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ABI Energia – Competence Center ABI Lab sull'Energia e l'Ambiente per la Banca

L’EFFICIENZA ENERGETICA NEL SETTORE BANCARIO:DIAGNOSI ENERGETICHE E BEST PRACTICE

16 DICEMBRE 2016

Romano Stasi Segretario Generale ABI Lab

Le Diagnosi Energetiche in Banca

Percorso di collaborazione ENEA – ABI Lab per l’applicazione dell’obbligo di diagnosi alle banche

• Analisi dell’impatto dell’obbligo di diagnosi sul settore bancario

• Verifica e confronto sulla clusterizzazione per le aziende e i gruppi di aziende multi-sito

• Partecipazione tavoli tecnici intersettoriali

• Riunioni Banche - ENEA

Analisi di impatto

• Applicazione alla realtà bancaria degli standard e della documentazione ENEA

• Definizione modello file Excel di riepilogo della diagnosi energetica per benchmark di settore

Redazione documentazione

• Partecipazione ad eventi ENEA

• Organizzazione di eventi per il settore bancario

• Consulenze alle banche

• Proposta di valori medi di riferimento

Comunicazione e divulgazione

Modalità di attuazione della normativa per le diagnosi successive alla primaAnalisi dei risultati delle diagnosi energetiche delle banche

Prossimi passi

116/12/2016 ABI Energia – Competence Center ABI Lab sull'Energia e l'Ambiente per la Banca

Tra le opzioni della clusterizzazione ritenute utili si segnala:• la possibilità di considerare, in un’unica clusterizzazione, i siti

facenti capo ad un gruppo di imprese che presentano un unico bilancio consolidato

• la possibilità di individuare in modo autonomo, nel rispetto delle percentuali previste, i siti all’interno delle singole fasce di consumo

• la facoltà di sostituire edifici appartenenti a fasce di consumo inferiori con altri compresi nelle fasce di consumo superiori

Il confronto e la collaborazione con l’ENEA ha permesso di raggiungere importantirisultati, ad esempio la clusterizzazione utilizzata nel 2015 ha permesso un buoncampionamento degli edifici bancari, focalizzando le diagnosi energetiche sui sitimaggiormente energivori, senza trascurare quelli con consumi minori ma piùnumerosi.

Le soluzioni introdottehanno portato allarazionalizzazione dell’interoprocesso di diagnosi, apartire dalle fasi di gara eassegnazione degli incarichiagli auditor e ad una buonadistribuzione dei siti sulterritorio nazionale.

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Percorso di collaborazione ENEA – ABI Lab per l’applicazione dell’obbligo di diagnosi alle banche


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Gli Output di ABI Lab per le diagnosi energetiche

Il documento, costituito daun file Excel, ha l’obiettivodi raccogliere i dati dellediagnosi energetiche dellebanche in modostandardizzato, per poterprocedere allarealizzazione di benchmarksettoriale.

Il documento propone spuntiper la redazione delcapitolato tecnico da partedelle banche per ottenereofferte confrontabili dagliauditor nella fase di gara.

Esprime, quindi, i contenutiche le banche potrannorichiedere che sianoespressamente riportati nelreport di diagnosi,suggerendo anche dei serviziaggiuntivi che gli auditorpossono quotare a parte.

Il documento è statoredatto come applicazionealla specifica realtàbancaria della proceduraproposta da ENEA per laconduzione della diagnosi.

Elementi per Soggetti Bancari su come elaborare

la documentazione necessaria al rispetto degli obblighi previsti nell’art. 8

del decreto legislativo 102/2014 in tema di diagnosi energetica

Sintesi report di diagnosi energetica per soggetti

bancari

Linee guida per il Capitolato tecnico per la realizzazione di diagnosi energetiche in

banca

L’Osservatorio Green Banking di ABI Lab ha prodotto alcuni output per supportare le banche nel processo di esecuzione delle diagnosi energetiche.


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Linee Guida ABI Lab per il capitolato tecnico per la realizzazione di diagnosi energetiche in bancaLe linee guida per il Capitolato Tecnico individuano un livello di diagnosi sulla base del confrontoavvenuto durante i lavori dell’Osservatorio Green Banking tra le banche ed i soggetti che offrono iservizi di diagnosi energetica.

Report Diagnosi

Energetica in Banca

Documenti forniti dalla

banca

Informazioni sugli Auditor

Condizioni generali edificio

Modello energetico

Consumi energetici e

E.P.I.

Possibili interventi di

efficienza energetica

Consumi energia Libretti di impianto Planimetrie Schemi funzionali …

Esterni o interni all’azienda

Qualifica professionale Certificazioni …

Periodo di riferimento Misurazioni campione Fattori di conversione Modalità di calcolo impiegate Eventuale strumentazione

utilizzata …

Misure e dati raccolti

Destinazione d’uso Superficie e volumetria Suddivisione spazi Contesto urbano Vincoli storici, artistici e

paesaggistici Proprietà o locazione Contesto condominiale Orari di utilizzo …

Involucro edilizio Impianto di climatizzazione e

di produzione ACS Impianto di illuminazione Apparati ICT Altre utenze elettriche

Raccolta consumi edificio Autoproduzione Confronto tra i dati da

censimento e dati di consumo

Calcolo Energy Performance Indicators

Proposta interventi di Efficienza Energetica

Suddivisone interventi in base al rientro dell’investimento

Valutazione su utilizzo cogenerazione e teleriscaldamento


ABI Lab ha potuto analizzare i file Excel di riepilogo delle diagnosi energetiche di 115 siti di 8gruppi bancari, aderenti all’Osservatorio Green Banking.

L’analisi della numerosità dei siti e del totale dei consumi rispetto alla clusterizzazione ENEAmostra in particolare: Il 32,4% dei siti sottoposti a diagnosi si trova nella fascia 0-49 TEP, che

complessivamente copre solo l’1,6% dei consumi totali I siti nella fascia sopra i 1000 TEP rappresentano il 13% dei siti totali ed il 66,2% dei

consumi totali

Fon

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Percentuale siti e consumi su clusterizzazione ENEA


Analisi dei principali risultati delle diagnosi energetiche realizzate dalle banche


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Tramite i file Excel di riepilogo è stato possibile analizzare la composizione del consumo inbanca.

Per i siti esaminati è risultato che:

il vettore elettrico costituisce in media quasi l’82% dei consumi

Il 16,5 % dei siti esaminati utilizza solo energia elettrica

Media percentuale vettore elettrico e altri vettori su clusterizzazione ENEA


In merito alla scelta dei siti da sottoporre a diagnosi, nell’ambito delle fasce di consumo dellaclusterizzazione ENEA, è stata esaminata anche la distribuzione sulle zone climatiche.

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Distribuzione siti esaminati su zone climatiche

Distribuzione sportelli Gruppi esaminati su zone climatiche

L’andamento segue la distribuzione su zone climatiche degli sportelli degli 8 gruppi analizzati

La distribuzione dei siti esaminati sulle zone climatiche vede una maggior presenza nella zona E seguita dalla zona D



Suddividendo i siti per zone climatiche e per classi di superficie, è possibile restituire un consumo specifico da utilizzare come valore di riferimento.

Distribuzione siti su zone climatiche e classi di superficie

< 1500 mq Tra 1500 e 10000 mq > 10000 mq

B 1,7% 0,9% 0,0%

C 4,3% 1,7% 3,5%

D 10,4% 3,5% 8,7%

E 11,3% 33,0% 19,1%

F 0,9% 0,9% 0,0%

Consumi specifici medi (TEP/mq)

< 1500 mq Tra 1500 e 10000 mq > 10000 mq

B ND ND NDC 0,028 ND 0,021

D 0,030 0,027 0,037

E 0,029 0,030 0,068

F ND ND ND

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Mediante l’aumento del campione esaminato sarà possibile completare il quadro ed individuare valori medi di riferimento sempre più affidabili.



Misura e regolazione

IlluminazioneApparati ICT

Elementi passivi

Gli interventi di efficienza energetica

Space Management Interventi su

superfici opache: coibentazione, insufflaggio

Sistemi di schermatura solare esterna o pellicole a controllo solare

Gruppi frigo ad alta efficienza

Caldaie a condensazione Utilizzo di inverter Valvole termostatiche e

attuatori per radiatori e fancoils

Sistemi di recupero del calore

Sostituzione boiler elettrici con boiler a pompa di calore

Pompe di calore anche con sonda geotermica

Regolazione orari di funzionamento apparati Domotica e Datalogger per misura e gestione da remoto Regolazione automatica della temperatura interna Regolatori di flusso per l’illuminazione e installazione

sensoristica

Utilizzo LED per illuminazione interna e insegne luminose

Equilibrio tra illuminazione naturale e artificiale

Soluzioni a basso consumo

Gestione ICT da remoto Apparati ICT ad alta

efficienza Elettronica distribuita

Climatizzazione e ACS

Energia Rinnovabile

Alcuni interventi, tecnico-strutturali e gestionali, su cui interrogarci in termini di efficacia e di tempi di ritorno dell’investimento.


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Esperienze del settore bancario

Elisa DARDANELLO, Energy Manager – Ufficio Rapporti con i

Social Responsible Investors e Climate Change Servizio CSR,

Gruppo Intesa Sanpaolo

Massimo NISSOLI, Energy Manager – Responsabile Strategia

Immobiliare, Banca Popolare di Milano

Giuseppe GOLA, Energy Manager – Responsabile Energia e

Impianti - Responsabile Service Fondo, Banco Popolare

Jacopo MOGGI, Partner TECKNE ESCo

Enrico REALE, Energy Manager, Banca Nazionale del Lavoro


Grazie per l’attenzione!

Romano Stasi, Segretario Generale, ABI Lab

[email protected]

www.abilab.it


mailto:[email protected]

http://www.abilab.it/

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