libretto progetti scuola secondaria i grado · 2016-06-30 · 2 belluno, 01 giugno 2016 il presente...
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SCUOLA SECONDARIA
DI PRIMO GRADO
Progetti di Promozione della Salute
Anno scolastico 2016-2017
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Belluno, 01 giugno 2016 Il presente opuscolo raccoglie le schede di presentazione dei progetti di Educazione e Promozione alla Salute proposti dal gruppo Guadagnare Salute dell’Azienda Ulss 1 per l’anno scolastico 2016/2017. Le aree di intervento sono in linea con la programmazione nazionale “Guadagnare salute: rendere facili le scelte salutari” e vedono coinvolti i competenti servizi dell’azienda ULSS 1. Per una più efficiente ed efficace pianificazione delle attività, la scheda di adesione va inviata possibilmente entro il 30/09/2016; tuttavia sarà possibile ricevere informazioni sui progetti durante tutto l’anno scolastico e gli insegnanti interessati potranno rivolgersi direttamente alla segreteria organizzativa del Gruppo Guadagnare Salute o ai referenti dei progetti indicati sulle singole schede. Pertanto agli insegnanti interessati è richiesto di: • compilare la "SCHEDA DI ADESIONE" con tutti i dati richiesti per ciascun progetto
• trasmettere la scheda a mezzo mail, fax o posta all’indirizzo.
e-mail: [email protected] fax: 0437/516918
tel: 0437/514512 – 0437/516917 Ulss1 – Dipartimento di Prevenzione – Viale Europa, 22 – 32100 Belluno
Gli operatori referenti dei progetti si faranno carico di:
• fornire eventuali chiarimenti e delucidazioni sulle caratteristiche dei progetti e le modalità attuative
• comunicare agli insegnanti che avranno inviato il modulo di adesione le informazioni relative a sedi, data e orario degli incontri previsti
• rilasciare ai partecipanti degli eventuali incontri di informazione/aggiornamento, gratuiti, il relativo attestato.
Oltre i progetti presentati il gruppo si rende disponibile ad accogliere ogni altra richiesta ed attivare di conseguenza percorsi di promozione alla salute dedicati.
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Indice dei progetti
Titolo del progetto Tematica Pagina Educazione all'affettività ed alla sessualità nella scuola
secondaria di primo grado. Educazione alla
sessualità 4
Liberi di Scegliere Prevenzione del tabagismo 6
Caso, Luki, non si può influenzare Gioco d’azzardo 9
Cosa sono i maltrattamenti: conoscere, capire, condividere maltrattamenti 11
Progettare la sicurezza nella scuola per le persone con disabilità Sicurezza 13
UDA: l’alimentazione sostenibile Alimentazione 16
Costruzione Unità didattica di apprendimento (UDA) Varia 26
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Educazione all'affettività ed alla sessualità
nella scuola secondaria di primo grado.
Contesto
La preadolescenza è una fase di passaggio delicata della crescita perchè coinvolge numerosi cambiamenti, dal corpo che matura sessualmente a vari aspetti della personalità. Lo sviluppo sessuale può provocare confusione nel preadolescente. Egli in tal caso si trova in difficoltà nel comprendere i propri cambiamenti fisici ed emotivi e a gestire le proprie scelte.
Breve Descrizione
Il progetto prevede che all'interno degli incontri con il gruppo classe gli operatori stimolino un confronto, anche attraverso lavori di gruppo, tra gli alunni in modo che essi possano misurarsi con le loro conoscenze e vissuti rispetto ai cambiamenti psicofisici. Gli incontri rivolti ai genitori sono centrati a promuovere una riflessione rispetto al loro ruolo di accompagnamento in questa fase della crescita dei figli anche attraverso una restituzione di quanto emerso nel lavoro con il gruppo classe. Gli incontri con gli insegnanti sono fondamentali per condividere i contenuti degli interventi a partire dalle caratteristiche specifiche della classe coinvolta.
Obiettivo Generale
� Aiutare il ragazzo a prendere consapevolezza del proprio corpo e dei propri vissuti emotivi derivanti dalle trasformazioni psicofisiche (cioè cambiamenti corporei, affettivi, mentali) che avvengono in preadolescenza e a leggere e riconoscere i numerosi messaggi che ogni giorno riceve rispetto alla sfera sessuale.
� Aiutare i genitori e gli insegnanti ad acquisire conoscenze sui cambiamenti in preadolescenza ed adolescenza.
� Aiutare i genitori ed i ragazzi a parlare di questi temi in famiglia.
Obiettivo Specifico
- Accompagnare i ragazzi a compiere scelte rispettose di sé e dell'altro come diverso da sé
- Aiutare i ragazzi a leggere e a riconoscere i numerosi messaggi che ogni giorno ricevono rispetto alla sfera sessuale
- Aiutare i genitori/insegnanti ad acquisire conoscenze sui cambiamenti in preadolescenza e adolescenza.
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Destinatari • Studenti II o III anno
• Genitori
• Insegnanti.
Articolazione del progetto
Incontri con i gruppi classe, i genitori e gli insegnanti.
Impegni richiesti
In termini di tempo l'impegno medio richiesto è il seguente: - con gli studenti 5-6 ore complessive - con i genitori 3 ore complessive - con gli insegnanti 3 ore complessive. Si richiede di individuare un insegnante referente per il coordinamento del progetto.
Referente del progetto
Psicologa Cristina Micheluzzi CF Agordo 0437/645268-645924 [email protected] Psicologa Maria Fedele CF Pieve 0435/341526 [email protected] Coordinatore Psicologo Galvano Pizzol Spazio Adolescenti/Giovani CF Belluno 0437/30740 [email protected]
Unità operative proponenti
U.O. I.A.F. Infanzia-Adolescenza-Famiglia Consultorio Familiare sedi di Belluno-Agordo-Pieve [email protected] [email protected] [email protected]
Enti/soggetti coinvolti
Scuola secondaria di primo grado
Nota: da programmarsi in base alle richieste delle Scuole ed alla disponibilità dei Servizi. Valutazione : questionario di gradimento Costi previsti : nessuno
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“Liberi di Scegliere”
Contesto Programma di prevenzione dell’abitudine al fumo per i ragazzi della scuola secondaria di primo grado.
Breve Descrizione
Il progetto si articola in cinque incontri gestiti autonomamente dall'insegnante nelle classi dei ragazzi. Il programma si propone di aiutare i ragazzi a comprendere i fattori ambientali e personali che inducono le persone a fumare ed a sviluppare le conoscenze e le capacità necessarie per identificare e reagire positivamente. L'argomento principale trattato nei vari incontri è costituito dalle pressioni sociali che spingono ad iniziare a fumare, individuabili nel gruppo dei coetanei, nei familiari e nell’offerta sociale. Un aspetto importante dell'intervento educativo è valorizzare l'immagine del non fumatore evitando il più possibile comunicazioni negative. Il non-fumatore deve essere presentato come una persona brillante e invidiabile, mettendo in evidenza gli aspetti positivi: mantenimento della forma fisica, maggiore rendimento sportivo, fattori estetici (bellezza, aspetto sano e fresco), igiene personale e stile di vita salutare, rispetto per gli altri, fattori ecologici (aria aperta, ambiente pulito), fattori economici (es. risparmi del proprio denaro). Il percorso si conclude con la realizzazione di spot pubblicitari e/o disegni per una cultura libera dal fumo.
Obietto Generale � Diminuire il numero dei ragazzi che iniziano a fumare
Obiettivo Specifico
• Aiutare i ragazzi a sviluppare comportamenti adeguati per resistere alle influenze dei pari, degli adulti, della pubblicità;
• Favorire la scelta di non fumare; • Sostenere la capacità di stimolare gli altri ragazzi a
non fumare.
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Destinatari Ragazzi del II° anno della scuola secondaria di primo grado
Articolazione del progetto
Fase 1 • 1 incontro con gli insegnanti interessati, nel quale sarà
presentato il programma del progetto e il materiale. • Consegna del materiale
Fase 2 • Informare i genitori sull'inizio del progetto (concordare le
modalità con gli insegnanti). ● svolgimento dei 5 incontri in classe dagli insegnanti, la
durata media di ogni attività è circa 2 ore; con supervisione dell'operatore ULSS.
● 1 Incontro in itinere tra operatori ULSS e Insegnati sull'andamento del progetto – criticità e difficoltà.
Fase 3 ● incontro conclusivo con la presentazione dei lavori svolti in
classe, con genitori, insegnanti, operatori ULSS. Fase 4 Valutazione finale degli incontri con il ritiro e analisi dei questioni anonimi di gradimento degli studenti.
Materiale disponibile ● Guida didattica “Liberi di Scegliere” ● Schede di lavoro per ogni attività
Impegni richiesti Partecipazione dell'insegnante all'incontro di presentazione
Referente del progetto
Dott. ssa Donatella Rizzato ULSS 1 – Belluno Servizio Igiene e Sanità Pubblica Tel 0437 514546 e-mail: [email protected]
Unità operative proponenti
Servizio Igiene e Sanità Pubblica Dipartimento delle Dipendenze
Enti/soggetti coinvolti
Scuola Secondaria di primo grado
Operatori ULSS coinvolti Lauretta Da Rold Francesca Vigna Laura Tomellini
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Cronoprogramma
Fase/attività 2016/2017
lug ago sett ott Nov dic gen feb mar apr mag Giu
Fase 1 Fase 2 Fase 3 Fase 4 Costi previsti : nessuno
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“Caso, Luki, non si può influenzare”
Contesto Prevenzione del gioco d’azzardo patologico in ambito scolastico
Breve Descrizione
Il caso, Lucki, non si può influenzare è un progetto realizzato e validato in Canada e tradotto e riproposto dall’ASL di Sondrio. La sola visione del video di 20 minuti è risultata efficace nel dare agli studenti una visione realistica delle caratteristiche dei giochi e permettere a loro di fare scelte più selettive in merito a questo. La lezione è un nuovo approfondimento sui meccanismi del gioco d’azzardo e del giocatore. La guida cartacea stimola un’ulteriore riflessione e fissa le informazioni sul gioco.
Obietto Generale � Prevenire la diffusione del gioco d’azzardo patologico tra i giovani.
Obiettivo Specifico - Modificare attitudini e conoscenze degli adolescenti riguardo al gioco d’azzardo.
Destinatari • Studenti delle classi seconde della scuola secondaria di primo grado.
Articolazione del progetto
- Fase 1 Presentazione del progetto agli insegnanti (1h) - Fase 2 L’insegnante proporrà il film in classe con successiva discussione - Fase 3 Incontro di verifica con gli insegnanti.
Impegni richiesti o Per gli insegnanti è previsto un impegno totale di 5 ore
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Referente del progetto
Educatore Professionale Vedana Raffaella Dipartimento delle Dipendenze Ulss n.1 Tel 0437-931375 e-mail [email protected]
Unità operative proponenti Dipartimento delle Dipendenze ULSS n.1
Enti/soggetti coinvolti Scuole secondarie di primo grado interessate
Cronoprogramma
Le varie fasi del progetto verranno realizzate nell’arco di 1 mese concordato con le singole scuole Costi previsti : nessuno
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Contesto
La scuola è il contesto nel quale il minore comunica in modo più o meno consapevole un eventuale stato di disagio generato in altri contesti di vita. E' necessario che le figure educative di riferimento abbiano strumenti necessari a cogliere precocemente i segnali di disagio e dispongano delle informazioni necessarie a creare una rete d'intervento sinergica con i servizi preposti al trattamento del disagio minorile dovuto a forme di maltrattamento.
Breve Descrizione Il progetto vuole informare e sensibilizzare gli insegnanti alla problematica del maltrattamento, alla rilevazione dei segnali di maltrattamento ed alla segnalazione.
Obiettivo Generale � Aumentare la consapevolezza degli insegnanti riguardo al loro ruolo educativo nella prevenzione ai maltrattamenti
Obiettivo Specifico
- Condividere forme e contesti del maltrattamento ai minori - Come identificare i segni di disagio del minore in difficoltà - Quando e come utilizzare lo strumento della consulenza - Quando e a chi segnalare - Scuola, famiglia, servizi: chi fa che cosa
Destinatari � Insegnanti/ educatori
Articolazione del progetto
Moduli di due incontri tra insegnati ed operatori del servizio Tutela Minori. Tenendo conto delle caratteristiche del territorio e delle eventuali richieste da parte delle scuole, si ipotizza di articolare il progetto su una durata triennale. Agli incontri sarà possibili accorpare gli insegnati di più scuole.
Impegni richiesti Partecipazione agli incontri
Referente del progetto
Psicologo Virginio De Bortoli Responsabile Servizio Tutela Minori. 0437/30185 [email protected]
“Cosa sono i maltrattamenti: conoscere, capire, con dividere.”
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Unità operative proponenti U.O. I.A.F. Infanzia-Adolescenza-Famiglia Servizio Tutela Minori
Enti/soggetti coinvolti
Scuola
Nota: possibile programmazione pluriennale in base al numero delle richieste. Valutazione : questionario di gradimento Costi previsti : nessuno
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“Progettare la sicurezza nella scuola per le person e con disabilità”
Contesto Scuola di ogni ordine e grado (con persone con disabilità)
Breve Descrizione
E' un progetto che lo SPISAL e gruppo formazione/didattica della ReSis di Belluno, promuove, in collaborazione con la scuola, per sostenere e accompagnare gli allievi con diverse disabilità: intellettiva, psichica, motoria-prassica, durante le prove di esodo (situazioni di emergenza es. incendio, terremoto, ecc.)
Obietto
Generale
Promuovere negli allievi con disabilità delle scuole di ogni ordine e grado “la cultura della Sicurezza”, sensibilizzandoli al riconoscimento dei rischi, favorendone l’autonomia e la collaborazione con il soccorritore dedicato, al fine di adottare un comportamento sicuro e attivo nelle situazioni d’esodo
Obiettivo Specifico
Formare il personale docente delle scuole di ogni ordine e grado secondo delle Linee guida dedicate presentare ai docenti proposte didattiche, strumenti e metodi dedicati, (già validate dal SiRVeSS), al fine di sostenere e accompagnare gli allievi con disabilità nelle delicate situazioni di emergenza
Destinatari Dirigenti scolastici, insegnanti RSPP, e a ricaduta gli allievi con disabilità
Articolazione del progetto
Il progetto nasce con l’intento di formare gli insegnanti delle scuole di ogni ordine e grado, utilizzando un metodo uniforme da adottare in tutte le scuole, durante la fase di esodo nelle emergenze, degli allievi con disabilità. E’ pensato e strutturato per dare agli insegnanti, attraverso una presentazione teorico/pratica, stimoli, contenuti, strumenti dedicati (es. Linee guida) sull’approccio che il soccorritore deve adottare per supportare gli allievi con disabilità durante le situazioni di emergenza. Il percorso realizzato dai referenti di progetto consta di 3 fasi. la 1^ fase vede il coinvolgimento dei Dirigenti Scolastici, dei R-ASPP, per una formazione teorica, sulla descrizione delle Linee guida, sui comportamenti mirati da adottare nelle emergenze, seguita una parte pratica per presentare la metodologia di sollevamento, trasporto e movimentazione delle persone con disabilità e/o non autosufficienti, mediante l’utilizzo della sedia a rotelle. La 2^ fase prevede che il personale scolastico, che nella 1^ fase ha acquisito le conoscenze e strumenti operativo-concettuali, a ricaduta, formi le persone scelte dal Dirigente scolastico (insegnanti, insegnante di sostegno e ATA), che durante l’emergenza andranno ad affiancare l’allievo con disabilità. Gli stessi referenti di progetto saranno di support o alle scuole richiedenti (come già avviene).
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La 3^ fase prevede che durante l’anno scolastico i docenti forniscano agli allievi con disabilità, conoscenze, attraverso strumenti adeguati (materiale didattico informativo fornito dal gruppo di progetto) per far acquisire conoscenze, abilità e competenze, sviluppando così, ove possibile, comportamenti responsabili, maggior autonomia e sicurezza, per permettere un efficace coinvolgimento durante l’esodo
Impegni richiesti
Partecipazione agli incontri formativi del referente di progetto In termini di tempo l'impegno richiesto è mediamente di: 6 ore (2 incontri) per presentazione progetto ai Dirigenti scolastici e RSPP (già effettuato) 2 ore per la formazione di docenti nelle scuole richiedenti (teorica e pratica) In termini di risorse umane esterne : Assistente Sanitaria SPISAL - Educatore Istituto Alberghiero Dolomieu di longarone
Materiale disponibile
Slide di presentazione del progetto Linee guida con i criteri generali da seguire durante l’esodo, nelle scuole di ogni ordine e grado, degli allievi con disabilità Manuale “Tracce di Sicurezza”, e manuale ”Sicurezza in cattedra”, (schede di lavoro) Mostra itinerante “Caccia ai pericoli nella scuola” (roll up –questionari-schede di lavoro) per le scuole Primarie e infanzia filmati di NAPO prodotti dall’INAIL Tali strumenti possono essere usati durante l’anno scolastico per realizzare un percorso formativo/informativo, per parlare di sicurezza agli allievi con disabilità, (da inserire nella programmazione didattica (nel POF).
Unità operative proponenti
Servizio Prevenzione Igiene e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro
Referente del
progetto
Per l’ULSS 1 Belluno: Assistente Sanitaria Smaniotto Mariagrazia SPISAL - Tel. Ufficio 0437 516907 – cell. 3480417792 Email: [email protected]
Enti/soggetti
coinvolti
ReSiS (Rete Provinciale delle scuole per la Sicurezza) Progetto validato dal SiRVeSS: Sistema di riferimento Veneto per la sicurezza nelle scuole Insegnanti scuole e alunni
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Cronoprogramma
Settembre 2016
ottobre 2016
novembre 2016
dicembre 2016
Gennaio 2017
Febbraio 2017
Marzo 2017
aprile 2017
Maggio 2017
1^ fase Formazione
dirigenti 2015
aprile-maggio 2015
2^ fase Formazione insegnanti 2015/16/17
3^ fase Formazione degli allievi con disabilità
Valutazione: q uestionario di gradimento ai docenti Costi previsti: nessuno
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UNITÀ DI APPRENDIMENTO
“L'ALIMENTAZIONE SOSTENIBILE”
Comprendente:
UDA PIANO DI LAVORO
DIAGRAMMA DI GANTT
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UNITA’ DI APPRENDIMENTO
Denominazione L'ALIMENTAZIONE SOSTENIBILE
Prodotti � Fumetti o video sul tema della sostenibilità alimentare
Competenze mirate
Comuni/cittadinanza
Professionali
Competenze Chiave Europee:
� Comunicazione nella madrelingua � Competenze di base in matematica � competenze di base in scienza e tecnologia � imparare ad imparare � spirito d'iniziativa e intraprendenza � Competenze sociali e civiche
Life skills:
● Comunicazione efficace ● Problem solving ● Capacità di relazione interpersonale ● Consapevolezza di sé: comprensione e accettazione delle
regole, e conoscenza dell’ambiente storico-culturale di appartenenza
Comunicazione nella madrelingua
Competenze specifiche:
� Ascolta e comprende testo di vario tipo estrapolando le informazioni principali usa manuali o testi divulgativi per ricercare raccogliere rielaborare dati, informazioni e concetti; costruisce sulla base di quanto letto testi o presentazione con l’utilizzo di strumenti tradizionali e informatici
� Scritto correttamente testi di diverso tipo adeguati a situazione, argomento, scopo e destinatario,
� Produce testi multimediali utilizzando in modo efficace l’accostamento di diversi linguaggi
� Utilizza un registro e un vocabolario adeguato allo scopo;
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UNITA’ DI APPRENDIMENTO
Abilità Conoscenze
� Raccontare storie personali e non, rispettando l’ordine cronologico ed esplicitando le informazioni necessarie perché il racconto sia chiaro.
� Ricercare informazioni di diversa natura e provenienza per scopi pratici o conoscitivi applicando tecniche di supporto alla comprensione
� Seguire istruzioni per realizzare prodotti, regolare comportamenti, svolgere un’attività o realizzare un procedimento
� Rielaborare testi e redigerne di nuovi anche utilizzando programmi di video scrittura
� Produrre testi sostanzialmente corretti dal punto di vista ortografico, morfosintattico, lessicale, rispettando le funzioni sintattiche dei segni interpuntivi.
� Principali strutture grammaticali della lingua italiana
� Elementi di base della funzione della lingua
� Scopo destinatario della comunicazione
� Codici fondamentali della comunicazione orale, verbale, e non verbale.
� Strutture essenziali dei testi narrativi, espositivi, argomentativi
� Tecniche di lettura analitica e sintetica.
Competenze di base in scienza e tecnologia
Competenze specifiche:
� Osservare, analizzare e descrivere fenomeni appartenenti alla realtà naturale e agli aspetti della vita quotidiana, formulare ipotesi e verificarle, utilizzando semplici schematizzazioni e modellazioni;
� Utilizzare il proprio patrimonio di conoscenze per comprendere le problematiche scientifiche di attualità e per assumere comportamenti responsabili in relazione al proprio stile di vita, alla promozione della salute e all’uso delle risorse.
� Competenza digitale
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UNITA’ DI APPRENDIMENTO
Abilità Conoscenze
� Osservare comportamenti rispettosi del proprio corpo (educ. alla salute, alimentazione, rischi per la salute);
� Individuare attraverso l’interazione diretta, la struttura di oggetti semplici, analizzarne qualità e proprietà, descriverli nella loro unitarietà e nelle loro parti, scomporli e ricomporli, riconoscerne funzioni e modi d’uso;
� Collega lo viluppo delle scienze allo sviluppo della storia dell’uomo
� È consapevole del ruolo della comunità umana sulla terra, del carattere finito delle risorse, nonché dell’inadeguatezza dell’accesso ad esse e adotta modi di vita ecologicamente responsabili
� Ha una visione della complessità dei sistemi dei viventi e della sua evoluzione nel tempo; riconosce nella loro diversità i bisogni fondamentali di animali e piante e modi di soddisfarli negli contesti ambientali
� Conosce principali processi di trasformazione di processo o di produzione di beni e riconosce le diverse forme di energia coinvolte
� Ricava dalla lettura e dall’analisi di testi o tabelle informazioni sui beni o sui servizi disponibili in modo da esprimere valutazioni rispetto a criteri di tipo diverso,
� Rappresentare i dati dell'osservazione attraverso tabelle, mappe, diagrammi, disegni, testi.
� Energia: concetto, conti, trasformazione
� Ecosistemi e loro organizzazione
� Caratteristiche e potenzialità tecnologiche degli strumenti d’uso più comuni
� Relazioni organismi – ambiente
� Relazioni uomo ambiente ecosistemi
� Corpo umano, stili di vita, salute e sicurezza.
� Risparmio energetico, riutilizzo e riciclaggio dei materiali
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UNITA’ DI APPRENDIMENTO
imparare ad imparare
Competenze specifiche:
• Acquisire e interpretare informazioni attraverso l’uso di metodologie e strumenti di ricerca e di organizzazione delle informazioni;
• Individuare collegamenti e relazioni; trasferire in altri contesti;
• Organizzare il proprio apprendimento scegliendo ed utilizzando varie modalità d'informazione su base empirica.
Abilità Conoscenze
� Individuare collegamenti tra informazioni con conoscenze già possedute e trasferirle in altri contesti
� Utilizzare le informazioni possedute per risolvere problemi d'esperienza quotidiana.
� Metodologie e strumenti di organizzazione delle informazioni: tramite l’uso di indici schedari, motori di ricerca testimonianze e reperti
� Metodologie e strumenti di ricerca di informazione, dell’organizzazione delle informazioni e del autoregolazione e organizzazione del tempo, priorità e risorse
spirito d'iniziativa e intraprendenza
Competenze specifiche:
� Effettuare valutazioni, valutare alternative, prendere decisioni;
� Assumere e portare a termine compiti e iniziative;
� Pianificare e organizzare il proprio lavoro: realizzare semplici progetti;
� Trovare soluzioni nuove a problemi di esperienza; adottare strategie di Problem Solving.
Abilità Conoscenze
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UNITA’ DI APPRENDIMENTO
� Valutare aspetti positivi e negativi rispetto ad un vissuto;
� Formulare proposte di lavoro;
� Confrontare la propria idea con quella altrui;
� Effettuare indagini su fenomeni di esperienza o su argomenti di ricerca;
� Spiegare le fasi di un esperimento, di una ricerca, di un compito;
� Formulare ipotesi di soluzioni;
� Organizzare dati su schemi e tabelle;
� Descrivere le fasi di un compito o di un'attività;
� Cooperare con altri nel lavoro;
� Regola della discussione;
� I ruoli e la loro funzione;
� Modalità di rappresentazione grafica (schemi, tabelle, grafici);
� Codici fondamentali della comunicazione verbale e non verbale.
Competenze sociali e civiche
Competenze specifiche:
� comprendere il significato delle buone pratiche alimentari.
� Riconoscersi come persona in grado di agire sulla realtà apportando un proprio originale e positivo contributo.
Abilità Competenze
� Mettere in atto comportamenti corretti.
� Ascoltare e rispettare i punti di vista altrui;
� Rispettare le proprie attrezzature e quelli comuni o altrui;
� Assumere incarichi e portarli a termine con responsabilità;
� Partecipare e collaborare al lavoro collettivo con responsabilità;
� Prestare aiuto ai compagni.
� Regole della vita e del lavoro in classe;
� Significato di gruppo;
� Uso e costumi del proprio territorio, del Paese e di altri Paesi (portati eventualmente da allievi provenienti da altri luoghi).
Utenti destinatari Seconda Classe della scuola secondaria
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UNITA’ DI APPRENDIMENTO
Prerequisiti
� Saper utilizzare il computer e internet per scopo di ricerca;
� Saper produrre e interpretare semplici grafici;
� Saper leggere, comprendere e interpretare testi di diverso tipo;
� Saper trarre le principali informazioni da fonti orali;
� Saper riorganizzare i risultati della ricerca in testi autoprodotti.
fase di applicazione
● PRIMA FASE:
Brain stroing iniziale sulle abitudini alimentari e riflessione sul concetto di sostenibilità alimentare
• SECONDA FASE
Visita al museo etnografico di Serravella e confronto tra abitudini alimentari del passato e del presente
• TERZA FASE
Confronto per Individuare i comportamenti e le buone pratiche da adottare per rendersi più sostenibili
• Incontro con Aziende Agricole locali promotrice della salvaguardia dei prodotti tradizionali e di una agricoltura biologica.
• QUARTA FASE
Lezione frontale in classe svolta dall’insegnate di scienze sull’alimentazione sana e sulle malattie (obesità e diabete)
Incontro con esperto (Dietista) “corretta alimentazione e corretti stili di vita per stare bene”
• QUINTA FASE
Elaborazione di un decalogo in forma di fumetti (o video, o vignette)
• SESTA FASE
Presentazione dei lavori alla scuola
Tempi
Esperienze attivate
• Visita al museo etnografico di Serravalle
• Elaborazione di un decalogo in forma di fumetto e/o realizzazione di video e/o rappresentazione teatrale
Metodologia
Lezione Frontale Discussioni Lavori individuali e di gruppo Ricerca di documentazione
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UNITA’ DI APPRENDIMENTO
Risorse umane
● interne ● esterne
Docenti delle classi interessate
Operatori ULSS
Strumenti
Computer Materiale di cancelleria Testi Macchina fotografica
Valutazione Itinere attraverso l'osservazione diretta
Finale attraverso l'elaborazione di testi orali e scritti
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PIANO DI LAVORO UDA
Fasi Attività Strumenti Evidenze osservabili Esiti Tempi Valutazione
1
Questionario su abitudini
alimentari, seguente
Brainstorming sulle abitudini alimentari e
riflessione sul concetto di sostenibilità alimentare.
Questionario,
lezione frontale
Pc
Partecipazione, Ascolto,
capacità di riflettere su
abitudini quotidiane
Raccolta dati Con
elaborazione di grafici
2 ore Osservazione
diretta
2
Visita al museo etnografico di Seravalle e
confronto tra abitudini
alimentari del passato e del
presente
Macchina fotografica laboratori
Pc
Ascolto Partecipazione
Capacità di confrontare l’esperienza
personale con abitudini del
passato esposte dalla operatrice
del museo
Riflessione sullo stile di
vita passato e presente
4 ore
Osservazione diretta e ascolto,
relazione scritta e orale
sull’esperienza svolta.
3
Confronto per Individuare i
comportamenti e le buone pratiche da adottare per rendersi più sostenibili
Materiale su comportament
i sani (slow food e wwf
eating) lim
Capacità di comprensione di testi orali e scritti
e di rielaborazione personale dei
contenuti
Riflessione sul legame
tra alimentazione e salute
nostra e dell’ambien
te
5 ore
Osservazione diretta
e ascolto, relazione
scritta e orale
4a
Lezione frontale in
classe svolta dall’insegnate
di scienze sull’alimentazione sana e sulle
malattie (obesità e diabete)
Pc Cartelloni
Ascolto Partecipazione
Capacità di produrre
materiale utile sulla base di
quanto appreso
Elaborazione di un
questionario sulle
abitudini alimentari
da sottoporre
ai compagni di scuola
5ore
Partecipazione,
Riflessione ed analisi
critica delle problematiche
emerse, Utilizzo di strumenti
multimediali
4b Incontro con
esperto (Dietista)
Pc Capacità di ascolto e di
partecipazione 2ore
25
“corretta alimentazione e
corretti stili di vita per stare
bene”.
5
Elaborazione di un
decalogo in forma video
Pc Lezione frontale
Competenze multimediale
video 5 ore
Capacità di utilizzo di strumenti
multimediali Capacità di sintetizzare quanto di
significativo emerso
6 Presentazione dei lavori alla scuola
PC Proiettore
Capacità di riportare il
percorso svolto
Realizzazione di una
presentazione
30 min presentazione
DIAGRAMMA DI GANTT
fase/attività 2016/2017
settembre ottobre novembre dicembre gennaio febbraio marzo aprile maggio
Fase 1
Fase 2
Fase 3
Fase 4
Fase 5
Fase 6
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“Costruzione Unità di Apprendimento”
Breve Descrizione
Negli ultimi anni il Dipartimento di Prevenzione dell'ULSS 1 di Belluno ha collaborato con gli insegnanti per la progettazione e la realizzazione di progetti formativi con l'utilizzo di una didattica basata sullo sviluppo di competenze. Il progetto ha lo scopo di promuovere e divulgare le Unità di Apprendimento e di instaurare una collaborazione tra insegnanti e operatori ULSS. Il docente ha l’occasione di proporre una tematica di salute da affrontare nel contesto classe.
Obiettivo Generale
� Inserire nella normale programmazione curricolare della scuola dei progetti relativi ai temi di promozione della salute utilizzando la metodologia della didattica per competenze che prevede la messa alla prova degli studenti intorno a questioni, problemi e situazioni specifiche.
Destinatari • Insegnanti della scuola primaria
Articolazione del progetto
Incontri per la costruzione dell'UDA sui temi di promozione alla salute individuati dall'insegnante.
Impegni richiesti Costruzione delle UDA in collaborazione con gli operatori sanitari e successiva realizzazione all'interno del contesto classe
Ente proponente Operatori ULSS della tematica individuata
Enti/soggetti coinvolti Scuola
Costi previsti : nessuno Esempi di UDA già costruite e realizzate nelle scuole dell’infanzia dell’ULSS 1 sono disponibili sul sito aziendale all’indirizzo www.ulss.belluno.it