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Lezione 14 1
Lezione 14 2
Funzioni di trasferimento
Lezione 14 3
Introduzione
Lezione 14 4
Cosa c’è nell’Unità 4
• In questa sezione si affronteranno:– Introduzione– Uso dei decibel e delle scale logaritmiche– Diagrammi di Bode
Lezione 14 5
Funzione di trasferimento• Si consideri una rete con ingresso s(t) ed un uscita y(t)
• Si lavori nel dominio delle frequenze
• Si definisce funzione di trasferimento il rapporto tra la trasformata di Fourierdell'uscita e quella dell'ingresso:
( )( )( )
YH jSωωω
=
Lezione 14 6
Esempio
• Si consideri la rete nel dominio di Fourier
ingresso: e(t)uscita: v(t)funzione di trasferimento
( ) 1( )( ) 1
VH jE j RCωωω ω
= =+
Lezione 14 7
Introduzione
Lezione 14 8
Filtro passa basso 1/3 • Importanza funzioni trasferimento
• È molto difficile prevedere nel tempo quale potrebbe essere l'andamento dell'uscita v(t) facendo variare l'ingresso e(t).
• Lavorando però nel dominio delle frequenze si hanno relazioni algebriche. Tutto diventa semplice
Lezione 14 9
Filtro passa basso 2/3
• Per elevati valori della frequenza la funzione di trasferimento tende ad annullarsi
• La rete filtra, cioè lascia passare solo le frequenze più basse contenute nel segnale e(t).
• La banda del segnale di uscita si riduce rispetto a quella dell'ingresso nel senso che sono praticamente eliminate tutte le frequenze superiori ad un certo valore.
Lezione 14 10
Filtro passa basso 3/3
• Il circuito si comporta quindi come un filtro passa basso.
1( )1
H jj RC
ωω
=+
Lezione 14 11
Filtri passa alto e passa banda1/2
• Tutte le reti dinamiche hanno proprietà filtranti.
• Il circuiti indicato a sinistra rappresenta un filtro passa alto. Il circuito a destra un filtro passa banda.
Lezione 14 12
Filtro passa alto e passa banda2/2
• Il comportamento di un filtro dipende da come si comporta al variare della frequenza il modulo della funzione di trasferimento ossia dalla sua banda
• La banda della funzione di trasferimento è costituita dagli intervalli di frequenza dove il suo modulo è convenzionalmente significativo
Lezione 14 13
Introduzione
Lezione 14 14
Significato 1/2 • La funzione di trasferimento rappresenta l’uscita
della rete quando l’ingresso è il segnale impulsivo:
– La funzione di trasferimento è una trasformata di Fourier
– Nel dominio del tempo la funzione di trasferimento è un segnale
• Conseguenza: *( ) ( )H j H jω ω− =
Lezione 14 15
Significato 2/2
– Il modulo della funzione di trasferimento è funzione pari della frequenza
– La fase della funzione di trasferimento è funzione dispari della frequenza
Lezione 14 16
Notazione più semplice• Per rendere più evidenti le proprietà delle
funzioni di trasferimento conviene introdurre la pulsazione complessa
• La funzione di trasferimento viene quindi scritta
• Esempio per il filtro passa basso:
s jω=
( ) ( )H j H sω =
1( )1
H ssRC
=+
Lezione 14 17
Dominio dei fasori 1/2
• Per le reti in regime sinusoidale con pulsazione , indicando con Y il fasoreassociato all’uscita e con S il fasoreall’ingresso vale la seguente proprieta:
oω
( )oY H jS
ω=
Lezione 14 18
Dominio dei fasori 2/2
• Se l’ingresso è somma di due o più sinusoidi non isofrequenziali:
• A regime l’uscita vale:
1 1 1 2 2 2( ) cos( ) cos( ) ...m ms t S t S tω ϕ ω ϕ= + + + +
1 1 2 21 1 2 2( ) Re[ ( ) ] Re[ ( ) ] ...j j t j j t
m my t H j S e e H j S e eϕ ω ϕ ωω ω= + +
Lezione 14 19
Esempio 1 1/3
• Nel filtro passa basso con R= 1 k ohm, C=1 nF, l’ingresso vale:
determinare l’uscita v(t) a regime
6( ) 0.5 0.5cos(1000 ) 10cos(10 )e t t t= + +
Lezione 14 20
Esempio 1 2/3
• Risulta: RC=10-6,
1 1 1
1 6
2 2 2
2 6
0, 0.5, 0,1( ) (0) 1
1 10 01000, 0.5, 0,
1 1000000 1000( ) ( 1000)1 10 1000 1000001 1000001
m
m
S
H j Hj
S
H j H j jj
ω ϕ
ω
ω ϕ
ω
−
−
= = =
= = =+ ×
= = =
= = = −+ ×
Lezione 14 21
Esempio 1 3/3 6( ) 0.5 0.5cos(1000 ) 10cos(10 )e t t t= + +
1 1 2 21 1 2 2
6 6
( ) Re[ ( ) ] Re[ ( ) ] ...0.5 0.5cos(1000 ) 0.0005sin(1000 )5cos(10 ) 5sin(10 )
j j t j j tm my t H j S e e H j S e et t
t t
ϕ ω ϕ ωω ω= + + =
= + + +
+ +
63 3 3
63 6 6
10 , 10, 0,1 1 1( ) ( 10 )
1 10 10 2 2
mS
H j H j jj
ω ϕ
ω −
= = =
= = = −+ ×
Lezione 14 22
Esempio 2 1/2
• In una rete si abbia la seguente funzione di trasferimento:
2
3 2
3 1( )6 11 6
s sH ss s s
+ +=
+ + +
Lezione 14 23
Esempio 2 2/2• L’ingresso della rete sia dato da:
determinare l’uscita y(t) a regime: regimesinusoidale con
il fasore associato all’ingresso è:il fasore associato all’uscita risulta:
uscita:
( ) 3sin(4 )s t t=
4oω =
3S j= −
2
3 24
3 1 99 207( ) ( 4)( 3) ( 3)6 11 6 260 260o
s j
s sY H j S H j j j js s s
ω=
+ += = − = − = − −
+ + +
99 207( ) cos(4 ) sin(4 )260 260
y t t t= − +
Lezione 14 24
• L’ingresso della rete sia dato da:
Determinare l’uscita y(t) a regime utilizzando la formula generale
Esempio 3
• In una rete si abbia la seguente funzione di trasferimento: 2
3 2
3 1( )6 11 6
s sH ss s s
+ +=
+ + +
( ) 30 10cos(2 )s t t= +
2 69 33( ) 30 (0) Re[ ( 2)10 ] 5 cos(2 ) sin(2 )26 26
j ty t H H j e t t= + = + +
Lezione 14 25
Dominio di Laplace 1/2 • Per le reti inizialmente scariche, indicando con
S(s) la trasformata di Laplace dell’ingresso e con Y(s) la trasformata di Laplace dell’uscitavale la seguente proprietà:
• Poichè la funzione di trasferimento rimane sempre la stessa nel dominio dei fasori, nel dominio di Fourier e nel dominio di Laplace, si parla di H(s) definita nel dominio delle frequenze senza ulteriori specificazioni
( ) ( )( )
Y s H sS s
=
Lezione 14 26
• La funzione di trasferimento rappresenta l’uscita della rete quando l’ingresso è il segnale impulsivo:– La funzione di trasferimento H(s) è una trasformata di
Laplace– H(s) è una funzione analitica che possiede un
semipiano destro di regolarità dove essa ha crescita lenta
– Per reti stabili l’ascissa che definisce il semipiano di regolarità non può essere negativa
– In generale i poli di H(s) coincidono con i poli della rete
Dominio di Laplace 2/2
Lezione 14 27
Proprietà 1/2 • Nelle reti a parametri concentrati:
– La funzione di trasferimento H(s) è una funzione razionale fratta in s
– I coefficienti dei polinomi che definiscono il numeratore ed il denominatore di H(s) sono reali
• se esiste uno zero (polo)di H(s) complesso, esiste anche lo zero (il polo) complesso coniugato.
– Gli zeri del denominatore costituiscono i poli della funzione di trasferimento
Lezione 14 28
– Gli zeri del numeratore costituiscono gli zeri della funzione di trasferimento
– Per reti stabili l’ascissa che definisce il semipiano di regolarità non può essere negativa
• In una rete stabile, i poli della funzione di trasferimento hanno parte reale non positiva
• Gli zeri di una funzione di trasferimento possono avere parti reali positive (reti a fase non minima)
• In generale i poli della funzione di trasferimento non dipendono né dall’ingresso, né dall’uscita considerate
Proprietà 2/2
Lezione 14 29
• La funzione:
non è una funzione di trasferimento
• Infatti posto
si ha:
Esempio
3 3
2 2
1 3 1 3( 9) ( 9)
j sj s s
ωω ω− −
= −− +
s j j sω ω= ⇒ = −
3
2
1 3( 9)j
ωω ω−
−
Lezione 14 30
Introduzione
Lezione 14 31
Esempio 1 1/4
• Nel circuito in figuraa) calcolare la funzione di trasferimento H(s)=I/Eb) posto L=0.1 H, C=2F, R=1 ohm, alfa=6,
calcolare i poli e gli zeri di H(s)
Lezione 14 32
Esempio 1 2/4 • Rete nel dominio delle frequenze
– Sovrapposizione degli effetti:
21
( 1)1 1 1
xx x
sL sC E s LC IE sCI IR sL R sL R sL
sC sC sC
αα+ + +
= + =+ + + + + +
Lezione 14 33
Esempio 1 3/4
• Risolvendo rispetto Ix:
ne consegue:
Risposta a:
2(1 ) 1xsCI E
s LC sRCα α=
− + + −
2
(1 )(1 )(1 ) 1x
sCI I Es LC sRC
ααα α
−= − =
− + + −
2
(1 )( )(1 ) 1
I sCH sE s LC sRC
αα α
−= =
− + + −
Lezione 14 34
Esempio 1 4/4
• Con i dati indicati
Risposta b:– zero in zo =0– poli in p1,2=
• Rete instabile
2
10( )2 5sH s
s s=
− +
1 2j±
Lezione 14 35
Esempio 2 1/3
• Il circuito in figura è nel dominio delle frequenze– calcolare la funzione di trasferimento H(s)=V/E
Lezione 14 36
Esempio 2 2/3
• Circuito equivalente
• Applicando Millman:
1 2
(1 ) (1 2 )1 1|| (1 1/ )1 1 4 21 1|| (1 1/ )
E Vs E s VsVs ss
s
++ + ++= =
+ ++ ++
1
12
1 1/ 01 1 11 1/
V VV sVsV V V
ss
− +
+ += = = = =
++
Lezione 14 37
Esempio 2 3/3 • L’equazione
• porge:
• Sostituendo in
si ottiene:
• Funzione di trasferimento:
1 2
(1 ) (1 2 )4 2
s E s VVs s
+ + +=
+ +
12 0
1V sVV
s+
= =+
1V sV= −
3 2 2
1 14 4 1 3 1
sV E Es s s s s
+= − = −
+ + + + +
2
1( )3 1
H ss s
= −+ +
Lezione 14 38
Esempio 3 1/4
• Il circuito in figura è nel dominio delle frequenze– calcolare la funzione di trasferimento H(s)=V/E
Lezione 14 39
Esempio 3 2/4
• Circuito equivalente
• Applicando Millman:
11 (1/ ) || (1 1/ )
1 1 11 1 (1/ ) || (1 1/ )
E Vs sV
s s
++=
+ ++
1
12
1 1/ 01 1 11 1/
V VV sVsV V V
ss
− +
+ += = = = =
++
Lezione 14 40
Esempio 3 3/4• L’equazione
porge:
• Sostituendo in
si ottiene:
• Funzione di trasferimento:
12 0
1V sVV
s+
= =+
11V Vs
= −
11 (1/ ) || (1 1/ )
1 1 11 1 (1/ ) || (1 1/ )
E Vs sV
s s
++=
+ ++
2 2 2sV E
s s= −
+ +
2( )2 2sH s
s s= −
+ +
Lezione 14 41
Procedimento con il metodo dei nodi
1 11 1
2
1
nodo 1 : ( )1 1
1
nodo 2 : s 01
E V Vs V V sV
sV Es s
VV
−= − + +
⇒ = −+ +
+ =
Esempio 3 4/4
Lezione 14 42
Esempio 4
Lezione 14 43
Altro metodo per l’esempio 4
Lezione 14 44
Introduzione
Lezione 14 45
Risuonatori• I circuiti risuonatori sono particolari circuiti che
hanno una funzione di trasferimento che presenta una banda molto stretta nell'intorno di una pulsazione che prende il nome di pulsazione di risonanza.
Risuonatoriserie
Risuonatoriparallelo
Lezione 14 46
Risuonatore parallelo 1/4
• Funzione di trasferimento
( ) 1 1( ) || ( ) || 1 1( )V sH s R sLA s sC sC
sL R
= = = + +
1( ) 1 1H jj C
j L R
ωω
ω
=+ +
Lezione 14 47
Risuonatore parallelo 2/4 • Funzione di trasferimento:
• Parametri del risuonatore parallelo:
– pulsazione di risonanza:
– fattore di qualità:
1o LC
ω =
1( ) 1 11 o
o
RH jj C j Qj L R
ωωωω
ω ω ω
= = + + + −
oQ RCω=
Lezione 14 48
Risuonatore parallelo 3/4 • Spettro di ampiezza della funzione di
trasferimento– la banda è centrata nella pulsazione di risonanza.– al crescere di Q diminuisce la banda
Lezione 14 49
Risuonatore parallelo 4/4 • Larghezza di banda (a 3 dB) della funzione di
trasferimento– la banda viene definita dall’intervallo di pulsazione
dove lo spettro risulta nel margine di 3 dB dal valoremassimo
oBQω
≈
– per valori elevati di Q risulta:
Lezione 14 50
Espressione generale di Q • In un risuonatore arbitrario che funziona in
regime sinusoidale alla pulsazione di risonanza– la somma W della energia sul condensatore e
dell’energia sull’induttore non varia nel tempo– in un periodo viene dissipata una energia che è pari
alla potenza attiva moltiplicata il periodo• Il fattore di qualità Q è espresso anche dalla
formula:
2energia dissipata in un periodo
WQ π=
Lezione 14 51
Esempio
• Valutare il fattore di qualità di un risuonatoreche lavorando alla frequenza di fo= 1 MHz abbia un banda di Bf= 1 kHz
– Risulta: 6
3
10 100010
o o
f
fQB Bω
= = = =