la nascita della scrittura musicale

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LA SCRITTURA LA SCRITTURA MUSICALE MUSICALE Dai segni alle note Dai segni alle note 1

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LA SCRITTURA LA SCRITTURA MUSICALEMUSICALE

Dai segni alle noteDai segni alle note1

Era «necessario» scrivere la musica?

Fino all’800 non esisteva una vera e propria scrittura musicale così come la intendiamo noi oggi.

Venivano più che altro usati dei metodi per riportare alla memoria dei «cantori» le melodie che già conoscevano.

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Come veniva scritta la musica?

Scrittura

ALFABETICA

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Come veniva scritta la musica?

Scrittura

NEUMATICA

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Come veniva scritta la musica?

La scrittura NEUMATICA non indicava l’esatta altezza dei suoni, e nemmeno la loro durata.

Con questo sistema si indicava solo la direzione approssimativa della melodia (verso le note acute o gravi)

neuma denominazione Effetto

/ Accento acuto La voce tende a salire

\ Accento grave La voce tende a scendere

^ Accento circonflesso

La voce prima sale e poi scende

. punto Indica una pausa

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Come veniva scritta la musica?

La scrittura DIASTEMATICA (dal greco «distanza tra»).

Primo tentativo di rappresentare la distanza tra i suoni mediante la loro distanza fisica sulla pagina.

Viene introdotta una linea (rossa) di riferimento.

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La scrittura musicale si evolve

Guido d’Arezzo, monaco benedettino nato intorno al 992, ebbe alcune brillanti intuizioni per risolvere il problema dell’altezza dei suoni.

Anzitutto portò a 4 i righi musicali!!!

TETRAGRAMMA (dal greco tetra = quattro)

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Guido d’Arezzo

Definì, in modo univoco, il nome dei suoni della scala, estraendoli da un inno liturgico.

INNO A SAN GIOVANNI

Ut queant laxisResonare fibrisMira gestorumFamuli tuorumSolve pollutiLabii reatumSancte Iohannes

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UT RE MI FA SOL LA UT RE MI FA SOL LA

L’Inno a San Giovanni rappresenta una specie di promemoria, una bussola musicale da utilizzare per orientarsi senza difficoltà nell’intonazione di nuove melodie.

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E la durata??????

Qualche secolo dopo Francone di Colonia (vissuto nel 1200) stabilì dei simboli per indicare i valori di durata delle note, in modo tale che il ritmo non fosse più di libera interpretazione!

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