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La Valutazione di Impatto Ambientale La Valutazione di Impatto Ambientale di Centrali e Impianti Industrialidi Centrali e Impianti Industriali

Relatore: Ing. Mario Massaro

Università degli Studi di Perugia – Facoltà di IngegneriaCorso di Laurea in Ingegneria MeccanicaCorso di Fisica Tecnica 2

SeminarioSeminario

La Valutazione di Impatto Ambientale di Centrali e Impianti InduLa Valutazione di Impatto Ambientale di Centrali e Impianti Industrialistriali

Parte I: La Valutazione di Impatto AmbientaleParte I: La Valutazione di Impatto Ambientale

Programma del seminarioProgramma del seminario


-- Aspetti generali e finalitAspetti generali e finalitàà-- Opere soggetteOpere soggette-- Competenze Competenze -- Altre procedure di valutazione ambientaleAltre procedure di valutazione ambientale-- Normativa di riferimentoNormativa di riferimento-- La procedura di VIA nazionaleLa procedura di VIA nazionale-- I documenti tecnici e ambientaliI documenti tecnici e ambientali-- Lo Studio di Impatto Ambientale (SIA)Lo Studio di Impatto Ambientale (SIA)



Programma del seminarioProgramma del seminario

Parte II: La VIA delle Centrali TermoelettricheParte II: La VIA delle Centrali Termoelettriche

-- Le caratteristiche tecniche delle CTELe caratteristiche tecniche delle CTE-- Gli impianti a olio combustibileGli impianti a olio combustibile-- Gli impianti a carboneGli impianti a carbone-- Gli impianti a gasGli impianti a gas-- La La coco--combustionecombustione-- La valutazione ambientale delle CTELa valutazione ambientale delle CTE-- ConclusioniConclusioni

La VIA delle Centrali TermoelettricheLa VIA delle Centrali Termoelettriche

Parte IIParte II



Caratteristiche tecniche delle CTECaratteristiche tecniche delle CTE

-- Principi di funzionamento;Principi di funzionamento;-- Taglie e prestazioni;Taglie e prestazioni;-- Bilancio energetico e rendimenti;Bilancio energetico e rendimenti;-- Caratteristiche dei combustibili e approvvigionamento;Caratteristiche dei combustibili e approvvigionamento;-- Schemi impiantistici;Schemi impiantistici;-- CogenerazioneCogenerazione;;-- Sistemi di raffreddamento;Sistemi di raffreddamento;-- Trattamento reflui;Trattamento reflui;-- Produzione e smaltimento rifiuti;Produzione e smaltimento rifiuti;-- Emissioni sonore;Emissioni sonore;-- Opere connesseOpere connesse




CALDAIACALDAIATURBINATURBINA--

ALTERNATOREALTERNATORE

CICLO CICLO CONDENSATOCONDENSATO--

ALIMENTOALIMENTO SISTEMI SISTEMI AUSILIARIAUSILIARI

CombustibileCombustibile VaporeVapore Energia elettricaEnergia elettrica

Vapore Vapore esaustoesausto

AcquaAcquaAriaAria

Schema di base (vapore)Schema di base (vapore)




Schema energetico semplificato (Turbina a Vapore)Schema energetico semplificato (Turbina a Vapore)




Ciclo di Ciclo di CarnotCarnot

(rendimento (rendimento = 1= 1--TT11/T/T22))




Ciclo Ciclo RankineRankinesemplicesemplice

(differisce dal ciclo di (differisce dal ciclo di CarnotCarnot per il fatto che per il fatto che QQ11 non viene fornito non viene fornito al fluido a T=Tal fluido a T=T11))




Il Ciclo Il Ciclo RankineRankine èè un ciclo termico a vapore saturo un ciclo termico a vapore saturo costituito da trasformazioni adiabatiche e isobare/ costituito da trasformazioni adiabatiche e isobare/ isoterme.isoterme.In particolare, In particolare, il ciclo di il ciclo di RankineRankine semplicesemplice prevede:prevede:-- ll’’aumento di pressione aumento di pressione adiabaticoadiabatico ad opera della ad opera della pompapompa

-- il riscaldamento il riscaldamento isobaroisobaro delldell’’acqua in caldaia allaacqua in caldaia allatemperatura Ttemperatura TCC di ebollizionedi ebollizione

-- la vaporizzazione la vaporizzazione isobara e isotermaisobara e isoterma delldell’’acquaacqua-- ll’’espansione espansione adiabaticaadiabatica in turbinain turbina-- la condensazione la condensazione isobara e isoterma isobara e isoterma nel condensatorenel condensatore




Il ciclo di Il ciclo di RankineRankine semplice semplice non può però essere usato non può però essere usato con l'acquacon l'acqua in quanto a fine espansione si ha un titolo di in quanto a fine espansione si ha un titolo di vapore <0,88, considerato il valore inferiore accettabile vapore <0,88, considerato il valore inferiore accettabile per non danneggiare con il liquido le palette degli stadi per non danneggiare con il liquido le palette degli stadi di bassa pressione della turbina (dovrebbero essere di bassa pressione della turbina (dovrebbero essere utilizzati fluidi organici).utilizzati fluidi organici).

Si preferisce, perciò, utilizzare i cicli Si preferisce, perciò, utilizzare i cicli RankineRankine a vapore a vapore surriscaldato surriscaldato ee risurriscaldatorisurriscaldato




Ciclo Ciclo RankineRankine con con surriscaldamento surriscaldamento del vaporedel vapore(schema di (schema di impianto)impianto)




Ciclo Ciclo RankineRankine con con surriscaldamento surriscaldamento del vaporedel vapore(ciclo di (ciclo di HirnHirn))




Il Ciclo Il Ciclo RankineRankine a surriscaldamento a surriscaldamento èè analogo al ciclo analogo al ciclo semplice, ma, dopo il riscaldamento alla temperatura di semplice, ma, dopo il riscaldamento alla temperatura di ebollizione, ebollizione, èè previsto un ulteriore surriscaldamentoprevisto un ulteriore surriscaldamento (nel (nel GdVGdV), che consente di ottenere un titolo di vapore >0,88 ), che consente di ottenere un titolo di vapore >0,88 a fine espansione.a fine espansione.

Inoltre, aumentando la temperatura aumenta anche il Inoltre, aumentando la temperatura aumenta anche il rendimento del ciclo, con un limite massimo rendimento del ciclo, con un limite massimo corrispondente a circa 540corrispondente a circa 540°°C, oltre il quale cade la C, oltre il quale cade la convenienza, per motivi tecnologici ed economici convenienza, per motivi tecnologici ed economici




Anche il Ciclo Anche il Ciclo RankineRankine a surriscaldamento presenta a surriscaldamento presenta però un inconveniente: una volta fissata la pressione (e però un inconveniente: una volta fissata la pressione (e quindi la temperatura) nel condensatore, risulta di fatto quindi la temperatura) nel condensatore, risulta di fatto fissata anche lfissata anche l’’adiabatica di espansione del vapore. adiabatica di espansione del vapore. Per raggiungere tale adiabatica si dovrebbe aumentare Per raggiungere tale adiabatica si dovrebbe aumentare ulteriormente temperatura e pressione in caldaia, ma ulteriormente temperatura e pressione in caldaia, ma questquest’’ultima determina un abbassamento del titolo di ultima determina un abbassamento del titolo di vapore givapore giàà a valori della valori dell’’ordine di 80ordine di 80--90 bar.90 bar.

Si ricorre, perciò, al ciclo a Si ricorre, perciò, al ciclo a risurriscaldamentorisurriscaldamento..




Il ciclo a Il ciclo a risurriscaldamentorisurriscaldamento si ottiene spillando vapore si ottiene spillando vapore dallo stadio AP della turbina e dallo stadio AP della turbina e reimmettendoloreimmettendolo, previo , previo riscaldamento isobaro, nello stadio MP.riscaldamento isobaro, nello stadio MP.

Il rendimento termico dipende anche dalla pressione di Il rendimento termico dipende anche dalla pressione di spillamentospillamento, con la quale aumenta fino ad un certo , con la quale aumenta fino ad un certo limite, per poi scendere, pur rimanendo alto.limite, per poi scendere, pur rimanendo alto.Si determina inoltre anche una piccola perdita in Si determina inoltre anche una piccola perdita in potenza specifica, dovuta ad un lieve aumento del potenza specifica, dovuta ad un lieve aumento del consumo di vapore con la pressione.consumo di vapore con la pressione.




In linea di principio In linea di principio èè possibile prevedere pipossibile prevedere piùù stadi di stadi di risurriscaldamentorisurriscaldamento, tuttavia ciò non , tuttavia ciò non èè in genere in genere possibile per motivi di ordine economico e di possibile per motivi di ordine economico e di complessitcomplessitàà..

Per aumentare quindi il rendimento si ricorre spesso Per aumentare quindi il rendimento si ricorre spesso alla cosiddetta alla cosiddetta rigenerazione rigenerazione oo ciclo a ciclo a spillamentospillamento di di vaporevapore, in cui l, in cui l’’acquaacqua che va alla caldaia viene che va alla caldaia viene preriscaldatapreriscaldata mediante vapore spillato dalla turbina.mediante vapore spillato dalla turbina.


Caratteristiche tecniche delle CTE Caratteristiche tecniche delle CTE





FotoFoto




Il rendimento Il rendimento del ciclo rigenerativo del ciclo rigenerativo èè migliore perchmigliore perchéé le le calorie contenute nel vapore spillato, che ha gicalorie contenute nel vapore spillato, che ha giààcompiuto del lavoro in turbina, vengono utilizzate compiuto del lavoro in turbina, vengono utilizzate integralmente per innalzare la temperatura dellintegralmente per innalzare la temperatura dell’’acqua acqua allall’’ingresso di caldaia invece di andare perdute nel ingresso di caldaia invece di andare perdute nel condensatore.condensatore.

In tal modo viene evitata una parte del ciclo In tal modo viene evitata una parte del ciclo RankineRankine a a minor rendimento, ciominor rendimento, cioèè quella del riscaldamentoquella del riscaldamentodelldell’’acqua a bassa temperatura lungo la curva limite acqua a bassa temperatura lungo la curva limite inferiore.inferiore.




Ciclo Ciclo RankineRankinerigenerativo con rigenerativo con spillamentospillamento di di vaporevapore




Spillando lungo i vari stadi della turbina si determina la Spillando lungo i vari stadi della turbina si determina la necessitnecessitàà, a parit, a paritàà di potenza generata, di una di potenza generata, di una maggiore portata di vapore allmaggiore portata di vapore all’’ammissione e quindi una ammissione e quindi una produzione maggiore da parte della caldaia.produzione maggiore da parte della caldaia.Il consumo di combustibile, però, si riduce, essendo Il consumo di combustibile, però, si riduce, essendo ll’’acqua giacqua giàà preriscaldatapreriscaldata..

Per quanto riguarda la turbina, gli Per quanto riguarda la turbina, gli spillamentispillamenticonsentono di ridurre la portata del vapore negli ultimi consentono di ridurre la portata del vapore negli ultimi stadi, nei quali si incontrano difficoltstadi, nei quali si incontrano difficoltàà nello smaltimento nello smaltimento di grandi portate per motivi costruttivi (pale di notevole di grandi portate per motivi costruttivi (pale di notevole lunghezza, soggette ad elevate forze centrifughe). lunghezza, soggette ad elevate forze centrifughe).




In conclusione, i 5 principali circuiti di un impianto In conclusione, i 5 principali circuiti di un impianto termoelettrico a vapore sono:termoelettrico a vapore sono:

•• circuito condensatocircuito condensato--alimentoalimento•• circuito acquacircuito acqua--vapore in caldaiavapore in caldaia•• circuito ariacircuito aria--gasgas•• circuito acqua condensatricecircuito acqua condensatrice•• ciclo del combustibileciclo del combustibile




RendimentiRendimenti

Rispetto ai valori teorici calcolabili utilizzando i Rispetto ai valori teorici calcolabili utilizzando i diagrammi dei cicli termici esistono numerosi fattori di diagrammi dei cicli termici esistono numerosi fattori di riduzione che determinano rendimenti effettivi piriduzione che determinano rendimenti effettivi piùù bassi.bassi.

Tra questi, anche le perdite ai vari stadi e gli Tra questi, anche le perdite ai vari stadi e gli autoconsumiautoconsumi degli ausiliari (rendimento netto).degli ausiliari (rendimento netto).




Per aumentare il Per aumentare il rendimento del rendimento del ciclo termico ciclo termico èènecessario necessario aumentare aumentare temperatura e temperatura e pressione del pressione del vapore vapore surriscaldato e surriscaldato e risurriscaldatorisurriscaldato




Cicli supercriticiCicli supercritici

Quando la Quando la temperatura e/o la temperatura e/o la pressione in pressione in caldaia superano caldaia superano quelle del punto quelle del punto critico si hanno critico si hanno passaggi di stato passaggi di stato senza vapore, con senza vapore, con caratteristiche del caratteristiche del fluido intermedie fluido intermedie




Cicli Cicli ultrasupercriticiultrasupercritici (USC)(USC)

Con le nuove caratteristiche degli acciai Con le nuove caratteristiche degli acciai èè oggi possibile oggi possibile superare la temperatura di 1000superare la temperatura di 1000°°F (538F (538°°C) e la pressione C) e la pressione di 241 bar (ciclo ipercritico, con doppio di 241 bar (ciclo ipercritico, con doppio risurriscaldamentorisurriscaldamento).).

Quando si superano i valori di 552Quando si superano i valori di 552°°C e di 276 bar il ciclo C e di 276 bar il ciclo viene detto viene detto UltrasupercriticoUltrasupercritico e consente di ottenere e consente di ottenere rendimenti dellrendimenti dell’’ordine del 47% (quando ordine del 47% (quando èè T=414T=414°°C e C e p=649 bar)p=649 bar)




Composizione degli impianti termoelettrici (vapore)Composizione degli impianti termoelettrici (vapore)

•• generatore di vaporegeneratore di vapore•• macchinario termico ed elettricomacchinario termico ed elettrico•• condensatore e relative opere condensatore e relative opere •• parco combustibiliparco combustibili•• impianto di impianto di demineralizzazionedemineralizzazione•• impianto di trattamento delle acque reflueimpianto di trattamento delle acque reflue•• impianti di abbattimento delle emissioni inquinantiimpianti di abbattimento delle emissioni inquinanti•• stazione elettricastazione elettrica•• quadri di comando, controllo, regolazionequadri di comando, controllo, regolazione•• servizi generali (uffici, officine, magazzini, ..)servizi generali (uffici, officine, magazzini, ..)




Schema di Schema di Caldaia (o Caldaia (o Generatore Generatore di Vapore di Vapore --GdVGdV))

Schema Schema di di caldaia caldaia ipercriticaipercritica



Le Turbine a Vapore sono Le Turbine a Vapore sono a 3 stadi (livelli di pressione a 3 stadi (livelli di pressione AP, MP, BP) e per le CTE AP, MP, BP) e per le CTE sono in genere a sono in genere a condensazione, con le condensazione, con le varianti ad estrazione e varianti ad estrazione e risurriscaldamentorisurriscaldamento..Quando la funzione Quando la funzione èèessenzialmente la essenzialmente la generazione di vapore, con generazione di vapore, con una valvola di regolazione una valvola di regolazione in uscita, vengono dette a in uscita, vengono dette a contropressionecontropressione




Uno stadio Uno stadio ad azionead azione èècostituito da ugelli fissi che costituito da ugelli fissi che causano lcausano l’’espansione del espansione del vapore, creando getti ad alta vapore, creando getti ad alta velocitvelocitàà, con direzione , con direzione fortemente angolata rispetto fortemente angolata rispetto allall’’asse della macchina. asse della macchina. Il salto di pressione avviene Il salto di pressione avviene quasi interamente negli ugelli, quasi interamente negli ugelli, mentre mentre èè pressochpressochéé nullo tra nullo tra monte e valle della palettatura monte e valle della palettatura rotoricarotorica




In uno stadio In uno stadio a reazionea reazione anche anche le pale rotoriche hanno un le pale rotoriche hanno un profilo tale da costituire un profilo tale da costituire un ugello convergente in ogni ugello convergente in ogni interstizio. Quindi il flusso di interstizio. Quindi il flusso di vapore aumenta la propria vapore aumenta la propria energia cinetica anche nel energia cinetica anche nel rotore. Il salto di pressione rotore. Il salto di pressione èèmeno brusco rispetto allo meno brusco rispetto allo stadio ad azione, ed stadio ad azione, ed èè ripartito ripartito tra statore e rotore.tra statore e rotore.Gli stadi a reazione hanno un Gli stadi a reazione hanno un rendimento pirendimento piùù elevato.elevato.





I trasformatori I trasformatori principaliprincipali elevano elevano la tensione dal la tensione dal valore nominale valore nominale delldell’’alternatore alternatore alla tensione dialla tensione direte, che, per le rete, che, per le grandi centrali grandi centrali termoelettriche termoelettriche èèin genere pari a in genere pari a 380 380 kVkV..




Il condensatore può essere di due tipi:Il condensatore può essere di due tipi:-- ad acqua (in genere, di mare o di fiume)ad acqua (in genere, di mare o di fiume)-- ad aria (in genere, aerotermi)ad aria (in genere, aerotermi)

Il condensatore Il condensatore èè posto in coda alla sezione BP della posto in coda alla sezione BP della TV e, attraverso un meccanismo di scambio termico tra TV e, attraverso un meccanismo di scambio termico tra il vapore esausto della turbina e la sorgente fredda il vapore esausto della turbina e la sorgente fredda (acqua in un sistema di fasci (acqua in un sistema di fasci tubieritubieri o aria) permette la o aria) permette la condensazione del vapore stesso.condensazione del vapore stesso.

In base alla temperatura della sorgente fredda aumenta In base alla temperatura della sorgente fredda aumenta o diminuisce il rendimento del ciclo termicoo diminuisce il rendimento del ciclo termico




LL’’acqua per il riempimento della caldaia e del ciclo acqua per il riempimento della caldaia e del ciclo condensatocondensato--alimento, e per il reintegro delle perdite e di alimento, e per il reintegro delle perdite e di spurghi e sfiati aperti, spurghi e sfiati aperti, èè acqua acqua demidemi, prodotta in un , prodotta in un apposito impianto.apposito impianto.

LL’’acqua destinata alla acqua destinata alla demineralizzazionedemineralizzazione può essere può essere prelevata dal mare, dai fiumi, dai pozzi.prelevata dal mare, dai fiumi, dai pozzi.A seconda della provenienza, sono richiesti diversi A seconda della provenienza, sono richiesti diversi trattamenti preliminari per giungere ad ottenere i requisiti trattamenti preliminari per giungere ad ottenere i requisiti necessari per alimentare un impianto necessari per alimentare un impianto demidemi (che sfrutta (che sfrutta la capacitla capacitàà di opportune resine di scambiare i propri ioni di opportune resine di scambiare i propri ioni con quelli presenti nellcon quelli presenti nell’’acqua).acqua).




ITAR (Impianto di Trattamento Acque Reflue)ITAR (Impianto di Trattamento Acque Reflue)

•• Acque sanitarie (trattate con Acque sanitarie (trattate con sgrigliaturasgrigliatura, triturazione, , triturazione, ossigenazione, decantazione)ossigenazione, decantazione)•• Acque meteoricheAcque meteoriche•• Acque inquinabili da oli, provenienti dai Acque inquinabili da oli, provenienti dai serbatoiserbatoi e e dai macchinari (vengono dai macchinari (vengono disoleatedisoleate preventivamente)preventivamente)•• Acque contenenti scarichi acidi o alcalini, provenienti Acque contenenti scarichi acidi o alcalini, provenienti da lavaggi e rigenerazionida lavaggi e rigenerazioni



Caratteristiche ambientali delle CTECaratteristiche ambientali delle CTE

Emissioni in atmosfera (anche CO2) Emissioni in atmosfera (anche CO2) Tipologia degli inquinantiTipologia degli inquinantiSistemi di abbattimentoSistemi di abbattimentoRicadute al suolo ed effetti sulle altre componenti Ricadute al suolo ed effetti sulle altre componenti ambientaliambientaliUso di risorseUso di risorseBilanci idriciBilanci idriciScarichi refluiScarichi refluiRumore e clima acusticoRumore e clima acusticoCampi Campi e.me.m.;.;Volumetrie, camini e impatto paesaggisticoVolumetrie, camini e impatto paesaggistico




DesolforazioneDesolforazione dei fumi (impianto ad umido calcare/gesso)dei fumi (impianto ad umido calcare/gesso)




Denitrificazione:Denitrificazione:-- Bruciatori Bruciatori LowLow NOxNOx-- Iniezione di Iniezione di ammoniaca in caldaia ammoniaca in caldaia (SNCR)(SNCR)-- Abbattimento Abbattimento catalitico nei fumi catalitico nei fumi (SCR)(SCR)




Precipitatore Precipitatore elettrostaticoelettrostatico


ENELENEL-- Porto Porto TolleTolleImpianto ad olio combustibileImpianto ad olio combustibile


ENEL Porto ENEL Porto TolleTolleConversione Conversione Impianto a carboneImpianto a carbone




Centrale a olio combustibile Centrale a olio combustibile ((S.FilippoS.Filippo del del MelaMela--EdipowerEdipower))

ViglienaVigliena

Napoli LevanteNapoli Levante

3322

11

Tirreno PowerTirreno PowerImpianto a olio combustibileImpianto a olio combustibile



Gli impianti a carboneGli impianti a carbone

Sistema di trasporto combustibile, Sistema di trasporto combustibile, biomassebiomasse e altri e altri prodotti/materie primeprodotti/materie prime




Carico/scarico navi Carico/scarico navi per il trasporto per il trasporto combustibilecombustibile

Nave Panamax in fase di scarico

Chiatta

Nave storage autoscaricante




CarbonileCarbonile chiuso e con controllo remoto (dome)chiuso e con controllo remoto (dome)




Impianti a gas: Ciclo di Impianti a gas: Ciclo di BraytonBrayton--JouleJoule




Turbina a gasTurbina a gas




Schema ciclo combinato (TG/TV)Schema ciclo combinato (TG/TV)



La La coco--combustionecombustione

-- Uso delle Uso delle biomassebiomasse-- ApprovvigionamentoApprovvigionamento-- FilieraFiliera-- CV e CO2 evitataCV e CO2 evitata-- Caratteristiche ambientaliCaratteristiche ambientali



Lo Studio di Impatto Ambientale (SIA)Lo Studio di Impatto Ambientale (SIA)

Quadro ProgrammaticoQuadro Programmatico

Pianificazione di settorePianificazione di settore

Pianificazione di carattere ambientalePianificazione di carattere ambientale

RegimeRegime vincolisticovincolistico

PianificazionePianificazione territorialeterritoriale









Piano energeticoPiano energeticoPiano dei trasportiPiano dei trasportiPiano dei rifiutiPiano dei rifiutiPiano di sviluppo della RTNPiano di sviluppo della RTNAltri piani di settori specificiAltri piani di settori specifici









Piano di Assetto Idrogeologico (PAI)Piano di Assetto Idrogeologico (PAI)Piano regionale di Tutela delle AcquePiano regionale di Tutela delle AcquePiano Paesistico regionalePiano Paesistico regionaleAltri Piani (ad es. RisanamentoAltri Piani (ad es. Risanamento AERCA)AERCA)

Piano regionale di Risanamento Piano regionale di Risanamento della Qualitdella Qualitàà delldell’’AriaAriaPiano comunale di Piano comunale di RisanamentoRisanamentoAcustico Acustico









Pianificazione urbanistica (Piani Regolatori)Pianificazione urbanistica (Piani Regolatori)Piano di gestione delle aree costierePiano di gestione delle aree costierePiano Territoriale di Coordinamento Provinciale Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP)(PTCP)Piani di SviluppoPiani di SviluppoPiani Operativi RegionaliPiani Operativi Regionali









Sistema delle Aree protette (Parchi e riserve Sistema delle Aree protette (Parchi e riserve naturali)naturali)Rete Natura 2000: Siti di Interesse Comunitario Rete Natura 2000: Siti di Interesse Comunitario (SIC) e Zone di Protezione Speciale (ZPS)(SIC) e Zone di Protezione Speciale (ZPS)Vincoli paesaggisticiVincoli paesaggisticiTutela delle Tutela delle aree aree boscateboscate




Quadro ProgettualeQuadro Progettuale

Motivazioni del progettoMotivazioni del progetto

Inquadramento territorialeInquadramento territoriale

Fattori impattantiFattori impattanti

Caratteristiche tecnicheCaratteristiche tecniche

Opere connesseOpere connesse

AttivitAttivitàà di cantieredi cantiere











Opera di pubblica utilitOpera di pubblica utilitàà o di iniziativa privatao di iniziativa privataMiglioramento dellMiglioramento dell’’efficienza economicoefficienza economico--ambientale ambientale e della competitivite della competitivitààAdeguamento alle norme Adeguamento alle norme Attuazione di piani e/o accordi, con eventuali azioni Attuazione di piani e/o accordi, con eventuali azioni di risanamento ambientaledi risanamento ambientale

Valutazione dellValutazione dell’’alternativa zeroalternativa zero











Localizzazione e alternativeLocalizzazione e alternativeCaratterizzazione delle aree dal punto di vista Caratterizzazione delle aree dal punto di vista geomorfologicogeomorfologico, , infrastrutturaleinfrastrutturale, dell, dell’’uso del suolo, uso del suolo, degli insediamenti abitativi ed industriali, ecc.degli insediamenti abitativi ed industriali, ecc.











Dati tecnici Dati tecnici Condizioni di esercizioCondizioni di esercizio attese e nominaliattese e nominaliAccessibilitAccessibilitàà eecollegamenti collegamenti infrastrutturaliinfrastrutturaliOccupazione di suolo e volumetrieOccupazione di suolo e volumetrieDemolizioni e bonificheDemolizioni e bonificheProgramma dei lavoriProgramma dei lavori











Emissioni in atmosferaEmissioni in atmosfera::

Inquinanti e relativi parametri di riferimento Inquinanti e relativi parametri di riferimento (concentrazioni, flussi di massa, g/(concentrazioni, flussi di massa, g/kWhkWh))

ModalitModalitàà di di emissione emissione (convogliata, diffusa, fuggitiva)(convogliata, diffusa, fuggitiva)

Sistemi di monitoraggio e controlloSistemi di monitoraggio e controllo











Scarichi idriciScarichi idrici::

Inquinanti e parametri di riferimentoInquinanti e parametri di riferimento(concentrazioni, quantit(concentrazioni, quantitàà, ecc.) , ecc.)

Origine (acque Origine (acque di raffreddamento, di raffreddamento, meteoriche, di processo, di lavaggio, per usi civili)meteoriche, di processo, di lavaggio, per usi civili)

Destinazione (corpi idrici ricettori, reti)Destinazione (corpi idrici ricettori, reti)











Emissioni sonoreEmissioni sonore::

Sorgenti e parametri di riferimentoSorgenti e parametri di riferimento

Normative Normative

Campi elettromagneticiCampi elettromagnetici











Altri fattori impattanti (non emissivi):Altri fattori impattanti (non emissivi):

Occupazione di suoloOccupazione di suoloInterferenze con la faldaInterferenze con la faldaPaesaggioPaesaggioInterferenzeInterferenzecon la faunacon la faunaUso di risorseUso di risorse











Tipologie (elettrodotti, gasdotti, opere Tipologie (elettrodotti, gasdotti, opere infrastrutturaliinfrastrutturali, , ecc.)ecc.)


Analisi delle alternativeAnalisi delle alternative











Localizzazione delle areeLocalizzazione delle areeViabilitViabilitàà di collegamento e traffico indottodi collegamento e traffico indottoMovimenti di terra (quantitMovimenti di terra (quantitàà, caratterizzazione e , caratterizzazione e destinazione)destinazione)Mezzi impiegati e impatti previstiMezzi impiegati e impatti previstiDurata dei lavoriDurata dei lavoriTecniche di mitigazione degli impattiTecniche di mitigazione degli impatti




Quadro AmbientaleQuadro Ambientale

Componenti ambientaliComponenti ambientali

Scenario ante Scenario ante operamoperam

Impatti e scenario post Impatti e scenario post operamoperam

Ricettori sensibiliRicettori sensibili

Criteri di valutazioneCriteri di valutazione

Mitigazioni e CompensazioniMitigazioni e Compensazioni







Stima degli impattiStima degli impatti


Scenario post Scenario post operamoperam


Atmosfera (qualitAtmosfera (qualitàà delldell’’aria)aria)Ambiente idrico (acque superficiali e sotterranee)Ambiente idrico (acque superficiali e sotterranee)Suolo e sottosuoloSuolo e sottosuoloVegetazione, fauna, flora ed ecosistemiVegetazione, fauna, flora ed ecosistemiPaesaggioPaesaggioSalute pubblicaSalute pubblicaRumore e VibrazioniRumore e VibrazioniCampi elettromagneticiCampi elettromagneticiBeni materiali e patrimonio culturale (Beni materiali e patrimonio culturale (DLgsDLgs 152)152)











Caratterizzazione delle aree dal punto di vista Caratterizzazione delle aree dal punto di vista geomorfologicogeomorfologico, , climatico, climatico, idrogeologico, idrogeologico, vegetazionalevegetazionale ed ed ecosistemicoecosistemicoPresenza di aree protettePresenza di aree protetteQualitQualitàà delldell’’aria locale, clima acustico, stato delle aria locale, clima acustico, stato delle acque superficiali e sotterraneeacque superficiali e sotterraneeMetodi di misura ed eventuali reti di rilevamento e Metodi di misura ed eventuali reti di rilevamento e monitoraggio permanentimonitoraggio permanenti











Insediamenti abitativiInsediamenti abitativi

Aree naturali sensibiliAree naturali sensibili

Componenti ambientali interessateComponenti ambientali interessate







Impatti e scenario post Impatti e scenario post operamoperam




Modelli di simulazioneModelli di simulazione

Effetti cumulati con altre installazioni esistenti o Effetti cumulati con altre installazioni esistenti o previstepreviste

Analisi Analisi comparatacomparataanteante--post post operamoperam











Rispetto dei limiti di leggeRispetto dei limiti di leggeEffetti su area vasta (ad Effetti su area vasta (ad eses., ., particolatoparticolato secondario)secondario)Valutazione delle tecnologie adottate (BAT)Valutazione delle tecnologie adottate (BAT)Valutazione della capacitValutazione della capacitàà di carico del territoriodi carico del territorioEffetti di Effetti di mediomedio--lungolungo terminetermineInterferenza con Interferenza con altre opere previstealtre opere previsteo prevedibilio prevedibiliAlternativeAlternative










Mitigazioni e CompensazioniMitigazioni e Compensazioni

Interventi mitigativi diretti sullInterventi mitigativi diretti sull’’opera (filtri, abbattitori, opera (filtri, abbattitori, cabinati, trattamento acque, cristallizzatori, ecc.)cabinati, trattamento acque, cristallizzatori, ecc.)

Interventi mitigativi esterni / sui ricettori (barriere Interventi mitigativi esterni / sui ricettori (barriere fonoassorbenti, sostituzione infissi, barriere fonoassorbenti, sostituzione infissi, barriere idrauliche, ecc.)idrauliche, ecc.)

Misure di compensazione (opere a verde, Misure di compensazione (opere a verde, realizzazione di infrastrutture, realizzazione di infrastrutture, risistemazionirisistemazioniambientali, ecc.)ambientali, ecc.)

la valutazione di impatto ambientale di centrali e ... · la valutazione di impatto ambientale di...

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