nei centri psichiatrici

Di recupero “muscolare” e fisiologico (tono, forza, resistenza) che servono nel caso della riabilitazione dei tossicodipendenti

Page 24: Linee guida per un progetto di animazione sportiva Emanuele Isidori Facoltà di Scienze Motorie Università di Roma Foro Italico

Riguardo all’intervento in contesti di Riguardo all’intervento in contesti di svantaggio fisico o sociale è svantaggio fisico o sociale è

necessario tenere in considerazione:necessario tenere in considerazione:

Conoscenze dei problemi e delle caratteristiche della persona

Rispetto dei suoi “limiti” da parte dell’animatore

Lavoro di coscientizzazione da parte dell’animatore verso il gruppo, dei limiti dell’handicappato o del disadattato

Page 25: Linee guida per un progetto di animazione sportiva Emanuele Isidori Facoltà di Scienze Motorie Università di Roma Foro Italico

MOTIVAZIONI

CAPACITÀ AMBIENTE

fisiche

psico.-motorie

personali

di gruppo

Modelli significativi

Infrastruttura

Famiglia, scuola, ecc.

Offerta di sport

Mezzi di comunicazione, mode…

ATTIVITA’ SPORTIVE

(collettive e individuali)

polisportive miste Integratrici

(sociali)

Associazionismo

sportivo e culturale

(quartiere)

Dinamiche sportive della città

Per giovani

Page 26: Linee guida per un progetto di animazione sportiva Emanuele Isidori Facoltà di Scienze Motorie Università di Roma Foro Italico

Programmazione di attività per Programmazione di attività per adulti e anzianiadulti e anziani- da 19 anni in avanti - - da 19 anni in avanti -

(tenere in considerazione)(tenere in considerazione) La motivazione e l’interesse è preciso negli adulti:

questo richiede che il contenuto delle attività risponda ad esso

La programmazione dell’orario deve prevedere un ampio spettro di opzioni

L’attività ricreativa e l’utilizzazione attiva del tempo libero è il quadro generale più comune in questa età

Un adattamento agli interessi ed alle motivazioni comporta una divisione degli obiettivi secondo le età e le esperienze fisico-sportive precedenti

Page 27: Linee guida per un progetto di animazione sportiva Emanuele Isidori Facoltà di Scienze Motorie Università di Roma Foro Italico

Condizioni/stato fisico

Esperienza sportiva precedente

INTERESSI

SALUTE RICREAZIONE

Tempo libero

ATTIVITÀ FISICO-SPORTIVE

Esercizi ed attività fisiche di mantenimento

Altre: danza, yoga, jazz. Ecc.

Pratica sportiva (sport scelto)

Pratica “polisportiva” (non specifico)

Page 28: Linee guida per un progetto di animazione sportiva Emanuele Isidori Facoltà di Scienze Motorie Università di Roma Foro Italico

Obiettivi dell’intervento per la terza etàObiettivi dell’intervento per la terza etàCORPO AMBIENTE

Modificazioni fisiche

conseguenze- Pensionamento

- Solitudine

- Separazione dalla dinamica sociale

Passività

sedentarietà

ATTIVITA’ FISICA

OBIETTIVI

- UTILIZZAZIONE ATTIVA DEL TEMPO LIBERO

- MOVIEMNTO E RICONOSCIMENTO DEL PROPRIO CORPO

- AMPLIAMENTO DEL CAMPO DELLE RELAZIONI

- PARTECIPAZIONE ALLA VITA SOCIALE

Page 29: Linee guida per un progetto di animazione sportiva Emanuele Isidori Facoltà di Scienze Motorie Università di Roma Foro Italico

Metodologia per la pianificazioneMetodologia per la pianificazione

Analisi della realtà (ambiente socio economico, mezzi, equipaggiamenti, spazi disponibili per lo sport)

Il modo in cui vogliamo realizzarla (contenuti metodologia, mezzi didattici e di animazione, materiali per lo sport)

Aspetti organizzativi: funzionamento, organigramma, calendario, orario, pubblicità

Page 30: Linee guida per un progetto di animazione sportiva Emanuele Isidori Facoltà di Scienze Motorie Università di Roma Foro Italico

1) Analisi del contesto1) Analisi del contesto

In quale zona si colloca l’intervento; se esiste una “tradizione” sportiva; Quali sono le necessità reali in materia di sport

Quali sono le dotazioni sportive a disposizione (quali altri Enti o centri vicini le possiedono)

Mezzi economici su cui si intende fare affidamento per l’attività (sovvenzioni, quote, tessere, ecc.)

Page 31: Linee guida per un progetto di animazione sportiva Emanuele Isidori Facoltà di Scienze Motorie Università di Roma Foro Italico

2)Delimitazione dei contenuti 2)Delimitazione dei contenuti e metodologiae metodologia

In base agli schemi individuati per i vari gruppi

Interrogarsi sulla metodologia da utilizzare animatore sportivo come:

- Facilitatore

- Allenatore,

- Tecnico- Educatore

Page 32: Linee guida per un progetto di animazione sportiva Emanuele Isidori Facoltà di Scienze Motorie Università di Roma Foro Italico

RISOLUZIONE DEI RISOLUZIONE DEI PROBLEMIPROBLEMI

Utilizzare tutte le competenze dell’animatore e del

progettista

(tecniche, culturali, comunicative, nell’uso dei materiali, nella

risoluzione dei conflitti, ecc.)

Page 33: Linee guida per un progetto di animazione sportiva Emanuele Isidori Facoltà di Scienze Motorie Università di Roma Foro Italico

3) Aspetti organizzativi3) Aspetti organizzativi

Pianificazione degli orari (coerenza con il target a cui è destinato l’intervento)

Periodicità dell’attività (tendendo conto delle varie stagioni..es. se gli impianti sportivi sono all’aperto o al chiuso, ecc.)

Organigramma interno e funzionamento “legale” (persone coinvolte, sono necessari statuti, è previsto un sistema di comunicazione con l’amministrazione, ecc.)

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Pubblicità (scelta dei canali e della modalità di diffusione, costi, ecc.)

Page 35: Linee guida per un progetto di animazione sportiva Emanuele Isidori Facoltà di Scienze Motorie Università di Roma Foro Italico

4) Valutazione dei programmi4) Valutazione dei programmi

Valutazione rispetto a:- Partecipanti (partecipazione, miglioramento fisico

e socio-culturale)- Gruppo (coesione)- Quartiere (partecipazione alle attività sportive ed

alla vita democratica)- Rispetto al progettista animatore ed alla sua

équipe (competenze tecniche, culturali, morali, come agenti sociali e culturali)

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QUADRO TEORICO

Aspetti generali: conoscenze psicopedagogiche, culturali, del gruppo, dei contenuti generali

QUADRO DELLA PIANIFICAZIONE

Descrizione dei principali obiettivi, considerando i vari piani di intervento: fisico, psicopedagogico, sociale

QUADRO DELLA PROGRAMMAZIONE

Aspetti concreti che riguardano la messa in pratica della proposta: mezzi, risorse umane e materiali, strumenti, metodologie, organizzazione degli orari, valutazione, ecc.