l'emicrania un percorso condiviso tra ospedale e ... · l'emicrania cronica in molti...
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Lemicrania un percorso
condiviso tra ospedale e
territorio
esperienza calabrese
Drssa Tripodi Fortunata
Reggio Calabria
DR Iannacchero Rosario
Catanzaro
Edvard Munch 1863-1944
laquoSentii un urlo attraversare la
natura mi sembrograve quasi di
udirlo Dipinsi le nuvole come
sangue vero I colori
stavano urlandoraquo scrive lrsquoartista
a proposito del Grido
dove racconta che mentre
passeggiava allrsquoora del
tramonto per un sentiero sopra
un fiordo vide le nuvole
tinte di rosso come fossero di
sangue
LrsquoUrlo 1893
3
Patologia molto frequente nella popolazione generale
Solo emicrania prevalenza media annua stimata negli adulti in
Europa 147 (M 8 e F 17) con picco tra 25 e 55 anni (Stovner el al 2010)
In Italia stime maggiori 156 (Studio Bianco Iannacchero et al
Cephalalgia 2005) - 127 ( Studio PACE Ferrante el al 2012)
Emicrania cronica a livello globale prevalenza 14-22 (Natoli
et al 2009) possibile sottostima per difficoltagrave nella diagnosi
Global Burden of Disease 2010 emicrania al 7deg posto tra le
patologie disabilitanti
Dimensioni del problema CefaleaEmicrania
Condizione sotto diagnosticata sottostimata sotto trattata per
scarsa consapevolezza del rdquo burden of disease rdquo (WHO 2011)
Associazione con altre patologie in comorbiditagrave frequente in
particolare psicopatologie (ansia depressione attacchi di panico)
Malattia evolutiva nel corso della vita sviluppo di forme
croniche resistenti abuso-dipendenza da farmaci
Accesso alle cure
Criticitagrave CefaleaEmicrania
Fattori clinici scarsa conoscenza del problema cefalea da parte
del personale sanitario per inadeguata formazione
Fattori sociali scarsa consapevolezza del problema nella
popolazione generale la cefalea non egrave sentita come un problema
sanitario rilevante quindi minori consultazioni e trattamenti
inadeguati (molta automedicazione)
Fattori politico-economici a livello governativo scarsa o nessuna
conoscenza dellrsquoimpatto delle cefalee sulla societagrave con sottostima
dei possibili risparmi a seguito di corretta gestione del problema
Rischio di percorsi di cura inappropriati
Criticitagrave CefaleaEmicrania accesso alle cure
Autorizzato Dr Frediani
LE 12 COSE DA NON DIRE MAI E POI MAI AD UN EMICRANICO
bull 1- DIMINUISCI LO STRESS
anche se egrave bene per tutti vivere senza stress questo non elimineragrave il mal di testa che ha cause genetiche e neurologiche
bull 2- NON SEMBRI MALATO
gli emicranici cronici usano un enorme dose di energia per cercare di sembrare il piugrave normale possibilee in genere ci riusciamo aggiungo io 1048576
bull 3- NON PUOgrave ESSERE COSIgrave DOLOROSO
lemicrania specie quella cronica egrave uno dei dolori peggiori che ci sono e spesso causa disabilitagrave
bull 4- Egrave TUTTO NELLA TUA TESTA
lemicrania egrave una malattia che coinvolge neurotrasmettitori come la serotonina quindi egrave certamente normale x chiunque con una malattia cronica diventare depressi a causa della loro esperienza
bull 5- Egrave UNA COSA DA DONNE
non torniamo indietro nel tempo a quando si pensava che solo le donne impazzivano o soffrivano di attacchi epilettici Anche gli uomini soffrono di emicrania
bull 6- COMUNQUE PUOI LAVORARE
lemicrania cronica in molti paesi egrave riconosciuta come disabilitagrave e alcuni governi danno indennizzi a chi me soffre come per qualsiasi altro disabileio aggiungo ricordatevi del punto 2 se ci vedete lavorare comunque-
bull 7- PRENDI UNA PILLOLAcome se un emicranico non ne prendesse giagrave tutti i giorni tra preventivi e bloccanti dellattaccobull 8- Egrave SOLO UN MAL DI TESTAlemicrania egrave una malattia che coinvolge quasi ogni parte del corpo dal sistema digestivo al circolatorio endocrino e nervosobull 9- TROVATI UN HOBBY TERRAgrave LA MENTE LONTANO DAL DOLOREse ti rompi un braccio ti trovi un hobby per non sentire piugrave dolorebull 10- HAI PROVATO QUESTO CON UNA MIA AMICA HA FUNZIONATObencheacute ci faccia piacere che vogliate aiutarci le chance di una cura miracolosa sono veramente pochissime Quello che funziona per uno non va bene per unrsquo altrobull 11- HAI SOLO BISOGNO DI UN PO DI ARIA FRESCAquesta si commenta da sola --bull 12- ALMENO NON Egrave LETALEsfortunatamente non egrave cosigrave Anche se raro lemicrania fa vittime ogni anno Egrave stata trovata spesso una correlazione con seri problemi di salute e spesso egrave la combinazione con essi a risultare fatale
MEDICO
GENERICOSPECIALISTA
PATTERN DI RINVIO DEI MEDICI GENERICI
39
59
22
9
5
2
NEUROLOGO
CENTRO CEFALEE
OCULISTA
GINECOLOGO
ORTOPEDICO
Quali
maggiore nei grossi centri e nel centro Italia
SPECIALISTAMEDICO
GENERICO59
Emicrania Cronica Costi
euro86956
euro157900
euro48628
euro149520
euro69612
euro264812
euro82852
CM(n=57)
EM (n=1013)
CM (n=57)
EM (n=1404)
CM (n=52)
EM (n=1397)
CM (n=55)
EM (n=921)
CM (n=55)
EM (n=644)
euro0
euro500
euro1000
euro1500
euro2000
euro2500
euro3000
euro3500
euro4000
UK Francia Germania Italia Spagna
Figura adattata da Bloudek LM et al 2012
ED = pronto soccorso CM = emicrania cronica EM = emicrania episodica
1 Bloudek LM et al J Headache Pain 201213361ndash78
SISTEMA OSPEDALIERO E SISTEMA TERRITORIALE
Assistenza Ospedaliera(paradigma dellrsquoattesa)
Assistenza Territoriale(paradigma dellrsquoiniziativa)
Intensivitagrave tecno-assistenziale ed elevata standardizzazione dei processi
Estensivitagrave socio-assistenziale e modularitagrave della risposta
Ersquo orientato alla produzione di prestazioni ed alla cura dellrsquoepisodio acuto o di prestazioni
croniche complesse
Ersquo orientato alla gestione di processiassistenziali e alla continuitagrave delle cure
Presidia lrsquoefficienza e i risultati sullrsquoepisodio acuto o gestione patologie croniche complesse
Presidia lrsquoefficacia e i risultati sul benessere della persona
Tende alrsquoaccentramento e alla verticalitagrave per realizzare economie di scala
Tende al decentramento e alla orizzontalitagrave per valorizzare il capitale sociale
Punta allrsquoeccellenza Punta allrsquoequitagrave
Lrsquointegrazione tra i due sistemi avviene attraverso la costituzione di unrsquounica rete assistenzialeda G Maciocco 2006
bull Tutto egrave iniziato con un semplice mal di testa raquoTutto egrave iniziato con un semplice mal di testa circa 2 anni fa ma che pur permanendo non attirava in modo particolare neacute lattenzione mia neacute quella dei miei genitori poicheacute si pensava fosse semplicemente stanchezzastress o sinusite [continua] di Alessia De Stefano 16 anni
bull Unospite indesiderata raquoCome per molte altre persone anche la mia emicrania egrave iniziata tempo fa non ricordo nemmeno quando ma quando frequentavo al scuola elementare i miei genitori mi portavano dalloculista [continua] di Rosaria Mascione
bull La mia emicrania raquoAvere la certezza che puntualmente una volta al mese avverragrave Essere in attesa e allerta percepire la minima avvisaglia il collo che comincia a non trovare la posizione giusta che ha bisogno di muoversi a destra sinistra in sula mandibola che cerca di spalancarsi come se cercasse il proprio spazio [continua] di Laura Pianca
bull Che mal di testa raquoChe mal di testahellip ho sentito tante persone dirlo amici colleghi genitori nonni conoscenti tutti indistintamente E un male che assale chiunque che tormenta e porta sconforto Il mio perograve non egrave semplicemente un mal di testa egrave qualcosa di diverso scientificamente si tratta di emicrania [continua] di Bianca Mihalcea
bull Il mio fantasma raquoMi ricordo benissimo i primi mal di testa Avevo 37 anni circa Mai sofferto in vita mia Allinizio passavano con le banali pastiglie poi piano piano aumentava aumentava e non riuscivo piugrave a debellarlo Stavo chiusa in camera a letto vomitavo e mi durava anche 3 giorni senza poter lavorare o occuparmi di mia figlia piccola Sono andata avanti cosigrave per 3 anni pensavo fosse una questione di cervicale o stanchezza non immaginavo di soffrire di emicrania [continua] di Anita Dordoni
bull Lemicrania unospite assidua raquoLa mia emicrania parte da lontanohelliptutte le donne della mia famiglia da parte materna hanno sofferto e soffrono di emicrania Quandero bambina ricordo che spesso mia madre si aggirava con una fascia stretta attorno alla fronte con due fette di limoneallaltezza delle tempie e stava a letto al buio [continua] di Marina Brivio
Lipton amp Bigal 2005
Fattori di rischio di cronicizzazione dell emicraniaNon modificabili Modificabili Strategia da attuare
Sesso femminile
Bassa scolaritagrave Basso ceto sociale
Trauma cranico
Frequenza degli attacchi
Sensibilizzazione centrale
Obesitagrave
Uso inappropriatodi sintomatici
Eventi stressantidella vita
Russare
Terapia di profilassi
Trattamento precoce dellrsquoattacco
Stratificazione rischio vascolare Sindrome metabolica
Terapia preventivaDisintossicazione
Tecniche di rilassamentoBiofeedbackTerapia della comorbiditagrave psichiatricaValutare la qualitagrave del sonno
Trattare la sindrome della apneeda sonno quando presenti
Rischio di cronicizzazione e strategie preventive
Possibili meccanismi patofisiologicinellrsquoemicrania cronica
bull Basi genetiche
bull Modificazioni strutturali
bull Alterazioni funzionali
bull Meccanismi farmacologici
bull Disturbi psicopatologici
Emicrania Cronica Cosrsquoegrave
Regione Lombardia (2006) lsquoIndicazioni operative per la valutazione delle cefalee nellrsquoambito dellrsquoinvaliditagrave civilersquo
- criteri formulati secondo specifici quadri clinici
- certificazione rilasciata da Centri Cefalee di rif Regionale
Regione Lombardia ( 2012 ) a seguito della legge 282010 Gruppo di Approfondimento Tecnico per la realizzazione di una rete di terapia del dolore e specifici PDT separazione del dolore cefalalgico dalla patologia da dolore neuropatico (realizzazione di rete Cefalee Regionale) PDT specifici (linee guida nazionali ed internazionali)
Consiglio Regionale del Veneto (2011) proposta parlamentare lsquoDisposizioni per il riconoscimento della cefalea primaria cronica come malattia socialersquo
Cosa egrave stato fatto negli ultimi anni
Regione Emilia Romagna (2013) lsquoPercorso Cefalea Documento di indirizzoregionale per lrsquoassistenza integrata del paziente con cefalearsquo
- organizzazione a seconda dellrsquourgenza di presentazione e dellagravitagrave della malattia (modello dei livelli di assistenza)
Regione Lazio ( 2014) PDT integrati alla Rete Regionale Dolore Cronico non Oncologico
Regione Puglia ( 2012 ) PDT malattie croniche neurodegenerative e cefalee istituzione tavolo tecnico
Regione Calabria ( 2015) POR 2013- 15 Rete autonoma di centri cefalee che si interfaccia con la rete terapia del dolore (legge 382010)
Cosa egrave stato fatto negli ultimi anni
OTTOBRE 2007
Percheacute la Rete Cefalee in Calabria
Assenza di ambulatori specialisti pubblici accreditati SISC
Dati di prevalenza della sindrome emicranica sottostimati
Migrazione Sanitaria passiva per la sindrome emicranica
Nord si consuma + assistenza ospedaliera e specialisticaSud si consuma + medicina generale e consumo di farmaci
G France - CNR Istituto Studi Regionali
R Iannacchero amp A Costa Lrsquoimpatto sociale delle cefalee e lrsquoimportanza di una rete per il loro trattamento Congresso FederDolore-SICD Roma 3-5 ottobre 2013
Centro Regionale di Riferimento
Strutture Ambulatoriali
Medici di Medicina Generale
Rete Regionale per la gestione del paziente cefalalgico
Assistenza specialistica su piugrave livelli nelle cefalee
Livello delle cure di base
Livello delle cure specialistiche
Livello delle cure ad elevata complessitagrave
Fonte NHS
Sono PRESENTI esperti delle cefalee di qualificato ed elevato livello professionale
ldquoBoard Qualification Dipartimento Regionale alla Salute 2007-08 per gli operatori della Reterdquo
MANCA una ldquorete informativa e formativardquo che sia in grado di intercettare ed affrontare globalmente ldquolrsquoesigenza di curardquo e fornire un approccio completo in tutte le sue fasi alla ldquogestione del paziente emicranicordquo
Percheacute la rete cefalea Calabria
Paziente emicranico visto come destinatario di servizi e assistenza correlati alla terapia farmacologica
Analizzare i costi connessi con la malattia
Instaurare rapporti formali con il Governo Regionale
RETE CEFALEE CALABRIA STRUMENTO GESTIONALE A
SUPPORTO DI DECISIONI CLINICHE
Progetto Operativo Regionale Calabria 20132015
35
La costituzione di una rete integrata emultidisciplinare per la cefalea inserita comesub-articolazione della rete terapia del dolorecronico benigno ha lrsquoobiettivo di garantire lapresa in carico di una patologia di forterilevanza sociale per la Regione Calabriaproprio come suggerito dagli indirizzi del PianoRegionale alla Salute Lg 112004 tuttoravigente
La Rete Cefalea nasce dalla necessitagrave dimigliorare in termini qualitativi e quantitativilrsquoassistenza al malato cefalalgico calabresegarantendo la continuitagrave di cura nei diversilivelli assistenziali
Rete Cefalee
36
La rete Cefalea nel territorio della Regione Calabria
Spoke I livello territoriali e ospedalierI
CosenzaRossano DR De BartoloScalea-Diamante Drssa UrcioloRende DR CervaroloCosenza sud Drssa AmbrosioCatanzaroDrssa Cantaffio e Drssa MolloViboDrssa Mazzeo e Drssa MusolinoReggio CalabriaTiirreno Drssa PronestigraveReggio Cal Drssa TripodiIonio Drssa Cuzzocrea
i
Assistenza specialistica su piugrave livelli nelle cefalee
Livello delle cure specialisticheLivello delle cure ad elevata complessitagraveLivello delle cure di base
2deg- livello
Centro Cefalee Riferimento Regionale AOPC
MMGUCCP
strutture
FarmacistaPronto
Soccorso
Ambulatorio Ospedaliero Specialistica ASL
MMGUCCP
strutture
FarmacistaPronto
Soccorso
1deg livello
3deg livello
Progetto di Rete Cefalea HUB SPOKE
Ambulatorio Ospedaliero Specialistica ASL
DCA n 92016ldquoApprovazione rete delle cefalee e percorso
diagnostico-terapeuticordquo
OBIETTIVO GENERALE
garantire unrsquoadeguata assistenza
al malato cefalalgico
attraverso un modello di cura integrato
che assicuri sia il miglioramento della
qualitagrave dellrsquoassistenza del paziente con
cefalea e sia la maggiore appropriatezza
dellrsquoaccesso alle strutture sanitarie
1 Ridurre gli accessi al PS codici bianchi per cefalea
2 Ridurre i ricoveri ospedalieri DRG 564
3 Incrementare i PAC ospedalieri diagnostici e terapeutici
MONITORAGGIO E INDICATORI
Anno 201650
Anno 2017 70
Anno 201890
DCA n 92016OBIETTIVI SPECIFICI
rimodulare lrsquoofferta sanitaria con riduzione dellrsquouso del ricoveroordinariofavorire lrsquoutilizzo degli accessi ospedalieri in regime ambulatoriale
attraverso il ricorso al Pacchetto Ambulatoriale Complesso (PAC)specificare il percorso diagnostico allrsquointerno dei PAC 19 ndash cefalea
attivare i PAC terapeutici per cefaleaidentificare i centri dedicati per lrsquoassistenza sanitaria distinti per
complessitagrave di curaattuare percorsi diagnostico-terapeutici adeguati e appropriati per la
presa in carico e il follow- up del pazientecoordinare le professionalitagrave e le istituzioni ai diversi livelli della
assistenza cefalalgicaformare gli operatori sanitari coinvolti
La costituzione di una rete integrata emultidisciplinare per la cefalea inserita come sub-articolazione della rete terapia del dolore cronicobenigno ha lrsquoobiettivo di garantire la presa in caricodi una patologia di forte rilevanza sociale per laRegione Calabria proprio come suggerito dagliindirizzi del Piano Regionale alla Salute Lg 112004tuttora vigente
La Rete Cefalea nasce dalla necessitagrave di migliorarein termini qualitativi e quantitativi lrsquoassistenza almalato cefalalgico calabrese garantendo lacontinuitagrave di cura nei diversi livelli assistenzialiponendo particolare enfasi sul ruolo dellrsquoassistenzaprimaria del Medico di Medicina Generale
Rete Cefalea
CRR
4343
HealthSOAFHealth Service Oriented Architecture Framework
Cosenza 2013
Gli scenari clinici del ldquoHEADACHE PILOT STUDYrdquo
HEALTHSOAF (Service-Oriented Architecture Framework)
HealthSOAF egrave una piattaforma tecnologica di networking e interoperabilitagrave finalizzata ad assistere i processi decisionali sanitari per migliorare lrsquoaccesso alle cure ai livelli appropriati
La Rete Cefalee nella Regione Calabria ha costituito il primo reale scenario di test in Italia della piattaforma HealthSOAF con lrsquoobiettivo di aiutare i clinici ai differenti livelli di assistenza sanitaria a correttamente diagnosticare gestire e indirizzare i pazienti cefalalgici
Iter - Metodo di Sviluppo
Identificazione degli Attori del contesto con descrizione di ruoli e funzioni
Definizione di percorsi clinici cui gli Attori del contesto fanno riferimento nellrsquoassistenza alpaziente cefalalgico con particolare attenzione allrsquointegrazione tra i vari ambienti
Individuazione degli Scenari Clinici congrui per la Sperimentazione e la Validazione deiServizi laquoHealthSOAFraquo
Disegno e realizzazione di sevizi avanzati offerti dalla piattaforma tecnologica persostenere la collaborazione e la cooperazione tra i vari attori al fine di ottenere unamigliore gestione del paziente cefalalgico
FLOW-CHART
di sintesi degli scenari
Gli Scenari Clinici sono stati estrapolati da
un flusso unitario che rappresenta il
percorso del paziente cefalalgico a
partire dalla sua prima visita dal MMG
Tale percorso avragrave sviluppi e conclusioni
diverse a seconda della sintomatologia e
delle condizioni del paziente stesso
SCENARIO 1
Presenza di sintomi di allarme
SCENARIO 4
Diagnosi differenziale
SCENARIO 3
Difficoltagrave diagnostica
SCENARIO 2
Presenza di aura comorbiditagrave o abuso di
farmaci
SCENARIO 5
Follow up - Paziente in terapia
Scenari Clinici
Paziente con segni e sintomi
di cefalea va dal proprio
MMG
Sospetto di cefalea secondaria
o Situazione di
emergenzaurgenza
PresenzaSI
NO
MMG inserisce credenziali di
accesso al portale HealthSOAF
MMG inserisce anagrafica paziente
Controlla la presenza di sintomi di allarme
Sintomi di allarmebullInsorgenza improvvisa dopo i 50 annibullImprovviso cambiamento delle caratteristiche della cefalea( Intensitagravefrequenzadurata)bullAssociazione con sforzo fisico (colpi di tosse starnuti)bullPaziente in terapia con anticoagulantibullTrauma cranico nei 2-3 mesi precedentibullCefalea accompagnata da segni neurologici (focali o disturbi di vigilanza)bullCefalea inusuale e grave associata a febbre ed a rigor nucalis
NO
PresenzaSI Invio al Centro di
Riferimento Regionale
Sintomi dellrsquoauraDisturbi visiviDisturbi sensorialiDisturbi del linguaggio
ComorbiditagraveIpertensione gravePatologie concomitanti
Abuso farmaci(FANS per piugrave di 20 ggmese ergotaminici o Triptani per piugrave di 10 ggmese)
NO
Controlla la presenza di aura comorbiditagrave o
abuso di farmaci
Diagnosi
Incertezza diagnosticao necessitagrave
approfondimentiINVIO AD
AMBULATORIO SPECIALISTICO
NO Incertezza diagnostica + sospetto algie facciali
INVIO AL CRR
NO
NO
Raccoglie anamnesi generale fisiologica
patologica e specifica di cefalea
Diagnosi
Diagnosi di Cefalea a Grappolo
INVIO AL CRR
SI
Diagnosi di Emicrania o Cefalea Muscolo -
Tensiva
SI
Prescrive terapia e programma il follow up
TerapiaTerapia sintomaticaTerapia di profilassi
Dati preliminariPILOT Headache
Area Provincia di Catanzaro
Centro Cefalee e Disordini Adattativi
Azienda Ospedaliera laquoPugliese Ciaccioraquo - Catanzaro
53
3
75
6
4
5
8
8
9
10
6
74
0 10 20 30 40 50 60 70 80
NO
ONCOLOGICA
PSICHIATRICA
METABOLICA
CARDIOVASCOLARE
ENDOCRINOLOGICA
NEUROLOGICA
ALLERGIE
EMATOLOGICA
ORTOPEDICA
REUMATOLOGICA
MISTA
Comorbiditagrave
Comorbiditagrave
235 98
5 2
Eziologia
primaria
secondaria
Accessi al Day Service Cefaleeluglio 2013-dicembre 2014
Eziologia e comorbiditagrave
N = 240Etagrave media = 4016
Maschi = 65 Femmine = 165
65 27
175 73
Genere
Maschi Femmine
1917
303
959
125 125 083
18-30 31-40 41-50 51-60 61-70 71-80
Etagrave
Serie 1
Accessi al PACluglio 2013-dicembre 2014
1
72 73
1 2 0
26
44
03 2 21 6 20 0 5
CEFALEA SPORADICA (TOT 36) CEFALEA FREQUENTE (TOT 142) CEFALEA CRONICA (TOT 92)
Forme di cefalea e cronicitagrave
Emicrania senza aura Emicrania con aura Cefalea di tipo tensivo
Cefalea a grappolo Forme miste Algie atipiche
Take to home
In unottica di strutturazione a ldquoreterdquo delle varie possibilitagrave di assistenza egrave stato sottolineato come proprio per limportanza quantitativa e qualitativa del fenomeno cefalea non si puograve prescindere dal Medico di Medicina Generale primo e fondamentale anello di una catena che deve mirare a fornire rapidamente al paziente il necessario supporto diagnostico e terapeutico Allo stesso modo si egrave ribadita limportanza del Neurologo extra ospedaliero addirittura il 30 dei pazienti visti dai Neurologi territoriali si sottopone a valutazione per una cefalea ma il ricorso al Centro Cefalee ultimo step della rete dovrebbe essere inevitabilmente il risultato di un percorso che porti al Centro effettivamente chi ha necessitagrave di un approfondimento diagnostico o di unassistenza piugrave complessa e articolata Un discorso simile egrave stato affrontato per gli ingressi al Pronto Soccorso su 4 milioni di accessi annui circa 100000 avvengono per cefalea Uno degli obiettivi del sistema delle Reti egrave quello quindi di ridimensionare il ricorso al Pronto Soccorso migliorando lrsquoappropriatezza e incidendo positivamente sui tempi drsquoattesa
Elena Rede
Vi allego limmagine di unopera che credo possa ben rappresentare la sintesi di questo viaggio la ricerca di una veritagrave pulita e serena un risveglio dal sogno o incubo di questo labirinto
Edvard Munch 1863-1944
laquoSentii un urlo attraversare la
natura mi sembrograve quasi di
udirlo Dipinsi le nuvole come
sangue vero I colori
stavano urlandoraquo scrive lrsquoartista
a proposito del Grido
dove racconta che mentre
passeggiava allrsquoora del
tramonto per un sentiero sopra
un fiordo vide le nuvole
tinte di rosso come fossero di
sangue
LrsquoUrlo 1893
3
Patologia molto frequente nella popolazione generale
Solo emicrania prevalenza media annua stimata negli adulti in
Europa 147 (M 8 e F 17) con picco tra 25 e 55 anni (Stovner el al 2010)
In Italia stime maggiori 156 (Studio Bianco Iannacchero et al
Cephalalgia 2005) - 127 ( Studio PACE Ferrante el al 2012)
Emicrania cronica a livello globale prevalenza 14-22 (Natoli
et al 2009) possibile sottostima per difficoltagrave nella diagnosi
Global Burden of Disease 2010 emicrania al 7deg posto tra le
patologie disabilitanti
Dimensioni del problema CefaleaEmicrania
Condizione sotto diagnosticata sottostimata sotto trattata per
scarsa consapevolezza del rdquo burden of disease rdquo (WHO 2011)
Associazione con altre patologie in comorbiditagrave frequente in
particolare psicopatologie (ansia depressione attacchi di panico)
Malattia evolutiva nel corso della vita sviluppo di forme
croniche resistenti abuso-dipendenza da farmaci
Accesso alle cure
Criticitagrave CefaleaEmicrania
Fattori clinici scarsa conoscenza del problema cefalea da parte
del personale sanitario per inadeguata formazione
Fattori sociali scarsa consapevolezza del problema nella
popolazione generale la cefalea non egrave sentita come un problema
sanitario rilevante quindi minori consultazioni e trattamenti
inadeguati (molta automedicazione)
Fattori politico-economici a livello governativo scarsa o nessuna
conoscenza dellrsquoimpatto delle cefalee sulla societagrave con sottostima
dei possibili risparmi a seguito di corretta gestione del problema
Rischio di percorsi di cura inappropriati
Criticitagrave CefaleaEmicrania accesso alle cure
Autorizzato Dr Frediani
LE 12 COSE DA NON DIRE MAI E POI MAI AD UN EMICRANICO
bull 1- DIMINUISCI LO STRESS
anche se egrave bene per tutti vivere senza stress questo non elimineragrave il mal di testa che ha cause genetiche e neurologiche
bull 2- NON SEMBRI MALATO
gli emicranici cronici usano un enorme dose di energia per cercare di sembrare il piugrave normale possibilee in genere ci riusciamo aggiungo io 1048576
bull 3- NON PUOgrave ESSERE COSIgrave DOLOROSO
lemicrania specie quella cronica egrave uno dei dolori peggiori che ci sono e spesso causa disabilitagrave
bull 4- Egrave TUTTO NELLA TUA TESTA
lemicrania egrave una malattia che coinvolge neurotrasmettitori come la serotonina quindi egrave certamente normale x chiunque con una malattia cronica diventare depressi a causa della loro esperienza
bull 5- Egrave UNA COSA DA DONNE
non torniamo indietro nel tempo a quando si pensava che solo le donne impazzivano o soffrivano di attacchi epilettici Anche gli uomini soffrono di emicrania
bull 6- COMUNQUE PUOI LAVORARE
lemicrania cronica in molti paesi egrave riconosciuta come disabilitagrave e alcuni governi danno indennizzi a chi me soffre come per qualsiasi altro disabileio aggiungo ricordatevi del punto 2 se ci vedete lavorare comunque-
bull 7- PRENDI UNA PILLOLAcome se un emicranico non ne prendesse giagrave tutti i giorni tra preventivi e bloccanti dellattaccobull 8- Egrave SOLO UN MAL DI TESTAlemicrania egrave una malattia che coinvolge quasi ogni parte del corpo dal sistema digestivo al circolatorio endocrino e nervosobull 9- TROVATI UN HOBBY TERRAgrave LA MENTE LONTANO DAL DOLOREse ti rompi un braccio ti trovi un hobby per non sentire piugrave dolorebull 10- HAI PROVATO QUESTO CON UNA MIA AMICA HA FUNZIONATObencheacute ci faccia piacere che vogliate aiutarci le chance di una cura miracolosa sono veramente pochissime Quello che funziona per uno non va bene per unrsquo altrobull 11- HAI SOLO BISOGNO DI UN PO DI ARIA FRESCAquesta si commenta da sola --bull 12- ALMENO NON Egrave LETALEsfortunatamente non egrave cosigrave Anche se raro lemicrania fa vittime ogni anno Egrave stata trovata spesso una correlazione con seri problemi di salute e spesso egrave la combinazione con essi a risultare fatale
MEDICO
GENERICOSPECIALISTA
PATTERN DI RINVIO DEI MEDICI GENERICI
39
59
22
9
5
2
NEUROLOGO
CENTRO CEFALEE
OCULISTA
GINECOLOGO
ORTOPEDICO
Quali
maggiore nei grossi centri e nel centro Italia
SPECIALISTAMEDICO
GENERICO59
Emicrania Cronica Costi
euro86956
euro157900
euro48628
euro149520
euro69612
euro264812
euro82852
CM(n=57)
EM (n=1013)
CM (n=57)
EM (n=1404)
CM (n=52)
EM (n=1397)
CM (n=55)
EM (n=921)
CM (n=55)
EM (n=644)
euro0
euro500
euro1000
euro1500
euro2000
euro2500
euro3000
euro3500
euro4000
UK Francia Germania Italia Spagna
Figura adattata da Bloudek LM et al 2012
ED = pronto soccorso CM = emicrania cronica EM = emicrania episodica
1 Bloudek LM et al J Headache Pain 201213361ndash78
SISTEMA OSPEDALIERO E SISTEMA TERRITORIALE
Assistenza Ospedaliera(paradigma dellrsquoattesa)
Assistenza Territoriale(paradigma dellrsquoiniziativa)
Intensivitagrave tecno-assistenziale ed elevata standardizzazione dei processi
Estensivitagrave socio-assistenziale e modularitagrave della risposta
Ersquo orientato alla produzione di prestazioni ed alla cura dellrsquoepisodio acuto o di prestazioni
croniche complesse
Ersquo orientato alla gestione di processiassistenziali e alla continuitagrave delle cure
Presidia lrsquoefficienza e i risultati sullrsquoepisodio acuto o gestione patologie croniche complesse
Presidia lrsquoefficacia e i risultati sul benessere della persona
Tende alrsquoaccentramento e alla verticalitagrave per realizzare economie di scala
Tende al decentramento e alla orizzontalitagrave per valorizzare il capitale sociale
Punta allrsquoeccellenza Punta allrsquoequitagrave
Lrsquointegrazione tra i due sistemi avviene attraverso la costituzione di unrsquounica rete assistenzialeda G Maciocco 2006
bull Tutto egrave iniziato con un semplice mal di testa raquoTutto egrave iniziato con un semplice mal di testa circa 2 anni fa ma che pur permanendo non attirava in modo particolare neacute lattenzione mia neacute quella dei miei genitori poicheacute si pensava fosse semplicemente stanchezzastress o sinusite [continua] di Alessia De Stefano 16 anni
bull Unospite indesiderata raquoCome per molte altre persone anche la mia emicrania egrave iniziata tempo fa non ricordo nemmeno quando ma quando frequentavo al scuola elementare i miei genitori mi portavano dalloculista [continua] di Rosaria Mascione
bull La mia emicrania raquoAvere la certezza che puntualmente una volta al mese avverragrave Essere in attesa e allerta percepire la minima avvisaglia il collo che comincia a non trovare la posizione giusta che ha bisogno di muoversi a destra sinistra in sula mandibola che cerca di spalancarsi come se cercasse il proprio spazio [continua] di Laura Pianca
bull Che mal di testa raquoChe mal di testahellip ho sentito tante persone dirlo amici colleghi genitori nonni conoscenti tutti indistintamente E un male che assale chiunque che tormenta e porta sconforto Il mio perograve non egrave semplicemente un mal di testa egrave qualcosa di diverso scientificamente si tratta di emicrania [continua] di Bianca Mihalcea
bull Il mio fantasma raquoMi ricordo benissimo i primi mal di testa Avevo 37 anni circa Mai sofferto in vita mia Allinizio passavano con le banali pastiglie poi piano piano aumentava aumentava e non riuscivo piugrave a debellarlo Stavo chiusa in camera a letto vomitavo e mi durava anche 3 giorni senza poter lavorare o occuparmi di mia figlia piccola Sono andata avanti cosigrave per 3 anni pensavo fosse una questione di cervicale o stanchezza non immaginavo di soffrire di emicrania [continua] di Anita Dordoni
bull Lemicrania unospite assidua raquoLa mia emicrania parte da lontanohelliptutte le donne della mia famiglia da parte materna hanno sofferto e soffrono di emicrania Quandero bambina ricordo che spesso mia madre si aggirava con una fascia stretta attorno alla fronte con due fette di limoneallaltezza delle tempie e stava a letto al buio [continua] di Marina Brivio
Lipton amp Bigal 2005
Fattori di rischio di cronicizzazione dell emicraniaNon modificabili Modificabili Strategia da attuare
Sesso femminile
Bassa scolaritagrave Basso ceto sociale
Trauma cranico
Frequenza degli attacchi
Sensibilizzazione centrale
Obesitagrave
Uso inappropriatodi sintomatici
Eventi stressantidella vita
Russare
Terapia di profilassi
Trattamento precoce dellrsquoattacco
Stratificazione rischio vascolare Sindrome metabolica
Terapia preventivaDisintossicazione
Tecniche di rilassamentoBiofeedbackTerapia della comorbiditagrave psichiatricaValutare la qualitagrave del sonno
Trattare la sindrome della apneeda sonno quando presenti
Rischio di cronicizzazione e strategie preventive
Possibili meccanismi patofisiologicinellrsquoemicrania cronica
bull Basi genetiche
bull Modificazioni strutturali
bull Alterazioni funzionali
bull Meccanismi farmacologici
bull Disturbi psicopatologici
Emicrania Cronica Cosrsquoegrave
Regione Lombardia (2006) lsquoIndicazioni operative per la valutazione delle cefalee nellrsquoambito dellrsquoinvaliditagrave civilersquo
- criteri formulati secondo specifici quadri clinici
- certificazione rilasciata da Centri Cefalee di rif Regionale
Regione Lombardia ( 2012 ) a seguito della legge 282010 Gruppo di Approfondimento Tecnico per la realizzazione di una rete di terapia del dolore e specifici PDT separazione del dolore cefalalgico dalla patologia da dolore neuropatico (realizzazione di rete Cefalee Regionale) PDT specifici (linee guida nazionali ed internazionali)
Consiglio Regionale del Veneto (2011) proposta parlamentare lsquoDisposizioni per il riconoscimento della cefalea primaria cronica come malattia socialersquo
Cosa egrave stato fatto negli ultimi anni
Regione Emilia Romagna (2013) lsquoPercorso Cefalea Documento di indirizzoregionale per lrsquoassistenza integrata del paziente con cefalearsquo
- organizzazione a seconda dellrsquourgenza di presentazione e dellagravitagrave della malattia (modello dei livelli di assistenza)
Regione Lazio ( 2014) PDT integrati alla Rete Regionale Dolore Cronico non Oncologico
Regione Puglia ( 2012 ) PDT malattie croniche neurodegenerative e cefalee istituzione tavolo tecnico
Regione Calabria ( 2015) POR 2013- 15 Rete autonoma di centri cefalee che si interfaccia con la rete terapia del dolore (legge 382010)
Cosa egrave stato fatto negli ultimi anni
OTTOBRE 2007
Percheacute la Rete Cefalee in Calabria
Assenza di ambulatori specialisti pubblici accreditati SISC
Dati di prevalenza della sindrome emicranica sottostimati
Migrazione Sanitaria passiva per la sindrome emicranica
Nord si consuma + assistenza ospedaliera e specialisticaSud si consuma + medicina generale e consumo di farmaci
G France - CNR Istituto Studi Regionali
R Iannacchero amp A Costa Lrsquoimpatto sociale delle cefalee e lrsquoimportanza di una rete per il loro trattamento Congresso FederDolore-SICD Roma 3-5 ottobre 2013
Centro Regionale di Riferimento
Strutture Ambulatoriali
Medici di Medicina Generale
Rete Regionale per la gestione del paziente cefalalgico
Assistenza specialistica su piugrave livelli nelle cefalee
Livello delle cure di base
Livello delle cure specialistiche
Livello delle cure ad elevata complessitagrave
Fonte NHS
Sono PRESENTI esperti delle cefalee di qualificato ed elevato livello professionale
ldquoBoard Qualification Dipartimento Regionale alla Salute 2007-08 per gli operatori della Reterdquo
MANCA una ldquorete informativa e formativardquo che sia in grado di intercettare ed affrontare globalmente ldquolrsquoesigenza di curardquo e fornire un approccio completo in tutte le sue fasi alla ldquogestione del paziente emicranicordquo
Percheacute la rete cefalea Calabria
Paziente emicranico visto come destinatario di servizi e assistenza correlati alla terapia farmacologica
Analizzare i costi connessi con la malattia
Instaurare rapporti formali con il Governo Regionale
RETE CEFALEE CALABRIA STRUMENTO GESTIONALE A
SUPPORTO DI DECISIONI CLINICHE
Progetto Operativo Regionale Calabria 20132015
35
La costituzione di una rete integrata emultidisciplinare per la cefalea inserita comesub-articolazione della rete terapia del dolorecronico benigno ha lrsquoobiettivo di garantire lapresa in carico di una patologia di forterilevanza sociale per la Regione Calabriaproprio come suggerito dagli indirizzi del PianoRegionale alla Salute Lg 112004 tuttoravigente
La Rete Cefalea nasce dalla necessitagrave dimigliorare in termini qualitativi e quantitativilrsquoassistenza al malato cefalalgico calabresegarantendo la continuitagrave di cura nei diversilivelli assistenziali
Rete Cefalee
36
La rete Cefalea nel territorio della Regione Calabria
Spoke I livello territoriali e ospedalierI
CosenzaRossano DR De BartoloScalea-Diamante Drssa UrcioloRende DR CervaroloCosenza sud Drssa AmbrosioCatanzaroDrssa Cantaffio e Drssa MolloViboDrssa Mazzeo e Drssa MusolinoReggio CalabriaTiirreno Drssa PronestigraveReggio Cal Drssa TripodiIonio Drssa Cuzzocrea
i
Assistenza specialistica su piugrave livelli nelle cefalee
Livello delle cure specialisticheLivello delle cure ad elevata complessitagraveLivello delle cure di base
2deg- livello
Centro Cefalee Riferimento Regionale AOPC
MMGUCCP
strutture
FarmacistaPronto
Soccorso
Ambulatorio Ospedaliero Specialistica ASL
MMGUCCP
strutture
FarmacistaPronto
Soccorso
1deg livello
3deg livello
Progetto di Rete Cefalea HUB SPOKE
Ambulatorio Ospedaliero Specialistica ASL
DCA n 92016ldquoApprovazione rete delle cefalee e percorso
diagnostico-terapeuticordquo
OBIETTIVO GENERALE
garantire unrsquoadeguata assistenza
al malato cefalalgico
attraverso un modello di cura integrato
che assicuri sia il miglioramento della
qualitagrave dellrsquoassistenza del paziente con
cefalea e sia la maggiore appropriatezza
dellrsquoaccesso alle strutture sanitarie
1 Ridurre gli accessi al PS codici bianchi per cefalea
2 Ridurre i ricoveri ospedalieri DRG 564
3 Incrementare i PAC ospedalieri diagnostici e terapeutici
MONITORAGGIO E INDICATORI
Anno 201650
Anno 2017 70
Anno 201890
DCA n 92016OBIETTIVI SPECIFICI
rimodulare lrsquoofferta sanitaria con riduzione dellrsquouso del ricoveroordinariofavorire lrsquoutilizzo degli accessi ospedalieri in regime ambulatoriale
attraverso il ricorso al Pacchetto Ambulatoriale Complesso (PAC)specificare il percorso diagnostico allrsquointerno dei PAC 19 ndash cefalea
attivare i PAC terapeutici per cefaleaidentificare i centri dedicati per lrsquoassistenza sanitaria distinti per
complessitagrave di curaattuare percorsi diagnostico-terapeutici adeguati e appropriati per la
presa in carico e il follow- up del pazientecoordinare le professionalitagrave e le istituzioni ai diversi livelli della
assistenza cefalalgicaformare gli operatori sanitari coinvolti
La costituzione di una rete integrata emultidisciplinare per la cefalea inserita come sub-articolazione della rete terapia del dolore cronicobenigno ha lrsquoobiettivo di garantire la presa in caricodi una patologia di forte rilevanza sociale per laRegione Calabria proprio come suggerito dagliindirizzi del Piano Regionale alla Salute Lg 112004tuttora vigente
La Rete Cefalea nasce dalla necessitagrave di migliorarein termini qualitativi e quantitativi lrsquoassistenza almalato cefalalgico calabrese garantendo lacontinuitagrave di cura nei diversi livelli assistenzialiponendo particolare enfasi sul ruolo dellrsquoassistenzaprimaria del Medico di Medicina Generale
Rete Cefalea
CRR
4343
HealthSOAFHealth Service Oriented Architecture Framework
Cosenza 2013
Gli scenari clinici del ldquoHEADACHE PILOT STUDYrdquo
HEALTHSOAF (Service-Oriented Architecture Framework)
HealthSOAF egrave una piattaforma tecnologica di networking e interoperabilitagrave finalizzata ad assistere i processi decisionali sanitari per migliorare lrsquoaccesso alle cure ai livelli appropriati
La Rete Cefalee nella Regione Calabria ha costituito il primo reale scenario di test in Italia della piattaforma HealthSOAF con lrsquoobiettivo di aiutare i clinici ai differenti livelli di assistenza sanitaria a correttamente diagnosticare gestire e indirizzare i pazienti cefalalgici
Iter - Metodo di Sviluppo
Identificazione degli Attori del contesto con descrizione di ruoli e funzioni
Definizione di percorsi clinici cui gli Attori del contesto fanno riferimento nellrsquoassistenza alpaziente cefalalgico con particolare attenzione allrsquointegrazione tra i vari ambienti
Individuazione degli Scenari Clinici congrui per la Sperimentazione e la Validazione deiServizi laquoHealthSOAFraquo
Disegno e realizzazione di sevizi avanzati offerti dalla piattaforma tecnologica persostenere la collaborazione e la cooperazione tra i vari attori al fine di ottenere unamigliore gestione del paziente cefalalgico
FLOW-CHART
di sintesi degli scenari
Gli Scenari Clinici sono stati estrapolati da
un flusso unitario che rappresenta il
percorso del paziente cefalalgico a
partire dalla sua prima visita dal MMG
Tale percorso avragrave sviluppi e conclusioni
diverse a seconda della sintomatologia e
delle condizioni del paziente stesso
SCENARIO 1
Presenza di sintomi di allarme
SCENARIO 4
Diagnosi differenziale
SCENARIO 3
Difficoltagrave diagnostica
SCENARIO 2
Presenza di aura comorbiditagrave o abuso di
farmaci
SCENARIO 5
Follow up - Paziente in terapia
Scenari Clinici
Paziente con segni e sintomi
di cefalea va dal proprio
MMG
Sospetto di cefalea secondaria
o Situazione di
emergenzaurgenza
PresenzaSI
NO
MMG inserisce credenziali di
accesso al portale HealthSOAF
MMG inserisce anagrafica paziente
Controlla la presenza di sintomi di allarme
Sintomi di allarmebullInsorgenza improvvisa dopo i 50 annibullImprovviso cambiamento delle caratteristiche della cefalea( Intensitagravefrequenzadurata)bullAssociazione con sforzo fisico (colpi di tosse starnuti)bullPaziente in terapia con anticoagulantibullTrauma cranico nei 2-3 mesi precedentibullCefalea accompagnata da segni neurologici (focali o disturbi di vigilanza)bullCefalea inusuale e grave associata a febbre ed a rigor nucalis
NO
PresenzaSI Invio al Centro di
Riferimento Regionale
Sintomi dellrsquoauraDisturbi visiviDisturbi sensorialiDisturbi del linguaggio
ComorbiditagraveIpertensione gravePatologie concomitanti
Abuso farmaci(FANS per piugrave di 20 ggmese ergotaminici o Triptani per piugrave di 10 ggmese)
NO
Controlla la presenza di aura comorbiditagrave o
abuso di farmaci
Diagnosi
Incertezza diagnosticao necessitagrave
approfondimentiINVIO AD
AMBULATORIO SPECIALISTICO
NO Incertezza diagnostica + sospetto algie facciali
INVIO AL CRR
NO
NO
Raccoglie anamnesi generale fisiologica
patologica e specifica di cefalea
Diagnosi
Diagnosi di Cefalea a Grappolo
INVIO AL CRR
SI
Diagnosi di Emicrania o Cefalea Muscolo -
Tensiva
SI
Prescrive terapia e programma il follow up
TerapiaTerapia sintomaticaTerapia di profilassi
Dati preliminariPILOT Headache
Area Provincia di Catanzaro
Centro Cefalee e Disordini Adattativi
Azienda Ospedaliera laquoPugliese Ciaccioraquo - Catanzaro
53
3
75
6
4
5
8
8
9
10
6
74
0 10 20 30 40 50 60 70 80
NO
ONCOLOGICA
PSICHIATRICA
METABOLICA
CARDIOVASCOLARE
ENDOCRINOLOGICA
NEUROLOGICA
ALLERGIE
EMATOLOGICA
ORTOPEDICA
REUMATOLOGICA
MISTA
Comorbiditagrave
Comorbiditagrave
235 98
5 2
Eziologia
primaria
secondaria
Accessi al Day Service Cefaleeluglio 2013-dicembre 2014
Eziologia e comorbiditagrave
N = 240Etagrave media = 4016
Maschi = 65 Femmine = 165
65 27
175 73
Genere
Maschi Femmine
1917
303
959
125 125 083
18-30 31-40 41-50 51-60 61-70 71-80
Etagrave
Serie 1
Accessi al PACluglio 2013-dicembre 2014
1
72 73
1 2 0
26
44
03 2 21 6 20 0 5
CEFALEA SPORADICA (TOT 36) CEFALEA FREQUENTE (TOT 142) CEFALEA CRONICA (TOT 92)
Forme di cefalea e cronicitagrave
Emicrania senza aura Emicrania con aura Cefalea di tipo tensivo
Cefalea a grappolo Forme miste Algie atipiche
Take to home
In unottica di strutturazione a ldquoreterdquo delle varie possibilitagrave di assistenza egrave stato sottolineato come proprio per limportanza quantitativa e qualitativa del fenomeno cefalea non si puograve prescindere dal Medico di Medicina Generale primo e fondamentale anello di una catena che deve mirare a fornire rapidamente al paziente il necessario supporto diagnostico e terapeutico Allo stesso modo si egrave ribadita limportanza del Neurologo extra ospedaliero addirittura il 30 dei pazienti visti dai Neurologi territoriali si sottopone a valutazione per una cefalea ma il ricorso al Centro Cefalee ultimo step della rete dovrebbe essere inevitabilmente il risultato di un percorso che porti al Centro effettivamente chi ha necessitagrave di un approfondimento diagnostico o di unassistenza piugrave complessa e articolata Un discorso simile egrave stato affrontato per gli ingressi al Pronto Soccorso su 4 milioni di accessi annui circa 100000 avvengono per cefalea Uno degli obiettivi del sistema delle Reti egrave quello quindi di ridimensionare il ricorso al Pronto Soccorso migliorando lrsquoappropriatezza e incidendo positivamente sui tempi drsquoattesa
Elena Rede
Vi allego limmagine di unopera che credo possa ben rappresentare la sintesi di questo viaggio la ricerca di una veritagrave pulita e serena un risveglio dal sogno o incubo di questo labirinto
3
Patologia molto frequente nella popolazione generale
Solo emicrania prevalenza media annua stimata negli adulti in
Europa 147 (M 8 e F 17) con picco tra 25 e 55 anni (Stovner el al 2010)
In Italia stime maggiori 156 (Studio Bianco Iannacchero et al
Cephalalgia 2005) - 127 ( Studio PACE Ferrante el al 2012)
Emicrania cronica a livello globale prevalenza 14-22 (Natoli
et al 2009) possibile sottostima per difficoltagrave nella diagnosi
Global Burden of Disease 2010 emicrania al 7deg posto tra le
patologie disabilitanti
Dimensioni del problema CefaleaEmicrania
Condizione sotto diagnosticata sottostimata sotto trattata per
scarsa consapevolezza del rdquo burden of disease rdquo (WHO 2011)
Associazione con altre patologie in comorbiditagrave frequente in
particolare psicopatologie (ansia depressione attacchi di panico)
Malattia evolutiva nel corso della vita sviluppo di forme
croniche resistenti abuso-dipendenza da farmaci
Accesso alle cure
Criticitagrave CefaleaEmicrania
Fattori clinici scarsa conoscenza del problema cefalea da parte
del personale sanitario per inadeguata formazione
Fattori sociali scarsa consapevolezza del problema nella
popolazione generale la cefalea non egrave sentita come un problema
sanitario rilevante quindi minori consultazioni e trattamenti
inadeguati (molta automedicazione)
Fattori politico-economici a livello governativo scarsa o nessuna
conoscenza dellrsquoimpatto delle cefalee sulla societagrave con sottostima
dei possibili risparmi a seguito di corretta gestione del problema
Rischio di percorsi di cura inappropriati
Criticitagrave CefaleaEmicrania accesso alle cure
Autorizzato Dr Frediani
LE 12 COSE DA NON DIRE MAI E POI MAI AD UN EMICRANICO
bull 1- DIMINUISCI LO STRESS
anche se egrave bene per tutti vivere senza stress questo non elimineragrave il mal di testa che ha cause genetiche e neurologiche
bull 2- NON SEMBRI MALATO
gli emicranici cronici usano un enorme dose di energia per cercare di sembrare il piugrave normale possibilee in genere ci riusciamo aggiungo io 1048576
bull 3- NON PUOgrave ESSERE COSIgrave DOLOROSO
lemicrania specie quella cronica egrave uno dei dolori peggiori che ci sono e spesso causa disabilitagrave
bull 4- Egrave TUTTO NELLA TUA TESTA
lemicrania egrave una malattia che coinvolge neurotrasmettitori come la serotonina quindi egrave certamente normale x chiunque con una malattia cronica diventare depressi a causa della loro esperienza
bull 5- Egrave UNA COSA DA DONNE
non torniamo indietro nel tempo a quando si pensava che solo le donne impazzivano o soffrivano di attacchi epilettici Anche gli uomini soffrono di emicrania
bull 6- COMUNQUE PUOI LAVORARE
lemicrania cronica in molti paesi egrave riconosciuta come disabilitagrave e alcuni governi danno indennizzi a chi me soffre come per qualsiasi altro disabileio aggiungo ricordatevi del punto 2 se ci vedete lavorare comunque-
bull 7- PRENDI UNA PILLOLAcome se un emicranico non ne prendesse giagrave tutti i giorni tra preventivi e bloccanti dellattaccobull 8- Egrave SOLO UN MAL DI TESTAlemicrania egrave una malattia che coinvolge quasi ogni parte del corpo dal sistema digestivo al circolatorio endocrino e nervosobull 9- TROVATI UN HOBBY TERRAgrave LA MENTE LONTANO DAL DOLOREse ti rompi un braccio ti trovi un hobby per non sentire piugrave dolorebull 10- HAI PROVATO QUESTO CON UNA MIA AMICA HA FUNZIONATObencheacute ci faccia piacere che vogliate aiutarci le chance di una cura miracolosa sono veramente pochissime Quello che funziona per uno non va bene per unrsquo altrobull 11- HAI SOLO BISOGNO DI UN PO DI ARIA FRESCAquesta si commenta da sola --bull 12- ALMENO NON Egrave LETALEsfortunatamente non egrave cosigrave Anche se raro lemicrania fa vittime ogni anno Egrave stata trovata spesso una correlazione con seri problemi di salute e spesso egrave la combinazione con essi a risultare fatale
MEDICO
GENERICOSPECIALISTA
PATTERN DI RINVIO DEI MEDICI GENERICI
39
59
22
9
5
2
NEUROLOGO
CENTRO CEFALEE
OCULISTA
GINECOLOGO
ORTOPEDICO
Quali
maggiore nei grossi centri e nel centro Italia
SPECIALISTAMEDICO
GENERICO59
Emicrania Cronica Costi
euro86956
euro157900
euro48628
euro149520
euro69612
euro264812
euro82852
CM(n=57)
EM (n=1013)
CM (n=57)
EM (n=1404)
CM (n=52)
EM (n=1397)
CM (n=55)
EM (n=921)
CM (n=55)
EM (n=644)
euro0
euro500
euro1000
euro1500
euro2000
euro2500
euro3000
euro3500
euro4000
UK Francia Germania Italia Spagna
Figura adattata da Bloudek LM et al 2012
ED = pronto soccorso CM = emicrania cronica EM = emicrania episodica
1 Bloudek LM et al J Headache Pain 201213361ndash78
SISTEMA OSPEDALIERO E SISTEMA TERRITORIALE
Assistenza Ospedaliera(paradigma dellrsquoattesa)
Assistenza Territoriale(paradigma dellrsquoiniziativa)
Intensivitagrave tecno-assistenziale ed elevata standardizzazione dei processi
Estensivitagrave socio-assistenziale e modularitagrave della risposta
Ersquo orientato alla produzione di prestazioni ed alla cura dellrsquoepisodio acuto o di prestazioni
croniche complesse
Ersquo orientato alla gestione di processiassistenziali e alla continuitagrave delle cure
Presidia lrsquoefficienza e i risultati sullrsquoepisodio acuto o gestione patologie croniche complesse
Presidia lrsquoefficacia e i risultati sul benessere della persona
Tende alrsquoaccentramento e alla verticalitagrave per realizzare economie di scala
Tende al decentramento e alla orizzontalitagrave per valorizzare il capitale sociale
Punta allrsquoeccellenza Punta allrsquoequitagrave
Lrsquointegrazione tra i due sistemi avviene attraverso la costituzione di unrsquounica rete assistenzialeda G Maciocco 2006
bull Tutto egrave iniziato con un semplice mal di testa raquoTutto egrave iniziato con un semplice mal di testa circa 2 anni fa ma che pur permanendo non attirava in modo particolare neacute lattenzione mia neacute quella dei miei genitori poicheacute si pensava fosse semplicemente stanchezzastress o sinusite [continua] di Alessia De Stefano 16 anni
bull Unospite indesiderata raquoCome per molte altre persone anche la mia emicrania egrave iniziata tempo fa non ricordo nemmeno quando ma quando frequentavo al scuola elementare i miei genitori mi portavano dalloculista [continua] di Rosaria Mascione
bull La mia emicrania raquoAvere la certezza che puntualmente una volta al mese avverragrave Essere in attesa e allerta percepire la minima avvisaglia il collo che comincia a non trovare la posizione giusta che ha bisogno di muoversi a destra sinistra in sula mandibola che cerca di spalancarsi come se cercasse il proprio spazio [continua] di Laura Pianca
bull Che mal di testa raquoChe mal di testahellip ho sentito tante persone dirlo amici colleghi genitori nonni conoscenti tutti indistintamente E un male che assale chiunque che tormenta e porta sconforto Il mio perograve non egrave semplicemente un mal di testa egrave qualcosa di diverso scientificamente si tratta di emicrania [continua] di Bianca Mihalcea
bull Il mio fantasma raquoMi ricordo benissimo i primi mal di testa Avevo 37 anni circa Mai sofferto in vita mia Allinizio passavano con le banali pastiglie poi piano piano aumentava aumentava e non riuscivo piugrave a debellarlo Stavo chiusa in camera a letto vomitavo e mi durava anche 3 giorni senza poter lavorare o occuparmi di mia figlia piccola Sono andata avanti cosigrave per 3 anni pensavo fosse una questione di cervicale o stanchezza non immaginavo di soffrire di emicrania [continua] di Anita Dordoni
bull Lemicrania unospite assidua raquoLa mia emicrania parte da lontanohelliptutte le donne della mia famiglia da parte materna hanno sofferto e soffrono di emicrania Quandero bambina ricordo che spesso mia madre si aggirava con una fascia stretta attorno alla fronte con due fette di limoneallaltezza delle tempie e stava a letto al buio [continua] di Marina Brivio
Lipton amp Bigal 2005
Fattori di rischio di cronicizzazione dell emicraniaNon modificabili Modificabili Strategia da attuare
Sesso femminile
Bassa scolaritagrave Basso ceto sociale
Trauma cranico
Frequenza degli attacchi
Sensibilizzazione centrale
Obesitagrave
Uso inappropriatodi sintomatici
Eventi stressantidella vita
Russare
Terapia di profilassi
Trattamento precoce dellrsquoattacco
Stratificazione rischio vascolare Sindrome metabolica
Terapia preventivaDisintossicazione
Tecniche di rilassamentoBiofeedbackTerapia della comorbiditagrave psichiatricaValutare la qualitagrave del sonno
Trattare la sindrome della apneeda sonno quando presenti
Rischio di cronicizzazione e strategie preventive
Possibili meccanismi patofisiologicinellrsquoemicrania cronica
bull Basi genetiche
bull Modificazioni strutturali
bull Alterazioni funzionali
bull Meccanismi farmacologici
bull Disturbi psicopatologici
Emicrania Cronica Cosrsquoegrave
Regione Lombardia (2006) lsquoIndicazioni operative per la valutazione delle cefalee nellrsquoambito dellrsquoinvaliditagrave civilersquo
- criteri formulati secondo specifici quadri clinici
- certificazione rilasciata da Centri Cefalee di rif Regionale
Regione Lombardia ( 2012 ) a seguito della legge 282010 Gruppo di Approfondimento Tecnico per la realizzazione di una rete di terapia del dolore e specifici PDT separazione del dolore cefalalgico dalla patologia da dolore neuropatico (realizzazione di rete Cefalee Regionale) PDT specifici (linee guida nazionali ed internazionali)
Consiglio Regionale del Veneto (2011) proposta parlamentare lsquoDisposizioni per il riconoscimento della cefalea primaria cronica come malattia socialersquo
Cosa egrave stato fatto negli ultimi anni
Regione Emilia Romagna (2013) lsquoPercorso Cefalea Documento di indirizzoregionale per lrsquoassistenza integrata del paziente con cefalearsquo
- organizzazione a seconda dellrsquourgenza di presentazione e dellagravitagrave della malattia (modello dei livelli di assistenza)
Regione Lazio ( 2014) PDT integrati alla Rete Regionale Dolore Cronico non Oncologico
Regione Puglia ( 2012 ) PDT malattie croniche neurodegenerative e cefalee istituzione tavolo tecnico
Regione Calabria ( 2015) POR 2013- 15 Rete autonoma di centri cefalee che si interfaccia con la rete terapia del dolore (legge 382010)
Cosa egrave stato fatto negli ultimi anni
OTTOBRE 2007
Percheacute la Rete Cefalee in Calabria
Assenza di ambulatori specialisti pubblici accreditati SISC
Dati di prevalenza della sindrome emicranica sottostimati
Migrazione Sanitaria passiva per la sindrome emicranica
Nord si consuma + assistenza ospedaliera e specialisticaSud si consuma + medicina generale e consumo di farmaci
G France - CNR Istituto Studi Regionali
R Iannacchero amp A Costa Lrsquoimpatto sociale delle cefalee e lrsquoimportanza di una rete per il loro trattamento Congresso FederDolore-SICD Roma 3-5 ottobre 2013
Centro Regionale di Riferimento
Strutture Ambulatoriali
Medici di Medicina Generale
Rete Regionale per la gestione del paziente cefalalgico
Assistenza specialistica su piugrave livelli nelle cefalee
Livello delle cure di base
Livello delle cure specialistiche
Livello delle cure ad elevata complessitagrave
Fonte NHS
Sono PRESENTI esperti delle cefalee di qualificato ed elevato livello professionale
ldquoBoard Qualification Dipartimento Regionale alla Salute 2007-08 per gli operatori della Reterdquo
MANCA una ldquorete informativa e formativardquo che sia in grado di intercettare ed affrontare globalmente ldquolrsquoesigenza di curardquo e fornire un approccio completo in tutte le sue fasi alla ldquogestione del paziente emicranicordquo
Percheacute la rete cefalea Calabria
Paziente emicranico visto come destinatario di servizi e assistenza correlati alla terapia farmacologica
Analizzare i costi connessi con la malattia
Instaurare rapporti formali con il Governo Regionale
RETE CEFALEE CALABRIA STRUMENTO GESTIONALE A
SUPPORTO DI DECISIONI CLINICHE
Progetto Operativo Regionale Calabria 20132015
35
La costituzione di una rete integrata emultidisciplinare per la cefalea inserita comesub-articolazione della rete terapia del dolorecronico benigno ha lrsquoobiettivo di garantire lapresa in carico di una patologia di forterilevanza sociale per la Regione Calabriaproprio come suggerito dagli indirizzi del PianoRegionale alla Salute Lg 112004 tuttoravigente
La Rete Cefalea nasce dalla necessitagrave dimigliorare in termini qualitativi e quantitativilrsquoassistenza al malato cefalalgico calabresegarantendo la continuitagrave di cura nei diversilivelli assistenziali
Rete Cefalee
36
La rete Cefalea nel territorio della Regione Calabria
Spoke I livello territoriali e ospedalierI
CosenzaRossano DR De BartoloScalea-Diamante Drssa UrcioloRende DR CervaroloCosenza sud Drssa AmbrosioCatanzaroDrssa Cantaffio e Drssa MolloViboDrssa Mazzeo e Drssa MusolinoReggio CalabriaTiirreno Drssa PronestigraveReggio Cal Drssa TripodiIonio Drssa Cuzzocrea
i
Assistenza specialistica su piugrave livelli nelle cefalee
Livello delle cure specialisticheLivello delle cure ad elevata complessitagraveLivello delle cure di base
2deg- livello
Centro Cefalee Riferimento Regionale AOPC
MMGUCCP
strutture
FarmacistaPronto
Soccorso
Ambulatorio Ospedaliero Specialistica ASL
MMGUCCP
strutture
FarmacistaPronto
Soccorso
1deg livello
3deg livello
Progetto di Rete Cefalea HUB SPOKE
Ambulatorio Ospedaliero Specialistica ASL
DCA n 92016ldquoApprovazione rete delle cefalee e percorso
diagnostico-terapeuticordquo
OBIETTIVO GENERALE
garantire unrsquoadeguata assistenza
al malato cefalalgico
attraverso un modello di cura integrato
che assicuri sia il miglioramento della
qualitagrave dellrsquoassistenza del paziente con
cefalea e sia la maggiore appropriatezza
dellrsquoaccesso alle strutture sanitarie
1 Ridurre gli accessi al PS codici bianchi per cefalea
2 Ridurre i ricoveri ospedalieri DRG 564
3 Incrementare i PAC ospedalieri diagnostici e terapeutici
MONITORAGGIO E INDICATORI
Anno 201650
Anno 2017 70
Anno 201890
DCA n 92016OBIETTIVI SPECIFICI
rimodulare lrsquoofferta sanitaria con riduzione dellrsquouso del ricoveroordinariofavorire lrsquoutilizzo degli accessi ospedalieri in regime ambulatoriale
attraverso il ricorso al Pacchetto Ambulatoriale Complesso (PAC)specificare il percorso diagnostico allrsquointerno dei PAC 19 ndash cefalea
attivare i PAC terapeutici per cefaleaidentificare i centri dedicati per lrsquoassistenza sanitaria distinti per
complessitagrave di curaattuare percorsi diagnostico-terapeutici adeguati e appropriati per la
presa in carico e il follow- up del pazientecoordinare le professionalitagrave e le istituzioni ai diversi livelli della
assistenza cefalalgicaformare gli operatori sanitari coinvolti
La costituzione di una rete integrata emultidisciplinare per la cefalea inserita come sub-articolazione della rete terapia del dolore cronicobenigno ha lrsquoobiettivo di garantire la presa in caricodi una patologia di forte rilevanza sociale per laRegione Calabria proprio come suggerito dagliindirizzi del Piano Regionale alla Salute Lg 112004tuttora vigente
La Rete Cefalea nasce dalla necessitagrave di migliorarein termini qualitativi e quantitativi lrsquoassistenza almalato cefalalgico calabrese garantendo lacontinuitagrave di cura nei diversi livelli assistenzialiponendo particolare enfasi sul ruolo dellrsquoassistenzaprimaria del Medico di Medicina Generale
Rete Cefalea
CRR
4343
HealthSOAFHealth Service Oriented Architecture Framework
Cosenza 2013
Gli scenari clinici del ldquoHEADACHE PILOT STUDYrdquo
HEALTHSOAF (Service-Oriented Architecture Framework)
HealthSOAF egrave una piattaforma tecnologica di networking e interoperabilitagrave finalizzata ad assistere i processi decisionali sanitari per migliorare lrsquoaccesso alle cure ai livelli appropriati
La Rete Cefalee nella Regione Calabria ha costituito il primo reale scenario di test in Italia della piattaforma HealthSOAF con lrsquoobiettivo di aiutare i clinici ai differenti livelli di assistenza sanitaria a correttamente diagnosticare gestire e indirizzare i pazienti cefalalgici
Iter - Metodo di Sviluppo
Identificazione degli Attori del contesto con descrizione di ruoli e funzioni
Definizione di percorsi clinici cui gli Attori del contesto fanno riferimento nellrsquoassistenza alpaziente cefalalgico con particolare attenzione allrsquointegrazione tra i vari ambienti
Individuazione degli Scenari Clinici congrui per la Sperimentazione e la Validazione deiServizi laquoHealthSOAFraquo
Disegno e realizzazione di sevizi avanzati offerti dalla piattaforma tecnologica persostenere la collaborazione e la cooperazione tra i vari attori al fine di ottenere unamigliore gestione del paziente cefalalgico
FLOW-CHART
di sintesi degli scenari
Gli Scenari Clinici sono stati estrapolati da
un flusso unitario che rappresenta il
percorso del paziente cefalalgico a
partire dalla sua prima visita dal MMG
Tale percorso avragrave sviluppi e conclusioni
diverse a seconda della sintomatologia e
delle condizioni del paziente stesso
SCENARIO 1
Presenza di sintomi di allarme
SCENARIO 4
Diagnosi differenziale
SCENARIO 3
Difficoltagrave diagnostica
SCENARIO 2
Presenza di aura comorbiditagrave o abuso di
farmaci
SCENARIO 5
Follow up - Paziente in terapia
Scenari Clinici
Paziente con segni e sintomi
di cefalea va dal proprio
MMG
Sospetto di cefalea secondaria
o Situazione di
emergenzaurgenza
PresenzaSI
NO
MMG inserisce credenziali di
accesso al portale HealthSOAF
MMG inserisce anagrafica paziente
Controlla la presenza di sintomi di allarme
Sintomi di allarmebullInsorgenza improvvisa dopo i 50 annibullImprovviso cambiamento delle caratteristiche della cefalea( Intensitagravefrequenzadurata)bullAssociazione con sforzo fisico (colpi di tosse starnuti)bullPaziente in terapia con anticoagulantibullTrauma cranico nei 2-3 mesi precedentibullCefalea accompagnata da segni neurologici (focali o disturbi di vigilanza)bullCefalea inusuale e grave associata a febbre ed a rigor nucalis
NO
PresenzaSI Invio al Centro di
Riferimento Regionale
Sintomi dellrsquoauraDisturbi visiviDisturbi sensorialiDisturbi del linguaggio
ComorbiditagraveIpertensione gravePatologie concomitanti
Abuso farmaci(FANS per piugrave di 20 ggmese ergotaminici o Triptani per piugrave di 10 ggmese)
NO
Controlla la presenza di aura comorbiditagrave o
abuso di farmaci
Diagnosi
Incertezza diagnosticao necessitagrave
approfondimentiINVIO AD
AMBULATORIO SPECIALISTICO
NO Incertezza diagnostica + sospetto algie facciali
INVIO AL CRR
NO
NO
Raccoglie anamnesi generale fisiologica
patologica e specifica di cefalea
Diagnosi
Diagnosi di Cefalea a Grappolo
INVIO AL CRR
SI
Diagnosi di Emicrania o Cefalea Muscolo -
Tensiva
SI
Prescrive terapia e programma il follow up
TerapiaTerapia sintomaticaTerapia di profilassi
Dati preliminariPILOT Headache
Area Provincia di Catanzaro
Centro Cefalee e Disordini Adattativi
Azienda Ospedaliera laquoPugliese Ciaccioraquo - Catanzaro
53
3
75
6
4
5
8
8
9
10
6
74
0 10 20 30 40 50 60 70 80
NO
ONCOLOGICA
PSICHIATRICA
METABOLICA
CARDIOVASCOLARE
ENDOCRINOLOGICA
NEUROLOGICA
ALLERGIE
EMATOLOGICA
ORTOPEDICA
REUMATOLOGICA
MISTA
Comorbiditagrave
Comorbiditagrave
235 98
5 2
Eziologia
primaria
secondaria
Accessi al Day Service Cefaleeluglio 2013-dicembre 2014
Eziologia e comorbiditagrave
N = 240Etagrave media = 4016
Maschi = 65 Femmine = 165
65 27
175 73
Genere
Maschi Femmine
1917
303
959
125 125 083
18-30 31-40 41-50 51-60 61-70 71-80
Etagrave
Serie 1
Accessi al PACluglio 2013-dicembre 2014
1
72 73
1 2 0
26
44
03 2 21 6 20 0 5
CEFALEA SPORADICA (TOT 36) CEFALEA FREQUENTE (TOT 142) CEFALEA CRONICA (TOT 92)
Forme di cefalea e cronicitagrave
Emicrania senza aura Emicrania con aura Cefalea di tipo tensivo
Cefalea a grappolo Forme miste Algie atipiche
Take to home
In unottica di strutturazione a ldquoreterdquo delle varie possibilitagrave di assistenza egrave stato sottolineato come proprio per limportanza quantitativa e qualitativa del fenomeno cefalea non si puograve prescindere dal Medico di Medicina Generale primo e fondamentale anello di una catena che deve mirare a fornire rapidamente al paziente il necessario supporto diagnostico e terapeutico Allo stesso modo si egrave ribadita limportanza del Neurologo extra ospedaliero addirittura il 30 dei pazienti visti dai Neurologi territoriali si sottopone a valutazione per una cefalea ma il ricorso al Centro Cefalee ultimo step della rete dovrebbe essere inevitabilmente il risultato di un percorso che porti al Centro effettivamente chi ha necessitagrave di un approfondimento diagnostico o di unassistenza piugrave complessa e articolata Un discorso simile egrave stato affrontato per gli ingressi al Pronto Soccorso su 4 milioni di accessi annui circa 100000 avvengono per cefalea Uno degli obiettivi del sistema delle Reti egrave quello quindi di ridimensionare il ricorso al Pronto Soccorso migliorando lrsquoappropriatezza e incidendo positivamente sui tempi drsquoattesa
Elena Rede
Vi allego limmagine di unopera che credo possa ben rappresentare la sintesi di questo viaggio la ricerca di una veritagrave pulita e serena un risveglio dal sogno o incubo di questo labirinto
Patologia molto frequente nella popolazione generale
Solo emicrania prevalenza media annua stimata negli adulti in
Europa 147 (M 8 e F 17) con picco tra 25 e 55 anni (Stovner el al 2010)
In Italia stime maggiori 156 (Studio Bianco Iannacchero et al
Cephalalgia 2005) - 127 ( Studio PACE Ferrante el al 2012)
Emicrania cronica a livello globale prevalenza 14-22 (Natoli
et al 2009) possibile sottostima per difficoltagrave nella diagnosi
Global Burden of Disease 2010 emicrania al 7deg posto tra le
patologie disabilitanti
Dimensioni del problema CefaleaEmicrania
Condizione sotto diagnosticata sottostimata sotto trattata per
scarsa consapevolezza del rdquo burden of disease rdquo (WHO 2011)
Associazione con altre patologie in comorbiditagrave frequente in
particolare psicopatologie (ansia depressione attacchi di panico)
Malattia evolutiva nel corso della vita sviluppo di forme
croniche resistenti abuso-dipendenza da farmaci
Accesso alle cure
Criticitagrave CefaleaEmicrania
Fattori clinici scarsa conoscenza del problema cefalea da parte
del personale sanitario per inadeguata formazione
Fattori sociali scarsa consapevolezza del problema nella
popolazione generale la cefalea non egrave sentita come un problema
sanitario rilevante quindi minori consultazioni e trattamenti
inadeguati (molta automedicazione)
Fattori politico-economici a livello governativo scarsa o nessuna
conoscenza dellrsquoimpatto delle cefalee sulla societagrave con sottostima
dei possibili risparmi a seguito di corretta gestione del problema
Rischio di percorsi di cura inappropriati
Criticitagrave CefaleaEmicrania accesso alle cure
Autorizzato Dr Frediani
LE 12 COSE DA NON DIRE MAI E POI MAI AD UN EMICRANICO
bull 1- DIMINUISCI LO STRESS
anche se egrave bene per tutti vivere senza stress questo non elimineragrave il mal di testa che ha cause genetiche e neurologiche
bull 2- NON SEMBRI MALATO
gli emicranici cronici usano un enorme dose di energia per cercare di sembrare il piugrave normale possibilee in genere ci riusciamo aggiungo io 1048576
bull 3- NON PUOgrave ESSERE COSIgrave DOLOROSO
lemicrania specie quella cronica egrave uno dei dolori peggiori che ci sono e spesso causa disabilitagrave
bull 4- Egrave TUTTO NELLA TUA TESTA
lemicrania egrave una malattia che coinvolge neurotrasmettitori come la serotonina quindi egrave certamente normale x chiunque con una malattia cronica diventare depressi a causa della loro esperienza
bull 5- Egrave UNA COSA DA DONNE
non torniamo indietro nel tempo a quando si pensava che solo le donne impazzivano o soffrivano di attacchi epilettici Anche gli uomini soffrono di emicrania
bull 6- COMUNQUE PUOI LAVORARE
lemicrania cronica in molti paesi egrave riconosciuta come disabilitagrave e alcuni governi danno indennizzi a chi me soffre come per qualsiasi altro disabileio aggiungo ricordatevi del punto 2 se ci vedete lavorare comunque-
bull 7- PRENDI UNA PILLOLAcome se un emicranico non ne prendesse giagrave tutti i giorni tra preventivi e bloccanti dellattaccobull 8- Egrave SOLO UN MAL DI TESTAlemicrania egrave una malattia che coinvolge quasi ogni parte del corpo dal sistema digestivo al circolatorio endocrino e nervosobull 9- TROVATI UN HOBBY TERRAgrave LA MENTE LONTANO DAL DOLOREse ti rompi un braccio ti trovi un hobby per non sentire piugrave dolorebull 10- HAI PROVATO QUESTO CON UNA MIA AMICA HA FUNZIONATObencheacute ci faccia piacere che vogliate aiutarci le chance di una cura miracolosa sono veramente pochissime Quello che funziona per uno non va bene per unrsquo altrobull 11- HAI SOLO BISOGNO DI UN PO DI ARIA FRESCAquesta si commenta da sola --bull 12- ALMENO NON Egrave LETALEsfortunatamente non egrave cosigrave Anche se raro lemicrania fa vittime ogni anno Egrave stata trovata spesso una correlazione con seri problemi di salute e spesso egrave la combinazione con essi a risultare fatale
MEDICO
GENERICOSPECIALISTA
PATTERN DI RINVIO DEI MEDICI GENERICI
39
59
22
9
5
2
NEUROLOGO
CENTRO CEFALEE
OCULISTA
GINECOLOGO
ORTOPEDICO
Quali
maggiore nei grossi centri e nel centro Italia
SPECIALISTAMEDICO
GENERICO59
Emicrania Cronica Costi
euro86956
euro157900
euro48628
euro149520
euro69612
euro264812
euro82852
CM(n=57)
EM (n=1013)
CM (n=57)
EM (n=1404)
CM (n=52)
EM (n=1397)
CM (n=55)
EM (n=921)
CM (n=55)
EM (n=644)
euro0
euro500
euro1000
euro1500
euro2000
euro2500
euro3000
euro3500
euro4000
UK Francia Germania Italia Spagna
Figura adattata da Bloudek LM et al 2012
ED = pronto soccorso CM = emicrania cronica EM = emicrania episodica
1 Bloudek LM et al J Headache Pain 201213361ndash78
SISTEMA OSPEDALIERO E SISTEMA TERRITORIALE
Assistenza Ospedaliera(paradigma dellrsquoattesa)
Assistenza Territoriale(paradigma dellrsquoiniziativa)
Intensivitagrave tecno-assistenziale ed elevata standardizzazione dei processi
Estensivitagrave socio-assistenziale e modularitagrave della risposta
Ersquo orientato alla produzione di prestazioni ed alla cura dellrsquoepisodio acuto o di prestazioni
croniche complesse
Ersquo orientato alla gestione di processiassistenziali e alla continuitagrave delle cure
Presidia lrsquoefficienza e i risultati sullrsquoepisodio acuto o gestione patologie croniche complesse
Presidia lrsquoefficacia e i risultati sul benessere della persona
Tende alrsquoaccentramento e alla verticalitagrave per realizzare economie di scala
Tende al decentramento e alla orizzontalitagrave per valorizzare il capitale sociale
Punta allrsquoeccellenza Punta allrsquoequitagrave
Lrsquointegrazione tra i due sistemi avviene attraverso la costituzione di unrsquounica rete assistenzialeda G Maciocco 2006
bull Tutto egrave iniziato con un semplice mal di testa raquoTutto egrave iniziato con un semplice mal di testa circa 2 anni fa ma che pur permanendo non attirava in modo particolare neacute lattenzione mia neacute quella dei miei genitori poicheacute si pensava fosse semplicemente stanchezzastress o sinusite [continua] di Alessia De Stefano 16 anni
bull Unospite indesiderata raquoCome per molte altre persone anche la mia emicrania egrave iniziata tempo fa non ricordo nemmeno quando ma quando frequentavo al scuola elementare i miei genitori mi portavano dalloculista [continua] di Rosaria Mascione
bull La mia emicrania raquoAvere la certezza che puntualmente una volta al mese avverragrave Essere in attesa e allerta percepire la minima avvisaglia il collo che comincia a non trovare la posizione giusta che ha bisogno di muoversi a destra sinistra in sula mandibola che cerca di spalancarsi come se cercasse il proprio spazio [continua] di Laura Pianca
bull Che mal di testa raquoChe mal di testahellip ho sentito tante persone dirlo amici colleghi genitori nonni conoscenti tutti indistintamente E un male che assale chiunque che tormenta e porta sconforto Il mio perograve non egrave semplicemente un mal di testa egrave qualcosa di diverso scientificamente si tratta di emicrania [continua] di Bianca Mihalcea
bull Il mio fantasma raquoMi ricordo benissimo i primi mal di testa Avevo 37 anni circa Mai sofferto in vita mia Allinizio passavano con le banali pastiglie poi piano piano aumentava aumentava e non riuscivo piugrave a debellarlo Stavo chiusa in camera a letto vomitavo e mi durava anche 3 giorni senza poter lavorare o occuparmi di mia figlia piccola Sono andata avanti cosigrave per 3 anni pensavo fosse una questione di cervicale o stanchezza non immaginavo di soffrire di emicrania [continua] di Anita Dordoni
bull Lemicrania unospite assidua raquoLa mia emicrania parte da lontanohelliptutte le donne della mia famiglia da parte materna hanno sofferto e soffrono di emicrania Quandero bambina ricordo che spesso mia madre si aggirava con una fascia stretta attorno alla fronte con due fette di limoneallaltezza delle tempie e stava a letto al buio [continua] di Marina Brivio
Lipton amp Bigal 2005
Fattori di rischio di cronicizzazione dell emicraniaNon modificabili Modificabili Strategia da attuare
Sesso femminile
Bassa scolaritagrave Basso ceto sociale
Trauma cranico
Frequenza degli attacchi
Sensibilizzazione centrale
Obesitagrave
Uso inappropriatodi sintomatici
Eventi stressantidella vita
Russare
Terapia di profilassi
Trattamento precoce dellrsquoattacco
Stratificazione rischio vascolare Sindrome metabolica
Terapia preventivaDisintossicazione
Tecniche di rilassamentoBiofeedbackTerapia della comorbiditagrave psichiatricaValutare la qualitagrave del sonno
Trattare la sindrome della apneeda sonno quando presenti
Rischio di cronicizzazione e strategie preventive
Possibili meccanismi patofisiologicinellrsquoemicrania cronica
bull Basi genetiche
bull Modificazioni strutturali
bull Alterazioni funzionali
bull Meccanismi farmacologici
bull Disturbi psicopatologici
Emicrania Cronica Cosrsquoegrave
Regione Lombardia (2006) lsquoIndicazioni operative per la valutazione delle cefalee nellrsquoambito dellrsquoinvaliditagrave civilersquo
- criteri formulati secondo specifici quadri clinici
- certificazione rilasciata da Centri Cefalee di rif Regionale
Regione Lombardia ( 2012 ) a seguito della legge 282010 Gruppo di Approfondimento Tecnico per la realizzazione di una rete di terapia del dolore e specifici PDT separazione del dolore cefalalgico dalla patologia da dolore neuropatico (realizzazione di rete Cefalee Regionale) PDT specifici (linee guida nazionali ed internazionali)
Consiglio Regionale del Veneto (2011) proposta parlamentare lsquoDisposizioni per il riconoscimento della cefalea primaria cronica come malattia socialersquo
Cosa egrave stato fatto negli ultimi anni
Regione Emilia Romagna (2013) lsquoPercorso Cefalea Documento di indirizzoregionale per lrsquoassistenza integrata del paziente con cefalearsquo
- organizzazione a seconda dellrsquourgenza di presentazione e dellagravitagrave della malattia (modello dei livelli di assistenza)
Regione Lazio ( 2014) PDT integrati alla Rete Regionale Dolore Cronico non Oncologico
Regione Puglia ( 2012 ) PDT malattie croniche neurodegenerative e cefalee istituzione tavolo tecnico
Regione Calabria ( 2015) POR 2013- 15 Rete autonoma di centri cefalee che si interfaccia con la rete terapia del dolore (legge 382010)
Cosa egrave stato fatto negli ultimi anni
OTTOBRE 2007
Percheacute la Rete Cefalee in Calabria
Assenza di ambulatori specialisti pubblici accreditati SISC
Dati di prevalenza della sindrome emicranica sottostimati
Migrazione Sanitaria passiva per la sindrome emicranica
Nord si consuma + assistenza ospedaliera e specialisticaSud si consuma + medicina generale e consumo di farmaci
G France - CNR Istituto Studi Regionali
R Iannacchero amp A Costa Lrsquoimpatto sociale delle cefalee e lrsquoimportanza di una rete per il loro trattamento Congresso FederDolore-SICD Roma 3-5 ottobre 2013
Centro Regionale di Riferimento
Strutture Ambulatoriali
Medici di Medicina Generale
Rete Regionale per la gestione del paziente cefalalgico
Assistenza specialistica su piugrave livelli nelle cefalee
Livello delle cure di base
Livello delle cure specialistiche
Livello delle cure ad elevata complessitagrave
Fonte NHS
Sono PRESENTI esperti delle cefalee di qualificato ed elevato livello professionale
ldquoBoard Qualification Dipartimento Regionale alla Salute 2007-08 per gli operatori della Reterdquo
MANCA una ldquorete informativa e formativardquo che sia in grado di intercettare ed affrontare globalmente ldquolrsquoesigenza di curardquo e fornire un approccio completo in tutte le sue fasi alla ldquogestione del paziente emicranicordquo
Percheacute la rete cefalea Calabria
Paziente emicranico visto come destinatario di servizi e assistenza correlati alla terapia farmacologica
Analizzare i costi connessi con la malattia
Instaurare rapporti formali con il Governo Regionale
RETE CEFALEE CALABRIA STRUMENTO GESTIONALE A
SUPPORTO DI DECISIONI CLINICHE
Progetto Operativo Regionale Calabria 20132015
35
La costituzione di una rete integrata emultidisciplinare per la cefalea inserita comesub-articolazione della rete terapia del dolorecronico benigno ha lrsquoobiettivo di garantire lapresa in carico di una patologia di forterilevanza sociale per la Regione Calabriaproprio come suggerito dagli indirizzi del PianoRegionale alla Salute Lg 112004 tuttoravigente
La Rete Cefalea nasce dalla necessitagrave dimigliorare in termini qualitativi e quantitativilrsquoassistenza al malato cefalalgico calabresegarantendo la continuitagrave di cura nei diversilivelli assistenziali
Rete Cefalee
36
La rete Cefalea nel territorio della Regione Calabria
Spoke I livello territoriali e ospedalierI
CosenzaRossano DR De BartoloScalea-Diamante Drssa UrcioloRende DR CervaroloCosenza sud Drssa AmbrosioCatanzaroDrssa Cantaffio e Drssa MolloViboDrssa Mazzeo e Drssa MusolinoReggio CalabriaTiirreno Drssa PronestigraveReggio Cal Drssa TripodiIonio Drssa Cuzzocrea
i
Assistenza specialistica su piugrave livelli nelle cefalee
Livello delle cure specialisticheLivello delle cure ad elevata complessitagraveLivello delle cure di base
2deg- livello
Centro Cefalee Riferimento Regionale AOPC
MMGUCCP
strutture
FarmacistaPronto
Soccorso
Ambulatorio Ospedaliero Specialistica ASL
MMGUCCP
strutture
FarmacistaPronto
Soccorso
1deg livello
3deg livello
Progetto di Rete Cefalea HUB SPOKE
Ambulatorio Ospedaliero Specialistica ASL
DCA n 92016ldquoApprovazione rete delle cefalee e percorso
diagnostico-terapeuticordquo
OBIETTIVO GENERALE
garantire unrsquoadeguata assistenza
al malato cefalalgico
attraverso un modello di cura integrato
che assicuri sia il miglioramento della
qualitagrave dellrsquoassistenza del paziente con
cefalea e sia la maggiore appropriatezza
dellrsquoaccesso alle strutture sanitarie
1 Ridurre gli accessi al PS codici bianchi per cefalea
2 Ridurre i ricoveri ospedalieri DRG 564
3 Incrementare i PAC ospedalieri diagnostici e terapeutici
MONITORAGGIO E INDICATORI
Anno 201650
Anno 2017 70
Anno 201890
DCA n 92016OBIETTIVI SPECIFICI
rimodulare lrsquoofferta sanitaria con riduzione dellrsquouso del ricoveroordinariofavorire lrsquoutilizzo degli accessi ospedalieri in regime ambulatoriale
attraverso il ricorso al Pacchetto Ambulatoriale Complesso (PAC)specificare il percorso diagnostico allrsquointerno dei PAC 19 ndash cefalea
attivare i PAC terapeutici per cefaleaidentificare i centri dedicati per lrsquoassistenza sanitaria distinti per
complessitagrave di curaattuare percorsi diagnostico-terapeutici adeguati e appropriati per la
presa in carico e il follow- up del pazientecoordinare le professionalitagrave e le istituzioni ai diversi livelli della
assistenza cefalalgicaformare gli operatori sanitari coinvolti
La costituzione di una rete integrata emultidisciplinare per la cefalea inserita come sub-articolazione della rete terapia del dolore cronicobenigno ha lrsquoobiettivo di garantire la presa in caricodi una patologia di forte rilevanza sociale per laRegione Calabria proprio come suggerito dagliindirizzi del Piano Regionale alla Salute Lg 112004tuttora vigente
La Rete Cefalea nasce dalla necessitagrave di migliorarein termini qualitativi e quantitativi lrsquoassistenza almalato cefalalgico calabrese garantendo lacontinuitagrave di cura nei diversi livelli assistenzialiponendo particolare enfasi sul ruolo dellrsquoassistenzaprimaria del Medico di Medicina Generale
Rete Cefalea
CRR
4343
HealthSOAFHealth Service Oriented Architecture Framework
Cosenza 2013
Gli scenari clinici del ldquoHEADACHE PILOT STUDYrdquo
HEALTHSOAF (Service-Oriented Architecture Framework)
HealthSOAF egrave una piattaforma tecnologica di networking e interoperabilitagrave finalizzata ad assistere i processi decisionali sanitari per migliorare lrsquoaccesso alle cure ai livelli appropriati
La Rete Cefalee nella Regione Calabria ha costituito il primo reale scenario di test in Italia della piattaforma HealthSOAF con lrsquoobiettivo di aiutare i clinici ai differenti livelli di assistenza sanitaria a correttamente diagnosticare gestire e indirizzare i pazienti cefalalgici
Iter - Metodo di Sviluppo
Identificazione degli Attori del contesto con descrizione di ruoli e funzioni
Definizione di percorsi clinici cui gli Attori del contesto fanno riferimento nellrsquoassistenza alpaziente cefalalgico con particolare attenzione allrsquointegrazione tra i vari ambienti
Individuazione degli Scenari Clinici congrui per la Sperimentazione e la Validazione deiServizi laquoHealthSOAFraquo
Disegno e realizzazione di sevizi avanzati offerti dalla piattaforma tecnologica persostenere la collaborazione e la cooperazione tra i vari attori al fine di ottenere unamigliore gestione del paziente cefalalgico
FLOW-CHART
di sintesi degli scenari
Gli Scenari Clinici sono stati estrapolati da
un flusso unitario che rappresenta il
percorso del paziente cefalalgico a
partire dalla sua prima visita dal MMG
Tale percorso avragrave sviluppi e conclusioni
diverse a seconda della sintomatologia e
delle condizioni del paziente stesso
SCENARIO 1
Presenza di sintomi di allarme
SCENARIO 4
Diagnosi differenziale
SCENARIO 3
Difficoltagrave diagnostica
SCENARIO 2
Presenza di aura comorbiditagrave o abuso di
farmaci
SCENARIO 5
Follow up - Paziente in terapia
Scenari Clinici
Paziente con segni e sintomi
di cefalea va dal proprio
MMG
Sospetto di cefalea secondaria
o Situazione di
emergenzaurgenza
PresenzaSI
NO
MMG inserisce credenziali di
accesso al portale HealthSOAF
MMG inserisce anagrafica paziente
Controlla la presenza di sintomi di allarme
Sintomi di allarmebullInsorgenza improvvisa dopo i 50 annibullImprovviso cambiamento delle caratteristiche della cefalea( Intensitagravefrequenzadurata)bullAssociazione con sforzo fisico (colpi di tosse starnuti)bullPaziente in terapia con anticoagulantibullTrauma cranico nei 2-3 mesi precedentibullCefalea accompagnata da segni neurologici (focali o disturbi di vigilanza)bullCefalea inusuale e grave associata a febbre ed a rigor nucalis
NO
PresenzaSI Invio al Centro di
Riferimento Regionale
Sintomi dellrsquoauraDisturbi visiviDisturbi sensorialiDisturbi del linguaggio
ComorbiditagraveIpertensione gravePatologie concomitanti
Abuso farmaci(FANS per piugrave di 20 ggmese ergotaminici o Triptani per piugrave di 10 ggmese)
NO
Controlla la presenza di aura comorbiditagrave o
abuso di farmaci
Diagnosi
Incertezza diagnosticao necessitagrave
approfondimentiINVIO AD
AMBULATORIO SPECIALISTICO
NO Incertezza diagnostica + sospetto algie facciali
INVIO AL CRR
NO
NO
Raccoglie anamnesi generale fisiologica
patologica e specifica di cefalea
Diagnosi
Diagnosi di Cefalea a Grappolo
INVIO AL CRR
SI
Diagnosi di Emicrania o Cefalea Muscolo -
Tensiva
SI
Prescrive terapia e programma il follow up
TerapiaTerapia sintomaticaTerapia di profilassi
Dati preliminariPILOT Headache
Area Provincia di Catanzaro
Centro Cefalee e Disordini Adattativi
Azienda Ospedaliera laquoPugliese Ciaccioraquo - Catanzaro
53
3
75
6
4
5
8
8
9
10
6
74
0 10 20 30 40 50 60 70 80
NO
ONCOLOGICA
PSICHIATRICA
METABOLICA
CARDIOVASCOLARE
ENDOCRINOLOGICA
NEUROLOGICA
ALLERGIE
EMATOLOGICA
ORTOPEDICA
REUMATOLOGICA
MISTA
Comorbiditagrave
Comorbiditagrave
235 98
5 2
Eziologia
primaria
secondaria
Accessi al Day Service Cefaleeluglio 2013-dicembre 2014
Eziologia e comorbiditagrave
N = 240Etagrave media = 4016
Maschi = 65 Femmine = 165
65 27
175 73
Genere
Maschi Femmine
1917
303
959
125 125 083
18-30 31-40 41-50 51-60 61-70 71-80
Etagrave
Serie 1
Accessi al PACluglio 2013-dicembre 2014
1
72 73
1 2 0
26
44
03 2 21 6 20 0 5
CEFALEA SPORADICA (TOT 36) CEFALEA FREQUENTE (TOT 142) CEFALEA CRONICA (TOT 92)
Forme di cefalea e cronicitagrave
Emicrania senza aura Emicrania con aura Cefalea di tipo tensivo
Cefalea a grappolo Forme miste Algie atipiche
Take to home
In unottica di strutturazione a ldquoreterdquo delle varie possibilitagrave di assistenza egrave stato sottolineato come proprio per limportanza quantitativa e qualitativa del fenomeno cefalea non si puograve prescindere dal Medico di Medicina Generale primo e fondamentale anello di una catena che deve mirare a fornire rapidamente al paziente il necessario supporto diagnostico e terapeutico Allo stesso modo si egrave ribadita limportanza del Neurologo extra ospedaliero addirittura il 30 dei pazienti visti dai Neurologi territoriali si sottopone a valutazione per una cefalea ma il ricorso al Centro Cefalee ultimo step della rete dovrebbe essere inevitabilmente il risultato di un percorso che porti al Centro effettivamente chi ha necessitagrave di un approfondimento diagnostico o di unassistenza piugrave complessa e articolata Un discorso simile egrave stato affrontato per gli ingressi al Pronto Soccorso su 4 milioni di accessi annui circa 100000 avvengono per cefalea Uno degli obiettivi del sistema delle Reti egrave quello quindi di ridimensionare il ricorso al Pronto Soccorso migliorando lrsquoappropriatezza e incidendo positivamente sui tempi drsquoattesa
Elena Rede
Vi allego limmagine di unopera che credo possa ben rappresentare la sintesi di questo viaggio la ricerca di una veritagrave pulita e serena un risveglio dal sogno o incubo di questo labirinto
Condizione sotto diagnosticata sottostimata sotto trattata per
scarsa consapevolezza del rdquo burden of disease rdquo (WHO 2011)
Associazione con altre patologie in comorbiditagrave frequente in
particolare psicopatologie (ansia depressione attacchi di panico)
Malattia evolutiva nel corso della vita sviluppo di forme
croniche resistenti abuso-dipendenza da farmaci
Accesso alle cure
Criticitagrave CefaleaEmicrania
Fattori clinici scarsa conoscenza del problema cefalea da parte
del personale sanitario per inadeguata formazione
Fattori sociali scarsa consapevolezza del problema nella
popolazione generale la cefalea non egrave sentita come un problema
sanitario rilevante quindi minori consultazioni e trattamenti
inadeguati (molta automedicazione)
Fattori politico-economici a livello governativo scarsa o nessuna
conoscenza dellrsquoimpatto delle cefalee sulla societagrave con sottostima
dei possibili risparmi a seguito di corretta gestione del problema
Rischio di percorsi di cura inappropriati
Criticitagrave CefaleaEmicrania accesso alle cure
Autorizzato Dr Frediani
LE 12 COSE DA NON DIRE MAI E POI MAI AD UN EMICRANICO
bull 1- DIMINUISCI LO STRESS
anche se egrave bene per tutti vivere senza stress questo non elimineragrave il mal di testa che ha cause genetiche e neurologiche
bull 2- NON SEMBRI MALATO
gli emicranici cronici usano un enorme dose di energia per cercare di sembrare il piugrave normale possibilee in genere ci riusciamo aggiungo io 1048576
bull 3- NON PUOgrave ESSERE COSIgrave DOLOROSO
lemicrania specie quella cronica egrave uno dei dolori peggiori che ci sono e spesso causa disabilitagrave
bull 4- Egrave TUTTO NELLA TUA TESTA
lemicrania egrave una malattia che coinvolge neurotrasmettitori come la serotonina quindi egrave certamente normale x chiunque con una malattia cronica diventare depressi a causa della loro esperienza
bull 5- Egrave UNA COSA DA DONNE
non torniamo indietro nel tempo a quando si pensava che solo le donne impazzivano o soffrivano di attacchi epilettici Anche gli uomini soffrono di emicrania
bull 6- COMUNQUE PUOI LAVORARE
lemicrania cronica in molti paesi egrave riconosciuta come disabilitagrave e alcuni governi danno indennizzi a chi me soffre come per qualsiasi altro disabileio aggiungo ricordatevi del punto 2 se ci vedete lavorare comunque-
bull 7- PRENDI UNA PILLOLAcome se un emicranico non ne prendesse giagrave tutti i giorni tra preventivi e bloccanti dellattaccobull 8- Egrave SOLO UN MAL DI TESTAlemicrania egrave una malattia che coinvolge quasi ogni parte del corpo dal sistema digestivo al circolatorio endocrino e nervosobull 9- TROVATI UN HOBBY TERRAgrave LA MENTE LONTANO DAL DOLOREse ti rompi un braccio ti trovi un hobby per non sentire piugrave dolorebull 10- HAI PROVATO QUESTO CON UNA MIA AMICA HA FUNZIONATObencheacute ci faccia piacere che vogliate aiutarci le chance di una cura miracolosa sono veramente pochissime Quello che funziona per uno non va bene per unrsquo altrobull 11- HAI SOLO BISOGNO DI UN PO DI ARIA FRESCAquesta si commenta da sola --bull 12- ALMENO NON Egrave LETALEsfortunatamente non egrave cosigrave Anche se raro lemicrania fa vittime ogni anno Egrave stata trovata spesso una correlazione con seri problemi di salute e spesso egrave la combinazione con essi a risultare fatale
MEDICO
GENERICOSPECIALISTA
PATTERN DI RINVIO DEI MEDICI GENERICI
39
59
22
9
5
2
NEUROLOGO
CENTRO CEFALEE
OCULISTA
GINECOLOGO
ORTOPEDICO
Quali
maggiore nei grossi centri e nel centro Italia
SPECIALISTAMEDICO
GENERICO59
Emicrania Cronica Costi
euro86956
euro157900
euro48628
euro149520
euro69612
euro264812
euro82852
CM(n=57)
EM (n=1013)
CM (n=57)
EM (n=1404)
CM (n=52)
EM (n=1397)
CM (n=55)
EM (n=921)
CM (n=55)
EM (n=644)
euro0
euro500
euro1000
euro1500
euro2000
euro2500
euro3000
euro3500
euro4000
UK Francia Germania Italia Spagna
Figura adattata da Bloudek LM et al 2012
ED = pronto soccorso CM = emicrania cronica EM = emicrania episodica
1 Bloudek LM et al J Headache Pain 201213361ndash78
SISTEMA OSPEDALIERO E SISTEMA TERRITORIALE
Assistenza Ospedaliera(paradigma dellrsquoattesa)
Assistenza Territoriale(paradigma dellrsquoiniziativa)
Intensivitagrave tecno-assistenziale ed elevata standardizzazione dei processi
Estensivitagrave socio-assistenziale e modularitagrave della risposta
Ersquo orientato alla produzione di prestazioni ed alla cura dellrsquoepisodio acuto o di prestazioni
croniche complesse
Ersquo orientato alla gestione di processiassistenziali e alla continuitagrave delle cure
Presidia lrsquoefficienza e i risultati sullrsquoepisodio acuto o gestione patologie croniche complesse
Presidia lrsquoefficacia e i risultati sul benessere della persona
Tende alrsquoaccentramento e alla verticalitagrave per realizzare economie di scala
Tende al decentramento e alla orizzontalitagrave per valorizzare il capitale sociale
Punta allrsquoeccellenza Punta allrsquoequitagrave
Lrsquointegrazione tra i due sistemi avviene attraverso la costituzione di unrsquounica rete assistenzialeda G Maciocco 2006
bull Tutto egrave iniziato con un semplice mal di testa raquoTutto egrave iniziato con un semplice mal di testa circa 2 anni fa ma che pur permanendo non attirava in modo particolare neacute lattenzione mia neacute quella dei miei genitori poicheacute si pensava fosse semplicemente stanchezzastress o sinusite [continua] di Alessia De Stefano 16 anni
bull Unospite indesiderata raquoCome per molte altre persone anche la mia emicrania egrave iniziata tempo fa non ricordo nemmeno quando ma quando frequentavo al scuola elementare i miei genitori mi portavano dalloculista [continua] di Rosaria Mascione
bull La mia emicrania raquoAvere la certezza che puntualmente una volta al mese avverragrave Essere in attesa e allerta percepire la minima avvisaglia il collo che comincia a non trovare la posizione giusta che ha bisogno di muoversi a destra sinistra in sula mandibola che cerca di spalancarsi come se cercasse il proprio spazio [continua] di Laura Pianca
bull Che mal di testa raquoChe mal di testahellip ho sentito tante persone dirlo amici colleghi genitori nonni conoscenti tutti indistintamente E un male che assale chiunque che tormenta e porta sconforto Il mio perograve non egrave semplicemente un mal di testa egrave qualcosa di diverso scientificamente si tratta di emicrania [continua] di Bianca Mihalcea
bull Il mio fantasma raquoMi ricordo benissimo i primi mal di testa Avevo 37 anni circa Mai sofferto in vita mia Allinizio passavano con le banali pastiglie poi piano piano aumentava aumentava e non riuscivo piugrave a debellarlo Stavo chiusa in camera a letto vomitavo e mi durava anche 3 giorni senza poter lavorare o occuparmi di mia figlia piccola Sono andata avanti cosigrave per 3 anni pensavo fosse una questione di cervicale o stanchezza non immaginavo di soffrire di emicrania [continua] di Anita Dordoni
bull Lemicrania unospite assidua raquoLa mia emicrania parte da lontanohelliptutte le donne della mia famiglia da parte materna hanno sofferto e soffrono di emicrania Quandero bambina ricordo che spesso mia madre si aggirava con una fascia stretta attorno alla fronte con due fette di limoneallaltezza delle tempie e stava a letto al buio [continua] di Marina Brivio
Lipton amp Bigal 2005
Fattori di rischio di cronicizzazione dell emicraniaNon modificabili Modificabili Strategia da attuare
Sesso femminile
Bassa scolaritagrave Basso ceto sociale
Trauma cranico
Frequenza degli attacchi
Sensibilizzazione centrale
Obesitagrave
Uso inappropriatodi sintomatici
Eventi stressantidella vita
Russare
Terapia di profilassi
Trattamento precoce dellrsquoattacco
Stratificazione rischio vascolare Sindrome metabolica
Terapia preventivaDisintossicazione
Tecniche di rilassamentoBiofeedbackTerapia della comorbiditagrave psichiatricaValutare la qualitagrave del sonno
Trattare la sindrome della apneeda sonno quando presenti
Rischio di cronicizzazione e strategie preventive
Possibili meccanismi patofisiologicinellrsquoemicrania cronica
bull Basi genetiche
bull Modificazioni strutturali
bull Alterazioni funzionali
bull Meccanismi farmacologici
bull Disturbi psicopatologici
Emicrania Cronica Cosrsquoegrave
Regione Lombardia (2006) lsquoIndicazioni operative per la valutazione delle cefalee nellrsquoambito dellrsquoinvaliditagrave civilersquo
- criteri formulati secondo specifici quadri clinici
- certificazione rilasciata da Centri Cefalee di rif Regionale
Regione Lombardia ( 2012 ) a seguito della legge 282010 Gruppo di Approfondimento Tecnico per la realizzazione di una rete di terapia del dolore e specifici PDT separazione del dolore cefalalgico dalla patologia da dolore neuropatico (realizzazione di rete Cefalee Regionale) PDT specifici (linee guida nazionali ed internazionali)
Consiglio Regionale del Veneto (2011) proposta parlamentare lsquoDisposizioni per il riconoscimento della cefalea primaria cronica come malattia socialersquo
Cosa egrave stato fatto negli ultimi anni
Regione Emilia Romagna (2013) lsquoPercorso Cefalea Documento di indirizzoregionale per lrsquoassistenza integrata del paziente con cefalearsquo
- organizzazione a seconda dellrsquourgenza di presentazione e dellagravitagrave della malattia (modello dei livelli di assistenza)
Regione Lazio ( 2014) PDT integrati alla Rete Regionale Dolore Cronico non Oncologico
Regione Puglia ( 2012 ) PDT malattie croniche neurodegenerative e cefalee istituzione tavolo tecnico
Regione Calabria ( 2015) POR 2013- 15 Rete autonoma di centri cefalee che si interfaccia con la rete terapia del dolore (legge 382010)
Cosa egrave stato fatto negli ultimi anni
OTTOBRE 2007
Percheacute la Rete Cefalee in Calabria
Assenza di ambulatori specialisti pubblici accreditati SISC
Dati di prevalenza della sindrome emicranica sottostimati
Migrazione Sanitaria passiva per la sindrome emicranica
Nord si consuma + assistenza ospedaliera e specialisticaSud si consuma + medicina generale e consumo di farmaci
G France - CNR Istituto Studi Regionali
R Iannacchero amp A Costa Lrsquoimpatto sociale delle cefalee e lrsquoimportanza di una rete per il loro trattamento Congresso FederDolore-SICD Roma 3-5 ottobre 2013
Centro Regionale di Riferimento
Strutture Ambulatoriali
Medici di Medicina Generale
Rete Regionale per la gestione del paziente cefalalgico
Assistenza specialistica su piugrave livelli nelle cefalee
Livello delle cure di base
Livello delle cure specialistiche
Livello delle cure ad elevata complessitagrave
Fonte NHS
Sono PRESENTI esperti delle cefalee di qualificato ed elevato livello professionale
ldquoBoard Qualification Dipartimento Regionale alla Salute 2007-08 per gli operatori della Reterdquo
MANCA una ldquorete informativa e formativardquo che sia in grado di intercettare ed affrontare globalmente ldquolrsquoesigenza di curardquo e fornire un approccio completo in tutte le sue fasi alla ldquogestione del paziente emicranicordquo
Percheacute la rete cefalea Calabria
Paziente emicranico visto come destinatario di servizi e assistenza correlati alla terapia farmacologica
Analizzare i costi connessi con la malattia
Instaurare rapporti formali con il Governo Regionale
RETE CEFALEE CALABRIA STRUMENTO GESTIONALE A
SUPPORTO DI DECISIONI CLINICHE
Progetto Operativo Regionale Calabria 20132015
35
La costituzione di una rete integrata emultidisciplinare per la cefalea inserita comesub-articolazione della rete terapia del dolorecronico benigno ha lrsquoobiettivo di garantire lapresa in carico di una patologia di forterilevanza sociale per la Regione Calabriaproprio come suggerito dagli indirizzi del PianoRegionale alla Salute Lg 112004 tuttoravigente
La Rete Cefalea nasce dalla necessitagrave dimigliorare in termini qualitativi e quantitativilrsquoassistenza al malato cefalalgico calabresegarantendo la continuitagrave di cura nei diversilivelli assistenziali
Rete Cefalee
36
La rete Cefalea nel territorio della Regione Calabria
Spoke I livello territoriali e ospedalierI
CosenzaRossano DR De BartoloScalea-Diamante Drssa UrcioloRende DR CervaroloCosenza sud Drssa AmbrosioCatanzaroDrssa Cantaffio e Drssa MolloViboDrssa Mazzeo e Drssa MusolinoReggio CalabriaTiirreno Drssa PronestigraveReggio Cal Drssa TripodiIonio Drssa Cuzzocrea
i
Assistenza specialistica su piugrave livelli nelle cefalee
Livello delle cure specialisticheLivello delle cure ad elevata complessitagraveLivello delle cure di base
2deg- livello
Centro Cefalee Riferimento Regionale AOPC
MMGUCCP
strutture
FarmacistaPronto
Soccorso
Ambulatorio Ospedaliero Specialistica ASL
MMGUCCP
strutture
FarmacistaPronto
Soccorso
1deg livello
3deg livello
Progetto di Rete Cefalea HUB SPOKE
Ambulatorio Ospedaliero Specialistica ASL
DCA n 92016ldquoApprovazione rete delle cefalee e percorso
diagnostico-terapeuticordquo
OBIETTIVO GENERALE
garantire unrsquoadeguata assistenza
al malato cefalalgico
attraverso un modello di cura integrato
che assicuri sia il miglioramento della
qualitagrave dellrsquoassistenza del paziente con
cefalea e sia la maggiore appropriatezza
dellrsquoaccesso alle strutture sanitarie
1 Ridurre gli accessi al PS codici bianchi per cefalea
2 Ridurre i ricoveri ospedalieri DRG 564
3 Incrementare i PAC ospedalieri diagnostici e terapeutici
MONITORAGGIO E INDICATORI
Anno 201650
Anno 2017 70
Anno 201890
DCA n 92016OBIETTIVI SPECIFICI
rimodulare lrsquoofferta sanitaria con riduzione dellrsquouso del ricoveroordinariofavorire lrsquoutilizzo degli accessi ospedalieri in regime ambulatoriale
attraverso il ricorso al Pacchetto Ambulatoriale Complesso (PAC)specificare il percorso diagnostico allrsquointerno dei PAC 19 ndash cefalea
attivare i PAC terapeutici per cefaleaidentificare i centri dedicati per lrsquoassistenza sanitaria distinti per
complessitagrave di curaattuare percorsi diagnostico-terapeutici adeguati e appropriati per la
presa in carico e il follow- up del pazientecoordinare le professionalitagrave e le istituzioni ai diversi livelli della
assistenza cefalalgicaformare gli operatori sanitari coinvolti
La costituzione di una rete integrata emultidisciplinare per la cefalea inserita come sub-articolazione della rete terapia del dolore cronicobenigno ha lrsquoobiettivo di garantire la presa in caricodi una patologia di forte rilevanza sociale per laRegione Calabria proprio come suggerito dagliindirizzi del Piano Regionale alla Salute Lg 112004tuttora vigente
La Rete Cefalea nasce dalla necessitagrave di migliorarein termini qualitativi e quantitativi lrsquoassistenza almalato cefalalgico calabrese garantendo lacontinuitagrave di cura nei diversi livelli assistenzialiponendo particolare enfasi sul ruolo dellrsquoassistenzaprimaria del Medico di Medicina Generale
Rete Cefalea
CRR
4343
HealthSOAFHealth Service Oriented Architecture Framework
Cosenza 2013
Gli scenari clinici del ldquoHEADACHE PILOT STUDYrdquo
HEALTHSOAF (Service-Oriented Architecture Framework)
HealthSOAF egrave una piattaforma tecnologica di networking e interoperabilitagrave finalizzata ad assistere i processi decisionali sanitari per migliorare lrsquoaccesso alle cure ai livelli appropriati
La Rete Cefalee nella Regione Calabria ha costituito il primo reale scenario di test in Italia della piattaforma HealthSOAF con lrsquoobiettivo di aiutare i clinici ai differenti livelli di assistenza sanitaria a correttamente diagnosticare gestire e indirizzare i pazienti cefalalgici
Iter - Metodo di Sviluppo
Identificazione degli Attori del contesto con descrizione di ruoli e funzioni
Definizione di percorsi clinici cui gli Attori del contesto fanno riferimento nellrsquoassistenza alpaziente cefalalgico con particolare attenzione allrsquointegrazione tra i vari ambienti
Individuazione degli Scenari Clinici congrui per la Sperimentazione e la Validazione deiServizi laquoHealthSOAFraquo
Disegno e realizzazione di sevizi avanzati offerti dalla piattaforma tecnologica persostenere la collaborazione e la cooperazione tra i vari attori al fine di ottenere unamigliore gestione del paziente cefalalgico
FLOW-CHART
di sintesi degli scenari
Gli Scenari Clinici sono stati estrapolati da
un flusso unitario che rappresenta il
percorso del paziente cefalalgico a
partire dalla sua prima visita dal MMG
Tale percorso avragrave sviluppi e conclusioni
diverse a seconda della sintomatologia e
delle condizioni del paziente stesso
SCENARIO 1
Presenza di sintomi di allarme
SCENARIO 4
Diagnosi differenziale
SCENARIO 3
Difficoltagrave diagnostica
SCENARIO 2
Presenza di aura comorbiditagrave o abuso di
farmaci
SCENARIO 5
Follow up - Paziente in terapia
Scenari Clinici
Paziente con segni e sintomi
di cefalea va dal proprio
MMG
Sospetto di cefalea secondaria
o Situazione di
emergenzaurgenza
PresenzaSI
NO
MMG inserisce credenziali di
accesso al portale HealthSOAF
MMG inserisce anagrafica paziente
Controlla la presenza di sintomi di allarme
Sintomi di allarmebullInsorgenza improvvisa dopo i 50 annibullImprovviso cambiamento delle caratteristiche della cefalea( Intensitagravefrequenzadurata)bullAssociazione con sforzo fisico (colpi di tosse starnuti)bullPaziente in terapia con anticoagulantibullTrauma cranico nei 2-3 mesi precedentibullCefalea accompagnata da segni neurologici (focali o disturbi di vigilanza)bullCefalea inusuale e grave associata a febbre ed a rigor nucalis
NO
PresenzaSI Invio al Centro di
Riferimento Regionale
Sintomi dellrsquoauraDisturbi visiviDisturbi sensorialiDisturbi del linguaggio
ComorbiditagraveIpertensione gravePatologie concomitanti
Abuso farmaci(FANS per piugrave di 20 ggmese ergotaminici o Triptani per piugrave di 10 ggmese)
NO
Controlla la presenza di aura comorbiditagrave o
abuso di farmaci
Diagnosi
Incertezza diagnosticao necessitagrave
approfondimentiINVIO AD
AMBULATORIO SPECIALISTICO
NO Incertezza diagnostica + sospetto algie facciali
INVIO AL CRR
NO
NO
Raccoglie anamnesi generale fisiologica
patologica e specifica di cefalea
Diagnosi
Diagnosi di Cefalea a Grappolo
INVIO AL CRR
SI
Diagnosi di Emicrania o Cefalea Muscolo -
Tensiva
SI
Prescrive terapia e programma il follow up
TerapiaTerapia sintomaticaTerapia di profilassi
Dati preliminariPILOT Headache
Area Provincia di Catanzaro
Centro Cefalee e Disordini Adattativi
Azienda Ospedaliera laquoPugliese Ciaccioraquo - Catanzaro
53
3
75
6
4
5
8
8
9
10
6
74
0 10 20 30 40 50 60 70 80
NO
ONCOLOGICA
PSICHIATRICA
METABOLICA
CARDIOVASCOLARE
ENDOCRINOLOGICA
NEUROLOGICA
ALLERGIE
EMATOLOGICA
ORTOPEDICA
REUMATOLOGICA
MISTA
Comorbiditagrave
Comorbiditagrave
235 98
5 2
Eziologia
primaria
secondaria
Accessi al Day Service Cefaleeluglio 2013-dicembre 2014
Eziologia e comorbiditagrave
N = 240Etagrave media = 4016
Maschi = 65 Femmine = 165
65 27
175 73
Genere
Maschi Femmine
1917
303
959
125 125 083
18-30 31-40 41-50 51-60 61-70 71-80
Etagrave
Serie 1
Accessi al PACluglio 2013-dicembre 2014
1
72 73
1 2 0
26
44
03 2 21 6 20 0 5
CEFALEA SPORADICA (TOT 36) CEFALEA FREQUENTE (TOT 142) CEFALEA CRONICA (TOT 92)
Forme di cefalea e cronicitagrave
Emicrania senza aura Emicrania con aura Cefalea di tipo tensivo
Cefalea a grappolo Forme miste Algie atipiche
Take to home
In unottica di strutturazione a ldquoreterdquo delle varie possibilitagrave di assistenza egrave stato sottolineato come proprio per limportanza quantitativa e qualitativa del fenomeno cefalea non si puograve prescindere dal Medico di Medicina Generale primo e fondamentale anello di una catena che deve mirare a fornire rapidamente al paziente il necessario supporto diagnostico e terapeutico Allo stesso modo si egrave ribadita limportanza del Neurologo extra ospedaliero addirittura il 30 dei pazienti visti dai Neurologi territoriali si sottopone a valutazione per una cefalea ma il ricorso al Centro Cefalee ultimo step della rete dovrebbe essere inevitabilmente il risultato di un percorso che porti al Centro effettivamente chi ha necessitagrave di un approfondimento diagnostico o di unassistenza piugrave complessa e articolata Un discorso simile egrave stato affrontato per gli ingressi al Pronto Soccorso su 4 milioni di accessi annui circa 100000 avvengono per cefalea Uno degli obiettivi del sistema delle Reti egrave quello quindi di ridimensionare il ricorso al Pronto Soccorso migliorando lrsquoappropriatezza e incidendo positivamente sui tempi drsquoattesa
Elena Rede
Vi allego limmagine di unopera che credo possa ben rappresentare la sintesi di questo viaggio la ricerca di una veritagrave pulita e serena un risveglio dal sogno o incubo di questo labirinto
Fattori clinici scarsa conoscenza del problema cefalea da parte
del personale sanitario per inadeguata formazione
Fattori sociali scarsa consapevolezza del problema nella
popolazione generale la cefalea non egrave sentita come un problema
sanitario rilevante quindi minori consultazioni e trattamenti
inadeguati (molta automedicazione)
Fattori politico-economici a livello governativo scarsa o nessuna
conoscenza dellrsquoimpatto delle cefalee sulla societagrave con sottostima
dei possibili risparmi a seguito di corretta gestione del problema
Rischio di percorsi di cura inappropriati
Criticitagrave CefaleaEmicrania accesso alle cure
Autorizzato Dr Frediani
LE 12 COSE DA NON DIRE MAI E POI MAI AD UN EMICRANICO
bull 1- DIMINUISCI LO STRESS
anche se egrave bene per tutti vivere senza stress questo non elimineragrave il mal di testa che ha cause genetiche e neurologiche
bull 2- NON SEMBRI MALATO
gli emicranici cronici usano un enorme dose di energia per cercare di sembrare il piugrave normale possibilee in genere ci riusciamo aggiungo io 1048576
bull 3- NON PUOgrave ESSERE COSIgrave DOLOROSO
lemicrania specie quella cronica egrave uno dei dolori peggiori che ci sono e spesso causa disabilitagrave
bull 4- Egrave TUTTO NELLA TUA TESTA
lemicrania egrave una malattia che coinvolge neurotrasmettitori come la serotonina quindi egrave certamente normale x chiunque con una malattia cronica diventare depressi a causa della loro esperienza
bull 5- Egrave UNA COSA DA DONNE
non torniamo indietro nel tempo a quando si pensava che solo le donne impazzivano o soffrivano di attacchi epilettici Anche gli uomini soffrono di emicrania
bull 6- COMUNQUE PUOI LAVORARE
lemicrania cronica in molti paesi egrave riconosciuta come disabilitagrave e alcuni governi danno indennizzi a chi me soffre come per qualsiasi altro disabileio aggiungo ricordatevi del punto 2 se ci vedete lavorare comunque-
bull 7- PRENDI UNA PILLOLAcome se un emicranico non ne prendesse giagrave tutti i giorni tra preventivi e bloccanti dellattaccobull 8- Egrave SOLO UN MAL DI TESTAlemicrania egrave una malattia che coinvolge quasi ogni parte del corpo dal sistema digestivo al circolatorio endocrino e nervosobull 9- TROVATI UN HOBBY TERRAgrave LA MENTE LONTANO DAL DOLOREse ti rompi un braccio ti trovi un hobby per non sentire piugrave dolorebull 10- HAI PROVATO QUESTO CON UNA MIA AMICA HA FUNZIONATObencheacute ci faccia piacere che vogliate aiutarci le chance di una cura miracolosa sono veramente pochissime Quello che funziona per uno non va bene per unrsquo altrobull 11- HAI SOLO BISOGNO DI UN PO DI ARIA FRESCAquesta si commenta da sola --bull 12- ALMENO NON Egrave LETALEsfortunatamente non egrave cosigrave Anche se raro lemicrania fa vittime ogni anno Egrave stata trovata spesso una correlazione con seri problemi di salute e spesso egrave la combinazione con essi a risultare fatale
MEDICO
GENERICOSPECIALISTA
PATTERN DI RINVIO DEI MEDICI GENERICI
39
59
22
9
5
2
NEUROLOGO
CENTRO CEFALEE
OCULISTA
GINECOLOGO
ORTOPEDICO
Quali
maggiore nei grossi centri e nel centro Italia
SPECIALISTAMEDICO
GENERICO59
Emicrania Cronica Costi
euro86956
euro157900
euro48628
euro149520
euro69612
euro264812
euro82852
CM(n=57)
EM (n=1013)
CM (n=57)
EM (n=1404)
CM (n=52)
EM (n=1397)
CM (n=55)
EM (n=921)
CM (n=55)
EM (n=644)
euro0
euro500
euro1000
euro1500
euro2000
euro2500
euro3000
euro3500
euro4000
UK Francia Germania Italia Spagna
Figura adattata da Bloudek LM et al 2012
ED = pronto soccorso CM = emicrania cronica EM = emicrania episodica
1 Bloudek LM et al J Headache Pain 201213361ndash78
SISTEMA OSPEDALIERO E SISTEMA TERRITORIALE
Assistenza Ospedaliera(paradigma dellrsquoattesa)
Assistenza Territoriale(paradigma dellrsquoiniziativa)
Intensivitagrave tecno-assistenziale ed elevata standardizzazione dei processi
Estensivitagrave socio-assistenziale e modularitagrave della risposta
Ersquo orientato alla produzione di prestazioni ed alla cura dellrsquoepisodio acuto o di prestazioni
croniche complesse
Ersquo orientato alla gestione di processiassistenziali e alla continuitagrave delle cure
Presidia lrsquoefficienza e i risultati sullrsquoepisodio acuto o gestione patologie croniche complesse
Presidia lrsquoefficacia e i risultati sul benessere della persona
Tende alrsquoaccentramento e alla verticalitagrave per realizzare economie di scala
Tende al decentramento e alla orizzontalitagrave per valorizzare il capitale sociale
Punta allrsquoeccellenza Punta allrsquoequitagrave
Lrsquointegrazione tra i due sistemi avviene attraverso la costituzione di unrsquounica rete assistenzialeda G Maciocco 2006
bull Tutto egrave iniziato con un semplice mal di testa raquoTutto egrave iniziato con un semplice mal di testa circa 2 anni fa ma che pur permanendo non attirava in modo particolare neacute lattenzione mia neacute quella dei miei genitori poicheacute si pensava fosse semplicemente stanchezzastress o sinusite [continua] di Alessia De Stefano 16 anni
bull Unospite indesiderata raquoCome per molte altre persone anche la mia emicrania egrave iniziata tempo fa non ricordo nemmeno quando ma quando frequentavo al scuola elementare i miei genitori mi portavano dalloculista [continua] di Rosaria Mascione
bull La mia emicrania raquoAvere la certezza che puntualmente una volta al mese avverragrave Essere in attesa e allerta percepire la minima avvisaglia il collo che comincia a non trovare la posizione giusta che ha bisogno di muoversi a destra sinistra in sula mandibola che cerca di spalancarsi come se cercasse il proprio spazio [continua] di Laura Pianca
bull Che mal di testa raquoChe mal di testahellip ho sentito tante persone dirlo amici colleghi genitori nonni conoscenti tutti indistintamente E un male che assale chiunque che tormenta e porta sconforto Il mio perograve non egrave semplicemente un mal di testa egrave qualcosa di diverso scientificamente si tratta di emicrania [continua] di Bianca Mihalcea
bull Il mio fantasma raquoMi ricordo benissimo i primi mal di testa Avevo 37 anni circa Mai sofferto in vita mia Allinizio passavano con le banali pastiglie poi piano piano aumentava aumentava e non riuscivo piugrave a debellarlo Stavo chiusa in camera a letto vomitavo e mi durava anche 3 giorni senza poter lavorare o occuparmi di mia figlia piccola Sono andata avanti cosigrave per 3 anni pensavo fosse una questione di cervicale o stanchezza non immaginavo di soffrire di emicrania [continua] di Anita Dordoni
bull Lemicrania unospite assidua raquoLa mia emicrania parte da lontanohelliptutte le donne della mia famiglia da parte materna hanno sofferto e soffrono di emicrania Quandero bambina ricordo che spesso mia madre si aggirava con una fascia stretta attorno alla fronte con due fette di limoneallaltezza delle tempie e stava a letto al buio [continua] di Marina Brivio
Lipton amp Bigal 2005
Fattori di rischio di cronicizzazione dell emicraniaNon modificabili Modificabili Strategia da attuare
Sesso femminile
Bassa scolaritagrave Basso ceto sociale
Trauma cranico
Frequenza degli attacchi
Sensibilizzazione centrale
Obesitagrave
Uso inappropriatodi sintomatici
Eventi stressantidella vita
Russare
Terapia di profilassi
Trattamento precoce dellrsquoattacco
Stratificazione rischio vascolare Sindrome metabolica
Terapia preventivaDisintossicazione
Tecniche di rilassamentoBiofeedbackTerapia della comorbiditagrave psichiatricaValutare la qualitagrave del sonno
Trattare la sindrome della apneeda sonno quando presenti
Rischio di cronicizzazione e strategie preventive
Possibili meccanismi patofisiologicinellrsquoemicrania cronica
bull Basi genetiche
bull Modificazioni strutturali
bull Alterazioni funzionali
bull Meccanismi farmacologici
bull Disturbi psicopatologici
Emicrania Cronica Cosrsquoegrave
Regione Lombardia (2006) lsquoIndicazioni operative per la valutazione delle cefalee nellrsquoambito dellrsquoinvaliditagrave civilersquo
- criteri formulati secondo specifici quadri clinici
- certificazione rilasciata da Centri Cefalee di rif Regionale
Regione Lombardia ( 2012 ) a seguito della legge 282010 Gruppo di Approfondimento Tecnico per la realizzazione di una rete di terapia del dolore e specifici PDT separazione del dolore cefalalgico dalla patologia da dolore neuropatico (realizzazione di rete Cefalee Regionale) PDT specifici (linee guida nazionali ed internazionali)
Consiglio Regionale del Veneto (2011) proposta parlamentare lsquoDisposizioni per il riconoscimento della cefalea primaria cronica come malattia socialersquo
Cosa egrave stato fatto negli ultimi anni
Regione Emilia Romagna (2013) lsquoPercorso Cefalea Documento di indirizzoregionale per lrsquoassistenza integrata del paziente con cefalearsquo
- organizzazione a seconda dellrsquourgenza di presentazione e dellagravitagrave della malattia (modello dei livelli di assistenza)
Regione Lazio ( 2014) PDT integrati alla Rete Regionale Dolore Cronico non Oncologico
Regione Puglia ( 2012 ) PDT malattie croniche neurodegenerative e cefalee istituzione tavolo tecnico
Regione Calabria ( 2015) POR 2013- 15 Rete autonoma di centri cefalee che si interfaccia con la rete terapia del dolore (legge 382010)
Cosa egrave stato fatto negli ultimi anni
OTTOBRE 2007
Percheacute la Rete Cefalee in Calabria
Assenza di ambulatori specialisti pubblici accreditati SISC
Dati di prevalenza della sindrome emicranica sottostimati
Migrazione Sanitaria passiva per la sindrome emicranica
Nord si consuma + assistenza ospedaliera e specialisticaSud si consuma + medicina generale e consumo di farmaci
G France - CNR Istituto Studi Regionali
R Iannacchero amp A Costa Lrsquoimpatto sociale delle cefalee e lrsquoimportanza di una rete per il loro trattamento Congresso FederDolore-SICD Roma 3-5 ottobre 2013
Centro Regionale di Riferimento
Strutture Ambulatoriali
Medici di Medicina Generale
Rete Regionale per la gestione del paziente cefalalgico
Assistenza specialistica su piugrave livelli nelle cefalee
Livello delle cure di base
Livello delle cure specialistiche
Livello delle cure ad elevata complessitagrave
Fonte NHS
Sono PRESENTI esperti delle cefalee di qualificato ed elevato livello professionale
ldquoBoard Qualification Dipartimento Regionale alla Salute 2007-08 per gli operatori della Reterdquo
MANCA una ldquorete informativa e formativardquo che sia in grado di intercettare ed affrontare globalmente ldquolrsquoesigenza di curardquo e fornire un approccio completo in tutte le sue fasi alla ldquogestione del paziente emicranicordquo
Percheacute la rete cefalea Calabria
Paziente emicranico visto come destinatario di servizi e assistenza correlati alla terapia farmacologica
Analizzare i costi connessi con la malattia
Instaurare rapporti formali con il Governo Regionale
RETE CEFALEE CALABRIA STRUMENTO GESTIONALE A
SUPPORTO DI DECISIONI CLINICHE
Progetto Operativo Regionale Calabria 20132015
35
La costituzione di una rete integrata emultidisciplinare per la cefalea inserita comesub-articolazione della rete terapia del dolorecronico benigno ha lrsquoobiettivo di garantire lapresa in carico di una patologia di forterilevanza sociale per la Regione Calabriaproprio come suggerito dagli indirizzi del PianoRegionale alla Salute Lg 112004 tuttoravigente
La Rete Cefalea nasce dalla necessitagrave dimigliorare in termini qualitativi e quantitativilrsquoassistenza al malato cefalalgico calabresegarantendo la continuitagrave di cura nei diversilivelli assistenziali
Rete Cefalee
36
La rete Cefalea nel territorio della Regione Calabria
Spoke I livello territoriali e ospedalierI
CosenzaRossano DR De BartoloScalea-Diamante Drssa UrcioloRende DR CervaroloCosenza sud Drssa AmbrosioCatanzaroDrssa Cantaffio e Drssa MolloViboDrssa Mazzeo e Drssa MusolinoReggio CalabriaTiirreno Drssa PronestigraveReggio Cal Drssa TripodiIonio Drssa Cuzzocrea
i
Assistenza specialistica su piugrave livelli nelle cefalee
Livello delle cure specialisticheLivello delle cure ad elevata complessitagraveLivello delle cure di base
2deg- livello
Centro Cefalee Riferimento Regionale AOPC
MMGUCCP
strutture
FarmacistaPronto
Soccorso
Ambulatorio Ospedaliero Specialistica ASL
MMGUCCP
strutture
FarmacistaPronto
Soccorso
1deg livello
3deg livello
Progetto di Rete Cefalea HUB SPOKE
Ambulatorio Ospedaliero Specialistica ASL
DCA n 92016ldquoApprovazione rete delle cefalee e percorso
diagnostico-terapeuticordquo
OBIETTIVO GENERALE
garantire unrsquoadeguata assistenza
al malato cefalalgico
attraverso un modello di cura integrato
che assicuri sia il miglioramento della
qualitagrave dellrsquoassistenza del paziente con
cefalea e sia la maggiore appropriatezza
dellrsquoaccesso alle strutture sanitarie
1 Ridurre gli accessi al PS codici bianchi per cefalea
2 Ridurre i ricoveri ospedalieri DRG 564
3 Incrementare i PAC ospedalieri diagnostici e terapeutici
MONITORAGGIO E INDICATORI
Anno 201650
Anno 2017 70
Anno 201890
DCA n 92016OBIETTIVI SPECIFICI
rimodulare lrsquoofferta sanitaria con riduzione dellrsquouso del ricoveroordinariofavorire lrsquoutilizzo degli accessi ospedalieri in regime ambulatoriale
attraverso il ricorso al Pacchetto Ambulatoriale Complesso (PAC)specificare il percorso diagnostico allrsquointerno dei PAC 19 ndash cefalea
attivare i PAC terapeutici per cefaleaidentificare i centri dedicati per lrsquoassistenza sanitaria distinti per
complessitagrave di curaattuare percorsi diagnostico-terapeutici adeguati e appropriati per la
presa in carico e il follow- up del pazientecoordinare le professionalitagrave e le istituzioni ai diversi livelli della
assistenza cefalalgicaformare gli operatori sanitari coinvolti
La costituzione di una rete integrata emultidisciplinare per la cefalea inserita come sub-articolazione della rete terapia del dolore cronicobenigno ha lrsquoobiettivo di garantire la presa in caricodi una patologia di forte rilevanza sociale per laRegione Calabria proprio come suggerito dagliindirizzi del Piano Regionale alla Salute Lg 112004tuttora vigente
La Rete Cefalea nasce dalla necessitagrave di migliorarein termini qualitativi e quantitativi lrsquoassistenza almalato cefalalgico calabrese garantendo lacontinuitagrave di cura nei diversi livelli assistenzialiponendo particolare enfasi sul ruolo dellrsquoassistenzaprimaria del Medico di Medicina Generale
Rete Cefalea
CRR
4343
HealthSOAFHealth Service Oriented Architecture Framework
Cosenza 2013
Gli scenari clinici del ldquoHEADACHE PILOT STUDYrdquo
HEALTHSOAF (Service-Oriented Architecture Framework)
HealthSOAF egrave una piattaforma tecnologica di networking e interoperabilitagrave finalizzata ad assistere i processi decisionali sanitari per migliorare lrsquoaccesso alle cure ai livelli appropriati
La Rete Cefalee nella Regione Calabria ha costituito il primo reale scenario di test in Italia della piattaforma HealthSOAF con lrsquoobiettivo di aiutare i clinici ai differenti livelli di assistenza sanitaria a correttamente diagnosticare gestire e indirizzare i pazienti cefalalgici
Iter - Metodo di Sviluppo
Identificazione degli Attori del contesto con descrizione di ruoli e funzioni
Definizione di percorsi clinici cui gli Attori del contesto fanno riferimento nellrsquoassistenza alpaziente cefalalgico con particolare attenzione allrsquointegrazione tra i vari ambienti
Individuazione degli Scenari Clinici congrui per la Sperimentazione e la Validazione deiServizi laquoHealthSOAFraquo
Disegno e realizzazione di sevizi avanzati offerti dalla piattaforma tecnologica persostenere la collaborazione e la cooperazione tra i vari attori al fine di ottenere unamigliore gestione del paziente cefalalgico
FLOW-CHART
di sintesi degli scenari
Gli Scenari Clinici sono stati estrapolati da
un flusso unitario che rappresenta il
percorso del paziente cefalalgico a
partire dalla sua prima visita dal MMG
Tale percorso avragrave sviluppi e conclusioni
diverse a seconda della sintomatologia e
delle condizioni del paziente stesso
SCENARIO 1
Presenza di sintomi di allarme
SCENARIO 4
Diagnosi differenziale
SCENARIO 3
Difficoltagrave diagnostica
SCENARIO 2
Presenza di aura comorbiditagrave o abuso di
farmaci
SCENARIO 5
Follow up - Paziente in terapia
Scenari Clinici
Paziente con segni e sintomi
di cefalea va dal proprio
MMG
Sospetto di cefalea secondaria
o Situazione di
emergenzaurgenza
PresenzaSI
NO
MMG inserisce credenziali di
accesso al portale HealthSOAF
MMG inserisce anagrafica paziente
Controlla la presenza di sintomi di allarme
Sintomi di allarmebullInsorgenza improvvisa dopo i 50 annibullImprovviso cambiamento delle caratteristiche della cefalea( Intensitagravefrequenzadurata)bullAssociazione con sforzo fisico (colpi di tosse starnuti)bullPaziente in terapia con anticoagulantibullTrauma cranico nei 2-3 mesi precedentibullCefalea accompagnata da segni neurologici (focali o disturbi di vigilanza)bullCefalea inusuale e grave associata a febbre ed a rigor nucalis
NO
PresenzaSI Invio al Centro di
Riferimento Regionale
Sintomi dellrsquoauraDisturbi visiviDisturbi sensorialiDisturbi del linguaggio
ComorbiditagraveIpertensione gravePatologie concomitanti
Abuso farmaci(FANS per piugrave di 20 ggmese ergotaminici o Triptani per piugrave di 10 ggmese)
NO
Controlla la presenza di aura comorbiditagrave o
abuso di farmaci
Diagnosi
Incertezza diagnosticao necessitagrave
approfondimentiINVIO AD
AMBULATORIO SPECIALISTICO
NO Incertezza diagnostica + sospetto algie facciali
INVIO AL CRR
NO
NO
Raccoglie anamnesi generale fisiologica
patologica e specifica di cefalea
Diagnosi
Diagnosi di Cefalea a Grappolo
INVIO AL CRR
SI
Diagnosi di Emicrania o Cefalea Muscolo -
Tensiva
SI
Prescrive terapia e programma il follow up
TerapiaTerapia sintomaticaTerapia di profilassi
Dati preliminariPILOT Headache
Area Provincia di Catanzaro
Centro Cefalee e Disordini Adattativi
Azienda Ospedaliera laquoPugliese Ciaccioraquo - Catanzaro
53
3
75
6
4
5
8
8
9
10
6
74
0 10 20 30 40 50 60 70 80
NO
ONCOLOGICA
PSICHIATRICA
METABOLICA
CARDIOVASCOLARE
ENDOCRINOLOGICA
NEUROLOGICA
ALLERGIE
EMATOLOGICA
ORTOPEDICA
REUMATOLOGICA
MISTA
Comorbiditagrave
Comorbiditagrave
235 98
5 2
Eziologia
primaria
secondaria
Accessi al Day Service Cefaleeluglio 2013-dicembre 2014
Eziologia e comorbiditagrave
N = 240Etagrave media = 4016
Maschi = 65 Femmine = 165
65 27
175 73
Genere
Maschi Femmine
1917
303
959
125 125 083
18-30 31-40 41-50 51-60 61-70 71-80
Etagrave
Serie 1
Accessi al PACluglio 2013-dicembre 2014
1
72 73
1 2 0
26
44
03 2 21 6 20 0 5
CEFALEA SPORADICA (TOT 36) CEFALEA FREQUENTE (TOT 142) CEFALEA CRONICA (TOT 92)
Forme di cefalea e cronicitagrave
Emicrania senza aura Emicrania con aura Cefalea di tipo tensivo
Cefalea a grappolo Forme miste Algie atipiche
Take to home
In unottica di strutturazione a ldquoreterdquo delle varie possibilitagrave di assistenza egrave stato sottolineato come proprio per limportanza quantitativa e qualitativa del fenomeno cefalea non si puograve prescindere dal Medico di Medicina Generale primo e fondamentale anello di una catena che deve mirare a fornire rapidamente al paziente il necessario supporto diagnostico e terapeutico Allo stesso modo si egrave ribadita limportanza del Neurologo extra ospedaliero addirittura il 30 dei pazienti visti dai Neurologi territoriali si sottopone a valutazione per una cefalea ma il ricorso al Centro Cefalee ultimo step della rete dovrebbe essere inevitabilmente il risultato di un percorso che porti al Centro effettivamente chi ha necessitagrave di un approfondimento diagnostico o di unassistenza piugrave complessa e articolata Un discorso simile egrave stato affrontato per gli ingressi al Pronto Soccorso su 4 milioni di accessi annui circa 100000 avvengono per cefalea Uno degli obiettivi del sistema delle Reti egrave quello quindi di ridimensionare il ricorso al Pronto Soccorso migliorando lrsquoappropriatezza e incidendo positivamente sui tempi drsquoattesa
Elena Rede
Vi allego limmagine di unopera che credo possa ben rappresentare la sintesi di questo viaggio la ricerca di una veritagrave pulita e serena un risveglio dal sogno o incubo di questo labirinto
Autorizzato Dr Frediani
LE 12 COSE DA NON DIRE MAI E POI MAI AD UN EMICRANICO
bull 1- DIMINUISCI LO STRESS
anche se egrave bene per tutti vivere senza stress questo non elimineragrave il mal di testa che ha cause genetiche e neurologiche
bull 2- NON SEMBRI MALATO
gli emicranici cronici usano un enorme dose di energia per cercare di sembrare il piugrave normale possibilee in genere ci riusciamo aggiungo io 1048576
bull 3- NON PUOgrave ESSERE COSIgrave DOLOROSO
lemicrania specie quella cronica egrave uno dei dolori peggiori che ci sono e spesso causa disabilitagrave
bull 4- Egrave TUTTO NELLA TUA TESTA
lemicrania egrave una malattia che coinvolge neurotrasmettitori come la serotonina quindi egrave certamente normale x chiunque con una malattia cronica diventare depressi a causa della loro esperienza
bull 5- Egrave UNA COSA DA DONNE
non torniamo indietro nel tempo a quando si pensava che solo le donne impazzivano o soffrivano di attacchi epilettici Anche gli uomini soffrono di emicrania
bull 6- COMUNQUE PUOI LAVORARE
lemicrania cronica in molti paesi egrave riconosciuta come disabilitagrave e alcuni governi danno indennizzi a chi me soffre come per qualsiasi altro disabileio aggiungo ricordatevi del punto 2 se ci vedete lavorare comunque-
bull 7- PRENDI UNA PILLOLAcome se un emicranico non ne prendesse giagrave tutti i giorni tra preventivi e bloccanti dellattaccobull 8- Egrave SOLO UN MAL DI TESTAlemicrania egrave una malattia che coinvolge quasi ogni parte del corpo dal sistema digestivo al circolatorio endocrino e nervosobull 9- TROVATI UN HOBBY TERRAgrave LA MENTE LONTANO DAL DOLOREse ti rompi un braccio ti trovi un hobby per non sentire piugrave dolorebull 10- HAI PROVATO QUESTO CON UNA MIA AMICA HA FUNZIONATObencheacute ci faccia piacere che vogliate aiutarci le chance di una cura miracolosa sono veramente pochissime Quello che funziona per uno non va bene per unrsquo altrobull 11- HAI SOLO BISOGNO DI UN PO DI ARIA FRESCAquesta si commenta da sola --bull 12- ALMENO NON Egrave LETALEsfortunatamente non egrave cosigrave Anche se raro lemicrania fa vittime ogni anno Egrave stata trovata spesso una correlazione con seri problemi di salute e spesso egrave la combinazione con essi a risultare fatale
MEDICO
GENERICOSPECIALISTA
PATTERN DI RINVIO DEI MEDICI GENERICI
39
59
22
9
5
2
NEUROLOGO
CENTRO CEFALEE
OCULISTA
GINECOLOGO
ORTOPEDICO
Quali
maggiore nei grossi centri e nel centro Italia
SPECIALISTAMEDICO
GENERICO59
Emicrania Cronica Costi
euro86956
euro157900
euro48628
euro149520
euro69612
euro264812
euro82852
CM(n=57)
EM (n=1013)
CM (n=57)
EM (n=1404)
CM (n=52)
EM (n=1397)
CM (n=55)
EM (n=921)
CM (n=55)
EM (n=644)
euro0
euro500
euro1000
euro1500
euro2000
euro2500
euro3000
euro3500
euro4000
UK Francia Germania Italia Spagna
Figura adattata da Bloudek LM et al 2012
ED = pronto soccorso CM = emicrania cronica EM = emicrania episodica
1 Bloudek LM et al J Headache Pain 201213361ndash78
SISTEMA OSPEDALIERO E SISTEMA TERRITORIALE
Assistenza Ospedaliera(paradigma dellrsquoattesa)
Assistenza Territoriale(paradigma dellrsquoiniziativa)
Intensivitagrave tecno-assistenziale ed elevata standardizzazione dei processi
Estensivitagrave socio-assistenziale e modularitagrave della risposta
Ersquo orientato alla produzione di prestazioni ed alla cura dellrsquoepisodio acuto o di prestazioni
croniche complesse
Ersquo orientato alla gestione di processiassistenziali e alla continuitagrave delle cure
Presidia lrsquoefficienza e i risultati sullrsquoepisodio acuto o gestione patologie croniche complesse
Presidia lrsquoefficacia e i risultati sul benessere della persona
Tende alrsquoaccentramento e alla verticalitagrave per realizzare economie di scala
Tende al decentramento e alla orizzontalitagrave per valorizzare il capitale sociale
Punta allrsquoeccellenza Punta allrsquoequitagrave
Lrsquointegrazione tra i due sistemi avviene attraverso la costituzione di unrsquounica rete assistenzialeda G Maciocco 2006
bull Tutto egrave iniziato con un semplice mal di testa raquoTutto egrave iniziato con un semplice mal di testa circa 2 anni fa ma che pur permanendo non attirava in modo particolare neacute lattenzione mia neacute quella dei miei genitori poicheacute si pensava fosse semplicemente stanchezzastress o sinusite [continua] di Alessia De Stefano 16 anni
bull Unospite indesiderata raquoCome per molte altre persone anche la mia emicrania egrave iniziata tempo fa non ricordo nemmeno quando ma quando frequentavo al scuola elementare i miei genitori mi portavano dalloculista [continua] di Rosaria Mascione
bull La mia emicrania raquoAvere la certezza che puntualmente una volta al mese avverragrave Essere in attesa e allerta percepire la minima avvisaglia il collo che comincia a non trovare la posizione giusta che ha bisogno di muoversi a destra sinistra in sula mandibola che cerca di spalancarsi come se cercasse il proprio spazio [continua] di Laura Pianca
bull Che mal di testa raquoChe mal di testahellip ho sentito tante persone dirlo amici colleghi genitori nonni conoscenti tutti indistintamente E un male che assale chiunque che tormenta e porta sconforto Il mio perograve non egrave semplicemente un mal di testa egrave qualcosa di diverso scientificamente si tratta di emicrania [continua] di Bianca Mihalcea
bull Il mio fantasma raquoMi ricordo benissimo i primi mal di testa Avevo 37 anni circa Mai sofferto in vita mia Allinizio passavano con le banali pastiglie poi piano piano aumentava aumentava e non riuscivo piugrave a debellarlo Stavo chiusa in camera a letto vomitavo e mi durava anche 3 giorni senza poter lavorare o occuparmi di mia figlia piccola Sono andata avanti cosigrave per 3 anni pensavo fosse una questione di cervicale o stanchezza non immaginavo di soffrire di emicrania [continua] di Anita Dordoni
bull Lemicrania unospite assidua raquoLa mia emicrania parte da lontanohelliptutte le donne della mia famiglia da parte materna hanno sofferto e soffrono di emicrania Quandero bambina ricordo che spesso mia madre si aggirava con una fascia stretta attorno alla fronte con due fette di limoneallaltezza delle tempie e stava a letto al buio [continua] di Marina Brivio
Lipton amp Bigal 2005
Fattori di rischio di cronicizzazione dell emicraniaNon modificabili Modificabili Strategia da attuare
Sesso femminile
Bassa scolaritagrave Basso ceto sociale
Trauma cranico
Frequenza degli attacchi
Sensibilizzazione centrale
Obesitagrave
Uso inappropriatodi sintomatici
Eventi stressantidella vita
Russare
Terapia di profilassi
Trattamento precoce dellrsquoattacco
Stratificazione rischio vascolare Sindrome metabolica
Terapia preventivaDisintossicazione
Tecniche di rilassamentoBiofeedbackTerapia della comorbiditagrave psichiatricaValutare la qualitagrave del sonno
Trattare la sindrome della apneeda sonno quando presenti
Rischio di cronicizzazione e strategie preventive
Possibili meccanismi patofisiologicinellrsquoemicrania cronica
bull Basi genetiche
bull Modificazioni strutturali
bull Alterazioni funzionali
bull Meccanismi farmacologici
bull Disturbi psicopatologici
Emicrania Cronica Cosrsquoegrave
Regione Lombardia (2006) lsquoIndicazioni operative per la valutazione delle cefalee nellrsquoambito dellrsquoinvaliditagrave civilersquo
- criteri formulati secondo specifici quadri clinici
- certificazione rilasciata da Centri Cefalee di rif Regionale
Regione Lombardia ( 2012 ) a seguito della legge 282010 Gruppo di Approfondimento Tecnico per la realizzazione di una rete di terapia del dolore e specifici PDT separazione del dolore cefalalgico dalla patologia da dolore neuropatico (realizzazione di rete Cefalee Regionale) PDT specifici (linee guida nazionali ed internazionali)
Consiglio Regionale del Veneto (2011) proposta parlamentare lsquoDisposizioni per il riconoscimento della cefalea primaria cronica come malattia socialersquo
Cosa egrave stato fatto negli ultimi anni
Regione Emilia Romagna (2013) lsquoPercorso Cefalea Documento di indirizzoregionale per lrsquoassistenza integrata del paziente con cefalearsquo
- organizzazione a seconda dellrsquourgenza di presentazione e dellagravitagrave della malattia (modello dei livelli di assistenza)
Regione Lazio ( 2014) PDT integrati alla Rete Regionale Dolore Cronico non Oncologico
Regione Puglia ( 2012 ) PDT malattie croniche neurodegenerative e cefalee istituzione tavolo tecnico
Regione Calabria ( 2015) POR 2013- 15 Rete autonoma di centri cefalee che si interfaccia con la rete terapia del dolore (legge 382010)
Cosa egrave stato fatto negli ultimi anni
OTTOBRE 2007
Percheacute la Rete Cefalee in Calabria
Assenza di ambulatori specialisti pubblici accreditati SISC
Dati di prevalenza della sindrome emicranica sottostimati
Migrazione Sanitaria passiva per la sindrome emicranica
Nord si consuma + assistenza ospedaliera e specialisticaSud si consuma + medicina generale e consumo di farmaci
G France - CNR Istituto Studi Regionali
R Iannacchero amp A Costa Lrsquoimpatto sociale delle cefalee e lrsquoimportanza di una rete per il loro trattamento Congresso FederDolore-SICD Roma 3-5 ottobre 2013
Centro Regionale di Riferimento
Strutture Ambulatoriali
Medici di Medicina Generale
Rete Regionale per la gestione del paziente cefalalgico
Assistenza specialistica su piugrave livelli nelle cefalee
Livello delle cure di base
Livello delle cure specialistiche
Livello delle cure ad elevata complessitagrave
Fonte NHS
Sono PRESENTI esperti delle cefalee di qualificato ed elevato livello professionale
ldquoBoard Qualification Dipartimento Regionale alla Salute 2007-08 per gli operatori della Reterdquo
MANCA una ldquorete informativa e formativardquo che sia in grado di intercettare ed affrontare globalmente ldquolrsquoesigenza di curardquo e fornire un approccio completo in tutte le sue fasi alla ldquogestione del paziente emicranicordquo
Percheacute la rete cefalea Calabria
Paziente emicranico visto come destinatario di servizi e assistenza correlati alla terapia farmacologica
Analizzare i costi connessi con la malattia
Instaurare rapporti formali con il Governo Regionale
RETE CEFALEE CALABRIA STRUMENTO GESTIONALE A
SUPPORTO DI DECISIONI CLINICHE
Progetto Operativo Regionale Calabria 20132015
35
La costituzione di una rete integrata emultidisciplinare per la cefalea inserita comesub-articolazione della rete terapia del dolorecronico benigno ha lrsquoobiettivo di garantire lapresa in carico di una patologia di forterilevanza sociale per la Regione Calabriaproprio come suggerito dagli indirizzi del PianoRegionale alla Salute Lg 112004 tuttoravigente
La Rete Cefalea nasce dalla necessitagrave dimigliorare in termini qualitativi e quantitativilrsquoassistenza al malato cefalalgico calabresegarantendo la continuitagrave di cura nei diversilivelli assistenziali
Rete Cefalee
36
La rete Cefalea nel territorio della Regione Calabria
Spoke I livello territoriali e ospedalierI
CosenzaRossano DR De BartoloScalea-Diamante Drssa UrcioloRende DR CervaroloCosenza sud Drssa AmbrosioCatanzaroDrssa Cantaffio e Drssa MolloViboDrssa Mazzeo e Drssa MusolinoReggio CalabriaTiirreno Drssa PronestigraveReggio Cal Drssa TripodiIonio Drssa Cuzzocrea
i
Assistenza specialistica su piugrave livelli nelle cefalee
Livello delle cure specialisticheLivello delle cure ad elevata complessitagraveLivello delle cure di base
2deg- livello
Centro Cefalee Riferimento Regionale AOPC
MMGUCCP
strutture
FarmacistaPronto
Soccorso
Ambulatorio Ospedaliero Specialistica ASL
MMGUCCP
strutture
FarmacistaPronto
Soccorso
1deg livello
3deg livello
Progetto di Rete Cefalea HUB SPOKE
Ambulatorio Ospedaliero Specialistica ASL
DCA n 92016ldquoApprovazione rete delle cefalee e percorso
diagnostico-terapeuticordquo
OBIETTIVO GENERALE
garantire unrsquoadeguata assistenza
al malato cefalalgico
attraverso un modello di cura integrato
che assicuri sia il miglioramento della
qualitagrave dellrsquoassistenza del paziente con
cefalea e sia la maggiore appropriatezza
dellrsquoaccesso alle strutture sanitarie
1 Ridurre gli accessi al PS codici bianchi per cefalea
2 Ridurre i ricoveri ospedalieri DRG 564
3 Incrementare i PAC ospedalieri diagnostici e terapeutici
MONITORAGGIO E INDICATORI
Anno 201650
Anno 2017 70
Anno 201890
DCA n 92016OBIETTIVI SPECIFICI
rimodulare lrsquoofferta sanitaria con riduzione dellrsquouso del ricoveroordinariofavorire lrsquoutilizzo degli accessi ospedalieri in regime ambulatoriale
attraverso il ricorso al Pacchetto Ambulatoriale Complesso (PAC)specificare il percorso diagnostico allrsquointerno dei PAC 19 ndash cefalea
attivare i PAC terapeutici per cefaleaidentificare i centri dedicati per lrsquoassistenza sanitaria distinti per
complessitagrave di curaattuare percorsi diagnostico-terapeutici adeguati e appropriati per la
presa in carico e il follow- up del pazientecoordinare le professionalitagrave e le istituzioni ai diversi livelli della
assistenza cefalalgicaformare gli operatori sanitari coinvolti
La costituzione di una rete integrata emultidisciplinare per la cefalea inserita come sub-articolazione della rete terapia del dolore cronicobenigno ha lrsquoobiettivo di garantire la presa in caricodi una patologia di forte rilevanza sociale per laRegione Calabria proprio come suggerito dagliindirizzi del Piano Regionale alla Salute Lg 112004tuttora vigente
La Rete Cefalea nasce dalla necessitagrave di migliorarein termini qualitativi e quantitativi lrsquoassistenza almalato cefalalgico calabrese garantendo lacontinuitagrave di cura nei diversi livelli assistenzialiponendo particolare enfasi sul ruolo dellrsquoassistenzaprimaria del Medico di Medicina Generale
Rete Cefalea
CRR
4343
HealthSOAFHealth Service Oriented Architecture Framework
Cosenza 2013
Gli scenari clinici del ldquoHEADACHE PILOT STUDYrdquo
HEALTHSOAF (Service-Oriented Architecture Framework)
HealthSOAF egrave una piattaforma tecnologica di networking e interoperabilitagrave finalizzata ad assistere i processi decisionali sanitari per migliorare lrsquoaccesso alle cure ai livelli appropriati
La Rete Cefalee nella Regione Calabria ha costituito il primo reale scenario di test in Italia della piattaforma HealthSOAF con lrsquoobiettivo di aiutare i clinici ai differenti livelli di assistenza sanitaria a correttamente diagnosticare gestire e indirizzare i pazienti cefalalgici
Iter - Metodo di Sviluppo
Identificazione degli Attori del contesto con descrizione di ruoli e funzioni
Definizione di percorsi clinici cui gli Attori del contesto fanno riferimento nellrsquoassistenza alpaziente cefalalgico con particolare attenzione allrsquointegrazione tra i vari ambienti
Individuazione degli Scenari Clinici congrui per la Sperimentazione e la Validazione deiServizi laquoHealthSOAFraquo
Disegno e realizzazione di sevizi avanzati offerti dalla piattaforma tecnologica persostenere la collaborazione e la cooperazione tra i vari attori al fine di ottenere unamigliore gestione del paziente cefalalgico
FLOW-CHART
di sintesi degli scenari
Gli Scenari Clinici sono stati estrapolati da
un flusso unitario che rappresenta il
percorso del paziente cefalalgico a
partire dalla sua prima visita dal MMG
Tale percorso avragrave sviluppi e conclusioni
diverse a seconda della sintomatologia e
delle condizioni del paziente stesso
SCENARIO 1
Presenza di sintomi di allarme
SCENARIO 4
Diagnosi differenziale
SCENARIO 3
Difficoltagrave diagnostica
SCENARIO 2
Presenza di aura comorbiditagrave o abuso di
farmaci
SCENARIO 5
Follow up - Paziente in terapia
Scenari Clinici
Paziente con segni e sintomi
di cefalea va dal proprio
MMG
Sospetto di cefalea secondaria
o Situazione di
emergenzaurgenza
PresenzaSI
NO
MMG inserisce credenziali di
accesso al portale HealthSOAF
MMG inserisce anagrafica paziente
Controlla la presenza di sintomi di allarme
Sintomi di allarmebullInsorgenza improvvisa dopo i 50 annibullImprovviso cambiamento delle caratteristiche della cefalea( Intensitagravefrequenzadurata)bullAssociazione con sforzo fisico (colpi di tosse starnuti)bullPaziente in terapia con anticoagulantibullTrauma cranico nei 2-3 mesi precedentibullCefalea accompagnata da segni neurologici (focali o disturbi di vigilanza)bullCefalea inusuale e grave associata a febbre ed a rigor nucalis
NO
PresenzaSI Invio al Centro di
Riferimento Regionale
Sintomi dellrsquoauraDisturbi visiviDisturbi sensorialiDisturbi del linguaggio
ComorbiditagraveIpertensione gravePatologie concomitanti
Abuso farmaci(FANS per piugrave di 20 ggmese ergotaminici o Triptani per piugrave di 10 ggmese)
NO
Controlla la presenza di aura comorbiditagrave o
abuso di farmaci
Diagnosi
Incertezza diagnosticao necessitagrave
approfondimentiINVIO AD
AMBULATORIO SPECIALISTICO
NO Incertezza diagnostica + sospetto algie facciali
INVIO AL CRR
NO
NO
Raccoglie anamnesi generale fisiologica
patologica e specifica di cefalea
Diagnosi
Diagnosi di Cefalea a Grappolo
INVIO AL CRR
SI
Diagnosi di Emicrania o Cefalea Muscolo -
Tensiva
SI
Prescrive terapia e programma il follow up
TerapiaTerapia sintomaticaTerapia di profilassi
Dati preliminariPILOT Headache
Area Provincia di Catanzaro
Centro Cefalee e Disordini Adattativi
Azienda Ospedaliera laquoPugliese Ciaccioraquo - Catanzaro
53
3
75
6
4
5
8
8
9
10
6
74
0 10 20 30 40 50 60 70 80
NO
ONCOLOGICA
PSICHIATRICA
METABOLICA
CARDIOVASCOLARE
ENDOCRINOLOGICA
NEUROLOGICA
ALLERGIE
EMATOLOGICA
ORTOPEDICA
REUMATOLOGICA
MISTA
Comorbiditagrave
Comorbiditagrave
235 98
5 2
Eziologia
primaria
secondaria
Accessi al Day Service Cefaleeluglio 2013-dicembre 2014
Eziologia e comorbiditagrave
N = 240Etagrave media = 4016
Maschi = 65 Femmine = 165
65 27
175 73
Genere
Maschi Femmine
1917
303
959
125 125 083
18-30 31-40 41-50 51-60 61-70 71-80
Etagrave
Serie 1
Accessi al PACluglio 2013-dicembre 2014
1
72 73
1 2 0
26
44
03 2 21 6 20 0 5
CEFALEA SPORADICA (TOT 36) CEFALEA FREQUENTE (TOT 142) CEFALEA CRONICA (TOT 92)
Forme di cefalea e cronicitagrave
Emicrania senza aura Emicrania con aura Cefalea di tipo tensivo
Cefalea a grappolo Forme miste Algie atipiche
Take to home
In unottica di strutturazione a ldquoreterdquo delle varie possibilitagrave di assistenza egrave stato sottolineato come proprio per limportanza quantitativa e qualitativa del fenomeno cefalea non si puograve prescindere dal Medico di Medicina Generale primo e fondamentale anello di una catena che deve mirare a fornire rapidamente al paziente il necessario supporto diagnostico e terapeutico Allo stesso modo si egrave ribadita limportanza del Neurologo extra ospedaliero addirittura il 30 dei pazienti visti dai Neurologi territoriali si sottopone a valutazione per una cefalea ma il ricorso al Centro Cefalee ultimo step della rete dovrebbe essere inevitabilmente il risultato di un percorso che porti al Centro effettivamente chi ha necessitagrave di un approfondimento diagnostico o di unassistenza piugrave complessa e articolata Un discorso simile egrave stato affrontato per gli ingressi al Pronto Soccorso su 4 milioni di accessi annui circa 100000 avvengono per cefalea Uno degli obiettivi del sistema delle Reti egrave quello quindi di ridimensionare il ricorso al Pronto Soccorso migliorando lrsquoappropriatezza e incidendo positivamente sui tempi drsquoattesa
Elena Rede
Vi allego limmagine di unopera che credo possa ben rappresentare la sintesi di questo viaggio la ricerca di una veritagrave pulita e serena un risveglio dal sogno o incubo di questo labirinto
LE 12 COSE DA NON DIRE MAI E POI MAI AD UN EMICRANICO
bull 1- DIMINUISCI LO STRESS
anche se egrave bene per tutti vivere senza stress questo non elimineragrave il mal di testa che ha cause genetiche e neurologiche
bull 2- NON SEMBRI MALATO
gli emicranici cronici usano un enorme dose di energia per cercare di sembrare il piugrave normale possibilee in genere ci riusciamo aggiungo io 1048576
bull 3- NON PUOgrave ESSERE COSIgrave DOLOROSO
lemicrania specie quella cronica egrave uno dei dolori peggiori che ci sono e spesso causa disabilitagrave
bull 4- Egrave TUTTO NELLA TUA TESTA
lemicrania egrave una malattia che coinvolge neurotrasmettitori come la serotonina quindi egrave certamente normale x chiunque con una malattia cronica diventare depressi a causa della loro esperienza
bull 5- Egrave UNA COSA DA DONNE
non torniamo indietro nel tempo a quando si pensava che solo le donne impazzivano o soffrivano di attacchi epilettici Anche gli uomini soffrono di emicrania
bull 6- COMUNQUE PUOI LAVORARE
lemicrania cronica in molti paesi egrave riconosciuta come disabilitagrave e alcuni governi danno indennizzi a chi me soffre come per qualsiasi altro disabileio aggiungo ricordatevi del punto 2 se ci vedete lavorare comunque-
bull 7- PRENDI UNA PILLOLAcome se un emicranico non ne prendesse giagrave tutti i giorni tra preventivi e bloccanti dellattaccobull 8- Egrave SOLO UN MAL DI TESTAlemicrania egrave una malattia che coinvolge quasi ogni parte del corpo dal sistema digestivo al circolatorio endocrino e nervosobull 9- TROVATI UN HOBBY TERRAgrave LA MENTE LONTANO DAL DOLOREse ti rompi un braccio ti trovi un hobby per non sentire piugrave dolorebull 10- HAI PROVATO QUESTO CON UNA MIA AMICA HA FUNZIONATObencheacute ci faccia piacere che vogliate aiutarci le chance di una cura miracolosa sono veramente pochissime Quello che funziona per uno non va bene per unrsquo altrobull 11- HAI SOLO BISOGNO DI UN PO DI ARIA FRESCAquesta si commenta da sola --bull 12- ALMENO NON Egrave LETALEsfortunatamente non egrave cosigrave Anche se raro lemicrania fa vittime ogni anno Egrave stata trovata spesso una correlazione con seri problemi di salute e spesso egrave la combinazione con essi a risultare fatale
MEDICO
GENERICOSPECIALISTA
PATTERN DI RINVIO DEI MEDICI GENERICI
39
59
22
9
5
2
NEUROLOGO
CENTRO CEFALEE
OCULISTA
GINECOLOGO
ORTOPEDICO
Quali
maggiore nei grossi centri e nel centro Italia
SPECIALISTAMEDICO
GENERICO59
Emicrania Cronica Costi
euro86956
euro157900
euro48628
euro149520
euro69612
euro264812
euro82852
CM(n=57)
EM (n=1013)
CM (n=57)
EM (n=1404)
CM (n=52)
EM (n=1397)
CM (n=55)
EM (n=921)
CM (n=55)
EM (n=644)
euro0
euro500
euro1000
euro1500
euro2000
euro2500
euro3000
euro3500
euro4000
UK Francia Germania Italia Spagna
Figura adattata da Bloudek LM et al 2012
ED = pronto soccorso CM = emicrania cronica EM = emicrania episodica
1 Bloudek LM et al J Headache Pain 201213361ndash78
SISTEMA OSPEDALIERO E SISTEMA TERRITORIALE
Assistenza Ospedaliera(paradigma dellrsquoattesa)
Assistenza Territoriale(paradigma dellrsquoiniziativa)
Intensivitagrave tecno-assistenziale ed elevata standardizzazione dei processi
Estensivitagrave socio-assistenziale e modularitagrave della risposta
Ersquo orientato alla produzione di prestazioni ed alla cura dellrsquoepisodio acuto o di prestazioni
croniche complesse
Ersquo orientato alla gestione di processiassistenziali e alla continuitagrave delle cure
Presidia lrsquoefficienza e i risultati sullrsquoepisodio acuto o gestione patologie croniche complesse
Presidia lrsquoefficacia e i risultati sul benessere della persona
Tende alrsquoaccentramento e alla verticalitagrave per realizzare economie di scala
Tende al decentramento e alla orizzontalitagrave per valorizzare il capitale sociale
Punta allrsquoeccellenza Punta allrsquoequitagrave
Lrsquointegrazione tra i due sistemi avviene attraverso la costituzione di unrsquounica rete assistenzialeda G Maciocco 2006
bull Tutto egrave iniziato con un semplice mal di testa raquoTutto egrave iniziato con un semplice mal di testa circa 2 anni fa ma che pur permanendo non attirava in modo particolare neacute lattenzione mia neacute quella dei miei genitori poicheacute si pensava fosse semplicemente stanchezzastress o sinusite [continua] di Alessia De Stefano 16 anni
bull Unospite indesiderata raquoCome per molte altre persone anche la mia emicrania egrave iniziata tempo fa non ricordo nemmeno quando ma quando frequentavo al scuola elementare i miei genitori mi portavano dalloculista [continua] di Rosaria Mascione
bull La mia emicrania raquoAvere la certezza che puntualmente una volta al mese avverragrave Essere in attesa e allerta percepire la minima avvisaglia il collo che comincia a non trovare la posizione giusta che ha bisogno di muoversi a destra sinistra in sula mandibola che cerca di spalancarsi come se cercasse il proprio spazio [continua] di Laura Pianca
bull Che mal di testa raquoChe mal di testahellip ho sentito tante persone dirlo amici colleghi genitori nonni conoscenti tutti indistintamente E un male che assale chiunque che tormenta e porta sconforto Il mio perograve non egrave semplicemente un mal di testa egrave qualcosa di diverso scientificamente si tratta di emicrania [continua] di Bianca Mihalcea
bull Il mio fantasma raquoMi ricordo benissimo i primi mal di testa Avevo 37 anni circa Mai sofferto in vita mia Allinizio passavano con le banali pastiglie poi piano piano aumentava aumentava e non riuscivo piugrave a debellarlo Stavo chiusa in camera a letto vomitavo e mi durava anche 3 giorni senza poter lavorare o occuparmi di mia figlia piccola Sono andata avanti cosigrave per 3 anni pensavo fosse una questione di cervicale o stanchezza non immaginavo di soffrire di emicrania [continua] di Anita Dordoni
bull Lemicrania unospite assidua raquoLa mia emicrania parte da lontanohelliptutte le donne della mia famiglia da parte materna hanno sofferto e soffrono di emicrania Quandero bambina ricordo che spesso mia madre si aggirava con una fascia stretta attorno alla fronte con due fette di limoneallaltezza delle tempie e stava a letto al buio [continua] di Marina Brivio
Lipton amp Bigal 2005
Fattori di rischio di cronicizzazione dell emicraniaNon modificabili Modificabili Strategia da attuare
Sesso femminile
Bassa scolaritagrave Basso ceto sociale
Trauma cranico
Frequenza degli attacchi
Sensibilizzazione centrale
Obesitagrave
Uso inappropriatodi sintomatici
Eventi stressantidella vita
Russare
Terapia di profilassi
Trattamento precoce dellrsquoattacco
Stratificazione rischio vascolare Sindrome metabolica
Terapia preventivaDisintossicazione
Tecniche di rilassamentoBiofeedbackTerapia della comorbiditagrave psichiatricaValutare la qualitagrave del sonno
Trattare la sindrome della apneeda sonno quando presenti
Rischio di cronicizzazione e strategie preventive
Possibili meccanismi patofisiologicinellrsquoemicrania cronica
bull Basi genetiche
bull Modificazioni strutturali
bull Alterazioni funzionali
bull Meccanismi farmacologici
bull Disturbi psicopatologici
Emicrania Cronica Cosrsquoegrave
Regione Lombardia (2006) lsquoIndicazioni operative per la valutazione delle cefalee nellrsquoambito dellrsquoinvaliditagrave civilersquo
- criteri formulati secondo specifici quadri clinici
- certificazione rilasciata da Centri Cefalee di rif Regionale
Regione Lombardia ( 2012 ) a seguito della legge 282010 Gruppo di Approfondimento Tecnico per la realizzazione di una rete di terapia del dolore e specifici PDT separazione del dolore cefalalgico dalla patologia da dolore neuropatico (realizzazione di rete Cefalee Regionale) PDT specifici (linee guida nazionali ed internazionali)
Consiglio Regionale del Veneto (2011) proposta parlamentare lsquoDisposizioni per il riconoscimento della cefalea primaria cronica come malattia socialersquo
Cosa egrave stato fatto negli ultimi anni
Regione Emilia Romagna (2013) lsquoPercorso Cefalea Documento di indirizzoregionale per lrsquoassistenza integrata del paziente con cefalearsquo
- organizzazione a seconda dellrsquourgenza di presentazione e dellagravitagrave della malattia (modello dei livelli di assistenza)
Regione Lazio ( 2014) PDT integrati alla Rete Regionale Dolore Cronico non Oncologico
Regione Puglia ( 2012 ) PDT malattie croniche neurodegenerative e cefalee istituzione tavolo tecnico
Regione Calabria ( 2015) POR 2013- 15 Rete autonoma di centri cefalee che si interfaccia con la rete terapia del dolore (legge 382010)
Cosa egrave stato fatto negli ultimi anni
OTTOBRE 2007
Percheacute la Rete Cefalee in Calabria
Assenza di ambulatori specialisti pubblici accreditati SISC
Dati di prevalenza della sindrome emicranica sottostimati
Migrazione Sanitaria passiva per la sindrome emicranica
Nord si consuma + assistenza ospedaliera e specialisticaSud si consuma + medicina generale e consumo di farmaci
G France - CNR Istituto Studi Regionali
R Iannacchero amp A Costa Lrsquoimpatto sociale delle cefalee e lrsquoimportanza di una rete per il loro trattamento Congresso FederDolore-SICD Roma 3-5 ottobre 2013
Centro Regionale di Riferimento
Strutture Ambulatoriali
Medici di Medicina Generale
Rete Regionale per la gestione del paziente cefalalgico
Assistenza specialistica su piugrave livelli nelle cefalee
Livello delle cure di base
Livello delle cure specialistiche
Livello delle cure ad elevata complessitagrave
Fonte NHS
Sono PRESENTI esperti delle cefalee di qualificato ed elevato livello professionale
ldquoBoard Qualification Dipartimento Regionale alla Salute 2007-08 per gli operatori della Reterdquo
MANCA una ldquorete informativa e formativardquo che sia in grado di intercettare ed affrontare globalmente ldquolrsquoesigenza di curardquo e fornire un approccio completo in tutte le sue fasi alla ldquogestione del paziente emicranicordquo
Percheacute la rete cefalea Calabria
Paziente emicranico visto come destinatario di servizi e assistenza correlati alla terapia farmacologica
Analizzare i costi connessi con la malattia
Instaurare rapporti formali con il Governo Regionale
RETE CEFALEE CALABRIA STRUMENTO GESTIONALE A
SUPPORTO DI DECISIONI CLINICHE
Progetto Operativo Regionale Calabria 20132015
35
La costituzione di una rete integrata emultidisciplinare per la cefalea inserita comesub-articolazione della rete terapia del dolorecronico benigno ha lrsquoobiettivo di garantire lapresa in carico di una patologia di forterilevanza sociale per la Regione Calabriaproprio come suggerito dagli indirizzi del PianoRegionale alla Salute Lg 112004 tuttoravigente
La Rete Cefalea nasce dalla necessitagrave dimigliorare in termini qualitativi e quantitativilrsquoassistenza al malato cefalalgico calabresegarantendo la continuitagrave di cura nei diversilivelli assistenziali
Rete Cefalee
36
La rete Cefalea nel territorio della Regione Calabria
Spoke I livello territoriali e ospedalierI
CosenzaRossano DR De BartoloScalea-Diamante Drssa UrcioloRende DR CervaroloCosenza sud Drssa AmbrosioCatanzaroDrssa Cantaffio e Drssa MolloViboDrssa Mazzeo e Drssa MusolinoReggio CalabriaTiirreno Drssa PronestigraveReggio Cal Drssa TripodiIonio Drssa Cuzzocrea
i
Assistenza specialistica su piugrave livelli nelle cefalee
Livello delle cure specialisticheLivello delle cure ad elevata complessitagraveLivello delle cure di base
2deg- livello
Centro Cefalee Riferimento Regionale AOPC
MMGUCCP
strutture
FarmacistaPronto
Soccorso
Ambulatorio Ospedaliero Specialistica ASL
MMGUCCP
strutture
FarmacistaPronto
Soccorso
1deg livello
3deg livello
Progetto di Rete Cefalea HUB SPOKE
Ambulatorio Ospedaliero Specialistica ASL
DCA n 92016ldquoApprovazione rete delle cefalee e percorso
diagnostico-terapeuticordquo
OBIETTIVO GENERALE
garantire unrsquoadeguata assistenza
al malato cefalalgico
attraverso un modello di cura integrato
che assicuri sia il miglioramento della
qualitagrave dellrsquoassistenza del paziente con
cefalea e sia la maggiore appropriatezza
dellrsquoaccesso alle strutture sanitarie
1 Ridurre gli accessi al PS codici bianchi per cefalea
2 Ridurre i ricoveri ospedalieri DRG 564
3 Incrementare i PAC ospedalieri diagnostici e terapeutici
MONITORAGGIO E INDICATORI
Anno 201650
Anno 2017 70
Anno 201890
DCA n 92016OBIETTIVI SPECIFICI
rimodulare lrsquoofferta sanitaria con riduzione dellrsquouso del ricoveroordinariofavorire lrsquoutilizzo degli accessi ospedalieri in regime ambulatoriale
attraverso il ricorso al Pacchetto Ambulatoriale Complesso (PAC)specificare il percorso diagnostico allrsquointerno dei PAC 19 ndash cefalea
attivare i PAC terapeutici per cefaleaidentificare i centri dedicati per lrsquoassistenza sanitaria distinti per
complessitagrave di curaattuare percorsi diagnostico-terapeutici adeguati e appropriati per la
presa in carico e il follow- up del pazientecoordinare le professionalitagrave e le istituzioni ai diversi livelli della
assistenza cefalalgicaformare gli operatori sanitari coinvolti
La costituzione di una rete integrata emultidisciplinare per la cefalea inserita come sub-articolazione della rete terapia del dolore cronicobenigno ha lrsquoobiettivo di garantire la presa in caricodi una patologia di forte rilevanza sociale per laRegione Calabria proprio come suggerito dagliindirizzi del Piano Regionale alla Salute Lg 112004tuttora vigente
La Rete Cefalea nasce dalla necessitagrave di migliorarein termini qualitativi e quantitativi lrsquoassistenza almalato cefalalgico calabrese garantendo lacontinuitagrave di cura nei diversi livelli assistenzialiponendo particolare enfasi sul ruolo dellrsquoassistenzaprimaria del Medico di Medicina Generale
Rete Cefalea
CRR
4343
HealthSOAFHealth Service Oriented Architecture Framework
Cosenza 2013
Gli scenari clinici del ldquoHEADACHE PILOT STUDYrdquo
HEALTHSOAF (Service-Oriented Architecture Framework)
HealthSOAF egrave una piattaforma tecnologica di networking e interoperabilitagrave finalizzata ad assistere i processi decisionali sanitari per migliorare lrsquoaccesso alle cure ai livelli appropriati
La Rete Cefalee nella Regione Calabria ha costituito il primo reale scenario di test in Italia della piattaforma HealthSOAF con lrsquoobiettivo di aiutare i clinici ai differenti livelli di assistenza sanitaria a correttamente diagnosticare gestire e indirizzare i pazienti cefalalgici
Iter - Metodo di Sviluppo
Identificazione degli Attori del contesto con descrizione di ruoli e funzioni
Definizione di percorsi clinici cui gli Attori del contesto fanno riferimento nellrsquoassistenza alpaziente cefalalgico con particolare attenzione allrsquointegrazione tra i vari ambienti
Individuazione degli Scenari Clinici congrui per la Sperimentazione e la Validazione deiServizi laquoHealthSOAFraquo
Disegno e realizzazione di sevizi avanzati offerti dalla piattaforma tecnologica persostenere la collaborazione e la cooperazione tra i vari attori al fine di ottenere unamigliore gestione del paziente cefalalgico
FLOW-CHART
di sintesi degli scenari
Gli Scenari Clinici sono stati estrapolati da
un flusso unitario che rappresenta il
percorso del paziente cefalalgico a
partire dalla sua prima visita dal MMG
Tale percorso avragrave sviluppi e conclusioni
diverse a seconda della sintomatologia e
delle condizioni del paziente stesso
SCENARIO 1
Presenza di sintomi di allarme
SCENARIO 4
Diagnosi differenziale
SCENARIO 3
Difficoltagrave diagnostica
SCENARIO 2
Presenza di aura comorbiditagrave o abuso di
farmaci
SCENARIO 5
Follow up - Paziente in terapia
Scenari Clinici
Paziente con segni e sintomi
di cefalea va dal proprio
MMG
Sospetto di cefalea secondaria
o Situazione di
emergenzaurgenza
PresenzaSI
NO
MMG inserisce credenziali di
accesso al portale HealthSOAF
MMG inserisce anagrafica paziente
Controlla la presenza di sintomi di allarme
Sintomi di allarmebullInsorgenza improvvisa dopo i 50 annibullImprovviso cambiamento delle caratteristiche della cefalea( Intensitagravefrequenzadurata)bullAssociazione con sforzo fisico (colpi di tosse starnuti)bullPaziente in terapia con anticoagulantibullTrauma cranico nei 2-3 mesi precedentibullCefalea accompagnata da segni neurologici (focali o disturbi di vigilanza)bullCefalea inusuale e grave associata a febbre ed a rigor nucalis
NO
PresenzaSI Invio al Centro di
Riferimento Regionale
Sintomi dellrsquoauraDisturbi visiviDisturbi sensorialiDisturbi del linguaggio
ComorbiditagraveIpertensione gravePatologie concomitanti
Abuso farmaci(FANS per piugrave di 20 ggmese ergotaminici o Triptani per piugrave di 10 ggmese)
NO
Controlla la presenza di aura comorbiditagrave o
abuso di farmaci
Diagnosi
Incertezza diagnosticao necessitagrave
approfondimentiINVIO AD
AMBULATORIO SPECIALISTICO
NO Incertezza diagnostica + sospetto algie facciali
INVIO AL CRR
NO
NO
Raccoglie anamnesi generale fisiologica
patologica e specifica di cefalea
Diagnosi
Diagnosi di Cefalea a Grappolo
INVIO AL CRR
SI
Diagnosi di Emicrania o Cefalea Muscolo -
Tensiva
SI
Prescrive terapia e programma il follow up
TerapiaTerapia sintomaticaTerapia di profilassi
Dati preliminariPILOT Headache
Area Provincia di Catanzaro
Centro Cefalee e Disordini Adattativi
Azienda Ospedaliera laquoPugliese Ciaccioraquo - Catanzaro
53
3
75
6
4
5
8
8
9
10
6
74
0 10 20 30 40 50 60 70 80
NO
ONCOLOGICA
PSICHIATRICA
METABOLICA
CARDIOVASCOLARE
ENDOCRINOLOGICA
NEUROLOGICA
ALLERGIE
EMATOLOGICA
ORTOPEDICA
REUMATOLOGICA
MISTA
Comorbiditagrave
Comorbiditagrave
235 98
5 2
Eziologia
primaria
secondaria
Accessi al Day Service Cefaleeluglio 2013-dicembre 2014
Eziologia e comorbiditagrave
N = 240Etagrave media = 4016
Maschi = 65 Femmine = 165
65 27
175 73
Genere
Maschi Femmine
1917
303
959
125 125 083
18-30 31-40 41-50 51-60 61-70 71-80
Etagrave
Serie 1
Accessi al PACluglio 2013-dicembre 2014
1
72 73
1 2 0
26
44
03 2 21 6 20 0 5
CEFALEA SPORADICA (TOT 36) CEFALEA FREQUENTE (TOT 142) CEFALEA CRONICA (TOT 92)
Forme di cefalea e cronicitagrave
Emicrania senza aura Emicrania con aura Cefalea di tipo tensivo
Cefalea a grappolo Forme miste Algie atipiche
Take to home
In unottica di strutturazione a ldquoreterdquo delle varie possibilitagrave di assistenza egrave stato sottolineato come proprio per limportanza quantitativa e qualitativa del fenomeno cefalea non si puograve prescindere dal Medico di Medicina Generale primo e fondamentale anello di una catena che deve mirare a fornire rapidamente al paziente il necessario supporto diagnostico e terapeutico Allo stesso modo si egrave ribadita limportanza del Neurologo extra ospedaliero addirittura il 30 dei pazienti visti dai Neurologi territoriali si sottopone a valutazione per una cefalea ma il ricorso al Centro Cefalee ultimo step della rete dovrebbe essere inevitabilmente il risultato di un percorso che porti al Centro effettivamente chi ha necessitagrave di un approfondimento diagnostico o di unassistenza piugrave complessa e articolata Un discorso simile egrave stato affrontato per gli ingressi al Pronto Soccorso su 4 milioni di accessi annui circa 100000 avvengono per cefalea Uno degli obiettivi del sistema delle Reti egrave quello quindi di ridimensionare il ricorso al Pronto Soccorso migliorando lrsquoappropriatezza e incidendo positivamente sui tempi drsquoattesa
Elena Rede
Vi allego limmagine di unopera che credo possa ben rappresentare la sintesi di questo viaggio la ricerca di una veritagrave pulita e serena un risveglio dal sogno o incubo di questo labirinto
bull 7- PRENDI UNA PILLOLAcome se un emicranico non ne prendesse giagrave tutti i giorni tra preventivi e bloccanti dellattaccobull 8- Egrave SOLO UN MAL DI TESTAlemicrania egrave una malattia che coinvolge quasi ogni parte del corpo dal sistema digestivo al circolatorio endocrino e nervosobull 9- TROVATI UN HOBBY TERRAgrave LA MENTE LONTANO DAL DOLOREse ti rompi un braccio ti trovi un hobby per non sentire piugrave dolorebull 10- HAI PROVATO QUESTO CON UNA MIA AMICA HA FUNZIONATObencheacute ci faccia piacere che vogliate aiutarci le chance di una cura miracolosa sono veramente pochissime Quello che funziona per uno non va bene per unrsquo altrobull 11- HAI SOLO BISOGNO DI UN PO DI ARIA FRESCAquesta si commenta da sola --bull 12- ALMENO NON Egrave LETALEsfortunatamente non egrave cosigrave Anche se raro lemicrania fa vittime ogni anno Egrave stata trovata spesso una correlazione con seri problemi di salute e spesso egrave la combinazione con essi a risultare fatale
MEDICO
GENERICOSPECIALISTA
PATTERN DI RINVIO DEI MEDICI GENERICI
39
59
22
9
5
2
NEUROLOGO
CENTRO CEFALEE
OCULISTA
GINECOLOGO
ORTOPEDICO
Quali
maggiore nei grossi centri e nel centro Italia
SPECIALISTAMEDICO
GENERICO59
Emicrania Cronica Costi
euro86956
euro157900
euro48628
euro149520
euro69612
euro264812
euro82852
CM(n=57)
EM (n=1013)
CM (n=57)
EM (n=1404)
CM (n=52)
EM (n=1397)
CM (n=55)
EM (n=921)
CM (n=55)
EM (n=644)
euro0
euro500
euro1000
euro1500
euro2000
euro2500
euro3000
euro3500
euro4000
UK Francia Germania Italia Spagna
Figura adattata da Bloudek LM et al 2012
ED = pronto soccorso CM = emicrania cronica EM = emicrania episodica
1 Bloudek LM et al J Headache Pain 201213361ndash78
SISTEMA OSPEDALIERO E SISTEMA TERRITORIALE
Assistenza Ospedaliera(paradigma dellrsquoattesa)
Assistenza Territoriale(paradigma dellrsquoiniziativa)
Intensivitagrave tecno-assistenziale ed elevata standardizzazione dei processi
Estensivitagrave socio-assistenziale e modularitagrave della risposta
Ersquo orientato alla produzione di prestazioni ed alla cura dellrsquoepisodio acuto o di prestazioni
croniche complesse
Ersquo orientato alla gestione di processiassistenziali e alla continuitagrave delle cure
Presidia lrsquoefficienza e i risultati sullrsquoepisodio acuto o gestione patologie croniche complesse
Presidia lrsquoefficacia e i risultati sul benessere della persona
Tende alrsquoaccentramento e alla verticalitagrave per realizzare economie di scala
Tende al decentramento e alla orizzontalitagrave per valorizzare il capitale sociale
Punta allrsquoeccellenza Punta allrsquoequitagrave
Lrsquointegrazione tra i due sistemi avviene attraverso la costituzione di unrsquounica rete assistenzialeda G Maciocco 2006
bull Tutto egrave iniziato con un semplice mal di testa raquoTutto egrave iniziato con un semplice mal di testa circa 2 anni fa ma che pur permanendo non attirava in modo particolare neacute lattenzione mia neacute quella dei miei genitori poicheacute si pensava fosse semplicemente stanchezzastress o sinusite [continua] di Alessia De Stefano 16 anni
bull Unospite indesiderata raquoCome per molte altre persone anche la mia emicrania egrave iniziata tempo fa non ricordo nemmeno quando ma quando frequentavo al scuola elementare i miei genitori mi portavano dalloculista [continua] di Rosaria Mascione
bull La mia emicrania raquoAvere la certezza che puntualmente una volta al mese avverragrave Essere in attesa e allerta percepire la minima avvisaglia il collo che comincia a non trovare la posizione giusta che ha bisogno di muoversi a destra sinistra in sula mandibola che cerca di spalancarsi come se cercasse il proprio spazio [continua] di Laura Pianca
bull Che mal di testa raquoChe mal di testahellip ho sentito tante persone dirlo amici colleghi genitori nonni conoscenti tutti indistintamente E un male che assale chiunque che tormenta e porta sconforto Il mio perograve non egrave semplicemente un mal di testa egrave qualcosa di diverso scientificamente si tratta di emicrania [continua] di Bianca Mihalcea
bull Il mio fantasma raquoMi ricordo benissimo i primi mal di testa Avevo 37 anni circa Mai sofferto in vita mia Allinizio passavano con le banali pastiglie poi piano piano aumentava aumentava e non riuscivo piugrave a debellarlo Stavo chiusa in camera a letto vomitavo e mi durava anche 3 giorni senza poter lavorare o occuparmi di mia figlia piccola Sono andata avanti cosigrave per 3 anni pensavo fosse una questione di cervicale o stanchezza non immaginavo di soffrire di emicrania [continua] di Anita Dordoni
bull Lemicrania unospite assidua raquoLa mia emicrania parte da lontanohelliptutte le donne della mia famiglia da parte materna hanno sofferto e soffrono di emicrania Quandero bambina ricordo che spesso mia madre si aggirava con una fascia stretta attorno alla fronte con due fette di limoneallaltezza delle tempie e stava a letto al buio [continua] di Marina Brivio
Lipton amp Bigal 2005
Fattori di rischio di cronicizzazione dell emicraniaNon modificabili Modificabili Strategia da attuare
Sesso femminile
Bassa scolaritagrave Basso ceto sociale
Trauma cranico
Frequenza degli attacchi
Sensibilizzazione centrale
Obesitagrave
Uso inappropriatodi sintomatici
Eventi stressantidella vita
Russare
Terapia di profilassi
Trattamento precoce dellrsquoattacco
Stratificazione rischio vascolare Sindrome metabolica
Terapia preventivaDisintossicazione
Tecniche di rilassamentoBiofeedbackTerapia della comorbiditagrave psichiatricaValutare la qualitagrave del sonno
Trattare la sindrome della apneeda sonno quando presenti
Rischio di cronicizzazione e strategie preventive
Possibili meccanismi patofisiologicinellrsquoemicrania cronica
bull Basi genetiche
bull Modificazioni strutturali
bull Alterazioni funzionali
bull Meccanismi farmacologici
bull Disturbi psicopatologici
Emicrania Cronica Cosrsquoegrave
Regione Lombardia (2006) lsquoIndicazioni operative per la valutazione delle cefalee nellrsquoambito dellrsquoinvaliditagrave civilersquo
- criteri formulati secondo specifici quadri clinici
- certificazione rilasciata da Centri Cefalee di rif Regionale
Regione Lombardia ( 2012 ) a seguito della legge 282010 Gruppo di Approfondimento Tecnico per la realizzazione di una rete di terapia del dolore e specifici PDT separazione del dolore cefalalgico dalla patologia da dolore neuropatico (realizzazione di rete Cefalee Regionale) PDT specifici (linee guida nazionali ed internazionali)
Consiglio Regionale del Veneto (2011) proposta parlamentare lsquoDisposizioni per il riconoscimento della cefalea primaria cronica come malattia socialersquo
Cosa egrave stato fatto negli ultimi anni
Regione Emilia Romagna (2013) lsquoPercorso Cefalea Documento di indirizzoregionale per lrsquoassistenza integrata del paziente con cefalearsquo
- organizzazione a seconda dellrsquourgenza di presentazione e dellagravitagrave della malattia (modello dei livelli di assistenza)
Regione Lazio ( 2014) PDT integrati alla Rete Regionale Dolore Cronico non Oncologico
Regione Puglia ( 2012 ) PDT malattie croniche neurodegenerative e cefalee istituzione tavolo tecnico
Regione Calabria ( 2015) POR 2013- 15 Rete autonoma di centri cefalee che si interfaccia con la rete terapia del dolore (legge 382010)
Cosa egrave stato fatto negli ultimi anni
OTTOBRE 2007
Percheacute la Rete Cefalee in Calabria
Assenza di ambulatori specialisti pubblici accreditati SISC
Dati di prevalenza della sindrome emicranica sottostimati
Migrazione Sanitaria passiva per la sindrome emicranica
Nord si consuma + assistenza ospedaliera e specialisticaSud si consuma + medicina generale e consumo di farmaci
G France - CNR Istituto Studi Regionali
R Iannacchero amp A Costa Lrsquoimpatto sociale delle cefalee e lrsquoimportanza di una rete per il loro trattamento Congresso FederDolore-SICD Roma 3-5 ottobre 2013
Centro Regionale di Riferimento
Strutture Ambulatoriali
Medici di Medicina Generale
Rete Regionale per la gestione del paziente cefalalgico
Assistenza specialistica su piugrave livelli nelle cefalee
Livello delle cure di base
Livello delle cure specialistiche
Livello delle cure ad elevata complessitagrave
Fonte NHS
Sono PRESENTI esperti delle cefalee di qualificato ed elevato livello professionale
ldquoBoard Qualification Dipartimento Regionale alla Salute 2007-08 per gli operatori della Reterdquo
MANCA una ldquorete informativa e formativardquo che sia in grado di intercettare ed affrontare globalmente ldquolrsquoesigenza di curardquo e fornire un approccio completo in tutte le sue fasi alla ldquogestione del paziente emicranicordquo
Percheacute la rete cefalea Calabria
Paziente emicranico visto come destinatario di servizi e assistenza correlati alla terapia farmacologica
Analizzare i costi connessi con la malattia
Instaurare rapporti formali con il Governo Regionale
RETE CEFALEE CALABRIA STRUMENTO GESTIONALE A
SUPPORTO DI DECISIONI CLINICHE
Progetto Operativo Regionale Calabria 20132015
35
La costituzione di una rete integrata emultidisciplinare per la cefalea inserita comesub-articolazione della rete terapia del dolorecronico benigno ha lrsquoobiettivo di garantire lapresa in carico di una patologia di forterilevanza sociale per la Regione Calabriaproprio come suggerito dagli indirizzi del PianoRegionale alla Salute Lg 112004 tuttoravigente
La Rete Cefalea nasce dalla necessitagrave dimigliorare in termini qualitativi e quantitativilrsquoassistenza al malato cefalalgico calabresegarantendo la continuitagrave di cura nei diversilivelli assistenziali
Rete Cefalee
36
La rete Cefalea nel territorio della Regione Calabria
Spoke I livello territoriali e ospedalierI
CosenzaRossano DR De BartoloScalea-Diamante Drssa UrcioloRende DR CervaroloCosenza sud Drssa AmbrosioCatanzaroDrssa Cantaffio e Drssa MolloViboDrssa Mazzeo e Drssa MusolinoReggio CalabriaTiirreno Drssa PronestigraveReggio Cal Drssa TripodiIonio Drssa Cuzzocrea
i
Assistenza specialistica su piugrave livelli nelle cefalee
Livello delle cure specialisticheLivello delle cure ad elevata complessitagraveLivello delle cure di base
2deg- livello
Centro Cefalee Riferimento Regionale AOPC
MMGUCCP
strutture
FarmacistaPronto
Soccorso
Ambulatorio Ospedaliero Specialistica ASL
MMGUCCP
strutture
FarmacistaPronto
Soccorso
1deg livello
3deg livello
Progetto di Rete Cefalea HUB SPOKE
Ambulatorio Ospedaliero Specialistica ASL
DCA n 92016ldquoApprovazione rete delle cefalee e percorso
diagnostico-terapeuticordquo
OBIETTIVO GENERALE
garantire unrsquoadeguata assistenza
al malato cefalalgico
attraverso un modello di cura integrato
che assicuri sia il miglioramento della
qualitagrave dellrsquoassistenza del paziente con
cefalea e sia la maggiore appropriatezza
dellrsquoaccesso alle strutture sanitarie
1 Ridurre gli accessi al PS codici bianchi per cefalea
2 Ridurre i ricoveri ospedalieri DRG 564
3 Incrementare i PAC ospedalieri diagnostici e terapeutici
MONITORAGGIO E INDICATORI
Anno 201650
Anno 2017 70
Anno 201890
DCA n 92016OBIETTIVI SPECIFICI
rimodulare lrsquoofferta sanitaria con riduzione dellrsquouso del ricoveroordinariofavorire lrsquoutilizzo degli accessi ospedalieri in regime ambulatoriale
attraverso il ricorso al Pacchetto Ambulatoriale Complesso (PAC)specificare il percorso diagnostico allrsquointerno dei PAC 19 ndash cefalea
attivare i PAC terapeutici per cefaleaidentificare i centri dedicati per lrsquoassistenza sanitaria distinti per
complessitagrave di curaattuare percorsi diagnostico-terapeutici adeguati e appropriati per la
presa in carico e il follow- up del pazientecoordinare le professionalitagrave e le istituzioni ai diversi livelli della
assistenza cefalalgicaformare gli operatori sanitari coinvolti
La costituzione di una rete integrata emultidisciplinare per la cefalea inserita come sub-articolazione della rete terapia del dolore cronicobenigno ha lrsquoobiettivo di garantire la presa in caricodi una patologia di forte rilevanza sociale per laRegione Calabria proprio come suggerito dagliindirizzi del Piano Regionale alla Salute Lg 112004tuttora vigente
La Rete Cefalea nasce dalla necessitagrave di migliorarein termini qualitativi e quantitativi lrsquoassistenza almalato cefalalgico calabrese garantendo lacontinuitagrave di cura nei diversi livelli assistenzialiponendo particolare enfasi sul ruolo dellrsquoassistenzaprimaria del Medico di Medicina Generale
Rete Cefalea
CRR
4343
HealthSOAFHealth Service Oriented Architecture Framework
Cosenza 2013
Gli scenari clinici del ldquoHEADACHE PILOT STUDYrdquo
HEALTHSOAF (Service-Oriented Architecture Framework)
HealthSOAF egrave una piattaforma tecnologica di networking e interoperabilitagrave finalizzata ad assistere i processi decisionali sanitari per migliorare lrsquoaccesso alle cure ai livelli appropriati
La Rete Cefalee nella Regione Calabria ha costituito il primo reale scenario di test in Italia della piattaforma HealthSOAF con lrsquoobiettivo di aiutare i clinici ai differenti livelli di assistenza sanitaria a correttamente diagnosticare gestire e indirizzare i pazienti cefalalgici
Iter - Metodo di Sviluppo
Identificazione degli Attori del contesto con descrizione di ruoli e funzioni
Definizione di percorsi clinici cui gli Attori del contesto fanno riferimento nellrsquoassistenza alpaziente cefalalgico con particolare attenzione allrsquointegrazione tra i vari ambienti
Individuazione degli Scenari Clinici congrui per la Sperimentazione e la Validazione deiServizi laquoHealthSOAFraquo
Disegno e realizzazione di sevizi avanzati offerti dalla piattaforma tecnologica persostenere la collaborazione e la cooperazione tra i vari attori al fine di ottenere unamigliore gestione del paziente cefalalgico
FLOW-CHART
di sintesi degli scenari
Gli Scenari Clinici sono stati estrapolati da
un flusso unitario che rappresenta il
percorso del paziente cefalalgico a
partire dalla sua prima visita dal MMG
Tale percorso avragrave sviluppi e conclusioni
diverse a seconda della sintomatologia e
delle condizioni del paziente stesso
SCENARIO 1
Presenza di sintomi di allarme
SCENARIO 4
Diagnosi differenziale
SCENARIO 3
Difficoltagrave diagnostica
SCENARIO 2
Presenza di aura comorbiditagrave o abuso di
farmaci
SCENARIO 5
Follow up - Paziente in terapia
Scenari Clinici
Paziente con segni e sintomi
di cefalea va dal proprio
MMG
Sospetto di cefalea secondaria
o Situazione di
emergenzaurgenza
PresenzaSI
NO
MMG inserisce credenziali di
accesso al portale HealthSOAF
MMG inserisce anagrafica paziente
Controlla la presenza di sintomi di allarme
Sintomi di allarmebullInsorgenza improvvisa dopo i 50 annibullImprovviso cambiamento delle caratteristiche della cefalea( Intensitagravefrequenzadurata)bullAssociazione con sforzo fisico (colpi di tosse starnuti)bullPaziente in terapia con anticoagulantibullTrauma cranico nei 2-3 mesi precedentibullCefalea accompagnata da segni neurologici (focali o disturbi di vigilanza)bullCefalea inusuale e grave associata a febbre ed a rigor nucalis
NO
PresenzaSI Invio al Centro di
Riferimento Regionale
Sintomi dellrsquoauraDisturbi visiviDisturbi sensorialiDisturbi del linguaggio
ComorbiditagraveIpertensione gravePatologie concomitanti
Abuso farmaci(FANS per piugrave di 20 ggmese ergotaminici o Triptani per piugrave di 10 ggmese)
NO
Controlla la presenza di aura comorbiditagrave o
abuso di farmaci
Diagnosi
Incertezza diagnosticao necessitagrave
approfondimentiINVIO AD
AMBULATORIO SPECIALISTICO
NO Incertezza diagnostica + sospetto algie facciali
INVIO AL CRR
NO
NO
Raccoglie anamnesi generale fisiologica
patologica e specifica di cefalea
Diagnosi
Diagnosi di Cefalea a Grappolo
INVIO AL CRR
SI
Diagnosi di Emicrania o Cefalea Muscolo -
Tensiva
SI
Prescrive terapia e programma il follow up
TerapiaTerapia sintomaticaTerapia di profilassi
Dati preliminariPILOT Headache
Area Provincia di Catanzaro
Centro Cefalee e Disordini Adattativi
Azienda Ospedaliera laquoPugliese Ciaccioraquo - Catanzaro
53
3
75
6
4
5
8
8
9
10
6
74
0 10 20 30 40 50 60 70 80
NO
ONCOLOGICA
PSICHIATRICA
METABOLICA
CARDIOVASCOLARE
ENDOCRINOLOGICA
NEUROLOGICA
ALLERGIE
EMATOLOGICA
ORTOPEDICA
REUMATOLOGICA
MISTA
Comorbiditagrave
Comorbiditagrave
235 98
5 2
Eziologia
primaria
secondaria
Accessi al Day Service Cefaleeluglio 2013-dicembre 2014
Eziologia e comorbiditagrave
N = 240Etagrave media = 4016
Maschi = 65 Femmine = 165
65 27
175 73
Genere
Maschi Femmine
1917
303
959
125 125 083
18-30 31-40 41-50 51-60 61-70 71-80
Etagrave
Serie 1
Accessi al PACluglio 2013-dicembre 2014
1
72 73
1 2 0
26
44
03 2 21 6 20 0 5
CEFALEA SPORADICA (TOT 36) CEFALEA FREQUENTE (TOT 142) CEFALEA CRONICA (TOT 92)
Forme di cefalea e cronicitagrave
Emicrania senza aura Emicrania con aura Cefalea di tipo tensivo
Cefalea a grappolo Forme miste Algie atipiche
Take to home
In unottica di strutturazione a ldquoreterdquo delle varie possibilitagrave di assistenza egrave stato sottolineato come proprio per limportanza quantitativa e qualitativa del fenomeno cefalea non si puograve prescindere dal Medico di Medicina Generale primo e fondamentale anello di una catena che deve mirare a fornire rapidamente al paziente il necessario supporto diagnostico e terapeutico Allo stesso modo si egrave ribadita limportanza del Neurologo extra ospedaliero addirittura il 30 dei pazienti visti dai Neurologi territoriali si sottopone a valutazione per una cefalea ma il ricorso al Centro Cefalee ultimo step della rete dovrebbe essere inevitabilmente il risultato di un percorso che porti al Centro effettivamente chi ha necessitagrave di un approfondimento diagnostico o di unassistenza piugrave complessa e articolata Un discorso simile egrave stato affrontato per gli ingressi al Pronto Soccorso su 4 milioni di accessi annui circa 100000 avvengono per cefalea Uno degli obiettivi del sistema delle Reti egrave quello quindi di ridimensionare il ricorso al Pronto Soccorso migliorando lrsquoappropriatezza e incidendo positivamente sui tempi drsquoattesa
Elena Rede
Vi allego limmagine di unopera che credo possa ben rappresentare la sintesi di questo viaggio la ricerca di una veritagrave pulita e serena un risveglio dal sogno o incubo di questo labirinto
MEDICO
GENERICOSPECIALISTA
PATTERN DI RINVIO DEI MEDICI GENERICI
39
59
22
9
5
2
NEUROLOGO
CENTRO CEFALEE
OCULISTA
GINECOLOGO
ORTOPEDICO
Quali
maggiore nei grossi centri e nel centro Italia
SPECIALISTAMEDICO
GENERICO59
Emicrania Cronica Costi
euro86956
euro157900
euro48628
euro149520
euro69612
euro264812
euro82852
CM(n=57)
EM (n=1013)
CM (n=57)
EM (n=1404)
CM (n=52)
EM (n=1397)
CM (n=55)
EM (n=921)
CM (n=55)
EM (n=644)
euro0
euro500
euro1000
euro1500
euro2000
euro2500
euro3000
euro3500
euro4000
UK Francia Germania Italia Spagna
Figura adattata da Bloudek LM et al 2012
ED = pronto soccorso CM = emicrania cronica EM = emicrania episodica
1 Bloudek LM et al J Headache Pain 201213361ndash78
SISTEMA OSPEDALIERO E SISTEMA TERRITORIALE
Assistenza Ospedaliera(paradigma dellrsquoattesa)
Assistenza Territoriale(paradigma dellrsquoiniziativa)
Intensivitagrave tecno-assistenziale ed elevata standardizzazione dei processi
Estensivitagrave socio-assistenziale e modularitagrave della risposta
Ersquo orientato alla produzione di prestazioni ed alla cura dellrsquoepisodio acuto o di prestazioni
croniche complesse
Ersquo orientato alla gestione di processiassistenziali e alla continuitagrave delle cure
Presidia lrsquoefficienza e i risultati sullrsquoepisodio acuto o gestione patologie croniche complesse
Presidia lrsquoefficacia e i risultati sul benessere della persona
Tende alrsquoaccentramento e alla verticalitagrave per realizzare economie di scala
Tende al decentramento e alla orizzontalitagrave per valorizzare il capitale sociale
Punta allrsquoeccellenza Punta allrsquoequitagrave
Lrsquointegrazione tra i due sistemi avviene attraverso la costituzione di unrsquounica rete assistenzialeda G Maciocco 2006
bull Tutto egrave iniziato con un semplice mal di testa raquoTutto egrave iniziato con un semplice mal di testa circa 2 anni fa ma che pur permanendo non attirava in modo particolare neacute lattenzione mia neacute quella dei miei genitori poicheacute si pensava fosse semplicemente stanchezzastress o sinusite [continua] di Alessia De Stefano 16 anni
bull Unospite indesiderata raquoCome per molte altre persone anche la mia emicrania egrave iniziata tempo fa non ricordo nemmeno quando ma quando frequentavo al scuola elementare i miei genitori mi portavano dalloculista [continua] di Rosaria Mascione
bull La mia emicrania raquoAvere la certezza che puntualmente una volta al mese avverragrave Essere in attesa e allerta percepire la minima avvisaglia il collo che comincia a non trovare la posizione giusta che ha bisogno di muoversi a destra sinistra in sula mandibola che cerca di spalancarsi come se cercasse il proprio spazio [continua] di Laura Pianca
bull Che mal di testa raquoChe mal di testahellip ho sentito tante persone dirlo amici colleghi genitori nonni conoscenti tutti indistintamente E un male che assale chiunque che tormenta e porta sconforto Il mio perograve non egrave semplicemente un mal di testa egrave qualcosa di diverso scientificamente si tratta di emicrania [continua] di Bianca Mihalcea
bull Il mio fantasma raquoMi ricordo benissimo i primi mal di testa Avevo 37 anni circa Mai sofferto in vita mia Allinizio passavano con le banali pastiglie poi piano piano aumentava aumentava e non riuscivo piugrave a debellarlo Stavo chiusa in camera a letto vomitavo e mi durava anche 3 giorni senza poter lavorare o occuparmi di mia figlia piccola Sono andata avanti cosigrave per 3 anni pensavo fosse una questione di cervicale o stanchezza non immaginavo di soffrire di emicrania [continua] di Anita Dordoni
bull Lemicrania unospite assidua raquoLa mia emicrania parte da lontanohelliptutte le donne della mia famiglia da parte materna hanno sofferto e soffrono di emicrania Quandero bambina ricordo che spesso mia madre si aggirava con una fascia stretta attorno alla fronte con due fette di limoneallaltezza delle tempie e stava a letto al buio [continua] di Marina Brivio
Lipton amp Bigal 2005
Fattori di rischio di cronicizzazione dell emicraniaNon modificabili Modificabili Strategia da attuare
Sesso femminile
Bassa scolaritagrave Basso ceto sociale
Trauma cranico
Frequenza degli attacchi
Sensibilizzazione centrale
Obesitagrave
Uso inappropriatodi sintomatici
Eventi stressantidella vita
Russare
Terapia di profilassi
Trattamento precoce dellrsquoattacco
Stratificazione rischio vascolare Sindrome metabolica
Terapia preventivaDisintossicazione
Tecniche di rilassamentoBiofeedbackTerapia della comorbiditagrave psichiatricaValutare la qualitagrave del sonno
Trattare la sindrome della apneeda sonno quando presenti
Rischio di cronicizzazione e strategie preventive
Possibili meccanismi patofisiologicinellrsquoemicrania cronica
bull Basi genetiche
bull Modificazioni strutturali
bull Alterazioni funzionali
bull Meccanismi farmacologici
bull Disturbi psicopatologici
Emicrania Cronica Cosrsquoegrave
Regione Lombardia (2006) lsquoIndicazioni operative per la valutazione delle cefalee nellrsquoambito dellrsquoinvaliditagrave civilersquo
- criteri formulati secondo specifici quadri clinici
- certificazione rilasciata da Centri Cefalee di rif Regionale
Regione Lombardia ( 2012 ) a seguito della legge 282010 Gruppo di Approfondimento Tecnico per la realizzazione di una rete di terapia del dolore e specifici PDT separazione del dolore cefalalgico dalla patologia da dolore neuropatico (realizzazione di rete Cefalee Regionale) PDT specifici (linee guida nazionali ed internazionali)
Consiglio Regionale del Veneto (2011) proposta parlamentare lsquoDisposizioni per il riconoscimento della cefalea primaria cronica come malattia socialersquo
Cosa egrave stato fatto negli ultimi anni
Regione Emilia Romagna (2013) lsquoPercorso Cefalea Documento di indirizzoregionale per lrsquoassistenza integrata del paziente con cefalearsquo
- organizzazione a seconda dellrsquourgenza di presentazione e dellagravitagrave della malattia (modello dei livelli di assistenza)
Regione Lazio ( 2014) PDT integrati alla Rete Regionale Dolore Cronico non Oncologico
Regione Puglia ( 2012 ) PDT malattie croniche neurodegenerative e cefalee istituzione tavolo tecnico
Regione Calabria ( 2015) POR 2013- 15 Rete autonoma di centri cefalee che si interfaccia con la rete terapia del dolore (legge 382010)
Cosa egrave stato fatto negli ultimi anni
OTTOBRE 2007
Percheacute la Rete Cefalee in Calabria
Assenza di ambulatori specialisti pubblici accreditati SISC
Dati di prevalenza della sindrome emicranica sottostimati
Migrazione Sanitaria passiva per la sindrome emicranica
Nord si consuma + assistenza ospedaliera e specialisticaSud si consuma + medicina generale e consumo di farmaci
G France - CNR Istituto Studi Regionali
R Iannacchero amp A Costa Lrsquoimpatto sociale delle cefalee e lrsquoimportanza di una rete per il loro trattamento Congresso FederDolore-SICD Roma 3-5 ottobre 2013
Centro Regionale di Riferimento
Strutture Ambulatoriali
Medici di Medicina Generale
Rete Regionale per la gestione del paziente cefalalgico
Assistenza specialistica su piugrave livelli nelle cefalee
Livello delle cure di base
Livello delle cure specialistiche
Livello delle cure ad elevata complessitagrave
Fonte NHS
Sono PRESENTI esperti delle cefalee di qualificato ed elevato livello professionale
ldquoBoard Qualification Dipartimento Regionale alla Salute 2007-08 per gli operatori della Reterdquo
MANCA una ldquorete informativa e formativardquo che sia in grado di intercettare ed affrontare globalmente ldquolrsquoesigenza di curardquo e fornire un approccio completo in tutte le sue fasi alla ldquogestione del paziente emicranicordquo
Percheacute la rete cefalea Calabria
Paziente emicranico visto come destinatario di servizi e assistenza correlati alla terapia farmacologica
Analizzare i costi connessi con la malattia
Instaurare rapporti formali con il Governo Regionale
RETE CEFALEE CALABRIA STRUMENTO GESTIONALE A
SUPPORTO DI DECISIONI CLINICHE
Progetto Operativo Regionale Calabria 20132015
35
La costituzione di una rete integrata emultidisciplinare per la cefalea inserita comesub-articolazione della rete terapia del dolorecronico benigno ha lrsquoobiettivo di garantire lapresa in carico di una patologia di forterilevanza sociale per la Regione Calabriaproprio come suggerito dagli indirizzi del PianoRegionale alla Salute Lg 112004 tuttoravigente
La Rete Cefalea nasce dalla necessitagrave dimigliorare in termini qualitativi e quantitativilrsquoassistenza al malato cefalalgico calabresegarantendo la continuitagrave di cura nei diversilivelli assistenziali
Rete Cefalee
36
La rete Cefalea nel territorio della Regione Calabria
Spoke I livello territoriali e ospedalierI
CosenzaRossano DR De BartoloScalea-Diamante Drssa UrcioloRende DR CervaroloCosenza sud Drssa AmbrosioCatanzaroDrssa Cantaffio e Drssa MolloViboDrssa Mazzeo e Drssa MusolinoReggio CalabriaTiirreno Drssa PronestigraveReggio Cal Drssa TripodiIonio Drssa Cuzzocrea
i
Assistenza specialistica su piugrave livelli nelle cefalee
Livello delle cure specialisticheLivello delle cure ad elevata complessitagraveLivello delle cure di base
2deg- livello
Centro Cefalee Riferimento Regionale AOPC
MMGUCCP
strutture
FarmacistaPronto
Soccorso
Ambulatorio Ospedaliero Specialistica ASL
MMGUCCP
strutture
FarmacistaPronto
Soccorso
1deg livello
3deg livello
Progetto di Rete Cefalea HUB SPOKE
Ambulatorio Ospedaliero Specialistica ASL
DCA n 92016ldquoApprovazione rete delle cefalee e percorso
diagnostico-terapeuticordquo
OBIETTIVO GENERALE
garantire unrsquoadeguata assistenza
al malato cefalalgico
attraverso un modello di cura integrato
che assicuri sia il miglioramento della
qualitagrave dellrsquoassistenza del paziente con
cefalea e sia la maggiore appropriatezza
dellrsquoaccesso alle strutture sanitarie
1 Ridurre gli accessi al PS codici bianchi per cefalea
2 Ridurre i ricoveri ospedalieri DRG 564
3 Incrementare i PAC ospedalieri diagnostici e terapeutici
MONITORAGGIO E INDICATORI
Anno 201650
Anno 2017 70
Anno 201890
DCA n 92016OBIETTIVI SPECIFICI
rimodulare lrsquoofferta sanitaria con riduzione dellrsquouso del ricoveroordinariofavorire lrsquoutilizzo degli accessi ospedalieri in regime ambulatoriale
attraverso il ricorso al Pacchetto Ambulatoriale Complesso (PAC)specificare il percorso diagnostico allrsquointerno dei PAC 19 ndash cefalea
attivare i PAC terapeutici per cefaleaidentificare i centri dedicati per lrsquoassistenza sanitaria distinti per
complessitagrave di curaattuare percorsi diagnostico-terapeutici adeguati e appropriati per la
presa in carico e il follow- up del pazientecoordinare le professionalitagrave e le istituzioni ai diversi livelli della
assistenza cefalalgicaformare gli operatori sanitari coinvolti
La costituzione di una rete integrata emultidisciplinare per la cefalea inserita come sub-articolazione della rete terapia del dolore cronicobenigno ha lrsquoobiettivo di garantire la presa in caricodi una patologia di forte rilevanza sociale per laRegione Calabria proprio come suggerito dagliindirizzi del Piano Regionale alla Salute Lg 112004tuttora vigente
La Rete Cefalea nasce dalla necessitagrave di migliorarein termini qualitativi e quantitativi lrsquoassistenza almalato cefalalgico calabrese garantendo lacontinuitagrave di cura nei diversi livelli assistenzialiponendo particolare enfasi sul ruolo dellrsquoassistenzaprimaria del Medico di Medicina Generale
Rete Cefalea
CRR
4343
HealthSOAFHealth Service Oriented Architecture Framework
Cosenza 2013
Gli scenari clinici del ldquoHEADACHE PILOT STUDYrdquo
HEALTHSOAF (Service-Oriented Architecture Framework)
HealthSOAF egrave una piattaforma tecnologica di networking e interoperabilitagrave finalizzata ad assistere i processi decisionali sanitari per migliorare lrsquoaccesso alle cure ai livelli appropriati
La Rete Cefalee nella Regione Calabria ha costituito il primo reale scenario di test in Italia della piattaforma HealthSOAF con lrsquoobiettivo di aiutare i clinici ai differenti livelli di assistenza sanitaria a correttamente diagnosticare gestire e indirizzare i pazienti cefalalgici
Iter - Metodo di Sviluppo
Identificazione degli Attori del contesto con descrizione di ruoli e funzioni
Definizione di percorsi clinici cui gli Attori del contesto fanno riferimento nellrsquoassistenza alpaziente cefalalgico con particolare attenzione allrsquointegrazione tra i vari ambienti
Individuazione degli Scenari Clinici congrui per la Sperimentazione e la Validazione deiServizi laquoHealthSOAFraquo
Disegno e realizzazione di sevizi avanzati offerti dalla piattaforma tecnologica persostenere la collaborazione e la cooperazione tra i vari attori al fine di ottenere unamigliore gestione del paziente cefalalgico
FLOW-CHART
di sintesi degli scenari
Gli Scenari Clinici sono stati estrapolati da
un flusso unitario che rappresenta il
percorso del paziente cefalalgico a
partire dalla sua prima visita dal MMG
Tale percorso avragrave sviluppi e conclusioni
diverse a seconda della sintomatologia e
delle condizioni del paziente stesso
SCENARIO 1
Presenza di sintomi di allarme
SCENARIO 4
Diagnosi differenziale
SCENARIO 3
Difficoltagrave diagnostica
SCENARIO 2
Presenza di aura comorbiditagrave o abuso di
farmaci
SCENARIO 5
Follow up - Paziente in terapia
Scenari Clinici
Paziente con segni e sintomi
di cefalea va dal proprio
MMG
Sospetto di cefalea secondaria
o Situazione di
emergenzaurgenza
PresenzaSI
NO
MMG inserisce credenziali di
accesso al portale HealthSOAF
MMG inserisce anagrafica paziente
Controlla la presenza di sintomi di allarme
Sintomi di allarmebullInsorgenza improvvisa dopo i 50 annibullImprovviso cambiamento delle caratteristiche della cefalea( Intensitagravefrequenzadurata)bullAssociazione con sforzo fisico (colpi di tosse starnuti)bullPaziente in terapia con anticoagulantibullTrauma cranico nei 2-3 mesi precedentibullCefalea accompagnata da segni neurologici (focali o disturbi di vigilanza)bullCefalea inusuale e grave associata a febbre ed a rigor nucalis
NO
PresenzaSI Invio al Centro di
Riferimento Regionale
Sintomi dellrsquoauraDisturbi visiviDisturbi sensorialiDisturbi del linguaggio
ComorbiditagraveIpertensione gravePatologie concomitanti
Abuso farmaci(FANS per piugrave di 20 ggmese ergotaminici o Triptani per piugrave di 10 ggmese)
NO
Controlla la presenza di aura comorbiditagrave o
abuso di farmaci
Diagnosi
Incertezza diagnosticao necessitagrave
approfondimentiINVIO AD
AMBULATORIO SPECIALISTICO
NO Incertezza diagnostica + sospetto algie facciali
INVIO AL CRR
NO
NO
Raccoglie anamnesi generale fisiologica
patologica e specifica di cefalea
Diagnosi
Diagnosi di Cefalea a Grappolo
INVIO AL CRR
SI
Diagnosi di Emicrania o Cefalea Muscolo -
Tensiva
SI
Prescrive terapia e programma il follow up
TerapiaTerapia sintomaticaTerapia di profilassi
Dati preliminariPILOT Headache
Area Provincia di Catanzaro
Centro Cefalee e Disordini Adattativi
Azienda Ospedaliera laquoPugliese Ciaccioraquo - Catanzaro
53
3
75
6
4
5
8
8
9
10
6
74
0 10 20 30 40 50 60 70 80
NO
ONCOLOGICA
PSICHIATRICA
METABOLICA
CARDIOVASCOLARE
ENDOCRINOLOGICA
NEUROLOGICA
ALLERGIE
EMATOLOGICA
ORTOPEDICA
REUMATOLOGICA
MISTA
Comorbiditagrave
Comorbiditagrave
235 98
5 2
Eziologia
primaria
secondaria
Accessi al Day Service Cefaleeluglio 2013-dicembre 2014
Eziologia e comorbiditagrave
N = 240Etagrave media = 4016
Maschi = 65 Femmine = 165
65 27
175 73
Genere
Maschi Femmine
1917
303
959
125 125 083
18-30 31-40 41-50 51-60 61-70 71-80
Etagrave
Serie 1
Accessi al PACluglio 2013-dicembre 2014
1
72 73
1 2 0
26
44
03 2 21 6 20 0 5
CEFALEA SPORADICA (TOT 36) CEFALEA FREQUENTE (TOT 142) CEFALEA CRONICA (TOT 92)
Forme di cefalea e cronicitagrave
Emicrania senza aura Emicrania con aura Cefalea di tipo tensivo
Cefalea a grappolo Forme miste Algie atipiche
Take to home
In unottica di strutturazione a ldquoreterdquo delle varie possibilitagrave di assistenza egrave stato sottolineato come proprio per limportanza quantitativa e qualitativa del fenomeno cefalea non si puograve prescindere dal Medico di Medicina Generale primo e fondamentale anello di una catena che deve mirare a fornire rapidamente al paziente il necessario supporto diagnostico e terapeutico Allo stesso modo si egrave ribadita limportanza del Neurologo extra ospedaliero addirittura il 30 dei pazienti visti dai Neurologi territoriali si sottopone a valutazione per una cefalea ma il ricorso al Centro Cefalee ultimo step della rete dovrebbe essere inevitabilmente il risultato di un percorso che porti al Centro effettivamente chi ha necessitagrave di un approfondimento diagnostico o di unassistenza piugrave complessa e articolata Un discorso simile egrave stato affrontato per gli ingressi al Pronto Soccorso su 4 milioni di accessi annui circa 100000 avvengono per cefalea Uno degli obiettivi del sistema delle Reti egrave quello quindi di ridimensionare il ricorso al Pronto Soccorso migliorando lrsquoappropriatezza e incidendo positivamente sui tempi drsquoattesa
Elena Rede
Vi allego limmagine di unopera che credo possa ben rappresentare la sintesi di questo viaggio la ricerca di una veritagrave pulita e serena un risveglio dal sogno o incubo di questo labirinto
Emicrania Cronica Costi
euro86956
euro157900
euro48628
euro149520
euro69612
euro264812
euro82852
CM(n=57)
EM (n=1013)
CM (n=57)
EM (n=1404)
CM (n=52)
EM (n=1397)
CM (n=55)
EM (n=921)
CM (n=55)
EM (n=644)
euro0
euro500
euro1000
euro1500
euro2000
euro2500
euro3000
euro3500
euro4000
UK Francia Germania Italia Spagna
Figura adattata da Bloudek LM et al 2012
ED = pronto soccorso CM = emicrania cronica EM = emicrania episodica
1 Bloudek LM et al J Headache Pain 201213361ndash78
SISTEMA OSPEDALIERO E SISTEMA TERRITORIALE
Assistenza Ospedaliera(paradigma dellrsquoattesa)
Assistenza Territoriale(paradigma dellrsquoiniziativa)
Intensivitagrave tecno-assistenziale ed elevata standardizzazione dei processi
Estensivitagrave socio-assistenziale e modularitagrave della risposta
Ersquo orientato alla produzione di prestazioni ed alla cura dellrsquoepisodio acuto o di prestazioni
croniche complesse
Ersquo orientato alla gestione di processiassistenziali e alla continuitagrave delle cure
Presidia lrsquoefficienza e i risultati sullrsquoepisodio acuto o gestione patologie croniche complesse
Presidia lrsquoefficacia e i risultati sul benessere della persona
Tende alrsquoaccentramento e alla verticalitagrave per realizzare economie di scala
Tende al decentramento e alla orizzontalitagrave per valorizzare il capitale sociale
Punta allrsquoeccellenza Punta allrsquoequitagrave
Lrsquointegrazione tra i due sistemi avviene attraverso la costituzione di unrsquounica rete assistenzialeda G Maciocco 2006
bull Tutto egrave iniziato con un semplice mal di testa raquoTutto egrave iniziato con un semplice mal di testa circa 2 anni fa ma che pur permanendo non attirava in modo particolare neacute lattenzione mia neacute quella dei miei genitori poicheacute si pensava fosse semplicemente stanchezzastress o sinusite [continua] di Alessia De Stefano 16 anni
bull Unospite indesiderata raquoCome per molte altre persone anche la mia emicrania egrave iniziata tempo fa non ricordo nemmeno quando ma quando frequentavo al scuola elementare i miei genitori mi portavano dalloculista [continua] di Rosaria Mascione
bull La mia emicrania raquoAvere la certezza che puntualmente una volta al mese avverragrave Essere in attesa e allerta percepire la minima avvisaglia il collo che comincia a non trovare la posizione giusta che ha bisogno di muoversi a destra sinistra in sula mandibola che cerca di spalancarsi come se cercasse il proprio spazio [continua] di Laura Pianca
bull Che mal di testa raquoChe mal di testahellip ho sentito tante persone dirlo amici colleghi genitori nonni conoscenti tutti indistintamente E un male che assale chiunque che tormenta e porta sconforto Il mio perograve non egrave semplicemente un mal di testa egrave qualcosa di diverso scientificamente si tratta di emicrania [continua] di Bianca Mihalcea
bull Il mio fantasma raquoMi ricordo benissimo i primi mal di testa Avevo 37 anni circa Mai sofferto in vita mia Allinizio passavano con le banali pastiglie poi piano piano aumentava aumentava e non riuscivo piugrave a debellarlo Stavo chiusa in camera a letto vomitavo e mi durava anche 3 giorni senza poter lavorare o occuparmi di mia figlia piccola Sono andata avanti cosigrave per 3 anni pensavo fosse una questione di cervicale o stanchezza non immaginavo di soffrire di emicrania [continua] di Anita Dordoni
bull Lemicrania unospite assidua raquoLa mia emicrania parte da lontanohelliptutte le donne della mia famiglia da parte materna hanno sofferto e soffrono di emicrania Quandero bambina ricordo che spesso mia madre si aggirava con una fascia stretta attorno alla fronte con due fette di limoneallaltezza delle tempie e stava a letto al buio [continua] di Marina Brivio
Lipton amp Bigal 2005
Fattori di rischio di cronicizzazione dell emicraniaNon modificabili Modificabili Strategia da attuare
Sesso femminile
Bassa scolaritagrave Basso ceto sociale
Trauma cranico
Frequenza degli attacchi
Sensibilizzazione centrale
Obesitagrave
Uso inappropriatodi sintomatici
Eventi stressantidella vita
Russare
Terapia di profilassi
Trattamento precoce dellrsquoattacco
Stratificazione rischio vascolare Sindrome metabolica
Terapia preventivaDisintossicazione
Tecniche di rilassamentoBiofeedbackTerapia della comorbiditagrave psichiatricaValutare la qualitagrave del sonno
Trattare la sindrome della apneeda sonno quando presenti
Rischio di cronicizzazione e strategie preventive
Possibili meccanismi patofisiologicinellrsquoemicrania cronica
bull Basi genetiche
bull Modificazioni strutturali
bull Alterazioni funzionali
bull Meccanismi farmacologici
bull Disturbi psicopatologici
Emicrania Cronica Cosrsquoegrave
Regione Lombardia (2006) lsquoIndicazioni operative per la valutazione delle cefalee nellrsquoambito dellrsquoinvaliditagrave civilersquo
- criteri formulati secondo specifici quadri clinici
- certificazione rilasciata da Centri Cefalee di rif Regionale
Regione Lombardia ( 2012 ) a seguito della legge 282010 Gruppo di Approfondimento Tecnico per la realizzazione di una rete di terapia del dolore e specifici PDT separazione del dolore cefalalgico dalla patologia da dolore neuropatico (realizzazione di rete Cefalee Regionale) PDT specifici (linee guida nazionali ed internazionali)
Consiglio Regionale del Veneto (2011) proposta parlamentare lsquoDisposizioni per il riconoscimento della cefalea primaria cronica come malattia socialersquo
Cosa egrave stato fatto negli ultimi anni
Regione Emilia Romagna (2013) lsquoPercorso Cefalea Documento di indirizzoregionale per lrsquoassistenza integrata del paziente con cefalearsquo
- organizzazione a seconda dellrsquourgenza di presentazione e dellagravitagrave della malattia (modello dei livelli di assistenza)
Regione Lazio ( 2014) PDT integrati alla Rete Regionale Dolore Cronico non Oncologico
Regione Puglia ( 2012 ) PDT malattie croniche neurodegenerative e cefalee istituzione tavolo tecnico
Regione Calabria ( 2015) POR 2013- 15 Rete autonoma di centri cefalee che si interfaccia con la rete terapia del dolore (legge 382010)
Cosa egrave stato fatto negli ultimi anni
OTTOBRE 2007
Percheacute la Rete Cefalee in Calabria
Assenza di ambulatori specialisti pubblici accreditati SISC
Dati di prevalenza della sindrome emicranica sottostimati
Migrazione Sanitaria passiva per la sindrome emicranica
Nord si consuma + assistenza ospedaliera e specialisticaSud si consuma + medicina generale e consumo di farmaci
G France - CNR Istituto Studi Regionali
R Iannacchero amp A Costa Lrsquoimpatto sociale delle cefalee e lrsquoimportanza di una rete per il loro trattamento Congresso FederDolore-SICD Roma 3-5 ottobre 2013
Centro Regionale di Riferimento
Strutture Ambulatoriali
Medici di Medicina Generale
Rete Regionale per la gestione del paziente cefalalgico
Assistenza specialistica su piugrave livelli nelle cefalee
Livello delle cure di base
Livello delle cure specialistiche
Livello delle cure ad elevata complessitagrave
Fonte NHS
Sono PRESENTI esperti delle cefalee di qualificato ed elevato livello professionale
ldquoBoard Qualification Dipartimento Regionale alla Salute 2007-08 per gli operatori della Reterdquo
MANCA una ldquorete informativa e formativardquo che sia in grado di intercettare ed affrontare globalmente ldquolrsquoesigenza di curardquo e fornire un approccio completo in tutte le sue fasi alla ldquogestione del paziente emicranicordquo
Percheacute la rete cefalea Calabria
Paziente emicranico visto come destinatario di servizi e assistenza correlati alla terapia farmacologica
Analizzare i costi connessi con la malattia
Instaurare rapporti formali con il Governo Regionale
RETE CEFALEE CALABRIA STRUMENTO GESTIONALE A
SUPPORTO DI DECISIONI CLINICHE
Progetto Operativo Regionale Calabria 20132015
35
La costituzione di una rete integrata emultidisciplinare per la cefalea inserita comesub-articolazione della rete terapia del dolorecronico benigno ha lrsquoobiettivo di garantire lapresa in carico di una patologia di forterilevanza sociale per la Regione Calabriaproprio come suggerito dagli indirizzi del PianoRegionale alla Salute Lg 112004 tuttoravigente
La Rete Cefalea nasce dalla necessitagrave dimigliorare in termini qualitativi e quantitativilrsquoassistenza al malato cefalalgico calabresegarantendo la continuitagrave di cura nei diversilivelli assistenziali
Rete Cefalee
36
La rete Cefalea nel territorio della Regione Calabria
Spoke I livello territoriali e ospedalierI
CosenzaRossano DR De BartoloScalea-Diamante Drssa UrcioloRende DR CervaroloCosenza sud Drssa AmbrosioCatanzaroDrssa Cantaffio e Drssa MolloViboDrssa Mazzeo e Drssa MusolinoReggio CalabriaTiirreno Drssa PronestigraveReggio Cal Drssa TripodiIonio Drssa Cuzzocrea
i
Assistenza specialistica su piugrave livelli nelle cefalee
Livello delle cure specialisticheLivello delle cure ad elevata complessitagraveLivello delle cure di base
2deg- livello
Centro Cefalee Riferimento Regionale AOPC
MMGUCCP
strutture
FarmacistaPronto
Soccorso
Ambulatorio Ospedaliero Specialistica ASL
MMGUCCP
strutture
FarmacistaPronto
Soccorso
1deg livello
3deg livello
Progetto di Rete Cefalea HUB SPOKE
Ambulatorio Ospedaliero Specialistica ASL
DCA n 92016ldquoApprovazione rete delle cefalee e percorso
diagnostico-terapeuticordquo
OBIETTIVO GENERALE
garantire unrsquoadeguata assistenza
al malato cefalalgico
attraverso un modello di cura integrato
che assicuri sia il miglioramento della
qualitagrave dellrsquoassistenza del paziente con
cefalea e sia la maggiore appropriatezza
dellrsquoaccesso alle strutture sanitarie
1 Ridurre gli accessi al PS codici bianchi per cefalea
2 Ridurre i ricoveri ospedalieri DRG 564
3 Incrementare i PAC ospedalieri diagnostici e terapeutici
MONITORAGGIO E INDICATORI
Anno 201650
Anno 2017 70
Anno 201890
DCA n 92016OBIETTIVI SPECIFICI
rimodulare lrsquoofferta sanitaria con riduzione dellrsquouso del ricoveroordinariofavorire lrsquoutilizzo degli accessi ospedalieri in regime ambulatoriale
attraverso il ricorso al Pacchetto Ambulatoriale Complesso (PAC)specificare il percorso diagnostico allrsquointerno dei PAC 19 ndash cefalea
attivare i PAC terapeutici per cefaleaidentificare i centri dedicati per lrsquoassistenza sanitaria distinti per
complessitagrave di curaattuare percorsi diagnostico-terapeutici adeguati e appropriati per la
presa in carico e il follow- up del pazientecoordinare le professionalitagrave e le istituzioni ai diversi livelli della
assistenza cefalalgicaformare gli operatori sanitari coinvolti
La costituzione di una rete integrata emultidisciplinare per la cefalea inserita come sub-articolazione della rete terapia del dolore cronicobenigno ha lrsquoobiettivo di garantire la presa in caricodi una patologia di forte rilevanza sociale per laRegione Calabria proprio come suggerito dagliindirizzi del Piano Regionale alla Salute Lg 112004tuttora vigente
La Rete Cefalea nasce dalla necessitagrave di migliorarein termini qualitativi e quantitativi lrsquoassistenza almalato cefalalgico calabrese garantendo lacontinuitagrave di cura nei diversi livelli assistenzialiponendo particolare enfasi sul ruolo dellrsquoassistenzaprimaria del Medico di Medicina Generale
Rete Cefalea
CRR
4343
HealthSOAFHealth Service Oriented Architecture Framework
Cosenza 2013
Gli scenari clinici del ldquoHEADACHE PILOT STUDYrdquo
HEALTHSOAF (Service-Oriented Architecture Framework)
HealthSOAF egrave una piattaforma tecnologica di networking e interoperabilitagrave finalizzata ad assistere i processi decisionali sanitari per migliorare lrsquoaccesso alle cure ai livelli appropriati
La Rete Cefalee nella Regione Calabria ha costituito il primo reale scenario di test in Italia della piattaforma HealthSOAF con lrsquoobiettivo di aiutare i clinici ai differenti livelli di assistenza sanitaria a correttamente diagnosticare gestire e indirizzare i pazienti cefalalgici
Iter - Metodo di Sviluppo
Identificazione degli Attori del contesto con descrizione di ruoli e funzioni
Definizione di percorsi clinici cui gli Attori del contesto fanno riferimento nellrsquoassistenza alpaziente cefalalgico con particolare attenzione allrsquointegrazione tra i vari ambienti
Individuazione degli Scenari Clinici congrui per la Sperimentazione e la Validazione deiServizi laquoHealthSOAFraquo
Disegno e realizzazione di sevizi avanzati offerti dalla piattaforma tecnologica persostenere la collaborazione e la cooperazione tra i vari attori al fine di ottenere unamigliore gestione del paziente cefalalgico
FLOW-CHART
di sintesi degli scenari
Gli Scenari Clinici sono stati estrapolati da
un flusso unitario che rappresenta il
percorso del paziente cefalalgico a
partire dalla sua prima visita dal MMG
Tale percorso avragrave sviluppi e conclusioni
diverse a seconda della sintomatologia e
delle condizioni del paziente stesso
SCENARIO 1
Presenza di sintomi di allarme
SCENARIO 4
Diagnosi differenziale
SCENARIO 3
Difficoltagrave diagnostica
SCENARIO 2
Presenza di aura comorbiditagrave o abuso di
farmaci
SCENARIO 5
Follow up - Paziente in terapia
Scenari Clinici
Paziente con segni e sintomi
di cefalea va dal proprio
MMG
Sospetto di cefalea secondaria
o Situazione di
emergenzaurgenza
PresenzaSI
NO
MMG inserisce credenziali di
accesso al portale HealthSOAF
MMG inserisce anagrafica paziente
Controlla la presenza di sintomi di allarme
Sintomi di allarmebullInsorgenza improvvisa dopo i 50 annibullImprovviso cambiamento delle caratteristiche della cefalea( Intensitagravefrequenzadurata)bullAssociazione con sforzo fisico (colpi di tosse starnuti)bullPaziente in terapia con anticoagulantibullTrauma cranico nei 2-3 mesi precedentibullCefalea accompagnata da segni neurologici (focali o disturbi di vigilanza)bullCefalea inusuale e grave associata a febbre ed a rigor nucalis
NO
PresenzaSI Invio al Centro di
Riferimento Regionale
Sintomi dellrsquoauraDisturbi visiviDisturbi sensorialiDisturbi del linguaggio
ComorbiditagraveIpertensione gravePatologie concomitanti
Abuso farmaci(FANS per piugrave di 20 ggmese ergotaminici o Triptani per piugrave di 10 ggmese)
NO
Controlla la presenza di aura comorbiditagrave o
abuso di farmaci
Diagnosi
Incertezza diagnosticao necessitagrave
approfondimentiINVIO AD
AMBULATORIO SPECIALISTICO
NO Incertezza diagnostica + sospetto algie facciali
INVIO AL CRR
NO
NO
Raccoglie anamnesi generale fisiologica
patologica e specifica di cefalea
Diagnosi
Diagnosi di Cefalea a Grappolo
INVIO AL CRR
SI
Diagnosi di Emicrania o Cefalea Muscolo -
Tensiva
SI
Prescrive terapia e programma il follow up
TerapiaTerapia sintomaticaTerapia di profilassi
Dati preliminariPILOT Headache
Area Provincia di Catanzaro
Centro Cefalee e Disordini Adattativi
Azienda Ospedaliera laquoPugliese Ciaccioraquo - Catanzaro
53
3
75
6
4
5
8
8
9
10
6
74
0 10 20 30 40 50 60 70 80
NO
ONCOLOGICA
PSICHIATRICA
METABOLICA
CARDIOVASCOLARE
ENDOCRINOLOGICA
NEUROLOGICA
ALLERGIE
EMATOLOGICA
ORTOPEDICA
REUMATOLOGICA
MISTA
Comorbiditagrave
Comorbiditagrave
235 98
5 2
Eziologia
primaria
secondaria
Accessi al Day Service Cefaleeluglio 2013-dicembre 2014
Eziologia e comorbiditagrave
N = 240Etagrave media = 4016
Maschi = 65 Femmine = 165
65 27
175 73
Genere
Maschi Femmine
1917
303
959
125 125 083
18-30 31-40 41-50 51-60 61-70 71-80
Etagrave
Serie 1
Accessi al PACluglio 2013-dicembre 2014
1
72 73
1 2 0
26
44
03 2 21 6 20 0 5
CEFALEA SPORADICA (TOT 36) CEFALEA FREQUENTE (TOT 142) CEFALEA CRONICA (TOT 92)
Forme di cefalea e cronicitagrave
Emicrania senza aura Emicrania con aura Cefalea di tipo tensivo
Cefalea a grappolo Forme miste Algie atipiche
Take to home
In unottica di strutturazione a ldquoreterdquo delle varie possibilitagrave di assistenza egrave stato sottolineato come proprio per limportanza quantitativa e qualitativa del fenomeno cefalea non si puograve prescindere dal Medico di Medicina Generale primo e fondamentale anello di una catena che deve mirare a fornire rapidamente al paziente il necessario supporto diagnostico e terapeutico Allo stesso modo si egrave ribadita limportanza del Neurologo extra ospedaliero addirittura il 30 dei pazienti visti dai Neurologi territoriali si sottopone a valutazione per una cefalea ma il ricorso al Centro Cefalee ultimo step della rete dovrebbe essere inevitabilmente il risultato di un percorso che porti al Centro effettivamente chi ha necessitagrave di un approfondimento diagnostico o di unassistenza piugrave complessa e articolata Un discorso simile egrave stato affrontato per gli ingressi al Pronto Soccorso su 4 milioni di accessi annui circa 100000 avvengono per cefalea Uno degli obiettivi del sistema delle Reti egrave quello quindi di ridimensionare il ricorso al Pronto Soccorso migliorando lrsquoappropriatezza e incidendo positivamente sui tempi drsquoattesa
Elena Rede
Vi allego limmagine di unopera che credo possa ben rappresentare la sintesi di questo viaggio la ricerca di una veritagrave pulita e serena un risveglio dal sogno o incubo di questo labirinto
SISTEMA OSPEDALIERO E SISTEMA TERRITORIALE
Assistenza Ospedaliera(paradigma dellrsquoattesa)
Assistenza Territoriale(paradigma dellrsquoiniziativa)
Intensivitagrave tecno-assistenziale ed elevata standardizzazione dei processi
Estensivitagrave socio-assistenziale e modularitagrave della risposta
Ersquo orientato alla produzione di prestazioni ed alla cura dellrsquoepisodio acuto o di prestazioni
croniche complesse
Ersquo orientato alla gestione di processiassistenziali e alla continuitagrave delle cure
Presidia lrsquoefficienza e i risultati sullrsquoepisodio acuto o gestione patologie croniche complesse
Presidia lrsquoefficacia e i risultati sul benessere della persona
Tende alrsquoaccentramento e alla verticalitagrave per realizzare economie di scala
Tende al decentramento e alla orizzontalitagrave per valorizzare il capitale sociale
Punta allrsquoeccellenza Punta allrsquoequitagrave
Lrsquointegrazione tra i due sistemi avviene attraverso la costituzione di unrsquounica rete assistenzialeda G Maciocco 2006
bull Tutto egrave iniziato con un semplice mal di testa raquoTutto egrave iniziato con un semplice mal di testa circa 2 anni fa ma che pur permanendo non attirava in modo particolare neacute lattenzione mia neacute quella dei miei genitori poicheacute si pensava fosse semplicemente stanchezzastress o sinusite [continua] di Alessia De Stefano 16 anni
bull Unospite indesiderata raquoCome per molte altre persone anche la mia emicrania egrave iniziata tempo fa non ricordo nemmeno quando ma quando frequentavo al scuola elementare i miei genitori mi portavano dalloculista [continua] di Rosaria Mascione
bull La mia emicrania raquoAvere la certezza che puntualmente una volta al mese avverragrave Essere in attesa e allerta percepire la minima avvisaglia il collo che comincia a non trovare la posizione giusta che ha bisogno di muoversi a destra sinistra in sula mandibola che cerca di spalancarsi come se cercasse il proprio spazio [continua] di Laura Pianca
bull Che mal di testa raquoChe mal di testahellip ho sentito tante persone dirlo amici colleghi genitori nonni conoscenti tutti indistintamente E un male che assale chiunque che tormenta e porta sconforto Il mio perograve non egrave semplicemente un mal di testa egrave qualcosa di diverso scientificamente si tratta di emicrania [continua] di Bianca Mihalcea
bull Il mio fantasma raquoMi ricordo benissimo i primi mal di testa Avevo 37 anni circa Mai sofferto in vita mia Allinizio passavano con le banali pastiglie poi piano piano aumentava aumentava e non riuscivo piugrave a debellarlo Stavo chiusa in camera a letto vomitavo e mi durava anche 3 giorni senza poter lavorare o occuparmi di mia figlia piccola Sono andata avanti cosigrave per 3 anni pensavo fosse una questione di cervicale o stanchezza non immaginavo di soffrire di emicrania [continua] di Anita Dordoni
bull Lemicrania unospite assidua raquoLa mia emicrania parte da lontanohelliptutte le donne della mia famiglia da parte materna hanno sofferto e soffrono di emicrania Quandero bambina ricordo che spesso mia madre si aggirava con una fascia stretta attorno alla fronte con due fette di limoneallaltezza delle tempie e stava a letto al buio [continua] di Marina Brivio
Lipton amp Bigal 2005
Fattori di rischio di cronicizzazione dell emicraniaNon modificabili Modificabili Strategia da attuare
Sesso femminile
Bassa scolaritagrave Basso ceto sociale
Trauma cranico
Frequenza degli attacchi
Sensibilizzazione centrale
Obesitagrave
Uso inappropriatodi sintomatici
Eventi stressantidella vita
Russare
Terapia di profilassi
Trattamento precoce dellrsquoattacco
Stratificazione rischio vascolare Sindrome metabolica
Terapia preventivaDisintossicazione
Tecniche di rilassamentoBiofeedbackTerapia della comorbiditagrave psichiatricaValutare la qualitagrave del sonno
Trattare la sindrome della apneeda sonno quando presenti
Rischio di cronicizzazione e strategie preventive
Possibili meccanismi patofisiologicinellrsquoemicrania cronica
bull Basi genetiche
bull Modificazioni strutturali
bull Alterazioni funzionali
bull Meccanismi farmacologici
bull Disturbi psicopatologici
Emicrania Cronica Cosrsquoegrave
Regione Lombardia (2006) lsquoIndicazioni operative per la valutazione delle cefalee nellrsquoambito dellrsquoinvaliditagrave civilersquo
- criteri formulati secondo specifici quadri clinici
- certificazione rilasciata da Centri Cefalee di rif Regionale
Regione Lombardia ( 2012 ) a seguito della legge 282010 Gruppo di Approfondimento Tecnico per la realizzazione di una rete di terapia del dolore e specifici PDT separazione del dolore cefalalgico dalla patologia da dolore neuropatico (realizzazione di rete Cefalee Regionale) PDT specifici (linee guida nazionali ed internazionali)
Consiglio Regionale del Veneto (2011) proposta parlamentare lsquoDisposizioni per il riconoscimento della cefalea primaria cronica come malattia socialersquo
Cosa egrave stato fatto negli ultimi anni
Regione Emilia Romagna (2013) lsquoPercorso Cefalea Documento di indirizzoregionale per lrsquoassistenza integrata del paziente con cefalearsquo
- organizzazione a seconda dellrsquourgenza di presentazione e dellagravitagrave della malattia (modello dei livelli di assistenza)
Regione Lazio ( 2014) PDT integrati alla Rete Regionale Dolore Cronico non Oncologico
Regione Puglia ( 2012 ) PDT malattie croniche neurodegenerative e cefalee istituzione tavolo tecnico
Regione Calabria ( 2015) POR 2013- 15 Rete autonoma di centri cefalee che si interfaccia con la rete terapia del dolore (legge 382010)
Cosa egrave stato fatto negli ultimi anni
OTTOBRE 2007
Percheacute la Rete Cefalee in Calabria
Assenza di ambulatori specialisti pubblici accreditati SISC
Dati di prevalenza della sindrome emicranica sottostimati
Migrazione Sanitaria passiva per la sindrome emicranica
Nord si consuma + assistenza ospedaliera e specialisticaSud si consuma + medicina generale e consumo di farmaci
G France - CNR Istituto Studi Regionali
R Iannacchero amp A Costa Lrsquoimpatto sociale delle cefalee e lrsquoimportanza di una rete per il loro trattamento Congresso FederDolore-SICD Roma 3-5 ottobre 2013
Centro Regionale di Riferimento
Strutture Ambulatoriali
Medici di Medicina Generale
Rete Regionale per la gestione del paziente cefalalgico
Assistenza specialistica su piugrave livelli nelle cefalee
Livello delle cure di base
Livello delle cure specialistiche
Livello delle cure ad elevata complessitagrave
Fonte NHS
Sono PRESENTI esperti delle cefalee di qualificato ed elevato livello professionale
ldquoBoard Qualification Dipartimento Regionale alla Salute 2007-08 per gli operatori della Reterdquo
MANCA una ldquorete informativa e formativardquo che sia in grado di intercettare ed affrontare globalmente ldquolrsquoesigenza di curardquo e fornire un approccio completo in tutte le sue fasi alla ldquogestione del paziente emicranicordquo
Percheacute la rete cefalea Calabria
Paziente emicranico visto come destinatario di servizi e assistenza correlati alla terapia farmacologica
Analizzare i costi connessi con la malattia
Instaurare rapporti formali con il Governo Regionale
RETE CEFALEE CALABRIA STRUMENTO GESTIONALE A
SUPPORTO DI DECISIONI CLINICHE
Progetto Operativo Regionale Calabria 20132015
35
La costituzione di una rete integrata emultidisciplinare per la cefalea inserita comesub-articolazione della rete terapia del dolorecronico benigno ha lrsquoobiettivo di garantire lapresa in carico di una patologia di forterilevanza sociale per la Regione Calabriaproprio come suggerito dagli indirizzi del PianoRegionale alla Salute Lg 112004 tuttoravigente
La Rete Cefalea nasce dalla necessitagrave dimigliorare in termini qualitativi e quantitativilrsquoassistenza al malato cefalalgico calabresegarantendo la continuitagrave di cura nei diversilivelli assistenziali
Rete Cefalee
36
La rete Cefalea nel territorio della Regione Calabria
Spoke I livello territoriali e ospedalierI
CosenzaRossano DR De BartoloScalea-Diamante Drssa UrcioloRende DR CervaroloCosenza sud Drssa AmbrosioCatanzaroDrssa Cantaffio e Drssa MolloViboDrssa Mazzeo e Drssa MusolinoReggio CalabriaTiirreno Drssa PronestigraveReggio Cal Drssa TripodiIonio Drssa Cuzzocrea
i
Assistenza specialistica su piugrave livelli nelle cefalee
Livello delle cure specialisticheLivello delle cure ad elevata complessitagraveLivello delle cure di base
2deg- livello
Centro Cefalee Riferimento Regionale AOPC
MMGUCCP
strutture
FarmacistaPronto
Soccorso
Ambulatorio Ospedaliero Specialistica ASL
MMGUCCP
strutture
FarmacistaPronto
Soccorso
1deg livello
3deg livello
Progetto di Rete Cefalea HUB SPOKE
Ambulatorio Ospedaliero Specialistica ASL
DCA n 92016ldquoApprovazione rete delle cefalee e percorso
diagnostico-terapeuticordquo
OBIETTIVO GENERALE
garantire unrsquoadeguata assistenza
al malato cefalalgico
attraverso un modello di cura integrato
che assicuri sia il miglioramento della
qualitagrave dellrsquoassistenza del paziente con
cefalea e sia la maggiore appropriatezza
dellrsquoaccesso alle strutture sanitarie
1 Ridurre gli accessi al PS codici bianchi per cefalea
2 Ridurre i ricoveri ospedalieri DRG 564
3 Incrementare i PAC ospedalieri diagnostici e terapeutici
MONITORAGGIO E INDICATORI
Anno 201650
Anno 2017 70
Anno 201890
DCA n 92016OBIETTIVI SPECIFICI
rimodulare lrsquoofferta sanitaria con riduzione dellrsquouso del ricoveroordinariofavorire lrsquoutilizzo degli accessi ospedalieri in regime ambulatoriale
attraverso il ricorso al Pacchetto Ambulatoriale Complesso (PAC)specificare il percorso diagnostico allrsquointerno dei PAC 19 ndash cefalea
attivare i PAC terapeutici per cefaleaidentificare i centri dedicati per lrsquoassistenza sanitaria distinti per
complessitagrave di curaattuare percorsi diagnostico-terapeutici adeguati e appropriati per la
presa in carico e il follow- up del pazientecoordinare le professionalitagrave e le istituzioni ai diversi livelli della
assistenza cefalalgicaformare gli operatori sanitari coinvolti
La costituzione di una rete integrata emultidisciplinare per la cefalea inserita come sub-articolazione della rete terapia del dolore cronicobenigno ha lrsquoobiettivo di garantire la presa in caricodi una patologia di forte rilevanza sociale per laRegione Calabria proprio come suggerito dagliindirizzi del Piano Regionale alla Salute Lg 112004tuttora vigente
La Rete Cefalea nasce dalla necessitagrave di migliorarein termini qualitativi e quantitativi lrsquoassistenza almalato cefalalgico calabrese garantendo lacontinuitagrave di cura nei diversi livelli assistenzialiponendo particolare enfasi sul ruolo dellrsquoassistenzaprimaria del Medico di Medicina Generale
Rete Cefalea
CRR
4343
HealthSOAFHealth Service Oriented Architecture Framework
Cosenza 2013
Gli scenari clinici del ldquoHEADACHE PILOT STUDYrdquo
HEALTHSOAF (Service-Oriented Architecture Framework)
HealthSOAF egrave una piattaforma tecnologica di networking e interoperabilitagrave finalizzata ad assistere i processi decisionali sanitari per migliorare lrsquoaccesso alle cure ai livelli appropriati
La Rete Cefalee nella Regione Calabria ha costituito il primo reale scenario di test in Italia della piattaforma HealthSOAF con lrsquoobiettivo di aiutare i clinici ai differenti livelli di assistenza sanitaria a correttamente diagnosticare gestire e indirizzare i pazienti cefalalgici
Iter - Metodo di Sviluppo
Identificazione degli Attori del contesto con descrizione di ruoli e funzioni
Definizione di percorsi clinici cui gli Attori del contesto fanno riferimento nellrsquoassistenza alpaziente cefalalgico con particolare attenzione allrsquointegrazione tra i vari ambienti
Individuazione degli Scenari Clinici congrui per la Sperimentazione e la Validazione deiServizi laquoHealthSOAFraquo
Disegno e realizzazione di sevizi avanzati offerti dalla piattaforma tecnologica persostenere la collaborazione e la cooperazione tra i vari attori al fine di ottenere unamigliore gestione del paziente cefalalgico
FLOW-CHART
di sintesi degli scenari
Gli Scenari Clinici sono stati estrapolati da
un flusso unitario che rappresenta il
percorso del paziente cefalalgico a
partire dalla sua prima visita dal MMG
Tale percorso avragrave sviluppi e conclusioni
diverse a seconda della sintomatologia e
delle condizioni del paziente stesso
SCENARIO 1
Presenza di sintomi di allarme
SCENARIO 4
Diagnosi differenziale
SCENARIO 3
Difficoltagrave diagnostica
SCENARIO 2
Presenza di aura comorbiditagrave o abuso di
farmaci
SCENARIO 5
Follow up - Paziente in terapia
Scenari Clinici
Paziente con segni e sintomi
di cefalea va dal proprio
MMG
Sospetto di cefalea secondaria
o Situazione di
emergenzaurgenza
PresenzaSI
NO
MMG inserisce credenziali di
accesso al portale HealthSOAF
MMG inserisce anagrafica paziente
Controlla la presenza di sintomi di allarme
Sintomi di allarmebullInsorgenza improvvisa dopo i 50 annibullImprovviso cambiamento delle caratteristiche della cefalea( Intensitagravefrequenzadurata)bullAssociazione con sforzo fisico (colpi di tosse starnuti)bullPaziente in terapia con anticoagulantibullTrauma cranico nei 2-3 mesi precedentibullCefalea accompagnata da segni neurologici (focali o disturbi di vigilanza)bullCefalea inusuale e grave associata a febbre ed a rigor nucalis
NO
PresenzaSI Invio al Centro di
Riferimento Regionale
Sintomi dellrsquoauraDisturbi visiviDisturbi sensorialiDisturbi del linguaggio
ComorbiditagraveIpertensione gravePatologie concomitanti
Abuso farmaci(FANS per piugrave di 20 ggmese ergotaminici o Triptani per piugrave di 10 ggmese)
NO
Controlla la presenza di aura comorbiditagrave o
abuso di farmaci
Diagnosi
Incertezza diagnosticao necessitagrave
approfondimentiINVIO AD
AMBULATORIO SPECIALISTICO
NO Incertezza diagnostica + sospetto algie facciali
INVIO AL CRR
NO
NO
Raccoglie anamnesi generale fisiologica
patologica e specifica di cefalea
Diagnosi
Diagnosi di Cefalea a Grappolo
INVIO AL CRR
SI
Diagnosi di Emicrania o Cefalea Muscolo -
Tensiva
SI
Prescrive terapia e programma il follow up
TerapiaTerapia sintomaticaTerapia di profilassi
Dati preliminariPILOT Headache
Area Provincia di Catanzaro
Centro Cefalee e Disordini Adattativi
Azienda Ospedaliera laquoPugliese Ciaccioraquo - Catanzaro
53
3
75
6
4
5
8
8
9
10
6
74
0 10 20 30 40 50 60 70 80
NO
ONCOLOGICA
PSICHIATRICA
METABOLICA
CARDIOVASCOLARE
ENDOCRINOLOGICA
NEUROLOGICA
ALLERGIE
EMATOLOGICA
ORTOPEDICA
REUMATOLOGICA
MISTA
Comorbiditagrave
Comorbiditagrave
235 98
5 2
Eziologia
primaria
secondaria
Accessi al Day Service Cefaleeluglio 2013-dicembre 2014
Eziologia e comorbiditagrave
N = 240Etagrave media = 4016
Maschi = 65 Femmine = 165
65 27
175 73
Genere
Maschi Femmine
1917
303
959
125 125 083
18-30 31-40 41-50 51-60 61-70 71-80
Etagrave
Serie 1
Accessi al PACluglio 2013-dicembre 2014
1
72 73
1 2 0
26
44
03 2 21 6 20 0 5
CEFALEA SPORADICA (TOT 36) CEFALEA FREQUENTE (TOT 142) CEFALEA CRONICA (TOT 92)
Forme di cefalea e cronicitagrave
Emicrania senza aura Emicrania con aura Cefalea di tipo tensivo
Cefalea a grappolo Forme miste Algie atipiche
Take to home
In unottica di strutturazione a ldquoreterdquo delle varie possibilitagrave di assistenza egrave stato sottolineato come proprio per limportanza quantitativa e qualitativa del fenomeno cefalea non si puograve prescindere dal Medico di Medicina Generale primo e fondamentale anello di una catena che deve mirare a fornire rapidamente al paziente il necessario supporto diagnostico e terapeutico Allo stesso modo si egrave ribadita limportanza del Neurologo extra ospedaliero addirittura il 30 dei pazienti visti dai Neurologi territoriali si sottopone a valutazione per una cefalea ma il ricorso al Centro Cefalee ultimo step della rete dovrebbe essere inevitabilmente il risultato di un percorso che porti al Centro effettivamente chi ha necessitagrave di un approfondimento diagnostico o di unassistenza piugrave complessa e articolata Un discorso simile egrave stato affrontato per gli ingressi al Pronto Soccorso su 4 milioni di accessi annui circa 100000 avvengono per cefalea Uno degli obiettivi del sistema delle Reti egrave quello quindi di ridimensionare il ricorso al Pronto Soccorso migliorando lrsquoappropriatezza e incidendo positivamente sui tempi drsquoattesa
Elena Rede
Vi allego limmagine di unopera che credo possa ben rappresentare la sintesi di questo viaggio la ricerca di una veritagrave pulita e serena un risveglio dal sogno o incubo di questo labirinto
bull Tutto egrave iniziato con un semplice mal di testa raquoTutto egrave iniziato con un semplice mal di testa circa 2 anni fa ma che pur permanendo non attirava in modo particolare neacute lattenzione mia neacute quella dei miei genitori poicheacute si pensava fosse semplicemente stanchezzastress o sinusite [continua] di Alessia De Stefano 16 anni
bull Unospite indesiderata raquoCome per molte altre persone anche la mia emicrania egrave iniziata tempo fa non ricordo nemmeno quando ma quando frequentavo al scuola elementare i miei genitori mi portavano dalloculista [continua] di Rosaria Mascione
bull La mia emicrania raquoAvere la certezza che puntualmente una volta al mese avverragrave Essere in attesa e allerta percepire la minima avvisaglia il collo che comincia a non trovare la posizione giusta che ha bisogno di muoversi a destra sinistra in sula mandibola che cerca di spalancarsi come se cercasse il proprio spazio [continua] di Laura Pianca
bull Che mal di testa raquoChe mal di testahellip ho sentito tante persone dirlo amici colleghi genitori nonni conoscenti tutti indistintamente E un male che assale chiunque che tormenta e porta sconforto Il mio perograve non egrave semplicemente un mal di testa egrave qualcosa di diverso scientificamente si tratta di emicrania [continua] di Bianca Mihalcea
bull Il mio fantasma raquoMi ricordo benissimo i primi mal di testa Avevo 37 anni circa Mai sofferto in vita mia Allinizio passavano con le banali pastiglie poi piano piano aumentava aumentava e non riuscivo piugrave a debellarlo Stavo chiusa in camera a letto vomitavo e mi durava anche 3 giorni senza poter lavorare o occuparmi di mia figlia piccola Sono andata avanti cosigrave per 3 anni pensavo fosse una questione di cervicale o stanchezza non immaginavo di soffrire di emicrania [continua] di Anita Dordoni
bull Lemicrania unospite assidua raquoLa mia emicrania parte da lontanohelliptutte le donne della mia famiglia da parte materna hanno sofferto e soffrono di emicrania Quandero bambina ricordo che spesso mia madre si aggirava con una fascia stretta attorno alla fronte con due fette di limoneallaltezza delle tempie e stava a letto al buio [continua] di Marina Brivio
Lipton amp Bigal 2005
Fattori di rischio di cronicizzazione dell emicraniaNon modificabili Modificabili Strategia da attuare
Sesso femminile
Bassa scolaritagrave Basso ceto sociale
Trauma cranico
Frequenza degli attacchi
Sensibilizzazione centrale
Obesitagrave
Uso inappropriatodi sintomatici
Eventi stressantidella vita
Russare
Terapia di profilassi
Trattamento precoce dellrsquoattacco
Stratificazione rischio vascolare Sindrome metabolica
Terapia preventivaDisintossicazione
Tecniche di rilassamentoBiofeedbackTerapia della comorbiditagrave psichiatricaValutare la qualitagrave del sonno
Trattare la sindrome della apneeda sonno quando presenti
Rischio di cronicizzazione e strategie preventive
Possibili meccanismi patofisiologicinellrsquoemicrania cronica
bull Basi genetiche
bull Modificazioni strutturali
bull Alterazioni funzionali
bull Meccanismi farmacologici
bull Disturbi psicopatologici
Emicrania Cronica Cosrsquoegrave
Regione Lombardia (2006) lsquoIndicazioni operative per la valutazione delle cefalee nellrsquoambito dellrsquoinvaliditagrave civilersquo
- criteri formulati secondo specifici quadri clinici
- certificazione rilasciata da Centri Cefalee di rif Regionale
Regione Lombardia ( 2012 ) a seguito della legge 282010 Gruppo di Approfondimento Tecnico per la realizzazione di una rete di terapia del dolore e specifici PDT separazione del dolore cefalalgico dalla patologia da dolore neuropatico (realizzazione di rete Cefalee Regionale) PDT specifici (linee guida nazionali ed internazionali)
Consiglio Regionale del Veneto (2011) proposta parlamentare lsquoDisposizioni per il riconoscimento della cefalea primaria cronica come malattia socialersquo
Cosa egrave stato fatto negli ultimi anni
Regione Emilia Romagna (2013) lsquoPercorso Cefalea Documento di indirizzoregionale per lrsquoassistenza integrata del paziente con cefalearsquo
- organizzazione a seconda dellrsquourgenza di presentazione e dellagravitagrave della malattia (modello dei livelli di assistenza)
Regione Lazio ( 2014) PDT integrati alla Rete Regionale Dolore Cronico non Oncologico
Regione Puglia ( 2012 ) PDT malattie croniche neurodegenerative e cefalee istituzione tavolo tecnico
Regione Calabria ( 2015) POR 2013- 15 Rete autonoma di centri cefalee che si interfaccia con la rete terapia del dolore (legge 382010)
Cosa egrave stato fatto negli ultimi anni
OTTOBRE 2007
Percheacute la Rete Cefalee in Calabria
Assenza di ambulatori specialisti pubblici accreditati SISC
Dati di prevalenza della sindrome emicranica sottostimati
Migrazione Sanitaria passiva per la sindrome emicranica
Nord si consuma + assistenza ospedaliera e specialisticaSud si consuma + medicina generale e consumo di farmaci
G France - CNR Istituto Studi Regionali
R Iannacchero amp A Costa Lrsquoimpatto sociale delle cefalee e lrsquoimportanza di una rete per il loro trattamento Congresso FederDolore-SICD Roma 3-5 ottobre 2013
Centro Regionale di Riferimento
Strutture Ambulatoriali
Medici di Medicina Generale
Rete Regionale per la gestione del paziente cefalalgico
Assistenza specialistica su piugrave livelli nelle cefalee
Livello delle cure di base
Livello delle cure specialistiche
Livello delle cure ad elevata complessitagrave
Fonte NHS
Sono PRESENTI esperti delle cefalee di qualificato ed elevato livello professionale
ldquoBoard Qualification Dipartimento Regionale alla Salute 2007-08 per gli operatori della Reterdquo
MANCA una ldquorete informativa e formativardquo che sia in grado di intercettare ed affrontare globalmente ldquolrsquoesigenza di curardquo e fornire un approccio completo in tutte le sue fasi alla ldquogestione del paziente emicranicordquo
Percheacute la rete cefalea Calabria
Paziente emicranico visto come destinatario di servizi e assistenza correlati alla terapia farmacologica
Analizzare i costi connessi con la malattia
Instaurare rapporti formali con il Governo Regionale
RETE CEFALEE CALABRIA STRUMENTO GESTIONALE A
SUPPORTO DI DECISIONI CLINICHE
Progetto Operativo Regionale Calabria 20132015
35
La costituzione di una rete integrata emultidisciplinare per la cefalea inserita comesub-articolazione della rete terapia del dolorecronico benigno ha lrsquoobiettivo di garantire lapresa in carico di una patologia di forterilevanza sociale per la Regione Calabriaproprio come suggerito dagli indirizzi del PianoRegionale alla Salute Lg 112004 tuttoravigente
La Rete Cefalea nasce dalla necessitagrave dimigliorare in termini qualitativi e quantitativilrsquoassistenza al malato cefalalgico calabresegarantendo la continuitagrave di cura nei diversilivelli assistenziali
Rete Cefalee
36
La rete Cefalea nel territorio della Regione Calabria
Spoke I livello territoriali e ospedalierI
CosenzaRossano DR De BartoloScalea-Diamante Drssa UrcioloRende DR CervaroloCosenza sud Drssa AmbrosioCatanzaroDrssa Cantaffio e Drssa MolloViboDrssa Mazzeo e Drssa MusolinoReggio CalabriaTiirreno Drssa PronestigraveReggio Cal Drssa TripodiIonio Drssa Cuzzocrea
i
Assistenza specialistica su piugrave livelli nelle cefalee
Livello delle cure specialisticheLivello delle cure ad elevata complessitagraveLivello delle cure di base
2deg- livello
Centro Cefalee Riferimento Regionale AOPC
MMGUCCP
strutture
FarmacistaPronto
Soccorso
Ambulatorio Ospedaliero Specialistica ASL
MMGUCCP
strutture
FarmacistaPronto
Soccorso
1deg livello
3deg livello
Progetto di Rete Cefalea HUB SPOKE
Ambulatorio Ospedaliero Specialistica ASL
DCA n 92016ldquoApprovazione rete delle cefalee e percorso
diagnostico-terapeuticordquo
OBIETTIVO GENERALE
garantire unrsquoadeguata assistenza
al malato cefalalgico
attraverso un modello di cura integrato
che assicuri sia il miglioramento della
qualitagrave dellrsquoassistenza del paziente con
cefalea e sia la maggiore appropriatezza
dellrsquoaccesso alle strutture sanitarie
1 Ridurre gli accessi al PS codici bianchi per cefalea
2 Ridurre i ricoveri ospedalieri DRG 564
3 Incrementare i PAC ospedalieri diagnostici e terapeutici
MONITORAGGIO E INDICATORI
Anno 201650
Anno 2017 70
Anno 201890
DCA n 92016OBIETTIVI SPECIFICI
rimodulare lrsquoofferta sanitaria con riduzione dellrsquouso del ricoveroordinariofavorire lrsquoutilizzo degli accessi ospedalieri in regime ambulatoriale
attraverso il ricorso al Pacchetto Ambulatoriale Complesso (PAC)specificare il percorso diagnostico allrsquointerno dei PAC 19 ndash cefalea
attivare i PAC terapeutici per cefaleaidentificare i centri dedicati per lrsquoassistenza sanitaria distinti per
complessitagrave di curaattuare percorsi diagnostico-terapeutici adeguati e appropriati per la
presa in carico e il follow- up del pazientecoordinare le professionalitagrave e le istituzioni ai diversi livelli della
assistenza cefalalgicaformare gli operatori sanitari coinvolti
La costituzione di una rete integrata emultidisciplinare per la cefalea inserita come sub-articolazione della rete terapia del dolore cronicobenigno ha lrsquoobiettivo di garantire la presa in caricodi una patologia di forte rilevanza sociale per laRegione Calabria proprio come suggerito dagliindirizzi del Piano Regionale alla Salute Lg 112004tuttora vigente
La Rete Cefalea nasce dalla necessitagrave di migliorarein termini qualitativi e quantitativi lrsquoassistenza almalato cefalalgico calabrese garantendo lacontinuitagrave di cura nei diversi livelli assistenzialiponendo particolare enfasi sul ruolo dellrsquoassistenzaprimaria del Medico di Medicina Generale
Rete Cefalea
CRR
4343
HealthSOAFHealth Service Oriented Architecture Framework
Cosenza 2013
Gli scenari clinici del ldquoHEADACHE PILOT STUDYrdquo
HEALTHSOAF (Service-Oriented Architecture Framework)
HealthSOAF egrave una piattaforma tecnologica di networking e interoperabilitagrave finalizzata ad assistere i processi decisionali sanitari per migliorare lrsquoaccesso alle cure ai livelli appropriati
La Rete Cefalee nella Regione Calabria ha costituito il primo reale scenario di test in Italia della piattaforma HealthSOAF con lrsquoobiettivo di aiutare i clinici ai differenti livelli di assistenza sanitaria a correttamente diagnosticare gestire e indirizzare i pazienti cefalalgici
Iter - Metodo di Sviluppo
Identificazione degli Attori del contesto con descrizione di ruoli e funzioni
Definizione di percorsi clinici cui gli Attori del contesto fanno riferimento nellrsquoassistenza alpaziente cefalalgico con particolare attenzione allrsquointegrazione tra i vari ambienti
Individuazione degli Scenari Clinici congrui per la Sperimentazione e la Validazione deiServizi laquoHealthSOAFraquo
Disegno e realizzazione di sevizi avanzati offerti dalla piattaforma tecnologica persostenere la collaborazione e la cooperazione tra i vari attori al fine di ottenere unamigliore gestione del paziente cefalalgico
FLOW-CHART
di sintesi degli scenari
Gli Scenari Clinici sono stati estrapolati da
un flusso unitario che rappresenta il
percorso del paziente cefalalgico a
partire dalla sua prima visita dal MMG
Tale percorso avragrave sviluppi e conclusioni
diverse a seconda della sintomatologia e
delle condizioni del paziente stesso
SCENARIO 1
Presenza di sintomi di allarme
SCENARIO 4
Diagnosi differenziale
SCENARIO 3
Difficoltagrave diagnostica
SCENARIO 2
Presenza di aura comorbiditagrave o abuso di
farmaci
SCENARIO 5
Follow up - Paziente in terapia
Scenari Clinici
Paziente con segni e sintomi
di cefalea va dal proprio
MMG
Sospetto di cefalea secondaria
o Situazione di
emergenzaurgenza
PresenzaSI
NO
MMG inserisce credenziali di
accesso al portale HealthSOAF
MMG inserisce anagrafica paziente
Controlla la presenza di sintomi di allarme
Sintomi di allarmebullInsorgenza improvvisa dopo i 50 annibullImprovviso cambiamento delle caratteristiche della cefalea( Intensitagravefrequenzadurata)bullAssociazione con sforzo fisico (colpi di tosse starnuti)bullPaziente in terapia con anticoagulantibullTrauma cranico nei 2-3 mesi precedentibullCefalea accompagnata da segni neurologici (focali o disturbi di vigilanza)bullCefalea inusuale e grave associata a febbre ed a rigor nucalis
NO
PresenzaSI Invio al Centro di
Riferimento Regionale
Sintomi dellrsquoauraDisturbi visiviDisturbi sensorialiDisturbi del linguaggio
ComorbiditagraveIpertensione gravePatologie concomitanti
Abuso farmaci(FANS per piugrave di 20 ggmese ergotaminici o Triptani per piugrave di 10 ggmese)
NO
Controlla la presenza di aura comorbiditagrave o
abuso di farmaci
Diagnosi
Incertezza diagnosticao necessitagrave
approfondimentiINVIO AD
AMBULATORIO SPECIALISTICO
NO Incertezza diagnostica + sospetto algie facciali
INVIO AL CRR
NO
NO
Raccoglie anamnesi generale fisiologica
patologica e specifica di cefalea
Diagnosi
Diagnosi di Cefalea a Grappolo
INVIO AL CRR
SI
Diagnosi di Emicrania o Cefalea Muscolo -
Tensiva
SI
Prescrive terapia e programma il follow up
TerapiaTerapia sintomaticaTerapia di profilassi
Dati preliminariPILOT Headache
Area Provincia di Catanzaro
Centro Cefalee e Disordini Adattativi
Azienda Ospedaliera laquoPugliese Ciaccioraquo - Catanzaro
53
3
75
6
4
5
8
8
9
10
6
74
0 10 20 30 40 50 60 70 80
NO
ONCOLOGICA
PSICHIATRICA
METABOLICA
CARDIOVASCOLARE
ENDOCRINOLOGICA
NEUROLOGICA
ALLERGIE
EMATOLOGICA
ORTOPEDICA
REUMATOLOGICA
MISTA
Comorbiditagrave
Comorbiditagrave
235 98
5 2
Eziologia
primaria
secondaria
Accessi al Day Service Cefaleeluglio 2013-dicembre 2014
Eziologia e comorbiditagrave
N = 240Etagrave media = 4016
Maschi = 65 Femmine = 165
65 27
175 73
Genere
Maschi Femmine
1917
303
959
125 125 083
18-30 31-40 41-50 51-60 61-70 71-80
Etagrave
Serie 1
Accessi al PACluglio 2013-dicembre 2014
1
72 73
1 2 0
26
44
03 2 21 6 20 0 5
CEFALEA SPORADICA (TOT 36) CEFALEA FREQUENTE (TOT 142) CEFALEA CRONICA (TOT 92)
Forme di cefalea e cronicitagrave
Emicrania senza aura Emicrania con aura Cefalea di tipo tensivo
Cefalea a grappolo Forme miste Algie atipiche
Take to home
In unottica di strutturazione a ldquoreterdquo delle varie possibilitagrave di assistenza egrave stato sottolineato come proprio per limportanza quantitativa e qualitativa del fenomeno cefalea non si puograve prescindere dal Medico di Medicina Generale primo e fondamentale anello di una catena che deve mirare a fornire rapidamente al paziente il necessario supporto diagnostico e terapeutico Allo stesso modo si egrave ribadita limportanza del Neurologo extra ospedaliero addirittura il 30 dei pazienti visti dai Neurologi territoriali si sottopone a valutazione per una cefalea ma il ricorso al Centro Cefalee ultimo step della rete dovrebbe essere inevitabilmente il risultato di un percorso che porti al Centro effettivamente chi ha necessitagrave di un approfondimento diagnostico o di unassistenza piugrave complessa e articolata Un discorso simile egrave stato affrontato per gli ingressi al Pronto Soccorso su 4 milioni di accessi annui circa 100000 avvengono per cefalea Uno degli obiettivi del sistema delle Reti egrave quello quindi di ridimensionare il ricorso al Pronto Soccorso migliorando lrsquoappropriatezza e incidendo positivamente sui tempi drsquoattesa
Elena Rede
Vi allego limmagine di unopera che credo possa ben rappresentare la sintesi di questo viaggio la ricerca di una veritagrave pulita e serena un risveglio dal sogno o incubo di questo labirinto
Lipton amp Bigal 2005
Fattori di rischio di cronicizzazione dell emicraniaNon modificabili Modificabili Strategia da attuare
Sesso femminile
Bassa scolaritagrave Basso ceto sociale
Trauma cranico
Frequenza degli attacchi
Sensibilizzazione centrale
Obesitagrave
Uso inappropriatodi sintomatici
Eventi stressantidella vita
Russare
Terapia di profilassi
Trattamento precoce dellrsquoattacco
Stratificazione rischio vascolare Sindrome metabolica
Terapia preventivaDisintossicazione
Tecniche di rilassamentoBiofeedbackTerapia della comorbiditagrave psichiatricaValutare la qualitagrave del sonno
Trattare la sindrome della apneeda sonno quando presenti
Rischio di cronicizzazione e strategie preventive
Possibili meccanismi patofisiologicinellrsquoemicrania cronica
bull Basi genetiche
bull Modificazioni strutturali
bull Alterazioni funzionali
bull Meccanismi farmacologici
bull Disturbi psicopatologici
Emicrania Cronica Cosrsquoegrave
Regione Lombardia (2006) lsquoIndicazioni operative per la valutazione delle cefalee nellrsquoambito dellrsquoinvaliditagrave civilersquo
- criteri formulati secondo specifici quadri clinici
- certificazione rilasciata da Centri Cefalee di rif Regionale
Regione Lombardia ( 2012 ) a seguito della legge 282010 Gruppo di Approfondimento Tecnico per la realizzazione di una rete di terapia del dolore e specifici PDT separazione del dolore cefalalgico dalla patologia da dolore neuropatico (realizzazione di rete Cefalee Regionale) PDT specifici (linee guida nazionali ed internazionali)
Consiglio Regionale del Veneto (2011) proposta parlamentare lsquoDisposizioni per il riconoscimento della cefalea primaria cronica come malattia socialersquo
Cosa egrave stato fatto negli ultimi anni
Regione Emilia Romagna (2013) lsquoPercorso Cefalea Documento di indirizzoregionale per lrsquoassistenza integrata del paziente con cefalearsquo
- organizzazione a seconda dellrsquourgenza di presentazione e dellagravitagrave della malattia (modello dei livelli di assistenza)
Regione Lazio ( 2014) PDT integrati alla Rete Regionale Dolore Cronico non Oncologico
Regione Puglia ( 2012 ) PDT malattie croniche neurodegenerative e cefalee istituzione tavolo tecnico
Regione Calabria ( 2015) POR 2013- 15 Rete autonoma di centri cefalee che si interfaccia con la rete terapia del dolore (legge 382010)
Cosa egrave stato fatto negli ultimi anni
OTTOBRE 2007
Percheacute la Rete Cefalee in Calabria
Assenza di ambulatori specialisti pubblici accreditati SISC
Dati di prevalenza della sindrome emicranica sottostimati
Migrazione Sanitaria passiva per la sindrome emicranica
Nord si consuma + assistenza ospedaliera e specialisticaSud si consuma + medicina generale e consumo di farmaci
G France - CNR Istituto Studi Regionali
R Iannacchero amp A Costa Lrsquoimpatto sociale delle cefalee e lrsquoimportanza di una rete per il loro trattamento Congresso FederDolore-SICD Roma 3-5 ottobre 2013
Centro Regionale di Riferimento
Strutture Ambulatoriali
Medici di Medicina Generale
Rete Regionale per la gestione del paziente cefalalgico
Assistenza specialistica su piugrave livelli nelle cefalee
Livello delle cure di base
Livello delle cure specialistiche
Livello delle cure ad elevata complessitagrave
Fonte NHS
Sono PRESENTI esperti delle cefalee di qualificato ed elevato livello professionale
ldquoBoard Qualification Dipartimento Regionale alla Salute 2007-08 per gli operatori della Reterdquo
MANCA una ldquorete informativa e formativardquo che sia in grado di intercettare ed affrontare globalmente ldquolrsquoesigenza di curardquo e fornire un approccio completo in tutte le sue fasi alla ldquogestione del paziente emicranicordquo
Percheacute la rete cefalea Calabria
Paziente emicranico visto come destinatario di servizi e assistenza correlati alla terapia farmacologica
Analizzare i costi connessi con la malattia
Instaurare rapporti formali con il Governo Regionale
RETE CEFALEE CALABRIA STRUMENTO GESTIONALE A
SUPPORTO DI DECISIONI CLINICHE
Progetto Operativo Regionale Calabria 20132015
35
La costituzione di una rete integrata emultidisciplinare per la cefalea inserita comesub-articolazione della rete terapia del dolorecronico benigno ha lrsquoobiettivo di garantire lapresa in carico di una patologia di forterilevanza sociale per la Regione Calabriaproprio come suggerito dagli indirizzi del PianoRegionale alla Salute Lg 112004 tuttoravigente
La Rete Cefalea nasce dalla necessitagrave dimigliorare in termini qualitativi e quantitativilrsquoassistenza al malato cefalalgico calabresegarantendo la continuitagrave di cura nei diversilivelli assistenziali
Rete Cefalee
36
La rete Cefalea nel territorio della Regione Calabria
Spoke I livello territoriali e ospedalierI
CosenzaRossano DR De BartoloScalea-Diamante Drssa UrcioloRende DR CervaroloCosenza sud Drssa AmbrosioCatanzaroDrssa Cantaffio e Drssa MolloViboDrssa Mazzeo e Drssa MusolinoReggio CalabriaTiirreno Drssa PronestigraveReggio Cal Drssa TripodiIonio Drssa Cuzzocrea
i
Assistenza specialistica su piugrave livelli nelle cefalee
Livello delle cure specialisticheLivello delle cure ad elevata complessitagraveLivello delle cure di base
2deg- livello
Centro Cefalee Riferimento Regionale AOPC
MMGUCCP
strutture
FarmacistaPronto
Soccorso
Ambulatorio Ospedaliero Specialistica ASL
MMGUCCP
strutture
FarmacistaPronto
Soccorso
1deg livello
3deg livello
Progetto di Rete Cefalea HUB SPOKE
Ambulatorio Ospedaliero Specialistica ASL
DCA n 92016ldquoApprovazione rete delle cefalee e percorso
diagnostico-terapeuticordquo
OBIETTIVO GENERALE
garantire unrsquoadeguata assistenza
al malato cefalalgico
attraverso un modello di cura integrato
che assicuri sia il miglioramento della
qualitagrave dellrsquoassistenza del paziente con
cefalea e sia la maggiore appropriatezza
dellrsquoaccesso alle strutture sanitarie
1 Ridurre gli accessi al PS codici bianchi per cefalea
2 Ridurre i ricoveri ospedalieri DRG 564
3 Incrementare i PAC ospedalieri diagnostici e terapeutici
MONITORAGGIO E INDICATORI
Anno 201650
Anno 2017 70
Anno 201890
DCA n 92016OBIETTIVI SPECIFICI
rimodulare lrsquoofferta sanitaria con riduzione dellrsquouso del ricoveroordinariofavorire lrsquoutilizzo degli accessi ospedalieri in regime ambulatoriale
attraverso il ricorso al Pacchetto Ambulatoriale Complesso (PAC)specificare il percorso diagnostico allrsquointerno dei PAC 19 ndash cefalea
attivare i PAC terapeutici per cefaleaidentificare i centri dedicati per lrsquoassistenza sanitaria distinti per
complessitagrave di curaattuare percorsi diagnostico-terapeutici adeguati e appropriati per la
presa in carico e il follow- up del pazientecoordinare le professionalitagrave e le istituzioni ai diversi livelli della
assistenza cefalalgicaformare gli operatori sanitari coinvolti
La costituzione di una rete integrata emultidisciplinare per la cefalea inserita come sub-articolazione della rete terapia del dolore cronicobenigno ha lrsquoobiettivo di garantire la presa in caricodi una patologia di forte rilevanza sociale per laRegione Calabria proprio come suggerito dagliindirizzi del Piano Regionale alla Salute Lg 112004tuttora vigente
La Rete Cefalea nasce dalla necessitagrave di migliorarein termini qualitativi e quantitativi lrsquoassistenza almalato cefalalgico calabrese garantendo lacontinuitagrave di cura nei diversi livelli assistenzialiponendo particolare enfasi sul ruolo dellrsquoassistenzaprimaria del Medico di Medicina Generale
Rete Cefalea
CRR
4343
HealthSOAFHealth Service Oriented Architecture Framework
Cosenza 2013
Gli scenari clinici del ldquoHEADACHE PILOT STUDYrdquo
HEALTHSOAF (Service-Oriented Architecture Framework)
HealthSOAF egrave una piattaforma tecnologica di networking e interoperabilitagrave finalizzata ad assistere i processi decisionali sanitari per migliorare lrsquoaccesso alle cure ai livelli appropriati
La Rete Cefalee nella Regione Calabria ha costituito il primo reale scenario di test in Italia della piattaforma HealthSOAF con lrsquoobiettivo di aiutare i clinici ai differenti livelli di assistenza sanitaria a correttamente diagnosticare gestire e indirizzare i pazienti cefalalgici
Iter - Metodo di Sviluppo
Identificazione degli Attori del contesto con descrizione di ruoli e funzioni
Definizione di percorsi clinici cui gli Attori del contesto fanno riferimento nellrsquoassistenza alpaziente cefalalgico con particolare attenzione allrsquointegrazione tra i vari ambienti
Individuazione degli Scenari Clinici congrui per la Sperimentazione e la Validazione deiServizi laquoHealthSOAFraquo
Disegno e realizzazione di sevizi avanzati offerti dalla piattaforma tecnologica persostenere la collaborazione e la cooperazione tra i vari attori al fine di ottenere unamigliore gestione del paziente cefalalgico
FLOW-CHART
di sintesi degli scenari
Gli Scenari Clinici sono stati estrapolati da
un flusso unitario che rappresenta il
percorso del paziente cefalalgico a
partire dalla sua prima visita dal MMG
Tale percorso avragrave sviluppi e conclusioni
diverse a seconda della sintomatologia e
delle condizioni del paziente stesso
SCENARIO 1
Presenza di sintomi di allarme
SCENARIO 4
Diagnosi differenziale
SCENARIO 3
Difficoltagrave diagnostica
SCENARIO 2
Presenza di aura comorbiditagrave o abuso di
farmaci
SCENARIO 5
Follow up - Paziente in terapia
Scenari Clinici
Paziente con segni e sintomi
di cefalea va dal proprio
MMG
Sospetto di cefalea secondaria
o Situazione di
emergenzaurgenza
PresenzaSI
NO
MMG inserisce credenziali di
accesso al portale HealthSOAF
MMG inserisce anagrafica paziente
Controlla la presenza di sintomi di allarme
Sintomi di allarmebullInsorgenza improvvisa dopo i 50 annibullImprovviso cambiamento delle caratteristiche della cefalea( Intensitagravefrequenzadurata)bullAssociazione con sforzo fisico (colpi di tosse starnuti)bullPaziente in terapia con anticoagulantibullTrauma cranico nei 2-3 mesi precedentibullCefalea accompagnata da segni neurologici (focali o disturbi di vigilanza)bullCefalea inusuale e grave associata a febbre ed a rigor nucalis
NO
PresenzaSI Invio al Centro di
Riferimento Regionale
Sintomi dellrsquoauraDisturbi visiviDisturbi sensorialiDisturbi del linguaggio
ComorbiditagraveIpertensione gravePatologie concomitanti
Abuso farmaci(FANS per piugrave di 20 ggmese ergotaminici o Triptani per piugrave di 10 ggmese)
NO
Controlla la presenza di aura comorbiditagrave o
abuso di farmaci
Diagnosi
Incertezza diagnosticao necessitagrave
approfondimentiINVIO AD
AMBULATORIO SPECIALISTICO
NO Incertezza diagnostica + sospetto algie facciali
INVIO AL CRR
NO
NO
Raccoglie anamnesi generale fisiologica
patologica e specifica di cefalea
Diagnosi
Diagnosi di Cefalea a Grappolo
INVIO AL CRR
SI
Diagnosi di Emicrania o Cefalea Muscolo -
Tensiva
SI
Prescrive terapia e programma il follow up
TerapiaTerapia sintomaticaTerapia di profilassi
Dati preliminariPILOT Headache
Area Provincia di Catanzaro
Centro Cefalee e Disordini Adattativi
Azienda Ospedaliera laquoPugliese Ciaccioraquo - Catanzaro
53
3
75
6
4
5
8
8
9
10
6
74
0 10 20 30 40 50 60 70 80
NO
ONCOLOGICA
PSICHIATRICA
METABOLICA
CARDIOVASCOLARE
ENDOCRINOLOGICA
NEUROLOGICA
ALLERGIE
EMATOLOGICA
ORTOPEDICA
REUMATOLOGICA
MISTA
Comorbiditagrave
Comorbiditagrave
235 98
5 2
Eziologia
primaria
secondaria
Accessi al Day Service Cefaleeluglio 2013-dicembre 2014
Eziologia e comorbiditagrave
N = 240Etagrave media = 4016
Maschi = 65 Femmine = 165
65 27
175 73
Genere
Maschi Femmine
1917
303
959
125 125 083
18-30 31-40 41-50 51-60 61-70 71-80
Etagrave
Serie 1
Accessi al PACluglio 2013-dicembre 2014
1
72 73
1 2 0
26
44
03 2 21 6 20 0 5
CEFALEA SPORADICA (TOT 36) CEFALEA FREQUENTE (TOT 142) CEFALEA CRONICA (TOT 92)
Forme di cefalea e cronicitagrave
Emicrania senza aura Emicrania con aura Cefalea di tipo tensivo
Cefalea a grappolo Forme miste Algie atipiche
Take to home
In unottica di strutturazione a ldquoreterdquo delle varie possibilitagrave di assistenza egrave stato sottolineato come proprio per limportanza quantitativa e qualitativa del fenomeno cefalea non si puograve prescindere dal Medico di Medicina Generale primo e fondamentale anello di una catena che deve mirare a fornire rapidamente al paziente il necessario supporto diagnostico e terapeutico Allo stesso modo si egrave ribadita limportanza del Neurologo extra ospedaliero addirittura il 30 dei pazienti visti dai Neurologi territoriali si sottopone a valutazione per una cefalea ma il ricorso al Centro Cefalee ultimo step della rete dovrebbe essere inevitabilmente il risultato di un percorso che porti al Centro effettivamente chi ha necessitagrave di un approfondimento diagnostico o di unassistenza piugrave complessa e articolata Un discorso simile egrave stato affrontato per gli ingressi al Pronto Soccorso su 4 milioni di accessi annui circa 100000 avvengono per cefalea Uno degli obiettivi del sistema delle Reti egrave quello quindi di ridimensionare il ricorso al Pronto Soccorso migliorando lrsquoappropriatezza e incidendo positivamente sui tempi drsquoattesa
Elena Rede
Vi allego limmagine di unopera che credo possa ben rappresentare la sintesi di questo viaggio la ricerca di una veritagrave pulita e serena un risveglio dal sogno o incubo di questo labirinto
Possibili meccanismi patofisiologicinellrsquoemicrania cronica
bull Basi genetiche
bull Modificazioni strutturali
bull Alterazioni funzionali
bull Meccanismi farmacologici
bull Disturbi psicopatologici
Emicrania Cronica Cosrsquoegrave
Regione Lombardia (2006) lsquoIndicazioni operative per la valutazione delle cefalee nellrsquoambito dellrsquoinvaliditagrave civilersquo
- criteri formulati secondo specifici quadri clinici
- certificazione rilasciata da Centri Cefalee di rif Regionale
Regione Lombardia ( 2012 ) a seguito della legge 282010 Gruppo di Approfondimento Tecnico per la realizzazione di una rete di terapia del dolore e specifici PDT separazione del dolore cefalalgico dalla patologia da dolore neuropatico (realizzazione di rete Cefalee Regionale) PDT specifici (linee guida nazionali ed internazionali)
Consiglio Regionale del Veneto (2011) proposta parlamentare lsquoDisposizioni per il riconoscimento della cefalea primaria cronica come malattia socialersquo
Cosa egrave stato fatto negli ultimi anni
Regione Emilia Romagna (2013) lsquoPercorso Cefalea Documento di indirizzoregionale per lrsquoassistenza integrata del paziente con cefalearsquo
- organizzazione a seconda dellrsquourgenza di presentazione e dellagravitagrave della malattia (modello dei livelli di assistenza)
Regione Lazio ( 2014) PDT integrati alla Rete Regionale Dolore Cronico non Oncologico
Regione Puglia ( 2012 ) PDT malattie croniche neurodegenerative e cefalee istituzione tavolo tecnico
Regione Calabria ( 2015) POR 2013- 15 Rete autonoma di centri cefalee che si interfaccia con la rete terapia del dolore (legge 382010)
Cosa egrave stato fatto negli ultimi anni
OTTOBRE 2007
Percheacute la Rete Cefalee in Calabria
Assenza di ambulatori specialisti pubblici accreditati SISC
Dati di prevalenza della sindrome emicranica sottostimati
Migrazione Sanitaria passiva per la sindrome emicranica
Nord si consuma + assistenza ospedaliera e specialisticaSud si consuma + medicina generale e consumo di farmaci
G France - CNR Istituto Studi Regionali
R Iannacchero amp A Costa Lrsquoimpatto sociale delle cefalee e lrsquoimportanza di una rete per il loro trattamento Congresso FederDolore-SICD Roma 3-5 ottobre 2013
Centro Regionale di Riferimento
Strutture Ambulatoriali
Medici di Medicina Generale
Rete Regionale per la gestione del paziente cefalalgico
Assistenza specialistica su piugrave livelli nelle cefalee
Livello delle cure di base
Livello delle cure specialistiche
Livello delle cure ad elevata complessitagrave
Fonte NHS
Sono PRESENTI esperti delle cefalee di qualificato ed elevato livello professionale
ldquoBoard Qualification Dipartimento Regionale alla Salute 2007-08 per gli operatori della Reterdquo
MANCA una ldquorete informativa e formativardquo che sia in grado di intercettare ed affrontare globalmente ldquolrsquoesigenza di curardquo e fornire un approccio completo in tutte le sue fasi alla ldquogestione del paziente emicranicordquo
Percheacute la rete cefalea Calabria
Paziente emicranico visto come destinatario di servizi e assistenza correlati alla terapia farmacologica
Analizzare i costi connessi con la malattia
Instaurare rapporti formali con il Governo Regionale
RETE CEFALEE CALABRIA STRUMENTO GESTIONALE A
SUPPORTO DI DECISIONI CLINICHE
Progetto Operativo Regionale Calabria 20132015
35
La costituzione di una rete integrata emultidisciplinare per la cefalea inserita comesub-articolazione della rete terapia del dolorecronico benigno ha lrsquoobiettivo di garantire lapresa in carico di una patologia di forterilevanza sociale per la Regione Calabriaproprio come suggerito dagli indirizzi del PianoRegionale alla Salute Lg 112004 tuttoravigente
La Rete Cefalea nasce dalla necessitagrave dimigliorare in termini qualitativi e quantitativilrsquoassistenza al malato cefalalgico calabresegarantendo la continuitagrave di cura nei diversilivelli assistenziali
Rete Cefalee
36
La rete Cefalea nel territorio della Regione Calabria
Spoke I livello territoriali e ospedalierI
CosenzaRossano DR De BartoloScalea-Diamante Drssa UrcioloRende DR CervaroloCosenza sud Drssa AmbrosioCatanzaroDrssa Cantaffio e Drssa MolloViboDrssa Mazzeo e Drssa MusolinoReggio CalabriaTiirreno Drssa PronestigraveReggio Cal Drssa TripodiIonio Drssa Cuzzocrea
i
Assistenza specialistica su piugrave livelli nelle cefalee
Livello delle cure specialisticheLivello delle cure ad elevata complessitagraveLivello delle cure di base
2deg- livello
Centro Cefalee Riferimento Regionale AOPC
MMGUCCP
strutture
FarmacistaPronto
Soccorso
Ambulatorio Ospedaliero Specialistica ASL
MMGUCCP
strutture
FarmacistaPronto
Soccorso
1deg livello
3deg livello
Progetto di Rete Cefalea HUB SPOKE
Ambulatorio Ospedaliero Specialistica ASL
DCA n 92016ldquoApprovazione rete delle cefalee e percorso
diagnostico-terapeuticordquo
OBIETTIVO GENERALE
garantire unrsquoadeguata assistenza
al malato cefalalgico
attraverso un modello di cura integrato
che assicuri sia il miglioramento della
qualitagrave dellrsquoassistenza del paziente con
cefalea e sia la maggiore appropriatezza
dellrsquoaccesso alle strutture sanitarie
1 Ridurre gli accessi al PS codici bianchi per cefalea
2 Ridurre i ricoveri ospedalieri DRG 564
3 Incrementare i PAC ospedalieri diagnostici e terapeutici
MONITORAGGIO E INDICATORI
Anno 201650
Anno 2017 70
Anno 201890
DCA n 92016OBIETTIVI SPECIFICI
rimodulare lrsquoofferta sanitaria con riduzione dellrsquouso del ricoveroordinariofavorire lrsquoutilizzo degli accessi ospedalieri in regime ambulatoriale
attraverso il ricorso al Pacchetto Ambulatoriale Complesso (PAC)specificare il percorso diagnostico allrsquointerno dei PAC 19 ndash cefalea
attivare i PAC terapeutici per cefaleaidentificare i centri dedicati per lrsquoassistenza sanitaria distinti per
complessitagrave di curaattuare percorsi diagnostico-terapeutici adeguati e appropriati per la
presa in carico e il follow- up del pazientecoordinare le professionalitagrave e le istituzioni ai diversi livelli della
assistenza cefalalgicaformare gli operatori sanitari coinvolti
La costituzione di una rete integrata emultidisciplinare per la cefalea inserita come sub-articolazione della rete terapia del dolore cronicobenigno ha lrsquoobiettivo di garantire la presa in caricodi una patologia di forte rilevanza sociale per laRegione Calabria proprio come suggerito dagliindirizzi del Piano Regionale alla Salute Lg 112004tuttora vigente
La Rete Cefalea nasce dalla necessitagrave di migliorarein termini qualitativi e quantitativi lrsquoassistenza almalato cefalalgico calabrese garantendo lacontinuitagrave di cura nei diversi livelli assistenzialiponendo particolare enfasi sul ruolo dellrsquoassistenzaprimaria del Medico di Medicina Generale
Rete Cefalea
CRR
4343
HealthSOAFHealth Service Oriented Architecture Framework
Cosenza 2013
Gli scenari clinici del ldquoHEADACHE PILOT STUDYrdquo
HEALTHSOAF (Service-Oriented Architecture Framework)
HealthSOAF egrave una piattaforma tecnologica di networking e interoperabilitagrave finalizzata ad assistere i processi decisionali sanitari per migliorare lrsquoaccesso alle cure ai livelli appropriati
La Rete Cefalee nella Regione Calabria ha costituito il primo reale scenario di test in Italia della piattaforma HealthSOAF con lrsquoobiettivo di aiutare i clinici ai differenti livelli di assistenza sanitaria a correttamente diagnosticare gestire e indirizzare i pazienti cefalalgici
Iter - Metodo di Sviluppo
Identificazione degli Attori del contesto con descrizione di ruoli e funzioni
Definizione di percorsi clinici cui gli Attori del contesto fanno riferimento nellrsquoassistenza alpaziente cefalalgico con particolare attenzione allrsquointegrazione tra i vari ambienti
Individuazione degli Scenari Clinici congrui per la Sperimentazione e la Validazione deiServizi laquoHealthSOAFraquo
Disegno e realizzazione di sevizi avanzati offerti dalla piattaforma tecnologica persostenere la collaborazione e la cooperazione tra i vari attori al fine di ottenere unamigliore gestione del paziente cefalalgico
FLOW-CHART
di sintesi degli scenari
Gli Scenari Clinici sono stati estrapolati da
un flusso unitario che rappresenta il
percorso del paziente cefalalgico a
partire dalla sua prima visita dal MMG
Tale percorso avragrave sviluppi e conclusioni
diverse a seconda della sintomatologia e
delle condizioni del paziente stesso
SCENARIO 1
Presenza di sintomi di allarme
SCENARIO 4
Diagnosi differenziale
SCENARIO 3
Difficoltagrave diagnostica
SCENARIO 2
Presenza di aura comorbiditagrave o abuso di
farmaci
SCENARIO 5
Follow up - Paziente in terapia
Scenari Clinici
Paziente con segni e sintomi
di cefalea va dal proprio
MMG
Sospetto di cefalea secondaria
o Situazione di
emergenzaurgenza
PresenzaSI
NO
MMG inserisce credenziali di
accesso al portale HealthSOAF
MMG inserisce anagrafica paziente
Controlla la presenza di sintomi di allarme
Sintomi di allarmebullInsorgenza improvvisa dopo i 50 annibullImprovviso cambiamento delle caratteristiche della cefalea( Intensitagravefrequenzadurata)bullAssociazione con sforzo fisico (colpi di tosse starnuti)bullPaziente in terapia con anticoagulantibullTrauma cranico nei 2-3 mesi precedentibullCefalea accompagnata da segni neurologici (focali o disturbi di vigilanza)bullCefalea inusuale e grave associata a febbre ed a rigor nucalis
NO
PresenzaSI Invio al Centro di
Riferimento Regionale
Sintomi dellrsquoauraDisturbi visiviDisturbi sensorialiDisturbi del linguaggio
ComorbiditagraveIpertensione gravePatologie concomitanti
Abuso farmaci(FANS per piugrave di 20 ggmese ergotaminici o Triptani per piugrave di 10 ggmese)
NO
Controlla la presenza di aura comorbiditagrave o
abuso di farmaci
Diagnosi
Incertezza diagnosticao necessitagrave
approfondimentiINVIO AD
AMBULATORIO SPECIALISTICO
NO Incertezza diagnostica + sospetto algie facciali
INVIO AL CRR
NO
NO
Raccoglie anamnesi generale fisiologica
patologica e specifica di cefalea
Diagnosi
Diagnosi di Cefalea a Grappolo
INVIO AL CRR
SI
Diagnosi di Emicrania o Cefalea Muscolo -
Tensiva
SI
Prescrive terapia e programma il follow up
TerapiaTerapia sintomaticaTerapia di profilassi
Dati preliminariPILOT Headache
Area Provincia di Catanzaro
Centro Cefalee e Disordini Adattativi
Azienda Ospedaliera laquoPugliese Ciaccioraquo - Catanzaro
53
3
75
6
4
5
8
8
9
10
6
74
0 10 20 30 40 50 60 70 80
NO
ONCOLOGICA
PSICHIATRICA
METABOLICA
CARDIOVASCOLARE
ENDOCRINOLOGICA
NEUROLOGICA
ALLERGIE
EMATOLOGICA
ORTOPEDICA
REUMATOLOGICA
MISTA
Comorbiditagrave
Comorbiditagrave
235 98
5 2
Eziologia
primaria
secondaria
Accessi al Day Service Cefaleeluglio 2013-dicembre 2014
Eziologia e comorbiditagrave
N = 240Etagrave media = 4016
Maschi = 65 Femmine = 165
65 27
175 73
Genere
Maschi Femmine
1917
303
959
125 125 083
18-30 31-40 41-50 51-60 61-70 71-80
Etagrave
Serie 1
Accessi al PACluglio 2013-dicembre 2014
1
72 73
1 2 0
26
44
03 2 21 6 20 0 5
CEFALEA SPORADICA (TOT 36) CEFALEA FREQUENTE (TOT 142) CEFALEA CRONICA (TOT 92)
Forme di cefalea e cronicitagrave
Emicrania senza aura Emicrania con aura Cefalea di tipo tensivo
Cefalea a grappolo Forme miste Algie atipiche
Take to home
In unottica di strutturazione a ldquoreterdquo delle varie possibilitagrave di assistenza egrave stato sottolineato come proprio per limportanza quantitativa e qualitativa del fenomeno cefalea non si puograve prescindere dal Medico di Medicina Generale primo e fondamentale anello di una catena che deve mirare a fornire rapidamente al paziente il necessario supporto diagnostico e terapeutico Allo stesso modo si egrave ribadita limportanza del Neurologo extra ospedaliero addirittura il 30 dei pazienti visti dai Neurologi territoriali si sottopone a valutazione per una cefalea ma il ricorso al Centro Cefalee ultimo step della rete dovrebbe essere inevitabilmente il risultato di un percorso che porti al Centro effettivamente chi ha necessitagrave di un approfondimento diagnostico o di unassistenza piugrave complessa e articolata Un discorso simile egrave stato affrontato per gli ingressi al Pronto Soccorso su 4 milioni di accessi annui circa 100000 avvengono per cefalea Uno degli obiettivi del sistema delle Reti egrave quello quindi di ridimensionare il ricorso al Pronto Soccorso migliorando lrsquoappropriatezza e incidendo positivamente sui tempi drsquoattesa
Elena Rede
Vi allego limmagine di unopera che credo possa ben rappresentare la sintesi di questo viaggio la ricerca di una veritagrave pulita e serena un risveglio dal sogno o incubo di questo labirinto
Emicrania Cronica Cosrsquoegrave
Regione Lombardia (2006) lsquoIndicazioni operative per la valutazione delle cefalee nellrsquoambito dellrsquoinvaliditagrave civilersquo
- criteri formulati secondo specifici quadri clinici
- certificazione rilasciata da Centri Cefalee di rif Regionale
Regione Lombardia ( 2012 ) a seguito della legge 282010 Gruppo di Approfondimento Tecnico per la realizzazione di una rete di terapia del dolore e specifici PDT separazione del dolore cefalalgico dalla patologia da dolore neuropatico (realizzazione di rete Cefalee Regionale) PDT specifici (linee guida nazionali ed internazionali)
Consiglio Regionale del Veneto (2011) proposta parlamentare lsquoDisposizioni per il riconoscimento della cefalea primaria cronica come malattia socialersquo
Cosa egrave stato fatto negli ultimi anni
Regione Emilia Romagna (2013) lsquoPercorso Cefalea Documento di indirizzoregionale per lrsquoassistenza integrata del paziente con cefalearsquo
- organizzazione a seconda dellrsquourgenza di presentazione e dellagravitagrave della malattia (modello dei livelli di assistenza)
Regione Lazio ( 2014) PDT integrati alla Rete Regionale Dolore Cronico non Oncologico
Regione Puglia ( 2012 ) PDT malattie croniche neurodegenerative e cefalee istituzione tavolo tecnico
Regione Calabria ( 2015) POR 2013- 15 Rete autonoma di centri cefalee che si interfaccia con la rete terapia del dolore (legge 382010)
Cosa egrave stato fatto negli ultimi anni
OTTOBRE 2007
Percheacute la Rete Cefalee in Calabria
Assenza di ambulatori specialisti pubblici accreditati SISC
Dati di prevalenza della sindrome emicranica sottostimati
Migrazione Sanitaria passiva per la sindrome emicranica
Nord si consuma + assistenza ospedaliera e specialisticaSud si consuma + medicina generale e consumo di farmaci
G France - CNR Istituto Studi Regionali
R Iannacchero amp A Costa Lrsquoimpatto sociale delle cefalee e lrsquoimportanza di una rete per il loro trattamento Congresso FederDolore-SICD Roma 3-5 ottobre 2013
Centro Regionale di Riferimento
Strutture Ambulatoriali
Medici di Medicina Generale
Rete Regionale per la gestione del paziente cefalalgico
Assistenza specialistica su piugrave livelli nelle cefalee
Livello delle cure di base
Livello delle cure specialistiche
Livello delle cure ad elevata complessitagrave
Fonte NHS
Sono PRESENTI esperti delle cefalee di qualificato ed elevato livello professionale
ldquoBoard Qualification Dipartimento Regionale alla Salute 2007-08 per gli operatori della Reterdquo
MANCA una ldquorete informativa e formativardquo che sia in grado di intercettare ed affrontare globalmente ldquolrsquoesigenza di curardquo e fornire un approccio completo in tutte le sue fasi alla ldquogestione del paziente emicranicordquo
Percheacute la rete cefalea Calabria
Paziente emicranico visto come destinatario di servizi e assistenza correlati alla terapia farmacologica
Analizzare i costi connessi con la malattia
Instaurare rapporti formali con il Governo Regionale
RETE CEFALEE CALABRIA STRUMENTO GESTIONALE A
SUPPORTO DI DECISIONI CLINICHE
Progetto Operativo Regionale Calabria 20132015
35
La costituzione di una rete integrata emultidisciplinare per la cefalea inserita comesub-articolazione della rete terapia del dolorecronico benigno ha lrsquoobiettivo di garantire lapresa in carico di una patologia di forterilevanza sociale per la Regione Calabriaproprio come suggerito dagli indirizzi del PianoRegionale alla Salute Lg 112004 tuttoravigente
La Rete Cefalea nasce dalla necessitagrave dimigliorare in termini qualitativi e quantitativilrsquoassistenza al malato cefalalgico calabresegarantendo la continuitagrave di cura nei diversilivelli assistenziali
Rete Cefalee
36
La rete Cefalea nel territorio della Regione Calabria
Spoke I livello territoriali e ospedalierI
CosenzaRossano DR De BartoloScalea-Diamante Drssa UrcioloRende DR CervaroloCosenza sud Drssa AmbrosioCatanzaroDrssa Cantaffio e Drssa MolloViboDrssa Mazzeo e Drssa MusolinoReggio CalabriaTiirreno Drssa PronestigraveReggio Cal Drssa TripodiIonio Drssa Cuzzocrea
i
Assistenza specialistica su piugrave livelli nelle cefalee
Livello delle cure specialisticheLivello delle cure ad elevata complessitagraveLivello delle cure di base
2deg- livello
Centro Cefalee Riferimento Regionale AOPC
MMGUCCP
strutture
FarmacistaPronto
Soccorso
Ambulatorio Ospedaliero Specialistica ASL
MMGUCCP
strutture
FarmacistaPronto
Soccorso
1deg livello
3deg livello
Progetto di Rete Cefalea HUB SPOKE
Ambulatorio Ospedaliero Specialistica ASL
DCA n 92016ldquoApprovazione rete delle cefalee e percorso
diagnostico-terapeuticordquo
OBIETTIVO GENERALE
garantire unrsquoadeguata assistenza
al malato cefalalgico
attraverso un modello di cura integrato
che assicuri sia il miglioramento della
qualitagrave dellrsquoassistenza del paziente con
cefalea e sia la maggiore appropriatezza
dellrsquoaccesso alle strutture sanitarie
1 Ridurre gli accessi al PS codici bianchi per cefalea
2 Ridurre i ricoveri ospedalieri DRG 564
3 Incrementare i PAC ospedalieri diagnostici e terapeutici
MONITORAGGIO E INDICATORI
Anno 201650
Anno 2017 70
Anno 201890
DCA n 92016OBIETTIVI SPECIFICI
rimodulare lrsquoofferta sanitaria con riduzione dellrsquouso del ricoveroordinariofavorire lrsquoutilizzo degli accessi ospedalieri in regime ambulatoriale
attraverso il ricorso al Pacchetto Ambulatoriale Complesso (PAC)specificare il percorso diagnostico allrsquointerno dei PAC 19 ndash cefalea
attivare i PAC terapeutici per cefaleaidentificare i centri dedicati per lrsquoassistenza sanitaria distinti per
complessitagrave di curaattuare percorsi diagnostico-terapeutici adeguati e appropriati per la
presa in carico e il follow- up del pazientecoordinare le professionalitagrave e le istituzioni ai diversi livelli della
assistenza cefalalgicaformare gli operatori sanitari coinvolti
La costituzione di una rete integrata emultidisciplinare per la cefalea inserita come sub-articolazione della rete terapia del dolore cronicobenigno ha lrsquoobiettivo di garantire la presa in caricodi una patologia di forte rilevanza sociale per laRegione Calabria proprio come suggerito dagliindirizzi del Piano Regionale alla Salute Lg 112004tuttora vigente
La Rete Cefalea nasce dalla necessitagrave di migliorarein termini qualitativi e quantitativi lrsquoassistenza almalato cefalalgico calabrese garantendo lacontinuitagrave di cura nei diversi livelli assistenzialiponendo particolare enfasi sul ruolo dellrsquoassistenzaprimaria del Medico di Medicina Generale
Rete Cefalea
CRR
4343
HealthSOAFHealth Service Oriented Architecture Framework
Cosenza 2013
Gli scenari clinici del ldquoHEADACHE PILOT STUDYrdquo
HEALTHSOAF (Service-Oriented Architecture Framework)
HealthSOAF egrave una piattaforma tecnologica di networking e interoperabilitagrave finalizzata ad assistere i processi decisionali sanitari per migliorare lrsquoaccesso alle cure ai livelli appropriati
La Rete Cefalee nella Regione Calabria ha costituito il primo reale scenario di test in Italia della piattaforma HealthSOAF con lrsquoobiettivo di aiutare i clinici ai differenti livelli di assistenza sanitaria a correttamente diagnosticare gestire e indirizzare i pazienti cefalalgici
Iter - Metodo di Sviluppo
Identificazione degli Attori del contesto con descrizione di ruoli e funzioni
Definizione di percorsi clinici cui gli Attori del contesto fanno riferimento nellrsquoassistenza alpaziente cefalalgico con particolare attenzione allrsquointegrazione tra i vari ambienti
Individuazione degli Scenari Clinici congrui per la Sperimentazione e la Validazione deiServizi laquoHealthSOAFraquo
Disegno e realizzazione di sevizi avanzati offerti dalla piattaforma tecnologica persostenere la collaborazione e la cooperazione tra i vari attori al fine di ottenere unamigliore gestione del paziente cefalalgico
FLOW-CHART
di sintesi degli scenari
Gli Scenari Clinici sono stati estrapolati da
un flusso unitario che rappresenta il
percorso del paziente cefalalgico a
partire dalla sua prima visita dal MMG
Tale percorso avragrave sviluppi e conclusioni
diverse a seconda della sintomatologia e
delle condizioni del paziente stesso
SCENARIO 1
Presenza di sintomi di allarme
SCENARIO 4
Diagnosi differenziale
SCENARIO 3
Difficoltagrave diagnostica
SCENARIO 2
Presenza di aura comorbiditagrave o abuso di
farmaci
SCENARIO 5
Follow up - Paziente in terapia
Scenari Clinici
Paziente con segni e sintomi
di cefalea va dal proprio
MMG
Sospetto di cefalea secondaria
o Situazione di
emergenzaurgenza
PresenzaSI
NO
MMG inserisce credenziali di
accesso al portale HealthSOAF
MMG inserisce anagrafica paziente
Controlla la presenza di sintomi di allarme
Sintomi di allarmebullInsorgenza improvvisa dopo i 50 annibullImprovviso cambiamento delle caratteristiche della cefalea( Intensitagravefrequenzadurata)bullAssociazione con sforzo fisico (colpi di tosse starnuti)bullPaziente in terapia con anticoagulantibullTrauma cranico nei 2-3 mesi precedentibullCefalea accompagnata da segni neurologici (focali o disturbi di vigilanza)bullCefalea inusuale e grave associata a febbre ed a rigor nucalis
NO
PresenzaSI Invio al Centro di
Riferimento Regionale
Sintomi dellrsquoauraDisturbi visiviDisturbi sensorialiDisturbi del linguaggio
ComorbiditagraveIpertensione gravePatologie concomitanti
Abuso farmaci(FANS per piugrave di 20 ggmese ergotaminici o Triptani per piugrave di 10 ggmese)
NO
Controlla la presenza di aura comorbiditagrave o
abuso di farmaci
Diagnosi
Incertezza diagnosticao necessitagrave
approfondimentiINVIO AD
AMBULATORIO SPECIALISTICO
NO Incertezza diagnostica + sospetto algie facciali
INVIO AL CRR
NO
NO
Raccoglie anamnesi generale fisiologica
patologica e specifica di cefalea
Diagnosi
Diagnosi di Cefalea a Grappolo
INVIO AL CRR
SI
Diagnosi di Emicrania o Cefalea Muscolo -
Tensiva
SI
Prescrive terapia e programma il follow up
TerapiaTerapia sintomaticaTerapia di profilassi
Dati preliminariPILOT Headache
Area Provincia di Catanzaro
Centro Cefalee e Disordini Adattativi
Azienda Ospedaliera laquoPugliese Ciaccioraquo - Catanzaro
53
3
75
6
4
5
8
8
9
10
6
74
0 10 20 30 40 50 60 70 80
NO
ONCOLOGICA
PSICHIATRICA
METABOLICA
CARDIOVASCOLARE
ENDOCRINOLOGICA
NEUROLOGICA
ALLERGIE
EMATOLOGICA
ORTOPEDICA
REUMATOLOGICA
MISTA
Comorbiditagrave
Comorbiditagrave
235 98
5 2
Eziologia
primaria
secondaria
Accessi al Day Service Cefaleeluglio 2013-dicembre 2014
Eziologia e comorbiditagrave
N = 240Etagrave media = 4016
Maschi = 65 Femmine = 165
65 27
175 73
Genere
Maschi Femmine
1917
303
959
125 125 083
18-30 31-40 41-50 51-60 61-70 71-80
Etagrave
Serie 1
Accessi al PACluglio 2013-dicembre 2014
1
72 73
1 2 0
26
44
03 2 21 6 20 0 5
CEFALEA SPORADICA (TOT 36) CEFALEA FREQUENTE (TOT 142) CEFALEA CRONICA (TOT 92)
Forme di cefalea e cronicitagrave
Emicrania senza aura Emicrania con aura Cefalea di tipo tensivo
Cefalea a grappolo Forme miste Algie atipiche
Take to home
In unottica di strutturazione a ldquoreterdquo delle varie possibilitagrave di assistenza egrave stato sottolineato come proprio per limportanza quantitativa e qualitativa del fenomeno cefalea non si puograve prescindere dal Medico di Medicina Generale primo e fondamentale anello di una catena che deve mirare a fornire rapidamente al paziente il necessario supporto diagnostico e terapeutico Allo stesso modo si egrave ribadita limportanza del Neurologo extra ospedaliero addirittura il 30 dei pazienti visti dai Neurologi territoriali si sottopone a valutazione per una cefalea ma il ricorso al Centro Cefalee ultimo step della rete dovrebbe essere inevitabilmente il risultato di un percorso che porti al Centro effettivamente chi ha necessitagrave di un approfondimento diagnostico o di unassistenza piugrave complessa e articolata Un discorso simile egrave stato affrontato per gli ingressi al Pronto Soccorso su 4 milioni di accessi annui circa 100000 avvengono per cefalea Uno degli obiettivi del sistema delle Reti egrave quello quindi di ridimensionare il ricorso al Pronto Soccorso migliorando lrsquoappropriatezza e incidendo positivamente sui tempi drsquoattesa
Elena Rede
Vi allego limmagine di unopera che credo possa ben rappresentare la sintesi di questo viaggio la ricerca di una veritagrave pulita e serena un risveglio dal sogno o incubo di questo labirinto
Regione Lombardia (2006) lsquoIndicazioni operative per la valutazione delle cefalee nellrsquoambito dellrsquoinvaliditagrave civilersquo
- criteri formulati secondo specifici quadri clinici
- certificazione rilasciata da Centri Cefalee di rif Regionale
Regione Lombardia ( 2012 ) a seguito della legge 282010 Gruppo di Approfondimento Tecnico per la realizzazione di una rete di terapia del dolore e specifici PDT separazione del dolore cefalalgico dalla patologia da dolore neuropatico (realizzazione di rete Cefalee Regionale) PDT specifici (linee guida nazionali ed internazionali)
Consiglio Regionale del Veneto (2011) proposta parlamentare lsquoDisposizioni per il riconoscimento della cefalea primaria cronica come malattia socialersquo
Cosa egrave stato fatto negli ultimi anni
Regione Emilia Romagna (2013) lsquoPercorso Cefalea Documento di indirizzoregionale per lrsquoassistenza integrata del paziente con cefalearsquo
- organizzazione a seconda dellrsquourgenza di presentazione e dellagravitagrave della malattia (modello dei livelli di assistenza)
Regione Lazio ( 2014) PDT integrati alla Rete Regionale Dolore Cronico non Oncologico
Regione Puglia ( 2012 ) PDT malattie croniche neurodegenerative e cefalee istituzione tavolo tecnico
Regione Calabria ( 2015) POR 2013- 15 Rete autonoma di centri cefalee che si interfaccia con la rete terapia del dolore (legge 382010)
Cosa egrave stato fatto negli ultimi anni
OTTOBRE 2007
Percheacute la Rete Cefalee in Calabria
Assenza di ambulatori specialisti pubblici accreditati SISC
Dati di prevalenza della sindrome emicranica sottostimati
Migrazione Sanitaria passiva per la sindrome emicranica
Nord si consuma + assistenza ospedaliera e specialisticaSud si consuma + medicina generale e consumo di farmaci
G France - CNR Istituto Studi Regionali
R Iannacchero amp A Costa Lrsquoimpatto sociale delle cefalee e lrsquoimportanza di una rete per il loro trattamento Congresso FederDolore-SICD Roma 3-5 ottobre 2013
Centro Regionale di Riferimento
Strutture Ambulatoriali
Medici di Medicina Generale
Rete Regionale per la gestione del paziente cefalalgico
Assistenza specialistica su piugrave livelli nelle cefalee
Livello delle cure di base
Livello delle cure specialistiche
Livello delle cure ad elevata complessitagrave
Fonte NHS
Sono PRESENTI esperti delle cefalee di qualificato ed elevato livello professionale
ldquoBoard Qualification Dipartimento Regionale alla Salute 2007-08 per gli operatori della Reterdquo
MANCA una ldquorete informativa e formativardquo che sia in grado di intercettare ed affrontare globalmente ldquolrsquoesigenza di curardquo e fornire un approccio completo in tutte le sue fasi alla ldquogestione del paziente emicranicordquo
Percheacute la rete cefalea Calabria
Paziente emicranico visto come destinatario di servizi e assistenza correlati alla terapia farmacologica
Analizzare i costi connessi con la malattia
Instaurare rapporti formali con il Governo Regionale
RETE CEFALEE CALABRIA STRUMENTO GESTIONALE A
SUPPORTO DI DECISIONI CLINICHE
Progetto Operativo Regionale Calabria 20132015
35
La costituzione di una rete integrata emultidisciplinare per la cefalea inserita comesub-articolazione della rete terapia del dolorecronico benigno ha lrsquoobiettivo di garantire lapresa in carico di una patologia di forterilevanza sociale per la Regione Calabriaproprio come suggerito dagli indirizzi del PianoRegionale alla Salute Lg 112004 tuttoravigente
La Rete Cefalea nasce dalla necessitagrave dimigliorare in termini qualitativi e quantitativilrsquoassistenza al malato cefalalgico calabresegarantendo la continuitagrave di cura nei diversilivelli assistenziali
Rete Cefalee
36
La rete Cefalea nel territorio della Regione Calabria
Spoke I livello territoriali e ospedalierI
CosenzaRossano DR De BartoloScalea-Diamante Drssa UrcioloRende DR CervaroloCosenza sud Drssa AmbrosioCatanzaroDrssa Cantaffio e Drssa MolloViboDrssa Mazzeo e Drssa MusolinoReggio CalabriaTiirreno Drssa PronestigraveReggio Cal Drssa TripodiIonio Drssa Cuzzocrea
i
Assistenza specialistica su piugrave livelli nelle cefalee
Livello delle cure specialisticheLivello delle cure ad elevata complessitagraveLivello delle cure di base
2deg- livello
Centro Cefalee Riferimento Regionale AOPC
MMGUCCP
strutture
FarmacistaPronto
Soccorso
Ambulatorio Ospedaliero Specialistica ASL
MMGUCCP
strutture
FarmacistaPronto
Soccorso
1deg livello
3deg livello
Progetto di Rete Cefalea HUB SPOKE
Ambulatorio Ospedaliero Specialistica ASL
DCA n 92016ldquoApprovazione rete delle cefalee e percorso
diagnostico-terapeuticordquo
OBIETTIVO GENERALE
garantire unrsquoadeguata assistenza
al malato cefalalgico
attraverso un modello di cura integrato
che assicuri sia il miglioramento della
qualitagrave dellrsquoassistenza del paziente con
cefalea e sia la maggiore appropriatezza
dellrsquoaccesso alle strutture sanitarie
1 Ridurre gli accessi al PS codici bianchi per cefalea
2 Ridurre i ricoveri ospedalieri DRG 564
3 Incrementare i PAC ospedalieri diagnostici e terapeutici
MONITORAGGIO E INDICATORI
Anno 201650
Anno 2017 70
Anno 201890
DCA n 92016OBIETTIVI SPECIFICI
rimodulare lrsquoofferta sanitaria con riduzione dellrsquouso del ricoveroordinariofavorire lrsquoutilizzo degli accessi ospedalieri in regime ambulatoriale
attraverso il ricorso al Pacchetto Ambulatoriale Complesso (PAC)specificare il percorso diagnostico allrsquointerno dei PAC 19 ndash cefalea
attivare i PAC terapeutici per cefaleaidentificare i centri dedicati per lrsquoassistenza sanitaria distinti per
complessitagrave di curaattuare percorsi diagnostico-terapeutici adeguati e appropriati per la
presa in carico e il follow- up del pazientecoordinare le professionalitagrave e le istituzioni ai diversi livelli della
assistenza cefalalgicaformare gli operatori sanitari coinvolti
La costituzione di una rete integrata emultidisciplinare per la cefalea inserita come sub-articolazione della rete terapia del dolore cronicobenigno ha lrsquoobiettivo di garantire la presa in caricodi una patologia di forte rilevanza sociale per laRegione Calabria proprio come suggerito dagliindirizzi del Piano Regionale alla Salute Lg 112004tuttora vigente
La Rete Cefalea nasce dalla necessitagrave di migliorarein termini qualitativi e quantitativi lrsquoassistenza almalato cefalalgico calabrese garantendo lacontinuitagrave di cura nei diversi livelli assistenzialiponendo particolare enfasi sul ruolo dellrsquoassistenzaprimaria del Medico di Medicina Generale
Rete Cefalea
CRR
4343
HealthSOAFHealth Service Oriented Architecture Framework
Cosenza 2013
Gli scenari clinici del ldquoHEADACHE PILOT STUDYrdquo
HEALTHSOAF (Service-Oriented Architecture Framework)
HealthSOAF egrave una piattaforma tecnologica di networking e interoperabilitagrave finalizzata ad assistere i processi decisionali sanitari per migliorare lrsquoaccesso alle cure ai livelli appropriati
La Rete Cefalee nella Regione Calabria ha costituito il primo reale scenario di test in Italia della piattaforma HealthSOAF con lrsquoobiettivo di aiutare i clinici ai differenti livelli di assistenza sanitaria a correttamente diagnosticare gestire e indirizzare i pazienti cefalalgici
Iter - Metodo di Sviluppo
Identificazione degli Attori del contesto con descrizione di ruoli e funzioni
Definizione di percorsi clinici cui gli Attori del contesto fanno riferimento nellrsquoassistenza alpaziente cefalalgico con particolare attenzione allrsquointegrazione tra i vari ambienti
Individuazione degli Scenari Clinici congrui per la Sperimentazione e la Validazione deiServizi laquoHealthSOAFraquo
Disegno e realizzazione di sevizi avanzati offerti dalla piattaforma tecnologica persostenere la collaborazione e la cooperazione tra i vari attori al fine di ottenere unamigliore gestione del paziente cefalalgico
FLOW-CHART
di sintesi degli scenari
Gli Scenari Clinici sono stati estrapolati da
un flusso unitario che rappresenta il
percorso del paziente cefalalgico a
partire dalla sua prima visita dal MMG
Tale percorso avragrave sviluppi e conclusioni
diverse a seconda della sintomatologia e
delle condizioni del paziente stesso
SCENARIO 1
Presenza di sintomi di allarme
SCENARIO 4
Diagnosi differenziale
SCENARIO 3
Difficoltagrave diagnostica
SCENARIO 2
Presenza di aura comorbiditagrave o abuso di
farmaci
SCENARIO 5
Follow up - Paziente in terapia
Scenari Clinici
Paziente con segni e sintomi
di cefalea va dal proprio
MMG
Sospetto di cefalea secondaria
o Situazione di
emergenzaurgenza
PresenzaSI
NO
MMG inserisce credenziali di
accesso al portale HealthSOAF
MMG inserisce anagrafica paziente
Controlla la presenza di sintomi di allarme
Sintomi di allarmebullInsorgenza improvvisa dopo i 50 annibullImprovviso cambiamento delle caratteristiche della cefalea( Intensitagravefrequenzadurata)bullAssociazione con sforzo fisico (colpi di tosse starnuti)bullPaziente in terapia con anticoagulantibullTrauma cranico nei 2-3 mesi precedentibullCefalea accompagnata da segni neurologici (focali o disturbi di vigilanza)bullCefalea inusuale e grave associata a febbre ed a rigor nucalis
NO
PresenzaSI Invio al Centro di
Riferimento Regionale
Sintomi dellrsquoauraDisturbi visiviDisturbi sensorialiDisturbi del linguaggio
ComorbiditagraveIpertensione gravePatologie concomitanti
Abuso farmaci(FANS per piugrave di 20 ggmese ergotaminici o Triptani per piugrave di 10 ggmese)
NO
Controlla la presenza di aura comorbiditagrave o
abuso di farmaci
Diagnosi
Incertezza diagnosticao necessitagrave
approfondimentiINVIO AD
AMBULATORIO SPECIALISTICO
NO Incertezza diagnostica + sospetto algie facciali
INVIO AL CRR
NO
NO
Raccoglie anamnesi generale fisiologica
patologica e specifica di cefalea
Diagnosi
Diagnosi di Cefalea a Grappolo
INVIO AL CRR
SI
Diagnosi di Emicrania o Cefalea Muscolo -
Tensiva
SI
Prescrive terapia e programma il follow up
TerapiaTerapia sintomaticaTerapia di profilassi
Dati preliminariPILOT Headache
Area Provincia di Catanzaro
Centro Cefalee e Disordini Adattativi
Azienda Ospedaliera laquoPugliese Ciaccioraquo - Catanzaro
53
3
75
6
4
5
8
8
9
10
6
74
0 10 20 30 40 50 60 70 80
NO
ONCOLOGICA
PSICHIATRICA
METABOLICA
CARDIOVASCOLARE
ENDOCRINOLOGICA
NEUROLOGICA
ALLERGIE
EMATOLOGICA
ORTOPEDICA
REUMATOLOGICA
MISTA
Comorbiditagrave
Comorbiditagrave
235 98
5 2
Eziologia
primaria
secondaria
Accessi al Day Service Cefaleeluglio 2013-dicembre 2014
Eziologia e comorbiditagrave
N = 240Etagrave media = 4016
Maschi = 65 Femmine = 165
65 27
175 73
Genere
Maschi Femmine
1917
303
959
125 125 083
18-30 31-40 41-50 51-60 61-70 71-80
Etagrave
Serie 1
Accessi al PACluglio 2013-dicembre 2014
1
72 73
1 2 0
26
44
03 2 21 6 20 0 5
CEFALEA SPORADICA (TOT 36) CEFALEA FREQUENTE (TOT 142) CEFALEA CRONICA (TOT 92)
Forme di cefalea e cronicitagrave
Emicrania senza aura Emicrania con aura Cefalea di tipo tensivo
Cefalea a grappolo Forme miste Algie atipiche
Take to home
In unottica di strutturazione a ldquoreterdquo delle varie possibilitagrave di assistenza egrave stato sottolineato come proprio per limportanza quantitativa e qualitativa del fenomeno cefalea non si puograve prescindere dal Medico di Medicina Generale primo e fondamentale anello di una catena che deve mirare a fornire rapidamente al paziente il necessario supporto diagnostico e terapeutico Allo stesso modo si egrave ribadita limportanza del Neurologo extra ospedaliero addirittura il 30 dei pazienti visti dai Neurologi territoriali si sottopone a valutazione per una cefalea ma il ricorso al Centro Cefalee ultimo step della rete dovrebbe essere inevitabilmente il risultato di un percorso che porti al Centro effettivamente chi ha necessitagrave di un approfondimento diagnostico o di unassistenza piugrave complessa e articolata Un discorso simile egrave stato affrontato per gli ingressi al Pronto Soccorso su 4 milioni di accessi annui circa 100000 avvengono per cefalea Uno degli obiettivi del sistema delle Reti egrave quello quindi di ridimensionare il ricorso al Pronto Soccorso migliorando lrsquoappropriatezza e incidendo positivamente sui tempi drsquoattesa
Elena Rede
Vi allego limmagine di unopera che credo possa ben rappresentare la sintesi di questo viaggio la ricerca di una veritagrave pulita e serena un risveglio dal sogno o incubo di questo labirinto
Regione Emilia Romagna (2013) lsquoPercorso Cefalea Documento di indirizzoregionale per lrsquoassistenza integrata del paziente con cefalearsquo
- organizzazione a seconda dellrsquourgenza di presentazione e dellagravitagrave della malattia (modello dei livelli di assistenza)
Regione Lazio ( 2014) PDT integrati alla Rete Regionale Dolore Cronico non Oncologico
Regione Puglia ( 2012 ) PDT malattie croniche neurodegenerative e cefalee istituzione tavolo tecnico
Regione Calabria ( 2015) POR 2013- 15 Rete autonoma di centri cefalee che si interfaccia con la rete terapia del dolore (legge 382010)
Cosa egrave stato fatto negli ultimi anni
OTTOBRE 2007
Percheacute la Rete Cefalee in Calabria
Assenza di ambulatori specialisti pubblici accreditati SISC
Dati di prevalenza della sindrome emicranica sottostimati
Migrazione Sanitaria passiva per la sindrome emicranica
Nord si consuma + assistenza ospedaliera e specialisticaSud si consuma + medicina generale e consumo di farmaci
G France - CNR Istituto Studi Regionali
R Iannacchero amp A Costa Lrsquoimpatto sociale delle cefalee e lrsquoimportanza di una rete per il loro trattamento Congresso FederDolore-SICD Roma 3-5 ottobre 2013
Centro Regionale di Riferimento
Strutture Ambulatoriali
Medici di Medicina Generale
Rete Regionale per la gestione del paziente cefalalgico
Assistenza specialistica su piugrave livelli nelle cefalee
Livello delle cure di base
Livello delle cure specialistiche
Livello delle cure ad elevata complessitagrave
Fonte NHS
Sono PRESENTI esperti delle cefalee di qualificato ed elevato livello professionale
ldquoBoard Qualification Dipartimento Regionale alla Salute 2007-08 per gli operatori della Reterdquo
MANCA una ldquorete informativa e formativardquo che sia in grado di intercettare ed affrontare globalmente ldquolrsquoesigenza di curardquo e fornire un approccio completo in tutte le sue fasi alla ldquogestione del paziente emicranicordquo
Percheacute la rete cefalea Calabria
Paziente emicranico visto come destinatario di servizi e assistenza correlati alla terapia farmacologica
Analizzare i costi connessi con la malattia
Instaurare rapporti formali con il Governo Regionale
RETE CEFALEE CALABRIA STRUMENTO GESTIONALE A
SUPPORTO DI DECISIONI CLINICHE
Progetto Operativo Regionale Calabria 20132015
35
La costituzione di una rete integrata emultidisciplinare per la cefalea inserita comesub-articolazione della rete terapia del dolorecronico benigno ha lrsquoobiettivo di garantire lapresa in carico di una patologia di forterilevanza sociale per la Regione Calabriaproprio come suggerito dagli indirizzi del PianoRegionale alla Salute Lg 112004 tuttoravigente
La Rete Cefalea nasce dalla necessitagrave dimigliorare in termini qualitativi e quantitativilrsquoassistenza al malato cefalalgico calabresegarantendo la continuitagrave di cura nei diversilivelli assistenziali
Rete Cefalee
36
La rete Cefalea nel territorio della Regione Calabria
Spoke I livello territoriali e ospedalierI
CosenzaRossano DR De BartoloScalea-Diamante Drssa UrcioloRende DR CervaroloCosenza sud Drssa AmbrosioCatanzaroDrssa Cantaffio e Drssa MolloViboDrssa Mazzeo e Drssa MusolinoReggio CalabriaTiirreno Drssa PronestigraveReggio Cal Drssa TripodiIonio Drssa Cuzzocrea
i
Assistenza specialistica su piugrave livelli nelle cefalee
Livello delle cure specialisticheLivello delle cure ad elevata complessitagraveLivello delle cure di base
2deg- livello
Centro Cefalee Riferimento Regionale AOPC
MMGUCCP
strutture
FarmacistaPronto
Soccorso
Ambulatorio Ospedaliero Specialistica ASL
MMGUCCP
strutture
FarmacistaPronto
Soccorso
1deg livello
3deg livello
Progetto di Rete Cefalea HUB SPOKE
Ambulatorio Ospedaliero Specialistica ASL
DCA n 92016ldquoApprovazione rete delle cefalee e percorso
diagnostico-terapeuticordquo
OBIETTIVO GENERALE
garantire unrsquoadeguata assistenza
al malato cefalalgico
attraverso un modello di cura integrato
che assicuri sia il miglioramento della
qualitagrave dellrsquoassistenza del paziente con
cefalea e sia la maggiore appropriatezza
dellrsquoaccesso alle strutture sanitarie
1 Ridurre gli accessi al PS codici bianchi per cefalea
2 Ridurre i ricoveri ospedalieri DRG 564
3 Incrementare i PAC ospedalieri diagnostici e terapeutici
MONITORAGGIO E INDICATORI
Anno 201650
Anno 2017 70
Anno 201890
DCA n 92016OBIETTIVI SPECIFICI
rimodulare lrsquoofferta sanitaria con riduzione dellrsquouso del ricoveroordinariofavorire lrsquoutilizzo degli accessi ospedalieri in regime ambulatoriale
attraverso il ricorso al Pacchetto Ambulatoriale Complesso (PAC)specificare il percorso diagnostico allrsquointerno dei PAC 19 ndash cefalea
attivare i PAC terapeutici per cefaleaidentificare i centri dedicati per lrsquoassistenza sanitaria distinti per
complessitagrave di curaattuare percorsi diagnostico-terapeutici adeguati e appropriati per la
presa in carico e il follow- up del pazientecoordinare le professionalitagrave e le istituzioni ai diversi livelli della
assistenza cefalalgicaformare gli operatori sanitari coinvolti
La costituzione di una rete integrata emultidisciplinare per la cefalea inserita come sub-articolazione della rete terapia del dolore cronicobenigno ha lrsquoobiettivo di garantire la presa in caricodi una patologia di forte rilevanza sociale per laRegione Calabria proprio come suggerito dagliindirizzi del Piano Regionale alla Salute Lg 112004tuttora vigente
La Rete Cefalea nasce dalla necessitagrave di migliorarein termini qualitativi e quantitativi lrsquoassistenza almalato cefalalgico calabrese garantendo lacontinuitagrave di cura nei diversi livelli assistenzialiponendo particolare enfasi sul ruolo dellrsquoassistenzaprimaria del Medico di Medicina Generale
Rete Cefalea
CRR
4343
HealthSOAFHealth Service Oriented Architecture Framework
Cosenza 2013
Gli scenari clinici del ldquoHEADACHE PILOT STUDYrdquo
HEALTHSOAF (Service-Oriented Architecture Framework)
HealthSOAF egrave una piattaforma tecnologica di networking e interoperabilitagrave finalizzata ad assistere i processi decisionali sanitari per migliorare lrsquoaccesso alle cure ai livelli appropriati
La Rete Cefalee nella Regione Calabria ha costituito il primo reale scenario di test in Italia della piattaforma HealthSOAF con lrsquoobiettivo di aiutare i clinici ai differenti livelli di assistenza sanitaria a correttamente diagnosticare gestire e indirizzare i pazienti cefalalgici
Iter - Metodo di Sviluppo
Identificazione degli Attori del contesto con descrizione di ruoli e funzioni
Definizione di percorsi clinici cui gli Attori del contesto fanno riferimento nellrsquoassistenza alpaziente cefalalgico con particolare attenzione allrsquointegrazione tra i vari ambienti
Individuazione degli Scenari Clinici congrui per la Sperimentazione e la Validazione deiServizi laquoHealthSOAFraquo
Disegno e realizzazione di sevizi avanzati offerti dalla piattaforma tecnologica persostenere la collaborazione e la cooperazione tra i vari attori al fine di ottenere unamigliore gestione del paziente cefalalgico
FLOW-CHART
di sintesi degli scenari
Gli Scenari Clinici sono stati estrapolati da
un flusso unitario che rappresenta il
percorso del paziente cefalalgico a
partire dalla sua prima visita dal MMG
Tale percorso avragrave sviluppi e conclusioni
diverse a seconda della sintomatologia e
delle condizioni del paziente stesso
SCENARIO 1
Presenza di sintomi di allarme
SCENARIO 4
Diagnosi differenziale
SCENARIO 3
Difficoltagrave diagnostica
SCENARIO 2
Presenza di aura comorbiditagrave o abuso di
farmaci
SCENARIO 5
Follow up - Paziente in terapia
Scenari Clinici
Paziente con segni e sintomi
di cefalea va dal proprio
MMG
Sospetto di cefalea secondaria
o Situazione di
emergenzaurgenza
PresenzaSI
NO
MMG inserisce credenziali di
accesso al portale HealthSOAF
MMG inserisce anagrafica paziente
Controlla la presenza di sintomi di allarme
Sintomi di allarmebullInsorgenza improvvisa dopo i 50 annibullImprovviso cambiamento delle caratteristiche della cefalea( Intensitagravefrequenzadurata)bullAssociazione con sforzo fisico (colpi di tosse starnuti)bullPaziente in terapia con anticoagulantibullTrauma cranico nei 2-3 mesi precedentibullCefalea accompagnata da segni neurologici (focali o disturbi di vigilanza)bullCefalea inusuale e grave associata a febbre ed a rigor nucalis
NO
PresenzaSI Invio al Centro di
Riferimento Regionale
Sintomi dellrsquoauraDisturbi visiviDisturbi sensorialiDisturbi del linguaggio
ComorbiditagraveIpertensione gravePatologie concomitanti
Abuso farmaci(FANS per piugrave di 20 ggmese ergotaminici o Triptani per piugrave di 10 ggmese)
NO
Controlla la presenza di aura comorbiditagrave o
abuso di farmaci
Diagnosi
Incertezza diagnosticao necessitagrave
approfondimentiINVIO AD
AMBULATORIO SPECIALISTICO
NO Incertezza diagnostica + sospetto algie facciali
INVIO AL CRR
NO
NO
Raccoglie anamnesi generale fisiologica
patologica e specifica di cefalea
Diagnosi
Diagnosi di Cefalea a Grappolo
INVIO AL CRR
SI
Diagnosi di Emicrania o Cefalea Muscolo -
Tensiva
SI
Prescrive terapia e programma il follow up
TerapiaTerapia sintomaticaTerapia di profilassi
Dati preliminariPILOT Headache
Area Provincia di Catanzaro
Centro Cefalee e Disordini Adattativi
Azienda Ospedaliera laquoPugliese Ciaccioraquo - Catanzaro
53
3
75
6
4
5
8
8
9
10
6
74
0 10 20 30 40 50 60 70 80
NO
ONCOLOGICA
PSICHIATRICA
METABOLICA
CARDIOVASCOLARE
ENDOCRINOLOGICA
NEUROLOGICA
ALLERGIE
EMATOLOGICA
ORTOPEDICA
REUMATOLOGICA
MISTA
Comorbiditagrave
Comorbiditagrave
235 98
5 2
Eziologia
primaria
secondaria
Accessi al Day Service Cefaleeluglio 2013-dicembre 2014
Eziologia e comorbiditagrave
N = 240Etagrave media = 4016
Maschi = 65 Femmine = 165
65 27
175 73
Genere
Maschi Femmine
1917
303
959
125 125 083
18-30 31-40 41-50 51-60 61-70 71-80
Etagrave
Serie 1
Accessi al PACluglio 2013-dicembre 2014
1
72 73
1 2 0
26
44
03 2 21 6 20 0 5
CEFALEA SPORADICA (TOT 36) CEFALEA FREQUENTE (TOT 142) CEFALEA CRONICA (TOT 92)
Forme di cefalea e cronicitagrave
Emicrania senza aura Emicrania con aura Cefalea di tipo tensivo
Cefalea a grappolo Forme miste Algie atipiche
Take to home
In unottica di strutturazione a ldquoreterdquo delle varie possibilitagrave di assistenza egrave stato sottolineato come proprio per limportanza quantitativa e qualitativa del fenomeno cefalea non si puograve prescindere dal Medico di Medicina Generale primo e fondamentale anello di una catena che deve mirare a fornire rapidamente al paziente il necessario supporto diagnostico e terapeutico Allo stesso modo si egrave ribadita limportanza del Neurologo extra ospedaliero addirittura il 30 dei pazienti visti dai Neurologi territoriali si sottopone a valutazione per una cefalea ma il ricorso al Centro Cefalee ultimo step della rete dovrebbe essere inevitabilmente il risultato di un percorso che porti al Centro effettivamente chi ha necessitagrave di un approfondimento diagnostico o di unassistenza piugrave complessa e articolata Un discorso simile egrave stato affrontato per gli ingressi al Pronto Soccorso su 4 milioni di accessi annui circa 100000 avvengono per cefalea Uno degli obiettivi del sistema delle Reti egrave quello quindi di ridimensionare il ricorso al Pronto Soccorso migliorando lrsquoappropriatezza e incidendo positivamente sui tempi drsquoattesa
Elena Rede
Vi allego limmagine di unopera che credo possa ben rappresentare la sintesi di questo viaggio la ricerca di una veritagrave pulita e serena un risveglio dal sogno o incubo di questo labirinto
OTTOBRE 2007
Percheacute la Rete Cefalee in Calabria
Assenza di ambulatori specialisti pubblici accreditati SISC
Dati di prevalenza della sindrome emicranica sottostimati
Migrazione Sanitaria passiva per la sindrome emicranica
Nord si consuma + assistenza ospedaliera e specialisticaSud si consuma + medicina generale e consumo di farmaci
G France - CNR Istituto Studi Regionali
R Iannacchero amp A Costa Lrsquoimpatto sociale delle cefalee e lrsquoimportanza di una rete per il loro trattamento Congresso FederDolore-SICD Roma 3-5 ottobre 2013
Centro Regionale di Riferimento
Strutture Ambulatoriali
Medici di Medicina Generale
Rete Regionale per la gestione del paziente cefalalgico
Assistenza specialistica su piugrave livelli nelle cefalee
Livello delle cure di base
Livello delle cure specialistiche
Livello delle cure ad elevata complessitagrave
Fonte NHS
Sono PRESENTI esperti delle cefalee di qualificato ed elevato livello professionale
ldquoBoard Qualification Dipartimento Regionale alla Salute 2007-08 per gli operatori della Reterdquo
MANCA una ldquorete informativa e formativardquo che sia in grado di intercettare ed affrontare globalmente ldquolrsquoesigenza di curardquo e fornire un approccio completo in tutte le sue fasi alla ldquogestione del paziente emicranicordquo
Percheacute la rete cefalea Calabria
Paziente emicranico visto come destinatario di servizi e assistenza correlati alla terapia farmacologica
Analizzare i costi connessi con la malattia
Instaurare rapporti formali con il Governo Regionale
RETE CEFALEE CALABRIA STRUMENTO GESTIONALE A
SUPPORTO DI DECISIONI CLINICHE
Progetto Operativo Regionale Calabria 20132015
35
La costituzione di una rete integrata emultidisciplinare per la cefalea inserita comesub-articolazione della rete terapia del dolorecronico benigno ha lrsquoobiettivo di garantire lapresa in carico di una patologia di forterilevanza sociale per la Regione Calabriaproprio come suggerito dagli indirizzi del PianoRegionale alla Salute Lg 112004 tuttoravigente
La Rete Cefalea nasce dalla necessitagrave dimigliorare in termini qualitativi e quantitativilrsquoassistenza al malato cefalalgico calabresegarantendo la continuitagrave di cura nei diversilivelli assistenziali
Rete Cefalee
36
La rete Cefalea nel territorio della Regione Calabria
Spoke I livello territoriali e ospedalierI
CosenzaRossano DR De BartoloScalea-Diamante Drssa UrcioloRende DR CervaroloCosenza sud Drssa AmbrosioCatanzaroDrssa Cantaffio e Drssa MolloViboDrssa Mazzeo e Drssa MusolinoReggio CalabriaTiirreno Drssa PronestigraveReggio Cal Drssa TripodiIonio Drssa Cuzzocrea
i
Assistenza specialistica su piugrave livelli nelle cefalee
Livello delle cure specialisticheLivello delle cure ad elevata complessitagraveLivello delle cure di base
2deg- livello
Centro Cefalee Riferimento Regionale AOPC
MMGUCCP
strutture
FarmacistaPronto
Soccorso
Ambulatorio Ospedaliero Specialistica ASL
MMGUCCP
strutture
FarmacistaPronto
Soccorso
1deg livello
3deg livello
Progetto di Rete Cefalea HUB SPOKE
Ambulatorio Ospedaliero Specialistica ASL
DCA n 92016ldquoApprovazione rete delle cefalee e percorso
diagnostico-terapeuticordquo
OBIETTIVO GENERALE
garantire unrsquoadeguata assistenza
al malato cefalalgico
attraverso un modello di cura integrato
che assicuri sia il miglioramento della
qualitagrave dellrsquoassistenza del paziente con
cefalea e sia la maggiore appropriatezza
dellrsquoaccesso alle strutture sanitarie
1 Ridurre gli accessi al PS codici bianchi per cefalea
2 Ridurre i ricoveri ospedalieri DRG 564
3 Incrementare i PAC ospedalieri diagnostici e terapeutici
MONITORAGGIO E INDICATORI
Anno 201650
Anno 2017 70
Anno 201890
DCA n 92016OBIETTIVI SPECIFICI
rimodulare lrsquoofferta sanitaria con riduzione dellrsquouso del ricoveroordinariofavorire lrsquoutilizzo degli accessi ospedalieri in regime ambulatoriale
attraverso il ricorso al Pacchetto Ambulatoriale Complesso (PAC)specificare il percorso diagnostico allrsquointerno dei PAC 19 ndash cefalea
attivare i PAC terapeutici per cefaleaidentificare i centri dedicati per lrsquoassistenza sanitaria distinti per
complessitagrave di curaattuare percorsi diagnostico-terapeutici adeguati e appropriati per la
presa in carico e il follow- up del pazientecoordinare le professionalitagrave e le istituzioni ai diversi livelli della
assistenza cefalalgicaformare gli operatori sanitari coinvolti
La costituzione di una rete integrata emultidisciplinare per la cefalea inserita come sub-articolazione della rete terapia del dolore cronicobenigno ha lrsquoobiettivo di garantire la presa in caricodi una patologia di forte rilevanza sociale per laRegione Calabria proprio come suggerito dagliindirizzi del Piano Regionale alla Salute Lg 112004tuttora vigente
La Rete Cefalea nasce dalla necessitagrave di migliorarein termini qualitativi e quantitativi lrsquoassistenza almalato cefalalgico calabrese garantendo lacontinuitagrave di cura nei diversi livelli assistenzialiponendo particolare enfasi sul ruolo dellrsquoassistenzaprimaria del Medico di Medicina Generale
Rete Cefalea
CRR
4343
HealthSOAFHealth Service Oriented Architecture Framework
Cosenza 2013
Gli scenari clinici del ldquoHEADACHE PILOT STUDYrdquo
HEALTHSOAF (Service-Oriented Architecture Framework)
HealthSOAF egrave una piattaforma tecnologica di networking e interoperabilitagrave finalizzata ad assistere i processi decisionali sanitari per migliorare lrsquoaccesso alle cure ai livelli appropriati
La Rete Cefalee nella Regione Calabria ha costituito il primo reale scenario di test in Italia della piattaforma HealthSOAF con lrsquoobiettivo di aiutare i clinici ai differenti livelli di assistenza sanitaria a correttamente diagnosticare gestire e indirizzare i pazienti cefalalgici
Iter - Metodo di Sviluppo
Identificazione degli Attori del contesto con descrizione di ruoli e funzioni
Definizione di percorsi clinici cui gli Attori del contesto fanno riferimento nellrsquoassistenza alpaziente cefalalgico con particolare attenzione allrsquointegrazione tra i vari ambienti
Individuazione degli Scenari Clinici congrui per la Sperimentazione e la Validazione deiServizi laquoHealthSOAFraquo
Disegno e realizzazione di sevizi avanzati offerti dalla piattaforma tecnologica persostenere la collaborazione e la cooperazione tra i vari attori al fine di ottenere unamigliore gestione del paziente cefalalgico
FLOW-CHART
di sintesi degli scenari
Gli Scenari Clinici sono stati estrapolati da
un flusso unitario che rappresenta il
percorso del paziente cefalalgico a
partire dalla sua prima visita dal MMG
Tale percorso avragrave sviluppi e conclusioni
diverse a seconda della sintomatologia e
delle condizioni del paziente stesso
SCENARIO 1
Presenza di sintomi di allarme
SCENARIO 4
Diagnosi differenziale
SCENARIO 3
Difficoltagrave diagnostica
SCENARIO 2
Presenza di aura comorbiditagrave o abuso di
farmaci
SCENARIO 5
Follow up - Paziente in terapia
Scenari Clinici
Paziente con segni e sintomi
di cefalea va dal proprio
MMG
Sospetto di cefalea secondaria
o Situazione di
emergenzaurgenza
PresenzaSI
NO
MMG inserisce credenziali di
accesso al portale HealthSOAF
MMG inserisce anagrafica paziente
Controlla la presenza di sintomi di allarme
Sintomi di allarmebullInsorgenza improvvisa dopo i 50 annibullImprovviso cambiamento delle caratteristiche della cefalea( Intensitagravefrequenzadurata)bullAssociazione con sforzo fisico (colpi di tosse starnuti)bullPaziente in terapia con anticoagulantibullTrauma cranico nei 2-3 mesi precedentibullCefalea accompagnata da segni neurologici (focali o disturbi di vigilanza)bullCefalea inusuale e grave associata a febbre ed a rigor nucalis
NO
PresenzaSI Invio al Centro di
Riferimento Regionale
Sintomi dellrsquoauraDisturbi visiviDisturbi sensorialiDisturbi del linguaggio
ComorbiditagraveIpertensione gravePatologie concomitanti
Abuso farmaci(FANS per piugrave di 20 ggmese ergotaminici o Triptani per piugrave di 10 ggmese)
NO
Controlla la presenza di aura comorbiditagrave o
abuso di farmaci
Diagnosi
Incertezza diagnosticao necessitagrave
approfondimentiINVIO AD
AMBULATORIO SPECIALISTICO
NO Incertezza diagnostica + sospetto algie facciali
INVIO AL CRR
NO
NO
Raccoglie anamnesi generale fisiologica
patologica e specifica di cefalea
Diagnosi
Diagnosi di Cefalea a Grappolo
INVIO AL CRR
SI
Diagnosi di Emicrania o Cefalea Muscolo -
Tensiva
SI
Prescrive terapia e programma il follow up
TerapiaTerapia sintomaticaTerapia di profilassi
Dati preliminariPILOT Headache
Area Provincia di Catanzaro
Centro Cefalee e Disordini Adattativi
Azienda Ospedaliera laquoPugliese Ciaccioraquo - Catanzaro
53
3
75
6
4
5
8
8
9
10
6
74
0 10 20 30 40 50 60 70 80
NO
ONCOLOGICA
PSICHIATRICA
METABOLICA
CARDIOVASCOLARE
ENDOCRINOLOGICA
NEUROLOGICA
ALLERGIE
EMATOLOGICA
ORTOPEDICA
REUMATOLOGICA
MISTA
Comorbiditagrave
Comorbiditagrave
235 98
5 2
Eziologia
primaria
secondaria
Accessi al Day Service Cefaleeluglio 2013-dicembre 2014
Eziologia e comorbiditagrave
N = 240Etagrave media = 4016
Maschi = 65 Femmine = 165
65 27
175 73
Genere
Maschi Femmine
1917
303
959
125 125 083
18-30 31-40 41-50 51-60 61-70 71-80
Etagrave
Serie 1
Accessi al PACluglio 2013-dicembre 2014
1
72 73
1 2 0
26
44
03 2 21 6 20 0 5
CEFALEA SPORADICA (TOT 36) CEFALEA FREQUENTE (TOT 142) CEFALEA CRONICA (TOT 92)
Forme di cefalea e cronicitagrave
Emicrania senza aura Emicrania con aura Cefalea di tipo tensivo
Cefalea a grappolo Forme miste Algie atipiche
Take to home
In unottica di strutturazione a ldquoreterdquo delle varie possibilitagrave di assistenza egrave stato sottolineato come proprio per limportanza quantitativa e qualitativa del fenomeno cefalea non si puograve prescindere dal Medico di Medicina Generale primo e fondamentale anello di una catena che deve mirare a fornire rapidamente al paziente il necessario supporto diagnostico e terapeutico Allo stesso modo si egrave ribadita limportanza del Neurologo extra ospedaliero addirittura il 30 dei pazienti visti dai Neurologi territoriali si sottopone a valutazione per una cefalea ma il ricorso al Centro Cefalee ultimo step della rete dovrebbe essere inevitabilmente il risultato di un percorso che porti al Centro effettivamente chi ha necessitagrave di un approfondimento diagnostico o di unassistenza piugrave complessa e articolata Un discorso simile egrave stato affrontato per gli ingressi al Pronto Soccorso su 4 milioni di accessi annui circa 100000 avvengono per cefalea Uno degli obiettivi del sistema delle Reti egrave quello quindi di ridimensionare il ricorso al Pronto Soccorso migliorando lrsquoappropriatezza e incidendo positivamente sui tempi drsquoattesa
Elena Rede
Vi allego limmagine di unopera che credo possa ben rappresentare la sintesi di questo viaggio la ricerca di una veritagrave pulita e serena un risveglio dal sogno o incubo di questo labirinto
Percheacute la Rete Cefalee in Calabria
Assenza di ambulatori specialisti pubblici accreditati SISC
Dati di prevalenza della sindrome emicranica sottostimati
Migrazione Sanitaria passiva per la sindrome emicranica
Nord si consuma + assistenza ospedaliera e specialisticaSud si consuma + medicina generale e consumo di farmaci
G France - CNR Istituto Studi Regionali
R Iannacchero amp A Costa Lrsquoimpatto sociale delle cefalee e lrsquoimportanza di una rete per il loro trattamento Congresso FederDolore-SICD Roma 3-5 ottobre 2013
Centro Regionale di Riferimento
Strutture Ambulatoriali
Medici di Medicina Generale
Rete Regionale per la gestione del paziente cefalalgico
Assistenza specialistica su piugrave livelli nelle cefalee
Livello delle cure di base
Livello delle cure specialistiche
Livello delle cure ad elevata complessitagrave
Fonte NHS
Sono PRESENTI esperti delle cefalee di qualificato ed elevato livello professionale
ldquoBoard Qualification Dipartimento Regionale alla Salute 2007-08 per gli operatori della Reterdquo
MANCA una ldquorete informativa e formativardquo che sia in grado di intercettare ed affrontare globalmente ldquolrsquoesigenza di curardquo e fornire un approccio completo in tutte le sue fasi alla ldquogestione del paziente emicranicordquo
Percheacute la rete cefalea Calabria
Paziente emicranico visto come destinatario di servizi e assistenza correlati alla terapia farmacologica
Analizzare i costi connessi con la malattia
Instaurare rapporti formali con il Governo Regionale
RETE CEFALEE CALABRIA STRUMENTO GESTIONALE A
SUPPORTO DI DECISIONI CLINICHE
Progetto Operativo Regionale Calabria 20132015
35
La costituzione di una rete integrata emultidisciplinare per la cefalea inserita comesub-articolazione della rete terapia del dolorecronico benigno ha lrsquoobiettivo di garantire lapresa in carico di una patologia di forterilevanza sociale per la Regione Calabriaproprio come suggerito dagli indirizzi del PianoRegionale alla Salute Lg 112004 tuttoravigente
La Rete Cefalea nasce dalla necessitagrave dimigliorare in termini qualitativi e quantitativilrsquoassistenza al malato cefalalgico calabresegarantendo la continuitagrave di cura nei diversilivelli assistenziali
Rete Cefalee
36
La rete Cefalea nel territorio della Regione Calabria
Spoke I livello territoriali e ospedalierI
CosenzaRossano DR De BartoloScalea-Diamante Drssa UrcioloRende DR CervaroloCosenza sud Drssa AmbrosioCatanzaroDrssa Cantaffio e Drssa MolloViboDrssa Mazzeo e Drssa MusolinoReggio CalabriaTiirreno Drssa PronestigraveReggio Cal Drssa TripodiIonio Drssa Cuzzocrea
i
Assistenza specialistica su piugrave livelli nelle cefalee
Livello delle cure specialisticheLivello delle cure ad elevata complessitagraveLivello delle cure di base
2deg- livello
Centro Cefalee Riferimento Regionale AOPC
MMGUCCP
strutture
FarmacistaPronto
Soccorso
Ambulatorio Ospedaliero Specialistica ASL
MMGUCCP
strutture
FarmacistaPronto
Soccorso
1deg livello
3deg livello
Progetto di Rete Cefalea HUB SPOKE
Ambulatorio Ospedaliero Specialistica ASL
DCA n 92016ldquoApprovazione rete delle cefalee e percorso
diagnostico-terapeuticordquo
OBIETTIVO GENERALE
garantire unrsquoadeguata assistenza
al malato cefalalgico
attraverso un modello di cura integrato
che assicuri sia il miglioramento della
qualitagrave dellrsquoassistenza del paziente con
cefalea e sia la maggiore appropriatezza
dellrsquoaccesso alle strutture sanitarie
1 Ridurre gli accessi al PS codici bianchi per cefalea
2 Ridurre i ricoveri ospedalieri DRG 564
3 Incrementare i PAC ospedalieri diagnostici e terapeutici
MONITORAGGIO E INDICATORI
Anno 201650
Anno 2017 70
Anno 201890
DCA n 92016OBIETTIVI SPECIFICI
rimodulare lrsquoofferta sanitaria con riduzione dellrsquouso del ricoveroordinariofavorire lrsquoutilizzo degli accessi ospedalieri in regime ambulatoriale
attraverso il ricorso al Pacchetto Ambulatoriale Complesso (PAC)specificare il percorso diagnostico allrsquointerno dei PAC 19 ndash cefalea
attivare i PAC terapeutici per cefaleaidentificare i centri dedicati per lrsquoassistenza sanitaria distinti per
complessitagrave di curaattuare percorsi diagnostico-terapeutici adeguati e appropriati per la
presa in carico e il follow- up del pazientecoordinare le professionalitagrave e le istituzioni ai diversi livelli della
assistenza cefalalgicaformare gli operatori sanitari coinvolti
La costituzione di una rete integrata emultidisciplinare per la cefalea inserita come sub-articolazione della rete terapia del dolore cronicobenigno ha lrsquoobiettivo di garantire la presa in caricodi una patologia di forte rilevanza sociale per laRegione Calabria proprio come suggerito dagliindirizzi del Piano Regionale alla Salute Lg 112004tuttora vigente
La Rete Cefalea nasce dalla necessitagrave di migliorarein termini qualitativi e quantitativi lrsquoassistenza almalato cefalalgico calabrese garantendo lacontinuitagrave di cura nei diversi livelli assistenzialiponendo particolare enfasi sul ruolo dellrsquoassistenzaprimaria del Medico di Medicina Generale
Rete Cefalea
CRR
4343
HealthSOAFHealth Service Oriented Architecture Framework
Cosenza 2013
Gli scenari clinici del ldquoHEADACHE PILOT STUDYrdquo
HEALTHSOAF (Service-Oriented Architecture Framework)
HealthSOAF egrave una piattaforma tecnologica di networking e interoperabilitagrave finalizzata ad assistere i processi decisionali sanitari per migliorare lrsquoaccesso alle cure ai livelli appropriati
La Rete Cefalee nella Regione Calabria ha costituito il primo reale scenario di test in Italia della piattaforma HealthSOAF con lrsquoobiettivo di aiutare i clinici ai differenti livelli di assistenza sanitaria a correttamente diagnosticare gestire e indirizzare i pazienti cefalalgici
Iter - Metodo di Sviluppo
Identificazione degli Attori del contesto con descrizione di ruoli e funzioni
Definizione di percorsi clinici cui gli Attori del contesto fanno riferimento nellrsquoassistenza alpaziente cefalalgico con particolare attenzione allrsquointegrazione tra i vari ambienti
Individuazione degli Scenari Clinici congrui per la Sperimentazione e la Validazione deiServizi laquoHealthSOAFraquo
Disegno e realizzazione di sevizi avanzati offerti dalla piattaforma tecnologica persostenere la collaborazione e la cooperazione tra i vari attori al fine di ottenere unamigliore gestione del paziente cefalalgico
FLOW-CHART
di sintesi degli scenari
Gli Scenari Clinici sono stati estrapolati da
un flusso unitario che rappresenta il
percorso del paziente cefalalgico a
partire dalla sua prima visita dal MMG
Tale percorso avragrave sviluppi e conclusioni
diverse a seconda della sintomatologia e
delle condizioni del paziente stesso
SCENARIO 1
Presenza di sintomi di allarme
SCENARIO 4
Diagnosi differenziale
SCENARIO 3
Difficoltagrave diagnostica
SCENARIO 2
Presenza di aura comorbiditagrave o abuso di
farmaci
SCENARIO 5
Follow up - Paziente in terapia
Scenari Clinici
Paziente con segni e sintomi
di cefalea va dal proprio
MMG
Sospetto di cefalea secondaria
o Situazione di
emergenzaurgenza
PresenzaSI
NO
MMG inserisce credenziali di
accesso al portale HealthSOAF
MMG inserisce anagrafica paziente
Controlla la presenza di sintomi di allarme
Sintomi di allarmebullInsorgenza improvvisa dopo i 50 annibullImprovviso cambiamento delle caratteristiche della cefalea( Intensitagravefrequenzadurata)bullAssociazione con sforzo fisico (colpi di tosse starnuti)bullPaziente in terapia con anticoagulantibullTrauma cranico nei 2-3 mesi precedentibullCefalea accompagnata da segni neurologici (focali o disturbi di vigilanza)bullCefalea inusuale e grave associata a febbre ed a rigor nucalis
NO
PresenzaSI Invio al Centro di
Riferimento Regionale
Sintomi dellrsquoauraDisturbi visiviDisturbi sensorialiDisturbi del linguaggio
ComorbiditagraveIpertensione gravePatologie concomitanti
Abuso farmaci(FANS per piugrave di 20 ggmese ergotaminici o Triptani per piugrave di 10 ggmese)
NO
Controlla la presenza di aura comorbiditagrave o
abuso di farmaci
Diagnosi
Incertezza diagnosticao necessitagrave
approfondimentiINVIO AD
AMBULATORIO SPECIALISTICO
NO Incertezza diagnostica + sospetto algie facciali
INVIO AL CRR
NO
NO
Raccoglie anamnesi generale fisiologica
patologica e specifica di cefalea
Diagnosi
Diagnosi di Cefalea a Grappolo
INVIO AL CRR
SI
Diagnosi di Emicrania o Cefalea Muscolo -
Tensiva
SI
Prescrive terapia e programma il follow up
TerapiaTerapia sintomaticaTerapia di profilassi
Dati preliminariPILOT Headache
Area Provincia di Catanzaro
Centro Cefalee e Disordini Adattativi
Azienda Ospedaliera laquoPugliese Ciaccioraquo - Catanzaro
53
3
75
6
4
5
8
8
9
10
6
74
0 10 20 30 40 50 60 70 80
NO
ONCOLOGICA
PSICHIATRICA
METABOLICA
CARDIOVASCOLARE
ENDOCRINOLOGICA
NEUROLOGICA
ALLERGIE
EMATOLOGICA
ORTOPEDICA
REUMATOLOGICA
MISTA
Comorbiditagrave
Comorbiditagrave
235 98
5 2
Eziologia
primaria
secondaria
Accessi al Day Service Cefaleeluglio 2013-dicembre 2014
Eziologia e comorbiditagrave
N = 240Etagrave media = 4016
Maschi = 65 Femmine = 165
65 27
175 73
Genere
Maschi Femmine
1917
303
959
125 125 083
18-30 31-40 41-50 51-60 61-70 71-80
Etagrave
Serie 1
Accessi al PACluglio 2013-dicembre 2014
1
72 73
1 2 0
26
44
03 2 21 6 20 0 5
CEFALEA SPORADICA (TOT 36) CEFALEA FREQUENTE (TOT 142) CEFALEA CRONICA (TOT 92)
Forme di cefalea e cronicitagrave
Emicrania senza aura Emicrania con aura Cefalea di tipo tensivo
Cefalea a grappolo Forme miste Algie atipiche
Take to home
In unottica di strutturazione a ldquoreterdquo delle varie possibilitagrave di assistenza egrave stato sottolineato come proprio per limportanza quantitativa e qualitativa del fenomeno cefalea non si puograve prescindere dal Medico di Medicina Generale primo e fondamentale anello di una catena che deve mirare a fornire rapidamente al paziente il necessario supporto diagnostico e terapeutico Allo stesso modo si egrave ribadita limportanza del Neurologo extra ospedaliero addirittura il 30 dei pazienti visti dai Neurologi territoriali si sottopone a valutazione per una cefalea ma il ricorso al Centro Cefalee ultimo step della rete dovrebbe essere inevitabilmente il risultato di un percorso che porti al Centro effettivamente chi ha necessitagrave di un approfondimento diagnostico o di unassistenza piugrave complessa e articolata Un discorso simile egrave stato affrontato per gli ingressi al Pronto Soccorso su 4 milioni di accessi annui circa 100000 avvengono per cefalea Uno degli obiettivi del sistema delle Reti egrave quello quindi di ridimensionare il ricorso al Pronto Soccorso migliorando lrsquoappropriatezza e incidendo positivamente sui tempi drsquoattesa
Elena Rede
Vi allego limmagine di unopera che credo possa ben rappresentare la sintesi di questo viaggio la ricerca di una veritagrave pulita e serena un risveglio dal sogno o incubo di questo labirinto
Centro Regionale di Riferimento
Strutture Ambulatoriali
Medici di Medicina Generale
Rete Regionale per la gestione del paziente cefalalgico
Assistenza specialistica su piugrave livelli nelle cefalee
Livello delle cure di base
Livello delle cure specialistiche
Livello delle cure ad elevata complessitagrave
Fonte NHS
Sono PRESENTI esperti delle cefalee di qualificato ed elevato livello professionale
ldquoBoard Qualification Dipartimento Regionale alla Salute 2007-08 per gli operatori della Reterdquo
MANCA una ldquorete informativa e formativardquo che sia in grado di intercettare ed affrontare globalmente ldquolrsquoesigenza di curardquo e fornire un approccio completo in tutte le sue fasi alla ldquogestione del paziente emicranicordquo
Percheacute la rete cefalea Calabria
Paziente emicranico visto come destinatario di servizi e assistenza correlati alla terapia farmacologica
Analizzare i costi connessi con la malattia
Instaurare rapporti formali con il Governo Regionale
RETE CEFALEE CALABRIA STRUMENTO GESTIONALE A
SUPPORTO DI DECISIONI CLINICHE
Progetto Operativo Regionale Calabria 20132015
35
La costituzione di una rete integrata emultidisciplinare per la cefalea inserita comesub-articolazione della rete terapia del dolorecronico benigno ha lrsquoobiettivo di garantire lapresa in carico di una patologia di forterilevanza sociale per la Regione Calabriaproprio come suggerito dagli indirizzi del PianoRegionale alla Salute Lg 112004 tuttoravigente
La Rete Cefalea nasce dalla necessitagrave dimigliorare in termini qualitativi e quantitativilrsquoassistenza al malato cefalalgico calabresegarantendo la continuitagrave di cura nei diversilivelli assistenziali
Rete Cefalee
36
La rete Cefalea nel territorio della Regione Calabria
Spoke I livello territoriali e ospedalierI
CosenzaRossano DR De BartoloScalea-Diamante Drssa UrcioloRende DR CervaroloCosenza sud Drssa AmbrosioCatanzaroDrssa Cantaffio e Drssa MolloViboDrssa Mazzeo e Drssa MusolinoReggio CalabriaTiirreno Drssa PronestigraveReggio Cal Drssa TripodiIonio Drssa Cuzzocrea
i
Assistenza specialistica su piugrave livelli nelle cefalee
Livello delle cure specialisticheLivello delle cure ad elevata complessitagraveLivello delle cure di base
2deg- livello
Centro Cefalee Riferimento Regionale AOPC
MMGUCCP
strutture
FarmacistaPronto
Soccorso
Ambulatorio Ospedaliero Specialistica ASL
MMGUCCP
strutture
FarmacistaPronto
Soccorso
1deg livello
3deg livello
Progetto di Rete Cefalea HUB SPOKE
Ambulatorio Ospedaliero Specialistica ASL
DCA n 92016ldquoApprovazione rete delle cefalee e percorso
diagnostico-terapeuticordquo
OBIETTIVO GENERALE
garantire unrsquoadeguata assistenza
al malato cefalalgico
attraverso un modello di cura integrato
che assicuri sia il miglioramento della
qualitagrave dellrsquoassistenza del paziente con
cefalea e sia la maggiore appropriatezza
dellrsquoaccesso alle strutture sanitarie
1 Ridurre gli accessi al PS codici bianchi per cefalea
2 Ridurre i ricoveri ospedalieri DRG 564
3 Incrementare i PAC ospedalieri diagnostici e terapeutici
MONITORAGGIO E INDICATORI
Anno 201650
Anno 2017 70
Anno 201890
DCA n 92016OBIETTIVI SPECIFICI
rimodulare lrsquoofferta sanitaria con riduzione dellrsquouso del ricoveroordinariofavorire lrsquoutilizzo degli accessi ospedalieri in regime ambulatoriale
attraverso il ricorso al Pacchetto Ambulatoriale Complesso (PAC)specificare il percorso diagnostico allrsquointerno dei PAC 19 ndash cefalea
attivare i PAC terapeutici per cefaleaidentificare i centri dedicati per lrsquoassistenza sanitaria distinti per
complessitagrave di curaattuare percorsi diagnostico-terapeutici adeguati e appropriati per la
presa in carico e il follow- up del pazientecoordinare le professionalitagrave e le istituzioni ai diversi livelli della
assistenza cefalalgicaformare gli operatori sanitari coinvolti
La costituzione di una rete integrata emultidisciplinare per la cefalea inserita come sub-articolazione della rete terapia del dolore cronicobenigno ha lrsquoobiettivo di garantire la presa in caricodi una patologia di forte rilevanza sociale per laRegione Calabria proprio come suggerito dagliindirizzi del Piano Regionale alla Salute Lg 112004tuttora vigente
La Rete Cefalea nasce dalla necessitagrave di migliorarein termini qualitativi e quantitativi lrsquoassistenza almalato cefalalgico calabrese garantendo lacontinuitagrave di cura nei diversi livelli assistenzialiponendo particolare enfasi sul ruolo dellrsquoassistenzaprimaria del Medico di Medicina Generale
Rete Cefalea
CRR
4343
HealthSOAFHealth Service Oriented Architecture Framework
Cosenza 2013
Gli scenari clinici del ldquoHEADACHE PILOT STUDYrdquo
HEALTHSOAF (Service-Oriented Architecture Framework)
HealthSOAF egrave una piattaforma tecnologica di networking e interoperabilitagrave finalizzata ad assistere i processi decisionali sanitari per migliorare lrsquoaccesso alle cure ai livelli appropriati
La Rete Cefalee nella Regione Calabria ha costituito il primo reale scenario di test in Italia della piattaforma HealthSOAF con lrsquoobiettivo di aiutare i clinici ai differenti livelli di assistenza sanitaria a correttamente diagnosticare gestire e indirizzare i pazienti cefalalgici
Iter - Metodo di Sviluppo
Identificazione degli Attori del contesto con descrizione di ruoli e funzioni
Definizione di percorsi clinici cui gli Attori del contesto fanno riferimento nellrsquoassistenza alpaziente cefalalgico con particolare attenzione allrsquointegrazione tra i vari ambienti
Individuazione degli Scenari Clinici congrui per la Sperimentazione e la Validazione deiServizi laquoHealthSOAFraquo
Disegno e realizzazione di sevizi avanzati offerti dalla piattaforma tecnologica persostenere la collaborazione e la cooperazione tra i vari attori al fine di ottenere unamigliore gestione del paziente cefalalgico
FLOW-CHART
di sintesi degli scenari
Gli Scenari Clinici sono stati estrapolati da
un flusso unitario che rappresenta il
percorso del paziente cefalalgico a
partire dalla sua prima visita dal MMG
Tale percorso avragrave sviluppi e conclusioni
diverse a seconda della sintomatologia e
delle condizioni del paziente stesso
SCENARIO 1
Presenza di sintomi di allarme
SCENARIO 4
Diagnosi differenziale
SCENARIO 3
Difficoltagrave diagnostica
SCENARIO 2
Presenza di aura comorbiditagrave o abuso di
farmaci
SCENARIO 5
Follow up - Paziente in terapia
Scenari Clinici
Paziente con segni e sintomi
di cefalea va dal proprio
MMG
Sospetto di cefalea secondaria
o Situazione di
emergenzaurgenza
PresenzaSI
NO
MMG inserisce credenziali di
accesso al portale HealthSOAF
MMG inserisce anagrafica paziente
Controlla la presenza di sintomi di allarme
Sintomi di allarmebullInsorgenza improvvisa dopo i 50 annibullImprovviso cambiamento delle caratteristiche della cefalea( Intensitagravefrequenzadurata)bullAssociazione con sforzo fisico (colpi di tosse starnuti)bullPaziente in terapia con anticoagulantibullTrauma cranico nei 2-3 mesi precedentibullCefalea accompagnata da segni neurologici (focali o disturbi di vigilanza)bullCefalea inusuale e grave associata a febbre ed a rigor nucalis
NO
PresenzaSI Invio al Centro di
Riferimento Regionale
Sintomi dellrsquoauraDisturbi visiviDisturbi sensorialiDisturbi del linguaggio
ComorbiditagraveIpertensione gravePatologie concomitanti
Abuso farmaci(FANS per piugrave di 20 ggmese ergotaminici o Triptani per piugrave di 10 ggmese)
NO
Controlla la presenza di aura comorbiditagrave o
abuso di farmaci
Diagnosi
Incertezza diagnosticao necessitagrave
approfondimentiINVIO AD
AMBULATORIO SPECIALISTICO
NO Incertezza diagnostica + sospetto algie facciali
INVIO AL CRR
NO
NO
Raccoglie anamnesi generale fisiologica
patologica e specifica di cefalea
Diagnosi
Diagnosi di Cefalea a Grappolo
INVIO AL CRR
SI
Diagnosi di Emicrania o Cefalea Muscolo -
Tensiva
SI
Prescrive terapia e programma il follow up
TerapiaTerapia sintomaticaTerapia di profilassi
Dati preliminariPILOT Headache
Area Provincia di Catanzaro
Centro Cefalee e Disordini Adattativi
Azienda Ospedaliera laquoPugliese Ciaccioraquo - Catanzaro
53
3
75
6
4
5
8
8
9
10
6
74
0 10 20 30 40 50 60 70 80
NO
ONCOLOGICA
PSICHIATRICA
METABOLICA
CARDIOVASCOLARE
ENDOCRINOLOGICA
NEUROLOGICA
ALLERGIE
EMATOLOGICA
ORTOPEDICA
REUMATOLOGICA
MISTA
Comorbiditagrave
Comorbiditagrave
235 98
5 2
Eziologia
primaria
secondaria
Accessi al Day Service Cefaleeluglio 2013-dicembre 2014
Eziologia e comorbiditagrave
N = 240Etagrave media = 4016
Maschi = 65 Femmine = 165
65 27
175 73
Genere
Maschi Femmine
1917
303
959
125 125 083
18-30 31-40 41-50 51-60 61-70 71-80
Etagrave
Serie 1
Accessi al PACluglio 2013-dicembre 2014
1
72 73
1 2 0
26
44
03 2 21 6 20 0 5
CEFALEA SPORADICA (TOT 36) CEFALEA FREQUENTE (TOT 142) CEFALEA CRONICA (TOT 92)
Forme di cefalea e cronicitagrave
Emicrania senza aura Emicrania con aura Cefalea di tipo tensivo
Cefalea a grappolo Forme miste Algie atipiche
Take to home
In unottica di strutturazione a ldquoreterdquo delle varie possibilitagrave di assistenza egrave stato sottolineato come proprio per limportanza quantitativa e qualitativa del fenomeno cefalea non si puograve prescindere dal Medico di Medicina Generale primo e fondamentale anello di una catena che deve mirare a fornire rapidamente al paziente il necessario supporto diagnostico e terapeutico Allo stesso modo si egrave ribadita limportanza del Neurologo extra ospedaliero addirittura il 30 dei pazienti visti dai Neurologi territoriali si sottopone a valutazione per una cefalea ma il ricorso al Centro Cefalee ultimo step della rete dovrebbe essere inevitabilmente il risultato di un percorso che porti al Centro effettivamente chi ha necessitagrave di un approfondimento diagnostico o di unassistenza piugrave complessa e articolata Un discorso simile egrave stato affrontato per gli ingressi al Pronto Soccorso su 4 milioni di accessi annui circa 100000 avvengono per cefalea Uno degli obiettivi del sistema delle Reti egrave quello quindi di ridimensionare il ricorso al Pronto Soccorso migliorando lrsquoappropriatezza e incidendo positivamente sui tempi drsquoattesa
Elena Rede
Vi allego limmagine di unopera che credo possa ben rappresentare la sintesi di questo viaggio la ricerca di una veritagrave pulita e serena un risveglio dal sogno o incubo di questo labirinto
Assistenza specialistica su piugrave livelli nelle cefalee
Livello delle cure di base
Livello delle cure specialistiche
Livello delle cure ad elevata complessitagrave
Fonte NHS
Sono PRESENTI esperti delle cefalee di qualificato ed elevato livello professionale
ldquoBoard Qualification Dipartimento Regionale alla Salute 2007-08 per gli operatori della Reterdquo
MANCA una ldquorete informativa e formativardquo che sia in grado di intercettare ed affrontare globalmente ldquolrsquoesigenza di curardquo e fornire un approccio completo in tutte le sue fasi alla ldquogestione del paziente emicranicordquo
Percheacute la rete cefalea Calabria
Paziente emicranico visto come destinatario di servizi e assistenza correlati alla terapia farmacologica
Analizzare i costi connessi con la malattia
Instaurare rapporti formali con il Governo Regionale
RETE CEFALEE CALABRIA STRUMENTO GESTIONALE A
SUPPORTO DI DECISIONI CLINICHE
Progetto Operativo Regionale Calabria 20132015
35
La costituzione di una rete integrata emultidisciplinare per la cefalea inserita comesub-articolazione della rete terapia del dolorecronico benigno ha lrsquoobiettivo di garantire lapresa in carico di una patologia di forterilevanza sociale per la Regione Calabriaproprio come suggerito dagli indirizzi del PianoRegionale alla Salute Lg 112004 tuttoravigente
La Rete Cefalea nasce dalla necessitagrave dimigliorare in termini qualitativi e quantitativilrsquoassistenza al malato cefalalgico calabresegarantendo la continuitagrave di cura nei diversilivelli assistenziali
Rete Cefalee
36
La rete Cefalea nel territorio della Regione Calabria
Spoke I livello territoriali e ospedalierI
CosenzaRossano DR De BartoloScalea-Diamante Drssa UrcioloRende DR CervaroloCosenza sud Drssa AmbrosioCatanzaroDrssa Cantaffio e Drssa MolloViboDrssa Mazzeo e Drssa MusolinoReggio CalabriaTiirreno Drssa PronestigraveReggio Cal Drssa TripodiIonio Drssa Cuzzocrea
i
Assistenza specialistica su piugrave livelli nelle cefalee
Livello delle cure specialisticheLivello delle cure ad elevata complessitagraveLivello delle cure di base
2deg- livello
Centro Cefalee Riferimento Regionale AOPC
MMGUCCP
strutture
FarmacistaPronto
Soccorso
Ambulatorio Ospedaliero Specialistica ASL
MMGUCCP
strutture
FarmacistaPronto
Soccorso
1deg livello
3deg livello
Progetto di Rete Cefalea HUB SPOKE
Ambulatorio Ospedaliero Specialistica ASL
DCA n 92016ldquoApprovazione rete delle cefalee e percorso
diagnostico-terapeuticordquo
OBIETTIVO GENERALE
garantire unrsquoadeguata assistenza
al malato cefalalgico
attraverso un modello di cura integrato
che assicuri sia il miglioramento della
qualitagrave dellrsquoassistenza del paziente con
cefalea e sia la maggiore appropriatezza
dellrsquoaccesso alle strutture sanitarie
1 Ridurre gli accessi al PS codici bianchi per cefalea
2 Ridurre i ricoveri ospedalieri DRG 564
3 Incrementare i PAC ospedalieri diagnostici e terapeutici
MONITORAGGIO E INDICATORI
Anno 201650
Anno 2017 70
Anno 201890
DCA n 92016OBIETTIVI SPECIFICI
rimodulare lrsquoofferta sanitaria con riduzione dellrsquouso del ricoveroordinariofavorire lrsquoutilizzo degli accessi ospedalieri in regime ambulatoriale
attraverso il ricorso al Pacchetto Ambulatoriale Complesso (PAC)specificare il percorso diagnostico allrsquointerno dei PAC 19 ndash cefalea
attivare i PAC terapeutici per cefaleaidentificare i centri dedicati per lrsquoassistenza sanitaria distinti per
complessitagrave di curaattuare percorsi diagnostico-terapeutici adeguati e appropriati per la
presa in carico e il follow- up del pazientecoordinare le professionalitagrave e le istituzioni ai diversi livelli della
assistenza cefalalgicaformare gli operatori sanitari coinvolti
La costituzione di una rete integrata emultidisciplinare per la cefalea inserita come sub-articolazione della rete terapia del dolore cronicobenigno ha lrsquoobiettivo di garantire la presa in caricodi una patologia di forte rilevanza sociale per laRegione Calabria proprio come suggerito dagliindirizzi del Piano Regionale alla Salute Lg 112004tuttora vigente
La Rete Cefalea nasce dalla necessitagrave di migliorarein termini qualitativi e quantitativi lrsquoassistenza almalato cefalalgico calabrese garantendo lacontinuitagrave di cura nei diversi livelli assistenzialiponendo particolare enfasi sul ruolo dellrsquoassistenzaprimaria del Medico di Medicina Generale
Rete Cefalea
CRR
4343
HealthSOAFHealth Service Oriented Architecture Framework
Cosenza 2013
Gli scenari clinici del ldquoHEADACHE PILOT STUDYrdquo
HEALTHSOAF (Service-Oriented Architecture Framework)
HealthSOAF egrave una piattaforma tecnologica di networking e interoperabilitagrave finalizzata ad assistere i processi decisionali sanitari per migliorare lrsquoaccesso alle cure ai livelli appropriati
La Rete Cefalee nella Regione Calabria ha costituito il primo reale scenario di test in Italia della piattaforma HealthSOAF con lrsquoobiettivo di aiutare i clinici ai differenti livelli di assistenza sanitaria a correttamente diagnosticare gestire e indirizzare i pazienti cefalalgici
Iter - Metodo di Sviluppo
Identificazione degli Attori del contesto con descrizione di ruoli e funzioni
Definizione di percorsi clinici cui gli Attori del contesto fanno riferimento nellrsquoassistenza alpaziente cefalalgico con particolare attenzione allrsquointegrazione tra i vari ambienti
Individuazione degli Scenari Clinici congrui per la Sperimentazione e la Validazione deiServizi laquoHealthSOAFraquo
Disegno e realizzazione di sevizi avanzati offerti dalla piattaforma tecnologica persostenere la collaborazione e la cooperazione tra i vari attori al fine di ottenere unamigliore gestione del paziente cefalalgico
FLOW-CHART
di sintesi degli scenari
Gli Scenari Clinici sono stati estrapolati da
un flusso unitario che rappresenta il
percorso del paziente cefalalgico a
partire dalla sua prima visita dal MMG
Tale percorso avragrave sviluppi e conclusioni
diverse a seconda della sintomatologia e
delle condizioni del paziente stesso
SCENARIO 1
Presenza di sintomi di allarme
SCENARIO 4
Diagnosi differenziale
SCENARIO 3
Difficoltagrave diagnostica
SCENARIO 2
Presenza di aura comorbiditagrave o abuso di
farmaci
SCENARIO 5
Follow up - Paziente in terapia
Scenari Clinici
Paziente con segni e sintomi
di cefalea va dal proprio
MMG
Sospetto di cefalea secondaria
o Situazione di
emergenzaurgenza
PresenzaSI
NO
MMG inserisce credenziali di
accesso al portale HealthSOAF
MMG inserisce anagrafica paziente
Controlla la presenza di sintomi di allarme
Sintomi di allarmebullInsorgenza improvvisa dopo i 50 annibullImprovviso cambiamento delle caratteristiche della cefalea( Intensitagravefrequenzadurata)bullAssociazione con sforzo fisico (colpi di tosse starnuti)bullPaziente in terapia con anticoagulantibullTrauma cranico nei 2-3 mesi precedentibullCefalea accompagnata da segni neurologici (focali o disturbi di vigilanza)bullCefalea inusuale e grave associata a febbre ed a rigor nucalis
NO
PresenzaSI Invio al Centro di
Riferimento Regionale
Sintomi dellrsquoauraDisturbi visiviDisturbi sensorialiDisturbi del linguaggio
ComorbiditagraveIpertensione gravePatologie concomitanti
Abuso farmaci(FANS per piugrave di 20 ggmese ergotaminici o Triptani per piugrave di 10 ggmese)
NO
Controlla la presenza di aura comorbiditagrave o
abuso di farmaci
Diagnosi
Incertezza diagnosticao necessitagrave
approfondimentiINVIO AD
AMBULATORIO SPECIALISTICO
NO Incertezza diagnostica + sospetto algie facciali
INVIO AL CRR
NO
NO
Raccoglie anamnesi generale fisiologica
patologica e specifica di cefalea
Diagnosi
Diagnosi di Cefalea a Grappolo
INVIO AL CRR
SI
Diagnosi di Emicrania o Cefalea Muscolo -
Tensiva
SI
Prescrive terapia e programma il follow up
TerapiaTerapia sintomaticaTerapia di profilassi
Dati preliminariPILOT Headache
Area Provincia di Catanzaro
Centro Cefalee e Disordini Adattativi
Azienda Ospedaliera laquoPugliese Ciaccioraquo - Catanzaro
53
3
75
6
4
5
8
8
9
10
6
74
0 10 20 30 40 50 60 70 80
NO
ONCOLOGICA
PSICHIATRICA
METABOLICA
CARDIOVASCOLARE
ENDOCRINOLOGICA
NEUROLOGICA
ALLERGIE
EMATOLOGICA
ORTOPEDICA
REUMATOLOGICA
MISTA
Comorbiditagrave
Comorbiditagrave
235 98
5 2
Eziologia
primaria
secondaria
Accessi al Day Service Cefaleeluglio 2013-dicembre 2014
Eziologia e comorbiditagrave
N = 240Etagrave media = 4016
Maschi = 65 Femmine = 165
65 27
175 73
Genere
Maschi Femmine
1917
303
959
125 125 083
18-30 31-40 41-50 51-60 61-70 71-80
Etagrave
Serie 1
Accessi al PACluglio 2013-dicembre 2014
1
72 73
1 2 0
26
44
03 2 21 6 20 0 5
CEFALEA SPORADICA (TOT 36) CEFALEA FREQUENTE (TOT 142) CEFALEA CRONICA (TOT 92)
Forme di cefalea e cronicitagrave
Emicrania senza aura Emicrania con aura Cefalea di tipo tensivo
Cefalea a grappolo Forme miste Algie atipiche
Take to home
In unottica di strutturazione a ldquoreterdquo delle varie possibilitagrave di assistenza egrave stato sottolineato come proprio per limportanza quantitativa e qualitativa del fenomeno cefalea non si puograve prescindere dal Medico di Medicina Generale primo e fondamentale anello di una catena che deve mirare a fornire rapidamente al paziente il necessario supporto diagnostico e terapeutico Allo stesso modo si egrave ribadita limportanza del Neurologo extra ospedaliero addirittura il 30 dei pazienti visti dai Neurologi territoriali si sottopone a valutazione per una cefalea ma il ricorso al Centro Cefalee ultimo step della rete dovrebbe essere inevitabilmente il risultato di un percorso che porti al Centro effettivamente chi ha necessitagrave di un approfondimento diagnostico o di unassistenza piugrave complessa e articolata Un discorso simile egrave stato affrontato per gli ingressi al Pronto Soccorso su 4 milioni di accessi annui circa 100000 avvengono per cefalea Uno degli obiettivi del sistema delle Reti egrave quello quindi di ridimensionare il ricorso al Pronto Soccorso migliorando lrsquoappropriatezza e incidendo positivamente sui tempi drsquoattesa
Elena Rede
Vi allego limmagine di unopera che credo possa ben rappresentare la sintesi di questo viaggio la ricerca di una veritagrave pulita e serena un risveglio dal sogno o incubo di questo labirinto
Sono PRESENTI esperti delle cefalee di qualificato ed elevato livello professionale
ldquoBoard Qualification Dipartimento Regionale alla Salute 2007-08 per gli operatori della Reterdquo
MANCA una ldquorete informativa e formativardquo che sia in grado di intercettare ed affrontare globalmente ldquolrsquoesigenza di curardquo e fornire un approccio completo in tutte le sue fasi alla ldquogestione del paziente emicranicordquo
Percheacute la rete cefalea Calabria
Paziente emicranico visto come destinatario di servizi e assistenza correlati alla terapia farmacologica
Analizzare i costi connessi con la malattia
Instaurare rapporti formali con il Governo Regionale
RETE CEFALEE CALABRIA STRUMENTO GESTIONALE A
SUPPORTO DI DECISIONI CLINICHE
Progetto Operativo Regionale Calabria 20132015
35
La costituzione di una rete integrata emultidisciplinare per la cefalea inserita comesub-articolazione della rete terapia del dolorecronico benigno ha lrsquoobiettivo di garantire lapresa in carico di una patologia di forterilevanza sociale per la Regione Calabriaproprio come suggerito dagli indirizzi del PianoRegionale alla Salute Lg 112004 tuttoravigente
La Rete Cefalea nasce dalla necessitagrave dimigliorare in termini qualitativi e quantitativilrsquoassistenza al malato cefalalgico calabresegarantendo la continuitagrave di cura nei diversilivelli assistenziali
Rete Cefalee
36
La rete Cefalea nel territorio della Regione Calabria
Spoke I livello territoriali e ospedalierI
CosenzaRossano DR De BartoloScalea-Diamante Drssa UrcioloRende DR CervaroloCosenza sud Drssa AmbrosioCatanzaroDrssa Cantaffio e Drssa MolloViboDrssa Mazzeo e Drssa MusolinoReggio CalabriaTiirreno Drssa PronestigraveReggio Cal Drssa TripodiIonio Drssa Cuzzocrea
i
Assistenza specialistica su piugrave livelli nelle cefalee
Livello delle cure specialisticheLivello delle cure ad elevata complessitagraveLivello delle cure di base
2deg- livello
Centro Cefalee Riferimento Regionale AOPC
MMGUCCP
strutture
FarmacistaPronto
Soccorso
Ambulatorio Ospedaliero Specialistica ASL
MMGUCCP
strutture
FarmacistaPronto
Soccorso
1deg livello
3deg livello
Progetto di Rete Cefalea HUB SPOKE
Ambulatorio Ospedaliero Specialistica ASL
DCA n 92016ldquoApprovazione rete delle cefalee e percorso
diagnostico-terapeuticordquo
OBIETTIVO GENERALE
garantire unrsquoadeguata assistenza
al malato cefalalgico
attraverso un modello di cura integrato
che assicuri sia il miglioramento della
qualitagrave dellrsquoassistenza del paziente con
cefalea e sia la maggiore appropriatezza
dellrsquoaccesso alle strutture sanitarie
1 Ridurre gli accessi al PS codici bianchi per cefalea
2 Ridurre i ricoveri ospedalieri DRG 564
3 Incrementare i PAC ospedalieri diagnostici e terapeutici
MONITORAGGIO E INDICATORI
Anno 201650
Anno 2017 70
Anno 201890
DCA n 92016OBIETTIVI SPECIFICI
rimodulare lrsquoofferta sanitaria con riduzione dellrsquouso del ricoveroordinariofavorire lrsquoutilizzo degli accessi ospedalieri in regime ambulatoriale
attraverso il ricorso al Pacchetto Ambulatoriale Complesso (PAC)specificare il percorso diagnostico allrsquointerno dei PAC 19 ndash cefalea
attivare i PAC terapeutici per cefaleaidentificare i centri dedicati per lrsquoassistenza sanitaria distinti per
complessitagrave di curaattuare percorsi diagnostico-terapeutici adeguati e appropriati per la
presa in carico e il follow- up del pazientecoordinare le professionalitagrave e le istituzioni ai diversi livelli della
assistenza cefalalgicaformare gli operatori sanitari coinvolti
La costituzione di una rete integrata emultidisciplinare per la cefalea inserita come sub-articolazione della rete terapia del dolore cronicobenigno ha lrsquoobiettivo di garantire la presa in caricodi una patologia di forte rilevanza sociale per laRegione Calabria proprio come suggerito dagliindirizzi del Piano Regionale alla Salute Lg 112004tuttora vigente
La Rete Cefalea nasce dalla necessitagrave di migliorarein termini qualitativi e quantitativi lrsquoassistenza almalato cefalalgico calabrese garantendo lacontinuitagrave di cura nei diversi livelli assistenzialiponendo particolare enfasi sul ruolo dellrsquoassistenzaprimaria del Medico di Medicina Generale
Rete Cefalea
CRR
4343
HealthSOAFHealth Service Oriented Architecture Framework
Cosenza 2013
Gli scenari clinici del ldquoHEADACHE PILOT STUDYrdquo
HEALTHSOAF (Service-Oriented Architecture Framework)
HealthSOAF egrave una piattaforma tecnologica di networking e interoperabilitagrave finalizzata ad assistere i processi decisionali sanitari per migliorare lrsquoaccesso alle cure ai livelli appropriati
La Rete Cefalee nella Regione Calabria ha costituito il primo reale scenario di test in Italia della piattaforma HealthSOAF con lrsquoobiettivo di aiutare i clinici ai differenti livelli di assistenza sanitaria a correttamente diagnosticare gestire e indirizzare i pazienti cefalalgici
Iter - Metodo di Sviluppo
Identificazione degli Attori del contesto con descrizione di ruoli e funzioni
Definizione di percorsi clinici cui gli Attori del contesto fanno riferimento nellrsquoassistenza alpaziente cefalalgico con particolare attenzione allrsquointegrazione tra i vari ambienti
Individuazione degli Scenari Clinici congrui per la Sperimentazione e la Validazione deiServizi laquoHealthSOAFraquo
Disegno e realizzazione di sevizi avanzati offerti dalla piattaforma tecnologica persostenere la collaborazione e la cooperazione tra i vari attori al fine di ottenere unamigliore gestione del paziente cefalalgico
FLOW-CHART
di sintesi degli scenari
Gli Scenari Clinici sono stati estrapolati da
un flusso unitario che rappresenta il
percorso del paziente cefalalgico a
partire dalla sua prima visita dal MMG
Tale percorso avragrave sviluppi e conclusioni
diverse a seconda della sintomatologia e
delle condizioni del paziente stesso
SCENARIO 1
Presenza di sintomi di allarme
SCENARIO 4
Diagnosi differenziale
SCENARIO 3
Difficoltagrave diagnostica
SCENARIO 2
Presenza di aura comorbiditagrave o abuso di
farmaci
SCENARIO 5
Follow up - Paziente in terapia
Scenari Clinici
Paziente con segni e sintomi
di cefalea va dal proprio
MMG
Sospetto di cefalea secondaria
o Situazione di
emergenzaurgenza
PresenzaSI
NO
MMG inserisce credenziali di
accesso al portale HealthSOAF
MMG inserisce anagrafica paziente
Controlla la presenza di sintomi di allarme
Sintomi di allarmebullInsorgenza improvvisa dopo i 50 annibullImprovviso cambiamento delle caratteristiche della cefalea( Intensitagravefrequenzadurata)bullAssociazione con sforzo fisico (colpi di tosse starnuti)bullPaziente in terapia con anticoagulantibullTrauma cranico nei 2-3 mesi precedentibullCefalea accompagnata da segni neurologici (focali o disturbi di vigilanza)bullCefalea inusuale e grave associata a febbre ed a rigor nucalis
NO
PresenzaSI Invio al Centro di
Riferimento Regionale
Sintomi dellrsquoauraDisturbi visiviDisturbi sensorialiDisturbi del linguaggio
ComorbiditagraveIpertensione gravePatologie concomitanti
Abuso farmaci(FANS per piugrave di 20 ggmese ergotaminici o Triptani per piugrave di 10 ggmese)
NO
Controlla la presenza di aura comorbiditagrave o
abuso di farmaci
Diagnosi
Incertezza diagnosticao necessitagrave
approfondimentiINVIO AD
AMBULATORIO SPECIALISTICO
NO Incertezza diagnostica + sospetto algie facciali
INVIO AL CRR
NO
NO
Raccoglie anamnesi generale fisiologica
patologica e specifica di cefalea
Diagnosi
Diagnosi di Cefalea a Grappolo
INVIO AL CRR
SI
Diagnosi di Emicrania o Cefalea Muscolo -
Tensiva
SI
Prescrive terapia e programma il follow up
TerapiaTerapia sintomaticaTerapia di profilassi
Dati preliminariPILOT Headache
Area Provincia di Catanzaro
Centro Cefalee e Disordini Adattativi
Azienda Ospedaliera laquoPugliese Ciaccioraquo - Catanzaro
53
3
75
6
4
5
8
8
9
10
6
74
0 10 20 30 40 50 60 70 80
NO
ONCOLOGICA
PSICHIATRICA
METABOLICA
CARDIOVASCOLARE
ENDOCRINOLOGICA
NEUROLOGICA
ALLERGIE
EMATOLOGICA
ORTOPEDICA
REUMATOLOGICA
MISTA
Comorbiditagrave
Comorbiditagrave
235 98
5 2
Eziologia
primaria
secondaria
Accessi al Day Service Cefaleeluglio 2013-dicembre 2014
Eziologia e comorbiditagrave
N = 240Etagrave media = 4016
Maschi = 65 Femmine = 165
65 27
175 73
Genere
Maschi Femmine
1917
303
959
125 125 083
18-30 31-40 41-50 51-60 61-70 71-80
Etagrave
Serie 1
Accessi al PACluglio 2013-dicembre 2014
1
72 73
1 2 0
26
44
03 2 21 6 20 0 5
CEFALEA SPORADICA (TOT 36) CEFALEA FREQUENTE (TOT 142) CEFALEA CRONICA (TOT 92)
Forme di cefalea e cronicitagrave
Emicrania senza aura Emicrania con aura Cefalea di tipo tensivo
Cefalea a grappolo Forme miste Algie atipiche
Take to home
In unottica di strutturazione a ldquoreterdquo delle varie possibilitagrave di assistenza egrave stato sottolineato come proprio per limportanza quantitativa e qualitativa del fenomeno cefalea non si puograve prescindere dal Medico di Medicina Generale primo e fondamentale anello di una catena che deve mirare a fornire rapidamente al paziente il necessario supporto diagnostico e terapeutico Allo stesso modo si egrave ribadita limportanza del Neurologo extra ospedaliero addirittura il 30 dei pazienti visti dai Neurologi territoriali si sottopone a valutazione per una cefalea ma il ricorso al Centro Cefalee ultimo step della rete dovrebbe essere inevitabilmente il risultato di un percorso che porti al Centro effettivamente chi ha necessitagrave di un approfondimento diagnostico o di unassistenza piugrave complessa e articolata Un discorso simile egrave stato affrontato per gli ingressi al Pronto Soccorso su 4 milioni di accessi annui circa 100000 avvengono per cefalea Uno degli obiettivi del sistema delle Reti egrave quello quindi di ridimensionare il ricorso al Pronto Soccorso migliorando lrsquoappropriatezza e incidendo positivamente sui tempi drsquoattesa
Elena Rede
Vi allego limmagine di unopera che credo possa ben rappresentare la sintesi di questo viaggio la ricerca di una veritagrave pulita e serena un risveglio dal sogno o incubo di questo labirinto
Paziente emicranico visto come destinatario di servizi e assistenza correlati alla terapia farmacologica
Analizzare i costi connessi con la malattia
Instaurare rapporti formali con il Governo Regionale
RETE CEFALEE CALABRIA STRUMENTO GESTIONALE A
SUPPORTO DI DECISIONI CLINICHE
Progetto Operativo Regionale Calabria 20132015
35
La costituzione di una rete integrata emultidisciplinare per la cefalea inserita comesub-articolazione della rete terapia del dolorecronico benigno ha lrsquoobiettivo di garantire lapresa in carico di una patologia di forterilevanza sociale per la Regione Calabriaproprio come suggerito dagli indirizzi del PianoRegionale alla Salute Lg 112004 tuttoravigente
La Rete Cefalea nasce dalla necessitagrave dimigliorare in termini qualitativi e quantitativilrsquoassistenza al malato cefalalgico calabresegarantendo la continuitagrave di cura nei diversilivelli assistenziali
Rete Cefalee
36
La rete Cefalea nel territorio della Regione Calabria
Spoke I livello territoriali e ospedalierI
CosenzaRossano DR De BartoloScalea-Diamante Drssa UrcioloRende DR CervaroloCosenza sud Drssa AmbrosioCatanzaroDrssa Cantaffio e Drssa MolloViboDrssa Mazzeo e Drssa MusolinoReggio CalabriaTiirreno Drssa PronestigraveReggio Cal Drssa TripodiIonio Drssa Cuzzocrea
i
Assistenza specialistica su piugrave livelli nelle cefalee
Livello delle cure specialisticheLivello delle cure ad elevata complessitagraveLivello delle cure di base
2deg- livello
Centro Cefalee Riferimento Regionale AOPC
MMGUCCP
strutture
FarmacistaPronto
Soccorso
Ambulatorio Ospedaliero Specialistica ASL
MMGUCCP
strutture
FarmacistaPronto
Soccorso
1deg livello
3deg livello
Progetto di Rete Cefalea HUB SPOKE
Ambulatorio Ospedaliero Specialistica ASL
DCA n 92016ldquoApprovazione rete delle cefalee e percorso
diagnostico-terapeuticordquo
OBIETTIVO GENERALE
garantire unrsquoadeguata assistenza
al malato cefalalgico
attraverso un modello di cura integrato
che assicuri sia il miglioramento della
qualitagrave dellrsquoassistenza del paziente con
cefalea e sia la maggiore appropriatezza
dellrsquoaccesso alle strutture sanitarie
1 Ridurre gli accessi al PS codici bianchi per cefalea
2 Ridurre i ricoveri ospedalieri DRG 564
3 Incrementare i PAC ospedalieri diagnostici e terapeutici
MONITORAGGIO E INDICATORI
Anno 201650
Anno 2017 70
Anno 201890
DCA n 92016OBIETTIVI SPECIFICI
rimodulare lrsquoofferta sanitaria con riduzione dellrsquouso del ricoveroordinariofavorire lrsquoutilizzo degli accessi ospedalieri in regime ambulatoriale
attraverso il ricorso al Pacchetto Ambulatoriale Complesso (PAC)specificare il percorso diagnostico allrsquointerno dei PAC 19 ndash cefalea
attivare i PAC terapeutici per cefaleaidentificare i centri dedicati per lrsquoassistenza sanitaria distinti per
complessitagrave di curaattuare percorsi diagnostico-terapeutici adeguati e appropriati per la
presa in carico e il follow- up del pazientecoordinare le professionalitagrave e le istituzioni ai diversi livelli della
assistenza cefalalgicaformare gli operatori sanitari coinvolti
La costituzione di una rete integrata emultidisciplinare per la cefalea inserita come sub-articolazione della rete terapia del dolore cronicobenigno ha lrsquoobiettivo di garantire la presa in caricodi una patologia di forte rilevanza sociale per laRegione Calabria proprio come suggerito dagliindirizzi del Piano Regionale alla Salute Lg 112004tuttora vigente
La Rete Cefalea nasce dalla necessitagrave di migliorarein termini qualitativi e quantitativi lrsquoassistenza almalato cefalalgico calabrese garantendo lacontinuitagrave di cura nei diversi livelli assistenzialiponendo particolare enfasi sul ruolo dellrsquoassistenzaprimaria del Medico di Medicina Generale
Rete Cefalea
CRR
4343
HealthSOAFHealth Service Oriented Architecture Framework
Cosenza 2013
Gli scenari clinici del ldquoHEADACHE PILOT STUDYrdquo
HEALTHSOAF (Service-Oriented Architecture Framework)
HealthSOAF egrave una piattaforma tecnologica di networking e interoperabilitagrave finalizzata ad assistere i processi decisionali sanitari per migliorare lrsquoaccesso alle cure ai livelli appropriati
La Rete Cefalee nella Regione Calabria ha costituito il primo reale scenario di test in Italia della piattaforma HealthSOAF con lrsquoobiettivo di aiutare i clinici ai differenti livelli di assistenza sanitaria a correttamente diagnosticare gestire e indirizzare i pazienti cefalalgici
Iter - Metodo di Sviluppo
Identificazione degli Attori del contesto con descrizione di ruoli e funzioni
Definizione di percorsi clinici cui gli Attori del contesto fanno riferimento nellrsquoassistenza alpaziente cefalalgico con particolare attenzione allrsquointegrazione tra i vari ambienti
Individuazione degli Scenari Clinici congrui per la Sperimentazione e la Validazione deiServizi laquoHealthSOAFraquo
Disegno e realizzazione di sevizi avanzati offerti dalla piattaforma tecnologica persostenere la collaborazione e la cooperazione tra i vari attori al fine di ottenere unamigliore gestione del paziente cefalalgico
FLOW-CHART
di sintesi degli scenari
Gli Scenari Clinici sono stati estrapolati da
un flusso unitario che rappresenta il
percorso del paziente cefalalgico a
partire dalla sua prima visita dal MMG
Tale percorso avragrave sviluppi e conclusioni
diverse a seconda della sintomatologia e
delle condizioni del paziente stesso
SCENARIO 1
Presenza di sintomi di allarme
SCENARIO 4
Diagnosi differenziale
SCENARIO 3
Difficoltagrave diagnostica
SCENARIO 2
Presenza di aura comorbiditagrave o abuso di
farmaci
SCENARIO 5
Follow up - Paziente in terapia
Scenari Clinici
Paziente con segni e sintomi
di cefalea va dal proprio
MMG
Sospetto di cefalea secondaria
o Situazione di
emergenzaurgenza
PresenzaSI
NO
MMG inserisce credenziali di
accesso al portale HealthSOAF
MMG inserisce anagrafica paziente
Controlla la presenza di sintomi di allarme
Sintomi di allarmebullInsorgenza improvvisa dopo i 50 annibullImprovviso cambiamento delle caratteristiche della cefalea( Intensitagravefrequenzadurata)bullAssociazione con sforzo fisico (colpi di tosse starnuti)bullPaziente in terapia con anticoagulantibullTrauma cranico nei 2-3 mesi precedentibullCefalea accompagnata da segni neurologici (focali o disturbi di vigilanza)bullCefalea inusuale e grave associata a febbre ed a rigor nucalis
NO
PresenzaSI Invio al Centro di
Riferimento Regionale
Sintomi dellrsquoauraDisturbi visiviDisturbi sensorialiDisturbi del linguaggio
ComorbiditagraveIpertensione gravePatologie concomitanti
Abuso farmaci(FANS per piugrave di 20 ggmese ergotaminici o Triptani per piugrave di 10 ggmese)
NO
Controlla la presenza di aura comorbiditagrave o
abuso di farmaci
Diagnosi
Incertezza diagnosticao necessitagrave
approfondimentiINVIO AD
AMBULATORIO SPECIALISTICO
NO Incertezza diagnostica + sospetto algie facciali
INVIO AL CRR
NO
NO
Raccoglie anamnesi generale fisiologica
patologica e specifica di cefalea
Diagnosi
Diagnosi di Cefalea a Grappolo
INVIO AL CRR
SI
Diagnosi di Emicrania o Cefalea Muscolo -
Tensiva
SI
Prescrive terapia e programma il follow up
TerapiaTerapia sintomaticaTerapia di profilassi
Dati preliminariPILOT Headache
Area Provincia di Catanzaro
Centro Cefalee e Disordini Adattativi
Azienda Ospedaliera laquoPugliese Ciaccioraquo - Catanzaro
53
3
75
6
4
5
8
8
9
10
6
74
0 10 20 30 40 50 60 70 80
NO
ONCOLOGICA
PSICHIATRICA
METABOLICA
CARDIOVASCOLARE
ENDOCRINOLOGICA
NEUROLOGICA
ALLERGIE
EMATOLOGICA
ORTOPEDICA
REUMATOLOGICA
MISTA
Comorbiditagrave
Comorbiditagrave
235 98
5 2
Eziologia
primaria
secondaria
Accessi al Day Service Cefaleeluglio 2013-dicembre 2014
Eziologia e comorbiditagrave
N = 240Etagrave media = 4016
Maschi = 65 Femmine = 165
65 27
175 73
Genere
Maschi Femmine
1917
303
959
125 125 083
18-30 31-40 41-50 51-60 61-70 71-80
Etagrave
Serie 1
Accessi al PACluglio 2013-dicembre 2014
1
72 73
1 2 0
26
44
03 2 21 6 20 0 5
CEFALEA SPORADICA (TOT 36) CEFALEA FREQUENTE (TOT 142) CEFALEA CRONICA (TOT 92)
Forme di cefalea e cronicitagrave
Emicrania senza aura Emicrania con aura Cefalea di tipo tensivo
Cefalea a grappolo Forme miste Algie atipiche
Take to home
In unottica di strutturazione a ldquoreterdquo delle varie possibilitagrave di assistenza egrave stato sottolineato come proprio per limportanza quantitativa e qualitativa del fenomeno cefalea non si puograve prescindere dal Medico di Medicina Generale primo e fondamentale anello di una catena che deve mirare a fornire rapidamente al paziente il necessario supporto diagnostico e terapeutico Allo stesso modo si egrave ribadita limportanza del Neurologo extra ospedaliero addirittura il 30 dei pazienti visti dai Neurologi territoriali si sottopone a valutazione per una cefalea ma il ricorso al Centro Cefalee ultimo step della rete dovrebbe essere inevitabilmente il risultato di un percorso che porti al Centro effettivamente chi ha necessitagrave di un approfondimento diagnostico o di unassistenza piugrave complessa e articolata Un discorso simile egrave stato affrontato per gli ingressi al Pronto Soccorso su 4 milioni di accessi annui circa 100000 avvengono per cefalea Uno degli obiettivi del sistema delle Reti egrave quello quindi di ridimensionare il ricorso al Pronto Soccorso migliorando lrsquoappropriatezza e incidendo positivamente sui tempi drsquoattesa
Elena Rede
Vi allego limmagine di unopera che credo possa ben rappresentare la sintesi di questo viaggio la ricerca di una veritagrave pulita e serena un risveglio dal sogno o incubo di questo labirinto
Progetto Operativo Regionale Calabria 20132015
35
La costituzione di una rete integrata emultidisciplinare per la cefalea inserita comesub-articolazione della rete terapia del dolorecronico benigno ha lrsquoobiettivo di garantire lapresa in carico di una patologia di forterilevanza sociale per la Regione Calabriaproprio come suggerito dagli indirizzi del PianoRegionale alla Salute Lg 112004 tuttoravigente
La Rete Cefalea nasce dalla necessitagrave dimigliorare in termini qualitativi e quantitativilrsquoassistenza al malato cefalalgico calabresegarantendo la continuitagrave di cura nei diversilivelli assistenziali
Rete Cefalee
36
La rete Cefalea nel territorio della Regione Calabria
Spoke I livello territoriali e ospedalierI
CosenzaRossano DR De BartoloScalea-Diamante Drssa UrcioloRende DR CervaroloCosenza sud Drssa AmbrosioCatanzaroDrssa Cantaffio e Drssa MolloViboDrssa Mazzeo e Drssa MusolinoReggio CalabriaTiirreno Drssa PronestigraveReggio Cal Drssa TripodiIonio Drssa Cuzzocrea
i
Assistenza specialistica su piugrave livelli nelle cefalee
Livello delle cure specialisticheLivello delle cure ad elevata complessitagraveLivello delle cure di base
2deg- livello
Centro Cefalee Riferimento Regionale AOPC
MMGUCCP
strutture
FarmacistaPronto
Soccorso
Ambulatorio Ospedaliero Specialistica ASL
MMGUCCP
strutture
FarmacistaPronto
Soccorso
1deg livello
3deg livello
Progetto di Rete Cefalea HUB SPOKE
Ambulatorio Ospedaliero Specialistica ASL
DCA n 92016ldquoApprovazione rete delle cefalee e percorso
diagnostico-terapeuticordquo
OBIETTIVO GENERALE
garantire unrsquoadeguata assistenza
al malato cefalalgico
attraverso un modello di cura integrato
che assicuri sia il miglioramento della
qualitagrave dellrsquoassistenza del paziente con
cefalea e sia la maggiore appropriatezza
dellrsquoaccesso alle strutture sanitarie
1 Ridurre gli accessi al PS codici bianchi per cefalea
2 Ridurre i ricoveri ospedalieri DRG 564
3 Incrementare i PAC ospedalieri diagnostici e terapeutici
MONITORAGGIO E INDICATORI
Anno 201650
Anno 2017 70
Anno 201890
DCA n 92016OBIETTIVI SPECIFICI
rimodulare lrsquoofferta sanitaria con riduzione dellrsquouso del ricoveroordinariofavorire lrsquoutilizzo degli accessi ospedalieri in regime ambulatoriale
attraverso il ricorso al Pacchetto Ambulatoriale Complesso (PAC)specificare il percorso diagnostico allrsquointerno dei PAC 19 ndash cefalea
attivare i PAC terapeutici per cefaleaidentificare i centri dedicati per lrsquoassistenza sanitaria distinti per
complessitagrave di curaattuare percorsi diagnostico-terapeutici adeguati e appropriati per la
presa in carico e il follow- up del pazientecoordinare le professionalitagrave e le istituzioni ai diversi livelli della
assistenza cefalalgicaformare gli operatori sanitari coinvolti
La costituzione di una rete integrata emultidisciplinare per la cefalea inserita come sub-articolazione della rete terapia del dolore cronicobenigno ha lrsquoobiettivo di garantire la presa in caricodi una patologia di forte rilevanza sociale per laRegione Calabria proprio come suggerito dagliindirizzi del Piano Regionale alla Salute Lg 112004tuttora vigente
La Rete Cefalea nasce dalla necessitagrave di migliorarein termini qualitativi e quantitativi lrsquoassistenza almalato cefalalgico calabrese garantendo lacontinuitagrave di cura nei diversi livelli assistenzialiponendo particolare enfasi sul ruolo dellrsquoassistenzaprimaria del Medico di Medicina Generale
Rete Cefalea
CRR
4343
HealthSOAFHealth Service Oriented Architecture Framework
Cosenza 2013
Gli scenari clinici del ldquoHEADACHE PILOT STUDYrdquo
HEALTHSOAF (Service-Oriented Architecture Framework)
HealthSOAF egrave una piattaforma tecnologica di networking e interoperabilitagrave finalizzata ad assistere i processi decisionali sanitari per migliorare lrsquoaccesso alle cure ai livelli appropriati
La Rete Cefalee nella Regione Calabria ha costituito il primo reale scenario di test in Italia della piattaforma HealthSOAF con lrsquoobiettivo di aiutare i clinici ai differenti livelli di assistenza sanitaria a correttamente diagnosticare gestire e indirizzare i pazienti cefalalgici
Iter - Metodo di Sviluppo
Identificazione degli Attori del contesto con descrizione di ruoli e funzioni
Definizione di percorsi clinici cui gli Attori del contesto fanno riferimento nellrsquoassistenza alpaziente cefalalgico con particolare attenzione allrsquointegrazione tra i vari ambienti
Individuazione degli Scenari Clinici congrui per la Sperimentazione e la Validazione deiServizi laquoHealthSOAFraquo
Disegno e realizzazione di sevizi avanzati offerti dalla piattaforma tecnologica persostenere la collaborazione e la cooperazione tra i vari attori al fine di ottenere unamigliore gestione del paziente cefalalgico
FLOW-CHART
di sintesi degli scenari
Gli Scenari Clinici sono stati estrapolati da
un flusso unitario che rappresenta il
percorso del paziente cefalalgico a
partire dalla sua prima visita dal MMG
Tale percorso avragrave sviluppi e conclusioni
diverse a seconda della sintomatologia e
delle condizioni del paziente stesso
SCENARIO 1
Presenza di sintomi di allarme
SCENARIO 4
Diagnosi differenziale
SCENARIO 3
Difficoltagrave diagnostica
SCENARIO 2
Presenza di aura comorbiditagrave o abuso di
farmaci
SCENARIO 5
Follow up - Paziente in terapia
Scenari Clinici
Paziente con segni e sintomi
di cefalea va dal proprio
MMG
Sospetto di cefalea secondaria
o Situazione di
emergenzaurgenza
PresenzaSI
NO
MMG inserisce credenziali di
accesso al portale HealthSOAF
MMG inserisce anagrafica paziente
Controlla la presenza di sintomi di allarme
Sintomi di allarmebullInsorgenza improvvisa dopo i 50 annibullImprovviso cambiamento delle caratteristiche della cefalea( Intensitagravefrequenzadurata)bullAssociazione con sforzo fisico (colpi di tosse starnuti)bullPaziente in terapia con anticoagulantibullTrauma cranico nei 2-3 mesi precedentibullCefalea accompagnata da segni neurologici (focali o disturbi di vigilanza)bullCefalea inusuale e grave associata a febbre ed a rigor nucalis
NO
PresenzaSI Invio al Centro di
Riferimento Regionale
Sintomi dellrsquoauraDisturbi visiviDisturbi sensorialiDisturbi del linguaggio
ComorbiditagraveIpertensione gravePatologie concomitanti
Abuso farmaci(FANS per piugrave di 20 ggmese ergotaminici o Triptani per piugrave di 10 ggmese)
NO
Controlla la presenza di aura comorbiditagrave o
abuso di farmaci
Diagnosi
Incertezza diagnosticao necessitagrave
approfondimentiINVIO AD
AMBULATORIO SPECIALISTICO
NO Incertezza diagnostica + sospetto algie facciali
INVIO AL CRR
NO
NO
Raccoglie anamnesi generale fisiologica
patologica e specifica di cefalea
Diagnosi
Diagnosi di Cefalea a Grappolo
INVIO AL CRR
SI
Diagnosi di Emicrania o Cefalea Muscolo -
Tensiva
SI
Prescrive terapia e programma il follow up
TerapiaTerapia sintomaticaTerapia di profilassi
Dati preliminariPILOT Headache
Area Provincia di Catanzaro
Centro Cefalee e Disordini Adattativi
Azienda Ospedaliera laquoPugliese Ciaccioraquo - Catanzaro
53
3
75
6
4
5
8
8
9
10
6
74
0 10 20 30 40 50 60 70 80
NO
ONCOLOGICA
PSICHIATRICA
METABOLICA
CARDIOVASCOLARE
ENDOCRINOLOGICA
NEUROLOGICA
ALLERGIE
EMATOLOGICA
ORTOPEDICA
REUMATOLOGICA
MISTA
Comorbiditagrave
Comorbiditagrave
235 98
5 2
Eziologia
primaria
secondaria
Accessi al Day Service Cefaleeluglio 2013-dicembre 2014
Eziologia e comorbiditagrave
N = 240Etagrave media = 4016
Maschi = 65 Femmine = 165
65 27
175 73
Genere
Maschi Femmine
1917
303
959
125 125 083
18-30 31-40 41-50 51-60 61-70 71-80
Etagrave
Serie 1
Accessi al PACluglio 2013-dicembre 2014
1
72 73
1 2 0
26
44
03 2 21 6 20 0 5
CEFALEA SPORADICA (TOT 36) CEFALEA FREQUENTE (TOT 142) CEFALEA CRONICA (TOT 92)
Forme di cefalea e cronicitagrave
Emicrania senza aura Emicrania con aura Cefalea di tipo tensivo
Cefalea a grappolo Forme miste Algie atipiche
Take to home
In unottica di strutturazione a ldquoreterdquo delle varie possibilitagrave di assistenza egrave stato sottolineato come proprio per limportanza quantitativa e qualitativa del fenomeno cefalea non si puograve prescindere dal Medico di Medicina Generale primo e fondamentale anello di una catena che deve mirare a fornire rapidamente al paziente il necessario supporto diagnostico e terapeutico Allo stesso modo si egrave ribadita limportanza del Neurologo extra ospedaliero addirittura il 30 dei pazienti visti dai Neurologi territoriali si sottopone a valutazione per una cefalea ma il ricorso al Centro Cefalee ultimo step della rete dovrebbe essere inevitabilmente il risultato di un percorso che porti al Centro effettivamente chi ha necessitagrave di un approfondimento diagnostico o di unassistenza piugrave complessa e articolata Un discorso simile egrave stato affrontato per gli ingressi al Pronto Soccorso su 4 milioni di accessi annui circa 100000 avvengono per cefalea Uno degli obiettivi del sistema delle Reti egrave quello quindi di ridimensionare il ricorso al Pronto Soccorso migliorando lrsquoappropriatezza e incidendo positivamente sui tempi drsquoattesa
Elena Rede
Vi allego limmagine di unopera che credo possa ben rappresentare la sintesi di questo viaggio la ricerca di una veritagrave pulita e serena un risveglio dal sogno o incubo di questo labirinto
35
La costituzione di una rete integrata emultidisciplinare per la cefalea inserita comesub-articolazione della rete terapia del dolorecronico benigno ha lrsquoobiettivo di garantire lapresa in carico di una patologia di forterilevanza sociale per la Regione Calabriaproprio come suggerito dagli indirizzi del PianoRegionale alla Salute Lg 112004 tuttoravigente
La Rete Cefalea nasce dalla necessitagrave dimigliorare in termini qualitativi e quantitativilrsquoassistenza al malato cefalalgico calabresegarantendo la continuitagrave di cura nei diversilivelli assistenziali
Rete Cefalee
36
La rete Cefalea nel territorio della Regione Calabria
Spoke I livello territoriali e ospedalierI
CosenzaRossano DR De BartoloScalea-Diamante Drssa UrcioloRende DR CervaroloCosenza sud Drssa AmbrosioCatanzaroDrssa Cantaffio e Drssa MolloViboDrssa Mazzeo e Drssa MusolinoReggio CalabriaTiirreno Drssa PronestigraveReggio Cal Drssa TripodiIonio Drssa Cuzzocrea
i
Assistenza specialistica su piugrave livelli nelle cefalee
Livello delle cure specialisticheLivello delle cure ad elevata complessitagraveLivello delle cure di base
2deg- livello
Centro Cefalee Riferimento Regionale AOPC
MMGUCCP
strutture
FarmacistaPronto
Soccorso
Ambulatorio Ospedaliero Specialistica ASL
MMGUCCP
strutture
FarmacistaPronto
Soccorso
1deg livello
3deg livello
Progetto di Rete Cefalea HUB SPOKE
Ambulatorio Ospedaliero Specialistica ASL
DCA n 92016ldquoApprovazione rete delle cefalee e percorso
diagnostico-terapeuticordquo
OBIETTIVO GENERALE
garantire unrsquoadeguata assistenza
al malato cefalalgico
attraverso un modello di cura integrato
che assicuri sia il miglioramento della
qualitagrave dellrsquoassistenza del paziente con
cefalea e sia la maggiore appropriatezza
dellrsquoaccesso alle strutture sanitarie
1 Ridurre gli accessi al PS codici bianchi per cefalea
2 Ridurre i ricoveri ospedalieri DRG 564
3 Incrementare i PAC ospedalieri diagnostici e terapeutici
MONITORAGGIO E INDICATORI
Anno 201650
Anno 2017 70
Anno 201890
DCA n 92016OBIETTIVI SPECIFICI
rimodulare lrsquoofferta sanitaria con riduzione dellrsquouso del ricoveroordinariofavorire lrsquoutilizzo degli accessi ospedalieri in regime ambulatoriale
attraverso il ricorso al Pacchetto Ambulatoriale Complesso (PAC)specificare il percorso diagnostico allrsquointerno dei PAC 19 ndash cefalea
attivare i PAC terapeutici per cefaleaidentificare i centri dedicati per lrsquoassistenza sanitaria distinti per
complessitagrave di curaattuare percorsi diagnostico-terapeutici adeguati e appropriati per la
presa in carico e il follow- up del pazientecoordinare le professionalitagrave e le istituzioni ai diversi livelli della
assistenza cefalalgicaformare gli operatori sanitari coinvolti
La costituzione di una rete integrata emultidisciplinare per la cefalea inserita come sub-articolazione della rete terapia del dolore cronicobenigno ha lrsquoobiettivo di garantire la presa in caricodi una patologia di forte rilevanza sociale per laRegione Calabria proprio come suggerito dagliindirizzi del Piano Regionale alla Salute Lg 112004tuttora vigente
La Rete Cefalea nasce dalla necessitagrave di migliorarein termini qualitativi e quantitativi lrsquoassistenza almalato cefalalgico calabrese garantendo lacontinuitagrave di cura nei diversi livelli assistenzialiponendo particolare enfasi sul ruolo dellrsquoassistenzaprimaria del Medico di Medicina Generale
Rete Cefalea
CRR
4343
HealthSOAFHealth Service Oriented Architecture Framework
Cosenza 2013
Gli scenari clinici del ldquoHEADACHE PILOT STUDYrdquo
HEALTHSOAF (Service-Oriented Architecture Framework)
HealthSOAF egrave una piattaforma tecnologica di networking e interoperabilitagrave finalizzata ad assistere i processi decisionali sanitari per migliorare lrsquoaccesso alle cure ai livelli appropriati
La Rete Cefalee nella Regione Calabria ha costituito il primo reale scenario di test in Italia della piattaforma HealthSOAF con lrsquoobiettivo di aiutare i clinici ai differenti livelli di assistenza sanitaria a correttamente diagnosticare gestire e indirizzare i pazienti cefalalgici
Iter - Metodo di Sviluppo
Identificazione degli Attori del contesto con descrizione di ruoli e funzioni
Definizione di percorsi clinici cui gli Attori del contesto fanno riferimento nellrsquoassistenza alpaziente cefalalgico con particolare attenzione allrsquointegrazione tra i vari ambienti
Individuazione degli Scenari Clinici congrui per la Sperimentazione e la Validazione deiServizi laquoHealthSOAFraquo
Disegno e realizzazione di sevizi avanzati offerti dalla piattaforma tecnologica persostenere la collaborazione e la cooperazione tra i vari attori al fine di ottenere unamigliore gestione del paziente cefalalgico
FLOW-CHART
di sintesi degli scenari
Gli Scenari Clinici sono stati estrapolati da
un flusso unitario che rappresenta il
percorso del paziente cefalalgico a
partire dalla sua prima visita dal MMG
Tale percorso avragrave sviluppi e conclusioni
diverse a seconda della sintomatologia e
delle condizioni del paziente stesso
SCENARIO 1
Presenza di sintomi di allarme
SCENARIO 4
Diagnosi differenziale
SCENARIO 3
Difficoltagrave diagnostica
SCENARIO 2
Presenza di aura comorbiditagrave o abuso di
farmaci
SCENARIO 5
Follow up - Paziente in terapia
Scenari Clinici
Paziente con segni e sintomi
di cefalea va dal proprio
MMG
Sospetto di cefalea secondaria
o Situazione di
emergenzaurgenza
PresenzaSI
NO
MMG inserisce credenziali di
accesso al portale HealthSOAF
MMG inserisce anagrafica paziente
Controlla la presenza di sintomi di allarme
Sintomi di allarmebullInsorgenza improvvisa dopo i 50 annibullImprovviso cambiamento delle caratteristiche della cefalea( Intensitagravefrequenzadurata)bullAssociazione con sforzo fisico (colpi di tosse starnuti)bullPaziente in terapia con anticoagulantibullTrauma cranico nei 2-3 mesi precedentibullCefalea accompagnata da segni neurologici (focali o disturbi di vigilanza)bullCefalea inusuale e grave associata a febbre ed a rigor nucalis
NO
PresenzaSI Invio al Centro di
Riferimento Regionale
Sintomi dellrsquoauraDisturbi visiviDisturbi sensorialiDisturbi del linguaggio
ComorbiditagraveIpertensione gravePatologie concomitanti
Abuso farmaci(FANS per piugrave di 20 ggmese ergotaminici o Triptani per piugrave di 10 ggmese)
NO
Controlla la presenza di aura comorbiditagrave o
abuso di farmaci
Diagnosi
Incertezza diagnosticao necessitagrave
approfondimentiINVIO AD
AMBULATORIO SPECIALISTICO
NO Incertezza diagnostica + sospetto algie facciali
INVIO AL CRR
NO
NO
Raccoglie anamnesi generale fisiologica
patologica e specifica di cefalea
Diagnosi
Diagnosi di Cefalea a Grappolo
INVIO AL CRR
SI
Diagnosi di Emicrania o Cefalea Muscolo -
Tensiva
SI
Prescrive terapia e programma il follow up
TerapiaTerapia sintomaticaTerapia di profilassi
Dati preliminariPILOT Headache
Area Provincia di Catanzaro
Centro Cefalee e Disordini Adattativi
Azienda Ospedaliera laquoPugliese Ciaccioraquo - Catanzaro
53
3
75
6
4
5
8
8
9
10
6
74
0 10 20 30 40 50 60 70 80
NO
ONCOLOGICA
PSICHIATRICA
METABOLICA
CARDIOVASCOLARE
ENDOCRINOLOGICA
NEUROLOGICA
ALLERGIE
EMATOLOGICA
ORTOPEDICA
REUMATOLOGICA
MISTA
Comorbiditagrave
Comorbiditagrave
235 98
5 2
Eziologia
primaria
secondaria
Accessi al Day Service Cefaleeluglio 2013-dicembre 2014
Eziologia e comorbiditagrave
N = 240Etagrave media = 4016
Maschi = 65 Femmine = 165
65 27
175 73
Genere
Maschi Femmine
1917
303
959
125 125 083
18-30 31-40 41-50 51-60 61-70 71-80
Etagrave
Serie 1
Accessi al PACluglio 2013-dicembre 2014
1
72 73
1 2 0
26
44
03 2 21 6 20 0 5
CEFALEA SPORADICA (TOT 36) CEFALEA FREQUENTE (TOT 142) CEFALEA CRONICA (TOT 92)
Forme di cefalea e cronicitagrave
Emicrania senza aura Emicrania con aura Cefalea di tipo tensivo
Cefalea a grappolo Forme miste Algie atipiche
Take to home
In unottica di strutturazione a ldquoreterdquo delle varie possibilitagrave di assistenza egrave stato sottolineato come proprio per limportanza quantitativa e qualitativa del fenomeno cefalea non si puograve prescindere dal Medico di Medicina Generale primo e fondamentale anello di una catena che deve mirare a fornire rapidamente al paziente il necessario supporto diagnostico e terapeutico Allo stesso modo si egrave ribadita limportanza del Neurologo extra ospedaliero addirittura il 30 dei pazienti visti dai Neurologi territoriali si sottopone a valutazione per una cefalea ma il ricorso al Centro Cefalee ultimo step della rete dovrebbe essere inevitabilmente il risultato di un percorso che porti al Centro effettivamente chi ha necessitagrave di un approfondimento diagnostico o di unassistenza piugrave complessa e articolata Un discorso simile egrave stato affrontato per gli ingressi al Pronto Soccorso su 4 milioni di accessi annui circa 100000 avvengono per cefalea Uno degli obiettivi del sistema delle Reti egrave quello quindi di ridimensionare il ricorso al Pronto Soccorso migliorando lrsquoappropriatezza e incidendo positivamente sui tempi drsquoattesa
Elena Rede
Vi allego limmagine di unopera che credo possa ben rappresentare la sintesi di questo viaggio la ricerca di una veritagrave pulita e serena un risveglio dal sogno o incubo di questo labirinto
36
La rete Cefalea nel territorio della Regione Calabria
Spoke I livello territoriali e ospedalierI
CosenzaRossano DR De BartoloScalea-Diamante Drssa UrcioloRende DR CervaroloCosenza sud Drssa AmbrosioCatanzaroDrssa Cantaffio e Drssa MolloViboDrssa Mazzeo e Drssa MusolinoReggio CalabriaTiirreno Drssa PronestigraveReggio Cal Drssa TripodiIonio Drssa Cuzzocrea
i
Assistenza specialistica su piugrave livelli nelle cefalee
Livello delle cure specialisticheLivello delle cure ad elevata complessitagraveLivello delle cure di base
2deg- livello
Centro Cefalee Riferimento Regionale AOPC
MMGUCCP
strutture
FarmacistaPronto
Soccorso
Ambulatorio Ospedaliero Specialistica ASL
MMGUCCP
strutture
FarmacistaPronto
Soccorso
1deg livello
3deg livello
Progetto di Rete Cefalea HUB SPOKE
Ambulatorio Ospedaliero Specialistica ASL
DCA n 92016ldquoApprovazione rete delle cefalee e percorso
diagnostico-terapeuticordquo
OBIETTIVO GENERALE
garantire unrsquoadeguata assistenza
al malato cefalalgico
attraverso un modello di cura integrato
che assicuri sia il miglioramento della
qualitagrave dellrsquoassistenza del paziente con
cefalea e sia la maggiore appropriatezza
dellrsquoaccesso alle strutture sanitarie
1 Ridurre gli accessi al PS codici bianchi per cefalea
2 Ridurre i ricoveri ospedalieri DRG 564
3 Incrementare i PAC ospedalieri diagnostici e terapeutici
MONITORAGGIO E INDICATORI
Anno 201650
Anno 2017 70
Anno 201890
DCA n 92016OBIETTIVI SPECIFICI
rimodulare lrsquoofferta sanitaria con riduzione dellrsquouso del ricoveroordinariofavorire lrsquoutilizzo degli accessi ospedalieri in regime ambulatoriale
attraverso il ricorso al Pacchetto Ambulatoriale Complesso (PAC)specificare il percorso diagnostico allrsquointerno dei PAC 19 ndash cefalea
attivare i PAC terapeutici per cefaleaidentificare i centri dedicati per lrsquoassistenza sanitaria distinti per
complessitagrave di curaattuare percorsi diagnostico-terapeutici adeguati e appropriati per la
presa in carico e il follow- up del pazientecoordinare le professionalitagrave e le istituzioni ai diversi livelli della
assistenza cefalalgicaformare gli operatori sanitari coinvolti
La costituzione di una rete integrata emultidisciplinare per la cefalea inserita come sub-articolazione della rete terapia del dolore cronicobenigno ha lrsquoobiettivo di garantire la presa in caricodi una patologia di forte rilevanza sociale per laRegione Calabria proprio come suggerito dagliindirizzi del Piano Regionale alla Salute Lg 112004tuttora vigente
La Rete Cefalea nasce dalla necessitagrave di migliorarein termini qualitativi e quantitativi lrsquoassistenza almalato cefalalgico calabrese garantendo lacontinuitagrave di cura nei diversi livelli assistenzialiponendo particolare enfasi sul ruolo dellrsquoassistenzaprimaria del Medico di Medicina Generale
Rete Cefalea
CRR
4343
HealthSOAFHealth Service Oriented Architecture Framework
Cosenza 2013
Gli scenari clinici del ldquoHEADACHE PILOT STUDYrdquo
HEALTHSOAF (Service-Oriented Architecture Framework)
HealthSOAF egrave una piattaforma tecnologica di networking e interoperabilitagrave finalizzata ad assistere i processi decisionali sanitari per migliorare lrsquoaccesso alle cure ai livelli appropriati
La Rete Cefalee nella Regione Calabria ha costituito il primo reale scenario di test in Italia della piattaforma HealthSOAF con lrsquoobiettivo di aiutare i clinici ai differenti livelli di assistenza sanitaria a correttamente diagnosticare gestire e indirizzare i pazienti cefalalgici
Iter - Metodo di Sviluppo
Identificazione degli Attori del contesto con descrizione di ruoli e funzioni
Definizione di percorsi clinici cui gli Attori del contesto fanno riferimento nellrsquoassistenza alpaziente cefalalgico con particolare attenzione allrsquointegrazione tra i vari ambienti
Individuazione degli Scenari Clinici congrui per la Sperimentazione e la Validazione deiServizi laquoHealthSOAFraquo
Disegno e realizzazione di sevizi avanzati offerti dalla piattaforma tecnologica persostenere la collaborazione e la cooperazione tra i vari attori al fine di ottenere unamigliore gestione del paziente cefalalgico
FLOW-CHART
di sintesi degli scenari
Gli Scenari Clinici sono stati estrapolati da
un flusso unitario che rappresenta il
percorso del paziente cefalalgico a
partire dalla sua prima visita dal MMG
Tale percorso avragrave sviluppi e conclusioni
diverse a seconda della sintomatologia e
delle condizioni del paziente stesso
SCENARIO 1
Presenza di sintomi di allarme
SCENARIO 4
Diagnosi differenziale
SCENARIO 3
Difficoltagrave diagnostica
SCENARIO 2
Presenza di aura comorbiditagrave o abuso di
farmaci
SCENARIO 5
Follow up - Paziente in terapia
Scenari Clinici
Paziente con segni e sintomi
di cefalea va dal proprio
MMG
Sospetto di cefalea secondaria
o Situazione di
emergenzaurgenza
PresenzaSI
NO
MMG inserisce credenziali di
accesso al portale HealthSOAF
MMG inserisce anagrafica paziente
Controlla la presenza di sintomi di allarme
Sintomi di allarmebullInsorgenza improvvisa dopo i 50 annibullImprovviso cambiamento delle caratteristiche della cefalea( Intensitagravefrequenzadurata)bullAssociazione con sforzo fisico (colpi di tosse starnuti)bullPaziente in terapia con anticoagulantibullTrauma cranico nei 2-3 mesi precedentibullCefalea accompagnata da segni neurologici (focali o disturbi di vigilanza)bullCefalea inusuale e grave associata a febbre ed a rigor nucalis
NO
PresenzaSI Invio al Centro di
Riferimento Regionale
Sintomi dellrsquoauraDisturbi visiviDisturbi sensorialiDisturbi del linguaggio
ComorbiditagraveIpertensione gravePatologie concomitanti
Abuso farmaci(FANS per piugrave di 20 ggmese ergotaminici o Triptani per piugrave di 10 ggmese)
NO
Controlla la presenza di aura comorbiditagrave o
abuso di farmaci
Diagnosi
Incertezza diagnosticao necessitagrave
approfondimentiINVIO AD
AMBULATORIO SPECIALISTICO
NO Incertezza diagnostica + sospetto algie facciali
INVIO AL CRR
NO
NO
Raccoglie anamnesi generale fisiologica
patologica e specifica di cefalea
Diagnosi
Diagnosi di Cefalea a Grappolo
INVIO AL CRR
SI
Diagnosi di Emicrania o Cefalea Muscolo -
Tensiva
SI
Prescrive terapia e programma il follow up
TerapiaTerapia sintomaticaTerapia di profilassi
Dati preliminariPILOT Headache
Area Provincia di Catanzaro
Centro Cefalee e Disordini Adattativi
Azienda Ospedaliera laquoPugliese Ciaccioraquo - Catanzaro
53
3
75
6
4
5
8
8
9
10
6
74
0 10 20 30 40 50 60 70 80
NO
ONCOLOGICA
PSICHIATRICA
METABOLICA
CARDIOVASCOLARE
ENDOCRINOLOGICA
NEUROLOGICA
ALLERGIE
EMATOLOGICA
ORTOPEDICA
REUMATOLOGICA
MISTA
Comorbiditagrave
Comorbiditagrave
235 98
5 2
Eziologia
primaria
secondaria
Accessi al Day Service Cefaleeluglio 2013-dicembre 2014
Eziologia e comorbiditagrave
N = 240Etagrave media = 4016
Maschi = 65 Femmine = 165
65 27
175 73
Genere
Maschi Femmine
1917
303
959
125 125 083
18-30 31-40 41-50 51-60 61-70 71-80
Etagrave
Serie 1
Accessi al PACluglio 2013-dicembre 2014
1
72 73
1 2 0
26
44
03 2 21 6 20 0 5
CEFALEA SPORADICA (TOT 36) CEFALEA FREQUENTE (TOT 142) CEFALEA CRONICA (TOT 92)
Forme di cefalea e cronicitagrave
Emicrania senza aura Emicrania con aura Cefalea di tipo tensivo
Cefalea a grappolo Forme miste Algie atipiche
Take to home
In unottica di strutturazione a ldquoreterdquo delle varie possibilitagrave di assistenza egrave stato sottolineato come proprio per limportanza quantitativa e qualitativa del fenomeno cefalea non si puograve prescindere dal Medico di Medicina Generale primo e fondamentale anello di una catena che deve mirare a fornire rapidamente al paziente il necessario supporto diagnostico e terapeutico Allo stesso modo si egrave ribadita limportanza del Neurologo extra ospedaliero addirittura il 30 dei pazienti visti dai Neurologi territoriali si sottopone a valutazione per una cefalea ma il ricorso al Centro Cefalee ultimo step della rete dovrebbe essere inevitabilmente il risultato di un percorso che porti al Centro effettivamente chi ha necessitagrave di un approfondimento diagnostico o di unassistenza piugrave complessa e articolata Un discorso simile egrave stato affrontato per gli ingressi al Pronto Soccorso su 4 milioni di accessi annui circa 100000 avvengono per cefalea Uno degli obiettivi del sistema delle Reti egrave quello quindi di ridimensionare il ricorso al Pronto Soccorso migliorando lrsquoappropriatezza e incidendo positivamente sui tempi drsquoattesa
Elena Rede
Vi allego limmagine di unopera che credo possa ben rappresentare la sintesi di questo viaggio la ricerca di una veritagrave pulita e serena un risveglio dal sogno o incubo di questo labirinto
Assistenza specialistica su piugrave livelli nelle cefalee
Livello delle cure specialisticheLivello delle cure ad elevata complessitagraveLivello delle cure di base
2deg- livello
Centro Cefalee Riferimento Regionale AOPC
MMGUCCP
strutture
FarmacistaPronto
Soccorso
Ambulatorio Ospedaliero Specialistica ASL
MMGUCCP
strutture
FarmacistaPronto
Soccorso
1deg livello
3deg livello
Progetto di Rete Cefalea HUB SPOKE
Ambulatorio Ospedaliero Specialistica ASL
DCA n 92016ldquoApprovazione rete delle cefalee e percorso
diagnostico-terapeuticordquo
OBIETTIVO GENERALE
garantire unrsquoadeguata assistenza
al malato cefalalgico
attraverso un modello di cura integrato
che assicuri sia il miglioramento della
qualitagrave dellrsquoassistenza del paziente con
cefalea e sia la maggiore appropriatezza
dellrsquoaccesso alle strutture sanitarie
1 Ridurre gli accessi al PS codici bianchi per cefalea
2 Ridurre i ricoveri ospedalieri DRG 564
3 Incrementare i PAC ospedalieri diagnostici e terapeutici
MONITORAGGIO E INDICATORI
Anno 201650
Anno 2017 70
Anno 201890
DCA n 92016OBIETTIVI SPECIFICI
rimodulare lrsquoofferta sanitaria con riduzione dellrsquouso del ricoveroordinariofavorire lrsquoutilizzo degli accessi ospedalieri in regime ambulatoriale
attraverso il ricorso al Pacchetto Ambulatoriale Complesso (PAC)specificare il percorso diagnostico allrsquointerno dei PAC 19 ndash cefalea
attivare i PAC terapeutici per cefaleaidentificare i centri dedicati per lrsquoassistenza sanitaria distinti per
complessitagrave di curaattuare percorsi diagnostico-terapeutici adeguati e appropriati per la
presa in carico e il follow- up del pazientecoordinare le professionalitagrave e le istituzioni ai diversi livelli della
assistenza cefalalgicaformare gli operatori sanitari coinvolti
La costituzione di una rete integrata emultidisciplinare per la cefalea inserita come sub-articolazione della rete terapia del dolore cronicobenigno ha lrsquoobiettivo di garantire la presa in caricodi una patologia di forte rilevanza sociale per laRegione Calabria proprio come suggerito dagliindirizzi del Piano Regionale alla Salute Lg 112004tuttora vigente
La Rete Cefalea nasce dalla necessitagrave di migliorarein termini qualitativi e quantitativi lrsquoassistenza almalato cefalalgico calabrese garantendo lacontinuitagrave di cura nei diversi livelli assistenzialiponendo particolare enfasi sul ruolo dellrsquoassistenzaprimaria del Medico di Medicina Generale
Rete Cefalea
CRR
4343
HealthSOAFHealth Service Oriented Architecture Framework
Cosenza 2013
Gli scenari clinici del ldquoHEADACHE PILOT STUDYrdquo
HEALTHSOAF (Service-Oriented Architecture Framework)
HealthSOAF egrave una piattaforma tecnologica di networking e interoperabilitagrave finalizzata ad assistere i processi decisionali sanitari per migliorare lrsquoaccesso alle cure ai livelli appropriati
La Rete Cefalee nella Regione Calabria ha costituito il primo reale scenario di test in Italia della piattaforma HealthSOAF con lrsquoobiettivo di aiutare i clinici ai differenti livelli di assistenza sanitaria a correttamente diagnosticare gestire e indirizzare i pazienti cefalalgici
Iter - Metodo di Sviluppo
Identificazione degli Attori del contesto con descrizione di ruoli e funzioni
Definizione di percorsi clinici cui gli Attori del contesto fanno riferimento nellrsquoassistenza alpaziente cefalalgico con particolare attenzione allrsquointegrazione tra i vari ambienti
Individuazione degli Scenari Clinici congrui per la Sperimentazione e la Validazione deiServizi laquoHealthSOAFraquo
Disegno e realizzazione di sevizi avanzati offerti dalla piattaforma tecnologica persostenere la collaborazione e la cooperazione tra i vari attori al fine di ottenere unamigliore gestione del paziente cefalalgico
FLOW-CHART
di sintesi degli scenari
Gli Scenari Clinici sono stati estrapolati da
un flusso unitario che rappresenta il
percorso del paziente cefalalgico a
partire dalla sua prima visita dal MMG
Tale percorso avragrave sviluppi e conclusioni
diverse a seconda della sintomatologia e
delle condizioni del paziente stesso
SCENARIO 1
Presenza di sintomi di allarme
SCENARIO 4
Diagnosi differenziale
SCENARIO 3
Difficoltagrave diagnostica
SCENARIO 2
Presenza di aura comorbiditagrave o abuso di
farmaci
SCENARIO 5
Follow up - Paziente in terapia
Scenari Clinici
Paziente con segni e sintomi
di cefalea va dal proprio
MMG
Sospetto di cefalea secondaria
o Situazione di
emergenzaurgenza
PresenzaSI
NO
MMG inserisce credenziali di
accesso al portale HealthSOAF
MMG inserisce anagrafica paziente
Controlla la presenza di sintomi di allarme
Sintomi di allarmebullInsorgenza improvvisa dopo i 50 annibullImprovviso cambiamento delle caratteristiche della cefalea( Intensitagravefrequenzadurata)bullAssociazione con sforzo fisico (colpi di tosse starnuti)bullPaziente in terapia con anticoagulantibullTrauma cranico nei 2-3 mesi precedentibullCefalea accompagnata da segni neurologici (focali o disturbi di vigilanza)bullCefalea inusuale e grave associata a febbre ed a rigor nucalis
NO
PresenzaSI Invio al Centro di
Riferimento Regionale
Sintomi dellrsquoauraDisturbi visiviDisturbi sensorialiDisturbi del linguaggio
ComorbiditagraveIpertensione gravePatologie concomitanti
Abuso farmaci(FANS per piugrave di 20 ggmese ergotaminici o Triptani per piugrave di 10 ggmese)
NO
Controlla la presenza di aura comorbiditagrave o
abuso di farmaci
Diagnosi
Incertezza diagnosticao necessitagrave
approfondimentiINVIO AD
AMBULATORIO SPECIALISTICO
NO Incertezza diagnostica + sospetto algie facciali
INVIO AL CRR
NO
NO
Raccoglie anamnesi generale fisiologica
patologica e specifica di cefalea
Diagnosi
Diagnosi di Cefalea a Grappolo
INVIO AL CRR
SI
Diagnosi di Emicrania o Cefalea Muscolo -
Tensiva
SI
Prescrive terapia e programma il follow up
TerapiaTerapia sintomaticaTerapia di profilassi
Dati preliminariPILOT Headache
Area Provincia di Catanzaro
Centro Cefalee e Disordini Adattativi
Azienda Ospedaliera laquoPugliese Ciaccioraquo - Catanzaro
53
3
75
6
4
5
8
8
9
10
6
74
0 10 20 30 40 50 60 70 80
NO
ONCOLOGICA
PSICHIATRICA
METABOLICA
CARDIOVASCOLARE
ENDOCRINOLOGICA
NEUROLOGICA
ALLERGIE
EMATOLOGICA
ORTOPEDICA
REUMATOLOGICA
MISTA
Comorbiditagrave
Comorbiditagrave
235 98
5 2
Eziologia
primaria
secondaria
Accessi al Day Service Cefaleeluglio 2013-dicembre 2014
Eziologia e comorbiditagrave
N = 240Etagrave media = 4016
Maschi = 65 Femmine = 165
65 27
175 73
Genere
Maschi Femmine
1917
303
959
125 125 083
18-30 31-40 41-50 51-60 61-70 71-80
Etagrave
Serie 1
Accessi al PACluglio 2013-dicembre 2014
1
72 73
1 2 0
26
44
03 2 21 6 20 0 5
CEFALEA SPORADICA (TOT 36) CEFALEA FREQUENTE (TOT 142) CEFALEA CRONICA (TOT 92)
Forme di cefalea e cronicitagrave
Emicrania senza aura Emicrania con aura Cefalea di tipo tensivo
Cefalea a grappolo Forme miste Algie atipiche
Take to home
In unottica di strutturazione a ldquoreterdquo delle varie possibilitagrave di assistenza egrave stato sottolineato come proprio per limportanza quantitativa e qualitativa del fenomeno cefalea non si puograve prescindere dal Medico di Medicina Generale primo e fondamentale anello di una catena che deve mirare a fornire rapidamente al paziente il necessario supporto diagnostico e terapeutico Allo stesso modo si egrave ribadita limportanza del Neurologo extra ospedaliero addirittura il 30 dei pazienti visti dai Neurologi territoriali si sottopone a valutazione per una cefalea ma il ricorso al Centro Cefalee ultimo step della rete dovrebbe essere inevitabilmente il risultato di un percorso che porti al Centro effettivamente chi ha necessitagrave di un approfondimento diagnostico o di unassistenza piugrave complessa e articolata Un discorso simile egrave stato affrontato per gli ingressi al Pronto Soccorso su 4 milioni di accessi annui circa 100000 avvengono per cefalea Uno degli obiettivi del sistema delle Reti egrave quello quindi di ridimensionare il ricorso al Pronto Soccorso migliorando lrsquoappropriatezza e incidendo positivamente sui tempi drsquoattesa
Elena Rede
Vi allego limmagine di unopera che credo possa ben rappresentare la sintesi di questo viaggio la ricerca di una veritagrave pulita e serena un risveglio dal sogno o incubo di questo labirinto
2deg- livello
Centro Cefalee Riferimento Regionale AOPC
MMGUCCP
strutture
FarmacistaPronto
Soccorso
Ambulatorio Ospedaliero Specialistica ASL
MMGUCCP
strutture
FarmacistaPronto
Soccorso
1deg livello
3deg livello
Progetto di Rete Cefalea HUB SPOKE
Ambulatorio Ospedaliero Specialistica ASL
DCA n 92016ldquoApprovazione rete delle cefalee e percorso
diagnostico-terapeuticordquo
OBIETTIVO GENERALE
garantire unrsquoadeguata assistenza
al malato cefalalgico
attraverso un modello di cura integrato
che assicuri sia il miglioramento della
qualitagrave dellrsquoassistenza del paziente con
cefalea e sia la maggiore appropriatezza
dellrsquoaccesso alle strutture sanitarie
1 Ridurre gli accessi al PS codici bianchi per cefalea
2 Ridurre i ricoveri ospedalieri DRG 564
3 Incrementare i PAC ospedalieri diagnostici e terapeutici
MONITORAGGIO E INDICATORI
Anno 201650
Anno 2017 70
Anno 201890
DCA n 92016OBIETTIVI SPECIFICI
rimodulare lrsquoofferta sanitaria con riduzione dellrsquouso del ricoveroordinariofavorire lrsquoutilizzo degli accessi ospedalieri in regime ambulatoriale
attraverso il ricorso al Pacchetto Ambulatoriale Complesso (PAC)specificare il percorso diagnostico allrsquointerno dei PAC 19 ndash cefalea
attivare i PAC terapeutici per cefaleaidentificare i centri dedicati per lrsquoassistenza sanitaria distinti per
complessitagrave di curaattuare percorsi diagnostico-terapeutici adeguati e appropriati per la
presa in carico e il follow- up del pazientecoordinare le professionalitagrave e le istituzioni ai diversi livelli della
assistenza cefalalgicaformare gli operatori sanitari coinvolti
La costituzione di una rete integrata emultidisciplinare per la cefalea inserita come sub-articolazione della rete terapia del dolore cronicobenigno ha lrsquoobiettivo di garantire la presa in caricodi una patologia di forte rilevanza sociale per laRegione Calabria proprio come suggerito dagliindirizzi del Piano Regionale alla Salute Lg 112004tuttora vigente
La Rete Cefalea nasce dalla necessitagrave di migliorarein termini qualitativi e quantitativi lrsquoassistenza almalato cefalalgico calabrese garantendo lacontinuitagrave di cura nei diversi livelli assistenzialiponendo particolare enfasi sul ruolo dellrsquoassistenzaprimaria del Medico di Medicina Generale
Rete Cefalea
CRR
4343
HealthSOAFHealth Service Oriented Architecture Framework
Cosenza 2013
Gli scenari clinici del ldquoHEADACHE PILOT STUDYrdquo
HEALTHSOAF (Service-Oriented Architecture Framework)
HealthSOAF egrave una piattaforma tecnologica di networking e interoperabilitagrave finalizzata ad assistere i processi decisionali sanitari per migliorare lrsquoaccesso alle cure ai livelli appropriati
La Rete Cefalee nella Regione Calabria ha costituito il primo reale scenario di test in Italia della piattaforma HealthSOAF con lrsquoobiettivo di aiutare i clinici ai differenti livelli di assistenza sanitaria a correttamente diagnosticare gestire e indirizzare i pazienti cefalalgici
Iter - Metodo di Sviluppo
Identificazione degli Attori del contesto con descrizione di ruoli e funzioni
Definizione di percorsi clinici cui gli Attori del contesto fanno riferimento nellrsquoassistenza alpaziente cefalalgico con particolare attenzione allrsquointegrazione tra i vari ambienti
Individuazione degli Scenari Clinici congrui per la Sperimentazione e la Validazione deiServizi laquoHealthSOAFraquo
Disegno e realizzazione di sevizi avanzati offerti dalla piattaforma tecnologica persostenere la collaborazione e la cooperazione tra i vari attori al fine di ottenere unamigliore gestione del paziente cefalalgico
FLOW-CHART
di sintesi degli scenari
Gli Scenari Clinici sono stati estrapolati da
un flusso unitario che rappresenta il
percorso del paziente cefalalgico a
partire dalla sua prima visita dal MMG
Tale percorso avragrave sviluppi e conclusioni
diverse a seconda della sintomatologia e
delle condizioni del paziente stesso
SCENARIO 1
Presenza di sintomi di allarme
SCENARIO 4
Diagnosi differenziale
SCENARIO 3
Difficoltagrave diagnostica
SCENARIO 2
Presenza di aura comorbiditagrave o abuso di
farmaci
SCENARIO 5
Follow up - Paziente in terapia
Scenari Clinici
Paziente con segni e sintomi
di cefalea va dal proprio
MMG
Sospetto di cefalea secondaria
o Situazione di
emergenzaurgenza
PresenzaSI
NO
MMG inserisce credenziali di
accesso al portale HealthSOAF
MMG inserisce anagrafica paziente
Controlla la presenza di sintomi di allarme
Sintomi di allarmebullInsorgenza improvvisa dopo i 50 annibullImprovviso cambiamento delle caratteristiche della cefalea( Intensitagravefrequenzadurata)bullAssociazione con sforzo fisico (colpi di tosse starnuti)bullPaziente in terapia con anticoagulantibullTrauma cranico nei 2-3 mesi precedentibullCefalea accompagnata da segni neurologici (focali o disturbi di vigilanza)bullCefalea inusuale e grave associata a febbre ed a rigor nucalis
NO
PresenzaSI Invio al Centro di
Riferimento Regionale
Sintomi dellrsquoauraDisturbi visiviDisturbi sensorialiDisturbi del linguaggio
ComorbiditagraveIpertensione gravePatologie concomitanti
Abuso farmaci(FANS per piugrave di 20 ggmese ergotaminici o Triptani per piugrave di 10 ggmese)
NO
Controlla la presenza di aura comorbiditagrave o
abuso di farmaci
Diagnosi
Incertezza diagnosticao necessitagrave
approfondimentiINVIO AD
AMBULATORIO SPECIALISTICO
NO Incertezza diagnostica + sospetto algie facciali
INVIO AL CRR
NO
NO
Raccoglie anamnesi generale fisiologica
patologica e specifica di cefalea
Diagnosi
Diagnosi di Cefalea a Grappolo
INVIO AL CRR
SI
Diagnosi di Emicrania o Cefalea Muscolo -
Tensiva
SI
Prescrive terapia e programma il follow up
TerapiaTerapia sintomaticaTerapia di profilassi
Dati preliminariPILOT Headache
Area Provincia di Catanzaro
Centro Cefalee e Disordini Adattativi
Azienda Ospedaliera laquoPugliese Ciaccioraquo - Catanzaro
53
3
75
6
4
5
8
8
9
10
6
74
0 10 20 30 40 50 60 70 80
NO
ONCOLOGICA
PSICHIATRICA
METABOLICA
CARDIOVASCOLARE
ENDOCRINOLOGICA
NEUROLOGICA
ALLERGIE
EMATOLOGICA
ORTOPEDICA
REUMATOLOGICA
MISTA
Comorbiditagrave
Comorbiditagrave
235 98
5 2
Eziologia
primaria
secondaria
Accessi al Day Service Cefaleeluglio 2013-dicembre 2014
Eziologia e comorbiditagrave
N = 240Etagrave media = 4016
Maschi = 65 Femmine = 165
65 27
175 73
Genere
Maschi Femmine
1917
303
959
125 125 083
18-30 31-40 41-50 51-60 61-70 71-80
Etagrave
Serie 1
Accessi al PACluglio 2013-dicembre 2014
1
72 73
1 2 0
26
44
03 2 21 6 20 0 5
CEFALEA SPORADICA (TOT 36) CEFALEA FREQUENTE (TOT 142) CEFALEA CRONICA (TOT 92)
Forme di cefalea e cronicitagrave
Emicrania senza aura Emicrania con aura Cefalea di tipo tensivo
Cefalea a grappolo Forme miste Algie atipiche
Take to home
In unottica di strutturazione a ldquoreterdquo delle varie possibilitagrave di assistenza egrave stato sottolineato come proprio per limportanza quantitativa e qualitativa del fenomeno cefalea non si puograve prescindere dal Medico di Medicina Generale primo e fondamentale anello di una catena che deve mirare a fornire rapidamente al paziente il necessario supporto diagnostico e terapeutico Allo stesso modo si egrave ribadita limportanza del Neurologo extra ospedaliero addirittura il 30 dei pazienti visti dai Neurologi territoriali si sottopone a valutazione per una cefalea ma il ricorso al Centro Cefalee ultimo step della rete dovrebbe essere inevitabilmente il risultato di un percorso che porti al Centro effettivamente chi ha necessitagrave di un approfondimento diagnostico o di unassistenza piugrave complessa e articolata Un discorso simile egrave stato affrontato per gli ingressi al Pronto Soccorso su 4 milioni di accessi annui circa 100000 avvengono per cefalea Uno degli obiettivi del sistema delle Reti egrave quello quindi di ridimensionare il ricorso al Pronto Soccorso migliorando lrsquoappropriatezza e incidendo positivamente sui tempi drsquoattesa
Elena Rede
Vi allego limmagine di unopera che credo possa ben rappresentare la sintesi di questo viaggio la ricerca di una veritagrave pulita e serena un risveglio dal sogno o incubo di questo labirinto
DCA n 92016ldquoApprovazione rete delle cefalee e percorso
diagnostico-terapeuticordquo
OBIETTIVO GENERALE
garantire unrsquoadeguata assistenza
al malato cefalalgico
attraverso un modello di cura integrato
che assicuri sia il miglioramento della
qualitagrave dellrsquoassistenza del paziente con
cefalea e sia la maggiore appropriatezza
dellrsquoaccesso alle strutture sanitarie
1 Ridurre gli accessi al PS codici bianchi per cefalea
2 Ridurre i ricoveri ospedalieri DRG 564
3 Incrementare i PAC ospedalieri diagnostici e terapeutici
MONITORAGGIO E INDICATORI
Anno 201650
Anno 2017 70
Anno 201890
DCA n 92016OBIETTIVI SPECIFICI
rimodulare lrsquoofferta sanitaria con riduzione dellrsquouso del ricoveroordinariofavorire lrsquoutilizzo degli accessi ospedalieri in regime ambulatoriale
attraverso il ricorso al Pacchetto Ambulatoriale Complesso (PAC)specificare il percorso diagnostico allrsquointerno dei PAC 19 ndash cefalea
attivare i PAC terapeutici per cefaleaidentificare i centri dedicati per lrsquoassistenza sanitaria distinti per
complessitagrave di curaattuare percorsi diagnostico-terapeutici adeguati e appropriati per la
presa in carico e il follow- up del pazientecoordinare le professionalitagrave e le istituzioni ai diversi livelli della
assistenza cefalalgicaformare gli operatori sanitari coinvolti
La costituzione di una rete integrata emultidisciplinare per la cefalea inserita come sub-articolazione della rete terapia del dolore cronicobenigno ha lrsquoobiettivo di garantire la presa in caricodi una patologia di forte rilevanza sociale per laRegione Calabria proprio come suggerito dagliindirizzi del Piano Regionale alla Salute Lg 112004tuttora vigente
La Rete Cefalea nasce dalla necessitagrave di migliorarein termini qualitativi e quantitativi lrsquoassistenza almalato cefalalgico calabrese garantendo lacontinuitagrave di cura nei diversi livelli assistenzialiponendo particolare enfasi sul ruolo dellrsquoassistenzaprimaria del Medico di Medicina Generale
Rete Cefalea
CRR
4343
HealthSOAFHealth Service Oriented Architecture Framework
Cosenza 2013
Gli scenari clinici del ldquoHEADACHE PILOT STUDYrdquo
HEALTHSOAF (Service-Oriented Architecture Framework)
HealthSOAF egrave una piattaforma tecnologica di networking e interoperabilitagrave finalizzata ad assistere i processi decisionali sanitari per migliorare lrsquoaccesso alle cure ai livelli appropriati
La Rete Cefalee nella Regione Calabria ha costituito il primo reale scenario di test in Italia della piattaforma HealthSOAF con lrsquoobiettivo di aiutare i clinici ai differenti livelli di assistenza sanitaria a correttamente diagnosticare gestire e indirizzare i pazienti cefalalgici
Iter - Metodo di Sviluppo
Identificazione degli Attori del contesto con descrizione di ruoli e funzioni
Definizione di percorsi clinici cui gli Attori del contesto fanno riferimento nellrsquoassistenza alpaziente cefalalgico con particolare attenzione allrsquointegrazione tra i vari ambienti
Individuazione degli Scenari Clinici congrui per la Sperimentazione e la Validazione deiServizi laquoHealthSOAFraquo
Disegno e realizzazione di sevizi avanzati offerti dalla piattaforma tecnologica persostenere la collaborazione e la cooperazione tra i vari attori al fine di ottenere unamigliore gestione del paziente cefalalgico
FLOW-CHART
di sintesi degli scenari
Gli Scenari Clinici sono stati estrapolati da
un flusso unitario che rappresenta il
percorso del paziente cefalalgico a
partire dalla sua prima visita dal MMG
Tale percorso avragrave sviluppi e conclusioni
diverse a seconda della sintomatologia e
delle condizioni del paziente stesso
SCENARIO 1
Presenza di sintomi di allarme
SCENARIO 4
Diagnosi differenziale
SCENARIO 3
Difficoltagrave diagnostica
SCENARIO 2
Presenza di aura comorbiditagrave o abuso di
farmaci
SCENARIO 5
Follow up - Paziente in terapia
Scenari Clinici
Paziente con segni e sintomi
di cefalea va dal proprio
MMG
Sospetto di cefalea secondaria
o Situazione di
emergenzaurgenza
PresenzaSI
NO
MMG inserisce credenziali di
accesso al portale HealthSOAF
MMG inserisce anagrafica paziente
Controlla la presenza di sintomi di allarme
Sintomi di allarmebullInsorgenza improvvisa dopo i 50 annibullImprovviso cambiamento delle caratteristiche della cefalea( Intensitagravefrequenzadurata)bullAssociazione con sforzo fisico (colpi di tosse starnuti)bullPaziente in terapia con anticoagulantibullTrauma cranico nei 2-3 mesi precedentibullCefalea accompagnata da segni neurologici (focali o disturbi di vigilanza)bullCefalea inusuale e grave associata a febbre ed a rigor nucalis
NO
PresenzaSI Invio al Centro di
Riferimento Regionale
Sintomi dellrsquoauraDisturbi visiviDisturbi sensorialiDisturbi del linguaggio
ComorbiditagraveIpertensione gravePatologie concomitanti
Abuso farmaci(FANS per piugrave di 20 ggmese ergotaminici o Triptani per piugrave di 10 ggmese)
NO
Controlla la presenza di aura comorbiditagrave o
abuso di farmaci
Diagnosi
Incertezza diagnosticao necessitagrave
approfondimentiINVIO AD
AMBULATORIO SPECIALISTICO
NO Incertezza diagnostica + sospetto algie facciali
INVIO AL CRR
NO
NO
Raccoglie anamnesi generale fisiologica
patologica e specifica di cefalea
Diagnosi
Diagnosi di Cefalea a Grappolo
INVIO AL CRR
SI
Diagnosi di Emicrania o Cefalea Muscolo -
Tensiva
SI
Prescrive terapia e programma il follow up
TerapiaTerapia sintomaticaTerapia di profilassi
Dati preliminariPILOT Headache
Area Provincia di Catanzaro
Centro Cefalee e Disordini Adattativi
Azienda Ospedaliera laquoPugliese Ciaccioraquo - Catanzaro
53
3
75
6
4
5
8
8
9
10
6
74
0 10 20 30 40 50 60 70 80
NO
ONCOLOGICA
PSICHIATRICA
METABOLICA
CARDIOVASCOLARE
ENDOCRINOLOGICA
NEUROLOGICA
ALLERGIE
EMATOLOGICA
ORTOPEDICA
REUMATOLOGICA
MISTA
Comorbiditagrave
Comorbiditagrave
235 98
5 2
Eziologia
primaria
secondaria
Accessi al Day Service Cefaleeluglio 2013-dicembre 2014
Eziologia e comorbiditagrave
N = 240Etagrave media = 4016
Maschi = 65 Femmine = 165
65 27
175 73
Genere
Maschi Femmine
1917
303
959
125 125 083
18-30 31-40 41-50 51-60 61-70 71-80
Etagrave
Serie 1
Accessi al PACluglio 2013-dicembre 2014
1
72 73
1 2 0
26
44
03 2 21 6 20 0 5
CEFALEA SPORADICA (TOT 36) CEFALEA FREQUENTE (TOT 142) CEFALEA CRONICA (TOT 92)
Forme di cefalea e cronicitagrave
Emicrania senza aura Emicrania con aura Cefalea di tipo tensivo
Cefalea a grappolo Forme miste Algie atipiche
Take to home
In unottica di strutturazione a ldquoreterdquo delle varie possibilitagrave di assistenza egrave stato sottolineato come proprio per limportanza quantitativa e qualitativa del fenomeno cefalea non si puograve prescindere dal Medico di Medicina Generale primo e fondamentale anello di una catena che deve mirare a fornire rapidamente al paziente il necessario supporto diagnostico e terapeutico Allo stesso modo si egrave ribadita limportanza del Neurologo extra ospedaliero addirittura il 30 dei pazienti visti dai Neurologi territoriali si sottopone a valutazione per una cefalea ma il ricorso al Centro Cefalee ultimo step della rete dovrebbe essere inevitabilmente il risultato di un percorso che porti al Centro effettivamente chi ha necessitagrave di un approfondimento diagnostico o di unassistenza piugrave complessa e articolata Un discorso simile egrave stato affrontato per gli ingressi al Pronto Soccorso su 4 milioni di accessi annui circa 100000 avvengono per cefalea Uno degli obiettivi del sistema delle Reti egrave quello quindi di ridimensionare il ricorso al Pronto Soccorso migliorando lrsquoappropriatezza e incidendo positivamente sui tempi drsquoattesa
Elena Rede
Vi allego limmagine di unopera che credo possa ben rappresentare la sintesi di questo viaggio la ricerca di una veritagrave pulita e serena un risveglio dal sogno o incubo di questo labirinto
1 Ridurre gli accessi al PS codici bianchi per cefalea
2 Ridurre i ricoveri ospedalieri DRG 564
3 Incrementare i PAC ospedalieri diagnostici e terapeutici
MONITORAGGIO E INDICATORI
Anno 201650
Anno 2017 70
Anno 201890
DCA n 92016OBIETTIVI SPECIFICI
rimodulare lrsquoofferta sanitaria con riduzione dellrsquouso del ricoveroordinariofavorire lrsquoutilizzo degli accessi ospedalieri in regime ambulatoriale
attraverso il ricorso al Pacchetto Ambulatoriale Complesso (PAC)specificare il percorso diagnostico allrsquointerno dei PAC 19 ndash cefalea
attivare i PAC terapeutici per cefaleaidentificare i centri dedicati per lrsquoassistenza sanitaria distinti per
complessitagrave di curaattuare percorsi diagnostico-terapeutici adeguati e appropriati per la
presa in carico e il follow- up del pazientecoordinare le professionalitagrave e le istituzioni ai diversi livelli della
assistenza cefalalgicaformare gli operatori sanitari coinvolti
La costituzione di una rete integrata emultidisciplinare per la cefalea inserita come sub-articolazione della rete terapia del dolore cronicobenigno ha lrsquoobiettivo di garantire la presa in caricodi una patologia di forte rilevanza sociale per laRegione Calabria proprio come suggerito dagliindirizzi del Piano Regionale alla Salute Lg 112004tuttora vigente
La Rete Cefalea nasce dalla necessitagrave di migliorarein termini qualitativi e quantitativi lrsquoassistenza almalato cefalalgico calabrese garantendo lacontinuitagrave di cura nei diversi livelli assistenzialiponendo particolare enfasi sul ruolo dellrsquoassistenzaprimaria del Medico di Medicina Generale
Rete Cefalea
CRR
4343
HealthSOAFHealth Service Oriented Architecture Framework
Cosenza 2013
Gli scenari clinici del ldquoHEADACHE PILOT STUDYrdquo
HEALTHSOAF (Service-Oriented Architecture Framework)
HealthSOAF egrave una piattaforma tecnologica di networking e interoperabilitagrave finalizzata ad assistere i processi decisionali sanitari per migliorare lrsquoaccesso alle cure ai livelli appropriati
La Rete Cefalee nella Regione Calabria ha costituito il primo reale scenario di test in Italia della piattaforma HealthSOAF con lrsquoobiettivo di aiutare i clinici ai differenti livelli di assistenza sanitaria a correttamente diagnosticare gestire e indirizzare i pazienti cefalalgici
Iter - Metodo di Sviluppo
Identificazione degli Attori del contesto con descrizione di ruoli e funzioni
Definizione di percorsi clinici cui gli Attori del contesto fanno riferimento nellrsquoassistenza alpaziente cefalalgico con particolare attenzione allrsquointegrazione tra i vari ambienti
Individuazione degli Scenari Clinici congrui per la Sperimentazione e la Validazione deiServizi laquoHealthSOAFraquo
Disegno e realizzazione di sevizi avanzati offerti dalla piattaforma tecnologica persostenere la collaborazione e la cooperazione tra i vari attori al fine di ottenere unamigliore gestione del paziente cefalalgico
FLOW-CHART
di sintesi degli scenari
Gli Scenari Clinici sono stati estrapolati da
un flusso unitario che rappresenta il
percorso del paziente cefalalgico a
partire dalla sua prima visita dal MMG
Tale percorso avragrave sviluppi e conclusioni
diverse a seconda della sintomatologia e
delle condizioni del paziente stesso
SCENARIO 1
Presenza di sintomi di allarme
SCENARIO 4
Diagnosi differenziale
SCENARIO 3
Difficoltagrave diagnostica
SCENARIO 2
Presenza di aura comorbiditagrave o abuso di
farmaci
SCENARIO 5
Follow up - Paziente in terapia
Scenari Clinici
Paziente con segni e sintomi
di cefalea va dal proprio
MMG
Sospetto di cefalea secondaria
o Situazione di
emergenzaurgenza
PresenzaSI
NO
MMG inserisce credenziali di
accesso al portale HealthSOAF
MMG inserisce anagrafica paziente
Controlla la presenza di sintomi di allarme
Sintomi di allarmebullInsorgenza improvvisa dopo i 50 annibullImprovviso cambiamento delle caratteristiche della cefalea( Intensitagravefrequenzadurata)bullAssociazione con sforzo fisico (colpi di tosse starnuti)bullPaziente in terapia con anticoagulantibullTrauma cranico nei 2-3 mesi precedentibullCefalea accompagnata da segni neurologici (focali o disturbi di vigilanza)bullCefalea inusuale e grave associata a febbre ed a rigor nucalis
NO
PresenzaSI Invio al Centro di
Riferimento Regionale
Sintomi dellrsquoauraDisturbi visiviDisturbi sensorialiDisturbi del linguaggio
ComorbiditagraveIpertensione gravePatologie concomitanti
Abuso farmaci(FANS per piugrave di 20 ggmese ergotaminici o Triptani per piugrave di 10 ggmese)
NO
Controlla la presenza di aura comorbiditagrave o
abuso di farmaci
Diagnosi
Incertezza diagnosticao necessitagrave
approfondimentiINVIO AD
AMBULATORIO SPECIALISTICO
NO Incertezza diagnostica + sospetto algie facciali
INVIO AL CRR
NO
NO
Raccoglie anamnesi generale fisiologica
patologica e specifica di cefalea
Diagnosi
Diagnosi di Cefalea a Grappolo
INVIO AL CRR
SI
Diagnosi di Emicrania o Cefalea Muscolo -
Tensiva
SI
Prescrive terapia e programma il follow up
TerapiaTerapia sintomaticaTerapia di profilassi
Dati preliminariPILOT Headache
Area Provincia di Catanzaro
Centro Cefalee e Disordini Adattativi
Azienda Ospedaliera laquoPugliese Ciaccioraquo - Catanzaro
53
3
75
6
4
5
8
8
9
10
6
74
0 10 20 30 40 50 60 70 80
NO
ONCOLOGICA
PSICHIATRICA
METABOLICA
CARDIOVASCOLARE
ENDOCRINOLOGICA
NEUROLOGICA
ALLERGIE
EMATOLOGICA
ORTOPEDICA
REUMATOLOGICA
MISTA
Comorbiditagrave
Comorbiditagrave
235 98
5 2
Eziologia
primaria
secondaria
Accessi al Day Service Cefaleeluglio 2013-dicembre 2014
Eziologia e comorbiditagrave
N = 240Etagrave media = 4016
Maschi = 65 Femmine = 165
65 27
175 73
Genere
Maschi Femmine
1917
303
959
125 125 083
18-30 31-40 41-50 51-60 61-70 71-80
Etagrave
Serie 1
Accessi al PACluglio 2013-dicembre 2014
1
72 73
1 2 0
26
44
03 2 21 6 20 0 5
CEFALEA SPORADICA (TOT 36) CEFALEA FREQUENTE (TOT 142) CEFALEA CRONICA (TOT 92)
Forme di cefalea e cronicitagrave
Emicrania senza aura Emicrania con aura Cefalea di tipo tensivo
Cefalea a grappolo Forme miste Algie atipiche
Take to home
In unottica di strutturazione a ldquoreterdquo delle varie possibilitagrave di assistenza egrave stato sottolineato come proprio per limportanza quantitativa e qualitativa del fenomeno cefalea non si puograve prescindere dal Medico di Medicina Generale primo e fondamentale anello di una catena che deve mirare a fornire rapidamente al paziente il necessario supporto diagnostico e terapeutico Allo stesso modo si egrave ribadita limportanza del Neurologo extra ospedaliero addirittura il 30 dei pazienti visti dai Neurologi territoriali si sottopone a valutazione per una cefalea ma il ricorso al Centro Cefalee ultimo step della rete dovrebbe essere inevitabilmente il risultato di un percorso che porti al Centro effettivamente chi ha necessitagrave di un approfondimento diagnostico o di unassistenza piugrave complessa e articolata Un discorso simile egrave stato affrontato per gli ingressi al Pronto Soccorso su 4 milioni di accessi annui circa 100000 avvengono per cefalea Uno degli obiettivi del sistema delle Reti egrave quello quindi di ridimensionare il ricorso al Pronto Soccorso migliorando lrsquoappropriatezza e incidendo positivamente sui tempi drsquoattesa
Elena Rede
Vi allego limmagine di unopera che credo possa ben rappresentare la sintesi di questo viaggio la ricerca di una veritagrave pulita e serena un risveglio dal sogno o incubo di questo labirinto
DCA n 92016OBIETTIVI SPECIFICI
rimodulare lrsquoofferta sanitaria con riduzione dellrsquouso del ricoveroordinariofavorire lrsquoutilizzo degli accessi ospedalieri in regime ambulatoriale
attraverso il ricorso al Pacchetto Ambulatoriale Complesso (PAC)specificare il percorso diagnostico allrsquointerno dei PAC 19 ndash cefalea
attivare i PAC terapeutici per cefaleaidentificare i centri dedicati per lrsquoassistenza sanitaria distinti per
complessitagrave di curaattuare percorsi diagnostico-terapeutici adeguati e appropriati per la
presa in carico e il follow- up del pazientecoordinare le professionalitagrave e le istituzioni ai diversi livelli della
assistenza cefalalgicaformare gli operatori sanitari coinvolti
La costituzione di una rete integrata emultidisciplinare per la cefalea inserita come sub-articolazione della rete terapia del dolore cronicobenigno ha lrsquoobiettivo di garantire la presa in caricodi una patologia di forte rilevanza sociale per laRegione Calabria proprio come suggerito dagliindirizzi del Piano Regionale alla Salute Lg 112004tuttora vigente
La Rete Cefalea nasce dalla necessitagrave di migliorarein termini qualitativi e quantitativi lrsquoassistenza almalato cefalalgico calabrese garantendo lacontinuitagrave di cura nei diversi livelli assistenzialiponendo particolare enfasi sul ruolo dellrsquoassistenzaprimaria del Medico di Medicina Generale
Rete Cefalea
CRR
4343
HealthSOAFHealth Service Oriented Architecture Framework
Cosenza 2013
Gli scenari clinici del ldquoHEADACHE PILOT STUDYrdquo
HEALTHSOAF (Service-Oriented Architecture Framework)
HealthSOAF egrave una piattaforma tecnologica di networking e interoperabilitagrave finalizzata ad assistere i processi decisionali sanitari per migliorare lrsquoaccesso alle cure ai livelli appropriati
La Rete Cefalee nella Regione Calabria ha costituito il primo reale scenario di test in Italia della piattaforma HealthSOAF con lrsquoobiettivo di aiutare i clinici ai differenti livelli di assistenza sanitaria a correttamente diagnosticare gestire e indirizzare i pazienti cefalalgici
Iter - Metodo di Sviluppo
Identificazione degli Attori del contesto con descrizione di ruoli e funzioni
Definizione di percorsi clinici cui gli Attori del contesto fanno riferimento nellrsquoassistenza alpaziente cefalalgico con particolare attenzione allrsquointegrazione tra i vari ambienti
Individuazione degli Scenari Clinici congrui per la Sperimentazione e la Validazione deiServizi laquoHealthSOAFraquo
Disegno e realizzazione di sevizi avanzati offerti dalla piattaforma tecnologica persostenere la collaborazione e la cooperazione tra i vari attori al fine di ottenere unamigliore gestione del paziente cefalalgico
FLOW-CHART
di sintesi degli scenari
Gli Scenari Clinici sono stati estrapolati da
un flusso unitario che rappresenta il
percorso del paziente cefalalgico a
partire dalla sua prima visita dal MMG
Tale percorso avragrave sviluppi e conclusioni
diverse a seconda della sintomatologia e
delle condizioni del paziente stesso
SCENARIO 1
Presenza di sintomi di allarme
SCENARIO 4
Diagnosi differenziale
SCENARIO 3
Difficoltagrave diagnostica
SCENARIO 2
Presenza di aura comorbiditagrave o abuso di
farmaci
SCENARIO 5
Follow up - Paziente in terapia
Scenari Clinici
Paziente con segni e sintomi
di cefalea va dal proprio
MMG
Sospetto di cefalea secondaria
o Situazione di
emergenzaurgenza
PresenzaSI
NO
MMG inserisce credenziali di
accesso al portale HealthSOAF
MMG inserisce anagrafica paziente
Controlla la presenza di sintomi di allarme
Sintomi di allarmebullInsorgenza improvvisa dopo i 50 annibullImprovviso cambiamento delle caratteristiche della cefalea( Intensitagravefrequenzadurata)bullAssociazione con sforzo fisico (colpi di tosse starnuti)bullPaziente in terapia con anticoagulantibullTrauma cranico nei 2-3 mesi precedentibullCefalea accompagnata da segni neurologici (focali o disturbi di vigilanza)bullCefalea inusuale e grave associata a febbre ed a rigor nucalis
NO
PresenzaSI Invio al Centro di
Riferimento Regionale
Sintomi dellrsquoauraDisturbi visiviDisturbi sensorialiDisturbi del linguaggio
ComorbiditagraveIpertensione gravePatologie concomitanti
Abuso farmaci(FANS per piugrave di 20 ggmese ergotaminici o Triptani per piugrave di 10 ggmese)
NO
Controlla la presenza di aura comorbiditagrave o
abuso di farmaci
Diagnosi
Incertezza diagnosticao necessitagrave
approfondimentiINVIO AD
AMBULATORIO SPECIALISTICO
NO Incertezza diagnostica + sospetto algie facciali
INVIO AL CRR
NO
NO
Raccoglie anamnesi generale fisiologica
patologica e specifica di cefalea
Diagnosi
Diagnosi di Cefalea a Grappolo
INVIO AL CRR
SI
Diagnosi di Emicrania o Cefalea Muscolo -
Tensiva
SI
Prescrive terapia e programma il follow up
TerapiaTerapia sintomaticaTerapia di profilassi
Dati preliminariPILOT Headache
Area Provincia di Catanzaro
Centro Cefalee e Disordini Adattativi
Azienda Ospedaliera laquoPugliese Ciaccioraquo - Catanzaro
53
3
75
6
4
5
8
8
9
10
6
74
0 10 20 30 40 50 60 70 80
NO
ONCOLOGICA
PSICHIATRICA
METABOLICA
CARDIOVASCOLARE
ENDOCRINOLOGICA
NEUROLOGICA
ALLERGIE
EMATOLOGICA
ORTOPEDICA
REUMATOLOGICA
MISTA
Comorbiditagrave
Comorbiditagrave
235 98
5 2
Eziologia
primaria
secondaria
Accessi al Day Service Cefaleeluglio 2013-dicembre 2014
Eziologia e comorbiditagrave
N = 240Etagrave media = 4016
Maschi = 65 Femmine = 165
65 27
175 73
Genere
Maschi Femmine
1917
303
959
125 125 083
18-30 31-40 41-50 51-60 61-70 71-80
Etagrave
Serie 1
Accessi al PACluglio 2013-dicembre 2014
1
72 73
1 2 0
26
44
03 2 21 6 20 0 5
CEFALEA SPORADICA (TOT 36) CEFALEA FREQUENTE (TOT 142) CEFALEA CRONICA (TOT 92)
Forme di cefalea e cronicitagrave
Emicrania senza aura Emicrania con aura Cefalea di tipo tensivo
Cefalea a grappolo Forme miste Algie atipiche
Take to home
In unottica di strutturazione a ldquoreterdquo delle varie possibilitagrave di assistenza egrave stato sottolineato come proprio per limportanza quantitativa e qualitativa del fenomeno cefalea non si puograve prescindere dal Medico di Medicina Generale primo e fondamentale anello di una catena che deve mirare a fornire rapidamente al paziente il necessario supporto diagnostico e terapeutico Allo stesso modo si egrave ribadita limportanza del Neurologo extra ospedaliero addirittura il 30 dei pazienti visti dai Neurologi territoriali si sottopone a valutazione per una cefalea ma il ricorso al Centro Cefalee ultimo step della rete dovrebbe essere inevitabilmente il risultato di un percorso che porti al Centro effettivamente chi ha necessitagrave di un approfondimento diagnostico o di unassistenza piugrave complessa e articolata Un discorso simile egrave stato affrontato per gli ingressi al Pronto Soccorso su 4 milioni di accessi annui circa 100000 avvengono per cefalea Uno degli obiettivi del sistema delle Reti egrave quello quindi di ridimensionare il ricorso al Pronto Soccorso migliorando lrsquoappropriatezza e incidendo positivamente sui tempi drsquoattesa
Elena Rede
Vi allego limmagine di unopera che credo possa ben rappresentare la sintesi di questo viaggio la ricerca di una veritagrave pulita e serena un risveglio dal sogno o incubo di questo labirinto
La costituzione di una rete integrata emultidisciplinare per la cefalea inserita come sub-articolazione della rete terapia del dolore cronicobenigno ha lrsquoobiettivo di garantire la presa in caricodi una patologia di forte rilevanza sociale per laRegione Calabria proprio come suggerito dagliindirizzi del Piano Regionale alla Salute Lg 112004tuttora vigente
La Rete Cefalea nasce dalla necessitagrave di migliorarein termini qualitativi e quantitativi lrsquoassistenza almalato cefalalgico calabrese garantendo lacontinuitagrave di cura nei diversi livelli assistenzialiponendo particolare enfasi sul ruolo dellrsquoassistenzaprimaria del Medico di Medicina Generale
Rete Cefalea
CRR
4343
HealthSOAFHealth Service Oriented Architecture Framework
Cosenza 2013
Gli scenari clinici del ldquoHEADACHE PILOT STUDYrdquo
HEALTHSOAF (Service-Oriented Architecture Framework)
HealthSOAF egrave una piattaforma tecnologica di networking e interoperabilitagrave finalizzata ad assistere i processi decisionali sanitari per migliorare lrsquoaccesso alle cure ai livelli appropriati
La Rete Cefalee nella Regione Calabria ha costituito il primo reale scenario di test in Italia della piattaforma HealthSOAF con lrsquoobiettivo di aiutare i clinici ai differenti livelli di assistenza sanitaria a correttamente diagnosticare gestire e indirizzare i pazienti cefalalgici
Iter - Metodo di Sviluppo
Identificazione degli Attori del contesto con descrizione di ruoli e funzioni
Definizione di percorsi clinici cui gli Attori del contesto fanno riferimento nellrsquoassistenza alpaziente cefalalgico con particolare attenzione allrsquointegrazione tra i vari ambienti
Individuazione degli Scenari Clinici congrui per la Sperimentazione e la Validazione deiServizi laquoHealthSOAFraquo
Disegno e realizzazione di sevizi avanzati offerti dalla piattaforma tecnologica persostenere la collaborazione e la cooperazione tra i vari attori al fine di ottenere unamigliore gestione del paziente cefalalgico
FLOW-CHART
di sintesi degli scenari
Gli Scenari Clinici sono stati estrapolati da
un flusso unitario che rappresenta il
percorso del paziente cefalalgico a
partire dalla sua prima visita dal MMG
Tale percorso avragrave sviluppi e conclusioni
diverse a seconda della sintomatologia e
delle condizioni del paziente stesso
SCENARIO 1
Presenza di sintomi di allarme
SCENARIO 4
Diagnosi differenziale
SCENARIO 3
Difficoltagrave diagnostica
SCENARIO 2
Presenza di aura comorbiditagrave o abuso di
farmaci
SCENARIO 5
Follow up - Paziente in terapia
Scenari Clinici
Paziente con segni e sintomi
di cefalea va dal proprio
MMG
Sospetto di cefalea secondaria
o Situazione di
emergenzaurgenza
PresenzaSI
NO
MMG inserisce credenziali di
accesso al portale HealthSOAF
MMG inserisce anagrafica paziente
Controlla la presenza di sintomi di allarme
Sintomi di allarmebullInsorgenza improvvisa dopo i 50 annibullImprovviso cambiamento delle caratteristiche della cefalea( Intensitagravefrequenzadurata)bullAssociazione con sforzo fisico (colpi di tosse starnuti)bullPaziente in terapia con anticoagulantibullTrauma cranico nei 2-3 mesi precedentibullCefalea accompagnata da segni neurologici (focali o disturbi di vigilanza)bullCefalea inusuale e grave associata a febbre ed a rigor nucalis
NO
PresenzaSI Invio al Centro di
Riferimento Regionale
Sintomi dellrsquoauraDisturbi visiviDisturbi sensorialiDisturbi del linguaggio
ComorbiditagraveIpertensione gravePatologie concomitanti
Abuso farmaci(FANS per piugrave di 20 ggmese ergotaminici o Triptani per piugrave di 10 ggmese)
NO
Controlla la presenza di aura comorbiditagrave o
abuso di farmaci
Diagnosi
Incertezza diagnosticao necessitagrave
approfondimentiINVIO AD
AMBULATORIO SPECIALISTICO
NO Incertezza diagnostica + sospetto algie facciali
INVIO AL CRR
NO
NO
Raccoglie anamnesi generale fisiologica
patologica e specifica di cefalea
Diagnosi
Diagnosi di Cefalea a Grappolo
INVIO AL CRR
SI
Diagnosi di Emicrania o Cefalea Muscolo -
Tensiva
SI
Prescrive terapia e programma il follow up
TerapiaTerapia sintomaticaTerapia di profilassi
Dati preliminariPILOT Headache
Area Provincia di Catanzaro
Centro Cefalee e Disordini Adattativi
Azienda Ospedaliera laquoPugliese Ciaccioraquo - Catanzaro
53
3
75
6
4
5
8
8
9
10
6
74
0 10 20 30 40 50 60 70 80
NO
ONCOLOGICA
PSICHIATRICA
METABOLICA
CARDIOVASCOLARE
ENDOCRINOLOGICA
NEUROLOGICA
ALLERGIE
EMATOLOGICA
ORTOPEDICA
REUMATOLOGICA
MISTA
Comorbiditagrave
Comorbiditagrave
235 98
5 2
Eziologia
primaria
secondaria
Accessi al Day Service Cefaleeluglio 2013-dicembre 2014
Eziologia e comorbiditagrave
N = 240Etagrave media = 4016
Maschi = 65 Femmine = 165
65 27
175 73
Genere
Maschi Femmine
1917
303
959
125 125 083
18-30 31-40 41-50 51-60 61-70 71-80
Etagrave
Serie 1
Accessi al PACluglio 2013-dicembre 2014
1
72 73
1 2 0
26
44
03 2 21 6 20 0 5
CEFALEA SPORADICA (TOT 36) CEFALEA FREQUENTE (TOT 142) CEFALEA CRONICA (TOT 92)
Forme di cefalea e cronicitagrave
Emicrania senza aura Emicrania con aura Cefalea di tipo tensivo
Cefalea a grappolo Forme miste Algie atipiche
Take to home
In unottica di strutturazione a ldquoreterdquo delle varie possibilitagrave di assistenza egrave stato sottolineato come proprio per limportanza quantitativa e qualitativa del fenomeno cefalea non si puograve prescindere dal Medico di Medicina Generale primo e fondamentale anello di una catena che deve mirare a fornire rapidamente al paziente il necessario supporto diagnostico e terapeutico Allo stesso modo si egrave ribadita limportanza del Neurologo extra ospedaliero addirittura il 30 dei pazienti visti dai Neurologi territoriali si sottopone a valutazione per una cefalea ma il ricorso al Centro Cefalee ultimo step della rete dovrebbe essere inevitabilmente il risultato di un percorso che porti al Centro effettivamente chi ha necessitagrave di un approfondimento diagnostico o di unassistenza piugrave complessa e articolata Un discorso simile egrave stato affrontato per gli ingressi al Pronto Soccorso su 4 milioni di accessi annui circa 100000 avvengono per cefalea Uno degli obiettivi del sistema delle Reti egrave quello quindi di ridimensionare il ricorso al Pronto Soccorso migliorando lrsquoappropriatezza e incidendo positivamente sui tempi drsquoattesa
Elena Rede
Vi allego limmagine di unopera che credo possa ben rappresentare la sintesi di questo viaggio la ricerca di una veritagrave pulita e serena un risveglio dal sogno o incubo di questo labirinto
4343
HealthSOAFHealth Service Oriented Architecture Framework
Cosenza 2013
Gli scenari clinici del ldquoHEADACHE PILOT STUDYrdquo
HEALTHSOAF (Service-Oriented Architecture Framework)
HealthSOAF egrave una piattaforma tecnologica di networking e interoperabilitagrave finalizzata ad assistere i processi decisionali sanitari per migliorare lrsquoaccesso alle cure ai livelli appropriati
La Rete Cefalee nella Regione Calabria ha costituito il primo reale scenario di test in Italia della piattaforma HealthSOAF con lrsquoobiettivo di aiutare i clinici ai differenti livelli di assistenza sanitaria a correttamente diagnosticare gestire e indirizzare i pazienti cefalalgici
Iter - Metodo di Sviluppo
Identificazione degli Attori del contesto con descrizione di ruoli e funzioni
Definizione di percorsi clinici cui gli Attori del contesto fanno riferimento nellrsquoassistenza alpaziente cefalalgico con particolare attenzione allrsquointegrazione tra i vari ambienti
Individuazione degli Scenari Clinici congrui per la Sperimentazione e la Validazione deiServizi laquoHealthSOAFraquo
Disegno e realizzazione di sevizi avanzati offerti dalla piattaforma tecnologica persostenere la collaborazione e la cooperazione tra i vari attori al fine di ottenere unamigliore gestione del paziente cefalalgico
FLOW-CHART
di sintesi degli scenari
Gli Scenari Clinici sono stati estrapolati da
un flusso unitario che rappresenta il
percorso del paziente cefalalgico a
partire dalla sua prima visita dal MMG
Tale percorso avragrave sviluppi e conclusioni
diverse a seconda della sintomatologia e
delle condizioni del paziente stesso
SCENARIO 1
Presenza di sintomi di allarme
SCENARIO 4
Diagnosi differenziale
SCENARIO 3
Difficoltagrave diagnostica
SCENARIO 2
Presenza di aura comorbiditagrave o abuso di
farmaci
SCENARIO 5
Follow up - Paziente in terapia
Scenari Clinici
Paziente con segni e sintomi
di cefalea va dal proprio
MMG
Sospetto di cefalea secondaria
o Situazione di
emergenzaurgenza
PresenzaSI
NO
MMG inserisce credenziali di
accesso al portale HealthSOAF
MMG inserisce anagrafica paziente
Controlla la presenza di sintomi di allarme
Sintomi di allarmebullInsorgenza improvvisa dopo i 50 annibullImprovviso cambiamento delle caratteristiche della cefalea( Intensitagravefrequenzadurata)bullAssociazione con sforzo fisico (colpi di tosse starnuti)bullPaziente in terapia con anticoagulantibullTrauma cranico nei 2-3 mesi precedentibullCefalea accompagnata da segni neurologici (focali o disturbi di vigilanza)bullCefalea inusuale e grave associata a febbre ed a rigor nucalis
NO
PresenzaSI Invio al Centro di
Riferimento Regionale
Sintomi dellrsquoauraDisturbi visiviDisturbi sensorialiDisturbi del linguaggio
ComorbiditagraveIpertensione gravePatologie concomitanti
Abuso farmaci(FANS per piugrave di 20 ggmese ergotaminici o Triptani per piugrave di 10 ggmese)
NO
Controlla la presenza di aura comorbiditagrave o
abuso di farmaci
Diagnosi
Incertezza diagnosticao necessitagrave
approfondimentiINVIO AD
AMBULATORIO SPECIALISTICO
NO Incertezza diagnostica + sospetto algie facciali
INVIO AL CRR
NO
NO
Raccoglie anamnesi generale fisiologica
patologica e specifica di cefalea
Diagnosi
Diagnosi di Cefalea a Grappolo
INVIO AL CRR
SI
Diagnosi di Emicrania o Cefalea Muscolo -
Tensiva
SI
Prescrive terapia e programma il follow up
TerapiaTerapia sintomaticaTerapia di profilassi
Dati preliminariPILOT Headache
Area Provincia di Catanzaro
Centro Cefalee e Disordini Adattativi
Azienda Ospedaliera laquoPugliese Ciaccioraquo - Catanzaro
53
3
75
6
4
5
8
8
9
10
6
74
0 10 20 30 40 50 60 70 80
NO
ONCOLOGICA
PSICHIATRICA
METABOLICA
CARDIOVASCOLARE
ENDOCRINOLOGICA
NEUROLOGICA
ALLERGIE
EMATOLOGICA
ORTOPEDICA
REUMATOLOGICA
MISTA
Comorbiditagrave
Comorbiditagrave
235 98
5 2
Eziologia
primaria
secondaria
Accessi al Day Service Cefaleeluglio 2013-dicembre 2014
Eziologia e comorbiditagrave
N = 240Etagrave media = 4016
Maschi = 65 Femmine = 165
65 27
175 73
Genere
Maschi Femmine
1917
303
959
125 125 083
18-30 31-40 41-50 51-60 61-70 71-80
Etagrave
Serie 1
Accessi al PACluglio 2013-dicembre 2014
1
72 73
1 2 0
26
44
03 2 21 6 20 0 5
CEFALEA SPORADICA (TOT 36) CEFALEA FREQUENTE (TOT 142) CEFALEA CRONICA (TOT 92)
Forme di cefalea e cronicitagrave
Emicrania senza aura Emicrania con aura Cefalea di tipo tensivo
Cefalea a grappolo Forme miste Algie atipiche
Take to home
In unottica di strutturazione a ldquoreterdquo delle varie possibilitagrave di assistenza egrave stato sottolineato come proprio per limportanza quantitativa e qualitativa del fenomeno cefalea non si puograve prescindere dal Medico di Medicina Generale primo e fondamentale anello di una catena che deve mirare a fornire rapidamente al paziente il necessario supporto diagnostico e terapeutico Allo stesso modo si egrave ribadita limportanza del Neurologo extra ospedaliero addirittura il 30 dei pazienti visti dai Neurologi territoriali si sottopone a valutazione per una cefalea ma il ricorso al Centro Cefalee ultimo step della rete dovrebbe essere inevitabilmente il risultato di un percorso che porti al Centro effettivamente chi ha necessitagrave di un approfondimento diagnostico o di unassistenza piugrave complessa e articolata Un discorso simile egrave stato affrontato per gli ingressi al Pronto Soccorso su 4 milioni di accessi annui circa 100000 avvengono per cefalea Uno degli obiettivi del sistema delle Reti egrave quello quindi di ridimensionare il ricorso al Pronto Soccorso migliorando lrsquoappropriatezza e incidendo positivamente sui tempi drsquoattesa
Elena Rede
Vi allego limmagine di unopera che credo possa ben rappresentare la sintesi di questo viaggio la ricerca di una veritagrave pulita e serena un risveglio dal sogno o incubo di questo labirinto
HEALTHSOAF (Service-Oriented Architecture Framework)
HealthSOAF egrave una piattaforma tecnologica di networking e interoperabilitagrave finalizzata ad assistere i processi decisionali sanitari per migliorare lrsquoaccesso alle cure ai livelli appropriati
La Rete Cefalee nella Regione Calabria ha costituito il primo reale scenario di test in Italia della piattaforma HealthSOAF con lrsquoobiettivo di aiutare i clinici ai differenti livelli di assistenza sanitaria a correttamente diagnosticare gestire e indirizzare i pazienti cefalalgici
Iter - Metodo di Sviluppo
Identificazione degli Attori del contesto con descrizione di ruoli e funzioni
Definizione di percorsi clinici cui gli Attori del contesto fanno riferimento nellrsquoassistenza alpaziente cefalalgico con particolare attenzione allrsquointegrazione tra i vari ambienti
Individuazione degli Scenari Clinici congrui per la Sperimentazione e la Validazione deiServizi laquoHealthSOAFraquo
Disegno e realizzazione di sevizi avanzati offerti dalla piattaforma tecnologica persostenere la collaborazione e la cooperazione tra i vari attori al fine di ottenere unamigliore gestione del paziente cefalalgico
FLOW-CHART
di sintesi degli scenari
Gli Scenari Clinici sono stati estrapolati da
un flusso unitario che rappresenta il
percorso del paziente cefalalgico a
partire dalla sua prima visita dal MMG
Tale percorso avragrave sviluppi e conclusioni
diverse a seconda della sintomatologia e
delle condizioni del paziente stesso
SCENARIO 1
Presenza di sintomi di allarme
SCENARIO 4
Diagnosi differenziale
SCENARIO 3
Difficoltagrave diagnostica
SCENARIO 2
Presenza di aura comorbiditagrave o abuso di
farmaci
SCENARIO 5
Follow up - Paziente in terapia
Scenari Clinici
Paziente con segni e sintomi
di cefalea va dal proprio
MMG
Sospetto di cefalea secondaria
o Situazione di
emergenzaurgenza
PresenzaSI
NO
MMG inserisce credenziali di
accesso al portale HealthSOAF
MMG inserisce anagrafica paziente
Controlla la presenza di sintomi di allarme
Sintomi di allarmebullInsorgenza improvvisa dopo i 50 annibullImprovviso cambiamento delle caratteristiche della cefalea( Intensitagravefrequenzadurata)bullAssociazione con sforzo fisico (colpi di tosse starnuti)bullPaziente in terapia con anticoagulantibullTrauma cranico nei 2-3 mesi precedentibullCefalea accompagnata da segni neurologici (focali o disturbi di vigilanza)bullCefalea inusuale e grave associata a febbre ed a rigor nucalis
NO
PresenzaSI Invio al Centro di
Riferimento Regionale
Sintomi dellrsquoauraDisturbi visiviDisturbi sensorialiDisturbi del linguaggio
ComorbiditagraveIpertensione gravePatologie concomitanti
Abuso farmaci(FANS per piugrave di 20 ggmese ergotaminici o Triptani per piugrave di 10 ggmese)
NO
Controlla la presenza di aura comorbiditagrave o
abuso di farmaci
Diagnosi
Incertezza diagnosticao necessitagrave
approfondimentiINVIO AD
AMBULATORIO SPECIALISTICO
NO Incertezza diagnostica + sospetto algie facciali
INVIO AL CRR
NO
NO
Raccoglie anamnesi generale fisiologica
patologica e specifica di cefalea
Diagnosi
Diagnosi di Cefalea a Grappolo
INVIO AL CRR
SI
Diagnosi di Emicrania o Cefalea Muscolo -
Tensiva
SI
Prescrive terapia e programma il follow up
TerapiaTerapia sintomaticaTerapia di profilassi
Dati preliminariPILOT Headache
Area Provincia di Catanzaro
Centro Cefalee e Disordini Adattativi
Azienda Ospedaliera laquoPugliese Ciaccioraquo - Catanzaro
53
3
75
6
4
5
8
8
9
10
6
74
0 10 20 30 40 50 60 70 80
NO
ONCOLOGICA
PSICHIATRICA
METABOLICA
CARDIOVASCOLARE
ENDOCRINOLOGICA
NEUROLOGICA
ALLERGIE
EMATOLOGICA
ORTOPEDICA
REUMATOLOGICA
MISTA
Comorbiditagrave
Comorbiditagrave
235 98
5 2
Eziologia
primaria
secondaria
Accessi al Day Service Cefaleeluglio 2013-dicembre 2014
Eziologia e comorbiditagrave
N = 240Etagrave media = 4016
Maschi = 65 Femmine = 165
65 27
175 73
Genere
Maschi Femmine
1917
303
959
125 125 083
18-30 31-40 41-50 51-60 61-70 71-80
Etagrave
Serie 1
Accessi al PACluglio 2013-dicembre 2014
1
72 73
1 2 0
26
44
03 2 21 6 20 0 5
CEFALEA SPORADICA (TOT 36) CEFALEA FREQUENTE (TOT 142) CEFALEA CRONICA (TOT 92)
Forme di cefalea e cronicitagrave
Emicrania senza aura Emicrania con aura Cefalea di tipo tensivo
Cefalea a grappolo Forme miste Algie atipiche
Take to home
In unottica di strutturazione a ldquoreterdquo delle varie possibilitagrave di assistenza egrave stato sottolineato come proprio per limportanza quantitativa e qualitativa del fenomeno cefalea non si puograve prescindere dal Medico di Medicina Generale primo e fondamentale anello di una catena che deve mirare a fornire rapidamente al paziente il necessario supporto diagnostico e terapeutico Allo stesso modo si egrave ribadita limportanza del Neurologo extra ospedaliero addirittura il 30 dei pazienti visti dai Neurologi territoriali si sottopone a valutazione per una cefalea ma il ricorso al Centro Cefalee ultimo step della rete dovrebbe essere inevitabilmente il risultato di un percorso che porti al Centro effettivamente chi ha necessitagrave di un approfondimento diagnostico o di unassistenza piugrave complessa e articolata Un discorso simile egrave stato affrontato per gli ingressi al Pronto Soccorso su 4 milioni di accessi annui circa 100000 avvengono per cefalea Uno degli obiettivi del sistema delle Reti egrave quello quindi di ridimensionare il ricorso al Pronto Soccorso migliorando lrsquoappropriatezza e incidendo positivamente sui tempi drsquoattesa
Elena Rede
Vi allego limmagine di unopera che credo possa ben rappresentare la sintesi di questo viaggio la ricerca di una veritagrave pulita e serena un risveglio dal sogno o incubo di questo labirinto
Iter - Metodo di Sviluppo
Identificazione degli Attori del contesto con descrizione di ruoli e funzioni
Definizione di percorsi clinici cui gli Attori del contesto fanno riferimento nellrsquoassistenza alpaziente cefalalgico con particolare attenzione allrsquointegrazione tra i vari ambienti
Individuazione degli Scenari Clinici congrui per la Sperimentazione e la Validazione deiServizi laquoHealthSOAFraquo
Disegno e realizzazione di sevizi avanzati offerti dalla piattaforma tecnologica persostenere la collaborazione e la cooperazione tra i vari attori al fine di ottenere unamigliore gestione del paziente cefalalgico
FLOW-CHART
di sintesi degli scenari
Gli Scenari Clinici sono stati estrapolati da
un flusso unitario che rappresenta il
percorso del paziente cefalalgico a
partire dalla sua prima visita dal MMG
Tale percorso avragrave sviluppi e conclusioni
diverse a seconda della sintomatologia e
delle condizioni del paziente stesso
SCENARIO 1
Presenza di sintomi di allarme
SCENARIO 4
Diagnosi differenziale
SCENARIO 3
Difficoltagrave diagnostica
SCENARIO 2
Presenza di aura comorbiditagrave o abuso di
farmaci
SCENARIO 5
Follow up - Paziente in terapia
Scenari Clinici
Paziente con segni e sintomi
di cefalea va dal proprio
MMG
Sospetto di cefalea secondaria
o Situazione di
emergenzaurgenza
PresenzaSI
NO
MMG inserisce credenziali di
accesso al portale HealthSOAF
MMG inserisce anagrafica paziente
Controlla la presenza di sintomi di allarme
Sintomi di allarmebullInsorgenza improvvisa dopo i 50 annibullImprovviso cambiamento delle caratteristiche della cefalea( Intensitagravefrequenzadurata)bullAssociazione con sforzo fisico (colpi di tosse starnuti)bullPaziente in terapia con anticoagulantibullTrauma cranico nei 2-3 mesi precedentibullCefalea accompagnata da segni neurologici (focali o disturbi di vigilanza)bullCefalea inusuale e grave associata a febbre ed a rigor nucalis
NO
PresenzaSI Invio al Centro di
Riferimento Regionale
Sintomi dellrsquoauraDisturbi visiviDisturbi sensorialiDisturbi del linguaggio
ComorbiditagraveIpertensione gravePatologie concomitanti
Abuso farmaci(FANS per piugrave di 20 ggmese ergotaminici o Triptani per piugrave di 10 ggmese)
NO
Controlla la presenza di aura comorbiditagrave o
abuso di farmaci
Diagnosi
Incertezza diagnosticao necessitagrave
approfondimentiINVIO AD
AMBULATORIO SPECIALISTICO
NO Incertezza diagnostica + sospetto algie facciali
INVIO AL CRR
NO
NO
Raccoglie anamnesi generale fisiologica
patologica e specifica di cefalea
Diagnosi
Diagnosi di Cefalea a Grappolo
INVIO AL CRR
SI
Diagnosi di Emicrania o Cefalea Muscolo -
Tensiva
SI
Prescrive terapia e programma il follow up
TerapiaTerapia sintomaticaTerapia di profilassi
Dati preliminariPILOT Headache
Area Provincia di Catanzaro
Centro Cefalee e Disordini Adattativi
Azienda Ospedaliera laquoPugliese Ciaccioraquo - Catanzaro
53
3
75
6
4
5
8
8
9
10
6
74
0 10 20 30 40 50 60 70 80
NO
ONCOLOGICA
PSICHIATRICA
METABOLICA
CARDIOVASCOLARE
ENDOCRINOLOGICA
NEUROLOGICA
ALLERGIE
EMATOLOGICA
ORTOPEDICA
REUMATOLOGICA
MISTA
Comorbiditagrave
Comorbiditagrave
235 98
5 2
Eziologia
primaria
secondaria
Accessi al Day Service Cefaleeluglio 2013-dicembre 2014
Eziologia e comorbiditagrave
N = 240Etagrave media = 4016
Maschi = 65 Femmine = 165
65 27
175 73
Genere
Maschi Femmine
1917
303
959
125 125 083
18-30 31-40 41-50 51-60 61-70 71-80
Etagrave
Serie 1
Accessi al PACluglio 2013-dicembre 2014
1
72 73
1 2 0
26
44
03 2 21 6 20 0 5
CEFALEA SPORADICA (TOT 36) CEFALEA FREQUENTE (TOT 142) CEFALEA CRONICA (TOT 92)
Forme di cefalea e cronicitagrave
Emicrania senza aura Emicrania con aura Cefalea di tipo tensivo
Cefalea a grappolo Forme miste Algie atipiche
Take to home
In unottica di strutturazione a ldquoreterdquo delle varie possibilitagrave di assistenza egrave stato sottolineato come proprio per limportanza quantitativa e qualitativa del fenomeno cefalea non si puograve prescindere dal Medico di Medicina Generale primo e fondamentale anello di una catena che deve mirare a fornire rapidamente al paziente il necessario supporto diagnostico e terapeutico Allo stesso modo si egrave ribadita limportanza del Neurologo extra ospedaliero addirittura il 30 dei pazienti visti dai Neurologi territoriali si sottopone a valutazione per una cefalea ma il ricorso al Centro Cefalee ultimo step della rete dovrebbe essere inevitabilmente il risultato di un percorso che porti al Centro effettivamente chi ha necessitagrave di un approfondimento diagnostico o di unassistenza piugrave complessa e articolata Un discorso simile egrave stato affrontato per gli ingressi al Pronto Soccorso su 4 milioni di accessi annui circa 100000 avvengono per cefalea Uno degli obiettivi del sistema delle Reti egrave quello quindi di ridimensionare il ricorso al Pronto Soccorso migliorando lrsquoappropriatezza e incidendo positivamente sui tempi drsquoattesa
Elena Rede
Vi allego limmagine di unopera che credo possa ben rappresentare la sintesi di questo viaggio la ricerca di una veritagrave pulita e serena un risveglio dal sogno o incubo di questo labirinto
FLOW-CHART
di sintesi degli scenari
Gli Scenari Clinici sono stati estrapolati da
un flusso unitario che rappresenta il
percorso del paziente cefalalgico a
partire dalla sua prima visita dal MMG
Tale percorso avragrave sviluppi e conclusioni
diverse a seconda della sintomatologia e
delle condizioni del paziente stesso
SCENARIO 1
Presenza di sintomi di allarme
SCENARIO 4
Diagnosi differenziale
SCENARIO 3
Difficoltagrave diagnostica
SCENARIO 2
Presenza di aura comorbiditagrave o abuso di
farmaci
SCENARIO 5
Follow up - Paziente in terapia
Scenari Clinici
Paziente con segni e sintomi
di cefalea va dal proprio
MMG
Sospetto di cefalea secondaria
o Situazione di
emergenzaurgenza
PresenzaSI
NO
MMG inserisce credenziali di
accesso al portale HealthSOAF
MMG inserisce anagrafica paziente
Controlla la presenza di sintomi di allarme
Sintomi di allarmebullInsorgenza improvvisa dopo i 50 annibullImprovviso cambiamento delle caratteristiche della cefalea( Intensitagravefrequenzadurata)bullAssociazione con sforzo fisico (colpi di tosse starnuti)bullPaziente in terapia con anticoagulantibullTrauma cranico nei 2-3 mesi precedentibullCefalea accompagnata da segni neurologici (focali o disturbi di vigilanza)bullCefalea inusuale e grave associata a febbre ed a rigor nucalis
NO
PresenzaSI Invio al Centro di
Riferimento Regionale
Sintomi dellrsquoauraDisturbi visiviDisturbi sensorialiDisturbi del linguaggio
ComorbiditagraveIpertensione gravePatologie concomitanti
Abuso farmaci(FANS per piugrave di 20 ggmese ergotaminici o Triptani per piugrave di 10 ggmese)
NO
Controlla la presenza di aura comorbiditagrave o
abuso di farmaci
Diagnosi
Incertezza diagnosticao necessitagrave
approfondimentiINVIO AD
AMBULATORIO SPECIALISTICO
NO Incertezza diagnostica + sospetto algie facciali
INVIO AL CRR
NO
NO
Raccoglie anamnesi generale fisiologica
patologica e specifica di cefalea
Diagnosi
Diagnosi di Cefalea a Grappolo
INVIO AL CRR
SI
Diagnosi di Emicrania o Cefalea Muscolo -
Tensiva
SI
Prescrive terapia e programma il follow up
TerapiaTerapia sintomaticaTerapia di profilassi
Dati preliminariPILOT Headache
Area Provincia di Catanzaro
Centro Cefalee e Disordini Adattativi
Azienda Ospedaliera laquoPugliese Ciaccioraquo - Catanzaro
53
3
75
6
4
5
8
8
9
10
6
74
0 10 20 30 40 50 60 70 80
NO
ONCOLOGICA
PSICHIATRICA
METABOLICA
CARDIOVASCOLARE
ENDOCRINOLOGICA
NEUROLOGICA
ALLERGIE
EMATOLOGICA
ORTOPEDICA
REUMATOLOGICA
MISTA
Comorbiditagrave
Comorbiditagrave
235 98
5 2
Eziologia
primaria
secondaria
Accessi al Day Service Cefaleeluglio 2013-dicembre 2014
Eziologia e comorbiditagrave
N = 240Etagrave media = 4016
Maschi = 65 Femmine = 165
65 27
175 73
Genere
Maschi Femmine
1917
303
959
125 125 083
18-30 31-40 41-50 51-60 61-70 71-80
Etagrave
Serie 1
Accessi al PACluglio 2013-dicembre 2014
1
72 73
1 2 0
26
44
03 2 21 6 20 0 5
CEFALEA SPORADICA (TOT 36) CEFALEA FREQUENTE (TOT 142) CEFALEA CRONICA (TOT 92)
Forme di cefalea e cronicitagrave
Emicrania senza aura Emicrania con aura Cefalea di tipo tensivo
Cefalea a grappolo Forme miste Algie atipiche
Take to home
In unottica di strutturazione a ldquoreterdquo delle varie possibilitagrave di assistenza egrave stato sottolineato come proprio per limportanza quantitativa e qualitativa del fenomeno cefalea non si puograve prescindere dal Medico di Medicina Generale primo e fondamentale anello di una catena che deve mirare a fornire rapidamente al paziente il necessario supporto diagnostico e terapeutico Allo stesso modo si egrave ribadita limportanza del Neurologo extra ospedaliero addirittura il 30 dei pazienti visti dai Neurologi territoriali si sottopone a valutazione per una cefalea ma il ricorso al Centro Cefalee ultimo step della rete dovrebbe essere inevitabilmente il risultato di un percorso che porti al Centro effettivamente chi ha necessitagrave di un approfondimento diagnostico o di unassistenza piugrave complessa e articolata Un discorso simile egrave stato affrontato per gli ingressi al Pronto Soccorso su 4 milioni di accessi annui circa 100000 avvengono per cefalea Uno degli obiettivi del sistema delle Reti egrave quello quindi di ridimensionare il ricorso al Pronto Soccorso migliorando lrsquoappropriatezza e incidendo positivamente sui tempi drsquoattesa
Elena Rede
Vi allego limmagine di unopera che credo possa ben rappresentare la sintesi di questo viaggio la ricerca di una veritagrave pulita e serena un risveglio dal sogno o incubo di questo labirinto
SCENARIO 1
Presenza di sintomi di allarme
SCENARIO 4
Diagnosi differenziale
SCENARIO 3
Difficoltagrave diagnostica
SCENARIO 2
Presenza di aura comorbiditagrave o abuso di
farmaci
SCENARIO 5
Follow up - Paziente in terapia
Scenari Clinici
Paziente con segni e sintomi
di cefalea va dal proprio
MMG
Sospetto di cefalea secondaria
o Situazione di
emergenzaurgenza
PresenzaSI
NO
MMG inserisce credenziali di
accesso al portale HealthSOAF
MMG inserisce anagrafica paziente
Controlla la presenza di sintomi di allarme
Sintomi di allarmebullInsorgenza improvvisa dopo i 50 annibullImprovviso cambiamento delle caratteristiche della cefalea( Intensitagravefrequenzadurata)bullAssociazione con sforzo fisico (colpi di tosse starnuti)bullPaziente in terapia con anticoagulantibullTrauma cranico nei 2-3 mesi precedentibullCefalea accompagnata da segni neurologici (focali o disturbi di vigilanza)bullCefalea inusuale e grave associata a febbre ed a rigor nucalis
NO
PresenzaSI Invio al Centro di
Riferimento Regionale
Sintomi dellrsquoauraDisturbi visiviDisturbi sensorialiDisturbi del linguaggio
ComorbiditagraveIpertensione gravePatologie concomitanti
Abuso farmaci(FANS per piugrave di 20 ggmese ergotaminici o Triptani per piugrave di 10 ggmese)
NO
Controlla la presenza di aura comorbiditagrave o
abuso di farmaci
Diagnosi
Incertezza diagnosticao necessitagrave
approfondimentiINVIO AD
AMBULATORIO SPECIALISTICO
NO Incertezza diagnostica + sospetto algie facciali
INVIO AL CRR
NO
NO
Raccoglie anamnesi generale fisiologica
patologica e specifica di cefalea
Diagnosi
Diagnosi di Cefalea a Grappolo
INVIO AL CRR
SI
Diagnosi di Emicrania o Cefalea Muscolo -
Tensiva
SI
Prescrive terapia e programma il follow up
TerapiaTerapia sintomaticaTerapia di profilassi
Dati preliminariPILOT Headache
Area Provincia di Catanzaro
Centro Cefalee e Disordini Adattativi
Azienda Ospedaliera laquoPugliese Ciaccioraquo - Catanzaro
53
3
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6
4
5
8
8
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10
6
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0 10 20 30 40 50 60 70 80
NO
ONCOLOGICA
PSICHIATRICA
METABOLICA
CARDIOVASCOLARE
ENDOCRINOLOGICA
NEUROLOGICA
ALLERGIE
EMATOLOGICA
ORTOPEDICA
REUMATOLOGICA
MISTA
Comorbiditagrave
Comorbiditagrave
235 98
5 2
Eziologia
primaria
secondaria
Accessi al Day Service Cefaleeluglio 2013-dicembre 2014
Eziologia e comorbiditagrave
N = 240Etagrave media = 4016
Maschi = 65 Femmine = 165
65 27
175 73
Genere
Maschi Femmine
1917
303
959
125 125 083
18-30 31-40 41-50 51-60 61-70 71-80
Etagrave
Serie 1
Accessi al PACluglio 2013-dicembre 2014
1
72 73
1 2 0
26
44
03 2 21 6 20 0 5
CEFALEA SPORADICA (TOT 36) CEFALEA FREQUENTE (TOT 142) CEFALEA CRONICA (TOT 92)
Forme di cefalea e cronicitagrave
Emicrania senza aura Emicrania con aura Cefalea di tipo tensivo
Cefalea a grappolo Forme miste Algie atipiche
Take to home
In unottica di strutturazione a ldquoreterdquo delle varie possibilitagrave di assistenza egrave stato sottolineato come proprio per limportanza quantitativa e qualitativa del fenomeno cefalea non si puograve prescindere dal Medico di Medicina Generale primo e fondamentale anello di una catena che deve mirare a fornire rapidamente al paziente il necessario supporto diagnostico e terapeutico Allo stesso modo si egrave ribadita limportanza del Neurologo extra ospedaliero addirittura il 30 dei pazienti visti dai Neurologi territoriali si sottopone a valutazione per una cefalea ma il ricorso al Centro Cefalee ultimo step della rete dovrebbe essere inevitabilmente il risultato di un percorso che porti al Centro effettivamente chi ha necessitagrave di un approfondimento diagnostico o di unassistenza piugrave complessa e articolata Un discorso simile egrave stato affrontato per gli ingressi al Pronto Soccorso su 4 milioni di accessi annui circa 100000 avvengono per cefalea Uno degli obiettivi del sistema delle Reti egrave quello quindi di ridimensionare il ricorso al Pronto Soccorso migliorando lrsquoappropriatezza e incidendo positivamente sui tempi drsquoattesa
Elena Rede
Vi allego limmagine di unopera che credo possa ben rappresentare la sintesi di questo viaggio la ricerca di una veritagrave pulita e serena un risveglio dal sogno o incubo di questo labirinto
Paziente con segni e sintomi
di cefalea va dal proprio
MMG
Sospetto di cefalea secondaria
o Situazione di
emergenzaurgenza
PresenzaSI
NO
MMG inserisce credenziali di
accesso al portale HealthSOAF
MMG inserisce anagrafica paziente
Controlla la presenza di sintomi di allarme
Sintomi di allarmebullInsorgenza improvvisa dopo i 50 annibullImprovviso cambiamento delle caratteristiche della cefalea( Intensitagravefrequenzadurata)bullAssociazione con sforzo fisico (colpi di tosse starnuti)bullPaziente in terapia con anticoagulantibullTrauma cranico nei 2-3 mesi precedentibullCefalea accompagnata da segni neurologici (focali o disturbi di vigilanza)bullCefalea inusuale e grave associata a febbre ed a rigor nucalis
NO
PresenzaSI Invio al Centro di
Riferimento Regionale
Sintomi dellrsquoauraDisturbi visiviDisturbi sensorialiDisturbi del linguaggio
ComorbiditagraveIpertensione gravePatologie concomitanti
Abuso farmaci(FANS per piugrave di 20 ggmese ergotaminici o Triptani per piugrave di 10 ggmese)
NO
Controlla la presenza di aura comorbiditagrave o
abuso di farmaci
Diagnosi
Incertezza diagnosticao necessitagrave
approfondimentiINVIO AD
AMBULATORIO SPECIALISTICO
NO Incertezza diagnostica + sospetto algie facciali
INVIO AL CRR
NO
NO
Raccoglie anamnesi generale fisiologica
patologica e specifica di cefalea
Diagnosi
Diagnosi di Cefalea a Grappolo
INVIO AL CRR
SI
Diagnosi di Emicrania o Cefalea Muscolo -
Tensiva
SI
Prescrive terapia e programma il follow up
TerapiaTerapia sintomaticaTerapia di profilassi
Dati preliminariPILOT Headache
Area Provincia di Catanzaro
Centro Cefalee e Disordini Adattativi
Azienda Ospedaliera laquoPugliese Ciaccioraquo - Catanzaro
53
3
75
6
4
5
8
8
9
10
6
74
0 10 20 30 40 50 60 70 80
NO
ONCOLOGICA
PSICHIATRICA
METABOLICA
CARDIOVASCOLARE
ENDOCRINOLOGICA
NEUROLOGICA
ALLERGIE
EMATOLOGICA
ORTOPEDICA
REUMATOLOGICA
MISTA
Comorbiditagrave
Comorbiditagrave
235 98
5 2
Eziologia
primaria
secondaria
Accessi al Day Service Cefaleeluglio 2013-dicembre 2014
Eziologia e comorbiditagrave
N = 240Etagrave media = 4016
Maschi = 65 Femmine = 165
65 27
175 73
Genere
Maschi Femmine
1917
303
959
125 125 083
18-30 31-40 41-50 51-60 61-70 71-80
Etagrave
Serie 1
Accessi al PACluglio 2013-dicembre 2014
1
72 73
1 2 0
26
44
03 2 21 6 20 0 5
CEFALEA SPORADICA (TOT 36) CEFALEA FREQUENTE (TOT 142) CEFALEA CRONICA (TOT 92)
Forme di cefalea e cronicitagrave
Emicrania senza aura Emicrania con aura Cefalea di tipo tensivo
Cefalea a grappolo Forme miste Algie atipiche
Take to home
In unottica di strutturazione a ldquoreterdquo delle varie possibilitagrave di assistenza egrave stato sottolineato come proprio per limportanza quantitativa e qualitativa del fenomeno cefalea non si puograve prescindere dal Medico di Medicina Generale primo e fondamentale anello di una catena che deve mirare a fornire rapidamente al paziente il necessario supporto diagnostico e terapeutico Allo stesso modo si egrave ribadita limportanza del Neurologo extra ospedaliero addirittura il 30 dei pazienti visti dai Neurologi territoriali si sottopone a valutazione per una cefalea ma il ricorso al Centro Cefalee ultimo step della rete dovrebbe essere inevitabilmente il risultato di un percorso che porti al Centro effettivamente chi ha necessitagrave di un approfondimento diagnostico o di unassistenza piugrave complessa e articolata Un discorso simile egrave stato affrontato per gli ingressi al Pronto Soccorso su 4 milioni di accessi annui circa 100000 avvengono per cefalea Uno degli obiettivi del sistema delle Reti egrave quello quindi di ridimensionare il ricorso al Pronto Soccorso migliorando lrsquoappropriatezza e incidendo positivamente sui tempi drsquoattesa
Elena Rede
Vi allego limmagine di unopera che credo possa ben rappresentare la sintesi di questo viaggio la ricerca di una veritagrave pulita e serena un risveglio dal sogno o incubo di questo labirinto
NO
PresenzaSI Invio al Centro di
Riferimento Regionale
Sintomi dellrsquoauraDisturbi visiviDisturbi sensorialiDisturbi del linguaggio
ComorbiditagraveIpertensione gravePatologie concomitanti
Abuso farmaci(FANS per piugrave di 20 ggmese ergotaminici o Triptani per piugrave di 10 ggmese)
NO
Controlla la presenza di aura comorbiditagrave o
abuso di farmaci
Diagnosi
Incertezza diagnosticao necessitagrave
approfondimentiINVIO AD
AMBULATORIO SPECIALISTICO
NO Incertezza diagnostica + sospetto algie facciali
INVIO AL CRR
NO
NO
Raccoglie anamnesi generale fisiologica
patologica e specifica di cefalea
Diagnosi
Diagnosi di Cefalea a Grappolo
INVIO AL CRR
SI
Diagnosi di Emicrania o Cefalea Muscolo -
Tensiva
SI
Prescrive terapia e programma il follow up
TerapiaTerapia sintomaticaTerapia di profilassi
Dati preliminariPILOT Headache
Area Provincia di Catanzaro
Centro Cefalee e Disordini Adattativi
Azienda Ospedaliera laquoPugliese Ciaccioraquo - Catanzaro
53
3
75
6
4
5
8
8
9
10
6
74
0 10 20 30 40 50 60 70 80
NO
ONCOLOGICA
PSICHIATRICA
METABOLICA
CARDIOVASCOLARE
ENDOCRINOLOGICA
NEUROLOGICA
ALLERGIE
EMATOLOGICA
ORTOPEDICA
REUMATOLOGICA
MISTA
Comorbiditagrave
Comorbiditagrave
235 98
5 2
Eziologia
primaria
secondaria
Accessi al Day Service Cefaleeluglio 2013-dicembre 2014
Eziologia e comorbiditagrave
N = 240Etagrave media = 4016
Maschi = 65 Femmine = 165
65 27
175 73
Genere
Maschi Femmine
1917
303
959
125 125 083
18-30 31-40 41-50 51-60 61-70 71-80
Etagrave
Serie 1
Accessi al PACluglio 2013-dicembre 2014
1
72 73
1 2 0
26
44
03 2 21 6 20 0 5
CEFALEA SPORADICA (TOT 36) CEFALEA FREQUENTE (TOT 142) CEFALEA CRONICA (TOT 92)
Forme di cefalea e cronicitagrave
Emicrania senza aura Emicrania con aura Cefalea di tipo tensivo
Cefalea a grappolo Forme miste Algie atipiche
Take to home
In unottica di strutturazione a ldquoreterdquo delle varie possibilitagrave di assistenza egrave stato sottolineato come proprio per limportanza quantitativa e qualitativa del fenomeno cefalea non si puograve prescindere dal Medico di Medicina Generale primo e fondamentale anello di una catena che deve mirare a fornire rapidamente al paziente il necessario supporto diagnostico e terapeutico Allo stesso modo si egrave ribadita limportanza del Neurologo extra ospedaliero addirittura il 30 dei pazienti visti dai Neurologi territoriali si sottopone a valutazione per una cefalea ma il ricorso al Centro Cefalee ultimo step della rete dovrebbe essere inevitabilmente il risultato di un percorso che porti al Centro effettivamente chi ha necessitagrave di un approfondimento diagnostico o di unassistenza piugrave complessa e articolata Un discorso simile egrave stato affrontato per gli ingressi al Pronto Soccorso su 4 milioni di accessi annui circa 100000 avvengono per cefalea Uno degli obiettivi del sistema delle Reti egrave quello quindi di ridimensionare il ricorso al Pronto Soccorso migliorando lrsquoappropriatezza e incidendo positivamente sui tempi drsquoattesa
Elena Rede
Vi allego limmagine di unopera che credo possa ben rappresentare la sintesi di questo viaggio la ricerca di una veritagrave pulita e serena un risveglio dal sogno o incubo di questo labirinto
Diagnosi
Incertezza diagnosticao necessitagrave
approfondimentiINVIO AD
AMBULATORIO SPECIALISTICO
NO Incertezza diagnostica + sospetto algie facciali
INVIO AL CRR
NO
NO
Raccoglie anamnesi generale fisiologica
patologica e specifica di cefalea
Diagnosi
Diagnosi di Cefalea a Grappolo
INVIO AL CRR
SI
Diagnosi di Emicrania o Cefalea Muscolo -
Tensiva
SI
Prescrive terapia e programma il follow up
TerapiaTerapia sintomaticaTerapia di profilassi
Dati preliminariPILOT Headache
Area Provincia di Catanzaro
Centro Cefalee e Disordini Adattativi
Azienda Ospedaliera laquoPugliese Ciaccioraquo - Catanzaro
53
3
75
6
4
5
8
8
9
10
6
74
0 10 20 30 40 50 60 70 80
NO
ONCOLOGICA
PSICHIATRICA
METABOLICA
CARDIOVASCOLARE
ENDOCRINOLOGICA
NEUROLOGICA
ALLERGIE
EMATOLOGICA
ORTOPEDICA
REUMATOLOGICA
MISTA
Comorbiditagrave
Comorbiditagrave
235 98
5 2
Eziologia
primaria
secondaria
Accessi al Day Service Cefaleeluglio 2013-dicembre 2014
Eziologia e comorbiditagrave
N = 240Etagrave media = 4016
Maschi = 65 Femmine = 165
65 27
175 73
Genere
Maschi Femmine
1917
303
959
125 125 083
18-30 31-40 41-50 51-60 61-70 71-80
Etagrave
Serie 1
Accessi al PACluglio 2013-dicembre 2014
1
72 73
1 2 0
26
44
03 2 21 6 20 0 5
CEFALEA SPORADICA (TOT 36) CEFALEA FREQUENTE (TOT 142) CEFALEA CRONICA (TOT 92)
Forme di cefalea e cronicitagrave
Emicrania senza aura Emicrania con aura Cefalea di tipo tensivo
Cefalea a grappolo Forme miste Algie atipiche
Take to home
In unottica di strutturazione a ldquoreterdquo delle varie possibilitagrave di assistenza egrave stato sottolineato come proprio per limportanza quantitativa e qualitativa del fenomeno cefalea non si puograve prescindere dal Medico di Medicina Generale primo e fondamentale anello di una catena che deve mirare a fornire rapidamente al paziente il necessario supporto diagnostico e terapeutico Allo stesso modo si egrave ribadita limportanza del Neurologo extra ospedaliero addirittura il 30 dei pazienti visti dai Neurologi territoriali si sottopone a valutazione per una cefalea ma il ricorso al Centro Cefalee ultimo step della rete dovrebbe essere inevitabilmente il risultato di un percorso che porti al Centro effettivamente chi ha necessitagrave di un approfondimento diagnostico o di unassistenza piugrave complessa e articolata Un discorso simile egrave stato affrontato per gli ingressi al Pronto Soccorso su 4 milioni di accessi annui circa 100000 avvengono per cefalea Uno degli obiettivi del sistema delle Reti egrave quello quindi di ridimensionare il ricorso al Pronto Soccorso migliorando lrsquoappropriatezza e incidendo positivamente sui tempi drsquoattesa
Elena Rede
Vi allego limmagine di unopera che credo possa ben rappresentare la sintesi di questo viaggio la ricerca di una veritagrave pulita e serena un risveglio dal sogno o incubo di questo labirinto
Diagnosi
Diagnosi di Cefalea a Grappolo
INVIO AL CRR
SI
Diagnosi di Emicrania o Cefalea Muscolo -
Tensiva
SI
Prescrive terapia e programma il follow up
TerapiaTerapia sintomaticaTerapia di profilassi
Dati preliminariPILOT Headache
Area Provincia di Catanzaro
Centro Cefalee e Disordini Adattativi
Azienda Ospedaliera laquoPugliese Ciaccioraquo - Catanzaro
53
3
75
6
4
5
8
8
9
10
6
74
0 10 20 30 40 50 60 70 80
NO
ONCOLOGICA
PSICHIATRICA
METABOLICA
CARDIOVASCOLARE
ENDOCRINOLOGICA
NEUROLOGICA
ALLERGIE
EMATOLOGICA
ORTOPEDICA
REUMATOLOGICA
MISTA
Comorbiditagrave
Comorbiditagrave
235 98
5 2
Eziologia
primaria
secondaria
Accessi al Day Service Cefaleeluglio 2013-dicembre 2014
Eziologia e comorbiditagrave
N = 240Etagrave media = 4016
Maschi = 65 Femmine = 165
65 27
175 73
Genere
Maschi Femmine
1917
303
959
125 125 083
18-30 31-40 41-50 51-60 61-70 71-80
Etagrave
Serie 1
Accessi al PACluglio 2013-dicembre 2014
1
72 73
1 2 0
26
44
03 2 21 6 20 0 5
CEFALEA SPORADICA (TOT 36) CEFALEA FREQUENTE (TOT 142) CEFALEA CRONICA (TOT 92)
Forme di cefalea e cronicitagrave
Emicrania senza aura Emicrania con aura Cefalea di tipo tensivo
Cefalea a grappolo Forme miste Algie atipiche
Take to home
In unottica di strutturazione a ldquoreterdquo delle varie possibilitagrave di assistenza egrave stato sottolineato come proprio per limportanza quantitativa e qualitativa del fenomeno cefalea non si puograve prescindere dal Medico di Medicina Generale primo e fondamentale anello di una catena che deve mirare a fornire rapidamente al paziente il necessario supporto diagnostico e terapeutico Allo stesso modo si egrave ribadita limportanza del Neurologo extra ospedaliero addirittura il 30 dei pazienti visti dai Neurologi territoriali si sottopone a valutazione per una cefalea ma il ricorso al Centro Cefalee ultimo step della rete dovrebbe essere inevitabilmente il risultato di un percorso che porti al Centro effettivamente chi ha necessitagrave di un approfondimento diagnostico o di unassistenza piugrave complessa e articolata Un discorso simile egrave stato affrontato per gli ingressi al Pronto Soccorso su 4 milioni di accessi annui circa 100000 avvengono per cefalea Uno degli obiettivi del sistema delle Reti egrave quello quindi di ridimensionare il ricorso al Pronto Soccorso migliorando lrsquoappropriatezza e incidendo positivamente sui tempi drsquoattesa
Elena Rede
Vi allego limmagine di unopera che credo possa ben rappresentare la sintesi di questo viaggio la ricerca di una veritagrave pulita e serena un risveglio dal sogno o incubo di questo labirinto
Dati preliminariPILOT Headache
Area Provincia di Catanzaro
Centro Cefalee e Disordini Adattativi
Azienda Ospedaliera laquoPugliese Ciaccioraquo - Catanzaro
53
3
75
6
4
5
8
8
9
10
6
74
0 10 20 30 40 50 60 70 80
NO
ONCOLOGICA
PSICHIATRICA
METABOLICA
CARDIOVASCOLARE
ENDOCRINOLOGICA
NEUROLOGICA
ALLERGIE
EMATOLOGICA
ORTOPEDICA
REUMATOLOGICA
MISTA
Comorbiditagrave
Comorbiditagrave
235 98
5 2
Eziologia
primaria
secondaria
Accessi al Day Service Cefaleeluglio 2013-dicembre 2014
Eziologia e comorbiditagrave
N = 240Etagrave media = 4016
Maschi = 65 Femmine = 165
65 27
175 73
Genere
Maschi Femmine
1917
303
959
125 125 083
18-30 31-40 41-50 51-60 61-70 71-80
Etagrave
Serie 1
Accessi al PACluglio 2013-dicembre 2014
1
72 73
1 2 0
26
44
03 2 21 6 20 0 5
CEFALEA SPORADICA (TOT 36) CEFALEA FREQUENTE (TOT 142) CEFALEA CRONICA (TOT 92)
Forme di cefalea e cronicitagrave
Emicrania senza aura Emicrania con aura Cefalea di tipo tensivo
Cefalea a grappolo Forme miste Algie atipiche
Take to home
In unottica di strutturazione a ldquoreterdquo delle varie possibilitagrave di assistenza egrave stato sottolineato come proprio per limportanza quantitativa e qualitativa del fenomeno cefalea non si puograve prescindere dal Medico di Medicina Generale primo e fondamentale anello di una catena che deve mirare a fornire rapidamente al paziente il necessario supporto diagnostico e terapeutico Allo stesso modo si egrave ribadita limportanza del Neurologo extra ospedaliero addirittura il 30 dei pazienti visti dai Neurologi territoriali si sottopone a valutazione per una cefalea ma il ricorso al Centro Cefalee ultimo step della rete dovrebbe essere inevitabilmente il risultato di un percorso che porti al Centro effettivamente chi ha necessitagrave di un approfondimento diagnostico o di unassistenza piugrave complessa e articolata Un discorso simile egrave stato affrontato per gli ingressi al Pronto Soccorso su 4 milioni di accessi annui circa 100000 avvengono per cefalea Uno degli obiettivi del sistema delle Reti egrave quello quindi di ridimensionare il ricorso al Pronto Soccorso migliorando lrsquoappropriatezza e incidendo positivamente sui tempi drsquoattesa
Elena Rede
Vi allego limmagine di unopera che credo possa ben rappresentare la sintesi di questo viaggio la ricerca di una veritagrave pulita e serena un risveglio dal sogno o incubo di questo labirinto
53
3
75
6
4
5
8
8
9
10
6
74
0 10 20 30 40 50 60 70 80
NO
ONCOLOGICA
PSICHIATRICA
METABOLICA
CARDIOVASCOLARE
ENDOCRINOLOGICA
NEUROLOGICA
ALLERGIE
EMATOLOGICA
ORTOPEDICA
REUMATOLOGICA
MISTA
Comorbiditagrave
Comorbiditagrave
235 98
5 2
Eziologia
primaria
secondaria
Accessi al Day Service Cefaleeluglio 2013-dicembre 2014
Eziologia e comorbiditagrave
N = 240Etagrave media = 4016
Maschi = 65 Femmine = 165
65 27
175 73
Genere
Maschi Femmine
1917
303
959
125 125 083
18-30 31-40 41-50 51-60 61-70 71-80
Etagrave
Serie 1
Accessi al PACluglio 2013-dicembre 2014
1
72 73
1 2 0
26
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03 2 21 6 20 0 5
CEFALEA SPORADICA (TOT 36) CEFALEA FREQUENTE (TOT 142) CEFALEA CRONICA (TOT 92)
Forme di cefalea e cronicitagrave
Emicrania senza aura Emicrania con aura Cefalea di tipo tensivo
Cefalea a grappolo Forme miste Algie atipiche
Take to home
In unottica di strutturazione a ldquoreterdquo delle varie possibilitagrave di assistenza egrave stato sottolineato come proprio per limportanza quantitativa e qualitativa del fenomeno cefalea non si puograve prescindere dal Medico di Medicina Generale primo e fondamentale anello di una catena che deve mirare a fornire rapidamente al paziente il necessario supporto diagnostico e terapeutico Allo stesso modo si egrave ribadita limportanza del Neurologo extra ospedaliero addirittura il 30 dei pazienti visti dai Neurologi territoriali si sottopone a valutazione per una cefalea ma il ricorso al Centro Cefalee ultimo step della rete dovrebbe essere inevitabilmente il risultato di un percorso che porti al Centro effettivamente chi ha necessitagrave di un approfondimento diagnostico o di unassistenza piugrave complessa e articolata Un discorso simile egrave stato affrontato per gli ingressi al Pronto Soccorso su 4 milioni di accessi annui circa 100000 avvengono per cefalea Uno degli obiettivi del sistema delle Reti egrave quello quindi di ridimensionare il ricorso al Pronto Soccorso migliorando lrsquoappropriatezza e incidendo positivamente sui tempi drsquoattesa
Elena Rede
Vi allego limmagine di unopera che credo possa ben rappresentare la sintesi di questo viaggio la ricerca di una veritagrave pulita e serena un risveglio dal sogno o incubo di questo labirinto
N = 240Etagrave media = 4016
Maschi = 65 Femmine = 165
65 27
175 73
Genere
Maschi Femmine
1917
303
959
125 125 083
18-30 31-40 41-50 51-60 61-70 71-80
Etagrave
Serie 1
Accessi al PACluglio 2013-dicembre 2014
1
72 73
1 2 0
26
44
03 2 21 6 20 0 5
CEFALEA SPORADICA (TOT 36) CEFALEA FREQUENTE (TOT 142) CEFALEA CRONICA (TOT 92)
Forme di cefalea e cronicitagrave
Emicrania senza aura Emicrania con aura Cefalea di tipo tensivo
Cefalea a grappolo Forme miste Algie atipiche
Take to home
In unottica di strutturazione a ldquoreterdquo delle varie possibilitagrave di assistenza egrave stato sottolineato come proprio per limportanza quantitativa e qualitativa del fenomeno cefalea non si puograve prescindere dal Medico di Medicina Generale primo e fondamentale anello di una catena che deve mirare a fornire rapidamente al paziente il necessario supporto diagnostico e terapeutico Allo stesso modo si egrave ribadita limportanza del Neurologo extra ospedaliero addirittura il 30 dei pazienti visti dai Neurologi territoriali si sottopone a valutazione per una cefalea ma il ricorso al Centro Cefalee ultimo step della rete dovrebbe essere inevitabilmente il risultato di un percorso che porti al Centro effettivamente chi ha necessitagrave di un approfondimento diagnostico o di unassistenza piugrave complessa e articolata Un discorso simile egrave stato affrontato per gli ingressi al Pronto Soccorso su 4 milioni di accessi annui circa 100000 avvengono per cefalea Uno degli obiettivi del sistema delle Reti egrave quello quindi di ridimensionare il ricorso al Pronto Soccorso migliorando lrsquoappropriatezza e incidendo positivamente sui tempi drsquoattesa
Elena Rede
Vi allego limmagine di unopera che credo possa ben rappresentare la sintesi di questo viaggio la ricerca di una veritagrave pulita e serena un risveglio dal sogno o incubo di questo labirinto
Accessi al PACluglio 2013-dicembre 2014
1
72 73
1 2 0
26
44
03 2 21 6 20 0 5
CEFALEA SPORADICA (TOT 36) CEFALEA FREQUENTE (TOT 142) CEFALEA CRONICA (TOT 92)
Forme di cefalea e cronicitagrave
Emicrania senza aura Emicrania con aura Cefalea di tipo tensivo
Cefalea a grappolo Forme miste Algie atipiche
Take to home
In unottica di strutturazione a ldquoreterdquo delle varie possibilitagrave di assistenza egrave stato sottolineato come proprio per limportanza quantitativa e qualitativa del fenomeno cefalea non si puograve prescindere dal Medico di Medicina Generale primo e fondamentale anello di una catena che deve mirare a fornire rapidamente al paziente il necessario supporto diagnostico e terapeutico Allo stesso modo si egrave ribadita limportanza del Neurologo extra ospedaliero addirittura il 30 dei pazienti visti dai Neurologi territoriali si sottopone a valutazione per una cefalea ma il ricorso al Centro Cefalee ultimo step della rete dovrebbe essere inevitabilmente il risultato di un percorso che porti al Centro effettivamente chi ha necessitagrave di un approfondimento diagnostico o di unassistenza piugrave complessa e articolata Un discorso simile egrave stato affrontato per gli ingressi al Pronto Soccorso su 4 milioni di accessi annui circa 100000 avvengono per cefalea Uno degli obiettivi del sistema delle Reti egrave quello quindi di ridimensionare il ricorso al Pronto Soccorso migliorando lrsquoappropriatezza e incidendo positivamente sui tempi drsquoattesa
Elena Rede
Vi allego limmagine di unopera che credo possa ben rappresentare la sintesi di questo viaggio la ricerca di una veritagrave pulita e serena un risveglio dal sogno o incubo di questo labirinto
Take to home
In unottica di strutturazione a ldquoreterdquo delle varie possibilitagrave di assistenza egrave stato sottolineato come proprio per limportanza quantitativa e qualitativa del fenomeno cefalea non si puograve prescindere dal Medico di Medicina Generale primo e fondamentale anello di una catena che deve mirare a fornire rapidamente al paziente il necessario supporto diagnostico e terapeutico Allo stesso modo si egrave ribadita limportanza del Neurologo extra ospedaliero addirittura il 30 dei pazienti visti dai Neurologi territoriali si sottopone a valutazione per una cefalea ma il ricorso al Centro Cefalee ultimo step della rete dovrebbe essere inevitabilmente il risultato di un percorso che porti al Centro effettivamente chi ha necessitagrave di un approfondimento diagnostico o di unassistenza piugrave complessa e articolata Un discorso simile egrave stato affrontato per gli ingressi al Pronto Soccorso su 4 milioni di accessi annui circa 100000 avvengono per cefalea Uno degli obiettivi del sistema delle Reti egrave quello quindi di ridimensionare il ricorso al Pronto Soccorso migliorando lrsquoappropriatezza e incidendo positivamente sui tempi drsquoattesa
Elena Rede
Vi allego limmagine di unopera che credo possa ben rappresentare la sintesi di questo viaggio la ricerca di una veritagrave pulita e serena un risveglio dal sogno o incubo di questo labirinto
Elena Rede
Vi allego limmagine di unopera che credo possa ben rappresentare la sintesi di questo viaggio la ricerca di una veritagrave pulita e serena un risveglio dal sogno o incubo di questo labirinto