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Università Popolare di TorinoCorso di storia dell’arte – anno 2020
Arte moderna e dintorniImmagini e storie dalla rivoluzione permanente+
di Guido Arnosio
Lezione del 17.3.20 – Vincent Van Gogh #3
Vincent Van Gogh,Chiesa di Auvers-sur-Oise,
1890,olio su tela,93x74,5 ca.,New York,
The Metropolitan Museum of Art
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Chiesa di Auvers-sur-Oise, part. di strada d’accesso e giardinettog6
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Chiesa di Auvers-sur-Oise,Fotografia dal punto di vista
scelto dal pittore
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Georges Seurat, Rovine di un vecchio mulino, Grandcamp, 1885, olio su tavola, 16x25 ca., Parigi, Musée d’Orsay g6
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Van Gogh, Campo di grano con volo di corvi, Auvers-sur-Oise, 8 luglio 1890, olio su tela, 50x100,5, Amsterdam, Van Gogh Museum
Van Gogh, Campo di grano sotto un cielo tempestoso, Auvers-sur-Oise, luglio 1890, olio su tela, 50x100,5, Amsterdam, Van Gogh Museum
Questo mese ho lavorato fra gli uliveti, perché mi avevano fatto arrabbiare con i loro Cristi nell’orto degli ulivi, dove non c’è niente dal vero. Beninteso che non ho intenzione di fare qualcosa tratto dalla Bibbia – l’ho scritto a Bernard e anche a Gauguin, che credevo fosse nostro dovere pensare e non sognare, e che quindi sono rimasto sorpreso, vedendo il loro lavoro, che si lascino andare a una cosa simile. […]. Quello che hanno, è che sono specie di sogni e di incubi, c’è dell’erudizione – e si vede che c’è qualcuno che va pazzo per i primitivi –ma francamente i preraffaelliti inglesi facevano cose molto migliori, e poi Puvis e Delacroix erano ancora più sani dei preraffaelliti. Non che questo mi lasci freddo, ma mi dà un penoso senso di una scivolata invece che di un progresso. E allora per scuotermi da questo, ogni mattina e ogni sera in questi giorni chiari e freddi, ma con un sole bello e schietto, sono andato ad arrabattarmi fra i frutteti, e ne sono risultati 5 quadri da 30, che insieme ai tre studi di uliveti che hai già costituiscono almeno un tentativo di affrontare la difficoltà. L’olivo è cangiante come il nostro salice. […] Ciò che ho fatto è un realismo un po’ duro e grossolano accanto alle loro astrazioni, ma servirà a dare la nota agreste e saprà di terra. Come mi piacerebbe vedere gli studi dal vero di Gauguin e di Bernard, quest’ultimo mi parla di ritratti – che sono certo mi piacerebbero di più.
Vincent Van Gogh, Lettere a Theo (Saint-Rémy, 18 novembre 1889)
Gli ulivi
Vincent Van Gogh, Gli ulivi,1889,
olio su tela, 92x72,5, New York,
MOMA
Paul Gauguin, Cristo nel Giardino degli Ulivi,
1889,olio su tela,
73x92, West Palm Beach (Florida),
Norton Museum of Art
L’intima devozione all’essenza delle cose
Di sicuro, nessuno ha dipinto i fiori come van Gogh. Sappiamo come nel XVII secolo i predecessori di van Gogh nella loro scorza di furbizia e autocompiacimento, usando i fiori come una specie di arredo vivace. L’arte moderna europea ha quasi sempre bistrattato i fiori, considerandoli al massimo risorse del sentimentalismo, fino al giorno in cui, con un occhio che mi ricorda quello di Blake, van Gogh ha visto lo spirito arrogante che dimora nei girasoli o l’animo fiero e delicato dell’iris. Mai la taccia di egocentrico insolente fu più inappropriata che con il genio profondo e tenace di van Gogh, perché in lui deformazioni ed esagerazioni delle apparenze non fanno che restituire la misura della sua intima devozione all’essenza delle cose.
Roger Fry, Il Postimpressionismo. La Promessa di una nuova Arte
Paul Gauguin,Van Gogh che dipinge i girasoli,
1888,olio su juta,
73x91,Amsterdam,
Van Gogh Museum
Van Gogh, Girasoli, 1888-89, olii su tela, varie dim., varie collocazioni
Vincent Van Gogh,Quindici girasoli in un vaso,
agosto/settembre 1888,olio su tela,
92x73, Londra,
National Gallery
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Van Gogh,Vaso con dodici girasoli,
Gennaio 1889,olio su tela, 92,5x71 ca., Philadelphia,
Museum of Art
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Vincent Van Gogh,Iris,
1889,olio su tela,
71,1x93,Los Angeles,Getty Center
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Van Gogh, Ramo di mandorlo fiorito, 1890, olio su tela, 73,5x92, Amsterdam, Van Gogh Museumg6
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Vincent Van Gogh,Autoritratto con cappello di feltro
scuro al cavalletto,1886,
olio su tela,46,5x38,5,
Amsterdam,Van Gogh Museum
Van Gogh, Vista di Arles, Frutteti in fiore, 1889, olio su tela, 72x92, Monaco, Neue Pinakothekg6
Diapositiva 19
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Vincent Van Gogh,Autoritratto con orecchio bendato,
gennaio 1889,olio su tela,
51x45,Collezione privata
Van Gogh, Il cortile dell'ospedale di Arles, olio su tela, 74x92, Winterthur, Collezione Oskar Reinhart Am Römerholzg6
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Van Gogh, La ronda dei carcerati, 1890, olio su tela, 80x64, Mosca, Museo Puškin
Gustave Doré, Newgate: The Exercise Yard, 1872, vol. “London, a Pilgrimage”
Van Gogh, Radici e tronchi d’albero, luglio 1890, 50x100, Amsterdam, Van Gogh Museumg6
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