la e alcosa di personale - reggiani boutiquevarallo s. (afm) se le di-cesseroche lasuavita èap-pesa...
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Giornale di MerateSabato 29 febbraio 2020 77
Elena Reggiani
Lamoda?E’qualcosadipersonale
VARALLO S. (afm) Se le di-cessero che la sua vita è ap-pesa a un filo probabilmenterisponderebbe conentusiasmocheè la verità.ElenaReggiani,sorella di Giovanni responsa-bile del lanificio, figlia di Bea-trice amministratore delegatodella holding e di quell'AttilioReggiani che con una straor-dinaria intuizione negli anniSettanta ha trasformato la suaazienda inun caposaldodel tes-sile in Italia e nel mondo, a quelfilo ha annodato filosofia, arte eprofessionalità.Donna attiva e particolarmenteportata alle pubbliche relazioni,a lungo è stata uno dei cardinidel reparto commerciale diReggiani Spa, poi, nel 2008,l'artista che è in lei ha preso ilsopravvento, ha disegnato lasua prima collezione ed è nataReggiani Boutique.Oggi, i suoi capi sono apprez-zati in tutte le capitali dellamo-da e si acquistano anche nellepiù esclusive boutique di Capri,Parigi, Venezia, Saint Moritz eNew York, ma non ci si lascitrarre in inganno: non sono abitiinarrivabili, non sono impegna-tivi, non sono pomposi. Sonosolo eleganti, oltre che estre-mamente portabili e versatili.Elena, complimenti, perun'azienda leader del tessileprodurre anche gonne e pan-taloni significa riuscire a ot-timizzare al meglio le proprierisorse sfruttando a fondotutto il magazzino...«No, non è così»In che senso? Forse ho dettoqualcosa di sbagliato?«Beh, senza nulla togliere aglialtri, non vogliamo che la nostraimmagine venga assimilata achi si è messo a produrre capid'abbigliamento solo per smal-tire le ultime pezze. Nel tempoabbiamo conquistato nuovi pal-coscenici».In effetti ha ragione, forse hoformulato male il mio pen-siero...«Vorrei che fosse chiaro il no-stro impegno di risorse e pro-fessionalitànel lancio diunnuo-vo ramod'azienda.LanascitadiReggianiBoutique risaleaquat-tro anni fa: da allora le collezioniche disegno in collaborazionecon il mio staff trovano spazio erisonanza nei più importantieventi di settore, a cominciaredalla Settimana dellamoda».Sento nella sua voce una le-gittima punta di orgoglio.«Sì, ma non vorrei essere frain-tesa: l'orgoglio non è solo mio,ma di tutta la ReggianiHolding.Nata negli anni Settanta comeazienda tessile specializzatanello stretch di altissima qualitàgrazie alla sperimentazione ditessuti decisamente innovativi,ideati nel decennio precedenteda Attilio Reggiani (precursoredell’unico vero cambiamentonell’ambito dei materiali tessili,dalla filatura al prodotto finito,con la progettazione anche deimacchinari del processo lavo-rativo stesso, ndr), ad oggi nonsolo continuiamo a vendere intutto il mondo i nostri tessutielasticizzati sempre più perfor-manti grazie alla continua ri-cerca, ma riusciamo anche avalorizzarli nel modo migliorecon Reggiani Boutique. E vo-glio dire di più, l'orgoglio non èsolo della Reggiani, ma di tuttoil territorio in cui l'azienda èoperativa. Siamo una delle po-chissime realtà del tessile chehanno scelto di mantenere laproduzione interamente in Ita-lia e più in particolare in Val-sesia. Siamo parte di questavalle e con essa ci identifichia-mo. Abbiamo conquistato lecertificazioni di qualità ISO14001 e OHSAS 18001, utiliz-ziamo solo materie primeeco-friendly, possiamo dire diprodurre dal filato al capo d'ab-bigliamento, tutto a "km 0". Glisforzi sono enormi, ma la ca-parbietà che distingue i pie-montesi "doc" ci ha consentitodi crescere nel tempo nono-stante tutto.Ovvero, nonostan-te la crisi. La qualità del "madein Italy", anzi del "Made in Pie-monte", è unica al mondo. Perquesto, nonostante le inces-santi offerte, abbiamo semprerinunciato a far scorte in Cina oin altri paesi emergenti. Offria-
mo la totale tracciabilità di ognicapo».Significa che tutta la sua col-lezione è confezionata con lostretch di Reggiani?«E come potrebbe essere di-versamente? E’ vero che gio-chiamo in casa, ma è anchevero che è il migliore. I nostrisono cotoni e sete superfine,cachemire e merinos altamen-te selezionati e provenienti daoasi certificate esclusive perReggiani Spa e nella totalitàdiventano altamente perfor-manti, dalla vestibilità straor-dinaria, anatomici. La palettecolori conferisce una persona-lità unica a chi li indossa poichélo studio del colore non è maibanale e “già visto”: tonalitàbrillanti, originali, luminose».Ma il tessuto elasticizzato…non “tira” sui fianchi?«Guardi, al contrario snellisce evalorizza ogni forma, anchequelle più accentuate. I nostriabiti vestono tranquillamenteogni donna. Sono modelli benstudiati, con i punti importantiopportunamente valorizzati,uno scollo ben posizionato, ilpush-up dove serve e giri giac-che che rendono bella. Poi, ec-co i dettagli: bottoni comegioielli, bordi e colli, polsi espacchi lavorati come hautecouture. La nostra clientelaspazia dalla ragazza giovane
che ha una cultura e una pre-parazione non indifferente nelvestire raffinato ma estrema-mente al passo con i tempi, afashion victims che finalmentetrovano nella Reggiani Bouti-que una sostanza e una crea-tività ben focalizzata e decisa-mente grintosa e moderna; in-fine paradossalmente la nostraclientela più soddisfatta è an-che quella della signora che ve-ste la taglia più conformata poi-ché trovaunanuova lineamoltopiù femminile e giovane. E ilbello è che non si limita al-l'abito, ma diventa ardita per-sino nel colore. Scelgo perso-nalmente la tavolozza a ognistagione, proponendo le nuan-ces più originali, innovative,creative, perché ogni propostasia veramente esclusiva».Parla da artista…«Non ci casco, non cerchi diadularmi. In ogni caso lo stilistaè un artista: ogni abito è comeun quadro, la scelta dei colori èdeterminante perché abbiasuccesso. Chi visita il nostroatelier resta spesso colpito dal-l'ampia scala cromatica chenon può trovare in nessun altraboutique. Anche nell'allesti-mento dello spazio espositivocuriamo particolarmente la di-sposizione dei colori, del temaarte e dell’allure che deve “av-volgere” e conquistare il pub-
blico quando osserva e indossale nostre creazioni».A proposito di creazioni: co-me sarà la moda della pros-sima primavera/estate?«La moda è nulla se non èpersonalizzata. Detto questo,colori meravigliosi, tagli e lineeestremamente femminili, sen-suali e aristocratiche: dall’abi-tino couture alla camiceria fattaa mano, fino agli spolverinigioiello ogni donna può trovareil suo mondo e identificarsi almeglio nelle nuances colore alei più consone. E' un piacerevedere clienti che finalmente,grazie alla magia dello stretch,possonoacquistarequalcosadidiverso dal "solito". Sono or-gogliosa perché, anche grazieal prezioso supporto del miostaff, abbiamo realizzato un ot-timo lavoro».E il futuro?«Per il futuro guardiamo in casanostra, dove stiamo ampliandoulteriormente la divisione bou-tique nel nuovo stabilimento diDoccio-Quarona a un chilome-tro dal quartier generale dellostabile Reggiani di Varallo. Ab-biamo previsto una superficiecomplessiva di circa 5000 me-tri quadrati tra laboratorio eshow-room: l'obiettivo è quellodi occuparla tutta con questoramo d’azienda in espansio-ne».
Eccezionale affluenza all’inaugurazione del nuovo atelier annesso all’azienda
Nuovo punto di riferimento per essere più vicini al territorioSi affianca alla boutique già aperta nel centro storico di Varallo Sesia
Una donna e un’artista:Elena Reggiani, la stilista di
Reggiani Boutique econtitolare di Reggiani Spa,traduce la sua fantasia incollezioni d’abbigliamentoche riscuotono successo intutto il mondo.Ma difende
a spada trattala sua «piemontesità»
VARALLO (afm) Grande inaugurazione domenica 18mar-zo per l'atelier diReggianiBoutique, in corsoValsesia 28 aDoccio diQuarona.Elena Reggiani aveva solo l'imbarazzo della scelta: Milano,Roma, Saint Moritz, Torino, Venezia... Invece non ha avutodubbi e si è concentrata sulla sua Varallo proprio persottolineare la "piemontesità" diReggianiBoutique. «Siamoun'azienda piemontese che con i suoi prodotti ha con-quistato il consenso internazionale - spiega - giusto alloravalorizzare le nostre radici e dare loro la massima visibilitàanche attraverso l'atelier che si affianca alla boutique giàaperta nel centro storico».All'inaugurazione, nonostante la pioggia, sono arrivati incinquecento: «Ringrazio tutti per il calore e l'affetto che hopercepito - afferma - E' stato un pomeriggio indimen-ticabile». Il contesto è unico: anche lo spazio dell'atelier,come già quello della boutique, si pone volutamente inantitesi al minimalismo imperante, contrapponendo allamonotonia monocromatica colori piacevolmente brillanti esempre interpretati in modo raffinato. Sapientemente mi-schiati ad arredi e quadri della stilista che è anche pittricecreano un mix piacevolmente elegante.Seshow-roome laboratorioannessiall’aziendaalmomentooccupano circa 2500metri quadrati al piano terra, altrettantisene trovanoalsecondo livello: «Cercheremodioccuparlialpiù presto - conclude la stilista -Con l'obiettivo di allargare laproduzione».Obiettivo non impossibile da realizzare perchéè un dato di fatto che il "made inReggiani", caratterizzato dalmiglior rapporto traqualitàeprezzo,nonhasoffertopernullai rigori della crisi.
I colori domi-nano la colle-zione prima-vera/estate2012 di Reg-giani Bouti-que. Abitini
vivaci e legge-ri che valoriz-zano al me-
glio la femmi-nilità