l‟inas nuovo · direzione l’inas nuovo l‟anno 2011 si conclude con riflessioni e perplessità...
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I N Q U E S T O
N U M E R O :
ICBPI e Citibank 3
Manovra Monti:
salve le pensioni
entro il 2011
4
Trasferimenti di
sede del Syna
5
Notizie lavoratori
frontalieri 7
Nuove
permanenze Inas
8
Incontri Apis 10
Tradizioni
natalizie svizzere
11
L‟INAS NUOVO Periodico d’informazione interna e gratuita per operatori ed agenti sociali del
Patronato Inas Cisl Svizzera N O V E M B R E / D I C E M B R E 2 0 1 1 A N N O V I , N ° 1 9
S O M M A R I O
Anniversario
della legge 152
sulla riforma dei
patronati
Cambia
l’Istituto che
paga le pensioni
all’estero
Manovra Monti
e prospettive
future
porta ancor di piu‟ a difen-
dere i diritti raggiunti fino
ad oggi ed a salvaguardarli.
Natale è tempo di gioia e di
speranza per tutti e non si
puo‟ che rivolgere un sin-
cero e fraterno augurio per
le festività di questi giorni
ed un Felice Anno Nuovo,
che porterà sicuramente,
anche tante belle novità!
AUGURI
dalla redazione!!!!
Valeria Angrisani
Direzione L’INAS NUOVO
L‟anno 2011
s i conc lude
con riflessioni
e perplessità
per i cambia-
menti fiscali e
pensionistici. Ad ogni modo,
nonostante tutto, si delinea-
no progetti e proposte per
affrontare le sfide del futu-
ro: lo testimoniano gli in-
contri delle ultime settima-
ne dopo i festeggiamenti del
decimo anniversario della
legge 152 sulla riforma dei
patronati, dove il Presidente
Sorgi ha concluso un incon-
tro in Lombardia per riflet-
tere su i dieci anni di attività
dei patronati e l‟evoluzione
del modo di lavorare e di
servire il cittadino nella dife-
sa dei suoi diritti previden-
ziali.
Il traguardo della pensione
per le generazioni future, sia
in Italia che all‟estero, si sta
allontanando sempre piu‟
con l‟innalzamento dell‟età
pensionistica.
Tale prospettiva pero‟, ci
Buon Natale e Felice Anno Nuovo 2012
P A G I N A 2
L ’ I N A S N U O V O
AUGURI
NATALIZI 2011
Celebrato il decimo anniversario della legge 152 del 2001 Per l’occasione riuniti insieme al Cnel i quattro raggruppamenti di patronato
Compie dieci anni la legge
di riforma dei patronati,
la numero 152 del 2001.
Una norma questa, che
rappresenta l'ultima tappa
dell'evoluzione legislativa
degli istituti di patronato,
ampliandone le funzioni,
confermandone i compiti
tradizionali ed affidando-
gliene di nuovi.
Un anniversario che i
quattro raggruppamenti
di patronato: Cepa, Cipas
Cipla e Copas, hanno
celebrato il 15 novembre
scorso con un evento
organizzato presso la
sede Cnel , Cons ig l io
Nazionale dell‟Economia
e del Lavoro, sotto l‟alto
Patronato del Presidente
della Repubblica e con il
patrocinio del Ministero
del Lavoro e delle Poli-
tiche Sociali.
Nel corso del convegno
dal titolo: “Guardare al
futuro, i l s istema dei
patronati da sempre al
servizio dei cittadini”,
sono stati illustrati dal
p r o f e s s o r e R e n a t o
Mannheimer i risultati
della ricerca condotta
dell‟ISPO, Istituto degli
S t u d i s u l l a P u bb l i c a
Opinione per sapere cosa
pensano i cittadini sul
ruolo dei patronati.
La legge 152 del 2001
definisce gli istituti di
patronato e di assisten-
za sociale come "persone
giuridiche di diritto priva-
to che svolgono un servi-
zio di pubblica utilità".
Una riforma che consente
ai patronati l'attivazione
d i convenz ion i con i
soggetti istituzionali.
In sostanza, attraverso la
formula del partenariato,
gli istituti di patronato
hanno la possibilità di
collaborare con strutture
pubb l i che e pr i v a te ,
attraverso la concessione
di determinati servizi in
regime di convenzione,
sia a livello nazionale che
sul territorio, per con-
tribuire alla costruzione
di un sistema di servizi
poco costoso, diffuso,
flessibile ed in grado di
coprire una gamma ampia
di bisogni sociali. Tale at-
tività è possibile anche
all'estero, prevedendo
convenzioni con il Mini-
stero degli Affari Esteri,
per servizi di supporto
alle autorità diplomatiche
e consolari italiane. Dopo
il convegno nazionale di
celebrazione della legge di
riforma dei patronati, i
presidenti degli istituti si
alterneranno in tutta Ita-
lia, per portare a livello
locale richieste, proposte
e progetti per il patrona-
to del futuro.
I l presidente Sorgi ha
concluso infatti, la tavola
rotonda organizzata in
Lombardia per riflettere
sul bilancio di 10 anni di
legge 152 e su tutte le
innovazioni, a partire da
quella telematica, che sta
cambiando in maniera
radicale il nostro modo di
lavorare e di servire il
cittadino.
Carissimi,
per tutti noi è evidente
che questo Nata le
giunge in un periodo
particolarmente deli-
cato per la vita del
Paese: attraversiamo
una fase di profonda
crisi, in cui più che mai
i l b i sogno d iventa ,
purtroppo, elemento
centrale nell‟esistenza
di molti. Di fronte ad
un simile scenario, il
nostro impegno deve
raddoppiare: molte di
più, infatti, sono ora le
persone per le quali il
nostro aiuto, le nostre
risposte possono dav-
vero essere fondamen-
tali al fine di risolvere
situazioni di difficoltà.
Come donne e uomini
di buona volontà, dun-
que, ci facciamo porta-
tori di speranza e di
solidarietà per chi è
più debole.
A tutti voi e alle vostre
famiglie auguro che la
stessa speranza regni
durante le prossime
Festività e nel Nuovo
Anno.
Fraterni saluti.
Antonino Sorgi
Presidente
INAS CISL
(una foto storica dei primi convegni sindacali Inas Cisl)
A N N O V I , N ° 1 9 P A G I N A 3
ICBPI: Ultima verifica dell’esistenza in vita dei pensionati all’estero Tutte le nuove variazioni di indirizzo o coordinate bancarie dovranno essere trasmesse alla Citibank
L'ICBPI (l‟Istituto Centrale delle
Banche Popolari Italiane) in vista
della cessazione del servizio di
pagamento delle pensioni italiane
all‟estero, incarico trasferito
dall‟anno 2012 al gruppo Citibank,
sta realizzando un‟ultima verifica
dell'esistenza in vita dei pensionati
INPS residenti all‟estero per i
quali non si dispone ancora di un
Certificato di Esistenza in vita
aggiornato.
L'ICBPI, lo scorso 10 novembre
2011, ha inviato ai pensionati due
distinte lettere:
- una per i pensionati titolari di
pensioni erogate semestralmente
che risiedono in paesi in cui è
presente l ‟ agenz ia Western
Union;
- un'altra per i titolari di pensioni
(semestrali e non), che risiedono
in paesi non serviti dall'agenzia
Western Union. In Svizzera i
pensionati Inps hanno ricevuto
solo la prima lettera poiché le
agenzie della Western Union
sono presenti in tutto il territorio
elvetico.
Gli interessati dovranno inviare
a l l ‟ ICBP I un ce r t i f i c a to d i
esistenza in vita aggiornato prima
del pagamento dei ratei pen-
sionistici di gennaio 2012 ma, per
evitare duplicazioni di documenti
e visto che anche il nuovo gruppo
bancario Citibank sta richiedendo
la stessa verifica, l‟ICBPI ha dichia-
rato di considerare valide le
attestazioni di esistenza in vita
utilizzate per la medesima banca.
Si consiglia quindi, relativamente a
quei soggetti coinvolti nella cam-
pagna di verifica Citi ed Icbpi, di
rivolgersi alle nostre sedi di
patronato Inas, che provvederan-
no ad inviare la certificazione di
esistenza in vita (formulario
gial lo) , secondo le modal ità
indicate e, contestualmente, di
inviare ad ICBPI, via fax o posta
elettronica una copia dello stesso
documento.
La mancata risposta, comporterà
la domiciliazione del pagamento
della pensione su uno sportello
de l l a We s t e rn Un io n ed i
pens ionat i r iceveranno una
comunicazione successiva in tal
senso.
L‟INPS, inoltre, consiglia di tra-
smettere le eventuali comunica-
zioni di cambio d‟indirizzo o di
coordinate bancarie direttamente
a Citi già dal prossimo 27 dicem-
bre 2011.
Notizie INPS per i pensionati all’estero
Citibank: la nuova banca per il pagamento delle pensioni italiane Dal 1° febbraio 2012, l‟istituto
Nazionale della Previdenza Sociale
(INPS) affiderà il pagamento delle
pensioni italiane all ‟estero al
gruppo Citibank, che sostituirà
l‟Istituto Centrale delle Banche
Popolari Italiane (ICBPI).
A tal proposito il gruppo Citi, dal
1° novembre 2011, sta inviando a
tutti i pensionati Inps che rice-
vono la pensione italiana all‟este-
ro, un opuscolo infomativo di tale
cambiamento e contenente i
seguenti documenti:
1) una lettera d’introduzione al
servizio,
2) un foglio informativo denomi-
nato Domande Frequenti,
3) un modulo di certificazione di
esistenza in vita (modello giallo),
4) un modulo di dichiarazione di
intestazione congiunta del conto
corrente,
5) due buste per l’invio delle
risposte.
La dichiarazione di intestazione
congiunta del conto corrente
deve essere ritornata dal pen-
sionato che riceve il pagamento
della pensione Inps su conto
corrente bancario o postale in
Svizzera co-intestato, vale a dire
nel caso in cui i l conto s ia
intestato al pensionato ed anche
ad una seconda persona.
Q u e s t a d i c h i a r a z i o n e , i n
particolar modo, doveva perveni-
re alla banca Citi entro il 15
dicembre 2011, debitamente
compilata e sottoscritta.
Il formulario giallo invece, è una
“verifica dell‟esistenza in vita” dei
pensionati residenti all‟estero.
Il gruppo Citibank ha bisogno di
questo nuovo certif icato per
avviare il servizio di pagamento e
dovrà ricevere il certificato entro
il 2 aprile 2012, unitamente alla
copia di un documento di identità
valido del pensionato. Il certi-
ficato di esistenza in vita deve
essere autenticato e firmato da
funzionari del Consolato Italiano
(o dell’Ambasciata Italiana) del
paese di residenza, oppure, in
alternativa, dal personale incari-
cato presso i comuni svizzeri
(impiegati dell’ufficio anagrafe o
segretari comunali).
In caso di mancata recezione da
parte di Citi di tali moduli, il
p a g am en t o de l l a p en s io ne
potrebbe essere sospeso a partire
dal primo maggio 2012.
P A G I N A 4
L ’ I N A S N U O V O
Manovra Monti: resta il diritto per le pensioni entro l’anno
Si fa presente ai lettori
che i l DL.201/11 del
Governo Monti si trova
attualmente in fase di
conversione di legge e la
versione definitiva verrà
pubblicata nel prossimo
numero 2012 dell’Inas
Nuovo.
L’INPS ha confermato in
q u e s t i g i o r n i , c h e i
lavoratori che hanno
maturato entro i l 31
dicembre 2011 i requisiti
di e tà e di anzianità
contributiva previsti dalla
normativa vigente, prima
della data di entrata in
vigore della manovra,
potranno accedere alla
prestazione pensionistica
con il vecchio sistema e
potranno chiedere all'ente
d i a p p a r t e n e n z a l a
certificazione di questo
diritto. Per il resto si
a t t e n d e c o n f e r m a e
r i p o r t i a m o s o l o l e
prospettive per il 2012. Sistema contributivo
pro-rata per tutti.
Dall'anno prossimo gli
a s segn i prev idenz i a l i
saranno calcolati col me-
todo contributivo, meno
vantaggioso del retri -
butivo. In sostanza, si ter-
rà conto dei contributi
effettivamente versati e
del la speranza di vita
media al momento del
pensionamento.
Abolizione delle fine-
stre di uscita per le
pensioni. Verrà meno
quel meccanismo fissato
dalla manovra 2010, che
prevedeva lo spostamen-
to della decorrenza della
pensione di 12 mesi per i
dipendenti e 18 per gli
autonomi.
Flessibilità in uscita
nel privato.
Le donne potranno anda-
re in pensione fra i 62 e i
70 anni, gli uomini fra i 66
e i 70. Sono previst i
disincentivi per chi decide
di lasciare il lavoro prima
di tali date ed incentivi
per chi sceglie di rima-
ne re . Ch i s ceg l i e d i
smettere di lavorare fino
a due anni prima dei 62
anni si vedrà l‟assegno
decurtato dell'1%, dopo i
due anni di anticipo, la
r iduzione annua sarà
elevata a 2 punti percen-
tuali per ogni ulteriore
anno di anticipo.
Pensioni per le donne
dipendenti nel privato
e lavoratrici autono-
me.
Dall‟anno prossimo, le
donne dipendent i nel
settore privato dovranno
avere 62 anni per benefi-
ficiare della pensione di
vecchiaia. L‟età salirà a 63
anni e mezzo dal 2014 e a
65 anni dal 2016.
L ‟ equ i p a r a z ion e a g l i
uomini ed al le donne
impiegate nel pubblico
(66 anni), arriverà nel
2018. Per quanto riguarda
le lavoratrici autonome,
la pensione di vecchiaia
arr i verà a 63 ann i e
mezzo invece nel 2012, a
64 anni e mezzo dal 2014
e a 65 anni e mezzo nel
2016. Anche in questo
caso la soglia dei 66 anni
sarà raggiunta nel 2018.
Pensioni di anzianità.
Dal 2012 agl i uomini
saranno necessari 42 anni
ed un mese di contributi,
mentre 41 anni ed un
mese alle donne.
Si abolisce così, il sistema
delle quote introdotto
con la riforma del 2007.
In ogni caso, la riforma
delle pensioni si pone
a n ch e l ' ob i e t t i vo d i
arrivare dal 2022 a un'età
di vecchiaia non inferiore
a 67 anni. Dal prossimo
anno l'età sarà aumentata
a 66 anni per gli uomini e
a 63 anni per le donne.
L'età delle donne aumen-
terà di un anno ogni due
per arrivare alla conver-
genza con gli uomini nel
2018.
Pensioni e inflazione.
Le pensioni fino a 1.400
euro circa (quelle tre
volte il trattamento mini-
mo) vengono escluse dal
blocco della rivalutazione
nel 2012 e nel 2013.
Aumento dell'aliquota
contributiva per gli
artigiani ed i commer-
cianti.
L'aliquota contributiva dei
lavoratori art ig ian i e
commercianti sale all'1,3%
nel 2012, per poi aumen-
tare ulteriormente dello
0,45% ogni anno ed ar-
rivare nel 2018 alla soglia
del 24%.
Pensioni d'oro, contri-
buto di solidarietà.
In arrivo un prelievo del
15% per l e pen s ion i
d'oro. Il contributo di
solidarietà si applicherà
sulla parte eccedente i
200 mila euro annui e
varrà fino al 31 dicembre
2014.
Mercoledi‟ scorso 14
dicembre, l‟Assemblea
Federale svizzera ha
eletto il Consiglio Fede-
rale per il periodo dal
2012 al 2015.
Tutti i consiglieri uscen-
ti sono stati rieletti al
primo turno per la nuo-
va Legislatura, salvo
Micheline Calmy-Rey,
attualmente Presidente
della Confederazione
che ha annunciato il suo
ritiro. Al suo posto è
subentrato il consigliere
socialista Alain Berset,
d‟origine friburghese e
di soli 39 anni di età che
diviene così, il più giova-
ne membro del Gover-
no elvetico.
Lo affiancheranno Doris
Leuthard (PPD), Eveline
W i d m e r - S c h l u m p f
( PBD) Ue l i Maure r
( U D C ) , S i m o n e t t a
Sommaruga (PS), Didier
Burkha l t er (PLR) e
J o h a n n S c h n e i d e r -
Ammann (PLR).
ELEZIONI
FEDERALI 2011
A N N O V I , N ° 1 9 P A G I N A 5
Nuova sede per il sindacato svizzero Syna di Zurigo e Sciaffusa Da pochi mesi gli uffici regionali si sono trasferiti nel quartiere di Altestetten
Dal mese di ottobre la sede
del segretariato regionale del
SYNA di Zurigo e Sciaffusa, si
è trasferita dal quartiere di
Oerlikon al quartiere di Alt-
stetten. All‟inaugurazione dei
nuovi uffici erano presenti: Kurt Regotz, Presidente SYNA
Svizzera nonché Martin Flügel,
Presidente del sindacato sviz-
zero Travail Suisse; i quali han-
no incoraggiato i loro collabo-
ratori ad affrontare con pas-
sione e grinta le sfide sindacali
di ogni giorno. All‟invito hanno
aderito anche: il Coordinatore
Inas Cisl Svizzera Giuseppe
Marranchelli, la Responsabile
Inas di Zurigo Morena Zanni e
le operatrici Inas Olga Fulciniti
e Laura Zanni.
Dopo il discorso del segretario
regionale di Zurigo e Sciaffusa
Peter Schmidt, è stato offerto
un simpatico aperitivo durante
i l quale l ' i l lusionista René
Dubach ha scelto la nostra
collega Inas Cisl Olga Fulciniti
come assistente per la sua
presentazione.
Una scelta che ovviamente, è
stata accompagnata da un fragoroso applauso.
INAS CISL ZURIGO
Nella foto in alto (da sinistra verso destra): Peter Allemann,ex Presidente Syna;
Rogerio Sampaio, Segretario Regionale Syna Zurigo e Sciaffusa; Kurt Regotz,
Presidente Syna; Peter Schmidt, Responsabile regionale Syna Zurigo/Sciaffusa;
Andreas Trefs, sindacato Syna; Laura Zanni, operatrice Inas Zurigo; Morena
Zanni, Responsabile Inas Zurigo ed il Coordinatore Nazionale Inas Cisl
Svizzera Giuseppe Marranchelli.
Trasferiti anche gli uffici della
direzione centrale del sindacato
svizzero Syna dalla città di
Zurigo ad Olten.
“In questa simpatica cittadina
ben localizzata, abbiamo trova-
to dei locali vicini della stazione,
in via Römerstrasse n°7 - ci
informa il Presidente Syna Kurt
Regotz - Olten, inoltre, è una
delle migliori cittadine svizzere
servita dai trasporti pubblici.
La si raggiunge in una mezz'ora
da Berna, Zurigo o Bienne. Da
Friburgo o Lucerna invece, è
distante solo un'ora. Olten non
è situata solamente nel cuore
geografico della Svizzera, ma è
anche un luogo d‟importanza
storica per il movimento dei
lavoratori - continua Regotz -
qui infatti, sono state fondate le
prime organizzazioni di lavora-
tori elvetici, e qui si è dibattuto
aspramente anche per la dire-
zione politica di queste organiz-
zazioni.
Nel complesso paesaggio politi-
co del nostro Paese, il sindaca-
to Syna resta fedele ai suoi
valori rappresentando i lavora-
tori su tutto il territorio nazio-
nale evolvendosi costantemen-
te”.
Kurt Regotz
Presidente Syna
Syna ad Olten: un sindacato
in continua evoluzione
P A G I N A 6
In data del 13 dicembre
2011 la Presidenza ha
affidato alla signora Katija
Terpin la carica di re-
sponsabile della sede Inas
Cisl di Nova Gorica, dove
già operava, nonché di
Coordinatrice Inas Cisl
Slovenia, subentrando a
S i l v an Skor j anc , che
a t tua lmente opererà
presso l‟Inas di Gorizia.
Ci felicitiamo con Katija
per il nuovo incarico ed
auguriamo buon lavoro
anche ad Ivan con stima
da parte di tutta l‟Inas
Svizzera.
Riportiamo qui di seguito,
inoltre, la legislazione
previdenziale per ottene-
re la pensione di vecchiaia
in Slovenia a cura del
collega Luca Geromin del
dipart imento Linea di
Prodotto e Po l i t i che
Sociali Inas Cisl Roma.
Il diritto alla pensione di
vecchiaia dipende dall'età,
dal genere e dal periodo
contributivo effettivamen-
te maturato.
La pensione di vecchiaia è
versata all'assicurato se:
- ha 58 anni di età, con 40
anni (per gli uomini) o 38
anni (per le donne) di
contributi.
-ha 63 anni di età (per gli
uomini) o 61 anni di età
(per le donne), con 20
anni di contributi,
- ha 65 anni di età (per gli
uomini) o 63 anni di età
( pe r l e donne ) , con
almeno 15 anni di contri-
buti. Il periodo contribu-
tivo richiesto per una
pens ione comprende
anche dei periodi non
contributivi accreditati,
per esempio quelli degli
studi universitari e post-
universitari portati a ter-
mine, del servizio milita-
re, della formazione per
unità ausiliarie di polizia o
di iscrizione all'Ufficio per
l'impiego.
A parte questi periodi, ai
fini pensionistici si consi-
derano soltanto i periodi
per i qual i sono stat i
versati contributi.
In alcuni casi, l'età pen-
s ionabi le minima può
essere inferiore.
Per esempio, può essere
ridotta per un determi-
nato periodo dedicato
all'educazione dei figli, o
per le donne che hanno
lavorato in età compresa
tra i 15 e i 18 anni.
L'età pensionabile minima
scende quindi, a 55 anni
per le donne e 58 anni
per gli uomini.
Pensione statale: Se non
soddisfano i requis it i
minimi per la pensione di
vecchiaia, gli assicurati
possono avere diritto a
una pens ione stata le
come prestazione per
persone di età superiore
a 65 anni nel l 'ambito
del l 'assistenza sociale
dest inata a categorie
specifiche.
L ’ I N A S N U O V O
L’Inas Card è un cartoncino formato
bigliettino da visita, che il nostro
assistito porterà sempre con sé e
testimonierà la sua appartenenza al
nostro Istituto.
I possessori di tale card, potranno
ricevere delle riduzioni speciali dalle
ditte che hanno aderito all’iniziativa
del patronato Inas Svizzera.
Per maggiori informazioni e la lista
delle ditte citate, consultate il sito
www.inas.ch oppure rivolgetevi
all’ufficio Inas piu’ vicino!!! Nell’immagine in alto un esempio dell’inas card,
che viene distribuita presso gli uffici Inas Svizzera
AUGURI
GIANCARLO
Giancarlo Bosisio il 15
novembre 2011 ha
raggiunto un traguardo
importante: trent‟anni
di attività attività presso
il sindacato OCST!
Responsab i le per i l
servizio dei frontalieri si
è imposto in quanto
competente punto di
riferimento per tutti i
temi che riguardano
questa categor ia d i
lavoratori.
E‟stato all ‟origine di
r i vend ic az ion i e d i
conquiste decisive, tra
cui l‟introduzione delle
indennità di disoccupa-
zione per i frontalieri.
Cura anche il prezioso
collegamento fra OCST
e la Cisl, con le istitu-
z ioni i ta l iane e con
diversi organismi che si
occupano di frontaliera-
rato. A lui vadano le
congratulaz ioni e la
riconoscenza non solo
delle lavoratricI e dei
lavoratori, ma di tutto il
sindacato.
Infinit i auguri anche
dall‟Inas Svizzera, che
ringrazia Giancarlo per
la sua preziosa col -
l a b o ra z io n e con i l
nostro patronato come
esperto per il frontalie-
rato e membro de l
CdA dell‟Inas in Ticino.
Previdenza estera
Nuova coordinatrice in Slovenia e pensione di vecchiaia
L’Inas Cisl Card Svizzera: visitate il nostro sito!
Katija Terpin
INAS CISL SLOVENIA
A N N O V I , N ° 1 9 P A G I N A 7
Il diritto d'opzione rappresenta
l'obbligo che hanno i lavoratori
frontalieri di scegliere se mante-
nere l ' i scr iz ione a l Serviz io
Sanitario Italiano o se iscriversi ad
una cassa malati svizzera.
Mancano solo pochi giorni al
termine ultimo, il 31 dicembre
2011, concesso ai ritardatari per
l'esercizio di tale diritto. L'ufficio
competente dell'Istituto delle
Assicurazioni Sociali di Bellinzona
(IAS) ha accertato che circa la
metà dei lavoratori frontalieri
interessati non ha ancora prov-
veduto a ritornare il modulo
ufficiale TI 1. Tale modulo è stato
trasmesso tramite lettera rac-
comandata con r i cevuta d i
ritorno in data 14 settembre
2011 a tutti questi lavoratori
ritardatari. In ragione del grande
numero di casi tuttora pendenti,
si sollecitano tutte le persone che
ancora non hanno dato seguito
alla richiesta di provvedere al più
presto a stretto giro di posta.
Rendiamo attenti che, se il lavora-
tore frontaliero non risponde alla
lettera raccomandata esercitando
il diritto d'opzione per rimanere
Assegni familiari e modulo E 411 per i coniugi tra Svizzera e UE E’ importante che il coniuge che lavora in uno Stato UE presenti per primo la domanda
Le indicazioni qui di seguito, sono
rivolte in particolare ai lavoratori
frontalieri in Svizzera e riguarda-
no il caso in cui i genitori svolga-
no l‟attività lavorativa l‟uno/a in
Svizzera e l‟altra/o in uno Stato
UE di confine.
La direttiva Europea indica, come
regola generale, che il diritto alla
prestazione dell‟assegno familiare
spetta in via prioritaria al genitore
che lavora nello Stato europeo in
cui risiede la famiglia. Tuttavia
anche l‟altro coniuge ha diritto a
far richiesta al datore di lavoro
svizzero dell‟assegno familiare per
lo stesso o gli stessi figli. Il datore
di lavoro però, è tenuto a
versare a questo genitore solo un
differenziale tra l‟assegno euro-
peo percepito dal coniuge e
l‟assegno svizzero.
Per farsi riconoscere il diritto
all‟assegno anche in Svizzera
occorre far compilare dall‟ente
assicuratore europeo di confine
il modulo E 411.
Tale modulo dovrebbe essere
inviato dall‟Istituzione che versa
gli assegni familiari nello Stato UE
all‟Istituzione svizzera stessa
presso cui è assicurato l‟altro
coniuge, ma sovente accade che
venga chiesta prima la disponbilità
del lavoratore fuori dalla Svizzera,
di provvedere direttamente a far
compilare il modulo richiesto.
Il modulo E 411 è composto da
due parti A e B e di alcuni quadri
numerati.
La parte A ai punti 1, 2, 3 e 4 può
essere compilata facilmente dal
lavoratore perché contiene la
richiesta dei dati personali e dei
familiari. La parte più complicata
da compilare è la parte B, quadro
6 che chiama in causa l’Istituzione
europea.
E‟ fondamentale che il coniuge
che lavora nello Stato UE presenti
per primo la domanda di assegno
per il suo nucleo familiare perché
in questo modo l‟ente competen-
te potrà compilare il quadro 6
indicando per quale motivo il
lavoratore ha diritto all‟assegno
familiare e, se ne ha diritto, quale
sia il suo importo. L‟ente estero
dovrà compilare anche il punto 7
e 9 della parte B, mentre il punto
8 dovrà essere timbrato e firmato
dal datore di lavoro UE.
La compilazione può risultare un
po‟ complessa, ma fortunata-
mente non è richiesta da tutte le
Casse Assegni Familiari svizzere.
Vale comunque la pena compilar-
lo, se necessario, perché il lavora-
tore potrebbe trarne un beneficio
economicamente interessante.
assicurato nel paese di residenza,
sarà assoggettato obbligatoria-
mente ad una cassa malati sviz-
zera per la copertura delle cure
medico - sanitarie, con costi più
elevati rispetto al sistema sanita-
rio ital iano. Se entro il 31
dicembre 2011, (termine ultimo
fissato dal Parlamento ticinese), i
lavoratori frontalieri interessati
non risponderanno alla raccoman-
data, a loro non sarà più possibile
esercitare il diritto d'opzione e,
verranno obbl igatoriamente
assicurati, compresi i familiari a
carico, ad una cassa malati in
Svizzera.
Giancarlo Bosisio
Responsabile OCST
Frontalierato
Lavoratori frontalieri
Ultimo avviso per il “diritto di opzione” Scadenza 31.12.2011!
P A G I N A 8
Mercoledi‟ 23.11.2011
il responsabile Inas Cisl
d i Locarno Stefano
Rusca, insieme al nuovo
responsabile del Segre-
tariato Regionale del
sindacato OCST Sopra-
ceneri (Bellinzona e
Locarno) Marco Pelle-
grini ed i suoi colla-
boratori Giampietro
Leonardi e Clementino
Leonardi, hanno parte-
cipato all‟incontro volu-
to dal presidente della
associazione frontalieri
de l l a Va l le V igezzo
Antonio Locatelli, per
delineare le prossime
presenze 2012 del pa-
tronato Inas Cisl.
Nel corso della serata
è stata rinnovata la
disponibilità da parte
dell‟amministrazione
municipale del comune
di Santa Maria Mag-
giore nel concedere la
Sala Mandamentale per
la nostra permanenza.
Sono intervenuti anche
diversi lavoratori fron-
talieri, che hanno volu–
to esprimere il loro
apprezzamento per il
servizio, che il patrona-
to Inas Cisl in colla-
borazione con il sinda-
cato OCST, svolge nel-
la Valle Vigezzo.
A tutti i migliori auguri
di Buone Feste.
Stefano Rusca
Responsabile
INAS CISL LOCARNO
In quest i u lt imi mesi
dell„anno sono state crea-
te due nuove permanenze
Inas Svizzera rispettiva-
mente nelle cittadine di
San Gallo e di Langenthal.
Dal mese di ottobre infat-
ti, tutti i connazionali e
cittadini comunitari, delle
regioni di San Gallo e
Frauenfeld, che desidera-
no avere informazioni o
aiuti nello svolgimento di
prat iche previdenzial i
s v i z ze re o eu ropee ,
potranno avere a disposi-
zione il responsabile Inas
di Coira Ivan Cameroni,
ogni 4° venerdi` del mese
dalle ore 14.00 alle ore
17.00 presso il sindacato
Syna, nell‟edificio Walhalla
in Kornhausstrasse 3 -
9001 San Gallo.
Dal 15 dicembre invece,
presso g l i u f f i c i de l l a
Missione Cattolica Italiana
di Langenthal, la signora
Silvia Ippoliti dell‟Inas Cisl
di Berna sarà a disposi-
zione per rispondere a
problematiche previden-
ziali svizzere ed europee
nonché per l‟inoltro delle
relative domande. La per-
manenza presso questa
cittadina è prevista ogni
3° giovedi’ del mese dalle
ore 14.00 alle ore 18.00
presso la Missione Italiana
in Hasenmattstrasse 36 -
4900 Langenthal.
INAS CISL
BERNA / COIRA
INCONTRO
INAS LOCARNO
Espansione territoriale del patronato Inas Cisl Svizzera Due nuove permanenze Inas nel Cantone San Gallo e nel Cantone Berna
Soppressione del Consolato d’Italia a Losanna
Si informa che le com-
petenze del Consolato
Generale di Losanna sono
state accorpate dal primo
novembre 2011, presso la
sede consolare italiana di
Ginevra.
Gli uffici si trovano in via:
Charles Galland,12
1206 Ginevra
Tel 0041 22 839 67 44
Fax 0041 22 839 67 45
www.consginevra.esteri.it
L‟orario al pubblico è il
seguente:
Lunedi`, mercoledi`,
Venerdi`, 9:00 - 12:30
martedi` e giovedi`
14:30 - 17:30
Considerati i complessi
adempimenti connessi
con la chiusura del Con-
solato Generale di Losan-
na, i servizi consolari su-
biranno dei rallentamenti
e possibili sospensioni a
causa della progressiva
disattivazione dei sup-
porti operativi della sede
e del trasferimento del:
mobilio, delle apparec-
chiature informatiche e la
relativa documentazione
consolare.
Alfine di evitare ulteriori
disagi ai connazionali, è
consigliabile prenotarsi
on-line presso il Conso-
lato di Ginevra per la
seguenti pratiche:
-domande di naturalizza-
zione di cittadini/e stra-
nieri per matrimonio,
possesso ininterrotto di
cittadinanza per le donne
a cui era stata tolta la
cittadinanza italiana per
matrimonio con stranie-
ro, informazioni e svolgi-
mento per i l r icono-
scimento della cittadinan-
za italiana a cittadini di
ceppo italiano per discen-
denza (purché residenti
nel cantone di Ginevra).
E‟ possibile prenotarsi on
-line anche per la richie-
sta di prestazioni presso
l‟ufficio notarile.
Attualmente il Console
Generale d‟Italia a Gine-
vra è il dottor Alberto
Colella.
Nato a Napoli nel 1962,
intraprende la carriera
diplomatica nel Ministero
degl i Affari Esteri nel
1986. Dopo una lunga
esperienza a New York,
dove è Primo Segretario
presso la Rappresentanza
d‟Italia alle Nazioni Unite,
svolge diversi incarichi a
Roma nell‟ambito delle
politiche sociali e della
cooperazione non gover-
nativa. Quindi, è Primo
Consigliere presso l‟Am-
basciata d‟Italia a Brasilia,
dove vive per alcuni anni.
Nel settembre 2008 è
nominato Consigl iere
d‟Italia a Ginevra.
L ’ I N A S N U O V O
Alberto Colella
Console italiano a Ginevra
A N N O V I , N ° 1 9 P A G I N A 9
Riunione informativa presso la lega cattolica italiana di Zurigo
In data del 19.11.2011 si è svolta una serata informativa presso la lega cattolica italiana di Zurigo sulla tematica:
"Prestazioni di vecchiaia ed anzianità in Svizzera ed in Italia". Le relatrici dell’incontro sono state: Olga Fulciniti e
Morena Zanni dell‟ufficio INAS Cisl di Zurigo che hanno illustrato il lavoro quotidiano del nostro Patronato. La
tematica scelta ha riscontrato grandissimo interesse fra gli associati presenti, in quanto non tutti erano
informati sull'esistenza del patronato Inas. Dopo il discorso del Presidente della lega cattolica italiana di Zurigo,
Antonio Bellezza, è stato offerto a tutti i soci ed alle relatrici un buon piatto di pasta e ceci.
INAS CISL ZURIGO
Incontro di fine anno
APIS Canton Berna
Sabato 5 novembre ha avuto
luogo una riunione informativa
con gli agenti sociali dell‟Inas del
cantone Lucerna. La responsabile
locale Erika Zandonella ha svolto
insieme ai collaboratori presenti,
un‟attenta analisi del territorio di
competenza e del la relat iva
organizzazione lavorativa.
Attraverso un questionario sono
state affrontate le problematiche
riscontrate, ma anche idee e pro-
getti relativi all‟anno prossimo.
Hanno preso parte alla riunione:
Carlos Canosa, Nicola Colatrella,
Alessandro Nicolao, Antonio
Grasso, Pasquale Oliva e Rocco
Ziparo.
INAS CISL LUCERNA
Anche per quest‟anno sono state
chiuse le attività dell„APIS di
Berna con una bella festa tenutasi,
il 4 dicembre scorso, presso il
ristorante “Dolce Vita” a Berna.
Tutti i presenti hanno apprezzato
molto il clima familiare e la musi-
ca del Maestro Fernando D‟amico
che ha allietato i presenti durante
il pranzo.
Il pomeriggio è terminato con una
ricca tombola che ha lasciato a
tutti un bel ricordo.
Si ringrazia, a nome dell‟INAS di
Berna e del Presidente dell‟APIS
Giustino Capodifoglia, tutto il
Comitato direttivo che si è dato
da fare per la buona la riuscita
degli impegni annuali.
INAS CISL BERNA
Il patronato Inas Cisl a Delémont
riceve presso il:
Sindacato Syna in
Rue de l’Avenir, 2
Tel 032 421 35 45
dalle ore 9.00 alle ore 12.00
Le permanenze Inas a Bienne
sono invece, presso la:
Missione Cattolica Italiana
in Rue de Morat, 50
Tel. 032 328 15 66
dalle ore14.00 alle ore 18.00
Riportiamo le date degli appun-
tamenti previsti per l‟anno 2012:
Martedì 10 gennaio
Martedì 07 febbraio
Martedì 06 marzo
Martedì 10 aprile
Martedì 08 maggio
Martedì 12 giugno
Martedì 03 luglio
Agosto/vacanze
Martedì 04 settembre
Martedì 02 ottobre
Martedì 06 novembre
Martedì 04 dicembre
INAS CISL BERNA
Riunione agenti sociali
Inas Cisl Lucerna
Appuntamenti permanenze
Inas Bienne e Délemont
P A G I N A 1 0
L ’ I N A S N U O V O
ESPOSIZIONE PRESEPIO
A GINEVRA
“Castagnata” dell’associazione amici e pensionati Inas di Losanna
Proseguendo una tra-
dizione oramai conso-
lidata, il 13 dicembre
2011 è stato inaugura-
to ed aperto al pubbli-
co il presepio napole-
tano del Consolato
d‟Italia a Ginevra.
Costruito da un maes-
tro artigiano italiano
residente a Ginevra,
Andrea Crusi , se-
condo le regole della
tradizione presepiale
napoletana del Sette-
cento, il presepio è
decorato con le figuri-
ne in terracotta ( i
“pastori”) del noto
artigiano napoletano
Giannotti di San Gre-
gorio Armeno.
Il presepe artistico è
ospitato presso la se-
de del Consolato, alla
rue Charles-Galland, e
resterà aperto al pub-
blico fino al 28 gen-
naio 2012.
Si tratta di un modo
per ricordare le belle
tradizioni e l‟arte della
nostra terra, e di mos-
trarla ai giovani ed ai
nostri figli, per tenerle
vive.
La visita è gratuita!
Il 19 novembre 2011 presso il rifugio “Chaugand” di Epalinges, il gruppo Apis di
Losanna e Cantone ha organizzato una simpatica castagnata e cena con salsiccie
arrostite, insalata e dolci. I membri del comitato hanno brindato insieme ai numerosi
presenti per augurare buone feste natalizie e felice anno nuovo 2012. La serata si è
conclusa con una ricca tombola ed è stata allietata dal musicista Antonio Marchionno
con fisarmonica e musica italiana. Il comitato è composto da: Gabriele D‟Aniello
(Presidente), Michela Cuoco, Domenico Tretola, Ettore Merrone, Agostino
Damiano, Silvana Morigi, Francesca Torrisi e Valeria Angrisani (Inas Losanna). Alla
festa erano presenti anche la collega Inas Paola Froehlicher ed il Responsabile Inas di
Losanna Umberto Angrisani, che ha partecipato all‟organizzazione della serata.
INAS CISL LOSANNA
Sportello Inas Cisl Europa a Ginevra: appuntamenti 2012
Lo sportello Inas Europa
e‟ un servizio gratuito,
creato da quest‟anno a
Ginevra, per fornire ai
cittadini europei, che si
spostano da un Paese
all‟altro dell‟UE, informa-
zioni utili, chiare e sem-
plici per orientarsi su di-
ritti socio-previdenziali ed
assistenziali. Tale servizio
è rivolto anche ai lavora-
tori frontalieri. Potete
rivolgervi presso la Fon-
dazione Socio Politica in
Rue de Savoises, 15 -
1205 Ginevra. I prossimi
appuntamenti per il 2012
sono previsti per il: 10 e
24 gennaio, 7 e 21 feb-
braio, 6 e 20 marzo, 3 e
17 aprile, 8 e 22 giugno.
Per maggiori informazio-
ni: Tel 021 320 01 11.
P A G I N A 1 1 A N N O V I , N ° 1 9
Uffici di corrispondenza sede INAS di Lucerna 2012
Sarnen OW c/o Centro Italiani - Marktgasse 3 - 1° e 3° martedì del mese 18:00-19:00
Stans NW c/o Syna - Bahnhofstr.3 - Tutti i martedì 09-17 + 2° e 4° giovedì del mese 15-17:30
Sursee LU c/o Centro Italiani - Vierherrenplatz 2 2° + 4° martedì del mese 18:00-19:00
Dagmersellen LU c/o Ass. Portoghese - Bahnhofstr. 20 1° + 3° venerdì del mese 18:00-19:00
Reiden LU c/o Ristorante Sonne 2° Mercoledì del mese 18:00-19:00
Emmenbrücke LU c/o Missione Cattolica - Seetalstrasse 16 1° e 3° mercoledì del mese 17:00-18:30
Hochdorf LU c/o Centro Porgoghese - Lavendelweg 8 3° mercoledì del mese 19:00-20:00
Schwyz SZ c/o Syna - Bahnhofstr. 25 Tutti i giovedì e i venerdì 09:00-18:00
Cham ZG c/o Syna Zug - Alte Steinhauserstr. 19 Lunedì 10:00-18:00
Altdorf Uri c/o Syna - Herrengasse 12 Mercoledì 09:00-18:00 e 4° venerdì del mese 13:00-17:00
Curiosità locali
Klausjagen e San Nicolao. Tradizioni natalizie svizzere
Klausjagen ("caccia a San Nicola")
é un‟antica tradizione che cade il
5 dicembre nelle regioni cattoli-
che della Svizzera, ma specialmen-
te a Küssnacht am Rigi, nel canton
Svitto.
Della caccia è rimasto ben poco,
e la festa si è trasformata in uno
spettacolo rumoroso, con giochi
di luci, suoni di corni e frustini.
Fino a 200 uomini, indossando
lunghe camicie bianche e barba
posticcia, bilanciano sulla testa
enormi "Infuln" (mitre episcopali)
fatti di carta trasparente e illumi-
nati dall'interno e percorrono
saltellando le strade del paese
salutando i passanti con degli in-
chini. San Nicola appare poi in
fondo al corteo, scortato dai suoi
assistenti, gli Schmutzli (specie di
spazzacamini) e portatori di tor-
ce. Essi sono a loro volta seguiti
da alcune centinaia di Klausjäger (i
cacciatori) in camicie bianche da
contadino e grossi campanacci da
mucca legati in vita. La festa di
San Nicolao invece, (Nicola di
Bari, Vescovo di Mira in Turchia),
chiamato anche "Samichlaus" nel-
la Svizzera tedesca e "Saint Nico-
las" nella Svizzera francese è il
santo patrono dei bambini.
San Nicolao non si manifesta il
giorno di Natale e neanche alla
vigilia, ma la mattina del 6 dicem-
bre quando riempie di noccioline,
biscotti e mandarini le scarpe o gli
stivaletti che i bambini hanno ap-
positamente preparato la sera
precedente. Nelle sue visite ai
bambini, San Nicolao è accompa-
gnato dalla figura dello Schmutzli
("Père Fouettard" nella Svizzera
romanda), personaggio lugubre,
vestito di nero e con il viso spor-
co di fuliggine che porta un basto-
ne ("Rute") e un sacco di juta pie-
no di regali.
In altre regioni del paese esistono
personaggi femminili che rivesto-
no un ruolo analogo, come la Be-
fana nel canton Ticino, per analo-
gia alla tradizione italiana, o la
Chauche-vieille nella Svizzera ro-
manda. In Ticino, nella notte tra il
5 e il 6 Gennaio la Befana (che
deriva dal greco Epifania) porta
dei dolciumi ai bambini bravi e dei
pezzi di carbone (cioè grosse zol-
lette di zucchero nero) a quelli
cattivi, che deposita nelle calzette
che i bambini appendono la sera
precedente. La sera del 24 di-
cembre, la vigilia di Natale,
(segue a pag. 12)
COORDINAMENTO:
8004 ZURIGO Feldstrasse, 130
044 241 37 19
SEDI INAS CISL:
3011 BERNA
Waisenhausplatz, 28
031 381 09 45
7001 COIRA Steinbockstrasse, 12
081 257 11 23
1001 LOSANNA Rue Centrale, 12/14
021 320 01 11
6000 LUCERNA Obergrundstrasse, 109
041 310 30 04
1950 SION Av. de la Gare, 5
027 323 15 50
8004 ZURIGO Feldstrasse, 130
044 241 38 64
6850 MENDRISIO Via G.Lanz , 25
[email protected] 091 646 07 01
6600 LOCARNO Via Lavizzari, 2
091 751 30 52
6500 BELLINZONA Piazza G. Buffi, 4
091 821 41 51
6830 CHIASSO Via Bossi, 12 091 682 55 01
6814 LAMONE Via Cantonale
(Località Ostarietta)
091 966 00 63
Inas Cisl Svizzera
Coordinatore Nazionale
Giuseppe Marranchelli
Direzione e grafica
de “L‟Inas Nuovo” a cura di:
Valeria Angrisani
Rue Centrale 12/14
C.P. 6494
1001 Lausanne
Telefono : 021 320 01 11
Fax : 021 320 01 21
E - mail : [email protected]
Tipografia
Ufficio Inas Cisl Losanna
Sul sito Web
www.inas.ch
Pain d’epices: una tipica ricetta natalizia locale
8808 PFAEFFIKON Schindellegistrasse, 1 055 410 46 35
Ingredienti » 2 ½ cucchiai di sciroppo dorato
(noto anche come melassa leggera)
» ½ tazza di burro
» ½ tazza di zucchero di canna
» 1 rosso d'uovo
» 2 tazze di farina
» un cucchiaino raso di bicarbonato
di sodio
» 3 cucchiaini rasi di zenzero tritato
» un pizzico di cannella (facoltativo)
» farina extra per stendere la pasta
» uva passa
» scorze, ciliegie e un po' di glassa
Mettete il recipiente della melassa
leggera in acqua bollente per am-
morbidirla. Mescolate il burro e
lo zucchero fino ad ottenere una
crema, quindi sbattete il rosso
d'uovo e unite il tutto con la me-
lassa. Aggiungete lentamente la
farina, il bicarbonato di sodio, lo
zenzero e un pizzico di cannella.
Impastate, con le mani infarinate,
e avvolgete la pasta con della pel-
licola e mettetela in frigorifero
per 1 ora. Cospargete la parte
inferiore dell'impasto e stendetelo
fino ad ottenere uno spessore di
circa 1 cm e disegnate delle forme
creative. Mettete i biscotti, distan-
ziati tra loro, su di una teglia im-
burrata e cuoceteli al forno a
180° per circa 12 minuti. Lasciate-
li raffreddare per qualche minuto
e rimuoveteli con una spatola.
Decorateli con la glassa, le scorze,
la cioccolata o la frutta.
(continua da pag. 11)
è una festa familiare molto senti-
ta. Tradizionalmente, ai bambini
delle regioni cattoliche veniva
raccontato che i regali venivano
portat i da Gesù Bambino, o
"Christkind" (in tedesco) o "petit
Jesus" (in francese) anche se oggi,
è stato affiancato da Babbo Natale
è universalmente conosciuto.
fonte swissworld.ch