ldb reactivicity_serafini progetto artena biourbanisticae-territorio

159
Biourbanistica e Territoro Stefano Serafini International Society of Biourbanism

Upload: laboratoridalbasso

Post on 15-Dec-2014

620 views

Category:

Documents


1 download

DESCRIPTION

 

TRANSCRIPT

Page 1: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio

Biourbanistica e Territoro

Stefano SerafiniInternational Society of Biourbanism

Page 2: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio

Since 2011 the International Society of Biourbanism has been established, as an interdisciplinary community of scholars aimed at giving a new epistemological frame to urban studies.

The Society has members in Europe(Italy, UK, The Netherlands, Spain,Belgium, Norway, Sweden, Greece) Australia, Russia, and the USA.

Page 3: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio

The ISB publishes a biannual peer-reviewed journal

Journal of Biourbanism (JBU)

www.journalofbiourbanism.orgEleni Tracada, PhD editor in chief

Page 4: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio

The ISB activity

• Service design for urban and social change by implementing biourbanism issues (Progetto Artena, Segni SEED, Progetto LEPUS)

Page 5: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio
Page 6: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio

SEGNI SEEDLABORATORIO

ESPLORATIVO

DI SERVICE DESIGN

PER LO SVILUPPO

DELLA CITTA’ DI SEGNI14-20 Luglio 2013 / Segni (Roma)

Page 7: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio

Service extended design per Segni

Page 8: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio

• Il service design è un’attività di progettazione ed organizzazione rivolta a persone, infrastrutture,

• elementi comunicativi e materiali di un servizio, per migliorarne qualità e livello di interazione fra

• fornitori e beneficiari.

Page 9: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio

Service design per una città

La città offre molti e diversi servizi ai suoi cittadini.

Page 10: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio

• Lo scopo delle metodologie del service design è quello di progettare in armonia con i bisogni dei

• beneficiari (clienti o partecipanti), in modo tale da offrire un servizio user-friendly, competitivo, e

• adeguato a chi ne usufruisce.

Page 11: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio

•Diversi buoni progetti, alcuni in cantiere, altri già in atto. Potenzialità importanti da sviluppare. Situazione di stallo e di crisi del modello passato (crisi economica e sociopolitica). Distacco fra istituzioni e cittadinanza, e fra cittadini e cittadini.

•C’è bisogno di un’idea chiara e condivisa di ciò su cui la città dovrebbe focalizzare l’attenzione, e delle ragioni del disinteresse, se non della resistenza, nei confronti della città come unità.

Perché Segni?

Page 12: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio
Page 13: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio

Il laboratorio

Page 14: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio

Yulia Kryazheva•Architetto, designer(Amsterdam, Paesi Bassi)

Laureata al MArch di Novosibirsk, è un architetto e designer con la passione di sviluppare vitalità e resilienza di luoghi, società, prodotti.

Ha lavorato a svariati progetti architettonici, di rinnovamento urbano, service design, sviluppo software, consulenza creativa e formazione per tutta Europa. Quest’ampia esperienza in diversi ambiti professionali ne ha fatto un’esperta nelle tecniche di design thinking, un approccio alla soluzione di problemi complessi.

Fra i suoi lavori ricordiamo: lo sviluppo di una summer school per la Open University di Skolkovo (Mosca, Russia), la collaborazione al Progetto Artena (Italia), una serie di ricerche sulla qualità sociale delle abitazioni popolari nei quartieri di periferia (Paesi Bassi/Russia), il workshop “Excursion in the Design process” (Vilnius, Lituania), lo sviluppo di un sistema di educazione online per le scuole elementari dei Paesi Bassi.

Page 15: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio
Page 16: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio

Sebastian Olma, PhDEconomista delle organizzazioni, filosofo (Amsterdam, Paesi Bassi)

Sebastian Olma, PhD, si è formato in Germania, Stati Uniti e Inghilterra (Goldsmiths, University of London). E’ uno studioso e un esperto internazionale impegnato a interfacciare creatività e business.

Sebastian è abituato a collegare governi, società e organizzazioni al potenziale innovativo dei social network. Ad es., lavora come consulente per diversi Land tedeschi per la creazione e l’implementazione di programmi colaborativi fra le industrie creative e le Piccole Medie Imprese tradizionali.

Ha aiutato un ampio spettro di società per tutta Europa ad affinare le proprie strategie d’innovazione. Per l’Università di Amsterdam ha creato il Creative Industries Research Centre, le cui ricerche pionieristiche sono diventate lo standard del Dutch Research Council (NWO). 

Page 17: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio
Page 18: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio

Shauna JinDesigner industriale, ricercatrice PhD (TU Delft, Paesi Bassi)

Dopo aver conseguito la sua laurea breve in Ingegneria Meccanica e Progettazione Architettonica al MIT di Boston, Shauna si è concentrata sulla progettazione sostenibile e a misura d’uomo presso il Politecnico di Delft, dove è ricercatrice candidata al PhD.

Attualmente lavora in Vietnam per esplorare la collaborazione cross-culturale e la progettazione interdisciplinare nel campo del product design, al confine fra business, formazione, e organizzazioni benefiche. A tale scopo ha fondato Future Living Studio, un centro temporaneo di progettazione per connettere le competenze progettuali locali con quelle estere, alla ricerca di un futuro più sostenibile.

La sua eclettica formazione riflette il suo grande interesse per progetti interdisciplinari che mettono insieme progettazione, arte, cultura, sostenibilità, tecnologia, e teoria.  

Specializazioni / campi di ricerca

1Progettazione sostenibile

2Progettazione per i mercati emergenti

3Collaborazione progettuale cross-culturale

4Service design 

Page 19: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio
Page 20: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio

Perrine Rousselet•Graphic designer (Parigi, Francia)

Perrine Rousselet si è laureata nel 2003 con un Master in Progettazione della Comunicazione, presso il Central Saint Martins College di Londra. Dopo una internship presso Vogue Hommes International, è entrata al Print Studio Architectural Association di Londra. I suoi interessi per l’architettura, le città e il paesaggio hanno trovato sponda al suo rientro in Francia, dove ha lavorato con l’arch. Yves Lion al progetto dell’ambasciata di Francia a Beirut. Il suo compito era gestire la comunicazione grafica dello studio. Con la copertina di uno sei suoi libri dedicata alla mostra “What Saint-Germain tomorrow?” ha vinto il premio Città di Parigi nel 2010. Nello stesso anno comincia a insegnare presso Foundry Image Bagnolet, sviluppando allo stesso tempo il suo design studio a Belleville, Parigi. Nel 2012 ha lavorato con i suoi studenti al progetto ReVue – uno studio per osservare e comprendere le dimensioni sociali del quartiere parigino di Bagnolet, e tradurre tale esperienza in una storia visuale.

Page 21: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio
Page 22: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio

Il team italiano

Page 23: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio

Angelo GentiliArchitetto restaturatore(Artena, Roma)

Angelo si è laureato in Architettura e si è specializzato in restauro e conservazione dei beni architettonici presso l’Università la Sapienza di Roma. Esperto in interventi urbani di recupero, processi partecipativi, norme urbanistiche, ha partecipato a diversi convegni e workshop in Italia, e ha lavorato come restauratore presso i cantieri governativi del Palazzo del Quirinale, e al restauro della Scuola delle Arti e dei Mestieri di S. Giacomo al Corso, Roma. Ha svolto stage di restauro presso i più importanti siti archeologici nazionali, quali la Domus Aurea, il Colosseo, e gli scavi di Pompei. Ha uno speciale interesse nella biourbanistica e nella revitalizzazione sociourbana dei centri storici italiani, e ha sempre coltivato l’impegno civico, con lo scopo di migliorare la società in cui vive coinvolgendo le realtà locali. E’ la spina dorsale del Progetto Artena.

Page 24: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio

Angelo AbbateArchitetto, graphic designer(Lanuvio, Roma)

Si laurea in architettura nel 2004 alla II Università degli Studi di Napoli, e nel 2005 fonda Studiomatico, una sinergia fra professionisti con vocazione per l’interior design. Dal 2006 è project manager per una general contractor holding, mentre la sua attività professionale e personale continua a spaziare dalla progettazione architettonica al graphic design, dalla direzione creativa alle arti visive, in una produzione incentrata sulla ricerca estetica. Dal 2012 collabora con la Società Internazionale di Biourbanistica, ed è cofondatore del Biophilic Design Studio. Nel 2013 cura la pubblicazione dell’artista finlandese Marco Casagrande, Biourban Acupuncture: Treasure Hill of Taipei to Artena, che ha appena presentato al MAK di Vienna.

Page 25: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio

Guglielmo MinervinoUrbanista(Paola, Cosenza)

Laureatosi nel 2012 all’Università la Sapienza di Roma in Pianificazione della Città del Territorio e dell’Ambiente, Fac. Di Architettura, è Responsabile di Gestione Ambientale presso aziende e PA, e certificato ECDL GIS di livello specialistico. Ha collaborato alla campagna archologica di scavi 2006 presso le pendici Nord-Est del Palatino (Fori Imperiali) di Roma. Per il Ministero dei Beni Culturali ha lavorato al sistema di catalogazione dei centri storici della Calabria. Membro dell’Istituto Nazionale di Urbanistica è segretario organizzativo della Biennale dello Spazio Pubblico. Si è interessato dell’inquinamento sonoro, con rilievi, campagne di monitoraggio, e studi d’impatto acustico. Membro della Società Internazionale di Biourbanistica, è il ninja del Progetto Artena.

Page 26: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio

Stefano SerafiniFilosofo e psicologo(Roma)

Ha studiato filosofia presso l’Università Pontificia San Tommaso d’Aquino e Psicologia presso la Sapienza di Roma. Fondatore e direttore del Gruppo Salingaros. Fondatore, segretario e direttore di ricerca della Società Internazionale di Biourbanistica. Iniziatore e cofondatore del Progetto Artena per la rinascita dei Borghi d’Italia. Ha fondato e diretto società editoriali, formative, turistiche e congressuali, e attualmente gestisce una società di comunicazione, consulenze strategiche e sviluppo. Ha pubblicato volumi e saggi e tenuto conferenze e workshop su tematiche filosofiche, politiche, biourbanistiche e culturali in diversi Paesi, dagli USA alla Federazione Russa.

Page 27: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio

Progettazione per tutti a Segni

Page 28: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio

Isabella T. SteffanArchitetto (Milano)

Fondatrice dello studio Steffan, Isabella è ergonomo europeo certificato, specializzatasi fin dagli ani ‘70 nella progettazione “per tutti”. E’ stata presidente dell’Istituto Italiano Design e Disabilità - IDD (ora Design for All Italia). Consulente per il Ministero della Cultura francese (Observatoire interministeriel de l’accessibilité), insegna sui temi dell’accessibilità e del turismo residenziale presso il Politecnico, l’Università Cattolica, e l’Università Bicocca di Milano. Attualmente si occupa di progettazione e ricerca nel campo della fruibilità ambientale, di verifiche della normativa e usabilità di prodotti, ambienti, servizi, percorsi e manufatti urbani, per committenti pubblici e privati, in particolare strutture ricettivo-turistiche interessate ad adeguarsi al mercato dei diversamente abili, degli anziani, e dei bambini. E’ cofondatrice di ENAT – European Network for Accessible Tourism, e promotrice della rete “Flag of Towns and Cities fo All”

Page 29: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio

Christiaan ZandstraArchitetto(Amsterdam, Paesi Bassi)

Christiaan ha studiato presso la Saxion University, l’Accademia di Architettura di Amsterdam, la Fondazione del Principe Carlo in Londra, e il Royal Dutch Institute di Roma, conseguendo un master in Restauro presso l’Università di Vrije. Socio di IAA Architecten Amsterdam, ha lavorato per importanti studi internazionali come Krier – Kohl (Berlino), Beltman (Enschede) e la municipalità di Oldenzaal. Parla fluentemente Olandese, Inglese, Tedesco, Italiano e Francese, e ha studiato lingue classiche antiche (greco, latino, ebraico) e la lingua russa.E’ un esperto di universal design, personalmente interessato al problema, poiché disabile.

Page 30: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio

Angelica Fortuzzi, PhDArchitetto(Roma)

Laureatasi in architettura presso l’Università di Roma Tre, dove ha anche conseguito il Dottorato di ricerca in progettazione urbana, è specializzata in processi partecipativi. Ha lavorato presso l’Università di Glasgow come borsista di ricerca HCM Marie Curie sul design collaborativo e i sistemi informatici per l’analisi e la progettazione urbana. Ha pubblicato diversi studi sulla partecipazione, l’interazione della città con I sistemi informatici, e sulle esperienze di rigenerazione urbana, in particlare le ricadute del programma “Die Soziale Stadt” su Berlino. Membro attivo della Società di Biourbanistica, sta approfondendo al suo interno le tematiche del design thinking e del placemaking.

Page 31: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio
Page 32: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio

SOCIETÀ INTERNAZIONALE DI BIOURBANISTICA

LEPUS Progettazione estesa di servizi per lo sviluppo

della XVIII Comunità Montana dei Monti Lepini

Artena, Carpineto Romano, Gorga, Montelanico, Segni

Segni, 22 Aprile 2013

Page 33: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio

Progettazione Estesa di Servizi

2. Cittadini e visitatori sono parti attive, non passive, del sistema.

Page 34: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio

Per tale motivo la Progettazione di Servizi si avvale dell’osservazione e della collaborazione degli

stessi utenti per comprenderne le esigenze e offrire loro ciò di cui hanno realmente bisogno o

desiderio.

Progettazione Estesa di Servizi

Page 35: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio

Progettazione Estesa di Servizi

Trattare i fruitori da “consumatori” passivi

significa sprecare un’enorme energia creativa, che ci si rivolgerà

inevitabilmente contro come inerzia o ostilità.

Page 36: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio

Progettazione Estesa di Servizi

3. Il nostro scopo è liberare l’energia viva del territorio, dei suoi cittadini, e dei suoi visitatori, affinché

- lo DIREZIONI - lo ATTIVI - lo SVILUPPI

in AUTONOMIA

Page 37: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio

DIREZIONEDove vuole andare la comunità? Quali sono i bisogni autentici ai quali spesso non sa neanche dare parola?

Ascoltare e, soprattutto, osservare come si comportano le persone con sguardo «ingenuo» permette di cominciare a delineare una visione che si perfeziona attraverso un dialogo di domande apparentemente «stupide» e risposte tuttavia sempre più approfondite e interessanti.

Page 38: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio

SVILUPPOUno sviluppo organico, che

muove «dal basso», ascolta, e rispetta tutte le scale.

Page 39: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio

AUTONOMIAIl sistema sostiene se stesso senza

grande bisogno di aiuti esterni, perché stimola vita e genera

economia.

Page 40: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio

IL METODO• ESPLORAZIONE (ascoltare, osservare)

• CONNESSIONE (permettere ad associazioni e iniziative di conoscersi)

• PARTECIPAZIONE (agire con i cittadini, le associazioni, i commercianti)

• DISSEMINAZIONE DI TECNICHE ANALITICHE E STRATEGICHE (workshop, corsi brevi, pratici e

intensivi)• DEFINIZIONE DI UNA VISIONE (raccogliere il senso)

• PERSEGUIMENTO DELL’OBBIETTIVO (prototipazione, raccolta fondi,

implementazione, verifica)

Page 41: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio

REVENUE MANAGEMENT

• Normalmente applicato agli alberghi, è una serie di tecniche per vendere il massimo

numero di camere al prezzo più alto possibile.

• In senso esteso significa aumentare quantità e qualità dei visitatori del nostro territorio.

• Procede per: ANALISI STRATEGICA, ANALISI SWOT,

ANALISI DEI COMPETITOR,INDIVIDUAZIONE DEL TARGET,

MONITOR E ADEGUAMENTO PREZZI

Page 42: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio

ANALISI STRATEGICA• Posizione.

• Risorse territoriali: bellezze naturali, storia e archeologia, prodotti tipici, ma anche intelligenza, creatività, intraprendenza, capacità e desiderio di innovare.

• Connessioni a bacini di utenza.

• Ostacoli.• Situazione attuale.

Page 43: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio

Segni

Artena

Montelanico

Gorga

Carpineto Romano

Page 44: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio

A1 AUTOSTRADA DEL SOLEVIA PONTINA

VIA APPIA

Page 45: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio

A1 AUTOSTRADA DEL SOLEVIA PONTINA

VIA APPIA

VIA APPIA

Page 46: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio
Page 47: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio

Bellezza, archeologia, natura, varietà, posizione, marrone, latticini, tartufo, tradizioni…

Dispersione, scoordinamento, brutture urbanistiche, mancanza di fondi…

Aumento del turismo a breve raggio, sviluppo dei vicini, nuove artigianalità, crisi dei concorrenti…

Inquinamento, cementificazione, malattia del marrone, campanilismo esasperato, animalisti fanatici…

Page 48: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio

CONCORRENZALa concorrenza è una fonte inesauribile di informazione, ispirazione e strategia. Guai se non ci fosse… ma guai a non individuarla e a sottovalutarla!

Page 49: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio

TARGETIl turista potenzialmente interessato al territorio potrebbe nascondersi in Scandinavia come in Giappone, nella classe media romana, o fra gli aristocratici inglesi. È importante individuare i filoni giusti, tentando sempre nuove strade

Page 50: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio

STUDIO DELLE TARIFFECoordinare le diverse

realtà ricettive rende possibile l’equivalente funzionale di un centro di gestione vendite. Esso indica agli imprenditori come ottenere il massimo rendimento possibile del giorno.

E perché non espandere il discorso agli acquisti, privilegiando produzioni e servizi locali?

Page 51: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio

Mai perdere di vista l’obiettivoFARE SISTEMA!

Il revenue turistico non è fine a se stesso, ma deve aiutare la produzione e l’economia locale, che a loro volta sostengono il turismo e provvedono i mezzi per

migliorare la qualità dei servizi territoriali.Migliori servizi = maggiore turismo, migliore qualità

della vita, maggiore partecipazione, maggiori investimenti.

Page 52: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio
Page 53: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio
Page 54: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio
Page 55: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio
Page 56: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio
Page 57: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio
Page 58: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio
Page 59: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio
Page 60: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio
Page 61: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio
Page 62: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio
Page 63: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio
Page 64: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio
Page 65: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio
Page 66: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio
Page 67: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio
Page 68: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio
Page 69: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio
Page 70: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio
Page 71: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio
Page 72: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio
Page 73: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio
Page 74: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio

Neuroergonomics

Design must deal with energy- and environment-saving technical solutions, but also with functional and restorative connections to the human neurophysiological system.

Page 75: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio
Page 76: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio
Page 77: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio

Psychology, medicine, and pedagogy show how space design can nurture or damage our well-being.

HEALING PLACES (Jackson)

EVIDENCE BASED DESIGN (Ulrich)

BIOPHILIA (Wilson, Kaplan)

MIMESIS (Plato, Girard, Winnicott)

FIFTEEN PROPERTIES (Alexander)

Page 78: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio
Page 79: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio
Page 80: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio
Page 81: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio

Marco Casagrande (Helsinki/Taipei)

Page 82: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio

OK, but… what is Biourbanism?

The first definition of the term “biourbanism” has been given in 2010 by the philosopher and psychologist Stefano Serafini (ISB), the bio-statistician and expert in complexity theory Alessandro Giuliani (Italian NIH), the architects Antonio Caperna and Alessia Cerqua (Roma Tre University), and the mathematician and urban theorist Nikos A. Salingaros (University of Texas at San Antonio).

See: www.biourbanism.org/biourbanism-definition/

Page 83: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio

Biourbanism means considering the city as a living organism, and study it within the frame of Integrated Systems Sciences and the last advancements of Life Sciences, mainly:

Laws of form and Self-organization in evolution (S. Kauffman, A. Lima-de-Faria)

Epigenetics

Systems Biology

Constructal Law (A. Bejan)

Page 84: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio

Different Authors have already considered the city to be like an organism at the beginning of the 20th century, e.g. the biologist and urbanist Patrick Geddes

Page 85: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio

Nevertheless the concept of organism was strongly biased by a functionalist view , making it very close to a machine.

Page 86: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio

What has totally changed in the last twenty years is not urbanism only, but rather the very concept of what an “organism” is.

Page 87: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio

The Osaka Group for the Study of Dynamical Structures

Page 88: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio
Page 89: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio
Page 90: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio
Page 91: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio
Page 92: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio
Page 93: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio

Wings appear suddenly in genera and species with no direct genetic relationship - pterosaur, bat, bird, insect, flying fish – according to a biological periodicity of forms, as in the Mendeleev table of elements.

Page 94: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio

The spandrels of San Marco

Page 95: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio

Catastrophes and fractals matter for designers

"The great merit (and the big scandal!) of the theory of catastrophes was saying that it is possible to produce a theory about events and forms of the world, regardless of the substrate, the nature of material” (R. Thom, 1993)

Page 96: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio

The Constructal LawThe constructal law puts forth the idea that the generation of design (configuration, pattern, geometry) in nature is a physical phenomenon underlying all animated and not animated systems. The constructal law has been expressed by professor Adrian Bejan in 1996 as follows:

"For a finite-size system to persist in time (to live), it must evolve in such a way that it provides easier access to the imposed currents that flow through it”

Bejan, A & Lorente, S. (2011). “The constructal law and the evolution of design in nature” Physics of Life Reviews, Vol. 8, No. 3: 209-240

Page 97: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio
Page 98: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio
Page 99: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio
Page 100: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio
Page 101: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio
Page 102: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio
Page 103: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio
Page 104: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio
Page 105: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio
Page 106: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio

Attributes of Biophilic Design

Fundamental natural forms (biomimetic models, fractals, natural progressions of scale, rhythm, proportion, repetition, symmetry, gradients)

Siena. Aerial view

Lucignano. Aerial view

Local natural materials (connect the site to the building and interior spaces)

Page 107: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio

This means:

1) addressing cities as real structures with relevant intentionality towards life – an issue already addressed in philosophical terms by Biopolitics (M. Foucault).

2) shifting from the old linear paradigm to the complexity one (E. Morin).

3) Putting the human body at the center of social relations (no functionalism, no aesthetics, no interfaces).

Page 108: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio

1. addressing cities as real structures with relevant intentionality to life

• Cities are not just environment, they have a structure

• Such a structure is not neutral. It affects social interactions, feeds back city’s identity and metabolism, and responds to physical laws.

• Structure is physical, but it has cultural effects, and cultural causes. It’s at the intersection of human nature.

Page 109: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio

2. shifting from the old linear paradigm to the complexity one

«The reform in thinking is a key anthropological and historical problem.

This implies a mental revolution of considerably greater proportions than the Copernican revolution.

Never before in the history of humanity have the responsibilities of thinking weighed so crushingly on us.»

(E. Morin)

Page 110: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio

A complex system involves a number of elements, arranged in structure(s) which can exist on many scales.

These go through processes of change that are

not describable by a single rule nor are reducible to only one level of explanation,

these levels often include features whose emergence cannot be predicted from their current specifications.

Page 111: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio

Destructive impact on Architecture

Le Corbusier’s separation of

functions

Page 112: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio

Neuroesthetics

Neuroesthetics is an attempt to combine neurological research with aesthetics by investigating the experience of beauty and appreciation of art on the level of brain functions and mental states.

Page 113: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio

Aesthetic experience and mirror neurons - motion, emotion and empathy

David Freedberg (Art History, Columbia Univ.) and Vittorio Gallese (Neuroscience, Univ. of Parma) offer an interesting perspective on the relationships between mirror neurons activation and art fruition.

Aesthetic experience triggers embodied mechanisms encompassing the simulation of actions, emotions and bodily sensation.

These mechanisms seems to be universal.

Page 114: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio
Page 115: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio
Page 116: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio
Page 117: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio
Page 118: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio
Page 119: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio
Page 120: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio
Page 121: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio
Page 122: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio
Page 123: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio
Page 124: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio
Page 125: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio
Page 126: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio
Page 127: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio
Page 128: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio
Page 129: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio
Page 130: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio
Page 131: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio
Page 132: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio
Page 133: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio
Page 134: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio
Page 135: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio
Page 136: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio
Page 137: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio
Page 138: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio
Page 139: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio

urban-dwellers suffer from higher rates of schizophrenia, depression and other mental health problems, compared to people who live in quieter places.

Page 140: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio

Researches show that people who were brought up in cities had higher levels of activity in a region of the brain called the perigenual anterior cingulate cortex (pACC), which regulates the amygdala

In people and animals, hyperactivity in the amygdala has been linked to anxiety problems and other mental health disorders

Human brain in the coronal orientation. Amygdala is shown in dark red.

Page 141: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio
Page 142: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio
Page 143: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio
Page 144: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio
Page 145: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio
Page 146: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio
Page 147: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio
Page 148: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio
Page 149: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio
Page 150: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio
Page 151: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio
Page 152: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio
Page 153: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio
Page 154: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio
Page 155: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio
Page 156: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio
Page 157: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio

Nikos Salingaros

Page 158: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio
Page 159: Ldb Reactivicity_Serafini progetto artena biourbanisticae-territorio

Thank you for your attention!