la nuova classificazione dei prodotti fitosanitari:...

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DOTT. SSA FLAVIA GRAZIA TROPIANO SERVIZIO FITOSANITARIO REGIONALE (UOD 52 06 10) LA NUOVA CLASSIFICAZIONE DEI PRODOTTI FITOSANITARI: (Reg. 1272/2008 - CLP (Classification, Labelling & Packaging of substance and mixture)

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DOTT. SSA FLAVIA GRAZIA TROPIANO SERVIZIO FITOSANITARIO REGIONALE(UOD 52 06 10)

LA NUOVA CLASSIFICAZIONE DEI PRODOTTI FITOSANITARI:

(Reg. 1272/2008 - CLP (Classification, Labelling& Packaging of substance and mixture)

REG. 1272/2008-CLP•relativo alla classificazione, etichettatura e imballaggio delle sostanze e miscele pericolose. Tra le sostanze chimiche e le miscele pericolose ci sono anche i prodotti fitosanitari.•E’ entrato in vigore nel 2009 •Applica nuovi criteri di classificazione, etichettatura, ed imballaggio obbligatori a partire:•1 gennaio 2010 per le sostanze•1 giugno 2015 per le miscele (tra cui i prodotti fitosanitari).

Prevede:•Un numero differente di classi di pericolo•Valori diversi per i cut off•Simboli di pericolo diversi (pittogrammi)•Avvertenze da associarsi ai pittogrammi•Hazard statemens e precautionary statemens (Hs, Ps) che sostituiscono Frasi di rischio e consigli di prudenza (Frasi R e S)•

Il Regolamento, applicando i criteri internazionali del sistema globale GHS (Globally Harmonized System of Classification, Labelling of chemicals) dell’ONU, armonizza i criteri europei di classificazione e le norme relative all’etichettatura delle sostanze pericolose al sistema mondiale, garantendo la libera circolazione delle merci e un elevato livello di protezione per la salute dell’uomo e la tutela dell’ambiente.

La normativa prevede nuovi criteri di classificazione dei pericoli:

pericoli fisicipericoli per la salutepericoli per l’ambiente. Per ogni tipo di pericolo sono individuate delle Classi di

pericolo, a loro volta suddivise in categorie che ne specificano la gravità.

Gli elementi fondamentali della nuova etichettatura sono:- i pittogrammi di pericolo: sono diversi per forma,

dimensione e contenuto da quelli della vecchia classificazione e sono riportati nella tabella allegata. Un‘etichetta può riportare diversi pittogrammi di pericolo;

-

C A L I T R I ( A V ) 1 2 A P R I L E 2 0 1 6

- le avvertenze: indicano il grado di pericolo: “Pericolo” si riferisce alla categorie di pericolo più gravi, “Attenzione” si riferisce alle categorie di pericolo meno gravi

- le indicazioni di pericolo (H) descrivono la natura del pericolo (Hazard) e sostituiscono le vecchie Frasi R. E’un codice alfanumerico costituito dalla H seguita da 3 cifre, di cui la prima indica il tipo di pericolo(H2 chimico-fisico, H3 pericolo per la salute, H4 pericolo per l’ambiente), le altre due corrispondono all’ordine sequenziale della definizione.

-

i consigli di prudenza (P) (Precautionary statements) sostituiscono le Frasi S della vecchia classificazione. Sono codici alfanumerici costituiti dalla P seguita da 3 cifre la prima indica il tipo di consiglio (P1 carattere generale, P2 prevenzione, P3 reazione, P4 conservazione, P5 smaltimento), le altre due corrispondono all’ordine sequenziale della definizione.

Non c’è sempre una corrispondenza tra vecchie indicazioni (Frasi R e S) e le nuove (Frasi H e P).

- indicazioni supplementari: sono costituite dalle Frasi EUH.

A partire dal 1° giugno 2015 tutte le nuove registrazioni di formulati commerciali riportanore in etichetta la nuova classificazione CLP.

Lo smaltimento delle scorte dei formulati commerciali già in commercio con le etichette riportanti la vecchia classificazione è consentita fino al 30 maggio 2017. Pertanto in questo periodo potranno essere reperibili sul mercato, per lo stesso prodotto, confezioni con etichetta conforme alla vecchia classificazione e confezioni con etichetta conforme al Regolamento CLP.

A partire dal 1° giugno 2017 saranno in commercio solo etichette riportanti la nuova classificazione.

ALTRE NORMATIVE IN MATERIA DI PRODOTTI FITOSANITARI

Il regolamento (CE) n. 396/2005, entrato in vigore il 1° settembre 2008, stabiliscedisposizioni comunitarie armonizzate in materia di livelli massimi di residui(LMR).

Gli allegati II e III di detto regolamento riportano per le singole sostanze attivecontenute nei prodotti fitosanitari i valori di livelli massimi di residui fissati alivello comunitario nelle/sulle diverse matrici alimentari elencate nell’allegato Idello stesso regolamento.

L’allegato IV del regolamento (CE) n. 396/2005 riporta l’elenco delle sostanzeattive per le quali non è necessario fissare valori di LMR.

I LMR riportati negli allegati II e III del regolamento (CE) n. 396/2005, nonchél’elenco delle sostanze attive riportato nell’allegato IV dello stesso regolamento,sono stabiliti a livello comunitario anche a seguito di valutazione scientificasvolta dall’EFSA, sulla base della documentazione presentata da soggettiinteressati al settore

I valori di LMR possono essere anche modificati a seguito di revisione comunitaria.

La fissazione e la modifica dei valori di LMR vengono attuati con l’emissione di regolamenti comunitari che vanno a modificare gli allegati II, III e IV del regolamento (CE) n. 396/2005.

I valori di LMR fissati con il regolamento (CE) n. 396 e le successive modifiche possono essere consultati sul sito dell’Unione Europea.

FONTI DI ACCESSO ALLE INFORMAZIONISito del Ministero della Salute www.salute.gov.itSito Rete Rurale www. Reterurale.itSito della Regione Campania Portale dell’agricolturaagricoltura.regione.campania.it• Disciplinari di difesa e di produzione integrata• Decreti di lotta obbligatoria• Bollettini fitosanitari• Dati agrometeorologiciSiti istituzionali delle altre regioni e Province autonome

Banche dati fitofarmaci:

Banca dati del Ministero della Salute www.sanita.gov.itBanca dati sui fitofarmaci (CREA PAV)Banca dati sui prodotti autorizzati in agricoltura biologica

(CREA PAV)

Banche dati di aziende private per abbonamento

C A L I T R I ( A V ) 1 2 A P R I L E 2 0 1 6

GRAZIE PER L’ATTENZIONE!!!