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Soffrire d Soffrire d ansia ansia tra panico tra panico e ossessioni e ossessioni Dott. Paolo Cavedini Dott. Paolo Cavedini Dipartimento di Neuroscienze Cliniche Dipartimento di Neuroscienze Cliniche Ospedale San Raffaele Turro Ospedale San Raffaele Turro Milano Milano

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““Soffrire dSoffrire d’’ansiaansia””

tra panicotra panico……

e ossessionie ossessioni

Dott. Paolo CavediniDott. Paolo CavediniDipartimento di Neuroscienze ClinicheDipartimento di Neuroscienze ClinicheOspedale San Raffaele Turro Ospedale San Raffaele Turro –– MilanoMilano

Stato emotivo generale e radicato nella natura umana che implica l’attivazione delle risorse individuali (fisiche e psichiche) nel momento in cui sopraggiunge uno stimolo

Possibilità di affrontare con successo lo stimolo che lo ha indotto

CosCos’è’è ll’’ansia fisiologica?ansia fisiologica?

L’ansia diventa patologica in due condizioni

Ansia spropositata rispetto allo stimolo

Calo della performance nell’affrontare lo stimolo

In assenza dello stimolo

CosCos’è’è ll’’ansia patologica?ansia patologica?

Disturbo Acuto da Stress

Disturbo di Panico con/senza Agorafobia (DAP)

Disturbo d’Ansia Generalizzato (DAG)

Disturbo Ossessivo-Compulsivo (DOC)

Disturbo Post-Traumatico da Stress (PTSD)

Fobie semplici e speicifiche

Quali disturbi dQuali disturbi d’’ansia?ansia?

DisturboDisturbo

didi

PanicoPanico

““...Lei ...Lei èè un dottore? ...Sun dottore? ...Sìì, sono un dottore. Come lo sa? , sono un dottore. Come lo sa? -- ...Il signore ...Il signore si si èè registrato nel libro degli ospiti e allora ho pensato, se il siregistrato nel libro degli ospiti e allora ho pensato, se il signor gnor dottore avesse ora un podottore avesse ora un po’’ di tempo... sa, sono malata di nervi....di tempo... sa, sono malata di nervi....

Di che cosa soffre dunque? Di che cosa soffre dunque? -- Ho affanno nel respirare, non sempre, Ho affanno nel respirare, non sempre, ma qualche volta mi prende che credo di soffocare....ma qualche volta mi prende che credo di soffocare....-- Si sieda qua. Si sieda qua. Mi descriva come Mi descriva come èè questo stato di mancanza di fiato. Mi prende questo stato di mancanza di fiato. Mi prende allall’’improvviso. Poi mi viene sugli occhi come una pressione, la testimprovviso. Poi mi viene sugli occhi come una pressione, la testa a mi diventa tanto pesante e sento un ronzio da non resistere, e mmi diventa tanto pesante e sento un ronzio da non resistere, e mi i viene la vertigine che mi sembra di cadere, e poi mi sento come viene la vertigine che mi sembra di cadere, e poi mi sento come schiacciare il petto e mi manca il respiro. E in gola non sente schiacciare il petto e mi manca il respiro. E in gola non sente niente? niente? -- La gola mi si stringe come se dovessi soffocare!La gola mi si stringe come se dovessi soffocare!

E le capita qualche cosa dE le capita qualche cosa d’’altro alla testa? Saltro alla testa? Sìì, mi sento martellare , mi sento martellare nella testa che mi sembra di scoppiare. Ginella testa che mi sembra di scoppiare. Giàà, e quando le accade non , e quando le accade non ha paura? Credo sempre che adesso devo morire, e sha paura? Credo sempre che adesso devo morire, e sìì che sono che sono coraggiosa, vado dappertutto da sola, nella cantina e gicoraggiosa, vado dappertutto da sola, nella cantina e giùù per tutto il per tutto il monte, ma quando monte, ma quando èè un giorno che capita questo, allora non ho il un giorno che capita questo, allora non ho il coraggio di andare in nessun posto, credo sempre che ccoraggio di andare in nessun posto, credo sempre che c’é’é qualcuno qualcuno dietro di me e mi afferra alldietro di me e mi afferra all’’improvvisoimprovviso””

Tratto da Casi Clinici 2, Tratto da Casi Clinici 2, KatharinaKatharina, di S. Freud , di S. Freud

““... Sono sempre stato molto attivo sul lavoro, ... Sono sempre stato molto attivo sul lavoro, socievole ed allegro in compagnia. Gli amici mi socievole ed allegro in compagnia. Gli amici mi cercavano per la mia spensieratezza, ma da tre cercavano per la mia spensieratezza, ma da tre anni non sono pianni non sono piùù lo stessolo stesso……

……quando mi prende il quando mi prende il dolore al torace, il cuore dolore al torace, il cuore mi batte velocemente ed il mi batte velocemente ed il respiro mi viene quasi a respiro mi viene quasi a mancare mancare ho lho l’’impressione impressione di essere sul punto di di essere sul punto di collassarecollassare. In quei momenti . In quei momenti ho bisogno di un medico ho bisogno di un medico perchperchéé credo di avere un credo di avere un infartoinfarto …”…”

““... All... All’’improvviso mi sentii instabile, come fossi sul improvviso mi sentii instabile, come fossi sul punto di svenire, cominciai a tremare, le mani si punto di svenire, cominciai a tremare, le mani si informicolirono; non volevo piinformicolirono; non volevo piùù stare sola in casa, stare sola in casa, nnéé volevo uscire senza qualcuno che mi volevo uscire senza qualcuno che mi accompagnasseaccompagnasse……..

……non ero pinon ero piùù in grado di in grado di andare nei luoghi affollati e andare nei luoghi affollati e nei supermercati da sola. A nei supermercati da sola. A tutttutt’’oggi oggi non sono non sono autonomaautonoma e richiedo e richiedo costantemente la presenza costantemente la presenza di mio marito. Addirittura la di mio marito. Addirittura la sera ho paura ad andare a sera ho paura ad andare a letto da sola letto da sola …”…”

L’Attacco di Panico e’ una crisi d’ansia massiva e acuta che insorge rapidamente e che generalmente dura pochi minuti, caratterizzata dalla presenza di numerosi sintomi neurovegetativi e psichici

CosCos’è’è ll’’attacco di panico?attacco di panico?

Dispnea o sensazione di Dispnea o sensazione di fiato cortofiato corto

Sbandamento, capogiri o Sbandamento, capogiri o sensazione di svenimentosensazione di svenimento

Palpitazioni o tachicardiaPalpitazioni o tachicardia

TremoriTremori

SudorazioneSudorazione

Sensazione di Sensazione di soffocamentosoffocamento

Nausea o disturbi Nausea o disturbi addominali addominali

Sensazione di irrealtSensazione di irrealtàà

ParestesieParestesie

Vampate di caldo o Vampate di caldo o sensazione di freddosensazione di freddo

Senso di oppressione o Senso di oppressione o dolore toracicodolore toracico

Paura di MorirePaura di Morire

Paura di impazzire o fare Paura di impazzire o fare qualcosa di incontrollatoqualcosa di incontrollato

SintomiSintomineurovegetativineurovegetativi

SintomiSintomipsichicipsichici

A.A. AP inattesiAP inattesi: compaiono improvvisamente, senza un motivo apparente e spesso nel corso delle normali attivitàquotidiane, oppure di notte risvegliando il paziente

DISTURBO DI PANICODISTURBO DI PANICO

B.B. AP situazionaliAP situazionali: compaiono in situazioni che il paziente teme ed è scatenato dalla paura di poter sentirsi male. E’spesso in relazione ad un aumento dell’ansia anticipatoria (è la la ““paura della paurapaura della paura”” legata al timore di incorrere in un legata al timore di incorrere in un attacco di panico)attacco di panico) e compare quando il soggetto viene esposto a situazioni e/o luoghi temuti per la possibile comparsa di sintomi simil panico

DISTURBO DI PANICO, FOBIA DISTURBO DI PANICO, FOBIA SOCIALE E FOBIE SPECIFICHESOCIALE E FOBIE SPECIFICHE

CosCos’è’è ll’’attacco di panico?attacco di panico?

IperIper--ipotiroidismoipotiroidismo

Crisi ipoglicemicheCrisi ipoglicemiche

FeocromocitomaFeocromocitoma

Attacco asmaticoAttacco asmatico

Abuso di sostanze stimolanti (caffeina, cocaina, Abuso di sostanze stimolanti (caffeina, cocaina, amfetamine)amfetamine)

Astinenza da alcolici e/o Astinenza da alcolici e/o benzodiazepinebenzodiazepine

Alcune forme di epilessiaAlcune forme di epilessia

Cause mediche di panicoCause mediche di panico

Il 10-15% della popolazione generale vive l’esperienza dell’attacco di panico inatteso in un qualche momento della propria vita.

Il 3-4% sviluppa un disturbo di rilevanza clinica il Disturbo di Panico.

ATTACCO DI ATTACCO DI PANICOPANICO

DISTURBO DI DISTURBO DI PANICOPANICO

A volte gli attacchi di panico si strutturano in modo da determinare un vero e proprio disturbo.

La caratteristica essenziale del Disturbo di Panico è la presenza di Attacchi di Panico ricorrenti, inaspettati, seguiti da almeno 1 mese di preoccupazione persistente di avere un altro Attacco di Panico, preoccupazione sulle possibili implicazioni o conseguenze degli Attacchi di Panico o un significativo cambiamento di comportamento correlato agli attacchi

Il disturbo di panicoIl disturbo di panico

Una sottotipizzazione del Disturbo di Panico ècaratterizzata dalla presenza di agorafobia cioè di un intenso disagio e/o comportamenti di evitamentorivolti a situazioni/luoghi in cui il soggetto potrebbe star male e non scappare o non trovare aiuto

In generale l’agorafobia è rivolta a luoghi affollati o chiusi (es. mezzi pubblici, treno, ascensori, automobile) o ampi spazi aperti (es. piazze). Le condotte di evitamento spesso limitano in maniera grave l’autonomia e la qualità di vita del paziente.

Il disturbo di panico con Il disturbo di panico con agorafobiaagorafobia

Età di esordio tra la tarda adolescenza e i 35 anni

Elevata tendenza alla cronicizzazione

Significativa riduzione della qualità della vita

Elevato costo sociale ed economico

Caratteristiche Caratteristiche clinciheclincihe

Caratteristiche Caratteristiche epidemiologicheepidemiologiche

Colpisce prevalentemente il sesso femminile

La prevalenza del disturbo si attesta tra il 1-2% con punte del 3% nella popolazione comunitaria

Circa 1/3 fino a metà dei soggetti diagnosticati con Disturbo di Panico in campioni comunitari presenta anche Agorafobia

Il Disturbo di Panico non deve essere semplicemente ricondotto ad una reazione psicologica ma è fondamentale comprendere il ruolo dei meccanismi biologici legati ad una predisposizione genetica.

Vari livelli del sistema nervoso centrale sembrano essere coinvolti nello sviluppo delle componenti principali del disturbo:

A livello del tronco encefalico (nuclei serotoninergici del raphe, locus coeruleus e chemiocettori centrali costituiscono la base neuroanatomica del sistema di allarme alla base dell’attacco)

A livello Ipotalamico – Limbico (risulta essere centrale nello sviluppo dell’ansia anticipatoria)

PerchPerchéé ci si ammala di panico?ci si ammala di panico?

La caratteristica centrale del Disturbo di Panico è il fenomeno dell’attacco di panico spontaneo.

È riconducilbile ad una malfunzionamento di uno specifico sistema di allarme filogeneticamente determinato deputato alla valutazione del rischio di soffocamento (Klein, 1993).

Gli ambienti chiusi, affollati, dai quali risulti difficile allontanarsi rappresentano indizi potenziali di asfissia.

PerchPerchéé ci si ammala di panico?ci si ammala di panico?

Blocco della ricorrenza degli attacchi di panico

Componente psicoterapica

Tecniche cognitive e comportamentali

Modificazione dei comportamenti e delle abitudini maladattive apprese, in particolare il superamento dei comportamenti di evitamento fobico.

Componente medico-biologica

Utilizzo farmaci psicoattivi

Come trattare il panico?Come trattare il panico?

Il trattamento elettivo è costituito da farmaci SSRI

Esiste una latenza di risposta variabile tra 3-6 settimane

Può esserci un peggioramento del quadro clinico nelle prime 2 settimane

Comporta effetti collaterali, talora disturbanti

E’ inefficace nel 20-30% dei casi

Richiede una fase di mantenimento di almeno 6-12 mesi dal momento in cui si evidenzia una risposta clinica

Come trattare il panico?Come trattare il panico?

Le tecniche comportamentali essenzialmente si articolano in cinque tipi di intervento:

Intervento psicoeducazionale

Tecniche di controllo dei sintomi somatici/tecniche di rilassamento

Ristrutturazione cognitiva del paziente nei confronti del proprio disturbo

Esposizione alle afferenze enterocettive

Confronto diretto, “in vivo”, o indiretto, in “immaginazione”, con le situazioni temute

Gestione dell’evitamento

Come trattare il panico?Come trattare il panico?

IL DISTURBOIL DISTURBOOSSESSIVOOSSESSIVO

COMPULSIVOCOMPULSIVO

spesso trascurato

abbastanza frequente

estremamente invalidante

potenzialmente curabile

DOCDOC

D. D. SomatoformeSomatoforme

IpocondriaIpocondria BDDBDDD.DissociativoD.Dissociativo

DepDep

Disturbi Disturbi Condotta Condotta AlimentareAlimentare

ANAN

DD.SSDD.SS

D. DeliranteD. Delirante

TicTic

TSTS

Area NeurologicaArea Neurologica

SydSydEpEp

AutAut PkPkTSTS

ControlloControllodegli Impulsidegli Impulsi

GPGP

Tricot.Tricot.

Sex CoSex Co

PersonalitPersonalitààImpulsivaImpulsiva

ASAS

BorderlineBorderline

Qualcosa Qualcosa èècambiatocambiato(As good as it gets)

DiDi James L. Brooks

ConCon Jack Nicholson e Helen Hunt

Commedia, USA, 1997

F. Ha 19 anni ed F. Ha 19 anni ed èè perseguitato dal dubbio di dover perseguitato dal dubbio di dover controllare ripetutamente di aver chiuso le serrature: controllare ripetutamente di aver chiuso le serrature:

quella della porta di casa, quella del box, quella quella della porta di casa, quella del box, quella delldell’’autoauto……

““..……ee se avessi lascito qualche cosa aperto?se avessi lascito qualche cosa aperto?””

Non appena prova ad uscire di casa o Non appena prova ad uscire di casa o cerca di allontanarsi dallcerca di allontanarsi dall’’auto ecco auto ecco che il dubbio sche il dubbio s’’insinua nella sua insinua nella sua mente con una forza e intensitmente con una forza e intensitàà tali tali da costringerlo a tornare sui suoi da costringerlo a tornare sui suoi passi e a controllare una, due, passi e a controllare una, due, tretre……trenta volte, tutte le volte necessarie trenta volte, tutte le volte necessarie per far dileguare la logorante, per far dileguare la logorante, irragionevole incertezzairragionevole incertezza……

……e intanto non e intanto non èè mai puntuale agli appuntamenti!mai puntuale agli appuntamenti!

Un dubbio logora il signor C. alcuni passi dopo aver Un dubbio logora il signor C. alcuni passi dopo aver incontrato per strada una carrozzinaincontrato per strada una carrozzina……

““……ee se avessi preso e gettato il bambino nella se avessi preso e gettato il bambino nella spazzatura?spazzatura?””

In un bagno di sudore, In un bagno di sudore, èè costretto a costretto a tornare indietro e controllare tornare indietro e controllare minuziosamente ogni cestino, minuziosamente ogni cestino, cassonetto, angolo buio e tombinocassonetto, angolo buio e tombino……

……passa ore cospassa ore cosìì: per evitare che : per evitare che questo possa accadere ormai non questo possa accadere ormai non esce piesce piùù di casa!di casa!

La signora D. La signora D. èè terrorizzata dallterrorizzata dall’’idea che il suo bambino idea che il suo bambino in fasce si ammali per via dei in fasce si ammali per via dei ““germigermi”…”…

…è…è un pensiero che non lun pensiero che non l’’abbandona mai!abbandona mai!

Ha trovato un modo per alleviare la sua Ha trovato un modo per alleviare la sua ansia: passa il suo bambino con un ansia: passa il suo bambino con un batuffolo di cotone imbevuto di alcool, batuffolo di cotone imbevuto di alcool, a volte pesino di candeggina!a volte pesino di candeggina!

Con il passare del tempo anche questo Con il passare del tempo anche questo non non èè pipiùù sufficientesufficiente……

……fargli il bagno nella candeggina fargli il bagno nella candeggina èèll’’unica soluzione!unica soluzione!

Molte persone perfettamente normali sono molto pulite, ordinate, puntuali e diligenti. Questi tratti di carattere possono essere di grande aiuto nella vita di tutti i giorni e certamente non rappresentano un disturbo mentale quando, come accade nella maggior parte dei casi, non diventano eccessivi

Tuttavia, in alcuni casi, queste modalità di comportamento possono diventare così invasive da rappresentare un vero handicap per la vita di queste persone che si ritrovano a spendere ore dopo ore nel pulire, ordinare o controllare

E’ a questo punto che il problema diventa il Disturbo Ossessivo-Compulsivo, che non necessariamente si manifesta però in persone che prima tenevano in modo particolare a pulizia, ordine o puntualità

CosCos’è’è il DOC ? il DOC ? (1)(1)

Il Disturbo Ossessivo-Compulsivo può costituire un problema lieve, che crea solo piccoli inconvenienti nella vita di una persona e non necessita di una terapia, ma può anche diventare uno dei disturbi psichici più gravi, inabilitanti e cronici che si conoscono

Quando è grave comporta uno forte stato di sofferenza per l’individuo, dato che lui per primo, da una parte èconsapevole della irragionevolezza, insensatezza o, comunque, dell’eccesso che rappresentano le sue ossessioni e, dall’altra, rimane consapevole del fatto che i rituali rappresentano una soluzione più o meno impraticabile ed incompleta per il proprio stato d’ansia

CosCos’è’è il DOC ? il DOC ? (2)(2)

DOCDOC

OSSESSIONIOSSESSIONI

Pensieri, impulsi o immagini indesiderati, che si presentano in modo intrusivo e ricorrente, vissuti almeno qualche volta durante il corso del disturbo come intrusivi e inappropriati e responsabili di marcata ansia e disagio

COMPULSIONICOMPULSIONI

Comportamenti stereotipati o azioni mentali che la persona si sente obbligata a mettere in atto in risposta alle ossessioni, finalizzati a ridurre a breve termine l’ansia associata ai pensieri intrusivi o a prevenire alcuni eventi o situazioni temuti

Definiamo il DOC Definiamo il DOC (1)(1)

DOCDOC

ANSIAANSIA

Si tratta di manifestazioni somatiche e/o pishciche che accompagnano l’esecuzione dei rituali o più spesso esprimono lo stato del soggetto quando questi cerca spontaneamente, o perchéimpedito da fatti esterni, di resistere all’esecuzione dei rituali

DEPRESSIONEDEPRESSIONE

Può essere un semplice sintomo, dove l’umore depresso rappresenta quasi una reazione patologica di demoralizzazione alla presenza di ossessioni e compulsioni. Oppure, può anche essere uno dei sintomi della sindrome depressiva e/o di un concomitante Disturbo dell’Umore vero e proprio

Definiamo il DOC Definiamo il DOC (2)(2)

DOCDOC

EVITAMENTOEVITAMENTO

Le preoccupazioni possono venire “scatenate” da certe situazioni o persone. Evitare tali situazioni è un tentativo di ridurre le possibili paure; se apparentemente può essere vantaggioso la vita può diventare sempre più limitata dalle situazioni, dalle persone o dagli oggetti che devono essere evitati

RASSICURAZIONIRASSICURAZIONI

Un altro modo con cui molte persone affette da DOC cercano di ridurre il disagio dettato dalle proprie ossessioni, chiedendo agli altri (familiari, medico) garanzie sulle proprie paure. A volte possono anche impiegare del tempo per rassicurare se stessi

Definiamo il DOC Definiamo il DOC (3)(3)

• AGGRESSIVE• Paura di fare del male a se stessi o agli altri

• Paura di pronunciare insulti o oscenità o fare qualcosa di imbarazzante

• SIMMETRIA E PRECISIONE• Bisogno di mettere tutti gli oggetti allineati e in

un ordine preciso

• CONTAMINAZIONE• Preoccupazione per lo sporco e/o i germi

• Preoccupazione per detersivi o solventi

• RELIGIOSE• Preoccupazione per il sacrilegio o la bestemmia

• Preoccupazione per bene/male e moralità

Ossessioni Ossessioni (1)(1)

Ossessioni Ossessioni (2)(2)

• SESSUALI

• Paura di essere omosessuale

• SOMATICHE

• Preoccupazione per malesseri o malattie

• Preoccupazione per alcune parti del corpo o l’aspetto esteriore

• ACCUMULO

• ALTRE OSSESSIONI

• Bisogno di sapere o ricordare

• Paura di non dire la cosa giusta

• LAVAGGIO

• Lavarsi le mani in modo eccessivo o ritualizzato

• Pulire articoli casalinghi o altri oggetti inanimati

• CONTROLLO

• Controllare le serrature, il gas, gli elettrodomestici

• Controllare di non aver commesso errori

• RITUALI RIPETITIVI

• Bisogno di ripetere attività di routine, rileggere o riscrivere

Compulsioni Compulsioni (1)(1)

• ACCUMULO

• Collezionare oggetti privi di valore

• RIORDINO

• Bisogno di riordinare e riassettare

• CONTARE

• Bisogno di contare le piastrelle o i numeri sulle targhe delle macchine

• ALTRE COMPULSIONI

• Fare troppi elenchi

• Bisogno di toccare, picchiettare, guardare fisso

Compulsioni Compulsioni (2)(2)

Controllare ripetutamente che la macchina parcheggiata sia ben chiusa a chiave aprendo e chiudendo più volte

Camminare sulle mattonelle senza calpestare le righe di divisione o toccare i punti di incrocio

Pulirsi le suole delle scarpe sul tappetino di entrata un numeropari di volte superiore ad un numero stabilito

Alzarsi più volte dal letto durante la notte per assicurarsi di aver chiuso il gas o le finestre

Accendere e spegnere le luci un certo numero di volte prima di uscire da una stanza

Salire una scala o entrare in una stanza sempre e solo con un piede anziché l'altro

Lavarsi ripetitivamente le mani a intervalli regolari durante ilgiorno o non riuscire a smettere

Facciamo alcuni esempi Facciamo alcuni esempi (1)(1)

Paura delle secrezioni del corpo umano quali saliva, sudore, lacrime, muco, urina e feci

Allineare libri sullo scaffale per dimensione, argomento, colore, assolutamente con la scritta posizionata in un determinato modo

Calpestare un pezzo di carta con il piede sinistro e poi sentire il bisogno di calpestarne un altro con il piede destro, o di tornare indietro e pestarlo nuovamente

Essere convinto che la realtà possa essere modificata in peggio o in meglio mettendo in atto certi rituali o facendo certe azioni in modo sbagliato (ad es. pensando ad una cosa negativa)

……………..

Facciamo alcuni esempi Facciamo alcuni esempi (2)(2)

Quando fare diagnosi di DOC ?Quando fare diagnosi di DOC ?

Quando ossessioni e compulsioni non sono semplicemente eccessive preoccupazioni per i problemi della vita reale

Quando la persona cerca inutilmente di ignorare o sopprimere tali pensieri, immagini o impulsi

Quando ossessioni e compulsioni impegnano una cospicua quantità di tempo della giornata del soggetto (almeno piùdi 1 ora al giorno)

Quando ossessioni e compulsioni sono fonte di marcata ansia e/o disagio e divengono tanto intense da interferire con lo svolgimento della vita sociale e lavorativa

Solitamente la sintomatologia ossessiva inizia a comparire in maniera graduale, spesso subdola, in epoca giovanile, prima dei 20 anni e più precocemente nei soggetti di sesso maschile (tra i 6 e i 15 anni nei maschi e tra i 20 e 29 anni nelle donne)

Frequentemente il paziente ossessivo decide di rivolgersi a uno specialista molto tempo dopo la comparsa dei primi sintomi: oltre che per i pregiudizi nei confronti della psichiatria anche per la reticenza a raccontare inizialmente, perfino ai familiari, le proprie paure e i comportamenti insensati e bizzarri

Quando ci si ammala?Quando ci si ammala?

Presenza nella popolazione generale pari al 1-4%

Si distribuisce in maniera uniforme tra i due sessi con una lieve prevalenza in quello femminile

La maggior parte dei pazienti con DOC possiede un grado d’istruzione medio-alto e risulta non coniugata

Chi si ammala di DOC ?Chi si ammala di DOC ?

PerchPerchéé ci si ammala di DOC ? ci si ammala di DOC ? (1)(1)

Negli ultimi decenni la ricerca scientifica ha studiato i modelli fisopatologici del DOC definendo la natura biologica di questo disturbo. Sebbene non sia ancora possibile indicare con certezza un modello eziopatogenetico unico, questi studi definiscono in modo incontroversibile alcuni aspetti inerenti:

il coinvolgimento di alcune aree cerebrali (corteccia orbitofrontale, giro del cingolo e nucleo caudato)

I sistemi biochimici implicati

(serotonina e dopamina)

PerchPerchéé ci si ammala di DOC ? ci si ammala di DOC ? (2)(2)

Sebbene diverse teorie psicologiche cerchino di fornire modelli eziopatogenetici alternativi a quello biologico, ad oggi la loro validità non è dimostrata; esse vanno intese come integrazione al modello biologico, per poter spiegare alcuni aspetti della variabilità soggettiva che ciascuno paziente affetto da DOC manifesta, soprattutto in relazione a:

Modalità di esordio e caratteristiche di decorso

Fattori correlati con l’evoluzione della terapia

(prognosi)

Quando non trattato, l’andamento del disturbo è variabile ma, quasi sempre, progressivo ed ingravescente; in una prospettiva a lungo termine spesso induce una sostanziale compromissione del funzionamento del paziente sul piano sociale, familiare, lavorativo

Nella maggior parte dei casi il disturbo è cronico, senza fasi di risoluzione ma solo, occasionalmente, con parziale riduzione della sintomatologia e del disagio

Altre volte, più raramente, la malattia può assumere un carattere episodico con fasi alterne di remissione parziale e riacutizzazione dei sintomi

Un trattamento adeguato modifica sensibilmente la prognosi dell’individuo anche se il disturbo, quasi sempre, non scompare mai del tutto

Come evolve il DOC ?Come evolve il DOC ?

Trattamento farmacologicoTrattamento farmacologico

E’ da considerarsi la la principale forma di terapia del DOC. La possibilità di trattare farmacologicamente questa patologia è molto aumentata negli ultimi anni grazie all’introduzione di nuovi farmaci (SSRI) altamente selettivi èmaggiormente tollerabili

L’obiettivo è di ridurre la sintomatologia (nelle terapia di fase acuta) e di consolidare i benefici e prevenire le ricadute (nella terapia di mantenimento)

Come si cura il DOC ? Come si cura il DOC ? (1)(1)

PsicoterapiaPsicoterapia

La psicoterapia comportamentale (a volte insieme ad un intervento cognitivo) è la psicoterapia più efficace per il DOC, in associazione al trattamento farmacologico e non indicata in tutti i pazienti. Utilizza principalmente due tecniche note come Esposizione Graduale sistematica e Prevenzione della Risposta

L’obiettivo è di modificare i comportamenti (compulsioni, condotte di evitamento, ecc) per migliorare la qualità di vita del paziente

Come si cura il DOC ? Come si cura il DOC ? (2)(2)

Trattamenti non convenzionaliTrattamenti non convenzionali

Esistono trattamenti non farmacologici che possono essere attuati in pazienti resistenti ai trattamenti convenzionali, tra cui:

Psicochirurgia

TMS

Come si cura il DOC ? Come si cura il DOC ? (3)(3)

Domande Domande ricorrenti ricorrenti su panico su panico

e e ossessioniossessioni

““Sono andato al Pronto Sono andato al Pronto Soccorso e mi hanno detto che Soccorso e mi hanno detto che èè solamente ansia solamente ansia …… mi mi sembrava di morire, avevo sembrava di morire, avevo dolori al petto, formicolii, dolori al petto, formicolii, senso di soffocamento. Cosa senso di soffocamento. Cosa mi succede?mi succede?

Lei soffre di un Disturbo d’Ansia. L’episodio che lei descrive sembra coincidere con un Attacco di Panico; la sua condizione è curabile attraverso un trattamento integrato che preveda una terapia farmacologica ed una psicoterapia.

“Improvvisamente mi èsembrato di essere fuori dal mio corpo, l’ambiente intorno a me sembrava estraneo; avevo paura di impazzire. Tutto è durato pochi minuti”.

Questa è una sintomatologia comune tra le persone che soffrono di Attacchi di Panico. Uno specialista può darle indicazioni specifiche su come aiutarla a riconoscere questo stato d’ansia e a curarlo.

Cosa dire a chi soffre di DP?Cosa dire a chi soffre di DP?

Frequentemente, al soggetto affetto da DP che si presenta con convinzioni errate sulla natura del suo disagio, è importante spiegare e chiarire:

che si tratta di una patologia che si tratta di una patologia ““medicamedica””

che non si tratta di che non si tratta di ““pazziapazzia””

la sintomatologia fisica la sintomatologia fisica èè ll’’espressione di uno stato ansioso espressione di uno stato ansioso e non e non èè una problematica di natura organicauna problematica di natura organica

che non che non èè il solo a soffrirneil solo a soffrirne

che i farmaci sono necessari (anche se non da soli)che i farmaci sono necessari (anche se non da soli)

che il disturbo che il disturbo èè trattabile da uno specialistatrattabile da uno specialista

““Mi hanno diagnosticato Mi hanno diagnosticato un DOC ma sono stati un DOC ma sono stati molto vaghi sulle molto vaghi sulle possibilitpossibilitàà di stare di stare megliomeglio…… posso guarire da posso guarire da questa malattia? Riuscirò questa malattia? Riuscirò a tornare a lavorare ed a tornare a lavorare ed ad occuparmi della mia ad occuparmi della mia famiglia?famiglia?””

Il DOC Il DOC èè una patologia curabile, trattamenti incrociati che una patologia curabile, trattamenti incrociati che prevedono una terapia farmacologica ed una psicoterapia prevedono una terapia farmacologica ed una psicoterapia sono efficaci in molte situazioni, permettono di ridurre i sono efficaci in molte situazioni, permettono di ridurre i sintomi e migliorare la qualitsintomi e migliorare la qualitàà della vita che, altrimenti, della vita che, altrimenti, verrebbe compromessa in modo importante.verrebbe compromessa in modo importante.

““Mio marito Mio marito èè fissato con le serrature, le controlla fissato con le serrature, le controlla ripetutamente per paura di poter lasciare le porte aperte, ripetutamente per paura di poter lasciare le porte aperte, quella di casa, della macchinaquella di casa, della macchina…… come mi devo comportare come mi devo comportare quando mi chiede continuamente se sono sicura che abbia quando mi chiede continuamente se sono sicura che abbia chiuso o di controllare al suo posto?chiuso o di controllare al suo posto?

La richiesta continua di rassicurazione La richiesta continua di rassicurazione èèun modo per ridurre il disagio e le un modo per ridurre il disagio e le paure... al momento può funzionare ma, paure... al momento può funzionare ma, alla lunga, diventa un atteggiamento alla lunga, diventa un atteggiamento controproducentecontroproducente…… pipiùù una persona una persona viene rassicurata piviene rassicurata piùù ha bisogno di ha bisogno di chiedere ulteriori rassicurazioni. Le chiedere ulteriori rassicurazioni. Le rassicurazione vanno diminuite ma rassicurazione vanno diminuite ma gradualmentegradualmente…… uno specialista può dare uno specialista può dare indicazioni specifiche su come aiutare il indicazioni specifiche su come aiutare il proprio familiare a ridurre le proprie proprio familiare a ridurre le proprie paure.paure.

““Se io ho questa patologia anche mio figlio potrSe io ho questa patologia anche mio figlio potràà avere il avere il mio stesso problema?mio stesso problema?…… mi sento in colpa per luimi sento in colpa per lui””

Esiste una componente familiare per il DOC, ma la familiarità non èintesa necessariamente come ereditarietà ma come aggregazione particolare di casi in una determinata famiglia. Quindi, familiarità non significa trasmissione genetica, per cui non è detto che se lei soffre di questa patologia anche suo figlio potràsoffrirne.

che si tratta di una patologia che si tratta di una patologia ““medicamedica””

che non si tratta di che non si tratta di ““pazziapazzia””

che non che non èè il solo a soffrirneil solo a soffrirne

che ossessioni e compulsioni sono i sintomi del disturboche ossessioni e compulsioni sono i sintomi del disturbo

che che èè necessario un intervento specialisticonecessario un intervento specialistico

che i farmaci sono necessari (anche se non da soli)che i farmaci sono necessari (anche se non da soli)

che il disturbo che il disturbo èè trattabile da uno specialistatrattabile da uno specialista

Frequentemente, al soggetto affetto da DOC che si presenta con dubbi e convinzioni errate sulla natura del suo disagio, èimportante spiegare e chiarire:

Cosa dire a chi soffre di DOC?Cosa dire a chi soffre di DOC?

Il millepiedi visse felice fino a quando il Il millepiedi visse felice fino a quando il rospo gli chiese scherzando: rospo gli chiese scherzando: ““Spiegami un Spiegami un

popo’’, quale gamba muovi prima e quale , quale gamba muovi prima e quale dopo?dopo?”” E cosE cosìì lo mise in tale confusione che lo mise in tale confusione che

il millepiedi rimase bloccato nel fosso, il millepiedi rimase bloccato nel fosso, riflettendo su quale dovesse essere il metodo riflettendo su quale dovesse essere il metodo

per camminare.per camminare.

Lode al dubbio Lode al dubbio -- Edmund Edmund CrasterCraster

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