SCUOLA DELL’INFANZIA DI

MONTECORVINO ROVELLA

PLESSO GAURO

LA

VENDEMMIA

ANNO SCOLASTICO 2015/2016

TEMATICA: LA VENDEMMIA

PERIODO: Ottobre

PARTECIPANTI: Tutti i bambini della scuola dell’infanzia di Gauro, tutto il

personale docente e non docente.

ASPETTO CONSIDERATO: La sezione è composta da 17 bambini di età diversa,

di cui 9 di 5 anni, 1 di 4 anni e 7 di 3 anni (di cui 2 anticipatari). Siamo ancora nella

fase dell’accoglienza e del primo inserimento dei bambini di 3 anni. Fin dall’inizio

dell’anno scolastico si è cercato di stabilire un’atmosfera serena e accogliente, basata

sul “fare” per dare la possibilità ad ognuno di iniziare un “viaggio” nel mondo della

conoscenza.

OBIETTIVI:

- osservare e cogliere le caratteristiche di un elemento naturale: l’uva

- conoscere le parti della vite, le caratteristiche del grappolo

- conoscere le fasi della vinificazione

- esprimere le proprie sensazioni rispetto al sapore dell’uva e del mosto

- esprimere l’esperienza vissuta in sezione

-rappresentare in sequenza temporale le fasi della vendemmia: raccolta,

pigiatura, travaso e imbottigliamento.

MOTIVAZIONI: Siamo all’inizio del mese di ottobre e i bambini hanno avuto

modo di conoscere attraverso racconti le principali caratteristiche della stagione

autunnale. Sono pronti per fare un’esperienza diretta: la vendemmia.

Le insegnanti hanno allestito l’atrio della scuola con un pergolato di uva fragola. I

bambini e i genitori appena arrivati a scuola sono rimasti inebriati dal profumo

dell’uva fragola. I bambini erano entusiasmati dall’attività che si sarebbe svolta quella

mattina. Difatti, hanno aiutato le maestre a preparare delle fantastiche fasce con l’uva

da indossare durante la vendemmia. Entusiasti hanno poi raccolto l’uva, tagliando i

grappoli con l’aiuto delle maestre. Una volta terminata la fase della raccolta, ci siamo

trasferiti in aula e i bambini, dopo aver assaggiato qualche acino d’uva, l’hanno pigiata

con le mani. Anche i più piccoli sono stati bravissimi ed attenti all’attività svolta.

L’entusiasmo dei bambini ha attirato anche gli alunni della scuola primaria che,

felicissimi, hanno assistito all’esperienza e alla spiegazione delle parti del grappolo,

della vite e delle fasi della vendemmia che si stavano svolgendo attivamente in

sezione.

Al termine della fase della pigiatura i bambini hanno assistito al travaso ed hanno

assaggiato il mosto con gran golosità.

Il mosto è stato lasciato a “bollire” in un recipiente, poi filtrato e messo in una

piccola botte e…a San Martino ogni mosto è diventato vino!

I bambini di 5 anni hanno rielaborato a livello grafico-pittorico e verbale l’esperienza

vissuta. Hanno difatti realizzato un cartellone riepilogativo delle conoscenze apprese

(le fasi della vendemmia) ed hanno poi ricostruito in sequenza le fasi salienti della

produzione del vino. Hanno altresì memorizzato una filastrocca sulla vendemmia e

svolto attività di arricchimento lessicale e logico-matematiche. E non da ultimo,

hanno realizzato dei bellissimi grappoli d’uva animati con i quali ci siamo divertiti a

giocare, muovendo loro le braccia e le gambe ed assumendo noi le medesime

posizioni.

I più piccoli si sono divertiti a manipolare pasta, colla e pittura per formare un

bellissimo e buonissimo (perché fatto di orecchiette) grappolo d’uva.

STRUMENTI: uva fragola e spago per creare il pergolato; cartoncini marroni, viola

e verdi per i cappellini da far indossare ai bambini; recipienti e scottex per l’attività

pratica; fogli, colori e cartoncini per la rappresentazione grafico pittorica; filastrocca

sulla vendemmia; fogli, cartoncini, colla e fermacampioni per i grappoli d’uva animati;

pasta, pittura, musiche, balli e…tanto divertimento!

RIFLESSIONI: Le attività proposte hanno notevolmente incuriosito gli alunni e

l’esperienza diretta ha suscitato interesse ed entusiasmo. La vendemmia è risultata,

pertanto, un’esperienza didattica non solo educativa ma anche di rafforzamento del

gruppo sezione.

ESITI: La maggior parte dei bambini ha raggiunto pienamente tutti gli obiettivi e,

pertanto, la valorizzazione dell’apprendimento attivo in un ambiente di

apprendimento stimolante attraverso l’esperienza diretta è risultato efficace.