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64 | FORBES GENNAIO, 2018 LA CASSANDRA DEL DIGITALE Tatiana Rizzante, sposata e in carriera, è alla guida di Reply, società di famiglia, fondata da suo padre e da un gruppo di manager, specializzata in consulenza e servizi IT. Il suo potere? Anticipare i trend tecnologici DI DANIEL SETTEMBRE Vertical d’arte), ma si è fin da subito appassionata alla di- sciplina al punto che ancora da studentessa orga- nizzò una sorta di circolo universitario finalizza- to a tenere corsi di informatizzazione per studenti di altre facoltà. Nel 2006, dopo 10 anni dalla fon- dazione e quattro dalla quotazione avvenuta nel di- cembre 2000, Tatiana prese le redini dell’azienda dando il via all’espansione in Europa, in particola- re in Germania e Inghilterra. Oggi il gruppo conta oltre 6.400 dipendenti e una capitalizzazione di quasi due miliardi di euro. Un bel salto visto che al momento della quotazione Reply capitalizzava “ap- pena” 30 milioni di euro. Un successo che lo si deve soprattutto a Tatia- na e al suo potere di digitalizzare qualsiasi cosa. Anche i rubinetti. “Abbiamo collaborato con Grohe, società di rubinetteria, per sviluppare un progetto che si chiama Grohe Sense”, racconta Ta- tiana, con l’entusiasmo di chi ci mette passione in tutto quello che fa. “In pratica, grazie a una parte di sensoristica, viene rilevata la presenza di eventua- li perdite di acqua, e vieni così avvisato attraverso l’app Grohe Ondus, prima che la situazione possa peggiorare. In questo modo si potrà provvedere e A leggere sul sito la descrizione della so- cietà nella sezione About, – “Reply è una società specializzata in Consulen- za, System Integration e Digital Servi- ces, dedicata all’ideazione, progettazione e imple- mentazione di soluzioni basate sui nuovi canali di comunicazione e i media digitali” – non si ha la giusta percezione di quanto effettivamente il suo business sia proiettato in un futuro che a molti può sembrare magico e incomprensibile. La caratteristi- ca della piemontese Reply è infatti quella di essere sempre attenta a ciò che è innovazione e anticipare le nuove tecnologie in un mondo dove il progres- so, soprattutto in questo settore, è frenetico e incal- zante. A incarnare al meglio la visione del futuro dell’azienda è il ceo del gruppo, Tatiana Rizzante, donna in carriera di 47 anni, sposata con una figlia. Mario Rizzante, suo padre, fondò Reply nel 1996 insieme a un gruppo di manager dell’IT. Tra Tatiana e la tecnologia, ormai pervasiva nella sua vita, è stato amore a prima vista. L’indi- rizzo scientifico alla facoltà di ingegneria al Poli- tecnico di Torino è stato inizialmente caldeggia- to dal padre (lei sognava un futuro da restauratrice La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato 29/12/2017 Pag. 64 N.1 - gennaio 2018 Forbes Italia

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64 | FORBES GENNAIO, 2018

LA CASSANDRA DEL DIGITALETatiana Rizzante, sposata e in carriera, è alla guida di Reply, società di famiglia, fondata da suo padre e da un gruppo di manager, specializzata in consulenza e servizi IT. Il suo potere? Anticipare i trend tecnologici

DI DANIEL SETTEMBRE

Vertical

d’arte), ma si è fin da subito appassionata alla di-sciplina al punto che ancora da studentessa orga-nizzò una sorta di circolo universitario finalizza-to a tenere corsi di informatizzazione per studenti di altre facoltà. Nel 2006, dopo 10 anni dalla fon-dazione e quattro dalla quotazione avvenuta nel di-cembre 2000, Tatiana prese le redini dell’azienda dando il via all’espansione in Europa, in particola-re in Germania e Inghilterra. Oggi il gruppo conta oltre 6.400 dipendenti e una capitalizzazione di quasi due miliardi di euro. Un bel salto visto che al momento della quotazione Reply capitalizzava “ap-pena” 30 milioni di euro.

Un successo che lo si deve soprattutto a Tatia-na e al suo potere di digitalizzare qualsiasi cosa. Anche i rubinetti. “Abbiamo collaborato con Grohe, società di rubinetteria, per sviluppare un progetto che si chiama Grohe Sense”, racconta Ta-tiana, con l’entusiasmo di chi ci mette passione in tutto quello che fa. “In pratica, grazie a una parte di sensoristica, viene rilevata la presenza di eventua-li perdite di acqua, e vieni così avvisato attraverso l’app Grohe Ondus, prima che la situazione possa peggiorare. In questo modo si potrà provvedere e

A leggere sul sito la descrizione della so-cietà nella sezione About, – “Reply è una società specializzata in Consulen-za, System Integration e Digital Servi-

ces, dedicata all’ideazione, progettazione e imple-mentazione di soluzioni basate sui nuovi canali di comunicazione e i media digitali” – non si ha la giusta percezione di quanto effettivamente il suo business sia proiettato in un futuro che a molti può sembrare magico e incomprensibile. La caratteristi-ca della piemontese Reply è infatti quella di essere sempre attenta a ciò che è innovazione e anticipare le nuove tecnologie in un mondo dove il progres-so, soprattutto in questo settore, è frenetico e incal-zante. A incarnare al meglio la visione del futuro dell’azienda è il ceo del gruppo, Tatiana Rizzante, donna in carriera di 47 anni, sposata con una figlia. Mario Rizzante, suo padre, fondò Reply nel 1996 insieme a un gruppo di manager dell’IT.

Tra Tatiana e la tecnologia, ormai pervasiva nella sua vita, è stato amore a prima vista. L’indi-rizzo scientifico alla facoltà di ingegneria al Poli-tecnico di Torino è stato inizialmente caldeggia-to dal padre (lei sognava un futuro da restauratrice

La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato

29/12/2017Pag. 64 N.1 - gennaio 2018 Forbes Italia

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GENNAIO, 2018 FORBES | 65

ENTREPRENEURS

I NUMERI DI

Nei primi nove mesi il fatturato del gruppo ha raggiunto i 651,3 milioni di euro, in crescita del

14% rispetto ai 571 milioni di euro registrati un anno fa. L’Ebitda consolidato, a settembre, è

stato pari a 89,8 milioni di euro (75,2 milioni di euro a settembre 2016) con un Ebit di 81,7 milioni di euro (68,8 milioni di Euro a settembre 2016).

L’utile ante imposte di 78,7 milioni di euro è in crescita del 14,2% rispetto al dato 2016. Con

riferimento al terzo trimestre 2017 (luglio-settembre), il gruppo registra un fatturato consolidato di

209,7 milioni di euro (184,8 milioni di euro nel 2016); un Ebitda di 28 milioni di euro (23,9

milioni di euro nel 2016) un Ebit di 24,7 milioni di euro(20,8 milioni di Euro nel 2016) e un risultato ante imposte di 25,3 milioni di euro (+16,6%

rispetto al dato 2016). Al 30 settembre 2017 la posizione finanziaria netta di Reply è positiva per 66 milioni di euro, in crescita rispetto ai 35,3 milioni di euro registrati al 30 giugno 2017.

giore capacità e flessibilità, oltre alla possibilità di controllare i rilasci e standardizzare i processi.

Per i prossimi mesi i progetti non manca-no. “Con l’inizio dell’anno abbiamo in cantiere un paio di progetti nel campo del Data Robotics. Stia-mo poi continuando a rafforzare la nostra presen-za anche in altri mercati esteri, soprattutto in Ger-mania. A gennaio, infine, partiremo con un team dedicato per la Smart Home, un settore che in que-sto momento risulta essere particolarmente flori-do. Anche in questo caso si tratta di far dialogare le cose di casa”. Cioè? “Per esempio, quando salgo in auto, grazie a un software connesso ai miei elettro-domestici, vengo subito avvertito in caso di proble-mi: «Attenzione, hai lasciato il gas aperto». Insom-ma, piattaforme che correlano gli oggetti connessi tra di loro”.

Non mi sento ancora soddisfatto e chiedo a Ta-tiana una delle sue previsioni per i prossimi anni. La risposta è secca: “Quantum computing”. In pa-role povere? “In pratica avremo processori miglia-ia di volte più veloci dei sistemi computazionali a cui siamo abituati oggi. Un esempio? Un chip mi-nuscolo ma potentissimo all’interno della stanghet-ta dei nostri occhiali. Ne deriva una capacità com-putazionale elevatissima per ogni singolo oggetto fisico, connesso con gli altri attraverso una rete ca-pillare in 5G che, oltre ad abbassare i costi, può ar-rivare a ridurre la latenza sotto il millisecondo. In-somma, un mondo simile all’attuale Internet of Things, ma infinitamente più potente. Ci sono già sperimentazioni usabili da parte di società come Ibm, ma siamo davvero agli albori di questa tecno-logia”. Ora sì che mi gira la testa. “Ora, scusatemi, ma devo andare. Ho una video conference call con Londra”. La cara vecchia video conference call.

fermare la perdita d’acqua, evitando spiacevoli alla-gamenti in casa. Un principio che può essere attua-to potenzialmente a tutti gli elettrodomestici, come la lavatrice, che può automaticamente cambiare la tipologia di lavaggio in funzione, per esempio, del tipo di detersivo utilizzato. Insomma, qualunque oggetto sta diventando connesso e, grazie all’instal-lazione di una maggiore quantità di software di in-telligenza artificiale rispetto a quanto avveniva in passato, può diventare anche un canale di vendi-ta con il cliente”. In pratica: “Devo comprare il de-tersivo? Lo faccio schiacciando un bottone ad hoc sulla lavatrice”. È l’Internet of Things, bellezza. Ov-vero: la connessione delle cose, di qualsiasi oggetto che ci circonda, da molti considerata uno dei trend tecnologici che sta dominando il nostro tempo.

E Tatiana, moderna Cassandra del mondo tech che coltiva ancora la pittura come hobby personale, è stata tra le prime a parlare di IoT già nel 2009, ap-pena due anni dopo la presentazione planetaria di Steve Jobs del suo primo iPhone. Internet of Thin-gs, ma anche Machine Learning, Big Data, Cloud Computing. Questo è il mondo dei servizi che for-nisce Reply, attiva in svariati settori industriali come, tra gli altri, l’automotive, i servizi finanziari, la logistica, le telecomunicazioni e i media, la sanità e l’e-commerce. “Lavoriamo spesso con aziende del lusso e del retail, oltre che, ultimamente, nel settore dei trasporti. Siamo anche uno dei principali par-tner di Sap Hybris (fornitore di soluzioni e-com-merce, ndr), con il quale recentemente abbiamo supportato Lavazza nel disegno e nell’implementa-zione del nuovo sito di e-commerce in cloud”. Uti-lizzando Amazon Web Services, Reply ha infatti migrato l’infrastruttura dell’e-commerce di Lavazza su cloud, in grado di garantire all’azienda una mag- F

La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato

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