liceo carlo sigonio indirizzo economico-sociale … · • consolidare competenze linguistiche e...
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LICEO “CARLO SIGONIO”
Indirizzo ECONOMICO-SOCIALE
Documento del 15 maggio classe 5°H
a.s. 2016/2017
Il Dirigente Scolastico Il Coordinatore
prof.ssa Roberta Pinelli prof. Maurizio Clemente
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INDICE
Cap. 1 - SCHEDE INFORMATIVE GENERALI
- Composizione del Consiglio di Classe
- Breve storia e profilo della classe (composizione del gruppo classe,
frequenza, interesse e partecipazione, impegno, organizzazione nello
studio, livello relazionale, continuità/discontinuità docenti)
- Obiettivi formativi e pluridisciplinari del Consiglio di Classe
- Metodi e strumenti utilizzati per favorire l’apprendimento (indicazioni
generali)
- Strumenti e criteri comuni per la verifica degli apprendimenti (indicazioni
generali)
- Argomenti pluridisciplinari e CLIL
- Attività integrative
- Stage/Soggiorno studio
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Cap. 2 - SCHEDE INFORMATIVE RELATIVE ALLE DISCIPLINE
- Italiano
- Storia
- Scienze Umane
- Storia dell’Arte
- Inglese
- Francese
- Diritto
- Filosofia
- Matematica
- Fisica
- Educazione Fisica
- Religione Cattolica
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Cap. 3 - SIMULAZIONE DELLE PROVE D’ESAME
- Simulazione della Prima Prova
- Criteri di valutazione e griglia utilizzata per la Prima Prova
- Simulazioni della Seconda Prova
- Criteri di valutazione e griglia utilizzata per la Seconda Prova
- Simulazione della Terza Prova
- Criteri di valutazione e griglia usata per la Terza Prova
- Criteri di valutazione e griglia per il Colloquio orale
-CAPITOLO 1-
SCHEDE INFORMATIVE GENERALI
1.1 - Composizione del Consiglio di Classe - 5a H Anno scolastico 2014/15
Materia
Docente
Italiano-Storia
Maurizio Clemente
Inglese
Monica Menziani
Francese
M. Paola Fregni
Scienze Umane
Paola Bonfatti
Filosofia
Silvia Benuzzi
Storia dell’Arte
Giulia Gozzi
Matematica
Vinnie Babino
Fisica
Vinnie Babino
Diritto ed Economia
Fausta Labidonisia
Educazione Fisica
Elisabetta Pasini
Religione Cattolica
Sara Rosati
Sostegno
Sabrina Leporini
Docente Coordinatore del Consiglio di Classe: prof. Maurizio Clemente
Docente Segretario del Consiglio di Classe: prof.ssa Sabrina Leporini
1.2 - Breve storia e profilo della classe
La classe è composta da 17 studenti, 13 alunne, fra cui 2 studentesse H e 4 alunni. La
storia della classe ha avuto un suo punto di svolta fra il primo e il secondo anno.
Il C.d.C. ha evidenziato diversi problemi iniziali, dovuti a scarsa concentrazione,
atteggiamenti spesso poco corretti (indisciplinati) da parte di un gruppo di alunni. Dopo
alcuni mesi si osservava che la classe era divisa in due: un gruppo cominciava a ottenere
risultati discreti, mentre altri confermavano di avere difficoltà e molte lacune di base- questi
ultimi sono stati riorientati, altri sono stati aiutati a continuare nel modo più proficuo. Dopo
alcune bocciature e altri cambiamenti, in II erano presenti 18 alunni, che sono diventati poi
19, grazie alla presenza di un’alunna tedesca che ha scelto l’anno di studio all’estero. Fra i
19 ragazzi c’erano nel gruppo classe un’alunna ripetente e una ragazza certificata, inserite
quell’anno: ecco quindi che la classe si è trovata alla fine del biennio quasi dimezzata
rispetto al primo anno. E’ cambiato il docente di Matematica, da allora in poi il prof. Babino,
ed è cambiata anche la docente di Francese, da allora in poi la prof.ssa Fregni. Il
miglioramento dovuto alla scrematura del primo anno è stato subito evidente, i ragazzi
sono sembrati più equilibrati e si sono impegnati con maggior costanza (a giugno, solo due
ragazzi hanno avuto il giudizio sospeso).
In III gli alunni erano 17, risultano cambiati i docenti di lettere e diritto; subentra la
prof.ssa Benuzzi con Filosofia, il prof. Filoni, con Arte. Dalla terza alla quinta i docenti sono
stati stabili, tranne l’inserimento nel C.d.C. della prof.ssa Gozzi in quarto anno e della
prof.ssa Labidonisia in quinto anno, al posto della prof.ssa Menabue andata in pensione.
Il mio rapporto con la classe, da professore di Italiano e Storia, copre solo il triennio.
Già in terzo anno erano evidenti le caratteristiche che sarebbero state sue proprie: lo studio
costante e sistematico in quasi tutte le discipline, l'interesse, la curiosità, la capacità di
macinare argomenti senza apparente fatica. Col tempo a queste caratteristiche la classe ha
aggiunto una sempre maggiore autonomia, una certa vivacità, che ha bisogno di esprimersi
in un dialogo costante e corretto con l'insegnante, arrivando all'apice nel quarto anno,
quando la classe ha lavorato per tutto l'anno su un tema multidisciplinare, la Rivoluzione
Industriale, preparando per gruppi delle vere proprie lezioni interdisciplinari sul versante
filosofico, storico-economico-sociologico e artistico-letterario sul tema, poi esposte a tutto il
Liceo al Centro Musica dell'Istituto. Nel quinto anno c’è stata una conferma delle
caratteristiche positive fin qui osservate, ma anche un certo senso di stanchezza.
A questi aspetti positivi la classe ha sempre unito anche una certa apprensività,
specialmente nei periodi di maggior carico di studio, e una diffusa preoccupazione per il
voto. Dal punto di vista relazionale la classe ha sempre mostrato una certa unità e una
certa autonomia, anche se in situazioni differenti dall’aula la classe mostra limiti di
comportamento e di maturità.
Dal punto di vista della partecipazione didattica e del dialogo educativo la classe è sempre
stata propositiva e capace di condurre un’attività di ricerca in modo autonomo, com’è
accaduto l’anno scorso per il progetto multidisciplinare prima citato.
Si rileva inoltre che anche per l'ultimo anno il C.d.C. ha deciso unanimemente di
lavorare in modo trasversale su temi comuni, mantenendo il tema generale della
Rivoluzione Industriale (la seconda però) e sviluppando i vari argomenti disciplinari
sulla base dei seguenti elementi comuni che il C. d. C. ha individuato: l'ulissismo
dell'uomo del Novecento, il tema del doppio, il conflitto crescente fra individuo e
stato nella modernità. Questo modo di lavorare ha permesso collegamenti frequenti
fra le discipline e ha sicuramente suscitato l'interesse della classe.
1.3 - Obiettivi del Consiglio di Classe
Obiettivi formativi :
- Educazione alle relazioni interpersonali
- Educazione ad un lavoro autonomo, ma aperto alla collaborazione
- Educazione al rigore logico.
- Educazione al giudizio critico.
- Educazione alla curiosità e al gusto per la ricerca.
Obiettivi didattici :
- Capacità di analisi di situazioni e di fatti.
- Capacità di sintesi, di astrazione e di formalizzazione.
- Capacità di organizzazione consapevole dei linguaggi, al fine di tradurre il
pensiero secondo le regole dei diversi linguaggi disciplinari.
- Capacità di collegare tra loro conoscenze e competenze relative alle diverse
discipline.
1.4 - Metodi e strumenti utilizzati per favorire l’apprendimento
Nelle varie discipline gli insegnanti hanno adottato prevalentemente la lezione
frontale cercando, tuttavia, di promuovere anche altre forme di lavoro per stimolare
il dialogo con gli studenti:
- discussioni su temi particolari, di carattere disciplinare e interdisciplinare;
- analisi di testi di approfondimento;
- lavori di gruppo;
- uscite didattiche;
- incontri con esperti.
Accanto ai manuali in adozione sono stati utilizzati in varie discipline, a titolo di
integrazione:
- testi di carattere saggistico, documentario, giornalistico e narrativo;
- siti web;
- materiali audiovisivi.
Relativamente agli spazi, sono stati utilizzati l’aula lim, il laboratorio linguistico,
quello d’informatica, quello di fisica e la palestra.
Per le indicazioni specifiche di ogni disciplina si rimanda alle schede informative
delle singole materie.
1.5 - Strumenti e criteri comuni per la verifica degli apprendimenti
Le verifiche nelle varie discipline sono state sia scritte che orali. La valutazione è
stata espressa utilizzando la scala di valutazione da uno a dieci.
Per quanto riguarda le verifiche orali, sono state oggetto di valutazione, oltre che le
interrogazioni, anche altre prestazioni individuali legate a contesti di
discussione, attività di gruppo, esposizione di attività di ricerca.
Prove pratiche (oltre che teoriche) sono state svolte per Educazione fisica.
Le prove scritte sono state articolate in forma più o meno strutturata (elaborati a
tema, domande aperte a risposta breve, test a risposta multipla ecc., esercizi e
problemi nelle materie scientifiche). Sono state fatte anche simulazioni delle prove
d'esame, valutate sia in quindicesimi sia in decimi:
- Simulazione di prima prova: 11 aprile 2017;
- Simulazioni di seconda prova: 5 maggio 2017;- Simulazione di terza prova: 24
aprile 2017;
Nella valutazione complessiva finale si è tenuto conto sia dei risultati sia
dell'impegno e della partecipazione dimostrati nell'attività scolastica; inoltre si è
prestata attenzione ai progressi ottenuti dal singolo studente rispetto ai suoi livelli di
partenza, per ciò che concerne conoscenze, abilità e competenze.
Anche per le verifiche e la valutazione si rimanda alle schede informative relative
alle discipline per le indicazioni specifiche.
1.6 - Argomenti pluridisciplinari: Sono stati trattati i seguenti argomenti a livello pluridisciplinare:
- Decadentismo europeo (Italiano / Francese / Inglese);
- Nietzsche e D’Annunzio: tema del superuomo (Italiano / Filosofia);
- Montale e T. S. Eliot: la tradizione e il talento (Italiano / Inglese);
- La grande crisi del '29 (Inglese, Storia, Economia);
- L'individuo in conflitto con lo stato (Storia, Diritto, Filosofia)
- Il tema del doppio (Italiano, Inglese, Francese);
Argomento svolto in modalità CLIL Per la classe 5 H il CLIL si è svolto con l'insegnante di Storia Prof.M.Clemente che ha accettato di affrontare l'esperienza nonostante non abbia frequentato il corso linguistico – didattico CLIL. Alla luce di quanto affermato, l'insegnante precisa che l'esperienza CLIL svolta
nella classe 5 H si configura come un tentativo di arricchimento linguistico nel
campo storico(in particolare per quanto riguarda il lessico disciplinare specifico), utilizzando la lingua L2 accanto a quella L1. Si fa presente a questo proposito che
anche la docente di lingua e letteratura inglese, prof.ssa Menziani, ha contribuito
ad approfondire tale competenza negli allievi con lo studio di alcune parti del programma.
Per le indicazioni specifiche si rimanda alle schede informative delle due discipline.
1.7 - Attività integrative
Festival della Filosofia Modena (in IV anno)
Teatro in lingua inglese Pygmalion Modena
Firenze, visita al Museo Strozzi
Avis- progetto salute
Giornata Orientamento UNIMORE
Visita d’istruzione a Budapest
Incontro volontari ANT prevenzione melanoma
Teatro in lingua francese Simone Weil Teatro Michelangelo
Modena
Conferenza Costituzione e parità di genere
1.8 - Sostegno e recupero
Recupero in itinere per tutte le discipline in base alle esigenze della classe e secondo
tempi e modi decisi dai singoli insegnanti.
1.9 – Stage/Soggiorno studio
Il Liceo delle Scienze Umane a indirizzo Economico – Sociale prevede, durante il
triennio, l’attività di stage, che riveste un importante ruolo formativo perché
consente di creare un collegamento tra materie di studio e realtà lavorativa nonché
tra scuola e territorio.
Nella fattispecie lealunne/i della 5H hanno avuto sia in terza che in quarta, accesso
ai servizi di cura alla persona, a strutture educative e di recupero, ad enti ed uffici
pubblici e ad aziende private.
L’esperienza si è dimostrata arricchente dal punto di vista sia relazionale sia
culturale per la maggior parte delle studentesse.
– CAPITOLO 2 –
SCHEDE INFORMATIVE RELATIVE ALLE DISCIPLINE
MATERIA: ITALIANO DOCENTE: Maurizio Clemente
OBIETTIVI
• Collocare l’opera letteraria nel proprio contesto storico culturale
• Conoscere negli aspetti essenziali la cultura e la poetica degli autori
• Applicare analisi tematiche, stilistiche e narratologiche
• Mettere in rapporto il testo con le proprie esperienze e la propria sensibilità in modo da
formulare un giudizio critico
• Operare confronti fra testi affini per tema o per appartenenza storico culturale
• Consolidare competenze linguistiche e comunicative producendo differenti tipologie
testuali
STRUMENTI
L'insegnante informa che il libro di testo è stato usato in modo sporadico e non
continuativo, specialmente per ciò che riguarda i brani di testo (poesie o brani di prosa o
teatro) che si sono letti, commentati e analizzati in classe. Le fotocopie e gli appunti alla
lavagna, oltre all'uso costante di Internet in classe sono stati gli strumenti maggiormente
utilizzati dal docente.
METODOLOGIE
La lezione frontale alla lavagna, il lavoro di gruppo (specialmente per ciò che riguarda la
lettura e analisi scritta di articoli da quotidiani o riviste), la spiegazione individuale, la
ricerca domestica su Internet o in biblioteca su temi, fatti o personaggi affrontati in classe
sono state le metodologie di riferimento del docente.
ARGOMENTI PLURIDISCIPLINARI:
il recupero di Dante in Montale, l'uso del correlativo oggettivo da Eliot, con il supporto della
collega di Inglese.
CONTENUTI DI ITALIANO
LIBRO DI TESTO
LIBERAMENTE di Saviano, Giustolisi, Angioloni, Muller, Panichi
(vol 2 e vol 3), Palumbo Editore
Il docente non ha usato il libro di testo ma gli appunti e la lettura diretta
dei classici.
Giacomo Leopardi (in aggiunta al programma perché non affrontato l'anno scorso), cenni
biografici, opere, lo sviluppo analitico del suo pessimismo. Analisi e commento in classe
degli idilli A Silvia e La ginestra e del Dialogo fra la Natura e l'Islandese tratto da Le
operette morali.
Lo sviluppo del positivismo: il roman expérimental in Francia, il naturalismo letterario.
Rapporto fra scienza e letteratura. L'anatomia della società, il tema dell'impersonalità
dell'arte.
Il manzonismo e la questione della lingua: La questione della lingua come problema
politico. il Proemio dell’Archivio glottologico di G. I. Ascoli.
Giovanni Verga, vita e opere. Letture da I Malavoglia e trama completa . Analisi dei testi.
Analogie e differenze fra Naturalismo francese e Verismo italiano. Lettura de La Prefazione
ai Malavoglia, la descrizione della famiglia Malavoglia, 'Ntoni Malavoglia e Rocco Spatu alla
fine del romanzo. Analisi e commento delle novelle: Rosso Malpelo e La lupa.
Giosuè Carducci, vita e opere. L'antimanzonismo letterario e linguistico di Carducci, il
classicismo antiromantico di Carducci e il suo sviluppo in Europa. Il barbarismo carducciano
e l'innovazione della versificazione italiana. Lettura e commento di Nella piazza di San
Petronio tratta da Odi barbare e. Analisi dei testi in classe.
La scapigliatura: tematiche generali. Analisi e commento di Dualismo di Camillo Boito e
Preludio di Emilio Praga. Collegamenti con il Simbolismo francese.
Il decadentismo in Europa: Darwin e Nietzsche come cardini del Decadentismo.
Tematiche dominanti del pensiero di Nietzsche. Il decadentismo letterario. Il gusto del
macabro, l'estetismo, il formalismo, l'esotismo. Lettura di un brano da Controcorrente di
Huysmans e confronto fra il personaggio di Jean Des Esseintes e il personaggio di Andrea
Sperelli.
La rinascita del mito in Europa: la strada della Ronda, la strada di D’Annunzio, la strada
di Eliot, Rilke e Pound.
Giovanni Pascoli, vita e opere. Tematiche della poesia pascoliana, di Myricae in
particolare: il nido, il fanciullino, il dialogo con i morti, l'importanza della metrica classica e
della poesia latina per Pascoli. Il fonosimbolismo della poesia pascoliana. Analisi dei
seguenti testi in classe: Lavandare, Il lampo, X agosto, La neve, da Myricae, Il gelsomino
notturno da Canti di Castelvecchio . Cenni al poemetto Italy e alle sue novità linguistiche.
Gabriele D'Annunzio, vita e opere. Estetismo dannunziano, concetto di superuomo-
tribuno, arte come sublimazione della tradizione, la morale del superuomo. Differenza fra
superuomo dannunziano e übermensch nietzschiano. Letture da Il piacere, trama dell'opera,
cenni a Le vergini delle rocce, riguardanti l'ereditarietà e le critiche contro la democrazia. La
poesia di D'Annunzio, la celebrazione dell'artefice e dei valori formali, il panismo
dell'Alcyone. Lettura di La sera fiesolana e La pioggia nel pineto. Il tema del primitivismo
come modo nuovo di conoscere la realtà.
Le riviste italiane del primo Novecento: gli esempi de “La Voce”, “La Ronda”, “Lacerba”,
“Solaria”. Tematiche svolte, funzione delle riviste letterarie, indirizzo estetico, e autori
principali pubblicati dalle varie riviste.
Le avanguardie letterarie: il futurismo e l'uso delle parole in liberta'. Manifesto del
Futurismo di Marinetti. Analisi e commento delle poesie: Zang tumb tumb di Marinetti, La
cellula di Luciano Folgore e Zingari di Paolo Buzzi.
Giuseppe Ungaretti, vita e opere. L'essenzialità di Allegria, l'ossessione della durata delle
parole, le novità formali e contenutistiche di Allegria. Il sentimento del tempo, il mito e il
ritorno all'endecasillabo. La nascita dell'Ermetismo italiano con la definizione di Flora.
Lettura e analisi del testo di Il porto sepolto, Veglia, San Martino del Carso, Fratelli da
Allegria, e L'isola e Fine di Crono da Il sentimento del tempo.
Clemente Rebora, vita e opere. Lettura e analisi Viatico, in confronto con Veglia di
Ungaretti.
Umberto Saba, cenni biografici e bibliografici. Lettura e commento de La capra e A mia
moglie e Mio padre è per me un assassino.
Eugenio Montale, vita e opere. L'assurdo esistenziale, il correlativo oggettivo e il
confronto con T. S. Eliot. Lettura e commento dei testi da Ossi di seppia e da Occasioni.
Lettura e commento dei seguenti testi: Spesso il male di vivere ho incontrato, Forse un
mattino andando in un'aria di vetro, I limoni, Meriggiare pallido e assorto da Ossi di seppia,
e Addii, fischi nel buio, cenni, tosse e Ti libero la fronte dai ghiaccioli da Occasioni.
Italo Svevo, vita e opere. Tematiche dell'inetto, la dialettica salute-malattia ne La
coscienza di Zeno, il narratore inaffidabile, i rapporti con la psicanalisi, il funzionamento
della memoria e il confronto con le intermittenze del cuore di Marcel Proust. Letture da La
coscienza di Zeno: L'ultima sigaretta, la morte del padre, la conoscenza delle sorelle
Malfenti. La trama di Senilità.
Luigi Pirandello, vita e opere. Le maschere nude. Il conflitto fra la vita e la forma. Trama
de Il fu Mattia Pascal. Letture da Il fu mattia Pascal: l'incidente a Montecarlo, il finto
suicidio di Adriano Meis. Tematiche dell'umorismo pirandelliano. La prefazione dei Sei
personaggi in cerca d'autore.
Poesia poest-ermetica e antiermetica: tematiche dominanti e caratteristiche stilistiche di
Vittorio Sereni.
Le ore di insegnamento di Italiano già svolte sono 58, sono 20 le ore di
insegnamento ancora da svolgere.
MATERIA:STORIA
DOCENTE:Maurizio Clemente
TESTI
DENTRO LA STORIA di Ciuffoletti, Baldocchi, Bucciarelli, Sodi
Edizioni scolastiche D'Anna, Messina-Firenze, vol. 2 e 3
Anche in questo caso il docente informa la Commissione che il libro di testo
non è stato utilizzato, preferendo il docente lavorare su appunti o fotocopie
di testi o documenti filmati.
OBIETTIVI
• Rinforzare, arricchire e puntualizzare il lessico disciplinare
• Riconoscere i meccanismi generativi dei fatti storici
• Operare confronti tra realtà diverse nello spazio e nel tempo per comprendere la
complessità del presente attraverso la conoscenza delle forme e dei valori con cui le
società si sono organizzate
• Formulare domande ed elaborare giudizi consapevoli sul presente
attraverso l’incontro con il passato e l’impegno verso il futuro al fine di esercitare
l’attitudine critica
• Interpretare in modo critico la realtà
Argomentare consapevolmente i propri punti di vista
STRUMENTI
L'insegnante informa che il libro di testo è stato usato in modo sporadico e non
continuativo, specialmente per ciò che riguarda i brani di testo (poesie o brani di prosa o
teatro) che si sono letti, commentati e analizzati in classe. Le fotocopie e gli appunti alla
lavagna, oltre all'uso constante di Internet in classe sono stati gli strumenti maggiormanete
utilizzati dal docente.
METODOLOGIE
La lezione frontale alla lavagna, il lavoro di gruppo (specialmente per ciò che riguarda la
lettura e analisi scritta di articoli da quotidiani o riviste), la spiegazione individuale, la
ricerca domestica su Internet on in biblioteca su temi, fatti o personaggi affrontati in classe
sono state le metodologie di riferimento del docente.
CONTENUTI DI STORIA
I problemi dell'Unità d'Italia. La Destra e la Sinistra storiche. Crispi e
l'avventura coloniale italiana, la disfatta di Adua. Cenni di storia della mafia
dalle origini ai giorni nostri.
I motivi del distacco dell'Italia dalla Francia e la firma della Triplice Alleanza.
La Seconda Rivoluzione Industriale in Europa, l'intrecciarsi degli interessi di
politica, finanza e industria, il trionfo della tecnica. Il colonialismo e
l'imperialismo europei. Le decisioni del Congresso e della Conferenza di
Berlino.
Lo sviluppo dei partiti di massa in Italia.
I fatti di Milano 1898 e la risposta monarchica; le leggi di pubblica sicurezza Di
Rudinì-Pelloux. L'attentato Bresci e la morte di re Umberto I.
Il decennio giolittiano e l'ascesa industriale del Nord Italia, aggravarsi del
divario con il Sud dell'Italia.
Le potenze emergenti nel mondo: gli Stati Uniti e il Giappone. Gli USA dalla
dottrina Monroe all'espansionismo territoriale e il Giappone dal medioevo
all'industrialismo. La guerra ispano-americana, la guerra russo-giapponese e i
loro obiettivi.
La cosiddetta prima rivoluzione russa e la “domenica di sangue” del 1905.
Le due crisi marocchine e la firma dell'Entente Cordiale.
La Triplice Intesa e il quadro politico generale prima dello scoppio della I
Guerra Mondiale.
Cause politiche e culturali dello scoppio della I Guerra Mondiale. Attentato a
Sarajevo e “trappola delle alleanze”.
Neutralismo e interventismo in Italia. Trattato di Londra dell'aprile 1915.
Svolgimento della I Guerra Mondiale: dal piano Schlieffen del blitzkrieg alla
linea difensiva della Marna. La guerra di trincea, le nuove armi, il fronte
orientale e il fronte occidentale. La guerra dell'Italia: dal Carso al Piave a
Vittorio Veneto. Trattato di Versailles e pace separata dell'Italia. Il “principio
francese” del Trattato e la clausola sulla responsabilità della Germania.
Tutte le fasi della rivoluzione bolscevica: dallo sciopero del febbraio 1917
all'abdicazione dello zar Nicola II Romanov. Il potere ai soviet, il comunismo di
guerra, la NEP, i piani quinquennali, la morte di Lenin e la lotta per la sua
successione.
Il dopoguerra: scioperi e disordini in Europa. Il Biennio Rosso e le sue
conseguenze. L'impresa di Fiume. La reazione borghese e la fondazione dei
Fasci di Combattimento in Italia. Proclama di Sansepolcro come programma
socialista di Mussolini. Cenni sulla figura di Mussolini.
La conquista del potere da parte del PNF. Le elezioni del '22, la marcia su
Roma, il conferimento dell'incarico di Presidente del Consiglio al cavalier
Benito Mussolini. La politica economica del Fascismo, la fase liberista, la fase
dirigista.
I “Roaring Twenties” in Europa e in America. Il Big Crash: cause e
conseguenze. Le risposte sbagliate del Presidente Hoover, la Grande
Depressione. Il New Deal di Roosevelt.
Il delitto Matteotti e il discorso di Mussolini alla Camera del 3 gennaio 1925.
Le leggi eccezionali o fascistissime.
Il totalitarismo: definizione e caratteristiche secondo Hannah Arendt. Il
totalitarismo perfetto e il totalitarismo imperfetto.
L'ascesa al potere del NSDAP. Il Mein Kampf e le dottrine razziali hitleriane.
Cenni sulla figura di Hitler. La conquista del potere nel 1933. Lo status
giuridico di Führer, il riarmo della Germania nazista, le leggi di Norimberga. Il
progetto “Aktion T4” e la visione dello spettacolo teatrale Ausmerzen di Marco
Paolini.
L'avanzata dell'autoritarismo in Europa, la guerra civile spagnola.
La guerra d'Abissinia dell'Italia fascista e l'espulsione dalla Società delle
Nazioni. L'Asse Roma-Berlino.
Gli accordi di Monaco 1938 e “l'appeasement”. Il mondo alla vigilia della II
Guerra Mondiale. Il Patto d'Acciaio, e il Patto Molotov-Ribbentrop.
Svolgimento in breve della II Guerra Mondiale, lo sterminio degli ebrei e la
soluzione finale. Il 25 luglio 1943 e la caduta di Mussolini, l'8 settembre e
l'armistizio. La Repubblica di Salò e Resistenza in Italia, Il CLN, il 25 aprile
1945 la fine della guerra.
Il referendum e la vittoria della Repubblica in Italia.
La nascita dei due blocchi. La Nato e il Patto di Varsavia.
Cenni all'Italia del secondo dopoguerra: il governo della DC fino al
centrosinistra.
Guerra di Corea e guerra del Vietnam: origini e breve sviluppo.
Le ore di insegnamento di Storia già svolte sono 64. Sono 10 ancora le ore di
insegnamento da svolgere.
MATERIA:STORIA
DELL’ARTE DOCENTE: GIULIA GOZZI
Classe 5H A/S 2016-2017
Testo in adozione:il Cricco Di Teodoro Itineario nell’arte
Dall’eta’ dei Lumi ai giorni nostri (terza edizione)
Versione verde multimediale
Zanichelli
OBIETTIVI
-promuovere la comprensione e la valorizzazione del Patrimonio Artistico;
-sviluppare la dimensione estetica e critica come stimolo a migliorare la qualità
della vita.
-acquisizione della terminologia specifica;
-accrescere la capacità di lettura dell’opera d’arte attraverso la metodologia di analisi critica
(stilistico-formale,iconografica-iconologica);
-Potenziare la capacità di collocare l’opera d’arte nel relativo contesto storico-culturale.
Obiettivi minimi:
-acquisizione di una terminologia semplice, ma chiara ed appropriata;
-accrescere la capacità di riconoscere gli elementi del linguaggio visivo;
-accrescere la capacità di lettura dell’opera d’arte:autore,soggetto,tecnica di realizzazione.
Per l’architettura conoscenze di base tecnico-strutturali e saper riconoscere alcune tipologie
edilizie
Conoscere le basi della teoria del colore.
Si considera irrinunciabile la trattazione delle opere degli artisti e dei movimenti che va
intesa nella sequenza dei periodi dall’antichità all’arte contemporanea,tenendo conto degli
aspetti peculiari dello sviluppo regionale, nazionale ed internazionale.
-il Vedutismo e la Camera Ottica;
-A.Canaletto:Chiesa dei Santi Giovanni e Paolo,il Canal Grande verso est,dal campo San
Vio,Eton College. F.Guardi:Veduta del Ponte di Rialto, Molo con la Libreria verso La Salute,
Laguna vista da Murano.
-E.L.Boullée:progetto della sala per l’ampliamento della Biblioteca Nazionale, Cenotafio di
Newton.
-J.J.Winckelmann. Pensieri sull’Imitazione dell’Arte Greca nella Pittura e nella Scultura e
Storia dell’arte nell’Antichità.
-Gli scavi di Ercolano e Pompei. Il Gran Tour.
-Caratteri generali del Neoclassicismo;
G.B.Piranesi:Arco di Trionfo,Carcere VII, Fondamenta del Mausoleo di Adriano,Facciata
fantastica,Progetto per l’abside di San Giovanni in Laterano,Chiesa di Santa Maria del
Priorato
-A.Canova:Studio del gruppo Castore e Polluce,Accademia di nudo virile,danzatrice che si
regge il velo volta a destra,teseo sul Minotauro, Amore e Psiche che si abracciano,Venere e
Adone, Ebe.
L.David :Il Giuramento degli Orazi, Morte di Marat . J.A.D.Ingres : Ritratto di madame
Moitessier,Giove e Teti,L'apoteosi di Omero,il sogno di Ossian.
-Una pittura fuori da ogni tendenza: F.Goya:Il sonno della ragione genera mostri;gli
sterratori,ritratto della Duchessa d’Alba, Maja vestida;Majas desnuda;3 Maggio 1808
fucilazione sul Monte Pio.
–Architettura del Neoclassicismo: G.Piermarini:Teatro alla Scala.
R. Adam: Kedleston Hall, Osterley Park,Inghilterra. C.Von Klenze:il Walhalla dei
tedeschi,Ratisbona. G.Quarenghi:Accademia delle scienze, S. Pietroburgo.
-Il Romanticismo in pittura;
-C.D.Friedrich:Mare Artico o il naufragio della Speranza.Il Pittoresco.
-J.Constable:studio di nuvole,la Cattedrale di Salisbury.Il Sublime.
-J.M.W.Turner:Ombra e tenebre,La sera del Diluvio;Tramonto
-T.Gèricault: La Zattera della Medusa,Teste di giustiziati,Alienato con
monomania del rapimento dei bambini,Alienato con monomania del comando militare,
Alienata con monomania del gioco.
- E.Delacroix: Autoritratto,Album dell’Africa del nord,la barca di Dante,
La libertà che guida il popolo,la Grecia sulle rovine di Missolungi, il rapimento di Rebecca.
-F.Hayez:Pensiero malinconico, il Bacio.
-Il Realismo;G.Courbet:Gli spaccapietra,L’Atelier del pittore ,Fanciulle sulla riva della
Senna.
-I Macchiaioli.G.Fattori:La battaglia di Magenta,La rotonda di Palmieri,
In vedetta,Bovi al carro,Viale delle Cascine.
-S.Lega:il canto di uno Stornello.
-Architettura del ferro; le Esposizioni Universali.J.Paxton:Crystal Palace.
G.A.Eiffel:La tour Eiffel.G.Mengoni:La galleria Vittorio Emanuele.
-Fotografia e Pittura;
-J.Nicèphore:Veduta dalla finestra a Le Gras F.Tournachon (Nadar),ritratto di Sarah
Bernhardt. E.Muybridge:cavallo
che salta un ostacolo.
-E.Manet:La colazione sull’erba,Olimpia,Il bar delle folies-Bergère.
-L’Impressionismo;C.Monet:La gazza; Impressione levar del sole,Donne in giardino, La
cattedrale di Rouen:Armonia bruna,Armonia bianca,effetto mattino;Armonia blu,sole
mattutino;Lo stagno delle ninfee,La Grenouillère. E.Degas:La lezione di
danza,L’assenzio;la prugna;Quattro ballerine in blu.
-P.A.Renoir:Ritratto di giovinetta bruna,La Grenouillére;Il Moulen de la Galette;Colazione
dei canottieri. C.Pissarro:Tetti rossi angolo di paese effetto inverno, Neve a
Louvecienne.G.Caillebotte:I rasieratori di parquet.
- Neoimpressionismo o Puntinismo;
- G.Seurat:Donna seduta con Parasole,Un bagno ad Asniéres;Una domenica pomeriggio
all’isola della Grand Jatte; Il Circo.
-Il Divisionismo;G.Previati:Maternità. G.Segantini: Le due madri.
G.Pellizza da Volpedo: Il Quarto Stato.
-I Post Impressionisti;
-P.Cezanne:La casa dell’impiccato;i bagnanti,I giocatori di carte, La Montagna di Saite-
Victoire. P.Gauguin :L’Onda,Il Cristo giallo,Aha oe feii?(Come!Sei Gelosa?), Da dove
veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?.
-V.Van Gogh:Studio di albero,Veduta con il convento di Montmajour di Arles,I mangiatori
di patate,Autoritratto con cappello di feltro grigio;Il ponte di Langlois, veduta di Arles con
iris in primo piano; Notte stellata;Campo di grano
sotto un cielo tempestoso;Campo di grano con volo di corvi.Il Decorativismo.
-William Morris e le Arts and Crafts,Disegno per cintz,Il ladro di fragole.
Le arti applicate:F.lli Thonet:sedia a dondolo;O.Wagner:ringhiera e porta di ascensore.
-Art Nouveau,un fenomeno europeo;V.Horta: balaustra in ferro battuto dello scalone
dell’Hotel Solvay.
G.Klimt:Giuditta,Danae, ritratto di Adele Bloch-Bauer.
-le Avanguardie artistiche:
-I Fauves: A. Derain: The Pool of London. M. de Vlaminch: Gli Ulivi e il Ponte di Chatou.
H. Matisse: Donna col Cappello,La Danza, La Stanza Rossa.
-Caratteri Stilistici dell’Espressionismo in Germania: documento dei pittori
Espressionisti”Cronaca dell’unione artistica Die Brucke”, E.L. Kirchner: Due donne per
strada, Strada di Berlino;Cinque donne per strada. E.Heckel:Giornata limpida. E.Nolde: Gli
orafi,I papaveri.
-E.Munch:La fanciulla malata,Sera nel corso karl Johan,Il Grido,Pubertà.
-Caratteri stilistici del del Cubismo;G. Braque: Alberi all’Estaque, Violino e Tavolozza,
Fruttiera e Bicchiere. P.Picasso, documento: “Alcune riflessioni di P. Picasso”, Casetta nel
giardino, Ritratto di Wilhelm Unde, Bicchiere e bottiglia di Suze, Testa di donna,le
Demoiselles d’Avignon, Alcuni ritratti femminili, Guernica.
-Caratteri stilistici della pittura Futurista;documento” Manifesto tecnico della Pittura
Futurista(1910)”, U. Boccioni: Autoritratto, la Città che sale, Stati d’animo-gli Addii
(versione I e II), Forme uniche nella continuità dello spazio. G. Balla: Dinamismo di un
cane al guinzaglio, Velocità astratta, Velocità astratta + rumo
re,Compenetrazioni iridescenti.
-Il Surrealismo;Max Ernst:Foresta e colomba,La vestizione della sposa, Jan Mirò:Il
carnevale di Arlecchino,La scala dell’evasione, Renè Magritte:La condizione umana,
Salvador Dalì:Costruzione molle con fave bollite:presagio di guerra civile.
-La scuola del Bauhaus.W.Gropius: Sede del Bauhaus a Dessau.
Peggy Guggenheim: Documento
Lettura formale dell’opera d’arte,attraverso l’analisi degli elementi del linguaggio visuale
che la compongono.
Visita alla Galleria Estense di Modena il 30 Settembre 2016
H. svolte al 30 aprile n° 48 .
H. da svolgere al 6 giugno n° 9 Totale H 57
MATERIA: SCIENZE UMANE
DOCENTE: Paola Bonfatti
Testo in adozione: Clemente Danieli, - Scienze Umane.Corso integrato
Antropologia, sociologia, metodologia della ricerca, Paravia
Metodologia adottata, strumenti didattici.
L’attività didattica è stata impostata sul dialogo e il confronto con il gruppo classe
sui temi trattati, facendo leva, in particolare, sullo stretto legame di questi ultimi
con l’attualità e con l’esperienza personale degli studenti. Le lezioni frontali,
pertanto, sono state spesso svolte in forma di ricerca anche attraverso l’uso di
materiale digitale in aggiunta a quello offerto dal libro di testo.
Il programma di metodologia è stato svolto inizialmente recuperando e integrando quanto
appreso negli anni precedenti; nella prima parte dell’anno scolastico è stato dato spazio,
come previsto dal curriculum ministeriale, alla progettazione e realizzazione di una ricerca a
piccoli gruppi sul tema scelto dalla classe “I giovani e il denaro” che permettesse di mettere
in pratica gli apprendimenti teorici e mettere alla prova le competenze tecniche maturate in
tale sapere nel corso del quinquennio.
Lo svolgimento del programma di sociologia si è intrecciato con quello di diritto-economia,
talvolta cercando di valorizzare all’interno del curriculum quanto appreso in quell’ambito. Si
è sviluppato in quattro nuclei tematici che favorissero una lettura critica della realtà
contemporanea e delle diverse istanze politiche, economiche e storico-culturali della società
complessa.
Criteri e strumenti di valutazione
Il conseguimento degli obiettivi di apprendimento è stato verificato mediante prove
scritte, quasi sempre nella forma di simulazioni di seconda e di terza prova
(tipologia B) e attraverso esposizioni orali.
Obiettivi didattici e formativi
1) comprendere le dinamiche proprie della realtà sociale, con particolare attenzione
al mondo del lavoro, ai fenomeni interculturali e ai contesti della convivenza e della
costruzione della cittadinanza;
2) comprendere le trasformazioni socio-politiche ed economiche indotte dal
fenomeno della globalizzazione, le tematiche relative alla gestione della
multiculturalità
3) conoscere i principi, i metodi e le tecniche di ricerca in campo economico-sociale;
saper progettare e organizzare un lavoro di ricerca;
4) sapersi orientare nei linguaggi delle scienze umane nelle molteplici dimensioni
dell'esperienza umana;
Metodologia della ricerca (ove non indicato altrimenti, i testi si riferiscono al manuale in adozione)
1. In che cosa consiste una ricerca
Metodologia e metodo
Oltre il senso comune
Oltre il paradigma positivista
La ricerca secondo l’epistemologia novecentesca
Interrogare la ricerca per avere risposte
Le teorie e l’ipotesi
I dati empirici e la loro rilevazione
La validità della ricerca
(materiale digitale: www.Lacomunicazione.it - Il dizionario di scienze e tecniche - voce:
Metodologia della ricerca )
2. La ricerca sociologica
L’oggetto della ricerca
Gli scopi della ricerca
Le fasi della ricerca: un meccanismo circolare
Lo svolgimento della ricerca: la fase ideativa
Lo svolgimento della ricerca: l’attività pratica
Metodi qualitativi e quantitativi
Quantitativo e qualitativo: una distinzione reale?
Il questionario e l’intervista
L’analisi dei documenti
3. Esempi classici di ricerca
Howard Becker: uno studio sui musicisti da ballo
Edward Banfield: un osservatore a Montegrano
Stanley Milgram: l’obbedienza all’autorità
T1 Becker - Musicisti e square
T2 Banfield – Le caratteristiche di una società familista amorale
T3 Milgram – Allestire l’esperimento
4. Organizzare una ricerca
La ricerca in pratica: progettazione e realizzazione di una micro-ricerca sul tema “I giovani
e il denaro”, individuazione dei metodi più appropriati e organizzazione delle varie fasi del
lavoro di ricerca con rigore metodologico.
(Allegato: questionario)
Sociologia
1. La politica: potere, Stato, cittadino
Che cos’è il potere
La pervasività del potere
Potere e stato nell’analisi di Weber
Lo Stato moderno e la sua evoluzione
Il Welfare State: aspetti e problemi
La partecipazione politica
T1 Sartori – Lezioni di democrazia
(Materiale digitale: YouTube video: Stefano Rodotà racconta Foucault
Treccani.it “Oltre il Leviatano.M:Foucault: il potere disciplinare e il biopotere)
2. Dentro la globalizzazione
I termini del problema
Radici antiche e moderne
Verso il villaggio globale
La globalizzazione economica
La globalizzazione politica
La globalizzazione culturale
La globalizzazione: è un bene o un male?
La teoria della società liquida
Una alternativa è possibile?
La teoria della decrescita felice
La coscienza globalizzata
T1 Pallante – Fatevi lo yogurt da soli
(testi integrativi allegati: Bauman - la mobilità nella società globale come fattore di
stratificazione. Bauman - La perdita della sicurezza)
3. La società multiculturale
La globalizzazione:persone e idee in movimento
Il valore dell’uguaglianza e quello della diversità
Dalla multiculturalità al multiculturalismo
L’ospitalità agli immigrati: tre modelli
IL multiculturalismo è possibile?
Il multiculturalismo è auspicabile?
Oltre il multiculturalismo:la prospettiva interculturale
L’ interculturalismo in prospettiva globale
(Visione del film Fuocoammare di Gianfranco Rosi)
4. Le trasformazioni del mondo del lavoro
Il mercato del lavoro
Domanda e offerta
L’atipicità del mercato del lavoro
Come si misura il mercato del lavoro
La disoccupazione e le sue possibili interpretazioni
Il lavoro flessibile
Il lavoratore oggi
T1/ T2 Sunseri-Ocone - Pro e contro la flessibilità
(materiale digitale: RaiPlay: Night Tabloit puntata del 06/04/2017)
Ore svolte al 25/04/17: h.70
Ore presunte alla data del 6/06/17: h.10
Età: …... Sesso: M / F
QUESTIONARIO: IL RAPPORTO TRA GIOVANI E DENARO
1. Ricevi somme di denaro dai tuoi familiari (genitori, nonni o parenti)? Sì No
2. Se si, quando?
Giornalmente Settimanalmente Mensilmente Occasionalmente
3. Riesci a gestire meglio il tuo denaro se lo ricevi:
Giornalmente Settimanalmente Mensilmente Occasionalmente
4. Una volta ricevuta una somma di denaro, decidi di conservarla?
Risparmio Non risparmio Dipende dai momenti
5. Per te ‘risparmiare’ equivale a:
Conservare la somma per spenderla in un prodotto costoso
Conservare la somma per spenderla in una necessità imprevista
Conservare la somma per la realizzazione di un tuo progetto personale
6. Tendi a spendere subito il denaro ricevuto attraverso la paghetta?
Si No A volte
7. I tuoi familiari ti hanno mai insegnato finora a gestire i tuoi soldi?
Si No Abbastanza
8. Quali tra i seguenti insegnamenti di gestione del denaro segui? (scegli massimo 5 preferenze)
Essere prudente nel fare acquisti costosi
Parlare con i tuoi familiari dei tuoi desideri di acquisto
Chiedere il permesso prima di fare qualsiasi acquisto
Dimostrare le reali spese effettuate (con scontrino o ricevute)
Restituire in tempi stabiliti il denaro prestato da familiari
Restituire in tempi stabiliti il denaro prestato da amici
Anticipare piccole somme di denaro ad amici
Prendere esempio dalla gestione del denaro dei genitori
Fare un accordo coi genitori in cambio di denaro (ad esempio se prendi un bel voto ricevi 10 euro )
Altro (specificare) ………………………………………………………………………………….
9. Ti sei mai confrontato con i tuoi amici in merito a come spendere i tuoi soldi?
Si No
10. Hai mai partecipato ad attività scolastiche o formative di carattere economico-finanziario?
Si No
11. Queste attività pensi che sarebbero utili?
Per niente Molto Poco Abbastanza
12. In quali attività spendi principalmente i tuoi soldi? (scegli massimo 5 campi)
Hobby
Attività sportiva
Viaggi
Cibo
Giochi d’azzardo (scommesse calcistiche, bingo, gratta e vinci, slot machine ..)
Discoteca
Cinema
Corsi di formazione
Trasporti
Attività estetiche (parrucchiera, estetista ecc..)
13. In base ai campi che hai scelto cosa compri più spesso? (scegli massimo 5 preferenze)
Videogiochi
Abbigliamento e accessori
Prodotti illeciti
Sigarette
Bevande alcoliche
Libri
CD musicali o film in DVD
Oggetti di elettronica (computer, cellulari, mp3, ecc..)
Prodotti di bellezza
Attrezzatura sportiva
14. Preferisci spendere il tuo denaro in:
Negozio-contanti
Negozio-bancomat / carta prepagata
Negozio online / sito web
Acquisti in nero (scambi senza dovuti accertamenti fiscali, es. acquisti da venditori di strada)
15. Sui siti internet (Ebay, Subito.it, Depop, Amazon, ecc..) acquisti soprattutto:
Oggetti usati Oggetti nuovi
16. Nella tua identità personale quali sono i tre valori più importanti? Ordina numerando i tre scelti per priorità:
Amicizia Amore Ricchezza materiale Famiglia
Salute Cultura Lavoro Realizzazione personale
17. Nella scelta della tua attività professionale futura, avrà maggiore incidenza:
Retribuzione economica Vocazione personale
18. Pensi che il denaro porti alla felicità?
Si No Non so
MATERIA: INGLESE
DOCENTE: MONICA MENZIANI
Testi in adozione:Roots – autori Ballabio, Brunetti, Lynch; casa editrice Europass; The
Complete English Grammar – autore Jon Hird; casa editrice Oxford; Performer First Tutor -
autori Spiazzi, Tavella, Layton; casa editrice Zanichelli
Testo in uso: Performer Culture and Literature 3 – autori Spiazzi, Tavella, Layton; casa
editrice Zanichelli
Obiettivi disciplinari
Comprendere e analizzare messaggi scritti e orali e saper rispondere a domande
(scritte e/o orali);
comprendere e analizzare un testo, letterario e non;
saper riassumere un testo, utilizzando i connectors adeguati;
scrivere testi mediamente coerenti, coesi e corretti formalmente, con un lessico
adeguato ( in particolare un saggio);
evidenziare ed esporre oralmente i punti fondamentali di un testo, interagendo con
l’insegnante o un compagno, quando richiesto;
riconoscere gli eventuali errori e correggerli, anche riformulando la frase;
cogliere il senso, almeno generale, di un discorso in lingua inglese;
effettuare collegamenti disciplinari e interdisciplinari;
contestualizzare autori e opere.
Per le classi quinte il gruppo disciplinare di lingua straniera ha ritenuto che le seguenti
competenze siano rilevanti e condivisibili:
COMPETENZE e CITTADINANZA
Conoscere la struttura generale dell'esame CAMBRIDGE FIRST;
comunicare nella Lingua Straniera partecipando a conversazioni di vario genere, non
solo a carattere personale;
saper affrontare in modo sufficientemente corretto un colloquio di lavoro in Lingua
Straniera;
utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite per affrontare semplici situazioni di
carattere operativo (per es.: problem solving);
esporre un argomento / fare una presentazione davanti ad un gruppo di persone in
Lingua Straniera
Seppure con risultati diversi, tutta la classe ha raggiunto gli obiettivi e le competenze
evidenziati.
Metodi e strumenti
Lezione frontale, normalmente preceduta da warm up o breve introduzione all’argomento
da trattare; ascolto-lettura-comprensione; note-taking e schemi; domanda-risposta; analisi
dei testi, riassunti, dialoghi con l’insegnante e/o tra compagni; uso della lingua inglese (ma
comparazione con la lingua italiana quando opportuno, come elemento di riflessione);
ricerca di materiali sul web o cartacei per stimolare l’approfondimento o l’ampliamento delle
informazioni.
Il libro di testo è stato considerato di primaria importanza ed è stato sempre utilizzato sia
per il lavoro in classe, sia per lo studio domestico. Gli esercizi di comprensione e analisi
sono stati svolti e controllati;oltre a ciò, agli studenti è stato richiesto di produrre brevi testi
a casa per esercitarsi con una certa costanza. Quando possibile, sono stati svolti ascolti
mirati a migliorare la comprensione orale e ad ampliare il lessico.
Solo in alcuni casi, sono state fornite fotocopie in quanto la classe, sino al quarto anno, non
possedeva il testo poi acquistato in quinta (Performer Culture and Literature 3), oppure è
stato chiesto agli studenti di documentarsi autonomamente su alcuni argomenti.
Utilizzo del dizionario bilingue durante le verifiche, a partire dal terzo anno.
Simulazione di terza prova: seguendo l’impostazione della tipologia B, preferita dal consiglio
di classe, è stato chiesto agli studenti di prestare attenzione al numero di parole/allo spazio-
righe proposto e sono stati assegnati alcuni compiti utili alla stesura di una risposta
coerente e coesa.
Verifiche e valutazione
Sia per le verifiche scritte sia per quelle orali, sono stati tenuti in considerazione i seguenti
aspetti:
pertinenza, completezza dei contenuti, capacità comunicativa, coerenza e sviluppo logico
del discorso, riflessione e rielaborazione (per le prove scritte), accuratezza formale,
ampiezza e adeguatezza del lessico. Per le prove orali, si aggiungono la capacità di
interazione, la scorrevolezza del discorso e la pronuncia.
Oltre alle verifiche istituzionali previste, sono state svolte micro-verifiche immediate, al
termine della lezione, sull’apprendimento degli argomenti proposti (feedback).
Le verifiche scritte hanno riguardato essenzialmente la risoluzione di quesiti a risposta
singola, su argomenti diversi trattati in classe. E’ stato consentito l’utilizzo del dizionario
monolingue. Durante il triennio, sono comunque state svolte prove per verificare
l’acquisizione dei contenuti proposti nel testo Performer First Tutor.
Per le verifiche orali, si è spesso utilizzato un brano come punto di partenza, per poi cercare
di effettuare qualche collegamento sia partendo da una parola chiave che da un concetto.
Altra volte si è optato per un argomento iniziale a scelta dello studente, per dare spazio
all’esposizione. Si è ricorsi ad un approccio di tipo manualistico quando lo studente ha
evidenziato alcune difficoltà a orientarsi adeguatamente.
Svolgimento prova comune: a tutte le classi quinte è stata somministrata una prova da
svolgere in un’ora di tempo, prova poi corretta da un docente di inglese di altra classe
(essay, 140-190 words). La griglia di valutazione usata corrisponde a quella delle prove del
FIRST Certificate e il punteggio ottenuto è stato convertito in voto, tramite una tabella
condivisa dal gruppo disciplinare. Solo in tale occasione, trattandosi di una sorta di
simulazione del FIRST Certificate, non è stato utilizzato il dizionario monolingue.
Livello di preparazione raggiunto
Alcuni studenti hanno già conseguito il First Certificate e altri sono in procinto di sostenere
l’esame, dopo aver frequentato un corso presso il Cambridge Centre di Modena. Un numero
limitato di studenti ha richiesto un minimo di supporto informativo per studiare le modalità
di svolgimento di altri esami necessari per la frequenza di alcuni percorsi universitari.
Al di là di un’attestazione di livello certificata, si ritiene che un terzo del gruppo classe abbia
raggiunto un buon livello di competenza della lingua, anche ottimo in alcuni casi; per altri
ragazzi il livello è discreto, mentre pochissimi studenti hanno raggiunto solo la sufficienza
sia per un’attitudine non spiccata, sia per mancanza di applicazione costante o per alcune
carenze di ordine grammaticale.
Nel limite dei tempi a disposizione, è stato comunque dato spazio sia alla produzione scritta
sia a quella orale.
Si ritiene giusto sottolineare che i livelli raggiunti sono stati frutto di interesse, motivazione
e impegno costante, cresciuti durante la frequenza del Liceo e manifestatisi a partire dalla
classe seconda, quando il gruppo classe ha preso atto delle richieste degli insegnanti e le ha
fatte proprie. Le risposte date sono state positive e si sono incrementate nel tempo, a livello
di comportamento e di profitto, sino a raggiungere risultati anche lodevoli, in particolare
durante il quarto anno, quando alla classe è stato richiesto uno sforzo notevole per
l’attuazione di un progetto.
In quinta gli esiti sono stati globalmente pienamente discreti; gli studenti nel complesso
hanno conseguito un certo livello di autonomia, senso critico e capacità di analisi, pur
manifestando alcune insicurezze, di tanto in tanto, per timore di sbagliare. In effetti, alcuni
ragazzi tendono ad appoggiarsi ai contenuti studiati e richiedono la sollecitazione
dell’insegnante per esporre un pensiero autonomo.
A causa di assemblee, visite d’istruzione, uscite didattiche, attività di orientamento, scambi
di ore per verifiche e simulazioni sono venute a mancare diverse ore di lezione. Ciò non ha
consentito di svolgere alcune parti di programma,né di approfondirne altre come auspicato.
Strumenti e sussidi utilizzati: il testo in adozione e materiali forniti dalla sottoscritta.
Ore svolte alla data del 15 maggio 2017:77
Ore presunte alla data del 7 giugno 2017: 85
Contenuti:
Dal testo Roots, lettura e sintesi dei testi:
The infamy of slavery – Roots – By Alex Haley pag. 214
No taxation without representation pag. 215
From the trail of tears to Indian reservations pag. 216
A psychologist and emotional analysis pag. 277
Lettura: A writer discovering love pag. 293
Dal testo Performer Culture and Literature 3, lettura, analisi e sintesi dei testi:
History, The Edwardian Age, pag. 404-405 (solo alcuni quesiti)
Mapping History, Securing the vote for women, pag. 406-407
History, World War I, pag. 408
Milestones, Insights e listening activity pag. 409
There is nothing worse than war (E. Hemingway), pag. 410-412
The Arts, World War I in English painting, Paul Nash, The Menin Road, pag. 413
Literature, Modern Poetry: tradition and experimentation, pag. 415
Literature, The War Poets, different attitudes to war, R. Brooke, W. Owen pag. 416
The Soldier, R. Brooke, pag. 418
Dulce et Decorum Est, W. Owen, pag. 419-420
Cultural Issues, Man at war pag. 422
Literature, T.S. Eliot and the alienation of modern man, pag. 431
The Waste Land, pag. 432
The Burial of the Dead (I), pag. 433
The Burial of the Dead (II), pag. 434
Culture, A deep cultural crisis pag. 440
Psychology, S. Freud: a window on the unconscious, pag 441
The Arts, Modernism, The Modernist Spirit, pag. 446-447
Literature, The Modern Novel pag. 448 e definizione di The stream of consciousness and the
interior monologue pag. 449
Literature, J. Joyce: a modernist writer pag. 463
Dubliners, pag. 464
Eveline, pag. 465-468
Literature, A new generation of American writers pag. 487
Literature, F.S.Fitzgerald: the writer of the Jazz Age, pag. 488-489
Nick meets Gatsby, pag.490-492
Literature, The dystopian novel pag. 531
G. Orwell and political dystopia pag. 532-533
Big Brother is watching you, pag. 534-535
Dal testo Performer First Tutor: Unit 11, Unit 12. Le due unità completano il ciclo di moduli
concordati in sede di dipartimento disciplinare; oltre alle strutture presentate, è stata data
rilevanza alle seguenti letture:
Unit 11, Crime: Jack the Ripper; Graffiti: art or crime?; Too many teenagers go to jail
Unit 12, Money: Dreaming of a better life
Tramite materiale fornito dalla docente, sono stati studiati i seguenti argomenti:
R.L. Stevenson, The strange case of Doctor Jekyll and Mr Hyde, brano relativo alla
trasformazione, trama del romanzo, note sull’autore;
G.B. Shaw, Pygmalion: trama, note sull’autore, visione di alcuni spezzoni dal film My Fair
Lady, visione spettacolo teatrale presso Teatro Storchi.
Nel periodo estivo è stato assegnata la lettura di uno fra i seguenti testi di Galbraith: The
Affluent Society, The Great Crash 1929. Data la difficoltà costituita sia dall’argomento, sia
dal lessico, agli studenti è stato richiesto di produrre una scheda sul testo prescelto per
individuare le tematiche principali proposte, una breve biografia dell’autore e una frase per
loro particolarmente significativa, tratta dal libro letto.
MATERIA: FRANCESE
DOCENTE: MARIA PAOLA FREGNI
COMPETENZE, in relazione al Cadre Européen de Référence, livello di uscita
seconda lingua B1/B2, in riferimento ai diversi livelli acquisiti dagli studenti.
Gli Obiettivi e le griglie/parametri di Valutazione sono stati condivisi dal Gruppo
Docenti Dipartimento di Lingue Straniere del nostro Liceo.
OBIETTIVI MINIMI:
ASCOLTARE/LEGGERE
Comprendere, con sufficiente sicurezza, testi orali e scritti di vario tipo, inerenti alla
sfera personale e non, a vari contesti situazionali, argomentazioni su contenuti svolti
di civiltà e di letteratura.
Comprendere films in lingua originale, in merito alla progressione della trama e a
situazioni chiave; canzoni; giornali; pubblicità e materiale autentico paraletterario.
Leggere ed analizzare in modo sufficientemente corretto testi letterari e non.
PARLARE/SCRIVERE
INTERAGIRE/PRODURRE
Comunicare con sufficiente correttezza in situazione su argomenti familiari,
personali, riguardanti la vita quotidiana e l'attualità.
Descrivere, in modo sufficientemente articolato, situazioni, esperienze, avvenimenti.
Esprimere opinioni, motivandole, anche su argomenti di attualità, veicolando un
messaggio sufficientemente chiaro.
Riassumere, raccontare, commentare con sufficiente chiarezza e correttezza.
Analizzare, in modo chiaro e sufficientemente esaustivo ed utilizzandone il
linguaggio critico specifico, testi in prosa, in poesia e testi paraletterari.
Prendere appunti comprensibili e riutilizzabili.
Sintetizzare gli argomenti studiati in modo sufficientemente chiaro,
corretto,comprensibile.
Scrivere saggi brevi nell’ordine delle 200-250 parole su argomenti studiati.
METODOLOGIA E APPROCCIO DIDATTICO
L'iter cognitivo è stato organizzato anche a partire dall'appoggio dei libri di testo,
appositamente e opportunamente integrati da spiegazioni, specchietti, schemi,
mappe semantico-concettuali etc., schede di materiale d'approfondimento fornito
dall'insegnante. Ampio spazio è stato dato allo studio del testo letterario, favorendo
le intersezioni tra testo e contesto biografico, socio-ambientale-culturale, studiando
gli autori affrontati in merito a vita, opere, contesti e, naturalmente, sulla base di
analisi e commenti testuali.
Per lo studio della Civiltà e Cultura, ci si è serviti di ulteriori sussidi il più possibile
motivanti, quali ad esempio, materiale autentico con testi scritti ed orali di vario
tipo, anche di materiale paraletterario, mai fine a se stesso, ma veicolo di un
percorso costruttivo di comprensione, produzione ed espressione in lingua
straniera.
Le proposte culturali di Civiltà sono state anche modellate sui bisogni e sugli
interessi cognitivi degli alunni, in relazione ad avvenimenti storico-sociali contestuali
all'attualità, come momento di discussione, inseriti nell'ambito di un'ampia
riflessione sui Diritti Umani e civili della tolleranza, della libertà, dell'uguaglianza,
del rispetto etc. oltre che come conoscenza della realtà culturale socio-economico-
ambientale francese ed europea.
Inoltre, si è strutturato un percorso di approfondimento sul fare memoria in
relazione alla Shoah, alla deportazione, allo sterminio nel periodo storico del
nazismo, ai rapporti tra individuo e stato totalitario. Le lezioni si sono svolte sia in
modo frontale che interattivo, con lettura e analisi critica di testi e documenti,
traduzioni, lavori di approfondimento, esposizioni degli alunni, lavori di gruppo,
débats etc.
Si sono utilizzati i libri di testo in uso, integrati da schede e fotocopie fornite dalla
docente, più la lettura critica di M.me Bovary di Flaubert , su cui sono state anche
effettuate verifiche scritte e orali, sia come accertamento linguistico, sia come
capacità espositiva in lingua straniera; inoltre, lettura critica del saggio di T.B.
Jelloun, Le racisme expliqué à ma fille.
Una particolare attenzione è sempre stata attribuita, come prassi metodologica
imprescindibile, alla valutazione come momento formativo critico e consapevole di
una reale autocoscienza dello studente dei livelli raggiunti tanto degli obiettivi già
conseguiti quanto di quelli ancora da perseguire.
STRUMENTI
Lettore CD, CD, DVD per films francesi, uso di youtube e della rete , come da
dotazione informatica alle classi, quotidiani e riviste francesi, e, naturalmente, i noti
strumenti tradizionali, libri di testo e schede aggiuntive.
Ore di lezione svolte:n.63. Ore previste ancora da effettuare: 13.
TESTI IN ADOZIONE: Grammathèque, ed.Cideb; Ecritures, ed. Valmartina.
ATTIVITA' INTEGRATIVE:
Spettacolo teatrale in Francese: "Calais-Bastille" in scena ad opera di una troupe
francese al Michelangelo (tutti gli studenti).
Spettacolo teatrale in Italiano in scena alle Passioni: La volontà, Frammenti per
Simone Weil, di César Brie (tutti gli studenti).
Spettacolo teatrale in Italiano in scena allo Storchi: "Lo Straniero" , una reading
tratta da L'étranger di Camus (solo per gli studenti che hanno voluto aderire lo
scorso anno alla proposta).
Spettacolo teatrale in italiano in scena allo Storchi: Molière, La recita di Versailles,
solo per gli studenti che hanno aderito alla proposta.
Lettura critica in francese di M.me Bovary, di Flaubert
Lettura critica integrale del saggio Le racisme expliqué à ma fille di T.Ben Jelloun
Visione in francese e analisi critica dei films:
-Les choristes (C.Barratier)
-Au revoir les enfants (Louis Malle)
-Percorso critico trasversale concordato con il C.d.C. sul rapporto Individuo e Stato
totalitario
LETTERATURA
-Le XIX ème Siècle
-Le Romantisme: cadre général; le mal du siècle; le héros romantique, les thèmes
romantiques
-L'engagement politique des auteurs romantiques. La mission du poète
-Différences entre le Romantisme et le Classicisme
-Chateaubriand. Analyse de "L'étrange blessure"
-Lamartine. Analyse de "Le lac"
-V.Hugo. Lecture critique et analyse des Misérables
-Le Réalisme
Flaubert: M.me Bovary Lecture de l'oeuvre et analyse détaillée des textes:
"Lectures romantiques et romanesques" "J'ai un amant" "Emma s'empoisonne"
-Le naturalisme et le "Verismo": affinités et différences.
-Zola: L'affaire Dreyfus et le "J'accuse". Germinal, analyse de "Une masse affamée"
-Baudelaire, un itinéraire spirituel entre Spleen et Idéal: "Spleen" "Elévation"
"Correspondances" "Enivrez-vous" "L'étranger" "L'albatros"
-La poésie Parnassienne et l'Art pour l'Art
-Le Symbolisme. Le Dandysme
-Les poètes maudits et la Décadence
-Verlaine: “L'Art poétique" "Chanson d'automne" "Il pleure dans mon
coeur"
-Rimbaud:"La lettre du voyant"
-Le XXème siècle
- Le Surréalisme. Le Dadaisme
-P.Eluard : Liberté
-Proust et La Recherche. Analyse de "La petite madeleine" et de "La vraie vie"
-Simone Weil. Analyse de la pièce représentée au théatre “La volontà”; textes: “La
porte” ; “Ce qui est sacré dans l’homme”
-E. Wiesel La nuit, analyse de “Jamais je n’oublierai..”
-L'existentialisme: Camus. De l'Absurde à l'Humanisme. L’étranger. Analyse de
"Aujourd'hui maman est morte"; "La tendre indifférence du monde"
Le théatre de l’absurde: Ionesco et la métaphore de la montée des totalitarismes:
Rhinocéros. Analyse de “Je suis le dernier homme”
-T.Ben Jelloun:Le racisme expliqué à ma fille (lettura critica integrale)
CIVILTA' e CULTURA
-Esposizione di articoli inerenti ad argomenti di attualità scelti dagli studenti, tratti
da giornali cartacei o on line.
-Il razzismo. La solidarietà. I diritti umani.
-Il dossier ONU su Petr Ginz, sui diritti umani, sulla Shoah e lo sterminio.
-Problemi sociali in Francia e in Italia -Vidéo di approfondimento su Youtube
MATERIA: FILOSOFIA
DOCENTE: SILVIA BENUZZI
Testo in adozione: Massaro La meraviglia delle idee vol.3 Ed. Paravia/Pearson
Obiettivi disciplinari:
conoscenze: autori e tematiche centrali del pensiero filosofico tra Ottocento e
Novecento
abilità: cogliere il legame di autori e temi filosofici con il contesto storico culturale;
esprimere riflessioni personali; argomentare una tesi anche partendo dall’analisi di un testo; analizzare tematiche e posizioni filosofiche diverse; cogliere l’importanza
della filosofia nello studio e nella comprensione del presente; impiegare il lessico filosofico in modo adeguato
competenze: individuare collegamenti tra temi, concetti, autori, anche appartenenti ad ambiti disciplinari diversi e lontani nel tempo; avere piena coscienza del
cambiamento storico; mettersi in dialogo con i filosofi; individuare le radici concettuali e gli aspetti filosofici dei principali problemi della cultura contemporanea;
sviluppare l'attitudine alla curiosità intellettuale e all'apertura di domande filosofiche; essere consapevole della specificità del sapere filosofico e riconoscere i nessi con altri
saperi
Programma svolto entro il 30 Aprile
Contenuti
Discussione e commento del Testo “Per la pace perpetua” di Kant che gli
alunni hanno letto durante l’estate. Riflessione sull’importanza degli organismi internazionali che hanno il compito di garantire la pace nel mondo, tema
anticipato da Kant nel suo scritto.
Caratteri generali del romanticismo tedesco ed europeo
Risveglio delle nazionalità e recupero delle tradizioni
L’arte come “produzione geniale”
Il dissidio tra ideale reale
Immaginazione e sogno
I miti dell’Oriente e della Grecia Classica
L’esaltazione romantica della natura
L’importanza dei sentimenti e l’amore
Introduzione al romanticismo tratta dal testo Il discorso filosofico casa ed.
Bruno Mondadori/Pearson vol. 2B
Hegel
Il movimento dialettico dell’assoluto: tesi e antitesi e il significato di dialettica
Coincidenza di reale e razionale
La fenomenologia dello spirito: la relazione servo-signore; la coscienza infelice
Lo spirito oggettivo: il Diritto astratto. Famiglia, Società civile, Stato
(Impossibilità di un diritto cosmopolitico in polemica con il concetto di pace
perpetua di Kant)
Il dispiegarsi della ragione nella storia: la storia come attuazione dello spirito
razionale. Le tappe dello sviluppo storico. Il concetto di “individuo cosmico”
Lo spirito assoluto: Arte, Religione, Filosofia
Contenuti tratti dal testo : Il discorso filosofico casa ed. Bruno
Mondadori -Pearson vol. 2B
Letture : T7 Lo stato come sostanza etica, da” Enciclopedia delle scienze
filosofiche” ; T11 Il significato della guerra: T12 il diritto internazionale e la
guerra dai “Lineamenti di filosofia del diritto” di W. Hegel tratte dal testo
“Filosofia: dialogo e cittadinanza” seconda edizione casa editrice Loescher
Analisi dell’opera pittorica di Jean-Auguste Dominique Ingres, Napoleone sul
trono imperiale, 1806 in relazione al concetto di uomo cosmico
Da Schopenhauer in poi letture e contenuti tratti dal testo in adozione
“La meraviglia delle idee” A. Massaro, casa editrice Paravia/Pearson
Schopenhauer
Il contesto storico: la società industriale del primo ottocento. Nuova sensibilità
filosofica e opposizione all’ottimismo idealistico
Il Corpo come chiave di accesso alla verità e la Volontà di vivere come
essenza dell’universo
Le vie di liberazione dal dolore dell’esistenza: la funzione catartica dell’arte
Letture svolte: T2 La triste condizione umana, T3 Una visione tragica
dell’esistenza, T4 La negazione della volontà di vivere da “Il mondo come volontà
e rappresentazione” A. Schopenhauer
Kierkegaard
Le tre possibilità esistenziali dell’uomo: vita estetica, vita etica e vita religiosa
Il seduttore intellettuale e il seduttore sensuale: Johannes e Don Giovanni
La fede come rimedio alla disperazione e la paradossalità e irrazionalità della
dimensione religiosa
Letture svolte: T1 Il raffinato gioco della seduzione, dal “Diario di un seduttore” di
S. Kierkegaard, T2 La superiorità della concezione etica, da “Aut Aut” di S.
Kierkegaard, T3 La scelta paradossale della fede, da “Timore e tremore” di S.
Kierkegaard
Feuerbach
L’attenzione per l’uomo come essere sensibile e naturale
L’origine dell’idea di Dio e l’alienazione religiosa
Lettura: T1 L’origine dell’alienazione religiosa da “L’essenza del cristianesimo” di L.
Feuerbach
Marx
L’analisi della religione e la critica a Feuerbach
L’alienazione dell’operario dal prodotto e dall’attività lavorativa
La concezione materialistica della storia
I rapporti tra struttura e sovrastruttura
Letture : La salvaguardia dei diritti dei lavoratori nella costituzione italiana; I vari
aspetti dell’alienazione operaia dai “Manoscritti economico-filosofici” di K. Marx; La
correlazione tra struttura e sovrastruttura da “Prefazione a Per la critica
dell’economia politica” di K. Marx
Comte
La legge dei tre stadi e le fasi dell’evoluzione dello spirito umano
La sociologia e il suo ruolo nella gestione della società
Lettura : I tre stadi dello sviluppo dello spirito umano da “Corso di filosofia positiva”
di A. Comte
Nietzsche
Apollineo e Dionisiaco
Il passaggio dallo spirito tragico al pensiero razionale: la critica a Socrate
La fase illuministica e lo smascheramento delle false credenze
La morte di Dio e l’annuncio dell’uomo folle
La morale degli schiavi e la morale dei signori
Oltre il nichilismo: l’oltreuomo e l’eterno ritorno
Volontà di potenza e trasvalutazione dei valori
Il filosofo “viandante” di Nietzsche e il richiamo alla figura di Ulisse
Letture: La conciliazione di apollineo e dionisiaco, l’origine della tragedia greca, La
razionalizzazione del dramma tratti da “La nascita della tragedia” di F. Nietzsche;
L’annuncio della morte di Dio e Lo spazio della possibilità dopo la morte di Dio da
“La Gaia scienza” di F. Nietzsche; La visione e l’enigma da “Così parlò Zarathustra”
Da svolgere entro la fine di Maggio:
Freud: l’origine della società e della morale
La civiltà come repressione indispensabile
L’aggressività come pulsione insopprimibile nell’uomo
Lettura: Guerra e disinganno, tratta da “Considerazioni attuali sulla guerra e sulla
morte”
N.B. il numero decisamente ridotto di ore di lezione non ha permesso l’esplorazione
di alcune tematiche tipiche della filosofia del Novecento (Individuo e Stato, La
giustizia, Il male, La libertà, Bioetica..)
Verranno svolte alcune letture:
Il peso della responsabilità, da J.P.Sartre, L’essere e il nulla
La forma assoluta del male, da H. Arendt, “Le origini del totalitarismo”;
Eichmann un burocrate criminale, da H. arendt “La banalità del male”
Come deve cambiare il concetto di Dio dopo Auschwitz? Da H.Jonas, “Il
concetto di Dio dopo Auschwitz. Una voce ebraica”
Ore di lezione svolte 48
Ore da svolgere 9
MATERIA: MATEMATICA
DOCENTE: VINNIE BABINO
Testo in adozione: Leonardo Sasso – Nuova Matematica a colori modulo G –
Petrini.
Metodologia adottata
Rispetto ai ragazzi della classe, mi pongo come un mediatore della disciplina,
facilitandoil processo di apprendimento, stimolando e motivando il lavoro in maniera
tale da favorire la partecipazione attiva e responsabile dei ragazzi.
All’inizio dell’anno sono state riprese le tecniche di calcolo per la risoluzione delle
disequazioni di secondo grado, per potenziare il calcolo algebrico. Tutte le nozioni
relative allo studio di funzione sono state introdotte a partire dal grafico, in modo
da rendere più facilmente intuibili, attraverso un approccio visivo, i concetti; solo
successivamente è stato precisato l’aspetto formale, se pur in modo semplificato e
sempre evitando una formalizzazione teorica rigorosa, considerando i prerequisiti in
possesso degli alunni e tenendo conto del tempo a disposizione.
La metodologia prevalentemente adottata è stata quella costruttivista, in cui gli
studenti
sono stati i veri “attori” dell’azione didattica, contribuendo allo sviluppo delle idee,
assumendo un punto di vista critico nei confronti di conoscenze pregresse e
modificandole , eventualmente, per una più profonda comprensione di nuovi
contenuti
sulla base di una personale rielaborazione cognitiva.
C’è stato un approccio graduale ai vari problemi, che parte da situazioni concrete e
che
porta ad una traduzione matematica dei problemi stessi, sviluppando quindi
procedimenti induttivi e deduttivi.
Durante le lezioni si è cercato di coinvolgere il più possibile gli alunni per far si che
partecipassero attivamente. A tal fine le lezioni frontali hanno coinvolto attivamente
gli
studenti che sono stati continuamente sollecitati attraverso domande e interventi.
La lezione è stata il più possibile impostata come dialogo per stimolare negli alunni
interesse per i vari temi trattati, facendo poi seguire una fase di riorganizzazione
formale dei risultati. Ampio spazio è stato dato alla discussione in classe e sono
state
svolte moltissime esercitazioni formative individuali, alla lavagna sotto il controllo
diretto
dell’insegnante e in gruppi.
L’idea di svolgere esercitazioni in gruppo è nata dalla convinzione che gli studenti
possano imparare l’uno dall’altro. Non si tratta soltanto di scambio di conoscenze,
ma
della possibilità di sviluppare pensiero critico, creativo e divergente, cioè capace di
produrre idee innovative rispetto a quelle correnti, grazie al confronto con gli altri.
Il recupero è stato fatto in itinere, attraverso:
recupero individualizzato con dispense e sussidi aggiuntivi al libro di testo;
costruzione di schemi, mappe e tabelle per migliorare l’apprendimento;
ripasso in classe per gruppi eterogenei;
possibilità di interrogazioni o compiti di recupero;
Strumenti didattici
Lavagna tradizionale;
Libro di testo adottato più altri testi consigliati e fotocopie;Criteri e strumenti
di valutazione
Come strumenti di valutazione sono state utilizzate verifiche scritte, verifiche orali
scritte ed verifiche orali. Si è svolta una simulazione di Terza Prova scritta d’Esame
in data 24 Aprile.
Per la valutazione si è tenuto presente quanto segue:
conoscenza dei contenuti;
capacità di applicare i contenuti e correttezza del calcolo;
uso appropriato del lessico specifico;
La valutazione globale ha tuttavia tenuto conto, oltre al grado della preparazione
raggiunta da ogni alunno, anche dell’impegno, del livello di partenza, della
partecipazione al dialogo e dell’organizzazione nello studio dimostrati nel corso
dell’anno.
Obiettivi didattici e formativi
La maggior parte della classe è in grado di utilizzare consapevolmente le tecniche e
le procedure di calcolo studiate mettendo in atto semplici procedimenti di
astrazione, di generalizzazione e di formalizzazione; dimostra pertanto di avere
raggiunto gran parte degli obiettivi prefissati dal Programma didattico fissato
all’inizio dell’anno scolastico.
La maggior parte degli alunni ha raggiunto un livello sufficiente, a volte
soddisfacente ed in alcuni casi molto buono nella conoscenza della terminologia
specifica e nella conoscenza delle principali leggi matematiche relative al concetto di
funzione e alle sue proprietà.
Tutti gli alunni in modo autonomo hanno acquisito la competenza di leggere un
grafico
di funzione, di descrivere proprietà e tracciare il grafico su un piano cartesiano delle
funzioni algebriche dopo averne determinato analiticamente le principali
caratteristiche.
Obiettivi disciplinari
Gli obiettivi disciplinari raggiunti possono così schematizzarsi:
conoscere le definizioni relative alle principali caratteristiche di una funzione
reale di variabile reale;
saper descrivere le caratteristiche di un grafico assegnato;
saper determinare l’insieme di esistenza di funzioni algebriche razionali intere
e fratte, di funzioni algebriche irrazionali intere e fratte, di funzioni
logaritmiche ed esponenziali;
saper individuare, in semplici funzioni punti di discontinuità;
saper calcolare semplici limiti di funzioni razionali intere e fratte (anche nel
caso delle forme indeterminate,
,
, +∞-∞), logaritmiche ed esponenziali;
conoscere il concetto di derivata di una funzione in un punto e nel suo
dominio;
saper calcolare la derivata prima delle funzioni elementari e funzioni
composte;
saper classificare una funzione e determinare nel caso di funzioni algebriche
razionali intere e fratte il dominio, le intersezioni con gli assi , l’insieme di
positività e negatività, gli asintoti orizzontali, verticali e obliqui, gli intervalli di
crescenza e decrescenza, i punti stazionari, massimi e minimi relativi e il
grafico probabile;
Contenuti
Equazioni e disequazioni intere e fratte.
Funzione esponenziale e logaritmica.
Insieme limitato, estremo superiore ed inferiore, massimo e minimo di un
insieme;
Intervalli, intervallo aperto e chiuso, limitato ed illimitato; i simboli di più
infinito e meno infinito; intorno di un punto e sua rappresentazione grafica.
Funzioni reali di variabile reale: che cos’è una funzione; simbolismo; dominio,
codominio e insieme immagine; immagine e controimmagine di un elemento;
funzioni numeriche; variabile dipendente e variabile indipendente; definizione
di grafico di una funzione; definizione e classificazione di una funzione reale di
variabile reale; il dominio di funzioni razionali e irrazionali, intere e fratte,
algebriche, logaritmiche ed esponenziali; Lo studio del segno di una funzione,
le intersezioni con gli assi coordinati; Le funzioni pari e dispari e le simmetrie;
I grafici delle funzioni elementari; funzioni crescenti, funzioni decrescenti e
funzioni monotone; immagine, massimo, minimo, estremo superiore ed
estremo inferiore di una funzione; grafico approssimativo di una funzione.
Lettura del grafico di una funzione: mediante il suo grafico riconoscere le sue
proprietà;
Limiti di funzioni reali di variabile reale: Introduzione al concetto di limite:
esempi introduttivi; concetto di limite dal punto di vista grafico; limite destro
e limite sinistro; la definizione generale di limite; le funzioni continue e
l'algebra dei limiti; definizione di continuità di una funzione in un punto e nel
suo dominio; continuità delle funzioni elementari; i limiti delle funzioni
elementari agli estremi dell'insieme di definizione; operazioni con i limiti
(limite della somma, del prodotto, del quoziente, nel caso di limiti finiti);
regole di calcolo nel caso in cui uno dei due limiti sia infinito: forme
indeterminate:
,
, +∞-∞; risoluzione di forme indeterminate delle funzioni
algebriche.
Le funzioni continue :Definizione di funzioni continue e continuità delle
funzioni elementari; punti di discontinuità e loro classificazione;
determinazione degli asintoti e grafico probabile di una funzione: asintoti
verticali e orizzontali, asintoti obliqui, esempi di grafico probabile di una
funzione.
Le derivate: Rapporto incrementale e derivata prima in un punto e nel suo
dominio; derivata destra e derivata sinistra; derivate successive; accenno al
teorema di derivabilità e continuità; derivate delle funzioni elementari; calcolo
della derivata del prodotto di una costante per una funzione, della somma di
due funzioni, del prodotto di due funzioni, del quoziente di due funzioni, della
potenza di una funzione; derivata delle funzioni composte.
Lo studio di funzione: Punti stazionari; massimi e minimi relativi;
determinazione degli intervalli di crescenza e decrescenza, dei punti di
massimo, minimo mediante lo studio del segno della derivata prima;
applicazione delle conoscenze acquisite per tracciare il grafico probabile di una
funzione razionale intera e fratta.
ORE DI LEZIONE EFFETTIVAMENTE SVOLTE AL 2 MAGGIO 2017: 76
ORE DI LEZIONE PRESUMIBILMENTE DA SVOLGERE: 15
MATERIA: FISICA
DOCENTE: VINNIE BABINO
Testo in adozione: Giuseppe Ruffo – Fisica Lezioni e problemi
Termodinamica Onde Elettromagnetismo – Zanichelli.
Metodologia adottata
Rispetto ai ragazzi della classe, mi pongo come un mediatore della disciplina,
facilitandoil processo di apprendimento, stimolando e motivando il lavoro in maniera
tale da favorire la partecipazione attiva e responsabile dei ragazzi.
Il programma è stato sviluppato privilegiando la trattazione teorica dei vari
argomenti. Si è cercato di seguire il metodo caratteristico della fisica: descrizione
del fenomeno e successiva sua matematizzazione al fine di sviluppare le capacità di
analisi, astrazione e sintesi, indispensabili per interpretare la realtà. L’applicazione
dei contenuti è stata sviluppata mediante lo svolgimento di semplici problemi che
non si riducessero ad un puro uso mnemonico di formule ma che comportassero la
comprensione del fenomeno studiato e abituassero gli alunni a giustificare
logicamente le varie fasi del procedimento di risoluzione.
La metodologia prevalentemente adottata è stata quella costruttivista, in cui gli
studenti sono stati i veri “attori” dell’azione didattica, contribuendo allo sviluppo
delle idee, assumendo un punto di vista critico nei confronti di conoscenze pregresse
e modificandole , eventualmente, per una più profonda comprensione di nuovi
contenuti sulla base di una personale rielaborazione cognitiva.
C’è stato un approccio graduale ai vari problemi, che parte da formulazioni di leggi e
principi e che porta a comprendere come si possano interpretare e unificare
un’ampia classe di fenomeni, permettendo inoltre di prevederne altri. Durante le
lezioni si è cercato di coinvolgere il più possibile gli alunni per far si che
partecipassero attivamente. A tal fine le lezioni frontali hanno coinvolto attivamente
gli studenti che sono stati continuamente sollecitati attraverso domande e
interventi. La lezione è stata il più possibile impostata come dialogo per stimolare
negli alunni interesse per i vari temi trattati, facendo poi seguire una fase di
riorganizzazione formale dei risultati. Ampio spazio è stato dato alla discussione in
classe e sono state svolte moltissime esercitazioni formative individuali, alla lavagna
sotto il controllo diretto dell’insegnante e in gruppi.
L’idea di svolgere esercitazioni in gruppo è nata dalla convinzione che gli studenti
possano imparare l’uno dall’altro. Non si tratta soltanto di scambio di conoscenze,
ma della possibilità di sviluppare pensiero critico, creativo e divergente, cioè capace
di produrre idee innovative rispetto a quelle correnti, grazie al confronto con gli
altri. Il recupero è stato fatto in itinere, attraverso:
recupero individualizzato con dispense e sussidi aggiuntivi al libro di testo;
costruzione di schemi, mappe e tabelle per migliorare l’apprendimento;
ripasso in classe per gruppi eterogenei;
possibilità di interrogazioni o compiti di recupero;Strumenti didattici
Lavagna tradizionale;
Libro di testo adottato più altri testi consigliati e fotocopie;
Criteri e strumenti di valutazione
Come strumenti di valutazione sono state utilizzate verifiche scritte, verifiche orali
scritte ed verifiche orali.
Per la valutazione si è tenuto presente quanto segue:
Conoscenza dei contenuti;
Capacità di applicare i contenuti e correttezza del calcolo;
Uso appropriato del lessico specifico;
La valutazione globale ha tuttavia tenuto conto, oltre al grado della preparazione
raggiunta da ogni alunno, anche dell’impegno, del livello di partenza, della
partecipazione al dialogo e dell’organizzazione nello studio dimostrati nel corso
dell’anno.
Obiettivi didattici e formativi
La maggior parte della classe è in grado di partire da idee di senso comune e, per
quanto possibile, dall’analisi di problemi reali. Si è utilizzata la discussione in classe
e la richiesta di formulazione di ipotesi per favorire il confronto delle opinioni fra
studenti, per distaccarsi dal proprio punto di vista e per definire collettivamente il
concetto appreso; dimostra pertanto di avere raggiunto gran parte degli obiettivi
prefissati dal programma didattico fissato all’inizio dell’anno scolastico.
La maggior parte degli alunni ha raggiunto un livello sufficiente, a volte
soddisfacente ed in alcuni casi molto buono nella conoscenza degli argomenti e nella
capacità di utilizzare le nuove idee in diversi contesti.
Obiettivi disciplinari
Gli obiettivi disciplinari raggiunti possono così schematizzarsi:
Saper descrivere i fenomeni attraverso le relazioni tra le grandezze la cui
variazione
ne determina lo svolgimento.
Saper utilizzare un linguaggio sintetico e preciso.
Saper risolvere semplici problemi traducendo la realtà in formule.
Saper utilizzare correttamente formule ed unità di misura.
Saper descrivere i fenomeni della elettrizzazione per strofinio, contatto e
induzione.
Conoscere e saper applicare la legge di Coulomb.
Conoscere il concetto di campo elettrico e di linee di campo.
Saper calcolare il campo elettrico prodotto da una carica puntiforme.
Saper definire l’energia potenziale elettrica e saperla calcolare nel caso di due
cariche elettriche puntiformi.
Saper definire la differenza di potenziale ed il potenziale elettrico.
Conoscere il concetto di corrente elettrica e saper definire l’intensità di
corrente.
Saper definire la resistenza di un conduttore e saper formulare le leggi di
Ohm.
Saper descrivere semplici circuiti elettrici.
Contenuti
1. Elettrostatica
Elettrizzazione per strofinio. La grandezza fisica carica elettrica. Conduttori e
isolanti.
Elettrizzazione per contatto. L’elettroscopio. La legge di Coulomb . Confronto tra
forza elettrica e forza gravitazionale. Elettrizzazione per induzione. Polarizzazione di
un dielettrico. Il concetto di campo. Il vettore campo elettrico. Campo elettrico di
una o più cariche puntiformi. Linee del campo elettrico. Campo elettrico uniforme.
Energia potenziale elettrica. Energia potenziale di un sistema di due cariche
puntiformi. Differenza di potenziale. Differenza di potenziale in un campo uniforme.
Il potenziale elettrico. Potenziale elettrico di una carica puntiforme.
2. Corrente elettrica
Intensità di corrente elettrica. Corrente continua. Generatori di tensione continua.
Circuiti elettrici. Collegamenti in serie e in parallelo di utilizzatori. La prima legge di
Ohm. I resistori. La seconda legge di Ohm. Resistori in serie e in parallelo. Lo studio
dei circuiti elettrici. L’inserimento degli strumenti di misura in un circuito elettrico
( amperometro e voltmetro).
ORE DI LEZIONE EFFETTIVAMENTE SVOLTE AL 2 MAGGIO 2017: 36
ORE DI LEZIONE PRESUMIBILMENTE DA SVOLGERE: 10
MATERIA: DIRITTO-ECONOMIA
DOCENTE: FAUSTA LABIDONISIA
OBIETTIVI DISCIPLINARI:
Competenze:
.Comprendere significati e implicazioni sociali della disciplina giuridica
.Saper confrontare i principali ordinamenti giuridici
.Comprendere significati e implicazioni sociali della disciplina giuridica
.Conoscere la Costituzione italiana e i principi alla base dell’assetto
ordinamentale e della forma di Stato e di governo in Italia .Collegare la disciplina alla storia del pensiero economico e alla storia economica,
per fondare le risposte della teoria alle variazioni nel tempo dei fenomeni economici
.Analizzare il ruolo e le relazioni tra i diversi operatori economici, pubblici e privati
.Analizzare il ruolo e le relazioni tra i diversi operatori economici a livello comunitario e internazionale
.Saper confrontare i principali ordinamenti giuridici, e conoscere le tappe del processo di integrazione in Europa e l’assetto istituzionale dell’Unione europea
Obiettivi specifici di apprendimento: La teoria dello Stato
L’evoluzione delle forme di Stato nell’età moderna Il diritto internazionale e le sue istituzioni
I principi costituzionali, diritti e doveri dei cittadini anche in una dimensione europea
La forma di governo italiana Gli organi costituzionali
I sistemi elettorali italiani e stranieri Sussidiarietà, decentramento, regionalismo e federalismo
Le strategie di scelta economica operate dai governi Le interazioni tra il mercato e le politiche economiche
Le politiche di welfare I condizionamenti e le opportunità conseguenti all’intensificarsi delle relazioni
globali
L’interazione tra politiche locali, nazionali e sovranazionali nelle scelte economiche
La crescita economica Disuguaglianze, povertà, sottosviluppo
Le politiche sostenibili con gli equilibri ambientali e la tutela delle risorse, coerenti con l’obiettivo di ridurre gli squilibri nello sviluppo
Il diritto internazionale e le sue istituzioni, con particolare attenzione al processo di integrazione europea
Il ruolo dell’Unione europea nelle scelte economiche
Contenuti: Modulo introduttivo: il diritto in generale (recupero concetti chiave del
programma I anno) Lo Stato
La cittadinanza
Lo Stato assoluto Lo Stato liberale
Lo Stato democratico Lo Stato totalitario
Il diritto di voto La Costituzione repubblicana e lo Statuto Albertino
Il diritto internazionale L’ONU – approfondimento sulle operazioni di peacekeeping
La Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea Principi costituzionali e diritti umani
Il Parlamento I sistemi elettorali
La funzione legislativa Il Governo
La funzione normativa
Le garanzie costituzionali Il Presidente della Repubblica
La Corte costituzionale La funzione giurisdizionale
La Magistratura Decentramento e autonomia
Le autonomie locali Il principio di sussidiarietà
Il regionalismo Il dibattito sul federalismo
I sistemi economici (capitalismo, collettivismo e a economia mista) Il liberismo economico
Il Welfare State Il disavanzo annuale e il debito pubblico
Le imprese pubbliche e la privatizzazione
Il bilancio dello stato e cenni al sistema tributario italiano Il processo di integrazione europea
Le istituzioni dell’Unione europea Gli atti comunitari
L’Unione economica e monetaria La Banca centrale europea
Il Patto di stabilità e di crescita
Si prevede di completare il programma entro la fine dell’anno scolastico sui seguenti contenuti:
La globalizzazione Il protezionismo
Il libero scambio Il mercato delle valute
Il sistema monetario internazionale
Svalutazione e rivalutazione La dinamica del sistema economico
La crescita economica Paesi ricchi e Paesi poveri
Il sottosviluppo civile e sociale
Ambiente e sviluppo sostenibile
Progetti PTOF: Educazione alla legalità
La classe ha partecipato al progetto approvato in questo a.s. 2016-2017 “Percorsi di legalità: lezioni di Costituzione”. L'obiettivo dei diversi percorsi
di legalità proposti è stato di avvicinare i giovani ai valori e ai princìpi della Carta costituzionale. Il progetto si è proposto di fornire agli studenti suggerimenti
progettuali, possibilità di confronto e strumenti di ricerca con cui attivare la discussione sulle numerose tematiche che il testo costituzionale continua ad
offrire, nella convinzione che, anche per tale via, si favorisca la crescita civile dei giovani, si sviluppi il senso della legalità e si rafforzi l'impegno per la democrazia
e la partecipazione. Esperienze didattiche di questo tipo producono ulteriori ricadute positive sulla formazione degli studenti perché accrescono capacità di
svolgere indagini documentate, comunicare efficacemente, lavorare in gruppo,
confrontarsi con diversi ambiti culturali, assumere comportamenti propositivi e misurarsi in un confronto critico e costruttivo con esperti del settore. In questo
senso il Progetto appartiene oltre che all’area di “Cittadinanza e Costituzione” anche a quella della didattica orientativa:
Moduli di approfondimento
1. “Costituzione e … riforme. L’evoluzione del contesto economico-sociale italiano e la riforma costituzionale” – lezione magistrale tenuta dal prof. Luciano
Vandelli dell’UNIBO 2. “I sistemi elettorali e il diritto di voto” lezione magistrale tenuta dal prof.
Roberto Bin dell’UNIFE 3. “Le missioni internazionali di pace: il caso Afghanistan” lezione magistrale
tenuta dal Gen. C.A. Giorgio Battisti 4. “Costituzione e … Europa” tenuta dal prof. Roberto Bin dell’UNIFE in
collaborazione con l’ANPI di Modena
5. Esposizione del libro "1946" di Victor Sebestyen e del libro "Loro diranno noi diciamo" di G. Zagrebelsky. da parte rispettivamente delle/degli alunne/alunni
G. Falco e S. Fraterno
METODOLOGIA DIDATTICA
Gli argomenti sono stati affrontati metodologicamente attraverso: Lezioni frontali, per sottolineare le connessioni logiche utilizzando un
linguaggio semplice ma rigorosamente specifico Lavori di gruppo o cooperative learning, per approfondire i nodi concettuali
Valutazione continua, attraverso un monitoraggio continuo e sistematico Problem solving
Brain storming; Lettura ed esegesi guidata delle normative e della Costituzione italiana
Lettura ed analisi guidata del libro di testo
Lezione partecipata e discussione guidata, al fine di consentire agli studenti di approfondire i concetti in maniera autonoma e consolidare l’approccio allo
studio
Interventi, in classe o all’esterno della scuola presso le idonee strutture, di
operatori esterni, per avvicinare progressivamente il mondo giovanile alle istituzioni e agli esperti del settore
Circle time, per favorire una riflessione ed un confronto didattico-educativo attivo
STRUMENTI DIDATTICI Durante la lezione sono stati utilizzati:
1. schemi digitali 2. libro di testo/e-book _ Titolo: “ Diritto ed economia politica`” vol. 3 _
Autore: Paolo Ronchetti _ Editore : Zanichelli 3. il testo costituzionale
4. Carta dei diritti fondamentali dell’UE 5. codici
6. normative
7. esercitazioni 8. materiale didattico scaricato da internet
9. appunti fotocopiati/dispense del docente/mappe concettuali e schemi allegati al registro elettronico
10. ricerca bibliografica e confronto con testi di scuola superiore o reperiti in biblioteca
11. articoli di giornali 12. vocabolario della lingua italiana
13. utilizzo delle strumentazioni informatiche (LIM, tablet … )
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Gli strumenti di valutazione formativa idonei per valutare il grado di raggiungimento degli obiettivi disciplinari saranno costituiti da:
Verifiche orali: interrogazioni individuali e colloqui; esposizione di libri di autori
storici/giuristi/economisti Verifiche scritte: domande semiaperte, temi/saggio breve, relazioni ed elaborati;
Prove pratiche (ricerche, progetti, prodotti ed elaborati vari) Periodicità delle prove: almeno n. 4 prove individuali a trimestre (ad eccezione
n.1 studentessa - n. 3); almeno n. 5 prove individuali a pentamestre
Ore svolte alla data del 1 maggio 2017: 72 Ore presunte alla data del 7 giugno
2016: 86
MATERIA: ED. FISICA
DOCENTE: prof.ssa Elisabetta Pasini
MATERIALI DIDATTICI
Testo adottato: “Comprendere il movimento” Casa editrice G. D’Anna e materiale
fornito dall’insegnante. Attrezzatura sportiva in dotazione alle palestre dell’istituto.
METODOLOGIA
lezioni frontali con metodo globale e analitico.
apprendimento per scoperta.
lavoro di gruppo.
interventi di insegnamento individualizzato.
dimostrazioni pratiche.
OBIETTIVI DISCIPLINARI
Il consolidamento delle capacità coordinative e condizionali, in un contesto di
raggiunto sviluppo psico-fisico, ha richiesto esecuzioni più precise e tecnicamente
corrette ed il rispetto delle regole di alcuni giochi sportivi. Avendo raggiunto lo
sviluppo completo ed avendo preso coscienza del proprio schema corporeo gli alunni
hanno acquisito un buon controllo della propria motricità.
CONOSCENZE
Il programma svolto ha permesso di ampliare le conoscenze e le competenze
teorico-pratiche degli alunni. In particolare sono aumentate le conoscenze relative
alle proprie potenzialità consolidando le capacità coordinative e condizionali così
come le nozioni teoriche riguardanti gli organi, gli apparati e il loro funzionamento.
Sono state fornite informazioni sulla tutela della salute e sulla prevenzione degli
infortuni e nozioni di primo soccorso. A completamento delle conoscenze acquisite
negli anni precedenti sugli argomenti specifici della materia, sia teorici che tecnico-
pratici, nel corrente anno sc. gli argomenti affrontati sono stati: salute e
prevenzione; Primo Soccorso B.L.S. e traumatologia sportiva. Inoltre hanno
sviluppato a gruppi argomenti legati ai loro interessi proponendoli alla classe in
modo efficace e competente.
Sono stati sviluppati in particolare i temi riguardanti i giochi di squadra e le varie
forme del movimento individuali. La classe ha complessivamente raggiunto
un’adeguata conoscenza e competenza dei vari aspetti della disciplina.
CAPACITA’
Il risultato finale del ciclo di studi riguardante la scuola secondaria superiore è il
naturale completamento del lavoro iniziato e consolidato negli anni precedenti. Le
capacità individuali sono indubbiamente migliorate. Sotto il profilo della capacità,
dell’impegno, dell’autonomia e degli interessi, la classe si è dimostrata motivata e
attiva in tutto il percorso scolastico.
COMPETENZE
Gli alunni hanno sviluppato le loro competenze privilegiando le parti del programma
riguardanti gli interessi personali ormai consolidati. La classe è in grado di orientarsi
con una buona autonomia tra le varie attività sportive privilegiando gli sport di
squadra.
CONTENUTI DISCIPLINARI
Sviluppo e consolidamento delle qualità condizionali attraverso attività
aerobica ed anaerobica specifica e rilevazione delle pulsazioni.
Allungamento specifico ed es. di coordinazione, tonificazione e potenziamento
generale.
Sequenze a corpo libero e con step con base musicale.
Piccoli attrezzi: funicella, es. specifici.
Attività di squadra: pallavolo, pallacanestro; tecnica e regole di gioco.
Badminton: tecnica e regole di gioco in singolo e doppio.
Tamburello: tecnica e regole di gioco.
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
livello di partenza dell’alunno nella disciplina
interesse e impegno nell’attività didattico-educativa
capacità di organizzazione autonoma nell’attività motoria e nello studio
progressione dei risultati degli alunni nel corso dell’anno scolastico
raggiungimento degli obiettivi minimi di contenuto e formativi propri della
disciplina e circuito allenante sui fondamentali di gioco di almeno due giochi
sportivi.
Verifiche sia pratiche che scritte sugli argomenti trattati.
Test motori
Ore effettivamente svolte al 3 maggio 2017: ore 46.
Ore presunte al termine dell’anno sc.: ore 10.
MATERIA: RELIGIONE CATTOLICA
DOCENTE: Sara Rosati
MATERIA
Religione Cattolica
DOCENTE
Sara Rosati
Metodologia
didattica
Lezioni tese a stimolare la capacità di critica scientifica.
Proiezione e commento di filmati, canzoni e conferenze.
Lettura di brani al fine di sollecitare, in primis, confronti di idee e
discussioni interdisciplinari.
Mezzi e strumenti Fotocopie, strumenti audiovisivi.
Conoscenze e
competenze
disciplinari
Conoscenze:
Indagine sulla spinta creatrice che ha motivato gli uomini di tutti i tempi
a cercare delle risposte alle domande di senso anche attraverso la fede.
La felicità come ricerca che si esprime attraverso le decisioni quotidiane
espressione dei valori personali.
Confronto tra valori cristiani e valori edonistici.
I Testimoni di Geova.
La responsabilità sociale anche nell’ottica della Dottrina Sociale della
Chiesa.
L’immigrazione come fenomeno sociale nuovo e antico.
Il Sacramento del matrimonio.
Il ruolo della donna oggi alla luce delle diverse radici culturali.
Competenze:
cogliere gli elementi essenziali delle problematiche secondo una
interpretazione di radice cristiana.
Saper esporre in maniera critica una argomentazione.
Saper interpretare i fatti di cronaca alla luce dell’insegnamento cristiano.
Conoscenze e Conoscenze minime:
competenze
minime
conoscenza degli aspetti generali dei problemi trattati.
Assimilazione di capacità atte ad affrontare criticamente i grandi dibattiti
del secolo.
Competenze minime:
cogliere gli elementi essenziali delle problematiche.
Intuire ed elaborare collegamenti e confronti.
Verifiche Tipologia delle prove di verifica:
colloquio orale.
Strumenti e criteri di valutazione:
tutte le valutazioni sono state espresse secondo un giudizio atto ad
esaminare l’alunno nel suo complesso e non limitandosi alle singole
prove orali.
Si è, pertanto, tenuto conto della capacità dell’alunno di interagire in
maniera critica e puntuale sia con l’insegnante che con il resto della
classe.
Si è valutato positivamente la tensione e lo sforzo della classe di
motivare in maniera personale gli argomenti trattati.
Attività di recupero Tipologia: recupero in itinere.
Valutazione degli esiti: ottimi risultati.
Profilo della classe Frequenza: ottima da parte di tutti gli allievi.
Interesse e partecipazione: la classe appare motivata all’ascolto ed
all’interazione.
Livelli di apprendimento acquisiti: in generale tutti gli studenti
hanno ottenuto risultati più che buoni.
Livello interrelazionale: ottimo sia tra i compagni che con
l’insegnante.
-CAPITOLO 3 – SIMULAZIONE DELLE PROVE D’ESAME
Simulazione della prima prova.
È stata svolta una simulazione di prima prova in data 11 aprile
2017. Il testo della prova svolta è inserito nel presente documento.
Nelle pagine successive sono riportate le griglie di valutazione utilizzate.
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA
Tipologia A
Alunno/a……………………………………………………….
Punteggio/Voto: /15
Descrittori e livelli di valore
Indicatori Gravemente Insuff Insufficiente Quasi Sufficiente/ Suff Più che Suff/
Discreto
Buono/Ottimo
Correttezza ortografica
e
morfo-sintattica
Punteggiatura //
Proprietà lessicale.
Rispetto delle forme
espositive in rapporto
alla destinazione
Gravi e ripetuti errori
di carattere
ortografico e
sintattico
Lessico assai
povero e forma
espressiva involuta
0,5 - 2
Significativi ma non
numerosi errori di
ortografia e morfo-
sintattici
Lessico povero e
forma espressiva
non scorrevole
2-3
Sostanzialmente
corretto (qualche
errore saltuario)
Lessico quasi sempre
appropriato,
esposizione
abbastanza chiara
3
Corretto (qualche
improprietà)
Lessico appropriato
e forma espressiva
chiara e scorrevole
3,5-4
Del tutto corretto
Lessico ricco, preciso,
forma espressiva fluida
ed efficace
4-5
Comprensione globale
del testo
Comprensione
pressoché nulla del
testo e/o numerosi
fraintendimenti
0,5 - 2
Comprensione solo
parziale del testo
e/o alcuni
fraintendimenti
2-3
Comprensione di
nuclei fondamentali del
testo
3
Comprensione
sostanzialmente
corretta del testo
3,5-4
Comprensione del
testo nella sua
interezza
4,5-5
Capacità di analisi e di
interpretazione del
testo //
Approfondimento
(quantità e qualità dei
contenuti presentati)
Analisi e
interpretazione del
testo inesistenti o
per lo più scorrette
Contenuti e
rielaborazione
pressoché
inesistenti o molto
scarsi
0,-1
Analisi e
interpretazione del
testo
approssimative e
generiche
Povertà di
contenuti,
pochissimi spunti di
rielaborazione
personale
2
Analisi e
interpretazione del
testo adeguate pur con
imprecisioni
Contenuti modesti,
comunque accettabili,
qualche riflessione
3-4
Analisi e
interpretazione del
testo per lo più
corrette e precise
Validi spunti di
rielaborazione
personale,
ricchezza di
contenuti
4
Analisi e
interpretazione del
testo puntuale e
rigorosa
Grande ricchezza di
contenuti e
rielaborazione
originale
4,5-5
TOT 1-5 TOT 6-8 TOT 9-10 TOT 11-12 TOT 13-15
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA
Tipologia B
Alunno/a……………………………………………………….
Punteggio/Voto: /15
Descrittori e livelli di valore
Indicatori Gravemente Insuff Insufficiente QuasiSufficiente/Suff Più che Suff /
Discreto
Buono/Ottimo
Correttezza ortografica e
morfo-sintattica
Punteggiatura //
Proprietà lessicale.
Rispetto delle forme
espositive in rapporto
alla destinazione
Gravi e ripetuti
errori di carattere
ortografico e
sintattico
Lessico assai
povero e forma
espressiva involuta
0,5 - 2
Significativi ma
non numerosi errori
di ortografia e
morfo-sintattici
Lessico povero e
forma espressiva
non scorrevole
2-3
Sostanzialmente
corretto (qualche
errore saltuario)
Lessico quasi sempre
appropriato,
esposizione
abbastanza chiara
3
Corretto (qualche
improprietà)
Lessico appropriato
e forma espressiva
chiara e scorrevole
3,5-4
Del tutto corretto
Lessico ricco, preciso,
forma espressiva
fluida ed efficace
4-5
Organizzazione del
testo(chiarezza della
tesi, struttura, coerenza,
rispetto dei limiti).
Pertinenza
Titolo
Inesistente o
assai frammentario
e disorganico
0,5 - 2
Sviluppo a tratti
confuso,
frammentario, tesi
poco lineare
2-3
Abbastanza lineare e
coerente per tesi e
struttura
3
Argomentazioni
coerenti, sviluppo
logico
3,5-4
Struttura ben
organizzata,
argomentazione
complessa e coerente
4,5-5
Uso di contenuti
congruenti /
incongruenti,
scolastici/extrascolastici
Rielaborazione delle
conoscenze//
Uso dell’apparato
documentario e sua
rielaborazione;
fraintendimenti
Scarsissimi
contenuti, nessuna
rielaborazione
personale
Uso nullo / parziale
dei dati forniti o
gravissimi
fraintendimenti
0 - 1
Povertà di
contenuti,
pochissimi spunti di
rielaborazione
personale
Uso solo parziale
dei dati forniti e
scarsa
rielaborazione
2
Contenuti modesti,
comunque accettabili
e in parte rielaborati
Uso dei dati forniti e
sufficiente
rielaborazione
3-4
Validi spunti di
rielaborazione
personale,
ricchezza di
contenuti
Uso preciso dei dati
forniti, rielaborati in
modo congruente
4
Efficace
rielaborazione, grande
ricchezza di contenuti
Uso rigoroso dei dati
forniti rielaborati in
modo originale e
personale
4,5-5
TOT 1-5 TOT 6-8 TOT 9-10 TOT 11-12 TOT 13-15
Punteggio Giudizio sintetico
1-5 Gravemente Insuff
6-8 Insufficiente
9-10 Quasi Sufficiente/ Suff
11-12 Più che Suff/Discreto
13-15 Buono/Ottimo
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA
Tipologia C/D
Alunno/a……………………………………………………….
Punteggio/Voto: /15
Descrittori e livelli di valore
Indicatori Gravemente Insuff Insufficiente Quasi Sufficiente/Suff Più che
Suff/Discreto
Buono/Ottimo
Correttezza ortografica
e morfo-sintattica
Punteggiatura //
Proprietà lessicale.
Rispetto delle forme
espositive in rapporto
alla destinazione
Gravi e ripetuti errori
di carattere
ortografico e
sintattico
Lessico assai
povero e forma
espressiva involuta
0,5 - 2
Significativi ma non
numerosi errori di
ortografia e morfo-
sintattici
Lessico povero e
forma espressiva
non scorrevole
2-3
Sostanzialmente
corretto (qualche
errore saltuario)
Lessico quasi sempre
appropriato,
esposizione
abbastanza chiara
3
Corretto (qualche
improprietà)
Lessico appropriato
e forma espressiva
chiara e scorrevole
3,5-4
Del tutto corretto
Lessico ricco, preciso,
forma espressiva fluida
ed efficace
4-5
Organizzazione del
testo
Inesistente o
assai frammentario
e disorganico
0 ,5- 2
Sviluppo a tratti
confuso,
frammentario, tesi
poco lineare
2-3
Abbastanza lineare e
coerente per tesi e
struttura
3
Argomentazioni
coerenti, sviluppo
logico
3,5-4
Struttura ben
organizzata,
argomentazione
complessa e coerente
4,5-5
Pertinenza rispetto alla
traccia //
Quantità e qualità delle
informazioni;
rielaborazione e d
eventuali riflessioni
pertinenti e personali
Del tutto fuori tema
In gran parte fuori
tema
Scarsissimi
contenuti e
rielaborazione
minima
0 - 1
Solo a tratti in linea
con la traccia
proposta
Povertà di
contenuti,
pochissimi spunti di
rielaborazione
personale
2
Sostanzialmente
pertinente, pur con
qualche ininfluente
digressione
Contenuti modesti,
comunque accettabili,
qualche riflessione
3-4
Pienamente
pertinente con
argomentazioni ben
strutturate
Validi spunti di
rielaborazione
personale,
ricchezza di
contenuti
4
Del tutto pertinente,
con argomentazioni
efficaci e appropriate
Grande ricchezza di
contenuti e
rielaborazione originale
4,5-5
TOT 1-5 TOT 6-8 TOT 9-10 TOT 11-12 TOT 13-15
Punteggio Giudizio sintetico
1-5 Gravemente Insuff
6-8 Insufficiente
9-10 Quasi Sufficiente/ Suff
11-12 Più che Suff/Discreto
13-15 Buono/Ottimo
Simulazione della seconda prova.
E’ stata svolta una simulazione di seconda prova in data 5 maggio 2017.
Il testo della prova svolta è inserito nel presente documento, unitamente
alla griglia di valutazione utilizzata.
LICEO SIGONIO _ OPZIONE ECONOMICO – SOCIALE SIMULAZIONE DI SECONDA
PROVA D’ESAME DI STATO – CLASSE QUINTA
A.S. 2016-2017
DIRITTO - ECONOMIA
TIPOLOGIA A
Tempo a disposizione:
6 ore
Materiale a
disposizione:
Costituzione italiana, codice civile e leggi
complementari non commentati
I due brani di seguito riportati prendono in esame la grave crisi economica, sociale e politica che sta attraversando l’Unione Europea. Vengono poste in
evidenza criticità molto forti che, da una parte, stanno scatenando nuove istanze centrifughe dall’Europa, seguendo l’esempio della Brexit, e,
dall’altra, premono per interventi specifici e radicali. Tutto ciò rischia di far naufragare il processo di integrazione europea portando alla dissoluzione
dell’Unione. Il candidato dopo aver illustrato il contesto storico in cui è sorta la
Comunità europea, sviluppando le principali fasi del processo di integrazione, esponga le proprie riflessioni in merito al futuro dell’Europa
Le colpe della Germania
Il conflitto tra debitori e creditori segna l'intera storia della umanità fin dai tempi più
antichi. Esso tende a coincidere o a sovrapporsi a quello tra poveri e ricchi, tra sfruttati e sfruttatori, tra vinti e vincitori.
La condizione di debitore insolvente poteva comportare oltre alla confisca dei beni,
la vendita di moglie e figli, e la messa in schiavitù. Per oltre 500 anni i debitori nel Regno Unito potevano essere condannati alla prigione. È evidente quindi che gli
interessi dei creditori sono stati storicamente ben rappresentati. I debitori dal canto loro hanno sempre aspirato alla cancellazione o
all'alleggerimento dei loro debiti sostenuti spesso (fin dai tempi di Roma o di Atene) da politici “democratici” o populisti in cerca di consenso. Da sempre le principali
religioni sono schierate a favore dei debitori e contro l'”usura”, cioè il prestito con interesse: «rimetti a noi i nostri debiti». I testi religiosi (Bibbia) prevedevano la
ricorrenza di giubilei per il debito che dovevano verificarsi ogni 7 anni. La condizione di debitore ha comportato lotte, rivolte, e anche provocato guerre. Le esose
condizioni imposte a Versailles alla Germania furono tra le cause che determinarono
l'ascesa al potere di Hitler e la II guerra mondiale. Al contrario la cancellazione del 50% dei debiti di guerra tedeschi nel 1953 da parte di ben 21 paesi (di cui 14
europei) consentì il successivo formidabile sviluppo economico della Germania.
L'accordo prevedeva anche la rinegoziazione del patto in caso di riunificazione delle
due Germanie, ma Kohl riuscì ad ottenere un altro condono. La più recente campagna a favore della cancellazione dei debiti fu quella lanciata in occasione del
Giubileo del 2000 a favore dei Paesi in via di sviluppo.
In sostanza la gestione di situazioni di alto debito appare particolarmente difficile anche perché non è agevole separare e ponderare le ragioni dei creditori e dei
debitori; essa comunque richiederebbe rispetto, equilibrio e lungimiranza che non sembra vengano esercitati nel dibattito in corso sui debiti europei. Infatti il
problema non riguarda solo la Grecia ma l'intera zona euro, Germania inclusa. Il rapporto tra creditori e debitori è asimmetrico a favore dei primi, anche se in
apparenza la responsabilità di un contratto di credito dovrebbe coinvolgere in modo paritario ambedue le parti. Ma di solito è il debitore che viene considerato, e si
sente, colpevole e anche indifeso.
In verità qui si confrontano due diversi principi etici: il primo è quello in base al quale «i debiti vanno pagati e i crediti ottenuti rimborsati»; l'altro riguarda il rifiuto
di vessare economicamente, perseguitare, umiliare chi si trova in condizione di
bisogno o di disperazione, indipendentemente dalle sue responsabilità. Quale dei due imperativi etici debbono oggi prevalere in Europa è compito della politica
dirimere. La contrapposizione manichea tra paesi virtuosi e lassisti è tuttavia priva di senso.
Oggi in Europa nessuno è innocente. Non lo è la Grecia, ma non lo è nemmeno la Germania. Tutti hanno violato la lettera e soprattutto lo spirito del trattato di
Maastricht delle sue condizioni e della sua ispirazione, e la vigilanza della Commissione è stata carente, male indirizzata e poco consapevole.
Se poi si guarda a come sono stati gestiti i cosiddetti “aiuti” alla Grecia c'è di che
vergognarsi: dei 230-240 miliardi investiti dall'Unione solo il 25% circa è andato a beneficio diretto o indiretto del popolo greco. Il resto è servito ad evitare che le
banche tedesche e francesi che avevano generosamente finanziato la Grecia subissero delle perdite, ed assicurare che Fmi, Bce e banche centrali di Francia e
Germania ottenessero il rimborso pieno dei prestiti ottenuti. In questa operazione si è perfino ottenuto che Paesi come l'Italia e la Spagna che all'inizio della crisi greca
avevano una esposizione molto modesta nei confronti del debito pubblico del Paese
pari rispettivamente a 1,7 e a 2miliardi, oggi si trovino esposti nei confronti della Grecia di 36 e 26 miliardi! I soldi dei contribuenti di Spagna e Italia sono stati di
fatto utilizzati a favore di chi improvvidamente aveva finanziato lo sviluppo drogato dell'economia greca.
Di questa situazione bisogna assumere consapevolezza piena. Nessuno è innocente,
lo ripeto, tutti sono colpevoli, creditori e debitori. È quindi necessaria una iniziativa politica di alto livello in grado di fare il punto sulla situazione attuale, verificare gli
errori compiuti, porvi rimedio e rilanciare lo sviluppo, superare e seppellire i rancori che intossicano i rapporti tra i popoli europei. Perché ciò possa avvenire occorre
superare l'ottuso nazionalismo che oggi caratterizza gran parte dei governi europei, e che rifletta pregiudizi vecchi e nuovi.
Sarebbe altresì un errore cercare solo una soluzione valida per la Grecia, perché, essa sì, potrebbe metter in moto un effetto domino, mentre è necessario ridisegnare
la prospettiva e le strategie europee. E da questo punto la questione del debito
pubblico europeo diventa centrale.
Occorre innanzitutto riconoscere che gli alti debiti attuali sono l'effetto della crisi (recessione, fallimento delle banche) e non la sua causa e che essi vanno ridotti
mediante un intervento congiunto dei Paesi. Le proposte in proposito esistono. Vi è quella che chi scrive avanzò oltre 4 anni fa e che ha il pregio di essere molto simile
a quella prospettata pressochè contestualmente, anche dai “saggi” che fungono da consulenti al governo tedesco. Ve ne sono altre. Quello che non si può fare è
continuare ad aspettare. Si approfitti della crisi greca non per fare concessioni ai greci, ma per rilanciare il progetto europeo. Sono necessarie iniziativa politica e
autonomia di giudizio e di proposta. E va superato l'attuale perbenismo europeista che paralizza l'autonoma iniziativa degli Stati appiattendo i governi sugli interessi
tedeschi che non sono oggi quelli dell'intera Europa.
VINCENZO VISCO da “Il Sole 24 Ore” del 17 febbraio 2015
La strada federale di Boldrini per costruire l’Europa dei padri (che ancora non c’è)
La recensione del libro della presidentessa della Camera Laura Boldrini, «La
Comunità possibile: una rotta per il futuro dell’Europa», presentato a Tempo di Libri
2017
Un grande interrogativo divide oggi gli europeisti consapevoli che non si nascondono
le difficoltà, e le resistenze, contro le quali il progetto di integrazione si trova
costretto a combattere. Bisogna limitarsi a riparare la casa comune per farla
sopravvivere alle intemperie, oppure si deve continuare a costruirla, anche con
nuovi strumenti, tenendo naturalmente conto di tutto quello che non funziona? Per
Laura Boldrini è il momento del rilancio. Nel suo saggio La comunità possibile
ammette che, a sessanta anni dalla firma dei Trattati di Roma, «l’ Europa sognata
dai Padri fondatori non c’ è ancora», ma sottolinea che «il processo va completato e
bisognerebbe giudicarne l’ efficacia solo una volta portatolo a compimento». La
storia ci ha insegnato che questo cammino è stato caratterizzato da passi avanti e
improvvise interruzioni: ora però si tratta di sapere, avverte, che «il tempo a nostra
disposizione è scaduto».
I «pezzi mancanti»
Che cosa dobbiamo aggiungere alla nostra casa? Secondo la presidente della
Camera senza un’unica politica commerciale «i singoli Stati competeranno gli uni
contro gli altri». Manca inoltre una politica fiscale comune per evitare che la
concorrenza vada «a esclusivo vantaggio delle grandi aziende multinazionali».
Abbiamo poi bisogno di una «vera politica economica europea», che sappia anche
dire quello che è necessario fare «per rilanciare l’ occupazione in maniera
sostenibile». Non aver dato vita ad una vera politica estera unitaria crea una
situazione in cui il mandato dell’ Alto Rappresentante viene «minato alle fondamenta
dalle iniziative dei singoli Stati». E se non avremo una reale politica comune di asilo
«i singoli Paesi continueranno ad accogliere i rifugiati in condizioni dissimili tra
loro», mentre invece «è anche a una buona o cattiva gestione dell’ immigrazione
che è legato il futuro dell’ Europa».
Disinnescare la rabbia
Certo, si potrebbe osservare che molti di questi obiettivi non sono fatti per piacere a
questo o a quel governo. Pensiamo al rigore tedesco, e agli egoismi dei Paesi dell’
Est. Ma vanno sicuramente incontro alle esigenze e ai bisogni dei cittadini e possono
sconfiggere quei sentimenti di disaffezione e di estraneità che si sono fatti largo nell’
opinione pubblica europea. Verrebbe tolto il terreno sotto i piedi a coloro che, come
scrive Laura Boldrini, «parlano alla pancia delle gente fomentandone la rabbia,
perché proprio quella rabbia è alla base del loro consenso». «Più Europa», insomma,
non è un’ utopia sconfitta dalla Storia ma diventa un percorso di riconquista del
consenso.
Un bilancio federale
In definitiva, la prospettiva dell’ autrice di «La comunità possibile» continua a essere
autenticamente «federale». La sua visione, radicale, dell’ ipotesi di un futuro «a due
velocita» è legata alla costruzione di una «avanguardia» rappresentata dai Paesi
dell’ euro, dotata anche di «veri e propri ministri», in grado di perseguire il rilancio
«della crescita, dell’ occupazione e dell’ inclusione sociale». Per fare tutto questo,
naturalmente, sono necessari mezzi adeguati che andrebbero trovati grazie «a un
bilancio federale finanziato da autentiche risorse proprie e capace di sostenere l’
emissione di titoli per promuovere grandi progetti di interesse europeo». La
legittimità democratica del nuovo disegno federale andrebbe consolidata - un’
ipotesi molto suggestiva - «attribuendo piene competenze legislative, di indirizzo e
di controllo, a un Parlamento europeo eletto sulla base di liste transnazionali,
identiche per ciascun partito europeo in tutti gli Stati membri».
L’omaggio a Jo Cox
Sono proposte concrete, in grado di contribuire a una discussione necessaria. Ma
questo libro è anche il racconto di un impegno molto appassionato per rendere l’
Unione più giusta e solidale. Un cammino di cui ricordiamo tre momenti. La
dichiarazione di Roma del settembre 2015 (fortemente voluta da Boldrini e
promossa insieme ai presidenti dell’ Assemblea nazionale francese, della Camera
lussemburghese e del Bundestag tedesco). La visita a Lesbo, dove uno dei tanti
giubbotti salvagente dei migranti in fuga dalle guerre, raccolto sulla spiaggia,
diventa il simbolo di un’Europa che «deve farlo suo» per non affondare. E l’omaggio
a Westminster alla parlamentare laburista Jo Cox, uccisa alla vigilia del referendum
sulla Brexit. Perché l’ odio non abiterà mai nella casa che deve essere finita di
costruire. PAOLO LEPRI da “Corriere della Sera” del 22 aprile 2017
Quesiti di approfondimento da trattarsi in modo sintetico (2 a scelta del
candidato):
.Con riferimento a uno Stato bisogna distinguere il deficit di bilancio dal debito
pubblico. Qual è la differenza? .Illustrare il processo che ha portato all’introduzione dell’UEM
.Dopo il fallimento del processo per l’emanazione della Costituzione europea e l’approvazione del Trattato di Lisbona, tratta delle norme costituzionali che
consentono la partecipazione dell’Italia all’U.E., come organizzazione sovranazionale su base democratica
.Dopo aver esposto sinteticamente quali siano e dove hanno sede le istituzioni europee, tratta in particolare del Parlamento europeo (composizione, modalità
elettiva, funzioni, sede e durata in carica)
LICEO DELLE SCIENZE UMANE - OPZIONE ECONOMICO SOCIALE
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA 2^ PROVA ESAME DI STATO
DIRITTO-ECONOMIA
Candidato_______________________________________________________
PERTINENZA ALLA TRACCIA E AI QUESITI PROPOSTI
PUNTI Assegnazione
Argomento trattato in modo pertinente 4
Argomento trattato in modo mediamente pertinente 3
Argomento parzialmente pertinente 2
Argomento non pertinente 1
CONOSCENZA DEI CONTENUTI DISCIPLINARI PUNTI Assegnazione
Articolazione completa e corretta dei contenuti trattati 4
Articolazione completa dei contenuti trattati, ma con alcuni errori concettuali /articolazione limitata senza errori
concettuali
3
Articolazione limitata dei contenuti trattati e con alcuni
errori concettuali 2
Articolazione lacunosa ed erronea dei contenuti trattati 1
ORGANIZZAZIONE LOGICA E RIELABORAZIONE PUNTI Assegnazione
Svolgimento organizzato nell'analisi con rielaborazione personale
4
Svolgimento organizzato in modo coerente 3
Svolgimento parzialmente organizzato 2
Svolgimento non coerente e non organizzato 1
PROPRIETA' LESSICALE PUNTI Assegnazione
Svolgimento corretto caratterizzato da specificità lessicale 3
Svolgimento sostanzialmente corretto 2
Svolgimento scorretto e caratterizzato da aspecificità lessicale
1
Valutazione ______/15
Simulazione della terza prova
È stata effettuata una simulazione di terza prova in data 22 aprile 2017.
Le prove sono così strutturate:
- discipline: Inglese, Scienze Umane, Francese, Matematica;
- tipologia B (tre quesiti per materia);
- tempo massimo di svolgimento della prova: 3 ore.
Il testo della prova del 24 aprile è inserito nel presente documento, seguito
dalla griglia di valutazione utilizzata.
SIMULAZIONE TERZA PROVA
INGLESE-FRANCESE-SCIENZE UMANE MATEMATICA
INGLESE
Student’s name: ________________________ date: __________________________
E’ ammesso l’uso del dizionario monolingue
1. Explain the content of the passage From the trail of tears to Indian reservations
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
____________________
2. The origin of Dubliners and the theme of paralysis
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
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___________________________________________________________________________________
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3. In not more than 10 lines, clarify the most important stylistic devices and themes of Dubliners present
in Eveline, giving some examples
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FRANCESE
Réponds aux questions suivantes (de 8 à 10 lignes)
1-L’importance de ne pas oublier: la fonction de la Mémoire historique et collective. L’importance de raconter.
Présente un texte, un film, une poésie emblématiques de l’univers concentrationnaire en donnant aussi ton
commentaire.
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2-Simone Weil, comme témoin de la Vérité et de la lucidité. Quelle actualité peut-elle avoir aujourd’hui? Appuie-
toi aussi, si tu veux, sur le spectacle de César Brie, vu aux Passioni.
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3-Les Juifs, un peuple persécuté au cours de l’histoire. Zola aussi prend une position bien définie en 1898 avec un
acte de dénonciation très fort. Lequel? Parle de l’antisémitisme et du racisme hier et aujourd’hui.
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ANNO SCOLASTICO 2016/2017
SCIENZE UMANE
TIPOLOGIA B (Rispondere alle seguenti domande, utilizzando un max. di 10 righe per risposta)
1.In che cosa consiste la teoria della decrescita?
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2.Quali sono i tre modelli ideal-tipici di ospitalità agli immigrati adottati in Europa?
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3.Quale autore della sociologia contemporanea parla della “microfisica del potere” e a cosa si riferisce?
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CLASSE Quinta H – Liceo Sigonio
ALUNNO_____________________________
24 Aprile 2017
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA: MATEMATICA
1. Scrivi la definizione di limite lxfxx
0
lim , fornendo anche una rappresentazione grafica in cui indicare gli
intorni che intervengono nella definizione. Calcola i seguenti limiti (con i dovuti passaggi risolutivi) indicando se sono in una forma indeterminata e, se sì,
quale.
A)
2 3
2 3
2 6lim
3 7x
x x x
x x
B)
2
21
2 2lim
3 4x
x
x x
C)
2
21
2lim
2 1x
x x
x x
2. Scrivi la definizione di asintoto verticale e orizzontale di una funzione Determina il dominio e l’equazione degli eventuali asintoti per le seguenti funzioni:
A) 65
822
2
xx
xy B)
1
125 2
x
xxy C)
4 24 5y x x
3. Scrivi la definizione di derivata di una funzione in un punto. Determina, applicando le regole di derivazione, la derivata delle funzioni:
A) 763
1
5
1 610 xxxy B) 1
22
3
x
xy C) cosy Lnx x
N.B. Durante la prova è consentito l’uso di calcolatrice, materiale per scrivere e disegnare, fogli di brutta copia. Non è consentito l’uso del correttore.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA Nome del candidato classe
INDICATORI PUNTEGGIO
MASSIMO
ATTRIBUIBILE
ALL'INDICATO
RE
DESCRITTORI PUNTEGGIO
CORRISPONDEN
TE AI DIVERSI
LIVELLI
MATERI
E
CONOSCENZ
E RIFERITE
AGLI
ARGOMENTI
PROPOSTI:
PERTINENZA
,
CORRETTEZ
ZA,
QUALITA'
6
- contenuti nulli o
estremamente lacunosi e/o non pertinenti
- contenuti molto lacunosi e/o non del tutto pertinenti
- contenuti
superficiali e scarsa rielaborazione
- contenuti corretti, sufficientemente articolati
- contenuti corretti,
discretamente articolati e approfonditi
- contenuti approfonditi,
articolati e puntuali
1 2
3
4
5
6
EFFICACIA
DELLA SINTESI
ORGANIZZAZIO
NE LOGICA
APPLICAZIONE
DELLE
PROCEDURE
5
- sintesi non efficace, organizzazione incoerente, errata applicazione delle procedure
- sintesi scarsamente
efficace; qualche
incongruenza logica;
applicazione a volte impropria delle procedure
- sintesi e organizzazione del testo accettabili; applicazione delle procedure nel complesso corretta
- sintesi efficace;
organizzazione
coerente, applicazione
corretta delle procedure - ottima sintesi; testo organico e coerente; applicazione precisa delle procedure
1 2
3
4
5
PADRONANZA
D
EL CODICE
LINGUISTICO/
FORMALE
4
- espressione inadeguata;
uso incoerente del lessico/codice specifico
- espressione semplice; uso spesso improprio del lessico/codice specifico
- espressione chiara; uso
quasi sempre corretto del
linguaggio/codice specifico - espressione fluida e coerente; uso preciso del
linguaggio /codice specifico
1 2
3
4
Voto complessivo attribuito alla prova /15
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
10-15
GRAVEMENTE
INSUFFICIENTE
VERIFICA DEL TUTTO INADEGUATA PRIVA DI INDICATORI
16-19
INSUFFICIENTE
VERIFICA LACUNOSA O INCOMPLETA CON
DIVERSI ERRORI
20
SUFFICIENTE
VERIFICA FRUTTO DI UN LAVORO
MANUALISTICO CON SUFFICIENTI CONOSCENZE DISCIPLINARI E CON
QUALCHE ERRORE
21-22
PIU' CHE SUFFICIENTE
VERIFICA CHE FORNISCE INFORMAZIONI
ESSENZIALI, FRUTTO DI UN LAVORO DILIGENTE, ESPOSTE IN FORMA NEL
COMPLESSO CORRETTA
23-24
DISCRETO
VERIFICA CHE FORNISCE CONOSCENZE CORRETTE E SUFFICIENTEMENTE
ARTICOLATE, ESPOSTE IN FORMA CORRETTA, ED EVIDENZIA SUFFICIENTI
CAPACITA' DI COLLEGAMENTO
25-26
BUONO
VERIFICA CHE DENOTA UN CERTO
APPROFONDIMENTO DA PARTE DELLO STUDENTE ED ESPOSIZIONE CHIARA E SCORREVOLE, CON DISCRETE CAPACITA'
DI COLLEGAMENTO
27-28
OTTIMO
VERIFICA PRECISA IN CUI SI NOTANO
BUONE CAPACITA' DI RIELABORAZIONE PERSONALE E DI COLLEGAMENTO, CON ESPOSIZIONE SICURA E APPROPRIATA
29-30
ECCELLENTE
VERIFICA SICURA E RIGOROSA IN CUI SI NOTANO OTTIME CAPACITA' DI
RIELABORAZIONE PERSONALE E CRITICA, UNITAMENTE AD UNA ESPOSIZIONE
BRILLANTE E AD UNA PADRONANZA DEI TERMINI PRECISA, CAPACITA' DI COLLEGAMENTO E DI UTILIZZO DELLE
CONOSCENZE A LIVELLO INTERDISCIPLINARE E
PLURIDISCIPLINARE
Candidato Classe
Materia
Docente
Firma
Italiano-Storia
Maurizio Clemente
Inglese
Monica Menziani
Francese
M. Paola Fregni
Diritto-Economia
Fausta Labidonisia
Filosofia
Silvia Benuzzi
Scienze Umane
Paola Bonfatti
Storia dell’Arte
Giulia Gozzi
Matematica
Vinnie Babino
Fisica
Vinnie Babino
Educazione Fisica
Elisabetta Pasini
Religione Cattolica
Sara Rosati
Sostegno
Sabrina Leporini
I rappresentanti degli
studenti
Simone Fraterno
Ilaria Uccellari