la telemedicina come nuova risorsa nelle cure primarie: il ruolo del mmg
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La telemedicina come nuova risorsa nelle cure primarie: il ruolo del MMG Dott. Lillo Antonio – MMG FIMMG - ASLVCO. LA TELEMEDICINA COME NUOVA RISORSA NELLE CURE PRIMARIE: IL RUOLO DEL MMG. IERI QUANTITA ’ PRESTAZIONI. OGGI QUALITA ’ PRESTAZIONI. “ Assistenza Sanitaria di Qualit à”. - PowerPoint PPT PresentationTRANSCRIPT
La telemedicina come nuova risorsa nelle cure primarie: il ruolo
del MMG
Dott. Lillo Antonio – MMG FIMMG - ASLVCO
“L’Assistenza Sanitaria del Criceto”
“In tutto il mondo i medici sono infelici perché si sentono come criceti all’interno di una ruota: devono correre sempre più veloci per rimanere fermi.”
IERIQUANTITA’ PRESTAZIONI
“Correre più veloci per raggiungere obiettivi di
qualità.”
OGGIQUALITA’ PRESTAZIONI
“Assistenza Sanitaria di Qualità”
La Telemedicina nel VCO - Omegna – 18 gennaio 2010
LA TELEMEDICINA COME NUOVA RISORSA NELLE LA TELEMEDICINA COME NUOVA RISORSA NELLE CURE PRIMARIE: IL RUOLO DEL MMGCURE PRIMARIE: IL RUOLO DEL MMG
Dott. Lillo Antonio – MMG FIMMG ASLVCO
La Telemedicina nel VCO - Omegna – 18 gennaio 2010
Nuovo ScenarioNuovo Scenario
Oggi si viene a ribaltare la storica visione del Paziente che ruota attorno ad un sistema di cure che vede l’ospedale al centro, su cui convergono i singoli bisogni a cui dare risposta
(Medicina di attesa –Visione ospedalocentrica della sanità)
a favore dello sviluppo di un sistema integrato di risposta a bisogni complessi incentrato sulla capillarizzazione dell’accesso, capace di prevenire gli eventi acuti e di prendere globalmente in carico la Persona.
(Medicina d’iniziativa)
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Nuovo ScenarioNuovo Scenario
Le figlie naturali del nostro tempo sono le malattie cronicheIncremento anni 1999-2000 vs 2005 nella popolazione ultra 65enne
il diabete passa dal 12,5% al 14,5%, l’ipertensione arteriosa dal 36,5% al 40,5%, l’infarto del miocardio dal 4% al 6,3%, l’artrosi-artrite dal 52,5% al 56,4%, l’osteoporosi dal 17,5% al 18,8%
Nuovo CorsoNuovo Corso
Ridefinire e orientare il sistema verso i Ridefinire e orientare il sistema verso i bisogni della persona.bisogni della persona.
Il bisogno è un’entità complessa e Il bisogno è un’entità complessa e multifattoriale e per la “presa in carico” multifattoriale e per la “presa in carico” di questo è necessario costruire nuovi di questo è necessario costruire nuovi modelli integrati di servizi. modelli integrati di servizi.
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Sistema: cos’è ?Sistema: cos’è ?
SISTEMASISTEMA è una struttura “leggera” è una struttura “leggera” si organizza per si organizza per funzionifunzioni tesse una trama della rete dei servizi nel rispetto dei tesse una trama della rete dei servizi nel rispetto dei
livelli di responsabilità, superando l’autoreferenzialitàlivelli di responsabilità, superando l’autoreferenzialità
Solo con la circolazione delle informazioni e laSolo con la circolazione delle informazioni e lacomunicazione tra gli operatori si realizza un comunicazione tra gli operatori si realizza un
percorso percorso di unitarietà e di qualitàdi unitarietà e di qualità
in una dimensione di approccio globale in una dimensione di approccio globale per il paziente.per il paziente.
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““Focus”Focus”
La riorganizzazione delle cure primarie passa attraverso la sperimentazione di nuovi modelli assistenziali in grado di spostare il “focus” dell’assistenza “focus” dell’assistenza sanitaria dall’ospedale al territorio,sanitaria dall’ospedale al territorio, quale sede di intercettazione e soddisfazione della domanda di salute, solo attraverso una forte integrazione forte integrazione Ospedale-Territorio.Ospedale-Territorio.
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L’assistenza sanitaria primariaL’assistenza sanitaria primaria
è il primo livello di contattoè il primo livello di contatto degli individui, delle degli individui, delle famiglie e della collettività con il sistema famiglie e della collettività con il sistema sanitario,sanitario,
costituisce il primo elemento di un processocostituisce il primo elemento di un processo continuo continuo di protezione sanitaria al fine di di protezione sanitaria al fine di avvicinare il più possibile l’assistenza ai luoghi avvicinare il più possibile l’assistenza ai luoghi dove le persone vivono e lavorano dove le persone vivono e lavorano (“medicina (“medicina di prossimità”)di prossimità”). .
Assistenza sanitaria primariaAssistenza sanitaria primaria
(Dichiarazione di Alma-Ata Primary Health (Dichiarazione di Alma-Ata Primary Health Care “Health for all” – WHO 1978).Care “Health for all” – WHO 1978).
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Le caratteristiche fondamentali della Medicina generale Le caratteristiche fondamentali della Medicina generale Gestione delle cure primarie Gestione delle cure primarie Cure centrate sulla personaCure centrate sulla persona Approccio integrato Approccio integrato Orientamento alla comunitàOrientamento alla comunità
Il ruolo strategico della Medicina Generale nella:Il ruolo strategico della Medicina Generale nella: Medicina di iniziativaMedicina di iniziativa Continuità Ospedale-TerritorioContinuità Ospedale-Territorio Gestione delle patologie cronicheGestione delle patologie croniche Presa in carico dei soggetti fragiliPresa in carico dei soggetti fragili
Il ruolo strategico della Medicina Il ruolo strategico della Medicina GeneraleGenerale
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Ruolo del Medico di Famiglia Ruolo del Medico di Famiglia (da una lettura sinottica dei piani sanitari regionali)(da una lettura sinottica dei piani sanitari regionali)
Due sono le funzioni, Due sono le funzioni, distinte ma non in distinte ma non in alternativaalternativa, che vengono delineate per il , che vengono delineate per il Medico di Famiglia Medico di Famiglia ((Paolo Tedeschi e Luca Heller – Occhio Paolo Tedeschi e Luca Heller – Occhio clinico n 9/novembre 2004)clinico n 9/novembre 2004)
professionista in grado di leggere i bisogni di professionista in grado di leggere i bisogni di salute e di orientare la domanda di servizi salute e di orientare la domanda di servizi (governo della domanda)(governo della domanda)
professionista in grado di erogare direttamente professionista in grado di erogare direttamente servizi di qualità (fornitore di servizi)servizi di qualità (fornitore di servizi)
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ALTAALTA Ruolo di gatekeeperRuolo di gatekeeper Ruolo di integratore delle Ruolo di integratore delle cure primariecure primarie
BASSABASSARuolo tradizionaleRuolo tradizionale Ruolo di fornitore di cure Ruolo di fornitore di cure
primarieprimarie
BASSABASSA ALTAALTA
ENFASI SULLA PRODUZIONE TERRITORIALE
EN
FA
SI
SU
L G
OV
ER
NO
C
LIN
ICO
Ruolo del Medico di FamigliaRuolo del Medico di Famiglia
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Solo con azioni coordinate, derivanti dall’integrazione tra i Medici di Famiglia e le altre figure professionali, “si offre una “si offre una risposta adeguata, etica, deontologica e risposta adeguata, etica, deontologica e nuova alla domanda crescente di salute”.nuova alla domanda crescente di salute”.
Solo con la costruzione di modelli di risposta integrata, multiprofessionale e multidisciplinare si raggiunge l’obiettivo della presa in carico del bisogno.
““Focus”Focus”
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ALTAALTA Equipe TerritorialeEquipe Territoriale GRUPPO di Cure PrimarieGRUPPO di Cure Primarie
BASSABASSA
Medicina in reteMedicina in rete
Medicina di gruppoMedicina di gruppo
Forma mista “gruppo+rete”Forma mista “gruppo+rete”
BASSABASSA ALTAALTA
ENFASI SULLA PRODUZIONE TERRITORIALE
EN
FA
SI
SU
L G
OV
ER
NO
C
LIN
ICO
Ruolo dell’Associazionismo medicoRuolo dell’Associazionismo medico
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AREA Medicina Generale
con compiti e funzioni definiti dall’ACN 2005attività clinica ambulatoriale
secondo l’articolo 54 dell’ACN 2005 con attività clinica ambulatoriale e organizzativa
forma funzionale obbligatoria con compiti organizzativi per la realizzazione dei livelli essenziali ed appropriati di assistenza e per la realizzazione di specifici programmi e progetti assistenziali
STRUMENTO ATTIVO della PROGRAMMAZIONE SANITARIA
forma complessa caratterizzata dall’integrazione multidisciplinare ed interprofessionale in grado di dare risposte complesse ed adeguate al bisogno di salute della persona.
ANALISI del BISOGNODal rilevamento dei SEGNI e SINTOMI ->a quello dei PROBLEMI di SALUTEDall’analisi dei problemi di salute alla definizione dei BISOGNIDall’analisi dei bisogni alla definizione delle RISPOSTE SOCIO-SANITARIE ADEGUATEDall’analisi delle risposte socio-sanitarie adeguate alla definizione dei PROFESSIONISTI competenti alla presa in cura integrata
AREA CURE PRIMARIELa Telemedicina nel VCO - Omegna – 18 gennaio2010
Telemedicina e cure primarieTelemedicina e cure primarie
L’applicazione della telemedicina alle cure primarie offre molte opportunità di “sistema”
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• Favorisce l’erogazione dei LEA e la fruizione dei servizi -
telediagnosi e teleassistenza – anche a quei cittadini distanti
dalle strutture sanitarie o impossibilitati a muoversi da casa
• Supporta i bisogni dei ”Soggetti Fragili” (telesorveglianza)
• Supporta le urgenze (telesoccorso)
• Realizza il collegamento interattivo tra medici (teleconsulto)
con
condivisione dinamica di informazioni sanitarie, cartelle cliniche
elettroniche, tracciati diagnostici, immagini biomediche
Telemedicina e patologie Telemedicina e patologie croniche (ICT)croniche (ICT)
E’ il campo ideale per l’applicazione dell’ICT alle cure primarie al fine di GARANTIRE LA CONTINUITA’ di CURA
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Definizione di ICT (tecnologia dell’informazione e della comunicazione)
elaborare e comunicare l’informazione attraverso mezzi digitali
I caratteri comuni delle diverse patologie croniche
1.1. Aumento Incidenza e PrevalenzaAumento Incidenza e Prevalenza2.2. Alti costi sociali e sanitariAlti costi sociali e sanitari3.3. Gestione territorialeGestione territoriale4.4. Continuità della richiesta assistenzialeContinuità della richiesta assistenziale5.5. Management territoriale del problema: Management territoriale del problema:
Residenziale (RSA) – Semiresidenziale Residenziale (RSA) – Semiresidenziale (AMO) – Domiciliare (ADI)(AMO) – Domiciliare (ADI)
Telemedicina e patologie Telemedicina e patologie cronichecroniche
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Dimissione precoceDimissione precoce
Continuità di CuraContinuità di Cura
Monitoraggio e prevenzione degli eventi acutiMonitoraggio e prevenzione degli eventi acuti
Controllo accessi impropri al Pronto SoccorsoControllo accessi impropri al Pronto Soccorso
Controllo ricoveri impropriControllo ricoveri impropri
Gestione degli eventi acutiGestione degli eventi acuti
OBIETTIVI COMUNIOBIETTIVI COMUNI
La Telemedicina, metodologicamente e tecnologicamente, offre nuove opportunità di collegamento secondo “assi geografici” diversi.
Telemedicina e continuità di curaTelemedicina e continuità di cura
interconnessione tra punti di cura variamente distribuiti sul territorio (domicilio del paziente, studi MMG, sedi di GCP, poliambulatori, pronto soccorso, servizi ospedalieri, strutture di ricovero, di riabilitazione, di lungodegenza…)
collegamento organizzativo tra i diversi livelli di cura: Medicina Generale, Continuità Assistenziale, Emergenza, Pronto Soccorso, Specialistica Ambulatoriale ed Ospedaliera ecc..
L’intersezione virtuosa di queste due connessioni (punti di cura e livelli di cura)può rappresentare la base del moderno concetto di
“Continuità delle cure”
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Telemedicina e patologie Telemedicina e patologie cronichecroniche
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coinvolgimento continuo ed integrato, secondo percorsi ben definiti, di figure e strutture Territoriali ed Ospedaliere (forte integrazione ospedale-territorio)
Medico di MG Continuità Assistenziale (C.A.) Figure specialistiche differenti Strutture di diagnostica (strumentale, laboratoristica, per immagini.) Strutture/attività H “dedicate” Strutture dell’assistenza domiciliare (ADI …) Strutture complesse territoriali (GCP)
NECESSITA’ DI FAR SISTEMANECESSITA’ DI FAR SISTEMA
COME PROCEDERECOME PROCEDERE
A prescindere dai modelli individuati e dai LEA da erogare si deve procedere su direttrici comuni ben chiare e condivise
La ristrutturazione profonda della rete ospedaliera con la creazione di un modello complesso strutturale–scientifico-organizzativo in grado, da un lato, di garantire le risposte ai bisogni acuti, gravi, dall’altro di integrarsi e proiettare servizie professionalità sul territorio e quindi su problematiche sanitarie complesse
La creazione di un Distretto fortecon acquisizione di capacità e competenze di governosulla totalità delle attività territoriali, dotato di autonomia amministrativae che sia in grado di attuarsi nelle più differenti modalità organizzativeche verranno scelte nei vari contesti Regionali.
La strutturazione di un sistema di cure primarie in grado di garantire la capillarizzazione territoriale dellaintercettazione/soddisfazionedei bisogni e il governo clinico dei vari percorsi assistenziali.
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COME PROCEDERECOME PROCEDERE
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CONDIVISIONE UNIVERSALE DEI DATI UTILI
DIFFUSIONE DELLA CULTURA INFORMATICA E DELL’ITC SU TUTTI GLI OPERATORI E SUI CITTADINI.
INDIVIDUZIONE E COSTRUZIONE DI UN SISTEMA INFORMATIVO UNICO CON UN FASCICOLO ANAGRAFICO-SANITARIO PER OGNI CITTADINO
REALIZZAZIONE DELLA RETE DEI SERVIZI A LIVELLO DI DISTRETTO
APPLICATIVI SPERIMENTATI E DI FACILE UTILIZZO
Telemedicina e cure primarieTelemedicina e cure primarie
L’applicazione della telemedicina alle cure primarie offre molte opportunità di “sistema” per una vera integrazione ospedale-territorio
Solo un’applicazione trasversale capillarmente diffusa sul territorio e contestualizzata alle differenti realtà territoriali permette di sviluppare servizi accessibili, fruibili, utili, efficaci e efficienti che possono garantire per pazienti e patologie selezionate un’autentica alternativa all’ospedale.
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“L’Assistenza Sanitaria del Criceto”
“In tutto il mondo i medici sono infelici perché si sentono come criceti all’interno di una ruota: devono correre sempre più veloci per rimanere fermi.”
IERIQUANTITA’ PRESTAZIONI
“Correre più veloci per raggiungere obiettivi di
qualità.”
OGGIQUALITA’ PRESTAZIONI
“Assistenza Sanitaria di Qualità”
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GRAZIE per l’ATTENZIONE
GRAZIE per l’ATTENZIONE
Centro Polifunzionale e Centro Polifunzionale e Wireless:Wireless:un sistema di rete un sistema di rete per la comunità per la comunità del sub-distrettodel sub-distrettodi Cannobiodi Cannobio
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La Comunità Montana Valle Cannobina è composta da Cannobio, più i quattro comuni appartenenti alla Valle Cannobina: Cavaglio Spoccia, Cursolo Orasso, Falmenta e Gurro. L’ambito territoriale sub-distrettuale comprende anche i comuni di Cannero Riviera e Trarego-Viggiona
Comune Totale Superfi cie Km2 Densità
Cannobio 5.135 51,2 100,2
Cavaglio Spoccia 321 18,14 17,8
Cursolo Orasso 136 21,02 6,4
Falmenta 250 16,21 14,9
Gurro 335 13,27 25,5
Cannero Riviera 1.138 14.47 78,8
Trarego Viggiona 405 18,35 21,9
7.720 152,66 50,56
Contestualizzazione Contestualizzazione
La Telemedicina nel VCO - Omegna – 18 gennaio 2010 Dott. Lillo Antonio – MMG FIMMG ASL VCO
COLLOCAZIONE GEOGRAFICA VALLE CANNOBINACOLLOCAZIONE GEOGRAFICA VALLE CANNOBINA
Alpi Lepontine Superficie 11.000 ettari Altezza massima 2.200 metri Notevoli dislivelli fra le vette e forte pendenza dei versanti
Dott. Lillo Antonio – MMG FIMMG ASL VCOLa Telemedicina nel VCO - Omegna – 18 gennaio 2010
Territorio geograficamente vasto e a bassa densità abitativa
COLLOCAZIONE GEOGRAFICA VALLE CANNOBINACOLLOCAZIONE GEOGRAFICA VALLE CANNOBINA
La Telemedicina nel VCO - Omegna – 18 gennaio 2010 Dott. Lillo Antonio – MMG FIMMG ASL VCO
RETE WIRELESSRETE WIRELESS&&
CENTRO POLIFUNZIONALE CENTRO POLIFUNZIONALE
punto d’incontro tra punto d’incontro tra medici di famiglia, Enti medici di famiglia, Enti
locali , ASL e COMUNITA’ locali , ASL e COMUNITA’ LOCALE LOCALE
La Telemedicina nel VCO - Omegna – 18 gennaio 2010 Dott. Lillo Antonio – MMG FIMMG ASL VCO
Progetto di Rete WirelessProgetto di Rete Wireless
E’ un collegamento E’ un collegamento telematico fra tutti gli telematico fra tutti gli studi periferici studi periferici localizzati in Valle localizzati in Valle CannobinaCannobina
La popolazione residente La popolazione residente in zona disagiata e in zona disagiata e marginale ha queste marginale ha queste caratteristiche:caratteristiche:Alta percentuale di ultra Alta percentuale di ultra 65 enni65 enni60% della popolazione 60% della popolazione con difficoltà agli con difficoltà agli spostamenti con i mezzi spostamenti con i mezzi pubblicipubblici
La Telemedicina nel VCO - Omegna – 18 gennaio 2010 Dott. Lillo Antonio – MMG FIMMG ASL VCO
Centro Polifunzionale Medicina AttivaCentro Polifunzionale Medicina Attiva
• è una proposta per lo sviluppo della medicinaè una proposta per lo sviluppo della medicina territoriale quale territoriale quale “medicina di prossimita”“medicina di prossimita”
• è un nucleoè un nucleo intorno al quale si organizza intorno al quale si organizza un sistemaun sistema di cure primariedi cure primarie per favorire il contatto della persona, della famiglia, della comunità con il per favorire il contatto della persona, della famiglia, della comunità con il Sistema SanitarioSistema Sanitario
• Dal 1 ottobre 2009 sede di sperimentazione del Gruppo di Cure Primarie Dal 1 ottobre 2009 sede di sperimentazione del Gruppo di Cure Primarie secondo le linee di indirizzo regionali e il Piano Sanitario regionalesecondo le linee di indirizzo regionali e il Piano Sanitario regionale
La Telemedicina nel VCO - Omegna – 18 gennaio 2010 Dott. Lillo Antonio – MMG FIMMG ASL VCO
Progetto di rete WirelessProgetto di rete Wireless
Il progetto, promosso dalla Comunità Montana Valle
Cannobina, in stretta collaborazione con i Medici di
Famiglia, è stato cofinanziato dalla fondazione CRT di Torino
all’interno del progetto ISACCo (Iniziative a Supporto
dell’Associazionismo e della Cooperazione tra Comuni)
e dall’ASL VCO
A fronte della finalità prefisse e delle tipologie di intervento proposto, il progetto
“Wireless Ambulatori Cannobina” è stato presentato come progetto pilota tra i
144 pervenuti da tutta la Regione Piemonte.
La Telemedicina nel VCO - Omegna – 18 gennaio 2010 Dott. Lillo Antonio – MMG FIMMG ASL VCO
Attività sanitaria negli studi perifericiAttività sanitaria negli studi periferici
ASSISTITIASSISTITI 936936
ACCESSO SETTIMANALEACCESSO SETTIMANALE 160 160
ACCESSO ANNUALEACCESSO ANNUALE 8320 8320
Richieste esami laboratorio 800Richieste esami laboratorio 800
Richieste visite specialisticheRichieste visite specialistiche 960 960
La Telemedicina nel VCO - Omegna – 18 gennaio 2010 Dott. Lillo Antonio – MMG FIMMG ASL VCO
Vantaggi della rete WirellessVantaggi della rete Wirelless
OGGIOGGI Teleprenotazione di visite Teleprenotazione di visite
specialistiche specialistiche Invio dei referti di esami ematochimiciInvio dei referti di esami ematochimici
UN DOMANIUN DOMANI Teleconsulto con lo specialistaTeleconsulto con lo specialista Contatto quotidiano col proprio medico Contatto quotidiano col proprio medico
audio e visivoaudio e visivo Trasmissione di tracciati ECG Trasmissione di tracciati ECG
La Telemedicina nel VCO - Omegna – 18 gennaio 2010 Dott. Lillo Antonio – MMG FIMMG ASL VCO
Centro PolifunzionaleCentro Polifunzionale
È un “presidio” territorialeÈ un “presidio” territorialedove l’attività di assistenza dove l’attività di assistenza
primariaprimariaè svoltaè svolta
in modo coordinato e organizzato in modo coordinato e organizzato secondo il modello dellasecondo il modello della
“medicina di gruppo”“medicina di gruppo”
E’ sede del Gruppo di Cure E’ sede del Gruppo di Cure PrimariePrimarie
La Telemedicina nel VCO - Omegna – 18 gennaio 2010 Dott. Lillo Antonio – MMG FIMMG ASL VCO
Gruppo di Cure PrimarieGruppo di Cure Primarie caratteristiche fondamentalicaratteristiche fondamentali
Presenza pluriprofessionalePresenza pluriprofessionale Condivisione di impostazioni di lavoroCondivisione di impostazioni di lavoro ““Visibilità” nei confronti del cittadinoVisibilità” nei confronti del cittadino Collegamento in rete integrata con le eventuali Collegamento in rete integrata con le eventuali
strutture periferichestrutture periferiche Gestione più estesa ed organizzata delle prestazioni di Gestione più estesa ed organizzata delle prestazioni di
particolare impegno professionale, con la particolare impegno professionale, con la conseguente minor pressione assistenziale verso il conseguente minor pressione assistenziale verso il Pronto- Soccorso ospedalieroPronto- Soccorso ospedaliero
La Telemedicina nel VCO - Omegna – 18 gennaio 2010 Dott. Lillo Antonio – MMG FIMMG ASL VCO
Gruppo di Cure Primarie:
promuovere la “medicina di prossimità”
per una appropriata continuità
dell’assistenza, intesa come “presa in
carico” del paziente
in modo continuativo,
organizzato e coordinato sulla realtà
territoriale.
La Telemedicina nel VCO - Omegna – 18 gennaio 2010 Dott. Lillo Antonio – MMG FIMMG ASL VCO
consente di essere un presidio di telemedicina consente di essere un presidio di telemedicina con accelerazione dei tempi diagnostici in con accelerazione dei tempi diagnostici in emergenza-urgenza.emergenza-urgenza.
consente un più facile collegamento con il CUP consente un più facile collegamento con il CUP (teleprenotazione) e con il laboratorio di zona, (teleprenotazione) e con il laboratorio di zona, per la trasmissione diretta e informatizzata dei per la trasmissione diretta e informatizzata dei referti con riduzione dei tempi spesi in pratiche referti con riduzione dei tempi spesi in pratiche burocraticheburocratiche
è sede di centrale operativa per il servizio di è sede di centrale operativa per il servizio di telesoccorso e teleassistenza per “soggetti fragilitelesoccorso e teleassistenza per “soggetti fragili
Centro Polifunzionale quale sede Centro Polifunzionale quale sede del GCP del GCP
La Telemedicina nel VCO - Omegna – 18 novembre 2009 Dott. Lillo Antonio – MMG FIMMG ASL VCO
STRUTTURASTRUTTURA250 mq – piano terra – ristrutturata secondo i parametri espressi dal D.l.vo 229/1999250 mq – piano terra – ristrutturata secondo i parametri espressi dal D.l.vo 229/1999
StudioMedico
Studio Medico
StudioMedico
Infermiera professionale
StudioMedico
ReceptionTeleAMICO
Servizi igienici
StudioMedico
La Telemedicina nel VCO - Omegna – 18 gennaio 2010 Dott. Lillo Antonio – MMG FIMMG ASL VCO
Bisogno di salute
Sede unica o principale
del Gruppo diCure Primarie
Presidio Ospedaliero
Il salto di qualità:Il salto di qualità:percorso di appropriatezza = risposta percorso di appropriatezza = risposta idonea al bisogno di saluteidonea al bisogno di salute
GRAZIE per l’attenzione