liceo scientifico leonardo da vinci floridia · presentazione dell’istituto attorno alla metà...
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LICEO SCIENTIFICO "LEONARDO DA VINCI" FLORIDIA
SEDE ASSOCIATA LICEO SCIENTIFICO DI CANICATTINI BAGNI
Liceo Scientifico - Scienze Umane – Linguistico - Economico Sociale - Scienze Applicate - Sportivo Contrada Serrantone 96014 - FLORIDIA (SR) TEL.: 0931/949768 - FAX: 0931/940456 –
codice meccanografico SRPS150001 C. F.: 93079140898 e-mail: [email protected]
pec: [email protected]
Prot. 0002977 del 11/05/2018
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE (ai sensi dell’art. 5 del D.P.R. 323 del 23/07/1998)
CLASSE V A
ANNO SCOLASTICO 2017/18
Coordinatrice prof.ssa Lucia Maltese
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INDICE
PARTE PRIMA: INFORMAZIONI DI CARATTERE GENERALE SULLA CLASSE
Composizione del Consiglio di classe........................................................................... 3
Elenco degli alunni candidati......................................................................................... 4
Presentazione dell’Istituto ……. …............................................................................. 5
Profilo educativo, culturale e professionale dell’indirizzo di studi ............................... 6
Piano degli studi ……………………………………………………………………… 7
Variazione dei docenti nel Consiglio di classe dal terzo anno......................................... 7
Variazione nel numero degli studenti della classe nel triennio....................................... 8
Profilo generale della classe ........................................................................................... 9
PARTE SECONDA: PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ED EDUCATIVA
Obiettivi trasversali stabiliti dal C. di classe................................................................ 10
Metodologie, risorse utilizzate, verifica....................................................................... 11
Elenco libri di testo............................................................................................. .... .…12
Valutazione……………………………………………………………………………13
Tabella indicativa dei criteri di valutazione………………………………….............. 13
Alternanza Scuola Lavoro ……………………………………………………………14
Attività extracurriculari……………………………………………………………… 16
Iniziative di preparazione all’esame di stato………………………………………….16
Simulazione della seconda e della terza prova………………………………………..16
Testo simulazione II prova…………………………………………………………….17
Domande assegnate nelle due simulazioni della III prova …........................................17
Criteri assegnazione credito scolastico…………. .................................................. …..19
Griglie di valutazione prima prova................................................................................20
Griglia di valutazione seconda prova.............................................................................23
Griglia di valutazione terza prova........................................................................ ... … 24
Griglia di valutazione per la prova del colloquio..........................................................25
PARTE TERZA: ATTIVITA' DI COMPETENZA DEI DOCENTI
Relazioni finali e programmi dell'ultimo anno di corso a cura dei singoli docenti: ITALIANO......................................................................................................................................27
LATINO…………………………………………………………………………………………..33
INGLESE…………………………………………………………………………………………36
SCIENZE UMANE…………………………………………………………….............................39
FILOSOFIA E STORIA…………………………………………………………………………..44
SCIENZE NATURALI……………………………………………………………………………54
STORIA DEL’ARTE............................................................................................…………………57
MATEMATICA E FISICA ..............................................................................................................62
SCIENZE MOTORIE……………………………………………………………………………..71
RELIGIONE CATTOLICA..............................................................................................................73
Relazione sull’ allieva D.A. e richiesta di assistenza alle Prove d’esame ……………(*)
Relazione sull’alunno DSA e indicazioni svolgimento prove…………………………(*)
PDP alunno DSA …………………………………………………………………….......(*)
(*) In fascicoli a parte – D.Lgs. 196/2003 – T.U. sulla privacy
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Composizione del Consiglio di Classe
Docente Coordinatrice della classe: Prof.ssa Maltese lucia
Segretario della classe: Prof. ssa Ciaravino Joselita
Il Dirigente scolastico
Prof. Pisani Marcello
Docente Materia di insegnamento Firma del docente
Prof. Alfano Angelo Scienze Naturali
Prof.ssa Ammatuna Antonietta Inglese
Prof.ssa Aprile Marinella Sostegno Alunni
Prof.ssa Cartelli Salvatrice Storia- Filosofia
Prof.ssa Ciaravino Joselita Storia dell’Arte
Prof. Cianci Corrado Educazione Motoria
Prof. ssa Fiore Emma Italiano
Prof.ssa Interlandi Linda Matematica - Fisica
Prof.ssa Maltese Lucia Scienze Umane
Prof.ssa Marino Santa Religione
Prof.ssa Puglisi Anna Maria Latino
Prof.ssa Vasques Grazia Sostegno Alunni
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Elenco degli alunni candidati
N. Cognome Nome Firma
1 AMARADDIO ILENIA
2 AMATO SIRIA
3 BENIGNO GIUSEPPINA
4 BONGIOVANNI GIAMMARCO
5 BONGIOVANNI GIUSEPPE
6 CANTONE PAOLA
7 CARBONARO LORENZO
8 CARUSO SARAH
9 DI FEDE LEONARDO
10 FISICARO DANILO
11 GANCI ALESSIA
12 IERNA GIULIA
13 IERNA MARIA
14 INSOLIA SAMANTHA
15 PAVANO CLAUDIA
16 PISTRITTO DANILO
17 POLEGGI MARTINA
18 RAMETTA CHIARA
19 ROSSITTO SERENA
20 SANTIGLIA JOANNA
21 SPADA CORINNA
22 TATA FRANCESCO
Rappresentanti degli alunni del Consiglio di Classe: Bongiovanni Giuseppe – Di Fede
Leonardo
Rappresentanti dei genitori nel Consiglio di Classe: nessuno eletto
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PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO
Attorno alla metà degli anni '60 nella città di Floridia, dopo varie richieste, nell'ottobre del 1968
nasceva il Liceo Scientifico come sezione staccata del Liceo Scientifico “O.M. Corbino” di
Siracusa, presso i locali del Collegio dei Padri Maristi di via F.lli Amato, con due classi numerose.
Nell'anno scolastico 1974-1975 il Liceo divenne autonomo, seppur ubicato in locali ancora non
adeguati. Nel 1981 l'Istituto venne intitolato “Leonardo da Vinci” e nell’anno 1989 fu inaugurata
l'attuale sede, una moderna struttura a due piani in Contrada Serrantone.
Dall'anno scolastico 2007-2008 il Liceo Scientifico di Canicattini Bagni viene aggregato al Liceo
di Floridia, che essendo l'unica Scuola Superiore nel panorama scolastico floridiano, accoglie la
popolazione studentesca proveniente anche dai comuni di Solarino, Cassaro e Ferla.
Nell’anno scolastico 2012-2013 ha perso l’autonomia a seguito dei disegni di razionalizzazione
della spesa pubblica da parte dell’Assessorato regionale riacquistandola nell’a. s. 2016/2017.
Il Liceo è attualmente gestito dal Dirigente Scolastico prof. Pisani Marcello.
Il Liceo accoglie i seguenti indirizzi: Scientifico, Linguistico, Scienze Umane, Economico
Sociale, Sportivo e dall’a. s. 2016/2017 ha ulteriormente arricchito la sua offerta formativa con il
Liceo delle Scienze Applicate.
Il Liceo “L. da Vinci” si pone come luogo privilegiato di formazione e promozione culturale, con
iniziative che hanno come scopo fondamentale la crescita umana e sociale dei giovani,
l’acquisizione di nuovi strumenti culturali attraverso lo sviluppo della creatività. A tale scopo
vengono realizzate valide iniziative extracurriculari che completano e approfondiscono il
curriculo, colmando i bisogni dei giovani. L’offerta formativa prende in considerazione, oltre agli
obiettivi curriculari, attività complementari e integrative come: telematica, astronomia, corsi di
storia, giornalismo, laboratori teatrali, conferenze e dibattiti, attenzione per le tematiche
dell’ambiente e della legalità.
Per le attività didattiche il Liceo è dotato di una attrezzata aula di informatica, di un moderno
laboratorio linguistico, di una ricca biblioteca, di un laboratorio di fisica, di scienze, di un'ampia
palestra, di un'Aula Magna nonché di uno spazio circostante attrezzato per le manifestazioni
all'aria aperta. Il Liceo, inoltre, è dotato di un Osservatorio astronomico di ultima generazione,
collocato sul terrazzo.
I nostri alunni partecipano, conseguendo brillanti risultati, alle Olimpiadi di Matematica, di
Italiano, di Latino, di Fisica e di Statistica, al Convegno Pirandelliano e a vari scambi culturali
con scuole straniere.
Per evitare fenomeni di dispersione scolastica e di disagio giovanile, la Programmazione del Liceo
adotta un modello educativo flessibile, sollecitando il dialogo, la partecipazione attiva dei discenti
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e il pieno coinvolgimento degli Organi Collegiali. In tal senso gli studenti del nostro istituto
prendono parte alla Consulta provinciale degli studenti e del Distretto scolastico.
L’offerta formativa dell’Istituto si completa con le opportunità culturali presenti nel territorio,
come la biblioteca comunale, le associazioni di volontariato (AVIS, AIDO, Protezione civile) e
culturali (CENTRO CULTURALE G. IERNA, FIDAPA, KIWANIS, LIONS, NUOVA
ACROPOLI, AUSER).
PROFILO EDUCATIVO, CULTURALE E PROFESSIONALE DELL’INDIRIZZO DI STUDI
“Il percorso del liceo delle scienze umane è indirizzato allo studio delle teorie esplicative dei
fenomeni collegati alla costruzione dell’identità personale e delle relazioni umane e sociali. Guida
lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze
necessarie per cogliere la complessità e la specificità dei processi formativi. Assicura la
padronanza dei linguaggi, delle metodologie e delle tecniche di indagine nel campo delle scienze
umane” (art. 9 comma 1, Regolamento recante “Revisione dell’assetto ordinamentale,
organizzativo e didattico dei licei”).
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento
comuni, dovranno:
• aver acquisito le conoscenze dei principali campi d’indagine delle scienze umane
mediante gli apporti specifici e interdisciplinari della cultura pedagogica, psicologica e
socio-antropologica;
• aver raggiunto, attraverso la lettura e lo studio diretto di opere e di autori significativi
del passato e contemporanei, la conoscenza delle principali tipologie educative, relazionali
e sociali proprie della cultura occidentale e il ruolo da esse svolto nella costruzione della
civiltà europea;
• saper identificare i modelli teorici e politici di convivenza, le loro ragioni storiche,
filosofiche e sociali, e i rapporti che ne scaturiscono sul piano etico-civile e pedagogico -
educativo;
• saper confrontare teorie e strumenti necessari per comprendere la varietà della realtà
sociale, con particolare attenzione ai fenomeni educativi e ai processi formativi, ai luoghi
e alle pratiche dell’educazione formale e non formale, ai servizi alla persona, al mondo del
lavoro, ai fenomeni interculturali;
• possedere gli strumenti necessari per utilizzare, in maniera consapevole e critica, le
principali metodologie relazionali e comunicative, comprese quelle relative alla media
education.
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PIANO DEGLI STUDI
Discipline 1°
biennio
2°
biennio
I II III IV V
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Lingua e cultura latina 3 3 2 2 2
Lingua e cultura inglese 3 3 3 3 3
Storia e Geografia 3 3
Storia 2 2 2
Filosofia 3 3 3
Scienze umane* 4 4 5 5 5
Diritto ed Economia 2 2
Matematica** 3 3 2 2 2
Fisica 2 2 2
Scienze naturali*** 2 2 2 2 2
Storia dell'arte 2 2 2
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Religione cattolica 1 1 1 1 1
Totale ore 27 27 30 30 30
*Antropologia, Pedagogia, Psicologia e Sociologia
** con Informatica al primo biennio
*** Biologia, Chimica, Scienze della Terra
Variazione dei docenti nel Consiglio di classe dal terzo anno
DISCIPLINE III IV V
Lingua e letteratura italiana Di Mari Katia Fontana Sonia Fiore Emma
Lingua e letteratura latina Di Mari Katia Fontana Sonia Puglisi Anna Maria
Inglese Ammatuna Antonietta Ammatuna Antonietta Ammatuna Antonietta
Storia e Filosofia Cartelli Salvatrice Cartelli Salvatrice Cartelli Salvatrice
Scienze Umane Maltese Lucia Maltese Lucia Maltese Lucia
Matematica e Fisica Interlandi Linda Interlandi Linda Interlandi Linda
Scienze naturali Alfano Angelo Alfano Angelo Alfano Angelo
Storia dell’arte Ciaravino Joselita Ciaravino Joselita Ciaravino Joselita
Scienze motorie e sportive Giarratana Daniela Massara Salvatore Di Mauro Angelo
(Cianci Corrado)
Religione cattolica Marino Santa Marino Santa
(Raiti Enza)
Marino Santa
Sostegno Vasques Grazia Vasques Grazia Vasques Grazia/
Aprile Marinella
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Variazione nel numero di studenti della classe nel triennio
2015-16 2016-17 2017/2018
Alunni della classe 24 23 22
Promossi scrutinio finale 21 22
Alunni con sospensione del giudizio 2 0
Alunni respinti 1 1
Provenienti da altre classi/scuole 0 1
Ritirati 0 0
Trasferiti 0 0
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Profilo generale della classe
La classe V A del Liceo delle Scienze Umane, formata da 22 alunni, 7 maschi e 15 femmine,
accoglie un’ alunna D.A., seguita da 2 docenti specializzati ed un alunno DSA certificato.
Gli alunni, provenienti da Floridia e paesi limitrofi, hanno manifestato un comportamento vivace
ma corretto e nel complesso rispettoso delle regole della convivenza.
La classe si presenta eterogenea sia riguardo alle conoscenze, alle competenze ed alle capacità
acquisite, sia riguardo alla motivazione ed alla partecipazione scolastica.
Un gruppo di alunni si è mostrato interessato alle varie attività proposte dai docenti, distinguendosi
per la volontà e l’impegno nella partecipazione, realizzando anche ricerche personali di
approfondimento; alcuni hanno evidenziato un impegno non sempre adeguato e spesso
superficiale.
Le relazioni interpersonali e i rapporti socio-affettivi sono stati improntati alla tolleranza,
all’accettazione, all’apertura e all’accoglienza nei confronti di opinioni e posizioni diverse, gli
studenti hanno mostrato discreta attenzione, capacità di ascolto e sensibilità nei confronti delle
problematiche socio-culturali e un’attitudine al dibattito e al confronto.
Sul piano cognitivo la fisionomia della classe evidenzia un profilo eterogeneo circa le capacità, il
possesso dei contenuti, l’autonomia critica, e lo sviluppo delle relative competenze.
Si possono distinguere livelli diversificati che comprendono un gruppo di alunni dal rendimento
più che buono che, grazie ad un metodo di studio adeguato, ha conseguito un affinamento delle
capacità logico-espressive e logico-deduttive e buoni livelli nell’ esposizione scritta e orale.
Altri che presentano differenti livelli di maturazione culturale nelle varie discipline in un contesto
comunque complessivamente discreto.
Un esiguo numero di studenti, anche per un impegno discontinuo nello studio personale e di
rielaborazione pomeridiana, ha conseguito un accettabile possesso dei contenuti culturali loro
proposti dai docenti durante l’anno scolastico.
Nel corso del presente anno scolastico la classe ha svolto un modulo CLIL relativo alle materie
Storia e Inglese, dal titolo “L’età vittoriana”.
Per quanto riguarda i percorsi formativi, le metodologie ed i criteri di valutazione adottati, si
rimanda alla Programmazione educativa didattica della classe e alle Relazioni finali redatte dai
singoli Docenti e presentati in questo Documento.
I rapporti con le famiglie, all’insegna della massima trasparenza, cordialità e rispetto, sono
avvenuti in massima parte in occasione degli incontri pomeridiani scuola – famiglia.
Il Consiglio di Classe
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PARTE SECONDA
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ED EDUCATIVA DELLA CLASSE
La classe ha raggiunto un discreto livello negli obiettivi generali che il Consiglio di Classe ha
fissato nella programmazione annuale di inizio dell'anno scolastico.
Il percorso formativo degli studenti ha seguito i seguenti punti:
Obiettivi educativi
o Far rispettare regole, tempi e scadenze;
o potenziare il rispetto e l'accettazione di sé e degli altri; educare al rispetto fuori e
dentro la scuola;
o permettere in ogni situazione il confronto delle idee;
o favorire l'apertura verso gli altri e il senso di fiducia in se stessi;
o far prendere coscienza che è cosa accettabile essere differenti, in quanto individui
unici;
o stimolare continuamente ad essere attivi e partecipi nella classe, nella scuola e in
ogni ambiente;
o aiutare il conseguimento dell'autonomia di lavoro.
Obiettivi cognitivi
o Far conoscere i contenuti proposti relativi alle discipline;
o guidare gli alunni alla comprensione di ogni testo verbale e non verbale e alla
enucleazione dei concetti principali;
o potenziare la capacità di individuare analogie e differenze e di operare
collegamenti;
o completare l'acquisizione linguistica corretta, coerente, chiara, pertinente ed
esauriente;
o completare l'educazione ad un metodo di lavoro e di studio razionale, proficuo,
sistematico, autonomo;
o potenziare l'abitudine alla lettura, come insostituibile mezzo per accedere ai più
diversi campi del sapere, per la maturazione delle capacità di riflessione e per la
partecipazione alla realtà sociale;
o favorire sempre più la natura personale dell'apprendimento.
3. Obiettivi cognitivi e contenuti
Accanto ai sopraindicati obiettivi comuni, i docenti ne hanno elaborato altri specifici e relativi ad
ogni disciplina in riferimento alle conoscenze, competenze e capacità: si rimanda, pertanto, alle
programmazioni delle singole discipline, allegate a codesta relazione.
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Metodologia
Il Consiglio di Classe ha cercato di favorire negli alunni il processo di autovalutazione.
Gli strumenti utilizzati per favorire l'apprendimento e la rielaborazione sono stati:
• Lezioni frontali con utilizzo della LIM,
• Power Point e mappe concettuali,
• Esercitazioni di gruppo,
• Lezioni dialogate,
• Ricerche con l’ausilio degli strumenti informatici e multimediali.
Per abituare gli studenti alla capacità di dialogo, all'autovalutazione e all'efficacia della sintesi, è
stato privilegiato lo strumento didattico della discussione critica in classe a partire dai contenuti
studiati per poi trovare le relazioni con un contesto di riferimento più generale.
Laddove si è reso necessario nel corso degli anni scolastici si sono attuate azioni di recupero
(curriculare o extracurriculare). In tale attività di recupero, è stata privilegiata la centralità
dell'alunno il quale deve mostrare un ruolo attivo e volontà concreta di recuperare.
Risorse utilizzate
➢ Libri di testo, dizionari ed enciclopedie anche multimediali.
➢ Appunti di lezioni, dispense fornite dall'insegnante.
➢ Quotidiani, filmati, film in DVD e in streaming, internet, biblioteca.
➢ Laboratorio di informatica, di lingua, di fisica, di chimica.
➢ Palestra e relative attrezzature.
Verifica
Nello sviluppo dell'attività didattica, i docenti hanno adottato diversi sistemi di verifica: prove
scritte, esercitazioni, test, questionari, interrogazioni orali e scritte, lavori di gruppo, prove
grafiche, ecc.
o verifiche scritte (al termine delle unità didattiche, in un numero di almeno due nel primo
trimestre e non meno di tre nel successivo pentamestre)
o verifiche orali (proporzionalmente al numero degli studenti, sia collettive che singole,
affiancate da test scritti, comunque in numero di almeno due nel trimestre e non meno di tre nel
successivo pentamestre).
Gli esiti delle prove orali e scritte (giudizio e voto) sono stati comunicati agli studenti direttamente
ed ai genitori durante i colloqui settimanali, previo appuntamento e nei due ricevimenti collettivi.
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ELENCO LIBRI DI TESTO
Materia Autore Titolo Editore
ITALIANO
Baldi – Giusso- Razetti-
Zaccaria
----------------------
A cura di S. Jacomuzzi-
Dughera –Ioli-V.
Jacomuzzi
PIACERE DEI TESTI (5)
PIACERE DEI TESTI (6)
Volume Leopardi
-----------------------------
LA DIVINA COMMEDIA
+DVD
(edizione integrale)
PARAVIA
------------
SEI
LATINO Nuzzo Gianfranco- Finzi
Carola
HUMANITAS NOVA
Dall’età di Augusto alla
letteratura cristiana
PALUMBO
INGLESE Cattaneo Arturo- De
Flaviis Donatella
MILLENIUM CONCISE CARLO SIGNORELLI
STORIA
G. De Luna- M. Meriggi
Il segno della storia Vol.3
PARAVIA
FILOSOFIA Abbagnano-Fornero-
Burghi
LA RICERCA DEL
PENSIERO
Vol.3A+3B+3C
PARAVIA
SCIENZE
UMANE
Matera V. – Biscaldi A. –
Giusti M.
Manuale di Scienze Umane
Vol.5
MARIETTI SCUOLA
MATEMATICA
Bergamini- Trifone
Barozzi
Matematica azzurro
Vol. 4 - 5
ZANICHELLI
FISICA
Ugo Amaldi
Le traiettorie della Fisica
.azzurro VOL 2
Elettromagnetismo.Relatività
e quanti –
ZANICHELLI
SCIENZE
NATURALI
Curtis H. – Barnes S.
----------------------------
Sparvoli-Zullini – Scaioni
--------------
Ricci Lucchi F. – Ricci
Lucchi M. – Tosetto S.
Invito alla biologia vol.U
---------------------------------
Fondamenti di Biochimica
------------
La Terra, il pianeta vivente
ZANICHELLI
--------
ATLAS
----------
ZANICHELLI
STORIA
DELL’ARTE
AA.VV.
Dossier arte vol. 3
Dal Neoclassicismo all’arte
contemporanea
GIUNTI SCUOLA
SCIENZE
MOTORIE DEL NISTA PIER LUIGI
PARKER JUNE
TASSELLI ANDREA
Il perfetto equilibrio
pensiero e azione per un
corpo intelligente
D’ANNA
RELIGIONE
Contadini M.
Itinerari di IRC 2.0
ELLE DI CI
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Valutazione
Il Consiglio di Classe ha elaborato le seguenti indicazioni:
o sarà utilizzata la gamma dei voti che va da 2 a 10;
o è difficile stabilire criteri univoci di sufficienza per tutte le materie; l'accordo esiste
però tra docenti delle stesse discipline che lavorano nelle classi parallele; si
definisce come sufficienza la conoscenza consapevole di contenuti minimi richiesti
in ogni disciplina;
o non è considerato sufficienza la semplice ripetizione meccanica dei contenuti
o si valuta anche l'atteggiamento del ragazzo nel lavoro scolastico: si terrà conto,
soprattutto in sede di scrutinio di fine quadrimestre e di fine anno, di: costanza nello
studio, attenzione, partecipazione, interesse, potenziali capacità, progressi ottenuti
nel tempo;
o si sottolinea il criterio della trasparenza, che si deve esprimere nelle seguenti
procedure particolarmente utili per aiutare l'alunno a mantenere la capacità di
autovalutazione:
▪ informazione a tutta la classe dei criteri di valutazione adottati;
▪ formulazione, anche per la verifica orale, di un giudizio motivato, al quale
deve seguire la comunicazione del voto assegnato;
▪ discussione e visione delle verifiche corrette;
Tabella indicativa dei criteri di valutazione
Voto –giudizio corrispondente
VOTO 2 NETTAMENTE INSUFFICIENTE: Prova orale e scritta: Mancanza assoluta di
conoscenza dell’argomento, o rifiuto della verifica.
VOTO 3 GRAVEMENTE INSUFFICIENTE: Prova orale: l’allievo dimostra di non aver acquisito
nessuna conoscenza e nessuna competenza dei contenuti essenziali fissati come limite di
sufficienza. Non risponde alle domande orali o risponde in maniera completamente errata. Prova
scritta: Completamente errata.
VOTO 4 INSUFFICIENTE: Prova orale: l’allievo dimostra di avere una conoscenza
frammentaria e disorganica dei contenuti essenziali fissati come limite di sufficienza e competenze
molto parziali. Si esprime con estrema difficoltà non riconoscendo né utilizzando il linguaggio
specifico della disciplina. Prova scritta: svolta solo in parte e con errori concettuali gravi e diffusi
sui contenuti essenziali fissati come limite di sufficienza.
VOTO 5 INSUFFICIENTE-MEDIOCRE: Prova orale: l’allievo dimostra di avere una conoscenza
parziale dei contenuti essenziali fissati come limite di sufficienza mostrando difficoltà ad
orientarsi nei collegamenti e nell’analisi anche se guidato dall’insegnante. L’espressione risulta
frammentaria e imprecisa. Competenze incerte e parziali. Prova scritta: non completamente
svolta e/o con qualche errore concettuale relativamente ai contenuti essenziali fissati come limite
di sufficienza
VOTO 6 SUFFICIENTE: Prova orale: l’allievo dimostra di avere la conoscenza completa, anche
se prettamente manualistica, dei contenuti essenziali fissati come limite di sufficienza. Si esprime
utilizzando il linguaggio specifico di base senza errori significativi e sa confrontare, collegare ed
analizzare contesti semplici sotto la guida dell’insegnante. Prova scritta: svolta per intero nei
contenuti essenziali fissati come limite di sufficienza, oppure non completa in tali contenuti ma
parzialmente svolta nella parte più complessa tanto da far comunque apprezzare l’acquisizione dei
contenuti essenziali fissati come limite di sufficienza.
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VOTO 7 DISCRETO: Prova orale: l’allievo dimostra di avere una conoscenza competa e precisa
dei contenuti essenziali e si esprime in forma lineare usando il linguaggio specifico della
disciplina. Sa collegare ed analizzare in maniera autonoma concetti semplici e, se guidato, anche
quelli più complessi. Prova scritta: svolta per intero e senza errori significativi nei contenuti
essenziali fissati come limite di sufficienza e/o parzialmente svolta nella parte più complessa.
VOTO 8 BUONO: Prova orale: l’allievo dimostra di avere una conoscenza sicura, completa e
ragionata dei contenuti essenziali, espone in maniera fluida e con proprietà di linguaggio tutti gli
argomenti richiesti facendo riferimento anche ad approfondimenti proposti dall’insegnante. Sa
analizzare e valutare in maniera autonoma anche situazioni complesse collegando gli argomenti e
traendone adeguate sintesi. Prova scritta: svolta per intero e senza errori nei contenuti essenziali
e parzialmente svolta nella parte più complessa.
VOTO 9 OTTIMO: Prova orale: l’allievo dimostra di avere una conoscenza completa e
approfondita dei contenuti essenziali e degli approfondimenti oggetto di trattazione in classe. Sa
operare collegamenti intra ed interdisciplinari esprimendosi in maniera precisa e dimostrando
padronanza e capacità di rielaborazione personale dei contenuti. Evidenzia autonome capacità
logiche, di analisi e di sintesi. Prova scritta: svolta per intero nei contenuti essenziali e di
approfondimento ed elaborata, anche nella parte più complessa, in modo personale ed efficace.
VOTO 10 ECCELLENTE: Prova orale: l’allievo dimostra di avere una conoscenza completa,
approfondita e personalizzata dei contenuti e si esprime con padronanza e ricchezza di linguaggio.
Le spiccate attitudini si evidenziano nella capacità di collegare con precisione, di rielaborare in
maniera originale e di produrre sintesi efficaci. Prova scritta: svolta con precisione e originalità
anche nelle parti più complesse.
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
Gli alunni hanno svolto le attività di A.S.L. nei seguenti anni scolastici: 2015/16, 2016/17,
2017/18.
Nell’ a.s. 2015/ 2016 i discenti, dopo aver ricevuto la formazione sulla sicurezza, previa frequenza
del corso sulla sicurezza della durata di 8 ore, sono stati suddivisi in gruppi ed indirizzati presso
le diverse strutture aziendali, seguiti dalle tutors scolastiche e dai tutors aziendali.
Una parte della classe, in orario extracurriculare, ha svolto l’alternanza presso le scuole
dell’infanzia del territorio, nel periodo gennaio / aprile. La rimanente parte della classe ha svolto
le attività di alternanza nel periodo estivo presso diverse strutture: studi legali, LILT, palestra,
Comune, Centro Servizi, studio fotografico, studi medici e veterinari, Associazioni culturali, Casa
famiglia.
Nell’anno scolastico 2016/2017, gli alunni hanno svolto la loro attività, nel periodo
febbraio/marzo, dal 20/2/2017 al 24/2/2017 ---- dal 6/3/2017 al 10/3/2017 ---- dal 13/3/2017 al
15/3/2017, presso le scuole dell’infanzia e le scuole primarie degli I.C. del territorio, in orario
antimeridiano, coordinati dal tutor scolastico e dai tutors aziendali.
Nell’anno scolastico 2017/2018, dal 11/12/2017 al 20/12/2017, gli studenti hanno effettuato 40
ore di alternanza presso gli istituti comprensivi del territorio, seguiti dal tutor scolastico e dal tutor
aziendale.
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Alcuni alunni che nell’anno scolastico 2015/2016 non erano riusciti a completare le ore previste
presso le diverse strutture le hanno recuperato nel successivo a. s. 2016/2017 presso una casa
famiglia del territorio, in ore pomeridiane.
Per tutto il triennio, al rientro in classe gli alunni hanno relazionato sulla loro esperienza di ASL.
A tutti gli alunni, ad inizio attività, è stata consegnata una cartelletta contenente: il diario di bordo
e la relazione finale che, a conclusione dell’attività gli alunni hanno consegnato ai loro tutors
scolastici, dopo averli compilati, assieme al foglio di presenza a firma del tutor aziendale e al
foglio di giustificazione assenze.
Dalla documentazione risulta che tutti loro sono stati attivamente coinvolti nelle varie attività dai
tutors aziendali e vi hanno partecipato con interesse. Dalle schede di valutazione delle competenze
operative e degli obiettivi comportamentali e trasversali, debitamente compilate per ciascuno di
loro dai tutors aziendali e scolastici, risulta che gli alunni hanno mostrato interesse, impegno,
partecipazione e competenze adeguate, conseguendo una valutazione positiva.
Tali schede sono agli atti della scuola.
ORE COMPLESSIVE DI ASL SVOLTE DA CIASCUN ALUNNO NEL TRIENNIO:
N. Cognome e nome A.S 2015/16
A.S 2016/17
A.S. 2017/18
TOTALE STRUTTURA OSPITANTE – a.s. 2017/2018
1 Amaraddio Ilenia 110 80 40 230 I. C. A. Volta (plesso Boschetto infanzia)
2 Amato Siria 110 80 40 230 I. C. S. Quasimodo (plesso Piave infanzia)
3 Benigno Giuseppina 110 78 40 228 I. C. S. Quasimodo (plesso Piave infanzia)
4 Bongiovanni Gianmarco 90 80 39 209 I. C. S. Quasimodo (plesso Piave infanzia)
5 Bongiovanni Giuseppe 110 70 38 218 I.C. S. Quasimodo (plesso Piave infanzia)
6 Cantone Paola 110 80 40 230 I. C. A. Volta (plesso Boschetto infanzia)
7 Carbonaro Lorenzo 110 75 39 224 I. C. S. Quasimodo (plesso Piave infanzia)
8 Caruso Sarah 59 111 39 209 I. C. S. Quasimodo (plesso Piave infanzia)
9 Di Fede Leonardo 90 75 35 200 I. C. S. Quasimodo (plesso Piave infanzia)
10 Fisicaro Danilo 100 75 42 217 I. C. A. Volta (plesso Boschetto infanzia)
11 Ganci Alessia 110 80 42 232 I. C. A. Volta (plesso Boschetto infanzia)
12 Ierna Giulia 110 78 40 228 I. C. S. Quasimodo (plesso Piave infanzia)
13 Ierna Maria 110 75 40 225 I. C. A. Volta (plesso Boschetto infanzia)
14 Insolia Samantha 110 75 40 225 I. C. A. Volta (plesso Boschetto infanzia)
15 Pavano Claudia 82 81 40 203 I. C. A. Volta (plesso Boschetto infanzia)
16 Pistritto Danilo 110 78 40 228 I. C. A. Volta (plesso Boschetto infanzia)
17 Poleggi Martina 110 78 36 224 I. C. S. Quasimodo (plesso Piave infanzia)
18 Rametta Chiara 110 78 40 228 I. C. A. Volta (plesso Boschetto infanzia)
19 Rossitto Serena 30 131 39 200 I. C. S. Quasimodo (plesso Piave infanzia)
20 Santiglia Johanna 110 73 39 222 I. C. S. Quasimodo (plesso Piave infanzia)
21 Spada Corinna 110 77 39 226 I. C. S. Quasimodo (plesso Piave infanzia)
22 Tata Francesco 110 78 30 218 I. C. S. Quasimodo (plesso Piave Infanzia)
16
Attività extracurriculari
Gli alunni della classe sono stati impegnati quasi tutti ad una o più delle seguenti attività
extracurriculari:
• Partecipazione alle iniziative relative all’orientamento in uscita
• Partecipazione alle Olimpiadi di Italiano
• Partecipazione raccolta fondi GIORNATA DELLA SOLIDARIETA’
• Partecipazione alla Giornata dell'arte e della creatività
• Partecipazione alla manifestazione del Carnevale floridiano
• Partecipazione al Concorso di poesia in dialetto
• Teatro in lingua inglese
• Viaggio di istruzione a Budapest.
•
Iniziative di preparazione all’esame di Stato
• La preparazione all’esame si è concentrata sulla regolare attività didattica organizzata in
un progetto culturale a cui ciascuna materia nel suo specifico disciplinare ha lavorato per
tutto il triennio attraverso lo svolgimento dei contenuti propri e di verifiche costanti sia
scritte che orali.
• A Maggio è stato effettuato un corso di potenziamento di Scienze Umane della durata di
10 ore.
• Gli alunni presentano all’esame orale dei percorsi multidisciplinari, da cui potrà prendere
avvio il colloquio.
• L’anno scolastico è stato diviso in: un trimestre, con consegna finale di pagella e un
pentamestre, con consegna di pagellino alla fine del primo bimestre.
Simulazione della seconda e della terza prova d’esame
• Relativamente alla seconda prova scritta sono stati forniti agli studenti degli esempi di
prova ed è stata effettuata una simulazione della stessa in data: 21/2/2018; le indicazioni
date agli alunni per lo svolgimento della prova sono state le seguenti: svolgere la prima
parte della consegna in non più di 60 righi e in non più di 15 righi ciascuno dei due quesiti
scelti.
Nella correzione delle prove scritte svolte durante l'anno scolastico, si è teso ad
accertare:
✓ il grado di conoscenza dei contenuti acquisiti;
✓ capacità di analisi;
✓ capacità di sintesi;
✓ capacità di rielaborazione personale.
• Si sono svolte due simulazioni di terza prova secondo la tipologia della trattazione
sintetica a risposta breve: (massimo 6 righe, Tipologia B) ed una simulazione della seconda
prova:
✓ la prima simulazione, si è svolta il 02/03/18 ed ha interessato le seguenti discipline:
17
Latino, Inglese, Filosofia, Fisica e Scienze Naturali;
✓ la seconda simulazione, si è svolta il 10/04/18, ed ha interessato le seguenti
discipline: Latino, Inglese, Storia, Fisica e Scienze Naturali.
✓ Per i quesiti in lingua Inglese gli alunni hanno utilizzato il vocabolario bilingue
• La scheda di valutazione della III prova concordata dal Consiglio di Classe, allegata al
presente documento, tiene conto delle seguenti modalità:
➢ 10 quesiti a risposta singola (2 per materia) Tipologia B;
➢ ogni quesito è valutato nel rispetto della griglia concordata dal Consiglio di Classe;
➢ la sufficienza si raggiunge con un punteggio pari a 10/15;
➢ il punteggio viene concordato in eccesso se la 1° cifra decimale è maggiore o
uguale a cinque (5), per difetto se è minore di cinque (5);
➢ il punteggio totale scaturirà dalla somma dei punteggi delle singole domande;
➢ l'alunno dispone di 120 minuti per svolgere la prova.
Le prove sono allegate al presente documento.
Testo simulazione di II prova
WELFARE STATE E LAVORO
PRIMA PARTE
Avvalendoti della lettura e analisi dei documenti, di quanto trattato in classe durante le lezioni e di
quanto da te studiato, tramite il libro di testo e approfondimenti personali, delinea il concetto di
welfare state e rifletti sull’organizzazione del lavoro e dello stato sociale in Italia, dalla prima metà
del novecento alla situazione attuale caratterizzata dai processi della globalizzazione
SECONDA PARTE
Rispondi a due dei seguenti quesiti:
1. Descrivi gli ambiti del welfare state e la sua organizzazione nei paesi scandinavi
2. Quali sono state le politiche sociali più importanti attuate in Italia dal dopoguerra ad oggi
3. Cosa è il mobbing e quali sono le sue conseguenze in ambito sociale e personale
4. Sindacato, “Statuto dei lavoratori” e il dibattito sull’articolo 18
Domande assegnate nelle due simulazioni di III prova
1° simulazione:
Latino 1) Riassumi la struttura e i contenuti della “Institutio oratoria” di Quintiliano 2) Abbozza il ritratto di un personaggio del “Satyricon” a tua scelta.
Inglese
1) Why is W.Worsdworth important in the Romantic Movement ?
2) What happened during the Victorian Age ?
Scienze Naturali
1) In che cosa si differenzia un aldoso da un chetoso?
Qual è il significato della notazione D e L nel nome di un carboidrato?
18
2) Quali sono le differenze strutturali tra glicogeno e cellulosa?
Fisica
1) Enuncia e scrivi la Legge di Coulomb per due cariche puntiformi nel vuoto, esplicitando le
grandezze che vi compaiono, con le relative unità di misura.
2) Definisci la Differenza di Potenziale tra due punti A e B di un campo elettrico, con la relativa
unità di misura.
Spiega, poi, come si muoverebbe una carica negativa tra due punti A e B, con VA ˃ VB .
Filosofia
1) “La vita è come un pendolo che oscilla tra dolore e noia”. Spiega il significato di questa
espressione di Schopenhauer.
2) Che cosa intende Marx per merce? Che cosa indicano il valore d’uso e di scambio della merce?
2° simulazione:
Latino
1) Definisci con parole tue l’espressione latina “fulmen in clausola” usata in Marziale
2) La “Germania” di Tacito, opera etnografica che evidenzia un atteggiamento ambivalente
dell’autore nei confronti dei Germani
Inglese
1) How was O. Wilde’s life?
2) Why is the “Preface” of “The Picture of Dorian Gray” important ?
Scienze Naturali
1) Che cosa si intende per metabolismo energetico?
2) Evidenzia le differenze fra reazioni anaboliche e cataboliche
Fisica
1) Dopo aver specificato cosa si intende per corrente elettrica, definisci la grandezza fisica
intensità di corrente, con relativa unità di misura nel Sistema Internazionale.
Spiega, infine, il concetto di corrente continua.
2) Definisci la potenza elettrica dissipata da un resistore di resistenza R nel quale circola una
corrente continua di intensità i, specificandone l’unità di misura nel Sistema Internazionale.
Storia
1) Quali erano le condizioni economiche e sociali dell’Italia all’inizio del Novecento e come
intervenne Giolitti per risolvere alcuni problemi interni?
2) Il 1917, nell’ambito della Prima guerra mondiale, viene definito l’anno della svolta. Per quale
motivo?
19
Criteri di assegnazione del credito scolastico
Il credito scolastico è stato determinato ai sensi della seguente tabella, pubblicata nel PTOF 2016-
2019 dell’Istituto
Media dei voti Credito scolastico (punti)
I anno II anno III anno
M = 6 3-4 3-4 4-5
6 < M ≤ 7 4-5 4-5 5-6
7 < M ≤ 8 5-6 5-6 6-7
8 < M ≤ 9 6-7 6-7 7-8
9 < M ≤ 10 7-8 7-8 8-9
Viene attribuito il massimo punteggio previsto dalla rispettiva banda di oscillazione, anche in
assenza di crediti formativi, se la media dei voti ottenuti risulta superiore al valore medio della
relativa banda di oscillazione (per esempio, nella banda fra 6 e 7 per una media dei voti maggiore
di 6,50). Nel caso in cui la media dei voti ottenuti sia inferiore al valore medio della relativa banda
di oscillazione (per esempio, nella banda fra 6 e 7 per una media dei voti minore di 6,50),
ciascun consiglio di classe potrà attribuire il massimo punteggio previsto dalla rispettiva banda
solo in presenza di un credito scolastico ed un credito formativo.
Il Collegio dei Docenti ha ritenuto, nel pieno rispetto di ogni singola banda di oscillazione
precedentemente riportata, di considerare determinante l’assiduità della frequenza. Con assenze
superiori a 25 giorni (o 125 ore) è assegnato inderogabilmente il punteggio inferiore della relativa
banda di merito; con assenze inferiori a 25 giorni (o 125 ore) si è tenuto conto della media dei
voti, nonché dell’interesse e dell’impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività
complementari ed integrative insieme ad eventuali crediti formativi.
20
GRIGLIE DI VALUTAZIONE PER L'ELABORATO DI ITALIANO
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER L’ELABORATO DI ITALIANO
Tipologia A – Analisi testuale (*)
INDICATORI DESCRITTORI Punti
A Comprensione del
testo
Comprensione del testo completa e dettagliata 3
Buona comprensione del testo 2
Comprensione sostanziale del testo 1
Errata comprensione del testo 0
B Analisi e
interpretazione
Riconoscimento completo e preciso degli aspetti contenutistici e
formali; interpretazione appropriata, argomentata e originale 3
Riconoscimento completo degli aspetti contenutistici e formali;
interpretazione adeguata 2
Riconoscimento degli aspetti contenutistici e formali;
interpretazione appena accettabile 1
Mancato o parziale riconoscimento degli aspetti contenutistici e
formali; interpretazione inadeguata 0
C Argomentazione
Logica, coerente e documentata da dati/citazioni 3
Logica e abbastanza coerente 2
Parzialmente coerente / limitata / ripetitiva 1
Incongruente / non sensata 0
D Correttezza formale
Corretto e adeguato 3
Semplice ma quasi sempre adeguato 2
Con errori diffusi e gravi 1
Con errori molto gravi e/o lessico inadeguato 0
E Rielaborazione
critica
Personale / con citazioni / documentata 3
Originale ma accettabile 2
Appena accennata 1
Inesistente 0
21
Tipologia B - Saggio breve / Articolo di giornale (*)
INDICATORI DESCRITTORI Punti
A Capacità di utilizzare i documenti
Ampia e articolata 3
Corretta 2
Superficiale / Incompleta 1
Limitata / Scorretta 0
B Individuazione della tesi
Evidente 3
Per lo più riconoscibile 2
Appena accennata 1
Assente 0
C Argomentazione
Articolata e sempre presente 3
Soddisfacente 2
Poco articolata 1
Assente 0
D Correttezza formale Morfosintassi/uso dei
registri/lessico
Corretto e adeguato 3
Semplice ma quasi sempre adeguato 2
Con errori diffusi e gravi 1
Con errori molto gravi e/o lessico
inadeguato 0
E Rielaborazione critica
Personale / con citazioni / documentata 3
Originale ma accettabile 2
Appena accennata 1
Inesistente 0
22
Tipologia C – Tema di argomento storico (*)
Tipologia D – Tema di ordine generale (*)
INDICATORI DESCRITTORI Punti
A Contenuti e informazioni
Pertinenti / personali / completi / numerosi / documentati 3
Abbastanza pertinenti / Talvolta un po’ generici 2
Molto limitati / Talvolta errati 1
Inaccettabili 0
B Esposizione
Chiara / scorrevole 3
Comprensibile, un po’ involuta / poco / troppo / sintetica 2
Elementare e non sempre chiara 1
Incomprensibile 0
C Argomentazione
Logica, coerente e documentata da dati/citazioni 3
Logica e abbastanza coerente 2
Parzialmente coerente / limitata / ripetitiva 1
Incongruente / non sensata 0
D
Correttezza formale
Morfosintassi/uso dei registri/lessico
Corretto e adeguato 3
Semplice ma quasi sempre adeguato 2
Con errori diffusi e gravi 1
Con errori molto gravi e/o lessico inadeguato 0
E Rielaborazione critica
Personale / con citazioni / documentata 3
Originale ma accettabile 2
Appena accennata 1
Inesistente 0
(*) Tabella di valutazione
Punteggio Voto Giudizio Punteggio Voto Giudizio
15 10 Eccellente 9-8 5 Mediocre
14 9 Ottimo 7-6 4 Insufficiente
13 8 Buono 5-4 3 Grav. Insuff.
12-11 7 Discreto 3-2 2 Grav. Insuff.
10 6 Sufficiente 1-0 1 Grav. Insuff.
23
GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA
Il voto scaturisce dalla somma dei punteggi assegnati a ciascun indicatore.
CRITERI
INDICATORI
punti A-
punteggio
tema
B- punteggio
quesiti
A B Q1 Q2
A. Aderenza
della
traccia
(tema)
B. Pertinenza
della
risposta
(quesiti)
Completa 4 2
Essenziale 3 1,5
Parziale 2 1
Lacunosa/ Fuori tema 1 0,5
Conoscenze
specifiche
Complete, precise ed
ampie
5 2,5
Complete 4 2
Sufficientemente
complete con alcuni
errori
3 1,5
Limitate e/o imprecise
con errori diffusi
2 1
Assenti 1 0,5
Organicità ed
elaborazione dei
contenuti
Articolati 3 1,5
Lineari 2 1
Frammentari 1 0,5
Esposizione
Chiara, corretta, con
buone proprietà lessicali
3 1,5
Sufficientemente chiara
e/o con qualche errore
morfosintattico
2 1
Confusa e/o con errori
morfosintattici e
improprietà lessicali
1 0,5
Totale punti
Punteggio pesato x(0,67)= x(0,33)=
Punteggio totale
24
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA
CANDIDATO/A …………………………………………………… CLASSE V SEZ. A
GRIGLIA VALUTAZIONE TERZA
PROVA
Livello Punti
INDICATORI
CONOSCENZE
Non risponde al quesito 0
Conosce gli argomenti in modo limitato 2,5
Conosce gli argomenti in modo essenziale 4
Buona conoscenza degli argomenti 5
Conosce gli argomenti in modo approfondito e sicuro 6
COMPETENZE
SPECIFICHE
Non risponde al quesito 0
Usa un linguaggio impreciso ed inadeguato 2
Usa un linguaggio semplice e prevalentemente corretto 3
Uso corretto ed articolato del linguaggio 3,5
Usa un linguaggio chiaro, appropriato e padroneggia il
lessico specifico
4,5
CAPACITA'
LOGICO -
RIELABORATIVE
Non risponde al quesito 0
Articola il discorso in modo poco coerente individuando
qualche concetto chiave
2
Articola il discorso in modo semplice individuando i
concetti chiave
3
Articola il discorso in modo corretto effettuando qualche
collegamento
3,5
Articola il discorso in modo organico individuando i
concetti chiave e stabilendo collegamenti efficaci
4,5
DISCIPLINA QUESITO CONOSCENZE COMPETENZE
SPECIFICHE
CAPACITALOGICO
RIELABORATIVE
TOTALE
Disciplina 1 Quesito 1
Quesito 2
Disciplina 2 Quesito 1
Quesito 2
Disciplina 3 Quesito 1
Quesito 2
Disciplina 4 Quesito 1
Quesito 2
Disciplina 5 Quesito 1
Quesito 2
TOTALE
MEDIA
PUNTI
25
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PROVA DEL COLLOQUIO
Indicatori Descrittori Fascia di
punteggio
Punteggio
assegnato
Argomento proposto dal
candidato (max 8 punti)
Argomentazioni incerte, scarsa
rielaborazione
1 – 2
Lavoro essenziale ed
esposizione corretta
3 – 5
Lavoro adeguato e significativo 6 – 8
Colloquio
(max 20
punti)
Conoscenze
(max 10 punti)
Lacunose e/o frammentarie 1 – 3
Lacunose e/o generiche 4 – 5
Essenziali 6
Organiche con approfondimenti 7 -8
Complete e organizzate con
approfondimenti
9 – 10
Capacità
(max 6 punti)
Argomentazione e uso di un
linguaggio non sempre
appropriati
1 – 3
Argomentazione sufficiente e
uso di linguaggio specifico
4
Argomentazione buona e
chiarezza espositiva
5
Argomentazione ottima e
chiarezza espositiva
6
Competenze
(max 4 punti)
Collegamenti non adeguati e
mancanza di consequenzialità
logica
1
Collegamenti sufficienti e
adeguata consequenzialità
logica
2 – 3
Buona competenza nei
collegamenti e consequenzialità
logica
4
Discussione degli elaborati
(max 2 punti)
Discussione degli elaborati con
alcune incertezze, parziale
correzione degli errori
commessi
1
Discussione degli elaborati
autonoma e sicura, correzione
degli errori commessi
2
Totale dei punti assegnati 30/30
26
PARTE TERZA
RELAZIONI FINALI E PROGRAMMI DELL'ULTIMO ANNO DI CORSO A CURA
DEI SINGOLI DOCENTI
LICEO SCIENTIFICO “L. DA VINCI” - FLORIDIA
A.S. 2017– 2018
CLASSE V SEZ. A
27
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
Classe: VA a. s. 2017/ 2018
Docente: Fiore Emma
RELAZIONE FINALE
La classe è composta da 22 alunni, di cui 15 femmine e 7 maschi; è presente un’alunna D. A. e un
alunno DSA certificato. L’alunna D.A. è stata regolarmente affiancata da una docente di sostegno
e ha seguito un piano individuale che si è mosso per obiettivi minimi rispetto quelli determinati
per la programmazione curriculare. L’alunno DSA certificato ha seguito una normale
programmazione per obiettivi comuni, ma con il ricorso a strumenti compensativi e misure
dispensative nel rispetto del P.D.P. Sono stati raggiunti traguardi diversificati in relazione agli
obiettivi di competenza della disciplina: alcuni alunni, impegnati con costanza e continuità,
rivelano ottima capacità di approfondimento a livello personale degli argomenti trattati; la maggior
parte degli allievi possiede una preparazione discreta, supportata, tuttavia, da un impegno
denotante non sempre assiduità; un terzo gruppo, più ristretto, ha acquisito una conoscenza solo
superficiale delle tematiche trattate, senza produrre una sensibile maturazione. Il conseguimento,
dunque, delle competenze relative alla rielaborazione personale non risulta uniforme, le abilità
espressive, invece, sono soddisfacenti e pochi sono i casi in cui pertinenza e correttezza
dell’esposizione non siano corrette. La classe, anche se in misura differente, ha dimostrato
partecipazione al dialogo educativo e una certa applicazione al lavoro domestico. Tutte le attività
sono state realizzate in un clima sereno grazie all’istaurarsi di un rapporto con la figura della
docente, benché subentrata solo in questo ultimo anno, basato sul rispetto reciproco, sul dialogo
costruttivo, sull’apertura fiduciosa al confronto e alla condivisione dei problemi e delle difficoltà.
Finalità
Nel quinto anno gli studenti devono aver acquisito le linee di sviluppo del patrimonio letterario-
artistico italiano e straniero, essendo in grado di utilizzare gli strumenti per comprendere e
contestualizzare i testi. Il suddetto percorso è articolato, nel rispetto del PTOF e richiamando
altresì le direttive di formazione e istruzione comunitarie, attraverso i seguenti punti:
• Consolidamento degli obiettivi perseguiti nel corso del secondo biennio
• Acquisizione degli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento
razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi,
anche ai fini dell’apprendimento permanente
• Sviluppo delle competenze espressive e comunicative e utilizzo di registri comunicativi
adeguati ai diversi ambiti specialistici
• Contestualizzazione di testi e opere letterarie, artistiche e scientifiche di differenti epoche
e realtà territoriali in rapporto alla tradizione culturale italiana e di altri popoli.
28
PROGRAMMA DI LINGUA E LETTERATURA ITALIANA SVOLTO
A. S. 2017 / 2018
Classe V sez. A Prof.ssa Fiore Emma
Obiettivi di competenza della disciplina
1. Dimostrare consapevolezza della storicità della lingua e della letteratura
2. Leggere, comprendere e interpretare testi letterari
3. Padroneggiare gli strumenti espressivi e argomentativi indispensabili per gestire in vari
contesti l’interazione comunicativa verbale
4. Produrre elaborati scritti di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi
5. Saper stabilire nessi tra la letteratura e altre discipline o domini espressivi
6. Collegare tematiche letterarie a fenomeni della contemporaneità
7. Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale
Metodi
• Cooperative learning
• Brain storming
• Scaffolding
• Lezione frontale
• Flipped classroom
Strumenti
• Manuale
• LIM, PC, tablet
• Dizionario
• Mappe concettuali
• Schede di approfondimento e sintesi
Verifiche
• Verifiche formative a tipologia mista
• Esposizione orale
• Analisi del testo
• Saggi brevi
• Temi di ordine generale
• Simulazioni della prima prova dell’esame di Maturità
Criteri di valutazione:
Nelle prove scritte si è tenuto conto dei seguenti indicatori:
1. Comprensione del testo/capacità di utilizzare i documenti/contenuti e informazioni
2. Analisi e interpretazione/individuazione della tesi/esposizione
3. Argomentazione
4. Correttezza formale
29
5. Rielaborazione critica
Per la corrispondenza fra gli indicatori, il punteggio assegnato e il voto finale, si rimanda alle
griglie in allegato.
Per le verifiche orali la valutazione ha tenuto conto della conoscenza dei contenuti, della capacità
di contestualizzazione, di sintesi, di analisi, di collegamento, di confronto tra gli argomenti, del
modo di esprimersi, del sapere valutare in modo critico.
Programma
Testi in adozione:
• Baldi- Giusso, Il piacere dei testi, ed. Paravia; voll. Leopardi, 5, 6.
• Dante Alighieri, La Divina commedia, ed. SEI.
Paradiso: canti I, III, VI, VIII, XI, XV, XVII, XXIII, XXXI, XXXIII.
Giacomo Leopardi: La vita. Lettere e scritti autobiografici. Il pensiero. La poetica del “vago e
indefinito”. Leopardi e il Romanticismo. I Canti. Le Operette morali e l’“arido vero”.
Dallo “Zibaldone”:
T4a pag. 21, La teoria del piacere
T4b pag.23, Il vago l’indefinito e le rimembranze della fanciullezza
T4f pag. 25, Teoria della visione
T4i pag. 26, Teoria del suono
T4n pag.27, La doppia visione
Dai “Canti”:
T5 pag. 38, L’infinito
T6 pag. 44 La sera del dì di festa
T9 pag. 62, A Silvia
T10 pag. 68, Le ricordanze
T11 pag. 75, La quiete dopo la tempesta
T12 pag. 79, Il sabato del villaggio
T13 pag. 82, Canto notturno di un pastore errante dell’Asia
T14 pag. 89, Il passero solitario
T16 pag. 100, A se stesso
T18 pag. 109, La ginestra (vv. 297-317)
Dalle “Operette morali”:
T21 pag. 140, Dialogo della Natura e di un Islandese
VOLUME 5
La Scapigliatura: La contestazione ideologica e stilistica degli scapigliati.
30
Giosue Carducci: La vita. L’evoluzione ideologica e letteraria. La prima fase della produzione
carducciana: Juvenilia, Levia gravia, Giambi ed Epodi. Le Rime nuove. Le Odi barbare. Rime e
ritmi. Carducci critico e prosatore.
Da “Rime nuove”:
T2 pag.160, Pianto antico
Il Naturalismo francese: I fondamenti teorici. I Precursori. La poetica di Zola. Il ciclo dei
“Rougon-Macquart”. Tendenze romantico-decadenti nel naturalismo zoliano.
Giovanni Verga: La vita. I romanzi preveristi. La svolta verista. Poetica e tecnica narrativa del
Verga verista. L’ideologia verghiana. Il verismo di Verga e il naturalismo zoliano. Vita dei Campi.
Il ciclo dei Vinti. I Malavoglia. Le Novelle rusticane, Per le vie, Cavalleria rusticana. Il Mastro-
don Gesualdo. L’ultimo Verga.
Da “L’amante di Gramigna”:
T3 pag. 201, Impersonalità e “regressione”
Da “Vita dei campi”:
T5 pag. 212, Fantasticheria
T6 pag. 218, Rosso Malpelo
Dal “ciclo dei Vinti”:
T7 pag. 231, I “vinti” e la “fiumana del progresso”, da I Malavoglia, Prefazione
T8 pag. 240, Il mondo arcaico e l’irruzione della storia
T9 pag. 245, I Malavoglia e la comunità del villaggio: valori ideali e interesse economico
T10 pag. 251, Il vecchio e il giovane: tradizione e rivolta
T11 pag. 257, La conclusione del romanzo: l’addio al mondo pre-moderno
Da “Novelle rusticane”:
T12 pag. 264, La roba
T13 pag. 269, Libertà
Da “Mastro don Gesualdo”:
T15 pag. 287, La morte di mastro don Gesualdo
Il Decadentismo: La visione del mondo decadente. La poetica del Decadentismo. Temi e miti
della letteratura decadente. Decadentismo e Romanticismo. Decadentismo e Naturalismo.
Gabriele D’Annunzio: La vita. L’estetismo e la sua crisi. I romanzi del superuomo. Le Laudi.
Alcyone.
Da “Il piacere”:
T1 pag. 437, Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti
31
T2 pag. 440, Una fantasia “in bianco maggiore”
da “Le vergini delle rocce”:
T3 pag. 449, il programma politico del superuomo
Da “Alcyone”:
T6 pag. 470, La sera fiesolana
T10 pag. 482, La pioggia nel pineto
Giovanni Pascoli: La vita. La visione del mondo. La poetica. L’ideologia politica. I temi della
poesia pascoliana. Le soluzioni formali. Le raccolte poetiche. Myricae. I Poemetti. I Canti di
Castelvecchio. I Poemi conviviali, i Carmina, le ultime raccolte, i saggi.
Da “Myricae”:
T5 pag. 556, X agosto T7 pag. 561
Dai “Poemetti”:
T12 pag. 577, Digitale purpurea
Dai “Canti di Castelvecchio”:
T17 pag. 603, Il gelsomino notturno
La stagione delle avanguardie: I futuristi
T1 pag. 661, Manifesto del Futurismo
T2 pag. 664, Manifesto tecnico della letteratura futurista
La lirica del primo Novecento in Italia: I crepuscolari.
Italo Svevo: La vita. La cultura di Svevo. Il primo romanzo: Una vita. Senilità. La coscienza di
Zeno.
Da “La coscienza di Zeno”:
T5 pag. 799, La morte del padre
T11 pag. 841, La profezia di un’apocalisse cosmica
Luigi Pirandello: La vita. La visione del mondo. La poetica. Le poesie e le novelle. I romanzi.
Gli esordi teatrali e il periodo “grottesco”. Il “teatro nel teatro”. L’ultima produzione teatrale.
L’ultimo Pirandello narratore.
Da “L’umorismo”,
T1, pag. 885, Un’arte che scompone il reale
32
Da “Novelle per un anno”:
T3 pag. 900, Ciaula scopre la luna
Da “Il fu Mattia Pascal”:
T5 pag. 923, La costruzione della nova identità e la sua crisi
Volume 6
Giuseppe Ungaretti: La vita. L’allegria. Sentimento del tempo. Il dolore e le ultime raccolte.
Da “L’allegria”:
T3 pag.223, Il porto sepolto
T4 pag.224, Veglia
T11 pag. 239, Soldati
Eugenio Montale: La vita. Ossi di seppia. Il “secondo” Montale: Le Occasioni. Il “terzo”
Montale: La bufera e altro. L’ultimo Montale.
Da “Ossi di seppia”:
T1 pag. 302, I limoni
T2 pag. 306, Non chiederci la parola
T3 pag. 308, Meriggiare pallido e assorto
T4 pag. 310, Spesso il male di vivere
Da “Le occasioni”
T11 pag. 332, Non recidere forbice quel volto
Obiettivi minimi
Competenze:
• Esporre in modo coerente e formalmente corretto i contenuti appresi
• Operare analisi contenutistiche e formali dei testi esaminati, pur in presenza di qualche
lacuna
• Contestualizzare e confrontare i testi cogliendone le principali peculiarità stilistiche
• Elaborare in forma scritta produzioni coerenti e globalmente corrette secondo la tipologia
della prima prova dell’Esame di Stato
• Utilizzare le informazioni in proprio possesso per formulare alcuni giudizi critici
Contenuti della disciplina: Leopardi, Verga, Carducci, Decadentismo, D’Annunzio, Pascoli,
Pirandello, Svevo, Ungaretti, Montale (si richiederà per ogni autore, a carattere esemplare, un
numero ridotto di testi rispetto quanto complessivamente riportato in programma). Della cantica
del Paradiso sarà richiesta, altresì, la conoscenza dei principali aspetti stilistici e strutturali nonché
la conoscenza di almeno cinque canti dei dieci in programma escludendone, tuttavia, la parafrasi.
Alunni Docente
33
Relazione finale di Latino
Classe V sez. A - Indirizzo: Scienze Umane
La classe, che conosco da quest’anno, è formata da 22 alunni (15 femmine e 7 maschi). Sono
presenti un ragazzo BES e una ragazza H seguita dall’insegnante di sostegno. Durante l’anno sono
riuscita ad instaurare un rapporto sereno di reciproca cordialità che ha permesso di lavorare con
profitto durante le lezioni. Gli alunni, educati ed aperti al dialogo educativo, si sono dimostrati
curiosi di apprendere e, per buona parte, motivati allo studio serio della disciplina. Per quanto
riguarda i risultati raggiunti, gli alunni presentano un diverso grado di maturazione, di capacità di
assimilazione e un diverso livello di apprendimento che dalla sufficienza per alcuni, arriva ad una
discreta preparazione per molti e buona per qualche elemento di spicco.
Obiettivi didattici
Gli alunni alla fine del corso di studi in relazione alla programmazione curriculare hanno
conseguito i seguenti obiettivi in termini di conoscenze, capacità e competenze:
Conoscenza del periodo letterario e degli autori più significativi;
Comprensione ed analisi del testo letterario;
Consapevolezza dell’importanza della lingua latina sul piano storico e culturale.
Metodologia didattica
Per raggiungere gli obiettivi prefissati si è fatto ricorso, oltre alle lezioni frontali anche ad altre
metodologie: uso della LIM, discussioni in classe su tematiche emerse dalla lettura dei brani degli
autori studiati, mappe concettuali, verifiche scritte.
Valutazione
Si è mirato alla competenza linguistica sia orale che scritta e quindi le prove di verifica utilizzate
sono state sempre finalizzate alla valutazione della suddetta competenza.
Criteri di valutazione sono stati: comprensione del testo, conoscenza degli argomenti, capacità di
analisi e sintesi, uso di un linguaggio specifico, grado di apprendimento raggiunto nel
quinquennio.
Il voto è stato articolato tenendo conto dei criteri comuni adottati in sede di collegio docenti.
L’insegnante
34
PROGRAMMA DI LATINO
ANNO SCOLASTICO 2017- 2018
CLASSE V SEZIONE A: SCIENZE UMANE
TESTO UTILIZZATO : G. NUZZO – C. FINZI HUMANITAS NOVA ED.PALUMBO
LA PRIMA ETA' IMPERIALE
• FEDRO
• SENECA
• LUCANO
• PETRONIO
• PERSIO
• GIOVENALE
• MARZIALE
• PLINIO IL VECCHIO
• QUINTILIANO
• PLINIO IL GIOVANE
• TACITO
• APULEIO
CLASSICO
- SENECA
Ep. ad Luc. I : Vindica Te tibi
Ep. ad Luc. V : 47, 1-4 : Gli schiavi sono esseri umani
Ep. ad Luc. V, 47, 10-13; 16-17 : Una comune servitù
De brevitate vitae I, 1-4 : La vita non è breve
De tran. An 4,1-6 : L'importanza dell'impegno
- PETRONIO
Dal Satyricon : 32-33 : Entra in scena Trimalchione
Dal Satyricon : 37 : Fortunata
35
Dal Satyricon : 111-112 : La matrona di Efeso
- QUINTILIANO
Inst. Or. I, 1, 1-3 : Tutti possono imparare
Inst. Or I, 2, 18-23 : Meglio la scuola pubblica
Inst. Or I, 3, 8-12 : La necessità dello svago
Inst. Or II, 2, 4-8 : Il buon maestro
- TACITO
Agr. 3 : Finalmente si torna a respirare
Agr. 30-31, 1-3 : Il discorso di Calgàco
Germania 18-19 : L'onestà dei costumi familiari
Hist. V, 3-5 : Usi e costumi degli Ebrei
Ann. XIV, 8 : Il matricidio
Ann. XV, 38 : L'incendio di Roma
GLI ALUNNI DOCENTE
36
RELAZIONE FINALE
Anno Scolastico 2017-2018
Prof. Antonietta Ammatuna
Classe: V A Lingua Inglese
Presentazione della classe
La classe è formata da 22 alunni, la maggior parte dei quali, ha mostrato sin dall’inizio dell’anno
scolastico, un interesse sufficiente ed ha ottenuto risultati buoni .Il suo profilo risulta abbastanza
vario dal punto di vista dell’apprendimento, del lavoro individuale e della capacità di
rielaborazione personale. Quasi tutti gli alunni si sono impegnati in maniera costante, ma solo
cinque-sei alunni hanno raggiunto ottimi livelli, abilità di formulare giudizi e padronanza delle
strutture linguistiche.
La maggior parte di loro riesce ad esprimersi in maniera corretta in lingua straniera sia in forma
scritta che orale e solo un gruppo limitato si è impegnato saltuariamente ed ha ottenuto risultati
appena accettabili.
Sono presenti due alunni che hanno seguito una programmazione per obiettivi minimi.
Competenze
Gli alunni sono in grado di:
• leggere un testo su argomenti vari;
• comprendere il significato nelle sue linee generali;
• coglierne gli aspetti essenziali;
• sintetizzarli e rielaborarli in maniera semplice;
• esporre il contenuto di un semplice testo anche di natura letteraria.
Metodo
Il metodo utilizzato è stato il “functional-structural approach” che ha consentito agli alunni di
trarre il meglio dalle varie attività svolte e di sviluppare le quattro abilità di base.
Criteri di valutazione
Sono stati stabiliti i seguenti criteri di valutazione per cui vengono assegnati i seguenti voti:
37
2-3 l’alunno sconosce gli argomenti;
4- l’alunno presenta notevoli difficoltà di comprensione ed evidenti lacune difficilmente
colmabili;
5- l’alunno, pur con delle difficoltà è in grado di comprendere ed esporre;
6- l’alunno è in grado di comprendere e di esporre in maniera sufficiente;
7-8-9 vengono assegnati all’alunno seguendo un criterio di progressiva padronanza degli
argomenti trattati;
10- l’alunno è in grado di elaborare in maniera personale e critica e possiede anche capacità di
sintesi.
L’Insegnante
38
Programma di Lingua e Letteratura Inglese
Classe 5 sez.A
Anno scolastico 2017-2018
Prof. Antonietta Ammatuna
Libro di testo:Cattaneo -De Flavis”Millennium Concise”-Signorelli Scuola
• The Romantic Movement
• The Industrial Revolution
• Romantic themes and conventions - Romantic Poets -First generation poets
• W.Wordsworth: life and works : “ Lyrical Ballads “ - ”I Wondered lonely...” p.187– “The
Preface”
• S.T. Coleridge: life and works: “The Rime of the Ancient Mariner”
• J. Austen life and works: “ Pride and Prejudice” - “It’s a truth ...” p. 208
• The Victorian Age
• An Age of industry and reforms - The British Empire-The Victorian Compromise
• The Early Victorian Novel - The Late Victorian Novel - The Victorian Drama
• C. Dickens : life and works : from “Oliver Twist” “Please Sir I want....”- from “Hard Times”
Coketown p. 275
• O.Wilde: life and works : “The Picture of Dorian Gray”-
• The Modern Age - Social Background - The Modernist Revolution - The Modern Novel - The
Stream of Consciousness-
• J.Joyce: life and works “Dubliners”, “The Dead “ Such a feeling must be love”
• G.Orwell: life and works: “1984”-”Animal Farm”
Gli Alunni L’Insegnante
39
RELAZIONE FINALE
Materia: SCIENZE UMANE Classe V Sez. A Anno scolastico 2017/2018
Docente: Lucia Maltese Profilo della classe La classe è composta da 22 alunni ed accoglie un’alunna D.A. ed un alunno DSA certificato.
Gli alunni, partecipi ed interessati durante le lezioni, sono stati talvolta discontinui nello studio
pomeridiano, conseguendo livelli diversificati di maturazione culturale e di conoscenza dei contenuti.
Una parte della classe ha conseguito un ottimo livello di conoscenze, riesce ad esporre quanto appreso con
spirito critico e padronanza.
Un gruppo di alunni si attesta su un livello complessivamente discreto; qualcuno, per un impegno talvolta
discontinuo, possiede un accettabile grado di conoscenze e competenze.
Poiché le Scienze Umane per la loro specificità lo rendono possibile, si è cercato spesso di legare le
tematiche alla reltà quotidiana e al vissuto di ciascuno, sottolineandone il carattere problematico e i
significati reali e concreti di quanto veniva spiegato, sollecitando gli alunni ad interventi e alla riflessione
in una prospettiva dialogica.
In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini
di:
• Conoscenze:
Alla fine del corso di studi la classe dimostra di conoscere le problematiche trattate secondo i
seguenti tre livelli di apprendimento:
a) Circa il 47% presenta conoscenze sicure e approfondite.
b) Circa il 36% presenta conoscenze discrete.
c) Circa il 17% presenta conoscenze essenziali.
• Competenze
La maggior parte della classe ha conseguito un più che sufficiente livello di competenze ed è in
grado di:
• Riconoscere in ambito formativo i possibili modelli scientifici di riferimento
• Riconoscere l’educazione e la socializzazione come radicale condizione modificativa
dell’esperienza umana civilizzatrice.
• Contestualizzare i fenomeni educativi nella loro complessità storica, sociale, istituzionale e
culturale;
• Acquisire consapevolezza delle caratteristiche, delle potenzialità e dei limiti dei metodi
utilizzati nell’ambito delle scienze umane
• Comprendere il cambiamento e la diversità relativi ai modelli formativi in una dimensione
diacronica/ sincronica
40
• Capacità
Una buona parte degli alunni ha maturato più che sufficienti capacità di:
• esprimere e sostenere oralmente o per scritto la propria opinione su una tematica disciplinare;
• individuare elementi comuni e differenze tra descrizioni e/o documenti relativi a realtà
personali e/o storico-sociali separate nel tempo e/o nello spazio;
• Riconoscere e descrivere un comportamento o un’interazione di tipo formativo;
• riconoscere le dinamiche presenti nei diversi contesti socio-formativi
Contenuti disciplinari esposti per moduli e tempi di realizzazione:
Moduli-Unità Didattiche ORE
PEDAGOGIA/ SOCIOLOGIA/ ANTROPOLOGIA
U. D.
PEDAGOGIA: Pedagogia e scuola tra Ottocento e Novecento – La cultura europea tra i
due secoli
9
SOCIOLOGIA: Le dimensioni sociali della globalizzazione – La mondializzazione dei
mercati
14
ANTROPOLOGIA: Culture in viaggio 13 PEDAGOGIA/ SOCIOLOGIA
U.D.
PEDAGOGIA: Pragmatismo ed Attivismo 20
SOCIOLOGIA: La sociologia contemporanea 15
MODULO 3: PEDAGOGIA/ SOCIOLOGIA
U.D.
PEDAGOGIA: Esperienze di pedagogia progressiva in Europa 30
SOCIOLOGIA: Le politiche sociali: nascita ed evoluzione 11
MODULO 4: ESPERIENZE PEDAGOGICHE INNOVATIVE IN ITALIA E NEL RESTO DEL MONDO
U.D.
U. D. 1: Esperienze pedagogiche innovative in Italia e nel resto del mondo 16
U. D. 2: Società e scuola di massa 15
Ore effettivamente svolte al 15 Maggio: 143
Metodologia • Lezione dialogata e frontale.
• Verifiche scritte.
• Ricerche e rielaborazione personale
• Costruzione di mappe concettuali.
• Ascolto, lettura ed analisi di testi in classe.
• Visione filmati
• Utilizzo della LIM.
Materiali didattici • Libro di testo
• Sussidi audiovisi,
• LIM
• strumenti informatici,
• materiale informativo vario.
• Il libro di testo in uso: Autori: Vincenzo Matera- Angela Biscaldi- Mariangela Giusti –
Titolo: “Il manuale di Scienze Umane”, 5^ anno- Editore: Marietti Scuola
41
Tipologie delle prove di verifica utilizzate
Colloqui orali individuali
Interventi dal posto
Analisi testuali.
Compiti in classe.
Esercitazioni scritte in classe ed a casa.
Docente
Lucia Maltese
42
Programma di Scienze Umane:
Pedagogia - Sociologia - Antropologia A. S. 2017/2018
Docente: Lucia Maltese
• Classe V sez. A Liceo delle Scienze Umane
PEDAGOGIA
La cultura europea tra i due secoli
Il contesto storico/culturale- le reazioni al Positivismo- la scuola in Italia nei primi decenni del
Novecento- La Riforma Gentile durante il governo Mussolini e le sue successive modifiche-
Giovanni Gentile: l’educazione come autoeducazione- disciplina e libertà.
Pragmatismo e attivismo
Che cosa si intende per pragmatismo- Sperimentazioni educative in ambito angloamericano: le
scuole/ convitto- Charleton Washburne- Helen Parkhurst- Robert Baden – Powell - John
Dewey: vita ed opere- il modello educativo: la scuola attiva- William Heard Kilpatrick: la
didattica per progetti
Esperienze di pedagogia progressiva in Europa
La Colonia Gorkij di Makarenko- Édouard Claparède: il ruolo del gioco- l’educazione
funzionale - la scuola su misura- Ovide Décroly: il metodo globale- i centri di interesse- la scuola
di Décroly- Roger Cousinet: il metodo didattico e il lavoro per gruppi- Célestin Freinet: il
metodo naturale- le tecniche pedagogiche- Jean Piaget: epistemologia ed educazione.
Esperienze pedagogiche innovative in Italia e nel resto del mondo
Rosa e Carolina Agazzi: il museo delle cianfrusaglie- i contrassegni personali- Giuseppina
Pizzigoni: la Scuola Rinnovata della Ghisolfa- Ernesto Codignola: la scuola-città Pestalozzi a
Santa Croce Firenze- Maria Montessori: la Casa dei Bambini- il metodo Montessori- Don Milani
e la Scuola di Barbiana- La scuola in Italia: dagli anni 30 al dopoguerra - Jerome Seymour
Bruner: le fasi cognitive del bambino - la relazione educativa.
Societa’ e scuola di massa
La nuova scuola media- integrazione sociale e culturale dei soggetti diversamente abili - la
dispersione scolastica.
Innovazione tecnologica ed educazione
Burrhus F. Shinner: le macchine per insegnare
SOCIOLOGIA
La mondializzazione dei mercati
Globalizzazione ed integrazione economica- unificazione culturale- metropoli globalizzate- il
multiculturalismo- la guerra globale- rischio, incertezza, crisi di identità e consumi.
La sociologia contemporanea
Zygmunt Bauman: dal postmoderno alla liquidità- globalizzazione e crisi politica- le vite di
scarto- Ulric Beck: la società del rischio e il mondo fuori controllo- l’individualizzazione- André
43
Gorz: il lavoro immateriale, oltre il capitalismo- la crisi del plusvalore e del pluslavoro- la società
dell’intelligenza.
Le politiche sociali: nascita ed evoluzione
Il welfare- lo stato sociale in Italia- stato sociale e globalizzazione
ANTROPOLOGIA
L’antropologia del mondo contemporaneo
Marc Augé: l’accellerazione della storia e il restringimento del pianeta- il contatto ravvicinato
con la diversità- locale e globale- comunità immaginate e culture transnazionali- i panorami etnici-
media e comunicazione globale- antropologia dei media- le comunità on line- la
deterritorializzazione- Joshua Meyrowitz: oltre il luogo
Floridia 15/05/2018
Alunni DOCENTE
Lucia Maltese
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Filosofia – Storia
Classe 5 sez. A
Anno scolastico 2017/2018
Prof.ssa Cartelli Salvatrice
Relazione finale
La classe è composta da 22 alunni di cui 15 ragazze e 7 ragazzi con la presenza di un alunno
dislessico e un’alunna diversamente abile che segue la programmazione curriculare per obiettivi
minimi. La classe ha manifestato un comportamento non sempre corretto e disciplinato,
dimostrando un interesse discreto per le discipline. Le capacità possedute dagli studenti,
l’autonomia critica, le competenze cognitive si attestano in modo non uniforme. Solo alcuni alunni
hanno acquisito un metodo di studio adeguato, un affinamento delle capacità logico-espressive e
logico-deduttive, e hanno raggiunto buoni livelli di autonomia e una maturità e impegno nei
confronti della partecipazione alle varie attività scolastiche. Le relazioni interpersonali e i rapporti
socio-affettivi sono stati mediamente improntati alla tolleranza, all’accettazione, all’apertura e
all’accoglienza nei confronti di opinioni e posizioni diverse.
Gli studenti hanno mostrato discreta attenzione, capacità di ascolto e sensibilità nei confronti delle
problematiche socio-culturali e un’attitudine al dibattito e al confronto positivi. La partecipazione
e la frequenza nei confronti del lavoro didattico è stata mediamente regolare.
Filosofia
1- COMPETENZE/CAPACITA’/ABILITA’:
Sono state acquisite competenze di buon livello, per alcuni studenti, in merito al lessico e alle
categorie essenziali della tradizione filosofica, alla definizione e comprensione di concetti e
termini ed enucleazione delle idee centrali, alla capacità di saper ricondurre le tesi individuate al
pensiero complessivo dell’autore, al confronto e contestualizzazione delle differenti risposte dei
filosofi allo stesso problema. Per altri studenti le competenze, capacità, abilità sopra specificate
risultano mediamente sufficienti.
2- METODOLOGIE: Lezioni frontali, reading, dibattiti e confronti, dialogo aperto e commento
sulle principali problematiche filosofiche, ricerche multimediali.
3-MATERIALI DIDATTICI: Libro di testo: “La ricerca del pensiero” Nicola Abbagnano,
Giovanni Fornero- vol. 3 A- 3 B -3 C - Paravia
4-TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE:
Verifiche orali di tipo tradizionale, questionari di tipo A e B, analisi del testo
45
Storia
1-COMPETENZE/CAPACITA’/ABILITA’:
Sono state acquisite competenze di buon livello per alcuni studenti, di livello sufficiente per altri,
in merito all’ utilizzo di concetti e termini storici in rapporto agli specifici contesti socio-culturali;
uso di strumenti concettuali per individuare e descrivere persistenze e mutamenti; riconoscere e
valutare gli usi politici della storia e della memoria collettiva; acquisizione della capacità di
riflettere, attraverso lo studio del passato, sugli eventi e sulla dimensione storica del presente.
2- METODOLOGIE:
Lezioni frontali, lavori di gruppo, dibattiti e confronti, dialogo aperto e commento sui principali
eventi storici, ricerche multimediali.
3- MATERIALI DIDATTICI:
Libro di testo: “Il segno della storia” (Vol. 3) Giovanni De Luna e Marco Meriggi ed. Paravia
4- TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE:
- Verifiche orali di tipo tradizionale
- test e questionari a risposta aperta e chiusa
Floridia, 15 Maggio 2018 Firma dell’Insegnante
46
Programma di Filosofia
Anno scolastico 2017/2018
Classe V sez. A
Unità 1 Critica del sistema hegeliano: Schopenhauer e Kierkegaard
Capitolo 1
Schopenhauer
1. Le vicende biografiche e le opere
2. Le radici culturali
3. Il “velo di Maya”
4. Tutto è volontà
5. Dall’essenza del mio corpo all’essenza del mondo
6. Caratteri e manifestazioni della volontà di vivere
7. Il pessimismo
8. La critica alle varie forme di ottimismo
9. Le vie di liberazione dal dolore
Capitolo 2
Kierkegaard
• Le vicende biografiche e le opere
• L’esistenza come possibilità e fede
• La critica all’hegelismo
• Gli stadi dell’esistenza
• L’angoscia
• Disperazione e fede
• L’attimo e la storia: l’eterno nel tempo
Unità 2
Dallo spirito all’uomo: Feuerbach e Marx
Cap. 2
Marx
1. La vita e le opere
2. Le caratteristiche generali del marxismo
3. La critica al misticismo logico di Hegel
4. La critica allo Stato moderno e al liberalismo
5. La critica all’economia borghese
47
6. Il distacco da Feuerbach e l’interpretazione della religione in chiave sociale
7. La concezione materialistica della storia
8. Il Manifesto del Partito comunista
9. Il Capitale
10. La rivoluzione e la dittatura del proletariato
11. Le fasi della società comunista
Unità 3
Scienza e progresso: il Positivismo
Cap. 1
Il positivismo sociale
1. Caratteri generali e contesto storico del positivismo europeo
5.Comte
Unità 4
La reazione al Positivismo: da Bergson a Weber
Cap. 1
Lo spiritualismo e Bergson
1. La reazione anti-positivistica
2. Lo spiritualismo: caratteri generali
3. Bergson
Unità 6
La crisi delle certezze filosofiche: Nietzsche
Cap. 1
La demistificazione delle illusioni della tradizione
1. Vita e scritti
2. Le edizioni delle opere
3. Filosofia e malattia
4. Nazificazione e denazificazione
5. Le caratteristiche del pensiero e della scrittura di Nietzsche
6. Le fasi del filosofare nietzscheano
7. Il periodo giovanile
8. Il periodo illuministico
48
Cap. 2
Il periodo di Zarathustra e l’ultimo Nietzsche
Unità 7
La crisi dei fondamenti e la nascita della psicoanalisi
Cap.2
La rivoluzione psicoanalitica
1. Freud
Unità 8
Tra essenza ed esistenza: fenomenologia ed esistenzialismo
Cap. 2
L’Esistenzialismo
1. Caratteri generali
2. Il “primo” Heidegger
3. La svolta ontologica
Gli Alunni Il Docente
49
Programma di Storia
Anno scolastico 2017/18
classe 5^ sez. A
Sezione 1
Verso un nuovo secolo
Capitolo 1 La nascita della società di massa
1.1 La Seconda Rivoluzione Industriale
1.2 Colonialismo e imperialismo
1.3 Il mondo delle potenze imperialiste
1.6 Religione e scienza
1.7 Il sistema politico internazionale: dalla pace alla guerra
Capitolo 2 L'età giolittiana
2.1 Le trasformazioni economiche e sociali
2.2 La guerra di Libia e la crisi politica
Sezione 2 La grande guerra e le sue conseguenze
Cap. 3 La prima guerra mondiale
3.1 Le cause della Grande guerra
3.2 Le difficoltà degli imperi multifunzionali
3.4 L'inizio della guerra
3.5 Una guerra inedita
3.6 Il 1917, la rivoluzione in Russia e l'intervento in guerra degli Stati Uniti
3.7 L'Italia in guerra
3.8 Dalla guerra alla pace
50
Cap. 4 Il primo dopoguerra
4.1 I problemi aperti
4.2 L'Europa dei vincitori: la Francia e il Regno Unito
4.3 L'Europa degli sconfitti: l'Austria e la Germania di Weimar
4.4 Gli "anni folli" degli Stati Uniti
51
Cap. 5 La grande crisi
5.1 1929: l'inizio della crisi
5.2 La reazione alla crisi negli Stati Uniti: il New Deal
5.3 La crisi in Gran Bretagna e in Francia
Sezione 3 L'età dei totalitarismi
Cap.6 Le origini del fascismo
6.1 Il primo dopoguerra in Italia
6.2 Il biennio rosso: 1919-1920
6.3 I partiti e le masse
6.4 La nascita del fascismo
6.5 La presa del potere
6.6 La costruzione dello Stato totalitario
Cap. 7 La Russia dalla Rivoluzione allo Stalinismo
7.1 Dalla rivoluzione di febbraio alla rivoluzione d'ottobre
7.2 La costruzione dell'Unione Sovietica
7.3 Il totalitarismo sovietico: lo stalinismo
Cap. 8 Il nazionalsocialismo in Germania
8.1 L'ascesa al potere di Hitler
8.2 Lo Stato totalitario nazista
8.3 La politica economica e la spinta verso la guerra
cap. 9 Il regime fascista (1929-1939)
9.1 L'organizzazione del regime
9.2 Il partito unico
52
9.3 l'antifascismo
9.4 La cultura e la società
9.5 La politica economica
9.6 La politica estera
Sezione 4 La seconda guerra mondiale
53
cap.10 Il mondo alla vigilia della seconda guerra mondiale (sintesi)
cap. 11 La seconda guerra mondiale
11.1 L'attacco nazista
11.2 L'Italia in guerra
11.3 La guerra totale
11.4 La guerra nel Pacifico
Cap. 12 La seconda guerra mondiale
12.1 Lo sterminio degli Ebrei
12.2 La svolta nel conflitto: le prime sconfitte dell'Asse
12.3 Il crollo del Fascismo e la Resistenza in Italia
12.4 Lo scontro finale
Sezione 5 Dalla guerra fredda alle svolte di fine Novecento
Cap. 13 L'inizio della guerra fredda (linee generali)
Gli Alunni Il Docente
54
CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA
Anno scolastico 2017-2018
Docente: Alfano Angelo
Classe V A
FINALITA’
Prendere coscienza dell’importanza dello studio della chimica, della
vastità del suo campo di indagine e di applicazione.
Divenire consapevoli dell’impatto che la chimica ha con la nostra vita e
come essa opera dentro e fuori di noi.
Comprendere le reazioni che intercorrono tra i processi chimici e i
fenomeni naturali.
Acquisire alla fine del corso gli elementi fondamentale e il linguaggio
scientifico proprio della disciplina.
Riconoscere che le proprietà chimiche e gli usi dei composti del
carbonio hanno grande diffusione e un rilevante interesse tecnologico e
biologico.
MODULI A. Il mondo del carbonio
B. Le basi della Biochimica
C. Geodinamica della terra solida
UNITA’
DIDATTICHE
1. Dal carbonio agli idrocarburi: gli idrocarburi alifatici
2. Composti aromatici
3. I gruppi funzionali
4. Le biomolecole
5. La biochimica
6. Tettonica delle placche
TEMPI U.D. 1-2-3 Trimestre
U.D. 4-5-6 Pentamestre
CRITERI DI
VALUTAZIONE
1. Accertare i livelli di partenza effettivi degli alunni
2. Registrare i miglioramenti in itinere ed eventualmente procedere
al recupero degli obiettivi non raggiunti. (Valutazione
formativa)
3. Accertare i comportamenti e le abilità raggiunte in base agli
obiettivi fissati (Valutazione sommativa)
4. Attenersi ai parametri valutativi redatti secondo conoscenze,
competente e capacità acquisite dagli alunni ed esplicitati nella
scheda allegata.
UNITA’
DIDATTICHE
conoscenze
OBIETTIVI
competenze
1 DAL CARBONIO
AGLI
IDROCARBURI
Definire gli idrocarburi
2 Gli idrocarburi
alifatici: alcani,
alcheni, alchini
Definire gli idrocarburi
Descrivere il legame semplice, doppio e triplo del carbonio, anche
mediante il concetto di ibridazione.
Distinguere i vari tipi di isomeria.
Distinguere gli idrocarburi
Conoscere l’utilizzo degli idrocarburi
Descrivere la serie degli alcani, alcheni, alchini e dei ciclo alcani in
termine di formule generali, strutturali e di nomenclatura IUPAC
Assegnare il nome IUPAC ad un idrocarburi
55
3 Gli idrocarburi
aromatici
4 Dai gruppi funzionali
ai polimeri
Alcoli
Aldeidi e chetoni
Eteri
Acidi carbossilici
Ammine
Polimeri
5 La Biochimica:
Carboidrati
6 La tettonica delle
placche
Scrivere la formula molecolare, di struttura, condensata di un
idrocarburo conoscendo il nome IUPAC
Conoscere le principali reazione degli idrocarburi e le proprietà fisiche
Scrivere gli isomeri di struttura di un idrocarburo dato il nome IUPAC
Descrivere la molecola del benzene secondo il modello di risonanza
Conoscere i derivati più importanti del benzene
Spiegare il meccanismo di sostituzione elettrofila del benzene
Le proprietà fisiche e la nomenclatura dei composti più rappresentativi
Assegnare il nome IUPAC, conoscendo la formula di struttura
Scrivere la formula di struttura conoscendo il nome IUPAC
Comparare le proprietà degli idrocarburi alifatici con quelle degli
idrocarburi aromatici
Definire il concetto di gruppo funzionale
Riconoscere e classificare i composti in base ai gruppi funzionali che li
caratterizzano.
Scrivere e denominare le formule dei principali dei composti
caratterizzati dai gruppi funzionali
Descrivere semplici meccanismi di reazione
Lab. Saggio con il reattivo di Feling e di Tollens
Approfondimento: Giulio Natta premio Nobel per la chimica 1963
Conoscere il concetto di isomeria ottica
Saper descrivere e classificare i principali carboidrati, lipidi e proteine
Lab. La saponificazione
Spiegare la struttura primaria, secondaria, terziaria e quaternaria delle
proteine.
Illustrare la struttura del DNA e RNA
Enzimi e coenzimi
La respirazione cellulare
La fermentazione
Indicare quali informazioni sono state dedotte dallo studio dei fondali
oceanici
Esporre l’ipotesi dell’espansione dei fondali oceanici e indicare le prove
che la sostengono
Illustrare la teoria della tettonica delle placche
METODI
Lezione frontale, partecipata, attività di laboratorio, attività di gruppo. Nello svolgimento degli
argomenti il momento teorico e quello applicativo si completeranno in modo opportuno e
compatibilmente al numero di ore assegnate alla disciplina. Si farà costante riferimento
all’esperienza quotidiana e ai processi chimici naturali o industriali. L’alunno in tal modo potrà
acquisire consapevolezza critica sui benefici e sui rischi connessi alla presenza della chimica
nelle attività umane e sui rimedi che possono permettere un risparmio di materie prime, di risorse
energetiche e che possono tutelare la qualità della vita e dell’ambiente. Qualora le esigenze
didattiche lo richiedessero, l’ordine delle unità didattiche potrà essere modificato. Attività di
56
recupero saranno effettuate tramite rielaborazione degli argomenti trattati, eventuali soste
didattiche e interventi individualizzati.
STRUMENTI E MEZZI
Libro di testo, laboratorio, sussidi multimediali, riviste scientifiche, altri testi, lavagna
tradizionale e lavagna multimediale, filmati didattici.
VERIFICHE
Sarà effettuato un costante monitoraggio dell’apprendimento tramite:
− Verifiche in itinere effettuate attraverso colloqui orali dal posto o alla lavagna e
correzione degli esercizi assegnati;
− Verifiche sommative relative a raggiungimento degli obiettivi prefissati, effettuate
tramite test strutturati, lavori di gruppo, relazioni scritte e prove orali
In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini
di:
CONOSCENZA: Gli alunni hanno raggiunto nel complesso un più che sufficiente livello di
conoscenza dei contenuti disciplinari
COMPETENZA: Il livello di competenza è differenziato, alcuni alunni collegano le molteplici
informazioni descrittive, le mettono in relazione e sanno interpretare i fenomeni e i processi; altri
hanno una conoscenza scolastica. La maggior parte usa un linguaggio semplice ma con la
terminologia specifica.
CAPACITA’: In termini di abilità personali gli alunni si differenziano per capacità ed impegno
nello studio della materia. Alcuni alunni rivelano valide capacità di analisi e di sintesi, un buon
numero riesce a descrivere e argomentare i concetti in modo accettabile .
Floridia, 15/5/2018 Docente
Alfano Angelo
57
Relazione finale di Storia dell’arte
Prof.ssa Ioselita Ciaravino
Anno scolastico 2017/2018
Classe: V A – Liceo Scientifico Linguistico
Volume: Dossier arte. Dal neoclassicismo all’arte contemporanea, vol. 3, ed. Giunti.
Relazione
L’anno scolastico si è svolto a partire dal 14 di settembre, in un clima di serenità e di partecipazione.
Composta da n. 22 alunni, la classe si è mostrata sufficientemente attenta e abbastanza partecipe. Gli
alunni hanno mostrato in generale un discreto livello di attenzione e di partecipazione alle attività
didattiche. Le attività sono state svolte nel rispetto delle indicazioni ministeriali, compatibilmente
con altre attività scolastiche o extrascolastiche svolte.
Obiettivi didattici
Si è cercato di impostare lo studio della materia all’insegna di una considerazione il più possibile
interdisciplinare, con particolare riferimento al contesto storico-sociale, al clima psicologico dei
periodi di riferimento, al panorama culturale e letterario all’interno del quale collocare movimenti,
artisti ed opere d’arte. Si è cercato di favorire dunque un approccio critico, da una parte fondato su
uno studio rigoroso di linguaggi ed eventi storici, dall’altro volto a maturare un gusto personale,
motivato e argomentato, alla luce della conoscenza del registro formale, storico e tecnico-stilistico
dei diversi movimenti affrontati.
La metodologia scelta è stata quella delle lezioni frontali e delle letture guidate delle opere d’arte, in
una prospettiva il più possibile dialogica e aperta allo scambio e al dibattito, spesso sollecitato
tramite domande mirate, tramite accostamenti tra eventi del passato e l’oggi e con lettura di articoli
e/o testi di approfondimento.
L’andamento da parte della classe nel conseguimento degli obiettivi e processi di apprendimento si
è assestato su un registro sufficiente/buono. Un gruppo di alunni ha trovato nel corso del tempo un
proprio metodo con miglioramento nei profitti, alcuni alunni hanno mostrato notevoli capacità di
esposizione scritta e orale e di studio autonomo, realizzando anche ricerche personali di
approfondimento; pochi alunni hanno di contro manifestato difficoltà nel rispetto delle consegne,
resistenza ad effettuare verifiche e un impegno molto discontinuo se non assente.
Tutta la classe, tranne due alunne, ha mostrato disinteresse e resistenza nell’effettuare le ricerche di
gruppo, sui temi del Romanticismo e dell’Impressionismo, proposte con materiali e indicazioni di
massima al fine di rendere lo studio più vivace, autonomo e collaborativo.
Nello svolgimento del programma si è tenuto conto dell’indirizzo proposto dal volume adottato,
con diversi approfondimenti e numerose ‘deviazioni’ seguendo gli spunti offerti dall’attualità, al fine
di coinvolgere e sollecitare lo sguardo critico (attraverso letture di articoli su adolescenza e
tecnologia, architettura e natura, sul valore della fotografia e della lettura etc etc.). Le lezioni sono
58
state svolte facendo uso costante di proiezione di presentazioni con supporto di immagini, tramite
LIM in aula, e tramite mappe concettuali.
Le verifiche si sono svolte con colloqui orali e verifiche scritte.
A conclusione del V anno gli allievi sono in grado di:
1. Riconoscere e analizzare le caratteristiche principali di un’opera d’arte e inquadrare il manufatto
nel contesto della biografia dell’artista e nell’ambito delle correnti di riferimento.
2. Esporre e analizzare l’opera in maniera accettabile/adeguata, elaborando un commento dell’opera.
3. Riconoscere la poetica, l’estetica e le caratteristiche culturali dell’epoca o movimento nel quale
l’artista si colloca.
4. Utilizzare strumenti di analisi operando collegamenti.
5. Esprimersi in un linguaggio appropriato e sufficientemente adeguato all’esposizione e all’analisi.
Griglia di valutazione
DESCRIZIONE
VOTO IN DECIMI GIUDIZIO
SINTETICO
LIVELLO
Ampio e
approfondito
raggiungimento degli
obiettivi
9/10 Ottimo/Eccellente Approfondimento
Completo
raggiungimento degli
obiettivi
8 Ottimo
Adeguato
raggiungimento degli
obiettivi
7 Discreto/Buono
Essenziale
raggiungimento degli
obiettivi
6 Sufficiente Consolidamento
Parziale
raggiungimento degli
obiettivi, diverse
lacune
5 Insufficiente/mediocre Recupero
Frammentario
raggiungimento degli
obiettivi, forti lacune
4 Scarso
Mancato
raggiungimento degli
obiettivi
1/2/3 Molto scarso
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Programma di Storia dell’arte – V A
Prof.ssa Ioselita CIARAVINO 2017-2018
Il programma svolto risponde all’articolazione del testo Dossier Arte. Dal Neoclassicismo
all’arte contemporanea, vol. 3, edizioni Giunti.
1. L’età neoclassica
Il ritorno all’antico, la bellezza ideale e i principi di J. Winckelman. L’architettura
neoclassica. Antonio Canova (Amore e Psiche, Monumento a M. Cristina d’Austria,
Paolina Borghese, le Tre grazie), J. Jacques-Louis David (Il giuramento degli Orazi,
Marat assassinato), J. Auguste Ingres (Grande odalisca).
Approfondimenti sull’invenzione dei musei e sul concetto di Bene culturale.
2. Il Romanticismo e l’estetica dell’individuo
Il concetto di soggettività nelle arti e nella cultura, le categorie di pittoresco e di sublime, la
natura e il paesaggio. Introduzione al periodo storico in Europa, i “Romanticismi” in Spagna,
Francia, Germania, Inghilterra e in Italia. F. Goya (Volo delle streghe, La famiglia di Carlo V,
Saturno che divora i suoi figli, Fucilazione del 3 maggio 1808), E. Delacroix (La libertà che
guida il popolo, Massacro di Scio, Donne di Algeri), T. Géricault (La zattera della Medusa,
Alienata con monomania dell’invidia), C. Friedrich (Viandante su un mare di nebbia, Monaco
in riva al mare, Naufragio della speranza), W. Turner (Tempesta), F. Hayez (Il bacio).
Il rapporto con la storia e la cronaca oggi. Il Romanticismo e la questione della ‘patria’, letture
di approfondimento da articoli di periodici.
Si può dar forma ai pensieri e ai sentimenti? Il concetto di ‘infinito’ attraverso l’arte del
Novecento, tra figurazione ed astrazione.
Il rapporto con la natura nel Novecento: la natura benigna/matrigna, la natura degli
Impressionisti, la natura dell’architettura organica di Whright e di Renzo Piano.
3. Il Realismo in Francia e in Italia
Daumier e la satira (Vagone di terza classe), Millet (Angelus e Seminatore), Courbet
(Spaccapietre, Funerale a Ornans e L’Atelier del pittore, Fanciulle sulla Senna), i Macchiaioli
in Italia: G. Fattori, S. Lega, i contatti con l’Impressionismo francese.
I cambiamenti della società e nella città durante l’Ottocento. L’esempio di Parigi e la Tour
Eiffel.
4. L’Impressionismo
Il contesto storico e la nascita del gruppo, Impression solei levant di C. Monet. Eduard Manet
(Le Déjeneur sur l'herbe, Olympia e Il bar delle Folies-Bergères), Pierre-Auguste Renoir (Bar
au Moulin de la Galette, La colazione dei canottieri), Edgar Degas (L’assenzio, pastelli, La
prova di danza). Dalla prima mostra del 1874 all’ultima del 1886. Il colore, la luce, l’en plein
air e la vita della città.
60
La fotografia agli esordi e l’importanza per l’attività degli impressionisti nonché per la vita
culturale dell’epoca. Incursioni nella fotografia contemporanea (Cartier-Bresson, Scianna,
Basilico, Ghirri, Jodice).
5. Il postimpressionismo
Pointillisme (G. Seurat, La baignade o Asnières, Una domenica a la Grande Jatte), P. Cézanne
(nature morte, Montagna Sainte-Victoire, I giocatori di carte, Bagnanti, Casa dell’Impiccato),
H. de Toulouse Lautrec (litografie e manifesti), P. Gauguin (La belle Angèle, Donne sulla
spiaggia e pitture del periodo polinesiano), V. Van Gogh (I mangiatori di patate, autoritratti,
La stanza dell’artista, Notte stellata, La chiesa di Auvers-sur-Oise).
Il Simbolismo in Francia. Il potere dell'immaginazione e del sogno. Le date del 'movimento'
tra letteratura e pittura (O. Redon, G. Moreau, P. Puvis de Chavannes), il Simbolismo in Italia
e il Divisionismo (G. Segantini, Le due madri; G Previati, Maternità; A. Morbelli, G. Pellizza
da Volpedo, Il Quarto stato).
L’Espressionismo nordico: E. Munch (La sorella Inger, La bambina malata, il grido). Il
Simbolismo in Europa: von Stuck e Boclin: la rappresentazione della donna nella pittura
europea tra Ottocento e Novecento. Incursioni nella produzione artistica del Novecento (F.
Kahlo. S. Neshat).
6. L’Art Nouveau
Le Secessioni in Germania e in Austria, l’architettura dei nuovi materiali (O. Wagner, J. M.
Olbrich, J. Hoffmann), G. Klimt (L’albero della vita, il Fregio di Beethoven, la
rappresentazione del femminile, il Bacio); E. Schiele e l’autoritratto.
L’esperienza dell’Art Nouveau in Europa e l’importanza delle arti decorative e applicate,
l’esperienza di W. Morris e delle Arts and Craft. Il design tra Ottocento e Novecento, esempi
dell’eccellenza italiana e il design europeo. Lettura di un’intervista sul valore del progetto, del
disegno e memoria a Vittorio Gregotti e discussione con la classe classe.
Il modernismo e A. Gaudì in Spagna.
7. Le Avanguardie
(Espressionismo, Cubismo, Futurismo, cenni su Astrattismo, Dadaismo e Surrealismo).
l’Espressionismo, I Fauves: Matisse (La stanza rossa, La danza, Donna con cappello).
L’Espressionismo in Germania e in Austria: l’antinaturalismo, la perdita della figurazione e il
colore urlato, la denuncia della borghesia (Die Brucke, L. Kirchner, E. Schiele, O. Kokoschka).
Da svolgere:
La rivoluzione di Picasso: Cubismo di formazione, analitico e sintetico. Il rapporto con la teoria
della relatività, la disgregazione dello spazio e della prospettiva, il contesto culturale del primo
Novecento. Pablo Picasso: gli esordi, il periodo blu, il periodo rosa, Les Démoiselles
d’Avignon, il periodo ‘neo-classico’, l’incontro con il surrealismo. Guernica: storia e analisi di
un capolavoro
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Il Futurismo, un’esperienza italiana: cenni sull’estetica del movimento e della velocità, il primo
Manifesto del futurismo del febbraio 1909, l’uso della pubblicità, le similitudini e le distanze
dal cubismo (cenni su F.T. Marinetti, G. Balla, G. Severini, U. Boccioni). Cenni
sull’Astrattismo lirico di W. Kandinskij, Der Blaue Reiter, Franz Marc. L’Astrazione, Primo
acquarello astratto e le Composizioni. Le teorie sulla percezione e sul colore.
Floridia, 15 maggio 2018
Gli alunni La docente
62
Relazione finale di Matematica e Fisica
Prof.ssa Interlandi Linda
Anno scolastico 2017/2018
Classe: V A – Liceo delle Scienze Umane
La classe, conosciuta dall’insegnante, fin dal terzo anno, ha sempre mantenuto un
comportamento prevalentemente corretto, disponibile al dialogo educativo e al confronto. Nel
corso di quest’ultimo anno, però, la discontinuità nello studio è stata una caratteristica di una
parte non trascurabile della classe, per cui non sono stati raggiunti i risultati ipotizzati all’inizio
del triennio. Lo studio domestico non sempre è stato adeguato ai livelli di approfondimento e
di sintesi necessari per affrontare con profitto gli studi del quinto anno.
In MATEMATICA la conoscenza globale dei contenuti e la competenza, non sono patrimonio
di tutta classe: molti studenti conoscono le principali definizioni e teoremi, ma solo pochi
riescono ad applicare le regole autonomamente.
Di conseguenza, per quanto riguarda il profitto, in Matematica, emergono livelli differenziati.
Pochi elementi presentano una buona preparazione, si sono impegnati costantemente
raggiungendo competenze e abilità adeguate; la maggior parte della classe raggiunge risultati
complessivamente sufficienti, mentre un piccolo gruppo della classe raggiunge a fatica risultati
soddisfacenti.
In FISICA, invece, è stato generalmente raggiunto, anche se a livelli diversificati, l’obiettivo
della conoscenza generale dei campi trattati.
Obiettivi
L’insegnamento della Matematica nel triennio deve ampliare e rafforzare gli obiettivi
raggiunti nel biennio, inserendoli in un processo di maggiore formalizzazione e
astrazione. In particolare, l’insegnamento della Matematica deve:
- affinare le capacità deduttive facendo acquisire attitudine alla generalizzazione e
consuetudine al rigore scientifico;
- sviluppare la capacità di utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni
diverse;
- sviluppare l’acquisizione del corretto linguaggio specifico;
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- sviluppare l’interesse ad inquadrare storicamente l’evoluzione delle idee matematiche
fondamentali.
Lo studio della Fisica, oltre a fornire un bagaglio di conoscenze scientifiche adeguate, deve
mirare allo sviluppo di capacità di analisi e di interpretazione.
L’insegnamento della Fisica si propone i seguenti obiettivi:
- comprensione dei procedimenti caratteristici dell’indagine scientifica
- acquisizione di un corpo organico di contenuti e metodi finalizzati ad una adeguata
comprensione della realtà
- acquisizione di un linguaggio corretto e sintetico e della capacità di fornire e ricevere
informazioni
- capacità di analizzare e schematizzare situazioni problematiche.
Metodi
Per raggiungere tali obiettivi, gli argomenti sono stati introdotti per problemi e non sono
mancati brevi riferimenti storici, miranti a far capire che le idee della matematica e della fisica
nascono e si arricchiscono anche in relazione al periodo storico. Inoltre, i vari argomenti sono
stati trattati con gradualità, procedendo dai concetti più semplici verso quelli più complessi,
usando un linguaggio chiaro e di facile comprensione. Si è fatto spesso ricorso ad esempi,
esercizi, applicazioni.
L’acquisizione dei contenuti è stata raggiunta suddividendo i programmi in moduli (o
macroargomenti) a loro volta scomposti in unità didattiche, al termine delle quali si sono
effettuate le verifiche.
Verifiche e valutazione
Le verifiche hanno avuto lo scopo di accertare gli obiettivi conseguiti dagli alunni al fine di:
- ottenere elementi fondamentali per la valutazione;
- effettuare una valutazione dell’azione didattico-educativa ed, eventualmente, introdurre
correttivi;
- programmare, dove necessario, attività di approfondimento, di sostegno o di recupero.
Le verifiche scritte di Matematica sono state articolate sia sotto forma di esercizi, che sotto
forma di quesiti a risposta aperta.
Le verifiche orali, sia di Matematica che di Fisica, sono state volte soprattutto a valutare le
capacità di ragionamento e i progressi raggiunti nella chiarezza e nella proprietà di espressione
degli allievi.
Il numero delle verifiche, sia scritte che orali, non è stato inferiore a due per il trimestre e a tre
per il pentamestre.
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Nella valutazione finale si è tenuto conto della partecipazione al dialogo educativo,
dell’interesse e dei progressi compiuti nel corso dell’anno scolastico.
Per la valutazione si è fatto riferimento alla griglia predisposta in seno al Dipartimento di
Matematica e Fisica.
65
PROGRAMMA DI MATEMATICA
5^A a.s. 2017/18
Obiettivi specifici
Alla fine del 5° anno gli alunni dovranno essere in grado di:
• Possedere il concetto di funzione di variabile reale e conoscerne le principali proprietà
• Conoscere il grafico di principali funzioni elementari
• Possedere il concetto di limite e darne interpretazione grafica, saper operare con i limiti
• Riconoscere i tipi di discontinuità
• Riconoscere comportamenti asintotici di una funzione
• Possedere il concetto di derivata, darne interpretazione grafica, conoscerne i principali
teoremi, saper operare con le derivate
• Stabilire le caratteristiche di una funzione a partire dal suo grafico e viceversa
Libro di testo: Matematica.azzurro - vol. 5 – Bergamini ,Trifone, Barozzi - Ed. Zanichelli
Contenuti
Scheda dei moduli formativi
Monte ore annuale: 66
TITOLO MODULO DURATA ORE
1 LE FUNZIONI E I LIMITI
22
2 LA CONTINUITA’
8
3 DERIVATE
20
4 STUDIO DI FUNZIONI
16
66
MODULO N.1: FUNZIONI E LIMITI
• Le funzioni e le loro proprietà: Che cosa sono le funzioni. La classificazione
delle funzioni. Il dominio di una funzione. Gli zeri di una funzione e il suo
segno. Le funzioni iniettive, suriettive e biiettive. Le funzioni crescenti,
decrescenti e monotòne. Le funzioni pari e le funzioni dispari.
• Gli intervalli e gli intorni: Gli intervalli. Gli intorni di un punto. Gli intorni di
infinito. La definizione di limite finito per x che tende a x0. Il significato della
definizione. Le funzioni continue. Il limite destro e il limite sinistro. Le
definizioni di limite +∞, -∞ e ∞, per x che tende a x0. Gli asintoti verticali. Le
definizioni di limite finito per x che tende a +∞, a -∞ e ad ∞. Gli asintoti
orizzontali. Le definizioni di limite +∞ (o -∞ oppure ∞) per x che tende a +∞
(o -∞ oppure ∞).
• Il calcolo dei limiti: Le operazioni sui limiti: Il limite della somma algebrica di
due funzioni. Il limite del prodotto di due funzioni. Il limite del quoziente di due
funzioni. Le forme indeterminate: +∞-∞, 0/0 e ∞/∞
MODULO N. 2: LA CONTINUITA’
• Le funzioni continue. Funzioni continue in un punto e in un intervallo
• I punti di discontinuità di una funzione (I, II e III specie).
• Gli asintoti. La ricerca degli asintoti orizzontali e verticali. Gli asintoti obliqui. La
ricerca degli asintoti obliqui. Il grafico probabile di una funzione.
MODULO 4: DERIVATE E STUDI DI FUNZIONI
• La derivata di una funzione. Il problema della tangente. Il rapporto incrementale.
La derivata di una funzione: definizione e significato geometrico. Il calcolo della
derivata. La derivata sinistra e la derivata destra. Definizione di funzione
derivabile in un intervallo.
• La retta tangente al grafico di una funzione. I punti stazionari e i punti di non
derivabilità. La continuità e la derivabilità.
• Le derivate fondamentali: Dk (con dimostrazione), Dx (con dimostrazione), Dxn
con nє N-{0} ed nєR ed x>0.
• La derivata del prodotto di una costante per una funzione, della somma, del prodotto
e del quoziente di funzioni reali.
• Le derivate di ordine superiore al primo
67
• Le funzioni crescenti e decrescenti e le derivate
• I massimi e i minimi
• La ricerca dei massimi e dei minimi relativi con la derivata prima
• Grafici di semplici funzioni ( razionali intere e fratte)
Alunni prof.ssa
Linda Interlandi
68
PROGRAMMA DI FISICA
5^A a.s. 2017/18
Obiettivi specifici
Alla fine del 5° anno gli alunni dovranno essere in grado di:
▪ Interpretare dal punto di vista microscopico i fenomeni elettrici
▪ Conoscere le caratteristiche del campo elettrico e descriverlo secondo le linee di forza o le
superfici equipotenziali in casi semplici
▪ Descrivere conduttori in equilibrio elettrostatico e potere delle punte
▪ Descrivere gli effetti del passaggio della corrente elettrica nei conduttori solidi
▪ Conoscere le caratteristiche di campi magnetici e individuare analogie e differenze tra
campo magnetico e campo elettrico
▪ Comprendere i postulati di Einstein e le loro conseguenze.
▪ Conoscere i temi fondamentali della fisica moderna.
Contenuti
Libro di testo:
Le traiettorie della fisica.azzurro – Elettromagnetismo.Relatività e quanti – U. Amaldi -
Zanichelli
Scheda dei moduli formativi
Monte ore annuale: 66
TITOLO MODULO DURATA ORE
1 ELETTROMAGNETISMO 44
2
CENNI DI FISICA MODERNA
22
69
1. ELETTROMAGNETISMO
E1: LE CARICHE ELETTRICHE
Ricerca individuale sui modelli di atomo “ Da Democrito agli orbitali”
1 L’elettrizzazione per strofinìo
2 I conduttori e gli isolanti
3 La carica elettrica
4 La legge di Coulomb
5 L’elettrizzazione per induzione
E2: IL CAMPO ELETTRICO E IL POTENZIALE
1 Il vettore campo elettrico
2 Il campo elettrico di una carica puntiforme
3 Le linee del campo elettrico
4 Il flusso di campo elettrico e il teorema di Gauss
5 L’energia elettrica
6 La differenza di potenziale
7 Il condensatore piano
E3: LA CORRENTE ELETTRICA
1 L’intensità della corrente elettrica
2 I generatori di tensione
3 I circuiti elettrici
4 Le leggi di Ohm
5 Resistori in serie
6 Resistori in parallelo
7 La forza elettromotrice
8 La trasformazione dell’energia elettrica
E4: IL CAMPO MAGNETICO
1 La forza magnetica
2 Le linee del campo magnetico
3 Forze tra magneti e correnti
4 Forze tra correnti
5 L’intensità del campo magnetico
6 La forza su una corrente e su una carica in moto
7 Il campo magnetico di un filo e in un solenoide
8 Il flusso del campo magnetico e il teorema di Gauss
9 Il motore elettrico
10 L’elettromagnete
E5: L’INDUZIONE ELETTROMAGNETICA
1 La corrente indotta
70
2 La legge di Faraday-Neumann
3 Il verso della corrente indotta
4 Il trasformatore
2. CENNI DI FISICA MODERNA
E7: LA RELATIVIA’ E I QUANTI
1. La crisi della fisica classica
2. L’invarianza della velocità della luce
3. La relatività del tempo
4. La relatività dello spazio
5. L’equivalenza massa-energia
Alunni prof.ssa
Linda Interlandi
71
RELAZIONE FINALE
Anno scolastico 2017/2018
EDUCAZIONE FISICA
PROF. CORRADO CIANCI
CLASSE V A
Tutte le attività relative all’educazione fisica sono state affrontate e trattate come un mezzo per
il raggiungimento degli obiettivi formativi ed educativi. Gli studenti hanno acquisito e
potenziato conoscenze ed e abilità, acquisendo nuove competenze; hanno sperimentato nuove
sensazioni d’ordine e di spazio-temporale; imparato ad adattarsi ad ambienti e situazioni
diverse; esprimersi attraverso il proprio corpo. Ma soprattutto hanno imparato a confrontarsi
con i compagni e le compagne secondo codice e regole comportamentali condivisi con
responsabilità, solidarietà e correttezza. La competizione è stata un’occasione di arricchimento
e perfezionamento personale, di incontro e relazione, ed ha contribuito a migliorare le capacità
degli studenti e a formare lo spirito sportivo che potrà essere applicato in altri ambiti della vita.
Emozione, coraggio, disponibilità generosità, sono state le parole chiave che hanno permesso
agli studenti di saper perdere con dignità, risollevandosi dopo la sconfitta ed imparando a
correggere i propri errori e soprattutto a saper vincere con onore, rispettando le regole del gioco
senza umiliare l’avversario. La pratica sportiva si è svolta anche all’esterno della palestra, negli
spazi predisposti per l’atletica leggera: salto in lungo, corsa ad ostacoli, corsa veloce, staffetta.
La partecipazione al dialogo educativo è stata positiva.
Prof. Corrado Cianci
72
PROGRAMMA SCOLASTICO
a.s. 2017/2018
EDUCAZIONE FISICA
PROF. CORRADO CIANCI
CLASSE V A
Potenziamento fisiologico e capacità condizionali: forza, resistenza, velocità, destrezza,
mobilità articolare.
Abilità di base e gesto tecnico. La combinazione delle abilità di base.
Il controllo motorio e le percezioni: posture, abitudini motorie.
Potenziamento funzionalità cardio-circolatorie e respiratorie.
Rielaborazione degli schemi motori di base.
Conoscenza delle regole e pratica delle specialità sportive, fondamentali individuali e di
squadra.
Organizzazione e gestione di un evento sportivo.
Pratica sportiva: riscaldamento, stretching, pallavolo, ginnastica artistica, basket, atletica
leggera, calcetto, pallatamburello.
Sviluppo delle potenzialità motorie di cui dispongono. Sedute di allenamento.
Lavoro sulla motivazione. La motricità come capacità espressiva e comunicativa della persona.
Sane e corrette abitudini igieniche per la salvaguardia della propria salute.
Conoscenza della propria corporeità per un maggiore equilibrio psicofisico.
Padronanza di sé nel rapporto con gli altri anche in situazioni competitive.
Tutela e promozione della salute.
Alunni Prof. Corrado Cianci
73
RELIGIONE CATTOLICA
RELAZIONE FINALE
Anno scolastico 2017-18
Classe V A
Docente: Marino Santa
La classe, formata da alunni che si avvalgono dell’IRC. Ha mostrato di solito disponibilità ad
impegnarsi nelle attività didattiche proposte. Sufficientemente corretto è stato il clima
relazionale del gruppo e vivace a volte il confronto sui temi affrontati, soprattutto attorno a
questioni sociali e culturali attuali. Quasi tutti, pur con grado di coinvolgimento differenziato,
hanno portato un proprio contributo al lavoro svolto. Qualcuno, accanto ad un discreto interesse
culturale, ha mostrato una buona capacità critica nell’elaborazione di un pensiero personale. I
risultati raggiunti sono stati mediamente buoni.
Le varie tematiche proposte sono state sviluppate secondo prospettive bibliche, dottrinali ed
esperienziali.
L’impostazione delle attività didattiche ha cercato di stimolare l’interesse e la partecipazione
di tutti gli alunni attraverso conversazioni guidate, questionari, sussidi audiovisivi e lettura dei
testi oggetto di studio.
In generale il gruppo classe ha raggiunto i seguenti obiettivi:
• Conoscenza sintetica delle tematiche di bioetica e comprensione delle varie problematiche
che sottendono al concetto e all’esperienza della vita.
• Sensibilità e disponibilità a scelte responsabili che favoriscono la cultura della vita nella
sua accezione più generale.
• Conoscenza della proposta del cristianesimo sul mistero della morte e dell’aldilà e capacità
di confronto con le convinzioni religiose e le opinioni elaborate dall’uomo nel corso della
storia.
L’ apprendimento è stato verificato al termine di ogni nucleo tematico trattato con verifiche
orali .
La valutazione finale si è avvalsa anche del contributo di più agenti quali l’impegno, l’interesse,
la partecipazione, le conoscenze acquisite, l’approfondimento e le revisioni personali, la
capacità di confronto critico e il progresso ottenuto rispetto alla situazione di partenza.
Un’attività molto importante è stata la preparazione e la partecipazione attiva e sentita alla
celebrazione della Pasqua dello studente, un’attività vissuta dagli alunni come momento forte
di esperienza di perdono, di comunione e di preghiera.
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PROGRAMMA SVOLTO NELLA CLASSE
TEST iniziali
La creazione
Il mistero della fine del mondo, il suo destino.
La verità
La verità nella Bibbia
Discussioni sul vissuto degli alunni, sulla chiesa, sul Papa
Preparazione al precetto pasquale
Pasqua dello studente
U. A. 1
L’ETICA DELLA VITA
CONTENUTI
1. La bioetica
2. Il concepimento
3. La vita prenatale
4. La clonazione
5. L’eutanasia
6. La pena di morte
U. A. 2
PACE, SOLIDARIETA' E MONDIALITA'
CONTENUTI
1. la pace
2. giustizia,carità e solidarietà
3. l'economia solidale
4. la mondialità
5. vincere il razzismo
6. dieci tesi per una scuola di pace
7. i testimoni di pace
U. A. 3
LE RELAZIONI: DALL'INNAMORAMENTO ALL'AMORE
CONTENUTI
1. L'amore nella cultura classica greca e latina
2. lettere e canzoni d'amore
3. l'arte e l'amore
4. l'arte di amare
5. l'amore nell'A.T.
6. L'amore nel N.T. 7. L'amore e la sessualità
8. la Chiesa e il sacramento del matrimonio
Alunni L’insegnante