italian photographers intervista fulvio villa 10022014

5
Proseguiamo con le interviste per Italian Photographers. Oggi parliamo con “Fulvio Villa” di Saronno! Ciao Fulvio! Iniziamo subito! Quando hai iniziato a fotografare? sei nato con la vocazione di fare il fotografo? Ho iniziato a fotografare fin da piccolo. Quando mio papà prendeva in mano la macchina fotografica, voleva dire che c’era qualcosa di importante che doveva essere fermato, trattenuto. Per lui erano gli affetti, la famiglia... Per me erano i miei giochi, gli animali, la Natura. Ecco che la Fotografia cominciava ad essere il mio modo per esprimere ciò che mi piaceva e avrei voluto trattenere dal fluire del tempo. Raccontaci brevemente come ti sei avvicinato alla fotografia? e perché? Non sapevo (e non so) disegnare bene... la mia insegnante di Disegno alle Scuole Medie faceva colorare i disegni a tutti i miei compagni, mentre a me diceva: “Tu no!”, altrimenti avrei rovinato quel poco di buono che avevo fatto. La macchina fotografica è divenuta così la mia matita, il mezzo per descrivere tutta la bellezza che ci circonda. Fotografare è qualcosa di più dello scattare delle foto. Significa avvicinarti al soggetto, andare oltre il comune modo di vedere. Ti permette di vedere quello che altri non notano, in ogni dove. E’ così che la Bellezza si dispiega, anche laddove in un primo momento ti sembra non ci sia niente. Il genere di settore per il quale ti sei specializzato? Mi sono specializzato in Fotografia di Moda ed in Fotoritocco/Postproduzione professionale. Mi occupo molto anche di Fotografia Matrimonialistica e trovo che oggi sia uno di quei settori dove il fotografo può realmente esprimere se stesso in maniera libera e creativa. Specializzato in Moda e Fotoritocco ed alla ricerca della bellezza... Quindi che tipo di donna esce dalle tue immagini? Nei ritratti cerco di capire chi ho davanti, può così uscire un soggetto forte oppure fragile, irriverente oppure romantico. L’importante è che esca la donna che ho di fronte, con le sue sfumature, le sue emozioni, la sua emotività.

Upload: ale-trevisan

Post on 05-Dec-2014

535 views

Category:

Art & Photos


0 download

DESCRIPTION

Interview to the Italian Photographer Fulvio Villa! Alessia Trevisan per Italian Photographers 6/2/2014 Follow us on: https://www.facebook.com/pages/Italian-Photographers/211111819089113 https://www.facebook.com/groups/italianphotographers/ [email protected]

TRANSCRIPT

Page 1: Italian photographers intervista fulvio villa 10022014

Proseguiamo con le interviste per Italian Photographers. Oggi parliamo con “Fulvio Villa” di Saronno!

Ciao Fulvio! Iniziamo subito! Quando hai iniziato a fotografare? sei nato con la vocazione di fare il fotografo? Ho iniziato a fotografare fin da piccolo. Quando mio papà prendeva in mano la macchina fotografica, voleva dire che c’era qualcosa di importante che doveva essere fermato, trattenuto. Per lui erano gli affetti, la famiglia... Per me erano i miei giochi, gli animali, la Natura. Ecco che la Fotografia cominciava ad essere il mio modo per esprimere ciò che mi piaceva e avrei voluto trattenere dal fluire del tempo.

Raccontaci brevemente come ti sei avvicinato alla fotografia? e perché?Non sapevo (e non so) disegnare bene... la mia insegnante di Disegno alle Scuole Medie faceva colorare i disegni a tutti i miei compagni, mentre a me diceva: “Tu no!”, altrimenti avrei rovinato quel poco di buono che avevo fatto. La macchina fotografica è divenuta così la mia matita, il mezzo per descrivere tutta la bellezza che ci circonda. Fotografare è qualcosa di più dello scattare delle foto. Significa avvicinarti al soggetto, andare oltre il comune modo di vedere. Ti permette di vedere quello che altri non notano, in ogni dove. E’ così che la Bellezza si dispiega, anche laddove in un primo momento ti sembra non ci sia niente.

Il genere di settore per il quale ti sei specializzato? Mi sono specializzato in Fotografia di Moda ed in Fotoritocco/Postproduzione professionale. Mi occupo molto anche di Fotografia Matrimonialistica e trovo che oggi sia uno di quei settori dove il fotografo può realmente esprimere se stesso in maniera libera e creativa.

Specializzato in Moda e Fotoritocco ed alla ricerca della bellezza... Quindi che tipo di donna esce dalle tue immagini?Nei ritratti cerco di capire chi ho davanti, può così uscire un soggetto forte oppure fragile, irriverente oppure romantico. L’importante è che esca la donna che ho di fronte, con le sue sfumature, le sue emozioni, la sua emotività.

Page 2: Italian photographers intervista fulvio villa 10022014

Sono curiosa di sapere perché hai deciso di investire su questo genere?Credo che siano settori specifici in cui non ci si possa improvvisare. Senza contare che a discapito di chi crede che i matrimoni sono tutti uguali, sono fermamente convinto dell’esatto contrario: non c’è un matrimonio che sia uguale a se stesso, perchè ognuno ha la sua anima. Capacità tecnica, capacità di adattarsi alle situazioni, di improvvisare e di mantenere sentimento per quello che si sta fotografando sono le migliori compagne del matrimonialista.

Fotograficamente, come ti definiresti?Da sempre cerco di migliorarmi leggendo e studiando, quindi mi definirei “un professionista con tanta voglia di imparare”.

Dove si trova la tua “tana”, il tuo studio?ah, ah, ah! (ride) ... si trova a Saronno (VA), in via Felice Carcano 8!

Come si diventa fotografo professionista?Con tanta passione. Questo del fotografo è un lavoro che è lontano dalla sicurezza del posto fisso, ma mi permette di sentirmi libero da qualsiasi ricatto aziendale! Serve comunque una continua voglia di studiare/aggiornarsi e molti sacrifici. Mia moglie (pur sostenendomi), si deve ancora abituare alla mia mancanza di orari...

Ti piace davvero imparare quindi... allora come hai curato la tua formazione fotografica?... sei un autodidatta oppure hai seguito dei corsi o frequentato delle scuole? La mia laurea “primaria” è in Scienze Biologiche, ma, da fotografo autodidatta, sono stato poi notato e incoraggiato da uno Studio Fotografico locale. Quando decisi che volevo diventare un professionista, mi sono iscritto all’Accademia Fotografica per dare la giusta ossatura al mio progetto, così che ho conseguito il diploma in Tecnica Fotografica prima, e due Master di Specializzazione poi, uno in Fotografia di Moda e l'altro in Fotoritocco e Postproduzione Professionale.

Page 3: Italian photographers intervista fulvio villa 10022014

Dal punto di vista della formazione e del miglioramento, Cosa offre di bello unWorkshop?Un workshop ti dà la possibilità di approfondire un argomento che ti è di particolare interesse, apprendendo sul campo nozioni, tecniche e malizie che spesso non sono riportate sui libri. Credo che per essere fruttuoso, un workshop debba essere limitato ad un numero di iscritti relativamente contenuto, per dare modo a tutti di approfondire secondo le loro esigenze e di essere seguiti bene dal relatore.

Ed ora qualche domanda per scoprire i tuoi segreti...

Intuizione-Metodo-Fortuna. Puoi metterli nel tuo ordine di importanza?Metodo, Intuizione, Fortuna.

Luce continua o flash? Interni od esterni? Studio o Location? E perché?Luce: quella che serve a seconda dei casi... però l’ammetto: mi piace la luce flash, perché è comoda, dispone di maggiori possibilità di modificatori, non riscalda il soggetto e penetra maggiormente nella pelle (lifting gratuito) e nelle superfici in generale. Tutti gli altri casi (interni/esterni, studio/location) sono in funzione di cosa si vuole ottenere e come lo si vuole comunicare.

Qual è il tuo “kit di attrezzatura” preferito come fotografo?Il mio kit di sopravvivenza “on the road”:Fotocamera full frame (Nikon D4);Zoom Nikkor AF-S 24-70 mm f/2.8 G ED SWM IF;Zoom Nikkor AF-S 70-200 mm f/2.8 G ED SWM IF VRIIFlash Nikon Speedligh SB-800In Studio non potrei invece rinunciare alla praticità dei monotorcia Elinchrome BRXi 500.

Page 4: Italian photographers intervista fulvio villa 10022014

Dopo lo scatto, il workflow prevede l’interpretazione del negativo, tu come lo sviluppi? Curi personalmente il ritocco?Sono convinto che un’immagine si componga almeno di “scatto” e “sviluppo” (a cui bisognerebbe aggiungere anche “pre-visualizzazione” e “preparazione”). Scatto quasi sempre in RAW e sviluppo/ritocco personalmente le mie fotografie. Lo sviluppo è un canale importante per dar vita all’interpretazione personale. Parafrasando un po’: al Fotografo è richiesto il coraggio delle proprie idee nello scatto e la forza di sostenerle con lo sviluppo.

C'è una foto alla quale sei particolarmente affezionato?Sono un “eclettico passionale”, come qualcuno mi ha definito... in effetti non c’è una singola foto a cui sono particolarmente affezionato: ce ne sono molte ed in loro sono racchiusi sentimenti, sogni ed emozioni che rivivo ogni qual volta le rivedo.

A cosa stai lavorando adesso?Sto portando avanti diversi corsi e tutorial di fotografia e qualche progetto per il futuro...

Ho letto di una collaborazione con Alberto Still?Sì, per proporre un’edizione del suo Workshop “Natural Yoga” qui in Lombardia.

Cosa ti ha colpito e ti è piaciuto subito di questo progetto?... Alberto è stato puntuale e preciso su ogni aspetto, denotando una professionalità ed una serietà fuori dal comune. E’ inoltre una persona molto aperta al confronto ed un interlocutore diretto. Natural Yoga è un Workshop davvero interessante, che attraverso un uso sapiente della posa e della luce permette di fondere elementi spirituali (purezza, serenità) con aspetti più materici, come la bellezza delle linee e delle forme.E’ anche un’occasione unica per molti fotoamatori che vogliono imparare a gestire meglio le luci in un set fotografico e capire come affrontare con maggior competenza un tema delicato come quello del Nudo Fotografico, riportando risultati di stile.

Page 5: Italian photographers intervista fulvio villa 10022014

Come definisci la sua collaborazione con lui? Com'è lavorare con lui e come cooperate assieme?Mi trovo bene, perché Alberto parla con cognizione di causa ed è uno che al suo lavoro ci tiene molto. Mi sono trovato subito in sintonia. Nulla a che vedere con quanti si propongono in maniera ciarliera e restano inconcludenti nei fatti.

Qualche curiosità relativa a questo evento con Alberto?Alberto è molto “scrupoloso”... ah, ah, ah! (ride) Scusami, Alberto, ma da qualche parte lo dovevo pur dire. ;-)

C'è qualche altro progetto rimasto indietro e che vorresti portare a termine? Cosa ti aspetta nel futuro?Sì, c’è. Come detto in precedenza, mi sono laureato cum laude in Scienze Biologiche ed una delle mie passioni più grandi è l’Africa con i suoi animali. Mi piacerebbe organizzare un Safari Fotografico in uno dei Parchi Naturalistici Africani e mettere le mie competenze scientifiche e fotografiche al servizio di quanti vorranno parteciparvi. Un viaggio che avvicini ciascun fotoamatore con l’occhio e col cuore alla Natura selvaggia del continente africano. Alberto che ne dici? Lo organizziamo? ;-)

Benissimo! Allora accetta il nostro augurio per i tuoi traguardi e... Grazie!Alessia Trevisan per Italian Photographers 6/2/2014https://www.facebook.com/pages/Italian-Photographers/211111819089113https://www.facebook.com/groups/italianphotographers/[email protected]

Tag: Fulvio Villa, workshop, fotografia, Saronno, corsi di fotografia Saronno, studio fotografico, cerco fotografo, Alberto Ph Still©, fotografo freelance, fotografo professionista, fotografia professionale, cercasi fotografo, studi fotografici, fotografo padova, modelle foto, padova, workshop fotografia, corso di fotografia, corsi di fotografia, modelle di nudo,