la funzione degli alimenti - · pdf filela funzione degli alimenti a cura di mariagrazia...

20
La funzione degli alimenti a cura di Mariagrazia Triberti 1 LA FUNZIONE DEGLI ALIMENTI IL CONTESTO: il progetto nasce da un indagine sulle abitudini alimentari degli adolescenti in cui emerge da un lato un'alimentazione squilibrata (carente o eccessiva nei suoi principi nutrizionali) e dall'altro modelli di comportamenti errati condizionati spesso da campagne pubblicitarie insidiose. RILEVAZIONE DEI BISOGNI FORMATIVI: Segnalazione da parte del Ministero della Salute (indirettamente dall'ASL locale) dei problemi legati alla cattiva alimentazione dei ragazzi Crescita del numero di ragazzi in sovrappeso Scarsa conoscenza delle proprietà degli alimenti Scarsa conoscenza delle tradizioni alimentari di altri popoli DESTINATARI: Classi seconde della Scuola Secondaria di primo grado PERCORSO PLURIDISCIPLINARE IN CUI SONO COINVOLTE LE SEGUENTI DISCIPLINE: SCIENZE TECNOLOGIA GEOGRAFIA

Upload: ngohanh

Post on 06-Feb-2018

221 views

Category:

Documents


6 download

TRANSCRIPT

  • Lafunzionedeglialimenti

    acuradiMariagraziaTriberti 1

    LA FUNZIONE DEGLI ALIMENTI

    ILCONTESTO:ilprogettonascedaunindaginesulleabitudinialimentaridegliadolescentiincuiemergedaunlatoun'alimentazionesquilibrata(carenteoeccessivaneisuoiprincipinutrizionali)edall'altromodellidicomportamentierraticondizionatispessodacampagnepubblicitarieinsidiose.

    RILEVAZIONEDEIBISOGNIFORMATIVI: SegnalazionedapartedelMinisterodellaSalute(indirettamentedall'ASLlocale)deiproblemilegatiallacattivaalimentazionedeiragazzi Crescitadelnumerodiragazziinsovrappeso Scarsaconoscenzadelleproprietdeglialimenti Scarsaconoscenzadelletradizionialimentaridialtripopoli

    DESTINATARI:ClassisecondedellaScuolaSecondariadiprimogrado

    PERCORSOPLURIDISCIPLINAREINCUISONOCOINVOLTELESEGUENTIDISCIPLINE:SCIENZETECNOLOGIAGEOGRAFIA

  • Lafunzionedeglialimenti

    acuradiMariagraziaTriberti 2

    1STEP:Approccioall'argomento

    L'approcciodidatticoutilizzatoquellodelladidatticaperproblemi.Siiniziaconun"problemposing"partendodallaformulazionedidomandecheemergonodaesperienzeedosservazionidirettedeglistudenti:

    PERCHE'SIMANGIA? CHECOSACONTENGONOGLIALIMENTI? L'ALIMENTAZIONEDIOGGIE'CAMBIATARISPETTOA5060ANNIFA? CHECOSASIGNIFICAPERTELAPAROLADIETA?

    Seguonosituazionidi"problemsolving"ognunoverrallalavagnaeannoterunasuarisposta

  • Lafunzionedeglialimenti

    acuradiMariagraziaTriberti 3

  • Lafunzionedeglialimenti

    acuradiMariagraziaTriberti 4

  • Lafunzionedeglialimenti

    acuradiMariagraziaTriberti 5

  • Lafunzionedeglialimenti

    acuradiMariagraziaTriberti 6

    SISCEGLIERA'TRAUNAROSADIDOMANDEQUELLEPIU'SIGNIFICATIVEEDESSENZIALICHEGUIDANOALLASCOPERTADELL'ARGOMENTOFORMULANDOLENELTIPO:

    Qualialimentioccorremangiareperunacorrettaalimentazione?

    Comevengonodigeritiedassimilatiglialimentiall'internodelnostroorganismo?

    Comesipurappresentareuncorrettomodelloalimentare?

    Comesipossonosfataredubbiemisconcetti,falsecredenzeepubblicitingannevoli?

    Comesideveleggerel'etichettadiunprodottoalimentareequaliinformazioniutilicipudare?

  • Lafunzionedeglialimenti

    acuradiMariagraziaTriberti 7

    TECNOLOGIA:ANALISIDIUNAETICHETTAALIMENTARETUTTIIPRODOTTIALIMENTARIMESSIINVENDITADEVONOESSEREPROVVISTIDIUNAETICHETTAINFORMATIVACHESERVADAUNLATOADINFORMAREILCONSUMATORESULLECARATTERISTICHEDELPRODOTTOCHEACQUISTERA'MAANCHEAPUBBLICIZZAREILPRODOTTORENDENDOLOIMMEDIATAMENTERICONOSCVIBILEALCONSUMATORE

    L'ETICHETTAE'DUNQUEUNASPECIEDICARTADIIDENTITA'DELPRODOTTOENONPUO'ESSERECOMPOSTAARBITRARIAMENTEMASECONDOPRECISEDISPOSIZIONIDILEGGE

    DEVECONTENEREALCUNEINDICAZIONIOBBLIGATORIE:

    LADENOMINAZIONEDIVENDITADELPRODOTTO:cioilnomeconcuiilprodottoalimentarevienepostoinvendita L'ELENCODEGLIINGREDIENTI:ciotuttelesostanze,compresigliadditivieicoloranti,utilizzatinellapreparazionedelprodotto,inordinedecrescentedipeso. ILTERMINEMINIMODICONSERVAZIONE:cioladatafinoallaqualeilprodottodimantieneinadeguatecondizionidiconservazione.Essovieneindicatoconladicitura:"daconsumarsientroil...."periprodottialtamentedeperibilieconladicitura:"daconsumarsipreferibilmenteentroil...."neglialtricasi ILQUANTITATIVONETTO:inunitdipesoperquellisecchi(gr)einvolumeperquelliliquidi(l,cl,oml) ILNOMEELARAGIONESOCIALE,OILMARCHIODEPOSITATO,ELASEDEDELFABBRICANTEodelconfezionatoreodiunvenditoreautorizzatonellaUE LASEDEDELLOSTABILIMENTO:difabbricazioneodiconfezionamentoperiprodottifabbricatioconfezionatiinItaliaevendutisulterritorionazionale LEISTRUZIONIPERL'USO:senecessario LEMODALITA'DICONSERVAZIONE:senecessarioperglialimentialtamentedeperibili ILLOTTODIPRODUZIONE:perfavorirelarapidarintracciabilitdelprodottoincasodianomalienellaproduzione(illottopunonessereindicatoquandoladatadiscadenzaindicaancheilmeseeilgiorno.

    2STEP:INSEGNAMENTOEDAPPRENDIMENTODEICONCETTI

  • Lafunzionedeglialimenti

    acuradiMariagraziaTriberti 8

    Le_Etichette_Alimentari.ppt

    LE ETICHETTE ALIMENTARI

    Progetto EDUCO

    DEFINIZIONE DI ETICHETTA:

    E la carta didentit dellalimento attraverso la quale il consumatore pu ricavare molte informazioni utili

    PERCHE LEGGERE LE ETICHETTE?

    consentono al consumatore di essere correttamente informato sul prodotto

    permettono di scegliere il prodotto pi vicino alle proprie esigenze

    permettono di attuare una valutazione sul rapporto qualit/prezzo

    INDICAZIONI OBBLIGATORIE

    (imposte dal Decreto Legislativo n 109 del 1992)

    PER I PRODOTTI PRECONFEZIONATI:

    denominazione di vendita*

    elenco degli ingredienti*

    quantit netta del prodotto (in peso o volume)

    il termine minimo di conservazione o la data di scadenza del prodotto**

    le modalit di conservazione e di utilizzo, qualora siano necessari particolari accorgimenti*

    il nome o la ragione sociale o il marchio e la sede del confezionatore o del venditore stabilito in UE

    la sede dello stabilimento di produzione o di confezionamento

    il codice relativo al lotto o altra indicazione atta a identificare il prodotto

    (solo per gli alcolici) il titolo alcolimetrico*

    * indicazioni obbligatorie anche per i prodotti sfusi

    ** indicazioni obbligatorie anche per i prodotti sfusi se si tratta di paste fresche

    Vediamo nel particolare alcune delle indicazioni obbligatorie:

    DENOMINAZIONE DI VENDITA: la descrizione del prodotto, come prevista dalla normativa (es. olio extra vergine di oliva, vino, ...)

    ELENCO DEGLI INGREDIENTI: sono tutte quelle sostanze, compresi gli additivi e gli aromi, impiegati per la produzione dellalimento; gli ingredienti sono indicati in ordine di peso decrescente, cio da quello usato in maggiore quantit a quello usato in minore quantit.

    QUANTITA NETTA: indica il peso del prodotto senza la tara, cio tutto quello che lo contiene o unito ad esso e con esso viene venduto. Per i prodotti solidi va indicato in grammi (g) o in chilogrammi (kg) per quelli liquidi in litri (l), centilitri (cl) o millilitri (ml). I prodotti conservati in un liquido di governo (salamoia, sciroppo, ...) deve comparire in etichetta il peso del prodotto sgocciolato, oltre al peso netto.

    TERMINE MINIMO DI CONSERVAZIONE E DATA DI SCADENZA: il TMC indica la data entro quale il produttore garantisce il mantenimento delle propriet dellalimento; sulletichetta compare dopo la frase: da consumarsi preferibilmente entro ....La data di scadenza si trova su alimenti deperibili (latte e derivati, carni fresche, ...) ed indicata dopo la frase: da consumarsi entro il ....

    NUMERO DI LOTTO: identifica i prodotti che appartengono alla stesso processo produttivo, cio fabbricati in condizioni identiche; questa informazione ha assunto un valore maggiore dal gennaio 2005, quando stata introdotto lobbligo di rintracciabilit dei prodotti alimentari.

    ADDITIVI

    Un additivo alimentare una sostanza normalmente non consumata come alimento in quanto tale e non utilizzata come ingrediente tipico degli alimenti, indiopendentemente dal fatto di avere un valore nutritivo che, aggiunta intenzionalmente ai prodotti alimentari per un fine tecnologico nelle fasi di produzione, trasformazione, preparazione, trattamento, imballaggio, trasporto o immagazzinamento degli alimenti, si possa ragionevolmente presumere che diventi, essa stessa o i suoi derivati, un componente di tali alimenti, direttamente o indirettamente.

    Gli additivi quindi non sono sostanze necessarie allorganismo umano, ma vengono utilizzati per migliorare alcune caratteristiche dellalimento; anche se un additivo deve superare delle prove di tossicit per essere ammesso nella lista delle sostanze che possibile aggiungere negli alimenti, buona abitudine preferire quegli alimenti che ne contengono il meno possibile, poich alcune volte vengono utilizzati per nascondere materie prime di scarsa qualit. Capire quanti e quali additivi sono contenuti in un alimento dovrebbe essere semplice, poich devono essere obbligatoriamente elencati tra gli ingredienti in etichetta, dove possono comparire con il nome oppure con il codice (lettera E seguita da un numero a tre cifre).

    Vediamo le principali classi di additivi:

    CONSERVANTI: (E200-E290) sono sostanze che prolungano il periodo di conservazione dei prodotti alimentari proteggendoli al deterioramento provocato dai microrganismi.

    ANTIOSSIDANTI: (E296-E322) sono sostanze che prolungano il periodo di conservazione dei prodotti alimentari proteggendoli dal deterioramento provocato da reazioni chimiche che provocano lirrancidimento dei grassi e la variazioni di colore

    ACIDIFICANTI e CORRETTORI DI ACIDITA(E325-E385): sono sostanze che modificano lacidit di un prodotto alimentare.

    EDULCORANTI (E951-E1202): sono sostanze utilizzate per conferire un sapore dolce ai prodotti alimentari; possono anche essere commercializzati sotto forma di polvere o pastiglie per la dolcificazione degli alimenti da parte del consumatore.

    EMULSIONANTI: sono sostanze che rendono possibile la formazione o il mantenimento di una miscela omogenea di due o pi fasi immiscibili (es. olio e acqua) in un prodotto alimentare.

    ADDENSANTI: sono sostanze che aumentano la viscosit dei prodotti alimentari.

    GELIFICANTI: sono sostanze che danno consistenza ad un prodotto alimentare tramite la formazione di un gel

    STABILIZZANTI: sono sostanze che permettono di mantenere lo stato chimico-fisico di un prodotto alimentare

    AMIDI MODIFICATI: sono sostanze ottenute attraverso uno o pi trattamenti chimici su amidi alimentari e servono per rendere pi densi i prodotti alimentari.

    ESALTATORI DI SAPIDITA(E620-E637): sono sostanze che esaltano il sapore e/o la fragranza dei prodotti alimentari

    COLORANTI (E100-E199): sono sostanze che conferiscono colore a un alimento o ne accentuano il colore originario.

    MARCHI DI QUALITA

    I marchi di qua