linee guida per la formazione in ambito portuale guida per la... · la qualificazione delle risorse...
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Centro di Formazione Professionale
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Autorità Portuale di Livorno
LLiinneeee GGuuiiddaa ppeerr llaa ffoorrmmaazziioonnee iinn aammbbiittoo ppoorrttuuaallee
- Ordinanza n. 28 del 22.10.2007 -
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Autorità Portuale di Livorno
IInnddiiccee
- Presentazione
- Ordinanza n. 28 del 22.10.2007
- Cicli di lavoro: attività e risorse umane impiegate
- Figure Professionali:
o Addetto alle operazioni di rizzaggio/derizzaggio o Addetto alle operazioni di rizzaggio/derizzaggio polivalente
o Addetto alle operazioni di sbarco/imbarco o Conduttore e manovratore di mezzi: carrelli
o MMaannoovvrraattoorree ddii mmeezzzzii:: RRTTGG –– RRuubbbbeerr TTyyrreedd GGaannttrryy CCrraanneess
o MMaannoovvrraattoorree ddii mmeezzzzii ddii ssoolllleevvaammeennttoo:: GGrruu PPoorrttaaiinneerr
................................................................................................................... 3
............................................................................... 5
........................................ 8
........................................ 20
................ 37
.................................................... 57
................................................. 82
................ 98
............................ 115
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Presentazione
Le leggi di riforma in ambito portuale che si sono susseguite, Legge 84/94 di riorganizzazione e disciplina del lavoro e il Dlgs. 186/00 che adegua le attività portuali con particolare riferimento alla disciplina del lavoro temporaneo, hanno messo in luce l’esigenza di adeguare le professionalità portuali ai cambiamenti di tipo organizzativo, tecnologico ed infrastrutturale del settore. In questo nuovo contesto appare fondamentale andare ad incidere sulla riqualificazione, l’aggiornamento e la qualificazione delle risorse umane con la conseguente esigenza di strutturare un sistema di formazione portuale in grado di armonizzare a livello locale, regionale e nazionale le figure professionali e gli standard minimi di competenze necessari per svolgere le attività specifiche. Con il Dlgs 186/00 che in sostanza applica all’ambito portuale il lavoro temporaneo, si cominciano a delineare compiti, ruoli e a dare indicazioni normative specifiche circa l’adeguatezza, in termini di prestazioni lavorative, del personale che gli operatori portuali utilizzeranno e circa il ruolo che le A.P. andranno ad assumere come garanti e controllori delle professionalità in porto. Pertanto, istituire un sistema di riconoscimento delle professionalità può essere per le autorità competenti uno strumento di supporto che può consentire di assumere una maggiore oggettività nella fase di verifica e controllo delle capacità lavorative del personale che dovrà essere autorizzato a lavorare in porto. Dopo una fase di sperimentazione triennale tra il Centro di Formazione dell’A.P., le imprese del porto e l’Agenzia del Lavoro Temporaneo si è inteso, tramite l’Ordinanza n.28 del 22.10.07, rispondere ad un vuoto legislativo rispetto a quanto indicato nell’art.6 del Dlgs. 272/99 di definire i contenuti e le modalità formative con particolare riferimento agli aspetti della sicurezza sul lavoro in ambito portuale e di stabilire i criteri con cui procedere al rilascio della certificazione del programma formativo e del riconoscimento delle abilità lavorative richieste. Lo stesso contratto collettivo nazionale del lavoro dei porti all’interno dell’art. 58 sottolinea l’importanza di rilasciare ai lavoratori un documento che attesti la formazione svolta con particolare riferimento agli aspetti della sicurezza, indicando contenuti e modalità formative attivate. Pertanto, tenuto conto degli aspetti sopraccitati e valutata la necessità di superare una carenza legislativa, l’A.P., sulla base delle esperienze formative realizzate seguendo anche le linee guida della Commissione Europea sulla validazione delle competenze professionali, individua i contenuti, le modalità di realizzazione e di validazione dei percorsi formativi in ingresso e/o al cambio di mansione ritenuti necessari per essere autorizzati a lavorare in Porto. I requisiti minimi richiesti per lavorare in Porto sono pertanto inseriti in un documento chiamato “curriculum certificato” che attesta l’adeguatezza professionale del lavoratore alla mansione. La validazione che l’A.P. svolge dei programmi formativi, naturalmente condivisi con le imprese, sono a garanzia delle stesse circa le professionalità utilizzate. Il riconoscimento da parte dell’A.P. consente di inserire nel libretto individuale di ciascun lavoratore le attività formative svolte e le competenze in suo possesso, rendendo leggibili e maggiormente trasparenti le abilità dei lavoratori spendibili in ambito portuale. Pertanto queste linee guida indicano i contenuti minimi per avere competenze ed abilità necessarie allo svolgimento della mansione all’interno dei cicli di lavoro portuali.
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Autorità Portuale di Livorno
Soltanto una valutazione da parte dell’Autorità Portuale dell’avvenuta acquisizione delle competenze ed abilità richieste permetterà il rilascio sia della certificazione che della autorizzazione a lavorare in Porto. Per tutte le unità formative si devono prevedere un numero di ore non inferiore a quattro, per le attività di simulazione ed addestramento pratico l’impegno richiesto non dovrà essere inferiore alle cinque giornate lavorative per il personale chiamato a nuova mansione. Le procedure di verifica, svolte dal personale dell’Autorità Portuale, validano il programma didattico (aula, simulazione, addestramento pratico), il numero delle ore svolte, i contenuti, i curricula dei docenti e le procedure di lavoro e quindi accerta gli standard di competenze e conoscenze acquisite. I livelli di competenze ed abilità alla mansione potranno essere accertati anche in fase ispettiva.
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Autorità Portuale di Livorno
Imbarco/sbarco
autoarticolati
Imbarco/sbarco
auto
AA TT TT II VV II TT AA’’
Carico/scarico contenitori
Carico/scarico
merce varia
AA TT TT II VV II TT AA’’
AA TT TT II VV II TT AA’’
AA TT TT II VV II TT AA’’
Addetto alle operazioni di imbarco/sbarco
Addetto alle operazioni di (de-)rizzaggio polivalente
Addetto alle operazioni di (de-)rizzaggio
MMaannoovvrraattoorree ddii mmeezzzzii lleeggggeerrii
Segnalatore
Addetto alle operazioni di imbarco/sbarco
Addetto alle operazioni di (de-)rizzaggio polivalente
Addetto alle operazioni di (de-)rizzaggio
Addetto alle operazioni di imbarco/sbarco
Addetto alle operazioni di (de-)rizzaggio polivalente
Addetto alle operazioni di (de-)rizzaggio
MMaannoovvrraattoorree dd ii mmeezzzzii ddii ssooll lleevvaammeennttoo:: GGrruu PPoorrttaaiinneerr MMaannoovvrraattoorree dd ii mmeezzzzii :: RRTTGG RRuubbbbeerr--ttyyrreedd GGaannttrryy
rraanneess
CCoonndduutt ttoorree ee mmaannoovvrraattoorree dd ii mmeezzzzii :: CCaarrrreell ll ii
Stivatore
Addetto alle operazioni di imbarco/sbarco
Addetto alle operazioni di (de-)rizzaggio polivalente
Addetto alle operazioni di (de-)rizzaggio
MMaannoovvrraattoorree dd ii mmeezzzzii ddii ssooll lleevvaammeennttoo:: GGrruu PPoorrttaaiinneerr MMaannoovvrraattoorree dd ii mmeezzzzii :: RRTTGG RRuubbbbeerr--ttyyrreedd GGaannttrryy
rraanneess
CCoonndduutt ttoorree ee mmaannoovvrraattoorree dd ii mmeezzzzii :: CCaarrrreell ll ii
Stivatore
CC OO MM PP EE TT EE NN ZZ EE
CC OO MM PP EE TT EE NN ZZ EE
CC OO MM PP EE TT EE NN ZZ EE
CC OO MM PP EE TT EE NN ZZ EE
MMaannoovvrraattoorree ddii mmeezzzzii lleeggggeerrii
Segnalatore
Smarcatore
Smarcatore
Cicli di lavoro
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Autorità Portuale di Livorno
Figure professionali utilizzate
- Addetto aall llee ooppeerraazziioonnii ddii rizzaggio/derizzaggio Lavoratore assegnato a svolgere sulla base di disposizioni o procedure predeterminate mansioni esecutive all’interno dell’operazione e dei servizi portuali. (vedi declaratoria CCNL dei lavoratori dei porti 01.01.2005 – 31.12.2008) Nello specifico, esegue operazioni attinenti al rizzaggio, derizzaggio, imbracaggio e fardaggio di auto, autoarticolati, contenitori, prodotti forestali, cellulosa, rame e merce varia, utilizzando attrezzature e dispositivi adeguati (rizze, twist-lock, aste o cavi, piastre di collegamento, cunei, ceppi, tralicci per semirimorchio, gaffe, brache etc). Tali operazioni devono essere eseguite in maniera efficiente, seguendo le procedure e le norme di sicurezza del lavoro.
-- AAddddeett ttoo aall llee ooppeerraazziioonnii ddii rr iizzzzaaggggiioo ee ddeerriizzzzaaggggiioo ppooll iivvaalleennttee Lavoratore che sulla base di disposizioni o procedure predeterminate svolge, con autonomia definita, tutte le operazioni attinenti a rizzaggio, derizzaggio, fardaggio del carico, la manipolazione manuale della merce e movimenta veicoli e/o unità motrici semplici utilizzando attrezzature, dispositivi e mezzi adeguati (rizze, twist-lock, aste o cavi, piastre di collegamento, cunei, ceppi, tralicci per semirimorchio etc.) (vedi declaratoria CCNL dei lavoratori dei porti 01.01.2005 – 31.12.2008) Tali operazioni devono essere eseguite in maniera efficiente, seguendo le procedure e le norme di sicurezza del lavoro.
-- AAddddeettttoo aall llee ooppeerraazziioonnii ddii ssbbaarrccoo//iimmbbaarrccoo Lavoratore di imprese e terminal del porto assegnato a svolgere operazioni di imbarco/sbarco (contenitori, autoarticolati, auto, prodotti forestali, rinfusa e merce varia). Tale soggetto esegue con abilità e buona autonomia tutte le operazioni attinenti a rizzaggio, derizzaggio, fardaggio, stoccaggio, manipolazione della merce con mezzi meccanici, movimentazione del carico utilizzando le attrezzature e i dispositivi adeguati (rizze, aste, gaffe, perni ad espansione, macchinari automatizzati etc) compresa la guida esperta di mezzi meccanici (ad es. ruspe, ralle, moto pale, trattori, unità motrici per navi ro-ro etc). (vedi declaratoria CCNL dei lavoratori dei porti 01.01.2005 – 31.12.2008) Tali operazioni devono essere eseguite in maniera efficiente, seguendo le procedure e le norme di sicurezza del lavoro.
- Autista per movimentazione sottobordo
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Figure professionali utilizzate
-- CCoonndduuttttoorree ee mmaannoovvrraattoorree ddii mmeezzzzii :: ccaarrrreell ll ii Operatore di imprese e terminal portuale assegnato alla conduzione e manovra di mezzi meccanici complessi di sollevamento.Il conduttore e manovratore di mezzi meccanici di sollevamento è un lavoratore in grado di movimentare carichi nei magazzini, su piazzali e/o banchine dell’ambito portuale, con l'impiego di carrelli elevatori dotati di attrezzature idonee e specifiche per la movimentazione del carico, rispettando le procedure e norme di sicurezza del lavoro. Tale attività richiede competenza tecnica, precisione e buona autonomia per svolgere il lavoro assegnato (vedi declaratoria CCNL dei lavoratori dei porti 01.01.2005 – 31.12.2008)
-- MMaannoovvrraattoorree ddii mmeezzzzii :: RRTTGG –– RRuubbbbeerr TTyyrreedd GGaannttrryy CCrraanneess ––
Il Gruista portuale è un lavoratore specializzato assegnato a manovrare apparecchi di sollevamento per operazioni di carico/scarico della merce. Tale attività richiede competenza tecnica, precisione e buona autonomia per svolgere il lavoro assegnato (vedi declaratoria CCNL dei lavoratori dei porti 01.01.2005 – 31.12.2008). Nello specifico movimenta gru del tipo RTG.- Rubber Tyred Gantry Cranes - ossia gru gommate sollevatrici, da 20 a 40 piedi, per operazioni di mobilità a piazzale di containers da e verso vettori posizionati in corsie apposite. La conduzione e manovra del carico con RTG (gru mobili gommate) sono eseguite in modo efficiente rispettando le procedure e norme di sicurezza del lavoro. La movimentazione del carico viene effettuata sia in maniera autonoma sia avvalendosi di un segnalatore.
- MMaannoovvrraattoorree ddii mmeezzzzii ddii ssooll lleevvaammeennttoo:: -- GGrruu PPoorrttaaiinneerr -- Il Gruista portuale è un lavoratore specializzato assegnato a manovrare apparecchi di sollevamento per operazioni di carico/scarico della merce. Tale attività richiede competenza tecnica, precisione e buona autonomia per svolgere il lavoro assegnato (vedi declaratoria CCNL dei lavoratori dei porti 01.01.2005 – 31.12.2008). Nello specifico movimenta gru del tipo Loading – Ship to Shore Container Gantry Cranes –STS.- portainer destinate a operazioni di carico e scarico contenitori da nave a banchina e viceversa. La conduzione e manovra del carico con gru portainer (gru su rotaia parallele a fronte banchina) sono eseguite in modo efficiente rispettando le procedure e norme di sicurezza del lavoro. La movimentazione del carico viene effettuata sia in maniera autonoma sia avvalendosi di un segnalatore.
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Figure professionali ut ilizzate
- Stivatore Coordina il lavoro esecutivo, programmato terra/bordo e viceversa, in ordine alla movimentazione di qualsiasi tipo di carico, ossia tutte le attività di sbarco/imbarco, rizzaggio/derizzaggio ed è responsabile della verifica e del controllo sulla sicurezza ed igiene del lavoro con l’obbligo d’intervento adottando misure preventive e protettive a salvaguardia della stessa sicurezza
- Smarcatore
Lavoratore assegnato a svolgere compiti di controllo, conteggio e posizionamento dei contenitori a bordo nave. Con specifica collaborazione svolge il proprio compito conoscendo sia le procedure operative sia le procedure inerenti le norme sulla prevenzione e sicurezza sul lavoro.
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* Per il posizionamento e sfilamento dei cavalletti sottostanti i semirimorchi che non consentono di operare, a bordo delle navi traghetto, con le ralle attaccate, seguire le procedure di sicurezza
Attività del ciclo AUTOARTICOLATI
NAVE
Ingresso a bordo a velocità consentita, seguendo i percorsi
obbligati
IMBARCO Spegnimento motori
delle motrici auto articolati a veicolo
posizionato
Messa in opera dei cavalletti * e delle zampe
di appoggio
Sbarco a velocità consentita, seguendo i
percorsi obbligati.
Rizzaggio
Aggancio dei trailers con i movimentatori (trattori RO-RO a ralla sollevabile),
previo sgombero dei cavalletti (*) di
sostegno e rientro delle
“zampe” di appoggio.
Avviamento motori in ordine
programmato degli auto articolati e/o
delle ralle per sbarco mafi o rotabili non
marcianti
Rimozione e sgombero del materiale di rizzaggio ed
eventuale fardaggio
Derizzaggio
SBARCO
3 2 1 4
1 2 3 4 5
GATE
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Attività del ciclo AUTO
NAVE
Ingresso a bordo a velocità
consentita, seguendo i percorsi obbligati.
IMBARCO
SBARCO
Spegnimento motore a veicolo
posizionato
Rizzaggio
Sbarco a velocità
consentita, seguendo i percorsi obbligati
Avviamento motori in
ordine e numero prestabiliti
Rimozione e sgombero del
materiale di rizzaggio e fardaggio (separazione).
Derizzaggio.
1
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2
2
3
3 4
GATE
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G A T E
Attività del ciclo CONTENITORI
NAVE
Aggancio dei contenitori sui trailers o in banchina con gli
spreaders automatici
IMBARCO
SBARCO
Trasferimento a bordo e appilaggio in stiva o coperta e messa in opera
del materiale di rizzaggio
Rizzaggio come da piani ed istruzioni del comando nave
Aggancio dei contenitori per lo barco dei contenitori a mezzo speaders automatici delle gru
portainers
Rimozione e sgombero del
materiale di rizzaggio
Derizzaggio come da piani ed istruzioni del comando nave
1 2 3
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Attività del ciclo del carico nave della MERCE ALL A RINFUSA
NAVE
SBARCO
Scarico, attraverso
tramogge, su cassoni di autocarri o carri
ferroviari.
Livellamento ed ammucchiamento del
carico mediante mezzi meccanici specializzati.
Presa del materiale in stiva per mezzo di benne
manovrate da mezzi di sollevamento di bordo o
gru di terra.
1 2 3
GATE
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Da banchina su NAVE SPECIALIZZATA con bilancino munito di:
Attività del ciclo MERCE VARIA: CELLULOSA
NAVE
Messa in opera delle
“core slings”
IMBARCO
SBARCO
Introduzione dei perni ad
espansione nel tubo centrale dei rotoli o
aggancio delle “Core slings”
dei rotoli assemblati.
Rimozione del materiale di fardaggio
Operazione di derizzaggio: allentamento, rimozione e sgombero del materiale
utilizzato per fissare la cellulosa.
- ganci per rotoli assemblati ( Core sling )
- altri attrezzi idonei muniti di gaffe, fasce o bra che normal i adattati al tipo di imballaggio, stivaggio, alla struttura ed ai mezzi di sollevamento di bordo .
- perni ad espansione ( Core probe )
GATE
IMBARCO con mezzi di sollevamento di bordo o
terra su mezzi di trasporto o in banchina,
con aggancio automatico dei perni ad espansione e manuale
del preslingato
INTRODUZIONE DEI PERNI AD
ESPANSIONE nel tubo centrale dei rotoli o
aggancio delle “Core slings” dei rotoli assemblati.
(Eventuale) messa in
opera degli r/pab
.
Messa in opera del
materiale di fardaggio
Rimozione dei
“portelloni” per
l’introduzione dei perni
nel tubo centrale dei rotoli.
Operazione di
rizzaggio: messa in opera del materiale
utilizzato per fissare
la cellulosa.
Rimozione dei “portelloni” per l’introduzione dei perni nel
tubo centrale dei
rotoli.
(Eventuale) recupero a bordo degli
r/pab
Sbarco con mezzi di sollevamento di bordo o terra su mezzi di trasporto o in banchina, con
sgancio automatico dei perni ad espansione e manuale del preslingato, per successivo
maneggio di immagazzinaggio.
Recupero delle “core slings” per il
loro riutilizzo.
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1 2 3 4 5 6 7
Da NAVE SPECIALIZZATA a banchina con bilancino munito dell’equipaggiamento sopraindicato
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Da banchina su NAVE SPECIALIZZATA con bilancino munito di:
Attività del ciclo MERCE VARIA: CELLULOSA
NAVE
Messa in opera delle
“core slings”
IMBARCO
SBARCO
Introduzione dei perni ad
espansione nel tubo centrale dei rotoli o
aggancio delle “Core slings”
dei rotoli assemblati.
Rimozione del materiale di fardaggio
Operazione di derizzaggio: allentamento, rimozione e sgombero del materiale
utilizzato per fissare la cellulosa.
- ganci per rotoli assemblati ( Core sling )
- altri attrezzi idonei muniti di gaffe, fasce o bra che normali adattati al tipo di imballaggio, stivag gio, alla struttura ed ai mezzi di sollevamento d i bordo .
- perni ad espansione ( Core probe )
GATE
IMBARCO con mezzi di sollevamento di bordo o
terra su mezzi di trasporto o in banchina,
con aggancio automatico dei perni ad espansione e manuale
del preslingato
INTRODUZIONE DEI PERNI AD
ESPANSIONE nel tubo centrale dei rotoli o
aggancio delle “Core slings” dei rotoli assemblati.
(Eventuale) messa in
opera degli r/pab
.
Messa in opera del
materiale di fardaggio
Rimozione dei
“portelloni” per
l’introduzione dei perni
nel tubo centrale dei rotoli.
Operazione di
rizzaggio: messa in opera del materiale
utilizzato per fissare
la cellulosa.
Rimozione dei “portelloni” per l’introduzione dei perni nel
tubo centrale dei
rotoli.
(Eventuale) recupero a bordo degli
r/pab
Sbarco con mezzi di sollevamento di bordo o terra su mezzi di trasporto o in banchina, con
sgancio automatico dei perni ad espansione e manuale del preslingato, per successivo
maneggio di immagazzinaggio.
Recupero delle “core slings” per il
loro riutilizzo.
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Da NAVE SPECIALIZZATA a banchina con bilancino munito dell’equipaggiamento sopraindicato
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Attività del ciclo PRODOTTI FORESTALI
NAVE
IMBARCO
SBARCO
Rimozione del materiale di fardaggio
Operazione di derizzaggio: allentamento, rimozione e sgombero del materiale
utilizzato per fissare i prodotti forestali.
GATE
IMBARCO con mezzi di sollevamento di bordo o terra su mezzi di trasporto o in
banchina, con sgancio manuale.
Aggancio manuale alla reggettatura o
alle brache del carico.
Operazione di rizzaggio: messa in opera del materiale
utilizzato per fissare i prodotti forestali (eventuale
gonfiaggio del R/pab e/o aggancio delle rizze).
Aggancio manuale alla reggettatura o
alle brache del carico.
Sbarco con mezzi di sollevamento di bordo o terra su mezzi di trasporto o in banchina, con sgancio manuale.
1 2 3 4
1 2 3 4
Messa in opera del materiale di
fardaggio
Da banchina su NAVE TRADIZIONALE con bilancino dotato di:
- gruppi di ganci, adattati al tipo di imballaggio, a llo stivaggio, alla struttura ed ai mezzi di sol levamento di bordo.
Da NAVE TRADIZIONALE a banchina con bilancino munito dell’equipaggiamento sopraindicato
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Attività del ciclo PRODOTTI FORESTALI
NAVE
IMBARCO
SBARCO
Rimozione del materiale di fardaggio
Operazione di derizzaggio: allentamento, rimozione e sgombero del materiale
utilizzato per fissare i prodotti forestali.
GATE
IMBARCO con mezzi di sollevamento di bordo su mezzi d trasporto
o in banchina, con sgancio automatico dei penzoli dalla reggettatura
o dalle brache, per successivo maneggio di immagazzinaggio.
(Eventuale) messa in opera
degli r/pab .
Operazione di rizzaggio: messa in opera del materiale
utilizzato per fissare i prodotti forestali
(eventuale gonfiaggio del R/pab e/o aggancio delle
rizze).
(Eventuale) recupero a bordo
degli r/pab
Sbarco con mezzi di sollevamento di bordo o terra su mezzi di trasporto o in banchina, con sgancio automatico dei perni ad espansione e manuale
del preslingato, per successivo maneggio di immagazzinaggio.
1 2 3 4
1 2 3 4
Messa in opera del materiale di
fardaggio
Da banchina su NAVE SPECIALIZZATA con bilancino dotato di:
- penzoli con aggancio manuale e sgancio automatico di sicurezza
Da NAVE SPECIALIZZATA a banchina con bilancino munito dell’equipaggiamento sopraindicato
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““AAddddeettttoo aallllee ooppeerraazziioonnii ddii rriizzzzaaggggiioo//ddeerriizzzzaaggggiioo””
Figura Professionale
Cicli di lavoro
Simulazione ed Addestramento
e
Verifiche
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AADDDDEETTTTOO AALLLLEE OOPPEERRAAZZIIOONNII DDII RRIIZZZZAAGGGGIIOO EE DDEERRIIZZZZAAGGGGIIOO
Figura Professionale ………………………………………………………………………..p. 22
Unità formative
• Compiti e Responsabilità …………………………………………………………… p. 24
• Ciclo di lavoro autoarticolati da/su traghetti roll-on/roll-off ……………………p. 25
• Ciclo di lavoro contenitori ………………… …………………………………………p. 27
• Ciclo di lavoro auto da/per traghetti o navi roll- on/roll-off …………………… p. 29
• Ciclo di lavoro carico/scarico merce varia ……..……………………….………...p. 31
• Simulazione ed addestramento pratico …. ..………………………………….……p. 33
Valutazione o Fase aula ……………………………………………………….……………….......….p. 35
o Fase simulazione ed addestramento pratico ……………….……………….………p. 36
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AADDDDEETTTTOO AALLLLEE OOPPEERRAAZZIIOONNII DDII RRIIZZZZAAGGGGIIOO EE DDEERRIIZZZZAAGGGGIIOO
Figura Professionale
Lavoratore assegnato a svolgere sulla base di disposizioni o procedure predeterminate mansioni
esecutive all’interno dell’operazione e dei servizi portuali. (vedi declaratoria CCNL dei lavoratori dei
porti 01.01.2005 – 31.12.2008) Nello specifico, esegue operazioni attinenti al rizzaggio,
derizzaggio, imbracaggio e fardaggio di auto, autoarticolati, contenitori, prodotti forestali, cellulosa,
rame e merce varia, utilizzando attrezzature e dispositivi adeguati (rizze, twist-lock, aste o cavi,
piastre di collegamento, cunei, ceppi, tralicci per semirimorchio, gaffe, brache etc).
Tali operazioni devono essere eseguite in maniera efficiente, seguendo le procedure e le norme di
sicurezza del lavoro.
In particolare “l’Addetto alle operazioni di rizzaggio e derizzaggio” è in grado di:
• eseguire le operazioni di rizzaggio( fissaggio) e derizzaggio (sganciamento / sblocco)e
fardaggio di autoarticolati su traghetti, contenitori su navi specializzate full containers o
tradizionali, delle auto su navi specializzate roll-on / roll-off o tradizionali, della merce varia (vedi
cellulosa, rame etc);
• effettuare lo sgombero e/o la messa in opera delle attrezzature seguendo le procedure di
sicurezza richieste;
• eseguire le operazioni senza causare danni a cose e/o persone;
• utilizzare materiali, dispositivi e tutte le attrezzature più adatte all’area ed al ciclo di lavoro, alla
dimensione e tipologia di carico;
• verificare la funzionalità di materiali, dispositivi e attrezzature da utilizzare durante le operazioni
di lavoro e segnalare quelli risultati difettosi e/o non adeguati alla tipologia di carico;
• posizionare in modo corretto, seguendo le procedure di sicurezza, i dispositivi di fissaggio,
imbracatura e fardatura del carico prima che lo stesso sia movimentato / sollevato per evitare
potenziali danni e/o instabilità;
• mantenere le aree operative pulite e libere da materiali per prevenire potenziali danni al carico
e/o al personale coinvolto nella fase di lavoro ( stiva nave, garage nave ro-ro) ;
• utilizzare, in modo corretto, sistemi e segnali di comunicazione convenzionali (manuali e/o via
radio) per mantenere i contatti con i soggetti interessati durante le sequenze operative;
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• utilizzare correttamente i dispositivi di protezione individuale ( giubbotti alta visibilità, stivali,
casco, maschere etc.);
• seguire le procedure richieste in caso di potenziali situazioni di emergenza utilizzando
l’equipaggiamento più adeguato.
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COMPITI E RESPONSABILITA’
Contenuti
• Ruolo, compiti e responsabilità dell’addetto alle operazioni di rizzaggio e derizzaggio;
• Inquadramento contrattuale di riferimento;
• Diritti e doveri dei lavoratori;
• Elementi essenziali sulla normativa portuale;
• Elementi base in materia di sicurezza, igiene e salute dei lavoratori in ambito portuale.
Competenze da acquisire
• Conoscere i compiti e le responsabilità attribuite al lavoratore per effettuare il
rizzaggio/derizzaggio ed il fardaggio del carico;
• conoscere i diritti e doveri del lavoratore inquadrato come addetto alle operazioni di rizzaggio e
derizzaggio;
• Svolgere l’attività richiesta rispettando le procedure di sicurezza e alcune disposizioni inerenti il
lavoro portuale.
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CICLO DI LAVORO
AUTOARTICOLATI SU TRAGHETTI ROLL-ON / ROLL-OFF
Contenuti
• Organizzazione del lavoro;
• Tipologia e caratteristiche delle navi adibite al trasporto di autoarticolati;
• Caratteristiche del carico;
• La sequenza operativa: modalità e
procedure di rizzaggio/derizzaggio del
carico;
• Tipologie e caratteristiche dei
dispositivi e delle attrezzature utilizzate
per il rizzaggio/ derizzaggio degli
autoarticolati;
• Posizionamento e messa in opera delle
attrezzature (ad es. Cavalletti, cunei,
rizze, materiale da imbottitura, funi,
tappetini per rimorchi ro-ro, tralicci da
semirimorchio, ceppi etc.);
• I principali rischi igienico - ambientali connessi all’attività (ad es. Rumore, fumi, gas di scarico
etc.);
• Tipologie e classificazione degli infortuni più frequenti: cause e misure di prevenzione da
adottare;
• Procedure di sicurezza previste per il ciclo di lavoro;
• DPI- dispositivi di protezione individuale e collettiva da utilizzare durante le fasi di lavoro;
• Sistemi di segnalazione e comunicazione convenzionali;
• Sorveglianza sanitaria.
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Competenze richieste
• Conoscere le caratteristiche della nave, delle rampe ed il tipo di veicolo;
• Conoscere le caratteristiche del carico e dei rimorchi;
• Conoscere il ciclo di lavoro e e l’attività specifica delle operazioni di rizzaggio, derizzaggio;
• Conoscere le procedure operative e utilizzare i mezzi e le attrezzature più idonee per eseguire
in sicurezza le operazioni di rizzaggio e derizzaggio degli autoarticolati su traghetti;
• Identificare il carico da fissare e/o sganciare/sbloccare ed i controlli preventivi da effettuare per
verificare la stabilità dello stesso prima dell’inizio delle operazioni;
• Identificare i dispositivi di fissaggio (come corde, cavi, reti, materiali da imbottitura, tappetini per
rimorchio ro-ro etc) e/o altre attrezzature da utilizzare;
• Conoscere e saper effettuare la messa in tensione dei dispositivi di fissaggio del carico
• Conoscere e identificare i potenziali pericoli connessi al ciclo;
• Conoscere e identificare le potenziali tipologie di rischio ( igienico - ambientali), le principali
cause di infortunio legate alle operazioni di rizzaggio/derizzaggio, le misure preventive da
adottare;
• Verificare la funzionalità di materiali, dispositivi e attrezzature da utilizzare durante le operazioni
di lavoro e segnalare quelli risultati difettosi e/o non adeguati alla tipologia di carico;
• Conoscere ed utilizzare/indossare i DPI (dispositivi di protezione individuale) più idonei;
• Riconoscere e adottare le procedure di emergenza ed eventuale evacuazione dell’area
operativa;
• Identificare le procedure di sicurezza da attuare durante le operazioni di rizzaggio e derizzaggio
degli autoarticolati;
• Conoscere e utilizzare correttamente i sistemi e le modalità di segnalazione/comunicazione
durante le fasi operative.
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27
Autorità Portuale di Livorno
CICLO DI LAVORO
CONTENITORI
Contenuti
• Organizzazione del lavoro;
• Tipologia e caratteristiche principali delle navi adibite al trasporto di merce containerizzata;
• Tipologia e caratteristiche del carico ( contenitori standard, fuori sagoma, open top, per merce
classificate pericolose etc.);
• Il ciclo di lavoro contenitori;
• Tipologie e caratteristiche dei
dispositivi e delle attrezzature
utilizzate per il rizzaggio /
derizzaggio e fardaggio dei
contenitori ( twist-lock, rizze,
aste, tornichetti, cavi d’acciaio,
assi, listelli, teloni, scale etc) ;
• Le operazioni di rizzaggio,
derizzaggio e fardaggio del
carico: modalità e procedure;
• I principali rischi igienico -
ambientali connessi al ciclo di lavoro e le misure di prevenzione da adottare;
• Tipologie di infortuni più frequenti: cause e misure di prevenzione da adottare ( caduta dall’alto,
urti etc.);
• Le procedure di sicurezza;
• Sistemi di comunicazione e segnalazione;
• DPI - dispositivi di protezione individuale e collettiva da utilizzare durante le fasi di lavoro;
• Sorveglianza sanitaria;
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28
Autorità Portuale di Livorno
Competenze richieste
• Conoscere le caratteristiche principali delle navi porta-contenitori;
• Conoscere e individuare le principali caratteristiche del carico ( ad. es. contenitori fuori sagoma,
standard, merci classificate pericolose etc.);
• Conoscere le procedure, i mezzi e le attrezzature per eseguire in sicurezza le operazioni di
rizzaggio, derizzaggio e fardaggio dei contenitori e identificare le possibili conseguenze
nell’utilizzo di materiali difettosi;
• Riconoscere le tipologie di rischio infortuni legate alle operazioni di rizzaggio/derizzaggio (
caduta dall’alto, urti causati da caduta di oggetti e/o causati dal maneggio di rizze, aste, twist-
lock etc.) le misure preventive da adottare;
• Effettuare un controllo preventivo della stabilità del carico prima di dare avvio alle operazioni;
• Conoscere e descrivere le procedure da seguire in caso di emergenza e/o eventuale
evacuazione dell’area operativa;
• Individuare i potenziali rischi igienico - ambientali connessi al ciclo (materiale pericoloso/nocivo,
rumore etc.) e le misure di prevenzione da seguire;
• Indicare le attrezzature specifiche da utilizzare per le operazioni di rizzaggio,derizzaggio e
fardaggio dei contenitori (come rizze con aste/penzoli, tornichetti, catene con leve);
• Verificare la funzionalità di materiali, dispositivi e attrezzature da utilizzare durante le operazioni
di lavoro e segnalare quelli risultati difettosi e/o non adeguati alla tipologia di carico;
• Mettere in atto le procedure di sicurezza durante le operazioni di
rizzaggio/derizzaggio/fardaggio dei contenitori;
• Conoscere e identificare i sistemi di segnalazione e comunicazione;
• Utilizzare e indossare i DPI – dispositivi di protezione individuale più idonei.
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Autorità Portuale di Livorno
CICLO DI LAVORO
AUTO SU TRAGHETTI O NAVI ROLL-ON/ROLL-OFF
Contenuti
• Organizzazione del lavoro;
• Tipologia e caratteristiche principali delle navi adibite al trasporto auto ( aree di accesso e
uscita, rampe, corridoi etc.);
• Tipologia e caratteristiche del carico;
• Il ciclo di lavoro;
• Tipologie e caratteristiche dei
dispositivi e delle attrezzature
utilizzate per il
fissaggio/sganciamento/sblocco e
fardaggio delle auto;
• Le operazioni di rizzaggio,
derizzaggio e fardaggio del carico:
modalità e procedure;
• I principali rischi igienico - ambientali
connessi al ciclo di lavoro e le misure di prevenzione da adottare;
• Tipologie di infortuni più frequenti: cause e misure di prevenzione da adottare (ad es. causati da
caduta, urti,scarsa illuminazione dell’area operativa, ingombro di materiali etc.) ;
• I principali rischi igienico - ambientali ( fumi, gas di scarico, impianti di ventilazione non
funzionanti, rumore, polveri etc.) e le misure di prevenzione da adottare;
• le procedure di sicurezza;
• La segnaletica ed i sistemi di comunicazione e segnalazione utilizzati durante le operazioni di
lavoro;
• DPI - dispositivi di protezione individuale e collettiva ( guanti, casco , giubbotti ad alta visibilità,
maschere etc.).
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Autorità Portuale di Livorno
Competenze richieste
• Conoscere e descrivere la tipologia di nave adibita al trasporto delle auto e le sue caratteristiche
principali (aree e rampe di accesso al garage etc.);
• Conoscere le caratteristiche del carico;
• Conoscere il ciclo di lavoro e le modalità operative per il fissaggio e sblocco delle auto;
• Conoscere e identificare le procedure e le attrezzature per l’eseguire in sicurezza le operazioni
di rizzaggio e derizzaggio delle auto;
• Riconoscere i principali infortuni causati dalle operazioni di rizzaggio/derizzaggio( pavimento
garage ingombrato da attrezzature, caduta provocate da zone sporche di olio e/o mancanza di
parapetti, urti causati dal maneggio di rizze etc) e le misure preventive da adottare;
• Utilizzare i dispositivi di protezione individuale – DPI - più idonei (caschi, guanti etc);
• Verificare la funzionalità di materiali, dispositivi e attrezzature da utilizzare durante le operazioni
di lavoro e segnalare quelli risultati difettosi e/o non adeguati alla tipologia di carico;
• Conoscere e identificare le procedure da seguire in caso di emergenza e/o eventuale
evacuazione dell’area operativa (ad es. causa fumi, e i percorsi di evacuazione dalla zona
garage etc.);
• Conoscere i potenziali cambiamenti delle condizioni ambientali e quanto possono influire
sull’attività;
• Riconoscere i potenziali rischi igienico - ambientali connessi al ciclo ( fumi, gas di scarico,
rumore, impianti di areazione e ventilazione garage etc.) E le misure di prevenzione da
adottare;
• Utilizzare le attrezzature adeguate per le operazioni di fissaggio/sganciamento/sblocco e
fardaggio delle auto ( cunei, rizze, materiali di fardaggio etc);
• Identificare le procedure di sicurezza da adottare durante le operazioni di rizzaggio e
derizzaggio delle auto;
• Effettuare le operazioni in area libera da persone e cose per un raggio sufficiente a garantire la
sicurezza dell’operazione stessa;
• Riconoscere la segnaletica ed i sistemi di segnalazione e comunicazione convenzionali da
utilizzare durante il ciclo (ad es. Segnali manuali etc.).
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Autorità Portuale di Livorno
CICLO DI LAVORO
IMBARCO/SBARCO MERCE VARIA
(Prodotti forestali – cellulosa – rame – etc)
Contenuti
• Tipologia e caratteristica delle navi adibite al trasporto di merce varia (cellulosa, legname, rame,
etc.);
• Tipologie e caratteristiche del carico;
• Il ciclo di lavoro;
• Tipologie e caratteristiche dei dispositivi e delle attrezzature utilizzate(ganci, perni ad
espansione, gaffe, fasce,
materiale per imballaggio,
brache, rizze etc.) per il
rizzaggio/
derizzaggio/imbracaggio e
fardaggio di prodotti forestali,
cellulosa, rotoli rame etc. ;
• Le operazioni di
fissaggio/sganciamento/imbrac
aggio e fardaggio del carico:
modalità e procedure;
• tipologie di infortuni più
frequenti ( ad es caduta/urti di
oggetti, schiacciamento, aree operative non libere da materiali e attrezzature, caduta carico per
rottura di perni etc. ): cause e misure preventive;
• I principali rischi igienico - ambientali connessi al ciclo e misure di prevenzione da adottare;
• Le procedure di sicurezza;
• Sistemi di comunicazione e segnalazione;
• DPI - dispositivi di protezione individuale.
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Autorità Portuale di Livorno
Competenze richieste
• Conoscere e descrivere le caratteristiche delle navi adibite al trasporto di merce varia (prodotti
forestali, cellulosa, rame, etc.);
• Conoscere e identificare le principali caratteristiche del carico (rotoli, cellulosa in balle
unitizzata, legacci di legname, tronchi, rame, etc.);
• Conoscere e identificare la sequenza operativa delle operazioni di rizzaggio / derizzaggio e
fardaggio della merce varia;
• Conoscere e utilizzare, mezzi e le attrezzature specifiche (ganci, perni ad espansione, gaffe,
fasce, materiale per imballaggio, brache, rizze etc.) per effettuare in sicurezza le operazioni di
rizzaggio/derizzaggio e fardaggio per le diverse tipologie di carico, etc.;
• Conoscere le modalità operative e le procedure di svolgimento delle operazioni di rizzaggio/
derizzaggio e fardaggio per le diverse tipologie di carico (cellulosa in balle unitizzata, rotoli di
cellulosa, legacci di legname, tronchi, rame etc.);
• Identificare il carico da fissare e/o sganciare/imbracare ed effettuare i controlli preventivi richiesti
verificare della stabilità dello stesso prima dell’inizio delle operazioni;
• Verificare la funzionalità di materiali, dispositivi e attrezzature da utilizzare durante le operazioni
di lavoro e segnalare quelli risultati difettosi e/o non adeguati alla tipologia di carico;
• Conoscere le principali tipologie di infortuni connessi al ciclo di lavoro, nello specifico alle
operazioni di fissaggio/imbracaggio/ sganciamento, e fardaggio ( ad es. caduta/urti di oggetti,
schiacciamento, aree operative non libere da materiali e attrezzature, caduta carico per rottura
di perni etc. ) le cause e le misure preventive da adottare;
• Conoscere e indicare le procedure da adottare in caso di emergenza e le modalità da seguire
per evacuare dall’area operativa;
• Individuare i potenziali rischi igienico - ambientali connessi al ciclo e le misure di prevenzione
da seguire;
• Conoscere i sistemi di segnalazione e comunicazione da impiegare durante il ciclo di lavoro;
• Indicare le attrezzature specifiche da utilizzare per le operazioni di rizzaggio/ derizzaggio e
fardaggio della merce varia;
• Conoscere e identificare i dispositivi di protezione individuale - DPI – più idonei da utilizzare
rispetto alla tipologia di carico.
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Autorità Portuale di Livorno
SSIIMMUULLAAZZIIOONNEE//AADDDDEESSTTRRAAMMEENNTTOO PPRRAATTIICCOO
A U T O A R T I C O L A T I – C O N T E N I T O R I – A U T O – M E R C E V A R I A
Questa unità formativa è finalizzata a sviluppare e consolidare le abilità pratiche del personale in
formazione, richieste prima di essere avviato alla mansione. Pertanto sia durante la fase di
simulazione, ossia in contesto protetto, che in situazione reale le esercitazioni mirano a sviluppare
le seguenti abilità operative:
• Eseguire, sulla base delle indicazioni fornite, le operazioni di fissaggio e sganciamento/sblocco
/imbracaggio e fardaggio
delle diverse tipologie di
carico utilizzando i dispositivi,
le attrezzature ed i materiali
(rizze, cunei, twist-lock, aste,
ganci perni ad espansione,
gaffe, fasce, materiale per
imballaggio, brache,cavalletti
etc.) specifici rispetto alla
tipologia di merce manipolata
( contenitori, auto,
autoarticolati, cellulosa,
legacci di legname, pallets di
rame etc.);
• Eseguire le operazioni di rizzaggio/derizzaggio e fardaggio seguendo le procedure di sicurezza
previste nei diversi cicli di lavoro(autoarticolati, contenitori, auto, merce varia);
• Mettere in tensione i dispositivi di fissaggio prima che il carico venga movimentato verificando
la sua stabilità;
• Effettuare le operazioni in area libera da persone e cose per un raggio sufficiente a garantire la
sicurezza dell’operazione stessa;
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Autorità Portuale di Livorno
• Utilizzare e indossare DPI idonei (guanti, casco, maschere, giubbotti ad alta visibilità etc.);
• Seguire in caso di emergenza le procedure stabilite;
• Utilizzare sistemi di comunicazione e segnalazione convenzionali adatti alle condizioni
operative;
• Tenere l’area operativa libera da ostacoli e/o materiali utilizzati durante il
fissaggio/blocco/imbracaggio e fardaggio delle diverse tipologie di carico;
• Individuare materiali, attrezzature e dispositivi di lavoro difettosi e/o non funzionanti e segnalare
tempestivamente al personale referente.
Per ritenere il personale in formazione sufficientemente abile alla mansione, dovranno essere
realizzate simulazioni ed esercitazioni pratiche per ogni ciclo di lavoro.
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Autorità Portuale di Livorno
VALUTAZIONE
FFAASSEE AAUULLAA
Finalizzata a verificare le conoscenze e competenze acquisite dal personale in formazione sugli
argomenti trattati durante la fase d’aula:
• Principali caratteristiche e tipologie di navi;
• Caratteristiche del carico;
• Organizzazione del lavoro: procedure operative;
• Tipologie di mezzi, attrezzature e materiali: procedure e modalità di utilizzo;
• Operazioni di rizzaggio, derizzaggio, fardaggio del carico nei diversi cicli di lavoro ( autoarticolati
su navi traghetto roll-on/roll-off, contenitori su navi specializzate full-containers e/o tradizionali,
auto su navi specializzate roll-on/roll-off e/o tradizionali e merce varia) ;
• Procedure di sicurezza;
• Procedure di emergenza;
• Rischi di natura igienico – ambientale e misure di prevenzione da adottare;
• Tipologia di infortuni più frequenti in relazione ai cicli di lavoro: cause e misure preventive;
• Dispositivi di protezione individuale: DPI;
• Sistemi di segnalazione e comunicazione;
• La segnaletica a bordo nave e a banchina.
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36
Autorità Portuale di Livorno
FFAASSEE SSIIMMUULLAAZZIIOONNEE//AADDDDEESSTTRRAAMMEENNTTOO PPRRAATTIICCOO
Finalizzata a verificare le abilità pratiche sviluppate e consolidate dal personale in formazione
durante le esercitazioni effettuate in simulazione e in contesto reale. Nello specifico, dovranno
essere valutati i livelli di prestazione di ciascun lavoratore per essere ritenuto abile e autorizzato
alla mansione di “Addetto alle operazioni di rizzaggio e derizzaggio”:
Pertanto dovranno essere predisposte prove pratiche volte a verificare:
• La corretta esecuzione, in situazione protetta e reale , delle operazioni di
fissaggio/sblocco/sgancio/imbracaggio e fardaggio del carico (autoarticolati, contenitori, auto)
impiegando materiali e attrezzature più adeguate seguendo procedure di sicurezza specifiche
per tipologia di carico;
• Utilizzo e scelta di adeguati dispositivi di protezione individuale più adatti alle condizioni
operative e alla diversa tipologia di carico maneggiato;
• Utilizzo di mezzi,attrezzature, materiali e dispositivi specifici per i diversi cicli di lavoro ( rizze,
cunei, cavalletti, zeppe, aste, core-probe etc.);
• Le procedure di sicurezza attuate rispetto al carico maneggiato (autoarticolati, contenitori, auto);
• Sistemi e materiali utilizzati per proteggere la merce;
• Modalità e tipologie di DPI utilizzati nei diversi cicli di lavoro;
• Procedure messe in atto in caso di emergenza;
• Modalità di segnalazione e comunicazione utilizzate;
• Posizionamento corretto e messa in tensione dei dispositivi di fissaggio prima che il carico
venga movimentato;
• Esecuzione delle operazioni di fissaggio/sganciamento/sblocco/stoccaggio/posizionamento del
carico seguendo le norme di sicurezza;
• Segnalazione tempestiva delle attrezzature difettose o non conformi per la loro eventuale
riparazione/sostituzione;
• Modalità di sgombero dell’area di lavoro al completamento delle operazioni di
rizzaggio/derizzaggio e fardaggio del carico.
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Autorità Portuale di Livorno
““AAddddeettttoo aallllee ooppeerraazziioonnii ddii rriizzzzaaggggiioo//ddeerriizzzzaaggggiioo ppoolliivvaalleennttee””
Figura Professionale
Cicli di lavoro
Simulazione ed Addestramento
Verifiche
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Autorità Portuale di Livorno
AADDDDEETTTTOO AALLLLEE OOPPEERRAAZZIIOONNII DDII RRIIZZZZAAGGGGIIOO EE DDEERRIIZZZZAAGGGGIIOO PPOOLLIIVVAALLEENNTTEE
Figura Professionale ………....……………………………………………………...........p. 39
Unità formative:
• Compiti e Responsabilità ………………………………………………………….….p. 41
• Ciclo di lavoro autoarticolati da/su traghetti roll-on/roll-off ……………………p. 42
• Ciclo di lavoro contenitori …………………………………………………………...p. 45
• Ciclo di lavoro auto da/per traghetti o navi roll- on/roll-off …………………..…p. 47
• Ciclo di lavoro carico/scarico merce varia ..………………………………………p. 50
• Simulazione/ addestramento pratico … ………………………………….………....p. 52
Valutazione
o Fase aula ……………………………………………………….……………….......…p. 54
o Fase simulazione ed addestramento pratico ……………….……………….……..p. 55
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Autorità Portuale di Livorno
AADDDDEETTTTOO AALLLLEE OOPPEERRAAZZIIOONNII DDII RRIIZZZZAAGGGGIIOO EE DDEERRIIZZZZAAGGGGIIOO PPOOLLIIVVAALLEENNTTEE Figura Professionale Lavoratore che sulla base di disposizioni o procedure predeterminate svolge, con autonomia definita, tutte le operazioni attinenti a rizzaggio, derizzaggio, fardaggio del carico, la manipolazione manuale della merce e movimenta veicoli e/o unità motrici semplici utilizzando attrezzature, dispositivi e mezzi adeguati (rizze, twist-lock, aste o cavi, piastre di collegamento, cunei, ceppi, tralicci per semirimorchio etc.) (vedi declaratoria CCNL dei lavoratori dei porti 01.01.2005 – 31.12.2008) Tali operazioni devono essere eseguite in maniera efficiente, seguendo le procedure e le norme di sicurezza del lavoro. Pertanto “l’Addetto alle operazioni di rizzaggio e derizzaggio polivalente” è un lavoratore in grado di:
• eseguire le operazioni di rizzaggio( fissaggio) e derizzaggio (sganciamento / sblocco)e
fardaggio di autoarticolati su traghetti, contenitori su navi specializzate full containers o
tradizionali, delle auto su navi specializzatae roll-on / roll-off o tradizionali, merce varia
(cellulosa, rame etc.);
• rizzare e/o derizzare le merci, effettuare lo sgombero e/o la messa in opera delle attrezzature di
rizzaggio/derizzaggio e fardaggio seguendo le procedure di sicurezza richieste;
• effettuare i controlli preventivi richiesti per verificare la funzionalità del mezzo (ad es. trattore,
auto etc.);
• trasferire il carico sottobordo, sul piazzale, in stiva utilizzando veicoli e/o unità motrici
semplici(ad es auto, trattori ) rispettando i percorsi stabiliti, il limite di velocità consentita, le
procedure di parcheggio in stiva e a piazzale, eventuali condizioni di visibilità limitata e
condizioni ambientali(es. fumi di scarico etc.);
• eseguire le operazioni rizzaggio, imbracaggio, derizzaggio e fardaggio del carico di supporto
alle operazioni di sbarco e imbarco della merce, senza causare danni a cose e/o persone;
• condurre veicoli e/o unità motrici semplici, valutando le aree di manovra rispetto alla tipologia e
dimensione del mezzo, e gli eventuali cambiamenti delle condizioni ambientali;
• utilizzare materiali, dispositivi e tutte le attrezzature più adatte all’area ed al ciclo di lavoro, alla
dimensione e tipologia di carico;
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40
Autorità Portuale di Livorno
• posizionare in modo corretto, seguendo le procedure di sicurezza, i dispositivi di fissaggio,
imbracatura e fardatura del carico prima che lo stesso sia movimentato e/o sollevato per evitare
potenziali danni e instabilità;
• mantenere le aree operative pulite e libere da materiali per prevenire potenziali danni al carico
e/o al personale coinvolto nella fase di lavoro ( stiva nave contenitori, cellulosa/prodotti forestali,
merce varia, garage nave ro-ro);
• valutare le possibili conseguenze nell’impiego di materiali, dispositivi, attrezzature e mezzi
difettosi e/o non adeguati alla tipologia di carico;
• utilizzare, in modo corretto, sistemi e segnali di comunicazione convenzionali (manuali e/o via
radio) per mantenere i contatti con i soggetti interessati durante le sequenze operative;
• distinguere le diverse tipologie di merce, loro natura e identificazione di codici ed etichettature
del carico al fine di utilizzare dispositivi e attrezzature adeguate durante le operazioni di
rizzaggio, derizzaggio, imbracatura e fardaggio della merce;
• utilizzare correttamente i dispositivi di protezione individuale ( giubbotti alta visibilità, stivali,
casco, maschere etc.);
• seguire le procedure richieste in caso di potenziali situazioni di emergenza utilizzando
l’equipaggiamento più adeguato.
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Autorità Portuale di Livorno
COMPITI E RESPONSABILITA’ Contenuti • Ruolo, compiti e responsabilità dell’addetto alle operazioni di rizzaggio e derizzaggio
movimentazione di unità motrici e/o veicoli semplici (ad es.motrici, auto);
• Inquadramento contrattuale di riferimento;
• Diritti e doveri dei lavoratori;
• Elementi essenziali sulla normativa portuale;
• Elementi base in materia di sicurezza, igiene e salute dei lavoratori in ambito portuale;
Competenze da acquisire • Riconoscere i compiti ed il livello di responsabilità attribuito al lavoratore per effettuare il
rizzaggio/derizzaggio, il fardaggio del carico e la movimentazione di unità motrici e/o veicoli
semplici ( ad.es auto, navette);
• Conoscere i diritti e doveri del lavoratore inquadrato come addetto alle operazioni di rizzaggio e
derizzaggio polivalente;
• Svolgere l’attività richiesta rispettando le procedure di sicurezza e alcune disposizioni inerenti il
lavoro portuale;
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CICLO DI LAVORO AUTOARTICOLATI SU TRAGHETTI ROLL-ON / ROLL-OFF Contenuti • L'organizzazione del lavoro;
• Tipologia e caratteristiche delle navi adibite al trasporto di autoarticolati;
• Caratteristiche del carico;
• La sequenza operativa: modalità e
procedure di rizzaggio/derizzaggio e
movimentazione del carico;
• Tipologie e caratteristiche dei
dispositivi, mezzi e le attrezzature
utilizzate per il rizzaggio/ derizzaggio e
la movimentazione degli autoarticolati;
• Posizionamento e messa in opera delle
attrezzature (ad es. Cavalletti, cunei,
rizze, materiale da imbottitura, funi,
tappetini per rimorchi ro-ro, tralicci da
semirimorchio, ceppi etc.);
• I controlli preventivi delle unità motrici ( ad es. Modalità di avviamento, funzionameto, limiti di
manovra,potenza e efficienza di frenata);
• Procedure di movimentazione delle unità motrici semplici durate il ciclo di lavoro (ad es.
Percorsi obbligati, viabilità, limiti di velocità, etc.);
• I principali rischi igienico - ambientali connessi all’attività (ad es. Rumore, fumi, gas di scarico
etc.);
• Tipologie e classificazione degli infortuni più frequenti: cause e misure di prevenzione da
adottare;
• Procedure di sicurezza previste per il ciclo di lavoro;
• DPI- dispositivi di protezione individuale e collettiva da utilizzare durante le fasi di lavoro;
• Sistemi di segnalazione e comunicazione convenzionali;
• Sorveglianza sanitaria;
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Competenze richieste • Conoscere e indicare le caratteristiche della nave, delle rampe di accesso/uscita ed il tipo di
veicolo trasportato;
• Conoscere le caratteristiche del carico e dei rimorchi;
• Conoscere e saper ricostruire il ciclo di lavoro e l’attività specifica delle operazioni di rizzaggio,
derizzaggio, fardaggio e movimentazione del carico;
• Identificare il carico da fissare e/o sganciare/sbloccare ed indicare i controlli preventivi da
effettuare per verificare la stabilità dello stesso prima dell’inizio delle operazioni;
• Identificare i dispositivi di fissaggio (come corde, cavi, reti, materiali da imbottitura, tappetini per
rimorchio ro-ro etc.) e/o altre attrezzature da utilizzare;
• Conoscere e saper effettuare la messa in tensione dei dispositivi di fissaggio del carico;
• Conoscere le procedure operative e utilizzare i mezzi e le attrezzature più idonee per eseguire
in sicurezza le operazioni di rizzaggio e derizzaggio degli autoarticolati su traghetti;
• Conoscere e identificare i potenziali pericoli durante la guida del veicolo (ad es.in caso di
visibilità limitata) sulle rampe dei garage della nave;
• Conoscere e rispettare i percorsi di viabilità stabiliti, le condizioni ambientali ed i limiti di velocità
consentita durante la guida dell’unità motrice;
• Conoscere e identificare le potenziali tipologie di rischio igienico - ambientali connesse
all’attività lavorativa ed attuare le misure di prevenzione richieste;
• Riconoscere le principali cause di infortunio legate alle operazioni di rizzaggio/derizzaggio,
fardaggio e movimentazione del carico e le misure preventive da adottare;
• Conoscere ed utilizzare/indossare i DPI (dispositivi di protezione individuale) più idonei;
• Effettuare le operazioni in area libera da persone e cose per un raggio sufficiente a garantire la
sicurezza dell’operazione stessa;
• Riconoscere e adottare le procedure di emergenza ed eventuale evacuazione dell’area
operativa;
• Identificare le procedure di sicurezza durante le operazioni di rizzaggio/derizzaggio/fardaggio e
movimentazione degli autoarticolati;
• Identificare le tipologie di controllo preventivo da effettuare sull’unità motrice per verificare il
corretto funzionamento;
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• Conoscere e utilizzare correttamente i sistemi e le modalità di segnalazione/comunicazione
durante le fasi operative;
• Individuare le potenziali conseguenze di rischio causate dall’utilizzo di unità motrici non sicure
e/o non funzionanti correttamente;
• Conoscere e rispettare i percorsi di viabilità stabiliti, i limiti di manovra, le procedure di
parcheggio, i limiti di velocità consentiti durante lo sbarco/imbarco del carico;
• Individuare le modalità corrette di aggancio dei trailers con movimenta tori.
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CICLO DI LAVORO CONTENITORI Contenuti • Organizzazione del lavoro;
• Tipologia e caratteristiche principali delle navi adibite al trasporto di merce containerizzata;
• Tipologia e caratteristiche del carico ( contenitori standard, fuori sagoma, open top, per merce
clssificate pericolose etc.);
• Il ciclo di lavoro contenitori;
• Tipologie e caratteristiche dei
dispositivi e delle attrezzature
utilizzate per il rizzaggio /
derizzaggio e fardaggio dei
contenitori ( twist-lock, rizze, aste,
tornichetti, cavi d’acciaio, assi,
listelli, teloni, scale etc.);
• Le operazioni di imbarco/sbarco del
carico: modalità e procedure;
• I principali rischi igienico-ambientali
connessi al ciclo di lavoro e le misure di prevenzione da adottare;
• Tipologie di infortuni più frequenti: cause e misure di prevenzione da adottare ( caduta dall’alto,
urti etc.);
• Le procedure di sicurezza e di emergenza;
• Sistemi di comunicazione e segnalazione;
• DPI - dispositivi di protezione individuale e collettiva da utilizzare durante le fasi di lavoro;
• Sorveglianza sanitaria.
Competenze richieste • Conoscere le caratteristiche principali delle navi portacontenitori;
• Conoscere e individuare le principali caratteristiche del carico ( ad. es. contenitori fuori sagoma,
standard, merci classificate pericolose etc.);
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• Conoscere le procedure, i mezzi e le attrezzature per l’eseguire in sicurezza le operazioni di
rizzaggio,derizzaggio e fardaggio dei contenitori;
• Conoscere il ciclo di lavoro e l’attività specifica delle operazioni di rizzaggio, derizzaggio dei
contenitori;
• Conoscere, individuare le modalità operative di svolgimento delle operazioni di rizzaggio,
derizzaggio e fardaggio dei contenitori e identificare le possibili conseguenze nell’utilizzo di
materiali difettosi;
• Riconoscere le tipologie di rischio infortuni legate alle operazioni di rizzaggio/derizzaggio
( caduta dall’alto, urti causati da caduta di oggetti e/o causati dal maneggio di rizze, aste, twist-
lock etc.) e le misure preventive da adottare;
• Conoscere e saper utilizzare le attrezzature ed il materiale specifico previsto dai piani di
rizzaggio/derizzaggio di bordo;
• Effettuare un controllo preventivo della stabilità del carico prima di dare avvio alle operazioni;
• Conoscere e descrivere le procedure da seguire in caso di emergenza e/o eventuale
evacuazione dell’area operativa;
• Individuare i potenziali rischi igienico-ambientali connessi al ciclo (materiale pericoloso/nocivo,
rumore etc.) e le misure di prevenzione da seguire;
• Indicare le attrezzature specifiche da utilizzare per le operazioni di rizzaggio,derizzaggio e
fardaggio dei contenitori (come rizze con aste/penzoli, tornichetti, catene con leve);
• Verificare la funzionalità di materiali, dispositivi e attrezzature da utilizzare durante le operazioni
di lavoro e segnalare quelli risultati difettosi e/o non adeguati alla tipologia di carico;
• Mettere in atto le procedure di sicurezza durante le operazioni di
rizzaggio/derizzaggio/fardaggio dei contenitori;
• Conoscere e indentificare i sistemi di segnalazione e comunicazione;
• Utilizzare e indossare i DPI – dispositivi di protezione individuale più idonei.
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CICLO DI LAVORO AUTO SU TRAGHETTI O NAVI ROLL-ON/R OLL-OFF Contenuti • Organizzazione del lavoro;
• Tipologia e caratteristiche principali delle navi adibite al trasporto auto ( aree di accesso e
uscita, rampe, corridoi etc.) ;
• Tipologia e caratteristiche del carico;
• Il ciclo di lavoro;
• Tipologie e caratteristiche dei
dispositivi e delle attrezzature
utilizzate per il
fissaggio/sganciamento/sblocco e
fardaggio delle auto;
• Le operazioni di rizzaggio,
derizzaggio e fardaggio del carico:
modalità e procedure;
• Le procedure di guida: modalità di
avviamento, funzionamento, parcheggio, limiti di manovra a bordo, controlli preventivi;
• I principali rischi igienico-ambientali connessi al ciclo di lavoro e le misure di prevenzione da
adottare;
• Tipologie di infortuni più frequenti: cause e misure di prevenzione da adottare (ad es.causati da
caduta, urti,scarsa illuminazione dell’area operativa, ingombro di materiali etc.);
• I principali rischi igienico-ambientali ( fumi, gas di scarico, impianti di ventilazione non
funzionanti, rumore, polveri etc.) e le misure di prevenzione da adottare;
• Le procedure di sicurezza;
• La segnaletica ed i sistemi di comunicazione e segnalazione utilizzati durante le operazioni di
lavoro;
• DPI - dispositivi di protezione individuale e collettiva ( guanti, casco , giubbotti ad alta visibilità,
mashere etc.).
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Competenze richieste
• Conoscere e descrivere la tipologia di nave adibita al trasporto delle auto e le sue caratteristiche
principali (aree e rampe di accesso al garage etc.);
• Conoscere le caratteristiche del carico;
• Conoscere il ciclo di lavoro e le modalità operative per il fissaggio e sblocco delle auto;
• Conoscere e identificare le procedure e le attrezzature per l’eseguire in sicurezza le operazioni
di rizzaggio e derizzaggio delle auto;
• Riconoscere i principali infortuni causati dalle operazioni di rizzaggio/derizzaggio( pavimento
garage ingombrato da attrezzature, caduta provocate da zone sporche di olio e/o mancanza di
parapetti, urti causati dal maneggio di rizze etc.) e le misure preventive da adottare;
• Conoscere e individuare i potenziali pericoli durante la guida del veicolo (ad es. In caso di
visibilità limitata sulle rampe dei garage della nave);
• Verificare la funzionalità di materiali, dei mezzi, dei dispositivi e attrezzature da utilizzare
durante le operazioni di lavoro e segnalare quelli risultati difettosi e/o non adeguati alla
tipologia di carico;
• Riconoscere le tipologie di rischio legate alle operazioni di rizzaggio/derizzaggio,le misure
preventive da adottare;
• Utilizzare i dispositivi di protezione individuale – DPI - più idonei;
• Conoscere e identificare le procedure da seguire in caso di emergenza e/o eventuale
evacuazione dell’area operativa (fumi, scarsa illuminazione etc.);
• Conoscere i potenziali cambiamenti delle condizioni ambientali e quanto possono influire
sull’attività sia durante le operazioni di rizzaggio/derizzaggio sia durante la movimentazione del
veicolo (sbarco/imbarco);
• Riconoscere i potenziali rischi igienico-ambientali, le cause di infortunio e le misure di
prevenzione da adottare;
• Utilizzare le attrezzature adeguate per le operazioni di rizzaggio e derizzaggio delle auto (
cunei, rizze, materiali di fardaggio etc.;
• Identificare le procedure di sicurezza da adottare durante le operazioni di rizzaggio e
derizzaggio e movimentazione delle auto;
• Identificare le tipologie di controllo preventivo da effettuare sul veicolo per verificare il corretto
funzionamento prima di procedere alla movimentazione dello stesso(ad es. Eventuali danni
etc.);
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• Individuare i percorsi designati in fase di movimentazione delle auto rispettando i limiti di
velocità consentita durante tali operazioni;
• effettuare le operazioni in area libera da persone e cose per un raggio sufficiente a garantire la
sicurezza dell’operazione stessa;
• Individuare e riconoscere i sistemi di segnalazione e comunicazione convenzionali (ad es. segnali manuali e/o via radio etc.).
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CICLO DI LAVORO IMBARCO/SBARCO MERCE VARIA (PRODOTTI FORESTALI – CELLULOSA – RAME – ETC)
Contenuti • Tipologia e caratteristica delle navi adibite al trasporto di merce varia (cellulosa, legname, rame,
etc.) ;
• tipologie e caratteristiche del carico
• Il ciclo di lavoro;
• Tipologie e caratteristiche dei
dispositivi e delle attrezzature
utilizzate(ganci, perni ad
espansione, gaffe, fasce, materiale
per imballaggio, brache, rizze etc.)
per il rizzaggio/
derizzaggio/imbracaggio e
fardaggio di prodotti forestali,
cellulosa, rotoli rame etc.;
• Le operazioni di
fissaggio/sganciamento/imbracaggio e fardaggio del carico: modalità e procedure;
• Tipologie di infortuni più frequenti ( ad es caduta/urti di oggetti, schiacciamento, aree operative
non libere da materiali e attrezzature, caduta carico per rottura di perni etc. ): cause e misure
preventive;
• I principali rischi igienico-ambientali connessi al ciclo e misure di prevenzione da adottare;
• Le procedure di sicurezza;
• Sistemi di comunicazione e segnalazione;
• DPI - dispositivi di protezione individuale;
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Competenze richieste • Conoscere e descrivere le caratteristiche delle navi adibite al trasporto di merce varia (prodotti
forestali, cellulosa, rame, etc.);
• Conoscere e identificare le principali caratteristiche del carico (rotoli, cellulosa in balle
unitizzata, legacci di legname, tronchi, rame, etc.);
• Conoscere e identificare la sequenza operativa delle operazioni di rizzaggio / derizzaggio
fardaggio e manipolazione della merce;
• Conoscere e utilizzare, mezzi e le attrezzature specifiche (ganci, perni ad espansione, gaffe,
fasce, materiale per imballaggio, brache, rizze etc.) per effettuare in sicurezza le operazioni di
rizzaggio/derizzaggio e fardaggio per le diverse tipologie di carico, etc.;
• Conoscere le modalità operative e le procedure di svolgimento delle operazioni di rizzaggio/
derizzaggio e fardaggio per le diverse tipologie di carico (cellulosa in balle unitizzata, rotoli di
cellulosa, legacci di legname, tronchi, rame etc.);
• Identificare il carico da fissare e/o sganciare/imbracare ed effettuare i controlli preventivi richiesti
verificare della stabilità dello stesso prima dell’inizio delle operazioni;
• Verificare la funzionalità di materiali, dispositivi e attrezzature da utilizzare durante le operazioni
di lavoro e segnalare quelli risultati difettosi e/o non adeguati alla tipologia di carico;
• Conoscere le principali tipologie di infortuni connessi al ciclo di lavoro, nello specifico alle
operazioni di fissaggio/imbracaggio/ sganciamento, e fardaggio( ad es caduta/urti di oggetti,
schiacciamento, aree operative non libere da materiali e attrezzature, caduta carico per rottura
di perni etc. ) le cause e le misure preventive da adottare;
• Conoscere e indicare le procedure da adottare in caso di emergenza e le modalità da seguire
per evacuare dall’area operativa;
• Individuare i potenziali rischi igienico - ambientali connessi al ciclo e le misure di prevenzione
da seguire;
• Conoscere i sistemi di segnalazione e comunicazione da impiegare durante il ciclo di lavoro;
• Indicare le attrezzature specifiche da utilizzare per le operazioni di rizzaggio/ derizzaggio e
fardaggio della merce varia;
• Conoscere e identificare i dispositivi di protezione individuale - DPI – più idonei da utilizzare
rispetto alla tipologia di carico.
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SSIIMMUULLAAZZIIOONNEE//AADDDDEESSTTRRAAMMEENNTTOO PPRRAATTIICCOO
A U T O A R T I C O L A T I – C O N T E N I T O R I – A U T O – M E R C E V A R I A
Questa unità formativa è finalizzata a sviluppare e consolidare le abilità pratiche del personale in formazione, richieste prima di essere avviato alla mansione. Pertanto sia durante la fase di simulazione, ossia in contesto protetto, che in situazione reale le esercitazioni mirano a sviluppare le seguenti abilità operative: • Eseguire, sulla base delle indicazioni fornite, le operazioni di fissaggio e sganciamento/
sblocco/imbracaggio e fardaggio delle diverse tipologie di carico utilizzando i dispositivi, le
attrezzature ed i materiali
(rizze, cunei, twist-lock, aste,
ganci perni ad espansione,
gaffe, fasce, materiale per
imballaggio, brache,cavalletti
etc.) specifici rispetto alla
tipologia di merce manipolata (
contenitori, auto, autoarticolati,
cellulosa, legacci di legname,
pallets di rame etc.);
• Eseguire le operazioni di
rizzaggio/derizzaggio e
fardaggio seguendo le
procedure di sicurezza previste nei diversi cicli di lavoro(autoarticolati, contenitori, auto, merce
varia);
• Mettere in tensione i dispositivi di fissaggio prima che il carico venga movimentato verificando
la sua stabilità;
• Effettuare il controllo preventivo della funzionalità del veicolo e/o dell’unità motrice prima della
sua movimentazione secondo le procedure stabilite;
• Manovrare i veicoli verificando che l’area operativa sia libera da ostacoli;
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Autorità Portuale di Livorno
• Effettuare le operazioni in area libera da persone e cose per un raggio sufficiente a garantire la
sicurezza dell’operazione stessa;
• Utilizzare e indossare DPI idonei (guanti, casco, maschere, giubbotti ad alta visibilità etc.);
• Seguire in caso di emergenza le procedure stabilite;
• Utilizzare sistemi di comunicazione e segnalazione convenzionali adatti alle condizioni operative
• Tenere l’area operativa libera da ostacoli e/o materiali utilizzati durante il
fissaggio/blocco/imbracaggio e fardaggio delle diverse tipologie di carico;
• Individuare materiali, attrezzature e dispositivi di lavoro difettosi e/o non funzionanti e segnalare
tempestivamente al personale referente;
• Eseguire le procedure di controllo preventivo sui mezzi/attrezzature e verificare il suo
funzionamento;
• Eseguire le procedure di aggancio dei trailers con movimentatori (trattori RO-RO a ralla
sollevabili) previo sgombero dei cavalletti di sostegno e rientro delle zampe d’appoggio;
• Rispettare i limiti di velocità consentita e guidare i veicoli e/o unità motrice (trattori, auto)
rispettando i percorsi obbligati durante le operazioni di sbarco/imbarco del carico (auto –
autoarticolati), posizionazionare il veicolo nel luogo assegnato.
Per ritenere il personale in formazione sufficientemente abile alla mansione, dovranno essere
realizzate simulazioni ed esercitazioni pratiche per ogni ciclo di lavoro.
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Autorità Portuale di Livorno
VALUTAZIONE FFAASSEE AAUULLAA Finalizzata a verificare le conoscenze e competenze acquisite dal personale in formazione sugli argomenti trattati durante la fase d’aula • Principali caratteristiche e tipologie di navi;
• Caratteristiche del carico;
• Organizzazione del lavoro: procedure operative;
• Tipologie di mezzi, attrezzature e materiali: procedure e modalità di utilizzo;
• Operazioni di rizzaggio, derizzaggio, fardaggio del carico nei diversi cicli di lavoro ( autoarticolati
su navi traghetto roll-on/roll-off, contenitori su navi specializzate full-containers e/o tradizionali,
auto su navi specializzate roll-on/roll-off e/o tradizionali e merce varia);
• Tipologie di veicoli movimentati (auto);
• Procedure di movimentazione e guida veicoli;
• Procedure di sicurezza;
• Procedure di emergenza;
• Rischi di natura igienico – ambientale e misure di prevenzione da adottare;
• Tipologia di infortuni più frequenti in relazione ai cicli di lavoro: cause e misure preventive
• Dispositivi di protezione individuale: DPI;
• Sistemi di segnalazione e comunicazione;
• La segnaletica a bordo nave e a banchina.
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Autorità Portuale di Livorno
FFAASSEE SSIIMMUULLAAZZIIOONNEE //AADDDDEESSTTRRAAMMEENNTTOO PPRRAATTIICCOO
Finalizzata a verificare le abilità pratiche sviluppate e consolidate dal personale in formazione durante le esercitazioni effettuate in simulazione e in contesto reale. Nello specifico, dovranno essere valutati i livelli di prestazione di ciascun lavoratore per essere ritenuto abile e autorizzato alla mansione di “Addetto alle operazioni di rizzaggio e derizzaggio polivalente”: Pertanto dovranno essere predisposte prove pratiche volte a verificare: • La corretta esecuzione, in situazione protetta e reale, delle operazioni di
fissaggio/sblocco/sgancio/imbracaggio e fardaggio del carico (autoarticolati, contenitori, auto,
cellulosa, legname, rame etc.) Impiegando materiali e attrezzature più adeguate seguendo le
procedure di sicurezza specifiche per tipologia di carico;
• Utilizzo e scelta di adeguati dispositivi di protezione individuale piu adatti alle condizioni
operataive e alla diversa tipologia di carico maneggiato;
• Utilizzo di mezzi,attrezzature, materiali e dispositivi specifici per i diversi cicli di lavoro ( rizze,
cunei, cavalletti, zeppe, aste, core probe etc.);
• Le procedure di sicurezza attuate rispetto al carico maneggiato (autoarticolati, contenitori, auto,
prodotti forestali, cellulosa, rame etc.);
• Sistemi e materiali utilizzati per proteggere la merce;
• Modalità e tipologie di DPI utilizzati nei diversi cicli di lavoro;
• Procedure messe in atto in caso di emergenza;
• Modalità di segnalazione e comunicazione utilizzate;
• Posizionamento corretto e messa in tensione dei dispositivi di fissaggio prima che il carico
venga movimentato;
• Esecuzione delle operazioni di fissaggio/sganciamento/sblocco/stoccaggio/posizionamento del
carico seguendo le norme di sicurezza;
• Procedure di controllo del funzionamento di veicoli e/o unità motrici semplici prima di dare avvio
alle operazioni movimentazione del carico (auto/autoarticolati);
• Modalità e procedure di aggancio dei trailers con movimentatori (trattori RO-RO a ralla
sollevabili) previo sgombero dei cavalletti di sostegno e rientro delle zampe d’appoggio;
• Rispetto della velocità consentita e dei percorsi obbligati durante le operazioni di
sbarco/imbarco del carico (auto – autoarticolati), posizionazionamento del veicolo nel luogo
assegnato e successivo spegnimento dei motori (motrici auto articolati, auto etc.)
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Autorità Portuale di Livorno
• Segnalazione tempestiva delle attrezzature difettose o non conformi per la loro eventuale
riparazione/sostituzione;
• Modalità di sgombero dell’area di lavoro al completamento delle operazioni di
rizzaggio/derizzaggio e fardaggio del carico.
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““AAddddeettttoo aallllee ooppeerraazziioonnii ddii ssbbaarrccoo//iimmbbaarrccoo””
Figura Professionale
Cicli di lavoro
Simula zione ed Addestramento
e
Verifiche
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Autorità Portuale di Livorno
AADDDDEETTTTOO AALLLLEE OOPPEERRAAZZIIOONNII DDII SSBBAARRCCOO//IIMMBBAARRCCOO
Figura Professionale ………………………………………………………………………..p. 59
Unità formative:
Compiti e Responsabilità ………………………………………………………………….p. 61
Ciclo di lavoro imbarco/sbarco autoarticolati da/su traghetti roll-on/roll-off ……p. 62 Ciclo di lavoro imbarco/sbarco auto da/per tragh etti o navi roll- on/roll-off ......…p. 65
Ciclo di lavoro carico/scarico contenitori ……………………………………………..p. 68
Ciclo di lavoro carico/scarico prodotti forestali …………………………………….. p. 70
Ciclo di lavoro carico/scarico merce varia ……………………………………..………p. 72 Ciclo di lavoro carico/scarico merce rinfusa ………………………………….……….p. 74
Simulazione/ Addestramento pratico…….. ..……………………………………….…...p. 77
Valutazione o Fase aula ……………………………………………………….……………….........….p. 79
o Fase simulazione ed addestramento pratico ……………….……………….…..……p. 80
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Autorità Portuale di Livorno
AADDDDEETTTTOO AALLLLEE OOPPEERRAAZZIIOONNII DDII SSBBAARRCCOO//IIMMBBAARRCCOO
Figura Professionale
Lavoratore di imprese e terminal del porto assegnato a svolgere operazioni di imbarco/sbarco
(contenitori, autoarticolati, auto, prodotti forestali, rinfusa e merce varia). Tale soggetto esegue con
abilità e buona autonomia tutte le operazioni attinenti a rizzaggio, derizzaggio, fardaggio,
stoccaggio, manipolazione della merce con mezzi meccanici, movimentazione del carico
utilizzando le attrezzature e i dispositivi adeguati (rizze, aste, gaffe, perni ad espansione,
macchinari automatizzati etc) compresa la guida esperta di mezzi meccanici (ad es. ruspe, ralle,
moto pale, trattori, unità motrici per navi ro-ro etc). (vedi declaratoria CCNL dei lavoratori dei porti
01.01.2005 – 31.12.2008) Tali operazioni devono essere eseguite in maniera efficiente, seguendo
le procedure e le norme di sicurezza del lavoro.
Pertanto “l’Addetto alle operazioni di sbarco/imbarco” è un lavoratore in grado di:
• eseguire le operazioni di rizzaggio (fissaggio), derizzaggio (sganciamento/sblocco), imbracaggio
e fardaggio del carico prima di procedere alle operazioni di imbarco/sbarco degli autoarticolati
da/su traghetti, dei contenitori da/su navi specializzate full containers o tradizionali, delle auto
da/su navi specializzatae roll-on / roll-off o tradizionali, di prodotti forestali e/o merce varia;
• posizionare in modo corretto, seguendo le procedure di sicurezza, i dispositivi di fissaggio e
fardatura del carico prima che il mezzo di trasporto (nave, autoarticolato, treno etc) sia in
movimento prevendendo danni al carico e instabilità del mezzo;
• effettuare i controlli preventivi previsti per verificare la stabilità del carico prima di procedere alle
operazioni di imbarco/sbarco;
• rizzare e/o derizzare le merci, effettuare lo sgombero e/o la messa in opera delle attrezzature di
rizzaggio e/o fardaggio;
• caricare le merci su pianali o camion;
• collocare le merci sottobordo, a piazzale, nei magazzini e in stiva movimentando mezzi
meccanici semplici;
• eseguire le operazioni di sbarco/imbarco in sicurezza, senza causare danni a cose e/o persone;
• movimentare le merci nei modi e nei tempi stabiliti;
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60
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• "maneggiare", in ordine alla attività di imbarco (stivaggio) e sbarco (disistivaggio), ogni tipologia
di merce e carico utilizzando macchinari automatici/meccanici (ad es. aspiratori, elevatori etc);
• effettuare i controlli preventivi per verificare la funzionalità dei mezzi e delle attrezzature
utilizzate per lo sbarco e l’imbarco della merce;
• condurre e manovrare mezzi meccanici semplici ( ralle, ruspe, trattori,etc), valutando le aree di
manovra rispetto alla tipologia del mezzo, le eventuali condizioni di visibilità limitata e le
condizioni ambientali ( fumi di scarico, esalazioni etc) e rispettando i percorsi stabiliti, i limiti di
velocità consentita, le procedure di parcheggio a piazzale, sottobordo e in stiva;
• impiegare correttamente tutte le attrezzature per la movimentazione del carico;
• valutare il tipo e la quantità dei dispositivi di rizzaggio, derizzaggio, imbracaggio e fardaggio da
utilizzare tenendo conto della tipologia del carico;
• effettuare il livellamento/ammucchiamento del carico di rinfuse ammassato in stiva con mezzi
specifici;
• riconoscere le diverse tipologie di merce e saper identificare codici ed etichettature del carico al
fine di utilizzare dispositivi e attrezzature adeguate per le operazioni di imbarco/sbarco;
• utilizzare, in modo corretto, sistemi e segnali di comunicazione convenzionali (manuali e/o via
radio) per mantenere i contatti tra i soggetti interessati durante le sequenze operative di carico e
scarico della merce;
• utilizzare correttamente i dispositivi di protezione individuale ( giubbotti alta visibilità, stivali,
casco, maschere etc);
• attuare,in caso di situazioni di emergenza, le procedure stabilite.
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COMPITI E RESPONSABILITA’
Contenuti
• Ruolo, compiti e responsabilità dell’addetto alle operazioni di imbarco/sbarco;
• Inquadramento contrattuale di riferimento;
• Diritti e doveri dei lavoratori;
• Elementi essenziali sulla normativa portuale;
• Elementi base in materia di sicurezza, igiene e salute dei lavoratori in ambito portuale.
Competenze da acquisire
• Riconoscere i compiti ed il livello di responsabilità attribuito al lavoratore per svolgere le
operazioni di imbarco/sbarco;
• Conoscere i diritti e doveri del lavoratore inquadrato come addetto alle operazioni
imbarco/sbarco;
• Svolgere l’attività richiesta rispettando le procedure di sicurezza e alcune disposizioni inerenti il
lavoro portuale.
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CICLO DI LAVORO IMBARCO/SBARCO AUTOARTICOLATI
DA/SU TRAGHETTI ROLL-ON / ROLL-OFF
Contenuti
• L'organizzazione del lavoro;
• tipologia e caratteristiche delle navi adibite al trasporto di autoarticolati;
• Caratteristiche del carico;
• La sequenza operativa: modalità e
procedure di imbarco e sbarco
degli autoarticolati;
• Tipologie e caratteristiche dei
dispositivi, mezzi e le attrezzature
utilizzate per il rizzaggio/
derizzaggio/fardaggio e la
movimentazione degli
autoarticolati;
• Posizionamento e messa in opera
delle attrezzature (ad es. Cavalletti,
cunei, rizze, materiale da imbottitura, funi, tappetini per rimorchi ro-ro, tralicci da semirimorchio,
ceppi etc.);
• Caratteristiche tecniche dei mezzi di movimentazione ( ad es. Ralle, trattori etc.);
• Controlli preventivi dei mezzi ( modalità di avviamento, funzionamento, efficienza, verifica olio,
carburante,freni, batteria, luci, potenza di frenata, peso del rimorchio e del carico etc.);
• Procedure di guida degli autoarticolati durante lo sbarco/imbarco (percorsi obbligati, valutazione
spazi limiti di manovra, viabilità, procedure di parcheggio a bordo e/o a piazzale, procedura di
accesso/uscita, pendenza delle rampe etc.);
• I principali rischi igienico - ambientali connessi all’attività (ad es. Rumore, fumi, gas di scarico
etc.);
• Tipologie e classificazione degli infortuni più frequenti: cause e misure di prevenzione da
adottare;
• Procedure di sicurezza e di emergenza previste per il ciclo di lavoro;
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Autorità Portuale di Livorno
• DPI- dispositivi di protezione individuale e collettiva da utilizzare durante le fasi di lavoro;
• Sistemi di segnalazione e comunicazione convenzionali ( ad es.manuali e/o via radio);
• Sorveglianza sanitaria.
Competenze richieste
• Conoscere le tipologie e le caratteristiche delle navi adibite al trasporto di autoarticolati (aree di
accesso/uscita garage, rampe etc);
• Conoscere e identificare le caratteristiche e la tipologia di carico;
• Identificare la sequenza operativa delle operazioni di sbarco e imbarco;
• Conoscere e identificare le modalità e le procedure operative delle operazioni di
rizzaggio/derizzaggio degli autoarticolati;
• Utilizzare mezzi, materiali e attrezzature ( ad es. Corde, cavi, reti etc.) Adeguate per eseguire in
sicurezza le operazioni di rizzaggio e derizzaggio degli autoarticolati su traghetti;
• Conoscere e identificare i potenziali pericoli durante la guida del veicolo nelle fasi di
imbarco/sbarco (in caso di visibilità limitata sulle rampe dei garage della nave);
• Verificare la stabilità del carico prima dell’inizio delle operazioni;
• Eseguire le operazioni in area libera da persone e/o cose per un raggio sufficiente a garantire la
sicurezza dell’operazione stessa;
• Conoscere e identificare le potenziali tipologie di rischio ( igienico - ambientali), le principali
cause di infortunio connesse alle operazioni di imbarco/sbarco, le misure preventive da
adottare;
• Utilizzare i DPI (dispositivi di protezione individuale) più idonei (casco, guanti, giubboti alta
visibilità etc.);
• Riconoscere e adottare le procedure di emergenza ed eventuale evacuazione dell’area
operativa;
• Conoscere e indicare le caratteristiche tecniche dei mezzi (ad es. Rimorchi, ralle etc) utilizzati
per le operazioni di imbarco/sbarco e le procedure di guida ( ad es. Accensione, spegnimento,
modalità di parcheggio a bordo e/o a piazzale);
• Conoscere e saper eseguire in sicurezza le procedure di guida/movimentazione dei mezzi
adibiti a caricare e scaricare da navi ro-ro;
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• Valutare la capacità e i limiti dei mezzi di movimentazione (ad es. Efficienza, potenza di frenata
peso del rimorchio e del carico, pendenza delle rampe etc.) Ed effettuare i controlli preventivi
richiesti per verificare la funzionalità degli stessi (ad es. Olio, carburante,freni, batteria etc.);
• Identificare e attuare le procedure di sicurezza durante le operazioni di imbarco/sbarco
autoarticolati;
• Conoscere e rispettare i percorsi obbligati di viabilità, i limiti di manovra (ad es. Presenza di alri
veicoli/mezzi, etc.), le procedure di accesso/uscita (pendii delle rampe etc), le condizioni
ambientali (ad es. Scarsa illuminazione, ventilazione non adeguata, condizioni del terreno,
etc.), limiti di velocità consentita;
• Identificare le tipologie di controllo preventivo da effettuare sull’unità motrice per verificare il
corretto funzionamento;
• Individuare le modalità corrette di aggancio dei trailers con movimentatori (ad es. Trattori ro-ro a
ralla sollevabili);
• Riconoscere e attuare le procedure di emergenza ed eventuale evacuazione dall’area operativa
in caso di pericolo;
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CICLO DI LAVORO IMBARCO/SBARCO AUTO DA/PER TRAGHETT I O NAVI
ROLL-ON/ROLL-OFF
Contenuti
• Organizzazione del lavoro: area operativa - attracchi, punti di accesso alla nave, aree di
stoccaggio, collegamenti ferroviari e/o stradali;
• Tipologia e caratteristiche principali delle navi adibite al trasporto auto ( aree di accesso e
uscita, rampe, corridoi etc.);
• Tipologia e caratteristiche del
carico;
• La sequenza operativa: modalità e
procedure di imbarco/sbarco
veicoli;
• Tipologie e caratteristiche dei
dispositivi e delle attrezzature
utilizzate per il
fissaggio/sganciamento/sblocco e
fardaggio delle auto;
• Le operazioni di rizzaggio,
derizzaggio e fardaggio del carico: modalità e procedure;
• Le procedure di guida: modalità di avviamento, funzionamento, parcheggio, limiti di manovra a
bordo, a piazzale e/o in aree di stoccaggio riservate, controlli preventivi (ad es. pneumatici,
eventuali danni alla carrozzeria etc.);
• Tipologie di infortuni più frequenti: cause e misure di prevenzione da adottare (ad es. causati da
caduta, urti,scarsa illuminazione dell’area operativa, ingombro di materiali etc.);
• I principali rischi igienico - ambientali ( fumi, gas di scarico, impianti di ventilazione non
funzionanti, rumore, polveri etc.) e le misure di prevenzione da adottare;
• Le procedure di sicurezza e di emergenza;
• La segnaletica ed i sistemi di comunicazione e segnalazione utilizzati durante le operazioni di
lavoro;
• DPI - dispositivi di protezione individuale e collettiva ( guanti, casco , giubbotti ad alta visibilità,
maschere etc.).
Centro di Formazione Professionale
66
Autorità Portuale di Livorno
Competenze richieste
• Conoscere e descrivere la tipologia di nave adibita al trasporto delle auto e le sue caratteristiche
principali (aree e rampe di accesso al garage etc);
• Conoscere le caratteristiche del carico;
• Conoscere e individuare l’organizzazione strutturale del terminal ( ad es. Attracchi, punti di
accesso alla nave, aree operative e di stoccaggio, collegamenti ferroviari e/o stradali);
• Conoscere il ciclo di lavoro e le modalità operative per il fissaggio e sblocco delle auto;
• Conoscere e identificare le procedure e le attrezzature per l’eseguire in sicurezza le operazioni
di rizzaggio e derizzaggio di auto e/o altri veicoli;
• Riconoscere i principali infortuni causati dalle operazioni di rizzaggio/derizzaggio( pavimento
garage ingombrato da attrezzature, caduta provocate da zone sporche di olio e/o mancanza di
parapetti, urti causati dal maneggio di rizze etc.) e le misure preventive da adottare;
• Conoscere e individuare i potenziali pericoli durante la guida del veicolo (ad es. In caso di
visibilità limitata sulle rampe dei garage della nave);
• Verificare la funzionalità di materiali, dei mezzi, dei dispositivi e attrezzature da utilizzare
durante le operazioni di lavoro e segnalare quelli risultati difettosi e/o non adeguati alla
tipologia di carico;
• Riconoscere le tipologie di rischio legate alle operazioni di rizzaggio/derizzaggio,le misure
preventive da adottare;
• Utilizzare i dispositivi di protezione individuale – DPI - più idonei;
• Conoscere e identificare le procedure da seguire in caso di emergenza e/o eventuale
evacuazione dell’area operativa (fumi, scarsa illuminazione etc.);
• Conoscere i potenziali cambiamenti delle condizioni ambientali e quanto possono influire
sull’attività sia durante le operazioni di rizzaggio/derizzaggio sia durante la movimentazione del
veicolo (sbarco/imbarco);
• Riconoscere i potenziali rischi igienico-ambientali, le cause di infortunio e le misure di
prevenzione da adottare;
• Utilizzare le attrezzature adeguate per le operazioni di rizzaggio e derizzaggio delle auto
(cunei, rizze, materiali di fardaggio etc.;
• Identificare le procedure di sicurezza da adottare durante le operazioni di imbarco/sbarco dei
Veicoli ( ad es. Rizzaggio/derizzaggio/fardaggio e movimentazione, stivaggio e parcheggio di
Auto, furgoni etc.);
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67
Autorità Portuale di Livorno
• Identificare le tipologie di controllo preventivo da effettuare sul veicolo per verificare il corretto
funzionamento prima di procedere alla movimentazione dello stesso(ad es. Azionamenti
comando del veicolo, luci, pneumatici, eventuali danni alla carrozzeria etc.);
• Individuare i percorsi designati in fase di movimentazione di veicoli (auto, furgoni etc.)
Rispettando i limiti di velocità consentita durante operazioni di imbarco/sbarco;
• Effettuare le operazioni in area libera da persone e cose per un raggio sufficiente a garantire la
sicurezza dell’operazione stessa;
• Individuare e riconoscere i sistemi di segnalazione e comunicazione convenzionali (ad es.
Segnali manuali e/o via radio etc.).
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68
Autorità Portuale di Livorno
CICLO DI LAVORO CONTENITORI
Contenuti
• Organizzazione del lavoro;
• Tipologia e caratteristiche principali delle navi adibite al trasporto di merce containerizzata;
• Tipologia e caratteristiche del carico ( contenitori standard, fuori sagoma, open top, per merce
clssificate pericolose etc.);
• Il ciclo di lavoro contenitori;
• Tipologie e caratteristiche dei
dispositivi e delle attrezzature
utilizzate per il rizzaggio /
derizzaggio e fardaggio dei
contenitori ( twist-lock, rizze, aste,
tornichetti, cavi d’acciaio, assi,
listelli, teloni, scale etc.);
• Le operazioni di rizzaggio,
derizzaggio e fardaggio del
carico: modalità e procedure;
• I principali rischi igienico-ambientali connessi al ciclo di lavoro e le misure di prevenzione da
adottare;
• Tipologie di infortuni più frequenti: cause e misure di prevenzione da adottare ( caduta
daall’alto, urti etc.);
• Le procedure di sicurezza e di emergenza;
• DPI - dispositivi di protezione individuale e collettiva da utilizzare durante le fasi di lavoro;
• Sistemi di segnalazione e comunicazione convenzionali ( ad es.manuali e/o via radio);
• Sorveglianza sanitaria.
Competenze richieste
• Conoscere le caratteristiche principali delle navi porta-contenitori;
• Conoscere e individuare le principali caratteristiche del carico ( ad. es. contenitori fuori sagoma,
standard, merci classificate pericolose, open-top etc.);
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69
Autorità Portuale di Livorno
• Conoscere le procedure, i mezzi e le attrezzature per l’eseguire in sicurezza le operazioni di
rizzaggio,derizzaggio e fardaggio dei contenitori;
• Conoscere il ciclo di lavoro e l’attività specifica delle operazioni di rizzaggio, derizzaggio dei
contenitori;
• Conoscere, individuare le modalità operative di svolgimento delle operazioni di rizzaggio,
derizzaggio e fardaggio dei contenitori e identificare le possibili conseguenze nell’utilizzo di
materiali difettosi;
• Riconoscere le tipologie di rischio infortuni legate alle operazioni di rizzaggio/derizzaggio;
(caduta dall’alto, urti causati da caduta di oggetti e/o causati dal maneggio di rizze, aste, twist-
lock etc) le misure preventive da adottare;
• Conoscere e saper utilizzare le attrezzature ed il materiale specifico previsto dai piani di
rizzaggio/derizzaggio di bordo;
• Effettuare un controllo preventivo della stabilità del carico prima di dare avvio alle operazioni;
• Conoscere e descrivere le procedure da seguire in caso di emergenza e/o eventuale
evacuazione dell’area operativa;
• Individuare i potenziali rischi igienico-ambientali connessi al ciclo (materiale pericoloso/nocivo,
rumore etc) e le misure di prevenzione da seguire;
• Indicare le attrezzature specifiche da utilizzare per le operazioni di rizzaggio,derizzaggio e
fardaggio dei contenitori (come rizze con aste/penzoli, tornichetti, catene con leve);
• Verificare la funzionalità di materiali, dispositivi e attrezzature da utilizzare durante le operazioni
di lavoro e segnalare quelli risultati difettosi e/o non adeguati alla tipologia di carico;
• Mettere in atto le procedure di sicurezza durante le operazioni di
rizzaggio/derizzaggio/fardaggio dei contenitori;
• Conoscere e indentificare i sistemi di segnalazione e comunicazione ( ad es.manuale e via
radio);
• Utilizzare e indossare i DPI – dispositivi di protezione individuale più idonei.
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Autorità Portuale di Livorno
CICLO DI LAVORO IMBARCO/SBARCO PRODOTTI FORESTALI
Contenuti
• Tipologia e caratteristica delle navi adibite al trasporto di prodotti forestali (ad es.cellulosa in
balle, rotoli di cellulosa preslingati, compensato in pacchi, legacci di legname preslingato, etc.);
• Tipologie e caratteristiche del carico;
• La sequenza operativa di imbarco/sbarco prodotti forestali: modalità e procedure;
• Tipologie e caratteristiche dei
dispositivi e delle attrezzature
utilizzate(ganci, perni ad
espansione, gaffe, fasce,
materiale per imballaggio,
brache, rizze, teloni
impermeabili, cinghie,
imballaggi, spessori per
uniformare i piani di stivaggio,
airbag in plastica o gomma,
bilancini dotati di penzoli/ganci
con aggancio/sgancio manuale
e/o automatico etc) per il
rizzaggio/ derizzaggio/imbracaggio e fardaggio di prodotti forestali, cellulosa, rotoli etc;
• Le operazioni di fissaggio/sganciamento/imbracaggio e fardaggio del carico: modalità e
procedure;
• Tipologie di infortuni più frequenti ( ad es caduta/urti di oggetti, schiacciamento, aree operative;
non libere da materiali e attrezzature, caduta carico per rottura di perni etc ): cause e misure
preventive;
• I principali rischi igienico - ambientali connessi al ciclo e misure di prevenzione da adottare;
• Le procedure di sicurezza e di emergenza;
• Sistemi di comunicazione e segnalazione;
• DPI - dispositivi di protezione individuale;
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71
Autorità Portuale di Livorno
Competenze richieste
• Conoscere e descrivere le caratteristiche delle navi adibite al trasporto di prodotti forestali;
• Conoscere e identificare la sequenza operativa delle operazioni di sbarco e imbarco;
• Conoscere e identificare le procedure operative, i mezzi e le attrezzature per effettuare in
sicurezza le operazioni di rizzaggio/derizzaggio, fardaggio e maneggio di prodotti forestali (ad
es. Rotoli, di carta, legacci di legname preslingato, legacci di tronchi sezionalti, cellulosa in
balle, compensato etc);
• Conoscere e utilizzare, mezzi e le attrezzature specifiche (ganci, perni ad espansione, gaffe,
fasce, materiale per imballaggio, brache, rizze,teloni impermeabili, cinghie, imballaggi, spessori
per uniformare i piani di stivaggio, airbag in plastica o gomma, bilancino semiautomatico dotato
di penzoli/ganci con incoccio manuale e scoccio automatico, bilancino con penzoli muniti di
ganci con aggancio/sgancio manuale e/o automatico etc) per effettuare in sicurezza le
operazioni di rizzaggio/derizzaggio/fardaggio/ imbracaggio in coperta e/o in stiva del carico, etc.;
• Identificare il carico da fissare e/o sganciare/imbracare ed effettuare i controlli preventivi richiesti
verificare della stabilità dello stesso prima dell’inizio delle operazioni;
• Verificare la funzionalità di materiali, dispositivi e attrezzature da utilizzare e segnalare quelli
risultati difettosi, usurati e/o non adeguati alla tipologia di carico;
• Conoscere le principali tipologie di infortuni connessi al ciclo di lavoro, nello specifico alle
operazioni di fissaggio/imbracaggio/ sganciamento, e fardaggio( ad es caduta/urti di oggetti,
schiacciamento, aree operative non libere da materiali e attrezzature, caduta carico per rottura
di perni, caduta da scale fisse/mobili utilizzate per raggiungere i piani di stiva, rottura del
preslingato etc ) le cause e le misure preventive da adottare;
• Conoscere e indicare le procedure da adottare in caso di emergenza e le modalità da seguire
per evacuare dall’area operativa;
• Individuare i potenziali rischi igienico - ambientali connessi al ciclo e le misure di prevenzione
da seguire;
• Conoscere i sistemi di segnalazione e comunicazione da impiegare durante la sequenza
operativa;
• Conoscere e identificare i dispositivi di protezione individuale - DPI – più idonei da utilizzare
rispetto alla tipologia di carico.
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Autorità Portuale di Livorno
CICLO DI LAVORO IMBARCO SBARCO MERCE VARIA
Contenuti
• Tipologia di navi adibite al trasporto di merce varia;
• tipologia e caratteristiche del carico (ad es. Rame, pallets prodotti vegetali/frutta, materiali non
ferrosi etc.);
• La sequenza operativa: modalità e
procedure di imbarco e sbarco
merce varia;
• Tipologie e caratteristiche dei
dispositivi, materili e delle
attrezzature utilizzate per il
rizzaggio / derizzaggio/fardaggio e
maneggio del carico;
• Le operazioni di rizzaggio,
derizzaggio e fardaggio del carico:
modalità e procedure;
• Tipologie di infortuni più frequenti: cause e misure preventive da adottare;
• I principali rischi igienico - ambientali connessi al ciclo e misure di prevenzione da adottare;
• Le procedure di sicurezza e di emergenza;
• Sistemi di comunicazione e segnalazione;
• DPI - dispositivi di protezione individuale.
Competenze richieste
• Conoscere le diverse tipologie e caratteristiche di navi adibite la trasporto di merce varia( ad es.
Rame, pallets di prodotti vegetali/frutta, materiali non ferrosi, di carpenteria metallica etc);
• Conoscere e identificare le caratteristiche delle diverse tipologie di merce;
• Conoscere e indicare le sequenze operative richieste per l’imbarco e lo sbarco di merce varia
• Conoscere e ricostruire le sequenze operative del ciclo: modalità e procedure operative;
• Utilizzare dispositivi, materiali e attrezzature più idonee e adatte a svolgere in sicurezza le
operazioni di rizzaggio/derizzaggio/fardaggio e maneggio delle diverse tipologie di merce;
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73
Autorità Portuale di Livorno
• Effettuare i controlli preventivi richiesti per verificare la stabilità del carico prima di procedere
alle operazioni di imbarco/sbarco;
• Verificare la funzionalità e l’efficienza di materiali, dispositivi e attrezzature da impiegare durante
le operazioni di fissaggio,derizzaggio etc. E segnalare quelli risultati difettosi, usurati,
danneggiati e/o non adeguati alla tipologia di merce;
• Conoscere le diverse modalità e procedure operative per il rizzaggio/derizzaggio/fardaggio e
imbracaggio della merce (ad es. Pallets di rame, casse di vegetali/frutta, materiali non ferrosi
etc);
• Conoscere le principali tipologie di infortuni connessi al ciclo di lavoro, nello specifico alle
operazioni di fissaggio/imbracaggio/ sganciamento, e fardaggio( ad es caduta/urti di oggetti,
schiacciamento, aree operative non libere da materiali e attrezzature;
• Conoscere indicare le procedure da attuare in caso di emergenza e/o eventuale evacuazione
dell’area operativa;
• Conoscere e indicare le procedure da adottare in caso di emergenza e le modalità da seguire
per evacuare dall’area operativa;
• Individuare i potenziali rischi igienico-ambientali connessi al ciclo e le misure di prevenzione da
seguire;
• Conoscere i sistemi di segnalazione e comunicazione da impiegare durante la sequenza
operativa;
• Conoscere e identificare i dispositivi di protezione individuale - DPI – più idonei da utilizzare
rispetto alla tipologia di carico.
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74
Autorità Portuale di Livorno
CICLO DI LAVORO IMBARCO SBARCO MERCE RINFUSA
Contenuti
• Tipologia e caratteristiche delle navi adibite al trasporto di merce rinfusa;
• Tipologia e caratteristiche del carico (ad es. Rinfuse solide, liquide, classificate pericolose etc)
• la sequenza operativa: modalità e
procedure di imbarco e sbarco
merce rinfusa;
• Tipologie e caratteristiche tecniche
di mezzi, macchinari automatici e
attrezzature utilizzate per il carico e
lo scarico delle rinfuse ( ad es.
benne, tramogge, ruspe, motopale,
apripista, aspiratori etc.);
• Controlli preventivi sulla
funzionalità di mezzi, macchinari e
attrezzature ( modalità di
avviamento, efficienza, verifica olio, carburante,freni, batteria, luci, portata, etc.);
• Procedure di movimentazione mezzi e macchinari durante lo sbarco/imbarco (ad es.
Valutazione spazi e limiti di manovra in stiva e/o a piazzale, etc.);
• I principali rischi igienico-ambientali connessi all’attività (ad es. Rumore, fumi, gas di scarico
etc.);
• Tipologie e classificazione degli infortuni più frequenti: cause e misure di prevenzione da
adottare (ad es. Caduta di carico dall’alto ammassato contro le paratie delle stive e di corridoi,
investimento da benna etc.);
• Le procedure di sicurezza e di emergenza;
• Sistemi di comunicazione e segnalazione;
• DPI - dispositivi di protezione individuale da utilizzare durante il ciclo operativo;
• Sorveglianza sanitaria.
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Autorità Portuale di Livorno
Competenze richieste
• Conoscere e descrivere le diverse tipologie e caratteristiche delle navi adibite la trasporto di
merce rinfusa;
• Conoscere e identificare le caratteristiche delle diverse tipologie di carico (ad es. Rinfuse solide,
liquide, classificate pericolose etc.);
• Conoscere e indicare le sequenze operative richieste per l’imbarco e lo sbarco di merce rinfusa;
• Conoscere e identificare procedure, dispositivi, mezzi e le attrezzature più idonee da utilizzare
per svolgere in sicurezza le operazioni di carico/scarico delle rinfuse (benne, tramoggia, ruspe,
motopale, apripista, caricatori, macchinari automatici come aspiratori, elevatori, trivelle etc.);
• Conoscere e identificare le modalità operative da attivare durante delle operazioni di presa
materiale in stiva e di livellamento/ammucchiamento del carico durante la sequenza di
scarico/carico;
• Conoscere e indicare caratteristiche e funzionalità tecniche(ad es.modalità di accensione,
spegnimento, controlli prevetivi da effettuare, capacità e portata, etc) dei mezzi meccanici (ad
es. Motopale, apripista, ruspe, buldozer, caricatori etc) utilizzati per le operazioni di
imbarco/sbarco e le procedure di movimentazione in stiva e a piazzale ( ad es. Valutazione
degli spazi e limiti di manovra etc.);
• Conoscere e indicare le caratteristiche e le funzionalità tecniche( modalità di
accensione/spegnimento etc.) dei macchinari automatizzati ( ad es. aspiratori, elevatori etc.)
Utilizzati;
• Conoscere ed eseguire in sicurezza le procedure di movimentazione di mezzi meccanici e
macchinari automatizzati (ad es. Assicurarsi che l’area di manovra sia libera, etc.);
• Verificare la funzionalità ed efficienza di attrezzature e mezzi da utilizzare durante le operazioni
di imbarco/sbarco e segnalare eventuali anomalie e/o difetti riscontrati prima e/o durante il loro
impiego;
• Effettuare i controlli richiesti di verifica della stabilità del carico prima di dare avvio alle
operazioni di sbarco/imbarco;
• Conoscere e identificare le potenziali tipologie di rischio igienico - ambientali ( ad es. Dovuti a
dispersione di polveri durante il maneggio della merce, maneggio di merci classificate
pericolose, concentrazione di gas/fumi in stiva per presenza motopale/apripista, esposizione al
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76
Autorità Portuale di Livorno
rumore causato da impianti di areazione/estrazione e utilizzo di mezzi meccanici in stiva) e le
misure preventive da adottare;
• Conoscere e identificare le principali cause di infortunio connesse alle operazioni di
imbarco/sbarco ( ad es.caduta di carico dall’alto ammassato contro le paratie delle stive e di
corridoi, investimento da benna, aspiratori, caduta da scale fisse e/o mobili e/o da piani di lavoro
non dotati di parapetto, scarsa illuminazione etc) le misure preventive da adottare;
• Utilizzare i DPI (dispositivi di protezione individuale) più idonei (casco, guanti, giubboti alta
visibilità, maschere etc.);
• Riconoscere e adottare le procedure di emergenza ed eventuale evacuazione dell’area
operativa;
• Identificare e attuare le procedure di sicurezza durante le operazioni di imbarco/sbarco;
• Conoscere e indicare i potenziali rischi igienico - ambientali, le cause di infortunio connesse a
tale ciclo di lavoro e le misure di prevenzione da adottare;
• Conoscere e utilizzare correttamente i sistemi di segnalazione e comunicazione (manuali e/o
via radio);
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Autorità Portuale di Livorno
SSIIMMUULLAAZZIIOONNEE//AADDDDEESSTTRRAAMMEENNTTOO PPRRAATTIICCOO
A U T O A R T I C O L A T I – C O N T E N I T O R I – A U T O – P R O D O T T I F O R E S T A L I –
M E R C E R N F U S A - M E R C E V A R I A
Questa unità formativa è finalizzata a sviluppare e consolidare le abilità pratiche del personale in
formazione, richieste prima di essere avviato alla mansione. Pertanto sia durante la fase di
simulazione, ossia in contesto protetto, che in situazione reale le esercitazioni mirano a sviluppare
le seguenti abilità operative:
• Eseguire le sequenze operative di imbarco e sbarco del carico nei diversi cicli di lavoro
rispettando le procedure
operative e di sicurezza (ad es.
per lo sbarco di
auto/autoarticolati rispettare i
percorsi di viabilità obbligati,
limiti di velocità consentita, area
di accesso/uscita stiva, etc. per
lo sbarco di merce rinfusa
capacità e limiti dei mezzi di
movimentazione come
motopale e degli spazi operativi
etc. ;
• Eseguire, in autonomia e
correttamente, le operazioni di fissaggio e sganciamento/sblocco
/imbracaggio/fardaggio/manipolazione delle diverse tipologie di carico utilizzando dispositivi,
attrezzature ed i materiali (rizze, cunei, twist-lock, aste, ganci perni ad espansione, gaffe, fasce,
materiale per imballaggio, brache,cavalletti etc) specifici rispetto alla tipologia di merce (
contenitori, auto, autoarticolati, cellulosa, legacci di legname, rotoli di carta, pallets di rame,
pallets di vegetali/frutta, merce preslingata etc.);
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78
Autorità Portuale di Livorno
• Eseguire la messa in tensione dei dispositivi di fissaggio prima che il carico venga movimentato
verificando la sua stabilità;
• Effettuare controlli preventivi di funzionalità ed efficienza (procedure di
avviamento/spegnimento, controllo olio, batterie, luci etc.) dei mezzi meccanici ( ad es. auto,
ralle, trattori, rimorchi, motopale, apripista etc.) Prima di procedere alle operazioni di
imbarco/sbarco delle diverse tipologie di merce;
• Effettuare i controlli preventivi di funzionalità ed efficienza di macchinari automatici prima di
procedere alle operazioni di imbarco/sbarco (ad es. aspiratori, elevatori etc.);
• Manovrare/guidare i mezzi ( ad es. Auto, autoarticolati, ruspe, ralle, motopale etc.) in stiva e/o a
piazzale secondo le procedure operative di imbarco/sbarco verificando che l’area operativa sia
libera da ostacoli ( ad es. Materiale di rizzaggio/derizzaggio/fardaggio/imbracaggio usato per le
diverse tipologie di carico e/o presenza di altri mezzi) da persone e cose per un raggio
sufficiente a garantire la sicurezza dell’operazione stessa;
• Eseguire le procedure stabilite per provvedere allo sgombero graduale del carico di rinfuse
mano a mano che procede la discarica del materiale dalla zona sotto benna o aspiratore
provvedendo al livellamento/ammucchiamento del carico utilizzando mezzi specifici;
• Eseguire le procedure stabilite per il posizionamento/stivaggio/stoccaggio delle diverse tipologie
di carico in stiva e/o a piazzale utilizzando mezzi, macchinari e attrezzature adatte alla merce
caricata e/o scaricato ( ad es. Con l’ausilio di benne per la merce rinfusa, bilancini
semiautomatici con penzoli muniti di ganci per prodotti forestali etc.);
• Utilizzare e indossare DPI idonei (guanti, casco, maschere, giubbotti ad alta visibilità etc.);
• Seguire in caso di emergenza le procedure stabilite;
• Utilizzare sistemi di comunicazione e segnalazione convenzionali adatti alle condizioni operative
• Individuare materiali, attrezzature e dispositivi di lavoro difettosi e/o non funzionanti e segnalare
tempestivamente al personale referente.
Per ritenere il personale in formazione sufficientemente abile alla mansione, dovranno essere
realizzate simulazioni ed esercitazioni pratiche per ogni ciclo di lavoro.
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Autorità Portuale di Livorno
VALUTAZIONE
Verifica competenze professionali e delle abilità l avorative
FFAASSEE AAUULLAA
Finalizzata a verificare le conoscenze e competenze acquisite dal personale in formazione sugli
argomenti trattati durante la fase d’aula
• Principali caratteristiche e tipologie di navi;
• Caratteristiche del carico;
• Organizzazione del lavoro: procedure operative;
• Sequenze operative: modalità e procedure di imbarco/sbarco;
• Tipologie di dispositivi, attrezzature e materiali: procedure e modalità di utilizzo;
• Operazioni di rizzaggio, derizzaggio, fardaggio, manipolazione e movimentazione del carico nei
diversi cicli di lavoro ( autoarticolati su navi traghetto roll-on/roll-off, contenitori su navi
specializzate full-containers e/o tradizionali, auto su navi specializzate roll-on/roll-off e/o
tradizionali e merce varia, prodotti forestali, merce rinfusa) ;
• Tipologie e caratteristiche tecniche di mezzi meccanici semplici (auto, ralle, motopale, apripista,
unità motrici etc) e macchinari automatizzati ( aspiratori, elevatori etc);
• Procedure di movimentazione e guida mezzi;
• Procedure di sicurezza;
• Procedure di emergenza;
• Rischi di natura igienico – ambientale e misure di prevenzione da adottare;
• Tipologia di infortuni più frequenti in relazione ai cicli di lavoro: cause e misure preventive;
• Dispositivi di protezione individuale: DPI;
• Sistemi di segnalazione e comunicazione;
• La segnaletica a bordo nave e a banchina.
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80
Autorità Portuale di Livorno
FFAASSEE SSIIMMUULLAAZZIIOONNEE // AADDDDEESSTTRRAAMMEENNTTOO PPRRAATTIICCOO
Finalizzata a verificare le abilità pratiche sviluppate e consolidate dal personale in formazione
durante le esercitazioni effettuate in simulazione e in contesto reale. Nello specifico, dovranno
essere valutati i livelli di prestazione di ciascun lavoratore per essere ritenuto abile e autorizzato
alla mansione di “Addetto alle operazioni di rizzaggio e derizzaggio polivalente”:
Pertanto dovranno essere predisposte prove pratiche volte a verificare:
• La corretta esecuzione, in situazione protetta e reale, delle operazioni di
fissaggio/sblocco/sgancio/imbracaggio e fardaggio del carico (autoarticolati, contenitori, auto,
cellulosa, legname, rame etc.) Impiegando materiali e attrezzature più adeguate seguendo le
procedure di sicurezza specifiche per tipologia di carico;
• L’ utilizzo e scelta di adeguati dispositivi di protezione individuale piu adatti alle condizioni
operataive e alla diversa tipologia di carico maneggiato;
• L’utilizzo di attrezzature, materiali e dispositivi specifici per i diversi cicli di lavoro ( rizze, cunei,
cavalletti, zeppe, aste, core probe, brache, bilancino con ganci, aspiratori etc);
• Le procedure di sicurezza attuate rispetto al carico maneggiato (autoarticolati, contenitori, auto,
prodotti forestali, cellulosa, rame,rinfuse etc.);
• Le modalità di guida e movimentazione dei mezzi utilizzati nell’operazione di imbarco/abarco
delle diverse tipologie di carico;
• I sistemi e materiali utilizzati per proteggere la merce;
• Le procedure messe in atto in caso di emergenza;
• Le modalità di segnalazione e comunicazione utilizzate;
• Il posizionamento corretto e messa in tensione dei dispositivi di fissaggio prima che il carico
venga movimentato e modalità di controllo effettuate per verificare la stabilità del carico prima di
dare avvio alle operazioni di imbarco/sbarco;
• L’utilizzo e scelta di adeguati dispositivi di protezione individuale per i diversi cicli di lavoro;
• La messa in atto delle procedure operative e di sicurezza richieste durante le sequenze di
imbarco e sbarco del carico nei diversi cicli di lavoro( ad es. Rispetto della velocità consentita e
dei percorsi obbligati, valutazione degli spazi e dei limiti di manovra, modalità di accesso/uscita
dalla stiva etc);
• Le procedure di sicurezza attuate durante le operazioni di rizzaggio, derizzaggio, maneggio e
movimentazione delle diverse tipologie di carico (autoarticolati, contenitori, auto, prodotti
forestali, merce varia);
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Autorità Portuale di Livorno
• Le procedure di sicurezza attivate durante la movimentazione, lo stoccaggio,
livellamento/ammucchiamento di merce rinfusa;
• I sistemi e mezzi utilizzati per proteggere la merce;
• Le procedure messe in atto in caso di emergenza;
• Le procedure di controllo preventivo effettuate su mezzi/attrezzature/materiali e macchinari
automatizzati e modalità di verifica del corretto funzionamento;
• Le modalità e procedure di fissaggio/sganciamento/sblocco/stoccaggio/posizionamento del
carico in stiva e/o a piazzale;
• Le procedure attuate per segnalare eventuali danni, difett e non conformità riscontrati su
attrezzature, mezzi, materiali per la loro riparazione/sostituzione;
•• Le modalità attuate per procedere a liberare/sgomberare l’area di lavoro al completamento delle
operazioni di rizzaggio/derizzaggio e fardaggio del carico e durante le operazioni di
carico/scarico di merce rinfusa.
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Autorità Portuale di Livorno
““CCoonndduuttttoorree ee mmaannoovvrraattoorree ddii mmeezzzzii:: ccaarrrreellllii””
Figura Professionale
Cicli di lavoro
Simulazione ed Addestramento
Verifiche
Centro di Formazione Professionale
83
Autorità Portuale di Livorno
CCOONNDDUUTTTTOORREE EE MMAANNOOVVRRAATTOORREE DDII MMEEZZZZII:: CCAARRRREELLLLII Figura Professionale ……………………………………………………………………..…. .p. 84 Unità Formative L’Organizzazione del porto e dei Terminal ……………………………………………....p. 86
La Sicurezza:
o Le procedure da adottare durante lo sbarco l’imbarco e
la movimentazione della merce….……………………………………………….……...p. 88
o La sicurezza del carrello: aspetti specifici….……………………………….…….…….p. 90
La Tipologia del Mezzo …………………………………………………………………...….p. 92
Simulazione/Addestramento pratico ….………………………………………………..….p. 94
Valutazione:
o Fase aula ……………………………………………………….……………….......…....p. 96
o Fase simulazione ed addestramento pratico ……………….……………….……..….p. 97
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84
Autorità Portuale di Livorno
CCOONNDDUUTTTTOORREE EE MMAANNOOVVRRAATTOORREE DDII MMEEZZZZII:: CCAARRRREELLLLII Figura Professionale Operatore di imprese e terminal portuale assegnato alla conduzione e manovra di mezzi meccanici
complessi di sollevamento.
Il conduttore e manovratore di
mezzi meccanici di sollevamento è
un lavoratore in grado di
movimentare carichi nei
magazzini, su piazzali e/o
banchine dell’ambito portuale, con
l'impiego di carrelli elevatori dotati
di attrezzature idonee e specifiche
per la movimentazione del carico,
rispettando le procedure e norme
di sicurezza del lavoro. Tale
attività richiede competenza
tecnica, precisione e buona autonomia per svolgere il lavoro assegnato (vedi declaratoria CCNL
dei lavoratori dei porti 01.01.2005 – 31.12.2008)
Pertanto il “Conduttore e manovratore di carrelli elevatori “ deve essere in grado di:
• eseguire correttamente la conduzione e manovra del carrello elevatore seguendo le procedure
operative richieste ( a bordo nave, a piazzale, nei magazzini);
• utilizzare attrezzatura idonea di cui è dotato la macchina operatrice in diverse funzioni per
movimentare carichi diversi;
• verificare che il carico sia adatto per essere movimentato con le macchine operatrici in
dotazione;
• verificare la stabilità del carico prima di procedere alla movimentazione dello stesso;
• verificare le condizioni di funzionalità del mezzo( a vista e dinamico) comunicando eventuali
guasti o danni prima dell’inizio delle operazioni di movimentazione del carico;
• verificare capacità e limiti del mezzo, degli attrezzi in dotazione ai carrelli elevatori ed il loro
corretto funzionamento;
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85
Autorità Portuale di Livorno
•• rispettare la Safe Work Load- SWL riferita alla massima portata del mezzo tendo conto del
diagramma di carico, della portata e del baricentro del carico;
•• e s e g u i r e appilaggio/disappilaggio a terra, stivaggio e distivaggio del carico a piazzale, a
bordo, riepimento e svuotamento di contenitori;
• movimentare il carico con la macchina operatrice secondo modalità e tempi stabiliti;
• eseguire la conduzione e la manovra del carrello rispettando le procedure di sicurezza, senza
causare danni a cose e/o persone;
• verificare le condizioni di stabilità del carico prima di dare avvio alle operazioni di sollevamento
• movimentare il carico seguendo i dati del diagramma di carico (portata, angolo di ribaltamento,
potenza etc);
• condurre e manovrare il mezzo in dotazione valutando la sua dimensione e lo spazio in cui si
effettuano tali attività;
• utilizzare correttamente sistemi e segnali di comunicazione convenzionali per mantenere i
contatti tra soggetti interessati durante la fase operativa sia su piazzale, magazzino e/o
banchina;
•• identificare il carico tramite verifiche che comprendono: codice, numero indipendente, numero
di lotto , la posizione, tipologia;
•• trasferire il carico al luogo assegnato rispettando le procedure di sicurezza, le procedure
operative (ad es.forche e carico abbassati), rispettare la viabilità ed i limiti di velocità consentiti
nell’area operativa;
• utilizzare i dispositivi di protezione individuale durante le fasi operative.
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86
Autorità Portuale di Livorno
L’ORGANIZZAZIONE DEL PORTO E DEI TERMINAL
Contenuti
• L'organizzazione portuale;
• L’organizzazione dei
terminal;
• Compiti, responsabilità e
attitudini proprie del gruista;
• Inquadramento contrattuale
di riferimento;
• Diritti e doveri dei lavoratori;
• Flussi logistici;
• sistemi informativi e di
gestione;
• Obiettivi aziendali;
• Procedure operative;
• La security: impianto normativo e procedure operative.
Competenze richieste
• Conoscere le caratteristiche del porto;
• Conoscere e individuare l'organizzazione portuale sotto il profilo: logistico e tecnico/operativo;
• Conoscere e attuare le procedure del terminal relative alle operazioni di movimentazione;
• Conoscere il processo di lavoro: dall'input all'output;
• Conoscere e individuare le caratteristiche delle diverse tipologie di carico movimentato ( ad.
es.merce varia, pallets di rame, contenitori, legname, cellulosa in pacchi etc.) ;
• Conoscere le basi normative della security e le procedure adottate nel terminal/impresa;
• Individuare e riconoscere le varie aree organizzative correlando i soggetti di riferimento, con
compiti e responsabilità;
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87
Autorità Portuale di Livorno
• Individuare compiti e responsabilità proprie del carrellista, le attitudini richieste e il ruolo assunto
nella squadra di lavoro;
• Adeguare i propri comportamenti lavorativi alle procedure dei terminal durante le operazioni di
movimentazione;
• Conoscere il funzionamento di eventuali Sistemi informativi (ad es PDS, Position Detection
System) e utilizzarli secondo procedura per l’individuazione automatica della posizione del
carico ( ad es contenitori) stivati a piazzale;
• Conoscere e saper applicare le procedure standard di utilizzo eventuale del sistema wireless
sul mezzo e il palmare;
• Eseguire correttamente la procedura di accenzione-attivazione-lettura- resettatura del wireless
se in dotazione;
• Conoscere e rispettare le procedure operative e di security del terminal per la movimentazione
della merce.
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88
Autorità Portuale di Livorno
SICUREZZA:
LE PROCEDURE DA ADOTTARE DURANTE LO SBARCO L’IMBARC O
E LA MOVIMENTAZIONE DELLA MERCE
Contenuti
• Le merci: caratteristiche, particolarità, modalità di maneggio/movimentazione;
• Le merci: sequenza operativa;
• Procedure di lavoro e
comportamenti da assumere;
• I Dispositivi di protezione
individuale;
• Tipologie di rischio connessi
alla movimentazione ed il
maneggio del carico;
• Principali rischi igienico-
ambientali connessi all’attività
e misure preventive da
adottare;
• Tipologie e classificazione degli infortuni più frequenti: cause e misure di prevenzione da
adottare;
• Obblighi e responsabilità del carrellista;
• Procedure di carico e stoccaggio merce;
• La viabilità interna al terminal;
• La cartellonistica e la segnaletica di sicurezza: scopo e finalità;
• Le procedure di accesso alle aree di lavoro;
• Procedure di sollevamento;
• Procedura vento.
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89
Autorità Portuale di Livorno
Competenze richieste
• Conoscere e indicare le tipologie di merci movimentate e le loro caratteristiche;
• Conoscere e identificare la sequenza e la procedura di sbarco/imbarco (nave/terminal) ;
• Conoscere e individuare le tipologie di rischio nell’area ove si svolgono le operazioni di
sollevamento/movimentazione della merce e conduzione del mezzo;
• Conoscere e identificare le principali cause di infortunio connesse alla mansione;
• Conoscere e indentificare le potenziali tipologie di rischio igienico-ambientali e le misure di
prevenzione da adottare;
• Conoscere e seguire le procedure di sicurezza durante il maneggio e la movimentazione del
carico;
• Conoscere i fattori che influenzano la stabilità e la sicurezza della merce, incluso la
distribuzione del peso e quanto le condizioni ambientali incidano sulla stabilità stessa;
• Conoscere e rispettare le procedure di emergenza e di evacuazione in caso di eventuali
situazioni di rischio;
• Utilizzare i dispositivi di protezione individuale più idonei;
• Conoscere e rispettare la viabilità organizzata all’interno del terminal e nell’area operativa (limiti
di velocità consentiti, i percorsi di accesso dedicati, aree destinazione/stoccaggio del carico);
• Individuare eventuali e potenziali difficoltà verificabili, nella zona operativa con gli altri mezzi e le
attrezzature, durante le operazioni di conduzione del carrello e movimentazione del carico;
• Identificare la merce (pericolosa e non) da movimentare nel rispetto delle prescrizioni previste
ed elencare le verifiche da effettuare prima della movimentazione del carico (codice, numero
lotto, posizione, tipologia);
• Conoscere e rispettare la segnaletica di sicurezza;
• Conoscere e utilizzare correttamente i sistemi di comunicazione/segnalazione necessari per
lavorare in sicurezza.
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90
Autorità Portuale di Livorno
LA SICUREZZA DEL CARRELLO: ASPETTI SPECIFICI
Contenuti
• Norme e regole sul comportamento del conduttore e manovratore di carrelli;
• Procedure di ritiro e consegna
del carrello;
• Controllo preventivo del mezzo
per gli aspetti riguardanti la
sicurezza (ad es.luci, freni,etc.)
• Comunicazione e segnalazione
con altri conduttori (segnali
convenzionali);
• Modalità di conduzione e
manovra nel rispetto della
sicurezza a: piazzale,
magazzino e stiva;
• Dispositivi di emergenza;
• Diagrammi di carico e di portata del mezzo;
• Procedure di guida carrelli;
• Procedure di posizionamento;
• Procedure di segnalazione guasti ed anomalie.
Competenze richieste
• Riconoscere i rischi causati da una non corretta conduzione e manovra del mezzo e le misure
da adottare per prevenirli;
• Conoscere e rispettare le procedure ed i controlli da effettuare al ritiro e alla consegna del
mezzo;
• Conoscere e utilizzare un sistema di comunicazione/segnalazione convenzionale chiara,
precisa e condivisa con gli altri operatori necessaria per lavorare in sicurezza;
• Individuare la posizione e descrivere correttamente le modalità di utilizzo dei dispositivi di
emergenza presenti sul mezzo;
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91
Autorità Portuale di Livorno
• Conoscere e seguire le procedure per la messa in sicurezza del mezzo (in movimento e da
fermo);
• Conoscere ed eseguire secondo le procedure previste il posizionamento a terra, su
navetta/camion etc. del carico;
• Segnalare, secondo procedura, eventuali guasti e/o anomalie riscontrate sul mezzo/attrezzature
in dotazione;
• Individuare le procedure richieste dalla Safe Work Load – SWL- sulla massima portata del
mezzo tenendo conto del diagramma di carico, della portata e del baricentro del carico stesso.
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92
Autorità Portuale di Livorno
LA TIPOLOGIA DEL MEZZO: ASPETTI TECNICI DEL CARRELLO
Contenuti
• Caratteristiche tecniche del mezzo;
• Principi generali sulla meccanica del funzionamento dei carrelli;
• La cabina guida;
• Operazioni sul carrello;
• Procedure di guida
dell’apparecchio di sollevamento:
- Quadri di comando;
- Principali azionamenti;
- Messa in servizio e fuori
servizio del mezzo e suoi
principali azionamenti;
- Portata di sollevamento del
mezzo;
- Attrezzi da assemblare al mezzo;
- Principali tipologie di danno/guasto;
- Procedura di manovra di pick up e set down del carico;
- Modalità di sollevamento e posizionamento del carico a terra, su pianale e su camion
• Dispositivi di emergenza;
• Obblighi del carrellista.
Competenze richieste
• Conoscere la normativa e le regole comportamentali da adottare per la conduzione e manovra
del mezzo;
• Conoscere i criteri di conduzione del mezzo di sollevamento;
• Conoscere e indicare caratteristiche tecniche, funzionalità e dispositivi di comando del mezzo;
• Descrivere con precisione i controlli da effettuare per verificare il corretto funzionamento del
mezzo prima di accedere alla cabina guida e successivamente prima di dare avvio alle
operazioni di conduzione, e movimentazione (olio, acqua, luci, controllo a vista etc.);
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93
Autorità Portuale di Livorno
• Conoscere le caratteristiche e le modalità di funzionamento delle attrezzature da assemblare
al mezzo;
• Conoscere e essere in grado di verificare il corretto funzionamento del carrello;
• Descrivere le procedure di movimentazione del carico (centro di gravità, equilibrio, condizioni
climatiche ad es. influenza vento etc.);
• Conoscere, individuare eventuali tipologie di guasto/difetto e problematiche tecniche del mezzo
segnalando tempestivamente, le anomalie rilevate, al personale preposto per per eventuale
sostituzione e/o riparazione;
• Conoscere e utilizzare gli attrezzi in dotazione al carrello scegliendo quelli più idonei rispetto
alla merce da movimentare e le implicazioni derivanti da un uso non corretto di tali attrezzi;
• Conoscere ed eseguire correttamente le procedure per fissare, rimuovere e maneggiare le
attrezzature in dotazione al mezzo;
• Descrivere le procedure di posizionamento a terra, su pianale e su camion del carico (pick up e
set down);
• Descrivere tecnicamente le procedure di manovra di pick up e set down in caso di scarsa
visibilità;
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94
Autorità Portuale di Livorno
SSIIMMUULLAAZZIIOONNEE // AADDDDEESSTTRRAAMMEENNTTOO PPRRAATTIICCOO
PPEERR LLAA CCOONNDDUUZZIIOONNEE EE MMAANNOOVVRRAA DDEELL MMEEZZZZOO
Questa unità formativa è finalizzata a sviluppare e consolidare le abilità pratiche del personale in
formazione, richieste prima di essere avviato alla mansione. Pertanto sia durante la fase di
simulazione, ossia in contesto protetto, che in situazione reale le esercitazioni mirano a sviluppare
le seguenti abilità tecnico-operative:
• Eseguire operazioni di
conduzione e manovra
avvalendosi sia della consolle di
simulazione sia del carrello in
area operativa;
• Eseguire i controlli di funzionalità
del carrello e delle attrezzature in
dotazione prima di accedere alla
cabina guida, azionare il mezzo
e dare avvio alle operazioni di
conduzione e movimentazione
(olio, acqua, luci, controllo a vista
etc.;
• Eseguire operazioni di conduzione e movimentazione del carico (a piazzale, a banchina, in stiva
e in magazzino) rispettando le procedure operative e di sicurezza richieste(ad es. Forche e
carico abbassati, percorsi di accesso dedicati etc.);
• Utilizzare le attrezzature più adeguate alla tipologia di carico movimentato;
• Verificare portata, capacità e limiti degli attrezzi e del mezzo prima di procedere alle operazioni
di movimentazione del carico;
• Verificare le condizioni di stabilità del carico prima di dare avvio alla fase di sollevamento;
• Sollevare il carico tenendo le forche in posizione corretta verificando che il carico sia sollevato
uniformemente e in sicurezza;
• Eseguire le operazioni seguendo il percorso pianificato, alla velocità consentita, verificando che
l’area operativa sia libera da cose e/o persone e da eventuali ostacoli;
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95
Autorità Portuale di Livorno
• Eseguire con sufficiente abilità le operazioni di posizionamento a terra, su pianale e su camion
del carico (pick up e set down);
• Eseguire con sufficiente abilità la manovra di pick up e set down del carico in caso di scarsa
visibilità;
• Indossare l’equipaggiamento di protezione individuale durante la guida del carrello;
• Trasportare il carico all’area di destinazione senza causare danni al mezzo e al carico stesso;
• Segnalare eventuali danni e/o guasti in modo tempestivo.
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Autorità Portuale di Livorno
VALUTAZIONE
FFAASSEE AAUULLAA
Finalizzata a verificare le conoscenze e competenze acquisite dal personale in formazione sugli
argomenti trattati durante la fase d’aula:
• Organizzazione del lavoro;
• Tipologia e caratteristiche del carrello e delle attrezzature in dotazione: aspetti tecnici ( ad
es.capacità,portata, dispositivi di sicurezza, modalità di messa in servizio e fuori servizio,
quadro di comando, controlli preventivi sulla funzionalità del mezzo/attrezzature, procedure in
caso di danno/guasto etc.);
• Procedure di sicurezza da seguire durante la conduzione e movimentazione del carrello;
• Procedure di movimentazione del carico (ad es. sollevamento, posizionamento e stoccaggio
merce etc.);
• Tipologia e caratteristiche del carico movimentato ( ad es.contenitori , pallets di rame, cellulosa,
merce classificata pericolosa etc.);
• Responsabilità e compiti del carrellista;
• Tipologie di rischio igienico-ambientale connessi all’attività e misure preventive da adottare;
• Tipologie e caratteristiche degli infortuni più frequenti: cause e misure preventive;
• Sistemi di comunicazione e segnalazione convenzionali ( a mano e/o via radio);
• Dispositivi di protezione individuale da utilizzare durante il lavoro.
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97
Autorità Portuale di Livorno
FFAASSEE SSIIMMUULLAAZZIIOONNEE EEDD AADDDDEESSTTRRAAMMEENNTTOO PPRRAATTIICCOO
Finalizzata a verificare le abilità pratiche sviluppate e consolidate dal personale in formazione
durante le esercitazioni effettuate in simulazione e in contesto reale. Nello specifico, dovranno
essere valutati i livelli di prestazione di ciascun lavoratore per essere ritenuto abile e autorizzato
alla mansione di “Conduttore e Manovratore di mezzi di sollevamento: carrellista”:
Pertanto dovranno essere predisposte prove pratiche volte a verificare:
• Set up del mezzo e controllo preventivo;
• Utilizzo del mezzo in modalità standard;
• Utilizzo del mezzo in condizioni particolari;
• Messa in servizio e fuori servizio;
• Abilità di conduzione e manovra del mezzo relativa a: precisione dei movimenti, valutazione
dei carichi e delle distanze; operazione di stoccaggio e stivaggio merce;
• Messa in sicurezza del mezzo;
•• Modalità di presa del carico garantendo la stabilità del mezzo;
•• Modalità di identificazione carico ( ad es.verifica codice, numero indipendente, numero di lotto ,
posizione, tipologia);
•• Trasferimento del carico al luogo assegnato rispettando le procedure di sicurezza, le procedure
operative (forche e carico abbassati), i percorsi dedicati, i limiti di velocità consentiti nell’area
operativa;
•• Modalità di comunicazione/segnalazione, alla persona preposta, di eventuali danni al
mezzo/attrezzature o al carico e difficoltà riscontrate;
•• Esecuzione delle operazioni in area libera da persone e/o cose per un raggio sufficiente a
garantire la sicurezza delle operazioni stesse;
•• Utilizzo di dispositivi di protezione individuale idoneo;
• Utilizzo dei dispositivi di emergenza.
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98
Autorità Portuale di Livorno
““MMaannoovvrraattoorree ddii mmeezzzzii:: RRTTGG –– RRuubbbbeerr TTyyrreedd GGaannttrryy CCrraanneess ””
Figura Professionale
Cicli di lavoro
Simulazione ed Addestramento
Verifiche
Centro di Formazione Professionale
99
Autorità Portuale di Livorno
MMAANNOOVVRRAATTOORREE DDII MMEEZZZZII:: RRTTGG –– RRUUBBBBEERR TTYYRREEDD GGAANNTTRRYY CCRRAANNEESS --
Figura Professionale …………………………………………………………..……..…... .p. 100
Unità Formative
Il sistema porto e l’organizzazione di un terminal …………..………..…….…………p. 102
Le procedure di sicurezza da adottare durante la mo vimentazione del carico ….p. 104
La tipologia del mezzo : Aspetti tecnici ………………………………..…..…...…..…..p. 107
Simulazione /Addestramento pratico …………..…………………...……….………..….p. 109
Valutazione
o Fase aula ……………………………………………………….……………….......…p. 112
o Fase simulazione ed addestramento pratico ……………….……………….……...p. 113
Centro di Formazione Professionale
100
Autorità Portuale di Livorno
MMAANNOOVVRRAATTOORREE DDII MMEEZZZZII:: RRTTGG –– RRUUBBBBEERR TTYYRREEDD GGAANNTTRRYY CCRRAANNEESS --
Figura Professionale
Il Gruista portuale è un lavoratore specializzato assegnato a manovrare apparecchi di
sollevamento per operazioni di carico/scarico della merce. Tale attività richiede competenza
tecnica, precisione e buona autonomia per svolgere il lavoro assegnato (vedi declaratoria CCNL
dei lavoratori dei porti 01.01.2005 – 31.12.2008). Nello specifico movimenta gru del tipo RTG.-
Rubber Tyred Gantry Cranes - ossia gru gommate sollevatrici, da 20 a 40 piedi, per operazioni di
mobilità a piazzale di containers da e verso vettori posizionati in corsie apposite. La conduzione e
manovra del carico con RTG (gru mobili gommate) sono eseguite in modo efficiente rispettando le
procedure e norme di sicurezza del lavoro. La movimentazione del carico viene effettuata sia in
maniera autonoma sia avvalendosi di un segnalatore.
Pertanto il “Manovratore di mezzi di sollevamento – RTG.- Rubber Tyred Gantry Cranes –“ deve
essere in grado di:
• rispettare le procedure del terminal relative alle operazioni di movimentazione;
• rispettare ed eseguire correttamente le procedure per accedere alla cabina di guida e di
abbandono utilizzando le uscite di emergenza in caso di pericolo;
• eseguire correttamente le procedure di messa in servizio e fuori servizio della RTG;
• eseguire correttamente la manovra di operazioni semplici e complesse quali traslamento
portale, traslamento carrello, pick up del contenitore, pick up set down del contenitore,
posizionamento su camion –set down e pick up di un contenitore da camion seguendo le
procedure operative richieste;
• valutare, in caso di scarsa visibilità e/o condizioni ambientali non ottimali di avvalersi di un
segnalatore durante la movimentazione del carico;
• utilizzare correttamente il sistema “wireless”per garantire la rintracciabilità del contenitore e la
trasmissione dei dati: essere in grado di completare il job order;
Centro di Formazione Professionale
101
Autorità Portuale di Livorno
• verificare le condizioni di funzionalità del mezzo ( ad es. controllo a vista, controllo della
strumentazione presente nella cabina guida, pulsanti di emergenza, freni e dispositivi di
emergenza, pneumatici, asta carburante, olio idraulico, scudi protezione ruote, pompa gasolio
verifica della settatura a zero dei dispositivi controllo come manipolatore etc.) comunicando, al
personale abilitato, eventuali guasti o danni prima dell’inizio delle operazioni di manovra e
movimentazione del carico;
•• verificare e rispettare capacità, portata e limiti di sollevamento del mezzo ( Safe Work Load –
SWL riferita alla massima portata del mezzo tenendo conto del diagramma di carico, della
portata e del baricentro del carico);
• verificare le condizioni di stabilità del carico;
• e f f e t t u a r e i l controllo dell’assetto e della centralità del carrello e dello spreader rispetto
al carico prima di procedere alle operazioni di sollevamento evitando sollevamenti oblqui,
oscillazioni, sticiamenti della base del carico;
• movimentare il carico rispettando modalità e tempi stabiliti;
• eseguire la movimentazione del carico posizionando la merce a piazzale e/o su camion
rispettando le procedure di sicurezza, senza causare danni al mezzo a cose e/o persone;
• manovrare il mezzo valutando la sua dimensione e lo spazio in cui si effettuano tali attività;
• spostare l’RTG da una corsia all’altra autonomamente;
• traslare l’RTG di portale senza uscire dalla corsia;
• seguire le procedure di sicurezza durante tutte le operazioni di movimentazione del carico come
stoccaggio/impilamento a piazzale, posizionamento su camion, movimentazione/stoccaggio
contenitori HIGH CUBE;
• utilizzare correttamente sistemi e segnali di comunicazione convenzionali per mantenere i
contatti tra soggetti interessati durante la fase operativa;
• utilizzare i dispositivi di protezione individuale durante le fasi operative.
Centro di Formazione Professionale
102
Autorità Portuale di Livorno
IL SISTEMA PORTO E L’ORGANIZZAZIONE DI UN TERMINAL
Contenuti
• L'organizzazione portuale e del terminal;
• Identificazione dei ruoli;
• Compiti, responsabilità e attitudini
proprie del gruista RTG;
• Inquadramento contrattuale di
riferimento;
• Diritti e doveri dei lavoratori;
• Flussi logistici;
• Sistemi informativi e di gestione;
• Obiettivi aziendali;
• Procedure operative;
• La security: impianto normativo e
procedure operative messe in atto dal terminal.
Competenze richieste
• Conoscere le caratteristiche del porto;
• Conoscere l'organizzazione portuale sotto il profilo: logistico e tecnico/operativo;
• Conoscere le linee guida e le procedure del terminal relative alle operazioni di movimentazione;
• Conoscere il processo di lavoro: dall'input all'output;
• Conoscere le basi normative della security e le procedure adottate;
• Individuare e riconoscere le varie aree organizzative correlando i soggetti di riferimento, con
compiti e responsabilità;
• Individuare compiti e responsabilità proprie del gruista, le attitudini richieste e il ruolo assunto
nella squadra di lavoro;
• Adeguare i propri comportamenti lavorativi alle procedure dei terminal durante le operazioni di
movimentazione rispetto alla mansione, alle responsabilità e al ruolo assegnato nella squadra
di lavoro;
Centro di Formazione Professionale
103
Autorità Portuale di Livorno
• Conoscere il funzionamento dei Sistemi informativi (ad es SPARCS - PDS, Position Detection
System) e utilizzarli per l’individuazione automatica della posizione del carico ( ad es contenitori
stivati a piazzale);
• Conoscere e individuare le principali caratteristiche del carico ( ad. es. contenitori fuori sagoma,
standard, merci classificate pericolose, open top etc.);
• Conoscere e saper applicare le procedure di posizionamento del carico sulla base degli imput
dati dal sistema informativo wireless sia a mezzo palmare;.
• Eseguire correttamente la procedura di accenzione-attivazione-lettura- resettatura del wireless
se in dotazione;
• Conoscere e rispettare le procedure minime di security adottate nel terminal.
Centro di Formazione Professionale
104
Autorità Portuale di Livorno
LE PROCEDURE DI SICUREZZA DA ADOTTARE
DURANTE LA MOVIMENTAZIONE DEL CARICO
Contenuti
Le merci: caratteristiche, particolarità, modalità di movimentazione;
Le merci: sequenza operativa;
Procedure di lavoro e comportamenti
da assumere;
Procedure di ritiro e consegna del
mezzo;
Procedure di manovra a piazzale;
I Dispositivi di protezione individuale;
Tipologie di rischio connessi alla
movimentazione del carico;
Principali rischi igienico-ambientali
connessi all’attività e misure
preventive da adottare;
Tipologie e classificazione degli infortuni più frequenti: cause e misure di prevenzione da
adottare;
Obblighi e responsabilità del manovratore RTG;
Modalità di accesso all’area operativa;
Procedure e modalità di stoccaggio/impilaggio/sollevamento diverse tipologie di contenitori (ad
es. con merci pericolose, frigo, fuori sagoma etc.) a piazzale;
Procedure di posizionamento/sollevamento del contenitore su camion;
Procedura vento;
Piano di emergenza;
Controllo preventivo del mezzo: procedure di messa in sicurezza della RTG in fase di avvio,
movimento e arresto (luci, sistema di frenatura, ...);
Dispositivi di emergenza in dotazione al mezzo;
Diagrammi di carico e di portata del mezzo;
Posizionamento/sollevamento/impilaggio del contenitore a piazzale;
Centro di Formazione Professionale
105
Autorità Portuale di Livorno
Procedure di evacuazione del mezzo e comportamenti da assumere in caso di pericolo;
Le attrezzature di sollevamento da utilizzare seguendo le procedure di sicurezza: spreader,
twin- lift, distanziali, calanti, telai etc.);
Procedure di posizionamento gru;
Modalità e sistemi di comunicazione e segnalazione convenzionali.
Competenze richieste
• Conoscere e indicare tipologia e caratteristiche della merce (pericolosa e non) da movimentare;
• Conoscere e identificare la sequenza operativa e le verifiche da effettuare prima della
movimentazione del carico (codice, numero lotto, posizione, tipologia);
• Conoscere le tipologie di rischio connesse alle operazioni di sollevamento/movimentazione
della merce e conduzione del mezzo;
• Conoscere e identificare le principali cause di infortunio connesse alla mansione;
• Conoscere e indentificare le potenziali tipologie di rischio igienico-ambientali e le misure di
prevenzione da adottare;
• Conoscere e seguire le procedure di sicurezza da adottare durante la movimentazione di merce
containerizzata con mezzi di sollevamento del tipo RTG;
• Indicare i comportamenti adeguati che il manovratore di gru di sollevamento del tipo RTG -
Rubber Tyred Gantry Cranes deve assumere durante la manovra e movimentazione nel
rispetto delle procedure di sicurezza: obblighi e responsabilità;
• Conoscere e attuare le procedure di emergenza ed di evacuazione in caso di eventuali
situazioni di rischio;
• Conoscere le modalità di utilizzo dei dispositivi di protezione individuale;
• Conoscere e rispettare la viabilità organizzata all’interno del terminal (limiti di velocità consentiti,
i percorsi di accesso dedicati) ;
• Conoscere e rispettare la segnaletica di sicurezza;
• Conoscere i rischi causati da una non corretta conduzione e manovra del mezzo e le misure da
adottare per prevenirli;
• Conoscere e seguire le procedure per la messa in sicurezza del mezzo;
Centro di Formazione Professionale
106
Autorità Portuale di Livorno
• Conoscere e seguire le procedure di accesso alla cabina guida e di abbandono utilizzando le
uscite di emergenza in caso di eventuale e/o potenziale pericolo (ad es. scale di accesso etc.);
• Individuare la posizione e descrivere correttamente le modalità di utilizzo dei dispositivi di
emergenza nella cabina di guida, nella sala argani, nella cabina elettrica;
• Conoscere e indicare le procedure di sicurezza da seguire durante le operazioni di
movimentazione del carico in fase di stivaggio/impilaggio a terra, posizionamento su camion, la
movimentazione di contenitori HIGH CUBE e tenendo conto della tipologia di carico
movimentato ( contenitori con trasporto di merce pericolosa, contenitori frigo etc.);
• Conoscere e rispettare le procedure di sicurezza nella manovra di gru trastainer gommate RTG
per evitare di causare eventuali danni al mezzo, a cose e/o persone (ad es evitare di passare
con carico sospeso sopra cose e / o persone, non lasciare carichi sospesi etc.);
• Conoscere e rispettare la Safe Work Load – SWL circa la massima portata del mezzo tenendo
conto del diagramma di carico, della portata e del baricentro del carico stesso;
• Conoscere e adottare le procedure di sicurezza in caso di guasto e/o anomalia del mezzo;
• Effettuare, secondo procedura, i controlli preventivi di sicurezza prima della messa in servizio
del mezzo;
• Conoscere e indicare il tipo di segnali e comunicazioni convenzionali da utilizzare in modo
chiaro, preciso per mantenere i contatti con i soggetti interessati durante la fase operativa a
piazzale e/o a banchina;
• Indicare le procedure per la messa in sicurezza del mezzo sia in movimento sia quando è
fermo.
Centro di Formazione Professionale
107
Autorità Portuale di Livorno
TIPOLOGIA DEL MEZZO: ASPETTI TECNICI
Contenuti
• Caratteristiche tecniche e di funzionalità della RTG – Rubber Tyred Gantry Cranes: (ad es.
motore elettrico e/o disel, freni e
limitatori di spostamento e velocità,
tipologia di funi, controlli a vista e
dinamici etc.);
• Principi generali sulla meccanica
del funzionamento del carrello;
• La cabina di guida: cancelletti di
accesso, fine corsa, funzione
comandi, consolle dx e sx, sistema
di climatizzazione cabina,
posizione e funzione del comando
di emergenza apparecchi di
comando ed equipaggiamento di
controllo, supporti per la guida
(indicatori e rilavatore di
interferenze);
• Procedure guida:
- Quadri di comando;
- Principali azionamenti;
- Messa in servizio e fuori servizio del mezzo e suoi principali azionamenti;
- Portata di sollevamento del mezzo;
- Principali tipologie di danno/guasto;
- Procedura di manovra di pick up e set down contenitore HIGH CUBED;
- Sollevamento/Impilaggio e posizionamento contenitore a piazzale e/o su camion.
• Procedure di segnalazione guasti ed anomalie;
• Dispositivi di emergenza;
Centro di Formazione Professionale
108
Autorità Portuale di Livorno
Competenze richieste
• Conoscere e indicare le caratteristiche tecniche le modalità di funzionamento del mezzo e dei
dispositivi di comando ed i controlli preventivi da effettuare (controllo visivo pneumatici controllo
scudi protezione ruote, pulsanti di accensione luci scale, pulsanti contatore lato cabina elettrica,
di emergenza, sistema frenatura, controllo asta livello olio idraulico interruttore accensione
pompa gasolio, attacco pompa gasolio etc.);
• Conoscere e essere in grado di verificare il corretto funzionamento della strumentazione, degli
equipaggiamenti, dei dispositivi di emergenza e di sicurezza del mezzo;
• Conoscere e individuare la strumentazione della cabina di guida, le modalità di utilizzo degli
strumenti di comando e le procedure di accesso ( ad es. cancelletti di accesso, fine corsa,
funzione comandi, consolle di dx e sx, sistema di climatizzazione cabina, posizione funzione del
comando di emergenza etc.);
• Descrivere dettagliatamente i criteri di manovra uso appropriato dei movimenti, valutazione e
marcatura delle distanze, operatività dei meccanismi;
• Conoscere e seguire le procedure di messa in servizio e fuori servizio del mezzo;
• Conoscere e individuare le procedure di sollevamento/impilaggio e posizionamento del carico a
terra e/o su camion;
• Conoscere i limiti di portata di sollevamento della RTG;
• Conoscere e indicare i principali azionamenti della RTG: traslazione portale, traslazione
carrello, uso dei manipolatori, tecniche di pick up del contenitore;
• Conoscere e indicare la procedura di pick up e set down del contenitore ( diverse tipologie ad
es. tipo High Cube : aggancio, sollevamento e riposizionamento del contenitore;
• Conoscere e individuare eventuali tipologie di guasto/difetto e problematiche tecniche del
mezzo: cause ed effetti dei danni più frequenti ed i comportamenti da adottare in caso di
guasto/danno;
• Descrivere le procedure di movimentazione del carico (centro di gravità, equilibrio, condizioni
climatiche ad es. influenza vento etc.).
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Autorità Portuale di Livorno
SSIIMMUULLAAZZIIOONNEE //AADDDDEESSTTRRAAMMEENNTTOO PPRRAATTIICCOO
PPEERR LLAA GGUUIIDDAA EE MMAANNOOVVRRAA DDEELLLLAA RRTTGG ––RRUUBBBBEERR TTYYRREEDD GGAANNTTRRYY CCRRAANNEESS
Questa unità formativa è finalizzata a sviluppare e consolidare le abilità pratiche del personale in
formazione, richieste prima di essere avviato alla mansione. Pertanto sia durante la fase di
simulazione, ossia in contesto protetto, che in situazione reale le esercitazioni mirano a sviluppare
le seguenti abilità tecnico-operative:
• Eseguire la guida e la manovra su consolle di simulazione e sull’apparecchio di sollevamento;
• Eseguire le manovre di pick up e set down del carico;
• Eseguire le sequenze di controllo della funzionalità del mezzo del mezzo prima di accedere alla
cabina guida e successivamente
prima di dare avvio alle
operazioni di manovra e
movimentazione (acqua, luci,
controllo a vista pneumatici asta
livello olio idraulico freni,
posizione e funzione pulsanti
emergenza, interruttore pompa
gasolio etc.);
• Eseguire le procedure di messa
in servizio e fuori servizio del
mezzo;
• Dimostrare abilità e destrezza nella conduzione e manovra della RTG – Rubber Tyred Gantry
Cranes e delle diverse tipologie di carico ( contenitori standard, high-cube etc..)tenendo conto
delle procedure operative e rispettando le procedure di sicurezza;
• Dimostrare abilità sufficiente per eseguire correttamente le manovre di: traslazione del portale,
traslazione del carrello e pick up del contenitore, posizionamento su camion,
impilaggio/stoccaggio a piazzale;
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110
Autorità Portuale di Livorno
• Eseguire correttamente le operazioni di segnalazione e comunicazione a mano, via radio per
movimentare il carico e poter eseguire correttamente operazioni senza causare danni a cose
e/o persone;
• Utilizzare correttamente i dispositivi di emergenza in dotazione al mezzo;
• Utilizzare correttamente il sistema wireless per la trasmissione dei dati relativi la rintracciabilità
del carico movimentato;
• Eseguire con sufficiente abilità, rispettando le procedure operative e di sicurezza, le operazioni
relative a:
- verificare capacità e limiti di portata del mezzo per ottenere il massimo rendimento;
- verificare le condizioni di stabilità del carico prima di dare avvio alla fase di sollevamento;
- eseguire controlli di funzionalità della strumentazione nella cabina di guida, dei dispositivi di
emergenza e del mezzo stesso prima di: salire sul mezzo, azionare il mezzo e dare avvio
alla fase operativa;
- eseguire correttamente le procedure di avvio e arresto del mezzo.
• Guidare e manovrare il mezzo correttamente tendo conto:
- combinazione e precisione dei movimenti;
- valutazione carichi e distanze;
- uso efficiente dei dispositivi di comando e della strumentazione in dotazione alla cabina di
guida per ottenere il massimo rendimento.
• Eseguire le operazioni di movimentazione del contenitore verificando che l’area operativa sia
libera da cose e/o persone e da eventuali ostacoli;
• Eseguire con sufficiente abilità i principali movimenti della RTG in fase di traslazione portale e
carrello:
- uso corretto uso corretto dell’azionatore joystick per la correzione delle ruote in fase di
traslazione;
- movimenti da fine corsa a fine corsa, rallentando, accelerando, fermandosi etc. ;
- posizionamento del carrello nelle row indicate;
- posizionamento della gru.
• Eseguire con sufficiente abilità le manovre di pick up del contenitore: aggancio , sollevamento e
riposizionamento del contenitore;
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Autorità Portuale di Livorno
• Posizionare correttamente a terra e/o su camion il contenitore (pick up e set down);
• indossare l’equipaggiamento di protezione individuale durante la guida del mezzo;
• segnalare eventuali danni e/o guasti in modo tempestivo.
.
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Autorità Portuale di Livorno
VALUTAZIONE
Verifica competenze professionali e delle abilità l avorative FFAASSEE AAUULLAA Finalizzata a verificare le conoscenze e competenze acquisite dal personale in formazione sugli
argomenti trattati durante la fase d’aula:
• Organizzazione del lavoro;
• Procedure di sicurezza;
• Tipologia e caratteristiche del carico ( contenitori standard, fuori sagoma, High Cube, per merce
classificate pericolose etc.);
• Responsabilità e ruolo del manovratore RTG;
• Tipologie di rischio igienico-ambientale connessi all’attività e misure preventive da adottare;
• Tipologie e caratteristiche degli infortuni più frequenti: cause e misure preventive;
• Aspetti tecnici dell’apparecchio di sollevamento: - caratteristiche, dispositivi di sicurezza,
modalità di messa in servizio e fuori servizio, utilizzo, procedure di guida e manovra, controlli
sulla funzionalità del mezzo, procedura in caso di danno;
• I sistemi informativi: utilizzo wireless;
• Sistemi di comunicazione e segnalazione convenzionali ( a mano e/o via radio);
• Procedure per la movimentazione del carico ( sollevamento, posizionamento).
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113
Autorità Portuale di Livorno
FFAASSEE SSIIMMUULLAAZZIIOONNEE EEDD AADDDDEESSTTRRAAMMEENNTTOO PPRRAATTIICCOO
Finalizzata a verificare le abilità pratiche sviluppate e consolidate dal personale in formazione
durante le esercitazioni effettuate in simulazione e in contesto reale. Nello specifico, dovranno
essere valutati i livelli di prestazione di ciascun lavoratore per essere ritenuto abile e autorizzato
alla mansione di “Manovratore di mezzi di sollevamento – RTG”:
Pertanto dovranno essere predisposte prove pratiche volte a verificare:
• Corretta esecuzione del set up del mezzo e controllo preventivo a vista:
- verifica funzionalità del sistema di frenatura e dei dispositivi di emergenza;
- verifica a vista di eventuale usura e danni pneumatici;
- verifica cavo di alimentazione;
- verifica scudi protezione ruote;
- verifica pulsanti accensione luci scale, posizione e funzione pulsanti di emergenza;
- verifica posizione selettore;
- verifica della settatura a zero dei dispositivi di controllo (manipolatori, etc.);
- verifica livello olio idraulico freni;
- verifica del sistema di segnalazioni, delle funzioni e dei pulsanti consolle dx e sx;
- verifica del funzionamento del sistema di climatizzazione cabina;
- verifica dei dispositivi di emergenza e sicurezza.
• Corretta esecuzione del set up della strumentazione nella cabina di guida;
• Rispetto delle procedure di:
o accesso alla cabina guida;
o sollevamento e posizionamento e impilaggio carico.
• Corretto utilizzo del mezzo durante le operazioni di movimentazione della merce seguendo i dati
del diagramma di carico (portata, angolo di ribaltamento, potenza etc.);
• Controllo preventivo a vista e dinamico di tutti i dispositivi di sicurezza;
• Utilizzo del mezzo in modalità standard;
• Utilizzo del mezzo in condizioni particolari;
• Messa in sicurezza del mezzo;
•• Verifica stabilità del carico prima di dare avvio alle operazioni di sollevamento: diagramma di
carico;
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Autorità Portuale di Livorno
•• Procedure per identificazione del carico con verifiche che comprendono: codice, numero
indipendente, numero di lotto , la posizione, tipologia;
•• Abilità guida relativa alla combinazione e precisione dei movimenti, valutazione carichi e
distanze, uso ottimale dei dispositivi di comando e della strumentazione della cabina di guida
•• tempi e modalità di manovra del carico;
•• Modalità di presa del carico garantendo la stabilità del mezzo;
•• Sollevamento e posizionamento del carico a terra e su camion;
•• Esecuzione dei movimenti con carico e senza carico: traslazione portale e carrello, aggancio,
sgancio, sollevamento e posizionamento del contenitore;
•• Modalità di comunicazione, alla persona preposta, di eventuali di eventuali danni al
mezzo/attrezzature o al carico e difficoltà riscontrate;
•• Utilizzo di sistemi di comunicazione convenzionale a mezzo segnalazione manuale e/o via
radio;
•• Esecuzione delle operazioni in area libera da persone e/o cose per un raggio sufficiente a
garantire la sicurezza delle operazioni stesse;
• Utilizzo di dispositivi di protezione individuale idoneo;
• Utilizzo dispositivi di emergenza;
• Rispetto dei limiti di velocità consentita.
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Autorità Portuale di Livorno
““MMaannoovvrraattoorree ddii mmeezzzzii ddii ssoolllleevvaammeennttoo:: GGrruu PPoorrttaaiinneerr””
Figura Professionale
Cicli di lavoro
Simulazione ed Addestramento
Verifiche
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Autorità Portuale di Livorno
MMAANNOOVVRRAATTOORREE DDII MMEEZZZZII DDII SSOOLLLLEEVVAAMMEENNTTOO:: -- GGRRUU PPOORRTTAAIINNEERR --
Figura Professionale ………………………………………………………………….…. ..p. 117
Unità Formative
L'organizzazione portuale e terminalistica ……………………………………………..p. 119
La sicurezza: aspetti generali
Le procedure di sicurezza da adottare durante lo sbarco/imbarco del carico………....p. 121
La sicurezza: aspetti specifici
Aspetti specifici della loading – ship to shore gantry crane………………………….…...p. 123
La tipologia del mezzo : aspetti tecnici ……………………………………...…..……...p. 125
Simulazione/ Addestramento pratico ……..………………………………………...…...p. 128
Valutazione o Fase aula ……………………………………………………….……………….......….p. 131
o Fase simulazione ed addestramento pratico ……………….……………….………p. 132
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Autorità Portuale di Livorno
MMAANNOOVVRRAATTOORREE DDII MMEEZZZZII DDII SSOOLLLLEEVVAAMMEENNTTOO::
-- GGRRUU PPOORRTTAAIINNEERR --
Figura Professionale
Il Gruista portuale è un lavoratore specializzato assegnato a manovrare apparecchi di
sollevamento per operazioni di carico/scarico della merce. Tale attività richiede competenza
tecnica, precisione e buona autonomia per svolgere il lavoro assegnato (vedi declaratoria CCNL
dei lavoratori dei porti 01.01.2005 – 31.12.2008). Nello specifico movimenta gru del tipo Loading –
Ship to Shore Container Gantry Cranes –STS.- portainer destinate a operazioni di carico e scarico
contenitori da nave a banchina e viceversa. La conduzione e manovra del carico con gru portainer
(gru su rotaia parallele a fronte banchina) sono eseguite in modo efficiente rispettando le
procedure e norme di sicurezza del lavoro. La movimentazione del carico viene effettuata sia in
maniera autonoma sia avvalendosi di un segnalatore.
Pertanto il “Manovratore di mezzi di sollevamento – Gru Portainer –“ deve essere in grado di:
• rispettare le procedure del terminal relative alle operazioni di movimentazione;
• rispettare ed eseguire correttamente le procedure per accedere alla cabina di guida e di
abbandono utilizzando le uscite di emergenza in caso di pericolo;
• eseguire correttamente le procedure di accensione e spegnimento della LOADING;
• eseguire correttamente le procedure per l’abbattimento del trave mobile per inizio operazione
ed il sollevamento dello stesso con la messa in sicurezza del mezzo a fine operazioni di
movimentazione;
• eseguire correttamente la manovra di operazioni semplici e complesse quali traslamento
portale, traslamento carrello, pick up del contenitore, pick up set down del contenitore,
posizionamento su camion –set down e pick up di un contenitore da camion seguendo le
procedure operative richieste;
• eseguire correttamente la manovra di set down e pick up di due contenitori da nave a camion
utilizzando il sistema twin-lift;
• eseguire correttamente il posizionamento dei contenitori al tiro 2° e 3° - manovra di set down , o
di pick up in condizioni di scarsa visibilità;
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118
Autorità Portuale di Livorno
• valutare, in caso di scarsa visibilità e/o condizioni ambientali non ottimali di avvalersi di un
segnalatore durante le operazioni di imbarco e sbarco;
• utilizzare correttamente il sistema “wireless”per garantire la rintracciabilità del contenitore e la
trasmissione dei dati: essere in grado di completare il job order;
• verificare il corretto posizionamento del carrello e dello spreader prima dare avvio al
sollevamento del carico;
• verificare le condizioni di funzionalità del mezzo ( controllo a vista, controllo della
strumentazione presente nella cabina guida, sala argani, cabina elettrica, alla base delle due
gambe della gru) comunicando, al personale abilitato, eventuali guasti o danni prima dell’inizio
delle operazioni di manovra e movimentazione del carico;
•• verificare e rispettare capacità e limiti di sollevamento della gru loading ( Safe Work Load –SWL
riferita alla massima portata del mezzo tenendo conto del diagramma di carico,della portata e
del baricentro del carico);
• movimentare il carico rispettando modalità e tempi stabiliti;
• eseguire operazioni di imbarco e sbarco del carico con l’utilizzo di gru loading” Ship to Shore
Container Gantry Cranes –STS” posizionando la merce in stiva e/o su camion rispettando le
procedure di sicurezza, senza causare danni al mezzo a cose e/o persone;
• manovrare il mezzo valutando la sua dimensione e lo spazio in cui si effettuano tali attività;
• utilizzare correttamente sistemi e segnali di comunicazione convenzionali per mantenere i
contatti tra soggetti interessati durante la fase operativa;
• utilizzare i dispositivi di protezione individuale durante le fasi operative;
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Autorità Portuale di Livorno
L’ORGANIZZAZIONE PORTUALE E TERMINALISTA
Contenuti
• L'organizzazione portuale e del
terminal;
• Identificazione dei ruoli;
• Compiti, responsabilità e attitudini
proprie del gruista;
• Inquadramento contrattuale di
riferimento;
• Diritti e doveri dei lavoratori;
• Flussi logistici;
• Sistemi informativi e di gestione;
• Obiettivi aziendali;
• Procedure operative;
• La security: impianto normativo e procedure operative messe in atto dal terminal.
Competenze richieste
• Conoscere le caratteristiche del porto;
• Conoscere l'organizzazione portuale sotto il profilo: logistico e tecnico/operativo;
• Conoscere le linee guida e le procedure del terminal relative alle operazioni di movimentazione
• Conoscere il processo di lavoro: dall'input all'output;
• Conoscere le basi normative della security e le procedure adottate;
• Individuare e riconoscere le varie aree organizzative correlando i soggetti di riferimento, con
compiti e responsabilità;
• Individuare compiti e responsabilità proprie del gruista, le attitudini richieste e il ruolo assunto
nella squadra di lavoro;
• Adeguare i propri comportamenti lavorativi alle procedure dei terminal durante le operazioni di
movimentazione rispetto alla mansione, alle responsabilità e al ruolo assegnato nella squadra
di lavoro;
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• Conoscere il funzionamento dei Sistemi informativi (ad es PDS, Position Detection System) e
utilizzarli per l’individuazione automatica della posizione del carico ( ad es contenitori stivati a
piazzale);
• Conoscere e saper applicare le procedure di posizionamento del carico sulla base degli imput
dati dal sistema informativo wireless sia a mezzo palmare;
• Eseguire correttamente la procedura di accenzione-attivazione-lettura- resettatura del wireless
se in dotazione;
• Conoscere e rispettare le procedure minime di security adottate nel terminal.
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Autorità Portuale di Livorno
LA SICUREZZA:ASPETTI GENERALI
Le procedure di sicurezza da adottare durante lo sb arco/imbarco del carico
Contenuti
Le merci: caratteristiche, particolarità, sequenza operativa,modalità di movimentazione;
Procedure di lavoro e
comportamenti da assumere;
I Dispositivi di Protezione
Individuale;
Tipologie di rischio connessi
alla movimentazione del
carico;
Principali rischi igienico -
ambientali connessi all’attività
e misure preventive da
adottare;
Tipologie e classificazione degli infortuni più frequenti: cause e misure di prevenzione da
adottare;
Accesso alle aree di lavoro;
Procedure di carico/scarico;
Procedure di sollevamento;
Piano di emergenza.
Competenze richieste
• Conoscere e individuare principali caratteristiche del carico ( ad. es. contenitori fuori sagoma,
standard, merci classificate pericolose, open top etc.);
• Conoscere e identificare la sequenza e la procedura di sbarco/imbarco (nave/terminal) e le
verifiche da effettuare prima della movimentazione del carico (codice, numero lotto, posizione,
tipologia);
• Conoscere le tipologie di rischio nell’area ove si svolgono le operazioni di
sollevamento/movimentazione della merce e conduzione del mezzo;
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122
Autorità Portuale di Livorno
• conoscere e identificare le principali cause di infortunio connesse alla mansione;
• Conoscere e indentificare le potenziali tipologie di rischio igienico-ambientali e le misure di
prevenzione da adottare;
• Indicare i comportamenti adeguati che il manovratore di gru di sollevamento del tipo LOADING
Ship to Shore Container Gantry Cranes - STS deve assumere durante la manovra e
movimentazione nel rispetto delle procedure di sicurezza: obblighi e responsabilità;
• Riconoscere i fattori che influenzano la stabilità del carico movimentato (ad es. distribuzione del
peso, condizioni ambientali etc.);
• Conoscere le modalità di utilizzo dei dispositivi di protezione individuale;
• Individuare eventuali e potenziali difficoltà verificabili durante le operazioni di manovra della gru
portainer e movimentazione del carico nella zona operativa ( ad es. presenza di persone e/o
altri mezzi ).
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LA SICUREZZA: ASPETTI SPECIFICI
Aspetti specifici della loading – ship to shore gan try crane
Contenuti
• Norme e regole sul comportamento del manovratore di mezzi di sollevamento;
• Controllo preventivo del mezzo:
procedure di messa in sicurezza
della LOADING in fase di avvio,
movimento e arresto (luci, sistema di
frenatura, ...) ;
• Dispositivi di emergenza;
• Diagrammi di carico e di portata del
mezzo;
• Posizionamento del contenitore su
camion;
• Posizionamento del contenitore in
stiva;
• Procedure di evacuazione del mezzo e comportamenti da assumere in caso di pericolo
• Procedure di utilizzo accessori per il sollevamento di persone a bordo (gabbie)
• Le attrezzature di sollevamento da utilizzare seguendo le procedure di sicurezza: spreader, twin
lift, gancio, distanziali, calanti, telai etc.);
• Procedura vento;
• Procedure di parcheggio gru (ad es.posizionare il carrello inposizione di sbarco, selettore
comandi su tasto “off” etc.);
• Modalità e sistemi di comunicazione e segnalazione convenzionali.
Competenze richieste
• Conoscere i rischi causati da una non corretta conduzione e manovra del mezzo e le misure da
adottare per prevenirli;
• Conoscere e seguire le procedure per la messa in sicurezza del mezzo;
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• Conoscere e seguire le procedure di accesso alla cabina guida e di abbandono utilizzando le
uscite di emergenza in caso di eventuale e/o potenziale pericolo;
• Conoscere e indicare le procedure di sicurezza da seguire durante le operazioni di
movimentazione del carico in fase di stivaggio, posizionamento su camion, la manovra di set
down e pick up di due contenitori da nave a camion utilizzando il sistema Twin Lift e tenendo
conto della tipologia di carico movimentato ( contenitori con trasporto di merce pericolosa,
contenitori frigo etc.);
• Conoscere e rispettare le procedure di sicurezza nella manovra della LOADING e la
movimentazione del carico per evitare di causare eventuali danni al mezzo, a cose e/o persone
(evitare di passare con carico sospeso sopra cose e / o persone, non lasciare carichi sospesi,
centro di gravità, condizioni climatiche ad es. infuenza vento etc.);
• Conoscere e indicare la procedura per il sollevamento della gabbia porta-persone;
• Conoscere e rispettare la Safe Work Load – SWL circa la massima portata del mezzo tenendo
conto del diagramma di carico, della portata e del baricentro del carico stesso;
• Conoscere e adottare le procedure di sicurezza in caso di guasto e/o anomalia del mezzo;
• Effettuare, secondo procedura, i controlli preventivi di sicurezza prima della messa in funzione
del mezzo;
• Conoscere e indicare il tipo di segnali e comunicazioni convenzionali da utilizzare in modo
chiaro, preciso per mantenere i contatti con i soggetti interessati durante la fase operativa a
banchina;
• Indicare le procedure per la messa in sicurezza del mezzo sia in movimento sia quando è
fermo;
• Individuare la posizione e descrivere correttamente le modalità di utilizzo dei dispositivi di
emergenza ( ad es. nella cabina di guida, nella sala argani, nella cabina elettrica, etc.).
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TIPOLOGIA DEL MEZZO: ASPETTI TECNICI
Contenuti
• Descrizione delle caratteristiche tecniche della LOADING – Ship to Shore Container Gantry
Cranes: apparecchiature elettriche, apparecchiature a sistema idraulico, meccanico motore,
freni e limitatori di spostamento e
velocità , tipologia di funi etc. ;
• Principi generali sulla meccanica
del funzionamento degli apparecchi
di sollevamento;
• La cabina di guida: cancelletti di
accesso, fine corsa, funzione
comandi, consolle dx e sx, sistema
di climatizzazione cabina,
posizione e funzione del comando
di emergenza apparecchi di
comando ed equipaggiamento di
controllo, supporti per la guida (indicatori e rilavatore di interferenze);
• Procedure di guida dell’apparecchio di sollevamento:
- Quadri di comando;
- Principali azionamenti;
- Messa in servizio e fuori servizio del mezzo e suoi principali azionamenti;
- Portata di sollevamento del mezzo;
- Principali tipologie di danno/guasto;
- Procedura di manovra di pick up e set down in stiva, su/da camion;
- Sollevamento e posizionamento contenitore con l’uso del sistema twin lift;
• Procedure di segnalazione guasti ed anomalie;
• Dispositivi di emergenza.
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Competenze richieste
• Conoscere e individuare le principali componenti elettriche, idrauliche e meccaniche degli
apparecchi di sollevamento;
• Conoscere i criteri di conduzione del mezzo di sollevamento;
• Conoscere e indicare le caratteristiche tecniche le modalità di funzionamento del mezzo e dei
dispositivi di comando ed i controlli preventivi da effettuare (controllo visivo delle rotaie -,usura,
danni-, controllo scudi protezione ruote, pulsanti di accensione luci scale, pulsanti contatore lato
cabina elettrica, di emergenza, sistema frenatura, controllo asta livello olio idraulico zeppe
ruote);
• Conoscere e essere in grado di verificare il corretto funzionamento della strumentazione, degli
equipaggiamenti, dei dispositivi di emergenza e di sicurezza del mezzo;
• Conoscere la strumentazione della cabina di guida, le modalità di utilizzo degli strumenti di
comando e le procedure di accesso ( ad es. cancelletti di accesso, fine corsa, funzione
comandi, consolle di dx e sx, sistema di climatizzazione cabina, posizione funzione del
comando di emergenza etc.) ;
• Descrivere dettagliatamente i criteri di manovra uso appropriato dei movimenti, valutazione e
marcatura delle distanze, operatività dei meccanismi;
• Conoscere e seguire le procedure di accensione e spegnimento della LOADING;
• Conoscere le procedure per l’abbattimento del trave mobile ed il sollevamento dello stesso per
la messa in sicurezza del mezzo a inizio e fine operazioni di movimentazione;
• Conoscere e indicare i principali azionamenti della LOADING: traslazione portale, traslazione
carrello, uso dei manipolatori, tecniche di pick up del contenitore;
• Conoscere e indicare la procedura di pick up del contenitore: aggancio, sollevamento e
riposizionamento del contenitore;
• Descrivere le procedure di posizionamento a terra, su pianale e su camion del contenitore (pick
up e set down);
• Descrivere tecnicamente le procedure di manovra di pick up e set down in caso di scarsa
visibilità;
• Descrivere tecnicamente la procedura da adottare durante la manovra di set down e pick up di
due contenitori da nave a camion usando il sistema twin lift;
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Autorità Portuale di Livorno
• Conoscere e individuare eventuali tipologie di guasto/difetto e problematiche tecniche del
mezzo: cause ed effetti dei danni più frequenti ed i comportamenti da adottare in caso di
guasto/danno;
• Descrivere le manovre da effettuare prima della messa in funzione del mezzo e a fine
operazioni ( abbattimento del trave mobile e sollevamento dello stesso);
• Descrivere i principali movimenti della LOADING, in fase di traslazione portale e carrello,
elencando in modo chiaro l’uso corretto dei manipolatori.
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SSIIMMUULLAAZZIIOONNEE // AADDDDEESSTTRRAAMMEENNTTOO PPRRAATTIICCOO
PPEERR LLAA GGUUIIDDAA EE MMAANNOOVVRRAA DDEELLLL’’AAPPPPAARREECCCCHHIIOO DDII SSOOLLLLEEVVAAMMEENNTTOO
Questa unità formativa è finalizzata a sviluppare e consolidare le abilità pratiche del personale in
formazione, richieste prima di essere avviato alla mansione. Pertanto sia durante la fase di
simulazione, ossia in contesto protetto, che in situazione reale le esercitazioni mirano a sviluppare
le seguenti abilità tecnico-operative:
• Eseguire la guida e la manovra su consolle di simulazione e sull’apparecchio di sollevamento;
• Eseguire le manovre di pick up e set down del carico;
• Eseguire le sequenze di controllo
della funzionalità del mezzo del
mezzo prima di accedere alla cabina
guida e successivamente prima di
dare avvio alle operazioni di
conduzione, manovra e
movimentazione (olio, acqua, luci,
controllo a vista rotaie, asta livello
olio idraulico zeppe ruote, posizione
e funzione pulsanti emergenza, etc.);
• Eseguire le procedure di messa in
servizio e fuori servizio del mezzo;
• Dimostrare abilità e destrezza nello svolgimento del proprio lavoro eseguendo in autonomia
e/o con il supporto di un segnalatore la conduzione e manovra della Loading –Ship to Shore
Gantry Cranes e delle diverse tipologie di carico ( contenitori standard….etc.)tenendo conto
delle procedure operative e rispettando le procedure di sicurezza;
• Dimostrare abilità sufficiente per eseguire correttamente le manovre di: traslazione del portale,
traslazione del carrello e pick up del contenitore, posizionamento su camion, stivaggio, set
down e pick up di due contenitori da nave a camion con utilizzo del sistema twin-lift;
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Autorità Portuale di Livorno
• Eseguire correttamente le operazioni di segnalazione e comunicazione a mano, via radio per
movimentare il carico e poter eseguire correttamente operazioni senza causare danni a cose
e/o persone;
• Utilizzare correttamente i dispositivi di emergenza in dotazione al mezzo;
• Utilizzare correttamente il sistema radio e di wireless per la trasmissione dei dati relativi la
rintracciabilità del carico movimentato;
• Eseguire con sufficiente abilità, rispettando le procedure operative e di sicurezza, le operazioni
relative a:
- verificare capacità e limiti di portata del mezzo per ottenere il massimo rendimento;
- verificare le condizioni di stabilità del carico prima di dare avvio alla fase di sollevamento;
- eseguire controlli di funzionalità della strumentazione nella cabina di guida, dei dispositivi di
emergenza e del mezzo stesso prima di: salire sul mezzo, azionare il mezzo e dare avvio
alla fase operativa;
- eseguire correttamente le procedure di avvio e arresto del mezzo;
• Guidare e manovrare il mezzo correttamente tendo conto:
- combinazione e precisione dei movimenti;
- valutazione carichi e distanze;
- uso efficiente dei dispositivi di comando e della strumentazione in dotazione alla cabina di
guida per ottenere il massimo rendimento;
• Eseguire le operazioni di imbarco/ sbarco dei contenitori verificando che l’area operativa sia
libera da cose e/o persone e da eventuali ostacoli;
• Accedere alla cabina guida secondo le procedure e controllare le funzioni della strumentazione
e le modalità di accensione e spegnimento della LOADING;
• Eseguire con sufficiente abilità i principali movimenti della LOADING, in fase di traslazione
portale e carrello:
- uso corretto uso corretto dell’azionatore joystick per la correzione delle ruote in fase di
traslazione;
- movimenti da fine corsa a fine corsa, rallentando, accelerando, fermandosi etc... ;
- posizionamento del carrello nelle row indicate;
- posizionamento della gru alla bay indicata;
• Eseguire con sufficiente abilità le manovre di pick up del contenitore: aggancio , sollevamento e
riposizionamento del contenitore;
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130
Autorità Portuale di Livorno
• Posizionare correttamente a terra e/o su camion il contenitore (pick up e set down);
• Eseguire con sufficiente abilità la manovra di pick up e set down di due contenitori da nave a
camion usando il sistema twin-lift;
• indossare l’equipaggiamento di protezione individuale durante la guida del mezzo;
• segnalare eventuali danni e/o guasti in modo tempestivo.
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Autorità Portuale di Livorno
VALUTAZIONE Verifica competenze professionali e delle abilità l avorative
FFAASSEE AAUULLAA Finalizzata a verificare le conoscenze e competenze acquisite dal personale in formazione sugli
argomenti trattati durante la fase d’aula:
• Organizzazione del lavoro;
• Procedure di sicurezza da seguire durante la fase imbarco e sbarco del carico con gru portainer
• Tipologia e caratteristiche del carico ( contenitori standard, fuori sagoma, open top, per merce
clssificate pericolose etc.);
• Responsabilità e ruolo del gruista;
• Tipologie di rischio igienico - ambientale connessi all’attività e misure preventive da adottare;
• Tipologie e caratteristiche degli infortuni più frequenti: cause e misure preventive;
• Aspetti tecnici dell’apparecchio di sollevamento: - caratteristiche, dispositivi di sicurezza,
modalità di messa in servizio e fuori servizio, utilizzo, procedure di guida e manovra, controlli
sulla funzionalità del mezzo, procedura in caso di danno;
• Sistemi di comunicazione e segnalazione convenzionali ( a mano e/o via radio);
• Procedure per la movimentazione del carico ( sollevamento, posizionamento).
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Autorità Portuale di Livorno
FFAASSEE SSIIMMUULLAAZZIIOONNEE EEDD AADDDDEESSTTRRAAMMEENNTTOO PPRRAATTIICCOO
Finalizzata a verificare le abilità pratiche sviluppate e consolidate dal personale in formazione
durante le esercitazioni effettuate in simulazione e in contesto reale. Nello specifico, dovranno
essere valutati i livelli di prestazione di ciascun lavoratore per essere ritenuto abile e autorizzato
alla mansione di “Manovratore di mezzi di sollevamento – Gru Portainer”:
Pertanto dovranno essere predisposte prove pratiche volte a verificare:
• Corretta esecuzione del set up del mezzo e controllo preventivo a vista:
- verifica funzionalità del sistema di frenatura e dei dispositivi di emergenza;
- verifica a vista di eventuale usura e danni delle rotaie;
- verifica cavo di alimentazione;
- verifica scudi protezione ruote;
- verifica pulsanti accensione luci scale, posizione e funzione pulsanti di emergenza;
- verifica posizione selettore;
- verifica della settatura a zero dei dispositivi di controllo (manipolatori, etc.);
- verifica livello olio idraulico zeppe ruote;
- verifica del sistema di segnalazioni, delle funzioni e dei pulsanti consolle dx e sx;
- verifica del funzionamento del sistema di climatizzazione cabina;
- verifica dei dispositivi di emergenza e sicurezza;
• Corretta esecuzione del set up della strumentazione nella cabina di guida;
• Rispetto delle procedure di:
o accesso alla cabina guida;
o utilizzo celle porta persona/utilizzo della gabbia e dello spreader per il sollevamento
delle persone a bordo;
o sollevamento e posizionamento carico;
• Corretto utilizzo del mezzo durante le operazioni di movimentazione della merce seguendo i dati
del diagramma di carico (portata, angolo di ribaltamento, potenza etc.);
• Controllo preventivo a vista e dinamico di tutti i dispositivi di sicurezza;
• Modalità di abbattimento del trave mobile e sollevamento dello stesso per la messa in
sicurezza del mezzo;
Centro di Formazione Professionale
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Autorità Portuale di Livorno
• Utilizzo del mezzo in modalità standard;
• Utilizzo del mezzo in condizioni particolari;
• Messa in sicurezza del mezzo;
•• Verifica stabilità del carico prima di dare avvio alle operazioni di sollevamento: diagramma di
carico;
•• Procedure per identificazione del carico con verifiche che comprendono: codice, numero
indipendente, numero di lotto , la posizione, tipologia;
•• Abilità guida relativa alla combinazione e precisione dei movimenti, valutazione carichi e
distanze, uso ottimale dei dispositivi di comando e della strumentazione della cabina di guida;
•• tempi e modalità di manovra del carico;
•• Modalità di presa del carico garantendo la stabilità del mezzo;
•• Sollevamento e posizionamento del carico a terra e su camion;
•• Sollevamento e posizionamento di due contenitori da nave a camion con sistema twin-lift;
•• Esecuzione dei movimenti con carico e senza carico: traslazione portale e carrello, aggancio,
sgancio, sollevamento e posizionamento del contenitore;
•• Utilizzo del mezzo in condizioni particolari twin lift, navi non cellulari, lavoro con
condimeteo/visibilità al limite, navi feeder, twist tradizionali ed utilizzo cella per apertura /
piastratura coperte, sollevamento carico BB, OOG etc. ;
•• Modalità di comunicazione, alla persona preposta, di eventuali di eventuali danni al
mezzo/attrezzature o al carico e difficoltà riscontrate;
•• Utilizzo di sistemi di comunicazione convenzionale a mezzo segnalazione manuale e/o via radio
•• Esecuzione delle operazioni in area libera da persone e/o cose per un raggio sufficiente a
garantire la sicurezza delle operazioni stesse;
• Utilizzo di dispositivi di protezione individuale idoneo;
• Utilizzo dispositivi di emergenza;
•• Rispetto dei limiti di velocità consentita.