liceo “a. g. roncalli” › sites › default › files › webform › progr… · % 15,79%...
TRANSCRIPT
1
LICEO “A. G. RONCALLI”
Piazza Europa, 1 – 71043 Manfredonia (Fg) 0884/581921 Tel/Fax 0884/538574 Sede Succursale 0884/511921
Indirizzi di studio: Artistico, Linguistico, Scienze Umane, Scienze Umane Opz. Economico/Sociale Codice Fiscale n. 83001710710 C.M. FGPM010009
e-mail: [email protected] Sito Web: www.roncalliweb.com e-mail certificata: [email protected]
========================================================================
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE
DOCENTE: DI CANDIA LORENZO
MATERIA: SCIENZE NATURALI
CLASSE: 2^ SEZIONE A LICEO SCIENZE UMANE
ANNO SCOLASTICO 2019/2020
N. ORE SETTIMANALI NELLA CLASSE 2
1. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA
PROFILO GENERALE DELLA CLASSE (caratteristiche cognitive, comportamentali, atteggiamento verso
la materia, interessi, partecipazione..)
La classe è composta da 19 alunni (18 femmine e 1 maschio), tutti provenienti dalla classe
prima. La maggior parte degli alunni mostra un adeguato interesse verso la disciplina. Dal punto di
vista comportamentale non si evidenziano problemi. La partecipazione al dialogo educativo è
sufficientemente positiva.
FONTI DI RILEVAZIONE DEI DATI: Prove oggettive di valutazione (test, questionari, etc.); Prove soggettive di valutazione (temi, relazioni, interrogazioni, etc.);
Osservazioni degli studenti impegnati nelle attività didattiche; colloqui con gli alunni
LIVELLI DI PROFITTO IN INGRESSO – ARGOMENTI - Vari
________________________________________________________________________________________________
2
1° Livello ( ottimo )
2° Livello ( buono )
3° Livello ( discreto )
4° Livello ( sufficiente )
5° Livello ( mediocre )
6° Livello (insufficiente )
7° Livello (grav.insufficiente )
Alunni N. _________
Alunni N. ____3_____
Alunni N. ____5_____
Alunni N. ____6_____
Alunni N. ____5_____
Alunni N. _________
Alunni N.
% 15,79% 26,31% 31,59% 26,31% % %
2. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA
2.1 COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA TRASVERSALI
DA PERSEGUIRE A CONCLUSIONE DELL’ANNO SCOLASTICO
AMBITO DI RIFERIMENTO
COMPETENZE CHIAVE
da conseguire a fine a. s.
CAPACITA’ (Ogni docente indichi le capacità che si
intendono sviluppare in modo particolare
nell’A.S. in corso)
COSTRUZIONE DEL SE’
Imparare a imparare progettare
Essere capace di: organizzare e gestire il proprio apprendimento utilizzare un proprio metodo di studio e di lavoro elaborare e realizzare attività seguendo la logica
della progettazione
RELAZIONE CON GLI ALTRI
Comunicare Collaborare/partecipare Agire in modo autonomo
e responsabile
Essere capace di : comprendere e rappresentare testi e messaggi di
genere e di complessità diversi, formulati con linguaggi e supporti diversi.
Lavorare, interagire con gli altri in precise e specifiche attività collettive.
Inserirsi in modo attivo nella vita sociale facendo valere i propri diritti e riconoscendo quelli altrui, nel rispetto delle regole comuni.
RAPPORTO CON LA REALTA’ NATURALE E SOCIALE
Risolvere problemi Individuare collegamenti
e relazioni Acquisire /interpretare
l’informazione ricevuta
Essere capace di : comprendere, interpretare ed intervenire in modo
personale negli eventi del mondo costruire conoscenze significative e dotate di senso
esplicitare giudizi critici distinguendo i fatti dalle
operazioni, gli eventi dalle congetture, le cause dagli effetti
2.2 COMPETENZE DEGLI ASSI CULTURALI
DA PERSEGUIRE A CONCLUSIONE DELL’OBBLIGO SCOLASTICO Nella tabella che segue ciascun docente indichi l’asse culturale cui appartiene la propria disciplina e le
competenze che si intendono sviluppare per l’anno scolastico in corso.
COMPETENZE IN AMBITO DISCIPLINARE
ASSE CULTURALE DEI LINGUAGGI ASSE CULTURALE MATEMATICO
ASSE CULTURALE SCIENTIFICO TECNOLOGICO ASSE CULTURALE STORICO-
SOCIALE
3
Competenze disciplinari
Competenze della disciplina definite all’interno
dei Dipartimenti
1. S1 – Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e complessità.
2. S2 – Analizzare qualitativamente e quantitativamente
fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza.
3. S3 - Essere consapevole delle potenzialità delle tecnologie
rispetto al contesto culturale e sociale in cui vengono
applicate.
ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITÀ E CONOSCENZE (Per ciascuna competenza esplicitare le corrispondenti conoscenze e abilità)
1. COMPETENZA N. 1 (ASSE CULTURALE SCIENTIFICO TECNOLOGICO)
S1 – Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle
sue varie forme i concetti di sistema e complessità.
CONOSCENZE ABILITA’
Comprendere l’origine della vita e la comparsa delle
prime cellule eucariotiche.
Conoscere gli organismi autotrofi ed eterotrofi.
Comprendere le differenze tra cellula animale e cellula
vegetale; i cromosomi; la divisione cellulare: mitosi e
meiosi.
Comprendere le tappe storiche del pensiero evoluzionista
anche attraverso le interpretazioni attuali.
Descrivere il meccanismo di duplicazione del DNA e di
sintesi delle proteine.
Descrivere le tappe del ciclo cellulare.
Conoscere le principali categorie tassonomiche.
S1a1 – Essere in grado di raccogliere i dati attraverso l’osservazione diretta dei fenomeni naturali o la consultazione di testi e manuali. S1a2 - Organizzare e rappresentare i dati raccolti. S1a3 – Individuare ed interpretare i dati in base a semplici modelli.
2. COMPETENZA N. 2 (ASSE CULTURALE SCIENTIFICO TECNOLOGICO)
S2 – Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire
dall’esperienza
CONOSCENZE ABILITA’
Comprendere i processi bioenergetici di trasformazione
dell'energia: collegamento tra la fotosintesi e la
respirazione cellulare.
Comprendere il metabolismo cellulare ed il flusso di
energia.
Comprendere gli scambi di energia e materia
esistenti tra gli esseri viventi e l’ambiente in cui essi
vivono.
S2a1 – Interpretare un fenomeno naturale o un
sistema artificiale dal punto di vista energetico
distinguendo le varie trasformazioni di energia.
4
COMPETENZA N. 3 (ASSE CULTURALE SCIENTIFICO TECNOLOGICO)
S3 - Essere consapevole delle potenzialità delle tecnologie rispetto al contesto culturale e sociale in cui vengono applicate.
CONOSCENZE ABILITA’
Comprendere le relazioni che si instaurano tra gli
organismi viventi e l’ambiente in cui vivono.
S3a1 – Riconoscere il ruolo della tecnologia nella
vita quotidiana.
Nota: aggiungere una tabella per ogni ulteriore competenza
Per quanto riguarda i due alunni che seguono una programmazione per obiettivi minimi essi vengono declinati
nel seguente modo:
CONOSCENZE ABILITÀ
La cellula procariote ed eucariote Flusso di energia, materia ed informazione Tipi di trasporto attraverso la membrana
plasmatica Divisioni cellulari: scissione binaria, mitosi e
meiosi Biodiversità degli organismi viventi. Evoluzione dei viventi.
Descrivere la struttura di una cellula Elencare gli organuli cellulari e descriverne
la funzione Descrivere il modello di membrana cellulare Illustrare le diverse modalità di trasporto di
sostanze attraverso la membrana cellulare Conoscere il significato reazioni
esoergoniche ed endoergoniche Descrivere natura e funzione di un enzima Definire il metabolismo cellulare Riferire la reazione complessiva della
fotosintesi clorofilliana e della respirazione cellulare Descrivere le fasi del ciclo cellulare
Descrivere le fasi della mitosi e della meiosi Descrivere alcuni esseri viventi
3. CONTENUTI DEL PROGRAMMA (E’ possibile esporli anche per moduli ed unità didattiche, in relazione almeno al quadrimestre. Specificare eventuali
approfondimenti)
Moduli Unità di apprendimento COMPETENZE
All’interno
delle cellule
Definizione di cellula
Organismi unicellulari e pluricellulari
Caratteristiche e dimensioni dei diversi tipi di cellule
L’osservazione delle cellule al microscopio
La struttura della membrana plasmatica
Gli organuli delle cellule eucariotiche animali e vegetali
Il concetto di biodiversità a livello cellulare
La forma e il movimento delle cellule
Come sono unite tra loro le cellule
N.
S1
S2
S3
Le trasformazioni
energetiche
nelle cellule
Le reazioni endoergoniche ed esoergoniche che avvengono nelle cellule
La funzione degli enzimi
Le modalità con cui la cellula effettua il trasporto delle sostanze in
N.
S1
5
entrata e in uscita
Le modalità con cui le cellule ricavano energia
Il processo di fotosintesi
S2
S3
Le cellule crescono
e si riproducono
Il ciclo cellulare
Il ruolo della morte cellulare programmata
Il processo di duplicazione del DNA
Il DNA e i cromosomi
Il processo di trascrizione e le funzioni dell’RNA
Il codice genetico
La sintesi proteica
La mitosi e la citodieresi
Cellule diploidi e cellule aploidi
La meiosi e il processo di crossing-over tra cromosomi omologhi
N.
S1
S2
S3
Forma
e funzione
degli organismi
Relazione tra morfologia e funzione negli organismi viventi
Tipi di simmetrie negli organismi viventi
I livelli di organizzazione inferiori a quello di organismo (apparati,
organi, tessuti)
Il modello anatomico delle piante
N.
S1
S2
S3
La riproduzione
La riproduzione asessuata: caratteristiche, vantaggi e svantaggi dal
punto di vista biologico
La riproduzione sessuata nei diversi animali
Le modalità di riproduzione nelle piante
N.
S1
S2
S3
La varietà
delle specie
Il concetto di specie
La classificazione di Linneo e la nomenclatura binomia
La classificazione filogenetica e la sua rappresentazione attraverso gli
alberi filogenetici
Le caratteristiche degli organismi unicellulari
Il regno dei funghi: caratteristiche e classificazione
Il regno delle piante: caratteristiche e classificazione
Il regno degli animali: caratteristiche e classificazione di invertebrati e
vertebrati
N.
S1
S2
S3
L’evoluzione
modella
la biodiversità
Le prove a sostegno dell’evoluzione
Le prime teorie evolutive
La teoria dell'evoluzione di Darwin
N.
S1
S2
S3
La biosfera
L’ecologia e i concetti di ecosistema, biosfera, habitat e nicchia
ecologica.
I fattori biotici e abiotici negli ecosistemi
Le catene alimentari e il flusso di energia negli ecosistemi
Le comunità ecologiche
Le interazioni all’interno delle comunità: predazione, parassitismo e
simbiosi
Gli ecosistemi terrestri: i biomi
Gli ecosistemi acquatici
I cambiamenti climatici
N.
S1
S2
S3
4. EVENTUALI MODULI INTERDISCIPLINARI (Tra discipline dello stesso asse o di assi diversi)
6
Per quanto riguarda l’UdA vedi programmazione di classe.
5. METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE
Indicare le metodologie utilizzate:
Lezione frontale; Lezione dialogata; Metodo induttivo; Metodo deduttivo;
Metodo
esperenziale;
Metodo scientifico; Ricerca individuale e/o di gruppo;
Scoperta guidata; Lavoro di gruppo; Problem solving; Brainstorming;
Indicare le strategie utilizzate:
Lezione frontale lezione guidata lezione-dibattito lezione
multimediale
attività di gruppo argomentazione/discussione attività
laboratoriali
attività di ricerca
risoluzione di
problemi
attività simulate studio autonomo problem solving
brainstorming role playing learning by
doing
e-learning
6. ATTREZZATURE E STRUMENTI DIDATTICI
Libro/i di testo : Titolo OSSERVARE e CAPIRE LA VITA – La Cellula – La varietà dei viventi Vol. Unico
Autori SILVIA SARACENI – GIORGIO STRUMIA
Casa Editrice ZANICHELLI
Laboratori:________; Palestra coperta; Palestra scoperta; Computer Testi di consultazione; Lavagna luminosa; LIM Videocamera; Sussidi multimediali; Audioregistratore; Fotocopie ;
7. MODALITA' DI VERIFICA DEL LIVELLO DI APPRENDIMENTO
TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA
Test;
Questionari;
Relazioni;
Temi;
Analisi testuale;
Risoluzione di problemi ed esercizi;
Sviluppo di progetti;
Interrogazioni;
7
Saggi brevi;
Traduzioni;
Articoli di giornale;
Prove grafiche;
Prove pratiche;
Test motori.
Altro ________
MODALITÀ DI RECUPERO MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO
Per le ore di recupero, si adopereranno le seguenti strategie e metodologie didattiche:
Riproposizione dei contenuti in forma diversificata;
Attività guidate a crescente livello di difficoltà;
Esercitazioni per migliorare il metodo di studio e di lavoro;
Per le ore di approfondimento invece, le seguenti: Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti Impulso allo spirito critico e alla creatività Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di lavoro
Attività previste per la valorizzazione delle eccellenze
………………………………
……………………………...
8. CRITERI DI VALUTAZIONE
Valutazione trasparente e condivisa, sia nei fini che nelle procedure; Valutazione come sistematica verifica dell'efficacia della programmazione per eventuali aggiustamenti
di impostazione; Valutazione come impulso al massimo sviluppo della personalità (valutazione formativa); Valutazione come confronto tra risultati ottenuti e risultati attesi, tenendo conto della situazione di
partenza (valutazione sommativa); Valutazione/misurazione dell'eventuale distanza degli apprendimenti degli alunni dallo standard di
riferimento (valutazione comparativa); Valutazione come incentivo alla costruzione di un realistico concetto di sé in funzione delle future
scelte (valutazione orientativa).
9. TABELLA PER LA VALUTAZIONE PERIODICA E FINALE DEGLI APPRENDIMENTI
Corrispondenza tra voti e livello di apprendimento
voto Descrittore giudizio sintetico
9-10 L’allievo rielabora correttamente ed in modo originale i concetti appresi e fatti propri
ottimo
8 L’allievo dimostra di aver appreso gli argomenti in modo consapevole e sa applicarli senza errori
buono
7 L’allievo dimostra di aver appreso gli argomenti ma commette imprecisioni non gravi
discreto
6 L’allievo dimostra di aver compreso le parti essenziali degli argomenti/contenuti commette però alcuni errori anche se non gravi;
sufficiente
5 L’allievo dimostra di non aver acquisito completamente i contenuti .Commette errori di carattere tecnico e rivela lacune nella comprensione degli argomenti
mediocre
8
4 L’allievo dimostra di non aver studiato a sufficienza e commette gravi errori di carattere tecnico e concettuale
insufficiente
3-2 L’allievo dimostra di non aver acquisito i contenuti in nessuna forma Gravemente insufficiente
Valutazione del Comportamento
Il comportamento degli studenti sarà oggetto di valutazione collegiale da parte del Consiglio di Classe, in
sede di scrutinio intermedio e finale, sulla base di fattori quali la partecipazione al dialogo educativo,
l’impegno, la diligenza nello studio, ecc.
10. INDICATORI DI VALUTAZIONE AI FINI DELLA CERTIFICAZIONE (SOLO PER IL BIENNIO)
LIVELLO
DESCRITTORI (livelli di padronanza)
0 (insufficiente)
L’allievo si esprime in modo scorretto e presenta evidenti lacune
nel linguaggio tecnico-professionale L’allievo rispetta parzialmente la consegna sviluppando
informazioni talora lacunose circa la completezza, la pertinenza e
l’organicità.
1 (base)
Lo studente svolge compiti semplici in
situazioni note, mostrando di possedere
conoscenze ed abilità essenziali e di saper
applicare regole e procedure fondamentali
L’allievo si esprime in modo semplice ma corretto e possiede un
lessico tecnico-professionale essenziale. L’allievo rispetta la consegna sviluppando in modo essenziale le
informazioni di base.
2 (intermedio)
Lo studente svolge compiti e risolve
problemi complessi in situazioni note,
compie scelte consapevoli, mostrando di
saper utilizzare le conoscenze e le abilità
acquisite
L’allievo si esprime in modo ben organizzato e corretto e possiede
una padronanza del linguaggio settoriale soddisfacente. L’allievo rispetta la consegna sviluppando le informazioni in
modo pertinente, coerente e pressoché completo
3 (avanzato)
Lo studente svolge compiti e problemi
complessi in situazioni anche non note,
mostrando padronanza nell’uso delle
conoscenze e delle abilità. Sa proporre e
sostenere le proprie opinioni e assumere
autonomamente decisioni consapevoli
L’allievo si esprime in modo appropriato e ben articolato e
possiede una ricchezza lessicale settoriale che usa in modo
pertinente. L’allievo rispetta la consegna in modo ampio e completo, e
sviluppa le informazioni, ricavate anche da una propria ricerca
personale, collegandole in forma organica e coerente.
MANFREDONIA, 30 ottobre 2019 Il Docente
f.to Lorenzo Di Candia