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  • 7/24/2019 lineadifrontiera.com-Rodolfo Walsh o sul dovere della testimonianza e sulle possibilit della finzione

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    lineadifrontiera.com

    http://lineadifrontiera.com/rodolfo-walsh-o-sul-dovere-della-testimonianza-e-sulle-possibilita-della-finzione/

    redazione March 25,

    2014

    Rodolfo Walsh, o sul dovere della testimonianza e sulle

    possibilit della finzione

    Estoy seguro de llegar a vivir en el corazn de una palabra

    Francisco Urondo

    A un anno dal golpe con cui nel 1976 i militari si erano insediati al governo dellArgentina, Rodolfo Walsh (1927-1977) firmava la Lettera aperta alla Giunta Militare, nella quale denunciava le violazioni e i crimini della dittatura.Il giorno dopo la pubblicazione della lettera, Walsh verr attirato in unimboscata e, anche se riuscir a sfuggire al

    sequestro, morir nello scontro a fuoco. Il suo corpo verr poi fatto scomparire, desaparecido come pochi mesiprima quello della figlia ventiseienne Vicki o dellamico, poeta e militante, Francisco Urondo . Le immagini cirestituiscono un Walsh per sempre cinquantenne, immobile in un passato in bianco e nero, ritratto alla suascrivania mentre immerso nella lettura oppure in piedi, con la macchina fotografica al collo, i pugni sui fianchi, losguardo rivolto lontano, come chi stia in attesa, cercando di vedere, captare, studiare, registrare, documentareper poi consegnare alla parola. Rendere la mia testimonianza nei momenti difficili al tempo stesso ragione efine della sua scrittura, come dichiara nella conclusione della lettera aperta che costituisce, in un certo senso, ilculmine della sua attivit giornalistica e una sorta di testamento intellettuale e umano.Gli elementi biografici e gli eventi storici entrano prepotentemente nellopera di Walsh, la percorrono e lasostengono con carattere di urgenza: Nella mia vita ho alternato il lavoro di giornalista a quello dello scrittore,

    sono passato da una tappa allaltra, ho oscillato tra le due forme di espressione, partendo da premessepuramente professionali, o comunque interne a ognuna di queste due attivit, fino al momento in cui ho trovatoun asse esterno ad entrambe, un asse politico. Questasse quello che in questo momento determina la scelta.Non viene dallinternodi nessuna delle due forme, ma dal di fuori. il 1973, sono gli anni dellinasprimento dellatensione tra la destra e la sinistra peronista, gli anni della Triple A (Alleanza Anticomunista Argentina),lorganizzazione di destra responsabile di atti terroristici, sequestri, torture; Walsh ha gi preso le distanze dallasua prima produzione letteraria le invenzioni dei racconti polizieschi di Variazioni in rosso (1953) rivendicandoinvece una letteratura dellimpegno.La dimensione politica diviene pertanto la cifra della sua scrittura, i confini tra larte e la vita cos come quelli trageneri letterari finiscono per mescolarsi e sovrapporsi: tecniche e strategie della finzione sono messe

    proficuamente al servizio della denuncia in molte delle sue opere pi note, tra cui ricordiamo OperazioneMassacro (1957), accurata ricostruzione a partire dalla testimonianza di uno dei sopravvissuti della brutalefucilazione dei civili coinvolti nel sollevamento contro il golpe destrema destra che aveva destituito il generaleJuan Domingo Pern nel 1955.Con Walsh acquista cos visibilit e rilievo il romanzo testimoniale, genere che per conoscer diffusione e

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    popolarit al di l dei confini argentini solo con Truman Capote e il suo A sangue freddo, pubblicato a quasi diecianni di distanza dalluscita di Operazione Massacro, nel 1966. questa una forma narrativa composita nellaquale lo scrittore si fa storiografo del suo tempo, caparbiamente dedito alla ricerca della verit che la finzione pupermettersi invece di ignorare: questa tensione verso la verit e la sua denuncia animano anche le indagininarrate in Caso Satanowsky (1973) e in Quien mat a Rosendo? (1969), entrambe incentrate su intrighi politicie di potere. Nella prima inchiesta apparsa a puntate in rivista tra il 1957 e il 1958, poi pubblicata in volume nel1973 si cerca di fare chiarezza sullassassinio dellavvocato Marcos Satanowsky ordinato dai Servizi Segreti;nella seconda si indaga sulluccisione del dirigente del sindacato dei metalmeccanici Rosendo Garca, di cui

    viene accusato uno dei principali esponenti della burocrazia sindacale dellepoca.Politica e letteratura rappresentano dunque il binomio entro il quale si muove la produzione di Walsh e ilparadigma entro cui avverr anche la ricezione della sua opera, della quale verranno ribadite insistentemente lecomponenti pi engag. Si tratta tuttavia di una falsa opposizione, di uno schematismo riduttivo utile a chi vogliaclassificare o etichettare, che comporta per il rischio di disconoscere la complessit della grande letteratura,rivoluzionaria anche quando non si identifica in sigle di partito, organizzazioni, movimenti, intrinsecamentepolitica al di l dei temi manifesti nelluso consapevole di linguaggi e voci che possono veicolare visionirivoluzionarie del mondo, come avviene nella prosa di Walsh. Non c contraddizione tra i libri testimoniali e lascrittura di finzione, la critica non ha mancato di sottolinearlo, ma piuttosto continuit e similitudine, comedimostrano i racconti di I riti terreni (1965) e Un chilo doro (1967), che proponiamo in questa raccolta.

    Quello che si registra senzaltro un mutamento di sguardo: se nella scrittura testimoniale locchio dellautore rivolto ai fatti oggettivi della Storia, inerenti la sfera pubblica, nei racconti di finzione sono le esperienze individualie soggettive, i piccoli accadimenti a essere messi a fuoco, illuminati dagli eventi della storia ufficiale checontinuano a riverberare sullo sfondo. Cos accade in Lettere, racconto incentrato sulle vicissitudini di duefamiglie quella di un potente proprietario terriero e quella di un modesto allevatore a cavallo fra i decenni cheintercorrono tra lascesa del progressista Hyplito Yrigoyen (presidente dal 1916 al 1922, e poi dal 1928 al 1930)e la sua caduta. Nel 1930, infatti, un golpe appoggiato dalloligarchia conservatrice e dallesercito il primo dellalunga serie di colpi di stato che segneranno la storia argentina del Novecento insedia il generale Jos FelixUriburu, con il quale ha inizio il periodo di frodi elettorali e depressione economica noto come Decade infame.Pochi accenni, mai espliciti, richiamano nel lettore complice gli elementi che restituiscono il contesto di questo

    affresco di unepoca, contesto che Walsh tratteggia con maestria e che diventa esso stesso indirettamentemateria di riflessione attraverso le vicende dei personaggi.Alle volte il riverbero della Storia costituisce il nucleo taciuto del racconto, fondamentale per la sua decifrazione,come nel celebre Quella donna, dedicato alla ricerca della salma trafugata di Eva Duarte de Pern: lei ladonna allusa nel titolo e nellintero racconto senza essere mai nominata apertamente. Tuttavia, la narrazione sifonda proprio sui dettagli della tanto inverosimile quanto misteriosa vicenda della scomparsa del cadavere dellaPrimera Dama: per volere del marito, il generale Pern, il corpo della defunta verr imbalsamato ed esposto nellasede centrale della Confederazione Generale del Lavoro, che era diventata una delle colonne portanti delperonismo. Il cadavere verr poi fatto sequestrare nel 1955 quando salir al potere il generale Pedro Eugenio

    Aramburu, il quale, timoroso della venerazione che avrebbe potuto causare nei seguaci di Evita, affiderallesercito il compito di trafugare il corpo. La salma rester irrintracciabile per sedici anni, durante i quali viaggertra le due sponde delloceano e trover pace finalmente nel cimitero di Milano, dove Eva sar seppellita sottofalso nome.In Quella donna Walsh procede per sottrazione: non dice, non spiega, non precisa. Il tessuto verbale intenzionalmente lacunoso, reticente contribuisce a trasmettere lambiguit dei fatti narrati sulla quale si fonda ilracconto. Bastano per pochi ed esatti riferimenti affinch chi ha familiarit con questi fatti possa riconoscere intrasparenza di cosa si sta parlando: il colonnello [che] ha cognome tedesco allude infatti a Carlos E. MooriKoenig, il militare incaricato di occuparsi del corpo della defunta, lo spagnolo schifoso a Pedro Ara, il notoprofessore che aveva eseguito limbalsamazione. Si comprende allora quale sia loggetto dellindagine di cui sioccupa il testo, costruito esso stesso come un enigma alla cui risoluzione il lettore pu arrivare individuandocorrettamente gli indizi disposti ad arte dallautore.

    Annoverato dalla critica tra i racconti pi belli della letteratura argentina, Quella donna mette in scena in modoobliquo una storia di potere, di desiderio e addirittura di ossessione attorno al corpo-feticcio che il colonnello e ilgiornalista proiezione autobiografica dello stesso Walsh, come viene spiegato nella nota che apre il volume egarantisce la veridicit della conversazione sembrano quasi contendersi, attirando il lettore in un gorgo diinterrogativi che restano per irrisolti, rimandati a una risposta individuale che trascende i confini del testo e che

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    va ricercata nelle zone dombra della storia argentina e dellanimo umano.Questo racconto, il primo del volume, conferma quanto gi rilevato, tra gli altri, da Ricardo Piglia: per Walsh lafinzione larte dellellissi, lavora con lallusione e il non detto, la sua costruzione in contrasto con lesteticaurgente dellimpegno e le semplificazioni del realismo sociale . Intellettuale politicamente schierato, quindi, maanche scrittore con la consapevolezza profonda degli artifici del proprio lavoro, come rivela la configurazioneformale dei racconti. Walsh infatti si avvale sapientemente dellorganizzazione grafica del testo sulla pagina percostruire il significato, come dimostra ad esempio landamento frammentario di Foto, nel quale si racconta unastoria di pazzia che si intreccia con le vicende di un paese dellArgentina rurale negli anni del declino del

    peronismo. La linearit del racconto e lunivocit dei punti di vista vengono disarticolate attraversolorganizzazione in frammenti, numerati progressivamente: ciascuno raccoglie unimmagine, una testimonianza,unistantanea di questa storia che si ricompone soltanto con la visione dinsieme di tutti i quarantuno frammenti-foto. E sono proprio le foto il mezzo attraverso il quale il protagonista cerca di fermare la vita e comprenderne ilsegreto, sino a perdere la ragione: il contenuto del racconto che pure una riflessione sui limiti dellarappresentazione artistica viene cos mostrato anche attraverso la sua forma.Esempio ancora pi eloquente di questa solidariet tra scelte formali e tematiche Nota a pi di pagina, in cuisi racconta di un traduttore e della sua vita di abnegazione al lavoro ma priva di un senso profondo: una vita tuttain secondo piano come le note nella pagina, terminata col suicidio. Disposto su due livelli, il testo in alto presentauna narrazione in terza persona, enunciata da una voce che espone la propria versione dei fatti circa la morte del

    traduttore, mentre in basso come una nota a pi di pagina per lappunto si trova un messaggio scritto in primapersona dal protagonista e indirizzato al suo editore. La proporzione tra i due testi andr piano piano invertendosilintero spazio della pagina verr divorato dalle parole torrenziali del traduttore suicida, che culminano con larivelazione dei motivi del suo gesto finale. La costruzione ingegnosa del racconto, oltre a esibire la naturaautoreferenziale del linguaggio letterario, garantisce anche un finale a effetto di grande efficacia: infatti, solo nelleultime battute capiamo di aver letto nella nota la lettera daddio scritta dal traduttore ormai nellimminenza delsuicidio, la stessa lettera che in una sorta di mise en abme legger pure il narratore del testo in terzapersonaCome abbiamo visto, la politica intesa come lucida percezione delle tensioni del proprio tempo e come riflessionesui conflitti sociali e umani in atto s la materia di questi racconti, ma viene affrontata con gli strumenti propri del

    raffinato narratore: le inflessioni delle voci, fortemente ancorati nello spazio e nel tempo, la coloritura dei linguaggie degli accenti che invadono la pagina. La diversit di registri e discorsi che vivificano questa scrittura fanno dellalingua il terreno di scontro delle classi sociali, come vediamo nei gi citati Lettere e nella sua continuazione,Foto.Vibranti ambedue di una complessa polifonia, questi racconti sembrano derivare il loro significato di epopeacorale proprio dalla giustapposizione delle variet linguistiche: alla parlata sgrammaticata della gente dicampagna si alternano ora la lingua della chiesa, ora quella della politica o quella della legge, avvicendandosi informe testuali disparate lettere, in primo luogo, ma anche verbali di polizia, poesie, pubblicit, quotidiani, giochiinfantili . Si moltiplicano cos anche i punti di vista da cui viene recepito e narrato il mondo, che appare a tratticome un rebus di cui venire a capo. Lenigma, modello narrativo gi adottato da Walsh nei racconti polizieschi, siripresenta non solo come principio compositivo ma anche come concezione del reale.

    Altrove, sono i confini tra lespressione scritta e quella orale a essere sfumati: la prosa permeata di oralit ecolloquialismi in Sentinella dialogo immaginario di una sentinella di umili origini con il suo sergente e inSfilata resoconto delle strampalate avventure di due ragazzi in occasione della sfilata dei carri allegorici in unimprecisato paese della provincia argentina nei quali la narrazione in prima persona, quasi un flusso dicoscienza, ci permette di penetrare linteriorit dei personaggi. Questa ricerca linguistica, per, va ben oltrelesigenza di caratterizzare il personaggio o restituirne la psicologia.Gi nellOttocento, durante gli anni del fervore romantico per la creazione di unespressione americana e di unaletteratura nazionale, il Martn Fierro (1872) accoglieva una lingua diversa da quella colta e letteraria del suoautore, Jos Hernndez, per lasciare spazio alla lingua del gaucho, il mandriano della pampa che di questopoema considerato dagli inizi del Novecento tra i depositari dei valori dellargentinit era protagonista e

    narratore in prima persona. La gauchesca poesia alla maniera del gaucho sar una delle primemanifestazioni di trattamento delloralit, strettamente imparentata con la tendenza al colloquialismo cheemerger nella letteratura argentina del XX secolo con rappresentanti illustri quali Jorge Luis Borges e JulioCortzar, e perdurer sino ai nostri giorni. in questa tradizione che possiamo inserire anche i racconti di Walsh.Il nostro autore infatti concede spazio ed esistenza ai soggetti popolari, rurali e urbani, tradizionalmente esclusi

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    dalla cultura alta e lo fa assumendo la voce dellaltro, esibendola, designandola a mezzo privilegiato perraccontare storie individuali eppure come gi detto corali, e pertanto aperte a identificazioni plurime. Taliidentificazioni, per, non si limitano al mero riconoscimento di classe o di appartenenza culturale neanchequando a finire sotto la lente dingrandimento dello scrittore sono vicende profondamente radicate nel contestodorigine o legate alla storia di unepoca. C molto di pi in questi racconti.Walsh si confronta con i grandi temi dellumanit e della tradizione letteraria, come avviene nella cosiddetta sagadegli Irlandesi, cui appartengono Irlandesi dietro un gatto, I riti terreni entrambi inclusi in questo volume eUn oscuro giorno di giustizia, pubblicato invece nel 1973 e qui non riprodotto. Ispirati alle vicende

    autobiografiche dellautore (nato da genitori di origini irlandesi e educato per alcuni anni presso un collegio dipreti irlandesi), questi racconti esplorano, con acuta sensibilit e grazie a una parola finemente cesellata, lerelazioni di un gruppo di ragazzi allinterno di un convitto religioso. La Saga degli Irlandesi si ricollega cos atutta la letteratura occidentale di formazione di cui Robert Musil o Jerome D. Salinger sono solo alcuniesponenti che si soffermata a ritrarre i moti e le pulsioni di quella tappa intensa e impenetrabile che lafanciullezza, con il suo passaggio verso let adulta. Irlandesi dietro un gatto infatti essenzialmente la storiaparadigmatica di uniniziazione, il racconto dai toni epici del cruento rito di passaggio con cui il nuovo arrivato reietto tra i reietti dovr conquistarsi il suo posto in una micro-societ di ragazzini dove compassione eindulgenza non sembrano essere contemplate. Anche loro infatti, come gli adulti, si affidano alla sopraffazione,allordinamento stabilito da una gerarchia imposta con il sopruso e che li segner in modo indelebile: [] Enright

    sapeva che lanima del Gatto era piagata e marchiata per sempre. Cerc di immaginare che razza di uomosarebbe diventato, cerc di dedurre qualche legge pi generale. Ma non ci riusc, non era abbastanza intelligentee in fin dei conti non erano affari suoi. questa una delle sentenze che chiudono il racconto, quasi a volerconsegnare al lettore un insegnamento irrinunciabile non solo per lingresso nella maturit, ma per la vita:ciascuno abbandonato al proprio destino e perci deve esserne lartefice, imparando fin da subito a cavarselada solo.Personaggi periferici ed esistenze eccentriche, quindi, lontane dal centro inteso come ci che ortodosso,convenzionale, borghese, sono un elemento costante di questi racconti; si potrebbe dire che Walsh continui aseguire la propria vocazione politica e la faccia convergere nella finzione facendo del conflitto sia esso sociale,psicologico, ideologico, pertanto nellaccezione pi ampia del termine il fulcro del suo narrare, il risultato ultimo

    del suo scandagliare in modo lucido e feroce la condizione umana.Tutto questo, Walsh sa consegnarlo allimmortalit della letteratura l dove si vive nel cuore della parola, percitare Urondo attraverso racconti dalla prosa poetica personalissima e di grande perfezione formale, perciappare opportuno considerarlo, finalmente, non soltanto il giornalista coraggioso dedito alla scrittura di romanzitestimoniali poi desaparecido, ma uno dei pi squisiti autori ispanoamericani di racconti. Si otterr alloraunimmagine di Walsh pi complessiva e forse pi corretta per chi si accosti alla sua opera e alla sua figura per laprima volta: quella di un intellettuale che coniuga magistralmente il rigore etico e la ricerca estetica, la militanzapolitica e lamore per la letteratura, il dovere della testimonianza e le possibilit della finzione, la vita e larte. Unmaestro esemplare nel doloroso eppure entusiasmante mestiere di uomo, celebrato con passione in questiracconti.

    Anna Boccuti