le lauree triennali e le lauree specialistiche in turismo...le classi di laurea in turismo la...
TRANSCRIPT
Rivista di Scienze del Turismo – 1/2010http://www.ledonline.it/Rivista-Scienze-Turismo/
153
LE LAuREE TRIENNALI E LE LAuREE SPECIALISTICHE IN TuRISMOUN’ANALISI ANTECEDENTE LA 270
di Anna Pasqualini
Università di Roma Tor Vergata [email protected]
1. La riforma universitaria e la formazione in turismo
Com’è noto, dagli anni Trenta alla fine del XX secolo l’architettura degli studi universitari in Italia era basata sull’unicità dei percorsi, variabili nella durata, ma non nella struttura; alla fine degli anni Ottanta, dopo il vento rivoluzionario del ’68, che costrinse l’accademia a confrontarsi con le esigenze di un paese civile profondamente mutato, emerse la ne-cessità di introdurre nell’università percorsi di studio «professionaliz-zanti» e cioè più celermente spendibili nel mercato del lavoro. Furono, pertanto, istituiti i diplomi universitari di durata normalmente trien-nale, talvolta biennale, che, tuttavia, erano paralleli e non in serie con i corsi di laurea tradizionali.
Tali diplomi, pur essendo in generale poco apprezzati da studen-ti – anche perché non conferivano il titolo di dottore – e docenti, hanno costituito un laboratorio sperimentale per la successiva e fortemente in-novativa riforma del 1999, di cui dirò tra breve.
Tra gli 879 diplomi universitari registrati dal MIUR per il 1998 spiccano i diciannove diplomi in Economia e gestione dei servizi turistici (Doc. 1) attivati in tutta Italia, da Bolzano a Palermo; essi rappresenta-rono l’ingresso delle discipline turistiche nelle aule universitarie; allora
Rivista di Scienze del Turismo – 1/2010http://www.ledonline.it/Rivista-Scienze-Turismo/
154
Anna Pasqualini
per la prima volta si affermò il concetto che il turismo, essendo tra i fattori di crescita più importanti del paese, richiedeva manager com-petenti e quindi doveva essere supportato da una formazione di livello universitario.
Affini con il futuro assetto delle lauree triennali in turismo può essere considerato l’unico diploma in Operatori turistici, mai decollato, e, in una certa misura, i tredici diplomi in Operatore dei beni culturali che riservavano una parte della didattica alle tecniche di valorizzazione dei beni culturali e quindi, per estensione, alla promozione a fini turistici degli stessi. Ancora più aderente agli obiettivi formativi e all’articola-zione didattica delle attuali lauree triennali in turismo, è stato il diplo-ma universitario in Beni culturali per operatori turistici, attivato a Roma «Tor Vergata» nell’a.a. 1998/99.
Mentre i diplomi stentavano a decollare, durante la legislatura 1996-2001 il ministro dell’Università Luigi Berlinguer decise di porre mano agli ordinamenti didattici universitari affidando a una Commis-sione di esperti, coordinata dal sociologo Guido Martinotti, il compito di analizzare i problemi oggettivi nei quali si dibatteva l’università (car-riere scolastiche troppo lunghe, abbandoni, fuoricorso decennali, scar-sa aderenza ai fabbisogni occupazionali del paese) e di proporre con il contributo del mondo accademico una nuova architettura del sistema universitario.
Sullo scorcio del millennio la riforma universitaria fu varata. Le linee guida sono contenute nel ben noto decreto 509 del 3 no-
vembre 1999, con cui furono istituiti vari livelli di formazione universi-taria (lauree triennali, specialistiche, master di primo e secondo livello e dottorati di ricerca); fu introdotto il sistema dei crediti e, contestual-mente, furono aboliti i diplomi universitari.
Per quanto riguarda il turismo, grazie a spiriti illuminati e al con-tributo determinante di Guido Martinotti, in seno alla commissione si fece strada la necessità di istituire una classe di lauree specifica; al di-battito tra accademici si affiancò una vivacissima campagna di stampa, di cui fu protagonista assoluto Francesco Alberoni, il quale, con una nutrita serie di articoli pubblicati sul «Corriere della Sera», spiegò a un più vasto pubblico quanto le attività turistiche abbisognassero per es-sere efficaci e competitive a livello nazionale e internazionale non solo
Rivista di Scienze del Turismo – 1/2010http://www.ledonline.it/Rivista-Scienze-Turismo/
155
Le lauree triennali e le lauree specialistiche in turismo
di strategie economiche, ma anche di competenze nella individuazione delle potenzialità del territorio nel loro complesso. Auspicò, quindi, che venissero attivati corsi di laurea in turismo, in seno ai quali, attraver-so l’ibridazione dei saperi, alle attività didattiche di tipo economico, giuridico, statistico si affiancassero quelle di tipo umanistico, storico-letterario, archeologico, artistico, demo-etno-antropologico, sociologico e così via.
2. Le classi di laurea in turismo
La sensibilità culturale e l’aperto respiro innovativo del tavolo di lavoro coordinato da Martinotti e la campagna di stampa di Alberoni sorti-rono il loro effetto: con i decreti attuativi della 509 la classe 39 (Scienze del turismo; Doc. 2) entrò a far parte delle lauree triennali; poco dopo fu istitui ta la classe specialistica 55/S (Progettazione e gestione dei sistemi turistici; Doc. 3), che costituì molto opportunamente il contesto teorico-scientifico e formativo per la realizzazione dei Sistemi Turistici Locali istituiti, in sincronia con la riforma universitaria, dalla riforma della legislazione nazionale del turismo (art. 5 della l. del 29 marzo 2001, n. 135).
Il turismo acquisiva definitivamente dignità universitaria.Punto innovativo ma altresì dirompente della Riforma Berlinguer-
Zecchino fu quello connesso all’autonomia universitaria per effetto del-la quale scomparvero le denominazioni fisse dei corsi di laurea (ogni ateneo ebbe la facoltà di dare una denominazione autonoma ai propri corsi di studio) e fu abolita la rigidità delle tabelle ministeriali, consen-tendo ai corsi di laurea una certa flessibilità nella definizione del per-corso di studio. L’esito più vistoso della riforma, di cui oggi si pagano le conseguenze, fu la proliferazione dei corsi di studio, la disomogeneità dei percorsi formativi, la parcellizzazione degli insegnamenti e la con-seguente precarizzazione della docenza.
Rivista di Scienze del Turismo – 1/2010http://www.ledonline.it/Rivista-Scienze-Turismo/
156
Anna Pasqualini
3. La riforma ex 270 e il «nuovissimo» ordinamento
Per disciplinare l’andamento caotico dell’offerta didattica universitaria e imbrigliare la fantasia delle università, con il DM 270/04 – Modifiche al regolamento recante norme concernenti l’autonomia didattica degli atenei, approvato con decreto del ministro dell’Università e della Ricer-ca scientifica e tecnologica 3 novembre 1999, n. 509, varato dal ministro Letizia Moratti e recepito dal ministro Fabio Mussi, si è provveduto a un’ulteriore ridefinizione delle classi di laurea. Questo ennesimo prov-vedimento ha costretto gli atenei a rivedere di nuovo tutti i percorsi formativi; entro l’anno accademico 2010/11 tutte le università dovranno adeguare i loro corsi alla «nuovissima» normativa. I correttivi apporta-ti al sistema mirano a ridurre la frammentazione degli insegnamenti, ammortizzare i tempi di conseguimento dei titoli universitari, stringere una maggiore sinergia con il mondo del lavoro, stimolare la mobilità di studenti e docenti, sia in entrata che in uscita. Sono azioni promosse con la prospettiva di rendere maggiormente efficiente il sistema di governo dell’università, per reggere il passo con i rapidi cambiamenti in atto nel-la società della conoscenza, proiettata verso una dimensione sempre più globale. La sfida della globalizzazione impone infatti una circolarità dei saperi sempre più diffusa, nel rispetto delle specificità culturali proprie ma, allo stesso tempo, incoraggia il necessario processo di interioriz-zazione delle conoscenze, così da agevolare la definizione di strategie formative improntate all’eccellenza e all’alta specializzazione
Anche le classi del turismo sono state riformate: le classi di laurea specifiche per il settore turistico, la classe 39 - Scienze del turismo per il pri-mo livello e la classe 55/S - Progettazione e gestione dei sistemi turistici per il secondo livello, hanno assunto rispettivamente la nuova denominazione di L-15 - Classe delle lauree in Scienze del turismo e LM-49 - Classe delle lauree magistrali in Progettazione e gestione dei sistemi turistici (Docc. 4 e 5).
Se si confrontano le due tabelle della laurea di I livello, si nota che non vi sono differenze sostanziali nella definizione degli obiettivi for-mativi qualificanti la classe, ma ne esistono di vistose nell’articolazione delle attività formative. Potrebbe sembrare che la classe 39 abbia pecca-to di rigidità rispetto alla L-15 in quanto imponeva 118 CFU contro 90, ma non è così, perché la griglia della L-15 individua per ciascun ambito
Rivista di Scienze del Turismo – 1/2010http://www.ledonline.it/Rivista-Scienze-Turismo/
157
Le lauree triennali e le lauree specialistiche in turismo
delle attività di base e caratterizzanti un numero minimo di CFU da as-segnare ai settori indicati, impedendo di fatto soluzioni più libere.
Nella magistrale di turismo, ma la modifica riguarda tutte le ma-gistrali, la novità più importante introdotta dal DM 270 rispetto alla specialistica del DM 509, consiste nella separazione netta tra I e II livel-lo di formazione, tant’è che nella 55/S erano imposti 198 CFU su 300, comprensivi di quelli maturati nella triennale, mentre nella LM-49 sono indicati «solo» 48 CFU su 120. Anche nella nuova magistrale il numero dei crediti viene imposto ambito per ambito.
4. Distribuzione e consistenza dei corsi di laurea in turismo
I corsi di laurea in turismo hanno avuto immediato successo, tanto che nell’a.a. 2007/08 l’Anagrafe Nazionale Studenti a cura del MUR in colla-borazione con il CINECA registra un totale di 12.233 iscritti alla classe 39 (ultimi dati disponibili; Doc. 6), il che dimostra come la loro istituzione sia in sintonia con le richieste e le aspettative della società civile; non si registra, purtroppo, simile livello di gradimento da parte del mondo produttivo, che in ambito turistico continua a richiedere operatori di mo-desto profilo, ignorando sostanzialmente le professionalità innovative e di livello elevato che l’università da quasi un decennio sta formando 1.
Tenendo conto delle sole lauree triennali e specialistiche/magistra-li (e non di altri percorsi formativi, quali i master di I e II livello, attivati in vari atenei anche in misura rilevante, in quanto la banca dati dell’of-ferta formativa del MiuR non fornisce dati su questi ultimi), emergono i seguenti dati.
1 un sincero ringraziamento alla prof.ssa Domenica Fioredistella Iezzi, docente di Statistica sociale presso la Facoltà di Lettere e filosofia dell’Università di Roma «Tor Vergata» e alla dott.ssa Giusy Spagna per i preziosi consigli e per l’aiuto nell’elabo-razione dei dati; l’elaborazione è stata effettuata su dati del Comitato Nazionale per la Valutazione del Sistema universitario (CNVSu), ricavati dalla rilevazione Nuclei 2007 e dalle rilevazioni dell’Ufficio di Statistica del MiUR.
Rivista di Scienze del Turismo – 1/2010http://www.ledonline.it/Rivista-Scienze-Turismo/
158
Anna Pasqualini
A – Attualmente l’offerta formativa universitaria in turismo si distribui-sce su 48 atenei, di cui: 21 nel Nord, 15 nel Centro, 11 nel Sud e nelle Iso-le, un ateneo telematico; di seguito è riportato il grafico che schematizza la distribuzione geografica dell’offerta universitaria in turismo in Italia nell’a.a. 2008/09 (Fig. 1). B – I corsi di laurea specialistiche/magistrali sono, invece, distribuiti nel modo seguente: 13 al Nord, 9 al Centro e 11 al Sud (Fig. 2).
0
5
10
15
20
25
30
Triennali
Nord
Centro
Sud e Isole
Fig. 1Corsi di laurea triennale:
classificazione per area geografica (a.a. 2008/09).Fonte: Elaborazione su DB CNVSU.
Fig. 2Corsi di laurea specialistica/magistrale:
classificazione per area geografica (a.a. 2008/09).
0
5
10
15
20
25
30
Triennali
Nord
Centro
Sud e Isole
0
5
10
15
20
25
30
Triennali
Nord
Centro
Sud e Isole
Rivista di Scienze del Turismo – 1/2010http://www.ledonline.it/Rivista-Scienze-Turismo/
159
Le lauree triennali e le lauree specialistiche in turismo
Il maggior numero di corsi triennali in turismo è attivato in Lom-bardia, seguita da Lazio e Campania. Ciò è connesso al fatto che si tratta delle regioni con il maggior numero di atenei. Questo tipo di offerta è attualmente assente in Basilicata, dove corsi in turismo erano presenti negli scorsi anni accademici, ma sono stati poi disattivati (Fig. 3).
Per quanto riguarda i corsi di laurea specialistica/magistrale il pri-mato spetta alla Sicilia, seguita dalla Lombardia e, quindi, da Lazio e Campania.
Liguria e Val D’Aosta non hanno alcun corso attivato per il pre-sente anno accademico. Anche in questi casi i corsi, precedentemente presenti, sono stati disattivati (Fig. 4).
Fig. 3Corsi di laurea triennale in turismo:
classificazione per regione (a.a. 2007/08).Fonte: Elaborazione su DB CNVSU.
Rivista di Scienze del Turismo – 1/2010http://www.ledonline.it/Rivista-Scienze-Turismo/
160
Anna Pasqualini
Fig. 4Corsi di laurea specialistica/magistrale in turismo:
classificazione per regione (a.a. 2007/08).
C – Nel tempo l’offerta universitaria in turismo si è modificata: nell’a.a. 2005/06 si contavano 92 corsi di laurea, di cui 69 triennali e 23 specialistici/magistrali. Nell’a.a. successivo, il 2006/07, i corsi di lau-rea in turismo raggiungevano il picco più alto: 105, di cui 76 di primo livello e 29 di secondo livello. Nell’a.a. 2007/08 se ne contavano 85, di cui 53 triennali e 32 specialistici/magistrali, per poi raggiungere gli 81 corsi nell’a.a. 2008/09. Di questi, 47 sono i corsi di laurea triennale e 34 i corsi di laurea specialistica/magistrale.
È evidente il decremento dei corsi di laurea triennali, corrispon-dente, peraltro, all’aumento di quelli specialistici e magistrali (Fig. 5).
Rivista di Scienze del Turismo – 1/2010http://www.ledonline.it/Rivista-Scienze-Turismo/
161
Le lauree triennali e le lauree specialistiche in turismo
Fig. 5Evoluzione numerica dei corsi di laurea in turismo
(a.a. 2005/06 - 2008/09).Fonte: Elaborazione su DB CNVSU.
D – Accanto ai corsi della classe di laurea prettamente turistica (39 e L-15 per la triennale e 55/S e LM-49 per la magistrale), si contano anche corsi inseriti in classi di laurea a carattere economico, sociologico, lin-guistico e geografico (Doc. 7), che comprendono curricula dai contenuti affini a quelli delle Scienze turistiche.
Distribuzione dei corsi/curricula di turismo di I livello secondo le classi di laurea:• Scienze del turismo – classe 39 (8 corsi) / L-15 (13 corsi);• Scienze dell’economia e della gestione aziendale – classe 17 (6 corsi) / L-18
(3 corsi);• Scienze economiche – classe 28 (4 corsi) / L-33 (5 corsi);• Scienze della mediazione linguistica – classe 3 (3 corsi) / L-12 (1 corso); • Geografia – L-6 (2 corsi);• Beni culturali – L-1 (1 corso).
Complessivamente, il 64% dei corsi di laurea triennale rientra nel-l’area sociale, mentre il 36% si colloca nell’area umanistica (Fig. 6).
Rivista di Scienze del Turismo – 1/2010http://www.ledonline.it/Rivista-Scienze-Turismo/
162
Anna Pasqualini
Fig. 6Lauree triennali in turismo:
classificazione per aree disciplinari(a.a. 2008/09).
Fonte: Elaborazione su DB CNVSU.
Fig. 7Lauree specialistiche e magistrali in turismo:
classificazione per aree disciplinari(a.a. 2008/09).
Fonte: Elaborazione su DB CNVSU.
Per ciò che concerne i corsi di II livello, emerge una maggiore unifor-mità (Doc 8). Buona parte di essi appartengono alla classe 55/S e LM-49 Progettazione e gestione dei sistemi turistici, e solo pochi afferiscono ad altre classi di laurea, come specificato qui di seguito:
Rivista di Scienze del Turismo – 1/2010http://www.ledonline.it/Rivista-Scienze-Turismo/
163
Le lauree triennali e le lauree specialistiche in turismo
• Progettazione e gestione dei sistemi turistici – 55/S (8 corsi) – LM-49 (12 corsi);
• Scienze economiche per l’ambiente e la cultura – 83/S (2 corsi) – LM-76 (2 corsi);
• Scienze economico aziendali – 84/S (2 corsi) – LM-77 (1 corso);• Scienze dell’economia – 64/S (2 corsi) – LM-56 (1 corso);• Lingue straniere per la comunicazione internazionale – 43/S (2 corsi)• Sociologia – 89/S (1 corso);• Filologia moderna – LM-14 (1 corso).
Il 93% di questi corsi rientra nell’area sociale, il 7% nell’area uma-nistica (Fig. 7).
5. Utenza sostenibile dei corsi di turismo e numerosità degli iscritti
Per la misurazione della qualità il parametro usato consiste nel rapporto tra il numero di iscritti e l’utenza sostenibile, espresso in percentuale.
Tra i corsi di laurea triennali si colloca al primo posto come «cor-so di studio sostenibile» Economia dell’ambiente e del turismo sostenibile attivato presso l’Università degli Studi di Siena, con un rapporto tra utenza reale (92) e utenza sostenibile (230 posti) pari al 40%. Seguono Mediazione linguistica e culturale per il turismo, presso l’Università degli Studi di Sassari, con 121 posti reali su 230 sostenibili, avente quindi un indice «di sostenibilità» pari al 53%, e Turismo per i beni culturali presso l’Università «Suor Orsola Benincasa» di Napoli, il quale presenta un rapporto pari a circa l’80%, dato da 185 posti reali su 230 sostenibili.
I seguenti corsi presentano un indice superiore al 400%:• Economia del turismo presso l’Università degli Studi di Bologna;• Scienze del turismo presso l’Università degli Studi di Torino;• Management delle imprese turistiche presso l’Università «Parthenope»
di Napoli;• Scienze geografiche per il territorio, il turismo e il paesaggio culturale pres-
so l’Università degli Studi di Genova;• Lingue e culture straniere per l’impresa e il turismo presso l’Università
degli Studi di Genova.
Rivista di Scienze del Turismo – 1/2010http://www.ledonline.it/Rivista-Scienze-Turismo/
164
Anna Pasqualini
In generale, l’81% di questo gruppo di corsi presenta un indice ne-gativo (maggiore del 100%) e solo il 19% un indice positivo (minore del 100%).
Un discorso a parte va fatto per i corsi di laurea magistrale e spe-cialistica, di cui mancano molte rilevazioni sull’utenza. Inoltre, per i dati disponibili, ben il 72% ha un indice positivo, dato sicuramente dal fatto che si tratta di corsi di recente attivazione, i quali non sono entrati ancora completamente a regime.
Dal 2003 al 2007 si è rilevato un aumento del numero di studenti totali, in linea con la tendenza generale dell’università italiana (Fig. 8).
Fig. 8Lauree triennali in turismo:
evoluzione studenti totali (a.a. 2001/02 - 2005/06).Fonte: Elaborazione su DB CNVSU.
Passando alla situazione degli immatricolati, si può notare come, anche in questo caso, si ripeta la tendenza generale. un picco di immatricola-zioni si ha in corrispondenza dell’a.a. 2001/02; negli anni seguenti, sep-pure con andamento altalenante, si registra un lieve calo del numero di immatricolazioni. Il trend è stato positivo fino all’a.a. 2004/05; nell’ulti-mo biennio si segnala una flessione del numero degli immatricolati e studenti, calo, peraltro, che si è verificato nell’intero sistema universi-tario (Tab. 1).
Rivista di Scienze del Turismo – 1/2010http://www.ledonline.it/Rivista-Scienze-Turismo/
165
Le lauree triennali e le lauree specialistiche in turismo
Tab. 1Lauree triennali in turismo:
evoluzione immatricolati (a.a. 2001/02 - 2005/06).Fonte: Elaborazione su DB CNVSU.
Anno Immatricolati
2001/2002 6907
2002/2003 77242003/2004 72972004/2005 7612
2005/2006 6925
In particolare, nel 2005/06, l’ultimo anno di cui sono disponibili rileva-zioni esaustive, in percentuale su tutti gli studenti iscritti, il 68% è in corso e il 32% è fuori corso (Fig. 9).
Fig. 9Durata degli studi (a.a. 2005/06).
Fonte: Elaborazione su DB CNVSU.
Nel periodo considerato, gli studenti immatricolati che non si sono iscritti al secondo anno sono mediamente l’8% (Fig. 10).
Uno degli obiettivi della riforma universitaria era quello di ridurre la durata degli studi. In buona percentuale gli studenti iscritti ai corsi di turismo si sono laureati un anno oltre la durata legale; gli altri seguono la media nazionale (Fig. 11)
Rivista di Scienze del Turismo – 1/2010http://www.ledonline.it/Rivista-Scienze-Turismo/
166
Anna Pasqualini
Fig. 10Lauree triennali in turismo:
evoluzione mancate iscrizioni al secondo anno(a.a. 2001/02 - 2005/06).
Fonte: Elaborazione su DB CNVSU.
Fig. 11Lauree triennali in turismo:
evoluzione laureati(a.a. 2001/02 - 2005/06).
Fonte: Elaborazione su DB CNVSU.
Rivista di Scienze del Turismo – 1/2010http://www.ledonline.it/Rivista-Scienze-Turismo/
167
Le lauree triennali e le lauree specialistiche in turismo
Più in dettaglio, per l’a.a. 2005/06, emerge che il 21% degli studenti si è laureato nella durata legale.
La componente più ampia, pari al 51%, è occupata dai laureati un anno oltre la durata legale del corso di studi. Il 14% ha raggiunto la laurea due anni oltre la durata legale, il 6% dopo tre anni e, infine, solo l’8% dopo 4 anni (Fig. 12).
Fig. 12Laureati in Scienze del turismo (a.a. 2005/06).
Fonte: Elaborazione su DB CNVSU.
Più difficile risulta l’analisi delle lauree specialistiche/magistrali in tu-rismo, poiché i dati a disposizione sono relativi a un numero esiguo di anni accademici, essendo i corsi nati dopo il primo ciclo di attivazione delle triennali.Inoltre, per i corsi di più recente attivazione, non esiste un monitoraggio consistente dovuto all’assenza di laureati o, ancor peggio, di studenti immatricolati.
Il numero di studenti totali delle magistrali, dopo essere stato al di sotto delle 200 unità fino all’a.a. 2003/04, è cresciuto rapidamente nei due anni accademici successivi, fino a superare i 1000 iscritti.
Si cominciano a contare laureati a partire dall’a.a. 2003/04, ma all’a.a. 2005/06 non si sono ancora raggiunti i 60 laureati per anno ac-cademico.
Rivista di Scienze del Turismo – 1/2010http://www.ledonline.it/Rivista-Scienze-Turismo/
168
Anna Pasqualini
6. Offerta formativa e settori scientifico-disciplinari utilizzati nei corsi di turismo
Analizzando i settori scientifico-disciplinari dei percorsi di studio delle classi sopra menzionate, emerge che alcuni corsi, pur avendo una de-nominazione «turistica», in realtà non sviluppano contenuti attinenti alle Scienze turistiche. Ad esempio, i corsi della classe 17 sono caratte-rizzati da discipline quasi esclusivamente di tipo economico-aziendale e giuridico, mentre solo pochi crediti sono riservati alle discipline stret-tamente turistiche. In generale, per quanto riguarda i settori scientifico-disciplinari degli insegnamenti attivati, si nota la prevalenza di quelli di ambito eco nomico, giuridico, statistico, artistico e sociologico, afferenti alle seguenti aree disciplinari (secondo la classificazione del CUN):• area 09 – Ingegneria industriale e dell’informazione;• area 10 – Scienze dell’Antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche;• area 11 – Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche;• area 12 – Scienze giuridiche;• area 13 – Scienze economiche e statistiche;
Nella ripartizione in percentuale delle discipline nei vari set-tori scientifico-disciplinari proposta di seguito si nota la prevalenza dell’area 10 – Scienze dell’Antichità, filologico-letterarie e storico-artisti-che, seguita dal settore 13 – Scienze economiche e statistiche (Fig. 13).
Dall’esame dell’articolazione didattica dei corsi di turismo risulta che essi, soprattutto quelli ex DM 509, non sfuggono alla tendenza ge-nerale che vede la frantumazione dei moduli didattici e un numero ec-cessivo di esami, difetti a cui cerca di ovviare la 270. I percorsi formativi, inoltre, presentano elementi di disomogeneità, causati probabilmente della loro afferenza a diverse classi di laurea, e, perché negarlo?, da una certa inesperienza da parte di chi si è trovato a elaborare corsi in buona parte sperimentali. Si aggiunga, inoltre, che la scarsa flessibilità del l’accademia ad adeguarsi alle necessità di corsi di laurea innovativi come quelli in turismo, ha influito, a volte, negativamente sulla spe-cificità dei contenuti. Comunque, rimane il fatto che, grazie alla rifor-ma, l’università contribui sce in modo concreto al salto di qualità di cui necessita il turismo italiano, sostenendo con la ricerca e la didattica lo sviluppo di un comparto strategico del paese.
Fig.
13
Ana
lisi d
ei se
ttori
scien
tifico
-disc
iplin
ari p
er cl
asse
di l
aure
a.Fo
nte:
Elab
oraz
ione
su D
B CN
VSU
.
Rivista di Scienze del Turismo – 1/2010http://www.ledonline.it/Rivista-Scienze-Turismo/
170
Anna Pasqualini
Doc
umen
to 1
Elen
co d
ei di
plom
i uni
vers
itari
in tu
rism
o (a
.a. 1
997/
98).
Font
e: htt
p://w
ww.
miu
r.it/a
tti/1
998/
no10
08al
.htm
.
Dip
lom
a un
iver
sita
rio
in e
cono
mia
e g
esti
one
dei s
ervi
zi t
uris
tici
BA
RID
iplo
ma
univ
ersi
tari
o in
eco
nom
ia e
ges
tion
e de
i ser
vizi
tur
isti
ci
BOLO
GN
AD
iplo
ma
univ
ersi
tari
o in
eco
nom
ia e
ges
tion
e de
i ser
vizi
tur
isti
ci
Lib.
uni
v. B
OLZ
AN
OD
iplo
ma
univ
ersi
tari
o in
eco
nom
ia e
ges
tion
e de
i ser
vizi
tur
isti
ci
CA
GLI
ARI
Dip
lom
a un
iver
sita
rio
in e
cono
mia
e g
esti
one
dei s
ervi
zi t
uris
tici
C
ALA
BRIA
Dip
lom
a un
iver
sita
rio
in e
cono
mia
e g
esti
one
dei s
ervi
zi t
uris
tici
C
ATA
NIA
Dip
lom
a un
iver
sita
rio
in e
cono
mia
e g
esti
one
dei s
ervi
zi t
uris
tici
FI
REN
ZED
iplo
ma
univ
ersi
tari
o in
eco
nom
ia e
ges
tion
e de
i ser
vizi
tur
isti
ci
GEN
OVA
Dip
lom
a un
iver
sita
rio
in e
cono
mia
e g
esti
one
dei s
ervi
zi t
uris
tici
L’
AQ
uIL
AD
iplo
ma
univ
ersi
tari
o in
eco
nom
ia e
ges
tion
e de
i ser
vizi
tur
isti
ci
MES
SIN
AD
iplo
ma
univ
ersi
tari
o in
eco
nom
ia e
ges
tion
e de
i ser
vizi
tur
isti
ci
MIL
AN
OD
iplo
ma
univ
ersi
tari
o in
eco
nom
ia e
ges
tion
e de
i ser
vizi
tur
isti
ci
II u
niv.
MIL
AN
OD
iplo
ma
univ
ersi
tari
o in
eco
nom
ia e
ges
tion
e de
i ser
vizi
tur
isti
ci
NA
VALE
di N
APO
LID
iplo
ma
univ
ersi
tari
o in
eco
nom
ia e
ges
tion
e de
i ser
vizi
tur
isti
ci
PERu
GIA
Dip
lom
a un
iver
sita
rio
in o
pera
tori
tur
isti
ci
TERZ
A d
i RO
MA
Dip
lom
a un
iver
sita
rio
in e
cono
mia
e g
esti
one
dei s
ervi
zi t
uris
tici
SA
NN
IO d
i BEN
EVEN
TOD
iplo
ma
univ
ersi
tari
o in
eco
nom
ia e
ges
tion
e de
i ser
vizi
tur
isti
ci
SIEN
AD
iplo
ma
univ
ersi
tari
o in
eco
nom
ia e
ges
tion
e de
i ser
vizi
tur
isti
ci
TORI
NO
Dip
lom
a un
iver
sita
rio
in e
cono
mia
e g
esti
one
dei s
ervi
zi t
uris
tici
TR
IEST
ED
iplo
ma
univ
ersi
tari
o in
eco
nom
ia e
ges
tion
e de
i ser
vizi
tur
isti
ci
VEN
EZIA
Rivista di Scienze del Turismo – 1/2010http://www.ledonline.it/Rivista-Scienze-Turismo/
171
Le lauree triennali e le lauree specialistiche in turismo
Documento 2Tabelle delle lauree di I livello in turismo ex DM 509
CLASSE 39 delle lauree in SCIENZE DEL TURISMO
OBIETTIVI FORMATIVI QuALIFICANTI
I laureati nei corsi di laurea della classe devono:• possedere un’adeguata conoscenza delle discipline di base economiche,
geografiche, antropologiche e sociologiche, nonché nelle materie culturali e giuridiche attinenti alle interdipendenze settoriali del mercato turistico;
• possedere una buona padronanza dei metodi della ricerca sociale ed eco-nomica e di parte almeno delle tecniche proprie dei diversi settori di ap-plicazione, con competenze relative alla misura, al rilevamento e al tratta-mento dei dati pertinenti l’analisi sociale;
• possedere un’adeguata conoscenza della cultura organizzativa dei con testi lavorativi, che assicuri una competenza applicativa e metta in condizione di operare in modo polivalente nelle imprese e nelle amministrazioni atti-ve nel settore;
• acquisire le metodiche disciplinari nelle tecniche di promozione e frui-zione dei beni e delle attività culturali;
• essere in grado di collocare le specifiche conoscenze acquisite nel più ge-nerale contesto culturale, economico e sociale, sia esso a livello locale, na-zionale e sovranazionale;
• essere in grado di utilizzare efficacemente, in forma scritta e orale, almeno due lingue dell’Unione Europea, oltre l’italiano, nell’ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali;
• possedere adeguate competenze e strumenti idonei alla comunicazione e alla gestione dell’informazione.
I laureati della classe svolgeranno attività professionali in diversi ambiti, quali il turismo, l’organizzazione di attività sociali compatibili con l’ambien-te, la comunicazione turistica per il mercato dell’editoria tradizionale, multi-mediale e negli uffici stampa di enti e di imprese del settore.
Ai fini indicati, i curricula dei corsi di laurea della classe:• comprendono in ogni caso attività finalizzate all’acquisizione di conoscen-
ze fondamentali nei vari campi della economia, della geografia e della so-
Rivista di Scienze del Turismo – 1/2010http://www.ledonline.it/Rivista-Scienze-Turismo/
172
Anna Pasqualini
ciologia del turismo e delle altre discipline rilevanti, connetten do i vari sa-peri specialistici all’interno di un sistema coerente di conoscenze teoriche e abilità operative;
• comprendono in ogni caso almeno una quota di attività formative orien-tate all’apprendimento di capacità operative nel settore delle tecniche turistiche, dell’analisi di mercato e nella gestione delle aziende operanti nell’industria dell’ospitalità in cui si ricomprendono i servizi culturali e ambientali;
• prevedono, in relazione a obiettivi specifici, attività esterne, come tirocini formativi presso enti o istituti del settore, aziende e amministrazioni pub-bliche, anche straniere, oltre a soggiorni di studio presso altre università italiane, estere, anche nel quadro di accordi internazionali.
Il tempo riservato allo studio personale o ad altre attività formative di ti po individuale è pari almeno al 50 per cento dell’impegno orario complessivo, con possibilità di percentuali minori per singole attività formative a elevato contenuto sperimentale o pratico.
(segue) F
Att
ivit
à fo
rmat
ive
indi
spen
sabi
liA
ttiv
ità
form
ativ
eA
mbi
ti d
isci
plin
ari
Sett
ori s
cien
tifi
co-d
isci
plin
ari
Tot.
CFU
Di b
ase
Dis
cipl
ine
econ
omic
he,
stat
istic
he e
giu
ridi
che
IUS/
01 -
Dir
itto
priv
ato
IUS/
09 -
Istit
uzio
ni d
i dir
itto
pubb
lico
IUS/
14 -
Dir
itto
dell’
Uni
one
Euro
pea
SEC
S-P/
07 -
Econ
omia
azi
enda
le
SEC
S-P/
08 -
Econ
omia
e g
estio
ne d
elle
impr
ese
SEC
S-S/
05 -
Stat
istic
a so
cial
e
25
Dis
cipl
ine
soci
ali e
terr
itori
ali
ICA
R/06
- To
pogr
afia
e ca
rtog
rafia
M
-GG
R/01
- G
eogr
afia
SPS/
07 -
Soci
olog
ia g
ener
ale
SPS/
10 -
Soci
olog
ia d
ell’a
mbi
ente
e d
el te
rrito
rio
Car
atter
izza
nti
Dis
cipl
ine
dell’
orga
nizz
azio
nede
i ser
vizi
turi
stic
iIC
AR/
05 -
Tras
port
i IN
F/01
- In
form
atic
a IN
G-IN
F/03
- Te
leco
mun
icaz
ioni
IN
G-IN
F/05
- Si
stem
i di e
labo
razi
one
de
lle in
form
azio
ni
IUS/
06 -
Dir
itto
della
nav
igaz
ione
L-
ART
/04
- Mus
eolo
gia
e cr
itica
art
istic
a
e de
l res
taur
o M
ED/4
2 - I
gien
e ge
nera
le e
app
licat
a SE
CS-
P/10
- O
rgan
izza
zion
e az
iend
ale
SPS/
08 -
Soci
olog
ia d
ei p
roce
ssi c
ultu
rali
e
com
unic
ativ
i
45
Dis
cipl
ine
econ
omic
he,
soci
olog
iche
e p
sico
logi
che
del t
uris
mo
e de
i con
sum
i
M-P
SI/0
1 - P
sico
logi
a ge
nera
le
SEC
S-P/
03 -
Scie
nza
delle
fina
nze
SEC
S-P/
07 -
Econ
omia
azi
enda
le
SEC
S-P/
08 -
Econ
omia
e g
estio
ne d
elle
impr
ese
SPS/
07 -
Soci
olog
ia g
ener
ale
SPS/
09 -
Soci
olog
ia d
ei p
roce
ssi e
cono
mic
i
e de
l lav
oro
SPS/
10 -
Soci
olog
ia d
ell’a
mbi
ente
e d
el te
rrito
rio
Dis
cipl
ine
stor
iche
L-A
NT/
02 -
Stor
ia g
reca
L-
AN
T/03
- St
oria
rom
ana
L-A
NT/
10 -
Met
odol
ogie
del
la ri
cerc
a ar
cheo
logi
ca
M-S
TO/0
1 - S
tori
a m
edie
vale
M
-STO
/02
- Sto
ria
mod
erna
M
-STO
/04
- Sto
ria
cont
empo
rane
a M
-STO
/06
- Sto
ria
delle
relig
ioni
(seg
ue) F
Att
ivit
à fo
rmat
ive
indi
spen
sabi
liA
ttiv
ità
form
ativ
eA
mbi
ti d
isci
plin
ari
Sett
ori s
cien
tifi
co-d
isci
plin
ari
Tot.
CFU
Dis
cipl
ine
artis
tiche
e ar
chite
ttoni
che
ICA
R/15
- A
rchi
tettu
ra d
el p
aesa
ggio
IC
AR/
18 -
Stor
ia d
ell’a
rchi
tettu
ra
L-A
NT/
07 -
Arc
heol
ogia
cla
ssic
a L-
AN
T/10
- M
etod
olog
ie d
ella
rice
rca
arch
eolo
gica
L-
ART
/01
- Sto
ria
dell’
arte
med
ieva
le
L-A
RT/0
2 - S
tori
a de
ll’ar
te m
oder
na
L-A
RT/0
3 - S
tori
a de
ll’ar
te c
onte
mpo
rane
a L-
FIL-
LET/
10 -
Lette
ratu
ra it
alia
na
L-FI
L-LE
T/11
- Le
ttera
tura
ital
iana
con
tem
pora
nea
Dis
cipl
ine
inte
rcul
tura
liL-
ART
/03
- Sto
ria
dell’
arte
con
tem
pora
nea
L-FI
L-LE
T/14
- C
ritic
a le
ttera
ria
e le
ttera
ture
com
para
te
L-O
R/10
- St
oria
dei
pae
si is
lam
ici
M-D
EA/0
1 - D
isci
plin
e de
mo-
etno
-ant
ropo
logi
che
M-F
IL/0
6 - S
tori
a de
lla fi
loso
fiaA
ffini
o in
tegr
ativ
eD
isci
plin
e ar
tistic
heL-
ART
/05
- Dis
cipl
ine
dello
spe
ttaco
lo
L-A
RT/0
6 - C
inem
a, fo
togr
afia
e te
levi
sion
e L-
ART
/07
- Mus
icol
ogia
e s
tori
a de
lla m
usic
a L-
ART
/08
- Etn
omus
icol
ogia
20
Dis
cipl
ine
stor
ico-
relig
iose
L-O
R/05
- A
rche
olog
ia e
sto
ria
dell’
arte
del
Vic
ino
Ori
ente
an
tico
L-O
R/06
- A
rche
olog
ia fe
nici
o-pu
nica
L-
OR/
11 -
Arc
heol
ogia
e s
tori
a de
ll’ar
te m
usul
man
a L-
OR/
16 -
Arc
heol
ogia
e s
tori
a de
ll’ar
te d
ell’I
ndia
e
dell’
Asi
a ce
ntra
le
L-O
R/20
- A
rche
olog
ia, s
tori
a de
ll’ar
te e
filo
sofie
de
ll’A
sia
orie
ntal
e
Att
ivit
à fo
rmat
ive
Tipo
logi
eTo
t. C
FUA
sce
lta d
ello
stu
dent
e9
Per l
a pr
ova
final
ee
per l
a co
nosc
enza
della
ling
ua s
tran
iera
Prov
a fin
ale
9Li
ngua
str
anie
ra
Altr
e (a
rt. 1
0, c
omm
a 1,
lette
ra f)
Ulte
rior
i con
osce
nze
lingu
istic
he, a
bilit
à in
form
atic
he e
rela
zion
ali,
tiroc
ini,
etc.
10
Tota
le11
8
Rivista di Scienze del Turismo – 1/2010http://www.ledonline.it/Rivista-Scienze-Turismo/
175
Le lauree triennali e le lauree specialistiche in turismo
Documento 3Tabelle delle lauree di II livello in turismo ex DM 509
CLASSE 55/S delle lauree specialistiche inPROGETTAZIONE E GESTIONE DEI SISTEMI TURISTICI
OBIETTIVI FORMATIVI QuALIFICANTI
I laureati nei corsi di laurea specialistica della classe devono avere:• avanzate competenze nel saper operare all’interno dei sistemi turistici, in
contesti omogenei o integrati, comprendenti ambiti territoriali apparte-nenti anche a regioni diverse, caratterizzati dall’offerta integrata di beni culturali, ambientali e di attrazioni turistiche o dalla presenza diffusa di imprese turistiche singole o associate;
• abilità specifiche per la gestione dei flussi di comunicazione in aziende mul timediali;
• avanzate competenze nella gestione delle imprese turistiche operanti nel-l’industria dell’ospitalità al fine di integrare le aziende ricettive con servizi culturali e ambientali;
• avanzate competenze nella promozione, commercializzazione e gestione di prodotti turistici complessi, anche con l’ausilio delle nuove tec nologie multimediali;
• competenze linguistiche e specialistiche per rapportarsi ai processi di glo-balizzazione delle attività turistiche o degli eventi culturali a livello inter-nazionale;
• avanzate competenze nel progettare e attuare interventi intersettoriali e infrastrutturali necessari alla qualificazione dell’offerta turistica e alla ri-qualificazione urbana e territoriale delle località ad alta intensità di inse-diamenti turistico-ricettivi, in particolare nelle località impegnate nella valorizzazione dei beni culturali e ambientali con la costituzione e promo-zione di nuovi prodotti turistici;
• capacità di definire, anche da un punto di vista socio-antropologico, le pe-culiarità di siti e culture in funzione di una valorizzazione turistica non intrusiva;
• avanzate competenze nel progettare e attuare eventi culturali ed eventi congressuali ed espositivi (mostre, concerti, congressi, esposizione fieristi-che etc.);
• avanzate competenze nella comunicazione specificamente necessaria al lo sviluppo e alla gestione dei sistemi turistici;
Rivista di Scienze del Turismo – 1/2010http://www.ledonline.it/Rivista-Scienze-Turismo/
176
Anna Pasqualini
• conoscenze sull’uso delle nuove tecnologie in funzione della gestione di eventi culturali, dell’organizzazione delle attività museali, della realizzazio-ne di attività che richiedano l’impiego congiunto di diversi media;
• competenze di base per la gestione e la promozione di prodotti delle indu-strie culturali (cinema, teatro, concerti, videoclip, testi televisivi, etc.);
• competenze tecniche e politiche necessarie per la programmazione dei pro-getti di intervento culturale delineati da amministrazioni pubbliche;
• un’avanzata conoscenza, in forma scritta e orale, di almeno una lingua dell’unione Europea oltre l’italiano, con riferimento anche ai lessici disci-plinari.
I laureati nei corsi di laurea specialistica della classe potranno esercitare fun-zioni di elevata responsabilità in aziende turistiche del ricettivo alberghiero e dell’incoming; in attività di progettazione e commercializzazione di viaggi e dei prodotti turistici collegati; in imprese cooperative e consortili del turi-smo integrato; nell’organizzazione di eventi culturali spettacolari ed esposi-tivi; nella gestione dei servizi di accoglienza nei beni culturali e ambientali; nelle istituzioni governative, centrali e decentrate, nei settori del turismo, della cultura, dei beni culturali e ambientali e dello sviluppo locale. Potran-no inoltre svolgere attività di consulenti per gli enti locali e le nuove imprese dell’industria dell’ospitalità; di comunicatori della filiera turistico-culturale e produttori dei relativi strumenti editoriali tradizionali e multimediali.Nell’ambito della classe potranno essere attivati, tra gli altri, distinti percorsi finalizzati alla progettazione e gestione dei sistemi turistici, alla progettazio-ne e gestione degli eventi culturali.I curricula dei corsi delle lauree specialistiche della classe:• comprendono attività finalizzate all’acquisizione di conoscenze avanzate
nei campi della progettazione, pianificazione, promozione, comunicazio-ne, commercializzazione, gestione e valutazione di prodotti e sistemi tu-ristici complessi, connettendo i vari saperi specialistici all’interno di un sistema coerente di conoscenze teoriche;
• prevedono stages e tirocini presso enti pubblici e privati, anche esteri.I regolamenti didattici di ateneo determinano, con riferimento all’art. 5, com-ma 3, del Decreto Ministeriale 3 novembre 1999, n. 509, la frazione dell’impe-gno orario complessivo riservato allo studio o alle altre attività formative di tipo individuale in funzione degli obiettivi specifici della formazione avan-zata e dello svolgimento di attività formative a elevato contenuto sperimen-tale o pratico.
(segue) F
Att
ivit
à fo
rmat
ive
indi
spen
sabi
liA
ttiv
ità
form
ativ
eA
mbi
ti d
isci
plin
ari
Sett
ori s
cien
tifi
co-d
isci
plin
ari
Tot.
CFU
Di b
ase
Teor
ie e
pro
blem
ide
lla c
omun
icaz
ione
M-P
SI/0
5 - P
sico
logi
a so
cial
e SP
S/07
- So
ciol
ogia
gen
eral
e SP
S/08
- So
ciol
ogia
dei
pro
cess
i cul
tura
li e
com
unic
ativ
i
40
Dis
cipl
ine
del t
erri
tori
o,de
lla g
rafic
ae
degl
i spa
zim
usea
li
BIO
/07
- Eco
logi
a G
EO/0
4 - G
eogr
afia
fisic
a e
geom
orfo
logi
a IC
AR/
06 -
Topo
grafi
a e
cart
ogra
fia
ICA
R/15
- A
rchi
tettu
ra d
el p
aesa
ggio
IC
AR/
16 -
Arc
hite
ttura
deg
li in
tern
i e a
llest
imen
to
ICA
R/17
- D
iseg
no
L-A
RT/0
4 - M
useo
logi
a e
criti
ca a
rtis
tica
e de
l res
taur
o M
-GG
R/01
- G
eogr
afia
M-G
GR/
02 -
Geo
grafi
a ec
onom
ico-
polit
ica
SEC
S-S/
04 -
Dem
ogra
fia
SPS/
10 -
Soci
olog
ia d
ell’a
mbi
ente
e d
el te
rrito
rio
Dis
cipl
ine
econ
omic
heSE
CS-
P/01
- Ec
onom
ia p
oliti
ca
SEC
S-P/
02 -
Polit
ica
econ
omic
a SE
CS-
P/07
- Ec
onom
ia a
zien
dale
SE
CS-
P/08
- Ec
onom
ia e
ges
tione
del
le im
pres
e SE
CS-
P/10
- O
rgan
izza
zion
e az
iend
ale
Car
atter
izza
nti
Ling
uist
ica
italia
nae
lingu
e st
rani
ere
L-FI
L-LE
T/12
- Li
ngui
stic
a ita
liana
L-
LIN
/04
- Lin
gua
e tr
aduz
ione
- lin
gua
fran
cese
L-
LIN
/07
- Lin
gua
e tr
aduz
ione
- lin
gua
spag
nola
L-
LIN
/09
- Lin
gua
e tr
aduz
ione
- lin
gue
port
oghe
se
e br
asili
ana
L-LI
N/1
2 - L
ingu
a e
trad
uzio
ne -
lingu
a in
gles
e L-
LIN
/14
- Lin
gua
e tr
aduz
ione
- lin
gua
tede
sca
L-LI
N/2
1 - S
lavi
stic
a
60
Dis
cipl
ine
gest
iona
liSE
CS-
P/07
- Ec
onom
ia a
zien
dale
SE
CS-
P/08
- Ec
onom
ia e
ges
tione
del
le im
pres
e SE
CS-
P/10
- O
rgan
izza
zion
e az
iend
ale
Dis
cipl
ine
delle
art
ie
dello
spe
ttaco
loL-
AN
T/07
- A
rche
olog
ia c
lass
ica
L-A
RT/0
1 - S
tori
a de
ll’ar
te m
edie
vale
L-
ART
/02
- Sto
ria
dell’
arte
mod
erna
L-
ART
/03
- Sto
ria
dell’
arte
con
tem
pora
nea
L-A
RT/0
4 - M
useo
logi
a e
criti
ca a
rtis
tica
e de
l res
taur
o L-
ART
/05
- Dis
cipl
ine
dello
spe
ttaco
lo
L-A
RT/0
6 - C
inem
a, fo
togr
afia
e te
levi
sion
e L-
ART
/07
- Mus
icol
ogia
e s
tori
a de
lla m
usic
a L-
FIL-
LET/
10 -
Lette
ratu
ra it
alia
na
L-FI
L-LE
T/11
- Le
ttera
tura
ital
iana
con
tem
pora
nea
(seg
ue) F
Att
ivit
à fo
rmat
ive
indi
spen
sabi
liA
ttiv
ità
form
ativ
eA
mbi
ti d
isci
plin
ari
Sett
ori s
cien
tifi
co-d
isci
plin
ari
Tot.
CFU
Dis
cipl
ine
stor
iche
e gi
urid
iche
IUS/
01 -
Dir
itto
priv
ato
IUS/
04 -
Dir
itto
com
mer
cial
e IU
S/06
- D
iritt
o de
lla n
avig
azio
ne
IUS/
09 -
Istit
uzio
ni d
i dir
itto
pubb
lico
IUS/
14 -
Dir
itto
dell’
Uni
one
Euro
pea
L-A
NT/
02 -
Stor
ia g
reca
L-
AN
T/03
- St
oria
rom
ana
M-F
IL/0
6 - S
tori
a de
lla fi
loso
fia
M-S
TO/0
1 - S
tori
a m
edie
vale
M
-STO
/02
- Sto
ria
mod
erna
M
-STO
/04
- Sto
ria
cont
empo
rane
a M
-STO
/06
- Sto
ria
delle
relig
ioni
M
-STO
/08
- Arc
hivi
stic
a, b
iblio
grafi
a e
bibl
iote
cono
mia
SE
CS-
P/12
- St
oria
eco
nom
ica
Affi
ni o
inte
grat
ive
Dis
cipl
ine
info
rmat
iche
e de
l lin
guag
gio
ICA
/13
- Dis
egno
indu
stri
ale
INF/
01 -
Info
rmat
ica
ING
-INF/
05 -
Sist
emi d
i ela
bora
zion
e de
lle in
form
azio
ni
M-F
IL/0
5 - F
iloso
fia e
teor
ia d
ei li
ngua
ggi
38
Dis
cipl
ine
filos
ofich
e, p
oliti
che,
an
trop
olog
iche
e s
ocio
logi
che
M-D
EA/0
1 - D
isci
plin
e de
mo-
etno
-ant
ropo
logi
che
M-F
IL/0
2 - L
ogic
a e
filos
ofia
della
sci
enza
SP
S/04
- Sc
ienz
a po
litic
a SP
S/09
- So
ciol
ogia
dei
pro
cess
i eco
nom
ici e
del
lavo
ro
SPS/
11 -
Soci
olog
ia d
ei fe
nom
eni p
oliti
ciD
isci
plin
e ps
ico-
soci
ali
M-P
SI/0
1 - P
sico
logi
a ge
nera
le
M-P
SI/0
5 - P
sico
logi
a so
cial
e M
-PSI
/06
- Psi
colo
gia
del l
avor
o e
delle
org
aniz
zazi
oni
SEC
S-S/
03 -
Stat
istic
a ec
onom
ica
SEC
S-S/
05 -
Stat
istic
a so
cial
e
Att
ivit
à fo
rmat
ive
Tipo
logi
eTo
t. C
FUA
sce
lta d
ello
stu
dent
e15
Per l
a pr
ova
final
e25
Altr
e (a
rt. 1
0, c
omm
a 1,
lette
ra f)
Ulte
rior
i con
osce
nze
lingu
istic
he, a
bilit
à in
form
atic
he e
rela
zion
ali,
tiroc
ini,
etc.
20
Tota
le19
8
Rivista di Scienze del Turismo – 1/2010http://www.ledonline.it/Rivista-Scienze-Turismo/
179
Le lauree triennali e le lauree specialistiche in turismo
Documento 4Tabelle delle lauree di I livello in turismo ex DM 270
CLASSE L-15 delle lauree in SCIENZE DEL TURISMO
OBIETTIVI FORMATIVI QuALIFICANTI
I laureati nei corsi di laurea della classe devono: • possedere un’adeguata conoscenza delle discipline di base economiche,
geografiche, antropologiche e sociologiche, nonché nelle materie culturali e giuridiche attinenti alle interdipendenze settoriali del mercato turistico;
• possedere una buona padronanza dei metodi della ricerca sociale ed eco-nomica e di parte almeno delle tecniche proprie dei diversi settori di ap-plicazione, con competenze relative alla misura, al rilevamento e al tratta-mento dei dati pertinenti l’analisi sociale;
• possedere un’adeguata conoscenza della cultura organizzativa dei contesti lavorativi, che assicuri una competenza applicativa e metta in condizione di operare in modo polivalente nelle imprese e nelle amministrazioni atti-ve nel settore;
• acquisire le metodiche disciplinari nelle tecniche di promozione e fruizio-ne dei beni e delle attività culturali;
• essere in grado di collocare le specifiche conoscenze acquisite nel più ge-nerale contesto culturale, economico e sociale, sia esso a livello locale, na-zionale e sovranazionale;
• essere in grado di utilizzare efficacemente, in forma scritta e orale, almeno due lingue dell’Unione Europea, oltre l’italiano, nell’ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali;
• possedere adeguate competenze e strumenti idonei alla comunicazione e alla gestione dell’informazione.
Sbocchi occupazionali e attività professionali previsti dai corsi di laurea so-no in diversi ambiti, quali il turismo, l’organizzazione di attività sociali com-patibili con l’ambiente, la comunicazione turistica per il mercato dell’edito-ria tradizionale, multimediale e negli uffici stampa di enti e di imprese del settore.
Ai fini indicati, i curricula dei corsi di laurea della classe: • comprendono in ogni caso attività finalizzate all’acquisizione di conoscen-
ze fondamentali nei vari campi della economia, della geografia e della so-
Rivista di Scienze del Turismo – 1/2010http://www.ledonline.it/Rivista-Scienze-Turismo/
180
Anna Pasqualini
ciologia del turismo e delle altre discipline rilevanti, connetten do i vari sa-peri specialistici all’interno di un sistema coerente di conoscenze teoriche e abilità operative;
• comprendono in ogni caso almeno una quota di attività formative orien-tate all’apprendimento di capacità operative nel settore delle tecniche turistiche, dell’analisi di mercato e nella gestione delle aziende operanti nell’industria dell’ospitalità in cui si ricomprendono i servizi culturali e ambientali;
• prevedono, in relazione a obiettivi specifici, attività esterne, come tirocini formativi presso enti o istituti del settore, aziende e amministrazioni pub-bliche, anche straniere, oltre a soggiorni di studio presso altre università italiane, estere, anche nel quadro di accordi internazionali.
Un ateneo può attivare più corsi di laurea in questa classe purché i loro ordi-namenti didattici differiscano per almeno 40 crediti formativi.
(segue) F
Att
ivit
à fo
rmat
ive
indi
spen
sabi
liA
ttiv
ità
form
ativ
eA
mbi
ti d
isci
plin
ari
Sett
ori s
cien
tifi
co-d
isci
plin
ari
CFu
Tot.
CFU
Di b
ase
Dis
cipl
ine
econ
omic
he,
stat
istic
he e
giu
ridi
che
IUS/
01 -
Dir
itto
priv
ato
IUS/
09 -
Istit
uzio
ni d
i dir
itto
pubb
lico
IUS/
14 -
Dir
itto
dell’
unio
ne e
urop
ea
SEC
S-P/
07 -
Econ
omia
azi
enda
le
SEC
S-P/
08 -
Econ
omia
e g
estio
ne d
elle
impr
ese
SEC
S-S/
01 -
Stat
istic
a
1630
Dis
cipl
ine
soci
ali
e te
rrito
rial
iG
EO/0
4 - G
eogr
afia
fisic
a e
geom
orfo
logi
a IC
AR/
06 -
Topo
grafi
a e
cart
ogra
fia
M-G
GR/
01 -
Geo
grafi
a M
-GG
R/02
- G
eogr
afia
econ
omic
o-po
litic
a SP
S/07
- So
ciol
ogia
gen
eral
e SP
S/10
- So
ciol
ogia
del
l’am
bien
te e
del
terr
itori
o
8
Dis
cipl
ine
lingu
istic
heL-
LIN
/04
- Lin
gua
e tr
aduz
ione
- lin
gua
fran
cese
L-
LIN
/07
- Lin
gua
e tr
aduz
ione
- lin
gua
spag
nola
L-
LIN
/09
- Lin
gua
e tr
aduz
ione
- lin
gue
port
oghe
se
e br
asili
ana
L-LI
N/1
2 - L
ingu
a e
trad
uzio
ne -
lingu
a in
gles
e L-
LIN
/14
- Lin
gua
e tr
aduz
ione
- lin
gua
tede
sca
6
Car
atter
izza
nti
Dis
cipl
ine
dell’
orga
nizz
azio
nede
i ser
vizi
turi
stic
i
INF/
01 -
Info
rmat
ica
ING
-INF/
05 -
Sist
emi d
i ela
bora
zion
e de
lle in
form
azio
ni
IUS/
06 -
Dir
itto
della
nav
igaz
ione
M
-PSI
/06
- Psi
colo
gia
del l
avor
o e
delle
org
aniz
zazi
oni
SEC
S-P/
10 -
Org
aniz
zazi
one
azie
ndal
e SE
CS-
S/03
- St
atis
tica
econ
omic
a SE
CS-
S/05
- St
atis
tica
soci
ale
860
Dis
cipl
ine
soci
olog
iche
,ps
icol
ogic
hee
antr
opol
ogic
he
M-D
EA/0
1 - D
isci
plin
e de
mo-
etno
-ant
ropo
logi
che
M-P
SI/0
1 - P
sico
logi
a ge
nera
le
M-P
SI/0
5 - P
sico
logi
a so
cial
e SP
S/07
- So
ciol
ogia
gen
eral
e SP
S/08
- So
ciol
ogia
dei
pro
cess
i cul
tura
li e
com
unic
ativ
i SP
S/09
- So
ciol
ogia
dei
pro
cess
i eco
nom
ici e
del
lavo
ro
SPS/
10 -
Soci
olog
ia d
ell’a
mbi
ente
e d
el te
rrito
rio
8
(seg
ue) F
Att
ivit
à fo
rmat
ive
indi
spen
sabi
liA
ttiv
ità
form
ativ
eA
mbi
ti d
isci
plin
ari
Sett
ori s
cien
tifi
co-d
isci
plin
ari
CFu
Tot.
CFU
Car
atter
izza
nti
Dis
cipl
ine
econ
omic
hee
azie
ndal
iSE
CS-
P/01
- Ec
onom
ia p
oliti
ca
SEC
S-P/
02 -
Polit
ica
econ
omic
a SE
CS-
P/03
- Sc
ienz
a de
lle fi
nanz
e SE
CS-
P/06
- Ec
onom
ia a
pplic
ata
SEC
S-P/
07 -
Econ
omia
azi
enda
le
SEC
S-P/
08 -
Econ
omia
e g
estio
ne d
elle
impr
ese
16
Dis
cipl
ine
stor
ico-
artis
tiche
ICA
R/18
- St
oria
del
l’arc
hite
ttura
L-
AN
T/02
- St
oria
gre
ca
L-A
NT/
03 -
Stor
ia ro
man
a L-
AN
T/07
- A
rche
olog
ia c
lass
ica
L-A
RT/0
1 - S
tori
a de
ll’ar
te m
edie
vale
L-
ART
/02
- Sto
ria
dell’
arte
mod
erna
L-
ART
/03
- Sto
ria
dell’
arte
con
tem
pora
nea
L-A
RT/0
4 - M
useo
logi
a e
criti
ca a
rtis
tica
e de
l res
taur
o L-
ART
/05
- Dis
cipl
ine
dello
spe
ttaco
lo
L-A
RT/0
6 - C
inem
a, fo
togr
afia
e te
levi
sion
e L-
ART
/07
- Mus
icol
ogia
e s
tori
a de
lla m
usic
a L-
FIL-
LET/
10 -
Lette
ratu
ra it
alia
na
L-FI
L-LE
T/11
- Le
ttera
tura
ital
iana
con
tem
pora
nea
M-S
TO/0
1 - S
tori
a m
edie
vale
M
-STO
/02
- Sto
ria
mod
erna
M
-STO
/03
- Sto
ria
dell’
Euro
pa o
rien
tale
M
-STO
/04
- Sto
ria
cont
empo
rane
a M
-STO
/06
- Sto
ria
delle
relig
ioni
SE
CS-
P/12
- St
oria
eco
nom
ica
16
Tota
le
90
Rivista di Scienze del Turismo – 1/2010http://www.ledonline.it/Rivista-Scienze-Turismo/
183
Le lauree triennali e le lauree specialistiche in turismo
Documento 5Tabelle delle lauree di II livello in turismo ex DM 270
CLASSE LM-49 delle lauree magistrali inPROGETTAZIONE E GESTIONE DEI SISTEMI TURISTICI
OBIETTIVI FORMATIVI QuALIFICANTI
I laureati nei corsi di laurea magistrale della classe devono avere: • avanzate competenze nel saper operare all’interno dei sistemi turistici, in
contesti omogenei o integrati, comprendenti ambiti territoriali apparte-nenti anche a regioni diverse, caratterizzati dall’offerta integrata di beni culturali, ambientali e di attrazioni turistiche o dalla presenza diffusa di imprese turistiche;
• avanzate competenze nella gestione delle imprese turistiche al fine di inte-grare le aziende ricettive con i servizi culturali e ambientali;
• avanzate competenze nella promozione, commercializzazione e gestione di prodotti turistici, anche con l’ausilio delle nuove tecnologie multime-diali;
• competenze linguistiche e specialistiche per rapportarsi ai processi di glo-balizzazione delle attività turistiche o degli eventi culturali a livello inter-nazionale;
• avanzate competenze nel progettare e attuare interventi intersettoriali e infrastrutturali necessari alla qualificazione dell’offerta turistica, in par-ticolare nelle località impegnate nella valorizzazione dei beni culturali e ambientali con la costituzione e promozione di nuovi prodotti turistici;
• competenze tecniche necessarie per la programmazione dei progetti di in-tervento culturale delineati da amministrazioni pubbliche;
• avanzata conoscenza, in forma scritta e orale, di almeno una lingua del-l’unione Europea oltre l’italiano, con riferimento anche ai lessici di-sciplinari.
Sbocchi occupazionali e attività professionali previsti dai corsi di laurea sono in aziende turistiche del ricettivo alberghiero e dell’incoming, con funzioni di elevata responsabilità; in attività di progettazione e commercializzazione di viaggi e dei prodotti turistici collegati; in imprese cooperative e consorti-li del turismo integrato; nell’organizzazione di eventi culturali spettacolari ed espositivi; nella gestione dei servizi di accoglienza nei beni culturali e
Rivista di Scienze del Turismo – 1/2010http://www.ledonline.it/Rivista-Scienze-Turismo/
184
Anna Pasqualini
ambientali; nelle istituzioni governative, centrali e decentrate, nei settori del turismo, della cultura, dei beni culturali e ambientali e dello sviluppo locale. I laureati nei corsi di laurea magistrale della classe potranno inoltre svolge-re attività di consulenti per gli enti locali e le nuove imprese dell’industria dell’ospitalità. Nell’ambito della classe potranno essere attivati, tra gli altri, distinti percorsi finalizzati alla progettazione e gestione dei sistemi turistici, alla progettazio-ne e gestione degli eventi culturali.
I curricula dei corsi delle lauree magistrali della classe: • comprendono attività finalizzate all’acquisizione di conoscenze avanzate
nei campi della progettazione, pianificazione, promozione, comunicazio-ne, commercializzazione, gestione e valutazione di prodotti e sistemi tu-ristici complessi, connettendo i vari saperi specialistici all’interno di un sistema coerente di conoscenze teoriche;
• prevedono stages e tirocini presso enti pubblici e privati, anche esteri.
I regolamenti didattici di ateneo determinano la frazione dell’impegno ora-rio complessivo riservato allo studio o alle altre attività formative di tipo individuale in funzione degli obiettivi specifici della formazione avanzata e dello svolgimento di attività formative a elevato contenuto sperimentale o pratico.
Un ateneo può attivare più corsi di laurea in questa classe purché i loro ordi-namenti didattici differiscano per almeno 30 crediti formativi.
(segue) F
Att
ivit
à fo
rmat
ive
indi
spen
sabi
liA
ttiv
ità
form
ativ
eA
mbi
ti d
isci
plin
ari
Sett
ori s
cien
tifi
co-d
isci
plin
ari
CFu
Tot.
CFU
Car
atter
izza
nti
Ling
ue s
tran
iere
L-LI
N/0
4 - L
ingu
a e
trad
uzio
ne -
lingu
a fr
ance
se
L-LI
N/0
7 - L
ingu
a e
trad
uzio
ne -
lingu
a sp
agno
la
L-LI
N/0
9 - L
ingu
a e
trad
uzio
ne -
lingu
e po
rtog
hese
e
bras
ilian
a L-
LIN
/12
- Lin
gua
e tr
aduz
ione
- lin
gua
ingl
ese
L-LI
N/1
4 - L
ingu
a e
trad
uzio
ne -
lingu
a te
desc
a
848
Dis
cipl
ine
econ
omic
hee
gest
iona
liSE
CS-
P/01
- Ec
onom
ia p
oliti
ca
SEC
S-P/
02 -
Polit
ica
econ
omic
a SE
CS-
P/07
- Ec
onom
ia a
zien
dale
SE
CS-
P/08
- Ec
onom
ia e
ges
tione
del
le im
pres
e SE
CS-
P/10
- O
rgan
izza
zion
e az
iend
ale
8
Dis
cipl
ine
stor
iche
,de
lle a
rti
e de
llo s
petta
colo
L-A
NT/
02 -
Stor
ia g
reca
L-
AN
T/03
- St
oria
rom
ana
L-A
NT/
07 -
Arc
heol
ogia
cla
ssic
a L-
AN
T/08
- A
rche
olog
ia c
rist
iana
e m
edie
vale
L-
ART
/01
- Sto
ria
dell’
arte
med
ieva
le
L-A
RT/0
2 - S
tori
a de
ll’ar
te m
oder
na
L-A
RT/0
3 - S
tori
a de
ll’ar
te c
onte
mpo
rane
a L-
ART
/04
- Mus
eolo
gia
e cr
itica
art
istic
a
e de
l res
taur
o L-
ART
/05
- Dis
cipl
ine
dello
spe
ttaco
lo
L-A
RT/0
6 - C
inem
a, fo
togr
afia
e te
levi
sion
e L-
ART
/07
- Mus
icol
ogia
e s
tori
a de
lla m
usic
a M
-STO
/01
- Sto
ria
med
ieva
le
M-S
TO/0
2 - S
tori
a m
oder
na
M-S
TO/0
4 - S
tori
a co
ntem
pora
nea
M-S
TO/0
6 - S
tori
a de
lle re
ligio
ni
SEC
S-P/
12 -
Stor
ia e
cono
mic
a
8
(seg
ue) F
Att
ivit
à fo
rmat
ive
indi
spen
sabi
liA
ttiv
ità
form
ativ
eA
mbi
ti d
isci
plin
ari
Sett
ori s
cien
tifi
co-d
isci
plin
ari
CFu
Tot.
CFU
Car
atter
izza
nti
Dis
cipl
ine
giur
idic
hee
soci
ali
IUS/
01 -
Dir
itto
priv
ato
IUS/
04 -
Dir
itto
com
mer
cial
e IU
S/06
- D
iritt
o de
lla n
avig
azio
ne
IUS/
09 -
Istit
uzio
ni d
i dir
itto
pubb
lico
IUS/
13 -
Dir
itto
inte
rnaz
iona
le
IUS/
14 -
Dir
itto
dell’
Uni
one
Euro
pea
M-P
SI/0
5 - P
sico
logi
a so
cial
e SE
CS-
S/03
- St
atis
tica
econ
omic
a SE
CS-
S/05
- St
atis
tica
soci
ale
SPS/
07 -
Soci
olog
ia g
ener
ale
SPS/
08 -
Soci
olog
ia d
ei p
roce
ssi c
ultu
rali
e
com
unic
ativ
i SP
S/09
- So
ciol
ogia
dei
pro
cess
i eco
nom
ici
e
del l
avor
o SP
S/10
- So
ciol
ogia
del
l’am
bien
te e
del
terr
itori
o
8
Dis
cipl
ine
del t
erri
tori
oBI
O/0
7 - E
colo
gia
GEO
/04
- Geo
grafi
a fis
ica
e ge
omor
folo
gia
ICA
R/06
- To
pogr
afia
e ca
rtog
rafia
IC
AR/
15 -
Arc
hite
ttura
del
pae
sagg
io
M-G
GR/
01 -
Geo
grafi
a M
-GG
R/02
- G
eogr
afia
econ
omic
o-po
litic
a SE
CS-
S/04
- D
emog
rafia
8
Tota
le
48
Doc
umen
to 6
Num
ero
degl
i stu
dent
i isc
ritti a
lla cl
asse
39
(a.a
. 200
7/08
)
Ann
o ac
cade
mic
oA
tene
oC
lass
eIs
crit
ti20
07/2
008
Uni
vers
ità d
egli
Stud
i di B
OLO
GN
A39
- Sc
ienz
e de
l tur
ism
o49
2007
/200
8U
nive
rsità
deg
li St
udi d
i CA
GLI
ARI
39 -
Scie
nze
del t
uris
mo
482
2007
/200
8U
nive
rsità
del
la C
ALA
BRIA
39 -
Scie
nze
del t
uris
mo
795
2007
/200
8U
nive
rsità
deg
li St
udi d
i CA
TAN
IA39
- Sc
ienz
e de
l tur
ism
o20
120
07/2
008
Libe
ra U
nive
rsità
del
la S
icili
a C
entr
ale
«Kor
e» s
ede
ENN
A39
- Sc
ienz
e de
l tur
ism
o13
2007
/200
8U
nive
rsità
deg
li St
udi d
i FER
RARA
39 -
Scie
nze
del t
uris
mo
251
2007
/200
8U
nive
rsità
deg
li St
udi d
i FIR
ENZE
39 -
Scie
nze
del t
uris
mo
378
2007
/200
8U
nive
rsità
deg
li St
udi «
Insu
bria
» di
VA
RESE
-CO
MO
39 -
Scie
nze
del t
uris
mo
317
2007
/200
8U
nive
rsità
deg
li St
udi d
i MA
CER
ATA
39 -
Scie
nze
del t
uris
mo
254
2007
/200
8U
nive
rsità
deg
li St
udi d
i MES
SIN
A39
- Sc
ienz
e de
l tur
ism
o49
820
07/2
008
Uni
vers
ità d
egli
Stud
i di M
ILA
NO
-BIC
OC
CA
39 -
Scie
nze
del t
uris
mo
805
2007
/200
8U
nive
rsità
Catt
olic
a de
l Sac
ro C
uore
di M
ILA
NO
39 -
Scie
nze
del t
uris
mo
1420
07/2
008
Libe
ra U
nive
rsità
di l
ingu
e e
com
unic
azio
ne Iu
LM d
i MIL
AN
O39
- Sc
ienz
e de
l tur
ism
o41
220
07/2
008
Uni
vers
ità d
egli
Stud
i del
MO
LISE
39 -
Scie
nze
del t
uris
mo
272
2007
/200
8U
nive
rsità
deg
li St
udi «
Fede
rico
II»
di N
APO
LI39
- Sc
ienz
e de
l tur
ism
o1.
336
2007
/200
8Se
cond
a U
nive
rsità
deg
li St
udi d
i NA
POLI
39 -
Scie
nze
del t
uris
mo
613
2007
/200
8Is
titut
o U
nive
rsita
rio
«Suo
r Ors
ola
Beni
ncas
a» d
i NA
POLI
39 -
Scie
nze
del t
uris
mo
185
2007
/200
8U
nive
rsità
deg
li St
udi d
i PA
DO
VA39
- Sc
ienz
e de
l tur
ism
o95
120
07/2
008
Uni
vers
ità d
egli
Stud
i di P
ALE
RMO
39 -
Scie
nze
del t
uris
mo
954
2007
/200
8U
nive
rsità
deg
li St
udi d
el P
iem
onte
Ori
enta
le«A
med
eo A
voga
dro»
di V
ERC
ELLI
39 -
Scie
nze
del t
uris
mo
6
2007
/200
8U
nive
rsità
deg
li St
udi d
i PIS
A39
- Sc
ienz
e de
l tur
ism
o16
720
07/2
008
Uni
vers
ità d
egli
Stud
i «La
Sap
ienz
a» d
i RO
MA
39 -
Scie
nze
del t
uris
mo
621
2007
/200
8U
nive
rsità
deg
li St
udi «
Tor V
erga
ta»
di R
OM
A39
- Sc
ienz
e de
l tur
ism
o73
320
07/2
008
Libe
ra U
nive
rsità
deg
li St
udi «
Mar
ia S
S. A
ssun
ta»
di R
OM
A39
- Sc
ienz
e de
l tur
ism
o3
2007
/200
8U
nive
rsità
deg
li St
udi d
i TER
AM
O39
- Sc
ienz
e de
l tur
ism
o34
620
07/2
008
Uni
vers
ità d
egli
Stud
i di T
ORI
NO
39 -
Scie
nze
del t
uris
mo
1.26
720
07/2
008
Uni
vers
ità d
egli
Stud
i di u
DIN
E39
- Sc
ienz
e de
l tur
ism
o31
0
Tota
le12
.233
Doc
umen
to 7
DB
dei c
orsi
di la
urea
di I
live
llo in
mat
eria
turis
tica
attiv
ati n
elle u
nive
rsità
ital
iane
(a.a
. 200
8/09
)N
.B. L
e cl
assi
di l
aure
a co
ntra
ddis
tinte
dal
la le
ttera
L p
rim
a de
l num
ero
sono
que
lle d
ella
legg
e 27
0.
Uni
vers
ità
Are
aC
lass
eC
orso
Faco
ltà
Uni
vers
ità d
egli
Stud
ide
lla C
alab
ria
Soci
ale
13 -
Cla
sse
delle
laur
eein
Sci
enze
dei
ben
i cul
tura
liSc
ienz
e tu
rist
iche
Econ
omia
Lette
re e
filo
sofia
Uni
vers
ità d
egli
Stud
idi
Fer
rara
Soci
ale
13 -
Cla
sse
delle
laur
eein
Sci
enze
dei
ben
i cul
tura
liO
pera
tore
del t
uris
mo
cultu
rale
Lette
re e
filo
sofia
Uni
vers
ità d
egli
Stud
idi
Fir
enze
Soci
ale
13 -
Cla
sse
delle
laur
eein
Sci
enze
dei
ben
i cul
tura
liSc
ienz
e de
l tur
ism
oEc
onom
ia
Uni
vers
ità d
egli
Stud
i«I
nsur
bia»
di V
ares
e-C
omo
Soci
ale
14 -
Cla
sse
delle
laur
eein
Sci
enze
del
la c
omun
icaz
ione
Scie
nze
del t
uris
mo
Giu
risp
rude
nza
Uni
vers
ità d
egli
Stud
idi
Mac
erat
aSo
cial
e17
- C
lass
e de
lle la
uree
in S
cien
ze d
ell’e
cono
mia
e de
lla g
estio
ne a
zien
dale
Scie
nze
del t
uris
mo
Scie
nze
della
form
azio
ne
Uni
vers
ità d
egli
Stud
idi
Mes
sina
Soci
ale
17 -
Cla
sse
delle
laur
eein
Sci
enze
del
l’eco
nom
iae
della
ges
tione
azi
enda
le
Prog
ram
maz
ione
e pr
omoz
ione
turi
stic
aSc
ienz
e de
lla fo
rmaz
ione
Uni
vers
ità d
egli
Stud
idi
Mila
no-B
icoc
caSo
cial
e17
- C
lass
e de
lle la
uree
in S
cien
ze d
ell’e
cono
mia
e de
lla g
estio
ne a
zien
dale
Scie
nze
del t
uris
mo
e de
lla c
omun
ità lo
cale
Soci
olog
ia
Libe
ra u
nive
rsita
di l
ingu
ee
com
unic
azio
ni Iu
LMdi
Mila
no
Soci
ale
17 -
Cla
sse
delle
laur
eein
Sci
enze
del
l’eco
nom
iae
della
ges
tione
azi
enda
le
Turi
smo,
cul
tura
e te
rrito
rio
Scie
nze
della
com
unic
azio
nee
dello
spe
ttaco
lo
Uni
vers
ità d
egli
Stud
i«F
eder
ico
II»
di N
apol
iSo
cial
e17
- C
lass
e de
lle la
uree
in S
cien
ze d
ell’e
cono
mia
e de
lla g
estio
ne a
zien
dale
Cor
so d
i lau
rea
inte
rfac
oltà
in S
cien
ze d
el tu
rism
oa
indi
rizz
o m
anag
eria
le
Econ
omia
(Nap
oli)
Lette
re e
filo
sofia
(Nap
oli)
Seco
nda
Uni
vers
itàde
gli S
tudi
di N
apol
iSo
cial
e17
- C
lass
e de
lle la
uree
in S
cien
ze d
ell’e
cono
mia
e de
lla g
estio
ne a
zien
dale
Scie
nze
del t
uris
mo
per i
ben
i cul
tura
liEc
onom
iaLe
ttere
e fi
loso
fia
Uni
vers
ità d
egli
Stud
i«S
uor O
rsol
a Be
ninc
asa»
di N
apol
i
Soci
ale
28 -
Cla
sse
delle
laur
eein
Sci
enze
eco
nom
iche
Turi
smo
per i
ben
i cul
tura
liLe
ttere
Uni
vers
ità d
egli
Stud
idi
Pad
ova
Soci
ale
28 -
Cla
sse
delle
laur
eein
Sci
enze
eco
nom
iche
Prog
ettaz
ione
e g
estio
nede
l tur
ism
o cu
ltura
leLe
ttere
e fi
loso
fia
Uni
vers
ità d
egli
Stud
idi
Pal
erm
oSo
cial
e28
- C
lass
e de
lle la
uree
in S
cien
ze e
cono
mic
heEc
onom
ia e
ges
tione
dei s
ervi
zi tu
rist
ici
Econ
omia
Le
ttere
e fi
loso
fiaU
nive
rsità
deg
li St
udi
di P
isa
Soci
ale
28 -
Cla
sse
delle
laur
eein
Sci
enze
eco
nom
iche
Scie
nze
del t
uris
mo
Econ
omia
Giu
risp
rude
nza
Lette
re e
filo
sofia
Ling
ue e
lette
ratu
re s
tran
iere
Scie
nze
polit
iche
Uni
vers
ità d
egli
Stud
i«L
a Sa
pien
za»
di R
oma
Soci
ale
28 -
Cla
sse
delle
laur
eein
Sci
enze
eco
nom
iche
Scie
nze
del t
uris
mo
Scie
nze
uman
istic
he
Uni
vers
ità d
egli
Stud
i«T
or V
erga
ta»
di R
oma
Soci
ale
28 -
Cla
sse
delle
laur
eein
Sci
enze
eco
nom
iche
Scie
nze
del t
uris
mo
cultu
rale
Lette
re e
filo
sofia
Uni
vers
ità d
egli
Stud
idi
Ter
amo
Soci
ale
39 -
Scie
nze
del t
uris
mo
Scie
nze
del t
uris
mo
e de
llo s
port
Scie
nze
polit
iche
Uni
vers
ità d
egli
Stud
idi
Tor
ino
Soci
ale
39 -
Scie
nze
del t
uris
mo
Scie
nze
del t
uris
mo
Ling
ue e
lette
ratu
re s
tran
iere
Uni
vers
ità d
egli
Stud
idi
udi
neSo
cial
e39
- Sc
ienz
e de
l tur
ism
oSc
ienz
e e
tecn
iche
del t
uris
mo
cultu
rale
Lette
re e
filo
sofia
Uni
vers
ità p
olite
cnic
ade
lle M
arch
eSo
cial
e39
- Sc
ienz
e de
l tur
ism
oEc
onom
ia d
el te
rrito
rio
e de
l tur
ism
oEc
onom
ia
Uni
vers
ità d
egli
Stud
idi
Mes
sina
Soci
ale
39 -
Scie
nze
del t
uris
mo
Econ
omia
del
turi
smo
e de
ll’am
bien
teEc
onom
ia
Uni
vers
ità d
egli
Stud
idi
Gen
ova
Soci
ale
39 -
Scie
nze
del t
uris
mo
Econ
omia
e g
estio
nede
i ser
vizi
turi
stic
iEc
onom
ia
Uni
vers
ità d
egli
Stud
idi
Mila
no-B
icoc
caSo
cial
e39
- Sc
ienz
e de
l tur
ism
oEc
onom
ia e
ges
tione
dei s
ervi
zi tu
rist
ici
Econ
omia
Uni
vers
ità d
egli
Stud
idi
Rom
a «L
a Sa
pien
za»
Soci
ale
39 -
Scie
nze
del t
uris
mo
Econ
omia
del
turi
smo
e de
lle ri
sors
eEc
onom
ia
Uni
vers
ità d
egli
Stud
i«T
or V
erga
ta»
di R
oma
Soci
ale
3 - C
lass
e de
lle la
uree
in S
cien
ze d
ella
med
iazi
one
lingu
istic
a
Econ
omia
del
la c
ultu
ra,
dei m
edia
e d
el tu
rism
oEc
onom
ia
(seg
ue) F
Uni
vers
ità
Are
aC
lass
eC
orso
Faco
ltà
Uni
vers
ità d
egli
Stud
idi
Sie
naSo
cial
e3
- Cla
sse
delle
laur
eein
Sci
enze
del
la m
edia
zion
elin
guis
tica
Econ
omia
del
l’am
bien
tee
del t
uris
mo
sost
enib
ileEc
onom
ia
Uni
vers
ità d
egli
Stud
idi
Tor
ino
Soci
ale
3 - C
lass
e de
lle la
uree
in S
cien
ze d
ella
med
iazi
one
lingu
istic
a
Econ
omia
e g
estio
nede
l tur
ism
oEc
onom
ia
Uni
vers
ità «
Ca’
Fos
cari
»di
Ven
ezia
Soci
ale
3 - C
lass
e de
lle la
uree
in S
cien
ze d
ella
med
iazi
one
lingu
istic
a
Econ
omia
e g
estio
nede
i ser
vizi
turi
stic
iEc
onom
ia
Uni
vers
ità d
egli
Stud
idi
Bol
ogna
Soci
ale
3 - C
lass
e de
lle la
uree
in S
cien
ze d
ella
med
iazi
one
lingu
istic
a
Econ
omia
del
turi
smo
Econ
omia
Uni
vers
ità d
egli
Stud
idi
Cag
liari
Soci
ale
L-15
- Sc
ienz
e de
l tur
ism
oSc
ienz
e de
l tur
ism
oEc
onom
iaG
iuri
spru
denz
aLe
ttere
e fi
loso
fiaU
nive
rsità
deg
li St
udi
di C
aglia
riSo
cial
eL-
15 -
Scie
nze
del t
uris
mo
Econ
omia
e g
estio
nede
i ser
vizi
turi
stic
iEc
onom
ia
Uni
vers
ità d
egli
Stud
idi
Cat
ania
Soci
ale
L-15
- Sc
ienz
e de
l tur
ism
oEc
onom
ia e
ges
tione
delle
impr
ese
turi
stic
heEc
onom
ia
Uni
vers
ità d
egli
Stud
idi
Fog
gia
Soci
ale
L-15
- Sc
ienz
e de
l tur
ism
oEc
onom
ia e
ges
tione
dei s
ervi
zi tu
rist
ici
Econ
omia
Uni
vers
ità d
egli
Stud
i«P
arth
enop
e» d
i Nap
oli
Soci
ale
L-15
- Sc
ienz
e de
l tur
ism
oM
anag
emen
tde
lle im
pres
e tu
rist
iche
Econ
omia
Uni
vers
ità d
egli
Stud
idi
Per
ugia
Soci
ale
L-15
- Sc
ienz
e de
l tur
ism
oEc
onom
ia e
ges
tione
dei s
ervi
zi tu
rist
ici
Econ
omia
Uni
vers
ità d
egli
Stud
idi
San
nio
Soci
ale
L-15
- Sc
ienz
e de
l tur
ism
oEc
onom
ia e
ges
tione
dei s
ervi
zi tu
rist
ici
Econ
omia
Uni
vers
ità d
egli
Stud
idi
Sas
sari
Soci
ale
L-15
- Sc
ienz
e de
l tur
ism
oEc
onom
iae
impr
ese
del t
uris
mo
Econ
omia
Uni
vers
ità te
lem
atic
a nt
erna
zion
ale
«Uni
nettu
no»
Soci
ale
L-15
- Sc
ienz
e de
l tur
ism
oEc
onom
iae
impr
ese
del t
uris
mo
Econ
omia
Uni
vers
ità d
egli
Stud
idi
Bar
iu
man
istic
aL-
15 -
Scie
nze
del t
uris
mo
Prog
ettaz
ione
e g
estio
nede
lle a
ttivi
tà c
ultu
rali
Lette
re e
filo
sofia
Uni
vers
ità d
egli
Stud
idi
Bar
iu
man
istic
aL-
15 -
Scie
nze
del t
uris
mo
Ling
ue e
lette
ratu
rest
rani
ere
Ling
ue e
lette
ratu
re s
tran
iere
Uni
vers
ità d
egli
Stud
idi
Ber
gam
ou
man
istic
aL-
15 -
Scie
nze
del t
uris
mo
Ling
ue e
lette
ratu
rest
rani
ere
Ling
ue e
lette
ratu
re s
tran
iere
Uni
vers
ità d
egli
Stud
idi
Bol
ogna
um
anis
tica
L-10
- Le
ttere
Ling
ue e
lette
ratu
rest
rani
ere
Add
etto
lingu
istic
oal
turi
smo
cultu
rale
Ling
ue e
lette
ratu
re s
tran
iere
Uni
vers
ità d
egli
Stud
idi
Chi
eti-P
esca
rau
man
istic
aL-
11 -
Ling
uee
cultu
re m
oder
neLi
ngue
e le
ttera
ture
stra
nier
eLi
ngue
e le
ttera
ture
str
anie
re
Uni
vers
ità d
egli
Stud
idi
Gen
ova
um
anis
tica
L-11
- Li
ngue
e cu
lture
mod
erne
Ling
ue e
lette
ratu
rest
rani
ere
Turi
smo
cultu
rale
Ling
ue e
lette
ratu
re s
tran
iere
Uni
vers
ità d
egli
Stud
i«L
’Ori
enta
le»
di N
apol
iu
man
istic
aL-
11 -
Ling
uee
cultu
re m
oder
nePl
urili
ngui
smo
e m
ultic
ultu
ralit
àC
urri
culu
m in
turi
smo
cultu
rale
Ling
ue e
lette
ratu
re s
tran
iere
Uni
vers
ità d
egli
Stud
idi
Pav
iau
man
istic
aL-
11 -
Ling
uee
cultu
re m
oder
neLi
ngue
e c
ultu
rem
oder
ne C
urri
culu
mLi
ngue
e c
ultu
repe
r il t
uris
mo
inte
rnaz
iona
le
Lette
re e
filo
sofia
Uni
vers
ità d
egli
Stud
idi
Sal
erno
um
anis
tica
L-11
- Li
ngue
e cu
lture
mod
erne
Ling
ue e
lette
ratu
rest
rani
ere
Lette
re e
filo
sofia
Uni
vers
ità d
egli
Stud
idi
Sie
nau
man
istic
aL-
11 -
Ling
uee
cultu
re m
oder
neLi
ngue
e c
omun
icaz
ione
inte
rcul
tura
leM
edia
zion
e lin
guis
tica
e in
terc
ultu
rale
Lette
re e
filo
sofia
Uni
vers
ità d
egli
Stud
idi
Cat
ania
um
anis
tica
L-11
- Li
ngue
e cu
lture
mod
erne
Scie
nze
della
med
iazi
one
lingu
istic
aLe
ttere
e F
iloso
fia
Uni
vers
ità d
egli
Stud
idi
Gen
ova
um
anis
tica
L-11
- Li
ngue
e cu
lture
mod
erne
Ling
ue e
cul
ture
stra
nier
e pe
r l’im
pres
ae
il tu
rism
o
Ling
ue e
lette
ratu
re s
tran
iere
Uni
vers
ità C
attol
ica
del S
acro
Cuo
re d
i Mila
nou
man
istic
aL-
11 -
Ling
uee
cultu
re m
oder
neSc
ienz
e lin
guis
tiche
Espe
rto
lingu
istic
ope
r il m
anag
emen
te
il tu
rism
o
Scie
nze
lingu
istic
hee
lette
ratu
re s
tran
iere
(seg
ue) F
Uni
vers
ità
Are
a C
lass
eC
orso
Faco
ltà
Uni
vers
ità d
egli
Stud
idi
Sas
sari
um
anis
tica
L-1
2 - M
edia
zion
e lin
guis
tica
Med
iazi
one
lingu
istic
ae
cultu
rale
per
il tu
rism
oLi
ngue
e le
ttera
ture
str
anie
re
Uni
vers
ità d
egli
Stud
idi
Tri
este
um
anis
tica
L-1
2 - M
edia
zion
e lin
guis
tica
Com
unic
azio
nein
terl
ingu
istic
aap
plic
ata
Scuo
la S
uper
iore
di L
ingu
e m
oder
nein
terp
reti
e tr
adutt
ori
Uni
vers
ità d
egli
Stud
ide
lla V
alle
D’A
osta
um
anis
tica
L-1
8 - S
cien
ze d
ell’e
cono
mia
e d
ella
ges
tione
azi
enda
leLi
ngue
e c
omun
icaz
ione
per i
l ter
rito
rio,
l’im
pres
ae
il tu
rism
o
Ling
ue e
com
unic
azio
ne
Uni
vers
ità d
egli
Stud
i di
Ver
ona
um
anis
tica
L-1
8 - S
cien
ze d
ell’e
cono
mia
e d
ella
ges
tione
azi
enda
le
Ling
ue e
cul
ture
per i
l tur
ism
oe
il co
mm
erci
oin
tern
azio
nale
Ling
ue e
lette
ratu
re s
tran
iere
Uni
vers
ità d
egli
Stud
idi
Bar
iu
man
istic
a L
-18
- Sci
enze
del
l’eco
nom
ia e
del
la g
estio
ne a
zien
dale
L-3
3 - S
cien
ze e
cono
mic
he
Con
serv
azio
nee
gest
ione
dei b
eni c
ultu
rali
Lette
re e
filo
sofia
Uni
vers
ità d
egli
Stud
ide
lla B
asili
cata
um
anis
tica
L-1
- Be
ni c
ultu
rali
Ope
rato
re d
ei b
eni
cultu
rali
(con
serv
azio
ne,
tute
la e
frui
zion
e)
Lette
re e
filo
sofia
Uni
vers
ità d
egli
Stud
idi
Cas
sino
um
anis
tica
L-1
- Be
ni c
ultu
rali
Scie
nze
dei b
eni
e de
lle a
ttivi
tà c
ultu
rali
Lette
re e
filo
sofia
Uni
vers
ità d
egli
Stud
idi
Mac
erat
au
man
istic
a L
-33
- Sci
enze
eco
nom
iche
Con
serv
azio
nee
gest
ione
dei
ben
i cul
tura
liBe
ni c
ultu
rali
Uni
vers
ità d
egli
Stud
i «I
nsub
ria»
di V
ares
e-C
omo
um
anis
tica
L-3
3 - S
cien
ze e
cono
mic
heSc
ienz
e de
i ben
ie
delle
atti
vità
cul
tura
liG
iuri
spru
denz
aSc
ienz
e m
atem
atic
he fi
sich
ee
natu
rali
Uni
vers
ità d
egli
Stud
idi
Fir
enze
um
anis
tica
L-3
3 - S
cien
ze e
cono
mic
heSt
udi g
eogr
afici
ed a
ntro
polo
gici
Lette
re e
filo
sofia
Uni
vers
ità d
egli
Stud
idi
Gen
ova
um
anis
tica
L-6
- G
eogr
afia
Le
ttere
e fi
loso
fia
Uni
vers
ità d
egli
Stud
idi
Bol
zano
Soci
ale
L-6
- G
eogr
afia
Scie
nze
della
com
unic
azio
nepl
urili
ngue
Scie
nze
della
form
azio
ne
Doc
umen
to 8
DB
dei c
orsi
di la
urea
di I
I liv
ello
in m
ater
ia tu
ristic
aatt
ivat
i nell
e uni
vers
ità it
alia
ne (a
.a. 2
008/
09)
N.B
. Le
clas
si d
i lau
rea
cont
radd
istin
te d
alla
lette
ra L
M p
rim
a de
l num
ero
sono
que
lle d
ella
legg
e 27
0.
Uni
vers
ità
Are
aC
lass
eC
orso
Faco
ltà
Uni
vers
ità d
egli
Stud
idi
Ber
gam
oSo
cial
e55
/S -
Prog
ettaz
ione
e ge
stio
ne d
ei s
iste
mi t
uris
tici
Prog
ettaz
ione
e ge
stio
ne d
ei s
iste
mi t
uris
tici
BERG
AM
O
Uni
vers
itàde
lla C
alab
ria
Soci
ale
55/S
- Pr
ogett
azio
nee
gest
ione
dei
sis
tem
i tur
istic
iVa
lori
zzaz
ione
dei s
iste
mi t
uris
tico
cultu
rali
REN
DE
Uni
vers
ità d
egli
Stud
idi
Cat
ania
Soci
ale
55/S
- Pr
ogett
azio
nee
gest
ione
dei
sis
tem
i tur
istic
iPr
ogett
azio
nee
gest
ione
del
turi
smo
cultu
rale
Piaz
za A
rmer
ina,
CA
TAN
IA
Uni
vers
ità d
egli
Stud
idi
Fer
rara
Soci
ale
55/S
- Pr
ogett
azio
nee
gest
ione
dei
sis
tem
i tur
istic
iPr
ogett
azio
nee
gest
ione
deg
li ev
enti
e de
i per
cors
i cul
tura
li
FERR
ARA
Seco
nda
Uni
vers
itàde
gli S
tudi
di N
apol
iSo
cial
e55
/S -
Prog
ettaz
ione
e ge
stio
ne d
ei s
iste
mi t
uris
tici
Turi
smo
CA
SERT
A
Uni
vers
ità d
egli
Stud
idi
Pis
aSo
cial
e55
/S -
Prog
ettaz
ione
e ge
stio
ne d
ei s
iste
mi t
uris
tici
Prog
ettaz
ione
e ge
stio
ne d
ei s
iste
mi t
uris
tici
med
iterr
anei
PISA
Uni
vers
ità d
egli
Stud
idi
Tor
ino
Soci
ale
55/S
- Pr
ogett
azio
nee
gest
ione
dei
sis
tem
i tur
istic
iLi
ngue
e c
ultu
repe
r il t
uris
mo
TORI
NO
Uni
vers
ità d
egli
Stud
i di
udi
neSo
cial
e55
/S -
Prog
ettaz
ione
e ge
stio
ne d
ei s
iste
mi t
uris
tici
Prog
ettaz
ione
e ge
stio
ne d
el tu
rism
o cu
ltura
leu
DIN
E
Uni
vers
ità d
egli
Stud
idi
Cag
liari
Soci
ale
LM 4
9 - P
roge
ttazi
one
gest
ione
dei
sis
tem
i tur
istic
iPr
ogett
azio
nee
gest
ione
dei
sis
tem
i tur
istic
iC
AG
LIA
RI
Uni
vers
ità n
on s
tata
ledi
Sci
enze
gas
tron
omic
heSo
cial
eLM
49
- Pro
getta
zion
ee
gest
ione
dei
sis
tem
i tur
istic
iPr
omoz
ione
e ge
stio
ne d
el p
atri
mon
ioga
stro
nom
ico
e tu
rist
ico
BRA
Uni
vers
ità d
egli
Stud
idi
Fir
enze
Soci
ale
LM 4
9 - P
roge
ttazi
one
e ge
stio
ne d
ei s
iste
mi t
uris
tici
Prog
ettaz
ione
dei s
iste
mi t
uris
tici
FIRE
NZE
(seg
ue) F
Uni
vers
ità
Are
aC
lass
eC
orso
Faco
ltà
Uni
vers
ità d
egli
Stud
idi
Lec
ceSo
cial
eLM
49
- Pro
getta
zion
ee
gest
ione
dei
sis
tem
i tur
istic
iG
estio
ne d
elle
atti
vità
turi
stic
he e
cul
tura
liLE
CC
E
Uni
vers
ità d
egli
Stud
i di
Mac
erat
aSo
cial
eLM
49
- Pro
getta
zion
ee
gest
ione
dei
sis
tem
i tur
istic
iPr
ogett
azio
nee
gest
ione
dei
sis
tem
i tur
istic
iM
AC
ERA
TA
Uni
vers
ità d
egli
Stud
idi
Mes
sina
Soci
ale
LM 4
9 - P
roge
ttazi
one
e ge
stio
ne d
ei s
iste
mi t
uris
tici
Turi
smo
e sp
ettac
olo
MES
SIN
A
Uni
vers
ità d
egli
Stud
i di
Mila
no-B
icoc
caSo
cial
eLM
49
- Pro
getta
zion
ee
gest
ione
dei
sis
tem
i tur
istic
iTu
rism
o, te
rrito
rio
e sv
ilupp
o lo
cale
,M
ILA
NO
Libe
ra U
nive
rsità
di li
ngue
e c
omun
icaz
ione
IuLM
di
Mila
no
Soci
ale
LM 4
9 - P
roge
ttazi
one
e ge
stio
ne d
ei s
iste
mi t
uris
tici
Prom
ozio
ne e
man
agem
ent
della
cul
tura
e d
el tu
rism
oM
ILA
NO
Uni
vers
ità d
egli
Stud
ide
l Mol
ise
Soci
ale
LM 4
9 - P
roge
ttazi
one
e ge
stio
ne d
ei s
iste
mi t
uris
tici
Arc
heol
ogia
, ben
i cul
tura
lie
turi
smo
ISER
NIA
Uni
vers
ità d
egli
Stud
idi
Nap
oli
Soci
ale
LM 4
9 - P
roge
ttazi
one
e ge
stio
ne d
ei s
iste
mi t
uris
tici
Laur
ea m
agis
tral
e in
terf
acol
tàin
pro
getta
zion
e e
gest
ione
dei s
iste
mi t
uris
tici,
NA
POLI
Uni
vers
ità d
egli
Stud
i«T
or V
erga
ta»
di R
oma
Soci
ale
LM 4
9 - P
roge
ttazi
one
e ge
stio
ne d
ei s
iste
mi t
uris
tici
Prog
ettaz
ione
e ge
stio
ne d
ei s
iste
mi t
uris
tici
ROM
A
Uni
vers
ità d
egli
Stud
idi
Ter
amo
Soci
ale
LM 4
9 - P
roge
ttazi
one
e ge
stio
ne d
ei s
iste
mi t
uris
tici
Prog
ettaz
ione
e ge
stio
ne d
ei s
iste
mi t
uris
tici
GIu
LIA
NO
VA
Uni
vers
ità d
egli
Stud
idi
Bol
ogna
Soci
ale
LM 5
6 - S
cien
ze d
ell’e
cono
mia
Econ
omia
e m
anag
emen
tde
l tur
ism
oRI
MIN
I
Uni
vers
ità d
egli
Stud
idi
Mes
sina
Soci
ale
64/S
- Sc
ienz
e de
ll’ec
onom
iaEc
onom
ia d
el tu
rism
oM
ESSI
NA
Uni
vers
ità d
egli
Stud
idi
Pal
erm
oSo
cial
e64
/S -
Scie
nze
dell’
econ
omia
Econ
omia
e g
estio
nede
l ter
rito
rio
e de
l tur
ism
oPA
LERM
O
Uni
vers
ità d
egli
Stud
idi
Tre
nto
Soci
ale
83/S
- Sc
ienz
e ec
onom
iche
per l
’am
bien
te e
la c
ultu
raEc
onom
ia e
ges
tione
dell’
ambi
ente
e d
el tu
rism
oTR
ENTO
Uni
vers
ità d
egli
Stud
idi
Tri
este
Soci
ale
83/S
- Sc
ienz
e ec
onom
iche
per l
’am
bien
te e
la c
ultu
raEc
onom
ia d
el tu
rism
oe
dell’
ambi
ente
GO
RIZI
A
Uni
vers
ità d
egli
Stud
idi
Per
ugia
Soci
ale
84/S
- Sc
ienz
e ec
onom
ico-
azie
ndal
iEc
onom
ia d
el tu
rism
oA
SSIS
I
Uni
vers
ità d
egli
Stud
i«P
arth
enop
e» d
i Nap
oli
Soci
ale
LM 7
7 - S
cien
ze e
cono
mic
o-az
iend
ali
Man
agem
ent i
nter
nazi
onal
ee
del t
uris
mo
NA
POLI
Uni
vers
ità d
egli
Stud
i«L
a Sa
pien
za»
di R
oma
Soci
ale
89/S
- So
ciol
ogia
Scie
nze
soci
ali p
er c
ittà,
ambi
ente
, tur
ism
o,re
lazi
oni i
nter
cultu
rali
ROM
A
Uni
vers
ità d
egli
Stud
idi
Mila
no-B
icoc
caSo
cial
eLM
76
- Sci
enze
eco
nom
iche
per l
’am
bien
te e
la c
ultu
raEc
onom
ia d
el tu
rism
oM
ILA
NO
Uni
vers
ità d
egli
Stud
i«L
a Sa
pien
za»
di R
oma
Soci
ale
LM 7
6 - S
cien
ze e
cono
mic
hepe
r l’a
mbi
ente
e la
cul
tura
Ana
lisi e
ges
tione
del
le a
ttivi
tàtu
rist
iche
e d
elle
riso
rse
ROM
A
Uni
vers
ità p
er s
tran
ieri
di S
iena
um
anis
tica
LM 1
4 - F
ilolo
gia
mod
erna
Com
pete
nze
test
uali
per l
’edi
tori
a, l’
inse
gnam
ento
e la
pro
moz
ione
turi
stic
a
SIEN
A
Uni
vers
ità d
egli
Stud
idi
Tre
nto
um
anis
tica
43/S
- Li
ngue
str
anie
repe
r la
com
unic
azio
ne in
tern
azio
nale
Scie
nze
lingu
istic
hepe
r le
impr
ese,
la c
omun
icaz
ione
inte
rnaz
iona
le e
il tu
rism
o
TREN
TO
Uni
vers
ità d
egli
Stud
idi
Ver
ona
um
anis
tica
43/S
- Li
ngue
str
anie
repe
r la
com
unic
azio
ne in
tern
azio
nale
Ling
ue p
er la
com
unic
azio
nco
mm
erci
ale
e la
pro
moz
ione
del t
uris
mo
inte
rnaz
iona
le
VER
ON
A