la prevezione del rischio cv: la società della salute spettatore o attore empoli 19 gennaio 2008...
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La prevezione del rischio CV:
La Società della Salute Spettatore o Attore
Empoli 19 Gennaio 2008
Nedo Mennuti
Prevenzione Rischio CV
L’evoluzione demografica
77 Anni - Uomo83 Anni - Donne
Prevenzione Rischio CV
L’evoluzione demografica
“L’invecchiamento della popolazione che si verifichewrà nel 1° quarto del 21
secolo porterà ad un enorme aumento delle patologie croniche
Public Policy and the Challenge of Chronic Noncommunicable Diseases
The World Bank, 2007
Prevenzione Rischio CV
2005
Nati dal 46 al 50
Prevenzione Rischio CV
2010
Nati dal 46 al 50
Prevenzione Rischio CV
2015
Nati dal 46 al 50
Prevenzione Rischio CV
2020
Nati dal 46 al 50
Prevenzione Rischio CV
2025
Nati dal 46 al 50
Prevenzione Rischio CV
Malattie Cardiovascolari• infarto del miocardio • ictus cerebrale.
Prevenzione Rischio CV
Accanto agli eventi maggiori e fatali vi è un aumento degli eventi minori,
invalidanti. Chi sopravvive all’evento diventa un malato cronico con tutte le
conseguenze: ripercussioni sulla qualità della vita sua e dei suoi
familiari e aumento esponenziale dei costi di tutto il sistema
Prevenzione Rischio CV
Obiettivo
spostare più avanti la comparsa condizioni invalidanti
Diminuire anni di vita presi (300.000 prima 65 anni x MCV)
Sesso
Età
Familiarità
Ipertensione
Ipercolesterolemia
Diabete
Fumo
Obesità ed abitudini alimentari scorrette
Sedentarietà.
I Fattori di rischio
Prevenzione Rischio CV
Attenzione soprattutto su fattori Modificabili con Terapia Medica
Prevenzione Rischio CV
Passività dei Sistemi sanitari
Investimenti in ricerca dell’industria farmaceutica con scoperta di molecole innovative
• Anni 50-> Ipertensione• Anni 90-> Ipercolesterolemia
I dati del nostro territorio
Prevenzione Rischio CV
Dati COOP Vega Medica Assistiti 35.753 (2002) – 38.551 (2006)
2002 2006Ipertesi 7.094 7.142
COLESTEROLONumero misurazioni 3.422 4.055 18,50%Media Totale 226,18 215,76 -4,61%Media HDL 57,83 57,87 0,08%
PRESSIONE ARTERIOSANumero Misurazioni 19.035 17.877Media Max 142,01 138,31 -2,60%Media Min 83,13 81,52 -1,93%
I dati del nostro territorio
Prevenzione Rischio CV
2002 2006Ipertesi 7.094 7.142
Trattati con antidislipidemiciTrattati 649 919% trattati 9,1% 12,9%
Pezzi 10.799 9.059 -16,1%Spesa 170.522 268.479 57,4%
Trattati con AntiipertensiviTrattati 5510 6273% trattati 77,7% 87,8%
Pezzi 103.504 127.444 23,1%Spesa 1.307.913 1.428.939 9,3%
Dati COOP Vega Medica Assistiti 35.753 (2002) – 38.551 (2006)
Oggi la cultura sta fortunatamente cambiando
ed abbiamo iniziato a parlare di approccio complessivo
Prevenzione Rischio CV
Prevenzione Rischio CV
Donna62 anniColesterolo 210Non Diabete Non Fumatrice
RCV a 10 anni3,3%
Prevenzione Rischio CV
Donna62 anniColesterolo 290Non Diabete Non Fumatrice
+ 80 colesterolo
Aumento 27% del RCV
Prevenzione Rischio CV
Donna62 anniColesterolo 210Non Diabete Fumatrice
+ FumoAumento 109%del RCV
Prevenzione Rischio CV
Ormai tutti concordano che devono essere considerati in modo complessivo tutti i fattori di rischio e oltre a quelli previsti dalla Carta del rischio del progetto Cuore dell’ISS devono essere considerati anche•Sedentarietà•Obesità•Abitudini alimentari•Inquinamento
La Società della Salute
Spettatore o Attore
Prevenzione Rischio CV
Attore Lavoratore
Prevenzione Rischio CV
Prevenzione Rischio CV
Dato che la risposta alle Malattie Cardiovascolari
deve essere una risposta complessiva devono essere messe in atto da parte di
tutti gli attori del territorio tutte le
strategie per diminuire il rischio
Prevenzione Rischio CV
L’atto di programmazione della Società della Salute è costituito dal
Piano Integrato di Salute
stabilisce le azioni strategiche che devono essere messe in atto per favorire il benessere della nostra
popolazione
PIS Piano Integrato di Salute
Analizzare bisogni
Valutare aspettative
Fornire strumenti per un’analisi/sintesi critica
Elaborare e fornire le possibili risposte integrate
Strategie per la
COSTRUZIONE DEL PIS
Risorse complessive
PIS Piano Integrato di Salute
• Incremento numerico e percentuale della popolazione anziana. Ultraottantenne il 28% della popolazione anziana;
• Aumento della fragilità familiare, la composizione media della famiglia è di 2,6 persone;
• Aumento della presenza straniera (saldo naturale<)
• Livelli di scolarità risultano medio bassi e la percentuale dei contratti di lavoro a tempo determinato è consistente
• IIncidenti stradali prima causa di morte nei giovani
IL PROFILO DI SALUTE: EVIDENZE
PIS Piano Integrato di Salute
• Tumori, determinano il 50% dei decessi nella popolazione fra i 15 e i 64 anni, seguiti a ruota dalle malattie del Sistema Cardiocircolatorio che sono la prima causa di morte degli anziani con il 48%;
• Malattie del sistema cardiocircolatorio maggior causa di morte, di invalidità e di consumo di risorse e soprattutto rappresentano eventi potenzialmente prevenibili attraverso appropriate azioni di prevenzione;
• Le demenze Le demenze rappresentano principale causa di causa di disautonomia;
IL PROFILO DI SALUTE: EVIDENZE
PIS Piano Integrato di Salute
• LLe concentrazioni degli agenti inquinanti risultano essere entro i limiti normativi ed in media con i valori regionali, ma appare ai livelli più elevati la produzione pro-capite di rifiuti nella nostra area;
• LL’aumento della richiesta di prestazioni specialistiche è (concordemente con quanto avviene a livello nazionale) costante e di complicata gestione tanto da mettere a rischio la sopravvivenza del sistema.
IL PROFILO DI SALUTE: EVIDENZE
Obiettivo: VITA AGLI ANNI, ANNI ALLA VITA
Stanno emergendo tutta una serie di problemi (disabilità, perdita di autonomia) e di patologie (malattie cardiovascolari, diabete, tumori, malattie cronico-degenerative) legate all’allungamento della vita che si è realizzato nel mondo occidentale ed aggravate ed aumentate da scorretti stili di vita ed inquinamento ambientale .
Problema
ObiettivoMigliorare la qualità della vita ed aumentarne la durata
Progetti strategiciPromozione programmi di Attività Fisica Adattata (AFA) per prevenire la disabilità o rallentare l’evoluzione di problemi causati da precedenti patologie o stili di vita non corretti
Condurre programmi di educazione alla salute relativi ai fattori di rischio evitabili (sedentarietà, alimentazione, fumo di sigaretta) tesi a ridurre il Rischio Cardio Vascolare (RCV)
Favorire l’adesione agli screening preventivi
PIS Piano Integrato di Salute
Prevenzione CVAltri possibili attori
Prevenzione Rischio CV
Farmacie
Associazioni del volontariato
Palestre
Distribuzione
Ristorazione
Comuni (piani del traffico)
Scuole (educazione)
Lo abbiamo fatto per l’AFA
Prevenzione Rischio CV
Fucecchio
S. Croce S.A.
Castelfranco
Montopoli
S. Miniato
Gambassi
Montaione
Montelupo
Empoli
Montespertoli
Certaldo
Capraia e Limite
Cerreto Guidi Vinci
Castelfiorentino
Postura flessa e MDS(165) Arti inferiori in piscina(23) Spasticità(23) Parkinson(8)
Possiamo farcela
Prevenzione Rischio CV
Prevenzione Rischio CV
Attori protagonisti di interventi preventivi del Rischio CV
Nedo Mennuti
Prevenzione Rischio CV
Attori protagonisti di interventi preventivi del Rischio CV
Nedo Mennuti
Prevenzione Rischio CV
Attori protagonisti di interventi preventivi del Rischio CV
Nedo Mennuti
Prevenzione Rischio CV
Attori protagonisti di interventi preventivi del Rischio CV
Nedo Mennuti
Prevenzione Rischio CV
Attori protagonisti di interventi preventivi del Rischio CV
Nedo Mennuti
Prevenzione Rischio CV
Attori protagonisti di interventi preventivi del Rischio CV
Nedo Mennuti
Prevenzione Rischio CV
Attori protagonisti di interventi preventivi del Rischio CV
Nedo Mennuti
Prevenzione Rischio CV
Attori protagonisti di interventi preventivi del Rischio CV
Nedo Mennuti
Prevenzione Rischio CV
Attori protagonisti di interventi preventivi del Rischio CV
Nedo Mennuti
Prevenzione Rischio CV
Attori protagonisti di interventi preventivi del Rischio CV
Nedo Mennuti
Prevenzione Rischio CV
Attori protagonisti di interventi preventivi del Rischio CV
Nedo Mennuti
Prevenzione Rischio CV
Attori protagonisti di interventi preventivi del Rischio CV
Nedo Mennuti