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Centro di Formazione Professionale 1 Autorità Portuale di Livorno Linee Guida per la formazione in ambito portuale - Ordinanza n. 28 del 22.10.2007 -

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Centro di Formazione Professionale

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Autorità Portuale di Livorno

LLiinneeee GGuuiiddaa ppeerr llaa ffoorrmmaazziioonnee iinn aammbbiittoo ppoorrttuuaallee

- Ordinanza n. 28 del 22.10.2007 -

Centro di Formazione Professionale

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Autorità Portuale di Livorno

IInnddiiccee

- Presentazione

- Ordinanza n. 28 del 22.10.2007

- Cicli di lavoro: attività e risorse umane impiegate

- Figure Professionali:

o Addetto alle operazioni di rizzaggio/derizzaggio o Addetto alle operazioni di rizzaggio/derizzaggio polivalente

o Addetto alle operazioni di sbarco/imbarco o Conduttore e manovratore di mezzi: carrelli

o MMaannoovvrraattoorree ddii mmeezzzzii:: RRTTGG –– RRuubbbbeerr TTyyrreedd GGaannttrryy CCrraanneess

o MMaannoovvrraattoorree ddii mmeezzzzii ddii ssoolllleevvaammeennttoo:: GGrruu PPoorrttaaiinneerr

................................................................................................................... 3

............................................................................... 5

........................................ 8

........................................ 20

................ 37

.................................................... 57

................................................. 82

................ 98

............................ 115

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Autorità Portuale di Livorno

Presentazione

Le leggi di riforma in ambito portuale che si sono susseguite, Legge 84/94 di riorganizzazione e disciplina del lavoro e il Dlgs. 186/00 che adegua le attività portuali con particolare riferimento alla disciplina del lavoro temporaneo, hanno messo in luce l’esigenza di adeguare le professionalità portuali ai cambiamenti di tipo organizzativo, tecnologico ed infrastrutturale del settore. In questo nuovo contesto appare fondamentale andare ad incidere sulla riqualificazione, l’aggiornamento e la qualificazione delle risorse umane con la conseguente esigenza di strutturare un sistema di formazione portuale in grado di armonizzare a livello locale, regionale e nazionale le figure professionali e gli standard minimi di competenze necessari per svolgere le attività specifiche. Con il Dlgs 186/00 che in sostanza applica all’ambito portuale il lavoro temporaneo, si cominciano a delineare compiti, ruoli e a dare indicazioni normative specifiche circa l’adeguatezza, in termini di prestazioni lavorative, del personale che gli operatori portuali utilizzeranno e circa il ruolo che le A.P. andranno ad assumere come garanti e controllori delle professionalità in porto. Pertanto, istituire un sistema di riconoscimento delle professionalità può essere per le autorità competenti uno strumento di supporto che può consentire di assumere una maggiore oggettività nella fase di verifica e controllo delle capacità lavorative del personale che dovrà essere autorizzato a lavorare in porto. Dopo una fase di sperimentazione triennale tra il Centro di Formazione dell’A.P., le imprese del porto e l’Agenzia del Lavoro Temporaneo si è inteso, tramite l’Ordinanza n.28 del 22.10.07, rispondere ad un vuoto legislativo rispetto a quanto indicato nell’art.6 del Dlgs. 272/99 di definire i contenuti e le modalità formative con particolare riferimento agli aspetti della sicurezza sul lavoro in ambito portuale e di stabilire i criteri con cui procedere al rilascio della certificazione del programma formativo e del riconoscimento delle abilità lavorative richieste. Lo stesso contratto collettivo nazionale del lavoro dei porti all’interno dell’art. 58 sottolinea l’importanza di rilasciare ai lavoratori un documento che attesti la formazione svolta con particolare riferimento agli aspetti della sicurezza, indicando contenuti e modalità formative attivate. Pertanto, tenuto conto degli aspetti sopraccitati e valutata la necessità di superare una carenza legislativa, l’A.P., sulla base delle esperienze formative realizzate seguendo anche le linee guida della Commissione Europea sulla validazione delle competenze professionali, individua i contenuti, le modalità di realizzazione e di validazione dei percorsi formativi in ingresso e/o al cambio di mansione ritenuti necessari per essere autorizzati a lavorare in Porto. I requisiti minimi richiesti per lavorare in Porto sono pertanto inseriti in un documento chiamato “curriculum certificato” che attesta l’adeguatezza professionale del lavoratore alla mansione. La validazione che l’A.P. svolge dei programmi formativi, naturalmente condivisi con le imprese, sono a garanzia delle stesse circa le professionalità utilizzate. Il riconoscimento da parte dell’A.P. consente di inserire nel libretto individuale di ciascun lavoratore le attività formative svolte e le competenze in suo possesso, rendendo leggibili e maggiormente trasparenti le abilità dei lavoratori spendibili in ambito portuale. Pertanto queste linee guida indicano i contenuti minimi per avere competenze ed abilità necessarie allo svolgimento della mansione all’interno dei cicli di lavoro portuali.

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Autorità Portuale di Livorno

Soltanto una valutazione da parte dell’Autorità Portuale dell’avvenuta acquisizione delle competenze ed abilità richieste permetterà il rilascio sia della certificazione che della autorizzazione a lavorare in Porto. Per tutte le unità formative si devono prevedere un numero di ore non inferiore a quattro, per le attività di simulazione ed addestramento pratico l’impegno richiesto non dovrà essere inferiore alle cinque giornate lavorative per il personale chiamato a nuova mansione. Le procedure di verifica, svolte dal personale dell’Autorità Portuale, validano il programma didattico (aula, simulazione, addestramento pratico), il numero delle ore svolte, i contenuti, i curricula dei docenti e le procedure di lavoro e quindi accerta gli standard di competenze e conoscenze acquisite. I livelli di competenze ed abilità alla mansione potranno essere accertati anche in fase ispettiva.

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Autorità Portuale di Livorno

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Autorità Portuale di Livorno

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Autorità Portuale di Livorno

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Autorità Portuale di Livorno

Imbarco/sbarco

autoarticolati

Imbarco/sbarco

auto

AA TT TT II VV II TT AA’’

Carico/scarico contenitori

Carico/scarico

merce varia

AA TT TT II VV II TT AA’’

AA TT TT II VV II TT AA’’

AA TT TT II VV II TT AA’’

Addetto alle operazioni di imbarco/sbarco

Addetto alle operazioni di (de-)rizzaggio polivalente

Addetto alle operazioni di (de-)rizzaggio

MMaannoovvrraattoorree ddii mmeezzzzii lleeggggeerrii

Segnalatore

Addetto alle operazioni di imbarco/sbarco

Addetto alle operazioni di (de-)rizzaggio polivalente

Addetto alle operazioni di (de-)rizzaggio

Addetto alle operazioni di imbarco/sbarco

Addetto alle operazioni di (de-)rizzaggio polivalente

Addetto alle operazioni di (de-)rizzaggio

MMaannoovvrraattoorree dd ii mmeezzzzii ddii ssooll lleevvaammeennttoo:: GGrruu PPoorrttaaiinneerr MMaannoovvrraattoorree dd ii mmeezzzzii :: RRTTGG RRuubbbbeerr--ttyyrreedd GGaannttrryy

rraanneess

CCoonndduutt ttoorree ee mmaannoovvrraattoorree dd ii mmeezzzzii :: CCaarrrreell ll ii

Stivatore

Addetto alle operazioni di imbarco/sbarco

Addetto alle operazioni di (de-)rizzaggio polivalente

Addetto alle operazioni di (de-)rizzaggio

MMaannoovvrraattoorree dd ii mmeezzzzii ddii ssooll lleevvaammeennttoo:: GGrruu PPoorrttaaiinneerr MMaannoovvrraattoorree dd ii mmeezzzzii :: RRTTGG RRuubbbbeerr--ttyyrreedd GGaannttrryy

rraanneess

CCoonndduutt ttoorree ee mmaannoovvrraattoorree dd ii mmeezzzzii :: CCaarrrreell ll ii

Stivatore

CC OO MM PP EE TT EE NN ZZ EE

CC OO MM PP EE TT EE NN ZZ EE

CC OO MM PP EE TT EE NN ZZ EE

CC OO MM PP EE TT EE NN ZZ EE

MMaannoovvrraattoorree ddii mmeezzzzii lleeggggeerrii

Segnalatore

Smarcatore

Smarcatore

Cicli di lavoro

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Autorità Portuale di Livorno

Figure professionali utilizzate

- Addetto aall llee ooppeerraazziioonnii ddii rizzaggio/derizzaggio Lavoratore assegnato a svolgere sulla base di disposizioni o procedure predeterminate mansioni esecutive all’interno dell’operazione e dei servizi portuali. (vedi declaratoria CCNL dei lavoratori dei porti 01.01.2005 – 31.12.2008) Nello specifico, esegue operazioni attinenti al rizzaggio, derizzaggio, imbracaggio e fardaggio di auto, autoarticolati, contenitori, prodotti forestali, cellulosa, rame e merce varia, utilizzando attrezzature e dispositivi adeguati (rizze, twist-lock, aste o cavi, piastre di collegamento, cunei, ceppi, tralicci per semirimorchio, gaffe, brache etc). Tali operazioni devono essere eseguite in maniera efficiente, seguendo le procedure e le norme di sicurezza del lavoro.

-- AAddddeett ttoo aall llee ooppeerraazziioonnii ddii rr iizzzzaaggggiioo ee ddeerriizzzzaaggggiioo ppooll iivvaalleennttee Lavoratore che sulla base di disposizioni o procedure predeterminate svolge, con autonomia definita, tutte le operazioni attinenti a rizzaggio, derizzaggio, fardaggio del carico, la manipolazione manuale della merce e movimenta veicoli e/o unità motrici semplici utilizzando attrezzature, dispositivi e mezzi adeguati (rizze, twist-lock, aste o cavi, piastre di collegamento, cunei, ceppi, tralicci per semirimorchio etc.) (vedi declaratoria CCNL dei lavoratori dei porti 01.01.2005 – 31.12.2008) Tali operazioni devono essere eseguite in maniera efficiente, seguendo le procedure e le norme di sicurezza del lavoro.

-- AAddddeettttoo aall llee ooppeerraazziioonnii ddii ssbbaarrccoo//iimmbbaarrccoo Lavoratore di imprese e terminal del porto assegnato a svolgere operazioni di imbarco/sbarco (contenitori, autoarticolati, auto, prodotti forestali, rinfusa e merce varia). Tale soggetto esegue con abilità e buona autonomia tutte le operazioni attinenti a rizzaggio, derizzaggio, fardaggio, stoccaggio, manipolazione della merce con mezzi meccanici, movimentazione del carico utilizzando le attrezzature e i dispositivi adeguati (rizze, aste, gaffe, perni ad espansione, macchinari automatizzati etc) compresa la guida esperta di mezzi meccanici (ad es. ruspe, ralle, moto pale, trattori, unità motrici per navi ro-ro etc). (vedi declaratoria CCNL dei lavoratori dei porti 01.01.2005 – 31.12.2008) Tali operazioni devono essere eseguite in maniera efficiente, seguendo le procedure e le norme di sicurezza del lavoro.

- Autista per movimentazione sottobordo

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Autorità Portuale di Livorno

Figure professionali utilizzate

-- CCoonndduuttttoorree ee mmaannoovvrraattoorree ddii mmeezzzzii :: ccaarrrreell ll ii Operatore di imprese e terminal portuale assegnato alla conduzione e manovra di mezzi meccanici complessi di sollevamento.Il conduttore e manovratore di mezzi meccanici di sollevamento è un lavoratore in grado di movimentare carichi nei magazzini, su piazzali e/o banchine dell’ambito portuale, con l'impiego di carrelli elevatori dotati di attrezzature idonee e specifiche per la movimentazione del carico, rispettando le procedure e norme di sicurezza del lavoro. Tale attività richiede competenza tecnica, precisione e buona autonomia per svolgere il lavoro assegnato (vedi declaratoria CCNL dei lavoratori dei porti 01.01.2005 – 31.12.2008)

-- MMaannoovvrraattoorree ddii mmeezzzzii :: RRTTGG –– RRuubbbbeerr TTyyrreedd GGaannttrryy CCrraanneess ––

Il Gruista portuale è un lavoratore specializzato assegnato a manovrare apparecchi di sollevamento per operazioni di carico/scarico della merce. Tale attività richiede competenza tecnica, precisione e buona autonomia per svolgere il lavoro assegnato (vedi declaratoria CCNL dei lavoratori dei porti 01.01.2005 – 31.12.2008). Nello specifico movimenta gru del tipo RTG.- Rubber Tyred Gantry Cranes - ossia gru gommate sollevatrici, da 20 a 40 piedi, per operazioni di mobilità a piazzale di containers da e verso vettori posizionati in corsie apposite. La conduzione e manovra del carico con RTG (gru mobili gommate) sono eseguite in modo efficiente rispettando le procedure e norme di sicurezza del lavoro. La movimentazione del carico viene effettuata sia in maniera autonoma sia avvalendosi di un segnalatore.

- MMaannoovvrraattoorree ddii mmeezzzzii ddii ssooll lleevvaammeennttoo:: -- GGrruu PPoorrttaaiinneerr -- Il Gruista portuale è un lavoratore specializzato assegnato a manovrare apparecchi di sollevamento per operazioni di carico/scarico della merce. Tale attività richiede competenza tecnica, precisione e buona autonomia per svolgere il lavoro assegnato (vedi declaratoria CCNL dei lavoratori dei porti 01.01.2005 – 31.12.2008). Nello specifico movimenta gru del tipo Loading – Ship to Shore Container Gantry Cranes –STS.- portainer destinate a operazioni di carico e scarico contenitori da nave a banchina e viceversa. La conduzione e manovra del carico con gru portainer (gru su rotaia parallele a fronte banchina) sono eseguite in modo efficiente rispettando le procedure e norme di sicurezza del lavoro. La movimentazione del carico viene effettuata sia in maniera autonoma sia avvalendosi di un segnalatore.

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Autorità Portuale di Livorno

Figure professionali ut ilizzate

- Stivatore Coordina il lavoro esecutivo, programmato terra/bordo e viceversa, in ordine alla movimentazione di qualsiasi tipo di carico, ossia tutte le attività di sbarco/imbarco, rizzaggio/derizzaggio ed è responsabile della verifica e del controllo sulla sicurezza ed igiene del lavoro con l’obbligo d’intervento adottando misure preventive e protettive a salvaguardia della stessa sicurezza

- Smarcatore

Lavoratore assegnato a svolgere compiti di controllo, conteggio e posizionamento dei contenitori a bordo nave. Con specifica collaborazione svolge il proprio compito conoscendo sia le procedure operative sia le procedure inerenti le norme sulla prevenzione e sicurezza sul lavoro.

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Autorità Portuale di Livorno

* Per il posizionamento e sfilamento dei cavalletti sottostanti i semirimorchi che non consentono di operare, a bordo delle navi traghetto, con le ralle attaccate, seguire le procedure di sicurezza

Attività del ciclo AUTOARTICOLATI

NAVE

Ingresso a bordo a velocità consentita, seguendo i percorsi

obbligati

IMBARCO Spegnimento motori

delle motrici auto articolati a veicolo

posizionato

Messa in opera dei cavalletti * e delle zampe

di appoggio

Sbarco a velocità consentita, seguendo i

percorsi obbligati.

Rizzaggio

Aggancio dei trailers con i movimentatori (trattori RO-RO a ralla sollevabile),

previo sgombero dei cavalletti (*) di

sostegno e rientro delle

“zampe” di appoggio.

Avviamento motori in ordine

programmato degli auto articolati e/o

delle ralle per sbarco mafi o rotabili non

marcianti

Rimozione e sgombero del materiale di rizzaggio ed

eventuale fardaggio

Derizzaggio

SBARCO

3 2 1 4

1 2 3 4 5

GATE

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Autorità Portuale di Livorno

Attività del ciclo AUTO

NAVE

Ingresso a bordo a velocità

consentita, seguendo i percorsi obbligati.

IMBARCO

SBARCO

Spegnimento motore a veicolo

posizionato

Rizzaggio

Sbarco a velocità

consentita, seguendo i percorsi obbligati

Avviamento motori in

ordine e numero prestabiliti

Rimozione e sgombero del

materiale di rizzaggio e fardaggio (separazione).

Derizzaggio.

1

1

2

2

3

3 4

GATE

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Autorità Portuale di Livorno

G A T E

Attività del ciclo CONTENITORI

NAVE

Aggancio dei contenitori sui trailers o in banchina con gli

spreaders automatici

IMBARCO

SBARCO

Trasferimento a bordo e appilaggio in stiva o coperta e messa in opera

del materiale di rizzaggio

Rizzaggio come da piani ed istruzioni del comando nave

Aggancio dei contenitori per lo barco dei contenitori a mezzo speaders automatici delle gru

portainers

Rimozione e sgombero del

materiale di rizzaggio

Derizzaggio come da piani ed istruzioni del comando nave

1 2 3

1 2 3

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Autorità Portuale di Livorno

Attività del ciclo del carico nave della MERCE ALL A RINFUSA

NAVE

SBARCO

Scarico, attraverso

tramogge, su cassoni di autocarri o carri

ferroviari.

Livellamento ed ammucchiamento del

carico mediante mezzi meccanici specializzati.

Presa del materiale in stiva per mezzo di benne

manovrate da mezzi di sollevamento di bordo o

gru di terra.

1 2 3

GATE

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Autorità Portuale di Livorno

Da banchina su NAVE SPECIALIZZATA con bilancino munito di:

Attività del ciclo MERCE VARIA: CELLULOSA

NAVE

Messa in opera delle

“core slings”

IMBARCO

SBARCO

Introduzione dei perni ad

espansione nel tubo centrale dei rotoli o

aggancio delle “Core slings”

dei rotoli assemblati.

Rimozione del materiale di fardaggio

Operazione di derizzaggio: allentamento, rimozione e sgombero del materiale

utilizzato per fissare la cellulosa.

- ganci per rotoli assemblati ( Core sling )

- altri attrezzi idonei muniti di gaffe, fasce o bra che normal i adattati al tipo di imballaggio, stivaggio, alla struttura ed ai mezzi di sollevamento di bordo .

- perni ad espansione ( Core probe )

GATE

IMBARCO con mezzi di sollevamento di bordo o

terra su mezzi di trasporto o in banchina,

con aggancio automatico dei perni ad espansione e manuale

del preslingato

INTRODUZIONE DEI PERNI AD

ESPANSIONE nel tubo centrale dei rotoli o

aggancio delle “Core slings” dei rotoli assemblati.

(Eventuale) messa in

opera degli r/pab

.

Messa in opera del

materiale di fardaggio

Rimozione dei

“portelloni” per

l’introduzione dei perni

nel tubo centrale dei rotoli.

Operazione di

rizzaggio: messa in opera del materiale

utilizzato per fissare

la cellulosa.

Rimozione dei “portelloni” per l’introduzione dei perni nel

tubo centrale dei

rotoli.

(Eventuale) recupero a bordo degli

r/pab

Sbarco con mezzi di sollevamento di bordo o terra su mezzi di trasporto o in banchina, con

sgancio automatico dei perni ad espansione e manuale del preslingato, per successivo

maneggio di immagazzinaggio.

Recupero delle “core slings” per il

loro riutilizzo.

1 2 3 4 5 6 7

1 2 3 4 5 6 7

Da NAVE SPECIALIZZATA a banchina con bilancino munito dell’equipaggiamento sopraindicato

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Autorità Portuale di Livorno

Da banchina su NAVE SPECIALIZZATA con bilancino munito di:

Attività del ciclo MERCE VARIA: CELLULOSA

NAVE

Messa in opera delle

“core slings”

IMBARCO

SBARCO

Introduzione dei perni ad

espansione nel tubo centrale dei rotoli o

aggancio delle “Core slings”

dei rotoli assemblati.

Rimozione del materiale di fardaggio

Operazione di derizzaggio: allentamento, rimozione e sgombero del materiale

utilizzato per fissare la cellulosa.

- ganci per rotoli assemblati ( Core sling )

- altri attrezzi idonei muniti di gaffe, fasce o bra che normali adattati al tipo di imballaggio, stivag gio, alla struttura ed ai mezzi di sollevamento d i bordo .

- perni ad espansione ( Core probe )

GATE

IMBARCO con mezzi di sollevamento di bordo o

terra su mezzi di trasporto o in banchina,

con aggancio automatico dei perni ad espansione e manuale

del preslingato

INTRODUZIONE DEI PERNI AD

ESPANSIONE nel tubo centrale dei rotoli o

aggancio delle “Core slings” dei rotoli assemblati.

(Eventuale) messa in

opera degli r/pab

.

Messa in opera del

materiale di fardaggio

Rimozione dei

“portelloni” per

l’introduzione dei perni

nel tubo centrale dei rotoli.

Operazione di

rizzaggio: messa in opera del materiale

utilizzato per fissare

la cellulosa.

Rimozione dei “portelloni” per l’introduzione dei perni nel

tubo centrale dei

rotoli.

(Eventuale) recupero a bordo degli

r/pab

Sbarco con mezzi di sollevamento di bordo o terra su mezzi di trasporto o in banchina, con

sgancio automatico dei perni ad espansione e manuale del preslingato, per successivo

maneggio di immagazzinaggio.

Recupero delle “core slings” per il

loro riutilizzo.

1 2 3 4 5 6 7

1 2 3 4 5 6 7

Da NAVE SPECIALIZZATA a banchina con bilancino munito dell’equipaggiamento sopraindicato

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Autorità Portuale di Livorno

Attività del ciclo PRODOTTI FORESTALI

NAVE

IMBARCO

SBARCO

Rimozione del materiale di fardaggio

Operazione di derizzaggio: allentamento, rimozione e sgombero del materiale

utilizzato per fissare i prodotti forestali.

GATE

IMBARCO con mezzi di sollevamento di bordo o terra su mezzi di trasporto o in

banchina, con sgancio manuale.

Aggancio manuale alla reggettatura o

alle brache del carico.

Operazione di rizzaggio: messa in opera del materiale

utilizzato per fissare i prodotti forestali (eventuale

gonfiaggio del R/pab e/o aggancio delle rizze).

Aggancio manuale alla reggettatura o

alle brache del carico.

Sbarco con mezzi di sollevamento di bordo o terra su mezzi di trasporto o in banchina, con sgancio manuale.

1 2 3 4

1 2 3 4

Messa in opera del materiale di

fardaggio

Da banchina su NAVE TRADIZIONALE con bilancino dotato di:

- gruppi di ganci, adattati al tipo di imballaggio, a llo stivaggio, alla struttura ed ai mezzi di sol levamento di bordo.

Da NAVE TRADIZIONALE a banchina con bilancino munito dell’equipaggiamento sopraindicato

Centro di Formazione Professionale

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Autorità Portuale di Livorno

Attività del ciclo PRODOTTI FORESTALI

NAVE

IMBARCO

SBARCO

Rimozione del materiale di fardaggio

Operazione di derizzaggio: allentamento, rimozione e sgombero del materiale

utilizzato per fissare i prodotti forestali.

GATE

IMBARCO con mezzi di sollevamento di bordo su mezzi d trasporto

o in banchina, con sgancio automatico dei penzoli dalla reggettatura

o dalle brache, per successivo maneggio di immagazzinaggio.

(Eventuale) messa in opera

degli r/pab .

Operazione di rizzaggio: messa in opera del materiale

utilizzato per fissare i prodotti forestali

(eventuale gonfiaggio del R/pab e/o aggancio delle

rizze).

(Eventuale) recupero a bordo

degli r/pab

Sbarco con mezzi di sollevamento di bordo o terra su mezzi di trasporto o in banchina, con sgancio automatico dei perni ad espansione e manuale

del preslingato, per successivo maneggio di immagazzinaggio.

1 2 3 4

1 2 3 4

Messa in opera del materiale di

fardaggio

Da banchina su NAVE SPECIALIZZATA con bilancino dotato di:

- penzoli con aggancio manuale e sgancio automatico di sicurezza

Da NAVE SPECIALIZZATA a banchina con bilancino munito dell’equipaggiamento sopraindicato

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Autorità Portuale di Livorno

““AAddddeettttoo aallllee ooppeerraazziioonnii ddii rriizzzzaaggggiioo//ddeerriizzzzaaggggiioo””

Figura Professionale

Cicli di lavoro

Simulazione ed Addestramento

e

Verifiche

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Autorità Portuale di Livorno

AADDDDEETTTTOO AALLLLEE OOPPEERRAAZZIIOONNII DDII RRIIZZZZAAGGGGIIOO EE DDEERRIIZZZZAAGGGGIIOO

Figura Professionale ………………………………………………………………………..p. 22

Unità formative

• Compiti e Responsabilità …………………………………………………………… p. 24

• Ciclo di lavoro autoarticolati da/su traghetti roll-on/roll-off ……………………p. 25

• Ciclo di lavoro contenitori ………………… …………………………………………p. 27

• Ciclo di lavoro auto da/per traghetti o navi roll- on/roll-off …………………… p. 29

• Ciclo di lavoro carico/scarico merce varia ……..……………………….………...p. 31

• Simulazione ed addestramento pratico …. ..………………………………….……p. 33

Valutazione o Fase aula ……………………………………………………….……………….......….p. 35

o Fase simulazione ed addestramento pratico ……………….……………….………p. 36

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Autorità Portuale di Livorno

AADDDDEETTTTOO AALLLLEE OOPPEERRAAZZIIOONNII DDII RRIIZZZZAAGGGGIIOO EE DDEERRIIZZZZAAGGGGIIOO

Figura Professionale

Lavoratore assegnato a svolgere sulla base di disposizioni o procedure predeterminate mansioni

esecutive all’interno dell’operazione e dei servizi portuali. (vedi declaratoria CCNL dei lavoratori dei

porti 01.01.2005 – 31.12.2008) Nello specifico, esegue operazioni attinenti al rizzaggio,

derizzaggio, imbracaggio e fardaggio di auto, autoarticolati, contenitori, prodotti forestali, cellulosa,

rame e merce varia, utilizzando attrezzature e dispositivi adeguati (rizze, twist-lock, aste o cavi,

piastre di collegamento, cunei, ceppi, tralicci per semirimorchio, gaffe, brache etc).

Tali operazioni devono essere eseguite in maniera efficiente, seguendo le procedure e le norme di

sicurezza del lavoro.

In particolare “l’Addetto alle operazioni di rizzaggio e derizzaggio” è in grado di:

• eseguire le operazioni di rizzaggio( fissaggio) e derizzaggio (sganciamento / sblocco)e

fardaggio di autoarticolati su traghetti, contenitori su navi specializzate full containers o

tradizionali, delle auto su navi specializzate roll-on / roll-off o tradizionali, della merce varia (vedi

cellulosa, rame etc);

• effettuare lo sgombero e/o la messa in opera delle attrezzature seguendo le procedure di

sicurezza richieste;

• eseguire le operazioni senza causare danni a cose e/o persone;

• utilizzare materiali, dispositivi e tutte le attrezzature più adatte all’area ed al ciclo di lavoro, alla

dimensione e tipologia di carico;

• verificare la funzionalità di materiali, dispositivi e attrezzature da utilizzare durante le operazioni

di lavoro e segnalare quelli risultati difettosi e/o non adeguati alla tipologia di carico;

• posizionare in modo corretto, seguendo le procedure di sicurezza, i dispositivi di fissaggio,

imbracatura e fardatura del carico prima che lo stesso sia movimentato / sollevato per evitare

potenziali danni e/o instabilità;

• mantenere le aree operative pulite e libere da materiali per prevenire potenziali danni al carico

e/o al personale coinvolto nella fase di lavoro ( stiva nave, garage nave ro-ro) ;

• utilizzare, in modo corretto, sistemi e segnali di comunicazione convenzionali (manuali e/o via

radio) per mantenere i contatti con i soggetti interessati durante le sequenze operative;

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Autorità Portuale di Livorno

• utilizzare correttamente i dispositivi di protezione individuale ( giubbotti alta visibilità, stivali,

casco, maschere etc.);

• seguire le procedure richieste in caso di potenziali situazioni di emergenza utilizzando

l’equipaggiamento più adeguato.

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Autorità Portuale di Livorno

COMPITI E RESPONSABILITA’

Contenuti

• Ruolo, compiti e responsabilità dell’addetto alle operazioni di rizzaggio e derizzaggio;

• Inquadramento contrattuale di riferimento;

• Diritti e doveri dei lavoratori;

• Elementi essenziali sulla normativa portuale;

• Elementi base in materia di sicurezza, igiene e salute dei lavoratori in ambito portuale.

Competenze da acquisire

• Conoscere i compiti e le responsabilità attribuite al lavoratore per effettuare il

rizzaggio/derizzaggio ed il fardaggio del carico;

• conoscere i diritti e doveri del lavoratore inquadrato come addetto alle operazioni di rizzaggio e

derizzaggio;

• Svolgere l’attività richiesta rispettando le procedure di sicurezza e alcune disposizioni inerenti il

lavoro portuale.

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Autorità Portuale di Livorno

CICLO DI LAVORO

AUTOARTICOLATI SU TRAGHETTI ROLL-ON / ROLL-OFF

Contenuti

• Organizzazione del lavoro;

• Tipologia e caratteristiche delle navi adibite al trasporto di autoarticolati;

• Caratteristiche del carico;

• La sequenza operativa: modalità e

procedure di rizzaggio/derizzaggio del

carico;

• Tipologie e caratteristiche dei

dispositivi e delle attrezzature utilizzate

per il rizzaggio/ derizzaggio degli

autoarticolati;

• Posizionamento e messa in opera delle

attrezzature (ad es. Cavalletti, cunei,

rizze, materiale da imbottitura, funi,

tappetini per rimorchi ro-ro, tralicci da

semirimorchio, ceppi etc.);

• I principali rischi igienico - ambientali connessi all’attività (ad es. Rumore, fumi, gas di scarico

etc.);

• Tipologie e classificazione degli infortuni più frequenti: cause e misure di prevenzione da

adottare;

• Procedure di sicurezza previste per il ciclo di lavoro;

• DPI- dispositivi di protezione individuale e collettiva da utilizzare durante le fasi di lavoro;

• Sistemi di segnalazione e comunicazione convenzionali;

• Sorveglianza sanitaria.

Centro di Formazione Professionale

26

Autorità Portuale di Livorno

Competenze richieste

• Conoscere le caratteristiche della nave, delle rampe ed il tipo di veicolo;

• Conoscere le caratteristiche del carico e dei rimorchi;

• Conoscere il ciclo di lavoro e e l’attività specifica delle operazioni di rizzaggio, derizzaggio;

• Conoscere le procedure operative e utilizzare i mezzi e le attrezzature più idonee per eseguire

in sicurezza le operazioni di rizzaggio e derizzaggio degli autoarticolati su traghetti;

• Identificare il carico da fissare e/o sganciare/sbloccare ed i controlli preventivi da effettuare per

verificare la stabilità dello stesso prima dell’inizio delle operazioni;

• Identificare i dispositivi di fissaggio (come corde, cavi, reti, materiali da imbottitura, tappetini per

rimorchio ro-ro etc) e/o altre attrezzature da utilizzare;

• Conoscere e saper effettuare la messa in tensione dei dispositivi di fissaggio del carico

• Conoscere e identificare i potenziali pericoli connessi al ciclo;

• Conoscere e identificare le potenziali tipologie di rischio ( igienico - ambientali), le principali

cause di infortunio legate alle operazioni di rizzaggio/derizzaggio, le misure preventive da

adottare;

• Verificare la funzionalità di materiali, dispositivi e attrezzature da utilizzare durante le operazioni

di lavoro e segnalare quelli risultati difettosi e/o non adeguati alla tipologia di carico;

• Conoscere ed utilizzare/indossare i DPI (dispositivi di protezione individuale) più idonei;

• Riconoscere e adottare le procedure di emergenza ed eventuale evacuazione dell’area

operativa;

• Identificare le procedure di sicurezza da attuare durante le operazioni di rizzaggio e derizzaggio

degli autoarticolati;

• Conoscere e utilizzare correttamente i sistemi e le modalità di segnalazione/comunicazione

durante le fasi operative.

Centro di Formazione Professionale

27

Autorità Portuale di Livorno

CICLO DI LAVORO

CONTENITORI

Contenuti

• Organizzazione del lavoro;

• Tipologia e caratteristiche principali delle navi adibite al trasporto di merce containerizzata;

• Tipologia e caratteristiche del carico ( contenitori standard, fuori sagoma, open top, per merce

classificate pericolose etc.);

• Il ciclo di lavoro contenitori;

• Tipologie e caratteristiche dei

dispositivi e delle attrezzature

utilizzate per il rizzaggio /

derizzaggio e fardaggio dei

contenitori ( twist-lock, rizze,

aste, tornichetti, cavi d’acciaio,

assi, listelli, teloni, scale etc) ;

• Le operazioni di rizzaggio,

derizzaggio e fardaggio del

carico: modalità e procedure;

• I principali rischi igienico -

ambientali connessi al ciclo di lavoro e le misure di prevenzione da adottare;

• Tipologie di infortuni più frequenti: cause e misure di prevenzione da adottare ( caduta dall’alto,

urti etc.);

• Le procedure di sicurezza;

• Sistemi di comunicazione e segnalazione;

• DPI - dispositivi di protezione individuale e collettiva da utilizzare durante le fasi di lavoro;

• Sorveglianza sanitaria;

Centro di Formazione Professionale

28

Autorità Portuale di Livorno

Competenze richieste

• Conoscere le caratteristiche principali delle navi porta-contenitori;

• Conoscere e individuare le principali caratteristiche del carico ( ad. es. contenitori fuori sagoma,

standard, merci classificate pericolose etc.);

• Conoscere le procedure, i mezzi e le attrezzature per eseguire in sicurezza le operazioni di

rizzaggio, derizzaggio e fardaggio dei contenitori e identificare le possibili conseguenze

nell’utilizzo di materiali difettosi;

• Riconoscere le tipologie di rischio infortuni legate alle operazioni di rizzaggio/derizzaggio (

caduta dall’alto, urti causati da caduta di oggetti e/o causati dal maneggio di rizze, aste, twist-

lock etc.) le misure preventive da adottare;

• Effettuare un controllo preventivo della stabilità del carico prima di dare avvio alle operazioni;

• Conoscere e descrivere le procedure da seguire in caso di emergenza e/o eventuale

evacuazione dell’area operativa;

• Individuare i potenziali rischi igienico - ambientali connessi al ciclo (materiale pericoloso/nocivo,

rumore etc.) e le misure di prevenzione da seguire;

• Indicare le attrezzature specifiche da utilizzare per le operazioni di rizzaggio,derizzaggio e

fardaggio dei contenitori (come rizze con aste/penzoli, tornichetti, catene con leve);

• Verificare la funzionalità di materiali, dispositivi e attrezzature da utilizzare durante le operazioni

di lavoro e segnalare quelli risultati difettosi e/o non adeguati alla tipologia di carico;

• Mettere in atto le procedure di sicurezza durante le operazioni di

rizzaggio/derizzaggio/fardaggio dei contenitori;

• Conoscere e identificare i sistemi di segnalazione e comunicazione;

• Utilizzare e indossare i DPI – dispositivi di protezione individuale più idonei.

Centro di Formazione Professionale

29

Autorità Portuale di Livorno

CICLO DI LAVORO

AUTO SU TRAGHETTI O NAVI ROLL-ON/ROLL-OFF

Contenuti

• Organizzazione del lavoro;

• Tipologia e caratteristiche principali delle navi adibite al trasporto auto ( aree di accesso e

uscita, rampe, corridoi etc.);

• Tipologia e caratteristiche del carico;

• Il ciclo di lavoro;

• Tipologie e caratteristiche dei

dispositivi e delle attrezzature

utilizzate per il

fissaggio/sganciamento/sblocco e

fardaggio delle auto;

• Le operazioni di rizzaggio,

derizzaggio e fardaggio del carico:

modalità e procedure;

• I principali rischi igienico - ambientali

connessi al ciclo di lavoro e le misure di prevenzione da adottare;

• Tipologie di infortuni più frequenti: cause e misure di prevenzione da adottare (ad es. causati da

caduta, urti,scarsa illuminazione dell’area operativa, ingombro di materiali etc.) ;

• I principali rischi igienico - ambientali ( fumi, gas di scarico, impianti di ventilazione non

funzionanti, rumore, polveri etc.) e le misure di prevenzione da adottare;

• le procedure di sicurezza;

• La segnaletica ed i sistemi di comunicazione e segnalazione utilizzati durante le operazioni di

lavoro;

• DPI - dispositivi di protezione individuale e collettiva ( guanti, casco , giubbotti ad alta visibilità,

maschere etc.).

Centro di Formazione Professionale

30

Autorità Portuale di Livorno

Competenze richieste

• Conoscere e descrivere la tipologia di nave adibita al trasporto delle auto e le sue caratteristiche

principali (aree e rampe di accesso al garage etc.);

• Conoscere le caratteristiche del carico;

• Conoscere il ciclo di lavoro e le modalità operative per il fissaggio e sblocco delle auto;

• Conoscere e identificare le procedure e le attrezzature per l’eseguire in sicurezza le operazioni

di rizzaggio e derizzaggio delle auto;

• Riconoscere i principali infortuni causati dalle operazioni di rizzaggio/derizzaggio( pavimento

garage ingombrato da attrezzature, caduta provocate da zone sporche di olio e/o mancanza di

parapetti, urti causati dal maneggio di rizze etc) e le misure preventive da adottare;

• Utilizzare i dispositivi di protezione individuale – DPI - più idonei (caschi, guanti etc);

• Verificare la funzionalità di materiali, dispositivi e attrezzature da utilizzare durante le operazioni

di lavoro e segnalare quelli risultati difettosi e/o non adeguati alla tipologia di carico;

• Conoscere e identificare le procedure da seguire in caso di emergenza e/o eventuale

evacuazione dell’area operativa (ad es. causa fumi, e i percorsi di evacuazione dalla zona

garage etc.);

• Conoscere i potenziali cambiamenti delle condizioni ambientali e quanto possono influire

sull’attività;

• Riconoscere i potenziali rischi igienico - ambientali connessi al ciclo ( fumi, gas di scarico,

rumore, impianti di areazione e ventilazione garage etc.) E le misure di prevenzione da

adottare;

• Utilizzare le attrezzature adeguate per le operazioni di fissaggio/sganciamento/sblocco e

fardaggio delle auto ( cunei, rizze, materiali di fardaggio etc);

• Identificare le procedure di sicurezza da adottare durante le operazioni di rizzaggio e

derizzaggio delle auto;

• Effettuare le operazioni in area libera da persone e cose per un raggio sufficiente a garantire la

sicurezza dell’operazione stessa;

• Riconoscere la segnaletica ed i sistemi di segnalazione e comunicazione convenzionali da

utilizzare durante il ciclo (ad es. Segnali manuali etc.).

Centro di Formazione Professionale

31

Autorità Portuale di Livorno

CICLO DI LAVORO

IMBARCO/SBARCO MERCE VARIA

(Prodotti forestali – cellulosa – rame – etc)

Contenuti

• Tipologia e caratteristica delle navi adibite al trasporto di merce varia (cellulosa, legname, rame,

etc.);

• Tipologie e caratteristiche del carico;

• Il ciclo di lavoro;

• Tipologie e caratteristiche dei dispositivi e delle attrezzature utilizzate(ganci, perni ad

espansione, gaffe, fasce,

materiale per imballaggio,

brache, rizze etc.) per il

rizzaggio/

derizzaggio/imbracaggio e

fardaggio di prodotti forestali,

cellulosa, rotoli rame etc. ;

• Le operazioni di

fissaggio/sganciamento/imbrac

aggio e fardaggio del carico:

modalità e procedure;

• tipologie di infortuni più

frequenti ( ad es caduta/urti di

oggetti, schiacciamento, aree operative non libere da materiali e attrezzature, caduta carico per

rottura di perni etc. ): cause e misure preventive;

• I principali rischi igienico - ambientali connessi al ciclo e misure di prevenzione da adottare;

• Le procedure di sicurezza;

• Sistemi di comunicazione e segnalazione;

• DPI - dispositivi di protezione individuale.

Centro di Formazione Professionale

32

Autorità Portuale di Livorno

Competenze richieste

• Conoscere e descrivere le caratteristiche delle navi adibite al trasporto di merce varia (prodotti

forestali, cellulosa, rame, etc.);

• Conoscere e identificare le principali caratteristiche del carico (rotoli, cellulosa in balle

unitizzata, legacci di legname, tronchi, rame, etc.);

• Conoscere e identificare la sequenza operativa delle operazioni di rizzaggio / derizzaggio e

fardaggio della merce varia;

• Conoscere e utilizzare, mezzi e le attrezzature specifiche (ganci, perni ad espansione, gaffe,

fasce, materiale per imballaggio, brache, rizze etc.) per effettuare in sicurezza le operazioni di

rizzaggio/derizzaggio e fardaggio per le diverse tipologie di carico, etc.;

• Conoscere le modalità operative e le procedure di svolgimento delle operazioni di rizzaggio/

derizzaggio e fardaggio per le diverse tipologie di carico (cellulosa in balle unitizzata, rotoli di

cellulosa, legacci di legname, tronchi, rame etc.);

• Identificare il carico da fissare e/o sganciare/imbracare ed effettuare i controlli preventivi richiesti

verificare della stabilità dello stesso prima dell’inizio delle operazioni;

• Verificare la funzionalità di materiali, dispositivi e attrezzature da utilizzare durante le operazioni

di lavoro e segnalare quelli risultati difettosi e/o non adeguati alla tipologia di carico;

• Conoscere le principali tipologie di infortuni connessi al ciclo di lavoro, nello specifico alle

operazioni di fissaggio/imbracaggio/ sganciamento, e fardaggio ( ad es. caduta/urti di oggetti,

schiacciamento, aree operative non libere da materiali e attrezzature, caduta carico per rottura

di perni etc. ) le cause e le misure preventive da adottare;

• Conoscere e indicare le procedure da adottare in caso di emergenza e le modalità da seguire

per evacuare dall’area operativa;

• Individuare i potenziali rischi igienico - ambientali connessi al ciclo e le misure di prevenzione

da seguire;

• Conoscere i sistemi di segnalazione e comunicazione da impiegare durante il ciclo di lavoro;

• Indicare le attrezzature specifiche da utilizzare per le operazioni di rizzaggio/ derizzaggio e

fardaggio della merce varia;

• Conoscere e identificare i dispositivi di protezione individuale - DPI – più idonei da utilizzare

rispetto alla tipologia di carico.

Centro di Formazione Professionale

33

Autorità Portuale di Livorno

SSIIMMUULLAAZZIIOONNEE//AADDDDEESSTTRRAAMMEENNTTOO PPRRAATTIICCOO

A U T O A R T I C O L A T I – C O N T E N I T O R I – A U T O – M E R C E V A R I A

Questa unità formativa è finalizzata a sviluppare e consolidare le abilità pratiche del personale in

formazione, richieste prima di essere avviato alla mansione. Pertanto sia durante la fase di

simulazione, ossia in contesto protetto, che in situazione reale le esercitazioni mirano a sviluppare

le seguenti abilità operative:

• Eseguire, sulla base delle indicazioni fornite, le operazioni di fissaggio e sganciamento/sblocco

/imbracaggio e fardaggio

delle diverse tipologie di

carico utilizzando i dispositivi,

le attrezzature ed i materiali

(rizze, cunei, twist-lock, aste,

ganci perni ad espansione,

gaffe, fasce, materiale per

imballaggio, brache,cavalletti

etc.) specifici rispetto alla

tipologia di merce manipolata

( contenitori, auto,

autoarticolati, cellulosa,

legacci di legname, pallets di

rame etc.);

• Eseguire le operazioni di rizzaggio/derizzaggio e fardaggio seguendo le procedure di sicurezza

previste nei diversi cicli di lavoro(autoarticolati, contenitori, auto, merce varia);

• Mettere in tensione i dispositivi di fissaggio prima che il carico venga movimentato verificando

la sua stabilità;

• Effettuare le operazioni in area libera da persone e cose per un raggio sufficiente a garantire la

sicurezza dell’operazione stessa;

Centro di Formazione Professionale

34

Autorità Portuale di Livorno

• Utilizzare e indossare DPI idonei (guanti, casco, maschere, giubbotti ad alta visibilità etc.);

• Seguire in caso di emergenza le procedure stabilite;

• Utilizzare sistemi di comunicazione e segnalazione convenzionali adatti alle condizioni

operative;

• Tenere l’area operativa libera da ostacoli e/o materiali utilizzati durante il

fissaggio/blocco/imbracaggio e fardaggio delle diverse tipologie di carico;

• Individuare materiali, attrezzature e dispositivi di lavoro difettosi e/o non funzionanti e segnalare

tempestivamente al personale referente.

Per ritenere il personale in formazione sufficientemente abile alla mansione, dovranno essere

realizzate simulazioni ed esercitazioni pratiche per ogni ciclo di lavoro.

Centro di Formazione Professionale

35

Autorità Portuale di Livorno

VALUTAZIONE

FFAASSEE AAUULLAA

Finalizzata a verificare le conoscenze e competenze acquisite dal personale in formazione sugli

argomenti trattati durante la fase d’aula:

• Principali caratteristiche e tipologie di navi;

• Caratteristiche del carico;

• Organizzazione del lavoro: procedure operative;

• Tipologie di mezzi, attrezzature e materiali: procedure e modalità di utilizzo;

• Operazioni di rizzaggio, derizzaggio, fardaggio del carico nei diversi cicli di lavoro ( autoarticolati

su navi traghetto roll-on/roll-off, contenitori su navi specializzate full-containers e/o tradizionali,

auto su navi specializzate roll-on/roll-off e/o tradizionali e merce varia) ;

• Procedure di sicurezza;

• Procedure di emergenza;

• Rischi di natura igienico – ambientale e misure di prevenzione da adottare;

• Tipologia di infortuni più frequenti in relazione ai cicli di lavoro: cause e misure preventive;

• Dispositivi di protezione individuale: DPI;

• Sistemi di segnalazione e comunicazione;

• La segnaletica a bordo nave e a banchina.

Centro di Formazione Professionale

36

Autorità Portuale di Livorno

FFAASSEE SSIIMMUULLAAZZIIOONNEE//AADDDDEESSTTRRAAMMEENNTTOO PPRRAATTIICCOO

Finalizzata a verificare le abilità pratiche sviluppate e consolidate dal personale in formazione

durante le esercitazioni effettuate in simulazione e in contesto reale. Nello specifico, dovranno

essere valutati i livelli di prestazione di ciascun lavoratore per essere ritenuto abile e autorizzato

alla mansione di “Addetto alle operazioni di rizzaggio e derizzaggio”:

Pertanto dovranno essere predisposte prove pratiche volte a verificare:

• La corretta esecuzione, in situazione protetta e reale , delle operazioni di

fissaggio/sblocco/sgancio/imbracaggio e fardaggio del carico (autoarticolati, contenitori, auto)

impiegando materiali e attrezzature più adeguate seguendo procedure di sicurezza specifiche

per tipologia di carico;

• Utilizzo e scelta di adeguati dispositivi di protezione individuale più adatti alle condizioni

operative e alla diversa tipologia di carico maneggiato;

• Utilizzo di mezzi,attrezzature, materiali e dispositivi specifici per i diversi cicli di lavoro ( rizze,

cunei, cavalletti, zeppe, aste, core-probe etc.);

• Le procedure di sicurezza attuate rispetto al carico maneggiato (autoarticolati, contenitori, auto);

• Sistemi e materiali utilizzati per proteggere la merce;

• Modalità e tipologie di DPI utilizzati nei diversi cicli di lavoro;

• Procedure messe in atto in caso di emergenza;

• Modalità di segnalazione e comunicazione utilizzate;

• Posizionamento corretto e messa in tensione dei dispositivi di fissaggio prima che il carico

venga movimentato;

• Esecuzione delle operazioni di fissaggio/sganciamento/sblocco/stoccaggio/posizionamento del

carico seguendo le norme di sicurezza;

• Segnalazione tempestiva delle attrezzature difettose o non conformi per la loro eventuale

riparazione/sostituzione;

• Modalità di sgombero dell’area di lavoro al completamento delle operazioni di

rizzaggio/derizzaggio e fardaggio del carico.

Centro di Formazione Professionale

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Autorità Portuale di Livorno

““AAddddeettttoo aallllee ooppeerraazziioonnii ddii rriizzzzaaggggiioo//ddeerriizzzzaaggggiioo ppoolliivvaalleennttee””

Figura Professionale

Cicli di lavoro

Simulazione ed Addestramento

Verifiche

Centro di Formazione Professionale

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Autorità Portuale di Livorno

AADDDDEETTTTOO AALLLLEE OOPPEERRAAZZIIOONNII DDII RRIIZZZZAAGGGGIIOO EE DDEERRIIZZZZAAGGGGIIOO PPOOLLIIVVAALLEENNTTEE

Figura Professionale ………....……………………………………………………...........p. 39

Unità formative:

• Compiti e Responsabilità ………………………………………………………….….p. 41

• Ciclo di lavoro autoarticolati da/su traghetti roll-on/roll-off ……………………p. 42

• Ciclo di lavoro contenitori …………………………………………………………...p. 45

• Ciclo di lavoro auto da/per traghetti o navi roll- on/roll-off …………………..…p. 47

• Ciclo di lavoro carico/scarico merce varia ..………………………………………p. 50

• Simulazione/ addestramento pratico … ………………………………….………....p. 52

Valutazione

o Fase aula ……………………………………………………….……………….......…p. 54

o Fase simulazione ed addestramento pratico ……………….……………….……..p. 55

Centro di Formazione Professionale

39

Autorità Portuale di Livorno

AADDDDEETTTTOO AALLLLEE OOPPEERRAAZZIIOONNII DDII RRIIZZZZAAGGGGIIOO EE DDEERRIIZZZZAAGGGGIIOO PPOOLLIIVVAALLEENNTTEE Figura Professionale Lavoratore che sulla base di disposizioni o procedure predeterminate svolge, con autonomia definita, tutte le operazioni attinenti a rizzaggio, derizzaggio, fardaggio del carico, la manipolazione manuale della merce e movimenta veicoli e/o unità motrici semplici utilizzando attrezzature, dispositivi e mezzi adeguati (rizze, twist-lock, aste o cavi, piastre di collegamento, cunei, ceppi, tralicci per semirimorchio etc.) (vedi declaratoria CCNL dei lavoratori dei porti 01.01.2005 – 31.12.2008) Tali operazioni devono essere eseguite in maniera efficiente, seguendo le procedure e le norme di sicurezza del lavoro. Pertanto “l’Addetto alle operazioni di rizzaggio e derizzaggio polivalente” è un lavoratore in grado di:

• eseguire le operazioni di rizzaggio( fissaggio) e derizzaggio (sganciamento / sblocco)e

fardaggio di autoarticolati su traghetti, contenitori su navi specializzate full containers o

tradizionali, delle auto su navi specializzatae roll-on / roll-off o tradizionali, merce varia

(cellulosa, rame etc.);

• rizzare e/o derizzare le merci, effettuare lo sgombero e/o la messa in opera delle attrezzature di

rizzaggio/derizzaggio e fardaggio seguendo le procedure di sicurezza richieste;

• effettuare i controlli preventivi richiesti per verificare la funzionalità del mezzo (ad es. trattore,

auto etc.);

• trasferire il carico sottobordo, sul piazzale, in stiva utilizzando veicoli e/o unità motrici

semplici(ad es auto, trattori ) rispettando i percorsi stabiliti, il limite di velocità consentita, le

procedure di parcheggio in stiva e a piazzale, eventuali condizioni di visibilità limitata e

condizioni ambientali(es. fumi di scarico etc.);

• eseguire le operazioni rizzaggio, imbracaggio, derizzaggio e fardaggio del carico di supporto

alle operazioni di sbarco e imbarco della merce, senza causare danni a cose e/o persone;

• condurre veicoli e/o unità motrici semplici, valutando le aree di manovra rispetto alla tipologia e

dimensione del mezzo, e gli eventuali cambiamenti delle condizioni ambientali;

• utilizzare materiali, dispositivi e tutte le attrezzature più adatte all’area ed al ciclo di lavoro, alla

dimensione e tipologia di carico;

Centro di Formazione Professionale

40

Autorità Portuale di Livorno

• posizionare in modo corretto, seguendo le procedure di sicurezza, i dispositivi di fissaggio,

imbracatura e fardatura del carico prima che lo stesso sia movimentato e/o sollevato per evitare

potenziali danni e instabilità;

• mantenere le aree operative pulite e libere da materiali per prevenire potenziali danni al carico

e/o al personale coinvolto nella fase di lavoro ( stiva nave contenitori, cellulosa/prodotti forestali,

merce varia, garage nave ro-ro);

• valutare le possibili conseguenze nell’impiego di materiali, dispositivi, attrezzature e mezzi

difettosi e/o non adeguati alla tipologia di carico;

• utilizzare, in modo corretto, sistemi e segnali di comunicazione convenzionali (manuali e/o via

radio) per mantenere i contatti con i soggetti interessati durante le sequenze operative;

• distinguere le diverse tipologie di merce, loro natura e identificazione di codici ed etichettature

del carico al fine di utilizzare dispositivi e attrezzature adeguate durante le operazioni di

rizzaggio, derizzaggio, imbracatura e fardaggio della merce;

• utilizzare correttamente i dispositivi di protezione individuale ( giubbotti alta visibilità, stivali,

casco, maschere etc.);

• seguire le procedure richieste in caso di potenziali situazioni di emergenza utilizzando

l’equipaggiamento più adeguato.

Centro di Formazione Professionale

41

Autorità Portuale di Livorno

COMPITI E RESPONSABILITA’ Contenuti • Ruolo, compiti e responsabilità dell’addetto alle operazioni di rizzaggio e derizzaggio

movimentazione di unità motrici e/o veicoli semplici (ad es.motrici, auto);

• Inquadramento contrattuale di riferimento;

• Diritti e doveri dei lavoratori;

• Elementi essenziali sulla normativa portuale;

• Elementi base in materia di sicurezza, igiene e salute dei lavoratori in ambito portuale;

Competenze da acquisire • Riconoscere i compiti ed il livello di responsabilità attribuito al lavoratore per effettuare il

rizzaggio/derizzaggio, il fardaggio del carico e la movimentazione di unità motrici e/o veicoli

semplici ( ad.es auto, navette);

• Conoscere i diritti e doveri del lavoratore inquadrato come addetto alle operazioni di rizzaggio e

derizzaggio polivalente;

• Svolgere l’attività richiesta rispettando le procedure di sicurezza e alcune disposizioni inerenti il

lavoro portuale;

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42

Autorità Portuale di Livorno

CICLO DI LAVORO AUTOARTICOLATI SU TRAGHETTI ROLL-ON / ROLL-OFF Contenuti • L'organizzazione del lavoro;

• Tipologia e caratteristiche delle navi adibite al trasporto di autoarticolati;

• Caratteristiche del carico;

• La sequenza operativa: modalità e

procedure di rizzaggio/derizzaggio e

movimentazione del carico;

• Tipologie e caratteristiche dei

dispositivi, mezzi e le attrezzature

utilizzate per il rizzaggio/ derizzaggio e

la movimentazione degli autoarticolati;

• Posizionamento e messa in opera delle

attrezzature (ad es. Cavalletti, cunei,

rizze, materiale da imbottitura, funi,

tappetini per rimorchi ro-ro, tralicci da

semirimorchio, ceppi etc.);

• I controlli preventivi delle unità motrici ( ad es. Modalità di avviamento, funzionameto, limiti di

manovra,potenza e efficienza di frenata);

• Procedure di movimentazione delle unità motrici semplici durate il ciclo di lavoro (ad es.

Percorsi obbligati, viabilità, limiti di velocità, etc.);

• I principali rischi igienico - ambientali connessi all’attività (ad es. Rumore, fumi, gas di scarico

etc.);

• Tipologie e classificazione degli infortuni più frequenti: cause e misure di prevenzione da

adottare;

• Procedure di sicurezza previste per il ciclo di lavoro;

• DPI- dispositivi di protezione individuale e collettiva da utilizzare durante le fasi di lavoro;

• Sistemi di segnalazione e comunicazione convenzionali;

• Sorveglianza sanitaria;

Centro di Formazione Professionale

43

Autorità Portuale di Livorno

Competenze richieste • Conoscere e indicare le caratteristiche della nave, delle rampe di accesso/uscita ed il tipo di

veicolo trasportato;

• Conoscere le caratteristiche del carico e dei rimorchi;

• Conoscere e saper ricostruire il ciclo di lavoro e l’attività specifica delle operazioni di rizzaggio,

derizzaggio, fardaggio e movimentazione del carico;

• Identificare il carico da fissare e/o sganciare/sbloccare ed indicare i controlli preventivi da

effettuare per verificare la stabilità dello stesso prima dell’inizio delle operazioni;

• Identificare i dispositivi di fissaggio (come corde, cavi, reti, materiali da imbottitura, tappetini per

rimorchio ro-ro etc.) e/o altre attrezzature da utilizzare;

• Conoscere e saper effettuare la messa in tensione dei dispositivi di fissaggio del carico;

• Conoscere le procedure operative e utilizzare i mezzi e le attrezzature più idonee per eseguire

in sicurezza le operazioni di rizzaggio e derizzaggio degli autoarticolati su traghetti;

• Conoscere e identificare i potenziali pericoli durante la guida del veicolo (ad es.in caso di

visibilità limitata) sulle rampe dei garage della nave;

• Conoscere e rispettare i percorsi di viabilità stabiliti, le condizioni ambientali ed i limiti di velocità

consentita durante la guida dell’unità motrice;

• Conoscere e identificare le potenziali tipologie di rischio igienico - ambientali connesse

all’attività lavorativa ed attuare le misure di prevenzione richieste;

• Riconoscere le principali cause di infortunio legate alle operazioni di rizzaggio/derizzaggio,

fardaggio e movimentazione del carico e le misure preventive da adottare;

• Conoscere ed utilizzare/indossare i DPI (dispositivi di protezione individuale) più idonei;

• Effettuare le operazioni in area libera da persone e cose per un raggio sufficiente a garantire la

sicurezza dell’operazione stessa;

• Riconoscere e adottare le procedure di emergenza ed eventuale evacuazione dell’area

operativa;

• Identificare le procedure di sicurezza durante le operazioni di rizzaggio/derizzaggio/fardaggio e

movimentazione degli autoarticolati;

• Identificare le tipologie di controllo preventivo da effettuare sull’unità motrice per verificare il

corretto funzionamento;

Centro di Formazione Professionale

44

Autorità Portuale di Livorno

• Conoscere e utilizzare correttamente i sistemi e le modalità di segnalazione/comunicazione

durante le fasi operative;

• Individuare le potenziali conseguenze di rischio causate dall’utilizzo di unità motrici non sicure

e/o non funzionanti correttamente;

• Conoscere e rispettare i percorsi di viabilità stabiliti, i limiti di manovra, le procedure di

parcheggio, i limiti di velocità consentiti durante lo sbarco/imbarco del carico;

• Individuare le modalità corrette di aggancio dei trailers con movimenta tori.

Centro di Formazione Professionale

45

Autorità Portuale di Livorno

CICLO DI LAVORO CONTENITORI Contenuti • Organizzazione del lavoro;

• Tipologia e caratteristiche principali delle navi adibite al trasporto di merce containerizzata;

• Tipologia e caratteristiche del carico ( contenitori standard, fuori sagoma, open top, per merce

clssificate pericolose etc.);

• Il ciclo di lavoro contenitori;

• Tipologie e caratteristiche dei

dispositivi e delle attrezzature

utilizzate per il rizzaggio /

derizzaggio e fardaggio dei

contenitori ( twist-lock, rizze, aste,

tornichetti, cavi d’acciaio, assi,

listelli, teloni, scale etc.);

• Le operazioni di imbarco/sbarco del

carico: modalità e procedure;

• I principali rischi igienico-ambientali

connessi al ciclo di lavoro e le misure di prevenzione da adottare;

• Tipologie di infortuni più frequenti: cause e misure di prevenzione da adottare ( caduta dall’alto,

urti etc.);

• Le procedure di sicurezza e di emergenza;

• Sistemi di comunicazione e segnalazione;

• DPI - dispositivi di protezione individuale e collettiva da utilizzare durante le fasi di lavoro;

• Sorveglianza sanitaria.

Competenze richieste • Conoscere le caratteristiche principali delle navi portacontenitori;

• Conoscere e individuare le principali caratteristiche del carico ( ad. es. contenitori fuori sagoma,

standard, merci classificate pericolose etc.);

Centro di Formazione Professionale

46

Autorità Portuale di Livorno

• Conoscere le procedure, i mezzi e le attrezzature per l’eseguire in sicurezza le operazioni di

rizzaggio,derizzaggio e fardaggio dei contenitori;

• Conoscere il ciclo di lavoro e l’attività specifica delle operazioni di rizzaggio, derizzaggio dei

contenitori;

• Conoscere, individuare le modalità operative di svolgimento delle operazioni di rizzaggio,

derizzaggio e fardaggio dei contenitori e identificare le possibili conseguenze nell’utilizzo di

materiali difettosi;

• Riconoscere le tipologie di rischio infortuni legate alle operazioni di rizzaggio/derizzaggio

( caduta dall’alto, urti causati da caduta di oggetti e/o causati dal maneggio di rizze, aste, twist-

lock etc.) e le misure preventive da adottare;

• Conoscere e saper utilizzare le attrezzature ed il materiale specifico previsto dai piani di

rizzaggio/derizzaggio di bordo;

• Effettuare un controllo preventivo della stabilità del carico prima di dare avvio alle operazioni;

• Conoscere e descrivere le procedure da seguire in caso di emergenza e/o eventuale

evacuazione dell’area operativa;

• Individuare i potenziali rischi igienico-ambientali connessi al ciclo (materiale pericoloso/nocivo,

rumore etc.) e le misure di prevenzione da seguire;

• Indicare le attrezzature specifiche da utilizzare per le operazioni di rizzaggio,derizzaggio e

fardaggio dei contenitori (come rizze con aste/penzoli, tornichetti, catene con leve);

• Verificare la funzionalità di materiali, dispositivi e attrezzature da utilizzare durante le operazioni

di lavoro e segnalare quelli risultati difettosi e/o non adeguati alla tipologia di carico;

• Mettere in atto le procedure di sicurezza durante le operazioni di

rizzaggio/derizzaggio/fardaggio dei contenitori;

• Conoscere e indentificare i sistemi di segnalazione e comunicazione;

• Utilizzare e indossare i DPI – dispositivi di protezione individuale più idonei.

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47

Autorità Portuale di Livorno

CICLO DI LAVORO AUTO SU TRAGHETTI O NAVI ROLL-ON/R OLL-OFF Contenuti • Organizzazione del lavoro;

• Tipologia e caratteristiche principali delle navi adibite al trasporto auto ( aree di accesso e

uscita, rampe, corridoi etc.) ;

• Tipologia e caratteristiche del carico;

• Il ciclo di lavoro;

• Tipologie e caratteristiche dei

dispositivi e delle attrezzature

utilizzate per il

fissaggio/sganciamento/sblocco e

fardaggio delle auto;

• Le operazioni di rizzaggio,

derizzaggio e fardaggio del carico:

modalità e procedure;

• Le procedure di guida: modalità di

avviamento, funzionamento, parcheggio, limiti di manovra a bordo, controlli preventivi;

• I principali rischi igienico-ambientali connessi al ciclo di lavoro e le misure di prevenzione da

adottare;

• Tipologie di infortuni più frequenti: cause e misure di prevenzione da adottare (ad es.causati da

caduta, urti,scarsa illuminazione dell’area operativa, ingombro di materiali etc.);

• I principali rischi igienico-ambientali ( fumi, gas di scarico, impianti di ventilazione non

funzionanti, rumore, polveri etc.) e le misure di prevenzione da adottare;

• Le procedure di sicurezza;

• La segnaletica ed i sistemi di comunicazione e segnalazione utilizzati durante le operazioni di

lavoro;

• DPI - dispositivi di protezione individuale e collettiva ( guanti, casco , giubbotti ad alta visibilità,

mashere etc.).

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48

Autorità Portuale di Livorno

Competenze richieste

• Conoscere e descrivere la tipologia di nave adibita al trasporto delle auto e le sue caratteristiche

principali (aree e rampe di accesso al garage etc.);

• Conoscere le caratteristiche del carico;

• Conoscere il ciclo di lavoro e le modalità operative per il fissaggio e sblocco delle auto;

• Conoscere e identificare le procedure e le attrezzature per l’eseguire in sicurezza le operazioni

di rizzaggio e derizzaggio delle auto;

• Riconoscere i principali infortuni causati dalle operazioni di rizzaggio/derizzaggio( pavimento

garage ingombrato da attrezzature, caduta provocate da zone sporche di olio e/o mancanza di

parapetti, urti causati dal maneggio di rizze etc.) e le misure preventive da adottare;

• Conoscere e individuare i potenziali pericoli durante la guida del veicolo (ad es. In caso di

visibilità limitata sulle rampe dei garage della nave);

• Verificare la funzionalità di materiali, dei mezzi, dei dispositivi e attrezzature da utilizzare

durante le operazioni di lavoro e segnalare quelli risultati difettosi e/o non adeguati alla

tipologia di carico;

• Riconoscere le tipologie di rischio legate alle operazioni di rizzaggio/derizzaggio,le misure

preventive da adottare;

• Utilizzare i dispositivi di protezione individuale – DPI - più idonei;

• Conoscere e identificare le procedure da seguire in caso di emergenza e/o eventuale

evacuazione dell’area operativa (fumi, scarsa illuminazione etc.);

• Conoscere i potenziali cambiamenti delle condizioni ambientali e quanto possono influire

sull’attività sia durante le operazioni di rizzaggio/derizzaggio sia durante la movimentazione del

veicolo (sbarco/imbarco);

• Riconoscere i potenziali rischi igienico-ambientali, le cause di infortunio e le misure di

prevenzione da adottare;

• Utilizzare le attrezzature adeguate per le operazioni di rizzaggio e derizzaggio delle auto (

cunei, rizze, materiali di fardaggio etc.;

• Identificare le procedure di sicurezza da adottare durante le operazioni di rizzaggio e

derizzaggio e movimentazione delle auto;

• Identificare le tipologie di controllo preventivo da effettuare sul veicolo per verificare il corretto

funzionamento prima di procedere alla movimentazione dello stesso(ad es. Eventuali danni

etc.);

Centro di Formazione Professionale

49

Autorità Portuale di Livorno

• Individuare i percorsi designati in fase di movimentazione delle auto rispettando i limiti di

velocità consentita durante tali operazioni;

• effettuare le operazioni in area libera da persone e cose per un raggio sufficiente a garantire la

sicurezza dell’operazione stessa;

• Individuare e riconoscere i sistemi di segnalazione e comunicazione convenzionali (ad es. segnali manuali e/o via radio etc.).

Centro di Formazione Professionale

50

Autorità Portuale di Livorno

CICLO DI LAVORO IMBARCO/SBARCO MERCE VARIA (PRODOTTI FORESTALI – CELLULOSA – RAME – ETC)

Contenuti • Tipologia e caratteristica delle navi adibite al trasporto di merce varia (cellulosa, legname, rame,

etc.) ;

• tipologie e caratteristiche del carico

• Il ciclo di lavoro;

• Tipologie e caratteristiche dei

dispositivi e delle attrezzature

utilizzate(ganci, perni ad

espansione, gaffe, fasce, materiale

per imballaggio, brache, rizze etc.)

per il rizzaggio/

derizzaggio/imbracaggio e

fardaggio di prodotti forestali,

cellulosa, rotoli rame etc.;

• Le operazioni di

fissaggio/sganciamento/imbracaggio e fardaggio del carico: modalità e procedure;

• Tipologie di infortuni più frequenti ( ad es caduta/urti di oggetti, schiacciamento, aree operative

non libere da materiali e attrezzature, caduta carico per rottura di perni etc. ): cause e misure

preventive;

• I principali rischi igienico-ambientali connessi al ciclo e misure di prevenzione da adottare;

• Le procedure di sicurezza;

• Sistemi di comunicazione e segnalazione;

• DPI - dispositivi di protezione individuale;

Centro di Formazione Professionale

51

Autorità Portuale di Livorno

Competenze richieste • Conoscere e descrivere le caratteristiche delle navi adibite al trasporto di merce varia (prodotti

forestali, cellulosa, rame, etc.);

• Conoscere e identificare le principali caratteristiche del carico (rotoli, cellulosa in balle

unitizzata, legacci di legname, tronchi, rame, etc.);

• Conoscere e identificare la sequenza operativa delle operazioni di rizzaggio / derizzaggio

fardaggio e manipolazione della merce;

• Conoscere e utilizzare, mezzi e le attrezzature specifiche (ganci, perni ad espansione, gaffe,

fasce, materiale per imballaggio, brache, rizze etc.) per effettuare in sicurezza le operazioni di

rizzaggio/derizzaggio e fardaggio per le diverse tipologie di carico, etc.;

• Conoscere le modalità operative e le procedure di svolgimento delle operazioni di rizzaggio/

derizzaggio e fardaggio per le diverse tipologie di carico (cellulosa in balle unitizzata, rotoli di

cellulosa, legacci di legname, tronchi, rame etc.);

• Identificare il carico da fissare e/o sganciare/imbracare ed effettuare i controlli preventivi richiesti

verificare della stabilità dello stesso prima dell’inizio delle operazioni;

• Verificare la funzionalità di materiali, dispositivi e attrezzature da utilizzare durante le operazioni

di lavoro e segnalare quelli risultati difettosi e/o non adeguati alla tipologia di carico;

• Conoscere le principali tipologie di infortuni connessi al ciclo di lavoro, nello specifico alle

operazioni di fissaggio/imbracaggio/ sganciamento, e fardaggio( ad es caduta/urti di oggetti,

schiacciamento, aree operative non libere da materiali e attrezzature, caduta carico per rottura

di perni etc. ) le cause e le misure preventive da adottare;

• Conoscere e indicare le procedure da adottare in caso di emergenza e le modalità da seguire

per evacuare dall’area operativa;

• Individuare i potenziali rischi igienico - ambientali connessi al ciclo e le misure di prevenzione

da seguire;

• Conoscere i sistemi di segnalazione e comunicazione da impiegare durante il ciclo di lavoro;

• Indicare le attrezzature specifiche da utilizzare per le operazioni di rizzaggio/ derizzaggio e

fardaggio della merce varia;

• Conoscere e identificare i dispositivi di protezione individuale - DPI – più idonei da utilizzare

rispetto alla tipologia di carico.

Centro di Formazione Professionale

52

Autorità Portuale di Livorno

SSIIMMUULLAAZZIIOONNEE//AADDDDEESSTTRRAAMMEENNTTOO PPRRAATTIICCOO

A U T O A R T I C O L A T I – C O N T E N I T O R I – A U T O – M E R C E V A R I A

Questa unità formativa è finalizzata a sviluppare e consolidare le abilità pratiche del personale in formazione, richieste prima di essere avviato alla mansione. Pertanto sia durante la fase di simulazione, ossia in contesto protetto, che in situazione reale le esercitazioni mirano a sviluppare le seguenti abilità operative: • Eseguire, sulla base delle indicazioni fornite, le operazioni di fissaggio e sganciamento/

sblocco/imbracaggio e fardaggio delle diverse tipologie di carico utilizzando i dispositivi, le

attrezzature ed i materiali

(rizze, cunei, twist-lock, aste,

ganci perni ad espansione,

gaffe, fasce, materiale per

imballaggio, brache,cavalletti

etc.) specifici rispetto alla

tipologia di merce manipolata (

contenitori, auto, autoarticolati,

cellulosa, legacci di legname,

pallets di rame etc.);

• Eseguire le operazioni di

rizzaggio/derizzaggio e

fardaggio seguendo le

procedure di sicurezza previste nei diversi cicli di lavoro(autoarticolati, contenitori, auto, merce

varia);

• Mettere in tensione i dispositivi di fissaggio prima che il carico venga movimentato verificando

la sua stabilità;

• Effettuare il controllo preventivo della funzionalità del veicolo e/o dell’unità motrice prima della

sua movimentazione secondo le procedure stabilite;

• Manovrare i veicoli verificando che l’area operativa sia libera da ostacoli;

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53

Autorità Portuale di Livorno

• Effettuare le operazioni in area libera da persone e cose per un raggio sufficiente a garantire la

sicurezza dell’operazione stessa;

• Utilizzare e indossare DPI idonei (guanti, casco, maschere, giubbotti ad alta visibilità etc.);

• Seguire in caso di emergenza le procedure stabilite;

• Utilizzare sistemi di comunicazione e segnalazione convenzionali adatti alle condizioni operative

• Tenere l’area operativa libera da ostacoli e/o materiali utilizzati durante il

fissaggio/blocco/imbracaggio e fardaggio delle diverse tipologie di carico;

• Individuare materiali, attrezzature e dispositivi di lavoro difettosi e/o non funzionanti e segnalare

tempestivamente al personale referente;

• Eseguire le procedure di controllo preventivo sui mezzi/attrezzature e verificare il suo

funzionamento;

• Eseguire le procedure di aggancio dei trailers con movimentatori (trattori RO-RO a ralla

sollevabili) previo sgombero dei cavalletti di sostegno e rientro delle zampe d’appoggio;

• Rispettare i limiti di velocità consentita e guidare i veicoli e/o unità motrice (trattori, auto)

rispettando i percorsi obbligati durante le operazioni di sbarco/imbarco del carico (auto –

autoarticolati), posizionazionare il veicolo nel luogo assegnato.

Per ritenere il personale in formazione sufficientemente abile alla mansione, dovranno essere

realizzate simulazioni ed esercitazioni pratiche per ogni ciclo di lavoro.

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54

Autorità Portuale di Livorno

VALUTAZIONE FFAASSEE AAUULLAA Finalizzata a verificare le conoscenze e competenze acquisite dal personale in formazione sugli argomenti trattati durante la fase d’aula • Principali caratteristiche e tipologie di navi;

• Caratteristiche del carico;

• Organizzazione del lavoro: procedure operative;

• Tipologie di mezzi, attrezzature e materiali: procedure e modalità di utilizzo;

• Operazioni di rizzaggio, derizzaggio, fardaggio del carico nei diversi cicli di lavoro ( autoarticolati

su navi traghetto roll-on/roll-off, contenitori su navi specializzate full-containers e/o tradizionali,

auto su navi specializzate roll-on/roll-off e/o tradizionali e merce varia);

• Tipologie di veicoli movimentati (auto);

• Procedure di movimentazione e guida veicoli;

• Procedure di sicurezza;

• Procedure di emergenza;

• Rischi di natura igienico – ambientale e misure di prevenzione da adottare;

• Tipologia di infortuni più frequenti in relazione ai cicli di lavoro: cause e misure preventive

• Dispositivi di protezione individuale: DPI;

• Sistemi di segnalazione e comunicazione;

• La segnaletica a bordo nave e a banchina.

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55

Autorità Portuale di Livorno

FFAASSEE SSIIMMUULLAAZZIIOONNEE //AADDDDEESSTTRRAAMMEENNTTOO PPRRAATTIICCOO

Finalizzata a verificare le abilità pratiche sviluppate e consolidate dal personale in formazione durante le esercitazioni effettuate in simulazione e in contesto reale. Nello specifico, dovranno essere valutati i livelli di prestazione di ciascun lavoratore per essere ritenuto abile e autorizzato alla mansione di “Addetto alle operazioni di rizzaggio e derizzaggio polivalente”: Pertanto dovranno essere predisposte prove pratiche volte a verificare: • La corretta esecuzione, in situazione protetta e reale, delle operazioni di

fissaggio/sblocco/sgancio/imbracaggio e fardaggio del carico (autoarticolati, contenitori, auto,

cellulosa, legname, rame etc.) Impiegando materiali e attrezzature più adeguate seguendo le

procedure di sicurezza specifiche per tipologia di carico;

• Utilizzo e scelta di adeguati dispositivi di protezione individuale piu adatti alle condizioni

operataive e alla diversa tipologia di carico maneggiato;

• Utilizzo di mezzi,attrezzature, materiali e dispositivi specifici per i diversi cicli di lavoro ( rizze,

cunei, cavalletti, zeppe, aste, core probe etc.);

• Le procedure di sicurezza attuate rispetto al carico maneggiato (autoarticolati, contenitori, auto,

prodotti forestali, cellulosa, rame etc.);

• Sistemi e materiali utilizzati per proteggere la merce;

• Modalità e tipologie di DPI utilizzati nei diversi cicli di lavoro;

• Procedure messe in atto in caso di emergenza;

• Modalità di segnalazione e comunicazione utilizzate;

• Posizionamento corretto e messa in tensione dei dispositivi di fissaggio prima che il carico

venga movimentato;

• Esecuzione delle operazioni di fissaggio/sganciamento/sblocco/stoccaggio/posizionamento del

carico seguendo le norme di sicurezza;

• Procedure di controllo del funzionamento di veicoli e/o unità motrici semplici prima di dare avvio

alle operazioni movimentazione del carico (auto/autoarticolati);

• Modalità e procedure di aggancio dei trailers con movimentatori (trattori RO-RO a ralla

sollevabili) previo sgombero dei cavalletti di sostegno e rientro delle zampe d’appoggio;

• Rispetto della velocità consentita e dei percorsi obbligati durante le operazioni di

sbarco/imbarco del carico (auto – autoarticolati), posizionazionamento del veicolo nel luogo

assegnato e successivo spegnimento dei motori (motrici auto articolati, auto etc.)

Centro di Formazione Professionale

56

Autorità Portuale di Livorno

• Segnalazione tempestiva delle attrezzature difettose o non conformi per la loro eventuale

riparazione/sostituzione;

• Modalità di sgombero dell’area di lavoro al completamento delle operazioni di

rizzaggio/derizzaggio e fardaggio del carico.

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57

Autorità Portuale di Livorno

““AAddddeettttoo aallllee ooppeerraazziioonnii ddii ssbbaarrccoo//iimmbbaarrccoo””

Figura Professionale

Cicli di lavoro

Simula zione ed Addestramento

e

Verifiche

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58

Autorità Portuale di Livorno

AADDDDEETTTTOO AALLLLEE OOPPEERRAAZZIIOONNII DDII SSBBAARRCCOO//IIMMBBAARRCCOO

Figura Professionale ………………………………………………………………………..p. 59

Unità formative:

Compiti e Responsabilità ………………………………………………………………….p. 61

Ciclo di lavoro imbarco/sbarco autoarticolati da/su traghetti roll-on/roll-off ……p. 62 Ciclo di lavoro imbarco/sbarco auto da/per tragh etti o navi roll- on/roll-off ......…p. 65

Ciclo di lavoro carico/scarico contenitori ……………………………………………..p. 68

Ciclo di lavoro carico/scarico prodotti forestali …………………………………….. p. 70

Ciclo di lavoro carico/scarico merce varia ……………………………………..………p. 72 Ciclo di lavoro carico/scarico merce rinfusa ………………………………….……….p. 74

Simulazione/ Addestramento pratico…….. ..……………………………………….…...p. 77

Valutazione o Fase aula ……………………………………………………….……………….........….p. 79

o Fase simulazione ed addestramento pratico ……………….……………….…..……p. 80

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59

Autorità Portuale di Livorno

AADDDDEETTTTOO AALLLLEE OOPPEERRAAZZIIOONNII DDII SSBBAARRCCOO//IIMMBBAARRCCOO

Figura Professionale

Lavoratore di imprese e terminal del porto assegnato a svolgere operazioni di imbarco/sbarco

(contenitori, autoarticolati, auto, prodotti forestali, rinfusa e merce varia). Tale soggetto esegue con

abilità e buona autonomia tutte le operazioni attinenti a rizzaggio, derizzaggio, fardaggio,

stoccaggio, manipolazione della merce con mezzi meccanici, movimentazione del carico

utilizzando le attrezzature e i dispositivi adeguati (rizze, aste, gaffe, perni ad espansione,

macchinari automatizzati etc) compresa la guida esperta di mezzi meccanici (ad es. ruspe, ralle,

moto pale, trattori, unità motrici per navi ro-ro etc). (vedi declaratoria CCNL dei lavoratori dei porti

01.01.2005 – 31.12.2008) Tali operazioni devono essere eseguite in maniera efficiente, seguendo

le procedure e le norme di sicurezza del lavoro.

Pertanto “l’Addetto alle operazioni di sbarco/imbarco” è un lavoratore in grado di:

• eseguire le operazioni di rizzaggio (fissaggio), derizzaggio (sganciamento/sblocco), imbracaggio

e fardaggio del carico prima di procedere alle operazioni di imbarco/sbarco degli autoarticolati

da/su traghetti, dei contenitori da/su navi specializzate full containers o tradizionali, delle auto

da/su navi specializzatae roll-on / roll-off o tradizionali, di prodotti forestali e/o merce varia;

• posizionare in modo corretto, seguendo le procedure di sicurezza, i dispositivi di fissaggio e

fardatura del carico prima che il mezzo di trasporto (nave, autoarticolato, treno etc) sia in

movimento prevendendo danni al carico e instabilità del mezzo;

• effettuare i controlli preventivi previsti per verificare la stabilità del carico prima di procedere alle

operazioni di imbarco/sbarco;

• rizzare e/o derizzare le merci, effettuare lo sgombero e/o la messa in opera delle attrezzature di

rizzaggio e/o fardaggio;

• caricare le merci su pianali o camion;

• collocare le merci sottobordo, a piazzale, nei magazzini e in stiva movimentando mezzi

meccanici semplici;

• eseguire le operazioni di sbarco/imbarco in sicurezza, senza causare danni a cose e/o persone;

• movimentare le merci nei modi e nei tempi stabiliti;

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60

Autorità Portuale di Livorno

• "maneggiare", in ordine alla attività di imbarco (stivaggio) e sbarco (disistivaggio), ogni tipologia

di merce e carico utilizzando macchinari automatici/meccanici (ad es. aspiratori, elevatori etc);

• effettuare i controlli preventivi per verificare la funzionalità dei mezzi e delle attrezzature

utilizzate per lo sbarco e l’imbarco della merce;

• condurre e manovrare mezzi meccanici semplici ( ralle, ruspe, trattori,etc), valutando le aree di

manovra rispetto alla tipologia del mezzo, le eventuali condizioni di visibilità limitata e le

condizioni ambientali ( fumi di scarico, esalazioni etc) e rispettando i percorsi stabiliti, i limiti di

velocità consentita, le procedure di parcheggio a piazzale, sottobordo e in stiva;

• impiegare correttamente tutte le attrezzature per la movimentazione del carico;

• valutare il tipo e la quantità dei dispositivi di rizzaggio, derizzaggio, imbracaggio e fardaggio da

utilizzare tenendo conto della tipologia del carico;

• effettuare il livellamento/ammucchiamento del carico di rinfuse ammassato in stiva con mezzi

specifici;

• riconoscere le diverse tipologie di merce e saper identificare codici ed etichettature del carico al

fine di utilizzare dispositivi e attrezzature adeguate per le operazioni di imbarco/sbarco;

• utilizzare, in modo corretto, sistemi e segnali di comunicazione convenzionali (manuali e/o via

radio) per mantenere i contatti tra i soggetti interessati durante le sequenze operative di carico e

scarico della merce;

• utilizzare correttamente i dispositivi di protezione individuale ( giubbotti alta visibilità, stivali,

casco, maschere etc);

• attuare,in caso di situazioni di emergenza, le procedure stabilite.

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61

Autorità Portuale di Livorno

COMPITI E RESPONSABILITA’

Contenuti

• Ruolo, compiti e responsabilità dell’addetto alle operazioni di imbarco/sbarco;

• Inquadramento contrattuale di riferimento;

• Diritti e doveri dei lavoratori;

• Elementi essenziali sulla normativa portuale;

• Elementi base in materia di sicurezza, igiene e salute dei lavoratori in ambito portuale.

Competenze da acquisire

• Riconoscere i compiti ed il livello di responsabilità attribuito al lavoratore per svolgere le

operazioni di imbarco/sbarco;

• Conoscere i diritti e doveri del lavoratore inquadrato come addetto alle operazioni

imbarco/sbarco;

• Svolgere l’attività richiesta rispettando le procedure di sicurezza e alcune disposizioni inerenti il

lavoro portuale.

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62

Autorità Portuale di Livorno

CICLO DI LAVORO IMBARCO/SBARCO AUTOARTICOLATI

DA/SU TRAGHETTI ROLL-ON / ROLL-OFF

Contenuti

• L'organizzazione del lavoro;

• tipologia e caratteristiche delle navi adibite al trasporto di autoarticolati;

• Caratteristiche del carico;

• La sequenza operativa: modalità e

procedure di imbarco e sbarco

degli autoarticolati;

• Tipologie e caratteristiche dei

dispositivi, mezzi e le attrezzature

utilizzate per il rizzaggio/

derizzaggio/fardaggio e la

movimentazione degli

autoarticolati;

• Posizionamento e messa in opera

delle attrezzature (ad es. Cavalletti,

cunei, rizze, materiale da imbottitura, funi, tappetini per rimorchi ro-ro, tralicci da semirimorchio,

ceppi etc.);

• Caratteristiche tecniche dei mezzi di movimentazione ( ad es. Ralle, trattori etc.);

• Controlli preventivi dei mezzi ( modalità di avviamento, funzionamento, efficienza, verifica olio,

carburante,freni, batteria, luci, potenza di frenata, peso del rimorchio e del carico etc.);

• Procedure di guida degli autoarticolati durante lo sbarco/imbarco (percorsi obbligati, valutazione

spazi limiti di manovra, viabilità, procedure di parcheggio a bordo e/o a piazzale, procedura di

accesso/uscita, pendenza delle rampe etc.);

• I principali rischi igienico - ambientali connessi all’attività (ad es. Rumore, fumi, gas di scarico

etc.);

• Tipologie e classificazione degli infortuni più frequenti: cause e misure di prevenzione da

adottare;

• Procedure di sicurezza e di emergenza previste per il ciclo di lavoro;

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63

Autorità Portuale di Livorno

• DPI- dispositivi di protezione individuale e collettiva da utilizzare durante le fasi di lavoro;

• Sistemi di segnalazione e comunicazione convenzionali ( ad es.manuali e/o via radio);

• Sorveglianza sanitaria.

Competenze richieste

• Conoscere le tipologie e le caratteristiche delle navi adibite al trasporto di autoarticolati (aree di

accesso/uscita garage, rampe etc);

• Conoscere e identificare le caratteristiche e la tipologia di carico;

• Identificare la sequenza operativa delle operazioni di sbarco e imbarco;

• Conoscere e identificare le modalità e le procedure operative delle operazioni di

rizzaggio/derizzaggio degli autoarticolati;

• Utilizzare mezzi, materiali e attrezzature ( ad es. Corde, cavi, reti etc.) Adeguate per eseguire in

sicurezza le operazioni di rizzaggio e derizzaggio degli autoarticolati su traghetti;

• Conoscere e identificare i potenziali pericoli durante la guida del veicolo nelle fasi di

imbarco/sbarco (in caso di visibilità limitata sulle rampe dei garage della nave);

• Verificare la stabilità del carico prima dell’inizio delle operazioni;

• Eseguire le operazioni in area libera da persone e/o cose per un raggio sufficiente a garantire la

sicurezza dell’operazione stessa;

• Conoscere e identificare le potenziali tipologie di rischio ( igienico - ambientali), le principali

cause di infortunio connesse alle operazioni di imbarco/sbarco, le misure preventive da

adottare;

• Utilizzare i DPI (dispositivi di protezione individuale) più idonei (casco, guanti, giubboti alta

visibilità etc.);

• Riconoscere e adottare le procedure di emergenza ed eventuale evacuazione dell’area

operativa;

• Conoscere e indicare le caratteristiche tecniche dei mezzi (ad es. Rimorchi, ralle etc) utilizzati

per le operazioni di imbarco/sbarco e le procedure di guida ( ad es. Accensione, spegnimento,

modalità di parcheggio a bordo e/o a piazzale);

• Conoscere e saper eseguire in sicurezza le procedure di guida/movimentazione dei mezzi

adibiti a caricare e scaricare da navi ro-ro;

Centro di Formazione Professionale

64

Autorità Portuale di Livorno

• Valutare la capacità e i limiti dei mezzi di movimentazione (ad es. Efficienza, potenza di frenata

peso del rimorchio e del carico, pendenza delle rampe etc.) Ed effettuare i controlli preventivi

richiesti per verificare la funzionalità degli stessi (ad es. Olio, carburante,freni, batteria etc.);

• Identificare e attuare le procedure di sicurezza durante le operazioni di imbarco/sbarco

autoarticolati;

• Conoscere e rispettare i percorsi obbligati di viabilità, i limiti di manovra (ad es. Presenza di alri

veicoli/mezzi, etc.), le procedure di accesso/uscita (pendii delle rampe etc), le condizioni

ambientali (ad es. Scarsa illuminazione, ventilazione non adeguata, condizioni del terreno,

etc.), limiti di velocità consentita;

• Identificare le tipologie di controllo preventivo da effettuare sull’unità motrice per verificare il

corretto funzionamento;

• Individuare le modalità corrette di aggancio dei trailers con movimentatori (ad es. Trattori ro-ro a

ralla sollevabili);

• Riconoscere e attuare le procedure di emergenza ed eventuale evacuazione dall’area operativa

in caso di pericolo;

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65

Autorità Portuale di Livorno

CICLO DI LAVORO IMBARCO/SBARCO AUTO DA/PER TRAGHETT I O NAVI

ROLL-ON/ROLL-OFF

Contenuti

• Organizzazione del lavoro: area operativa - attracchi, punti di accesso alla nave, aree di

stoccaggio, collegamenti ferroviari e/o stradali;

• Tipologia e caratteristiche principali delle navi adibite al trasporto auto ( aree di accesso e

uscita, rampe, corridoi etc.);

• Tipologia e caratteristiche del

carico;

• La sequenza operativa: modalità e

procedure di imbarco/sbarco

veicoli;

• Tipologie e caratteristiche dei

dispositivi e delle attrezzature

utilizzate per il

fissaggio/sganciamento/sblocco e

fardaggio delle auto;

• Le operazioni di rizzaggio,

derizzaggio e fardaggio del carico: modalità e procedure;

• Le procedure di guida: modalità di avviamento, funzionamento, parcheggio, limiti di manovra a

bordo, a piazzale e/o in aree di stoccaggio riservate, controlli preventivi (ad es. pneumatici,

eventuali danni alla carrozzeria etc.);

• Tipologie di infortuni più frequenti: cause e misure di prevenzione da adottare (ad es. causati da

caduta, urti,scarsa illuminazione dell’area operativa, ingombro di materiali etc.);

• I principali rischi igienico - ambientali ( fumi, gas di scarico, impianti di ventilazione non

funzionanti, rumore, polveri etc.) e le misure di prevenzione da adottare;

• Le procedure di sicurezza e di emergenza;

• La segnaletica ed i sistemi di comunicazione e segnalazione utilizzati durante le operazioni di

lavoro;

• DPI - dispositivi di protezione individuale e collettiva ( guanti, casco , giubbotti ad alta visibilità,

maschere etc.).

Centro di Formazione Professionale

66

Autorità Portuale di Livorno

Competenze richieste

• Conoscere e descrivere la tipologia di nave adibita al trasporto delle auto e le sue caratteristiche

principali (aree e rampe di accesso al garage etc);

• Conoscere le caratteristiche del carico;

• Conoscere e individuare l’organizzazione strutturale del terminal ( ad es. Attracchi, punti di

accesso alla nave, aree operative e di stoccaggio, collegamenti ferroviari e/o stradali);

• Conoscere il ciclo di lavoro e le modalità operative per il fissaggio e sblocco delle auto;

• Conoscere e identificare le procedure e le attrezzature per l’eseguire in sicurezza le operazioni

di rizzaggio e derizzaggio di auto e/o altri veicoli;

• Riconoscere i principali infortuni causati dalle operazioni di rizzaggio/derizzaggio( pavimento

garage ingombrato da attrezzature, caduta provocate da zone sporche di olio e/o mancanza di

parapetti, urti causati dal maneggio di rizze etc.) e le misure preventive da adottare;

• Conoscere e individuare i potenziali pericoli durante la guida del veicolo (ad es. In caso di

visibilità limitata sulle rampe dei garage della nave);

• Verificare la funzionalità di materiali, dei mezzi, dei dispositivi e attrezzature da utilizzare

durante le operazioni di lavoro e segnalare quelli risultati difettosi e/o non adeguati alla

tipologia di carico;

• Riconoscere le tipologie di rischio legate alle operazioni di rizzaggio/derizzaggio,le misure

preventive da adottare;

• Utilizzare i dispositivi di protezione individuale – DPI - più idonei;

• Conoscere e identificare le procedure da seguire in caso di emergenza e/o eventuale

evacuazione dell’area operativa (fumi, scarsa illuminazione etc.);

• Conoscere i potenziali cambiamenti delle condizioni ambientali e quanto possono influire

sull’attività sia durante le operazioni di rizzaggio/derizzaggio sia durante la movimentazione del

veicolo (sbarco/imbarco);

• Riconoscere i potenziali rischi igienico-ambientali, le cause di infortunio e le misure di

prevenzione da adottare;

• Utilizzare le attrezzature adeguate per le operazioni di rizzaggio e derizzaggio delle auto

(cunei, rizze, materiali di fardaggio etc.;

• Identificare le procedure di sicurezza da adottare durante le operazioni di imbarco/sbarco dei

Veicoli ( ad es. Rizzaggio/derizzaggio/fardaggio e movimentazione, stivaggio e parcheggio di

Auto, furgoni etc.);

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67

Autorità Portuale di Livorno

• Identificare le tipologie di controllo preventivo da effettuare sul veicolo per verificare il corretto

funzionamento prima di procedere alla movimentazione dello stesso(ad es. Azionamenti

comando del veicolo, luci, pneumatici, eventuali danni alla carrozzeria etc.);

• Individuare i percorsi designati in fase di movimentazione di veicoli (auto, furgoni etc.)

Rispettando i limiti di velocità consentita durante operazioni di imbarco/sbarco;

• Effettuare le operazioni in area libera da persone e cose per un raggio sufficiente a garantire la

sicurezza dell’operazione stessa;

• Individuare e riconoscere i sistemi di segnalazione e comunicazione convenzionali (ad es.

Segnali manuali e/o via radio etc.).

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68

Autorità Portuale di Livorno

CICLO DI LAVORO CONTENITORI

Contenuti

• Organizzazione del lavoro;

• Tipologia e caratteristiche principali delle navi adibite al trasporto di merce containerizzata;

• Tipologia e caratteristiche del carico ( contenitori standard, fuori sagoma, open top, per merce

clssificate pericolose etc.);

• Il ciclo di lavoro contenitori;

• Tipologie e caratteristiche dei

dispositivi e delle attrezzature

utilizzate per il rizzaggio /

derizzaggio e fardaggio dei

contenitori ( twist-lock, rizze, aste,

tornichetti, cavi d’acciaio, assi,

listelli, teloni, scale etc.);

• Le operazioni di rizzaggio,

derizzaggio e fardaggio del

carico: modalità e procedure;

• I principali rischi igienico-ambientali connessi al ciclo di lavoro e le misure di prevenzione da

adottare;

• Tipologie di infortuni più frequenti: cause e misure di prevenzione da adottare ( caduta

daall’alto, urti etc.);

• Le procedure di sicurezza e di emergenza;

• DPI - dispositivi di protezione individuale e collettiva da utilizzare durante le fasi di lavoro;

• Sistemi di segnalazione e comunicazione convenzionali ( ad es.manuali e/o via radio);

• Sorveglianza sanitaria.

Competenze richieste

• Conoscere le caratteristiche principali delle navi porta-contenitori;

• Conoscere e individuare le principali caratteristiche del carico ( ad. es. contenitori fuori sagoma,

standard, merci classificate pericolose, open-top etc.);

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69

Autorità Portuale di Livorno

• Conoscere le procedure, i mezzi e le attrezzature per l’eseguire in sicurezza le operazioni di

rizzaggio,derizzaggio e fardaggio dei contenitori;

• Conoscere il ciclo di lavoro e l’attività specifica delle operazioni di rizzaggio, derizzaggio dei

contenitori;

• Conoscere, individuare le modalità operative di svolgimento delle operazioni di rizzaggio,

derizzaggio e fardaggio dei contenitori e identificare le possibili conseguenze nell’utilizzo di

materiali difettosi;

• Riconoscere le tipologie di rischio infortuni legate alle operazioni di rizzaggio/derizzaggio;

(caduta dall’alto, urti causati da caduta di oggetti e/o causati dal maneggio di rizze, aste, twist-

lock etc) le misure preventive da adottare;

• Conoscere e saper utilizzare le attrezzature ed il materiale specifico previsto dai piani di

rizzaggio/derizzaggio di bordo;

• Effettuare un controllo preventivo della stabilità del carico prima di dare avvio alle operazioni;

• Conoscere e descrivere le procedure da seguire in caso di emergenza e/o eventuale

evacuazione dell’area operativa;

• Individuare i potenziali rischi igienico-ambientali connessi al ciclo (materiale pericoloso/nocivo,

rumore etc) e le misure di prevenzione da seguire;

• Indicare le attrezzature specifiche da utilizzare per le operazioni di rizzaggio,derizzaggio e

fardaggio dei contenitori (come rizze con aste/penzoli, tornichetti, catene con leve);

• Verificare la funzionalità di materiali, dispositivi e attrezzature da utilizzare durante le operazioni

di lavoro e segnalare quelli risultati difettosi e/o non adeguati alla tipologia di carico;

• Mettere in atto le procedure di sicurezza durante le operazioni di

rizzaggio/derizzaggio/fardaggio dei contenitori;

• Conoscere e indentificare i sistemi di segnalazione e comunicazione ( ad es.manuale e via

radio);

• Utilizzare e indossare i DPI – dispositivi di protezione individuale più idonei.

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70

Autorità Portuale di Livorno

CICLO DI LAVORO IMBARCO/SBARCO PRODOTTI FORESTALI

Contenuti

• Tipologia e caratteristica delle navi adibite al trasporto di prodotti forestali (ad es.cellulosa in

balle, rotoli di cellulosa preslingati, compensato in pacchi, legacci di legname preslingato, etc.);

• Tipologie e caratteristiche del carico;

• La sequenza operativa di imbarco/sbarco prodotti forestali: modalità e procedure;

• Tipologie e caratteristiche dei

dispositivi e delle attrezzature

utilizzate(ganci, perni ad

espansione, gaffe, fasce,

materiale per imballaggio,

brache, rizze, teloni

impermeabili, cinghie,

imballaggi, spessori per

uniformare i piani di stivaggio,

airbag in plastica o gomma,

bilancini dotati di penzoli/ganci

con aggancio/sgancio manuale

e/o automatico etc) per il

rizzaggio/ derizzaggio/imbracaggio e fardaggio di prodotti forestali, cellulosa, rotoli etc;

• Le operazioni di fissaggio/sganciamento/imbracaggio e fardaggio del carico: modalità e

procedure;

• Tipologie di infortuni più frequenti ( ad es caduta/urti di oggetti, schiacciamento, aree operative;

non libere da materiali e attrezzature, caduta carico per rottura di perni etc ): cause e misure

preventive;

• I principali rischi igienico - ambientali connessi al ciclo e misure di prevenzione da adottare;

• Le procedure di sicurezza e di emergenza;

• Sistemi di comunicazione e segnalazione;

• DPI - dispositivi di protezione individuale;

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71

Autorità Portuale di Livorno

Competenze richieste

• Conoscere e descrivere le caratteristiche delle navi adibite al trasporto di prodotti forestali;

• Conoscere e identificare la sequenza operativa delle operazioni di sbarco e imbarco;

• Conoscere e identificare le procedure operative, i mezzi e le attrezzature per effettuare in

sicurezza le operazioni di rizzaggio/derizzaggio, fardaggio e maneggio di prodotti forestali (ad

es. Rotoli, di carta, legacci di legname preslingato, legacci di tronchi sezionalti, cellulosa in

balle, compensato etc);

• Conoscere e utilizzare, mezzi e le attrezzature specifiche (ganci, perni ad espansione, gaffe,

fasce, materiale per imballaggio, brache, rizze,teloni impermeabili, cinghie, imballaggi, spessori

per uniformare i piani di stivaggio, airbag in plastica o gomma, bilancino semiautomatico dotato

di penzoli/ganci con incoccio manuale e scoccio automatico, bilancino con penzoli muniti di

ganci con aggancio/sgancio manuale e/o automatico etc) per effettuare in sicurezza le

operazioni di rizzaggio/derizzaggio/fardaggio/ imbracaggio in coperta e/o in stiva del carico, etc.;

• Identificare il carico da fissare e/o sganciare/imbracare ed effettuare i controlli preventivi richiesti

verificare della stabilità dello stesso prima dell’inizio delle operazioni;

• Verificare la funzionalità di materiali, dispositivi e attrezzature da utilizzare e segnalare quelli

risultati difettosi, usurati e/o non adeguati alla tipologia di carico;

• Conoscere le principali tipologie di infortuni connessi al ciclo di lavoro, nello specifico alle

operazioni di fissaggio/imbracaggio/ sganciamento, e fardaggio( ad es caduta/urti di oggetti,

schiacciamento, aree operative non libere da materiali e attrezzature, caduta carico per rottura

di perni, caduta da scale fisse/mobili utilizzate per raggiungere i piani di stiva, rottura del

preslingato etc ) le cause e le misure preventive da adottare;

• Conoscere e indicare le procedure da adottare in caso di emergenza e le modalità da seguire

per evacuare dall’area operativa;

• Individuare i potenziali rischi igienico - ambientali connessi al ciclo e le misure di prevenzione

da seguire;

• Conoscere i sistemi di segnalazione e comunicazione da impiegare durante la sequenza

operativa;

• Conoscere e identificare i dispositivi di protezione individuale - DPI – più idonei da utilizzare

rispetto alla tipologia di carico.

Centro di Formazione Professionale

72

Autorità Portuale di Livorno

CICLO DI LAVORO IMBARCO SBARCO MERCE VARIA

Contenuti

• Tipologia di navi adibite al trasporto di merce varia;

• tipologia e caratteristiche del carico (ad es. Rame, pallets prodotti vegetali/frutta, materiali non

ferrosi etc.);

• La sequenza operativa: modalità e

procedure di imbarco e sbarco

merce varia;

• Tipologie e caratteristiche dei

dispositivi, materili e delle

attrezzature utilizzate per il

rizzaggio / derizzaggio/fardaggio e

maneggio del carico;

• Le operazioni di rizzaggio,

derizzaggio e fardaggio del carico:

modalità e procedure;

• Tipologie di infortuni più frequenti: cause e misure preventive da adottare;

• I principali rischi igienico - ambientali connessi al ciclo e misure di prevenzione da adottare;

• Le procedure di sicurezza e di emergenza;

• Sistemi di comunicazione e segnalazione;

• DPI - dispositivi di protezione individuale.

Competenze richieste

• Conoscere le diverse tipologie e caratteristiche di navi adibite la trasporto di merce varia( ad es.

Rame, pallets di prodotti vegetali/frutta, materiali non ferrosi, di carpenteria metallica etc);

• Conoscere e identificare le caratteristiche delle diverse tipologie di merce;

• Conoscere e indicare le sequenze operative richieste per l’imbarco e lo sbarco di merce varia

• Conoscere e ricostruire le sequenze operative del ciclo: modalità e procedure operative;

• Utilizzare dispositivi, materiali e attrezzature più idonee e adatte a svolgere in sicurezza le

operazioni di rizzaggio/derizzaggio/fardaggio e maneggio delle diverse tipologie di merce;

Centro di Formazione Professionale

73

Autorità Portuale di Livorno

• Effettuare i controlli preventivi richiesti per verificare la stabilità del carico prima di procedere

alle operazioni di imbarco/sbarco;

• Verificare la funzionalità e l’efficienza di materiali, dispositivi e attrezzature da impiegare durante

le operazioni di fissaggio,derizzaggio etc. E segnalare quelli risultati difettosi, usurati,

danneggiati e/o non adeguati alla tipologia di merce;

• Conoscere le diverse modalità e procedure operative per il rizzaggio/derizzaggio/fardaggio e

imbracaggio della merce (ad es. Pallets di rame, casse di vegetali/frutta, materiali non ferrosi

etc);

• Conoscere le principali tipologie di infortuni connessi al ciclo di lavoro, nello specifico alle

operazioni di fissaggio/imbracaggio/ sganciamento, e fardaggio( ad es caduta/urti di oggetti,

schiacciamento, aree operative non libere da materiali e attrezzature;

• Conoscere indicare le procedure da attuare in caso di emergenza e/o eventuale evacuazione

dell’area operativa;

• Conoscere e indicare le procedure da adottare in caso di emergenza e le modalità da seguire

per evacuare dall’area operativa;

• Individuare i potenziali rischi igienico-ambientali connessi al ciclo e le misure di prevenzione da

seguire;

• Conoscere i sistemi di segnalazione e comunicazione da impiegare durante la sequenza

operativa;

• Conoscere e identificare i dispositivi di protezione individuale - DPI – più idonei da utilizzare

rispetto alla tipologia di carico.

Centro di Formazione Professionale

74

Autorità Portuale di Livorno

CICLO DI LAVORO IMBARCO SBARCO MERCE RINFUSA

Contenuti

• Tipologia e caratteristiche delle navi adibite al trasporto di merce rinfusa;

• Tipologia e caratteristiche del carico (ad es. Rinfuse solide, liquide, classificate pericolose etc)

• la sequenza operativa: modalità e

procedure di imbarco e sbarco

merce rinfusa;

• Tipologie e caratteristiche tecniche

di mezzi, macchinari automatici e

attrezzature utilizzate per il carico e

lo scarico delle rinfuse ( ad es.

benne, tramogge, ruspe, motopale,

apripista, aspiratori etc.);

• Controlli preventivi sulla

funzionalità di mezzi, macchinari e

attrezzature ( modalità di

avviamento, efficienza, verifica olio, carburante,freni, batteria, luci, portata, etc.);

• Procedure di movimentazione mezzi e macchinari durante lo sbarco/imbarco (ad es.

Valutazione spazi e limiti di manovra in stiva e/o a piazzale, etc.);

• I principali rischi igienico-ambientali connessi all’attività (ad es. Rumore, fumi, gas di scarico

etc.);

• Tipologie e classificazione degli infortuni più frequenti: cause e misure di prevenzione da

adottare (ad es. Caduta di carico dall’alto ammassato contro le paratie delle stive e di corridoi,

investimento da benna etc.);

• Le procedure di sicurezza e di emergenza;

• Sistemi di comunicazione e segnalazione;

• DPI - dispositivi di protezione individuale da utilizzare durante il ciclo operativo;

• Sorveglianza sanitaria.

Centro di Formazione Professionale

75

Autorità Portuale di Livorno

Competenze richieste

• Conoscere e descrivere le diverse tipologie e caratteristiche delle navi adibite la trasporto di

merce rinfusa;

• Conoscere e identificare le caratteristiche delle diverse tipologie di carico (ad es. Rinfuse solide,

liquide, classificate pericolose etc.);

• Conoscere e indicare le sequenze operative richieste per l’imbarco e lo sbarco di merce rinfusa;

• Conoscere e identificare procedure, dispositivi, mezzi e le attrezzature più idonee da utilizzare

per svolgere in sicurezza le operazioni di carico/scarico delle rinfuse (benne, tramoggia, ruspe,

motopale, apripista, caricatori, macchinari automatici come aspiratori, elevatori, trivelle etc.);

• Conoscere e identificare le modalità operative da attivare durante delle operazioni di presa

materiale in stiva e di livellamento/ammucchiamento del carico durante la sequenza di

scarico/carico;

• Conoscere e indicare caratteristiche e funzionalità tecniche(ad es.modalità di accensione,

spegnimento, controlli prevetivi da effettuare, capacità e portata, etc) dei mezzi meccanici (ad

es. Motopale, apripista, ruspe, buldozer, caricatori etc) utilizzati per le operazioni di

imbarco/sbarco e le procedure di movimentazione in stiva e a piazzale ( ad es. Valutazione

degli spazi e limiti di manovra etc.);

• Conoscere e indicare le caratteristiche e le funzionalità tecniche( modalità di

accensione/spegnimento etc.) dei macchinari automatizzati ( ad es. aspiratori, elevatori etc.)

Utilizzati;

• Conoscere ed eseguire in sicurezza le procedure di movimentazione di mezzi meccanici e

macchinari automatizzati (ad es. Assicurarsi che l’area di manovra sia libera, etc.);

• Verificare la funzionalità ed efficienza di attrezzature e mezzi da utilizzare durante le operazioni

di imbarco/sbarco e segnalare eventuali anomalie e/o difetti riscontrati prima e/o durante il loro

impiego;

• Effettuare i controlli richiesti di verifica della stabilità del carico prima di dare avvio alle

operazioni di sbarco/imbarco;

• Conoscere e identificare le potenziali tipologie di rischio igienico - ambientali ( ad es. Dovuti a

dispersione di polveri durante il maneggio della merce, maneggio di merci classificate

pericolose, concentrazione di gas/fumi in stiva per presenza motopale/apripista, esposizione al

Centro di Formazione Professionale

76

Autorità Portuale di Livorno

rumore causato da impianti di areazione/estrazione e utilizzo di mezzi meccanici in stiva) e le

misure preventive da adottare;

• Conoscere e identificare le principali cause di infortunio connesse alle operazioni di

imbarco/sbarco ( ad es.caduta di carico dall’alto ammassato contro le paratie delle stive e di

corridoi, investimento da benna, aspiratori, caduta da scale fisse e/o mobili e/o da piani di lavoro

non dotati di parapetto, scarsa illuminazione etc) le misure preventive da adottare;

• Utilizzare i DPI (dispositivi di protezione individuale) più idonei (casco, guanti, giubboti alta

visibilità, maschere etc.);

• Riconoscere e adottare le procedure di emergenza ed eventuale evacuazione dell’area

operativa;

• Identificare e attuare le procedure di sicurezza durante le operazioni di imbarco/sbarco;

• Conoscere e indicare i potenziali rischi igienico - ambientali, le cause di infortunio connesse a

tale ciclo di lavoro e le misure di prevenzione da adottare;

• Conoscere e utilizzare correttamente i sistemi di segnalazione e comunicazione (manuali e/o

via radio);

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77

Autorità Portuale di Livorno

SSIIMMUULLAAZZIIOONNEE//AADDDDEESSTTRRAAMMEENNTTOO PPRRAATTIICCOO

A U T O A R T I C O L A T I – C O N T E N I T O R I – A U T O – P R O D O T T I F O R E S T A L I –

M E R C E R N F U S A - M E R C E V A R I A

Questa unità formativa è finalizzata a sviluppare e consolidare le abilità pratiche del personale in

formazione, richieste prima di essere avviato alla mansione. Pertanto sia durante la fase di

simulazione, ossia in contesto protetto, che in situazione reale le esercitazioni mirano a sviluppare

le seguenti abilità operative:

• Eseguire le sequenze operative di imbarco e sbarco del carico nei diversi cicli di lavoro

rispettando le procedure

operative e di sicurezza (ad es.

per lo sbarco di

auto/autoarticolati rispettare i

percorsi di viabilità obbligati,

limiti di velocità consentita, area

di accesso/uscita stiva, etc. per

lo sbarco di merce rinfusa

capacità e limiti dei mezzi di

movimentazione come

motopale e degli spazi operativi

etc. ;

• Eseguire, in autonomia e

correttamente, le operazioni di fissaggio e sganciamento/sblocco

/imbracaggio/fardaggio/manipolazione delle diverse tipologie di carico utilizzando dispositivi,

attrezzature ed i materiali (rizze, cunei, twist-lock, aste, ganci perni ad espansione, gaffe, fasce,

materiale per imballaggio, brache,cavalletti etc) specifici rispetto alla tipologia di merce (

contenitori, auto, autoarticolati, cellulosa, legacci di legname, rotoli di carta, pallets di rame,

pallets di vegetali/frutta, merce preslingata etc.);

Centro di Formazione Professionale

78

Autorità Portuale di Livorno

• Eseguire la messa in tensione dei dispositivi di fissaggio prima che il carico venga movimentato

verificando la sua stabilità;

• Effettuare controlli preventivi di funzionalità ed efficienza (procedure di

avviamento/spegnimento, controllo olio, batterie, luci etc.) dei mezzi meccanici ( ad es. auto,

ralle, trattori, rimorchi, motopale, apripista etc.) Prima di procedere alle operazioni di

imbarco/sbarco delle diverse tipologie di merce;

• Effettuare i controlli preventivi di funzionalità ed efficienza di macchinari automatici prima di

procedere alle operazioni di imbarco/sbarco (ad es. aspiratori, elevatori etc.);

• Manovrare/guidare i mezzi ( ad es. Auto, autoarticolati, ruspe, ralle, motopale etc.) in stiva e/o a

piazzale secondo le procedure operative di imbarco/sbarco verificando che l’area operativa sia

libera da ostacoli ( ad es. Materiale di rizzaggio/derizzaggio/fardaggio/imbracaggio usato per le

diverse tipologie di carico e/o presenza di altri mezzi) da persone e cose per un raggio

sufficiente a garantire la sicurezza dell’operazione stessa;

• Eseguire le procedure stabilite per provvedere allo sgombero graduale del carico di rinfuse

mano a mano che procede la discarica del materiale dalla zona sotto benna o aspiratore

provvedendo al livellamento/ammucchiamento del carico utilizzando mezzi specifici;

• Eseguire le procedure stabilite per il posizionamento/stivaggio/stoccaggio delle diverse tipologie

di carico in stiva e/o a piazzale utilizzando mezzi, macchinari e attrezzature adatte alla merce

caricata e/o scaricato ( ad es. Con l’ausilio di benne per la merce rinfusa, bilancini

semiautomatici con penzoli muniti di ganci per prodotti forestali etc.);

• Utilizzare e indossare DPI idonei (guanti, casco, maschere, giubbotti ad alta visibilità etc.);

• Seguire in caso di emergenza le procedure stabilite;

• Utilizzare sistemi di comunicazione e segnalazione convenzionali adatti alle condizioni operative

• Individuare materiali, attrezzature e dispositivi di lavoro difettosi e/o non funzionanti e segnalare

tempestivamente al personale referente.

Per ritenere il personale in formazione sufficientemente abile alla mansione, dovranno essere

realizzate simulazioni ed esercitazioni pratiche per ogni ciclo di lavoro.

Centro di Formazione Professionale

79

Autorità Portuale di Livorno

VALUTAZIONE

Verifica competenze professionali e delle abilità l avorative

FFAASSEE AAUULLAA

Finalizzata a verificare le conoscenze e competenze acquisite dal personale in formazione sugli

argomenti trattati durante la fase d’aula

• Principali caratteristiche e tipologie di navi;

• Caratteristiche del carico;

• Organizzazione del lavoro: procedure operative;

• Sequenze operative: modalità e procedure di imbarco/sbarco;

• Tipologie di dispositivi, attrezzature e materiali: procedure e modalità di utilizzo;

• Operazioni di rizzaggio, derizzaggio, fardaggio, manipolazione e movimentazione del carico nei

diversi cicli di lavoro ( autoarticolati su navi traghetto roll-on/roll-off, contenitori su navi

specializzate full-containers e/o tradizionali, auto su navi specializzate roll-on/roll-off e/o

tradizionali e merce varia, prodotti forestali, merce rinfusa) ;

• Tipologie e caratteristiche tecniche di mezzi meccanici semplici (auto, ralle, motopale, apripista,

unità motrici etc) e macchinari automatizzati ( aspiratori, elevatori etc);

• Procedure di movimentazione e guida mezzi;

• Procedure di sicurezza;

• Procedure di emergenza;

• Rischi di natura igienico – ambientale e misure di prevenzione da adottare;

• Tipologia di infortuni più frequenti in relazione ai cicli di lavoro: cause e misure preventive;

• Dispositivi di protezione individuale: DPI;

• Sistemi di segnalazione e comunicazione;

• La segnaletica a bordo nave e a banchina.

Centro di Formazione Professionale

80

Autorità Portuale di Livorno

FFAASSEE SSIIMMUULLAAZZIIOONNEE // AADDDDEESSTTRRAAMMEENNTTOO PPRRAATTIICCOO

Finalizzata a verificare le abilità pratiche sviluppate e consolidate dal personale in formazione

durante le esercitazioni effettuate in simulazione e in contesto reale. Nello specifico, dovranno

essere valutati i livelli di prestazione di ciascun lavoratore per essere ritenuto abile e autorizzato

alla mansione di “Addetto alle operazioni di rizzaggio e derizzaggio polivalente”:

Pertanto dovranno essere predisposte prove pratiche volte a verificare:

• La corretta esecuzione, in situazione protetta e reale, delle operazioni di

fissaggio/sblocco/sgancio/imbracaggio e fardaggio del carico (autoarticolati, contenitori, auto,

cellulosa, legname, rame etc.) Impiegando materiali e attrezzature più adeguate seguendo le

procedure di sicurezza specifiche per tipologia di carico;

• L’ utilizzo e scelta di adeguati dispositivi di protezione individuale piu adatti alle condizioni

operataive e alla diversa tipologia di carico maneggiato;

• L’utilizzo di attrezzature, materiali e dispositivi specifici per i diversi cicli di lavoro ( rizze, cunei,

cavalletti, zeppe, aste, core probe, brache, bilancino con ganci, aspiratori etc);

• Le procedure di sicurezza attuate rispetto al carico maneggiato (autoarticolati, contenitori, auto,

prodotti forestali, cellulosa, rame,rinfuse etc.);

• Le modalità di guida e movimentazione dei mezzi utilizzati nell’operazione di imbarco/abarco

delle diverse tipologie di carico;

• I sistemi e materiali utilizzati per proteggere la merce;

• Le procedure messe in atto in caso di emergenza;

• Le modalità di segnalazione e comunicazione utilizzate;

• Il posizionamento corretto e messa in tensione dei dispositivi di fissaggio prima che il carico

venga movimentato e modalità di controllo effettuate per verificare la stabilità del carico prima di

dare avvio alle operazioni di imbarco/sbarco;

• L’utilizzo e scelta di adeguati dispositivi di protezione individuale per i diversi cicli di lavoro;

• La messa in atto delle procedure operative e di sicurezza richieste durante le sequenze di

imbarco e sbarco del carico nei diversi cicli di lavoro( ad es. Rispetto della velocità consentita e

dei percorsi obbligati, valutazione degli spazi e dei limiti di manovra, modalità di accesso/uscita

dalla stiva etc);

• Le procedure di sicurezza attuate durante le operazioni di rizzaggio, derizzaggio, maneggio e

movimentazione delle diverse tipologie di carico (autoarticolati, contenitori, auto, prodotti

forestali, merce varia);

Centro di Formazione Professionale

81

Autorità Portuale di Livorno

• Le procedure di sicurezza attivate durante la movimentazione, lo stoccaggio,

livellamento/ammucchiamento di merce rinfusa;

• I sistemi e mezzi utilizzati per proteggere la merce;

• Le procedure messe in atto in caso di emergenza;

• Le procedure di controllo preventivo effettuate su mezzi/attrezzature/materiali e macchinari

automatizzati e modalità di verifica del corretto funzionamento;

• Le modalità e procedure di fissaggio/sganciamento/sblocco/stoccaggio/posizionamento del

carico in stiva e/o a piazzale;

• Le procedure attuate per segnalare eventuali danni, difett e non conformità riscontrati su

attrezzature, mezzi, materiali per la loro riparazione/sostituzione;

•• Le modalità attuate per procedere a liberare/sgomberare l’area di lavoro al completamento delle

operazioni di rizzaggio/derizzaggio e fardaggio del carico e durante le operazioni di

carico/scarico di merce rinfusa.

Centro di Formazione Professionale

82

Autorità Portuale di Livorno

““CCoonndduuttttoorree ee mmaannoovvrraattoorree ddii mmeezzzzii:: ccaarrrreellllii””

Figura Professionale

Cicli di lavoro

Simulazione ed Addestramento

Verifiche

Centro di Formazione Professionale

83

Autorità Portuale di Livorno

CCOONNDDUUTTTTOORREE EE MMAANNOOVVRRAATTOORREE DDII MMEEZZZZII:: CCAARRRREELLLLII Figura Professionale ……………………………………………………………………..…. .p. 84 Unità Formative L’Organizzazione del porto e dei Terminal ……………………………………………....p. 86

La Sicurezza:

o Le procedure da adottare durante lo sbarco l’imbarco e

la movimentazione della merce….……………………………………………….……...p. 88

o La sicurezza del carrello: aspetti specifici….……………………………….…….…….p. 90

La Tipologia del Mezzo …………………………………………………………………...….p. 92

Simulazione/Addestramento pratico ….………………………………………………..….p. 94

Valutazione:

o Fase aula ……………………………………………………….……………….......…....p. 96

o Fase simulazione ed addestramento pratico ……………….……………….……..….p. 97

Centro di Formazione Professionale

84

Autorità Portuale di Livorno

CCOONNDDUUTTTTOORREE EE MMAANNOOVVRRAATTOORREE DDII MMEEZZZZII:: CCAARRRREELLLLII Figura Professionale Operatore di imprese e terminal portuale assegnato alla conduzione e manovra di mezzi meccanici

complessi di sollevamento.

Il conduttore e manovratore di

mezzi meccanici di sollevamento è

un lavoratore in grado di

movimentare carichi nei

magazzini, su piazzali e/o

banchine dell’ambito portuale, con

l'impiego di carrelli elevatori dotati

di attrezzature idonee e specifiche

per la movimentazione del carico,

rispettando le procedure e norme

di sicurezza del lavoro. Tale

attività richiede competenza

tecnica, precisione e buona autonomia per svolgere il lavoro assegnato (vedi declaratoria CCNL

dei lavoratori dei porti 01.01.2005 – 31.12.2008)

Pertanto il “Conduttore e manovratore di carrelli elevatori “ deve essere in grado di:

• eseguire correttamente la conduzione e manovra del carrello elevatore seguendo le procedure

operative richieste ( a bordo nave, a piazzale, nei magazzini);

• utilizzare attrezzatura idonea di cui è dotato la macchina operatrice in diverse funzioni per

movimentare carichi diversi;

• verificare che il carico sia adatto per essere movimentato con le macchine operatrici in

dotazione;

• verificare la stabilità del carico prima di procedere alla movimentazione dello stesso;

• verificare le condizioni di funzionalità del mezzo( a vista e dinamico) comunicando eventuali

guasti o danni prima dell’inizio delle operazioni di movimentazione del carico;

• verificare capacità e limiti del mezzo, degli attrezzi in dotazione ai carrelli elevatori ed il loro

corretto funzionamento;

Centro di Formazione Professionale

85

Autorità Portuale di Livorno

•• rispettare la Safe Work Load- SWL riferita alla massima portata del mezzo tendo conto del

diagramma di carico, della portata e del baricentro del carico;

•• e s e g u i r e appilaggio/disappilaggio a terra, stivaggio e distivaggio del carico a piazzale, a

bordo, riepimento e svuotamento di contenitori;

• movimentare il carico con la macchina operatrice secondo modalità e tempi stabiliti;

• eseguire la conduzione e la manovra del carrello rispettando le procedure di sicurezza, senza

causare danni a cose e/o persone;

• verificare le condizioni di stabilità del carico prima di dare avvio alle operazioni di sollevamento

• movimentare il carico seguendo i dati del diagramma di carico (portata, angolo di ribaltamento,

potenza etc);

• condurre e manovrare il mezzo in dotazione valutando la sua dimensione e lo spazio in cui si

effettuano tali attività;

• utilizzare correttamente sistemi e segnali di comunicazione convenzionali per mantenere i

contatti tra soggetti interessati durante la fase operativa sia su piazzale, magazzino e/o

banchina;

•• identificare il carico tramite verifiche che comprendono: codice, numero indipendente, numero

di lotto , la posizione, tipologia;

•• trasferire il carico al luogo assegnato rispettando le procedure di sicurezza, le procedure

operative (ad es.forche e carico abbassati), rispettare la viabilità ed i limiti di velocità consentiti

nell’area operativa;

• utilizzare i dispositivi di protezione individuale durante le fasi operative.

Centro di Formazione Professionale

86

Autorità Portuale di Livorno

L’ORGANIZZAZIONE DEL PORTO E DEI TERMINAL

Contenuti

• L'organizzazione portuale;

• L’organizzazione dei

terminal;

• Compiti, responsabilità e

attitudini proprie del gruista;

• Inquadramento contrattuale

di riferimento;

• Diritti e doveri dei lavoratori;

• Flussi logistici;

• sistemi informativi e di

gestione;

• Obiettivi aziendali;

• Procedure operative;

• La security: impianto normativo e procedure operative.

Competenze richieste

• Conoscere le caratteristiche del porto;

• Conoscere e individuare l'organizzazione portuale sotto il profilo: logistico e tecnico/operativo;

• Conoscere e attuare le procedure del terminal relative alle operazioni di movimentazione;

• Conoscere il processo di lavoro: dall'input all'output;

• Conoscere e individuare le caratteristiche delle diverse tipologie di carico movimentato ( ad.

es.merce varia, pallets di rame, contenitori, legname, cellulosa in pacchi etc.) ;

• Conoscere le basi normative della security e le procedure adottate nel terminal/impresa;

• Individuare e riconoscere le varie aree organizzative correlando i soggetti di riferimento, con

compiti e responsabilità;

Centro di Formazione Professionale

87

Autorità Portuale di Livorno

• Individuare compiti e responsabilità proprie del carrellista, le attitudini richieste e il ruolo assunto

nella squadra di lavoro;

• Adeguare i propri comportamenti lavorativi alle procedure dei terminal durante le operazioni di

movimentazione;

• Conoscere il funzionamento di eventuali Sistemi informativi (ad es PDS, Position Detection

System) e utilizzarli secondo procedura per l’individuazione automatica della posizione del

carico ( ad es contenitori) stivati a piazzale;

• Conoscere e saper applicare le procedure standard di utilizzo eventuale del sistema wireless

sul mezzo e il palmare;

• Eseguire correttamente la procedura di accenzione-attivazione-lettura- resettatura del wireless

se in dotazione;

• Conoscere e rispettare le procedure operative e di security del terminal per la movimentazione

della merce.

Centro di Formazione Professionale

88

Autorità Portuale di Livorno

SICUREZZA:

LE PROCEDURE DA ADOTTARE DURANTE LO SBARCO L’IMBARC O

E LA MOVIMENTAZIONE DELLA MERCE

Contenuti

• Le merci: caratteristiche, particolarità, modalità di maneggio/movimentazione;

• Le merci: sequenza operativa;

• Procedure di lavoro e

comportamenti da assumere;

• I Dispositivi di protezione

individuale;

• Tipologie di rischio connessi

alla movimentazione ed il

maneggio del carico;

• Principali rischi igienico-

ambientali connessi all’attività

e misure preventive da

adottare;

• Tipologie e classificazione degli infortuni più frequenti: cause e misure di prevenzione da

adottare;

• Obblighi e responsabilità del carrellista;

• Procedure di carico e stoccaggio merce;

• La viabilità interna al terminal;

• La cartellonistica e la segnaletica di sicurezza: scopo e finalità;

• Le procedure di accesso alle aree di lavoro;

• Procedure di sollevamento;

• Procedura vento.

Centro di Formazione Professionale

89

Autorità Portuale di Livorno

Competenze richieste

• Conoscere e indicare le tipologie di merci movimentate e le loro caratteristiche;

• Conoscere e identificare la sequenza e la procedura di sbarco/imbarco (nave/terminal) ;

• Conoscere e individuare le tipologie di rischio nell’area ove si svolgono le operazioni di

sollevamento/movimentazione della merce e conduzione del mezzo;

• Conoscere e identificare le principali cause di infortunio connesse alla mansione;

• Conoscere e indentificare le potenziali tipologie di rischio igienico-ambientali e le misure di

prevenzione da adottare;

• Conoscere e seguire le procedure di sicurezza durante il maneggio e la movimentazione del

carico;

• Conoscere i fattori che influenzano la stabilità e la sicurezza della merce, incluso la

distribuzione del peso e quanto le condizioni ambientali incidano sulla stabilità stessa;

• Conoscere e rispettare le procedure di emergenza e di evacuazione in caso di eventuali

situazioni di rischio;

• Utilizzare i dispositivi di protezione individuale più idonei;

• Conoscere e rispettare la viabilità organizzata all’interno del terminal e nell’area operativa (limiti

di velocità consentiti, i percorsi di accesso dedicati, aree destinazione/stoccaggio del carico);

• Individuare eventuali e potenziali difficoltà verificabili, nella zona operativa con gli altri mezzi e le

attrezzature, durante le operazioni di conduzione del carrello e movimentazione del carico;

• Identificare la merce (pericolosa e non) da movimentare nel rispetto delle prescrizioni previste

ed elencare le verifiche da effettuare prima della movimentazione del carico (codice, numero

lotto, posizione, tipologia);

• Conoscere e rispettare la segnaletica di sicurezza;

• Conoscere e utilizzare correttamente i sistemi di comunicazione/segnalazione necessari per

lavorare in sicurezza.

Centro di Formazione Professionale

90

Autorità Portuale di Livorno

LA SICUREZZA DEL CARRELLO: ASPETTI SPECIFICI

Contenuti

• Norme e regole sul comportamento del conduttore e manovratore di carrelli;

• Procedure di ritiro e consegna

del carrello;

• Controllo preventivo del mezzo

per gli aspetti riguardanti la

sicurezza (ad es.luci, freni,etc.)

• Comunicazione e segnalazione

con altri conduttori (segnali

convenzionali);

• Modalità di conduzione e

manovra nel rispetto della

sicurezza a: piazzale,

magazzino e stiva;

• Dispositivi di emergenza;

• Diagrammi di carico e di portata del mezzo;

• Procedure di guida carrelli;

• Procedure di posizionamento;

• Procedure di segnalazione guasti ed anomalie.

Competenze richieste

• Riconoscere i rischi causati da una non corretta conduzione e manovra del mezzo e le misure

da adottare per prevenirli;

• Conoscere e rispettare le procedure ed i controlli da effettuare al ritiro e alla consegna del

mezzo;

• Conoscere e utilizzare un sistema di comunicazione/segnalazione convenzionale chiara,

precisa e condivisa con gli altri operatori necessaria per lavorare in sicurezza;

• Individuare la posizione e descrivere correttamente le modalità di utilizzo dei dispositivi di

emergenza presenti sul mezzo;

Centro di Formazione Professionale

91

Autorità Portuale di Livorno

• Conoscere e seguire le procedure per la messa in sicurezza del mezzo (in movimento e da

fermo);

• Conoscere ed eseguire secondo le procedure previste il posizionamento a terra, su

navetta/camion etc. del carico;

• Segnalare, secondo procedura, eventuali guasti e/o anomalie riscontrate sul mezzo/attrezzature

in dotazione;

• Individuare le procedure richieste dalla Safe Work Load – SWL- sulla massima portata del

mezzo tenendo conto del diagramma di carico, della portata e del baricentro del carico stesso.

Centro di Formazione Professionale

92

Autorità Portuale di Livorno

LA TIPOLOGIA DEL MEZZO: ASPETTI TECNICI DEL CARRELLO

Contenuti

• Caratteristiche tecniche del mezzo;

• Principi generali sulla meccanica del funzionamento dei carrelli;

• La cabina guida;

• Operazioni sul carrello;

• Procedure di guida

dell’apparecchio di sollevamento:

- Quadri di comando;

- Principali azionamenti;

- Messa in servizio e fuori

servizio del mezzo e suoi

principali azionamenti;

- Portata di sollevamento del

mezzo;

- Attrezzi da assemblare al mezzo;

- Principali tipologie di danno/guasto;

- Procedura di manovra di pick up e set down del carico;

- Modalità di sollevamento e posizionamento del carico a terra, su pianale e su camion

• Dispositivi di emergenza;

• Obblighi del carrellista.

Competenze richieste

• Conoscere la normativa e le regole comportamentali da adottare per la conduzione e manovra

del mezzo;

• Conoscere i criteri di conduzione del mezzo di sollevamento;

• Conoscere e indicare caratteristiche tecniche, funzionalità e dispositivi di comando del mezzo;

• Descrivere con precisione i controlli da effettuare per verificare il corretto funzionamento del

mezzo prima di accedere alla cabina guida e successivamente prima di dare avvio alle

operazioni di conduzione, e movimentazione (olio, acqua, luci, controllo a vista etc.);

Centro di Formazione Professionale

93

Autorità Portuale di Livorno

• Conoscere le caratteristiche e le modalità di funzionamento delle attrezzature da assemblare

al mezzo;

• Conoscere e essere in grado di verificare il corretto funzionamento del carrello;

• Descrivere le procedure di movimentazione del carico (centro di gravità, equilibrio, condizioni

climatiche ad es. influenza vento etc.);

• Conoscere, individuare eventuali tipologie di guasto/difetto e problematiche tecniche del mezzo

segnalando tempestivamente, le anomalie rilevate, al personale preposto per per eventuale

sostituzione e/o riparazione;

• Conoscere e utilizzare gli attrezzi in dotazione al carrello scegliendo quelli più idonei rispetto

alla merce da movimentare e le implicazioni derivanti da un uso non corretto di tali attrezzi;

• Conoscere ed eseguire correttamente le procedure per fissare, rimuovere e maneggiare le

attrezzature in dotazione al mezzo;

• Descrivere le procedure di posizionamento a terra, su pianale e su camion del carico (pick up e

set down);

• Descrivere tecnicamente le procedure di manovra di pick up e set down in caso di scarsa

visibilità;

Centro di Formazione Professionale

94

Autorità Portuale di Livorno

SSIIMMUULLAAZZIIOONNEE // AADDDDEESSTTRRAAMMEENNTTOO PPRRAATTIICCOO

PPEERR LLAA CCOONNDDUUZZIIOONNEE EE MMAANNOOVVRRAA DDEELL MMEEZZZZOO

Questa unità formativa è finalizzata a sviluppare e consolidare le abilità pratiche del personale in

formazione, richieste prima di essere avviato alla mansione. Pertanto sia durante la fase di

simulazione, ossia in contesto protetto, che in situazione reale le esercitazioni mirano a sviluppare

le seguenti abilità tecnico-operative:

• Eseguire operazioni di

conduzione e manovra

avvalendosi sia della consolle di

simulazione sia del carrello in

area operativa;

• Eseguire i controlli di funzionalità

del carrello e delle attrezzature in

dotazione prima di accedere alla

cabina guida, azionare il mezzo

e dare avvio alle operazioni di

conduzione e movimentazione

(olio, acqua, luci, controllo a vista

etc.;

• Eseguire operazioni di conduzione e movimentazione del carico (a piazzale, a banchina, in stiva

e in magazzino) rispettando le procedure operative e di sicurezza richieste(ad es. Forche e

carico abbassati, percorsi di accesso dedicati etc.);

• Utilizzare le attrezzature più adeguate alla tipologia di carico movimentato;

• Verificare portata, capacità e limiti degli attrezzi e del mezzo prima di procedere alle operazioni

di movimentazione del carico;

• Verificare le condizioni di stabilità del carico prima di dare avvio alla fase di sollevamento;

• Sollevare il carico tenendo le forche in posizione corretta verificando che il carico sia sollevato

uniformemente e in sicurezza;

• Eseguire le operazioni seguendo il percorso pianificato, alla velocità consentita, verificando che

l’area operativa sia libera da cose e/o persone e da eventuali ostacoli;

Centro di Formazione Professionale

95

Autorità Portuale di Livorno

• Eseguire con sufficiente abilità le operazioni di posizionamento a terra, su pianale e su camion

del carico (pick up e set down);

• Eseguire con sufficiente abilità la manovra di pick up e set down del carico in caso di scarsa

visibilità;

• Indossare l’equipaggiamento di protezione individuale durante la guida del carrello;

• Trasportare il carico all’area di destinazione senza causare danni al mezzo e al carico stesso;

• Segnalare eventuali danni e/o guasti in modo tempestivo.

Centro di Formazione Professionale

96

Autorità Portuale di Livorno

VALUTAZIONE

FFAASSEE AAUULLAA

Finalizzata a verificare le conoscenze e competenze acquisite dal personale in formazione sugli

argomenti trattati durante la fase d’aula:

• Organizzazione del lavoro;

• Tipologia e caratteristiche del carrello e delle attrezzature in dotazione: aspetti tecnici ( ad

es.capacità,portata, dispositivi di sicurezza, modalità di messa in servizio e fuori servizio,

quadro di comando, controlli preventivi sulla funzionalità del mezzo/attrezzature, procedure in

caso di danno/guasto etc.);

• Procedure di sicurezza da seguire durante la conduzione e movimentazione del carrello;

• Procedure di movimentazione del carico (ad es. sollevamento, posizionamento e stoccaggio

merce etc.);

• Tipologia e caratteristiche del carico movimentato ( ad es.contenitori , pallets di rame, cellulosa,

merce classificata pericolosa etc.);

• Responsabilità e compiti del carrellista;

• Tipologie di rischio igienico-ambientale connessi all’attività e misure preventive da adottare;

• Tipologie e caratteristiche degli infortuni più frequenti: cause e misure preventive;

• Sistemi di comunicazione e segnalazione convenzionali ( a mano e/o via radio);

• Dispositivi di protezione individuale da utilizzare durante il lavoro.

Centro di Formazione Professionale

97

Autorità Portuale di Livorno

FFAASSEE SSIIMMUULLAAZZIIOONNEE EEDD AADDDDEESSTTRRAAMMEENNTTOO PPRRAATTIICCOO

Finalizzata a verificare le abilità pratiche sviluppate e consolidate dal personale in formazione

durante le esercitazioni effettuate in simulazione e in contesto reale. Nello specifico, dovranno

essere valutati i livelli di prestazione di ciascun lavoratore per essere ritenuto abile e autorizzato

alla mansione di “Conduttore e Manovratore di mezzi di sollevamento: carrellista”:

Pertanto dovranno essere predisposte prove pratiche volte a verificare:

• Set up del mezzo e controllo preventivo;

• Utilizzo del mezzo in modalità standard;

• Utilizzo del mezzo in condizioni particolari;

• Messa in servizio e fuori servizio;

• Abilità di conduzione e manovra del mezzo relativa a: precisione dei movimenti, valutazione

dei carichi e delle distanze; operazione di stoccaggio e stivaggio merce;

• Messa in sicurezza del mezzo;

•• Modalità di presa del carico garantendo la stabilità del mezzo;

•• Modalità di identificazione carico ( ad es.verifica codice, numero indipendente, numero di lotto ,

posizione, tipologia);

•• Trasferimento del carico al luogo assegnato rispettando le procedure di sicurezza, le procedure

operative (forche e carico abbassati), i percorsi dedicati, i limiti di velocità consentiti nell’area

operativa;

•• Modalità di comunicazione/segnalazione, alla persona preposta, di eventuali danni al

mezzo/attrezzature o al carico e difficoltà riscontrate;

•• Esecuzione delle operazioni in area libera da persone e/o cose per un raggio sufficiente a

garantire la sicurezza delle operazioni stesse;

•• Utilizzo di dispositivi di protezione individuale idoneo;

• Utilizzo dei dispositivi di emergenza.

Centro di Formazione Professionale

98

Autorità Portuale di Livorno

““MMaannoovvrraattoorree ddii mmeezzzzii:: RRTTGG –– RRuubbbbeerr TTyyrreedd GGaannttrryy CCrraanneess ””

Figura Professionale

Cicli di lavoro

Simulazione ed Addestramento

Verifiche

Centro di Formazione Professionale

99

Autorità Portuale di Livorno

MMAANNOOVVRRAATTOORREE DDII MMEEZZZZII:: RRTTGG –– RRUUBBBBEERR TTYYRREEDD GGAANNTTRRYY CCRRAANNEESS --

Figura Professionale …………………………………………………………..……..…... .p. 100

Unità Formative

Il sistema porto e l’organizzazione di un terminal …………..………..…….…………p. 102

Le procedure di sicurezza da adottare durante la mo vimentazione del carico ….p. 104

La tipologia del mezzo : Aspetti tecnici ………………………………..…..…...…..…..p. 107

Simulazione /Addestramento pratico …………..…………………...……….………..….p. 109

Valutazione

o Fase aula ……………………………………………………….……………….......…p. 112

o Fase simulazione ed addestramento pratico ……………….……………….……...p. 113

Centro di Formazione Professionale

100

Autorità Portuale di Livorno

MMAANNOOVVRRAATTOORREE DDII MMEEZZZZII:: RRTTGG –– RRUUBBBBEERR TTYYRREEDD GGAANNTTRRYY CCRRAANNEESS --

Figura Professionale

Il Gruista portuale è un lavoratore specializzato assegnato a manovrare apparecchi di

sollevamento per operazioni di carico/scarico della merce. Tale attività richiede competenza

tecnica, precisione e buona autonomia per svolgere il lavoro assegnato (vedi declaratoria CCNL

dei lavoratori dei porti 01.01.2005 – 31.12.2008). Nello specifico movimenta gru del tipo RTG.-

Rubber Tyred Gantry Cranes - ossia gru gommate sollevatrici, da 20 a 40 piedi, per operazioni di

mobilità a piazzale di containers da e verso vettori posizionati in corsie apposite. La conduzione e

manovra del carico con RTG (gru mobili gommate) sono eseguite in modo efficiente rispettando le

procedure e norme di sicurezza del lavoro. La movimentazione del carico viene effettuata sia in

maniera autonoma sia avvalendosi di un segnalatore.

Pertanto il “Manovratore di mezzi di sollevamento – RTG.- Rubber Tyred Gantry Cranes –“ deve

essere in grado di:

• rispettare le procedure del terminal relative alle operazioni di movimentazione;

• rispettare ed eseguire correttamente le procedure per accedere alla cabina di guida e di

abbandono utilizzando le uscite di emergenza in caso di pericolo;

• eseguire correttamente le procedure di messa in servizio e fuori servizio della RTG;

• eseguire correttamente la manovra di operazioni semplici e complesse quali traslamento

portale, traslamento carrello, pick up del contenitore, pick up set down del contenitore,

posizionamento su camion –set down e pick up di un contenitore da camion seguendo le

procedure operative richieste;

• valutare, in caso di scarsa visibilità e/o condizioni ambientali non ottimali di avvalersi di un

segnalatore durante la movimentazione del carico;

• utilizzare correttamente il sistema “wireless”per garantire la rintracciabilità del contenitore e la

trasmissione dei dati: essere in grado di completare il job order;

Centro di Formazione Professionale

101

Autorità Portuale di Livorno

• verificare le condizioni di funzionalità del mezzo ( ad es. controllo a vista, controllo della

strumentazione presente nella cabina guida, pulsanti di emergenza, freni e dispositivi di

emergenza, pneumatici, asta carburante, olio idraulico, scudi protezione ruote, pompa gasolio

verifica della settatura a zero dei dispositivi controllo come manipolatore etc.) comunicando, al

personale abilitato, eventuali guasti o danni prima dell’inizio delle operazioni di manovra e

movimentazione del carico;

•• verificare e rispettare capacità, portata e limiti di sollevamento del mezzo ( Safe Work Load –

SWL riferita alla massima portata del mezzo tenendo conto del diagramma di carico, della

portata e del baricentro del carico);

• verificare le condizioni di stabilità del carico;

• e f f e t t u a r e i l controllo dell’assetto e della centralità del carrello e dello spreader rispetto

al carico prima di procedere alle operazioni di sollevamento evitando sollevamenti oblqui,

oscillazioni, sticiamenti della base del carico;

• movimentare il carico rispettando modalità e tempi stabiliti;

• eseguire la movimentazione del carico posizionando la merce a piazzale e/o su camion

rispettando le procedure di sicurezza, senza causare danni al mezzo a cose e/o persone;

• manovrare il mezzo valutando la sua dimensione e lo spazio in cui si effettuano tali attività;

• spostare l’RTG da una corsia all’altra autonomamente;

• traslare l’RTG di portale senza uscire dalla corsia;

• seguire le procedure di sicurezza durante tutte le operazioni di movimentazione del carico come

stoccaggio/impilamento a piazzale, posizionamento su camion, movimentazione/stoccaggio

contenitori HIGH CUBE;

• utilizzare correttamente sistemi e segnali di comunicazione convenzionali per mantenere i

contatti tra soggetti interessati durante la fase operativa;

• utilizzare i dispositivi di protezione individuale durante le fasi operative.

Centro di Formazione Professionale

102

Autorità Portuale di Livorno

IL SISTEMA PORTO E L’ORGANIZZAZIONE DI UN TERMINAL

Contenuti

• L'organizzazione portuale e del terminal;

• Identificazione dei ruoli;

• Compiti, responsabilità e attitudini

proprie del gruista RTG;

• Inquadramento contrattuale di

riferimento;

• Diritti e doveri dei lavoratori;

• Flussi logistici;

• Sistemi informativi e di gestione;

• Obiettivi aziendali;

• Procedure operative;

• La security: impianto normativo e

procedure operative messe in atto dal terminal.

Competenze richieste

• Conoscere le caratteristiche del porto;

• Conoscere l'organizzazione portuale sotto il profilo: logistico e tecnico/operativo;

• Conoscere le linee guida e le procedure del terminal relative alle operazioni di movimentazione;

• Conoscere il processo di lavoro: dall'input all'output;

• Conoscere le basi normative della security e le procedure adottate;

• Individuare e riconoscere le varie aree organizzative correlando i soggetti di riferimento, con

compiti e responsabilità;

• Individuare compiti e responsabilità proprie del gruista, le attitudini richieste e il ruolo assunto

nella squadra di lavoro;

• Adeguare i propri comportamenti lavorativi alle procedure dei terminal durante le operazioni di

movimentazione rispetto alla mansione, alle responsabilità e al ruolo assegnato nella squadra

di lavoro;

Centro di Formazione Professionale

103

Autorità Portuale di Livorno

• Conoscere il funzionamento dei Sistemi informativi (ad es SPARCS - PDS, Position Detection

System) e utilizzarli per l’individuazione automatica della posizione del carico ( ad es contenitori

stivati a piazzale);

• Conoscere e individuare le principali caratteristiche del carico ( ad. es. contenitori fuori sagoma,

standard, merci classificate pericolose, open top etc.);

• Conoscere e saper applicare le procedure di posizionamento del carico sulla base degli imput

dati dal sistema informativo wireless sia a mezzo palmare;.

• Eseguire correttamente la procedura di accenzione-attivazione-lettura- resettatura del wireless

se in dotazione;

• Conoscere e rispettare le procedure minime di security adottate nel terminal.

Centro di Formazione Professionale

104

Autorità Portuale di Livorno

LE PROCEDURE DI SICUREZZA DA ADOTTARE

DURANTE LA MOVIMENTAZIONE DEL CARICO

Contenuti

Le merci: caratteristiche, particolarità, modalità di movimentazione;

Le merci: sequenza operativa;

Procedure di lavoro e comportamenti

da assumere;

Procedure di ritiro e consegna del

mezzo;

Procedure di manovra a piazzale;

I Dispositivi di protezione individuale;

Tipologie di rischio connessi alla

movimentazione del carico;

Principali rischi igienico-ambientali

connessi all’attività e misure

preventive da adottare;

Tipologie e classificazione degli infortuni più frequenti: cause e misure di prevenzione da

adottare;

Obblighi e responsabilità del manovratore RTG;

Modalità di accesso all’area operativa;

Procedure e modalità di stoccaggio/impilaggio/sollevamento diverse tipologie di contenitori (ad

es. con merci pericolose, frigo, fuori sagoma etc.) a piazzale;

Procedure di posizionamento/sollevamento del contenitore su camion;

Procedura vento;

Piano di emergenza;

Controllo preventivo del mezzo: procedure di messa in sicurezza della RTG in fase di avvio,

movimento e arresto (luci, sistema di frenatura, ...);

Dispositivi di emergenza in dotazione al mezzo;

Diagrammi di carico e di portata del mezzo;

Posizionamento/sollevamento/impilaggio del contenitore a piazzale;

Centro di Formazione Professionale

105

Autorità Portuale di Livorno

Procedure di evacuazione del mezzo e comportamenti da assumere in caso di pericolo;

Le attrezzature di sollevamento da utilizzare seguendo le procedure di sicurezza: spreader,

twin- lift, distanziali, calanti, telai etc.);

Procedure di posizionamento gru;

Modalità e sistemi di comunicazione e segnalazione convenzionali.

Competenze richieste

• Conoscere e indicare tipologia e caratteristiche della merce (pericolosa e non) da movimentare;

• Conoscere e identificare la sequenza operativa e le verifiche da effettuare prima della

movimentazione del carico (codice, numero lotto, posizione, tipologia);

• Conoscere le tipologie di rischio connesse alle operazioni di sollevamento/movimentazione

della merce e conduzione del mezzo;

• Conoscere e identificare le principali cause di infortunio connesse alla mansione;

• Conoscere e indentificare le potenziali tipologie di rischio igienico-ambientali e le misure di

prevenzione da adottare;

• Conoscere e seguire le procedure di sicurezza da adottare durante la movimentazione di merce

containerizzata con mezzi di sollevamento del tipo RTG;

• Indicare i comportamenti adeguati che il manovratore di gru di sollevamento del tipo RTG -

Rubber Tyred Gantry Cranes deve assumere durante la manovra e movimentazione nel

rispetto delle procedure di sicurezza: obblighi e responsabilità;

• Conoscere e attuare le procedure di emergenza ed di evacuazione in caso di eventuali

situazioni di rischio;

• Conoscere le modalità di utilizzo dei dispositivi di protezione individuale;

• Conoscere e rispettare la viabilità organizzata all’interno del terminal (limiti di velocità consentiti,

i percorsi di accesso dedicati) ;

• Conoscere e rispettare la segnaletica di sicurezza;

• Conoscere i rischi causati da una non corretta conduzione e manovra del mezzo e le misure da

adottare per prevenirli;

• Conoscere e seguire le procedure per la messa in sicurezza del mezzo;

Centro di Formazione Professionale

106

Autorità Portuale di Livorno

• Conoscere e seguire le procedure di accesso alla cabina guida e di abbandono utilizzando le

uscite di emergenza in caso di eventuale e/o potenziale pericolo (ad es. scale di accesso etc.);

• Individuare la posizione e descrivere correttamente le modalità di utilizzo dei dispositivi di

emergenza nella cabina di guida, nella sala argani, nella cabina elettrica;

• Conoscere e indicare le procedure di sicurezza da seguire durante le operazioni di

movimentazione del carico in fase di stivaggio/impilaggio a terra, posizionamento su camion, la

movimentazione di contenitori HIGH CUBE e tenendo conto della tipologia di carico

movimentato ( contenitori con trasporto di merce pericolosa, contenitori frigo etc.);

• Conoscere e rispettare le procedure di sicurezza nella manovra di gru trastainer gommate RTG

per evitare di causare eventuali danni al mezzo, a cose e/o persone (ad es evitare di passare

con carico sospeso sopra cose e / o persone, non lasciare carichi sospesi etc.);

• Conoscere e rispettare la Safe Work Load – SWL circa la massima portata del mezzo tenendo

conto del diagramma di carico, della portata e del baricentro del carico stesso;

• Conoscere e adottare le procedure di sicurezza in caso di guasto e/o anomalia del mezzo;

• Effettuare, secondo procedura, i controlli preventivi di sicurezza prima della messa in servizio

del mezzo;

• Conoscere e indicare il tipo di segnali e comunicazioni convenzionali da utilizzare in modo

chiaro, preciso per mantenere i contatti con i soggetti interessati durante la fase operativa a

piazzale e/o a banchina;

• Indicare le procedure per la messa in sicurezza del mezzo sia in movimento sia quando è

fermo.

Centro di Formazione Professionale

107

Autorità Portuale di Livorno

TIPOLOGIA DEL MEZZO: ASPETTI TECNICI

Contenuti

• Caratteristiche tecniche e di funzionalità della RTG – Rubber Tyred Gantry Cranes: (ad es.

motore elettrico e/o disel, freni e

limitatori di spostamento e velocità,

tipologia di funi, controlli a vista e

dinamici etc.);

• Principi generali sulla meccanica

del funzionamento del carrello;

• La cabina di guida: cancelletti di

accesso, fine corsa, funzione

comandi, consolle dx e sx, sistema

di climatizzazione cabina,

posizione e funzione del comando

di emergenza apparecchi di

comando ed equipaggiamento di

controllo, supporti per la guida

(indicatori e rilavatore di

interferenze);

• Procedure guida:

- Quadri di comando;

- Principali azionamenti;

- Messa in servizio e fuori servizio del mezzo e suoi principali azionamenti;

- Portata di sollevamento del mezzo;

- Principali tipologie di danno/guasto;

- Procedura di manovra di pick up e set down contenitore HIGH CUBED;

- Sollevamento/Impilaggio e posizionamento contenitore a piazzale e/o su camion.

• Procedure di segnalazione guasti ed anomalie;

• Dispositivi di emergenza;

Centro di Formazione Professionale

108

Autorità Portuale di Livorno

Competenze richieste

• Conoscere e indicare le caratteristiche tecniche le modalità di funzionamento del mezzo e dei

dispositivi di comando ed i controlli preventivi da effettuare (controllo visivo pneumatici controllo

scudi protezione ruote, pulsanti di accensione luci scale, pulsanti contatore lato cabina elettrica,

di emergenza, sistema frenatura, controllo asta livello olio idraulico interruttore accensione

pompa gasolio, attacco pompa gasolio etc.);

• Conoscere e essere in grado di verificare il corretto funzionamento della strumentazione, degli

equipaggiamenti, dei dispositivi di emergenza e di sicurezza del mezzo;

• Conoscere e individuare la strumentazione della cabina di guida, le modalità di utilizzo degli

strumenti di comando e le procedure di accesso ( ad es. cancelletti di accesso, fine corsa,

funzione comandi, consolle di dx e sx, sistema di climatizzazione cabina, posizione funzione del

comando di emergenza etc.);

• Descrivere dettagliatamente i criteri di manovra uso appropriato dei movimenti, valutazione e

marcatura delle distanze, operatività dei meccanismi;

• Conoscere e seguire le procedure di messa in servizio e fuori servizio del mezzo;

• Conoscere e individuare le procedure di sollevamento/impilaggio e posizionamento del carico a

terra e/o su camion;

• Conoscere i limiti di portata di sollevamento della RTG;

• Conoscere e indicare i principali azionamenti della RTG: traslazione portale, traslazione

carrello, uso dei manipolatori, tecniche di pick up del contenitore;

• Conoscere e indicare la procedura di pick up e set down del contenitore ( diverse tipologie ad

es. tipo High Cube : aggancio, sollevamento e riposizionamento del contenitore;

• Conoscere e individuare eventuali tipologie di guasto/difetto e problematiche tecniche del

mezzo: cause ed effetti dei danni più frequenti ed i comportamenti da adottare in caso di

guasto/danno;

• Descrivere le procedure di movimentazione del carico (centro di gravità, equilibrio, condizioni

climatiche ad es. influenza vento etc.).

Centro di Formazione Professionale

109

Autorità Portuale di Livorno

SSIIMMUULLAAZZIIOONNEE //AADDDDEESSTTRRAAMMEENNTTOO PPRRAATTIICCOO

PPEERR LLAA GGUUIIDDAA EE MMAANNOOVVRRAA DDEELLLLAA RRTTGG ––RRUUBBBBEERR TTYYRREEDD GGAANNTTRRYY CCRRAANNEESS

Questa unità formativa è finalizzata a sviluppare e consolidare le abilità pratiche del personale in

formazione, richieste prima di essere avviato alla mansione. Pertanto sia durante la fase di

simulazione, ossia in contesto protetto, che in situazione reale le esercitazioni mirano a sviluppare

le seguenti abilità tecnico-operative:

• Eseguire la guida e la manovra su consolle di simulazione e sull’apparecchio di sollevamento;

• Eseguire le manovre di pick up e set down del carico;

• Eseguire le sequenze di controllo della funzionalità del mezzo del mezzo prima di accedere alla

cabina guida e successivamente

prima di dare avvio alle

operazioni di manovra e

movimentazione (acqua, luci,

controllo a vista pneumatici asta

livello olio idraulico freni,

posizione e funzione pulsanti

emergenza, interruttore pompa

gasolio etc.);

• Eseguire le procedure di messa

in servizio e fuori servizio del

mezzo;

• Dimostrare abilità e destrezza nella conduzione e manovra della RTG – Rubber Tyred Gantry

Cranes e delle diverse tipologie di carico ( contenitori standard, high-cube etc..)tenendo conto

delle procedure operative e rispettando le procedure di sicurezza;

• Dimostrare abilità sufficiente per eseguire correttamente le manovre di: traslazione del portale,

traslazione del carrello e pick up del contenitore, posizionamento su camion,

impilaggio/stoccaggio a piazzale;

Centro di Formazione Professionale

110

Autorità Portuale di Livorno

• Eseguire correttamente le operazioni di segnalazione e comunicazione a mano, via radio per

movimentare il carico e poter eseguire correttamente operazioni senza causare danni a cose

e/o persone;

• Utilizzare correttamente i dispositivi di emergenza in dotazione al mezzo;

• Utilizzare correttamente il sistema wireless per la trasmissione dei dati relativi la rintracciabilità

del carico movimentato;

• Eseguire con sufficiente abilità, rispettando le procedure operative e di sicurezza, le operazioni

relative a:

- verificare capacità e limiti di portata del mezzo per ottenere il massimo rendimento;

- verificare le condizioni di stabilità del carico prima di dare avvio alla fase di sollevamento;

- eseguire controlli di funzionalità della strumentazione nella cabina di guida, dei dispositivi di

emergenza e del mezzo stesso prima di: salire sul mezzo, azionare il mezzo e dare avvio

alla fase operativa;

- eseguire correttamente le procedure di avvio e arresto del mezzo.

• Guidare e manovrare il mezzo correttamente tendo conto:

- combinazione e precisione dei movimenti;

- valutazione carichi e distanze;

- uso efficiente dei dispositivi di comando e della strumentazione in dotazione alla cabina di

guida per ottenere il massimo rendimento.

• Eseguire le operazioni di movimentazione del contenitore verificando che l’area operativa sia

libera da cose e/o persone e da eventuali ostacoli;

• Eseguire con sufficiente abilità i principali movimenti della RTG in fase di traslazione portale e

carrello:

- uso corretto uso corretto dell’azionatore joystick per la correzione delle ruote in fase di

traslazione;

- movimenti da fine corsa a fine corsa, rallentando, accelerando, fermandosi etc. ;

- posizionamento del carrello nelle row indicate;

- posizionamento della gru.

• Eseguire con sufficiente abilità le manovre di pick up del contenitore: aggancio , sollevamento e

riposizionamento del contenitore;

Centro di Formazione Professionale

111

Autorità Portuale di Livorno

• Posizionare correttamente a terra e/o su camion il contenitore (pick up e set down);

• indossare l’equipaggiamento di protezione individuale durante la guida del mezzo;

• segnalare eventuali danni e/o guasti in modo tempestivo.

.

Centro di Formazione Professionale

112

Autorità Portuale di Livorno

VALUTAZIONE

Verifica competenze professionali e delle abilità l avorative FFAASSEE AAUULLAA Finalizzata a verificare le conoscenze e competenze acquisite dal personale in formazione sugli

argomenti trattati durante la fase d’aula:

• Organizzazione del lavoro;

• Procedure di sicurezza;

• Tipologia e caratteristiche del carico ( contenitori standard, fuori sagoma, High Cube, per merce

classificate pericolose etc.);

• Responsabilità e ruolo del manovratore RTG;

• Tipologie di rischio igienico-ambientale connessi all’attività e misure preventive da adottare;

• Tipologie e caratteristiche degli infortuni più frequenti: cause e misure preventive;

• Aspetti tecnici dell’apparecchio di sollevamento: - caratteristiche, dispositivi di sicurezza,

modalità di messa in servizio e fuori servizio, utilizzo, procedure di guida e manovra, controlli

sulla funzionalità del mezzo, procedura in caso di danno;

• I sistemi informativi: utilizzo wireless;

• Sistemi di comunicazione e segnalazione convenzionali ( a mano e/o via radio);

• Procedure per la movimentazione del carico ( sollevamento, posizionamento).

Centro di Formazione Professionale

113

Autorità Portuale di Livorno

FFAASSEE SSIIMMUULLAAZZIIOONNEE EEDD AADDDDEESSTTRRAAMMEENNTTOO PPRRAATTIICCOO

Finalizzata a verificare le abilità pratiche sviluppate e consolidate dal personale in formazione

durante le esercitazioni effettuate in simulazione e in contesto reale. Nello specifico, dovranno

essere valutati i livelli di prestazione di ciascun lavoratore per essere ritenuto abile e autorizzato

alla mansione di “Manovratore di mezzi di sollevamento – RTG”:

Pertanto dovranno essere predisposte prove pratiche volte a verificare:

• Corretta esecuzione del set up del mezzo e controllo preventivo a vista:

- verifica funzionalità del sistema di frenatura e dei dispositivi di emergenza;

- verifica a vista di eventuale usura e danni pneumatici;

- verifica cavo di alimentazione;

- verifica scudi protezione ruote;

- verifica pulsanti accensione luci scale, posizione e funzione pulsanti di emergenza;

- verifica posizione selettore;

- verifica della settatura a zero dei dispositivi di controllo (manipolatori, etc.);

- verifica livello olio idraulico freni;

- verifica del sistema di segnalazioni, delle funzioni e dei pulsanti consolle dx e sx;

- verifica del funzionamento del sistema di climatizzazione cabina;

- verifica dei dispositivi di emergenza e sicurezza.

• Corretta esecuzione del set up della strumentazione nella cabina di guida;

• Rispetto delle procedure di:

o accesso alla cabina guida;

o sollevamento e posizionamento e impilaggio carico.

• Corretto utilizzo del mezzo durante le operazioni di movimentazione della merce seguendo i dati

del diagramma di carico (portata, angolo di ribaltamento, potenza etc.);

• Controllo preventivo a vista e dinamico di tutti i dispositivi di sicurezza;

• Utilizzo del mezzo in modalità standard;

• Utilizzo del mezzo in condizioni particolari;

• Messa in sicurezza del mezzo;

•• Verifica stabilità del carico prima di dare avvio alle operazioni di sollevamento: diagramma di

carico;

Centro di Formazione Professionale

114

Autorità Portuale di Livorno

•• Procedure per identificazione del carico con verifiche che comprendono: codice, numero

indipendente, numero di lotto , la posizione, tipologia;

•• Abilità guida relativa alla combinazione e precisione dei movimenti, valutazione carichi e

distanze, uso ottimale dei dispositivi di comando e della strumentazione della cabina di guida

•• tempi e modalità di manovra del carico;

•• Modalità di presa del carico garantendo la stabilità del mezzo;

•• Sollevamento e posizionamento del carico a terra e su camion;

•• Esecuzione dei movimenti con carico e senza carico: traslazione portale e carrello, aggancio,

sgancio, sollevamento e posizionamento del contenitore;

•• Modalità di comunicazione, alla persona preposta, di eventuali di eventuali danni al

mezzo/attrezzature o al carico e difficoltà riscontrate;

•• Utilizzo di sistemi di comunicazione convenzionale a mezzo segnalazione manuale e/o via

radio;

•• Esecuzione delle operazioni in area libera da persone e/o cose per un raggio sufficiente a

garantire la sicurezza delle operazioni stesse;

• Utilizzo di dispositivi di protezione individuale idoneo;

• Utilizzo dispositivi di emergenza;

• Rispetto dei limiti di velocità consentita.

Centro di Formazione Professionale

115

Autorità Portuale di Livorno

““MMaannoovvrraattoorree ddii mmeezzzzii ddii ssoolllleevvaammeennttoo:: GGrruu PPoorrttaaiinneerr””

Figura Professionale

Cicli di lavoro

Simulazione ed Addestramento

Verifiche

Centro di Formazione Professionale

116

Autorità Portuale di Livorno

MMAANNOOVVRRAATTOORREE DDII MMEEZZZZII DDII SSOOLLLLEEVVAAMMEENNTTOO:: -- GGRRUU PPOORRTTAAIINNEERR --

Figura Professionale ………………………………………………………………….…. ..p. 117

Unità Formative

L'organizzazione portuale e terminalistica ……………………………………………..p. 119

La sicurezza: aspetti generali

Le procedure di sicurezza da adottare durante lo sbarco/imbarco del carico………....p. 121

La sicurezza: aspetti specifici

Aspetti specifici della loading – ship to shore gantry crane………………………….…...p. 123

La tipologia del mezzo : aspetti tecnici ……………………………………...…..……...p. 125

Simulazione/ Addestramento pratico ……..………………………………………...…...p. 128

Valutazione o Fase aula ……………………………………………………….……………….......….p. 131

o Fase simulazione ed addestramento pratico ……………….……………….………p. 132

Centro di Formazione Professionale

117

Autorità Portuale di Livorno

MMAANNOOVVRRAATTOORREE DDII MMEEZZZZII DDII SSOOLLLLEEVVAAMMEENNTTOO::

-- GGRRUU PPOORRTTAAIINNEERR --

Figura Professionale

Il Gruista portuale è un lavoratore specializzato assegnato a manovrare apparecchi di

sollevamento per operazioni di carico/scarico della merce. Tale attività richiede competenza

tecnica, precisione e buona autonomia per svolgere il lavoro assegnato (vedi declaratoria CCNL

dei lavoratori dei porti 01.01.2005 – 31.12.2008). Nello specifico movimenta gru del tipo Loading –

Ship to Shore Container Gantry Cranes –STS.- portainer destinate a operazioni di carico e scarico

contenitori da nave a banchina e viceversa. La conduzione e manovra del carico con gru portainer

(gru su rotaia parallele a fronte banchina) sono eseguite in modo efficiente rispettando le

procedure e norme di sicurezza del lavoro. La movimentazione del carico viene effettuata sia in

maniera autonoma sia avvalendosi di un segnalatore.

Pertanto il “Manovratore di mezzi di sollevamento – Gru Portainer –“ deve essere in grado di:

• rispettare le procedure del terminal relative alle operazioni di movimentazione;

• rispettare ed eseguire correttamente le procedure per accedere alla cabina di guida e di

abbandono utilizzando le uscite di emergenza in caso di pericolo;

• eseguire correttamente le procedure di accensione e spegnimento della LOADING;

• eseguire correttamente le procedure per l’abbattimento del trave mobile per inizio operazione

ed il sollevamento dello stesso con la messa in sicurezza del mezzo a fine operazioni di

movimentazione;

• eseguire correttamente la manovra di operazioni semplici e complesse quali traslamento

portale, traslamento carrello, pick up del contenitore, pick up set down del contenitore,

posizionamento su camion –set down e pick up di un contenitore da camion seguendo le

procedure operative richieste;

• eseguire correttamente la manovra di set down e pick up di due contenitori da nave a camion

utilizzando il sistema twin-lift;

• eseguire correttamente il posizionamento dei contenitori al tiro 2° e 3° - manovra di set down , o

di pick up in condizioni di scarsa visibilità;

Centro di Formazione Professionale

118

Autorità Portuale di Livorno

• valutare, in caso di scarsa visibilità e/o condizioni ambientali non ottimali di avvalersi di un

segnalatore durante le operazioni di imbarco e sbarco;

• utilizzare correttamente il sistema “wireless”per garantire la rintracciabilità del contenitore e la

trasmissione dei dati: essere in grado di completare il job order;

• verificare il corretto posizionamento del carrello e dello spreader prima dare avvio al

sollevamento del carico;

• verificare le condizioni di funzionalità del mezzo ( controllo a vista, controllo della

strumentazione presente nella cabina guida, sala argani, cabina elettrica, alla base delle due

gambe della gru) comunicando, al personale abilitato, eventuali guasti o danni prima dell’inizio

delle operazioni di manovra e movimentazione del carico;

•• verificare e rispettare capacità e limiti di sollevamento della gru loading ( Safe Work Load –SWL

riferita alla massima portata del mezzo tenendo conto del diagramma di carico,della portata e

del baricentro del carico);

• movimentare il carico rispettando modalità e tempi stabiliti;

• eseguire operazioni di imbarco e sbarco del carico con l’utilizzo di gru loading” Ship to Shore

Container Gantry Cranes –STS” posizionando la merce in stiva e/o su camion rispettando le

procedure di sicurezza, senza causare danni al mezzo a cose e/o persone;

• manovrare il mezzo valutando la sua dimensione e lo spazio in cui si effettuano tali attività;

• utilizzare correttamente sistemi e segnali di comunicazione convenzionali per mantenere i

contatti tra soggetti interessati durante la fase operativa;

• utilizzare i dispositivi di protezione individuale durante le fasi operative;

Centro di Formazione Professionale

119

Autorità Portuale di Livorno

L’ORGANIZZAZIONE PORTUALE E TERMINALISTA

Contenuti

• L'organizzazione portuale e del

terminal;

• Identificazione dei ruoli;

• Compiti, responsabilità e attitudini

proprie del gruista;

• Inquadramento contrattuale di

riferimento;

• Diritti e doveri dei lavoratori;

• Flussi logistici;

• Sistemi informativi e di gestione;

• Obiettivi aziendali;

• Procedure operative;

• La security: impianto normativo e procedure operative messe in atto dal terminal.

Competenze richieste

• Conoscere le caratteristiche del porto;

• Conoscere l'organizzazione portuale sotto il profilo: logistico e tecnico/operativo;

• Conoscere le linee guida e le procedure del terminal relative alle operazioni di movimentazione

• Conoscere il processo di lavoro: dall'input all'output;

• Conoscere le basi normative della security e le procedure adottate;

• Individuare e riconoscere le varie aree organizzative correlando i soggetti di riferimento, con

compiti e responsabilità;

• Individuare compiti e responsabilità proprie del gruista, le attitudini richieste e il ruolo assunto

nella squadra di lavoro;

• Adeguare i propri comportamenti lavorativi alle procedure dei terminal durante le operazioni di

movimentazione rispetto alla mansione, alle responsabilità e al ruolo assegnato nella squadra

di lavoro;

Centro di Formazione Professionale

120

Autorità Portuale di Livorno

• Conoscere il funzionamento dei Sistemi informativi (ad es PDS, Position Detection System) e

utilizzarli per l’individuazione automatica della posizione del carico ( ad es contenitori stivati a

piazzale);

• Conoscere e saper applicare le procedure di posizionamento del carico sulla base degli imput

dati dal sistema informativo wireless sia a mezzo palmare;

• Eseguire correttamente la procedura di accenzione-attivazione-lettura- resettatura del wireless

se in dotazione;

• Conoscere e rispettare le procedure minime di security adottate nel terminal.

Centro di Formazione Professionale

121

Autorità Portuale di Livorno

LA SICUREZZA:ASPETTI GENERALI

Le procedure di sicurezza da adottare durante lo sb arco/imbarco del carico

Contenuti

Le merci: caratteristiche, particolarità, sequenza operativa,modalità di movimentazione;

Procedure di lavoro e

comportamenti da assumere;

I Dispositivi di Protezione

Individuale;

Tipologie di rischio connessi

alla movimentazione del

carico;

Principali rischi igienico -

ambientali connessi all’attività

e misure preventive da

adottare;

Tipologie e classificazione degli infortuni più frequenti: cause e misure di prevenzione da

adottare;

Accesso alle aree di lavoro;

Procedure di carico/scarico;

Procedure di sollevamento;

Piano di emergenza.

Competenze richieste

• Conoscere e individuare principali caratteristiche del carico ( ad. es. contenitori fuori sagoma,

standard, merci classificate pericolose, open top etc.);

• Conoscere e identificare la sequenza e la procedura di sbarco/imbarco (nave/terminal) e le

verifiche da effettuare prima della movimentazione del carico (codice, numero lotto, posizione,

tipologia);

• Conoscere le tipologie di rischio nell’area ove si svolgono le operazioni di

sollevamento/movimentazione della merce e conduzione del mezzo;

Centro di Formazione Professionale

122

Autorità Portuale di Livorno

• conoscere e identificare le principali cause di infortunio connesse alla mansione;

• Conoscere e indentificare le potenziali tipologie di rischio igienico-ambientali e le misure di

prevenzione da adottare;

• Indicare i comportamenti adeguati che il manovratore di gru di sollevamento del tipo LOADING

Ship to Shore Container Gantry Cranes - STS deve assumere durante la manovra e

movimentazione nel rispetto delle procedure di sicurezza: obblighi e responsabilità;

• Riconoscere i fattori che influenzano la stabilità del carico movimentato (ad es. distribuzione del

peso, condizioni ambientali etc.);

• Conoscere le modalità di utilizzo dei dispositivi di protezione individuale;

• Individuare eventuali e potenziali difficoltà verificabili durante le operazioni di manovra della gru

portainer e movimentazione del carico nella zona operativa ( ad es. presenza di persone e/o

altri mezzi ).

Centro di Formazione Professionale

123

Autorità Portuale di Livorno

LA SICUREZZA: ASPETTI SPECIFICI

Aspetti specifici della loading – ship to shore gan try crane

Contenuti

• Norme e regole sul comportamento del manovratore di mezzi di sollevamento;

• Controllo preventivo del mezzo:

procedure di messa in sicurezza

della LOADING in fase di avvio,

movimento e arresto (luci, sistema di

frenatura, ...) ;

• Dispositivi di emergenza;

• Diagrammi di carico e di portata del

mezzo;

• Posizionamento del contenitore su

camion;

• Posizionamento del contenitore in

stiva;

• Procedure di evacuazione del mezzo e comportamenti da assumere in caso di pericolo

• Procedure di utilizzo accessori per il sollevamento di persone a bordo (gabbie)

• Le attrezzature di sollevamento da utilizzare seguendo le procedure di sicurezza: spreader, twin

lift, gancio, distanziali, calanti, telai etc.);

• Procedura vento;

• Procedure di parcheggio gru (ad es.posizionare il carrello inposizione di sbarco, selettore

comandi su tasto “off” etc.);

• Modalità e sistemi di comunicazione e segnalazione convenzionali.

Competenze richieste

• Conoscere i rischi causati da una non corretta conduzione e manovra del mezzo e le misure da

adottare per prevenirli;

• Conoscere e seguire le procedure per la messa in sicurezza del mezzo;

Centro di Formazione Professionale

124

Autorità Portuale di Livorno

• Conoscere e seguire le procedure di accesso alla cabina guida e di abbandono utilizzando le

uscite di emergenza in caso di eventuale e/o potenziale pericolo;

• Conoscere e indicare le procedure di sicurezza da seguire durante le operazioni di

movimentazione del carico in fase di stivaggio, posizionamento su camion, la manovra di set

down e pick up di due contenitori da nave a camion utilizzando il sistema Twin Lift e tenendo

conto della tipologia di carico movimentato ( contenitori con trasporto di merce pericolosa,

contenitori frigo etc.);

• Conoscere e rispettare le procedure di sicurezza nella manovra della LOADING e la

movimentazione del carico per evitare di causare eventuali danni al mezzo, a cose e/o persone

(evitare di passare con carico sospeso sopra cose e / o persone, non lasciare carichi sospesi,

centro di gravità, condizioni climatiche ad es. infuenza vento etc.);

• Conoscere e indicare la procedura per il sollevamento della gabbia porta-persone;

• Conoscere e rispettare la Safe Work Load – SWL circa la massima portata del mezzo tenendo

conto del diagramma di carico, della portata e del baricentro del carico stesso;

• Conoscere e adottare le procedure di sicurezza in caso di guasto e/o anomalia del mezzo;

• Effettuare, secondo procedura, i controlli preventivi di sicurezza prima della messa in funzione

del mezzo;

• Conoscere e indicare il tipo di segnali e comunicazioni convenzionali da utilizzare in modo

chiaro, preciso per mantenere i contatti con i soggetti interessati durante la fase operativa a

banchina;

• Indicare le procedure per la messa in sicurezza del mezzo sia in movimento sia quando è

fermo;

• Individuare la posizione e descrivere correttamente le modalità di utilizzo dei dispositivi di

emergenza ( ad es. nella cabina di guida, nella sala argani, nella cabina elettrica, etc.).

Centro di Formazione Professionale

125

Autorità Portuale di Livorno

TIPOLOGIA DEL MEZZO: ASPETTI TECNICI

Contenuti

• Descrizione delle caratteristiche tecniche della LOADING – Ship to Shore Container Gantry

Cranes: apparecchiature elettriche, apparecchiature a sistema idraulico, meccanico motore,

freni e limitatori di spostamento e

velocità , tipologia di funi etc. ;

• Principi generali sulla meccanica

del funzionamento degli apparecchi

di sollevamento;

• La cabina di guida: cancelletti di

accesso, fine corsa, funzione

comandi, consolle dx e sx, sistema

di climatizzazione cabina,

posizione e funzione del comando

di emergenza apparecchi di

comando ed equipaggiamento di

controllo, supporti per la guida (indicatori e rilavatore di interferenze);

• Procedure di guida dell’apparecchio di sollevamento:

- Quadri di comando;

- Principali azionamenti;

- Messa in servizio e fuori servizio del mezzo e suoi principali azionamenti;

- Portata di sollevamento del mezzo;

- Principali tipologie di danno/guasto;

- Procedura di manovra di pick up e set down in stiva, su/da camion;

- Sollevamento e posizionamento contenitore con l’uso del sistema twin lift;

• Procedure di segnalazione guasti ed anomalie;

• Dispositivi di emergenza.

Centro di Formazione Professionale

126

Autorità Portuale di Livorno

Competenze richieste

• Conoscere e individuare le principali componenti elettriche, idrauliche e meccaniche degli

apparecchi di sollevamento;

• Conoscere i criteri di conduzione del mezzo di sollevamento;

• Conoscere e indicare le caratteristiche tecniche le modalità di funzionamento del mezzo e dei

dispositivi di comando ed i controlli preventivi da effettuare (controllo visivo delle rotaie -,usura,

danni-, controllo scudi protezione ruote, pulsanti di accensione luci scale, pulsanti contatore lato

cabina elettrica, di emergenza, sistema frenatura, controllo asta livello olio idraulico zeppe

ruote);

• Conoscere e essere in grado di verificare il corretto funzionamento della strumentazione, degli

equipaggiamenti, dei dispositivi di emergenza e di sicurezza del mezzo;

• Conoscere la strumentazione della cabina di guida, le modalità di utilizzo degli strumenti di

comando e le procedure di accesso ( ad es. cancelletti di accesso, fine corsa, funzione

comandi, consolle di dx e sx, sistema di climatizzazione cabina, posizione funzione del

comando di emergenza etc.) ;

• Descrivere dettagliatamente i criteri di manovra uso appropriato dei movimenti, valutazione e

marcatura delle distanze, operatività dei meccanismi;

• Conoscere e seguire le procedure di accensione e spegnimento della LOADING;

• Conoscere le procedure per l’abbattimento del trave mobile ed il sollevamento dello stesso per

la messa in sicurezza del mezzo a inizio e fine operazioni di movimentazione;

• Conoscere e indicare i principali azionamenti della LOADING: traslazione portale, traslazione

carrello, uso dei manipolatori, tecniche di pick up del contenitore;

• Conoscere e indicare la procedura di pick up del contenitore: aggancio, sollevamento e

riposizionamento del contenitore;

• Descrivere le procedure di posizionamento a terra, su pianale e su camion del contenitore (pick

up e set down);

• Descrivere tecnicamente le procedure di manovra di pick up e set down in caso di scarsa

visibilità;

• Descrivere tecnicamente la procedura da adottare durante la manovra di set down e pick up di

due contenitori da nave a camion usando il sistema twin lift;

Centro di Formazione Professionale

127

Autorità Portuale di Livorno

• Conoscere e individuare eventuali tipologie di guasto/difetto e problematiche tecniche del

mezzo: cause ed effetti dei danni più frequenti ed i comportamenti da adottare in caso di

guasto/danno;

• Descrivere le manovre da effettuare prima della messa in funzione del mezzo e a fine

operazioni ( abbattimento del trave mobile e sollevamento dello stesso);

• Descrivere i principali movimenti della LOADING, in fase di traslazione portale e carrello,

elencando in modo chiaro l’uso corretto dei manipolatori.

Centro di Formazione Professionale

128

Autorità Portuale di Livorno

SSIIMMUULLAAZZIIOONNEE // AADDDDEESSTTRRAAMMEENNTTOO PPRRAATTIICCOO

PPEERR LLAA GGUUIIDDAA EE MMAANNOOVVRRAA DDEELLLL’’AAPPPPAARREECCCCHHIIOO DDII SSOOLLLLEEVVAAMMEENNTTOO

Questa unità formativa è finalizzata a sviluppare e consolidare le abilità pratiche del personale in

formazione, richieste prima di essere avviato alla mansione. Pertanto sia durante la fase di

simulazione, ossia in contesto protetto, che in situazione reale le esercitazioni mirano a sviluppare

le seguenti abilità tecnico-operative:

• Eseguire la guida e la manovra su consolle di simulazione e sull’apparecchio di sollevamento;

• Eseguire le manovre di pick up e set down del carico;

• Eseguire le sequenze di controllo

della funzionalità del mezzo del

mezzo prima di accedere alla cabina

guida e successivamente prima di

dare avvio alle operazioni di

conduzione, manovra e

movimentazione (olio, acqua, luci,

controllo a vista rotaie, asta livello

olio idraulico zeppe ruote, posizione

e funzione pulsanti emergenza, etc.);

• Eseguire le procedure di messa in

servizio e fuori servizio del mezzo;

• Dimostrare abilità e destrezza nello svolgimento del proprio lavoro eseguendo in autonomia

e/o con il supporto di un segnalatore la conduzione e manovra della Loading –Ship to Shore

Gantry Cranes e delle diverse tipologie di carico ( contenitori standard….etc.)tenendo conto

delle procedure operative e rispettando le procedure di sicurezza;

• Dimostrare abilità sufficiente per eseguire correttamente le manovre di: traslazione del portale,

traslazione del carrello e pick up del contenitore, posizionamento su camion, stivaggio, set

down e pick up di due contenitori da nave a camion con utilizzo del sistema twin-lift;

Centro di Formazione Professionale

129

Autorità Portuale di Livorno

• Eseguire correttamente le operazioni di segnalazione e comunicazione a mano, via radio per

movimentare il carico e poter eseguire correttamente operazioni senza causare danni a cose

e/o persone;

• Utilizzare correttamente i dispositivi di emergenza in dotazione al mezzo;

• Utilizzare correttamente il sistema radio e di wireless per la trasmissione dei dati relativi la

rintracciabilità del carico movimentato;

• Eseguire con sufficiente abilità, rispettando le procedure operative e di sicurezza, le operazioni

relative a:

- verificare capacità e limiti di portata del mezzo per ottenere il massimo rendimento;

- verificare le condizioni di stabilità del carico prima di dare avvio alla fase di sollevamento;

- eseguire controlli di funzionalità della strumentazione nella cabina di guida, dei dispositivi di

emergenza e del mezzo stesso prima di: salire sul mezzo, azionare il mezzo e dare avvio

alla fase operativa;

- eseguire correttamente le procedure di avvio e arresto del mezzo;

• Guidare e manovrare il mezzo correttamente tendo conto:

- combinazione e precisione dei movimenti;

- valutazione carichi e distanze;

- uso efficiente dei dispositivi di comando e della strumentazione in dotazione alla cabina di

guida per ottenere il massimo rendimento;

• Eseguire le operazioni di imbarco/ sbarco dei contenitori verificando che l’area operativa sia

libera da cose e/o persone e da eventuali ostacoli;

• Accedere alla cabina guida secondo le procedure e controllare le funzioni della strumentazione

e le modalità di accensione e spegnimento della LOADING;

• Eseguire con sufficiente abilità i principali movimenti della LOADING, in fase di traslazione

portale e carrello:

- uso corretto uso corretto dell’azionatore joystick per la correzione delle ruote in fase di

traslazione;

- movimenti da fine corsa a fine corsa, rallentando, accelerando, fermandosi etc... ;

- posizionamento del carrello nelle row indicate;

- posizionamento della gru alla bay indicata;

• Eseguire con sufficiente abilità le manovre di pick up del contenitore: aggancio , sollevamento e

riposizionamento del contenitore;

Centro di Formazione Professionale

130

Autorità Portuale di Livorno

• Posizionare correttamente a terra e/o su camion il contenitore (pick up e set down);

• Eseguire con sufficiente abilità la manovra di pick up e set down di due contenitori da nave a

camion usando il sistema twin-lift;

• indossare l’equipaggiamento di protezione individuale durante la guida del mezzo;

• segnalare eventuali danni e/o guasti in modo tempestivo.

Centro di Formazione Professionale

131

Autorità Portuale di Livorno

VALUTAZIONE Verifica competenze professionali e delle abilità l avorative

FFAASSEE AAUULLAA Finalizzata a verificare le conoscenze e competenze acquisite dal personale in formazione sugli

argomenti trattati durante la fase d’aula:

• Organizzazione del lavoro;

• Procedure di sicurezza da seguire durante la fase imbarco e sbarco del carico con gru portainer

• Tipologia e caratteristiche del carico ( contenitori standard, fuori sagoma, open top, per merce

clssificate pericolose etc.);

• Responsabilità e ruolo del gruista;

• Tipologie di rischio igienico - ambientale connessi all’attività e misure preventive da adottare;

• Tipologie e caratteristiche degli infortuni più frequenti: cause e misure preventive;

• Aspetti tecnici dell’apparecchio di sollevamento: - caratteristiche, dispositivi di sicurezza,

modalità di messa in servizio e fuori servizio, utilizzo, procedure di guida e manovra, controlli

sulla funzionalità del mezzo, procedura in caso di danno;

• Sistemi di comunicazione e segnalazione convenzionali ( a mano e/o via radio);

• Procedure per la movimentazione del carico ( sollevamento, posizionamento).

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Autorità Portuale di Livorno

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Finalizzata a verificare le abilità pratiche sviluppate e consolidate dal personale in formazione

durante le esercitazioni effettuate in simulazione e in contesto reale. Nello specifico, dovranno

essere valutati i livelli di prestazione di ciascun lavoratore per essere ritenuto abile e autorizzato

alla mansione di “Manovratore di mezzi di sollevamento – Gru Portainer”:

Pertanto dovranno essere predisposte prove pratiche volte a verificare:

• Corretta esecuzione del set up del mezzo e controllo preventivo a vista:

- verifica funzionalità del sistema di frenatura e dei dispositivi di emergenza;

- verifica a vista di eventuale usura e danni delle rotaie;

- verifica cavo di alimentazione;

- verifica scudi protezione ruote;

- verifica pulsanti accensione luci scale, posizione e funzione pulsanti di emergenza;

- verifica posizione selettore;

- verifica della settatura a zero dei dispositivi di controllo (manipolatori, etc.);

- verifica livello olio idraulico zeppe ruote;

- verifica del sistema di segnalazioni, delle funzioni e dei pulsanti consolle dx e sx;

- verifica del funzionamento del sistema di climatizzazione cabina;

- verifica dei dispositivi di emergenza e sicurezza;

• Corretta esecuzione del set up della strumentazione nella cabina di guida;

• Rispetto delle procedure di:

o accesso alla cabina guida;

o utilizzo celle porta persona/utilizzo della gabbia e dello spreader per il sollevamento

delle persone a bordo;

o sollevamento e posizionamento carico;

• Corretto utilizzo del mezzo durante le operazioni di movimentazione della merce seguendo i dati

del diagramma di carico (portata, angolo di ribaltamento, potenza etc.);

• Controllo preventivo a vista e dinamico di tutti i dispositivi di sicurezza;

• Modalità di abbattimento del trave mobile e sollevamento dello stesso per la messa in

sicurezza del mezzo;

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133

Autorità Portuale di Livorno

• Utilizzo del mezzo in modalità standard;

• Utilizzo del mezzo in condizioni particolari;

• Messa in sicurezza del mezzo;

•• Verifica stabilità del carico prima di dare avvio alle operazioni di sollevamento: diagramma di

carico;

•• Procedure per identificazione del carico con verifiche che comprendono: codice, numero

indipendente, numero di lotto , la posizione, tipologia;

•• Abilità guida relativa alla combinazione e precisione dei movimenti, valutazione carichi e

distanze, uso ottimale dei dispositivi di comando e della strumentazione della cabina di guida;

•• tempi e modalità di manovra del carico;

•• Modalità di presa del carico garantendo la stabilità del mezzo;

•• Sollevamento e posizionamento del carico a terra e su camion;

•• Sollevamento e posizionamento di due contenitori da nave a camion con sistema twin-lift;

•• Esecuzione dei movimenti con carico e senza carico: traslazione portale e carrello, aggancio,

sgancio, sollevamento e posizionamento del contenitore;

•• Utilizzo del mezzo in condizioni particolari twin lift, navi non cellulari, lavoro con

condimeteo/visibilità al limite, navi feeder, twist tradizionali ed utilizzo cella per apertura /

piastratura coperte, sollevamento carico BB, OOG etc. ;

•• Modalità di comunicazione, alla persona preposta, di eventuali di eventuali danni al

mezzo/attrezzature o al carico e difficoltà riscontrate;

•• Utilizzo di sistemi di comunicazione convenzionale a mezzo segnalazione manuale e/o via radio

•• Esecuzione delle operazioni in area libera da persone e/o cose per un raggio sufficiente a

garantire la sicurezza delle operazioni stesse;

• Utilizzo di dispositivi di protezione individuale idoneo;

• Utilizzo dispositivi di emergenza;

•• Rispetto dei limiti di velocità consentita.