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Periodico di informazione Anno 11 - Numero 31 Aprile 2008 Associazione nazionale per la nautica da diporto - Sezione provinciale di Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abb. postale - 70% - DCB Ancona La nuova sede Navigare ai Caraibi Master meteo I corsi di primavera Master canna da natante

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  • Periodico di informazioneAnno 11 - Numero 31

    Aprile 2008

    Associazione nazionale per la nautica da diporto - Sezione provinciale di

    Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abb. postale - 70% - DCB Ancona

    La nuova sede

    Navigare ai Caraibi

    Master meteo

    I corsi di primavera

    Master canna da natante

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    n° 31

    Assonautica Provincialedi AnconaSede legale:

    60123 Ancona, Piazza XXIV Maggio n. 1,tel. 071/58.98.283

    Base nautica e segreteria:60125 Ancona, via Giancarlo Mascino

    tel. e fax 071/20.74.731 - cell. 340/1422005

    Editore: FRUITS S.r.l.Periodicità: trimestrale

    Aut. Tribunale n. 8 del 25/2/1985Direttore responsabile:

    Giovanni MaggiRedazione

    G. Iacobone, L. Gentili,C. Polacco, A. Tomassetti

    Amministrazione pubblicità:Segreteria [email protected]

    Luogo e data pubblicazione:Ancona, aprile 2008

    Impaginazione e stampa:Aniballi Grafiche srl (An)

    Stampato in 850 copie

    Editoriale 3

    Notizie flash 5

    Prossime iniziative 8

    Master pesca 2008 11

    Introduciamo lastazza del Conero 14

    I Caraibi 15

    La scala evolutiva 17dei corsi meteo

    questo periodico lo potete sfogliare anchesu Internet all’interno del nostro sito

    Aspettiamo una vostra foto per il prossimon° del giornale

    EditorialeNuova sede: e finalmente ci siamoLa festa di entrata dei Soci

    L’8 dicembre 2007, detto e fatto: la festa di insediamento c’è stata, e tutto somma-to poche cose rimanevano da fare per completare gli ultimi dettagli di questagrande, bellissima sede sociale. Uno sforzo delle ultime settimane (ma i traslochisono sempre così) ha consentito di fare questo passo, che il partito dei “perfezionisti”(pochi per la verità, guidati da Carla...) avrebbe voluto rinviare all’anno del mai.La festa è stata bella, come ce la aspettavamo. Non era una “inaugurazione”, nonvolevamo tagli di nastri, anche se qualche breve discorso c’è stato, ma di famiglia enon rituale. L’inaugurazione formale la faremo, insieme agli altri Circoli, quando tuttii lavori saranno finiti, compresi quelli del blocco ristorante. Questa invece era una giornata nostra, per dire che a questa tappa siamo arrivati. Perquesto è stato molto significativo avere con noi, con un saluto, i due Presidenti chemi hanno preceduto, il Dr. Ferruccio Ferranti e il Dr. Ermanno Bertolini. La nostrastoria e la nostra continuità: due presidenze, le loro, che il caso ha fatto coinciderecon due fasi distinte. Quella iniziale della vecchia darsena, con tutti i problemi e leincertezze di quell’epoca, e quella della ideazione e della realizzazione di MarinaDorica. Al confronto la nostra è una fase molto più tranquilla, direi. Un saluto anome della Marina (quella vera) è stato portato dall’Ammiraglio Massimo De Paolis,da sempre nostro amico e sostenitore, e Socio Onorario. E alla fine, con commozio-ne nostra e sua, il Comandante Silvano Guerri, in rappresentanza della MarinaMercantile, ha recitato (a memoria) la Preghiera del Marinaio, con la quale abbiamoufficialmente “aperto” la nostra sede. Una presenza discreta e gentile è stata quelladel Prof. Manlio Caucci, “padre storico” del nostro sodalizio, che ha voluto esserci,ha detto, per vedere coronato un sogno di tutta la sua vita. E noi lo ricambiamo conuna promessa: festeggeremo in questa sede i suoi cento anni! E per finire, nonostan-te una brutta avventura automobilistica di pochi minuti prima, ha voluto essere connoi anche il Comm. Marcellini, Socio Fondatore (ben 34 anni fa).Una presenza davvero gradita è stata quella di Michele Covotta, in rappresentanzadel Club “Amici del Mare”: ha accompagnato alcuni soci che hanno le tessere dientrambe le Associazioni, a ricordo e conferma di una “radice” comune che ha vistouna parte di strada fatta insieme, e che vede anche oggi i due sodalizi strettamenteimparentati.La festa è andata avanti con impegno e applicazione, alle prese con le decine (moltedecine) di cose buone che i Soci (diciamo le Socie) hanno portato, prendendo anchetroppo alla lettera l’invito: così tante cose, e così buone, che, nonostante l’adozionedi alcuni velisti assiderati di passaggio, abbiamo avuto la preoccupazione di nonriuscire a finire tutto. Alla fine un trasferimento di derrate ad una Associazione bene-

    di Gianfranco Iacobone

    Presidente

    Qukal alla regata del Conero.

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    fica ha salvato la situazione, nel miglio-re dei modi.Nel frattempo tutti i bambini presenti,raccolti nella sala del Consiglio (che si èsalvata senza danni), venivano intratte-nuti da una brava animatrice, e di tantoin tanto facevano incursioni con le fac-cine dipinte ed elaborati copricapi.Nei giorni precedenti l’addobbo dellasede era stato frutto di una applicazione“corale” di molti Soci, ma soprattuttodella creatività di Gianni Maggi e dellaSig.ra Solange; e, durante la serata, nullasarebbe andato per il verso giusto senza

    le nostre meravigliose donne, che hannoanimato, provveduto, rimediato comesolo loro sanno fare.Dunque la sede è compiuta, e tutti nehanno apprezzato il clima accogliente ela funzionalità: due cose non facili darealizzare. Ogni locale ha più funzioni,e ogni soluzione è studiata per permet-tere queste funzioni. Dal momento chele cose non nascono per caso, ma dallacapacità e dalla competenza, ringraziocon piacere le persone che hanno datoun contributo determinante. L’ing. PaoloManarini, Consigliere, è padre del pro-

    getto finale, che ad un certo punto ha“rovesciato” quello originario propo-nendo nuove soluzioni che, a cose fatte,si sono rivelate del tutto centrate. L’ing.Leonardo Gentili, Consigliere, ha porta-to avanti l’ultimo anno di allestimento,studiato le luci, gli impianti e gli arredistrutturali, e sorvegliato l’esecuzione ditutti i dettagli, trovando le soluzioni chevia via si rendevano necessarie. Ora la sede deve vivere, cercheremo ditenerla aperta il più possibile, e confi-diamo nella inventiva e nella partecipa-zione di tutti.

    Come al solito, c’è sempre un latooscuro delle cose di cui c’è bisognodi far piena luce. Ho iniziato raccontan-do come sono andate veramente le cosea Valencia, ora devo proseguire.«Ugo, sabato 8 andamo a vede l’inau-gurazio’, te che ffai?»Inaugurazio’? Boh... Siccome a me unadomanda simile me l’anne gia’ fattap’anda’ a Valencia, pe’ non fa brutta fi-gura, rispondo uguale:«Noo, io sto a casa, me la guardo allatelevisio’».«Ma che dici? È l’inaugurazio’ dellanuova sede dell’Assonautica, te pareche la mandane in televisio’?»«Ma almeno se magna?»«Certo che se magna, basta che te portila roba ...»Andamo be’, penso io.E qui comincia il tira-molla. Ma che cevado a fa? Tanto non conosco nessuno.E quelli che conosco me prendene ingiro che non vado mai in barca. Hodeciso non ce vado, garantito al limone.A casa, Elena la figlia grande, me dice

    «T’è arrivato l’invito dell’Assonauticaall’inaugurazione della nuova sede. Dai,ci andiamo?»«Se ci viene Elena ci vengo anch’io!»Esordisce Sonia, l’altra figlia.«E io che faccio da sola a casa?» prote-sta la moglie.«Manno’ dai, ce devi veni’ anche te.» Di-co in un impeto di magnanimità (ma nonavevo detto che non ce volevo anda’?).«Che ci vengo a fare? Tanto parlate solodi barche, io me stufo…».«Ma no, che non ti stufi. Vieni anche te,che stai a fa da sola a casa?».Insomma, passano i giorni, il fatidicosabato 8 si avvicina e la moglie mi fa:«Siamo nei guai, sabato 8 siamo invitatida parenti per un compleanno.»E Elena: «Nooo, se il pomeriggio lo pas-siamo tutto dai parenti la sera allora lapasso con il fidanzato. Non vengo più.»E Sonia: «E io devo vedere un’amica cheè da tanto che non vedo più. Dopo iparenti vado a casa».E mia moglie: «Vai te, tanto io a sentirparlare di barche mi stufo»«No, no, te vieni. Prima andiamo daiparenti, poi andiamo giù al porto».Alla festa di compleanno vedo con entu-siasmo vassoi colmi di ogni ben di dio emi precipito a far muovere le mascelle.Quella santa donna di mia moglie, capi-sce al volo e mi ammonisce: «datti unaregolata, non t’abbuffare, che senno’ poiall’Assonautica c’è altra roba e finisciche stai male».A queste parole mi inibisco. Mi si fermalo stomaco e spizzico appena qualcosa.Finita la festa corriamo a comperare unvassoio di pizze e corriamo al porto.Come arriviamo c’è aria di smobilitazio-ne. Ci accolgono con un «Nooo altraroba?». Oppure: «Siete arrivati tardi, ètutto finito, non aprite per niente lepizze, riportatevele a casa».

    E com’è e come non è, il beneamatoPresidente ci prende sotto l’ala protetti-va e, per non farci sentire a disagio, cimostra le meraviglie della nova sede.Poi, non sapendo sopire la sua profes-sionalità, comincia a parlare con miamoglie, ospedaliera anche lei, di opera-zioni chirurgiche e simili. Non passanoche pochi minuti ed arriva anche Aldo,tecnico di elettromedicali e comincia apartire una spirale di radiografie, di TAC,PET, risonanze magnetiche. Provo a faredelle battute, a buttarla sulle bussole…niente. Me pare da esse cascato dentroun telefilme del dotto’ Aus.Ad un certo punto si avvicinano due deiloschi figuri conosciuti nella gita aValencia:«Io so’ Gianni e questo è Pelliccia».Mancano Pippo, Pluto e Paperino,penso tra me e me…Gianni prosegue: «E quello che te crediche si chiama Pippo, invece si chiamaAntò».Chiaramente nomi in codice, per nonfarsi riconoscere. Questi me vojonofregà, ma non ci casco io. So’ intellig-gente, io.E mentre me dice questo vedo una pro-cessio’ de perzone con la pizza in manoche me guardano e con la manina mefanno cenno, come a di’ «grazie, gra-zie».Eccoli li’! Hanno fatto da copertura perfar sparire le pizze! Lo sapevo che c’erala fregatura sotto!Ancora una mezz’oretta di TAC, ditomografie, convenevoli, poi la pacchiaè finita, si torna a casa.«Me sento leggero stasera». Dico iomentre scendiamo la bella scalinata dilegno.«Bravo! È così che si fa!» Risponde dirimando mia moglie.«Grazie, grazie» Rispondo io con unagoccia di pioggia che scende sulla guan-cia.Ma la prossima inaugurazio’non me cefregane. Non vado. Rimango a casa,garantito al limone!

    Firmato: un marinaio.

    L’inaugurazio’

  • Conero Nautica e altreattività in Marina Dorica

    Diamo il benvenuto agli amici diConero Nautica, che hannoaperto la loro nuova attività inMarina Dorica lo scorso febbraio.Come loro, altre quattro attività col-legate alla nautica hanno aperto ostanno per aprire: la Challenger Saildi Mario Mainero, la Sunshine Saildi Renato Casadei, la Mariver di C.Spada e A. Manucci e la YachtingPoint di Bartoletti. Vediamo realiz-zarsi, per ora ancora in misuraminore di quello che avevamo spe-rato, un agglomerato di attività alservizio del diporto nautico che, perla posizione all’interno del Marina,potrà ampliare l’offerta e dare mag-giore impulso alla crescita delnostro settore, non solo per gli uten-

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    Notizie Flash

    Una donna Presidente!

    Diciamocelo, abbiamo battutotutti sul tempo, e non per asse-condare una moda: la nostra As-sociazione Sportiva ha eletto TeresaDolcini suo Presidente, successoredi Fabio Cappanera. Non per“quota rosa” o altre sciocchezze dadiscriminazione al contrario, maproprio perché Teresa, con la suainventiva, il suo entusiasmo e lasua capacità di trascinare tutti incose sempre nuove, era la personapiù adatta. Sarà aiutata, coma hapreteso prima di accettare l’incari-co, da un robusto staff di collabora-tori, sia per il settore regate, per lapesca, per la scuola di vela, ma leiè il Presidente e a lei vanno i nostrimigliori auguri!

    Non me lo aspettavo!!!!

    Sono stata tra i soci fondatoridella A.S.D. Assonautica, ma chedal giorno della sua nascita ad oggisarei diventata Presidente non me loaspettavo proprio.Da quando sono entrata in Asso-

    ti di Marina Dorica ma soprattuttoper chi, dalla città di Ancona, verrà

    qui a cercare soluzioni per “entrare”negli sport nautici.

    Inaugurazione Conero Nautica.

    nautica ho sempre creduto in tuttoquello che Gianfranco, Mimmo,Fabio, Aldo, Flavio, Oscar..., vinominerei tutti ma siete tanti, mihanno trasmesso. Ho imparato adandare in barca, a stare in barca, arispettare il mare e tanto mi avetedato sotto il profilo umano.Tutto questo mi ha stimolato lavoglia di fare, organizzare e stare

    insieme ed è stato un crescendo diesperienze belle e positive.Spaventata per questa nomina, macosciente di fare parte di un grupposu cui contare sempre, spero di as-solvere al meglio le mie funzioni edinsieme realizzare tanti progetti chefaranno crescere ancora questa As-sociazione.Grazie ancora Maria Teresa

    Teresa con i suoi primi due nuovi soci.

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    Le Assonautichedell’Adriatico riunitenella nuova sede

    Una gradita occasione per pre-sentare la nostra nuova sede èstata quella dell’Assemblea annualedel Raggruppamento delle Asso-nautiche dell’Adriatico, che riuniscele sezioni provinciali del nostro“mare orientale”.Erano presenti il Presidente Na-zionale Dr. Gianfranco Pontel, ilPresidente del RaggruppamentoCav. Drudi e gli esponenti dellevarie Sezioni, che hanno voluto

    Il ristorante che non c’è

    Come l’isola che non c’è di PeterPan, anche noi abbiamo lanostra meta immaginaria: il ristoran-te interno a Marina Dorica.Tutti si sono mossi (almeno quelliche avevano comprato locali perfarci davvero qualcosa) ma il fabbri-

    cato sud tace, e il vento strappa laplastica che chiude i buchi e ululatra i pilastri. Molto triste, e anche preoccupante,questa mancanza di vita da quel latodel porto: il ristorante è un servizioprimario per i diportisti stanziali esoprattutto per quelli in transito,data anche la distanza dalla città ela mancanza di collegamenti. Lascelta, da parte di Marina Dorica, disub-concedere piuttosto che gestirein proprio il ristorante comportavacomunque che si desse questo servi-zio: l’inizio non è buono, ma sare-mo tutti felici di ricrederci di fronteai fatti.

    Un approdo amico in Croaziaper i nostri associati

    Non ci siamo lasciati sfuggirel’opportunità che ci è stataofferta dagli amici che dirigono ilMarina di Uglian, “Olive Island”,proprio davanti a Zara. Una posizio-ne strategica per noi anconetani,ben collegata a Zara da un servizio-navetta, e anche un’oasi di pace tragli ulivi, come dice il nome. Saràpossibile prenotare telefonicamenteil posto, ed usufruire di uno scontosui servizi; soprattutto potremo con-tare su un rapporto personale edamichevole con i gestori, per la so-luzione di qualunque problema. Ba-sterà qualificarsi come soci di As-sonautica Ancona.

    NEW’S DALL’ABBIGLIAMENTO SPORTIVO

    La Ditta Mister Fun di Cattolica offre ai soci dell’Assonautica una vasta gamma di abbigliamento tecnico dellalinea Spray a prezzi di fabbrica: il listino è disponibile in sede.Tutti gli articoli possono essere ricamati con loghi personalizzati. “Gli sport che vivono sul mare, dalla vela allapesca, hanno bisogno di prodotti di qualità” quindi anche il marchio PROSEA con la sua esperienza nello sport-swear offre tessuti tecnologicamente avanzati e dalle linee innovative. Mister Fun offre l’opportunità di visitareil loro show room, continuamente rinnovato.Nota: prenotate la felpa griffata Master o con un vostro logo nei tre colori, grigio, blu e royal navy compilandoil modulo direttamente in segreteria. Location Mister Fun - Largo della Pace 22 - 47841 Cattolica RN - Tel. 0541 831418 Fax 0541 822246www.misterfunsrl.com [email protected]

    Mister Fun srl Distributore del marchio Spray Sporting&Marine Clothes

    riunirsi ad Ancona per festeggiarequesta realizzazione che, insieme aMarina Dorica, rappresenta quantodi meglio l’associazionismo dei di-portisti è riuscito a costruire.

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    Carnevale nella nuova sede

    Una festicciola tanto percominciare a vivere lanuova sede, come sempre

    caratterizzata da molte cosebuone da mangiare e da bere,nel clima giusto.Nella foto alcuni momentidella serata.

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    Prossime iniziativeI corsi di primavera

    Prosegue la nostra attività didivulgazione della cultura edella tecnica nautica, a tutti ilivelli:- sono partiti i due corsi di velaper adulti, uno di base ed unoavanzato; sono progettati pernon lasciare fuori nessuno: ilprimo corso si rivolge a chi nonè proprio mai salito su unabarca, il secondo a chi ha giàfatto il primo, o comunque pos-siede dei rudimenti. Nessunodei due pretende di fare deimarinai completi, ben altroimpegno occorrerebbe, maalmeno di “contagiare” gli al-lievi con la passione per lavela.- Nella seconda metà di giugnol’appuntamento più bello dellascuola di vela: la crociera-scuola di una settimana inCroazia, su 4 barche identicheprese in affitto in loco.L’iniziativa è dedicata in parti-colare ai nostri ex allievi, cheavranno modo di maturareun’esperienza “full immersion”con regate quotidiane e tutti gliaspetti della navigazione amedio raggio.- Il Corso patente nautica (I-2008), tenuto come sempre dalCap. Pasqualini e dai suoi col-laboratori, inizia in marzo perconcludersi come di consuetoin giugno; oltre che nella sededi Ancona si svolge anche pres-so la nostra Delegazione di Fa-briano.- È in fase di svolgimento il cor-so di meteorologia base tenutoda Aldo Scandali; si trattaanche qui di un corso per nonesperti, ma tanto esteso eapprofondito da portare i parte-cipanti (sono 20) ad un livellodi conoscenza più che buono.Pronti per seguire poi il Masterdi meteorologia che in autunnoterrà Maurizio Melappioni

    (vedere articolo a parte) che,dopo la prima esperienza delloscorso inverno, propone uncorso articolato di livello real-mente professionale. Il masterinizierà il 16 settembre 2008con lezioni il martedì e ilvenerdì dalle ore 21 alle ore23. Le iscrizioni dovranno per-venire entro e non oltre il 5 set-tembre 2008.- La novità dell’anno è il Corsomotori marini tenuto dall’Ing.Fabio Balducci, figlio d’arte: i

    soci più anziani ricorderanno ilprimo corso sui motori tenutoda Balducci padre, vero appas-sionato e non solo teorico, maanche uomo dalle mani d’oro.Fabio ci guiderà attraversoquattro serate alla conoscenzadei principi generali, dellemanutenzioni e al riconosci-mento e risoluzione delle ava-rie più comuni. Le iscrizioniper il corso, che si terrà in sedea partire dal 1° aprile per 4quattro martedì consecutivi alleore 21, possono essere fatte insegreteria (presto, perché ilnumero massimo è stato quasiraggiunto).

  • Cultura del mare

    - Paolo Cori, nostro amico enoto progettista di barche daregata che hanno vinto tutto ilpossibile, ci guiderà attraversoalcune serate al mondo dellavela come ideazione, disegno eprogetto. Forse riusciremo acapire qualche segreto delle suebarche, e comunque passeremodelle serate piacevoli.- Renato Casadei, skipper sim-patico e di valore che tutti co-nosciamo (vedere il suo articolosui Caraibi), ci spiegherà le re-gole base di regata, che tutticrediamo di conoscere “adorecchio” fino al momento incui succede qualcosa di spiace-vole. Vorremmo con questa ini-ziativa aumentare il grado disicurezza delle nostre manife-stazioni, dove si trovano affian-cate barche di dilettanti allaprima esperienza e barche diesperti, con conseguenze chepossono a volte “lasciare i se-gni” e allontanare qualcunodalle competizioni. Queste le date: venerdì 4 aprilee venerdì 11 aprile alle ore 21presso la nostra sede. L’invito èaperto a tutti anche non soci.- Esercitazione sulle dotazionidi sicurezza: a maggio ripren-deremo l’abitudine di offrire atutti i diportisti del Marina unpomeriggio di prove reali sul-l’attivazione delle zattere e deifuochi di segnalazione. Sonodotazioni che tutti abbiamo mache nessuno ha mai attivato,con il risultato di poter essereimpreparati nel momento del-l’emergenza. Meglio pensarciprima, no? L’iniziativa sarà rea-lizzata grazie alla collaborazio-ne della Ditta Blue Service Srldel nostro Socio Roberto Trevi,che opera nell’area ZIPA nelcampo della revisione zattere eassistenza e vendita delle dota-zioni di sicurezza. La manifesta-zione è prevista per sabato 17maggio 2008 dalle ore 17,30 edè rivolta a tutti i diportisti.

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    Le regate di Primavera:

    Secondo il calendario delCoordinamento Vela d’altu-ra (vedere pannello apposito)abbiamo in primavera tre mani-festazioni, come di consueto:- La regata di Primavera, a

    Il navigatore AlfredoGiacon con noi

    Sarà nostro gradito ospiteAlfredo Giacon, navigatoreoceanico di grande esperienzae scrittore (abbiamo un suo li-bro, “Oltre l’orizzonte” nellanostra biblioteca), che si è of-ferto di mostrarci foto e filmatidei suoi giri del mondo e dirispondere alle nostre doman-de.L’incontro si terrà nella nostrasede sabato 29 marzo alle ore16,30: tutti sono invitati.

    triangolo tra Ancona e Fal-conara (11 maggio)

    - La regata Conerissimo, sulpercorso del Conero (8 giu-gno)

    - La Regata costiera lunga, conun percorso che deve ancoraessere definito (5/6 luglio).

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    Raffiche sailing

    Raffiche sailing group nasce dall’ideadi amici legati da una profondapassione per il mare e la vela e dallavoglia di condividere insieme esperien-ze marinaresche, cercando di aiutarsinell’organizzazione di attività veliche.Ciascuno dei componenti ha nel pro-prio bagaglio sportivo una specifica sto-ria da raccontare e tanta grinta per con-tinuare a vivere la storia della vela an-conetana!Le opportunità sportive finora svoltehanno visto partecipare i ragazzi in variequipaggi di Marina Dorica che, persostenere gli impegni agonistici, si sonoresi conto della necessità di unire leforze e cominciare insieme un pro-gramma di visibilità per eventuali spon-sor, sostenuto da passioni comuni ecapacità veliche il più poliedriche pos-sibile.Raffiche sailing group infatti proponeun servizio di “noleggio equipaggio”godendo di un serbatoio di atleti e socidi alto valore tecnico. Nel team si pos-sono contare 3 Istruttori Federali, 5patenti nautiche e molti velisti esperti inruoli quali Timone, Tattica, Scotte(Randa e Tayler), Drizze, Prua con espe-rienze di regate tra le boe e di regate“off-shore”.Su richiesta e per particolari occasioni ilTeam si mette a disposizione di armato-ri per coprire alcuni ruoli mancanti, e/oper organizzare un intero equipaggioqualora ne fosse necessario.Inoltre viene offerta la possibilità del“team building”, organizzando usciteaziendali con l’ottica di introdurre lepersone ad un primo approccio nauticoe farle collaborare in situazioni nuove...Di certo non manca la voglia di orga-nizzare eventi di tema nautico, essendodisponibili nel valutare collaborazionicon circoli ed organizzazioni con lanostra stessa passione.I principali obiettivi sono le seguentimanifestazioni:- Regate Match Race- Regate Flotta- Eventi nautici vari- Eventi e momenti didattici a tema

    nauticoNon può mancare la possibilità di effet-tuare consulenze per “trimming e rig-ging”. La massima performance dellabarca è la cosa più difficile da raggiun-gere, la nostra esperienza di regate e la

    conoscenza tecnica del-l’attrezzatura sono la chia-ve per poterla rendere piùcompetitiva.Oltre a centrare la barca ciproponiamo per sistemarel’attrezzatura di coperta inmaniera ottimale per lemanovre con il vostroequipaggio.Infine tra noi ci sonoistruttori federali, 5 patentinautiche e tanta voglia dinavigare, per cui il grupposi propone anche persostenere trasferimentiaiutando armatori moltospesso in cerca di equi-paggio.Il banco di prova diRaffiche sailing group èstato il trofeo di virtualskeeper. Il torneo ha ri-scosso un grandissimosuccesso, vedendo 16iscritti, che virtualmente si sono fronteg-giati in tre giornate ciascuna con treprove. Il prossimo appuntamento saràla finale in cui scenderanno in “acqua”i primi sei classificati per aggiudicarsi ilpodio! Grazie alla collaborazione delclub “Assonautica Ancona” le regatevirtuali tra i sei sfidanti avverranno pro-

    prio nella nuova sede del club amico,che mette a disposizione dei finalisti lapropria connessione internet e lo spet-tacolare proiettore, permettendo diseguire da vicino le ultime virate, le piùimportanti che determineranno il primovincitore del trofeo! www.raffichesailing.com

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    Master pesca 2008

    Una splendida giornatacon sole e mare calmo hafatto da cornice alla terza edi-zione del Trofeo “MASTER”,gara di pesca con canna danatante.Le due squadre in rappresen-tanza del Tirreno e del-l’Adriatico si sono sfidate an-cora una volta sull’ormai col-laudato campo di gara anco-netano, il relitto di una navesituato a circa 11 Mn dalla co-sta su di un fondale di 55 mt.Il sorteggio dei posti è statostudiato allo scopo di alternarei concorrenti dei due mari, aiquali sono stati consegnati almomento dell’imbarco 1,5 kgdi calamari da prepararsidurante il tragitto di andata.Nonostante il posizionamentodell’ancora fosse stato effettua-to il giorno precedente, non siè riusciti a centrare perfetta-mente la verticale del relitto,ciò ha causato una inevitabiledisomogeneità di catture neidue lati dell’imbarcazione.

    Grande sfida per i pescatori sportivi italiani

    L’Assonautica di Ancona ospita la terza edizione

    Questo problema ha peròcontribuito ad aggiungere al-cuni aspetti interessanti allagara, primo fra tutti il fatto diobbligare i concorrenti adeffettuare una pesca di ricer-ca, con lunghi lanci a volteanche oltre il limite del con-sentito... ma che comunqueda sempre fanno parte di que-sta specialità.Anche la tipologia delle cattu-re è stata, rispetto alle edizio-ni precedenti, più varia, conpesci di diverse pezzature,che alla fine hanno premiatochi è riuscito ad individuarecon precisione le zone doveinsidiarli.Quindi è uscita una classicagara di Canna da Natante so-migliante per certi versi aduna prova di Club Azzurro,con diversi momenti di bagar-re nei quali i più avvezzi aqueste situazioni hanno potu-to esprimere al massimo leloro qualità.Il pescato, formato prevalen-

    temente dam e n o l e ,s u g a r e l l i ,pagelli e ta-kò, è statocomunqueampiamentesoddisfacen-te con i 156pezzi per11810 gr delprimo e conun totale di2876 catture

    per quasi 200 Kg portati abordo dai 24 concorrenti.Nell’individuale bissa il suc-cesso della scorsa edizionePaolo Volpini, il fortissimoatleta spezzino da poco pas-sato alla Lenza Emiliana Tu-bertini, che ha superato diquasi 1 Kg il genovese Bel-lagamba e il livornese Volpi,piazzatisi nell’ordine e an-ch’essi appartenenti alla fortecompagine bolognese.Al quarto posto troviamo ilprimo degli adriatici, PaoloNicoletti dell’Assonautica Ar-tico di Ancona, che con questoprestigioso risultato confermala sua continua rincorsa ai ver-tici della categoria, ottimo 5°posto invece per il ravennate

    Paolo Nicoletti, 4° classificato.

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    Plazzi sempre presente neipiani alti delle classifiche.La conquista dei primi tre gra-dini del podio ha contribuitoin maniera determinante allavittoria del “Challenger Ma-ster Cup” da parte del versan-te tirrenico, che succede quin-di nell’albo d’oro all’Adria-tico.Fin qui abbiamo parlato di unacompetizione di canna danatante come tante altre e che,comunque, vede il lotto deipartecipanti probabilmente dilivello ancora più elevato diquello di un Club Azzurro.Quello che però differenziaquesta gara dalle altre sta intutto ciò che le ruota attorno,si tratta infatti di un vero eproprio evento, messo in piedidai suoi organizzatori con cu-ra maniacale.Nulla è stato lasciato al caso,dall’accoglienza dei parteci-panti nella splendida sededell’Assonautica, alla strutturaalberghiera convenzionata ealla cena ufficiale, per conclu-dersi poi di nuovo in Asso-nautica, con un ricchissimobuffet composto da specialitàeno-gastronomiche regionalipreparate da una famosa cheflocale. La presenza di unsimpaticissimo e famosospeaker anconetano ha poiallietato gli ospiti durantetutte le fasi della premiazio-ne, che resta da sempre ilfiore all’occhiello di questamanifestazione.Grandi sforzi anche dal puntodi vista mediatico, con spotpromozionali nelle miglioriradio e tv locali e con le sem-pre interessanti immagini gira-te a bordo e proiettate quasi intempo reale sul maxischermoallestito in Assonautica.Per tutto ciò è doveroso unringraziamento particolare a

    tutti gli sponsor privati ed isti-tuzionali che hanno sostenutoquesta iniziativa, all’Assonau-tica di Ancona nelle personedel Presidente Dott. Gian-franco Iacobone, della Sig.raMaria Teresa Dolcini, Presi-dentessa dell’A.S.D. Assonau-tica, e al preziosissimo contri-

    buto di Carla Polacco resp.segreteria, alla ditta Articosponsor tecnico del gruppopesca agonistica ma, soprat-tutto, a Paolo Nicoletti per laparte tecnica e a RuggeroRomaldi e alla sua compagnaTiziana artefici di tutta la strut-tura organizzativa.

    Teresa premia il team del Tirreno, vincitore del “Challenger Master Cup”.

    Paolo Volpini1° classificato.

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    Calendario gruppo pescaATTIVITÀ GRUPPO PESCA A.S.D.ASSONAUTICA 2008

    ORGANIZZAZIONI

    3° ed. Trofeo “MASTER” - 15 marzo

    Camp. Provinciale Canna da Na-tante (F.I.P.S.A.S.) - 27 aprile

    Tutte le 3 prove del CampionatoProvinciale Canna da Riva(F.I.P.S.A.S.) - (1° 18 maggio, molonord, 2° 15 giugno, molo nord, 3°28 Settembre, Marina Dorica)

    Anche quest’anno l’Asso-nautica A.S.D. organizzala serie di quattro veleggiateche tanto sino ad oggi hannoriscosso il consenso degli ar-matori anconetani.Per la prima volta sarà colora-ta dalle sfumature più accesedegli spy di Marina Dorica.La nuova formula di regataprevede la “stazza del Co-nero”, frutto dello studio delnostro socio Lorenzo Foghini,già utilizzata con successonelle regate del club “AmiciDel Mare”, “Ancona YachtClub” e “Stamura”.Sono previste, infatti, una ca-tegoria vele bianche, una cro-ciera con spinnaker ed unaregata con spinnaker, tuttecalibrate da classi metriche,associate ad un rating (sempli-ce nella formula) per equili-brare meglio le diverse carat-

    Introduciamo la stazzadel Conero

    teristiche di ciascuna barca.Nonostante le misure richiestesiano molto elementari, perfacilitare la compilazione deidati la ns. Associazione mette-rà a disposizione dei regatantiuna persona che aiuterà asuperare eventuali difficoltà dicompilazione.Si specifica che l’uso dellospinnaker o del gennaker èovviamente facoltativo ed èstato introdotto proprio perinvogliare tutti a cimentarsi in

    manovre un poco più impe-gnative e, nello stesso tempo,per permettere a quegli equi-paggi più esperti di regatare inmaniera più agonistica.Vi diamo l’appuntamento alla“Veleggiata di Primavera”,che si terra Domenica 11Maggio nello specchio d’ac-qua antistante il porto turisticoMarina Dorica.

    Comitato OrganizzatoreAssonautica A.S.D.

    7° Trofeo “Pesca d’Altura” - (d.d.d.)

    Gara di pesca aperta a tutti i sociA.S.D. Assonautica ed altri circolicon charter attrezzato.(d.d.d.)

    PARTECIPAZIONI

    Oltre alla sopra citata attivitàProvinciale, i soci del gruppo pescaagonistica dell’A.S.D. parteciperan-no alle seguenti competizioni:Meeting Internazionale Canna da

    Natante - Venezia - 6-08 MarzoClub Azzurro Canna da Natante -Livorno - 27-30 Marzo Campionato Italiano IndividualeCanna da Natante - Pto. Ferraio (Li)- 08-11 MaggioCampionato Italiano IndividualeCanna da Riva - Brindisi - 24-25MaggioCampionato Italiano per SocietàCanna da Natante - S. Benedetto(Ap) - 30-31 MaggioCampionato Italiano a coppieCanna da Natante - Castro (Le) - 30Agosto.

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    Immersi nelle nebbie o sepolti den-tro gli abiti, per i più il lungo inver-no anconetano sembra davverointerminabile. A poco valgono fuga-ci ed eroiche uscite in mare con ipiù ardimentosi, c’è bisogno di stac-care, di alleggerire un po’. C’è chitrova nei panorami tersi e luminosidella montagna un temporaneoristoro (se le piste sono innevate e senon si becca la settimana perturba-ta). Ma se si cerca una salutare eduratura sferzata di energia, che cisostenga fino all’arrivo della prima-vera, la rotta è un po’ più in là: asud-ovest. Una vacanza ai Caraibi:terapia del benessere. Cromoterapia intensiva con appli-cazioni diurne di tutte le gradazio-ni di turchese, celeste ed azzurroofferta dai mari e dai cieli tropica-li... Idroterapia in acque tiepide ecristalline... Dieta ideale con fruttatropicale, pesce fresco e crostacei.Per chi ama l’azione: pratica spor-tiva con le immersioni intorno aireef alla scoperta di infinite speciedi pesci e di coralli o trekking nellelussureggianti foreste tropicali. Per chi preferisce la contemplazio-

    Vacanze a velaSunshine: i Caraibi

    ne ed il relax: incantevoli barettisul mare per sorseggiare cocktail insottofondo di reggae e calipso.Per tutti il sorriso confortante deicaraibici, il cui stile di vita sempli-ce e solare crea una preziosaatmosfera di accoglienza e tran-quillità.

    Per gli amanti della vela, le piace-voli brezze garantiscono ore entu-siasmanti su un mare brillante incui guizzano senza sosta i pescivolanti.Anche i Caraibi più esclusivi sonoinsospettatamente aperti al popolodelle barche, che ha infatti accessoa stupende isolette ed atolli privati,piccoli paradisi altrimenti riservatisolo ai “vip”.Da oltre vent’anni navighiamo aiCaraibi d’inverno con famiglie ogruppi di amici di ogni età. Percondividere un’esperienza straor-dinaria che ancor’oggi non smettedi entusiasmarci.Sunshine sail: Crociere ai Caraibiin monoscafo e catamarano, anchein flottiglia da novembre ad Aprile.Isole Vergini, Antigua & Barbuda,St. Lucia, St. Vincent & Grena-dines, Grenada, Trinidad & Toba-go, Repubblica dominicana, Beli-ze.Altre destinazioni invernali: Poli-nesia, Seychelles.www.sunshinesail.com

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    Èil decreto del Presidente della Re-pubblica del 9 ottobre 1997, n° 431in tema di regolamentazione sulla disci-plina delle patenti nautiche, pubblicatoin Gazzetta Ufficiale in data 17.12.1997n° 293, che permette all’Assonauticasezione provinciale di Ancona in baseall’art. 28 di essere riconosciuta comeuna “SCUOLA NAUTICA” a tutti glieffetti. Con il 2007 questa scuola nautica com-pie un ulteriore passo in avanti, e percomprenderlo dobbiamo partire dall’art.1 del decreto dove vengono individuatedue tipologie di abilitazione per il co-mando e la condotta, la prima per leunità da diporto, e la seconda per lenavi da diporto, denominate entrambipatenti nautiche. La differenza tra le due patenti nautichenon è legata solo alla possibilità di con-durre unità da diporto o navi da diporto,quando queste ultime superano i 24metri, ma soprattutto nella differentepreparazione teorica e pratica richiestain sede di esame. Questa differenza diviene molto eviden-te ad una attenta lettura degli allegati E -paragrafo 5- ed F -3° Gruppo-, che rego-lamentano il programma d’esame per ilconseguimento delle due diverse paten-ti nautiche, inserendo per la prima voltal’argomento meteorologia come nuovaed importante materia di formazione(vedi allegati E ed F).Per la patente nautica per le unità dadiporto, prima dell’emanazione deldecreto del 9 ottobre 1997, la prepara-zione meteorologica non essendo inseri-ta nel programma d’esame doveva esse-re affidata ad un corso successivo, chepermetteva di migliorare sensibilmentela preparazione teorica nautica dopoaver conseguito la patente nautica. Oggiquesti corsi sono considerati di appro-fondimento delle nozioni di base dellameteorologia che sono state impartitedurante il Corso Patente. Il corso si pro-pone di fornire quelle conoscenze

    La scala evolutivadei corsi meteo di Maurizio MelappioniL’Assonautica di Ancona, un centro di alto livello per l’educazione marinaresca,l’istruzione e la formazione dei candidati agli esami per il conseguimento dellapatente nautica e non solo.

    essenziali, riguardanti la meteorologia,che permettono di interpretare corretta-mente i bollettini, e la lettura di unacarta del tempo (carta geografica dovevengono riportati i principali fenomeniatmosferici, le isobare, le temperature, ifronti).Per la patente nautica delle navi dadiporto, ipotizzando scenari di naviga-zione sicuramente impegnativi senzalimiti dalle coste, la preparazionemeteorologica deve essere maggiorerispetto a quella richiesta per la patentenautica per unità da diporto. Infatti ilprogramma d’esame introdotto dal de-creto (vedi Allegato F) richiede addirittu-ra le competenze per effettuare l’analisied interpretazione delle carte meteoro-logiche, cosa questa totalmente differen-te rispetto alla lettura della carta deltempo. La preparazione necessaria quinon ha più a che fare con “cenni dimeteorologia”, cioè una spiegazionebreve e sommaria, ma richiede la cono-

    scenza di “elementi di meteorologia”,cioè dello studio e conoscenza dellebasi necessarie per affrontare delle veree proprie analisi. I recenti cambiamenti climatici dovutiall’incremento dei cosiddetti gas adeffetto serra, ci portano ad assistere afenomeni meteorologici che hanno unaevoluzione molto rapida e più intensa,che spesso sono anche la causa di scia-gure: questa nuova realtà impone mag-giori conoscenze il cui fine sarà quellodi prevedere per prevenire. Forse si dàper scontato, ma non sarebbe del tuttosbagliato pensare di raggiungere il pos-sesso di una preparazione meteorologi-ca come quella che può avere chi deveassumere il comando e la condotta diuna nave da diporto, pur mantenendo lapatente per il comando e condotta diuna unità da diporto!Per il navigante l’informazione meteodiffusa attraverso modelli non dovrebberappresentare una novità. Infatti esisto-

    La consegna degli attestati al Master meteo.

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    no già da diversi anni, in tutto il mondo,i servizi di diffusione tramite il meteofaxin onde corte, e ora anche in internet.Ma va ribadito che le informazioni tra-smesse sono e rimangono ad uso delpersonale esperto come gli Ufficiali diRotta delle navi sia militari che com-merciali. Il modo di conoscere l’infor-mazione meteorologica attraverso imodelli ha subito attraverso internet ungrosso passo avanti, inteso come pro-gresso scientifico, e la rete mette a di-sposizione i risultati di previsione nume-rica ad un pubblico sempre più vasto, espesso ottiene il risultato di banalizzaree inflazionare l’informazione stessa, chese non è filtrata attraverso un minimo dipreparazione teorica può indurre nonsolo all’errore di interpretazione maanche alla confusione.Con l’anno 2007 l’Assonautica, sezioneprovinciale di Ancona, come “ScuolaNautica” è in grado di soddisfare le ri-chieste di approfondimento di chi hadelle nozioni di base della meteorologia,

    che sono state impartite durante il CorsoPatente o nei Corsi base di Meteorologia,con un vero e proprio master denomina-to “MASTER Expert”, il cui livello di for-mazione che si può raggiungere va benoltre al programma d’esame previsto dal-l’allegato F del decreto. L’obbiettivo del master non è solo quel-lo di fornire la preparazione sufficientead affrontare l’esame per l’abilitazioneper il comando e la condotta di navi dadiporto, ma anche quello di preparare icandidati ad affrontare nella realtà navi-gazioni oceaniche e/o lungo la costa inperfetta autonomia, come recita alpunto 2 dell’Allegato F, «Analisi e inter-pretazione delle carte meteorologiche».L’autore del master è artefice di numero-si corsi di meteorologia nautica di basedal 1996, ha maturato forti competenzescientifiche durante l’arco di dodici annicon costante preparazione, come ancheuna collaudata esperienza pratica, ele-menti questi che sono stati riversati nel-l’insegnamento e nella comprensione

    dell’attuale informazione meteorologicaattraverso lo specifico corso avanzato“MASTER 2007 Expert”, che si è appenaconcluso con pieno successo per i primisette iscritti.

    (allegati E ed F)

    Allegato E (patente nautica per unità da dipor-to) Programma d’esame: 5. a) Cenni sullameteorologia in generale - Atmosfera: pressio-ne, temperatura, umidità e strumenti di misu-razione - Venti - Correnti - Lettura della cartadel tempo; b) bollettini meteorologici per lanavigazione marittima - Previsioni meteoro-logiche locali; Allegato F (patente nautica per navi da dipor-to) Programma d’esame: 3 Gruppo: 1. Ele-menti di meteorologia. Circolazione generaledell’atmosfera. Elementi che caratterizzano iltempo: pressione, temperatura, umidità. Stru-menti meteorologici. Formazione delle nubie loro caratteristiche, i fronti, il vento, il mare,le correnti e le maree. Le scale di Beaufort edi Douglas - Pubblicazioni nautiche dellemaree e delle correnti. 2. Analisi e interpreta-zione delle carte meteorologiche - Previsionimeteo locali.

    Ancona, imboccatura porto turi-stico Marina Dorica, “Lucenella nebbia”

    Cella di Ferrel... nefodina... geopo-tenziale... isotachie... vento geostro-fico... ma cosa sono? È proprio indi-spensabile conoscerne il significatoe l’esistenza? Forse si, forse no.L’umiltà curiosa del neofita mi portaa rispondere “vediamo un po’”. Amano a mano che ho cominciato aseguire le lezioni e gli esercizi delCorso Master “La meteorologia ap-plicata alla navigazione per il dipor-to” mi sono reso conto che anchequel contesto, come ogni ambito diricerca e di conoscenza, ha il pro-prio glossario dal quale non si puòprescindere. Sono un uomo di terra,anzi, dell’entroterra, e solo nel corsodi anni (dopo essermi reso conto diaver perso purtroppo molto tempo)mi sono avvicinato al mare e allasua cultura. Sono passato dal “moto-re” alla “vela”, come molti, sonocresciuti il rispetto e il timore per ilmare e per i suoi fenomeni, ma con

    Una luce nella nebbiadi Mauro Tiriduzzi

    l’aumentare della cautela si è svilup-pato anche un insieme di nuoveemozioni mai provate prima. Forseè un mio limite, ma sento sempre lanecessità di conoscere l’ambiente incui mi muovo. Ecco i presuppostiper l’essermi avvicinato ai corsi dimeteorologia organizzati dall’Asso-nautica.Un valore aggiunto che ho percepi-to sin dai primi incontri è stato ilcontatto umano, la felice complicitàdi tante persone che, accomunateda un’esigenza condivisa, hannodedicato, diciamolo pure, con sacri-ficio, molte ore della sera e dell’ini-zio della notte per essere formati inuna nuova disciplina. Ho incontrato, altrove, detrattoriche con caustica ironia hanno deri-so questa mia scelta, ma fa parte delgioco. Ho peraltro stabilito nuove amici-zie, ho conosciuto meglio l’ambien-te del club; dai temi specifici dellelezioni si è spesso passati a conside-razioni sull’affascinante mondo del-la vela. Io non sono un meteorolo-

    go, non presumo di esserlo né didiventarlo, ma sono fermamenteconvinto che l’acquisizione dellenozioni di base e avanzate mi potràpermettere di comprendere al me-glio i dati che vengono forniti davarie fonti specializzate.Le lezioni di Maurizio Melappioni,corredate da un’esaustiva dispensa,sono state preparate con enormeattenzione, dedizione e competen-za; non si creano in pochi minuti nési improvvisano quelle stupendediapositive, ricche di dati e dal forteimpatto didattico. Veramente bra-vo!... e grazie di cuore.

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