Bologna, 8 Febbraio 2010

L’AEROPORTO DI BOLOGNA: STRATEGIE DI SVILUPPO E RUOLO DI CONNESSIONE TERRITORIALE

IL 2009 EIL 2009 E’’ STATO PER IL TRASPORTO AEREO UN STATO PER IL TRASPORTO AEREO UN ANNO DI CRISI PROFONDA A LIVELLO GLOBALE ANNO DI CRISI PROFONDA A LIVELLO GLOBALE ……

� … CROLLO DEL TRAFFICO PASSEGGERI MA ANCOR PIU’ DELLO “YIELD” PER I VETTORI

�CROLLO DEL TRAFFICO MERCI SUPERIORE A QUELLO PASSEGGERI

�LE CAUSE: RALLENTAMENTO ECONOMIE, CRISI FINANZIARIA, ECCESSO DI OFFERTA, FRAMMENTAZIONE

�IN ITALIA ULTERIORE IMPATTO DA FRAGILITA’INDUSTRIA AEREA NAZIONALE “COMPENSATO” DA SVILUPPO LCC

LE STIME SUL PIL PER IL 2010NON PREVEDONO UN MIGLIORAMENTO SIGNIFICATIVO

Fonte: EUROSTAT

-6,5

-5,5

-4,5

-3,5

-2,5

-1,5

-0,5

0,5

1,5

2,5

3,5

Italia Euro 27 Giappone USA

GD

P %

2007200820092010ITALIAITALIA

2008: -1%2009: -4,4%2010: 0,1%

EURO (27)EURO (27)

2008: 0,8%

2009: -4%

2010: -0,1%

GIAPPONEGIAPPONE2008: -0,7%2009: -5,3%2010: 0,1%

USAUSA2008: 0,4%2009: -2,9%2010: 0,9%

Stime di crescita traffico passeggeri

5,4%

4,9%

4,1%

3,1%

0%

1%

2%

3%

4%

5%

6%

World economy Number ofPassengers

Airline Traffic(RPKs)

Cargo Traffic(RTKs)

5,8%6,5%

3,2%

6,6%

4,1%

6,5%

5,1%

0%

1%

2%

3%

4%

5%

6%

7%

ASIAPACIFICO

NORDAM ERICA

EUROPA M IDDLE EAST AM ERICALATINA

RUSSIA EASIA

CENTRALE

AFRICA

• Nel periodo 2008-2028 a fronte di una crescita

economica mondiale del 3,1% si stima un

incremento di traffico passeggeri del 4,1%

MARKET GROWTH RATE 2008-2028

CRESCITA TRAFFICO AREE GEOGRAFICHE 2008-2028E’ in atto una trasformazioneStrutturale che riguarda sia i gestori aeroportuali sia il settore del trasporto aereo

LL’’ INDUSTRIA AEROPORTUALE SARAINDUSTRIA AEROPORTUALE SARA ’’ SEMPRE PIUSEMPRE PIU’’SOTTO PRESSIONE IN PARTICOLARE IN ITALIASOTTO PRESSIONE IN PARTICOLARE IN ITALIA

REDDITIVITAREDDITIVITA’’ DEL BUSINESS AERONAUTICODEL BUSINESS AERONAUTICO

IN PROGRESSIVA CONTRAZIONEIN PROGRESSIVA CONTRAZIONE

MA NECESSITAMA NECESSITA’’ DI FINANZIARE DI FINANZIARE

LE INFRASTRUTTURELE INFRASTRUTTURE

MAGGIORE CONCORRENZA FRA AEROPORTI

SIA SULLA CATCHMENTSIA A LIVELLO “GLOBALE”

ANCHE I VETTORI “NON LCC”

COLLEGANO SVILUPPO

A PRICING AGGRESSIVO

(ES.: CAI SU APTI REGIONALI)

MAGGIORI ONERI

DA REGOLAMENTAZIONE:

•Tariffe ferme dal 2000

•Maggiori oneri per safety

e sicurezza

IL RUOLO DEGLI AEROPORTIIL RUOLO DEGLI AEROPORTI

I NUOVI DRIVER DEL BUSINESS AEROPORTUALEI NUOVI DRIVER DEL BUSINESS AEROPORTUALE

GESTOREGESTORESviluppo/GestioneSviluppo/Gestione InfrastruttureInfrastrutture

Coordinamento operatoriCoordinamento operatori

CONCORRENZA

CRESCENTE

AEROPORTI

NECESSITA’ SVILUPPO

ATTIVITA’ NON AERO

REGIME TARIFFE

AERONAUTICHE

BLOCCATO

PRESSIONI

SECURITY E SAFETY

SVILUPPO LOW COST E CRISI

VETTORI TRADIZIONALI

ATTIVITA’ AVIATION

• GESTIONE INFRASTRUTTURE

• MARKETING VERSO VETTORI

• SERVIZI SECURITY

ATTIVITA’ EXTRA AVIATION• RETAIL & REAL ESTATE

• PARCHEGGI

• PUBBLICITA’

•VIP LOUNGE

SVILUPPO INFRASTRUTTURA CHE GUARDA AL FUTURO

ATTENZIONE AL MIGLIORAMENTODELL’ACCESSIBILITA’

SVILUPPO COLLEGATO A NUOVE PROSPETTIVEALTA VELOCITA’ FERROVIARIA E “PEOPLE

MOVER”

SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE E INNOVAZIONE

QUALITA’ DEL SERVIZIO

SVILUPPO DEL TRAFFICO PER MIGLIORARE I SERVIZI AL TERRITORIOE PER CONTRIBUIRE ALLO SVILUPPO LOCALE

MAGGIORE PESO ALLO SVILUPPO NON AVIATION

SOCIETA’ CHE CREA VALORE ED E’PROTAGONSITA DEL VALORE CREATO

AEROPORTO DI BOLOGNA AEROPORTO DI BOLOGNA NUOVO PIANO INDUSTRIALE ADOTTATO A FEBBRAIO 2008 NUOVO PIANO INDUSTRIALE ADOTTATO A FEBBRAIO 2008

OBIETTIVI STRATEGICIOBIETTIVI STRATEGICI

POSIZIONAMENTO SPECIFICO DI BOLOGNA QUALE GATEWAYDI UN AREA IMPORTANTE DEL PAESE

POINT TO POINT SU MERCATO NAZIONALE E

INTERNAZIONALE

� ELEVATA COMPONENTE BUSINESS DI TRAFFICO DA CONSOLIDARE/DIFENDERE

� SEGMENTO LEISURE DA SVILUPPARE IN PARTICOLAR MODO PER L’INCOMING

I NOSTRI PASSEGGERII NOSTRI PASSEGGERI--TARGET:TARGET:

IMPORTANTEAEROPORTO REGIONALE CON DUPLICE VOCAZIONE

“ALIMENTATORE” DEL TRAFFICO DA E VERSO GLI HUB

NAZIONALI E INTERNAZIONALI

BLQ

BLQHUB

Ciò deriva principalmente dalruolo di Bologna di:�Snodo logistico

�Caratteristiche del sistema economico

produttivo�Popolazione e livello

di reddito

DIVENTARE UN AEROPORTO/AZIENDA COMPETITIVO PER UN TERRITORIO DI ECCELLENZA

Centralità geograficae nodo intermodale

primario fra Nord e Sud

“Welcome city”,accogliente, “aperta” e culturalmente vivace

Ricchezza del territorio e del sistema imprese

BOLOGNABOLOGNAGATEWAY GATEWAY

BUSINESS & LEISUREBUSINESS & LEISURE

IL TERRITORIO

STRATEGIA

“Fare leva” sull’eccellenza del territorio per attuare uno sviluppo

“compatibile”, valore per tutti gli stakeholder

CATCHMENT AREA DI BOLOGNA IMPORTANTE GRAZIE ALLA CENTRALITÀ GEOGRAFICA ….SITUAZIONE ATTUALE

CORTO RAGGIO:

21 PROVINCE ITALIANE

10 MILIONI DI ABITANTI

LUNGO RAGGIO:

41 PROVINCE ITALIANE

19 MILIONI DI ABITANTI

TERRITORIO IN CIFRE:Residenti dell’Area: 10,3 milioniN. Viaggi / residente: 5,4 per annoIl 69% dei viaggi con partenza da Bologna

IL MARCONI IN CIFRE:

PASSEGGERI 2009: 4,8 MILIONI PAX (+13,2% vs 2008), PASSEGGERI 2009: 4,8 MILIONI PAX (+13,2% vs 2008), L’OTTAVO AEROPORTO ITALIANO PER NUMERO DI PASSEGGERI (Dati Assaeroporti 2009)

…… E IMPORTANTE AEROPORTO COME E IMPORTANTE AEROPORTO COME ““PORTALE DI ACCESSO INTERNAZIONALEPORTALE DI ACCESSO INTERNAZIONALE””::IL MARCONI E’ UNO DEI PRINCIPALI AEROPORTI ITALIANI PER NUMERO DI PAESI RAGGIUNTI E DESTINAZIONI

OFFERTE

VOLIWINTER 2009

� 12 DESTINAZIONI NAZIONALI � 44 DESTINAZIONI INTERNAZIONALI � 6 DESTINAZIONI INTERCONTINENTALI

AEROPORTO DI BOLOGNA: UN PIANO DI SVILUPPO AEROPORTO DI BOLOGNA: UN PIANO DI SVILUPPO INFRASTUTTURALE CHE GUARDA AL FUTURO E INCLUDE INFRASTUTTURALE CHE GUARDA AL FUTURO E INCLUDE INVESTIMENTI A BREVE PER SUPERARE I NODI ATTUALIINVESTIMENTI A BREVE PER SUPERARE I NODI ATTUALI

piano di sviluppo “sostenibile” delle infrastrutture: oltre 10 milioni di pax la capacità “finale” dell’aeroporto al 2022

approccio modulare che consenta di adeguare infrastruttura per nodi a breve

�TARIFFE E DIRITTI SOSTANZIALMENTE INVARIATI DAL 2000

�RICAVI UNITARI DA INFRASTRUTTURE PIU’ BASSI RISPETTO

A QUELLI EUROPEI

�ELIMINAZIONE PROGRESSIVA DEI FINANZIAMENTI PUBBLICI

ALLE INFRASTRUTTURE AEROPORTUALI

NECESSITA’ DI FINANZIARE

GLI INVESTIMENTI IN UN CONTESTO

DI INCERTEZZA NORMATIVA

� POSSIBILITA’ DI STIPULARE CONTRATTO DI PROGRAMMA CON INCREMENTO CORRISPETTIVI REGOLAMENTATI

....MA MOLTE CRITICITA’

… ALCUNI SEGNALI POSITIVI:

AEROPORTO INFRASTRUTTURA di TRASPORTO E NODO di CONNESSIONE IMPORTANTE

PER IL TERRITORIO

PUNTARE SU INTERMODALITAPUNTARE SU INTERMODALITA’’ LAVORANDO ALLE LAVORANDO ALLE

SINERGIE CON IL TRASPORTO SU GOMMA, FERROVIA E SINERGIE CON IL TRASPORTO SU GOMMA, FERROVIA E

ALTA VELOCITAALTA VELOCITA’’, PER FORNIRE UN SERVIZIO MIGLIORE AL , PER FORNIRE UN SERVIZIO MIGLIORE AL

TERRITORIOTERRITORIO

LA SFIDA :LA SFIDA :

L’AEROPORTO di BOLOGNA HA SCELTO di SOSTENERE E REALIZZARE IL PROGETTO “PEOPLE MOVER”IN

ACCORDO CON LE ISTITUZIONI

POTENZIALITA’ DI CRESCITA DEL TRAFFICO PER L’AEROPORTO

……AMPLIAMENTO AMPLIAMENTO

CATCHMENT AREA CATCHMENT AREA

COME RISULTATO COME RISULTATO

INTEGRAZIONE ALTA INTEGRAZIONE ALTA

VELOCITAVELOCITA’’

CATCHMENT AREA:CATCHMENT AREA:DA 10DA 10--11 MLN11 MLNA 14 MLNA 14 MLN

PEOPLE MOVER IL VIA OPERATIVO AL PROGETTO

�Percorso: 5 km. in 7,5 min con frequenza 10 min

�Investimenti SAB: 3 milioni di Euro 6 km

IL CENTRO CITTA’ FACILE DA RAGGIUNGERE

GIUGNO 2008: FIRMA DELL’ACCORDO TERRITORIALE che include le prospettive urbanistiche del polo funzionale aeroportuale, tenendo conto delle esigenze di sviluppo

dell’infrastruttura e delle possibili attività non avio

FEBBRAIO 2008: NUOVO PIANO INDUSTRIALE STRATEGICO che dàconcrete prospettive agli obiettivi strategici

SETTEMBRE 2008: PRESENTAZIONE DEL MASTER PLAN AEROPORTUALE AD ENAC coerente con il piano

�Previsto Avvio Nuovo Ciclo Investimenti: in

media 6 €/pax nell’arco di piano (a Bologna anni

recenti media 2,3 in Italia media attuale 3,2 e in

Europa 9,5)

�L’incremento dei corrispettivi regolamentati da

Contratto di Programma è basilare per

l’attuazione del Piano dal 2010

COSA ABBIAMO FATTO FINO AD ORA

DICEMBRE 2009 approvazione tecnica del Masterplan da parte di ENAC

DICEMBRE 2009 approvazione del contratto di programma da parte di ENAC e in fase di approvazione interministeriale

LL’’ALLUNGAMENTO PISTA ED UNA GESTIONE LUNGIMIRANTE ALLUNGAMENTO PISTA ED UNA GESTIONE LUNGIMIRANTE ANNO PRODOTTO RISULTATI SIGNIFICATIVI NELLA RIDUZIONE DEL RUMOREANNO PRODOTTO RISULTATI SIGNIFICATIVI NELLA RIDUZIONE DEL RUMORE

65÷70 dB(A) 70÷75 dB(A) 75÷80 dB(A)

TRAFFICO PIUTRAFFICO PIU ’’ CHE RADDOPPIATO CHE RADDOPPIATO

RUMORE RIDOTTO DI 4 VOLTERUMORE RIDOTTO DI 4 VOLTERUMORE DA 69 RUMORE DA 69 A 62 dB (A 62 dB (∆∆= = --7 dB)7 dB)

2.000.000 pax 4.300.000 pax

1997: PISTA “CORTA” 2007: PISTA “LUNGA”

POLO FUNZIONALE AEROPORTUALE

• Gli Investimenti per i prossimi anni ammontano a circa 130 milioni di euro. Sono previsti importanti progetti di potenziamento dell’infrastruttura:

� riqualificazione del Terminal Passeggeri,

� costruzione di un nuovo molo imbarchi,

� ampliamento dei piazzali aeromobili e dei parcheggi auto,

� Nuovo impianto di trigenerazione� realizzazione della stazione del People Mover

• Per il Polo Funzionale l’accordo territoriale prevede la possibilità di insediare nuove attività integrative aeroportuali e nuove attivitàcomplementari per una quantitàcomplessiva pari a 96.000 mq di superficie utile lorda che corrisponde a 65.000 mq di superficie utile netta