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N° 3 Marzo 2011 | DOWNTOWN® AND SKORPION MILAN COOL DIARY

LETIZIA MORATTI: QUALCOSA DI PERSONALE

Storie di famiglia: Antonio Gavazzeni di Bagutta

Inside-out: Zik Faye vs Domenico Gattullo

9IL PERSONAGGIOLetizia Moratti: qualcosa di personale

16STORIE DI FAMIGLIAAntonio Gavazzeni di Bagutta:un gran bravo ragazzo.

18MILANO INSIDE/OUTIntervista doppia-i pasticceri:Sissi vs Gattullo.

20MODA�� La parola al buyer: Antonella Mantovani.

23SUL LETTINOI sogni? Un brainstorming senza limiti.

26ARTEImpressionisti, Happy Tech, Giacometti:appuntamenti da non perdere.

30SPETTACOLOMusica, danza e teatro.

32SHOPPINGLo shopping dei più piccoli.

35EAT & DRINKL’anima della Sicilia a Milano.I migliori delivery: non solo pizza.

38DOWNTOWN® E SKORPION NEWS

48SPY STORY�� Milano Fashion CityFuori Bit - Persol Roadster EditionConcerto Duran Duran

56L’OROSCOPO DELLA GINNYL’oroscopo di primavera.

58 INDIRIZZI LIFESTYLEHotel, ristoranti, locali.

9 20 23

è registrato presso il Tribunale di Milanoautorizzazione numero 672 del 21 dicembre 2010

ANNO I - NUMERO 3 - MARZO 2011Edito da:BIBLIOTECA DELLA MODA SRLCorso Colombo, 9 20144 MilanoTHE LIFESTYLE JOURNAL Via Alessandria, 8 20144 Milano

+39 [email protected]

www.thelifestylejournal.it

DIRETTORE RESPONSABILE Giovanna Caprioglio

COLLABORATORI DI REDAZIONE Alessia Giorgia Pagano, Chiara Forte, Chiara Viola, Cristina Galluppi, Emiliano Paladni, Francesca Senette, Luciana Mantovani, Raffaella Litro, Roberto Bonanomi, Stefania Paxhia.

ARTE a cura di Exibart (Massimiliano Tonelli)

PROGETTO GRAFICO E IMPAGINAZIONESilvia Del Vesco

N° 3 Marzo 2011 | DOWNTOWN® AND SKORPION MILAN COOL DIARY

PUBBLICITÀMilano Fashion MediaCorso Colombo, 920144 Milano+39 [email protected]

PUBLISHERMarco Poli

STAMPA�� Via delle Industrie, 131035 Crocetta del Montello (TV)+39 04236388

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NAPOLI - ROMA - MILANO - CHANGDU - HARBIN - SHANGHAI

A MILANO, PIAZZA SAN BABILA

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In questo particolare momento di mercato, il legame tra retail e consumatore è vita-le per il successo di un brand.

Punto fondamentale di questa dinamica è lo sviluppo di un flusso informativo tra il negozio e i suoi potenziali clienti, con lo scopo dichiarato di aumentare traffico e visibilità del punto vendita stesso.

The Lifestyle Journal ha interpretato questo bisogno creando una iniziativa che si pone al fianco dei più qualificati punti vendita per comunicare in modo efficace, mirato e continuativo con i propri clienti.Da pochi giorni è nato “Milano Shopping Club”, che, sfruttando le caratteristiche distributive e i contenuti redazionali del magazine, aggiornerà i suoi lettori in tempo reale sulle novità e le iniziative dei negozi mono e multi marca più prestigiosi della città.

Al fine di rendere puntuale e continuativa tale comunicazione è stata creata, inoltre, una sezione ad hoc sul sito www.thelifestylejournal.it in cui ogni punto vendita sarà presentato attraverso una vera e propria “carta d’identità” contenente la descrizio-ne dettagliata di: location, stile del marchio o dei marchi dello store, orari, posizione e tutte le informazioni che si riterranno più utili per esprimere il ruolo dello spazio.

Il dialogo con i lettori sarà, però, anche one to one, attraverso una newsletter perso-nalizzata che terrà informati gli oltre 34.000 iscritti su ogni iniziativa, benefit, novità o evento che animerà la vita del negozio.Siamo certi che questa iniziativa potrà essere un nuovo e fondamentale servizio e un valido supporto ai molti punti vendita milanesi, per mantenere e sollecitare il dialo-go con clienti acquisiti e stimolare l’avvicinamento di nuovi interlocutori.

Milano Shopping ClubIL NUOVO DIALOGO TRA CONSUMATORE E PUNTO VENDITA

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di Alessia Giorgia Pagano

IL PERSONAGGIO

�� ! �� !�� "!��#�� $�� $��!�� in stampa. Tic tac, tic tac. Sono fuori tempo massimo. E questo perché ottenere un’intervista così particolare con il Sindaco di Milano non è affatto semplice. A Letizia Moratti, infatti, non abbiamo solo posto le domande “istituzionali”, quelle d’obbligo per le physique du rôle, quelle che uno si aspetta. Le abbiamo anche, e soprattutto, chiesto di svelarsi un po’ come persona, come donna.

% ��&&�� !�� '�*�� !�/�� #�� &&�� !�#��"!�� la chiusura del giornale. Merito di alcuni collaboratori del Sindaco (instancabili: lo abbiamo testato con mano). E merito della stessa Letizia ;�� $�� #��<��!��!��! ��!�� =�� !�� !��<'�>!�� #��!�� @�!��=��!��J�� !��Q�� "�� <X[�\ �� Q!��!�� #��#�� [�>��#��'�\��J�� /�� ! ��'�; ��]/�� !� � ��'�*��!� � ��#��! ��&� � ��!�� ^��;��#�� /�� <�� !� �� !��!��]#�� !��! �� ! �� &��<_�` �� "��_�j!�� w�� {��vogliono, tanto per usare un orrendo (emblematico) modo di dire? A Letizia, forse, lo chiederemo di persona la prossima volta. Per ora inve-ce, allarghiamo il pensiero a tutte le donne che, come lei, che oltre a essere lavoratrici, sono mogli e madri. A coloro che, inclusa me, hanno Q�� !� � ��! �� !�� !�� /�^� Q��#�!Q�� ^��}��#�� >� �%�Q ��~� ��!��}�^��#��'��!� � ��!�� #�� #��Q��!��!��così (e qui il culo che sta sopra le gambe c’entra poco). Tic tac, tic tac. Sono talmente presa che quasi non mi sono accorta: oggi è l’8 marzo. È ora di correre in stampa. Buona lettura.

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Letizia Moratti: qualcosa di personale.

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IL PERSONAGGIO

Si è appena conclusa la Fashion Week, come cambia Milano in questa settimana?;��=�� '�%�� #� �� <��;��'�^�� !��!�� !�� <#�!��<�� #�una capitale dello stile. Giornate in cui i milanesi sono invidiati, da New York a Parigi.

�� \�� && ��!��Q�� Q�� !��insieme a fare grande la moda milanese. Preferisco promuovere e intervenire a eventi culturali che contribuiscono al successo della moda.

Letizia Moratti è a suo modo un simbolo di eleganza classica: qual è il suo rapporto personale con il vestire? È una fashion addicted?Eleganza classica? Non sempre. Mi piace il classico ma anche le nuove tendenze. Mi piace cambiare. Sempre moda italiana, naturalmente.

Il 17 marzo si celebrano i 150 anni dell’Unità d’Italia: quali eccellenze meneghine tengono alto il Tricolore più di altre?\ �� /�� #��!��!��#�� '�^�� <� �� #��!��<��"�� w\ ��>�� {�� ! �� &�� "��#��<�� "�� !��!� ��&� � ��! ��'�� ! ��<��*��'

Il dopo Expo: come sarà Milano tra 10 anni?^��<�!��<��!��!��Q�� #��"�� -� �� #�� *��<��;��'�^��<�!��<��! ��!� �� #�� !� ��!�� #��"�� <��!��!�� Q �� '��<��!� �� #��'��!�� !�� #��J�� "*!��#�!�� !�� &�� <��!� �� <'�;��<��"�� '

Il Museo del Novecento è stato un successo, ci sono buone speranze anche per il Museo d’Arte Contemporanea?Le presenze sono state 400.000 nei primi tre mesi. Un successo internazionale che non ha bisogno di commenti. Il nuovo Museo di Arte Contemporanea nell’area City Life, progettato �� %�& ��#��<�!��!�� "�� " �� !�� /�!�� J�� *!��'�Come dipinge il Suo mandato come Sindaco di Milano dal 2006 a oggi?�� ;��#��<'��&!��!��'�\ ��Q �� cose da fare e nuovi traguardi da raggiungere.

�� !�"# ��#��#��$�� giudica questa molteplicità di candidature? È normale. È la democrazia. Poi i cittadini scelgono.

Quali doti ci vogliono per amministrare bene una città?�� <'�^�� & � ��!��'�� !� �l’interesse collettivo e saper cambiare per crescere.

Il rapporto privato di Letizia Moratti con la città: cosa ama e cosa odia di più di Milano?��;��!�� <#��!�� <#��!��#��!��& �� '��Q�-cile odiare qualcosa. Ci sono cose da migliorare, come ovunque.

Dall’alto, in senso orario, Letizia Moratti; Letizia Mo-

ratti e Carla Sozzani con i Duran Duran alla conferenza

stampa di presentazione del loro concerto a Milano

in occasione della Settimana della Moda; due simboli

della città: il Castello Sforzesco e il Teatro alla Scala.

Nella pagina precedente una vista di Palazzo Marino.

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IL PERSONAGGIO

Quale donna emerge dal nuovo libro: “Io, Letizia” curato da Roberto Poletti per Mind Edizioni?Una moglie, una mamma. Una donna normale che lavora per la �!��<�� !��#�� Q�� <'

�� # �� $Vivace, ottimista, felice.

A proposito di donne, Lei, manager, imprenditrice, Presi-dente della Rai, Ministro dell’Istruzione e Sindaco di Mila-no, è sicuramente un simbolo femminile altamente positi-vo: c’è un messaggio che di questi tempi vorrebbe mandare alle donne?Le donne hanno bisogno di una politica coraggiosa, che passi dai messaggi alla concretezza. Nel nostro Paese le donne si stanno fa-cendo strada. A Milano ancora di più: è donna il presidente di Con-��!��#�� >��&!�� ;��#��^��'

Una delle doti dei Milanesi è il grande cuore: due parole sul-��%�� #��$��!�� <�� <#�� &!�� #�� ;�� &��!��'�� <�

�� !�� J��<#��<�� !��!�� '

Sindaco, moglie e mamma: come riesce a gestire tutto? Qual è la sua giornata tipo?Sono una donna. So che devo gestire ruoli diversi come tutte le donne. Come Sindaco lavoro per facilitare la vita delle donne: quando siamo riusciti ad azzerare le graduatorie degli asili nido ho provato una grande soddisfazione.

Come si rilassa Letizia Moratti?I momenti di svago più belli sono quelli che passo giocando con la mia nipotina. E poi adoro leggere e vedere mostre. L’arte mi regala le emozioni più grandi.

Una dedica a Milano: Meglio una dedica ai Milanesi: Milano siete voi. Tutti.

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Quanto si sente milanese da 1 a 10?Solo 10?

Tre aggettivi su Milano:Ricca di storia, innovativa, veloce. Ma non lascia indietro nessuno.

��#�� #��#�� "��$%��Q� ��_��/�=�� <'�%��Q� ��milanese, poi, non è mai distratta.

&�� %�# $L’assenza di verde. Milano ha 21 milioni di metri quadrati di verde. Li stiamo raddoppiando.

Qual è il personaggio più milanese di tutti?� �� '�;��#��QQ � �� <#�� <�� \& �� -ordinari esponenti dell’impresa e del volontariato.

��'�� $Tanti anche qui. Io scelgo la Scala. È una sintesi di tutte le bellezze.

Qual è l’evento milanese che aspetta con più trepidazione?% ��!�!�� ^�!� �� #�� #�� Q ��!��!��#�� '

� �� !��"�� # ��(�� #��\ �� !��J�& �� <'

Un luogo da visitare che non esiste sulle guide turistiche?La vecchia stazione di Affori.

Ci può svelare il suo angolo segreto?I giardini di Palestro.

Qual è il luogo più poetico per fare l’amore a Milano?Il cortile della Statale, ma non si può.

E il luogo migliore per sfogliare The Lifestyle Journal ?Il cortile della Statale, e si può.

La prima cosa che farebbe se fosse eletto sindaco?Baciare mio marito.

Se le dico “Milano da bere”, cosa le viene in mente?

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Bicicletta o tram? Tram

IL PERSONAGGIO

Letizia Brichetto Arnaboldi nasce a Milano il 26 novembre 1949.Si laurea nel 1972 in Scienze Politiche presso l’Università degli Studi di Milano.Sposa Gianmarco Moratti dal quale avrà due figli: Gilda e Gabriele.Dal 1994 al 1996 è Presidente della RAI (la pri-ma donna a ricoprire questa carica).Dall’11 giugno 2001 fino alla fine della XIV Le-gislatura ha ricoperto la carica di Ministro dell’I-struzione, dell’Università e della Ricerca.Dal 2006 è Sindaco di Milano, eletta per lo schieramento della Casa delle Libertà.

Milano inside-out: risponde in esclusiva Letizia Moratti

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Panettone o pandoro? Panettone.

Cassoeula o sushi? Risotto alla milanese, più leggero.

Milan o Inter? Inter.

Birreria artigianale o happy hour?Happy hour.

Opera alla Scala o concerto a San Siro? Tutti e due. Sono emozioni irrinunciabili.

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Il ricordo milanese più bello?%�� '

Per concludere, Milano è una città in cui o da cui scappare?;��=�!��<��!��#��!��'�*��'

IL PERSONAGGIO

Dall’alto, in senso orario, Letizia Moratti con i suoi

gatti; il cortile dell’Università Statale di Milano (ph.

Giovanni Dall’Orto)

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STORIE DI FAMIGLIA

la storia di una famiglia che da tre generazioni si intreccia indissolubilmente con quella della propria azienda, come nella migliore tradizione italiana. È la storia di Antonio Gavazzeni, che con il cugino Andrea amministra la CIT e i suoi brand Bagutta e CIT Luxury. Incontriamo Antonio nello showroom di via Tortona a Milano. Lui è un

bel ragazzo alto, ben vestito e dai modi gentili, che ci accoglie subito con un garbato accento & �� !�� /�@non ho tante cose da dire, io: fareste meglio a intervistare mio cugino o

mio fratello…X'�;�� #�� "�� Q��/�@�a

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degli anni 60 è entrato mio padre Pino, e dall’ 89 anche io e mio cugino AndreaX'�%"�� =�� produzione di camice di fascia alta per uomo e donna, dai modelli classici a quelli più fashion. Vende e distribuisce in tutto il mondo, vestendo personaggi d fama mondiale nell’ambito dell’ar-te, della cultura, dello spettacolo e dello spor+39

Antonio Gavazzeni di Bagutta: un gran bravo ragazzo.

Boutique Bagutta

Via S. Pietro all’Orto, 26

+39 02 782315

www.cit-spa.it

di Alessia Giorgia Pagano

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STORIE DI FAMIGLIA

La camicia rappresenta l’80% delle colle-zioni, ma oggi sono realizzate anche linee di maglieria, jersey, cravatte, pantaloni, �� <�� '� �� -�� #��!��<� ��"��-Q��!�� #��-traverso i propri marchi, sia collaborando ��J��'�@Non è il caso

di fare elenchiX#�� !��&!��!��'�@Comunque la persona per la quale

ho più ammirazione e stima, sia a livello profes-

sionale che personale, è il Signor Giorgio ArmaniX'�� <#��!��<#� � �� -�</�

�</� �! �� Q��!�� !��per affrontare il mercato globale. Nell’am-bito del nostro staff lavorativo, il personale ��J�� di maggiore esperienza, per stare al pas-so con i tempi, forti di una professionali-�<� � � �� '� *�� =� �� -tonio Gavazzeni lascia trapelare di sé: un uomo di oggi, con un’educazione, valori e modi di fare d’altri tempi. Usando le pa-�� #� �!�� @un ignorante

con colpaX'�� w�� -micia”, infatti, è cresciuto in una famiglia di cultori della musica e dell’arte, dal non-no Gianandrea Gavazzeni, compositore e direttore d’orchestra di fama modiale, al fratello, responsabile dell’orchestra e assi-stente musicale della direzione artistica del Teatro alla Scala . Antonio, invece, non si è �� [�@A scuola

pensavo ad altroX�� @così ho lasciato praticamente subito l’università e,

dopo il servizio militare, ho vissuto e lavorato per

oltre tre anni tra Londra, Tokyo, New YorkX� ��azienda, poi, non è entrato per direttissima come amministratore delegato, ma facendo una lunga e sana gavetta attraverso i vari � ��'�%��!�� <�� Q�� -girl e amici del mondo della moda, dell’ar-te e dello spettacolo, ma lui si vive con la massima nonchalance. Anzi, agli eventi mondani preferisce una buona cena, spe-cialmente se giapponese e, soprattutto, una ��/�@sono tifosissimo dell’Atalan-

ta!X'�j!��=�� a presiedere Ente Moda Italia, gioca a cal-�� \�� ^��'�@Poi ho tante ami-

cheX��Q �� '�� Antonio Gavazzeni, pur essendo un gran bel partito, resta un single impenitente. Lui �� w�� {�@è

il destinoX[� `�� !� /� @sono nelle vostre

mani!X� ��!�� #��! �� <'�^]#��-zeni è proprio un gran bravo ragazzo.

Dall’alto: Antonio e Andrea Gavazzeni, ammini-

stratori delegati dell’azienda; iPolso: i porta iPad e

iPhone, nuove creazioni di Bagutta; la sede della CIT

s.p.a. ad Arcore.

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MILANO INSIDE-OUT

Intevista doppia: i pasticceri

Quanto si sente milanese da 1 a 10? ZF:��DG:10.

Tre parole su Milano.ZF: è una grande metropoli, intercul-turale e multietnica, lavoratrice.DG: � � ��<��<#�� <'�

Ci tratteggi la caricatura del milanese tipico.ZF: Uno che ama lavorare ed è anche gentile.DG: Ben vestito, educato, un po’ “baùscia”, ma sempre un gran signore.

Un luogo comune da sfatare: ZF: il milanese non è insensibile e introverso come si dice, solo guarda di più i propri affari.DG: la nebbia a Milano.

Qual è il personaggio più mi-lanese di tutti?ZF: Il cardinale Tettamanzi.

Classe 1964, è giunto anni fa dal Se-negal e ha cominciato facendo il “vu’ cumprà”. Ma ora gestisce, con la mo-glie italiana, una delle pasticcerie più rinomate del centro di Milano. Occhia-lino colorato, battuta pronta in dialetto milanese e spirito meneghino che più di così non si può, ZiK è sempre opera-tivo dietro il bancone della Pasticceria Sissi. Lavoro a parte, ha tre figli e ama mangiare bene, andare allo stadio (oc-chio: lui è tifoso del Parma), rilassarsi sul divano e guardare la TV. Dulcis in fundo: di martedì, quando tutti gli altri lavorano, lui se ne va a sciare perché ha il suo giorno libero.

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DG: Renato Pozzetto

Ci dica un simbolo di Milano nel mondo. ZF: La moda.DG: Il panettone

Qual è l’evento milanese che aspetta con più trepidazione? ZF: ^��"��&��DG: Sant’Ambrogio.

�� -si dentro casa?ZF: ��!�� [DG: In passerella

Un luogo da visitare che non esiste sulle guide turistiche? ZF: Una passeggiata in bicicletta lun-��\�� Q ��'DG: L’Ospedale Niguarda. È un’ope-ra splendida che precede la Seconda �! ��;�� #�!�� -so come d’abitudine in quel periodo storico.

Ci può svelare il suo angolo segreto? ZF: ��!Q��'DG: Il Parco del Castello Sforzesco.

La passeggiata della domenicamattina: lei dove la fa?ZF: La domenica mattina io sono al ��DG: In negozio.

Qual è il luogo più poetico per fare l’amore a Milano? ZF: Il terrazzo di casa mia, da cui si

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MILANO INSIDE-OUT

Pasticceria SissiPiazza Risorgimento, 6 +39 0276014664

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MILANO INSIDE-OUT

Zik Faye vs Domenico Gattullo

� � ��!��<'DG: Il parco dell’Idroscalo, ma 30

anni fa...

E quello migliore per sfogliare The Lifestyle Journal ?

ZF: Il giardino della Pasticceria Sissi.DG: ��

La prima cosa che farebbe se fosse eletto sindaco? ZF:�>�� &��

DG: Sistemare le strade e la segnale-tica.

Se le dico “Milano da bere”, cosa le viene in mente?

ZF:�^ �� DG: La “mia” Milano, quella degli ��#��

mie più grandi soddisfazioni.

Bicicletta o tram?ZF: Bicicletta.

DG: Bicicletta.

Panettone o pandoro? ZF: Tutti e due.DG: `��

Cassoeula o sushi? ZF:�� !��

DG: Cassoeula.

Milan o Inter? ZF: \ ��!�� ! ��

DG: ;��

Birreria artigianale o happy hour?

ZF: La prima.

DG: Birreria.

Opera alla Scala o concerto a San Siro?

ZF: La Scala.DG: Opera alla Scala.

Ci dica un’espressione in dia-letto.

ZF/�@Ciappa su e porta a ca’!XDG: “Ofelee”, che è il pasticcere, per chi

non lo sapesse.

Il ricordo milanese più bello?ZF:�j!��Q�� w�!"��!��<{

DG: L’anno 1954, quando andavo a scuola. Milano era bellissima.

Per concludere, Milano è una città in cui o da cui scappare?

ZF/�;��=�!��<��!�� 'DG: In cui scappare, perché chi ha

voglia di lavorare, qui può ancora farlo.

Ad aprire la pasticceria Gattullo furono lo zio Giuseppe e il papà Michele. Poi arrivò il figlio Domenico, che ora la ge-stisce con il suo erede Giuseppe. Nato a Ruvo di Puglia nel 1939 e giunto a Mi-lano quando era ancora un ragazzino, Domenico Gattullo può definirsi un mi-lanese DOC, tanto che dal 1961 sforna uno dei panettoni migliori della città e per queste (e altre) prodezze culinarie può ben vantare l’Ambrogino d’Oro. La pasticceria è stata il ritrovo dei co-mici e degli intellettuali, degli attori e degli artisti: da Renato Pozzetto a Enzo Jannacci. Ed è tuttora un meltin’ pot d’eccellenza della Milano bene, anche all’aperitivo.

DOMENICO GATTULLO

MILANO INSIDE-OUT

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Pasticceria GattulloPiazzale di Porta Lodovica, 2+39 0258310497

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Pelliccia

La pelliccia ancora protago-nista nelle collezioni di tutti i più importanti designers.Rivisitata nei colori e nelle forme: multicolor, bianca, o nei toni cammello, si trasfor-ma in gilet, cappelli, borse e persino scarpe.Colli in pelliccia per Jo No �!�#� �� !� � �� !��#�multicolor per Fendi.

Stivali a tubo

Perfetto per le gonne longuet-te, lo stivale continua a rima-nere protagonista indiscusso. Non più sopra il ginocchio, ma dritto sulla gamba e con tacco grosso.

Vita alta

La moda ci riprova... Torna la vita alta, speriamo sia la ��&!��% �� -lungano e si alzano stringen-do la vita. Il trend coinvolge anche il pantalone: il risulta-to è quello di una silhouette più slanciata e femminile, volta a valorizzare le curve.

Cappelli falda larga

Con il ritorno degli anni Set-tanta ecco riproporsi anche il cappello a falda larga.Accessorio must anche per la prossima stagione quindi, da portare di giorno con maxi-pull un po’ folk o la sera con una camicia in seta dal gran-� ��'

A sinistra: Blugirl. Qui sopra dall’al-to: abito The Row, Rochas. A destra stivali: Marc Jacobs, Prada, Houte. Sopra: camicia con fiocco Gucci

Qui sopra cappelli: Trussardi, Marc Jacobs. Nella pagina accanto, da sinistra: vetrina di Super, cappotto Raf Si-mons, cappotti in Principe di Galles Ralph Lauren ed Ermenegildo Ze-gna, doppiopetto Burberry.

MODA

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Principe di Galles

La moda dell’inverno 2011 rispolvera un altro grande classico: il Principe di Gal-les. Torna tanto sulle giac-che doppiopetto o sui cap-potti il tessuto quadrettato di lana Saxony, dall’effetto sportivo ed elegante insie-� #� � ��<� � !�� <�dell’Ottocento per le uscite in campagna o di caccia dal re Edoardo VII.

Il trionfo del doppiopetto

La giacca doppiopetto, em-blema di un’eleganza for-male e senza tempo, torna a � �� "!�� "��'�Più corta rispetto al passato e da portare a pelle in alcu-ni casi. Il numero dei bottoni varia: due, quattro o sei. Una volta si restringono le spalle, un’altra - come tradizione vuole - la vita.Le maniche si possono ar-rotolare e la giacca lasciare aperta nonostante il dress code dell’uomo elegante dica esattamente il contrario.

Da sempre nella moda con i negozi Mantovani a Carate Brianza, Anto-nella Bonomi, in socie-tà con Ilenia Giuliani ha aperto da pochi mesi SUPER, presso il Palaz-zo Magistretti nel cuore di Brera. Particolarità le vetrine “video” dei gio-vani Dotdotdo+39 All’in-terno moda e accessori �� e di ricerca internaziona-li come Rochas, Burber-ry Prorsum, N. 21°, Nina Ricci e Chloé. �� “partire dalle calzature per costrui-re un look seducente”A The Lifestyle Journal racconta gli ultimi tred �� -na per la A/I 2011 - 2012

Cappotto

;�� %"!-mo della prossima stagione invernale indossa il cappotto, sia per momenti casual che per serate eleganti. Lungo e spesso anche doppiopetto il cappotto è il nuovo mus+39

MODA

La parola al buyer: Antonella Mantovani di Super

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SUL LETTINO

�� !�� !�� [Il sogno è un insieme di immagini mentali complesse, talvolta connotate da un forte contenuto emozionale, nelle quali è preponde-rante l’aspetto visivo.�� "��<�� !�� !�� <��"��<#�!��Q!�� !��<� �� <'

��"�� " �� #�� #��=�� !�� <�� #�� w�{��J�profondo e inesplorato.

# ��$��%��&'�� %��&'�� &(�� )�%��*+��%�� ,

I sogni? Un brainstorming senza limiti.del Dott. Roberto Bonanomi

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SUL LETTINO

Dove nascono i sogni?

Per alcuni il sogno sarebbe la riproduzio-ne mentale delle nostre percezioni, una simulazione del mondo esterno. La men-te, infatti, non si spegne mai e ha sempre bisogno di un mondo con cui interagire, ��]�� !��!��!#�!��w��{��cui il sognatore è attore a tutti gli effetti. j! �� <�w��!��{�=�� “povera”, nel senso che contiene solo gli elementi utili all’interazione in corso, ed è tipicamente “bizzarra”, anche se ciò non ci sorprende più di tanto. È come se so-�� <#�percependo come plausibile tutto ciò che da svegli ci apparirebbe paradossale.

Altri studiosi, però, sostengono che il sogno sia una forma simbolica di rappresentazio-ne mentale, un “pensiero” in forma visiva. Se da svegli il nostro pensiero è correlato al linguaggio, tanto che quando si impara !��!��!��Q��<�� nel “pensare” in quella forma, nel sonno, invece, usiamo le immagini al posto delle parole. Un po’ come accade quando creia-mo ricche scene mentali, mentre leggiamo un romanzo.

A cosa serve sognare?

Secondo alcune teorie i sogni non servono sostanzialmente a nulla (lo so: vi ho delu-��'�*�� && ��!��w QQ �� {�del funzionamento cerebrale, senza uno scopo preciso. Secondo altri studi, invece, i sogni avrebbero un’attinenza con la vita dell’individuo da sveglio.

La psicoanalisi, ad esempio, sostiene che il sogno costituisce un mezzo per esprimere i desideri provenienti dall’inconscio, in for-ma simbolica.

L’interpretazione psicoanalitica servirebbe proprio per decifrarli.

Secondo altre teorie, invece, la funzio-ne essenziale del sogno sarebbe quella di “proteggere” il sonno acquisendo gli sti-moli percettivi che immancabilmente pro-vengono dall’ambiente o dal nostro corpo ed esprimendoli nel mondo onirico, prima che possano interrompere il riposo.

Una più recente spiegazione, secondo me molto interessante, è che il sogno ab-bia una funzione adattiva: simulare eventi problematici esercitando la mente a farvi fronte in un contesto più “facile” del mon-do reale. Si tratterebbe cioè di una forma strategica di problem solving in cui vengo-no messi in gioco i termini essenziali del problema (soprattutto emotivi, come lo �� #� �� !��#� �� !�� Q��<� � ��#��&��<�� -tamenti inusuali, bizzarri, paradossali. Un brainstorming senza limiti, insomma, dove tutto è concesso. L’espressione massima � �� <'�

��!��<�� !�� #�� #�la soluzione di certi o di sognare di più nei �� Q��'�

Certo, non sempre queste soluzioni sono complete o facilmente adattabili alla real-�<#��!��! �� Q� #�!��suggerimento nascosto e potente ai nostri bisogni.

j!��#� �� !�� dubbio alle vostre deduzioni, e non rele-gandole solo a profezie e lotterie, potete provare da oggi a considerare i vostri sogni come un aiuto che voi stessi vi date, liberi �� <�� &��voler imporre alle vostre scelte di vita.

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LIFEdesign

www.vismaravetro.it

20050 Verano Brianza (MI) Via Furlanelli, 29telefono 0362/992244 e-mail: [email protected]

le cabine doccia

rom

anoa

ssoc

iati.

com

ARTE

Impressionisti: i capolavori della collezione Clark.

��<�Palazzo Reale la prima tappa dell’eccezionale e inedito tour mondiale dei capolavori della famosa collezione americana, che comprende grandi opere francesi del XIX secolo, con stupendi dipinti di Pierre-Auguste Renoir, Claude Monet, Edgar Degas, Édouard Manet, Berthe Morisot e Camille Pissarro. Sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana, l’evento è promosso

dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano e vanta il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri, del Ministero per i Beni e � ��<��!��!��#�� ^��;�� '�*��=��dallo Sterling and Francine Clark Art Institute, insieme a Palazzo Reale e ad Arthemisia Group.In particolare, ventuno di questi capolavori giungono a Milano per l’appuntamento dedicato agli Impressionisti, come corpus centrale di un inedito e suggestivo percorso che, accanto ai dipinti di Renoir, Monet, Degas, Manet, Morisot e Pissarro, include altresì opere fondamentali dei pittori barbizonniers quali Jean-Baptiste-Camille Corot, Jean-François Millet, e Theodore Rousseau. Ma anche dei maggiori pittori acca-demici del tempo quali William-Adolphe Bouguereau, Jean-Léon Gérôme e Alfred Stevens, e di post-impressionisti quali Pierre Bonnard, Paul Gauguin e Henri de Toulouse-Lautrec.%�� <�dal 2 marzo al 19 giugno 2011� �� <�� Q�� "�� '�^!�� #�� <��#� �� ;!�� ~#��!��&� #�� ^��-��#��!�� #�� &� ��Q &&��#� �� !�� #�� #�� !� ��!��'

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dal 2 marzo al 19 giugno 2011 - Palazzo Reale - Piazza Duomo 12 - +30 02875672 - www.comune.milano.it/palazzoreale

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Nel cuore d i Mi lano , in 9 0 mq. su due l i ve l l i , s i sv i luppa la b out ique Grant .Uno spaz io min imale , neut ro , e s senz ia le dove , su uno s fondo to ta l whi te con par t i co la r i in ve t ro d i Murano e a rgento , è poss ib i le t rovare ab i t i e accessor i per un or ig ina le to ta l look . Ol t re 35 anni d i e sper ienza ne l l ’ abb ig l i amento bambino e uno s t i l e inconfondib i le che s idec l ina a t t raverso d iverse co l lez ion i , t ra l e qua l i : , per bambine e teen ager da i7 a i 14 anni , , per bambine dai 6 mesi a i 7 anni e per i l baby, dai 3 mesi a i 3 anni .

ARTE

Appuntamenti da non perdere

Giacometti: l’anima del Novecento

Ecco le sculture, i dipinti e i disegni di Alberto Giacometti, provenienti prevalentemente dalla collezione pri-vata degli eredi, che non è mai stata esposta in Europa nella sua completezza, da quando ha lasciato lo studio parigino dell’artista.�� #�� #��\�;�� !�"�� '�^��<��MAGA di Gallarate (VA) a ospitare le opere di Giacometti in una mostra organizzata e prodotta dalla Fonda-zione Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea “Silvio Zanella”. La mostra è curata da Michael Peppiatt, autore di “In Giacometti’s Studio”, il libro in cui documenta la ricognizione da lui compiuta nell’archivio prima inesplorato di uno dei rami della famiglia: un lavoro prezioso che ha posto le basi di questa imperdibile rassegna.

MAGA Museo Arte Gallarate - Via De Magri, 1 - Gallarate (VA) - +39 0331706011 - www.museomaga.it

Paco y Manolo - A Pleasure(to undress you)

Paco e Manolo sono più che un marchio d’i-� ��<��!�� &!�� Q��&�� J�� !�-timi anni. Volti pallidi, nudi parziali o integrali, pelli eteree, ritratti di moderna nostalgia, segni di bellezza erotica (ed esotica) che trovano rifugio, �� &��<�� !&&��#� ��-�� Q��}�=��&�&�� !�� -

�� Q�� <�� !�� 'Per la prima volta in Italia presso MUTT Art Gallery una serie fotogra-��!� �� '

dal 9 marzo al 13 aprile - Mutt Art Gallery - Via Carlo Tenca, 10 +39 0245478584

Le Cinque Giornate di Milano e Carlo Cattaneo

In occasione dei 150 anni dell’Uni-tà d’Italia, il Museo del Risorgi-mento dedica una mostra speciale all’evento che più ha segnato Mila-no in quel periodo. Un plastico, una mostra con una mappa interattiva � ��<#��! � �� #�saranno esposti a ricordare le gloriose Cinque Giornate di Milano e il ruolo in esse di Carlo Cattaneo, cui è dedicata anche una giornata di studi. Nato nel 1885, dal 1951 il Museo ha sede nel settecentesco Palazzo Moriggia, che fu progettato nel 1775 da Giuseppe Piermarini a ridosso del vasto complesso di Brera. Attraverso un articolato insieme di materiali composti da stampe, dipinti, sculture, armi e cimeli, le collezioni illustrano il periodo della storia italiana compreso tra la prima campagna di Napole-one in Italia (1796) e l’annessione di Roma al Regno d’Italia (1870).

Dal 20 marzo al 22 maggio - Museo del Risorgimento Palazzo MoriggiaVia Borgonuovo, 23 - +39 0288464180

Happy Tech. Macchine dal volto umanoa cura di Giovanni Carrada e Cristiana Perrella.

Ideata e prodotta dalla Fondazione Marino Goli-nelli, Happy Tech è una mostra che cerca di indi-viduare i numerosi punti di congiunzione esistenti fra arte e scienza%"�� "!�� vari modi. E proprio questo sembra essere uno degli aspetti che la mostra vuole esaminare più dettagliata-mente, presentando i lavori di 18 artisti internazionali �� #��!��#�� !�� -tiche.Una mostra eterogenea e ben articolata, quindi, che non inciampa in prese di posizione retoriche né impo-ne una sola visione delle cose.

dal 22 febbraio al 31 marzo 2011Triennale Bovisa - Via Lambruschini, 31 (zona Bovisa) +39 02724341 www.triennale.it

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SPETTACOLI

Musica, danza e teatro

“The Wall”Mediolanum Forum 1, 2, 4, 5 aprile – 6, 7 luglio

Roger Waters� �� '� �� 1979 quando esce “The Wall” e l’industria musicale testa con i Pink Floyd il successo delle prime applicazioni musicali digita-li. Dalle atmosfere dell’album, e da un suo pezzo in particolare, w*��~�^�� {#�� <�� &�� #�minimal, industrial e dark. Dello stesso periodo è “Joe’s Gara-ge” di Frank Zappa che condivide con “The Wall” lo script: la storia di un gruppo di giovani che tentano la carriera musicale, interpretata da Waters con impegno civile, delicatezza e dispe-razione.

Classica/Teatro/Danza

Con i tre concerti di marzo ha termine la 26ma rassegna “Aperitivo in concerto”. Al Teatro Manzoni il 13 marzo è il turno di Industrial Jazz Group, l’iced-jazz di Pierre Dørge, mentre il 27 quello di Wadada Leo Smith & Organic. Il Piccolo Teatro di Milano propone, invece, un ca-lendario più “storico”: il maestro Peter Brook riscrive il “Flauto magico” ��;�� ¡��}�� w\��{��*��% �� }�;��=�� w%��variante Lünenburg” di Maurensing (20-23 marzo). E, ancora, Lee Hall è riproposto da Marco Carniti con “Spoonface” (31 marzo-3 aprile), men-tre il “Sogno d’autunno” di Jon Fosse va in scena dall’1 al 10 aprile per la � ��`�� !'�;��`�� J�deliziosi della danza contemporanea, proponendo “Vollmond” di Pina Baush e aprendo la pista a “Uovo Performing Art Festival”, in sce-na con l’edizione 2011 dal 17 al 20 marzo. All’Auditorium di Milano il 10 marzo è previsto il “Rendering” di Luciano Berio, mentre Wayne Marshall dirige l’Orchestra Verdi per i “Carmina Burana” di Carl Orff (31 marzo). Dal 7 al 10 aprile sul palco anche Jean Sibelius con la “Ninfa del bosco”.

Jazz - Blue Note

Ad aprire le danze jazz di primavera il 10 marzo è Uri Caine, rappresentante di punta della scena classica moderna. Seguono il 22, 23 e 24 marzo le Dee Dee Bridgewater: la forza più risonante del territorio delle voci femminili americane. Il 6 aprile è la volta di Toni Levin#��<�� ¢��¢��#�conosciuto dal grande pubblico per gli Spin 1ne 2wo e dagli intenditori per essere uno dei bassisti elettrici bianchi più importanti della scena pop mondiale con Les Claypool. Mike Stern, erede del genere sou-�� £��J��#�� &��<��!��#�� '�� Stanley Jordan e Tuck & Patti.

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A due passi dalle Colonne di San Lorenzo, nello splendido scenario di piazza della Vetra, uno dei luoghi storici ��J�� ;��#�� %��^�!� �� '��&� � #��#��!�!� �<�� &!��! �milanese in via Solferino. Colori sabbia e nuances calde, legno di rovere chiaro, illuminazione soffusa e, ancora, � �� &�� '��#��!��#��!�� '�` ��&��&��w��!� ��{#�� Q��'�

Piazza Vetra angolo via Urbano III +39 0283241224 - www.lastupenderia.it

Miss Grant

��#�� #��!��'��"��Q ��& �� boutique Grant, aperta nel cuore del fashion district milanese, in via Manzoni 40, nel marzo 2009. Tra cristalli e tocchi d’ar-gento, si accede al mondo magico dello spazio di 90 mq disposto su due livelli. Uno stile essenziale e lineare per un design total white, a esaltare i capi e gli accessori esposti. Al centro della bou-��! #�!�� ;!��#�� lo sguardo con i suoi elementi decorativi: ampolle di profumo, cuori, orsetti e farfalle irradiano fasci luminosi come in un’at-mosfera surreale e fatata. Così da Grant trovare il capo giusto per ogni occasione è sempre facile e divertente. Per bambini alla moda e al passo con le nuove tendenze.

Via Manzoni, 40 - +39 0276004329 - www.grantspa.com

Il Gufo

Il brand ha due store a Milano in �� /� �� via Verri e da febbraio 2011 il nuovo “shop in shop” presso la Rinascen-te. In particolare, il monomarca è stato progettato dall’architetto Marc Sadler con speciali installazioni ani-mate per intrattenere i bambini. Lo stile è elegante e pulito, come le colle-zioni per “bambini vestiti da bambini”. Domina il bianco, con forti richia-�� !�� ¡��'�̀ ��&��&��di oggi che non dimenticano l’eleganza di una volta.

Via Verri, 5 - +39 0237059805 Youth Store c/o La Rinascente - Via Santa Radegonda, 10 +39 0288521 www.ilgufo.it

I Pinco Pallino

Oltre al bellissimo mo-nomarca di via Spi-ga, I Pinco Pallino ha appena inaugurato !�� Q�� w�� shop” di 35 mq all’in-terno dello Youth Sto-re de La Rinascente, recentemente rinnova-to. Il concept riprende

quello delle altre boutique del brand, concepite con particolare attenzione alla dimensione incantata del mondo dei bambini. Dalle illuminazioni, �� <�� & ��#�� Q�� !�!��!�� !��#�� !-ri, lune e stelle che si posano come bolle di sapone sulle appenderie. Per &��&�� Q��#�� <� �!��~� '

Via della Spiga, 42 - + 39 02781931Youth Store c/o La Rinascente Via Santa Radegonda, 10 +39 0288521 - www.ipincopallino.it

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EAT & DRINK

L’anima della Sicilia a Milano

Ristorante 13 Giugno

Via Carlo Goldoni, 44

+39 02719654

Ristorante 13 Giugno

Piazza Mirabello, 1

+39 0229003300

«… il mare non ha paese nemmen lui ed è di tutti quelli che lo stanno ad ascoltare…»(“I Malavoglia” – G. Verga)

Saverio Dolcimascolo il suo mare di Sicilia l’ha di certo ascoltato a lungo, per poi portarne con sé i sapori più au-tentici, che da oltre vent’anni ripropo-

ne nei ristoranti 13 GIUGNO di via Goldoni e piazza Mirabello a Milano. L’amore per la Sici-lia traspare dalle ricette tradizionali, realizzate con ingredienti freschi e autentici, e rivisitate �� <� � �� ! � �� Q � Andrea Dolcimascolo e Damiano Sorgiovanni. Dai frutti di mare al pesce, dalla pasta con le sarde alle linguine con novellame. Ma ci sono anche le bavette con ricci di mare, la spigola alla siciliana, la tagliata di tonno e spada con erbe aromatiche. Dulcis in fundo: il cannolo siciliano ��'�� #��#�� valorizzazione del territorio, dei prodotti e dei metodi di coltivazione naturale. Ecco allora il nuovo Menu Bio, con prelibatezze quali l’in-salata di granchio pescato o la ventresca di ton-no alla griglia, una carta dei vini a coltivazione naturale e freschissime spremute di frutta bio-logiche. Patron dei ristoranti e del delicatessen è, appunto, Saverio Dolcimascolo, ultimo di 13 ��!��Q��& �� #�il quale, dopo aver diretto alcuni importanti lo-cali in giro per il mondo, ha deciso di rilevare nell’’88 dalla coppia Celentano-Santercole il 13 GIUGNO e, successivamente, il Caffè Milano, ribattezzandolo con lo stesso nome (un numero per lui simbolico). Palermitano DOC, oltre a essere un ristoratore da sempre, Dolcimascolo è !�� Q��'�� stanno seguendo le sue orme e, quando può, corre a tuffarsi nella natura. Con un ambiente accogliente, clientela internazionale e uno spi-rito “casual chic” fuori dagli schemi, i ristoranti 13 GIUGNO uniscono il calore della tradizione �� <'�^�� a tarda sera, quando ad accompagnare il pala-to sono le piacevoli melodie cantate e suonate al pianoforte anche dallo stesso Dolcimascolo. Per pranzi di lavoro, cene romantiche e pause di gusto (il locale di via Goldoni dispone anche di un delizioso dehors), 13 GIUGNO è il punto d’incontro per chi pensa. Del resto, come sostie-� �^�� #�@a tavola si vive la vitaX'

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EAT & DRINK

I migliori delivery: non solo pizza

Night Food Sono due classici: la fame improvvisa e irrefrenabile che ti prende dopo una serata in discoteca e la voglia di uno spuntino tranquillo dopo un cinema. Ma se è troppo tardi per sedersi al ristorante o non si ha voglia di fermarsi in un baracchino lungo la strada..per di più al freddo ora c’è un servizio per soddisfare (quasi) tutti gli appetiti fuori orario. Dalle 24 alle 6 del mattino è possibile ordinare a Night Food un hamburger o un piatto di spaghetti, una pizza o delle patatine fritte, delle brioches e persino una bottiglia di champagne.

Time to Detox

L’ultima moda tra le diete milanesi è Time to Detox che, oltretutto, ti permette di ricevere tutti i pasti della gior-nata comodamente a casa tua ogni mattina. Dieci giorni per disintossicarsi con alimenti e piatti antiossidanti ide-ali per smuovere le tossine e il grasso dai loro depositi, attraverso 60 ricette diverse che variano di stagione in �� #�� Q�� !��!��'�Piatti preparati e cucinati all’alba e consegnati entro le � ��'�� <�� !�� !��!��!-ra contenute nel box.

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Lattughino

Lattughino cucina i piatti al mo-mento e li consegna espressi in un accattivante packaging con all’in-terno tutto il necessario per gustare il proprio pranzo o la propria cena.Un concept basato sul “Fresh Food-Delivery”, capace di offrire un’ori-ginale interpretazione del cibo, legata ad un sistema di valori attento alla �!��<�� #��!�� !��<�� #�Q�!��!��selezione tra i migliori prodotti provenienti dagli sforzi dei piccoli produt-tori che si fanno garanti dell’eccellenza.

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This is not a Sushibar

This is not a Sushibar è un’esclusiva catena di delivery che ha fatto della “negazione” il suo modo di rappre-� ��'� >�� /� �!��punti vendita che non sono punti vendita, sushibar che non sono sushi-bar, menu che non sono menu. È un insolito concetto di food experience, che propone il sushi come lifestyle,

��J��!��<�� ;��#�� Q�� !��" �-sere. Design minimal, ingredienti di alto livello e consegne super puntuali. j! ��!�� >��^!��&��#��-sciuta, oltre che per la consumazione in loco, anche per il suo ricco menu delivery e per il menu “party” sia a pranzo che a cena .

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GLI ALTRI INDIRIZZI

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Dall’alto in senso orario: alcuni capi della Sartoria Attolini, Andrea Pacil-li e Giuseppe Attolini con un ospite, Andrea Brambilla direttore di Yacht & Sail, Andrea Pacilli e Emanuele Corde-ro di Montezemolo, Gianco Boniello di Bardelli con Massimiliano e Giuseppe Attolini, Margherita Barberis Canonico e Diamante D’Alessio, Massimiliano At-tolini.

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Nei giorni della Moda Uomo lo storico marchio di alta sarto-ria maschile Cesare Attolini ha presentato in Milano Fashion Apartment nuovi modelli e so-prattutto una bellissima serie di immagini a racconto della tradi-zione di questa grandissima sar-toria napoletana.

Presentazione Cesa re Attolini

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Dall’alto in senso orario: Fabiana Gia-comotti intervista Massimiliano Attoli-ni, Carlo Montanaro di Style e Marco Poli, Sally Monetti e William Kissel Robb Report, i fratelli Attolini, Giu-seppe Attolini e Dario Spadea Pan-dolfi.

ph: Gabriele Di Mola

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SPY STORY

Dall’alto in senso orario: Alessia Cicu-to di Promos e Fabiana Giacomotti di-rettore di Fashion Illustrated. Michela Carcano di Alitalia e Shahin Javidi di-rettore marketing territoriale di Promos. Francesco Moreschi. Iaia Ruspoli. Giulia Pirovano Direttore della Camera Nazio-nale della Moda. Peter Mc Culloch e Martijn Vanderjagt

Il 21 febbraio tutti i partner e mol-ti amici del fashion system si sono incontrati alla Biblioteca della Moda per celebrare la seconda edizione di Milano Fashion City ��"!�� !��!��!Q�� edita da Fashion Illustrated.


Cocktail Milano Fashion City

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Dall’alto in senso orario: nuova Ci-troën C-Zero, Donata lo Bue di Lemos e Massimo Monteforte, Giulio di Sa-bato Presidente di Assomoda, Giulio di Sabato Presidente di Assomoda, Adriano Teso e Elena Selvaneschi, Guido della Volpe, Mauro Muzzolon, direttore generale Aimpes/Mipel, Ro-berto Manoelli, Presidente onorario di Assomoda, Giorgio Cannara, presi-dente Aimpes/Mipel


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La borsa internazionale del turi-smo prova per la prima edizione a creare una serie di eventi colla-� ��!��<'In queste immagini la mostra “La Ragazza con la Valigia”che Biblioteca della Moda ha al-lestito per l’occasione.


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Persol Roadster Edition

24 Febbraio al teatro Franco Paren-ti Persol ha presentato alla stampa la sua nuova collezione ispirata alle leggende delle quattro ruote. Dedi-cata a questi eroi un piece teatra-le interpretata magistralmente da Luca Marinelli, Alba Rohrwacher e Pierfrancesco Favino.

Eventi Fuori Bit

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Giulia PirovanoDirettore Camera Nazionale

della Moda Italiana

FASHION ILLUSTRATED

Chi legge Fashion IllustratedIl sistema multimediale dove la moda si vede e si vende

In collaborazione

conè canale youtube (youtube.com/fashionillustrated)è applicazione iPad (Fashion Illustrated su App Store)è web magazine internazionale (www.fashionillustrated.eu)è sito web (www.fashionillustrated.eu)ma è anche magazine stampato.

© L

BFG

Team

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Dall’alto in senso orario: Bianca Bran-dolini D’Adda, Bianca Balti e Anna Del-lo Russo, Renzo Rosso e Sophia Koko-salaki, Giovanni e Silvia Terzi, Allegra e Donatella Versace, Franca Sozzani, Billy Costacurta, Martina Colombari, Alain Martinez, Diego Della Valle, John Taylor, Roger Taylor, Nick Rhodes, Si-mon Le Bon

Courtesy Karla Otto

Concerto Duran Duran

Come dare una “rispolverata” alla Settimana della Moda mila-nese?? Bè, chiamando il gruppo simbolo degli anni 80 a esibirsi in un teatro altrettanto “so Eigh-�� {[�

Con un richiamo così, la “Mila-no da bere” non può mancare: eccoli quindi tutti riuniti alla cor-te di Simon o, meglio, a quella di Franca Sozzani, l’unica “isituzio-ne” ringraziata sul palco.

Dopo la cena di Gala, il concer-to, ispirato all’ultimo tour “The Red Carpet Massacre” (nomen omen?) .

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Gaetano MarzottoPresidentePitti Immagine

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Chi legge Fashion IllustratedIl sistema multimediale dove la moda si vede e si vende

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L’OROSCOPO DELLA GINNY

L’oroscopo di Primavera

ARIETE(liberamente tratto da CYRANO DE BERGERAC di Ed-

mond Rostand): Lascio che malelingue volino - Che la mia vita immaginino - Fingo non ascoltar lo sciocco - ��!� ��-

presa, io tocco. Forte piu di un leone Mi batto con armi buone Rispetto chi sia un guerriero

j!��!��! ��!�� Scivolo ma non mi ammacco #�� $��!�� %��&

TORO(liberamente tratta dalle “poesie dando del lei” di Viviane La-

marque): Dottore? Dottore? Mi sa dire che mi fa battere il cuore? Saltimbanchi di primavera E l’amore che qui si avvera `� �� !��"��[�A cosa servono i baci se non si danno?

Non essere avaro Nemmen nel pensiero �� &��&!�� Q ��<[�Ma non abbastanza per l’eternità!

GEMELLI(liberamente tratta da “Ho sceso, dandoti il braccio…” di Eu-

genio Montale): Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale - Nemmeno un gradino rifarei diver-

so, con te tutto vale. - Le ho scese e continuo a tenerti forte - Sorreg-gerti e aggrapparmi in una sola sorte.Ho sceso milioni di scale dandoti

il braccio

Ed ora volteggio con te in un dol-cissimo abbraccio Ti tengo, più forte di prima se vedi - E mi fermo, toccando la terra con tutti e due i piedi.

CANCRO(liberamente tratte da poesie varie di Pablo Neruda):

��'�� !�� -

vera - E tu lo sai che non è sempre facile la vita vera - Ma questo è il tempo di poche parole - E affron-tar le nuvole volendo forte il sole. - Le piogge a volte annegano l’u-more - Ma senza non germoglia � �� !�� [*��Q -

�� #�Perché Ridere è linguaggio dell’anima!

LEONE(liberamente tratta da “Il trionfo di Bacco e Arianna” di Loren-

zo dè Medici): Il pensiero del lavoro la tua linfa ora ali-menta - Ma che giova aver tesoro, s’altri

poi non si contenta? - La carriera pren-de il volo ma l’amore è trascurato - Prova a aprire uno spiraglio ad un �� !�� [� % � ��non attendon che il rintocco della

mezza, - Chi vuol esser lieto sia, del doman non v’è certezza. - Sappi dunque ben dosare il dovere e la follia - Ogni

tristo pensier caschi: facciam festa tuttavia!

VERGINE(liberamente aperto e chiuso sul primo e l’ultimo verso de “L’Or-

lando Furioso” di Ludovico Ariosto):

Le donne, i cavalier, l’arme e gli amori

Scuotono quel mondo che c’è fuori E tu lo guardi come dietro a un vetro Incredulo di quanto sia concreto. Concediti almeno qualche volta

Di scender tra la folla in giravolta Ma attenta all’altrui invidia dolorosa Che fu si altera al mondo e si orgogliosa.

BILANCIA(liberamente giocato su alcuni passi shakespeariani): La follia

come il sole se ne va a passeggio per il mondo - ��!#�� indifferenza, le gironzoli attorno - la segui con lo sguardo e con il cuore appresso - ma è troppo il tempo che agli è affari concesso. - Sconvolgi al-lora gli schemi e ogni altrui creden-za: - l’idea di un gran fatto varca i limiti

della moderanza. - Ciò che non sembra pazzo al primo ��&� �<��"��[�- E allora non temer di esser da te stesso contrariato: - non vi è corazza piu forte di un cuore incontaminato.

SCORPIONE(liberamente pizzicato tra alcuni versi di Saffo): E quando il sole scende dal tuo letto - con più tumulto il core urta nel

petto, - �&�� #�� #�� !��[�� dentro le tue membra, - un indistinto

tintinnio t’ingombra, - si sfuoca del re-ale il percepito, - ogni passo per l’a-�� =�� [�� !��<�toglierti il piacere - di batterti per

farti ben volere: - s’ei fugge, ben ti seguirà tra poco - e s’ei non

t’ama, il vedrai tosto in foco.

SAGITTARIO(liberamente tratto da alcuni versi di Walt Whitman, cantore

della libertà): O capitano! Mio capitano! - Mai per la li-& ��<�� #��"�!��&&�� "�� La

nave ha superato ogni ostacolo! - Armati e

senza paura, mangiamo, beviamo, dormia-

mo, amiamo.

Con l’ottimismo che fa più facile la �� [�Spogliamoci allora delle mille nostalgie, cacciando ogni debolezza, compiendo le nostre scorrerie.

CAPRICORNO(liberamente giocato sul manifesto di “parole in libertà” di Filip-

po Tommaso Marinetti): Volere qualcosa fortissimamente desiderarla - tump tump seguire il cuore che non può dimenticarla - zittire quelle voci fuori che vo-gliono intervenire - tatatatata so-lotupuoideciderechefareechedire

D.E.+39E.R.M.I.N.A.Z.I.O.N.E.- Superare ogni osta-colo alla realizzazione - Gioca prova canta stona pensa - Tutta tua tutta la ricompensa - E allora AZIOOOONE

- ^�� !��& ��

ACQUARIO(blasfemamente giocato sulle terzine del XXVI canto dell’Inferno

di Dante – il canto di Ulisse): Grandi cose erano acca-dendoChe in me gioie e timor stavan lot-tando - E nulla, né d’affari né d’a-more, - vincer potero dentro a me l’ardore

- ch’i ebbi a divenir del mondo esperto

ma misi me per l’alto mare aperto. - Tal-volta si lavora fortemente - Per ottener qualcosa di importante - Ma quando la novella è li per avvenire ��%"��!��=��! ��Q!�� [��]#�� cuor un dubbio solo - dè remi facemmo ali al folle volo.

PESCI(liberamente tratto dalle teorie di Fosco Maraini sulla poesia

meta semantica in “Gnòsi delle Fànfole” www.foscomaraini.net ): ^Q��! ��Q��Q� ��*��-�!�!�� !&��<�� '

Caramellosamente ammorbideggi a iosa.E sbacibacetti vrizzando senza posa��&!�� Q �� \ ��!�� !�� [�

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www.unaparolabuonapertutti.it

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GLI INDIRIZZI LIFESTYLE

RISTORANTI LOCALI

Bulgari Hotel��`�� &&��&#��+39 028058051 www.bulgarihotels.com

Carlton Hotel BaglioniVia Senato, 5 entrata privata su Via della Spiga, 8 +39 0277077 www.baglionihotels.com

Hotel Cavour Via Fontana, 3+39 02620001www.hotelcavour.it

Hotel dei Cavalieri Via Missoni, 1+39 0288571www.hoteldeicavalieri.com

Sheraton Diana Majestic Viale Piave, 42+39 0220581www. sheratondianamajestic.it

Star Hotel Rosa GrandVia Fontana, 3+39 0288311www.starhotels.com

Town House Galleria Seven StarsVia Silvio Pellico, 8+39 0289058297www.towhousegalleria.it

ChatulleVia Piero della Francesca, 68 +39 02342008www.chatulle.it

Les Gitanes BistrotVia Forcella, 2A+39 028394084www.legitanesbistrot.it

Porca VaccaPiazzale Lavater, 2+39 0220520503

Revel Scalo d’IsolaVia Genova Giovanni Thaon Di Revel, 3+39 02683185www.revelmilano.com

Ristorante 13 GiugnoVia Goldoni, 44+39 0202719654

Ristorante 13 GiugnoPiazza Mirabello,1+39 02022903300

SaviniGalleria Vittorio Emanuele, 2+39 020272003433www. savinimilano.it

Tweed Alex Restaurant&BarVia Conca del Naviglio, 7+39 0289415806www.tweedmilano.com

Bar MagentaVia Giosuè Carducci, 13+39 028053808

Bistrot Triennale BovisaVia Raffaele Lambruschini, 31+39 02724341www.triennale.it

BlancoVia G.B. Morgagni, 2 +39 0229405284www.blancomilano.com

Cape TownVia Vigevano, 3+39 0289403053

FridaVia Antonio Pollaiuolo, 3+39 02680260www.fridaisola.it

RadetskyLargo La Foppa, 5+39 02.6572645 RoialtoVia Piero della Francesca, 55+39 0234936616

N’Ombra de VinVia San Marco, 2+39 026599650

HOTEL

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Biblioteca della Moda è in Via Alessandria, 8 (Porta Genova)www.bibliotecadellamoda.it

Cene da 10 a 40 persone e aperitivi fino a 150 persone.Per info e prenotazioni : +39 02833 11 200 - [email protected]

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