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BILANCIO SOCIALE 2010

LAB.OR.I.S. Srl - via Longarone, 40 - 33100 Udine - www.laborisudine.it

Struttura sanitaria a Media Complessità - Aut. N. 7 prot. 9601/D. IAC. 5 del 28/01/05

http://www.laborisudine.it


LETTERA DI PRESENTAZIONE DELBILANCIO SOCIALE

Motivato dalla consapevolezza che il successo della nostra organizzazione è condizionato anche dalla capacità di mettere in pratica meccanismi di rileva-zione e misurazione delle performance, ho il piacere di presentare la prima edizione del Bilancio Sociale della LAB.OR.I.S.

Sono, infatti, convinto che tale metodologia, oltre a innescare virtuosi pro-cessi di segnalazione, ci aiuterà a perseguire con maggiore efficacia, coe-renza ed efficienza la nostra missione di struttura sanitaria, centrata sulla va-lorizzazione del paziente, delle sue esigenze e dei suoi desideri.

LAB.OR.I.S. intende così documentare il suo atteggiamento responsabile nei confronti delle esigenze degli utenti, atteggiamento che la spinge a porre al centro della sua attenzione le loro problematiche mediche e personali.

La nostra Mission aziendale può quindi essere sintetizzata in: promozione della salute, cura e riabilitazione, attuazione di interventi di prevenzione, soddisfazione dei bisogni di salute delle persone attraverso professionalità, trasparenza, aggiornamento continuo ed efficienza, intesa nel senso di ese-guire un buon lavoro nel tempo necessario ma più breve possibile.

È nostra volontà far sì che il Bilancio Sociale rispecchi i valori, gli ideali, le aspirazioni e le ambizioni dell’azienda che sono quelli di una struttura mo-derna ed efficiente sia nell’accoglienza dei clienti sia nella risoluzione delle problematiche legate alla salute e al benessere psicofisico dei pazienti.

La Vision aziendale è sintetizzabile quindi in:

“LABoratori ORganizzati In Servizi a tutela della tua salute”

Il Direttore SanitarioMario Barbiera

Bilancio Sociale 2010 2

INDICE

INTERVISTA 5PREMESSA METODOLOGICA 7L’AZIENDA 11

CHI SIAMO 11LA NOSTRA MISSION 11LA NOSTRA VISION 12LA NOSTRA FILOSOFIA AZIENDALE 12LA NOSTRA STRUTTURA 13I SOCI E I TITOLARI 13IL DIRETTORE SANITARIO 13LA FORMA AMMINISTRATIVA ADOTTATA 14LA SEGRETERIA 14I NOSTRI SERVIZI 15IL NOSTRO STAFF 15I NOSTRI ORARI 15DOVE SIAMO 15

LE NOSTRE ATTIVITÀ 17ODONTOIATRIA 17IGIENE DENTALE 17FISIATRIA 18ORTOPEDIA 18OCULISTICA 18DERMATOLOGIA 19

CARTA DEI VALORI 21UGUAGLIANZA E IMPARZIALITÀ 21RISPETTO 22INFORMAZIONE 22PARTECIPAZIONE 22CONTINUITÀ 22

PERCHÉ DESIDERIAMOCOMUNICARE I NOSTRI VALORI 22CON I NOSTRI PAZIENTI 23CON I COLLABORATORI 23CON I NOSTRI PARTNER 23

COMUNICAZIONE 24I NOSTRI PRINCIPI ORGANIZZATIVI 25GLI STAKEHOLDER 28

LA PROPRIETÀ 29LE RISORSE UMANE 29LO STAFF MEDICO 31I PAZIENTI 32CODICE DEI DIRITTI E DEI DOVERI DEI PAZIENTI 36

FORNITORI 38DOTAZIONE TECNOLOGICA E STRUMENTAZIONE 39

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L’AMBITO TERRITORIALE 41RAPPORTI CON LA COMUNITÀ 42EVENTI DI PROMOZIONEDELLA CULTURA DELLA SALUTE 42IL MESE DELLA PREVENZIONE DENTALE 43LA GIORNATA DELLA VISTA 43SORRISI D’AGOSTO 44SPONSORIZZAZIONI 44GRUPPO TREMILA SPORT 44FESTA DEL PERDON DI CUSSIGNACCO 44

COMUNICAZIONE CON IL PUBBLICO 45COME COMUNICHIAMO CON IL PUBBLICO 45LA SEGRETERIA 47

LA SICUREZZA 48USO E MANUTENZIONE DELLE ATTREZZATURE 48CONTROLLO DELLE STRUTTURE DEL CENTRO 49ACCESSO AI LOCALI E ALLE AREE OPERATIVE 49PREDISPOSIZIONE E RIORDINO DELLE AREE OPERATIVE 50DISINFEZIONE E STERILIZZAZIONE 50RIFIUTI SPECIALI OSPEDALIERI 51NORME GENERALI PER IL PRONTO SOCCORSO 52ANTINCENDIO 53ALTRI PROCESSI E ATTIVITÀ SOTTOPOSTE A PROCEDURE DI SICUREZZA 55UTILIZZO DEI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE 56RIEPILOGO - BEST PRACTICE AZIENDALI 58

LA CONTABILITÀ SOCIALE 59IL CALCOLO E LA RIPARTIZIONE DEL VALORE AGGIUNTO 59EQUIVALENZA ALGEBRICA E BILANCIAMENTO CON LA CONTABILITÀ DI ESERCIZIO 60IL PROSPETTO DI DETERMINAZIONE DEL VALORE AGGIUNTO 61IL PROSPETTO DI RIPARTIZIONE DEL VALORE AGGIUNTO 62

UNA SETTIMANA ALLA LAB.OR.I.S. 65OBIETTIVI PER IL 2011 66LA DIFFUSIONE DEL DOCUMENTO 67CREDITS 68

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INTERVISTAal dr. Mario Barbiera

Perché un Bilancio Sociale per la struttura sanitaria privata LAB.OR.I.S.? Molte strutture sanitarie stanno andando in questa direzione, è forse un adeguarsi alla moda del momento?Più che una moda, il Bilancio Sociale è divenuto una necessità. Nel contesto della sanità privata, il Bilancio Sociale si è affermato come esigenza di “dare conto” delle attività della singola struttura (pubblica o privata che sia) e di realizzare un momento certo di comunicazione con l’utenza.

All’interno della sanità privata, che significato ha realizzare un Bi-lancio Sociale?Il Bilancio Sociale oltre a strumento di rendicontazione e di comunica-zione, assume anche la valenza di mezzo di legittimazione dell’opera-to, quasi a cercare la condivisione con i pazienti delle scelte effettuate.

Per gli stakeholder può essere considerato uno strumento effetti-vamente utile?I primi destinatari di questo documento sono gli stakeholder. Le finalità sono di fornire dati e informazioni attendibili su come, durante un anno, si è sviluppata l’azione del Centro e fornire gli elementi di conoscenza oggettiva su cui misurare le capacità della Struttura ad intervenire negli ambiti di sua competenza.

In che modo LAB.OR.I.S. comunica con i propri stakeholder?LAB.OR.I.S. ha attivato numerosi canali di comunicazione con i propri stakeholder: la carta dei servizi e le campagne di informazione specifi-che. Oggi LAB.OR.I.S. compie un ulteriore passo in avanti in questo senso e presenta la prima edizione del suo Bilancio Sociale.

LAB.OR.I.S. ha scelto una particolare chiave di lettura per la rea-lizzazione del Bilancio Sociale?

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Ci siamo particolarmente impegnati a realizzare un documento di facile lettura, graficamente accattivante che fosse l’espressione coerente del-la nostra attività. Con questo strumento intendiamo esporre, con tra-sparenza, alla valutazione degli stakeholder l’operato del Centro.

Cosa si intende per miglioramento continuo?Partirei da un esempio: se le nostre attività sono apprezzate dagli sta-keholder, non è detto che non possano essere ulteriormente migliorate. In altre parole non ci si ferma sull’esistente, ma si ricercano sempre margini di miglioramento anche su servizi in essere che valutiamo già ottimali.

Ci sono margini di miglio-ramento?Certo. Sebbene siamo com-plessivamente soddisfatti della qualità dei servizi erogati, siamo sempre suscettibili di modifiche migliorative che, pe-raltro, sono già indicate nella parte terminale del documen-to.

Quindi non ci si ferma mai?Lo sforzo vuole andare in questa direzione. Le strutture sanitarie sono di fronte a delle realtà sociali sempre più complesse e a queste devono adeguarsi, fornendo delle risposte appropriate a una società in evolu-zione.

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PREMESSA METODOLOGICAIl documento che andiamo a presentare rappresenta il primo Bilancio Sociale realizzato da LAB.OR.I.S. ed è stato redatto facendo riferimen-to ai principali modelli e alle principali linee guida esistenti a livello na-zionale ed internazionale, quali, tra gli altri, quelli elaborati dal Global Reporting Initiative, dall’Istituto Europeo per il Bilancio Sociale e dal Gruppo di Studio per il Bilancio Sociale. Si tratta di un lavoro condotto nel rispetto dei principi di chiarezza, completezza, rilevanza, trasparen-za, veridicità, coerenza e periodicità. Per questa prima edizione la par-tecipazione dei nostri principali interlocutori sociali è stata confinata al momento della diffusione delle informazioni, in quanto nei precedenti stadi di lavoro si è privilegiata l’attività di messa a punto della metodo-logia operativa e la configurazione dei mezzi di controllo e rendiconta-zione.

Questo nostro primo Bilancio Sociale fa riferimento all’anno 2010 ed è stato realizzato da un gruppo di lavoro interno con la collaborazione della COVECO srl, società esperta nella rendicontazione sociale. Il do-cumento rende conto delle sole attività svolte da LAB.OR.I.S, in quanto l’azienda non ha rapporti ragguardevoli con altri soggetti tali da rendere necessario un più ampio diametro di rendicontazione. Il Bilancio Socia-le si compone di quattro parti fondamentali:

• Identità – dove vengono delineati i principi e i valori che guidano le attività di LAB.OR.I.S, insieme alla struttura organizzativa e a una de-scrizione del personale.

• Attività – dove si esaminano le diverse attività della struttura sanita-ria e le loro ripercussioni sugli stakeholder.

• Dati economici – dove vengono sottolineate le principali voci eco-nomiche derivanti dall’attività nonché alcuni indicatori di particolare interesse al fine della ripartizione del valore aggiunto.

• Conclusioni – dove vengono stabiliti gli obiettivi di miglioramento.

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Il Bilancio Sociale viene pubblicato in forma cartacea in un numero ri-dotto di copie, per i portatori di interesse più rilevanti, ma è reso inte-gralmente accessibile a tutti nel suo formato digitale tramite il sito web della azienda. Le persone interessate a fornirci indicazioni o a richie-derci informazioni sul Bilancio Sociale possono rivolgersi alla struttura via e-mail: [email protected]

La realizzazione del nostro primo Bilancio Sociale ha attraversato le seguenti fasi di lavoro:

1. Individuazione e approvazione dei fini del Bilancio Sociale. Si è elaborato un documento di programma con lo scopo di illustrare le motivazioni di carattere strategico che hanno spinto l’azienda a sce-gliere di redigere un proprio Bilancio Sociale. Questo documento ha, inoltre, la funzione di spiegare quale tipo di responsabilità sociale l’organizzazione intende assumersi e vuole contribuire alla taratura delle aspettative e alla definizione dei risultati che essa si impegna a conseguire.

2. Riconoscimento degli stakeholder. Si è deciso di conoscere quale possa essere l’impatto del Bilancio Sociale sui vari portatori di inte-resse e di capire che risultati si vogliono raggiungere comunicando direttamente con ognuno di essi.

3. Istituzione del gruppo di lavoro. Per la realizzazione del Bilancio Sociale si è istituito un gruppo di lavoro formato sia da operatori in-terni alla struttura, che sono coloro che mettono in pratica le attività dell’organizzazione, sia da consulenti esterni esperti nella rendicon-tazione sociale (COVECO srl).

4. Determinazione di un indice di massima. Per la redazione del no-stro Bilancio Sociale si è deciso di seguire un modello basato su quattro fondamentali sezioni. Le sezioni individuate come fondamen-tali sono quelle dell’identità, delle attività, dei dati economici e degli obiettivi di miglioramento per il futuro.

5. Partecipazione degli stakeholder. LAB.OR.I.S. ritiene che la parte-cipazione degli stakeholder alla redazione del documento sia fonda-

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mailto:[email protected]

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mentale. Per questo si è scelto di condividere l’intero itinerario di la-voro con i portatori di interesse principali.

6. Scelta delle fonti informative. Il gruppo di lavoro ha identificato le modalità con cui tutte le informazioni necessarie alla costruzione del Bilancio Sociale devono essere raccolte ed elaborate.

7. Scelta degli indicatori. Si è ritenuto utile costruire alcuni indicatori, per l’analisi di determinati aspetti della struttura di LAB.OR.I.S. che consentano di misurare i risultati ottenuti e la portata degli effetti di medio-lungo periodo delle azioni intraprese.

8. Redazione del documento Bilancio Sociale. La redazione del Bi-lancio Sociale ha avuto il suo inizio nella predisposizione di un indice caratteristico della nostra organizzazione, in cui si sono individuate ed elaborate tutte le informazioni precedentemente raccolte attraver-so questionari specifici. Ogni sezione sviluppata all’interno del docu-mento è frutto di un’attenta analisi.

9. Definizione di un piano di comunicazione LAB.OR.I.S. ritiene che la comunicazione sociale sia un elemento fondante dell’organizza-zione e del suo stesso agire sociale. Essa svolge un ruolo decisivo sia all’interno che all’esterno dell’organizzazione. La comunicazione interna permette la diffusione delle informazioni e la gestione delle conoscenze, facilitando così il coinvolgimento e la partecipazione at-tiva. La comunicazione esterna consente di rendere note le caratteri-stiche dell’organizzazione, le finalità, i programmi, le attività svolte, l’utilità sociale prodotta. I canali scelti per comunicare il Bilancio So-ciale sono:

‣ il sito internet dell’organizzazione. La pubblicazione del Bilan-cio Sociale sul sito dell’organizzazione, è utile per rendere evidente il percorso intrapreso;

‣ conferenze o workshop interni;

‣ seminari tematici esterni. È strategico presentare, nel corso di un seminario seguito da dibattito e tavola rotonda, il Bilancio Sociale agli stakeholder che l’organizzazione non ha avuto

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http://www.mbs.it/mbs/index.php?option=com_content&task=view&id=61&Itemid=79

http://www.mbs.it/mbs/index.php?option=com_content&task=view&id=61&Itemid=79

modo di coinvolgere durante il percorso di redazione del do-cumento;

‣ conferenze stampa di presentazione, rivolte sia alle maggiori testate regionali e di settore;

‣ invio di copie del Bilancio Sociale a target selezionati, ovvero a coloro che possono essere interessati alle attività dell’orga-nizzazione.

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L’AZIENDA

CHI SIAMOLAB.OR.I.S. è una struttura sanitaria a media complessità nella quale vengono erogati servizi sanitari specialistici. La nostra volontà è di for-nire un servizio di qualità a tutto campo ai nostri utenti.

LA NOSTRA MISSIONLa nostra mission aziendale è sintetizzabile in:

• promozione della salute;

• cura e riabilitazione;

• attuazione di interventi di prevenzione;

• soddisfazione dei bisogni di salute delle persone.

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LA NOSTRA VISIONLa Vision rappresenta la proiezione di uno scenario futuro che rispec-chia i valori, gli ideali, le aspirazioni e le ambizioni dell’azienda. Con una struttura moderna ed efficiente sia nell’accoglienza dei clienti sia nella risoluzione delle problematiche legate alla salute e al benessere psicofisico, la Vision aziendale è sintetizzabile in:

“LABoratori ORganizzati In Servizi a tutela della tua salute”

LA NOSTRA FILOSOFIA AZIENDALEIl sostegno e l’aiuto continuo ai pazienti nelle loro richieste da parte di un gruppo di professionisti che lavorano in team, impegnandosi in un continuo aggiornamento per individuare nuove strategie e tecniche d’avanguardia.

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LA NOSTRA STRUTTURALAB.OR.I.S. è stata progettata per garantire la massima sicurezza e il massimo comfort. Un’ampia e luminosa sala d’attesa accoglie i pazienti prima dell’ingresso ai vari ambulatori.

I S O C I E I T I T O L A R Iil capitale sociale dichiarato è di 30.000 euro; i soci sono due:

• Barbiera Mario con una quota nominale di 15.300 euro (interamente versati);

• Paoluzzi Tiziana con una quota nominale di 14.700 euro (interamente versati).

I L D I R E T T O R E S A N I T A R I O Mario Barbiera, Medico Chirurgo Odontoiatra, si occupa di conservati-va, endodonzia, implantologia, parodontologia, protesica, ortodonzia e, in concerto con la fisiatria e l’oculistica, appronta studi sulla correzione dei difetti di postura.

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L A F O R M A A M M I N I S T R A T I V A A D O T T A T ALAB.OR.I.S., società a responsabilità limitata, si è dotata della forma di governance dell’amministratore unico, al quale sono conferiti tutti i po-teri di ordinaria e straordinaria amministrazione, nei limiti previsti dallo statuto societario. La carica dell’amministratore unico, a tempo inde-terminato, è ricoperta da Tiziana Paoluzzi.

L A S E G R E T E R I A Un valido ed efficiente servizio di segreteria assiste l’utenza nella defi-nizione delle formalità burocratiche e amministrative (appuntamenti, privacy, pagamenti e finanziamenti).

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I N O S T R I S E R V I Z ILAB.OR.I.S. opera in cinque branche sanitarie:

• ODONTOIATRIA

• IGIENE DENTALE

• FISIATRIA

• FISIOTERAPIA

• OCULISTICA

• DERMATOLOGIA

• ORTOPEDIA

I L N O S T R O S T A F FOdontoiatria: dr. Mario Barbiera.

Dermatologia: dr. Marcello Campanella.

Fisiatria e Ortopedia: dr. Vincenzo Purpuri e dr. Giorgio Sabbadini.

Oculistica: dr.ssa Paola Michieletto e dr. Giovanni Polini.

Responsabile amministrativa e coordinamento: Sig.ra Tiziana Pao-luzzi.

Segreteria: Sig.ra Claudia Venier.

Assistenti alla poltrona: Sig.ra Elena Barbiera e Sig.ra Anna Passoni.

I N O S T R I O R A R ISegreteria da lunedì a venerdì: 09.00/13.00 – 14.30/20.00

Il sabato: 09.00/13.00.

Le visite con gli specialisti delle diverse branche vengono effettuate previo appuntamento.

D O V E S I A M OLa struttura si trova in Via Longarone 40 a Udine. È raggiungibile con la linea urbana n° 5 (fermata Via Partidor incrocio Via Tre Galli) e di-spone di ampio parcheggio.

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Via Longarone, 40 Udine

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LE NOSTRE ATTIVITÀ

O D O N T O I A T R I ALAB.OR.I.S. garantisce continuità alle terapie eseguite attraverso visite di controllo successive, comprese nel prezzo, al fine del buon mantenimento del lavoro eseguito. La professionalità dei nostri dentisti è, quindi, il miglior modo di investire il proprio denaro e forse anche di risparmiare. Le protesi utilizzate dalla LAB.OR.I.S hanno sem-pre una chiara tracciabilità.

LAB.OR.I.S. fornisce le seguenti prestazioni odontoiatriche:

• Implantologia conservativa

• Endodonzia

• Paradontologia

• Chirurgia protesica

• Laser terapia

• Correzioni posturali

La prima visita ed il preventivo sono gratuiti.

I G I E N E D E N T A L EA complemento dei servizi di Odontoiatria, la struttura offre anche un ventaglio di servizi per l’igiene dentale:

• Ablazione del tartaro e levigatura radicolare secondo metodiche ma-nuali (con ausilio di courette e scaler) o metodiche ultrasoniche

• Sbiancamento dentale

• Sigillatura dei solchi e fossette

• Lucidatura delle otturazioni in amalgama e compositi

• Prelievi macrobiotici paradontali e test salivari

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• Prevenzione al rischio paradentale e di acriorecettività

F I S I A T R I APresso la nostra struttura si forniscono servizi di:

• Tensterapia, ultrasuonoterapia, laserterapia, elettroterapia, magneto-terapia attraverso sofisticati apparecchi elettromedicali

• Rieducazione posturale: back school, metodo mc kenzie, metodo mezieres, armonizzazione percettiva, trattamento manipolativo verte-brale, metodiche di riprogrammazione posturale, trattamenti infiltrativi, endoarticolari e delle faccette articolari vertebrali

• Trattamento dietetico medico

O R T O P E D I ASi trattano patologie delle grandi articolazioni (spalla, ginocchio, anca, caviglia), infiltrazioni endoarticolari di acido ialuronico e cortisonici, traumatologia dello sport.

Vengono, inoltre, rilasciati certificati medico-sportivi per attività non agonistica.

O C U L I S T I C APresso la nostra struttura si forniscono servizi di:

• Anamnesi

• Autorefrattometria

• Visus

• Esame biomicroscopico

• Tonometria

• Esame del fondo oculare

Inoltre LAB.OR.I.S., fra le poche strutture in regione, vanta un servizio di oftalmologia pediatrica curato dalla dott.ssa Michieletto. Si tratta di un servizio altamente specialistico volto alla verifica di un corretto svi-

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luppo della funzione visiva fin dai primi mesi di vita. I controlli sulla sa-lute degli occhi sono eseguiti ciclicamente e con visite periodiche spe-cialistiche per appurare eventuali difetti e problematiche.

Le visite oculistiche e di oftalmologia sono consigliate sin dall’infanzia, in modo da prevenire patologie, che si possono acuire e peggiorare con la crescita e lo sviluppo della persona.

Siamo in grado di esaminare l’occhio del bambino, valutare la presen-za di difetti refrattivi e di patologie oculari associate al fine di poter dare la terapia adeguata che consenta il miglior sviluppo visivo. La correzio-ne dei difetti visivi nel bambino è importante per consentirgli una buona visione quando sarà adulto. È fondamentale sottoporre il bambino a delle costanti visite oculistiche allo scopo di monitorare costantemente il visus.

D E R M A T O L O G I APresso la nostra struttura si forniscono servizi quali:

• Visite dermatologiche

• Terapia dell’acne

• Discromia

• Controllo dei nevi

• Rosacee

• Trattamento di teleangectasia del viso e degli arti inferiori

• Trattamenti laser

• Consulenza e terapie per malattie sessualmente trasmesse;

• Dermochirurgia

• Peeling

• Trattamento dell’invecchiamento cutaneo e delle rughe

• Alopecie e patologie del cuoio capelluto

• Trattamento di verruche e papillomi

• Trattamento con acido salicilico e acido glicolico

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• Diatermocoagulazione

• Trattamenti estetici con acido ialuronico

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CARTA DEI VALORILa stesura della Carta dei Valori nasce dalla consapevolezza che il no-stro lavoro ha un valore profondo e unico per la salute e per la serenità di persone di ogni età: nel perseguire questo scopo, attraverso la dia-gnosi, la prevenzione e la cura, tutto ciò che facciamo deve essere rea-lizzato con la massima dedizione e attenzione sia negli interventi medi-

ci che nel rapporto con i pazienti, in ogni momento della loro permanenza presso la nostra struttura.

Per no i , d i rez ione e s ta f f d i LAB.OR.I.S., la Carta dei Valori rap-presenta il documento che raccoglie i principi essenziali a cui ci ispiriamo per svolgere il nostro lavoro a tutti i livelli. Da questi principi traggono va-lore il nostro operato quotidiano, le nostre scelte strategiche e professio-nali, il nostro rapporto con i pazienti, i medici, fornitori e partner.In a%uazione della dire.va del 27 gennaio 1994

del Consiglio dei Ministri, si impone a tu. gli

en= erogatori di servizi sanitari di ado%are la Carta dei Servizi al fine di garan=re lo sviluppo

della qualità del servizio, volta essenzialmente alla tutela dei diri. del ci%adino, conferen-‐

dogli il potere di controllo sulla qualità delle prestazioni erogate.

U G U A G L I A N Z A E I M P A R Z I A L I T ÀLa persona ha diritto di essere accolta, assistita e curata con premura, attenzione ed equità, nel rispetto della dignità e nell’osservanza della riservatezza sulle informazioni che riguardano lo stato di salute.

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R I S P E T T OLa persona ha diritto ad essere sempre individuata con il proprio nome e cognome, pur nel rispetto della privacy, nel contesto di un rapporto improntato a cordialità e disponibilità.

I N F O R M A Z I O N ELa persona ha diritto di essere in ogni modo agevolata nella conoscen-za delle prestazioni erogate e delle relative modalità di accesso. La persona ha diritto di ottenere dal sanitario che lo cura informazioni complete e comprensibili in merito alla diagnosi della malattia, alla te-rapia, alla relativa prognosi, nonché ai possibili effetti collaterali di que-sta.

P A R T E C I P A Z I O N ELa persona che accede ai nostri servizi ha diritto di proporre reclami che debbono essere sollecitamente esaminati, ed essere informato sul-l’esito degli stessi. A questo proposito il paziente potrà richiedere il rela-tivo modulo per la corretta compilazione presso la nostra struttura. Analogamente, ha il diritto di formulare suggerimenti ed osservazioni utili al miglioramento della qualità dei servizi.

C O N T I N U I T ÀNegli orari di apertura sarà sempre presente una persona addetta al servizio di segreteria, la quale farà da riferimento per i pazienti, in modo da gestire la continuità dell’assistenza al paziente in caso di ur-genze od eventi imprevisti. Negli orari di apertura sarà comunque ga-rantita la presenza del direttore sanitario o di chi ne fa le veci.

PERCHÉ DESIDERIAMOCOMUNICARE I NOSTRI VALORIGli obiettivi principali della struttura sanitaria sono:

• La promozione del benessere della persona e la soddisfazione dei suoi bisogni di salute.

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• La garanzia di porre l’utente al centro dell’organizzazione.

• Assicurare il diritto del paziente alla libera scelta del luogo di cura in modo che lo stesso possa accedere nei tempi più brevi possibili, a prestazioni di assoluta qualità, indipendentemente da età, sesso, na-zionalità, condizioni socio economiche, cultura, religione.

Al fine di meglio raggiungere tali obiettivi, tutti gli operatori, sanitari e non, della nostra struttura sanitaria sono impegnati in un processo di continuo miglioramento sia della qualità delle prestazioni che della qua-lità delle relazioni umane.

Desideriamo comunicare i nostri valori fondamentali per condividere con il pubblico ciò che ci spinge a raggiungere i nostri obiettivi, con me-todo ed accuratezza.

C O N I N O S T R I P A Z I E N T IAlimentare il dialogo costante con i nostri pazienti crea quel giusto e necessario coinvolgimento nel nostro operato che ci permette di cerca-re e trovare spesso stimoli e prospettive di miglioramento (nel servizio, nell’accoglienza, nell’organizzazione). Inoltre, il ruolo attivo dei pazienti nella definizione delle procedure cliniche e assistenziali favorisce una migliore prevenzione dei rischi e rafforza il rapporto di fiducia tra il cit-tadine e il Servizio Sanitario.

C O N I C O L L A B O R A T O R IComunichiamo in modo chiaro i nostri valori affinché chi sceglie di la-vorare insieme a noi possa trovare motivazione e orientamento, con-sapevole che la struttura sanitaria LAB.OR.I.S. si fonda su principi soli-di e indiscutibili: solo così possiamo offrire un servizio ottimale e coe-rente tra tutte le specialità e le prestazioni del Centro.

C O N I N O S T R I P A R T N E RMedici e tecnici lavorano presso la struttura sanitaria LAB.OR.I.S. in stretto allineamento con i valori che la contraddistinguono.

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COMUNICAZIONELa struttura sanitaria LAB.OR.I.S. conferisce una profonda importanza agli aspetti legati alla comunicazione in quanto sono una leva fonda-mentale nel perseguire la mission e la vision dell’organizzazione: una comunicazione intensa ed efficace ci aiuta ad essere presenti sul terri-torio, a creare legami positivi con istituzioni e pubblico, a fornire servizi di qualità e a costruire buone relazioni con i pazienti.

È, tuttavia, necessario sottolineare come la gestione della comunica-zione sia un processo in continuo stato di cambiamento e miglioramen-to, e a questo noi tendiamo: a fare di LAB.OR.I.S. un soggetto che si presenta con strumenti per la comunicazione sempre più efficaci e sempre più adatti a creare un dialogo costante con pazienti, collabora-tori, partner.

Le informazioni che diffondiamo sono relative a:

• i servizi e le prestazioni fornite dalla struttura;

• i tempi e le modalità di accesso ed erogazione dei servizi;

• la struttura, la sua organizzazione e la sua filosofia operativa.

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I NOSTRI PRINCIPI ORGANIZZATIVIIn una struttura come la nostra, affrontare i cambiamenti finalizzati alla riqualificazione dei servizi offerti significa, principalmente, far leva sulle competenze delle persone che contribuiscono alla loro realizzazione in uno stretto legame di co-produzione. È per noi importante, dunque, agire non soltanto sul rispetto delle procedure di controllo di ordine tecnico-amministrativo dell’organizzazione, ma anche sugli aspetti re-lazionali e soggettivi, che costituiscono uno dei più importanti muta-menti culturali e organizzativi all’opera nell’attuale processo di ridefini-zione delle strategie di promozione della salute. In questa prospettiva, la promozione di un buon clima organizzativo è un fattore decisivo ai fini di una buona politica aziendale di miglioramento continuo all’interno di una struttura sanitaria. LAB.OR.I.S. ha attivato processi di costruzio-ne dell’ascolto interno in cui la relazione tra gli individui e l’organizza-zione è facilitata. Affinché da questa relazione nascano l’innovazione e il cambiamento riteniamo necessario tracciare scenari, individuare i nostri fattori di successo, riconoscere le nostre competenze distintive e relazionarci strettamente con il contesto di riferimento, ma, soprattutto, sappiamo che è necessario riconoscere il valore che le persone hanno come agenti di cambiamento.

Dal punto di vista gestionale vogliamo quindi consolidare nella nostra struttura la consapevolezza che il miglioramento dei servizi implica l’accantonamento definitivo della cultura burocratica e la trasformazio-ne dell’Azienda in un’organizzazione flessibile e capace di apprendere. Gestire, dunque, significa creare valore aggiunto, significa prendersi cura, offrire opportunità e non solo amministrare nella logica del con-trollo tecnico-amministrativo. Attraverso il nostro modo di gestire vo-gliamo creare le condizioni perché il contributo di ciascuno sia integra-to, valorizzato e recuperato al disegno generale. Il nostro stile di lavoro mira alla ricomposizione dei processi aziendali e all’evidenziazione del-la centralità del paziente, attraverso interventi specifici in cui viene va-lorizzato il ruolo primario che le risorse umane rivestono all’interno del-l’organizzazione.

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In questo contesto, la promozione di un buon clima aziendale è sup-porto indispensabile ai processi di crescita organizzativa. Attraverso un buon clima possiamo ricavare informazioni sul momento contingente e sullo status quo dell’Azienda e visualizzare le vie da seguire per pro-muovere azioni di miglioramento sostenibili nei diversi ambiti dell’orga-nizzazione. Solo attraverso un’adesione convinta del nostro personale al rinnovamento possiamo raggiungere buoni risultati e consolidarli nel tempo. In questo senso, il nostro lavoro sulle relazioni interpersonali può costituire per i membri dell’organizzazione un segnale di grande importanza, in primo luogo nel mettere i diversi professionisti nella condizione di uomini liberi, che agiscono in un’organizzazione che ne riconosce l’identità, che ne favorisce le scelte, che ne stimola la parte-cipazione alla definizione della meta comune e della strada per rag-giungerla. I principi a cui s’ispira l’azienda sono i seguenti:

• LAB.OR.I.S. adotta quali principi essenziali del proprio operare l’one-stà e il rispetto delle normative vigenti in Italia e, in particolare, nella Regione Friuli Venezia Giulia. Tutti i dipendenti e i collaboratori di LAB.OR.I.S. sono tenuti alla conoscenza e al rispetto delle Leggi e dei Codici Deontologici riguardanti la propria professione nella misura applicabile al loro operato.

• LAB.OR.I.S. si prefigge di e si impegna a raggiungere l’eccellenza nella fornitura dei propri servizi, nelle capacità professionali e nell’im-pegno dei propri medici e dipendenti secondo quelli che sono gli standard in uso.

• LAB.OR.I.S. agisce secondo una logica di miglioramento continuo dei servizi e dei processi aziendali, mirata all’integrità fisica e al rispetto del paziente, alla sua soddisfazione, alla tutela dei lavoratori, alla competenza, consapevolezza e abilità dei suoi collaboratori interni ed esterni, medici e non.

• LAB.OR.I.S. si impegna a erogare le migliori prestazioni di cura, in termini di appropriatezza, tempestività, efficacia, sistematicità e conti-nuità richieste dallo stato del malato, al quale si assicura la più com-pleta informazione sulle modalità terapeutiche adottate.

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• LAB.OR.I.S. riconosce nelle risorse umane il patrimonio fondamenta-le ed insostituibile per il proprio successo, ispirandosi, nella gestione dei rapporti di lavoro e collaborazione, al pieno rispetto dei diritti dei lavoratori, promuovendone la piena valorizzazione e lo sviluppo pro-fessionale e astenendosi da qualsiasi comportamento discriminatorio. In particolare, la nostra organizzazione si impegna a rimuovere ogni possibile forma di discriminazione basata su attributi di genere, etnici o di carattere religioso.

• LAB.OR.I.S. riconosce le Pari Opportunità come un valore da diffon-dere e da rendere concreto; opera affinché le lavoratrici donne trovino nella struttura una possibilità di inserimento nel mondo del lavoro e di crescita professionale, accompagnata dalla possibilità di svolgere le proprie mansioni con responsabilità e flessibilità di orario affinché si realizzino, quanto più pienamente possibile, le condizioni di concilia-zione dei tempi lavoro-famiglia. LAB.OR.I.S. supporta il ruolo delle donne nelle realtà produttive e di servizi anche attraverso un’attiva politica di prevenzione delle discriminazioni, delle molestie e del mobbing: in questo senso l’organizzazione agile e non gerarchica fa-vorisce l’ascolto reciproco e la soluzione positiva dei conflitti.

• LAB.OR.I.S. garantisce la riservatezza delle informazioni in suo pos-sesso e si astiene dal ricercare e trattare dati riservati, ad esclusione del caso di esplicita e consapevole autorizzazione e/o conformità alle norme giuridiche in vigore.

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GLI STAKEHOLDER“Gli Stakeholder sono tutti quegli individui e gruppi ben identificabili da cui l’impresa dipende per la sua sopravvivenza: azionisti, dipendenti, clienti, fornitori, e agenzie governative. In senso più ampio Stakeholder è ogni individuo ben identificabile che può influenzare o essere influen-zato dall’attività dell’organizzazione in termini di prodotti, politiche e processi lavorativi.” (Edward R. Freeman).

Questa definizione di stakeholder ci permette di pensare a quali sono gli individui, le categorie e i gruppi sociali che, entrando in contatto con LAB.OR.I.S. creano relazioni e rapporti di interesse, di vantaggio reci-proco e di crescita. Il futuro di LAB.OR.I.S. è legato ai nostri interlocu-tori sociali e dipende, in misura sempre più significativa, dalla qualità dei rapporti che intratteniamo con questi gruppi di stakeholder, dalla positività dei rapporti con le nostre Risorse Umane, da come le valoriz-z iamo, da l la qualità dei rap-porti con i me-dici e da quan-t o s i a m o i n grado di cono-scere rispetto ai nostr i pa-zienti, alle loro e s i g e n z e , a quan to l i f a sentire in una situazione di comfort.

Al l ’ interno di questa prospet-tiva si configu-rano nuove finalità per la nostra organizzazione, la quale vuole sempre più distinguersi e dare evidenza della sua presenza nella comunità:

!PROPRIETA’

RISORSEUMANE

STAFFMEDICO

TERRITORIO

PAZIENTIFORNITORI

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siamo sicuri che quanto più riusciremo a rendere trasparente il nostro valore etico, maggiore sarà la solidità dell’organizzazione, il suo suc-cesso e la qualità dei servizi offerti al pubblico. Siamo altresì convinti che la nostra organizzazione crescerà quanto più saremo in grado di affinare la conoscenza degli interessi e dei punti di vista dei nostri sta-keholder.

LA PROPRIETÀLAB.OR.I.S. è una società a responsabilità limitata costituita da due soci: Mario Barbiera e Tiziana Paoluzzi, quest’ultima con funzione di amministratore unico. LAB.OR.I.S. si configura, pertanto, come una società che ha come scopo la creazione di un utile economico attra-verso l’esercizio di attività sanitaria e socio-sanitaria.

La compagine sociale è, di fatto, uno stakeholder visto che i suoi inte-ressi maturano e si concretizzano proprio nella realizzazione delle fina-lità di LAB.OR.I.S.

Dato che i i soci prestano la loro opera all’interno dell’organizzazione, è possibile sostenere che i loro interessi siano duplici: da un lato l’inte-resse verso il successo economico e la stabilità dell’impresa, dall’altro l’interesse rappresentato dalla realizzazione professionale e dalla moti-vazione a svolgere un’attività sia di tipo imprenditoriale che di tipo sani-tario.

LE RISORSE UMANELAB.OR.I.S. si avvale della collaborazione stabile di tre dipendenti, ol-tre al personale medico che collabora con la struttura. Le dimensioni del Centro e il volume di attività consentono una buona efficienza con un organico contenuto e altamente professionale.

Le tre dipendenti, tutte di genere femminile, sono impiegate in due mansioni specifiche: una in qualità di Responsabile di Segreteria e due come Assistenti alla Poltrona, ovvero personale tecnico di supporto allo alle branche di Odontoiatria e di Igiene Dentale.

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Le tre figure hanno iniziato il rapporto di lavoro con LAB.OR.I.S. nel 2009 con la qualifica di impiegate: un contratto di lavoro a tempo inde-terminato e due contratti di apprendistato, di cui uno a tempo pieno, edun part-time a 20 ore. La scelta del tipo di contratto da applicare è stata coerente con l’età delle impiegate: le due apprendiste, infatti, hanno un’età congrua con quanto consentito dalle leggi che normano il contratto di apprendistato.

Il titolo di studio posseduto delle tre dipendenti è il diploma di maturità superiore.

Le tre persone sono di nazionalità italiana e risiedono nel Comune di Udine; la relativa vicinanza tra abitazione del personale e luogo di lavo-ro è foriera di alcuni vantaggi sia per le risorse umane che per la strut-tura: la possibilità di raggiungere il luogo di lavoro velocemente da un lato consente l’utilizzo di mezzi di trasporto pubblici o a basso impatto ambientale, mentre dall’altro facilita la reperibilità (nel caso si renda necessario) e agevola la flessibilità di orario, qualora venga richiesto dal personale per far fronte a situazioni extra-lavorative contingenti. Essendo personale esclusivamente di genere femminile, vicinanza al lavoro e flessibilità concordano con le possibili necessità di conciliazio-ne dei tempi lavoro-famiglia, rispondendo così a esigenze tipiche della moderna organizzazione sociale.

La tabella che segue sintetizza alcune caratteristiche delle tre collabo-ratrici di LAB.OR.I.S.

Sesso Data diassunzione

Contra1o Provincia di residenza

Nazionalità Età Titolo di studio

Qualifica Funzione

F Gennaio 2009Tempo

indeterminatoTempo Pieno

UD ITA 34 Diploma Impiegata Resp.Segreteria

F Luglio 2009 ApprendistaTempo Pieno

UD ITA 22 Diploma Impiegata Assistente poltrona

F Marzo 2009 ApprendistaPart-‐Cme 20 h

UD ITA 25 Diploma Impiegata Assistente poltrona

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LO STAFF MEDICOOltre allo staff interno, LAB.OR.I.S. si avvale della collaborazione, in qualità di liberi professionisti, di medici specializzati nelle discipline che rappresentano i servizi centrali della struttura. Tutti i componenti di questo staff hanno iniziato la loro collaborazione con LAB.OR.I.S. ac-cogliendo e accettando pienamente la Carta dei Valori, con l’intenzione di interpretarla e applicarla quotidianamente nello svolgimento del loro lavoro. Di sguito proponiamo delle brevi schede dei professionisti che collaborano con il nostro Centro.

• Il Dott. Mario Barbiera è il titolare del Centro, il Direttore Sanita-rio e il Responsabile dell’Odontoiatria. Nato a Udine il 01/03/1956. Laurea in Medicina e Chirurgia conseguita a Verona il 15/03/1985; iscritto presso l’Ordine dei Medici ed odontoiatri dal 17/05/1985 all’Al-bo dei Medici con il n° 3123 e dal 19/09/1989 con il n°188 all’Albo degli Odontoiatri. Si occupa di conservativa, endodonzia, implantolo-gia, parodontologia, protesica, ortodonzia, e in concerto con la fisia-tria e l’oculistica, appronta studi sulla correzione di difetti di postura.

• Dott. Marcello Campanella - Dermatologia. Nato a Palermo il 28/10/1943. Laurea In Medicina e Chirurgia conseguita a Palermo il 17/03/1969, specialità in Dermatologia e Venereologia conseguita a Pa-dova nel settembre 1974 e iscritto dal 1973 presso l’Ordine dei Medi-ci della Provincia di Udine con il n. 1850.

• Dott. Vincenzo Purpuri - Fisiatria e Ortopedia. Nato a Castelbuono (Pa) il 30/10/1945. Laurea conseguita a Palermo il 14/03/1973, spe-cialista in Ortopedia e Traumatologia nel Febbraio 1978 a Padova e in Fisioterapia a Trieste nel giugno 1983. Iscritto all’Albo dei Medici della Provincia di Udine con il n° 2489. Ha conseguito l’Idoneità a Primario in Ortopedia e traumatologia e si è interessato di artroprotesi di anca, artroprotesi di ginocchio, ligamenoplastiche di ginocchio, er-nie discali lombari, osteosintesi di fratture semplici e complesse.

• Dott. Giorgio Sabbadini - Fisiatria e Ortopedia. Nato a Udine il 02/10/1956. Laurea in Medicina e Chirurgia conseguita a Verona il 20/07/1988, iscritto presso l’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri della

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provincia di Udine dal 30/01/1989 con il n°3497 all’albo dei Medici e dal 12/03/1992 con il n° 354 all’Albo degli Odontoiatri, specialista in Medicina del Lavoro (Trieste 14/12/1994), Master II° livello in “Medi-cina manuale, Metodiche posturali e tecniche infiltrative in Riabilita-zione“, conseguito presso il dipartimento di Scienze dell’apparato lo-comotore Università di Roma “La Sapienza” in data 17/11/2006.

• Dott.ssa Paola Michieletto – Oculistica. Nata a Treviso il 22/10/1972. Laurea in Medicina e Chirurgia conseguita a Udine il 27/09/1999, specializzazione in Oftalmologia (Udine 05/11/2003), iscritta al-l’Ordine dei Medici della Provincia di Udine dal 29/06/2000 con il n. 4321.

• Dott. Giovanni Polini – Oculistica. Nato a Udine il 05/08/1978. Lau-rea in Medicina e Chirurgia conseguita a Udine il 14/10/2004, specia-lizzazione in Oftalmologia (Udine 03/11/2008) e iscritto all’Ordine dei Medici della Provincia di Udine con il n. 04787.

Tutto lo staff medico è stato selezionato con il criterio della comprovata esperienza e del reale possesso delle abilità, conoscenze e competen-ze ritenute necessarie allo svolgimento di professioni sanitarie. Attual-mente il sito web aziendale è corredato dai curricula vitae dei medici che collaborano con la struttura.

Un altro asse strategico che guida il processo di selezione riguarda l’in-tenzione di LAB.OR.I.S. di costruire e alimentare un team di professio-nisti che sia in grado di offrire prestazioni altamente integrate attraver-so la convergenza di competenze e di servizi complementari al fine di fornire ai pazienti tutta l’assistenza di cui necessitano, proponendo lo-ro, laddove possibile, soluzioni innovative e personalizzate tra cui poter scegliere.

I PAZIENTII pazienti, in quanto fruitori dei servizi della struttura polispecialistica, percepiscono direttamente la qualità delle prestazioni a tutti i livelli.

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È necessario sottolineare che per LAB.OR.I.S. i pazienti, oltre ad esse-re persone verso le quali ci impegnamo a erogare le nostre prestazioni, con i loro punti di vista complementari, sono anche un’inesauribile fon-te di stimoli, critiche, suggerimenti per il miglioramento.

Analizzando i dati a nostra disposizione abbiamo avuto l’occasione di comprendere i profili dei nostri pazienti e di ricavare una fotografia in grado di mettere in luce le diverse caratteristiche dei pazienti con rife-rimento a provenienza, età, genere.

Come primo dato si segnala che durante l’anno 2010 hanno usufruito dei nostri diversi servizi 1.220 persone, comprese tra un’età minima di 5 anni e un’età massima di 90 anni; tra l’insieme delle persone si conta un complessivo 57% di utenza femminile e un 43% di utenza maschile

Le informazioni riguardanti l’età dei pazienti di LAB.OR.I.S. ci consen-tono di operare una classificazione per fasce di età. Dal grafico sotto riportato si può osservare che la struttura vanta contatti con un venta-glio di popolazione che in prevalenza rientra in un’ampia fascia di età, compresa tra i 31 e i 60 anni.

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Nel grafico che segue, si può osservare il dettaglio delle proporzioni tra i vari gruppi, prospettiva che conferma ulteriormente la maggioranza di utenza afferente alle età “centrali” con una prevalenza delle fasce 41-50 anni (21%) e 51-60 anni (19%).

Relativamente alla proporzione maschi/femmine, sempre tenendo conto dell’età dei pazienti, considerando come pari a 100 il numero di persone appartenenti a ciascuna fascia di età, il grafico di seguito ripor-

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tato evidenzia come, per 8 gruppi su 9, vi sia la prevalenza di pazienti di genere femminile.

Un’ulteriore considerazione si desume analizzando la provenienza geografica dei pazienti. Va sottolineato che tutti i pazienti provengono dalla Regione Friuli Venezia Giulia, in via quasi esclusiva dalla provin-cia di Udine.

Portiamo come esempio significativo l’elenco dei dieci comuni da cui proviene la maggior parte dei pazienti: data la città di Udine come fonte principale con 721 persone (quasi il 60% del totale), essa è seguita a considerevole distanza dai comuni limitrofi.

Comune di residenza Pazienti

UDINE 721

REMANZACCO 71

PASIAN DI PRATO 21

POZZUOLO DEL FRIULI 13

MARTIGNACCO 12

MORTEGLIANO 12

PAVIA DI UDINE 10

PREMARIACCO 10

POVOLETTO 8

TAVAGNACCO 8

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C O D I C E D E I D I R I T T I E D E I D O V E R I D E I P A Z I E N T IChiediamo ai pazienti la disponibilità a condividere un codice dei Diritti e dei Doveri dei Pazienti (il codice è pubblico e visionabile integralmen-te anche dal sito della struttura www.laborisudine.it)

• Il paziente ha diritto a essere curato e assistito con premura e atten-zione, nel rispetto della dignità umana e delle proprie convinzioni filo-sofiche, morali e religiose.

• Il paziente ha diritto a essere sempre individuato con il proprio nome e cognome anziché con il numero o con il nome della propria malat-tia. Ha, altresì, diritto a essere interpellato con la particella pronomi-nale "Lei".

• Il paziente ha diritto a ottenere dalla struttura sanitaria informazioni relative alle prestazioni dalla stessa erogate, alle modalità di accesso e alle relative competenze.

• Il paziente ha diritto a ottenere dal sanitario che lo cura informazioni complete e comprensibili in merito alla diagnosi della malattia, alla te-rapia proposta e alla relativa prognosi.

• Il paziente, in particolare, ha diritto a ricevere le notizie che gli per-mettano di esprimere un consenso effettivamente informato prima di essere sottoposto a terapie o interventi; queste informazioni debbono concernere anche i possibili rischi o disagi conseguenti al trattamen-to.

• Il paziente ha diritto a ottenere che i dati relativi alla propria malattia e ogni altra circostanza che lo riguardi, rimangano segreti.

• Il paziente ha diritto a proporre reclami, che debbono essere solleci-tamente esaminati, e a essere tempestivamente informato sull'esito degli stessi.

• Il paziente quando accede alla struttura sanitaria è invitato ad avere un comportamento responsabile in ogni momento, nel rispetto e nella comprensione dei diritti degli altri malati, con la volontà di collaborare

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con il personale medico, infermieristico, tecnico e con la direzione della sede sanitaria in cui si trova.

• L'accesso alla struttura sanitaria esprime da parte del cittadino-pa-ziente un rapporto di fiducia e di rispetto verso il personale sanitario, presupposto indispensabile per l'impostazione di un corretto pro-gramma terapeutico e assistenziale.

• E' un dovere di ogni paziente informare tempestivamente i sanitari sulla propria intenzione di rinunciare, secondo la propria volontà, a cure e prestazioni sanitarie programmate affinché possano essere evitati sprechi di tempi e risorse.

• Il cittadino è tenuto al rispetto degli ambienti, delle attrezzature e de-gli arredi che si trovano all'interno della struttura sanitaria, ritenendo gli stessi patrimonio di tutti e quindi anche propri.

• Il paziente è chiamato al rispetto degli orari delle visite stabiliti dalla Direzione Sanitaria e dalla segreteria, al fine di permettere lo svolgi-mento della normale attività assistenziale terapeutica.

• Gli orari previsti dalla struttura sanitaria nella quale si accede devono essere rispettati in ogni circostanza. Le prestazioni sanitarie richieste in tempi e modi non corretti determinano un notevole disservizio per tutta l'utenza.

• E' opportuno che i pazienti e i visitatori si spostino all'interno della struttura sanitaria utilizzando i percorsi a loro riservati, raggiungendo direttamente le sedi di loro stretto interesse.

• Il personale sanitario e il personale della segreteria, per quanto di competenza, è invitato a far rispettare le norme enunciate per il buon andamento del reparto e il benessere del cittadino malato.

• Il paziente ha diritto a una corretta informazione sull'organizzazione della struttura sanitaria, ma è anche un suo preciso dovere informarsi nei tempi e nelle sedi opportune.

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FORNITORII risultati del lavoro dei medici sono legati, oltre che all’esperienza e al-le capacità della persona, anche alla qualità della tecnologia in genera-le, della strumentazione e dei materiali che vengono impiegati per gli interventi di diagnosi e cura.

Per questo motivo i rapporti di fornitura intrattenuti da LAB.OR.I.S. so-no particolarmente importanti per le finalità che la struttura stessa si pone.

La scelta e l’acquisto di strumenti e materiali è per noi un passo impor-tante, da compiere con le dovute cure e attenzioni proprio per garantire la tutela dei nostri pazienti.

LAB.OR.I.S. ha stabilito alcuni criteri di valutazione delle forniture che fanno da sfondo alle scelte strategiche:

• Prodotti certificati secondo le normative vigenti e i loro aggiorna-menti.

• Tracciabilità dell’origine dei materiali (certificato di conformità dal quale si evince la provenienza del materiale e l’identità di chi lo ha messo in lavorazione).

• Garanzie di affidabilità di strumentazione e materiali.

In particolare, relativamente alla tracciabilità dell’origine dei materiali, tutte le protesi realizzate devono avere una tracciabilità allo scopo di fornire al paziente la massima tutela. Per le protesi lavorate in paesi extracomunitari (Cina, India), invece, tale obbligo non sussiste e, per-tanto, qualche laboratorio offre le proprie referenze importandole come semilavorati e apportando solo piccoli ritocchi finali, facendole rientrare come protesi prodotte nell’Unione Europea e fornendo un certificato che però non garantisce nulla al paziente se non la responsabilità del professionista nel momento che la posiziona in bocca. Senza nulla to-gliere alle capacità del professionista che si avvale di tali protesi, qual-che dubbio sulla realizzazione e sulla durata delle stesse permane.

Per l’odontoiatria si specifica l’acquisizione di:

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• Impianti in titanio o leghe di titanio per il settore odontoiatrico.

• Perni in fibra di vetro per l’odontoiatria conservativa.

I criteri di scelta e di valutazione delle forniture hanno guidato LAB.OR.I.S. nell’allestimento e nell’aggiornamento del proprio capitale tecnologico, rappresentato dall’insieme di strumentazione, macchinari e apparati tecnologici necessari a erogare i servizi con garanzia di qua-lità e ottimizzazione dei risultati.

D O T A Z I O N E T E C N O L O G I C A E S T R U M E N T A-Z I O N E

• Riunito Kavo Sistematica 1058 TM/S (unità operativa dentista)• Riunito Kavo Sistematica 1060 S (unità operativa dentista)• Riunito Kavo Sistematica 1060 T/S/4 (unità operativa dentista)• Universa Viewer (negatoscopio per uso odontoiatrico)• Astralis 5 Vivadent (lampada polimerizzatrice per compositi)• Micromotore De Giorgi Carlo (manipolo da laboratorio per rifinitura protesi)• Pentamix 2 3M ESPE (dispensatore di materiale per impronte)• Thermaprep-plus (condensatore di gutta-percha)• Aspiratore chirurgico Cattani 029210 ( per due unità)• Aspiratore chirurgico Cattani 035115 (per tre unità)• Ray pex 5 VDW Endodontic Synergy (localizzatore apicale per uso odontoiatrico)• E-Master e Flex Master (motore per sistema rotante di endodonzia)• E-Fill (condensatore di gutta-percha)• Smartlite tm PS (lampada polimerizzatrice per compositi)• Intrasurg (manipolo chirurgico per impianti e chirurgia orale)• Kavo Quattrocare (lubrificatore per manipoli)• Micromotore da laboratorio Mio(manipolo da laboratorio per rifinitura protesi)• Laser a diodi (ad uso odontoiatrico e dermatologico)• Radiologico ambulatorio 1 (per endorali)• Radiologico ambulatorio 3 (per endorali)• Autoclave Domina (per sterilizzazione strumentario vario)• Autoclave Vacuklav (per sterilizzazione strumentario vario e per cavi e porosi)• Incubatore De Marco (per testare validità autoclavi)• Lampada led (lampada polimerizzatrice per compositi)• Lampada led IDS (lampada polimerizzatrice per compositi)• Reciproc VDW. Silver micromotore (motore per sistema rotante di endodonzia)• Compressore (per aria compressa riuniti odontoiatrici e sterilizzazione)• Due Termosigillatrici (per buste sterilizzabili)• Transsonic Elma (vasca ultrasuoni per sterilizzazione)• Lettini (standar, ginecologico, elettrico)• Apparecchiature oculistica (auto refracto- keratometro; tavole oftalmiche; tonometro;

lampada a fressura; prismi di berens)• Magneto 2 – Magneto 4 (apparecchiature magneto terapico)• Fisiolaser SN CH04771008 (laser ad uso fisioterapico)• Fisiolaser SN CH04281008 (laser ad uso fisioterapico)

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• Due lampade da osservazione (ad uso dermatologico)• Negativoscopio (grande)• Negativoscopio (piccolo)• Bombola ossigeno e i suoi accessori• Komby basic P ( per ultrasuoni e tens terapia) • Elettrobisturi ( ad uso dermatologico e odontoiatrico)• Radiofrequenza (per trattamenti medicina estetica)• Luce pulsata (per trattamenti medicina estetica)• Lipocavitazione (per trattamenti medicina estetica)• Defibrillatore

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L’AMBITO TERRITORIALECome già anticipato nella sezione relativa ai pazienti, l’ambito di riferi-mento prevalente è rappresentato dalla Provincia di Udine, in particola-re il Medio Friuli (coincidente con l’area coperta dai servizi dell’ASSL n°4 – Medio Friuli). Per comprendere meglio il territorio cogliamo l’oc-casione per offrirne uno spaccato demografico di cui diamo rappresen-tazione in tabella.

MaschiMaschi FemmineFemmine TotaleTotale

Fascia di età(in anni)

Valoreassoluto

% dellapopolazione

Valoreassoluto

% dellapopolazione

Valoreassoluto

% dellapopolazione

da 0 a 10 25.282 4,67 24.215 4,48 49.497 9,15da 11 a 20 22.381 4,14 21.232 3,92 43.613 8,06da 21 a 30 27.646 5,11 26.127 4,83 53.773 9,94da 31 a 40 41.229 7,62 39.815 7,36 81.044 14,98da 41 a 50 44.102 8,15 43.020 7,95 87.122 16,10da 51 a 60 35.811 6,62 36.832 6,81 72.643 13,43da 61 a 70 31.364 5,80 33.086 6,12 64.450 11,91da 71 a 80 24.988 4,62 31.742 5,87 56.730 10,49da 81 a 90 8.776 1,62 19.303 3,57 28.079 5,19da 91 a 99 845 0,16 3.065 0,57 3.910 0,72100 e più 24 0,00 151 0,03 175 0,03

Totale 262.448 48,51 278.588 51,49 541.036 100,00

fonte dati ISTAT 2010

Alcuni dati di sintesi:

• L’intera Provincia è popolata da oltre 540.000 persone di cui circa 260.000 maschi (48,51% dell’intera popolazione) e 280.000 femmine (51,49% dell’intera popolazione).

• Dal 2004 al 2010 si è vista un incremento medio annuo dello 0,41%, variazione che ha consentito un passaggio dai quasi 519.000 abitanti del 2004 agli attuali 541.000.

• È presente una popolazione straniera di circa 37.900 persone per la quale la proporzione tra maschi e femmine rispetta quella generale

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citata poco sopra. Il tasso di crescita della popolazione straniera sul territorio provinciale è del 7,39%.

• La distribuzione per fasce di età è rappresentata nel grafico sotto-stante, in cui vengono riportati i valori del totale (maschi e femmine) per ogni fascia di età (si segnala che la curva di distribuzione per fa-sce di età è sovrapponibile per forma a quanto reso noto relativamen-te al gruppo dei pazienti di LAB.OR.I.S.).

RAPPORTI CON LA COMUNITÀ

E V E N T I D I P R O M O Z I O N E D E L L A C U LT U R A D E L L A S A L U T ELAB.OR.I.S. ha aderito durante l’anno 2010 a tre importanti iniziative per la promozione della cultura della salute; tutte le iniziative a cui il Centro ha partecipato sono a carattere nazionale e internazionale e pa-trocinate da importanti associazioni professionali.

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I L M E S E D E L L A P R E V E N Z I O N E D E N T A L EIl Mese della Prevenzione Dentale è un'iniziativa promossa dall'Asso-ciazione Nazionale Dentisti Italiani (A.N.D.I.) che si svolge da oltre ven-t’anni in collaborazione con Mentadent.

Tale iniziativa, che si svolge ogni anno durante tutto il mese di otto-bre, ha lo scopo di diffondere un'adeguata cultura della preven-zione e dell'igiene orale, dando la possibilità alle famiglie italiane di usufruire di una visita dentistica

gratuita presso il più vicino dei numerosi studi dentistici che hanno ade-rito all'iniziativa.Tutti coloro che si sottopongono alla visita gratuita ricevono in omaggio dal dentista campioni di dentifrici e di spazzolini della linea e materiale informativo per una corretta prevenzione dentale.

L A G I O R N A T A D E L L A V I S T AÈ promossa dall'Organizzazione Mon-diale della Sanità (OMS) ed è sostenuta attivamente a livello planetario dall'Agen-zia internazionale per la prevenzione del-la cecità-IAPB (di cui esiste una Sezione italiana) e dall'Unione italiana dei ciechi e

degli ipovedenti (UICI). Si concentra sulla prevenzione di malattie ocu-lari che, se non curate, possono pregiudicare la qualità visiva. L'edizio-ne del 2010 della Giornata, che si è celebrata il 14 ottobre, è stata de-dicata principalmente ai bambini, per i quali la prevenzione delle malat-tie oculari è particolarmente importante. Infatti, uno dei problemi più gravi nei Paesi in via di sviluppo è la carenza di vitamina A (per caren-za di cibo e/o malnutrizione) che, a livello oculare, provoca una patolo-gia chiamata xeroftalmia.

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http://it.wikipedia.org/wiki/Organizzazione_Mondiale_della_Sanit%C3%A0




http://it.wikipedia.org/wiki/IAPB

http://it.wikipedia.org/wiki/IAPB

http://it.wikipedia.org/wiki/Xeroftalmia

http://it.wikipedia.org/wiki/Xeroftalmia

S O R R I S I D ’A G O S T OL’iniziativa dell’A.N.D.I. permette ai cittadini di trovare un dentista aperto anche nel mese di agosto attraverso l’utilizzo di un numero verde e di un sito internet dedicati. Attraverso questi canali informativi è pos-sibile per i cittadini ricevere tutte le infor-mazioni utili, quali l’indirizzo, il numero di

telefono e i giorni di apertura di tutti gli studi dentistici A.N.D.I. che han-no aderito all’iniziativa.

S P O N S O R I Z Z A Z I O N I

G R U P P O T R E M I L A S P O R TGruppo Tremila Sport è un web magazine sportivo di Udine che cura la promozione dello sport e l’organizzazione di eventi sportivi. LAB.OR.I.S. ha sponsorizzato nel 2010 l’organizzazione e la realizza-zione di una gara ciclistica in Friuli Venezia Giulia.

F E S T A D E L P E R D O N D I C U S S I G N A C C OLAB.OR.I.S. ha fornito un contributo economico per la realizzazione dei festeggiamenti della tradizionale celebrazione religiosa di Cussignacco.

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COMUNICAZIONE CON IL PUBBLICOLAB.OR.I.S. è impegnata a mantenere frequenti interazioni con il pub-blico, sia con le persone che già hanno usufruito dei servizi della strut-tura, sia con la popolazione e le altre realtà presenti sul territorio.

Gli oggetti delle comunicazioni riguardano prevalentemente:

• il funzionamento della struttura LAB.OR.I.S. ovvero informazioni rela-tive alle modalità di contatto e di prenotazione delle visite e alle pos-sibilità di finanziamento degli interventi.

• I dati relativi alla reputazione professionale del personale medico, brevi estratti dei curricula e gli ambiti di intervento.

• Le procedure di prenotazione.

• La Carta dei Servizi e i Diritti del Paziente.

Un aspetto a cui dedichiamo particolare cura e attenzione è rappresen-tato dal panorama dei nostri servizi sanitari: a ciascuno di essi è riser-vata un’importante area della nostra comunicazione poiché riteniamo fondamentale, nei confronti del pubblico, essere quanto più possibile precisi nell’articolare i contenuti, le procedure, le modalità operative e tutte le informazioni che possono essere utili per una buona compren-sione del servizio e delle modalità di erogazione. Questo aspetto viene ampliamente trattato nelle pagine del sito internet di LAB.OR.I.S. (www.laborisudine.it) nelle sezioni Odontoiatria – Fisiatria – Oculistica – Dermatologia – Ortopedia: ogni disciplina medica è descritta nei suoi caratteri generali e nelle tipologie di intervento e viene inoltre dato rilie-vo delle strumentazioni e dei materiali utilizzati durante le pratiche me-diche.

C O M E C O M U N I C H I A M O C O N I L P U B B L I C OLAB.OR.I.S. cresce insieme ai suoi pazienti: crediamo in questo e, di conseguenza, siamo costantemente impegnati a mantenere aperto con l’utenza un canale di comunicazione diretto, sia per trasmettere le in-formazioni che riteniamo importanti, sia per ricevere argomentazioni, consigli, critiche e proposte di miglioramento. Per raggiungere questi

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http://www.laborisudine.it/


risultati utilizziamo strumenti di comunicazione diversi e versatili, dai più flessibili (telefono) a quelli più complessi (sito internet):

• due linee telefoniche e una linea fax

• Sito internet

• Brochure specifiche dei servizi e dei trattamenti

• Accesso libero alla reception per informazioni

• Moduli di registrazione on-line

Sono presenti sul sito internet di LAB.OR.I.S. tre moduli scaricabili di-rettamente dai pazienti i quali possono compilarli autonomamente pri-ma della visita medica in modo da ridurre i tempi di attesa e di perma-nenza presso il centro, snellendo in questo modo anche le operazioni di accettazione in segreteria.

I tre moduli sono:

• Questionario anamnestico e riguardante lo stato di salute della per-sona

• Informativa sulla Privacy e il consenso informato

• Questionario di rilevazione della customer satisfaction

Si segnala opportunamente che la raccolta dei dati relativi alla soddi-sfazione dei clienti è iniziata durante l’anno 2010; le prime elaborazioni dei dati e la loro pubblicazione sono previste al raggiungimento di un quantitativo di dati che possa dar ragione di elaborazioni statistiche adeguate.

La scheda per la customer satisfaction pone alcune domande relative alle aspettative del pubblico in merito ad alcuni importanti aspetti ri-guardanti il funzionamento della struttura, la completezza delle infor-mazioni, la qualità dell’assistenza medica, la corrispondenza tra servi-zio e onorario e altri aspetti quali disponibilità di parcheggio, distanza dall’abitazione, pulizia dei locali. Nella seconda parte il questionario in-tende valutare la soddisfazione del pubblico in merito a:

• Professionalità e cordialità del personale

• Assistenza sanitaria fornita dai medici

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• Sicurezza degli ambienti per igiene e disinfezione

• Trasparenza di preventivi e consuntivi

• Impressione del Centro nel suo complesso

• Informazione ricevuta su diagnosi e terapie

• Soddisfazione complessiva per il servizio

• Assistenza e servizio di richiamo per l’igiene orale

• Comodità dei mezzi per raggiungere la struttura

• Comodità delle possibilità di parcheggio

L A S E G R E T E R I AÈ una funzione di raccordo tra la struttura e il pubblico, ha l’obiettivo di fornire le risposte adeguate alle domande dei pa-zienti e delle persone che si ri-volgono a LAB.OR.I.S. di per-sona o telefonicamente e, con-temporaneamente, di raccoglie-re le informazioni necessarie all’avvio dei protocolli sanitari. La persona addetta alla segre-teria riveste, pertanto, un ruolo delicato che si basa sulla quali-tà delle relazioni che essa rie-sce a instaurare con il pubblico; deve saper gestire una molte-plicità di aspetti legati alla co-municazione (verbale e non verbale), alla relazione con pa-

zienti e con persone portatrici di difficoltà mantenendo sempre il focus su un fronte duplice: il corretto funzionamento dell’organizzazione e l’accoglienza delle persone.

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LA SICUREZZAIn questa sezione si intende descrivere il quadro generale delle misure adottate da LAB.OR.I.S. a garanzia del rispetto delle norme di sicurez-za attualmente in uso.

LAB.OR.I.S. ha implementato le misure di messa in sicurezza della struttura e dei processi lavorativi al fine di ottenere il massimo controllo sulle situazioni di rischio che in una struttura sanitaria rappresentano un vero e proprio pericolo per la salute del personale, dei pazienti e dei visitatori.

Tutti i comportamenti e le attività che presentano un margine di rischio sono governate da 26 Protocolli per la sicurezza emessi dal Direttore Sanitario verso tutto il personale impiegato da LAB.OR.I.S., sia il per-sonale dipendente sia tutti i medici che praticano la libera professione presso la sede di LAB.OR.I.S.

I 26 protocolli citati sono raccolti in un documento ad uso interno de-nominato “Linee guida e protocolli per lo svolgimento delle proce-dure tecniche”, da cui sono tratte le informazioni sintetizzate in questa sezione.

U S O E M A N U T E N Z I O N E D E L L E A T T R E Z Z A-T U R EBuona parte delle linee guida si concentra sul corretto utilizzo delle at-trezzature e delle apparecchiature presenti e in uso presso LAB.OR.I.S, molte delle quali deputate a uso medico e diagnostico, al-tre invece deputate a un uso più comune. Tra le linee guida compaio-no:

• Condizioni generali di utilizzo

• Modalità di utilizzo di strumentazione specifica

• Archiviazione e custodia dei manuali d’uso

• Elenco delle attrezzature, dei fornitori e delle ditte di manutenzione

• Diario delle manutenzioni

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C O N T R O L L O D E L L E S T R U T T U R E D E L C E N-T R OIn quest’area si raggruppano le linee guida deputate alla supervisione e al controllo di tutte le strutture di LAB.OR.I.S.; le linee guida defini-scono gli oggetti e le frequenze dei controlli nei confronti di infrastruttu-re, impianti, aree di servizio, bagni, sistemi di climatizzazione.

A C C E S S O A I L O C A L I E A L L E A R E E O P E R A-T I V ESono soggette a norma le modalità di accesso ai diversi ambienti e lo-cali che costituiscono la struttura del Centro con la finalità di evitare in-cidenti, disagi o inconvenienti durante il passaggio di personale e di pazienti, e con la finalità di mantenere elevati standard igienici in alcu-ne aree particolari.

Nelle diverse aree operative vanno garantiti alcuni elementi necessari al buon funzionamento di LAB.OR.I.S.: la privacy dei pazienti e del personale, il trasporto tempestivo e sicuro di attrezzatura e apparecchi, l’accesso senza impedimenti del personale alle aree sanitarie. A ga-ranzia degli aspetti appena enunciati si ricorre a definire:

• Modalità e restrizioni per l’accesso ai locali

• Modalità per il trasporto delle attrezzature

• Modalità di passaggio e deambulazione nelle aree comuni

• Modalità di passaggio nelle aree riservate al personale

• Accompagnamento di pazienti e loro visitatori

• Gestione di persone estranee alle cure (accompagnatori, fornitori, personale di manutenzione)

• Modalità di sorveglianza delle aree

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P R E D I S P O S I Z I O N E E R I O R D I N O D E L L E A R E E O P E R A T I V ELe attività preparatorie, così come le attività di riordino degli ambienti, rappresentano fasi molto delicate dei processi di diagnosi e cura che vengono svolti all’interno della struttura; possono, di fatto, essere con-siderate le attività di inizio e di chiusura del processo.

In quest’ambito trovano collocazione le raccomandazioni e i protocolli relativi alla pulizia e alla sanificazione dei locali in avvio e in chiusura di giornata e prima e dopo gli interventi, le modalità di registrazione delle attività di pulizia, il trattamento di armadi e locali deputati al conteni-mento e allo stoccaggio dei materiali e la messa in sicurezza degli im-pianti a fine giornata (chiusura degli impianti idraulici e disattivazione dei quadri elettrici).

Rientra in quest’ambito anche la proceduralizzazione relativa alla pre-disposizione dei locali e delle attrezzature nelle fasi precedenti a visite e interventi, e al riordino degli stessi a visita avvenuta.

Sono prese in considerazione anche le linee guida per l’utilizzo dei Di-spositivi di Protezione Individuale deputati a tutelare il personale nel compimento delle mansioni sopra citate.

D I S I N F E Z I O N E E S T E R I L I Z Z A Z I O N ESi tratta di un ambito operativo delicatissimo che supporta tutte le attivi-tà di cura di LAB.OR.I.S. Riguarda l’inocuizzazione e la sterilizzazione dei materiali, l’utilizzo di strumentazione quale l’autoclave, l’imbustatri-ce e la sigillatrice, ovvero tutta la tecnologia utilizzata per garantire la sterilità degli strumenti medicali.

Oltre alle norme di utilizzo (nei modi e nella frequenza d’uso), sono an-che riportate le procedure di registrazione delle attività di sterilizzazio-ne e disinfezione.

Note sulla sterilizzazione (tratto da “Linee guida e protocolli per lo svolgimento delle procedure tecniche”)

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La sterilizzazione é concepita per favorire il passa#io da raccolta di materiale infetto a$e fasi successive spostandosi da destra verso sinistra sul banco di lavo-ro. Il materiale infetto, asportato da vassoi monouso con utilizzo di DPI (guanti a doppio spessore, mascherine,occhiali protettivi, cuffie). Viene versato direttamente in vaschette munite di ceste$o estraibile (ad eccezione di strumen-ti di piccolo taglio, che vanno inseriti ne$e pinze per disinfezione di )ese) e contenente sostanza disinfettante, (in genere acido peracetico) e qui lasciate per 20 minuti. Da queste, dopo lava#io sotto acqua corrente del ceste$o prelevato da$e vaschette di decontaminazione, il materiale viene immerso in una va-schetta ad ultrasuoni Transsonic Elma, sempre in bagno di agente disinfettante, per 15 minuti. Successivamente si passa a$a detersione manuale degli strumenti che vengono così contro$ati ed eventualmente spazzolati con apposite spazzole o rimessi in vaschetta ad ultrasuoni. Il passa#io successivo avviene spostandosi ulteriormente verso sinistra sul banco per l'asciugatura del materiale da steri-lizzare mediante aria compressa. Con un ulteriore spostamento verso sinistra si accede a$a termosigi$atrice Dental X Steriline 1023 con la quale vengono termosigi$ate le buste degli strumenti disinfettati e imbustati a seconda de$e esigenze operative (singoli o riuniti in kit). Da qui vengono inseriti ne$'auto-clave Melag Vacuklav 40-B. E' presente anche un autoclave non di tipo B Dental X Domina per la sterilizzazione di strumenti non cavi e non porosi (strumenti con manico pieno, )ese, cucchiai per impronte, pinze estrattive, si-ringhe). Vi è dotazione dei sistemi di contro$o de$'efficienza di sterilizzazione sia per singolo ciclo sia per i previsti contro$i periodici (con uso di fiale ed incu-batore De Marco IS 55/35). Su$a busta del materiale così sterilizzato viene apposta la data di sterilizza-zione il numero di ciclo di sterilizzazione, la sigla de$'autoclave utilizzata (V o D) e la data di scadenza (30 # per singola busta o 60 per doppia imbustatu-ra). Il materiale sterilizzato e imbustato viene riposto nei cassetti sotto il banco di lavoro e/o nei cassetti dei servomobili.

R I F I U T I S P E C I A L I O S P E D A L I E R ILa particolarità degli scarti e dei rifiuti prodotti in una struttura medica impone adeguate misure di stoccaggio e smaltimento degli stessi e dei contenitori deputati alla loro deposizione. LAB.OR.I.S. opera affinché il

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trattamento dei rifiuti speciali avvenga nel massimo contenimento dei rischi connessi e nel rispetto di:

• Disposizioni sulla separazione differenziata dei rifiuti• Riferimenti alle vigenti norme per lo stoccaggio e lo smaltimento

dei rifiuti speciali ospedalieri• Disposizioni sul trattamento di oggetti appuntiti mono-uso, i quali

devono essere introdotti in appositi contenitori di sicurezza• Disposizioni sul trattamento di cotoni, garze, bicchieri, tovaglioli, i

quali sono introdotti in appositi contenitori• Disposizioni sul trattamento dei sacchetti di plastica a fine turno

di lavoro: devono essere perfettamente chiusi con un laccio, do-po che vi è stato introdotto il disinfettante, e quindi inseriti nel doppio contenitore specificamente predisposto per lo stoccaggio temporaneo dei rifiuti potenzialmente infetti, che è ubicato nel vano Deposito sporco

N O R M E G E N E R A L I P E R I L P R O N T O S O C-C O R S OLe norme generali per il pronto soccorso ssumono primaria rilevanza in una struttura medica come LAB.OR.I.S., e riguardano le operazioni da eseguire tempestivamente a soccorso dei pazienti in difficoltà.

Protoco$o per il pronto soccorso1. Il paziente in difficoltà deve essere invitato a respirare profondamente, facendogli

slacciare co$etto, cravatta, cintura o altri abiti troppo costrittivi.2. Se il paziente si trova già su un lettino o sul riunito deve essere disteso con la testa

le#ermente più bassa e i piedi so$evati (posizione di Trendelemburg) dopo essersi

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accertati che non abbia nu$a in bocca (ad es.: se ha acqua in bocca bisogna liberarlo facendogliela deglutire, se in stato di coscienza, o se il paziente non dovesse riuscire da solo, bisogna aspirargliela con l’aspiratore chirurgico)

3. Se non già aperta, aprire la finestra e rin)escargli il viso spruzzando le#ermente, un po’ d ’acqua )esca.

4. Se il paziente ha difficoltà a respirare aiutare il medico, a girarlo sul fianco e ad aspirare acqua e/o saliva da$a bocca.

5. Su richiesta del medico portare velocemente ne$o studio, il ma-teriale per un primo soccorso che è conservato nel servomobile ne$a stanza attigua a$a sterilizzazione munito di: fonendo-scopio, sfigmomanometro,pulsiossimetro, pa$one di Ambu, maschere per la respirazione assistita, cannule per intu-bazione, abbassalingua, defibri$atore semiautomatico, siringhe, bombola di ossigeno.

6. I farmaci necessari per la rianimazione sono presenti nel )igorifero ne$a stanza di sterilizzazione.

7. L’assistente deve imparare a riconoscere con sicurezza questi strumenti del primo soccorso per assistere il medico in caso di necessità.

8. In particolare, contro$are periodicamente la carica de$e batterie dei seguenti stru-menti: defibri$atore, sfigmomanometro, pulsiossimetro.

9. In caso il paziente sia in grado di respirare autonomamente, metterlo in posizione PLS (posizione laterale di sicurezza); se in stato di shock, anche se in posizione PLS tenere so$evati i piedi rispetto al corpo.

10.Nu$a cassetta del pronto soccorso é presente un foglio di istruzioni per il primo soc-corso, mentre in reception vi è un manuale del pronto soccorso, ubicato accanto agli altri registri dedicati a tutto il personale.

A N T I N C E N D I ORientrano sotto il cappello antincendio sia buone pratiche per la pre-venzione, sia le istruzioni da applicare in caso di incendio. Si ricorda che tutto il personale è preparato a gestire situazioni di emergenza.

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Prevenzione1. Evitare assolutamente l’impiego di sostanze infiammabili presenti in

studio (alcool, idrol, monomero liquido de$e resine acriliche) quando si utilizzano i bunsen.

2. Non lasciare mai accesi i bunsen se non vengono utilizzati immedia-tamente.

3. Non accendere il fiammifero con i guanti in lattice indossati.4. Tenere i bunsen in luoghi separati rispetto a$e sostanze infiammabili (mobili e cassetti diversi).

5. Non consentire ad alcuno di fumare in nessun locale de$o studio. 6. Tenere la bomboletta del gas distante da$e fiamme7. Evitare il sovraccarico elettrico utilizzando prese multiple in serie8. A fine giornata sco$egare da$a rete elettrica tutti gli strumenti non

utilizzati.

Istruzioni in caso di incendio e di evacuazione dello studio1. Segnalare tempestivamente ogni situazione di pericolo per persone o

cose che si verificassero ne$o studio. Questo obbligo scatta in partico-lare nel momento in cui si noti ne$ ’ambiente di lavoro del fumo,si av-verta odore di bruciato, ovvero si rilevi un principio d ’incendio.

2. Se si è da soli, in caso di principio d ’incendio, procedere a$ ’estinzione del focolaio impiegando l’estintore portatile secondo le modalità ap-prese durante la formazione ricevuta.

3. In mancanza di apparecchi estinguenti, e solo in presenza di un prin-cipio d ’incendio,si verserà acqua sul fuoco o si batterà la fiamma con panni bagnati.

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4. L’acqua non deve essere mai impiegata su$e apparecchiature elettri-che o sui liquidi infiammabili.

5. In vicinanza de$e apparecchiature elettromedicali ed in vicinanza del quadro elettrico vi sono gli estintori a CO2 che andranno utiliz-zati su tali apparecchi, preferiti a tal scopo agli estintori a polvere per non danne#iare ulteriormente le apparecchiature stesse. Non indi-rizzare mai il getto de$ ’estintore verso le persone, evitare anche il contatto con l’involucro meta$ico impugnando l’estintore solo per la maniglia di trasporto e per il cono di erogazione in plastica (il getto di CO2 è di per sé molto )eddo e provoca un rapido ra,eddamento del-l’estintore). Dopo l’uso di tali estintori è opportuno non sostare a lun-go prima di aver aerato efficacemente i locali.

6. In caso di uso di estintori ricordarsi che:• Il getto di sostanza estinguente deve essere diretto a$a base

de$e fiamme, agendo in progressione ed iniziando da$e fiamme più vicine, senza attraversarle con il getto; durante l’erogazione muovere le#ermente a ventaglio il getto estin-guente.

• Un estintore a polvere da 6 kg ha un getto utile di circa 7 metri ed un’autonomia di funzionamento di circa 10 secon-di; un estintore CO2 da 2 kg ha un getto utile di 4 metri ed un’autonomia di 5 secondi.

A LT R I P R O C E S S I E A T T I V I T À S O T T O P O S T E A P R O C E D U R E D I S I C U R E Z Z ASono soggetti a protocolli particolari anche:

• Le apparecchiature radiografiche, utilizzabili in via esclusiva dal me-dico titolare del servizio e da tecnici preparati

• Il controllo scadenza dei farmaci per i quali la scadenza va controllata e segnalata mensilmente, l’eliminazione dei farmaci scaduti e la ri-chiesta al Direttore Sanitario per la loro sostituzione

• Le modalità di compilazione e archiviazione dei documenti compro-vanti l’attività sanitaria. LAB.OR.I.S. fornisce al paziente una cartella

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nella quale raccoglie gli stampati predisposti in cui vengono eviden-ziati i dati riguardanti le sedute eseguite per ciascuna prestazione erogata. A richiesta del paziente potrà essere consegnata copia su supporto digitale. L’archiviazione di tali dati, su supporto informatico, è naturalmente protetta da password; inoltre, per l’odontoiatria, verrà utilizzato un programma dedicato, protetto anch’esso da password

U T I L I Z Z O D E I D I S P O S I T I V I D I P R O T E-Z I O N E I N D I V I D U A L EUn dispositivo di protezione individuale (DPI) è una qualsiasi at-trezzatura destinata a essere indossata dal lavoratore allo scopo di proteggerlo contro uno o più rischi suscettibili di minacciarne la sicu-rezza o la salute durante il lavoro, nonchè ogni completamento o ac-cessorio destinato allo scopo.

I DPI devono essere conformi alle norme di cui al D. Lgs. 475/92. LAB.OR.I.S. si attiene strettamente alla norma citata.

Nella nostra struttura i DPI sono utilizzati in modo conforme alle man-sioni svolte dai singoli operatori. A titolo di esempio enunciamo quali sono i dispositivi in uso:

• Guanti

• Indumenti di protezione

• Protezioni per i piedi

• Protezioni per il volto

• Protezioni per le vie respiratorie

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R I E P I L O G O - B E S T P R A C T I C E A Z I E N D A L IA conclusione di questa panoramica incentrata sugli indicatori di per-formance relativi alle pratiche di lavoro, alle condizioni di lavoro ade-guate e ai diritti umani in azienda, è possibile esprimere alcune consi-derazioni finali e conclusive:

• LAB.OR.I.S. al 31/12/2010 impiega tre dipendenti di genere femmini-le comprese in una fascia di età che va dai 22 ai 34 anni.

• La presenza femminile è facilitata anche dall’aver concesso il contrat-to part-time a una persona. Si segnala, inoltre, che tutte le risorse so-no di nazionalità italiana.

• LAB.OR.I.S. opera in completa ottemperanza della legge n. 68 del 1999, relativa all’assunzione di lavoratori portatori di disabilità.

• Anzianità di servizio: tutte le dipendenti prestano servizio fin dal 2009.

• LAB.OR.I.S. desidera dare rilievo al fatto che tutti i collaboratori del-l’azienda hanno residenza nelle aree immediatamente limitrofe alla sede dell’azienda.

• Circa le iniziative per la conciliazione dei tempi di famiglia, di vita e di lavoro, quali, tra le altre, l’utilizzo della flessibilità dell’orario lavorativo, l’azienda ha attivato per le sue dipendenti contratti di tipo “part-time”.

• LAB.OR.I.S. si è dotata di criteri di organizzazione del lavoro e di poli-tiche aziendali in materia di assunzione, gestione, remunerazione, in-centivazione, formazione e valorizzazione del personale maschile e femminile affinché non sussista alcuna discriminazione.

• LAB.OR.I.S., attraverso l’adozione di apposite politiche di condotta, si impegna a contrastare il fenomeno delle molestie morali e psico-fisi-che sul luogo di lavoro.

• LAB.OR.I.S. provvede a mantenere un ambiente di lavoro sicuro e igienico, favorendo la massima tutela della salute e della sicurezza sul posto di lavoro in osservanza delle conoscenze più attuali in ma-teria di salute e sicurezza dei lavoratori.

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LA CONTABILITÀ SOCIALE

IL CALCOLO E LA RIPARTIZIONE DEL VALORE AGGIUNTOIl Valore Aggiunto di un’impresa rappresenta la ricchezza prodotta dall’azienda nell’esercizio, individuabile come differenza tra la produ-zione lorda ed il consumo di beni e servizi.

La determinazione di tale valore assume significato in quanto rappre-senta il raccordo contabile tra il bilancio di esercizio ed il Bilancio So-ciale. Il suo calcolo avviene, infatti, attraverso una riclassificazione del-le voci del conto economico di esercizio, finalizzata ad evidenziare sia il processo di formazione del valore aggiunto aziendale che la sua di-stribuzione, esprimendo in quantità monetarie i rapporti tra l’impresa e il sistema socio-economico con cui interagisce, con particolare riferi-mento ad alcuni dei principali stakeholder considerati in questo Bilancio Sociale:

• Soci

• Risorse umane

• Stato, Enti e Istituzioni

• Collettività

• Sistema Impresa

Sotto il profilo metodologico tra le diverse configurazioni che può as-sumere il Valore Aggiunto, a seconda del livello di aggregazione dei componenti reddituali, si è scelta come base di riferimento quella del Valore Aggiunto Globale (V.A.G.) adottata anche nei criteri CSR/SC.

I dati utilizzati sono tratti dalla contabilità aziendale e dal bilancio di esercizio, sottoposto a verifica da parte del collegio sindacale.

Nelle pagine che seguono, il Conto Economico viene rielaborato in un prospetto analitico allo scopo di determinare l’ammontare del Valore Aggiunto Lordo mentre nell’ultimo prospetto di questa sezione il Valo-re Aggiunto Lordo viene suddiviso in base alla sua destinazione, evi-denziando la quota spettante a ciascuno degli stakeholder sopra citati.

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LAB.OR.I.S. ha creato nel corso del 2010 valore a favore di diversi por-tatori di interessi, contribuendo alla crescita dei soci, dei clienti, dei col-laboratori e allo sviluppo del territorio. Il Valore Aggiunto Lordo prodotto da LAB.OR.I.S. nel 2010 è stato di 51.723 Euro, del quale più del 95% è stato restituito ai dipendenti.

E Q U I V A L E N Z A A L G E B R I C A E B I L A N C I A-M E N T O C O N L A C O N T A B I L I T À D I E S E R C I-Z I OIl parametro del Valore Aggiunto misura la ricchezza prodotta dal-l'azienda nell'esercizio, con riferimento agli interlocutori (stakeholder) che partecipano alla sua distribuzione.

Il processo di calcolo riclassifica i dati del Conto Economico in modo da evidenziare la produzione e la successiva distribuzione del valore ag-giunto agli stakeholder di riferimento. Nel processo di distribuzione si tiene conto anche dell'effettiva attribuzione del risultato di esercizio.

Il Valore Aggiunto può avere una dimensione al netto o al lordo degli ammortamenti. La dimensione al lordo accomuna alla nuova ricchezza prodotta i flussi di graduale reintegrazione dei costi dei fattori produttivi durevoli. Quando si accolga tale dimensione, gli ammortamenti vanno attribuiti - in sede di distribuzione - alla remunerazione dell'azienda.

Il valore aggiunto viene rappresentato in due distinti prospetti:

1. il Prospetto di determinazione del Valore Aggiunto, individuato dalla contrapposizione dei ricavi e dei costi intermedi;

2. il Prospetto di riparto del Valore Aggiunto, ricomposto quale sommatoria delle remunerazioni percepite dagli interlocutori interni all’azienda e delle liberalità esterne.

I due prospetti devono essere bilancianti.

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I L P R O S P E T T O D I D E T E R M I N A Z I O N E D E L V A L O R E A G G I U N T OIl Valore Aggiunto può riflettere varie configurazioni a seconda del livel-lo di aggregazione dei componenti reddituali:

a. Valore Aggiunto Caratteristico (V.A.C.)b. Valore Aggiunto Ordinario (V.A.O.)c. Valore Aggiunto Globale (V.A.G.)

La configurazione prescelta in questa elaborazione è quella del Valore Aggiunto Globale, che può essere considerato sia al netto che al lor-do degli ammortamenti.

Prospetto di determinazione del Valore A#iunto Globale Lordo (2008-2010).

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I L P R O S P E T T O D I R I P A R T I Z I O N E D E L V A-L O R E A G G I U N T ONel 2010, il Valore Aggiunto Globale Lordo prodotto complessivamente dalla società si è attestato a 51.723 Euro.

Il valore economico distribuito agli stakeholder è composto come se-gue:

• Remunerazioni al personale (remunerazioni dirette e indirette). Le remunerazioni dirette comprendono tutte quelle componenti, finanzia-rie o in natura, che concorrono a misurare il beneficio economico, immediato o differito, che il dipendente ricava dal rapporto con l’azienda. Costituiscono, quindi, remunerazioni dirette del personale i salari e stipendi, le quote di trattamento di fine rapporto (TFR), le provvidenze aziendali di varia natura, come ad esempio la mensa. Le remunerazioni indirette assommano i contributi sociali a carico del-l’azienda; i costi che l’azienda sostiene per il personale non vengono percepiti come remunerazione dall’interlocutore in quanto si trasfor-mano in benefici acquisiti in modo indiretto per il tramite dell’Ente preposto alla gestione del servizio sociale.

• Remunerazioni ad azionisti e finanziatori: remunerazione del capi-tale di rischio e del capitale di credito.

• Remunerazioni alla Pubblica Amministrazione: imposte dirette sul reddito di esercizio e altre imposte e tasse indirette versate allo Stato e ai Comuni.

• Remunerazioni alla Comunità: la voce include sponsorizzazioni non commerciali, iniziative per la collettività e liberalità varie. Tali quote, invero, non hanno natura di remunerazione vera e propria ma costi-tuiscono vere e proprie distribuzioni. Il dato ha rilevanza esplicativa in quanto concorre ad esprimere la sensibilità sociale esterna del-l’azienda.

• Remunerazioni dell’azienda: l’aggregato comprende gli ammorta-menti (rettifiche di valore su immobilizzazioni) e le riserve e gli utili non distribuiti.

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Si presenta di seguito il prospetto di riparto del Valore Aggiunto Globale Lordo di LAB.OR.I.S. nel 2010.

Prospetto di ripartizione del Valore A#iunto Globale Lordo (2008-2010).

Da notare che lo schema di ripartizione rappresenta uno standard di riferimento che necessita, ovviamente, di una specifica ed attenta in-terpretazione, da svolgere anche alla luce della descrizione dell’attività espletata dall’impresa considerata, dalla quale si può meglio dedurre il valore complessivamente prodotto.

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Di seguito si riporta la rappresentazione grafica della ripartizione del Valore Aggiunto Globale riferito all’anno 2010.

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UNA SETTIMANA ALLA LAB.OR.I.S.Vi offriamo uno spaccato della vita in LAB.OR.I.S. proponendo alcuni numeri relativi agli eventi che normalmente accadono in una settimana presso la nostra struttura.

5 visite in oftalmologia pediatrica

4 visite in dermatologia

5 interventi di igiene dentale50 visite in

odontoiatria

4 visite in oftalmologia

5 visite in ortopedia

4 sedute in fisiatria

5 sedute in fisioterapia

3 trattamenti estetici

5 applicazioni fisioterapiche

10 telefonate con fornitori

10 telefonate dal personale medico 10 telefonate verso

il personale medico

55 telefona-te ricevute dai pazienti

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OBIETTIVI PER IL 2011LAB.OR.I.S. s’impegna a implementare la propria struttura organizzati-va nel corso del prossimo anno, con la finalità di ampliare la propria of-ferta e di realizzare ulteriori miglioramenti nei servizi offerti ai pazienti.

A chiusura del nostro primo Bilancio Sociale proponiamo questa sintesi in cui presentiamo quali sono le nostre intenzioni di miglioramento:

1. Fornitura ai pazienti di materiale digitale (brochure, materiale infor-mativo, cartella clinica): in questo modo riusciremo a utilizzare ma-teriale cartaceo in misura minore, con una conseguente riduzione dell’impatto ambientale del nostro operato e con una maggiore co-modità per i pazienti, che potranno veder recapitata direttamente alla loro casella di posta elettronica la documentazione medica che compete loro.

2. Impostazione di un percorso di riorganizzazione che conduca all’ac-creditamento per poter divenire Provider E.C.M. (Educazione Conti-nua in Medicina).

3. Rafforzamento della collaborazione con i Medici di Base al fine di contare su un più puntale sistema di contatto con il territorio.

4. Implementazione di un sistema di customer satisfaction che sia in grado di rilevare aspettative e soddisfazioni dei pazienti e che forni-sca alla struttura sanitaria informazioni utili alla pianificazione di nuovi servizi e altri miglioramenti finalizzati a incontrare le reali ne-cessità e i desideri dei pazienti.

5. Trasformazione dei contratti di lavoro per l’addetta di segreteria (passaggio da contratto di apprendistato a contratto a tempo inde-terminato) e per un’assistente alla poltrona (passaggio da contratto part-time di 20 ore settimanali a contratto full-time di 40 ore settima-nali).

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LA DIFFUSIONE DEL DOCUMENTO

Per LAB.OR.I.S. la finalità del Bilancio Sociale non può che essere quella di rendere conto del perseguimento della propria missione istitu-zionale a tutti i soggetti i cui interessi e diritti sono a vario titolo coinvolti nell’attività dell’organizzazione.

Pertanto, LAB.OR.I.S. ha interesse a promuovere e diffondere il docu-mento attraverso tutti i canali di comunicazione a sua disposizione, sia cartacei sia informatici.

A seguito dell’approvazione del documento si assicura, dunque, ampia pubblicità al Bilancio Sociale, come da specificazioni riportate nella se-guente tabella:

Data stampa Maggio 2012Maggio 2012Maggio 2012Maggio 2012Maggio 2012Maggio 2012Maggio 2012

Modalità di stampa Cartacea

CD CD CD CD Sito Internet Sito Internet

Numero di copiestampate

45 copie stampate 30 cd-rom prodotti30 cd-rom prodotti30 cd-rom prodotti30 cd-rom prodotti --

Invio diretto di n. 45 copie stampate a

Medici dibase

Medici dibase Comuni ASSL FinanziatoriFinanziatori altriInvio diretto di n. 45

copie stampate a2525 8 3 22 7

Su richiesta, potranno essere prodotte ulteriori copie il cui numero non è attualmente stimabile.

Il Bilancio Sociale sarà pubblicato in formato PDF, scaricabile sul sito di LAB.OR.I.S. al seguente percorso: www.laborisudine.it

Sarà disponibile sui siti web di COVECO srl e Animaimpresa.

È stata inoltrata richiesta di pubblicazione del documento sul portale bilanciosociale.it

Inoltre, saranno organizzate alcune serate informative sul Bilancio So-ciale destinate ai soggetti interlocutori di LAB.OR.I.S.: amministrazioni comunali e altri enti pubblici, associazioni, medici di base e ASSL.

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CREDITS

Ideazione, redazione e impaginazione grafica del presente Bilancio Sociale a cura di

COVECO s.r.l. - Udine

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laboris bilancio sociale 2010 - wordpress.com · lettera di presentazione del bilancio sociale...

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