lezione progetto martina.pdf

1

LIONS Club InternationalE' la più grande ASSOCIAZIONE DI SERVIZIO al mondo

Ha come motto ”Noi Serviamo”

Più di 1.300.000 soci distribuiti in 205 paesi.1917

LIONS: Liberty, Intelligence, Our Nation’s Safety

I LIONS SONO IMPEGNATI IN MOLTISSIME ATTIVITÀ UMANITARIE A LIVELLO SIA LOCALE CHE INTERNAZIONALE:

-nel campo della conservazione della vista

-aiuto diretto a chi è nel bisogno (cibi e vestiario alle vittime di calamità naturali, costruzione di scuole in paesi sottosviluppati, anziani, portatori di handicap)

-aiuto ai giovani tramite programmi specifici (scambi giovanili, campi giovanili internazionali, lions quest, progetto Martina)

Libertà, intelligenza, sicurezza della nostra nazioneAgg 3-12-2012

2

Il Leo Club e’ l’Associazione Giovanile del Lions ClubRaggruppa giovani fino ai 30 anni che dedicano il proprio

tempo libero all’attività di servizio per la comunità.In Italia i Leo sono oltre 5000, distribuiti in quasi 400 club

Le finalità del Leo club sono:

Leadership, Experience, Opportunity

“Offrire ai giovani di tutto il mondo l’opportunità di crescere e di offrire il proprio contributo, sia livello individuale sia collettivo, come membri

responsabili della comunità locale, nazionale, internazionale.”

3

PARLIAMO AI GIOVANI DEI TUMORI - LEZIONI CONTRO IL SILENZIO

Per COMUNICARE ed EDUCARE

bisogna innanzitutto

“imparare ad ascoltare”

ABBIAMO IMPARATO

A COMUNICARE CON I GIOVANI

PROGETTO MARTINA PARLIAMO AI GIOVANI DEI TUMORI

risultati del “test di gradimento” compilato dagli studenti al termine degli incontri …

5

I risultati sono stati superiori ad ogni previsione “I giovani sono un terreno fertile”

PARLARE AI GIOVANI DEI TUMORI E’ UN DOVERE ETICO

(le percentuali sono sate calcolate sul numero di studenti che non seguivano i consigli del Codice Europeo contro il cancro)

6

Progetto Martina PARLIAMO AI GIOVANI DEI TUMORILEZIONI CONTRO IL SILENZIO

service nazionale 2011-2012

7

-Sintesi Progetto –Risultati e Gradimento

-Lettera del MIUR(Ministero dell’Istruzione)

-Presentazione perimmagini

-Sintesi delle lezioni-Commenti Suggerimentidegli studenti

-Cronaca di un percorso

con il patrocinio di

a cura di Umberto Carraro

Leo Club Padova Abano www.progettomartina.it

8

Progetto .... Martina

Martina era una donna molto giovane,colpita da tumore alla mammella ...Martina ha lasciato un testamento:

"informate ed educate i giovani

ad avere maggior cura della propria salute ...

certe malattie sono rare nei giovani ma, purtroppo,

proprio nei giovani hanno conseguenze pesanti"

9


The International Association of LIONS CLUBS

MULTIDISTRETTO 108 - ITALY

INTRODUZIONESUGGERIMENTI PRATICIPER LA LOTTA A TUTTI I TUMORI

SUGGERIMENTI PRATICIPER ALCUNI TUMORI MAMMELLACOLLO UTEROTESTICOLIPELLETIROIDE TESTICOLICOLLO UTERO

MAMMELLE

INTRODUZIONE

TIROIDEMELANOMA


11

I TUMORI NEL MONDO

TUMORI DELLA MAMMELLA: CASI OGNI 100.000 TUMORI DEL POLMONE: CASI OGNI 100.000

INCIDENZA (numero casi x 100.000 abitanti)DEI TUMORI NEL MONDO

LA CURABILITA’ E’ MIGLIORATA NEL TEMPO

TUTTI I TUMORI

TUTTI I TUMORI

ATTUALI CONOSCENZE basate su EVIDENZE SCIENTIFICHE

NOI, OGGI, POSSIAMO EVITARE

dal 30 al 70% di ALCUNI TUMORI

NOI OGGI SAPPIAMO CHE LA DIAGNOSI TEMPESTIVA DI ALCUNI TUMORI

- PERMETTE CURE MENO INVASIVE - AUMENTA LA POSSIBILITÀ DI GUARIGIONE (dal 50 al 90%)






MALATTIA INCURABILE CURABILE EVITABILE

15

PERCHE' PARLARE AI GIOVANI DEI TUMORI ?

IL RISCHIO AUMENTA CON L’ETA’

Incidenza uominiIncidenza donne Mortalità uominiMortalità donne

n. casi x 100.000soggetti/anno

ALCUNI TUMORI COLPISCONO ANCHE I GIOVANI

SEDI PIU' COINVOLTE PER SESSO E CLASSI DI ETA'


1

MASCHI

15-29 TESTICOLO 18% LEUCEMIE 10 %

Linf Hodgkin17 %

TESTICOLO 18 %

FEMMINE

15-29TIROIDE

12 %Linf Hodgkin

16 %MELANOMA

19 %


PERCHE’ PARLARE AI GIOVANI DEI TUMORI

origine “ambientale” dei tumoristudi su popolazioni migranti

possiamo evitare alcune mutazioni, possiamo essere arbitri del nostro destino

MOLTI TUMORI SONO CAUSATIDAL MUTAZIONI PRODOTTE

NEL CORSO DELLA VITA DA FATTORI ESTERNI

VIRUS “FATTORI AMBIENTALI" e"STILI DI VITA“ ERRATI 70-80%

2

19PROGETTO MARTINA PARLIAMO AI GIOVANI DEI TUMORI


3

metodologia di trasferimento delle conoscenze


21

richiede

PROGETTO MARTINA I LIONS PARLANO AI GIOVANI DEI TUMORI

E LA SCUOLA E’ LA CULLA DELLA CULTURA – LA CULTURA PERMETTE SCELTE CONSAPEVOLI

22

si può correggere

-COMPILARE-RICONSEGNARE

AL TERMINE DELL'INCONTRO

Test di apprendimento

e di gradimento

23

Scrivete commenti, suggerimenti, critiche nello spazio previstoSe volete una risposta:- scrivete il vostro indirizzo e-mail (in maiuscolo) XXX@XXX

24

naturalmente -potete porre domande e-chiedere chiarimentiin tempo reale


DOMANDE RISERVATE -PERSONALI- al TERMINE DELL'INCONTRO oppure- inviando una E-MAIL entrando nel sito

www.progettomartina.it Contattaci

foglietti anonimi

27

Le informazioni più utili sono state sintetizzatein un pieghevole

Serve a voi per promemoria ...e per parlarne con i vostri familiari e coni vostri amici


LOTTA AI TUMORI 1. PREVENZIONE2. DIAGNOSI TEMPESTIVA3. TERAPIA APPROPRIATA

INTRODUZIONE

www.tumori.net

SUGGERIMENTI PRATICI PER LA LOTTA AI TUMORI


LOTTA AI TUMORI

C - di VIRUS (VACCINAZIONE)

1- PREVENZIONE

A - di FATTORI DI RISCHIO(cause determinanti o favorenti)

INDIVIDUAZIONE ED ELIMINAZIONE

B - di LESIONI PRECANCEROSE

2- DIAGNOSI 3- TERAPIA


LOTTA AI TUMORI




2- DIAGNOSI 3- TERAPIA1- PREVENZIONE


31

A- FATTORI DI RISCHIO: ALIMENTAZIONE SCORRETTA

32


FEGATO, CAVITÀ ORALE,FARINGE, ESOFAGO, COLON-RETTO, ….. MAMMELLA

TUMORE AL SENO rischio + 15%

4 marzo 2010

11-15 17.6%18-24 70.7%

CONSUMO DI ALCOL IN RAPPORTO ALL’ETA’

RAPPORTO SU «ALCOL E RISCHIO DI CANCRO»dell’ Istituto Nazionale del Cancro:

si raccomanda una riduzione dei consumi

33


L'OBESITA' è ritenuta responsabile di molti Tumori11% dei T. del colon 9% dei T. della mammella39% dei T. dell’utero 37% dei T. dell’ esofago25% dei T. del rene 24% dei T. della vescica

35

www.piramidealimentare.it

www.inran.it

La prevenzionecomincia a tavola

nipotini di nonno Mino

36

La SEDENTARIETA' aumenta il rischio di Tumore del 30% (soprattutto mammella e colon retto).

A- FATTORI DI RISCHIO:SEDENTARIETA’

14-10-2008


A- FATTORI DI RISCHIO: FUMO

> RISCHIO10 : 1

Tumore del polmone in Italia: n. casi x anno: 35.000 n. morti x anno: 28.000



-cavità orale-faringe -laringe-esofago-mammella-stomaco -pancreas-vescica-collo utero

**

il fumo provoca anche altri tumori


Il fumorendeimpotenti

L’abolizione del fumo di sigaretta consente 1- l’eliminazione dell’ 80% dei tumori del polmone

2- la riduzione di altri tumori fumo-correlati

3 - la riduzione di altre patologiedei polmoni, del cuore, delle arterie


Un uomo su tre soffre di sindromi andrologiche

FUMO - OBESITA’ - ALCOOL sono causa di lesioni vascolari

42

oltre 4.000 sostanze chimiche tossiche e più di 40 cancerogeni noti+ la : sostanza capace di indurre dipendenza

FATEVI AIUTARE:supporti culturalipsicologici e/o farmacologici

in rosso lesostanze cancerogene


NICOTINA1-02-2011

43

FUMO ALCOL PESO

Ist Sup di Sanità: 800.632.200

ASL: SER.T. - Centri Trattamento TabagismoLILT SOS FUMO 800 998 877

Smettere di fumare è facilissimo, … lo so

perché l’ho fatto migliaia di volte! Mark Twain

È facile smettere di fumare se sai come farlo 2004 È facile controllare l'alcol se sai come farlo 2007 È facile controllare il peso se sai come farlo 2008

il metodo EASYWAYALLEN CARR

45

FumoAlcool in dosi eccessiveSovrappeso-obesitàBasso consumo di fruttaScarso esercizio fisicoInquinamento urbano

Nel 70-80% dei casi i tumori sono dovuti a “fattori ambientali e stili di vita errati ”

di cui oltre il 40% modificabili

OGNUNO DI NOI PUO' RIDURRE IL PROPRIO RISCHIO… di almeno il 30%

Le cause del tumore nella popolazioni occidentali (Danaei et al. Lancet, 2005)

NON SEMPRE IL TUMORE E' UN EVENTO "CHE CAPITA"

46

AMIANTO

CANCEROGENI AMBIENTALIamianto, idrocarburi, radon, …INQUINAMENTO ATMOSFERICOparticolato fine

Pedibus a Piacenza

49

Il Radon è la seconda causa di morte per cancro del polmone dopo il fumo

altre fonti di radiazioni

50

PORTACHIUSA

PORTAAPERTA

FINESTRAAPERTA

CONCENTRAZIONE DEL RADON PER METROCUBO DI ARIA

52

FUMOATTIVITA’ FISICAALIMENTAZIONE

53Liceo Marchesi-Fuà-Fusinato PADOVA

progetto"FRUTTA SNACK"

LAMPADE ABBRONZANTI LAMPADINE A BASSO CONSUMOSCANNER NEGLI AEROPORTIFORNELLI A MICRO-ONDE

ECOGRAFIARISONANZA MAGNETICA

RISCHIO PROBABILISTICONON QUANTIFICABILE

QUALUNQUE ENERGIA INTERAGISCA CON LE NOSTRE CELLULE

PUO’ ESSERE CAUSA DI DANNO

PRINCIPIO DELLAGIUSTIFICAZIONE

?

______________________________________________


LOTTA AI TUMORI


1- PREVENZIONE





1- PREVENZIONE


Storia naturale del tumore del colon-retto

CARCINOMA ---- 10-15 anni ---

ADENOMA

LOTTA AI TUMORI 1. PREVENZIONE

Individuazione ed Eliminazione B - delle LESIONI PRECANCEROSE

C – PREVENZIONEcon VACCINO


LOTTA AI TUMORI 1- PREVENZIONE 2- DIAGNOSI 3- TERAPIA

2- DIAGNOSI

58

TERAPIA ADEGUATA

DIAGNOSITEMPESTIVA

Individuazione, nella popolazione asintomatica,degli Affetti e Cura Immediata

LOTTA AI TUMORI 1. PREVENZIONE2. DIAGNOSI TEMPESTIVA2. DIAGNOSI TEMPESTIVA


GUARIRE E’ POSSIBILE, SOPRATTUTTO SE LA DIAGNOSI E’ TEMPESTIVA

E’ DIMOSTRATA LA STRETTA CORRELAZIONE CHE ESISTE TRA- TEMPO DELLA DIAGNOSI EFFICACIA DELLA CURA GUARIGIONE

60THE LANCET 2000, vol 355, 20 maggio

RIDUZIONE DI MORTALITA’ daTUMORE DELLA MAMMELLA

61







62

Individuare ed Eliminare- i FATTORI DI RISCHIO

DIAGNOSI TEMPESTIVA

Individuare ed Eliminare- le LESIONI

PRECANCEROSE

------------------------------------------

--------------------------------------------------------Bloccare i virus- con il VACCINO

--------------------------------------------------------

OGGI SAPPIAMO CHE IL RISCHIO DICONTRARRE UN TUMORE AUMENTA

CON L’ETA’ …

I RISULTATI OTTENUTI AUTORIZZANO A RITENERE CHE IL PROGETTO MARTINA PERMETTERA’ AI GIOVANI DI METTERE IN ATTO “SCELTE CONSAPEVOLI”

E QUINDI DI ESSERE ARBITRI DEL PROPRIO DESTINO

… I GIOVANI DI OGGI HANNO LA POSSIBILITA’ DI RIDURRE IL PROPRIO RISCHIO,

ANCHE DEL 50 %


65

Versione ridotta50 diapo

66

LIONS Club InternationalE' la più grande ASSOCIAZIONE DI SERVIZIO al mondo

Ha come motto ”Noi Serviamo”

Più di 1.300.000 soci distribuiti in 205 paesi.1917

LIONS: Liberty, Intelligence, Our Nation’s Safety

I LIONS SONO IMPEGNATI IN MOLTISSIME ATTIVITÀ UMANITARIE A LIVELLO SIA LOCALE CHE INTERNAZIONALE:

-nel campo della conservazione della vista

-aiuto diretto a chi è nel bisogno (cibi e vestiario alle vittime di calamità naturali, costruzione di scuole in paesi sottosviluppati, anziani, portatori di handicap)

-aiuto ai giovani tramite programmi specifici (scambi giovanili, campi giovanili internazionali, lions quest, progetto Martina)

Libertà, intelligenza, sicurezza della nostra nazioneAgg 3-12-2012 versione ridotta

67

Il Leo Club e’ l’Associazione Giovanile del Lions ClubRaggruppa giovani fino ai 30 anni che dedicano il proprio tempo

libero all’attività di servizio per la comunitàIn Italia i Leo sono oltre 5000, distribuiti in quasi 400 club

Le finalità del Leo club sono:

Leadership, Experience, Opportunity

“Offrire ai giovani di tutto il mondo l’opportunità di crescere e di offrire il proprio contributo, sia livello individuale sia collettivo, come membri

responsabili della comunità locale, nazionale, internazionale.”

68

PARLIAMO AI GIOVANI DEI TUMORI - LEZIONI CONTRO IL SILENZIO

Per COMUNICARE ed EDUCARE bisogna innanzitutto

“imparare ad ascoltare” eda “responsabilizzare”

ABBIAMO IMPARATO

A COMUNICARE CON I GIOVANI


risultati del “test di gradimento” compilato dagli studenti al termine degli incontri …

70

I risultati pratici sono stati superiori ad ogni previsione “I giovani sono un terreno fertile”

PARLARE AI GIOVANI DEI TUMORI E’ UN DOVERE ETICO

(le percentuali sono sate calcolate sul numero di studenti che non seguivano i consigli del Codice Europeo contro il cancro)

71

-Sintesi Progetto –Risultati e Gradimento

-Lettera del MIUR(Ministero dell’Istruzione)

-Presentazione perimmagini

-Sintesi delle lezioni-Commenti Suggerimentidegli studenti

-Cronaca di un percorso

con il patrocinio di

a cura di Umberto Carraro

Leo Club Padova Abano www.progettomartina.it

72

Progetto .... Martina

Martina era una donna molto giovane,colpita da tumore alla mammella ...Martina ha lasciato un testamento:

"informate ed educate i giovani

ad avere maggior cura della propria salute ...

certe malattie sono rare nei giovani ma, purtroppo,

proprio nei giovani hanno conseguenze pesanti"

73


The International Association of LIONS CLUBS

MULTIDISTRETTO 108 - ITALY

INTRODUZIONESUGGERIMENTI PRATICIPER LA LOTTA A TUTTI I TUMORI

SUGGERIMENTI PRATICIPER ALCUNI TUMORI MAMMELLACOLLO UTEROTESTICOLIPELLETIROIDE

TESTICOLICOLLO UTERO

MAMMELLE

INTRODUZIONE

TIROIDEMELANOMA


75

I TUMORI NEL MONDO

TUMORI DELLA MAMMELLA: CASI OGNI 100.000 TUMORI DEL POLMONE: CASI OGNI 100.000

INCIDENZA (numero casi x 100.000 abitanti)DEI TUMORI NEL MONDO

LA CURABILITA’ E’ MIGLIORATA NEL TEMPO

TUTTI I TUMORI

TUTTI I TUMORI






MALATTIA INCURABILE CURABILE EVITABILE

79


IL RISCHIO AUMENTA CON L’ETA’

Incidenza uominiIncidenza donne Mortalità uominiMortalità donne

n. casi x 100.000soggetti/anno

ALCUNI TUMORI COLPISCONO ANCHE I GIOVANI

SEDI PIU' COINVOLTE PER SESSO E CLASSI DI ETA'


1

MASCHI

15-29 TESTICOLO 18% LEUCEMIE 10 %

Linf Hodgkin17 %

TESTICOLO 18 %

FEMMINE

15-29TIROIDE

12 %Linf Hodgkin

16 %MELANOMA

19 %



origine “ambientale” dei tumoristudi su popolazioni migranti

possiamo evitare alcune mutazioni, possiamo essere arbitri del nostro destino

MOLTI TUMORI SONO CAUSATIDAL MUTAZIONI PRODOTTE

NEL CORSO DELLA VITA DA FATTORI ESTERNI

VIRUS “FATTORI AMBIENTALI" e"STILI DI VITA“ ERRATI 70-80%

2



3

85

richiede

PROGETTO MARTINA I LIONS PARLANO AI GIOVANI DEI TUMORI

E LA SCUOLA E’ LA CULLA DELLA CULTURA – LA CULTURA PERMETTE SCELTE CONSAPEVOLI

86

Test di apprendimento

e di gradimento

si può correggere

-COMPILARE-RICONSEGNARE

AL TERMINE DELL'INCONTRO

87

Scrivete commenti, suggerimenti, critiche nello spazio previstoSe volete una risposta:- scrivete il vostro indirizzo e-mail (in maiuscolo) XXX@XXX oppure

88



DOMANDE RISERVATE -PERSONALI- al TERMINE DELL'INCONTRO oppure- inviando una E-MAIL entrando nel sito

www.progettomartina.it Contattaci

foglietti anonimi

90

Le informazioni più utili sono state sintetizzatein un pieghevole

Serve a voi per promemoria ...e per parlarne con i vostri familiari e coni vostri amici


LOTTA AI TUMORI 1. PREVENZIONE2. DIAGNOSI TEMPESTIVA3. TERAPIA APPROPRIATA

INTRODUZIONE

www.tumori.net

SUGGERIMENTI PRATICI PER LA LOTTA AI TUMORI


LOTTA AI TUMORI


1- PREVENZIONE





1- PREVENZIONE

93


94


FEGATO, CAVITÀ ORALE,FARINGE, ESOFAGO, COLON-RETTO, ….. MAMMELLA

TUMORE AL SENO rischio + 15%

4 marzo 2010

11-15 17.6%18-24 70.7%

CONSUMO DI ALCOL IN RAPPORTO ALL’ETA’

RAPPORTO SU «ALCOL E RISCHIO DI CANCRO»dell’ Istituto Nazionale del Cancro:

si raccomanda una riduzione dei consumi

95


L'OBESITA' è ritenuta responsabile di molti Tumori11% dei T. del colon 9% dei T. della mammella39% dei T. dell’utero 37% dei T. dell’ esofago25% dei T. del rene 24% dei T. della vescica

96

www.piramidealimentare.it

www.inran.it

La prevenzionecomincia a tavola

nipotini di nonno Mino

97

La SEDENTARIETA' aumenta il rischio di Tumore del 30% (soprattutto mammella e colon retto).

A- FATTORI DI RISCHIO:SEDENTARIETA’

14-10-2008



> RISCHIO10 : 1

Tumore del polmone in Italia: n. casi x anno: 35.000 n. morti x anno: 28.000



-cavità orale-faringe -laringe-esofago-mammella-stomaco -pancreas-vescica-collo utero

**

il fumo provoca anche altri tumori


Il fumorendeimpotenti

L’abolizione del fumo di sigaretta consente 1- l’eliminazione dell’ 80% dei tumori del polmone

2- la riduzione di altri tumori fumo-correlati

3 - la riduzione di altre patologiedei polmoni, del cuore, delle arterie


Un uomo su tre soffre di sindromi andrologiche

FUMO - OBESITA’ - ALCOOL sono causa di lesioni vascolari

103

oltre 4.000 sostanze chimiche tossiche e più di 40 cancerogeni noti+ la : sostanza capace di indurre dipendenza

FATEVI AIUTARE:supporti culturalipsicologici e/o farmacologici

in rosso lesostanze cancerogene


NICOTINA

104

FUMO ALCOL PESO

Ist Sup di Sanità: 800.632.200

ASL: SER.T. - Centri Trattamento TabagismoLILT SOS FUMO 800 998 877

Smettere di fumare è facilissimo, … lo so

perché l’ho fatto migliaia di volte! Mark Twain

È facile smettere di fumare se sai come farlo 2004 È facile controllare l'alcol se sai come farlo 2007 È facile controllare il peso se sai come farlo 2008

il metodo EASYWAYALLEN CARR

105

FumoAlcool in dosi eccessiveSovrappeso-obesitàBasso consumo di fruttaScarso esercizio fisicoInquinamento urbano

Nel 70-80% dei casi i tumori sono dovuti a “fattori ambientali e stili di vita errati ”

di cui oltre il 40% modificabili

OGNUNO DI NOI PUO' RIDURRE IL PROPRIO RISCHIO… di almeno il 30%

Le cause del tumore nella popolazioni occidentali (Danaei et al. Lancet, 2005)

NON SEMPRE IL TUMORE E' UN EVENTO "CHE CAPITA"

106

AMIANTO

CANCEROGENI AMBIENTALIamianto, idrocarburi, radon, …INQUINAMENTO ATMOSFERICOparticolato fine

107

Il Radon è la seconda causa di morte per cancro del polmone dopo il fumo

altre fonti di radiazioni

108

PORTACHIUSA

PORTAAPERTA

FINESTRAAPERTA

CONCENTRAZIONE DEL RADON PER METROCUBO DI ARIA

109

FUMOATTIVITA’ FISICAALIMENTAZIONE

LAMPADE ABBRONZANTI LAMPADINE A BASSO CONSUMOSCANNER NEGLI AEROPORTIFORNELLI A MICRO-ONDE

ECOGRAFIARISONANZA MAGNETICA

RISCHIO PROBABILISTICONON QUANTIFICABILE

QUALUNQUE ENERGIA INTERAGISCA CON LE NOSTRE CELLULE

PUO’ ESSERE CAUSA DI DANNO

PRINCIPIO DELLAGIUSTIFICAZIONE

?

______________________________________________


LOTTA AI TUMORI


1- PREVENZIONE





1- PREVENZIONE


Storia naturale del tumore del colon-retto

CARCINOMA ---- 10-15 anni ---

ADENOMA

LOTTA AI TUMORI 1. PREVENZIONE

Individuazione ed Eliminazione B - delle LESIONI PRECANCEROSE

C – PREVENZIONEcon VACCINO


LOTTA AI TUMORI 1- PREVENZIONE 2- DIAGNOSI 3- TERAPIA

2- DIAGNOSI

114

TERAPIA ADEGUATA

DIAGNOSITEMPESTIVA

Individuazione, nella popolazione asintomatica,degli Affetti e Cura Immediata

LOTTA AI TUMORI 1. PREVENZIONE2. DIAGNOSI TEMPESTIVA2. DIAGNOSI TEMPESTIVA

115THE LANCET 2000, vol 355, 20 maggio

RIDUZIONE DI MORTALITA’ daTUMORE DELLA MAMMELLA

116







117

Individuare ed Eliminare- i FATTORI DI RISCHIO

DIAGNOSI TEMPESTIVA

Individuare ed Eliminare- le LESIONI PRECANCEROSE

------------------------------------------

----------------------------------------------------------------------------------------------------------------Bloccare i virus- con il VACCINO

119


IL RISCHIO AUMENTA CON L’ETA’ … … MA OGNUNO DI NOI PUO’ RIDURRE IL PROPRIO RISCHIO !

- 30%

- 50%

lezione progetto martina.pdf

Documents