la depressione dellanziano lezioni di gerontologia e geriatria canale dispari anno accademico...
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LA DEPRESSIONE DELL’ANZIANO
LEZIONI DI GERONTOLOGIA E GERIATRIACanale Dispari
Anno Accademico 2005-2006
PROF. ANTONIO CAPURSO
Cattedra di Geriatria e GerontologiaUniversità degli Studi di Bari
I DISTURBI DELL’UMOREDSM-IV-TR
CATTEDRA DI GERIATRIA - BARI
DISTURBO DISTURBO DEPRESSIVO MANIACALE
I DISTURBI DELL’UMOREDSM-IV-TR
CATTEDRA DI GERIATRIA - BARI
I DISTURBI DEPRESSIVI DISTURBI BIPOLARI(UNIPOLARI)
Dist. Bipolare I (maniacale)Dist. Depressivo Maggiore Dist. Bipolare II (depressivo)Disturbo Distimico Dist. CiclotimicoDist. Depressivo non specif. Dist. Bipolare non specific.
ALTRI DISTURBI DELL’UMORE
Disturbo dell’umore secondario a condizione medicaDisturbo dell’umore indotto da sostanzeDisturbo dell’umore non altrimenti specificato
DEPRESSIONE MAGGIORE (DSM-IV-TR)
A. Depressione dell’umore o perdita di interesse e di piacere per tutte le attività, da oltre 2 settim.
più almeno 4 dei seguenti sintomi
B. Anoressia (o bulimia) Perdita di peso (o aumento) Stipsi ostinata Insonnia costante (o ipersonnia) Agitazione psicomotoria (o rallentamento) Facile affaticabilità o mancanza di energie Sentimenti di autosvalutazione Sentimenti di colpa eccessivi o inappropriati Ridotta capacità di pensare o di concentrarsi Pensieri ricorrenti di morte, tentativo di suicidio
DEPRESSIONE MAGGIORE (DSM-IV-TR)
DISTURBI SOMATICO-VEGETATIVI Anoressia (o bulimia) Perdita di peso (o aumento) Stipsi ostinata Insonnia costante (o ipersonnia)
DISTURBI PSICOLOGICI Agitazione psicomotoria (o rallentamento) Facile affaticabilità o mancanza di energie Sentimenti di autosvalutazione Sentimenti di colpa eccessivi o inappropriati Ridotta capacità di pensare o di concentrarsi Pensieri ricorrenti di morte, tentativo di suicidio
DISTURBO DISTIMICO
A - Umore depresso per almeno 2 anni
B - Presenza di 2 dei seguenti sintomi1) Scarso appetito2) Insonnia o ipersonnia3) Scarsa energia o astenia4) Bassa autostima5) Difficoltà di concentrazione6) Difficoltà nel prendere decisioni7) Sentimenti di disperazione
VARIETA’ CLINICHE DELLA DEPRESSIONE
CATTEDRA DI GERIATRIA - BARI
A) FORMA AGITATAIrreqietezza, ansia, muoversi continuamente, incapacità di star fermo, aggressività
A) FORMA IPOCONDRIACAContinue lamentele riferite a numerosi sintomi di scarso rilievo clinico
A) FORMA RITARDATARallentamento psicomotorio, eloquio lento, movimenti rallentati, profonda stanchezza
A) FORMA APATICAAssenza di ogni iniziativa, isolamento, disinteresse per il circostante
IL TONO DELL’UMORE NELL’ANZIANO
CATTEDRA DI GERIATRIA - BARI
Fattori endogeni
Fattori esogeni
Tono dell’umore
Cerebropatiaatrofica
Cerebropatiavascolare
Condizioni ambientali
Stato di salute
Condizioni sociali
Condizioni economiche
IL TONO DELL’UMORE NELL’ANZIANO
CATTEDRA DI GERIATRIA - BARI
Fattori endogeni
Fattori esogeni
Tono dell’umore
Cerebropatiaatrofica
Cerebropatiavascolare
Condizioni ambientali
Stato di salute
Condizioni sociali
Condizioni economiche
LA DEPRESSIONE DELL’ANZIANO
CATTEDRA DI GERIATRIA - BARI
FATTORI CHE FAVORISCONO L’INSORGENZA DI UNA CONDIZIONE DEPRESSIVA NELL’ANZIANO
SolitudineInsonnia
Patologie croniche Stato socio-economico ed abitativo
Disabilità, non autosufficienzaConsapevolezza di non avere “futuro”
L’ANZIANO E LA STAGIONE DELLE PERDITE
1) PERDITA DEL RUOLO SOCIALE ED ECONOMICO - Pensionamento - Esclusione da ruoli significativi (gli “ex”) - Cessazione di attività remunerate e gratificanti
2) PERDITA DELLA SALUTE E DELL’AUTOSUFFICIENZA - Invecchiamento fisiologico - Patologie acute e/o croniche
3) PERDITA DA LUTTO (per l’anziano inizia la stagione dei lutti) - Vedovanza - Perdita di persone care (familiari, amici)
4) PERDITA DEL RAPPORTO COL CONTESTO SOCIALE - Veloci cambiamenti sociali e produttivi - Mancanza di strumenti culturali adeguati - inadeguatezza dei sistemi assistenziali
DE SENECTUTE – CICERONE
CATTEDRA DI GERIATRIA - BARI
La vecchiaia è infelice per almeno quattro motivi:
Primo, perché allontana dalle occupazioniSecondo, perché rende più debole il corpoTerzo, perché priva di ogni piacereQuarto, perché non è lontana dalla morte
LA DEPRESSIONE DELL’ANZIANO
CATTEDRA DI GERIATRIA - BARI
L’ansia è un componente fondamentale della depressione dell’anziano ed è presente sia nella depressione agitata sia in quella apatica. L’ansia é attesa, aspettativa angosciosa
DISTURBO DEPRESSIVO
CATTEDRA DI GERIATRIA - BARI
AGGETTIVI ED ESPRESSIONI ADOPERATE FREQUENTEMENTE DAL PAZIENTE DEPRESSO
Triste Sentirsi giùMalinconico Essere giù di cordaAngosciato Sentirsi abbattutoDisperato Sentirsi esauritoIndifferente Sentirsi apaticoIrritabile Sentirsi assente
DISTURBO DEPRESSIVO
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INFLUENZA DELLA CULTURA AMBIENTALE SULLA COMUNICAZIONE DEI SINTOMI
- Paura di essere colpiti dal malocchio- Paura di essere stregati (avere la “fattura”)- Morsi della tarantola- Calore alla testa o alla pancia- Sensazione di vermi nella pancia- Sensazione di formiche sul corpo- Sentimenti vividi di essere visitati da defunti
IL TONO DELL’UMORE NELL’ANZIANO
CATTEDRA DI GERIATRIA - BARI
Fattori endogeni
Fattori esogeni
Tono dell’umore
Cerebropatiaatrofica
Cerebropatiavascolare
Condizioni ambientali
Stato di salute
Condizioni sociali
Condizioni economiche
LA DEPRESSIONE DELL’ANZIANO
CATTEDRA DI GERIATRIA - BARI
La depressione dell’anziano è necessariamente una depressione anche
biologica, cioè sostenuta anche da condizioni biologiche, legate soprattutto
all’invecchiamento cerebrale
FORME PECULIARI DI DEPRESSIONE DELL’ANZIANO
CATTEDRA DI GERIATRIA - BARI
DEPRESSIONE VASCOLARE
DEPRESSIONE POST-STROKE
STROKE ISCHEMICO
CORTICALECORTICALECORTICALECORTICALE
Infarti Corticali White Matter Lesion (WML) Sindrome
LacunareInfarti
Strategici
SOTTOCORTICALESOTTOCORTICALESOTTOCORTICALESOTTOCORTICALE
Vi sono evidenze cliniche e sperimentali che depongono per l’esistenza di un sottotipo di depressione ad insorgenza tardiva, di cui la cerebro-vasculopatia (CVD) potrebbe essere un fattore causale.
Questa forma di depressione ad insorgenza tardiva è stata denominata “Depressione Vascolare” (Vascular Depression, VD)
DEPRESSIONE VASCOLARE (VD)
DEPRESSIONE VASCOLARE (VD)
CRITERI PRINCIPALI
A) Esordio della depressione dopo i 65 anni, o riacutizzazione di depressione dopo esordio di malattia vascolare
B) Manifestazioni cliniche di malattia vascolare (pregresso stroke o TIA, deficit neurologici focali, fibrillazione atriale, infarto miocardico, vasculopatia aterosclerotica aortica, carotidea, periferica)
C) Imaging (infarti corticali, sindrome lacunare, WMH)
Alexopoulos GS et al. – Arch Gen Psychiatry 1997; 54: 915-922
DEPRESSIONE VASCOLARE (VD)
CRITERI ACCESSORI
A) Compromissione funzioni esecutive (planning, fluenza verbale, flessibilità
mentale, inibizione della risposta)B) Rallentamento psicomotorioC) Ideazione depressiva (limitata)D) Limitato insight della malattiaE) Disabilità fisica
Alexopoulos GS et al. – Arch Gen Psychiatry 1997; 54: 915-922
FORME PECULIARI DI DEPRESSIONE DELLE PERSONE ANZIANE
CATTEDRA DI GERIATRIA - BARI
DEPRESSIONE VASCOLARE
DEPRESSIONE POST-STROKE
DEPRESSIONE POST STROKE (PSD)
CATTEDRA DI GERIATRIA - BARI
La depressione è probabilmente il disordine emozionale più frequente e grave che segue ad uno stroke.Può insorgere una depressione maggioreo, più frequentemente, una depressioneminore.
DEPRESSIONE POST STROKE (PSD)
CATTEDRA DI GERIATRIA - BARI
Il 20% degli stroke va incontro a sindrome depressiva.L’insorgenza può avvenire nei primi giorni o comunque entro due anni.La durata media della PSD va da 6 a 9 mesi
PSD: FREQUENZA (%)1995 - 1999
DEPRESSIONE POST STROKE (PSD)
CATTEDRA DI GERIATRIA - BARI
DEPRESSIONE MAGGIORE:1) Depressione dell’umore o perdita di interesse e di
piacere per quasi tutte le attività della vita, per almeno 2 settimane;
2) Almeno altri 4 sintomi della depressione
DEPRESSIONE MINORE (PSD):1) Depressione dell’umore o perdita di interesse della
durata di più giorni:2) Almeno altri 2 sintomi di depressione, che però non
incontrano i criteri della depressione maggiore
DEPRESSIONE POST STROKE (PSD)
CATTEDRA DI GERIATRIA - BARI
Nella depressione minore, i sintomi depressivi vegetativi e quelli psicologici sono del tutto simili a quelli della depressione maggiore primaria
DEPRESSIONE POST STROKE (PSD)
CATTEDRA DI GERIATRIA - BARI
FATTORI DI RISCHIO DELLA PSD:1) Localizzazione dello stroke nella parte
anteriore del lobo frontale di sin.2) Sesso femminile3) Familiarità per depressione o pregresso
episodio depressivo4) Presenza di tratti psicotici5) Età giovane6) Presenza di più grave disabilità alle ADL7) Supporto familiare carente8) Presenza di eventi negativi
DEPRESSIONE POST STROKE (PSD)
CATTEDRA DI GERIATRIA - BARI
LESIONI DELL’EMISFERO SINISTRO ANTERIORE
Correlazione inversa fra gravità della depressione e distanza della lesione cerebrale dalla regione pre-frontale. Più anteriore è il danno cerebrale, più severi sono i sintomi depressivi. Tale correlazione dura non meno di 6 mesi.
Iacobini M et al – Ital J Neurol 1995; 16: 209-216Herrmann M et al. J Neurol Neurosurg Psych 1993; 56: 672-678Nerushima K et al. Essential Psychopharmacol 2002; in press
Corteccia pre-frontale dorso-laterale
Sindrome laterale disesecutiva
AREA CORTICALE SINDROME
TRASCURATEZZA
Sciatteria FatuitàSuperficialitàMancanza di senso critico
Attività connesse con memoria ed informazioni spaziali
Area pre-frontale laterale Sindrome lateraledisesecutiva
AREA CORTICALE SINDROME
SINDROME DISESECUTIVA
Working memoryMemoria remotaMemoria visuo-spazialeGiudizio criticoPlanning-pianificazioneInsight-introspezione Cura di se stessiFluenza verbale
AREA CORTICALE
Corteccia orbito-frontale
SINDROME
Orbito-frontaldisinhibited syndrome
COMPORTAMENTO SOCIALE
IndifferenzaDisinibizioneAggressivitàIrritabilitàIrascibilitàImpulsivitàVolgaritàMancanza di tattoMancato controllo emozionale
AREA CORTICALE SINDROME
Medial apatheticsyndrome
Corteccia pre-frontalemediale
APATIA
DisinteresseAssenza di iniziativaScarsa motivazioneAffettività piattaEspressione indifferenteRigidità e perseverazione
AMIGDALA
STIMOLAZIONE DELL’AMIGDALA
PauraAnsia
TachicardiaIpertensione arteriosa
Aumentata tensione muscolareIncremento delle catecolamine circolanti
Stimolazione della secrezione di CRH(corticotropin-releasing hormon)
LA MEMORIA PREFRONTALE
Prefront. laterale Orbito-frontale Prefront. mediale
M. Visuale M. olfattiva M. spaziale M. Uditiva M. gustativa Long term M. Tattile retrival Working mem. M. Volti
DEPRESSIONE POST STROKE (PSD)
CATTEDRA DI GERIATRIA - BARI
IL SUPPORTO SOCIO-FAMILIARE
Particolarmente importanti sono i cambiamenti sociali, emozionali e funzionali che investono il paziente colpito da stroke e che determinano la sensazione soggettiva (del paziente) di sentirsi ancora valorizzato agli occhi delle persone che contano per lui. Il supporto del coniuge risulta essere il fattore più importante per l’insorgenza o meno della PSD.
Robinson RG et al. Arch Phys Med Rehabil 1985; 66: 496
TEST DI LABORATORIO PER LA DEPRESSIONE
DEPRESIONE – REPERTI DI LABORATORIO
• Disturbo della continuità del sonno• Prolungamento della latenza del sonno• Aumento dei risvegli intermittenti• Risveglio precoce al mattino• Riduzione degli stadi 3 - 4 non REM• Ridotta latenza REM• Aumento della attività fasica REM• Aumento della durata del sonno REM
POLISONNOGRAFIA
DEPRESSIONE - LABORATORIO
TEST DI SOPPRESSIONE AL DESAMETAZONE
1 mg di desametazione per os la sera.
Il giorno successivo, tre prelievi di sangue,ore 8, 16, 23. Se in uno dei tre prelievi si osserva un valore di cortisolemia > 5 mg, il test è positivo per depressione (mancata inibizione della cortisolemia)
FISIOPATOLOGIA E TERAPIA DELLA DEPRESSIONE
FISIOPATOLOGIA DELLA DEPRESSIONE Neurotrasmettitori coinvolti nella depressione
A. NORADRENALINAB. SEROTONINAC. ACETILCOLINAD. DOPAMINAE. AC. GAMMA-AMINOBUTIRRICO
DEPRESSIONE: IPOTESI PATOGENETICHE
NORADRENALINA 5-OH
DEPRESSIONE RIDOTTA RIDOTTA
MANIA AUMENTATA AUMENTATA
RECETTORE POST-SINAPTICO DEPRESSIONE
RECETTORE 1 e 5-OH DEPRESSIONE
La terapia con antidepressivi triciclici determina:DEFICIT RECETTORI POST-SINAPTICI
RECETTORE PRE-SINAPTICO 2 DEPRESSIONE
Con conseguente ridotto stimolo retrogrado ed incremento della secrezione di noradrenalina.
Da Bressler e Katz pag.333
Noradrenalina Serotonina
• Attenzione• Motivazione• Energia
• Ansia• Irritabilità• Umore• Emotività• Funzioni cognitive
• Impulsività• Reazione suicidaria• Sonno• Appetito• Funzioni sessuali• Aggressività
Biggio B. VI Congr. Naz. Soc. It. Psicopatol., Roma 2001
Ansia cronica
vigilanza impulsi
spinta psicologica
NORADRENALINA SEROTONINA
DOPAMINA
ansiairritabilità
cognitivitàemozioni
umoresesso
appetitoaggressivitàmotivazione
EFFETTI DELLA SEROTONINA
CATTEDRA DI GERIATRIA - BARI
La serotonina è coinvolta nella regolazione di:
-Ciclo sonno-veglia-Appetito-Comportamento sessuale-Aggressività
Terapia della depressione
INIBIZIONE DEL RIASSORBIMENTRO DELLA NORADRENALINA E/O SEROTONINA
Miglioramento dei sintomi somaticiStanchezza e affaticabilità, insonnia, anoressia, stipsi, palpitazione, dolori a varia localizzazione, fame d’aria
Miglioramento dei sintomi psichiciUmore depresso, anedonia, mancanza di interesse, sentimenti di svalutazione, indecisione, ridotta concentrazione, ansia
TCA SSRI SNRI
NA
5-HT
H1
ACh-m
1
5-HT 5-HT
NA
1950-60 1970-80 >1990
Evoluzione degli inibitori della ricaptazione
ANTIDEPRESSIVI
TCA TriCyclic Antidepressant
IMAO Inibitori reversibili delle MAO
SSRI Selective Serotonin Re-uptake Inhibitors
SRNI Serotonin and Norepinepfrine Re-uptake Inhibitors
NASSA Norepinephrine And Serotonin Selective Antidepressant
NERI NorEpinephrine Re-uptake Inhibitors
SNRIvenlafaxinamilnacipranduloxetina
NASSAmirtazapina mianserina
SSRIcitalopram fluoxetina
fluvoxamina paroxetinasertralina
Antidepressivi tricicliciimipramina, amitriptilina,imipramina, amitriptilina,
clomipramina, desipramina, clomipramina, desipramina, nortriptilinanortriptilina
NARI reboxetina
L’inibizione del reuptake di 5HT e NA è un meccanismo
neurochimico associato all’azione terapeutica dei farmaci antidepressivi
FARMACI ANTIDEPRESSIVI
ATTIVITA DEI TCA SULLA SINAPSI
ANTIDEPRESSIVI TRICICLICIEFFETTI COLLATERALI
EFFETTI ANTICOLINERGICI – ATROPINOSIMILI(blocco dei recettori muscarinici post-sinaptici)
• vescica: ritenzione urinaria (blocco del detrusore)• occhio: midriasi, paralisi dell’accomodazione• mucose: secchezza, ipocloridria gastrica
EFFETTI CARDIOVASCOLARI• ipotensione ortostatica• tachicardia • Onde T piatte – Disturbi della conduzione
ANTIDEPRESSIVI SSRI
EFFETTI COLLATERALI
EFFETTI GENERALI
Nausea, BorborigmiDiarreaCefaleaInsonnia
SINDROME SEROTONINERGICA
Alterazione stato mentaleTremoreIperreflessia osteotendineaMioclonie
FREQUENTI POCO FREQUENTI
DEPRESSIONE VASCOLAREDEPRESSIONE VASCOLARE ppossibili limitazioniossibili limitazioni
DEPRESSIONE VASCOLAREDEPRESSIONE VASCOLARE ppossibili limitazioniossibili limitazioni
Panza, Solfrizzi, D’Introno, et al. Dementia Update 2002; 13:26-43Panza, Solfrizzi, D’Introno, et al. Dementia Update 2002; 13:26-43
- Molte delle evidenze che supportano il concetto di VD sono di tipo associativo piuttosto che causali
-Studi sulle alterazioni della sostanza bianca ed altri disordini rilevabili alla RMN hanno mostrato che la patologia depressiva è eterogenea e non confinata alla malattia vascolare. Non rappresenta quindi sicuramente l’unica tipologia di disturbo depressivo in età anziana.
- La relazione tra VD e la demenza è un topic molto importante, ma ancora non del tutto chiaro.
DEPRESSIONE VASCOLAREDEPRESSIONE VASCOLARE
Implicazioni cliniche Implicazioni cliniche
- Vi sono crescenti evidenze cliniche e sperimentali dell’esistenza di un sottotipo di depressione con insorgenza tardiva. La CVD potrebbe essere un fattore causale ed è stata denominata “depressione vascolare” (vascular depression, VD)
-La VD può essere diagnosticata quando coesistono una ridotta ideazione di tipo depressiva, un disturbo psicomotorio più accentuato, apatia, deficit delle funzioni esecutive all’assessment neuropsicologico e alterazioni al neuroimaging RMN nei nuclei della base e della sostanza bianca.
- La VD possiede implicazioni importanti per meglio comprendere la patogenesi, il trattamento e le prevenzione dei disturbi depressivi
DEPRESSIONE VASCOLARE (VD) DEPRESSIONE VASCOLARE (VD) Presentazione clinica Presentazione clinica
Alexopoulos et al. Arch Gen Psychiatry 1997;54:915-922Alexopoulos et al. Arch Gen Psychiatry 1997;54:915-922
Criteri primari
- Evidenza clinica e/o di laboratorio della presenza di malattia vascolare o fattori di rischio vascolari. Le manifestazioni cliniche possono includere un’anamnesi positiva per pregresso stroke o TIA, segni neurologici focali, fibrillazione atriale, angina, infarto del miocardio, ipertensione, dislipidemia e alterazioni del flusso carotideo. I reperti di laboratorio includono WMH significative nei territori delle arterie perforanti e infarti o evidenze di occlusioni carotidee o stenosi delle arterie del circolo di Willis - Esordio della depressione dopo i 65 anni d’età o alterazioni del decorso della depressione dopo l’esordio di malattia vascolare in pazienti con una depressione del tono dell’umore ad esordio precoce; sviluppo di episodi depressivi più frequenti e persistenti
Implicazioni cliniche della Implicazioni cliniche della depressione vascolare depressione vascolare
Panza, Solfrizzi, D’Introno, et al. Dementia Update 2002; 13:26-43Panza, Solfrizzi, D’Introno, et al. Dementia Update 2002; 13:26-43
- Crescenti evidenze cliniche e sperimentali dell’esistenza di un sottotipo di depressione con insorgenza tardiva più frequente. La CVD potrebbe essere un fattore causale ed è stata denominata “depressione vascolare” (vascular depression, VD)
- La VD può essere diagnosticata grazie ad una combinazione di una ridotta ideazione depressiva, un disturbo psicomotorio più accentuato, apatia, deficit delle funzioni esecutive all’assessment neuropsicologico e alterazioni al neuroimaging nei nuclei della base e della sostanza bianca alla risonanza magnetica
- La VD possiede implicazioni importanti per meglio comprendere la patogenesi, il trattamento e le prevenzione dei disturbi depressivi
Alexopoulos et al. Arch Gen Psychiatry 1997;54:915-922Alexopoulos et al. Arch Gen Psychiatry 1997;54:915-922
CRITERI PRIMARI- Evidenza clinica e/o di laboratorio della presenza di malattia vascolare o fattori di rischio vascolari. Le manifestazioni cliniche possono includere un’anamnesi positiva per pregresso stroke o TIA, segni neurologici focali, fibrillazione atriale, angina, infarto del miocardio, ipertensione, dislipidemia e alterazioni del flusso carotideo. I reperti di laboratorio includono WMH significative nei territori delle arterie perforanti e infarti o evidenze di occlusioni carotidee o stenosi delle arterie del circolo di Willis - Esordio della depressione dopo i 65 anni d’età o alterazioni del decorso della depressione dopo l’esordio di malattia vascolare in pazienti con una depressione ad esordio precoce; sviluppo di episodi depressivi più frequenti e persistenti
Presentazione clinica della Presentazione clinica della depressione vascolaredepressione vascolare
CRITERI ACCESSORI-Compromissione cognitiva delle funzioni esecutive (planning, astrazione, organizzazione), ma non limitata a queste aree cognitive- Rallentamento psicomotorio
- Limitata ideazione depressiva (es. senso di colpa)
- Limitato insight della malattia
- Disabilità
- Assenza di storia familiare per disturbi del tono dell’umore
Presentazione clinica della Presentazione clinica della depressione vascolaredepressione vascolare
Alexopoulos et al. Arch Gen Psychiatry 1997;54:915-922Alexopoulos et al. Arch Gen Psychiatry 1997;54:915-922
Possibili limitazioni al concetto di Possibili limitazioni al concetto di depressione vascolaredepressione vascolare
Panza, Solfrizzi, D’Introno, et al. Dementia Update 2002; 13:26-43Panza, Solfrizzi, D’Introno, et al. Dementia Update 2002; 13:26-43
- Molte delle evidenze che supportano il concetto di VD sono di tipo associativo piuttosto che causali
-Studi sulle alterazioni della sostanza bianca ed altri disordini rilevabili alla RMN hanno mostrato che la patologia è eterogenea e non confinata alla malattia vascolare. Non rappresenta quindi sicuramente l’unica tipologia di disturbo depressivo in età anziana
- La relazione tra VD e la demenza è un topic molto importante, ma ancora non del tutto chiaro
Rigler SK. Clin Geriatr Med. 1999;15: 765-83.Rigler SK. Clin Geriatr Med. 1999;15: 765-83.
Episodio depressivo maggioreCinque o più sintomi oltre un periodo di due settimane, che causano angoscia o alterato stato funzionale e che non possono essere giustificati da un lutto o dovuti agli effetti di una sostanza.
L’esclusione normale dei sintomi a causa di una sottostante condizione clinica non è da prendere in considerazione per la PSD
Diagnosi di Post-Stroke Depression: Diagnosi di Post-Stroke Depression: adattamento dei criteri DSM-III e DSM–III-Radattamento dei criteri DSM-III e DSM–III-R
Disturbo depressivo minoreTono dell’umore depresso per più giorni, con altri sintomi depressivi che, però, non incontrano i criteri della depressione maggiore
Disturbo distimicoLa persistenza dei sintomi oltre due anni non è da prendere in considerazione per la PSD
Rigler SK. Clin Geriatr Med. 1999;15: 765-83.Rigler SK. Clin Geriatr Med. 1999;15: 765-83.
Diagnosi di Post-Stroke Depression: Diagnosi di Post-Stroke Depression: adattamento dei criteri DSM-III e DSM–III-Radattamento dei criteri DSM-III e DSM–III-R
Post-stroke depressionPost-stroke depressionDecorso naturale della depressioneDecorso naturale della depressione
Post-stroke depressionPost-stroke depressionDecorso naturale della depressioneDecorso naturale della depressione
– Remissione spontanea della depressione maggiore entro due anni dallo stroke
– Mancata remissione spontanea della depressione minore nel 50% dei casi
– Maggior rischio di depressione nei due anni successivi allo stroke acuto
Criteri accessori
- Compromissione delle funzioni esecutive (planning, astrazione, organizzazione), ma non limitata a queste aree cognitive
- Rallentamento psicomotorio
- Limitata ideazione depressiva (es. senso di colpa)
- Limitato insight della malattia
- Disabilità
- Assenza di storia familiare per disturbi del tono dell’umore
DEPRESSIONE VASCOLARE DEPRESSIONE VASCOLARE Presentazione clinica Presentazione clinica
Alexopoulos et al. Arch Gen Psychiatry 1997;54:915-922Alexopoulos et al. Arch Gen Psychiatry 1997;54:915-922
• umore depresso per la maggior parte del giorno
• perdita interessi e piacere• calo-aumento del peso• insonnia/ipersonnia• agitaz/rallentamento PM
EPISODIO DEPRESSIVO MAGGIOREDSM – IV-TR (Text Revision) (2000)
• autosvalutazione o colpa• difficoltà concentrazione• pensieri di morte• non da farmaci• disagio significativo• faticabilità/anergia
5 o più dei seguenti sintomi, > 2 settimane:
• umore depresso per la maggior parte del giorno
• perdita interessi e piacere• ipo/iperfagia• insonnia/ipersonnia• agitaz/rallentamento PM • astenia
• disistima/sensi di colpa
• difficoltà concentrazione
• pensieri di morte
• non episodi di DM o maniacali
• compromissione funzionale
Almeno 2 ma meno di 5 dei seguenti sintomi:
EPISODIO DEPRESSIVO MINOREDSM – IV-TR (Text Revision) (2000)
Post-stroke dementia screening taskPost-stroke dementia screening taskMMSE, MSQ, SPMSQ, CCSE, Short Blessed TestPost-stroke dementia screening taskPost-stroke dementia screening taskMMSE, MSQ, SPMSQ, CCSE, Short Blessed Test
•Sviluppati per identificare deficit cognitivi compatibili con l’AD
•Basati sul linguaggio verbale, possono sottostimare le conseguenze derivanti da lesioni dell’emisfero sinistro e sovrastimare le conseguenze derivanti da lesioni dell’emisfero destro
Panza, Solfrizzi, D’Introno, et al. Dementia Update 2002; 13:26-43Panza, Solfrizzi, D’Introno, et al. Dementia Update 2002; 13:26-43
Panza, Solfrizzi, D’Introno, et al. Dementia Update 2002; 13:26-43Panza, Solfrizzi, D’Introno, et al. Dementia Update 2002; 13:26-43
Post stroke dementia screening taskPost stroke dementia screening taskModified Mini-mental State Examination (3MS)
Post stroke dementia screening taskPost stroke dementia screening taskModified Mini-mental State Examination (3MS)
•Con l’aggiunta di altri item e il giudizio sull’importanza relativa all’interno dello strumento di alcuni item , consente di testare un più ampio range di abilità cognitive rispetto al MMSE.
•Il focus è ancora sui deficit corticali ed è solo leggermente più sensibile del MMSE in una popolazione con stroke
Panza, Solfrizzi, D’Introno, et al. Dementia Update 2002; 13:26-43Panza, Solfrizzi, D’Introno, et al. Dementia Update 2002; 13:26-43
Post stroke dementia screening taskPost stroke dementia screening taskCAMDEX COGnitive Part (CAMGOG)
Post stroke dementia screening taskPost stroke dementia screening taskCAMDEX COGnitive Part (CAMGOG)
•Attendibile e valido, consente di differenziare tra MCI e normale status cognitivo
•Numero ristretto di item “sottocorticali”: task che esplorano le abilità costruttiva (disegno e prassia) possono essere un problema in pazienti con paresi