konrad lorenz - parcodeinebrodi.it · haitat” 92/43/ ee ( onservazione degli haitat naturali e...
TRANSCRIPT
Konrad Lorenz
Francesco Corsaro soggetto aderente
alla rete del parco “Nebrodi-Outdoor
DIDATICA AMBIENTALE NEGLI HABITAT
DEL TERRITORIO MONTUOSO DEI NEBRODI
CF
Introduzione
Francesco Corsaro
Guida Ambientale Naturalistica socio Aigae - tessera n. SI082
Iscritto al Registro Italiano delle Guide Escursionistiche - professione riconosciuta
dal Ministero dello Sviluppo Economico e svolta ai sensi della legge n. 4/2013
Servizi Naturalistici : Turismo Eco-Sostenibile e Responsabile
Didattica Ambientale, Birdwatching, Escursioni & Trekking
La guida naturalistica Francesco Corsaro è associato
all’A.I.G.A.E. (Associazione Italiana Guide Ambientali
Escursionistiche) n. SI082 - inoltre ha stipulato un protocollo
d’intesa con l’Ente Parco dei Nebrodi per promuovere un
turismo ecosostenibile e responsabile sul territorio legato al
progetto Nebrodi-Outdoor che aggrega e segnala tutti i soggetti
che svolgono ed offrono servizi di fruizione nel territorio dei
Nebrodi (n. 28-2009 registro contratti e convenzioni). La foto
mostra un uccello di taglia piccola il Piro-piro piccolo (Actitis
hypoleucos)
Gli ambienti naturali frequentati (laghi di montagna, zone
costiere ecc.), consentono di raccogliere indizi utili per una
corretta didattica ambientale da proporre a gruppi di
studenti e adulti in visita in Sicilia. I luoghi da visitare si
trovano generalmente nella Sicilia Orientale: all’interno del
Parco naturale dell'Etna, in quello dei monti Nebrodi o
Caronia, sui Monti Peloritani, sui monti Iblei e nelle varie
riserve naturali (tipo la foce di un fiume) dov’è possibile
l'osservazione attenta di avifauna con l'ausilio di binocoli e
cannocchiale per il Birdwatching.
La foto di copertina mostra il ritratto di Konrad Lorenz (1903-1989) che fu scrittore, filosofo e
premio Nobel per l'etologia, materia scientifica che studia il comportamento degli animali. Egli,
osservando le Oche selvatiche (Anser anser), scoprì “l'imprinting” dimostrando che i piccoli sono
sensibili agli stimoli prodotti dai genitori; osservando, inoltre, che essi rispondono
inconsapevolmente anche alle sollecitazioni provocate dal genere umano.
pag. 1
Elenco dei primi Siti Naturali rilevati sul territorio montuoso dei Nebrodi
Le località elencate di seguito sono tutte quelle che sono state rilevate nel 1979 dopo un’inchiesta
eseguita dal Gruppo Conservazione Natura della Società Botanica Italiana, pubblicata con il
finanziamento dell’Azienda di Stato per le Foreste Demaniali (volume 19 Sicilia); lavoro eseguito
prima del 4 Agosto 1993 quando venne istituito il Parco Naturale Regionale dei Nebrodi (P.N.R.).
volume sito protezione proposta ettari
19 Sicilia 7 faggeta Nebrodensi R.N.I. 1.250
19 Sicilia 10 vallone Calagna Tortorici R.P.B. 5
19 Sicilia 12 corso del torrente Rosmarino R.P.B. 250
19 Sicilia 33 lago Biviere monte Soro R.N.O. 1.600
19 Sicilia 37 lago di Trearie R.N.I. 25
19 Sicilia 38 bosco del Flascio R.N.G. 1.200
19 Sicilia 39 lecceta di San Fratello R.N.I. 1.300
19 Sicilia 42 bosco di Malabotta R.N.O. 400
In questo elenco sono stati individuati n. 8 Siti Naturali che hanno un’estensione complessiva di
6.030 ettari circa, per essi sono state richieste, come aree di protezione, n. 3 Riserve Naturali
Integrali (R.N.I.), n. 2 Riserve Particolari Botaniche (R.P.B.), n. 2 Riserve Naturali Orientate (R.N.O.)
ed infine n. 1 Riserva Naturale Guidata (R.N.G.).
pag. 2
La convenzione di Ramsar e le aree importanti per gli uccelli I.B.A. (Important Bird Areas)
Questo progetto pone le proprie basi sulla conoscenza ambientale, facendo riferimento agli anni
settanta con la convenzione di Ramsar (Iran). In questo luogo costiero il 02/02/1971 si sono riuniti
i rappresentanti di diversi Stati a livello internazionale fra cui l’Italia. Tutti hanno firmato un
accordo che prevedeva, tramite un elenco, il riconoscimento (a livello internazionale) di aree
naturali, habitat e siti ecologici. Luoghi intesi come zone umide interne o costiere, dove avviene
una regolazione e una funzionalità dei cicli “Idrici” come, ad esempio, nelle depressioni umide e
salmastre poste dietro i cordoni dunali, oppure in ambienti palustri con acque stagnanti ecc. In
questi habitat deve essere presente flora e fauna ma, in particolare, devono sostare e nidificare
uccelli acquatici e palustri. Queste aree di “sosta” possono essere utilizzati dall’avifauna prima e
dopo le migrazioni che avvengono (nel caso della Sicilia) a Maggio dall’Africa verso l’Europa e ad
Ottobre dall’Europa verso l’Africa. Per la Sicilia sono stati, purtroppo, individuati soltanto sei siti
che, di seguito, si elencano :
n. 41 oasi faunistica di Vendicari
n. 44 biviere di Gela
n. 54 Trapani e Paceco
n. 55 paludi costiere di capo Feto, margi Spanò Nespolilla e Milo
n. 56 laghi di Murana Preola e Gorghi Tondi
n. 57 stagno e pantano Leone
Dal 1988 al 2012 la Comunità Europea ha coinvolto il Consiglio Internazionale per la
Conservazione degli Uccelli (International Council For bird Preservation), oggi denominato
BirdLife International, che serve a far conoscere la vita degli uccelli a livello internazionale. Ciò è
servito in quegli anni ad individuare alcuni siti naturalistici internazionali dove le persone coinvolte
potessero fare osservazione ornitologica legata al Birdwaching. L’inventario proposto dalla
Comunità Europea ha consentito alla Regione Siciliana di ridefinire gli habitat classificati come
Z.P.S. (Zone di Protezione Speciali), i quali, in seguito, hanno fatto riferimento alla Direttiva Uccelli
79/409/CEE . I siti IBA presenti nella Sicilia lungo la linea costiera del mar Mediterraneo e dello
Jonio sono :
IBA167 pantani di Vendicari e capo Passero
IBA163 biviere di Lentini e foce del fiume Simeto
pag. 3
I Siti I.B.A. ed E.U.A.P.
In questo progetto verranno esaminati altri ambienti naturali oppure “siti” che rientrano nelle
Direttive Europee e che hanno lo specifico compito di preservare (dal degrado) gli eco-sistemi
presenti nel territorio. Come I.B.A. si intende un’area importante per la conservazione degli uccelli.
Con la definizione di E.U.A.P. si intende un elenco ufficiale delle aree naturali protette stilato, e
periodicamente aggiornato, dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare -
Direzione per la Protezione della Natura, che raccoglie tutte le aree naturali protette, marine e
terrestri.
EUAP0227 parco dell’Etna
EUAP0380 Riserva Naturale Oasi del Simeto
EUAP1145 Riserva Naturale Integrale complesso Immacolatella Micioconti e boschi limitrofi
EUAP1111 Riserva Naturale Orientata la Timpa di Acireale
EUAP1113 Riserva Naturale Integrale isola Lachea e faraglioni dei Ciclopi
EUAP1156 Parco urbano di Cosentini
EUAP0859 Parco Fluviale dell’Alcantara
EUAP0226 monti Nebrodi
IBA154 monti Nebrodi
IBA163 medio corso del fiume Simeto - il biviere di Lentini e la foce del fiume Simeto
pag. 4
Siti Natura 2000
Il progetto in esame serve a valutare i seguenti argomenti: Paesaggi, Territori ed Habitat. La
definizione di Paesaggio ci permette di individuare un’area (territoriale) caratterizzata da uno
specifico complesso di elementi fisici, biologici e antropici come, ad esempio, un paesaggio alpino
vulcanico ecc. Il Territorio rappresenta, invece, l’estensione di un terreno. Infine con la definizione
di Habitat si indica il complesso dei fattori fisici e chimici che caratterizzano l’area ed il tipo di eco-
sistemi (oppure ambienti) in cui vive una determinata specie animale o vegetale (*). Analizzando il
territorio Etneo si devono valutare di esso due confini, il primo si identifica come confine di un
“edificio” (in questo caso vulcanico) che, alla base, si aggira sui 1260 km.2
circa; il secondo confine
è quello “litologico”, che è rappresentato dall’insieme dei caratteri chimici e fisici delle proprie
rocce e che si aggira sui 250 km2 circa.
L’indagine conoscitiva di questo progetto ci consente di individuare delle aree naturali esterne al
territorio montuoso dell’Etna, presenti nei versanti Nord-Est e Sud-Ovest; alcuni di essi si trovano
ai piedi del vulcano Etna altri sui monti circostanti (Nebrodi e Peloritani versante Sud).
Tutti i siti in esame (elencati a pag. 4) rientrano nel progetto Europeo Natura 2000, suddivisi in Siti
d’Interesse Comunitaro (S.I.C.), Zone di Protezione Speciale (Z.P.S.) ed, infine, dal 2015 alcuni sono
passati a Zona Speciale di Conservazione (Z.S.C.).
Nell’anno 2000 la Comunità Europea, al fine della conservazione degli Habitat naturali del
territorio Europeo, ha avviato l’istituzione della rete Ecologica Natura 2000; nell’anno 2002 tutti gli
Stati membri hanno preso l’impegno per la conservazione di tutti gli ambienti naturali Europei,
quindi sono state approvate due Disposizioni Legislative, la prima è denominata “Direttive
Habitat” 92/43/CEE (conservazione degli habitat naturali e seminaturali della Flora e della Fauna
naturale), la seconda è la “Direttiva Uccelli” 79/409/CEE (conservazione degli uccelli selvatici). Con
la direttiva habitat i siti naturali candidabili vengono identificati con la sigla S.I.C. (Sito d’Interesse
Comunitario), se vengono validati passano di seguito con la sigla Z.S.C. (Zona Speciale di
Conservazione). Con la direttiva uccelli i siti vengono individuati con la sigla Z.P.S. (Zona di
Protezione Speciale). In questo progetto verranno esaminati alcuni siti Natura 2000 della Sicilia
Orientale (esterni al comprensorio Etneo). Essi, come ambienti naturali, rappresentano la
biodiversità, all’interno della quale troviamo la Fitosociologia che è quella branca della
Geobotanica (e Fitogeografica) che utilizza sia le comunità vegetali (flora) che le comunità animali
(fauna) come indicatori ecologici. Se un indicatore ecologico scompare sarà difficilissima la loro
reintroduzione.
(*) NB : definite Zoocenosi (animale) e Fitocenosi (vegetale) i quali formano la componente Biotica
di un Ecosistema.
pag. 5
Elenco dei Siti Natura 2000 presenti nel comprensorio dei Nebrodi
numero codice sito località ettari
82 ITA030001 S.I.C. stretta di Longi 936,14
83 ITA030002 S.I.C. torrente Fiumetto pizzo D’Ucina 1.513,81
86 ITA030005 S.I.C. - Z.S.C. bosco di Malabotta 1.594,86
94 ITA030013 S.I.C. rocche di Alcara Li Fusi 2.142,19
95 ITA030014 S.I.C. pizzi Fau Bidi Mt. Pomiere Serra della Testa 8.326,93
96 ITA030015 S.I.C. valle del fiume Caronia lago Zilio 876,04
97 ITA030016 S.I.C. pizzo della Battaglia 862,48
98 ITA030017 S.I.C. vallone Laccartta Urio Quattrocchi 3.534,62
99 ITA030018 S.I.C. pizzo Michele 2.269,49
115 ITA030034 S.I.C. - Z.S.C. rocche di Roccella Valdemone 852,60
116 ITA030035 S.I.C. alta valle del fiume Alcantara 3.601,19
119 ITA030038 S.I.C. serra del Re Mt. Soro biviere di Cesarò 20.829,18
120 ITA030039 S.I.C. Mt. Pelato 3.766,22
124 ITA030043 Z.P.S. Mt. Nebrodi 70.278,62
155 ITA060005 S.I.C. lago di Ancipa 1.511,09
156 ITA060006 S.I.C. - Z.S.C. Mt. Sambughetti Campanito 3.189,09
158 ITA060008 S.I.C. località Giammaiano 576,85
172 ITA070007 S.I.C. bosco del Flascio 2.926,68
184 ITA070019 S.I.C. lago Gurrida sciare di S. Venera 1.402,82
191 ITA070026 S.I.C. - Z.S.C. Forre laviche del fiume Simeto 1.205,33
154 I.B.A. Nebrodi
1102 R.N.I. E.U.A.P. vallone Calagna Tortorici
1126 R.N.O. E.U.A.P. bosco di Malabotta
1143 R.N.O. E.U.A.P. Mt. Sambughetti Campanito
0226 P.N.R. E.U.A.P. Mt. Nebrodi
I Siti Natura 2000 elencati sono in totale n. 25, di cui n. 19 sono Siti di Interesse Comunitari (S.I.C.),
n. 4 sono le Zone Speciali di Conservazione (Z.S.C.), solo uno è un I.B.A. (Important Bird Areas) area
importante per la conservazione degli uccelli. E’ presente anche un solo Sito identificato come
Zona di Protezione Speciale (Z.P.S.). Mentre n. 4 sono identificati come E.U.A.P. con questa
definizione si intende un elenco ufficiale delle aree naturali protette stilato, e periodicamente
aggiornato, dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare - Direzione per la
Protezione della Natura, che raccoglie tutte le aree naturali protette, marine e terrestri.
R.N.I. è una Riserva Naturale Integrale, R.N.O. è una Riserva Naturale Orientata, P.N.R. è un
Parco Naturale Regionale (in questo caso riferito a quello dei Nebrodi). Tutti i Siti esaminati hanno
raggiunto un totale in ettari di 61.917,61 circa, mentre il Sito “Mt. Nebrodi” (n. 124 ITA030043) ha
un’estensione in ettari di 70.278,62 circa. Se esso si confronta con il Parco Regionale dei Nebrodi
(istituito il 4 Agosto 1993) si scopre che ha un’estensione in ettari di 85.860 circa. Da qualche anno
il confine del parco dei Nebrodi è stato esteso con due nuove località, la prima comprende il Pizzo
Castellaro - grotta San Teodoro, la seconda comprende la Rocca Mannia e Serra della Castagna
(nei pressi del lago Ancipa).
pag. 6
Elenco del 2004 di una specie vegetale endemica presente nel comprensorio dei Nebrodi
Con questo elenco vengono presentate alcune località (n. 21 in totale) ubicate nel territorio
montuoso della Sicilia Nord-Orientale, dove è presente una specie vegetale endemica di un genere
definito arcaico che prende il nome di Petagnaea (Petagnaea gussonei).
luogo qt.s.l.m. bioclima fasciabiocl. status rischio protezione Natura2000
torrente Potane
760 750
Umido Inferiore
Meso Medi terranea
Sito buono ma
vulnerabile
sorgenti captate da acquedotti
mantenere umidità ed
ombreggiamento
nessuna area
protetta
vallone Crocetta
850 710
Umido Inferiore
Meso Medi terranea
Sito buono ma
vulnerabile
sorgenti captate da acquedotti
mantenere umidità ed
ombreggiamento
nessuna area
protetta
sorgente Patirà
790 660
Umido Inferiore
Meso Medi terranea
Sito buono ma
vulnerabile
sorgenti captate da acquedotti
mantenere umidità ed
ombreggiamento
area protetta SIC-ZPS
sorgente castello Umberto
600 580
Sub Umido
Inferiore
Meso Medi terranea
Sito buono ma
vulnerabile
sorgenti captate da acquedotti
mantenere umidità ed
ombreggiamento
nessuna area
protetta
torrente Fiumetto
700 500
Umido Inferiore
Meso Medi terranea
Sito buono ma
vulnerabile
sorgenti captate da acquedotti
mantenere umidità ed
ombreggiamento
area protetta
SIC
vallone Calagna
660 490
Umido Inferiore
Meso Medi terranea
Sito buono ma
vulnerabile
sorgenti captate da acquedotti
mantenere umidità ed
ombreggiamento
area protetta RNO-SIC
vallone Ruggeri
500 400
Sub Umido
Superiore
Meso Medi terranea
Sito buono ma
vulnerabile
sorgenti captate da acquedotti
mantenere umidità ed
ombreggiamento
nessuna area
protetta
vallone S. Lucia
620 250
Sub Umido
Superiore
Meso Medi terranea
Sito buono ma
vulnerabile
sorgenti captate da acquedotti
mantenere umidità ed
ombreggiamento
nessuna area
protetta
vallone San
Adriano
400 250
Sub Umido
Superiore
Meso Medi terranea
Sito buono ma
vulnerabile
sorgenti captate da acquedotti
mantenere umidità ed
ombreggiamento
nessuna area
protetta
vallone Villa
710 240
Sub Umido
Superiore
Meso Medi terranea
Sito buono ma
vulnerabile
sorgenti captate da acquedotti
mantenere umidità ed
ombreggiamento
nessuna area
protetta
Dati ottenuti dalla consultazione dei seguenti lavori : “Osservazioni ecologiche preliminari su
Petagnia saniculifolia Guss raro endemismo siculo” S. Brullo, M. Grillo, A. Guglielmo 1976.
“Distribuzione, Ecologia e Status Conservativo di Petagnaea Gussonei” L. Gianguzzi, A. La Mantia,
R. Maria Lo Presti (Naturalista Siciliano S,IV,XXVIII 2004).
pag. 7
luogo qt. s.l.m.
bioclima fascia bio
status rischio protezione sito natura
vallone Sollazzo Salmieri
1400 1230
Umido Inferiore
Meso Medi
terranea
Sito buono ma
vulnerabile
sorgenti captate da acquedotti
mantenere umidità ed
ombreggiamento
Parco zona A
ZPS
stagno Mangalaviti
1305 1295
Umido Inferiore
Supra Medi
terranea
Criticamente minacciato
prosciugamento sorgenti
mantenere umidità ed
ombreggiamento
Parco zona A
ZPS
vallone Roncillo
1380 1230
Umido Inferiore
Meso Medi
terranea
Sito buono ma
vulnerabile
prosciugamento sorgenti e
corsi d’acqua
mantenere umidità ed
ombreggiamento
Parco zona B
ZPS
torrente Contrasto
1360 1220
Umido Inferiore
Supra Medi
terranea
Sito vulnerabile
prosciugamento sorgenti e
corsi d’acqua
mantenere umidità ed
ombreggiamento
Parco zona A
ZPS
vallone Arcangelo
1160 1100
Umido Inferiore
Supra Medi
terranea
Sito vulnerabile
prosciugamento sorgenti e
corsi d’acqua
mantenere Umidità ed
Ombreggiamento
Parco zona A
ZPS
vallone San Pietro
1200 1045
Umido Inferiore
Supra Medi
terranea
criticamente minacciato
prosciugamento sorgenti e
falde acquifere
mantenere umidità ed
ombreggiamento
Parco zona B
ZPS
vallone Linari
1260 1040
Umido Inferiore
Supra Medi
terranea
criticamente minacciato
prosciugamento sorgenti e
falde acquifere
mantenere umidità ed
ombreggiamento
Parco zona A
ZPS
vallone Mangalaviti
1260 1040
Umido Inferiore
Supra Medi
terranea
criticamente minacciato
prosciugamento sorgenti e
falde acquifere
mantenere umidità ed
ombreggiamento
Parco zona A
ZPS
torrente Galati
930 920
Umido Inferiore
Supra Medi
terranea
Sito minacciato circoscritto
prosciugamento sorgenti e
falde acquifere
evitare carico
antropico
Parco zona B
ZPS
vallone Suta
930 920
Umido Inferiore
Supra Medi
terranea
Sito minacciato
prosciugamento sorgenti e
falde acquifere
migliorare integrità Habitat
Parco zona B
ZPS
torrente Mt.
Cuculone
850 795
Sub Umido
Inferiore
Meso Medi
terranea
Sito minacciato
prosciugamento sorgenti e
falde acquifere
migliorare integrità Habitat
nessuna area
protetta
Dati ottenuti dalla consultazione dei seguenti lavori : “Osservazioni Fitosociologiche, Sinecologiche
e Sincorologiche sulla vegetazione relittuale a Petagnaea gussonei (Galio-Urticetea) nell’area dei
monti Nebrodi (Sicilia Nord-Orientale)” L. Gianguzzi A. La Mantia 2004. “Conoscere le piante dei
Nebrodi” G. Giardina 2008.
pag. 8
Siti Natura 2000 ubicati nel versante Ovest dei Nebrodi
In questa parte dei Nebrodi vengono segnalati i seguenti Siti Natura 2000, Mt. Sambughetti
Campanito (n. 156 ITA060006) territorio comunale di Cerami, Nicosia (EN) Mistretta (ME). Vallone
Laccaretta Urio Quattrocchi (n. 98 ITA030017) territorio comunale di Mistretta e Caronia (ME).
Pizzo Michele (n. 99 ITA030018) territorio comunale di Caronia (ME). Mt. Pelato (n. 120
ITA030039) territorio comunale di Cerami (EN), Cesarò, Caronia e Capizzi (ME). Lago di Ancipa
(ITA060005) territorio comunale di Cerami, Troina (EN) e Cesarò (ME).
pag. 9
Siti Natura 2000 ubicati nel versante Nord dei Nebrodi
In questa parte dei Nebrodi vengono segnalati i seguenti Siti Natura 2000, Stretta di Longi (n. 82
ITA030001) territorio comunale di San Marco D’Alunzio, Frazzano, San Salvatore di Fitalia, Galati
Mamertino e Longi (ME). Torrente Fiumetto Pizzo D’Ucina (n. 83 ITA030002) territorio comunale
di San Salvatore di Fitalia, Galati Mamertino e Tortorici (ME). Rocche di Alcara Li Fusi (n.94
ITA030013) territorio comunale di San Marco D’Alunzio, Alcara Li Fusi e Longi (ME). Pizzi Fau Bidi
Mt. Pomiere e Serra della Testa (n. 95 ITA030014) territorio comunale di Caronia, Cesarò e Capizzi
(ME). Valle del fiume Caronia e Lago Zilio (n. 96 ITA030015) territorio comunale di Caronia e
Mistretta (ME).
pag. 10
Siti Natura 2000 ubicati nel versante Est dei Nebrodi
foto di Patrizia Ferlito
In questa parte dei Nebrodi vengono segnalati i seguenti Siti Natura 2000, bosco di Malabotta (n.
86 ITA030005) territorio comunale di Montalbano Elicona, Tripi e Francavilla (ME). Pizzo della
Battaglia (n.97 ITA030016) territorio comunale di Caronia (ME). Rocche di Roccella Valdemone (n.
115 ITA030034) territorio comunale di Roccella Valdemone (ME). Località Giammaiano (n. 158
ITA060008) territorio comunale di Cerami (EN) e Capizzi (ME). Per ultimo segnaliamo il Sito
identificato come Mt. Nebrodi (n. 124 ITA030043) territorio comunale di Cerami (EN) Caronia,
Capizzi, Cesarò, Longi, San Fratello, San Teodoro, Floresta, Tortorici, Ucria, Santa Domenica di
Vittoria, Galati Mamertino, Alcara Li Fusi, Militello Rosmarino, Sant’Agata di Militello e San
Salvatore di Fitalia (ME) Maniace e Randazzo (CT).
pag. 11
Siti Natura 2000 ubicati nel versante Sud dei Nebrodi
In questa parte dei Nebrodi vengono segnalati i seguenti Siti Natura 2000, alta valle del fiume
Alcantara (n. 116 ITA030035) territorio comunale di Floresta (ME) e Randazzo (CT). Serra del Re
monte Soro biviere di Cesarò (n. 119 ITA030038) territorio comunale di Militello Rosmarino,
Sant’Agata di Militello, San Fratello, Alcara Li Fusi, Cesarò, Longi, Tortorici e Galati Mamertino (ME)
Maniace, Bronte e Randazzo (CT). bosco del Flascio (n. 172 ITA070007) territorio comunale di
Tortorici e Floresta (ME) e Randazzo (CT). lago Gurrida e Sciare di S. Venera (n. 184 ITA070019)
territorio comunale di Randazzo, Bronte e Maletto (CT). Forre laviche del fiume Simeto (n. 191
ITA070026) territorio comunale di Cesarò (ME), Centuripe (EN), Randazzo, Bronte e Adrano (CT).
pag. 12
CONTATTI :
Francesco Corsaro Viale Aldo Moro n. 59/D cap. 95014 Giarre (CT)
pec : [email protected] www.servizinaturalistici.com e-mail : [email protected]
http://www.servizinaturalistci.com/opuscolo2014-2015.pdf
facebook : Servizi al Turismo Naturalistico di Francesco Corsaro
Tel : 095 7794893 Cell : + 39 349 8140977 + 39 349 6836358