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La Biblioteca del Consiglio regionale del LazioCatalogo informatizzato e Biblioteca Digitale
Roma,17 maggio 2012
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Introduzione
La Biblioteca nasce nel 1973, successivamente all'istituzione dell'Assemblea legislativa
come struttura operativa avente compiti di individuazione, classificazione e
conservazione di raccolte organiche di testi e pubblicazioni delle diverse discipline,
nonché di effettuazione di ricerche bibliografiche e documentali su richiesta dei vari
organi regionali.
A seguito dell’avvio del progetto di riordino e informatizzazione della biblioteca, ci si è
posti l'obiettivo della trasformazione di una struttura nata per l'attività del Consiglio
regionale, in un'istituzione culturale aperta e proiettata anche verso un'utenza esterna
più ampia e numerosa.
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La biblioteca oggi si compone di due parti, la prima tradizionalmente intesa,
aperta non solo all’utenza interna ma anche al cittadino e alle diverse istituzioni
pubbliche, offre i servizi di seguito descritti :
Accoglienza e assistenza alla ricerca
Consultazione interna di libri e riviste
Consultazione di banche dati e riviste giuridiche online
Prestito interno
Prestito interbibliotecario (scambio con altre biblioteche su richiesta dei cittadini)
Invio di documentazione
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La biblioteca tradizionalmente intesa
La seconda, più innovativa, è diretta a soddisfare, con l’ausilio delle nuove
tecnologie, le numerose e sempre più esigenti richieste formulate dall’utenza, come
dimostrano i dati di accesso alle pagine web della biblioteca presenti sul portale del
Consiglio regionale. A tal fine è stato creato e messo in rete il catalogo
informatizzato, che consente di effettuare liberamente ricerche sull’intero
posseduto della biblioteca.
E’ stato inoltre avviato un nuovo progetto , già on line, denominato “biblioteca
digitale”.
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Il catalogo informatizzato
Portale del Consiglio regionale del Lazio
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Visualizzazioni totali 8764
Statistiche di accesso
Il catalogo della biblioteca consente liberamente all'utenza di accedere, da
qualunque postazione internet e con modalità di ricerca amichevoli, alle notizie
riguardanti l’intero posseduto della biblioteca.
Attraverso il catalogo Opac è possibile:
reperire le descrizioni dei documenti acquisiti dalla biblioteca;
identificare i documenti di interesse;
individuare le biblioteche che possiedono tali documenti ed accedere alla scheda
anagrafica della singola biblioteca;
accedere al servizio in linea di prestito da remoto o fornitura di documenti in
riproduzione;
accedere alle “Voci d’autorità” voci controllate finalizzate a garantire l'univocità di
alcuni punti di accesso al catalogo;
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Il catalogo informatizzato
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Il sito online
OPAC
La biblioteca digitale si compone di due parti: la prima raggruppa i link alle banche
dati e alle riviste giuridiche on‐line alle quali la biblioteca risulta abbonata.
L’accesso a tali strumenti, nel rispetto delle leggi sul copyright, è riservato all’utenza
interna, tuttavia il pubblico può usufruire del servizio di ricerca recandosi
personalmente presso i locali della biblioteca.
Biblioteca digitale
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La seconda parte della biblioteca digitale aggrega un insieme di siti web liberamente
consultabili ed accessibili da chiunque ne abbia interresse, che mettono a
disposizione dell'utenza dottrina giuridica, prassi e documenti di rilevante interesse
e che sono indicati a seguire:
Biblioteca digitale
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Biblioteca digitale
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Naturalmente all’interno sono stati inseriti alcuni siti di interesse giuridico ad
accesso libero per i cittadini:
La biblioteca digitale si arricchisce inoltre dei link ai siti delle principali
istituzionali pubbliche, utili a fornire un panorama completo ed esaustivo degli
atti e della politiche promosse dai questi enti:
•Parlamento Italiano
•Governo Italiano
•Corte Costituzionale
•Corte dei Conti
•Consiglio superiore della Magistratura
•Dipartimento degli affari regionali
Biblioteca digitale
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I link agli approfondimenti tematici consentono di indirizzare l’utenza alla conoscenza di
Istituti che svolgono attività di studio e di ricerca sulle tematiche più rilevanti in materia di
diritto costituzionale e regionale.
• Associazione Italiana dei Costituzionalisti
•Istituto di Studi sui Sistemi Regionali e sulle Autonomie
“Massimo Severo Giannini”
Biblioteca digitale
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La biblioteca digitale è interamente curata e gestita da personale regionale,
con il prezioso supporto tecnico di “Lait S.p.A.”
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Roma,17 maggio 2012