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LICEO DELLE SCIENZE UMANE ANNO SCOLASTICO 2016/2017 DOCUMENTO DI CLASSE 5^ I La Coordinatrice della classe Prof.ssa Rocco Nicoletta

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LICEO DELLE SCIENZE UMANE ANNO SCOLASTICO 2016/2017 DOCUMENTO DI CLASSE 5^ I

La Coordinatrice della classe Prof.ssa Rocco Nicoletta

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INDICE

ELENCO DOCENTI DELLA CLASSE 5 I SU 3

ELENCO STUDENTI DELLA CLASSE 5 I SU 4

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5

PARTE PRIMA: DESCRIZIONE DELLA SCUOLA E DEL CONTESTO

AMBIENTALE 5

PARTE SECONDA: PROGETTAZIONE DIDATTICA 6

PARTE TERZA: CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE 7

PIANO ORARIO (Appendice A) 9

GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA (ITALIANO)

(Appendice B) 10

CRITERI PER LA VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA (SCIENZE

UMANE) (Appendice C) 11

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA (Appendice D) 12

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER IL COLLOQUIO (Appendice E) 13

GRAFICI DI CORRISPONDENZA TRA VOTI ESPRESSI IN DECIMI E VOTI ESPRESSI IN

TRENTESIMI (Appendice F) 14

PARTE QUARTA: STORIA E PROFILO DELLA CLASSE 15

PROGRAMMI SVOLTI: 20

RELIGIONE 21

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 22

STORIA 26

LINGUA E CULTURA LATINA 28

FILOSOFIA 30

SCIENZE UMANE 33

INGLESE 36

MATEMATICA 39

FISICA 41

SCIENZE NATURALI 42

STORIA DELL’ARTE 45

SCIENZE MOTORIE 48

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ELENCO DOCENTI DELLA CLASSE 5 I

LICEO delle SCIENZE UMANE

NOME

COGNOME

MATERIA D’INSEGNAMENTO

FIRMA

SILVANO

SABBADIN

RELIGIONE

NICOLETTA

ROCCO LINGUA E LETTERATURA

ITALIANA

NICOLETTA

ROCCO

LINGUA E CULTURA LATINA

MARIA LUISA

PAGNOSCIN STORIA

TIZIANA

MUSSATO

FILOSOFIA

DARIO

MATTIOLI

SCIENZE UMANE

SIMONA

DI RAIMONDO

INGLESE

GIOVANNA

BIANCA

MATEMATICA

GIOVANNA

BIANCA

FISICA

MAURA

ZANNONI

SCIENZE NATURALI

RENATO

MARIUZ

STORIA DELL’ARTE

CLAUDIA

BALSAMO

SCIENZE MOTORIE

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ELENCO STUDENTI DELLA CLASSE 5 I

LICEO delle SCIENZE UMANE

COGNOME NOME FIRMA dei RAPPRESENTANTI di CLASSE

1 B. R.

2 B. A.

3 B. S.

4 B. N.

5 B. A.

6 B. G.

7 B. M.

8 B. A.

9 B. A.

10 C. A.

11 G. A.

12 H. O.

13 M. E.

14 M. G.

15 M. M.

16 P. E.

17 P. A.

18 P. A.

19 R. S.

20 R. A.

21 S. C.

22 S. A.

23 S. E.

24 V. D.

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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 2016/2017

PARTE PRIMA

STORIA DELL'ISTITUTO L'Istituto ha cominciato ad operare a Montebelluna nell'anno scolastico 1966/67 come sezione staccata dell'Istituto magistrale "Duca degli Abruzzi" di Treviso. Nell'anno scolastico successivo (1967/68) ha ottenuto l'autonomia da Treviso; gli organi collegiali hanno quindi scelto la denominazione "Angela Veronese" in omaggio a una poetessa locale del XVIII secolo. L’Istituto vanta una lunga storia di innovazione e sperimentazione didattica maturata in seguito all’abolizione dell’Istituto Magistrale. Con l’introduzione della legge sull’Autonomia delle Istituzioni scolastiche (1999) l’Istituto ha avviato tre nuovi indirizzi liceali, i cui programmi sono stati progettati dagli insegnanti stessi, tenendo conto delle esperienze di sperimentazione: il Liceo Linguistico Autonomo, il Liceo delle Scienze Sociali e il Liceo delle Scienze Umane. Le esperienze dell’autonomia hanno trovato una valorizzazione e una prosecuzione nei tre Indirizzi della Riforma scolastica del 2010. Sulla base del DPR 89/10, Regolamento di riordino dei Licei recante “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei ai sensi dell’articolo 64 comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008 n. 112, convertito con la legge 6 agosto 2008 n. 133”, per gli studenti iscritti al primo anno dell’a.s. 2010-2011 sono attivi i seguenti Licei: Liceo Linguistico, Liceo delle Scienze Umane, Liceo Economico Sociale. Dall’a.s. 2013-2014 è attivo anche il nuovo indirizzo Liceo Artistico - Architettura e ambiente. L’Istituto si è impegnato anche nel campo della formazione post-diploma e ha già organizzato corsi IFTS (Formazione Tecnico Professionale Superiore Integrata) per la preparazione della figura professionale di Webmaster, per la preparazione della figura professionale di Officer for Immigration, corsi su bando Regionale e FSE per Operatore socio sanitario, Orientamento per adulti. L’Istituto è accreditato presso la Regione Veneto sia per la formazione superiore che per l’orientamento.

CONTESTO SOCIO ECONOMICO La scuola si colloca in un territorio con un profilo artigianale, industriale e finanziario, caratterizzato da diversi settori soggetti a cambiamenti repentini e riconversioni produttive che richiedono l’acquisizione di competenze di lettura e di analisi della realtà sempre più flessibili e complesse. Il territorio presenta inoltre una variegata proliferazione di attività legate al volontariato e alle associazioni no-profit che costituiscono un punto di riferimento per l’inserimento nel mondo dei servizi sociali e delle attività socialmente utili. L’Istituto “Veronese” può dunque “intercettare” la domanda presente nel territorio di una scuola di tipo liceale, in grado di fornire la preparazione necessaria. Naturalmente la scuola deve impegnarsi a corrispondere alle aspettative di alti livelli di preparazione e di qualità della formazione impartita insiti nella propria qualificazione liceale.

BACINO DI UTENZA Il bacino di utenza è vasto e interessa studenti provenienti dai diversi Comuni della Provincia di Treviso e limitrofi. Nella sua organizzazione e negli orari la scuola tiene conto di questa circostanza.

SCELTE STRATEGICHE DI FONDO “MISSION” Il sistema educativo di istruzione e formazione, di cui il Liceo Statale “Angela Veronese” di Montebelluna fa parte, è finalizzato alla crescita e alla valorizzazione della persona umana, nel rispetto dei ritmi dell’età evolutiva, delle differenze e dell’identità di ciascuno, nel quadro della cooperazione tra scuola e genitori, in coerenza con le disposizioni in materia di autonomia e secondo i principi sanciti dalla Costituzione della Repubblica Italiana dalla Costituzione Europea e dalla Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo. Il Liceo “Angela Veronese” considera l'alunno al centro dell'organizzazione e delle finalità dell'attività didattica e formativa, e mira al raggiungimento di standard elevati di formazione e di comportamento, costruendo relazioni positive e sviluppando il senso di responsabilità e di cittadinanza attiva. In questo contesto l’Istituto favorisce l’utilizzo degli spazi, in modo particolare la Biblioteca e le palestre, anche al di fuori dell’orario scolastico. Si propone, inoltre, di formare menti aperte e critiche, che sappiano padroneggiare i processi decisionali, che siano in grado di leggere e interpretare la realtà, di comprenderne i cambiamenti, di orientarsi in essa secondo ragione, intrecciando saperi e valori che caratterizzano la nostra storia e la nostra democrazia, inseriti in un contesto europeo e mondiale. L’Istituto assicura l’attuazione dei principi di pari opportunità promuovendo l’educazione alla parità tra i sessi, la prevenzione della violenza di genere e di tutte le discriminazioni. Alla fine del corso di studi “i percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi e acquisisca conoscenze, abilità e competenze coerenti con le capacità e le scelte personali e adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro.” (art. 2 comma 2 del regolamento recante “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei"). Questa è dunque la “missione” dell’Istituto, che assicura a tutti pari opportunità nel raggiungimento di elevati livelli culturali e nello sviluppo delle conoscenze, delle capacità e delle competenze, generali e di settore, coerenti con le attitudini e le scelte personali .

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PARTE SECONDA

PROGETTAZIONE DIDATTICA La Progettazione didattica costituisce una strategia per organizzare in modo razionale il lavoro individuale e collegiale; si svolge a livello di Collegio dei Docenti e nelle sue articolazioni composte dai Dipartimenti disciplinari e dai Consigli di Classe. Il Collegio dei docenti definisce le modalità generali e i tempi della progettazione, fornendo altresì i criteri per la valutazione sia disciplinare che relativi alla condotta. I Dipartimenti, sulla base delle Indicazioni Nazionali, in armonia con il quadro delle competenze europee e con le scelte del Piano Triennale dell’Offerta Formativa dell’Istituto, elaborano gli obiettivi specifici di apprendimento e individuano i nuclei essenziali e gli elementi portanti delle discipline, facendo costante riferimento ai 4 assi culturali (asse dei linguaggi, matematico, scientifico-tecnologico, storico-sociale) e alle 5 aree di apprendimento (metodologica, logico-argomentativa, linguistica e comunicativa, storico umanistica, scientifica, matematica e tecnologica). I curricoli elaborati dai Dipartimenti si pongono come obiettivo primario la realizzazione delle competenze chiave europee per l’apprendimento permanente. I Consigli di classe redigono una specifica progettazione adattando allo specifico contesto di ogni classe, in un’ottica interdisciplinare e pluridisciplinare, i suddetti obiettivi specifici di apprendimento e curano il coordinamento metodologico e gli interventi di recupero.

FLESSIBILITÀ DIDATTICA Per valorizzare competenze e capacità il Consiglio di classe ha attivato tutte le forme di flessibilità didattica e curricolare che ha ritenuto opportune, ferme restando le disposizioni normative in materia. In particolare ha chiamato in causa “il concorso e la piena valorizzazione di tutti gli aspetti del lavoro scolastico: lo studio delle discipline in una prospettiva sistematica, storica e critica; la pratica dei metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari; l’esercizio di lettura, analisi, traduzione di testi letterari, filosofici, storici, scientifici, saggistici e di interpretazione di opere d’arte; l’uso del laboratorio per l’insegnamento delle discipline scientifiche; la pratica dell’argomentazione e del confronto; la cura di una modalità espositiva scritta ed orale corretta, pertinente, efficace e personale; l’uso degli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca”; l’utilizzo di didattiche innovative e laboratoriali, CLIL, peer tutoring, cooperative learning, classi aperte, classe capovolta, gruppi di livello.

PRIMO BIENNIO Il primo biennio è finalizzato all’iniziale approfondimento e sviluppo delle conoscenze e delle abilità e a una prima maturazione delle competenze caratterizzanti le singole articolazioni del sistema liceale nonché all’assolvimento dell’obbligo di istruzione, di cui al regolamento adottato con decreto del Ministro dell’Istruzione n. 139 del 22 agosto 2007. Tale decreto prevede, al termine del primo biennio, la certificazione delle competenze di base acquisite nei 4 assi culturali.

ATTIVITÀ DI RECUPERO Le attività di recupero, che sono state svolte secondo le indicazioni dell’Ordinanza Ministeriale n. 92 del 5.11.2007, sono state programmate e attuate dal consiglio di classe sulla base dei criteri metodologici definiti dal C.D. e dalle indicazioni organizzative approvate dal C.d.I. e compatibilmente con le disponibilità economiche. Sono state attuate tra le seguenti: □ interventi di sostegno □ interventi di recupero □ compiti di consulenza e assistenza (c.d. “sportello”) □ altre attività individuate dalla scuola con personale interno

Oltre agli interventi previsti dall’O.M. ’92 nell’Istituto sono state messe in atto altre azioni che di volta in volta potevano risultare efficaci per prevenire le difficoltà di apprendimento: □ Interventi sulla programmazione □ Interventi sul gruppo classe □ Rinnovamento della didattica □ Peer tutoring □ Interventi con gruppi di studenti per livelli di difficoltà □ Interventi sulla relazione docente/studente

VALUTAZIONE La valutazione del profitto e della condotta si attengono a un sistema che possa integrare gli aspetti comportamentali con quelli didattici. Considerato che “il collegio dei docenti definisce modalità e criteri per assicurare omogeneità, equità e trasparenza della valutazione, nel rispetto del principio della libertà di insegnamento” e che “detti criteri e modalità fanno parte integrante del piano dell’offerta formativa”, la valutazione è stata effettuata secondo le seguenti griglie.

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PARTE TERZA

GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DEL PROFITTO La valutazione del profitto non costituisce un momento a sé stante e non verte esclusivamente sui risultati delle singole verifiche effettuate (fase della misurazione), ma fa parte di un processo pedagogico globale, delle cui procedure e criteri attuativi lo studente viene messo costantemente a conoscenza. Nella valutazione quadrimestrale e finale, ben distinte dalla misurazione, si utilizzano indicatori per verificare il grado di acquisizione delle seguenti competenze e capacità:

1 2 3 4 5

CAPACITA’ CAPACITA’ DI COMPETENZE COMPETENZE CAPACITA’ DI NELL’ USO DELLA ACQUISIRE nella comprensione, nel trasferire i AUTONOMIA DI

LINGUA CONTENUTI analisi, sintesi, paradigmi propri delle GIUDIZIO E DEL informazioni, regole e comparazione e varie discipline in originalità, creatività,

LINGUAGGIO principi correlazione di concetti campi disciplinari elaborazione critica SPECIFICO nello specifico ambito diversi

disciplinare

TABELLA 1

Votazioni gravemente insufficienti per tutti gli indicatori accompagnate da un sostanziale disinteresse per la disciplina.

3

Votazioni gravemente insufficienti per la maggior parte degli indicatori 4

Votazioni insufficienti per la maggior parte degli indicatori con al massimo una votazione di grave insufficienza in presenza, comunque, di un atteggiamento positivo nei confronti della disciplina.

5

Votazioni sufficienti per quasi tutti gli indicatori. 6

Votazioni pienamente sufficienti per tutti gli indicatori unite a capacità di analisi e sintesi e di correlazione e comparazione, da apprezzabili e appropriate capacità di transfert e tentativi accettabili di autonomia di giudizio.

7

Votazioni buone per la maggior parte degli indicatori accompagnate da apprezzabili e adeguate capacità di analisi, sintesi, comparazione e correlazione, apprezzabili e appropriate capacità di transfert e discreta autonomia di giudizio.

8

Votazioni ottime per quasi tutti gli indicatori accompagnate da una coerente e apprezzabile autonomia di giudizio.

9

Votazioni ottime per tutti gli indicatori accompagnate da spiccate capacità di analisi e di sintesi, di comparazione e di correlazione, da buone e pertinenti capacità di transfert e da buona autonomia di giudizio, valorizzata da coerenza logica, appropriate argomentazioni e originalità.

10

RUBRICA PER LA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO

Art. 7, L. 30 ottobre 2008, n. 169 Indicatori di livello (da 6 a 10)

Rispetto per l'organizzazione

scolastica

Frequenta regolarmente le lezioni

Rispetta l'orario delle lezioni e delle attività extrascolastiche

Giustifica tempestivamente le assenze e i ritardi

Rispetto per l'attività scolastica

Segue con attenzione e partecipa attivamente alle lezioni

Svolge con diligenza il lavoro assegnato, segue indicazioni e consegne

Si impegna per migliorare il proprio apprendimento, porta il materiale necessario

Collabora con i compagni

Rispetto

per l'altro da sé

Utilizza correttamente ambienti, attrezzature scolastiche ed extrascolastiche, materiale altrui; mantiene l'ordine negli spazi che frequenta

Rispetta gli altri e le loro opinioni

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Usa un linguaggio corretto e si rivolge educatamente a docenti e non docenti

Sulla base di quanto sopra indicato, si è proceduto a individuare i criteri di valutazione adottati nelle simulazioni delle prove d’esame che di seguito si riportano.

Prima prova Per la valutazione degli elaborati previsti per la prima prova dell’esame di stato si suggerisce la griglia di valutazione riportata in Appendice B.

Seconda prova I criteri di valutazione della seconda prova scritta e la relativa griglia da allegare a ciascuna prova sono riportati in Appendice C.

Terza prova A norma di legge, la terza prova scritta, a carattere pluridisciplinare, è intesa ad accertare le conoscenze, le competenze e le capacità acquisite dal candidato, nonché le capacità di utilizzare e integrare conoscenze e competenze relative alle materie dell’ultimo anno di corso, anche ai fini di una produzione scritta, orale o pratica (D.M. 390, art. 1, 18 settembre 1998).

Nella costruzione della terza prova si sono tenuti in considerazione i seguenti criteri:

• Determinare il numero di parole e/o righe massime necessarie per la risposta; • Evitare formulazioni suscettibili di interpretazioni ambigue; • Evitare domande la cui risposta errata o la non risposta condizioni la validità della risposta al quesito successivo; • Valutare bene il tempo necessario a uno studente di media capacità per concludere la prova.

Nella valutazione delle simulazioni di terza prova si sono tenuti presenti i seguenti criteri:

• Valutare le risposte date a ogni disciplina con un punteggio in quindicesimi secondo la griglia allegata in Appendice D e calcolare la media;

• Integrare il voto in considerazione di particolari attributi della prova; • Utilizzare le conoscenze acquisite; • Capacità di collegare nell’argomentazione le conoscenze acquisite; • Capacità di discutere e di approfondire i diversi argomenti.

Per la valutazione della terza prova si propone la griglia di valutazione riportata in Appendice D.

Criteri di valutazione del colloquio Vengono indicati i seguenti criteri per la valutazione del colloquio (Art. 4, comma 5 del Regolamento sulla disciplina degli esami di Stato).

Il colloquio tende ad accertare:

• La padronanza della lingua; • La capacità di utilizzare le conoscenze acquisite; • La capacità di collegare nell’argomentazione le conoscenze acquisite; • La capacità di discutere e di approfondire i diversi argomenti.

Il colloquio si svolge su argomenti di interesse pluridisciplinare attinenti ai programmi e al lavoro didattico dell’ultimo anno di corso.

Alla luce di quanto sopra esposto, i criteri adottati per la valutazione del colloquio sono i seguenti:

• Capacità di esposizione linguistica e di argomentazione; • Capacità di utilizzare le conoscenze; • Capacità di operare collegamenti; • Originalità e rielaborazione critica.

La relativa griglia di valutazione è riportata in Appendice E.

In Appendice F sono riportate, infine, le tabelle di conversione tra valutazioni espresse in decimi, in quindicesimi e in trentesimi.

Voto proposto

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Appendice A

PIANO ORARIO INDIRIZZO SCIENZE UMANE

MATERIA

Primo Biennio Secondo Biennio Classe quinta

RELIGIONE/ATTIVITA' ALTERNATIVE

1

1

1

1

1

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

4

4

4

4

4

LINGUA LATINA

3

3

2

2

2

SCIENZE UMANE*

4

4

5

5

5

DIRITTO ED ECONOMIA

2

2

LINGUA E CULTURA STRANIERA (INGLESE)

3

3

3

3

3

STORIA E GEOGRAFIA

3

3

STORIA

2

2

2

FILOSOFIA

3

3

3

MATEMATICA**

3

3

2

2

2

FISICA

2

2

2

SCIENZE NATURALI***

2

2

2

2

2

STORIA DELL'ARTE

2

2

2

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

2

2

2

2

2

TOTALE ORE SETTIMANALI

27

27

30

30

30

* Antropologia, Metodologia della ricerca, Psicologia, Sociologia. ** Con Informatica nel primo biennio. *** Biologia, Chimica, Scienze della terra

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Appendice B GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA (ITALIANO)

Candidato:________________________________________________

Aspetti del testo Livello rilevato Punti

Basso Medio Alto 1-12

VALUTAZIONE ANALITICA 1-2 3 4 1-4

ASPETTI FORMALI 1. correttezza ortografica, morfosintattica e sintattica; 2. coesione testuale (fra le frasi e le parti più ampie di testo); 3. uso adeguato della punteggiatura; 4. adeguatezza e proprietà lessicale; 5. uso di registro e, dove richiesto, di linguaggi settoriali adeguati alla

forma testuale, al destinatario, al contesto e allo scopo.

1-2 3 4 1-4

COERENZA E ADEGUATEZZA alla forma testuale e alla consegna 1. capacità di pianificazione e strutturazione del testo in parti; 2. coerente e lineare organizzazione dell’esposizione e delle

argomentazioni; 3. complessiva aderenza all’insieme delle consegne date.

1-2 3 4 1-4

CONTROLLO DEI CONTENUTI Ampiezza, padronanza, ricchezza, uso adeguato dei contenuti, in funzione anche delle diverse tipologie di prove e dell’impiego dei materiali forniti: Tipologia A: 1. comprensione e interpretazione del testo proposto; 2. individuazione delle strutture stilistiche; 3. coerenza degli elementi di contestualizzazione. Tipologia B: 1. comprensione dei materiali forniti; 2. loro utilizzo coerente ed efficace; 3. padronanza dell’argomento scelto. Tipologia C e D: 1. coerente esposizione delle conoscenze in proprio possesso in

rapporto al tema dato; 2. complessiva capacità di collocare il tema dato nei relativi contesti

culturali.

1-2 3 4 1-4

VALUTAZIONE GLOBALE Efficacia complessiva del testo tenuto conto : del rapporto fra ampiezza e qualità informativa, della originalità dei contenuti, delle scelte espressive, della globale fruibilità del testo, della creatività e delle capacità critiche personali.

1 2 3 1-3

VALUTAZIONE COMPLESSIVA Max 15 1-15

PUNTEGGIO TOTALE …../15

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Appendice C Candidato Classe

GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA (SCIENZE UMANE)

INDICATORI DESCRITTORI Punteggio in 15cesimi

Riferimenti disciplinari e interdisciplinari

Nessuna conoscenza pertinente accertabile 1

Conoscenze frammentarie e lacunose 2

Riferimenti disciplinari corretti ma limitati e/o risposte parziali o non sempre corrette alle consegne 3

Riferimenti disciplinari specifici e significativi con risposte corrette e puntuali alle consegne. Limitati i riferimenti interdisciplinari 4

Riferimenti disciplinari e interdisciplinari accurati con riferimenti a tesi, studi, dati articoli, ricerche specifiche 5

Lessico specifico e correttezza formale

Gravi carenze lessicali in generale e/o prova con gravi errori linguistici 1

Lessico specifico limitato e/o prova con alcuni errori linguistici 2 Lessico specifico appropriato senza errori linguistici di rilievo 3

Lessico usato con padronanza e competenza linguistica 4

Organizzazione e rielaborazione

Discorso frammentato e incompleto. Poco argomentato e coerente 1 Discorso e argomentazione schematici ma coerenti. Rielaborazione

personale semplice 2

Discorso coerente e logicamente strutturato, con rielaborazione personale articolata 3

Grado di approfondimento: trattazione quesiti

Nessun quesito di approfondimento è stato trattato

0

I quesiti di approfondimento sono stati trattati solo in parte e in modo superficiale o lacunoso

1

I quesiti di approfondimento sono stati trattati in modo soddisfacente ma non completo ed esauriente

2

I quesiti di approfondimento sono stati trattati in modo completo ed esauriente

3

VALUTAZIONE FINALE

.......... / 15

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12

Appendice D

GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA

Candidato:

Indicatori

Livelli

Giudizio Misura zione

Punteggio attribuito

- assenti NULLO 0

- scorrette e lacunose SCARSO 1-2

CONOSCENZE -lacunose GRAVEM. INSUFF. 3

completezza - imprecise e frammentarie INSUFFICIENTE 4

correttezza / 7 - sostanzialmente corrette SUFFICIENTE 5

- adeguate BUONO 6

- complete, corrette, approfondite OTTIMO 7

COMPETENZE rispetto delle

consegne uso del

linguaggio specifico

- assenza delle competenze richieste

- sostanziale carenza delle

competenze richieste

- approssimative e incerte

- sufficienti, ma non sempre rigorose

- adeguate e precise

- sicure, appropriate e rigorose

NULLO

0

SCARSO 1

/ 5 INSUFFICIENTE 2

SUFFICIENTE 3

BUONO 4

OTTIMO 5

- il candidato non coglie i concetti chiave

- il candidato coglie solo

parzialmente i concetti chiave ed elabora in maniera disorganica

- il candidato propone uno sviluppo logico

con collegamenti semplici

- il candidato coglie i concetti chiave e li collega con precisione e chiarezza ed elabora in maniera coerente e organica

NULLO

0

INSUFFICIENTE 1

/ 3 ABILITA’ coerenza SUFFICIENTE 2 sintesi argomentazione

BUONO/OTTIMO 3

PUNTEGGIO FINALE / 15

Nel caso in cui sia presente matematica tra le materie della terza prova scritta, vista la peculiarità della disciplina, potranno venire attribuiti pesi diversi alle voci Conoscenza, Competenze e Uso della Lingua nel calcolo del punteggio finale attribuito, a seconda del tipo di quesito assegnato.

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Appendice E

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO CANDIDATO: ....................................................................... CLASSE: 5^ ............

INDICATORE

DESCRITTORE PUNTI

ACQUISIZIONE DELLE CONOSCENZE

insu

ffici

ente

Non esprime alcuna conoscenza (“scena muta”)* 1 Possiede conoscenze frammentarie e superficiali 2 Possiede conoscenze superficiali 3 Possiede solo minime conoscenze essenziali e mancanti di completezza 4 Possiede solo poche conoscenze essenziali 5 Possiede conoscenze settoriali e incomplete 6

suffi

cien

te Possiede le conoscenze disciplinari essenziali 7

Possiede ampie conoscenze attinenti a diversi ambiti disciplinari 8 Possiede conoscenze complete 9 Possiede conoscenze complete, dettagliate e sistemate in appropriati quadri di riferimento 10

PADRONANZA DELLA LINGUA E DEI LINGUAGGI SPECIFICI

insu

ffici

ente

Non riesce ad esprimersi in alcun modo 1 Si esprime con molta difficoltà e confusamente 2 Si esprime con molta difficoltà 3 Si esprime con alcune difficoltà e spesso scorrettamente 4 Si esprime poco chiaramente 5

suffi

cien

te Si esprime in forma sostanzialmente comprensibile 6

Si esprime in modo generalmente corretto, pur commettendo qualche errore morfosintattico o fonetico e/o con qualche incertezza terminologica 7 Si esprime con padronanza terminologica e, nel complesso, correttamente 8 Si esprime molto correttamente, con fluidità e padronanza terminologica 9

ORGANICITA’ DELLA ARGOMENTAZIONE in

suffi

cien

te Non comprende o comprende solo parzialmente le richieste e non riesce ad

argomentare 1 Comprende solo parzialmente le richieste 2 Tratta gli argomenti in modo poco pertinente e poco appropriato 3 Tratta gli argomenti con una certa fatica, incertezze o difetti argomentativi 4

suffi

cien

te Tratta gli argomenti in modo appropriato, seppure con qualche aiuto 5

Tratta gli argomenti in modo pertinente anche se, a tratti, eccessivamente sintetico 6 Tratta gli argomenti in modo organico e approfondito 7 Tratta gli argomenti in modo personale e opera collegamenti interdisciplinari 8

QUALITA’ COMPLESSIVA DEL COLLOQUIO CON RIFERIMENTO A: - approfondimenti personali; - discussione delle prove scritte; - personalizzazione dei contenuti

ins.

Evidenzia difficoltà argomentative 1

suff.

Sviluppa una buona logica argomentativa, con momenti di rielaborazione personale 2 Conduce il colloquio in modo sicuro, pertinente al contesto comunicativo e a tratti originale 3

* Questa eventualità non consente l’attribuzione di alcun altro punteggio.

Punteggio finale: 30

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GRAFICO DI CORRISPONDENZA TRA VOTI ESPRESSI IN DECIMI (ASSE X) E VOTI ESPRESSI IN QUINDICESIMI (ASSE Y)

15 14 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1 0

0,0 1,0 2,0 3,0 4,0 5,0 6,0 7,0 8,0 9,0 10,0

GRAFICO DI CORRISPONDENZA TRA VOTI ESPRESSI IN DECIMI (ASSE X) E VOTI ESPRESSI IN TRENTESIMI (ASSE Y)

30 29 28 27 26 25 24 23 22 21 20 19 18 17 16 15 14 13 12 11 10

9 8 7 6 5 4 3 2 1 0

0,0 0,5 1,0 1,5 2,0 2, 5 3,0 3,5 4,0 4, 5 5, 0 5,5 6, 0 6, 5 7, 0 7, 5 8,0 8, 5 9, 0 9, 5 10,0

Appendice F GRAFICI

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PARTE QUARTA STORIA E PROFILO DELLA CLASSE I ragazzi di questa classe hanno iniziato il loro percorso formativo in questo istituto nell'anno scolastico 2012-2013. Partiti in 26, a dicembre del primo anno sono aumentati di un’unità per l’inserimento di un’alunna proveniente da un altro Liceo di Montebelluna. Al termine del primo anno 3 alunni sono stati respinti e un’alunna ha cambiato indirizzo di studi. In seconda si sono aggiunti due allievi provenienti da un altro Liceo di Montebelluna e due alunne provenienti da questa scuola. Al termine dell’anno due allieve sono state respinte. In terza si è aggiunto un alunno proveniente dall’Ungheria tramite l’associazione “Intercultura” che al termine dell’anno scolastico, conclusa la sua esperienza, è tornato al suo paese. In quarta gli allievi erano 25, ma alla fine dell’anno scolastico un’allieva è stata respinta e si è arrivati così all’attuale composizione di 24 studenti, di cui 22 ragazze e 2 ragazzi.

Nel corso del quinquennio il cammino compiuto dagli allievi di questa classe è stato generalmente positivo sia sotto il profilo relazionale sia per quel che riguarda l’aspetto didattico. Gli allievi, infatti, hanno saputo creare rapporti sempre più positivi tra loro e i viaggi d’istruzione così come tutte le attività proposte dalla scuola, oltre ad essere stati vissuti con entusiasmo e partecipazione, hanno contribuito a consolidare i loro rapporti. I ragazzi, inoltre, hanno sempre accolto favorevolmente gli alunni che si sono inseriti di anno in anno all’interno della classe creando un gruppo affiatato e rispettoso delle diverse anime presenti.

Anche per quanto riguarda i rapporti con i docenti, i ragazzi si sono dimostrati accoglienti nei confronti degli insegnanti che si son susseguiti sia nel biennio che nel triennio e di volta in volta hanno saputo adattarsi alle differenti modalità di insegnamento.

Sotto il profilo didattico la classe risulta sostanzialmente compatta nell’interesse evidenziato nei confronti delle discipline, in particolar modo nei confronti di quelle di stampo umanistico, ma il cammino, soprattutto per alcuni allievi, non è sempre stato facile. Se da un lato, infatti, molti hanno saputo cogliere la valenza formativa delle discipline, altri hanno profuso un impegno settoriale o discontinuo tesi solo al superamento delle verifiche.

La classe, pertanto, si presenta eterogenea sul piano dei risultati: un gruppo ristretto ha fatto dell’incontro con la scuola un’occasione di crescita personale e ha saputo mettere a frutto le proprie doti in un lavoro costante, significativo e sempre più teso all’autonomia, raggiungendo livelli di profitto buono o ottimo; un gruppo più numeroso ha lavorato con costanza determinato ad acquisire un più proficuo metodo di studio e, anche se manifesta ancora qualche incertezza nella rielaborazione dei contenuti appresi, ha raggiunto un livello di profitto più che sufficiente o discreto. Infine, alcuni allievi poco costanti nell’applicazione e selettivi nello studio si attestano su livelli di profitto sufficienti o complessivamente sufficienti, non avendo del tutto colmato le lacune pregresse.

Numerosi sono stati gli avvicendamenti dei docenti. La classe ha avuto un insegnamento quinquennale di Religione e Latino; un insegnamento triennale d’Italiano, Filosofia, Storia, Scienze; un insegnamento biennale di Storia dell’Arte, Scienze Motorie; un insegnamento annuale di Matematica, Fisica e Scienze Umane. Per quanto riguarda la lingua inglese nel corso dell’ultimo anno si sono susseguite due docenti che hanno sostituito l’insegnante titolare.

ATTIVITA’ PARA ED EXTRA-SCOLASTICHE Si riportano di seguito le attività extrascolastiche svolte dalla classe lungo l’arco del percorso liceale:

A.S. CLASSE

ATTIVITA’

2012/2013

I

• Uscita naturalistica a Mercato Vecchio Montebelluna • Viaggio d’istruzione all’Osservatorio di Padova • “Progetto alla salute”: Educazione alimentare • Progetto “Sicurezza sulla strada” • Giochi matematici (allievi interessati) • Certamen (allievi interessati) • Corsa campestre

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2013/2014

II

• Progetto Xanadu (partecipa un gruppo della classe) • Viaggio a Bologna per il Progetto Xanadu (alcuni alunni) • Viaggio d’istruzione a Napoli, Pompei e Sorrento • “Progetto alla salute”: I rischi del fumo e Alcool e giovani • Attività sportive: Campestre e Giornata dell’Atletica • Giochi matematici (allievi interessati) • Corso ECDL (allievi interessati) • Certamen (allievi interessati) • Social day (allievi interessati) • Corso di giornalismo (allievi interessati)

2014/2015

III

• Viaggio d’istruzione a Siena, S. Gimignano, Arezzo, Volterra, Certaldo • Incontro con gli esuli istriani • Teatro in lingua inglese: Grease • “Progetto alla salute”: Educazione alimentare • Attività sportive: Campestre e Torneo pallavolo • Corso ECDL (allievi interessati) • Olimpiadi di Italiano (allievi interessati) • Giochi matematici (allievi interessati) • Stage estivo (allievi interessati) • Incontri introduttivi all’ASL

2015/2016

IV

• Viaggio d’istruzione a Gradara, Recanati, Urbino • Visione del film “Il giovane favoloso” di Mario Martone • Teatro in lingua inglese: Orgoglio e pregiudizio • Teatro d’opera : L’italiana in Algeri, Don Giovanni, Norma • Giornata della Memoria “Incontro con Artale” • “Progetto Stage” • Progetto “Ricerca in biblioteca” c/o la biblioteca di Montebelluna • Progetto “Liberi di incontrarsi”: incontro con i detenuti del carcere Due Palazzi

di Padova • “Progetto alla salute”: Progetto Martina (prevenzione tumori) e Progetto Avis • Attività sportive: Campestre e Torneo di basket • Progetto Primo soccorso • Certamen (allievi interessati) • Olimpiadi di Italiano (allievi interessati) • Certificazione FIRST (allievi interessati) • Corso ECDL (allievi interessati) • Corso di giornalismo (allievi interessati) • Giochi matematici (allievi interessati) • Ambasciatori dell’ONU (allievi interessati) • Peer tutoring (allievi interessati)

2016/2017

V

• Giornata della Memoria “Incontro con Oleg Mandic” • Viaggio d’istruzione a Mauthausen, Praga, Vienna, Salisburgo • Job Orienta: fiera per l’orientamento universitario • Orientamento in uscita: Padova • Incontro con l’opera: Il ratto del serraglio; Aqua granda (allievi interessati) • “Progetto alla salute”: AIDO • Progetto alla legalità: incontro con la Guardia di Finanza • Visita al monastero delle suore di clausura • Giornate dello sport

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LO STAGE La realizzazione dello stage per gli studenti del Liceo delle Scienze Umane è parte integrante dell’offerta formativa dell’Istituto “A. Veronese” e costituisce una rilevante opportunità per il processo di maturazione dei ragazzi con particolare riferimento a quattro dimensioni: formativa, culturale, orientativa e professionalizzante. Tale attività è stata organizzata secondo le indicazioni del ”Progetto stage per il Liceo delle Scienze Umane” che prevede 90 ore di lavoro. Gli allievi di questa classe hanno svolto la loro esperienza di tirocinio locale nel corso del quarto anno dal 1 febbraio al 20 febbraio 2016, con tre settimane di sospensione dell’attività didattica. Le aree d'intervento sono state:

• Settore scolastico • Settore della progettazione e dei servizi alla persona • Settore dei beni culturali

Concluso lo stage, agli allievi è stata chiesta l’elaborazione di una relazione sull’esperienza effettuata. I lavori sono stati valutati dai tutor scolastici. L’elenco degli alunni partecipanti e le relative sedi di stage è il seguente:

Cognome Nome Sede

1 B. R. Studio notarile “Contento-Scioli” Montebelluna

2 B. A. Ospedale “S. Valentino” Montebelluna Reparto Ginecologia ed

Ostetricia

3 B. S. Studio legale “Caverzan” Montebelluna

4 B. N. Clinica veterinaria “Animal farm” Montebelluna

5 B. A. Scuola Materna “Bertolini” Montebelluna

6 B. G. Ospedale, Reparto di Neuropsichiatria infantile, Asolo

7 B. M. Ospedale “S. Giacomo” Reparto diFisioterapia e Riabilitazione

Castelfranco Veneto

8 B. A. Consultorio Montebelluna

9 B. A. Asilo nido “Mondo piccino” Biadene

10 C. A. Ospedale “S. Maria del Prato” Feltre Reparto di Pediatria

11 G. A. Ospedale, Reparto di Neuropsichiatria infantile, Asolo

12 H. O. Studio legale “Marco Durante” Montebelluna

13 M. E. Scuola elementare “Oreste Battistella” Nervesa della Battaglia

14 M. G. Ospedale “S. Giacomo” Reparto di Pediatria Castelfranco Veneto

15 M. M. Scuola primaria “Maria Ausiliatrice” Guarda di Montebelluna

16 P. E. Asilo nido “Mondo piccino” Biadene

17 P. A. Scuola dell’infanzia “Pietro Bertolini” Montebelluna

18 P. A. Ospedale “S. Giacomo” Reparto di Pediatria Castelfranco Veneto

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19 R. S. Ospedale vecchio Reparto di Neuropsichiatria infantile

Montebelluna

20 R. A. Associazione “Albatros” Montebelluna

21 S. C. Dipartimento di salute mentale Valdobbiadene

22 S. A. Scuola dell’infanzia “S. Giovanni Bosco” Falzé di Trevignano

23 S. E. Cooperativa sociale “L’Incontro, centro “Il Melograno”

Vedelago

24 V. D. Centro di coordinamento del volontariato Montebelluna

APPROFONDIMENTI PERSONALI Ogni studente ha realizzato, nel corso del quinto anno, un approfondimento personale, con il quale intende avviare il colloquio d’esame, come da Ordinanza Ministeriale in base alla quale presenta argomenti introdotti “mediante la proposta di un testo, di un documento, di un progetto o di altra questione di cui il candidato individua le componenti culturali”.

Il Consiglio di Classe vuole sottolineare la caratteristica personale del lavoro di approfondimento, attraverso il quale gli studenti hanno effettuato una ricerca con strumenti diversi (libri di testo, lavoro di ricerca in biblioteca, internet), utilizzando nel modo migliore il tempo a loro disposizione e organizzando l’esposizione in modo coerente e coeso, nonché con chiarezza e proprietà di linguaggio.

Agli studenti sono state richieste in forma cartacea la mappa concettuale, la motivazione del progetto, le conclusioni, e la bibliografia, lasciando ad ogni alunno la facoltà di presentare il proprio approfondimento con gli strumenti che riterrà opportuni. Il Consiglio di Classe ha dato infine agli studenti l’indicazione di 15 minuti circa per la durata di tale presentazione.

Qui di seguito vengono elencati gli argomenti, che gli studenti intendono approfondire e presentare alla Commissione all'inizio del colloquio.

Cognome

Nome

ARGOMENTO

1 B. R. Musica e architettura nell’opera di Paul Valery

2 B. A. Lo scoutismo: il metodo e la storia

3 B. S. I risvolti socio-economici della crisi del ‘29

4 B. N. Gli esperimenti sugli animali durante la seconda guerra mondiale

5 B. A. Il disturbo dissociativo dell’identità

6 B. G. Il conformismo nella società di massa

7 B. M. L’uso della parola in Jacques Prevert

8 B. A. L’obiezione di coscienza nella seconda guerra

mondiale: Desmond Doss

9 B. A. Evoluzione nell’approccio alla sindrome di Down

10 C. A. La vita di Jim Morrison tra cultura e trasgressione

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11 G. A. L’educazione in Giappone nel periodo Meiji secondo

Tsunebauro Makiguchi

12 H. O. Il profilo del criminale

13 M. E. La terapia attraverso il gioco

14 M. G. I gemelli: uguali e diversi

15 M. M. L’abolizione della schiavitù negli Stati Uniti

16 P. E. Bellezza e maledizione nella vita dell’esteta

17 P. A. Il disegno infantile: le diverse interpretazioni

18 P. A. Gli aspetti scientifici e le implicazioni morali

dell’ibernazione

19 R. S. L’abbandono durante l’infanzia

20 R. A. Le conseguenze psichiche sui soldati dopo la guerra

21 S. C. Gli effetti dell’esplorazione dello spazio nel mondo moderno

22 S. A. Origine e manifestazioni delle paure

23 S. E. Il problema della formazione dell’identità

24 V. D. I disturbi dell’adolescenza nei comportamenti

autodegenerativi

SIMULAZIONI PROVE D’ESAME

Nel corso dell’anno scolastico sono state svolte due simulazioni della prima prova scritta, due simulazioni di seconda prova per la disciplina Scienze Umane e due simulazioni di terza prova. Prima prova scritta Gli studenti si sono esercitati per tutto il corso del triennio nelle diverse tipologie della prima prova d’esame. Le simulazioni della prima prova scritta della durata di cinque ore hanno avuto luogo il 2 Dicembre 2015 e il 10 Maggio 2016. Gli elaborati sono stati corretti e valutati secondo la griglia adottata dai docenti del Dipartimento di Lettere e allegata al presente documento.

Seconda prova scritta Il 20 febbraio e il 22 Aprile del corrente anno scolastico sono state somministrate agli allievi le simulazioni d'esame della seconda prova scritta della durata di cinque ore per la disciplina Scienze Umane. Le prove sono state corrette e valutate secondo la griglia definita dai docenti del Dipartimento di Scienze Umane e allegata al presente documento.

Terza prova Nel corso dell’anno sono state effettuate due simulazioni di terza prova, rispettivamente il 12 gennaio e il giorno 8 Maggio 2017. E’ stata scelta la tipologia B perché più confacente al tipo di lavoro didattico svolto e quindi alle capacità e competenze degli studenti; le discipline coinvolte sono state concordate tra i docenti del Consiglio di Classe. Per quanto riguarda la correzione e la valutazione della terza prova, le simulazioni sono state valutate secondo i criteri espressi nella terza parte del documento e adottati dal Consiglio di Classe. Nella prima simulazione di tre ore sono state coinvolte cinque discipline con due quesiti a risposta singola per ogni disciplina con spazi stabiliti per le risposte. Le discipline interessate sono state Filosofia, Latino, Storia, Matematica e. Nella seconda simulazione di tre ore e mezza sono state coinvolte quattro discipline, due con tre quesiti e due con due quesiti con spazi stabiliti per le risposte. Le discipline interessate sono state Inglese (2 quesiti), Matematica (2 quesiti), Filosofia (3 quesiti) e Storia (3 quesiti). Le prove di simulazione e il resto della documentazione relativa agli elaborati degli allievi sono disponibili in segreteria.

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PROGRAMMI SVOLTI

Per quanto riguarda le capacità e le competenze si rimanda ai Curricola stabiliti in sede di

Dipartimenti disciplinari.

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Essere in quinta: che cosa c'è di diverso? Verso cosa siamo orientati? Chi faremo felice? Le caratteristiche fondamentali dell'essere umano. Chi siamo? Chi saremo nella nostra compiutezza? Esorcismi. Paure, suggestioni e liberazione dal male e dalla paura. Il karma e la Provvidenza. Cambiare sesso? Perché sembra che l'uomo cerchi il male? L'uomo è proteso al bene, ma spesso non lo sa riconoscere. L'uomo è sempre da considerare un fine. Solo l'amore è giusto. Cosa c'è nel cuore di ogni uomo? Che cosa lo costituisce come uomo, al di là di ogni altra differenza? Essere coerenti con se stessi. Come? Chi saremo? Il potere e l'amore. Quale relazione? Simulazione di Prima Prova. Dio ha creato l'uomo, oppure l'uomo ha creato Dio? L'uomo tende a crearsi idoli, non crea Dio. Festa di Natale. L'amore come momento della compiutezza della persona e della sua felicità. La comunicazione nel dialogo. Homo homini lupus? Si vis pacem, para bellum? Aut: Homo homini frater? Si vis pacem, para te pacificum? Inferno, purgatorio e paradiso: siamo ancora fermi mentalmente al medioevo e all'età i fantile? Maturare una comprensione più adulta ed adeguata. Altra vita oltre a quella sulla terra? Chi siamo noi? L'assoluto dell'uomo, amato da Dio. Eutanasia, accanimento terapeutico. Senso e motivo di vita. I fratelli: relazione difficile, a volte, ma è la più autentica relazione umana. Uomini e donne nella Chiesa: pari uguaglianza nella dignità e diversità nei servizi. Perché il sacerdozio solo ai maschi? Il senso dei dinosauri. Il senso delle realtà che nellla vita ci fanno paura e di cui vorremmo comprendere la definitiva positività. Considerazioni sulla visita alle Carmelitane. A cosa arriveremo nella vita?

MATERIA: RELIGIONE INSEGNANTE: Prof. Silvano Sabbadin

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Testo in adozione: Guido Baldi, Silvia Giusso, Mario Razetti, Giuseppe Zaccaria, Il piacere dei testi, Paravia.

L’ETA’ DEL ROMANTICISMO Il Romanticismo. La polemica tra Classici e Romantici. Il Romanticismo in Italia e in Europa. L’individuo, il sentimento, la storia La lettera di Madame De Stael sull’utilità delle traduzioni.

ALESSANDRO MANZONI: autore del “vero, interessante e utile”. Lettera a M. Chauvet; Lettera al Marchese D’Azeglio

“LE ODI”: Il cinque Maggio

“DRAMMI STORICI”: Adelchi coro dell’atto terzo Adelchi coro dell’atto quarto

PROMESSI SPOSI: lettura del romanzo; individuazione dei principali nuclei concettuali; “Fermo e Lucia “ e “Promessi sposi”; FERMO E LUCIA

Lucia e Don Rodrigo La figura di Gertrude

GIACOMO LEOPARDI: il vago, l’indefinito e l’arido vero LO ZIBALDONE:

La teoria del piacere Indefinito e infinito

Il vero è brutto Le parole poetiche Suoni indefiniti La rimembranza

“CANTI”: L’infinito Alla luna La sera del dì di festa A Silvia Canto notturno di un pastore errante dell’Asia, La quiete dopo la tempesta Il sabato del villaggio Il passero solitario A se stesso La ginestra (145-157) “OPERETTE MORALI”: Dialogo della Natura e di un Islandese Dialogo di un passeggere e di un venditore di almanacchi L’ETA’ DEL POSITIVISMO La situazione politica e sociale in Italia e in Europa dalla metà dell’Ottocento all’inizio del Novecento. Verismo, confronto con il Naturalismo e la Scapigliatura La Scapigliatura fra disagio e protesta

MATERIA: LINGUA e LETTERATURA ITALIANA INSEGNANTE: Prof.ssa Nicoletta Rocco

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IGINIO UGO TARCHETTI FOSCA: L’attrazione della morte, capp. XV, XXXII, XXXIII

IL VERISMO ITALIANO GIOVANNI VERGA: la narrativa verista , il Ciclo dei vinti Verga teorico del Verismo: Impersonalità e regressione I MALAVOGLIA: presentazione dei principali nuclei concettuali

Prefazione: I “vinti” e la “fiumana del progresso” “Il mondo arcaico e l’irruzione della storia, cap. I I Malavoglia e la comunità del villagio: valori ideali e interesse economico, cap IV Il vecchio e il giovane: tradizione e rivolta, cap IX La conclusione del romanzo: l’addio al mondo pre-moderno, cap XV

MASTRO DON GESULDO presentazione dei principali nuclei concettuali

La conclusione del romanzo: La morte di maestro don Gesualdo, IV, cap V

L’ETA’ DEL DECADENTISMO La crisi delle certezze e il simbolismo La visione del mondo decadente La poetica del Decadentismo CHARLES BAUDELAIRE: Una vita da bohemian I FIORI DEL MALE:

Corrispondenze L’albatro

GABRIELE D’ANNUNZIO: fra panismo, estetismo e superomismo. La vita inimitabile di un mito di massa IL PIACERE: presentazione dei principali nuclei concettuali

Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti, libro III, cap II Una fantasia “in bianco maggiore”, libro III cap III

Il programma politico del superuomo (sintesi) “ALCYONE”:

La sera fiesolana La pioggia nel pineto GIOVANNI PASCOLI: il poeta delle piccole cose “IL FANCIULLINO”: una poetica decadente “LA GRANDE PROLETARIA SI E’ MOSSA”: il nazionalismo pascoliano “MYRICAE”:

Arano Lavandare X agosto L’assiuolo Temporale Novembre “CANTI DI CASTELVECCHIO”:

Il gelsomino notturno La mia sera

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LA POESIA DEL NOVECENTO IN ITALIA Crepuscolari e futuristi: il concetto di avanguardia, il ruolo del poeta Le riviste FILIPPO TOMMASO MARINETTI

Il manifesto del futurismo Manifesto tecnico della letteratura futurista

GUIDO GOZZANO COLLOQUI:

La Signorina Felicita (versi 1-120) MARINO MORETTI IL GIARDINO DEI FRUTTI:

A Cesena

IL ROMANZO DEL NOVECENTO ITALO SVEVO: l’inettitudine, la malattia della volontà, UNA VITA: presentazione dei principali nuclei concettuali SENILITA’: presentazione dei principali nuclei concettuali Analisi di: Il ritratto dell’inetto, cap I Il male avveniva, non veniva commesso, cap XII La trasfigurazione di Angiolina, cap XIV LA COSCIENZA DI ZENO: individuazione dei principali nuclei tematici; lettura e commento dei seguenti passi:

La morte del padre, cap IV La scelta della moglie e l’antagonista, cap V La salute “malata” di Augusta, cap IV Psico-analisi, cap VIII La profezia di un’apocalisse cosmica, cap VIII

LUIGI PIRANDELLO: il tema dell’identità, il relativismo filosofico, la poetica dell’umorismo. Teatro e meta teatro L’Umorismo: Un’arte che scompone il reale NOVELLE PER UN ANNO:

Ciaula scopre la luna Il treno ha fischiato IL FU MATTIA PASCAL: lettura integrale del romanzo; individuazione dei principali nuclei concettuali; lettura e commento di: La costruzione della nuova identità e la sua crisi, capp VIII e IX GIUSEPPE UNGARETTI: La guerra e la ricerca della parola pura L’ALLEGRIA:

Veglia San Martino del Carso Soldati Sono una creatura Fratelli I fiumi IL DOLORE: Non gridate più

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Gli argomenti che seguono potranno subire delle modifiche, in quanto verranno affrontati dopo il 15 maggio EUGENIO MONTALE. Il male di vivere e la poetica del “correlativo oggettivo” OSSI DI SEPPIA:

Non chiederci la parola Meriggiare pallido e assorto Spesso il male di vivere ho incontrato Cigola la carrucola nel pozzo LE OCCASIONI:

Non recidere, forbice, quel volto La casa dei doganieri UMBERTO SABA: la “facilità” e la percezione della complessità IL CANZONIERE:

A mia moglie La capra Trieste Il vetro rotto

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Testo in adozione: Valerio Castronovo, Mille Duemila. Un mondo al plurale, La Nuova Italia. L’UNIFICAZIONE ITALIANA E TEDESCA

Il governo della destra storica in Italia. L’unificazione tedesca La Comune di Parigi

L’ITALIA NELL’ETA’ DELLA SINISTRA STORICA

Il governo Depretis Il governo Crispi La crisi di fine secolo

L’ETA’ GIOLITTIANA

La politica interna La politica estera

LA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE

Prima e seconda rivoluzione industriale a confronto Positivismo e Darwinismo La catena di montaggio Il fordismo Visione del film Tempi moderni di C. Chaplin La critica del progresso: la Prima Internazionale e il Sillabo

LE GRANDI POTENZE

La Francia della Terza Repubblica La Germania del secondo Reich L’Inghilterra vittoriana Gli Stati Uniti dall’espansione alla guerra di secessione Il Giappone moderno

L’IMPERIALISMO E LA SPARTIZIONE DEL MONDO

L’Imperialismo La spartizione dell’Africa La spartizione dell’Asia L’espansionismo americano La crisi delle relazioni internazionali

LA SOCIETA’ DI MASSA – LA BELLE ÉPOQUE

La società di massa I partiti di massa e i sindacati Il dibattito politico e sociale

LA PRIMA GUERRA MONDIALE

Le cause Dalla guerra di movimento alla guerra di posizione Entrata in guerra dell’Italia: il Patto di Londra La guerra I trattati di pace: il Trattato di Versailles e il Trattato di S. Germain

DALLA RIVOLUZIONE RUSSA ALLO STALINISMO

L’Impero russo nel sec. XIX La Rivoluzione del 1905 La Rivoluzione del Febbraio 1917: Lenin e le Tesi di Aprile La Rivoluzione dell’Ottobre 1917 La nascita dell’URSS

MATERIA: STORIA INSEGNANTE: Prof.ssa MariaLuisa Pagnoscin

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Dal Comunismo di guerra alla NEP Verso lo stato totalitario a partito unico L’URSS di Stalin La dittatura di Stalin

IL PRIMO DOPOGUERRA

I problemi del dopoguerra: la questione fiumana Il biennio rosso

L’ITALIA TRA LE DUE GUERRE: IL FASCISMO

La crisi del dopoguerra Il Biennio rosso La Marcia su Roma Dalla fase legalitaria alla dittatura L’Italia fascista L’Italia antifascista

LA CRISI DEL 1929 Gli Anni ruggenti Il Big Crash Roosevelt e il New Deal

LA GERMANIA TRA LE DUE GUERRE: IL NAZISMO

La Repubblica di Weimar La crisi economica La fine della Repubblica di Weimar Il Nazismo Il Terzo reich e lo stato totalitario

GLI ARGOMENTI CHE SEGUONO POTREBBERO SUBIRE DELLE VARIAZIONI PERCHE’ SONO STATI PROGETTATI IN FUNZIONE DEL DOCUMENTO DI CLASSE DEL 15 MAGGIO. IL MONDO VERSO LA GUERRA

La politica espansionistica delle potenze dell’Asse I fronti popolari La guerra civile in Spagna I patti alla vigilia della guerra

LA SECONDA GUERRA MONDIALE

1939-40: la “guerra lampo” 1941: la guerra mondiale Il dominio nazista in Europa 1942-43: la svolta 1944-45: la vittoria degli alleati I progetti di pace: la “Carta Atlantica”, la Conferenza di Teheran, la Conferenza di Yalta, la Conferenza di

Potsdam La guerra e la resistenza in Italia

L’ITALIA REPUBBLICANA: DALLA RICOSTRUZIONE AGLI ANNI DI PIOMBO

La ricostruzione Dalla monarchia alla repubblica Il centrismo Il “miracolo economico” Il sessantotto Gli anni di piombo

LE ORIGINI DELLA GUERRA FREDDA

Gli anni del dopoguerra La divisione del mondo

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Testo adottato: Diotti, Dossi, Signoracci, Res et fabula, SEI, TO

CONTESTO STORICO I SECOLO AVANTI e DOPO CRISTO CONTESTO STORICO II DOPO CRISTO Società e cultura, intellettuali e potere, la letteratura minore

AUTORI ORAZIO: il poeta e il suo mondo SERMONES: I, 4, 103-143 (italiano) pag. 453 I, 9, (italiano ) pag. 455 II, 6, 79-117 (italiano) pag. 455 CARMINA: Tu ne quaesieris (latino) pag.461 Vides ut alta ( latino) (fotocopia) Solvitur acris hiems (italiano) (fotocopia) FEDRO: la favola in poesia FAVOLE (italiano): Prologo Il lupo e l’agnello Vacca,capra, pecora e leone L’asino al vecchio pastore La volpe e la cicogna SENECA: la vita tra filosofia e impegno pubblico DE CLEMENTIA(Il sovrano è come il medico)(latino) (fotocopia) EPISTULAE AD LUCILIUM Epistula 1: Solo il tempo è nostro (italiano) pag.652 Epistula 47, 1-6, 10-13 (latino) (fotocopia) DE BREVITATE VITAE: lettura integrale in italiano Analisi e traduzione dei capitoli 1: Una protesta sbagliata 2: Il tempo sprecato (paragrafi 1, 2) APPROFONDIMENTO: Contro il tempo che scorre (fotocopia) IL ROMANZO: origine, definizione, temi PETRONIO: una personalità fuori dal comune SATYRICON ( italiano) :

A cena con Trimalchione pag. 712 Trimalchione si unisce al banchetto pag. 712 Vive più a lungo il vino dell’ometto pag. 713 Un cinghiale con il berretto pag. 714 L’apologia di Trimalchione pag. 714 La matrona di Efeso (fotocopia) APPROFONDIMENTO Originalità comica di Trimalchione

MATERIA: LINGUA e CULTURA LATINA INSEGNANTE: Prof.ssa Nicoletta Rocco

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QUINTILIANO: il primo docente universitario pubblico Moralità dell’oratore INSTITUTIO ORATORIA: E’ meglio educare in casa o alla scuola pubblica (italiano) pag. 750 La scelta del maestro (latino) pag. 751 Il maestro sia come un padre (latino ) pag. 753 Tempo di gioco, tempo di studio (italiano) pag. 755 Inutilità delle punizioni corporali ( italiano ) pag.758 APPROFONDIMENTI Il ruolo educativo della famiglia e della scuola primaria Istruzione secondaria e superiore La famiglia, lo stato, la scuola GIOVENALE : la poetica dell’ ”indignatio” SATURAE (italiano)

satira IV (vv. 65-77; 130-154) satira VI(vv. 206-218) TACITO: una carriera politica in tempi difficili Uno sguardo problematico sull’oratoria AGRICOLA GERMANIA : I confini della Germania (latino) pag.818 Origine e aspetto fisico dei Germani (latino) pag.819 I comandanti e il comportamento in battaglia (italiano) pag.820 La battaglia e le donne ( italiano) pag.820 Gli dei (latino) pag.822 Vita e matrimonio (cap.XVII-XX)(italiano) (fotocopia) APPROFONDIMENTO: Le donne nella società germanica pag. 821 Due culture inconciliabili pag. 823 Roma e i Germani pag. 830 HISTORIAE : proemio 1, 1-4 (italiano) (fotocopia) ANNALES: L’assassinio di Agrippina (italiano) pag. 834 L’incendio di Roma (XV, 38, 1-7) (italiano) (fotocopia) (I testi latini sono stati letti privilegiando l’aspetto contenutistico piuttosto che quello grammaticale sintattico).

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OBIETTIVI DISCIPLINARI In relazione alla programmazione sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE a) Conoscenza del lessico filosofico b) Conoscenza delle categorie fondamentali della tradizione filosofica c) Conoscenza delle tematiche principali del pensiero degli autori studiati COMPETENZE a) Utilizzare il lessico filosofico in situazioni di oralità e scrittura b) Analizzare testi filosofici, compiendo le seguenti azioni:

enucleare le idee centrali; riassumere le tesi e le diverse parti testuali; collegare i concetti; riportare la problematica al pensiero del filosofo;

c) Riorganizzare i vari aspetti per ricostruire visioni d’insieme su un autore d) Costruire schemi e mappe concettuali relativi agli argomenti trattati e/o ai testi letti. e) Confrontare le differenti risposte dei filosofi ad uno stesso problema. ABILITÀ (di comprensione, di argomentazione, di problematizzazione) a) Maturare la consapevolezza della collocazione storico-culturale delle teorie filosofiche. b) Argomentare le risposte ad un problema, anche secondo modelli di razionalità differenti. c) Individuare la situazione problematica in un testo filosofico. CONTENUTI

Una prima serie di lezioni è stata dedicata al raccordo con il programma sviluppato in quarta e relativo: 1) alla riflessione etica di Kant; 2) all’approfondimento delle seguenti tematiche della filosofia hegeliana: a) i cardini del sistema hegeliano: la razionalità del reale, la coincidenza della verità con l’intero, la concezione dialettica della realtà e del pensiero; pensare concreto e astratto; b) la concezione della storia; c) lo spirito assoluto: l’arte, la religione e la filosofia come sapere assoluto. La centralità dell’esperienza corporea A. Schopenhauer: la duplice prospettiva sulla realtà; il mondo fenomenico e le condizioni della conoscenza; la realtà fenomenica come illusione; corporeità e volontà; caratteri e manifestazioni della volontà di vivere; la vita tra desiderio/mancanza e noia; le vie della catarsi: l’esperienza estetica, l’etica e l’ascesi come estremo atto di negazione della volontà (la noluntas); l’incontro con l’antica saggezza orientale. Testi di A. Schopenhauer: “Con Kant oltre Kant” “Oltre una testa d’angelo alata” “L’esistenza tra dolore e noia” (pp. 36-38). Il problema dell’autonomia morale

S. Kierkegaard: l’indagine filosofica come impegno personale; i tre stadi; la tematica della scelta; l’uomo come progettualità e possibilità. Flipped classroom con video-lezione di Sergio Givone: Gli stadi nel cammino della vita.

Critica dell’hegelismo e della società capitalistica L. A. Feuerbach: l’alienazione religiosa.

MATERIA: FILOSOFIA INSEGNANTE: Prof.ssa Tiziana Mussato

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K. Marx: la critica a Hegel e Feuerbach, agli economisti classici, alla democrazia formale. Il concetto di alienazione. I concetti di struttura e sovrastruttura; l’ideologia; il materialismo storico, la lotta di classe e la rivoluzione; il comunismo; il plusvalore. Testo di K. Marx: “Borghesi e proletari”. La crisi della modernità F. Nietzsche: l’interpretazione della grecità: apollineo e dionisiaco; l’origine dionisiaca della tragedia; l’esaltazione socratica del concetto e la decadenza della civiltà occidentale; il nichilismo e la “morte di Dio”; la decostruzione dell’etica, la morale del risentimento e la morale aristocratica; l’Übermensch, la dottrina dell’eterno ritorno, la fedeltà alla terra e la trasvalutazione dei valori. Testi di F. Nietzsche: “Storia di un errore. Come il “mondo vero” finì per diventare una favola” (pp. 276-277) “Le tre metamorfosi”. Il Potere nel Novecento Il percorso ha ripreso in chiave contemporanea le tematiche sviluppate nel secondo anno di insegnamento della filosofia. Si è cercato di far maturare la consapevolezza della matrice storico-concettuale delle fondamentali categorie politiche della contemporaneità e del loro rapporto con la tradizione moderna. Per la problematizzazione: lettura e interpretazione di un brano da G. Orwell, 1984. 1. La politica come forza e comando in M. Weber e C. Schmitt. a) Weber: potere e disciplina, il potere come rapporto di comando e obbedienza; la natura relazionale del potere; il monopolio dell’uso legittimo della coercizione fisica; l’uso della forza come mezzo specifico; i tre tipi di potere legittimo. b) Schmitt: l’autonomia del politico; la distinzione amico-nemico; hostis e inimicus; il grado di intensità dell’ostilità. Testi di: M. Weber, 1) “Il potere tra forza e comunità”; 2) “I tre tipi di potere legittimo”. C. Schmitt, “La dialettica amico-nemico”. 2. La politica come agire di concerto di uomini liberi in H. Arendt: potere e violenza; la politica come azioni di uomini liberi; il potere politico fondato sul consenso. Testo di: H. Arendt, “La politica è agire di concerto”. L’etica della responsabilità (Modulo sviluppato nell’ultimo mese di scuola) Responsabilità: un termine del lessico giuridico politico e poi morale, la prospettiva del futuro. M. Weber: la distinzione etica della responsabilità ed etica dell’intenzione. E. Levinas: l’asimmetria della relazione etica, la “rottura della totalità”, l’esteriorità dell’Altro. H. Jonas: l’euristica della paura, l’insufficienza dell’imperativo kantiano, la responsabilità per le generazioni future. Testi: M. Weber, “Etica della responsabilità ed etica dell’intenzione” (p. 451). E. Levinas, “La responsabilità per altri”. H. Jonas, 1) “Sull’orlo dell’abisso”; 2) “Il principio responsabilità”.

Per quanto riguarda l’approfondimento personale, gli studenti sono stati invitati sia ad analizzare testi e/o saggi non trattati in classe, ma di autori studiati, sia a sviluppare un approccio a filosofi diversi da quelli presentati durante le lezioni. TEMPI

99 ore previste dal curricolo 79 ore effettuate alla data del 15 maggio

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METODOLOGIE Lezione partecipata per cercare di superare modalità di comunicazione riconducibili al metodo espositivo

puro. Per questo sono stati valorizzati la problematizzazione e i modelli di razionalità coerenti con la struttura epistemologica della disciplina.

Brainstorming e dialogo Lettura, analisi e commento di testi filosofici presentati nel libro di testo o forniti dall’insegnante. Cooperative learning (lettura e comprensione di testi) Flipped classroom

STRUMENTI Libro di testo: D. Massaro, La comunicazione filosofica, Paravia, Milano-Torino 2012. Appunti dalle lezioni, uso di mappe concettuali. Materiali didattici forniti dall’insegnante.

VERIFICHE Colloqui orali per verificare il livello delle specifiche conoscenze disciplinari e per accertare il livello espositivo

e la capacità complessiva di orientarsi nel quadro delle prospettive dei singoli autori. Verifiche scritte (domande a risposta aperta contenuta entro un certo limite di righe). Elementi di valutazione

sono stati: a) il livello delle conoscenze di dati specifici; b) il livello di competenza in ordine alla pertinenza, coerenza e organicità dell’esposizione; c) la capacità di riorganizzazione dei contenuti e di sintesi.

Le verifiche, in particolare quelle scritte, sono sempre state oggetto di riflessione contestualmente alla correzione. Per la valutazione delle simulazioni si è fatto riferimento alla griglia concordata con il Consiglio di Classe.

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Testi in adozione Pedagogia: G. Chiosso, Pedagogia, dal Basso Medioevo ad oggi, Einaudi Scuola, 2012. Sociologia: A. Bianchi – P Di Giovanni, La dimensione sociologica, Paravia Pearson. 2012. Antropologia: E. Clementi – R. Danieli, Antropologia, Paravia Pearson 2012. Gli argomenti sono stati suddivisi in moduli, in ogni modulo si fa riferimento, per maggiore chiarezza, alle unità del libro. In alcuni casi il docente ha fornito del materiale in fotocopia, segnalato nel programma. Pedagogia Modulo 1: La Pedagogia del primo Novecento – l’Attivismo 18 ore Capitolo 1 Dal maestro al fanciullo

• Paragrafo 1: una nuova concezione di infanzia • Paragrafo 2: Verso la pedagogia scientifica • Paragrafo 3: Il mondo dei giovani • Appunti forniti in classe sul movimento delle scuole nuove

Capitolo 2. L’attivismo negli Stati Uniti • Paragrafo 3: John Dewey: l’educazione tra esperienza e democrazia • Materiale di sintesi sul pensiero pedagogico di Dewey fornito dal docente.

Capitolo 3. La scuola attiva in Europa • Paragrafo 1: Eduard Claparede: l’educazione funzionale • Paragrafo 2: Maria Montessori, l’educazione a misura di bambino • Appunti forniti dal docente sulla pedagogia di Ovide Decroly. • Approfondimento Le leggi italiane su inserimento, integrazione e inclusione dei ragazzi con disabilità e disagi

psicosociali (DSA e BES). Modulo 2: La Pedagogia antipositivista e la pedagogia marxista 6 ore Capitolo 4 La reazione antipositivista

• Paragrafo 1: Contro l’attivismo • Paragrafo 2: Giovanni Gentile, la pedagogia come scienza filosofica. Materiale e appunti forniti dal docente sulla riforma Gentile.

Capitolo 5. Personalisti e marxisti di fronte all’educazione • Paragrafo 2: Celestin Freinet, tecniche didattiche, cooperazione e impegno politico.

Modulo 3: La psicopedagogia del Novecento 11 ore Capitolo 6. Altre pedagogie del primo Novecento

• Paragrafo 1: Pedagogia e Psicoanalisi. Ripresa dei concetti principali della teoria psicoanalitica di Freud. La teoria dello sviluppo psico-sociale di Erikson.

Appunti e materiali forniti dal docente. Bowlby e la teoria dell’attaccamento. Appunti e materiali forniti dal docente. A. Neill, la pedagogia non autoritaria. Appunti forniti dal docente. • Paragrafo 2: Le pedagogie del dialogo e della parola. Approfondimento sulle proposte pedagogiche di don Milani

e di Paulo Freire. Appunti e materiale fornito dal docente.

LEGGERE LA PEDAGOGIA: Brani antologici 1 Che cos’è la democrazia di John Dewey pag. 362 2 L’interesse base dell’apprendimento di Dewey pag. 363 3 Democrazia ed educazione di Dewey pag. 365 4 La scuola su misura di Claparede pag. 367 5 La casa dei bambini di Montessori pag. 369 6 Il materiale di sviluppo di Montessori pag. 371 12 Il testo libero di Celestin Freinet pag. 380 Educare nella società globale 13 ore Tema 1. Nuovi problemi per l’educazione e la scuola

• Paragrafo 1: dal puerocentrismo alla scuola di massa. • Paragrafo 2: i documenti internazionali sull’educazione. • Paragrafo 3: la formazione degli adulti.

Tema 3. “Scuola efficace e personalizzazione dell’insegnamento

MATERIA: SCIENZE UMANE INSEGNANTE: Prof. Dario Mattioli

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• Ripresa delle teorie psicopedagogiche di Piaget e di Vygotskij, materiale fornito dal docente. • Paragrafo 1: Il progetto della scuola efficace, le teorie neocomportamentiste di Skinner, condizionamento

operante e istruzione programmata; la teoria del mastery learning di Bloom. • Paragrafo 2: La personalizzazione dell’insegnamento-apprendimento. • Bruner, lo strutturalismo pedagogico, il curricolo a spirale. Appunti e materiale fornito dal docente. • Le moderne teorie sull’intelligenza; Gardner e Goleman. Materiale fornito dal docente.

Tema 4. La formazione alla cittadinanza e l’educazione ai diritti umani • Paragrafo 1: Educazione e democrazia. • Paragrafo 2: Il dibattito sui diritti umani. • Paragrafo 3: La condivisione dei vincoli di solidarietà.

Tema 5 . Educazione e multiculturalismo • Paragrafo 1: I contenuti dell’apprendimento nella società multiculturale. Approfondimento sul pensiero di Edgar

Morin, materiale fornito dal docente. • Paragrafo 2: La scuola e il dialogo interculturale.

Tema 6. Disabilità e cura della persona • Paragrafo 1: Integrazione dei disabili e disabilità inclusiva. • Paragrafo 2: I servizi di cura alla persona.

LEGGERE LA PEDAGOGIA: Brani antologici 1 I quattro pilastri dell’educazione dell’UNESCO pag. 448 2 La società della conoscenza dell’Unione europea pag. 449 5 Tra Skinner e Bruner di Giorgio Chiosso pag. 455 6 La “scuola efficace” di Romuald Normand pag. 457 7 Apprendere in modo personalizzato di Howard Gardner pag. 459 Antropologia Modulo 1: Orientamenti e autori dell’antropologia contemporanea 4 ore

• Levi-Strauss: l’antropologia strutturale. Mauss e la teoria del dono. • Due orientamenti del secondo Novecento, il materialismo culturale di Harris e l’antropologia interpretativa di

Geertz. • Il postmodernismo in antropologia. La teoria di Marc Augè, Non-luoghi e surmodernità.

Modulo 2: famiglia, parentela e differenziazione sociale 8 ore • Lo studio della famiglia e della parentela. I sistemi di parentela, poligamia, incesto, modelli di organizzazione dei

sistemi di discendenza e di residenza e trasformazione dei legami di parentela. Materiale tratto dal libro di Marco Aime, Il primo libro di antropologia.

• Le ricerche sulla parentela, le teorie di Bachofen e Levi-Strauss. La teoria sul matrimonio come scambio. Approfondimento sull’opera di Freud Totem e Tabù. • Maschile e femminile. Le differenze di genere. • Caste, classi, etnie. La stratificazione sociale.

Modulo 3: Il sacro tra simboli e riti. Le grandi religioni 12 ore • Lo studio scientifico della religione. L’essenza e il significato della religione. • La dimensione rituale. Significato e funzione dei riti, religiosi e non. • Lo sciamanesimo. • La nascita della religione politeismo monoteismo. • La forza dei simboli religiosi. • Le religioni storiche: i grandi monoteismi: Cristianesimo, Islam, Ebraismo, le religioni orientali induismo e

buddismo, le altre forme di religione (animismo). Modulo 4: Forme della vita politica ed economica 7 ore

• L’antropologia politica. • Sistemi politici non centralizzati: bande e tribù. • Sistemi politici centralizzati: chiefdom e Stati. • L’antropologia politica oggi. • Antropologia economica, cosa studia, confronto tra sostanzialisti e formalisti. Materiale fornito dal docente. • Lo studio delle forme della vita economica: il potlach, il kula e l’economia del dono. • Produzione, scambio e consumo.

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Sociologia Modulo 1: La globalizzazione 7 ore Capitolo 1: Che cos’è la globalizzazione. Materiale integrativo fornito dal docente. Capitolo 2: Dimensioni della globalizzazione.

• Globalizzazione economica • Globalizzazione politica • Globalizzazione culturale. Coscienza e globalizzazione. • Le diverse facce della globalizzazione. Materiale integrativo fornito dal docente

Capitolo 3: Rischi e prospettive. • La nuova stratificazione sociale. • Capitalismo senza lavoro. • Decidere nel vuoto. • Aspetti positivi e negativi della globalizzazione. Materiale fornito dal docente. • Posizioni critiche: movimenti no global e new global. La teoria della decrescita. La coscienza globalizzata.

Materiale fornito dal docente. • La società liquida, approfondimento sul pensiero di Zygmunt Bauman. Materiale fornito dal docente.

Parte dei contenuti di questo modulo verranno svolti dopo il 15 Maggio, perciò potrebbero subire delle variazioni e non venire svolti interamente. Modulo 2: La crisi dello Stato moderno e la società multiculturale

• Dalla multiculturalità al multiculturalismo. Materiale integrativo fornito dal docente. • Diversi modelli di integrazione dell’immigrazione. Materiale integrativo fornito dal docente. • La prospettiva interculturale. Materiale integrativo fornito dal docente. • Lo Stato sociale. (Unità 7, capitolo 1, paragrafo 1.1. Materiale integrativo fornito dal docente). • Le critiche al Welfare State (Unità 7, capitolo 1, paragrafo 1.2) • L’espansione dello Stato e la contrazione dei servizi statali (Unità 7, capitolo 1, paragrafo 1.3) • La crisi dello Stato moderno (Unità 7, capitolo 1, paragrafo 1.4) • Tra mercato e Welfare: il terzo settore. Materiale integrativo fornito dal docente.

Approfondimenti svolti durante l’anno Visone del film-documentario “Diario di un maestro” di Vittorio de Seta, durata 290 minuti, anno 1972. Lettura integrale del saggio W.H. Kilpatrick, Educazione e crisi sociale, La Nuova Italia Editrice. La lettura del saggio verrà completata dopo il 15 Maggio.

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Testo adottato: M. Spiazzi - M. Tavella- M. Layton, Performer, Culture & Literature 1+2, ed. Lingue Zanichelli

AN AGE OF REVOLUTIONS, THE INDUSTRIAL SOCIETY

An Age of Revolutions, historical and social profile (pp. 182-185,194-195) William Blake and the victims of Industrialisation Blake’s life and main works (pp.186-187)

• From Songs of Innocence, “The Lamb” (fotocopia - fascicolo) • From Songs of Experience, “The Tiger” (fotocopia - fascicolo) • From Songs of Experience, “London” (p.188)

THE GOTHIC NOVEL. Main features (p. 202) Mary Shelley: life, works and main theme (pp. 203-204)

• From Frankenstein, “The Creation of the Monster”, Chapter 5 (pp. 205-206) THE ROMANTIC SPIRIT: historical, social and literary profile. Emotion versus Reason (pp. 212-215) ROMANTIC POETRY: The First Generation of Romantic Poets

William Wordsworth and the Theme of Nature Wordsworth’s life and works (pp.216-217)

• From The Preface to Lyrical Ballads: “…Emotion recollected in tranquillity …” (fotocopia - fascicolo) • From Lyrical Ballads, “Daffodils” (p. 218)

Nature in Wordsworth and Leopardi (p. 219) Samuel Taylor Coleridge and Sublime Nature The Sublime: a new sensibility (p. 214) Coleridge’s life and works. Imagination and Fancy. The Supernatural (pp. 220-222)

• From The Rime of the Ancient Mariner: Part 1, Lines 1-82 “The Killing of the Albatross” (pp. 222-225)

The Second Generation of Romantic Poets: Byron, Keats and Shelley cenni (p. 230) John Keats and Unchanging Nature (p.234)

• Bright Star (p.235) Visione in lingua originale del film Bright Star di Jane Campion The Novel of Manners: Jane Austen and the Themes of Love and Marriage.

MATERIA: INGLESE INSEGNANTE: Prof.ssa Simona Di Raimondo/Sonia Maso

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Jane Austen’s life and works. Plot, main characters and themes (pp. 240-242)

• From Pride and Prejudice “Darcy proposes to Elizabeth” (pp. 243-245) COMING OF AGE: THE VICTORIAN ERA: historical, social and literary profile. (pp. 284-290) The Victorian Compromise (p. 299) The Victorian Novel: main features (p. 300) Charles Dickens and the theme of children Dickens’s life and works (pp. 301-302)

• From Oliver Twist, “Oliver wants some more” (p. 303-304) Charles Dickens and the Theme of Education (p. 308)

• From Hard Times, “The Definition of a Horse” (p. 309-311) A two-faced reality: the British Empire (pp. 324-325, 330) Robert Louis Stevenson: Victorian Hypocrisy and the Double in Literature. Robert Louis Stevenson’s life and works (p. 338) The Strange Case of Dr. Jekyll and Mr. Hyde: plot, main characters and themes (p. 338) NEW AESTHETIC THEORIES New Aesthetic Theories (pp. 347, 349-350) Oscar Wilde: the brilliant artist and the Dandy Wilde’s life and works (pp. 351-352) The Picture of Dorian Gray and Theme of Beauty:

• The Preface to The Picture of Dorian Gray (fotocopia - fascicolo) • From The Picture of Dorian Gray ,“I Would Give my Soul” (pp.354-356)

The Importance of Being Earnest by Oscar Wilde: plot, main characters and themes (fotocopia - fascicolo)

• The Importance of Being Earnest, “Jack Worthing is talking to Lady Bracknell” (fotocopia - fascicolo) The Decadent Artist: Wilde and D’Annunzio (fotocopia- fascicolo) THE TWENTIETH CENTURY: THE AGE OF EXTREMES

The advent of Modernism: historical, social and literary profile (fotocopia- fascicolo)

The Modern Novel. The Stream of Consciousness and the Interior Monologue (fotocopia- fascicolo) James Joyce: life and works (fotocopia- fascicolo)

• From Ulysses, “The Funeral” (fotocopia- fascicolo)

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DAL 15 MAGGIO (La trattazione dei seguenti argomenti potrebbe subire delle modifiche)

• From Ulysses, “Molly’s Molologue” (fotocopia- fascicolo) • Dubliners, “Eveline” (lettura integrale) • From Dubliners, “Gabriel’s Epiphany”, from ‘The Dead’ (fotocopia- fascicolo)

Joyce and Svevo: the innovators of the modern novel (fotocopia- fascicolo) The Bloomsbury Group Virginia Woolf and ‘Moments of Being’

Virginia Woolf’s life and works (fotocopia- fascicolo)

• From Mrs Dalloway, “Clarissa and Septimus” (fotocopia- fascicolo) Agli studenti è stata chiesta la lettura integrale in lingua inglese dei testi: “The Strange Case of Dr. Jekyll and Mr. Hyde” di R. L. Stevenson, da Dubliners “Eveline” di James Joyce.

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Testo adottato: Bergamini, Trifone, Barozzi Matematica. azzurro. vol 5 - Zanichelli Testo di riferimento per il recupero dei prerequisiti: Bergamini, Trifone, Barozzi Matematica. azzurro, vol 4 - Zanichelli N.B.: La trattazione delle conoscenze teoriche è stata svolta ai fini della loro applicazione negli esercizi relativi, quindi non è stata particolarmente approfondita dal punto di vista qualitativo e sono state omesse le dimostrazioni dei teoremi. CONTENUTI

RECUPERO DEI PREREQUISITI: LE FUNZIONI

• Concetto di funzione. Ripasso delle principali funzioni studiate negli anni precedenti: retta, parabola, funzione esponenziale e logaritmo. • Funzioni definite per casi. • Funzioni crescenti e decrescenti.

LE FUNZIONI E LE LORO PROPRIETA’

• Classificazione delle funzioni, determinazione del dominio, studio del segno e ricerca degli zeri di una funzione. • Funzioni iniettive e suriettive, funzioni biunivoche. • Funzioni pari e funzioni dispari. • Trasformazioni geometriche di funzioni: Grafico di grafico di ),(),( xfyxfy −=−= )(,)( xfyxfy == ,

.

MATERIA: MATEMATICA INSEGNANTE: Prof. ssa Giovanna Bianca

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I LIMITI IL CALCOLO DEI LIMITI

• Intervalli numerici e intorni di un punto (intorno completo, intorno circolare, intorno destro e sinistro). • Approccio intuitivo al concetto di limite. Limite destro e limite sinistro. • Le operazioni sui limiti. • Le forme indeterminate: limiti all’infinito di funzioni polinomiali (forma +∞ - ∞), limiti all’infinito di funzioni

razionali fratte (forma ±∞/±∞), limiti di funzioni razionali fratte che si presentano nella forma 0/0, alcuni semplici limiti di funzioni irrazionali nelle forme +∞ - ∞ e ±∞/±∞.

• Le funzioni continue. • I punti di discontinuità di una funzione: definizione di punto di discontinuità di prima,

seconda e terza specie. • Gli asintoti di una funzione: asintoti verticali, orizzontali e asintoti obliqui.

LA DERIVATA DI UNA FUNZIONE

• La derivata di una funzione: definizione e significato geometrico. • I punti stazionari. • I punti di non derivabilità. Punti angolosi, cuspidi, flessi a tangente verticale. • Le derivate fondamentali (escluse dimostrazioni). • Teoremi sul calcolo delle derivate (somma, prodotto, potenza e quoziente di funzioni

derivabili) (escluse dimostrazioni). • Calcolo di derivate di funzioni. Derivate di ordine superiore al primo. • Equazione della retta tangente ad una curva in un suo punto.

LO STUDIO DELLE FUNZIONI

• Le funzioni crescenti e decrescenti e la derivata prima. • I massimi, i minimi e i flessi. • Lo studio di una funzione. *

*[Ci si è soffermati in particolare sullo studio di funzioni algebriche razionali intere e fratte e su alcuni semplici casi di funzioni irrazionali, senza appesantire troppo gli aspetti tecnici di calcolo]

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Testo adottato: AMALDI, Le traiettorie della fisica.azzurro, Elettromagnetismo relatività e quanti Zanichelli CONTENUTI Capitolo E1 LE CARICHE ELETTRICHE

L’elettrizzazione per strofinio I conduttori e gli isolanti La carica elettrica La legge di Coulomb L’elettrizzazione per induzione

Capitolo E2 IL CAMPO ELETTRICO E IL POTENZIALE

Il vettore campo elettrico Il campo elettrico di una carica puntiforme Le linee del campo elettrico Il flusso di campo elettrico e il teorema di Gauss L’energia elettrica La differenza di potenziale Il condensatore piano

Capitolo E3 LA CORRENTE ELETTRICA

L’intensità della corrente elettrica I generatori di tensione I circuiti elettrici Le leggi di Ohm Resistori in serie Resistori in parallelo Lo studio dei circuiti elettrici La forza elettromotrice La trasformazione dell’energia elettrica

Capitolo E4 IL CAMPO MAGNETICO

La forza magnetica Le linee del campo magnetico Forze tra magneti e correnti Forze tra correnti L’intensità del campo magnetico La forza su una corrente e su una carica in moto Il campo magnetico di un filo e in un solenoide Il flusso del campo magnetico e il teorema di Gauss Il motore elettrico L’elettromagnete

MATERIA: FISICA INSEGNANTE: Prof. ssa Giovanna Bianca

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SCIENZE DELLA TERRA L’ATMOSFERA

• Composizione dell’atmosfera • Bassa e alta atmosfera • La pressione atmosferica • Suddivisione dell’atmosfera • Il colore del cielo • La magnetosfera • Le aurore polari •

BILANCIO TERMICO ED EFFETTO SERRA • L’energia solare e l’atmosfera :equilibrio energetico, riflessione, irraggiamento, albedo • L’effetto serra, i gas serra

LA TEMPERATURA DELL’ARIA • Riequilibrio termico della Terra ,bilancio energetico • La temperatura atmosferica ,escursione termica, isoterme, inversione termica • L’influenza del mare e della vegetazione sulla temperatura

LA PRESSIONE ATMOSFERICA E I MOTI DELL’ARIA • Moti convettivi e pressione atmosferica. • Cause della variazione della pressione atmosferica • Aree cicloniche e anticicloniche , ilgradiente barico • I venti • L’effetto Coriolis • Brezze di mare e di Terra; brezze di monte e di valle • I monsoni • I venti planetari • La circolazione dell’aria nell’alta troposfera • Le correnti a getto

I FENOMENI METEREOLOGICI • L’umidità dell’aria ,umidità assoluta, umidità relativa • La nebbia e le nuvole, gradiente adiabatico secco e umido • La forma delle nuvole ,nuvole orografiche e Fohn • Le precipitazioni atmosferiche ,cicloni delle medie latitudini, tipi di fronte • I temporali • Le perturbazioni atmosferiche • Cicloni tropicali e tornado • Carte metereologiche e previsioni del tempo • L’inquinamento dell’atmosfera, inquinanti primari e secondari • Deposizioni acide • L’inquinamento radioattivo • L’assottigliamento dello strato di ozono

L’INTERNO DELLA TERRA

• La struttura stratificata della Terra • Crosta mantello, nucleo,composizione e superfici di discontinuità • Litosfera,astenosfera,mesosfera • Il calore interno della terra, origine • Il gradiente geotermico,la geoterma • Il flusso di calore

MATERIA: SCIENZE NATURALI INSEGNANTE: Prof. ssa Maura Zannoni

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• Le correnti convettive nel mantello • IL CAMPO MAGNETICO DELLA TERRA • Caratteristiche, linee di forza, declinazione, inclinazione, intensità • Il Paleomagnetismo, magnetizzazione termoresidua, detritica, chimica • Le inversioni di polarità

LA TETTONICA DELLE PLACCHE • Concetti generali e cenni storici • Le placche litosferiche • Placche e moti convettivi • Il mosaico globale • Tipi di margini ,convergenti, divergenti, trascorrenti e strutture ad essi associate ,rift, dorsali, sistemi arco-fossa,

orogenesi • Placche e terremoti • Placche e vulcani • Vulcani intraplacca • Margini continentali attivi, passivi e trasformi • Tipi di orogenesi

LA TEORIA DELL’ESPANSIONE DEI FONDALI OCEANICI • Le dorsali medio-oceaniche • La struttura della crosta oceanica • L’espansione del fondo oceanico • Il meccanismo dell’espansione • Le prove dell’espansione oceanica

BIOLOGIA LA GENETICA DEI VIRUS

• Struttura e caratteristiche dei virus • Genomi virali, capsidi e pericapsidi • Il ciclo riproduttivo dei batteriofagi, ciclo litico e ciclo lisogeno • Il ciclo riproduttivo di un virus a RNA • I virus patogeni per l’uomo ( mutazione ,trasmissione, diffusione) • I retrovirus a RNA, il virus HIV • Origine dei virus. • Plasmidi, trasposoni • Prioni e viroidi

LA GENETICA DEI BATTERI

• Il trasferimento di DNA fra i batteri, trasformazione, trasduzione, coniugazione • I plasmidi

STRUMENTI E METODI DELLE BIOTECNOLOGIE • Biotecnologie e tecnologia del DNA ricombinante, finalità • Vettori, enzimi di restrizione • Clonazione genica mediante fagi e mediante plasmidi • Le librerie genomiche • Clonazione dei geni tramite trascrittasi inversa • Sonde nucleotidiche

GLI ORGANISMI GENETICAMENTE MODIFICATI • Impiego di procarioti ed applicazioni • Impiego di eucarioti ed applicazioni • I mammiferi ricombinanti • Come modificare le cellule di un mammifero • Applicazioni nell’industria farmaceutica e nella ricerca biomedica. • Piante e animali GM • La terapia genica • Valutazione dei rischi, dubbi etici

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LA GENOMICA • Il progetto Genoma Umano • Mappe genetiche • La proteomica

LA CLONAZIONE DEGLI ORGANISMI E LE CELLULE STAMINALI • La clonazione di piante e animali, la pecora Dolly,la clonazione terapeutica • Le cellule staminali totipotenti, pluripotenti, multipotenti. • Cellule staminali embrionali e adulte • Le applicazioni delle cellule staminali

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Testo in adozione: G. CRICCO, F. P. DI TEODORO , Il Cricco di Teodoro, Itinerario nell’arte, Dall’età dei Lumi ai giorni nostri, Terza edizione, Versione verde, Volume 3, Zanichelli,

Il Neoclassicismo Antonio Canova: Studio del gruppo di Castore e Polluce, Accademia di nudo virile, Due nudi femminili, Teseo sul Minotauro,

Amore e Psiche, Adone e Venere, Ebe, Paolina Borghese come Venere vincitrice, Le Grazie, Monumento funebre a Maria Cristina

d’Austria. Jacques-Louis David: Marco Attilio Regolo e la figlia, Donna dal turbante, Studio per Leonida alle Termopili, Accademia di nudo

virile riverso (Ettore), Accademia di nudo virile semidisteso (Patroclo), Giuramento degli Orazi, La morte di Marat (confronto con

Paul Baudry: Charlotte Corday), Le Sabine, Leonida alle Termopili, Marte disarmato da Venere e dalle Grazie. Il Romanticismo John Constable: Studio di nuvole a cirro, La cattedrale di Salisbury vista dai giardini del vescovo. William Turner: Ombra e tenebre, La sera del Diluvio; Tramonto. Caspar David Friedrich: Croce sulla montagna, Monaco in riva al mare, Il naufragio della Speranza. Théodore Géricault: Leda e il cigno, Accademia di nudo virile visto da tergo, Corazziere ferito che abbandona il campo di

battaglia, Cattura di un cavallo selvaggio nella campagna romana, La zattera della Medusa, Alienata con monomania dell’invidia,

alienato con monomania del comando militare, alienato con monomania del furto, alienato con monomania del rapimento di

bambini, Alienata con monomania del gioco. Eugène Delacroix: La barca di Dante, La Libertà guida il popolo, La Grecia sulle rovine di Missolungi, Il rapimento di Rebecca,

Giacobbe lotta con l’angelo. Francesco Hayez: Aiace d’Oileo, Atleta trionfante, la congiura dei Lampugnani, Pensiero malinconico, Un vaso di fiori sulla

finestra di un Harem, Il bacio, Ritratto di Alessandro Manzoni.

Il Realismo in Francia e in Italia Gustave Courbet: Gli spaccapietre, L’atelier del pittore, Fanciulle sulla riva della Senna. I Macchiaioli. Giovanni Fattori: Studio di somaro, Campo italiano alla battaglia di Magenta, La rotonda di Palmieri, In vedetta (Il

muro bianco), Bovi al carro, Viale delle Cascine. Silvestro Lega: Il canto dello stornello, Il pergolato.

La nuova architettura del ferro in Europa Joseph Paxton: Il Palazzo di Cristallo. Charles-Louis-Ferdinand Dutert: La Galleria delle Macchine. Gustave-Alexandre Eiffel: Torre Eiffel. Giuseppe Mengoni: Galleria Vittorio Emanuele II. Emanuele Rocco, Paolo Boubée: Galleria Umberto I.

L’Impressionismo Edouard Manet: Lola di Valenza, Cinque fantini al galoppo, Colazione sull’erba, Olympia, Il bar delle Folies Bergère.

MATERIA: STORIA DELL’ARTE INSEGNANTE: Prof. Renato Mariuz

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Claude Monet: La gazza, Impressione, sole nascente; La Grenouillère, Cattedrale di Rouen: il portale (confronto con alcune tele

della serie La Cattedrale di Rouen), Lo stagno delle ninfee. Edgar Degas: Nudo di donna seduta di fronte, Studio di nodo per un nastro, Studio preparatorio di ballerina che si gratta la schiena,

Lezione di ballo, L’assenzio, Quattro ballerine in blu. Pierre-Auguste Renoir: La Grenouillère, Moulin de la Galette, Colazione dei canottieri, Le bagnanti.

Il Postimpressionismo Paul Cézanne: Ritratto del figlio dell’artista, Boccali e barattoli di marmellata, La casa dell’impiccato a Auvers-sur-Oise, I

bagnanti, I giocatori di carte, La montagna Sainte-Victoire vista dai Lauves. Le Pointillisme (o Neoimpressionismo scientifico). Georges Seurat: Donna seduta con il parasole, Une Baignade à Asnières, Una

domenica pomeriggio all’isola della Grande-Jatte, Il circo. Paul Gauguin: L’onda, Il Cristo giallo, La visione dopo il sermone, Come! Sei gelosa?; Da dove veniamo? Chi siamo? Dove

andiamo?. Vincent Van Gogh: Studio di albero, I mangiatori di patate, Autoritratto con cappello grigio, La casa gialla, Il ponte di Langlois,

Veduta di Arles con iris in primo piano, Notte stellata, Campo di grano con volo di corvi.

L’Art Nouveau I presupposti dell’Art Nouveau; William Morris: e la "Arts and Crafts Exhibition Society". Disegno per Chintz, Il ladro di fragole. Fratelli Thonet: Sedia a dondolo, Marcello Dudovich: Manifesto pubblicitario per la ditta Mele, Antonin Daum: Calici decorativi,

Victor Horta: Ringhiera della scala dell'Hotel Solvay, Otto Wagner: Ringhiera e porta di ascensore, . Gustav Klimt: Profilo di una ragazza, Nudo disteso verso destra, Giuditta I, Giuditta II (Salomè), Ritratto di Adele Bloch-Bauer,

Danae, Il bacio, La culla. Joseph Maria Olbrich: Palazzo della Secessione. Adolf Loos: Casa Scheu.

L’Espressionismo Edvard Munch: la fanciulla malata, sera nel corso Karl Johann, Il grido, Pubertà, Modella con sedia di vimini. I Fauves. Henri Matisse: Donna con cappello, La gitana, La stanza rossa, La danza. Die Brucke: Ernst Ludwig Kirchner: Manifesto per una mostra, Due donne per strada, Strada a Berlino, Cinque donne per la

strada, Autoritratto da soldato. Erich Heckel: Giornata limpida.

Il Cubismo Pablo Picasso: Bevitrice di assenzio, Poveri in riva al mare, Famiglia di saltimbanchi, Studio per Les demoiselles d’Avignon, Les

Demoiselles d’Avignon, Ritratto di Ambroise Vollard, Natura morta con sedia impagliata, I tre musici, Ritratto di Dora Maar,

Guernica, Nobiluomo con pipa. Georges Braque: Case all’Estaque, Porto in Normandia, Il castello di La Roche-Guyon, Violino e brocca, Natura morta con

bicchiere e lettere; Le Quotidien, violino e pipa; Natura morta con clarinetto.

Il Futurismo Umberto Boccioni: Autoritratto, La città che sale, Stati d’animo: Gli addii (I versione), Stati D’animo: Gli addii (II versione),

Forme uniche della continuità nello spazio.

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Giacomo Balla: Dinamismo di un cane al guinzaglio, Velocità astratta, Velocità astratta+rumore, Compenetrazione iridescente,

Mio istante del 4 aprile 1928 ore 10 più due minuti.

Il Dada Marcel Duchamp: Nudo che scende le scale n.2, Fontana, L.H.O.O.Q. Man Ray: Cadeau, Le violon d’Ingres.

La Metafisica Giorgio de Chirico: La sposa fedele, L’enigma dell’ora, Le chant d’amour, Le Muse inquietanti, Grande interno metafisico,

Ganimede, Villa romana, La vittoria, Trovatore, Piazza d’Italia con statua e roulotte.

Il Surrealismo Max Ernst: La puberté proche, Au premier mot limpide, La vestizione della sposa. Joan Mirò: Montroig, la chiesa e il paese, Il carnevale di Arlecchino, Collage preparatorio per “Pittura”, Pittura, La scala

dell’evasione, Costellazione: la stella del mattino, Blu I, Blu II, Blu III. Renè Magritte: L’uso della parola I, La condizione umana, Le passeggiate d’Euclide, La battaglia delle Argonne, Le grazie

naturali. Salvador Dalì: Stipo antropomorfo, Costruzione molle con fave bollite: presagio di guerra civile, Apparizione di un volto e di una

fruttiera sulla spiaggia, Sogno causato dal volo di un’ape, Ritratto di Isabel Styler-Tas.

Der Blaue Reiter Franz Marc: I cavalli azzurri, Capriolo nel giardino di un monastero. Vasilij kandinskij: Copertina di “Der Blaue Reiter”.

L’Astrattismo Vasilij Kandinskij: Il cavaliere azzurro, Coppia a cavallo, Murnau. Cortile del castello, Senza titolo, Composizione VI, Alcuni

cerchi, Blu cielo.

Il Bauhaus Walter Gropius: Nuova sede del Bauhaus a Dessau. Lyonel Feininger: Cattedrale del futuro, Ludwig Mies Van der Rohe: Poltrona Barcellona, Marcel Breuer: Poltrona Vasilij.

Arte informale Alberto Burri: Sacco e rosso, Cretto nero. Lucio Fontana: Concetto spaziale, Teatrino; Concetto spaziale, Attese. Jackson Pollock: Foresta incantata, Argento su nero, bianco, giallo e rosso; Pali blu.

Pop-Art Andy Warhol: Green Coca-Cola Bottles, Marilyn, Sedia elettrica, Minestra in scatola Campbell’s I.

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Testo Mario Giuliani “Educazione Fisica in campo per conoscerci meglio” Cristian Lucisano editore

CONTENUTI pratici - Esercizi semplici di tonificazione generale; esercizi a carico naturale, in stazione eretta ed in decubito; - Esercizi di allungamento muscolare e di mobilità articolare; - Esercizi in varie forme sul posto e in movimento; - Andature atletiche e ginniche; - Esercizi di rilassamento, equilibrio e coordinazione generale; - Esercizi in deambulazione, andature atletiche e ginniche e di potenziamento muscolare ; - Esercizi di coordinazione con la funicella e creazione di combinazioni personali - Atletica leggera: corsa di mezzo fondo 1500-2000 m , o Test di Cooper; - Giochi popolari e presportivi: Ultimate (frisbee), Dodge-Ball, Palla Prigioniera, giochi di coordinazione e logica; - Giochi sportivi e principi fondamentali di squadra : Pallavolo, Pallacanestro, Calcio a 5; - Tecniche di base individuali dei principali giochi sportivi (palleggio, passaggio, tiro, la difesa e l'attacco) ; - Partite, tornei, attività gestite in autonomia; - Progettazione di una animazione di una lezione con svolgimento di giochi, percorsi e danze animate . TEORIA L’allenamento sportivo La pallavolo La pallacanestro

MATERIA: SCIENZE MOTORIE INSEGNANTE: Prof.ssa Claudia Balsamo