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ISTITUTO TECNICO TRASPORTI E LOGISTICA - SIRACUSA
Aggregato all' IISS " A. RIZZA" DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
(D.P.R. 323/98 Art. 5)
AS 2017/2018 Ed.2 Rev.0 del 20/01/16 Pagina 1 di 114
V C INDIRIZZO TRASPORTI E LOGISTICA
ARTICOLAZIONE CONDUZIONE DEL MEZZO
OPZIONE CONDUZIONE DEL MEZZO NAVALE
The ship Photo by: mollyali
Taken from: http://www.flickr.com/photos/mollyali/675162862/
License: Creative Commons Attribution
Docente coordinatore Dirigente Scolastico
Prof. ssa Maria Costanzo Prof. Pasquale Aloscari
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Composizione del Consiglio di Classe (componente docenti)
Docente Materia
NERUCCI ANTONIO SCIENZE MOTORIE
SPINELLA ANTONIO LAB. ELETTROTECNICA
FISICARO PAOLO DIRITTO
SAMPIERI STEFANO SCIENZE DELLA NAVIGAZIONE
STRUTTURA E CONDUZIONE DEL MEZZO
AMBROGIO SALVATORE LAB. SCIENZE DELLA NAVIGAZIONE
DI NATALE GIUSEPPE MATEMATICA
LANTERI ROBERTO MACCHINE
RABBITO SEBASTIANO RELIGIONE
RICUPERO SALVATORE ELETTROTECNICA
IACONO ENZO LAB. MACCHINE
COSTANZO MARIA ITALIANO – STORIA
VINCI MARIAGABRRIELLA INGLESE
COMMISSARI INTERNI
FISICARO PAOLO DIRITTO
SAMPIERI STEFANO NAVIGAZIONE
DI NATALE GIUSEPPE MATEMATICA
Elenco alunni
BELLOMO YLENIA
BRIGIDINI DAVIDE
BRUNETTI SAMUELE
CALCINELLA PIERGIORGIO
COSENZA KEVIN
DE LUCA SEBASTIANO
DI GIORGIO ANDREW
FIANCHINO CHRISTIAN
FRANZELLA SEBASTIANO
GIARRATANA NICOL
IACONO SEBASTIANO
MAIORE SAMULELE
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PETROLO MICHELE
RIAMI GIANLUCA
SAVAGLIA GIACOMO
SCALZO VITTORIO
VENTURA MONICA
CONTENUTO DEL DOCUMENTO:
PARTE PRIMA
Quadro generale scuola - territorio
1. La storia della scuola e le sue precipue caratteristiche.
2. La scuola e il territorio
3. Finalità connesse con la tipologia dell’Istituto
4. Profilo professionale T.M. -
PARTE SECONDA
Attività di competenza del C.d.C. - relazione finale
Presentazione della classe
Programmazione generale e sua realizzazione
Obiettivi generali ( o trasversali) raggiunti
Modalità e strumenti di lavoro
Attività integrative e complementari
Verifiche e valutazioni
Tabella di conversione voti
Programmi e relazioni finali redatti dai singoli docenti
Allegati
Approvazione del documento
PARTE PRIMA
L’ISTITUTO TECNICO SUPERIORE “ A. RIZZA”
Codice Istituto: SRIS024006
E’ ARTICOLATO AL SUO INTERNO IN : Composizione: SRTD02401C (A. RIZZA) - SRTD02451T (IST.TEC.COMM.” RIZZA” corso serale)
Indirizzi di studio: Amm., Finanza e Marketing (B1) - Turismo (B2) - Grafica e Comunicazione (C5)
Trasporti e Logistica (C2 - ex Istituto Tecnico Nautico
ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO “A. RIZZA” SRTD02401C
SETTORE ECONOMICO: Amministrazione Finanza e Marketing e Turismo.
SETTORE TECNOLOGICO : Grafica e Comunicazione sito web: www.nauticosiracusa.com - Composizione: SRTH024016 (G .A. DELLA TARGIA) - SRTH02451G (IST. TEC. NAUTICO - CORSO
SERALE)
ISTITUTO TECNICO TRASPORTI E LOGISTICA “G. AREZZO DELLA TARGIA”
SRTH024016
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SETTORE TECNOLOGICO : Trasporti e logistica
EIstituto Tecnico per i Trasporti e la Logistica
“Gaetano Arezzo della Targia” La storia della scuola e le sue precipue caratteristiche
Cenni storici
La presenza dell’istruzione nautica a Siracusa risale agli inizi dell’Ottocento. Sebbene l’assenza di fonti
contemporanee non consentono di verificare la veridicità di quest’affermazione, certo è che un corso per
l’istruzione nautica di padroni di bastimenti marittimi nacque nel 1814.
Un decreto del 1833, emesso per volontà di re Ferdinando II, ribadiva il regolare funzionamento di tale
corso di studi autorizzando gli allievi delle scuole nautiche di Siracusa, Giarre e Riposto, a sostenere “ gli
esami per la provvista delle piazze di terzi piloti della nostra real marina”.
Nel 1947, l’Istituto Tecnico Nautico statale viene intitolato dal Comune di Siracusa a Gaetano Arezzo della
Targia, Ufficiale della Marina militare italiana, per ricordare l’esempio di un uomo legato al mare, al senso
del dovere ed ai sentimenti di solidarietà che caratterizzano la gente di mare.
Breve biografia di “Gaetano Arezzo della Targia”
Gaetano Arezzo, Barone della Targia, nacque a Siracusa il 30 Luglio del 1911. La sua vita si può
sintetizzare con la seguente espressione: studiò, visse e morì per una sola grande passione: il mare. Entrò in
Accademia Militare giovanissimo, distinguendosi subito per vivacità di ingegno e per l’amore per gli studi
marinareschi; da Ufficiale ebbe molti e delicati incarichi che disimpegnò sempre brillantemente. Promosso
Tenente di Vascello fu il più giovane tra i suoi pari grado della Marina Militare. Scoppiato il conflitto
mondiale fu protagonista di eroiche gesta al comando del suo sommergibile «Uarsciek». Perse la vita
adempiendo con scrupolo e rigore al proprio dovere.
La scuola gli è stata intitolata proprio per ricordare l’esempio di un uomo legato al mare, al senso del
dovere ed ai sentimenti di solidarietà che caratterizzano la gente di mare.
La nostra sede
L’Istituto Tecnico Nautico “G. Arezzo della Targia” di Siracusa, punto di riferimento importante ed unico
nella provincia, nacque nel 1944 per iniziativa popolare, supportata del Prof. Sebastiano Bosco, docente di
Matematica, col fattivo appoggio dell’Amministrazione Comunale.
Il 14.01.44 la Giunta Comunale, riunita nella Sala delle adunanze di Palazzo di Città, intitolò la scuola a
Gaetano Arezzo della Targia, esempio ai giovani di indomito coraggio e perizia marinaresca.
Prima sede dell’Istituto fu l’ultimo piano del Palazzo del Senato, dopo furono presi in affitto dei locali in Via
delle Maestranze.
Nell’anno scolastico 1959/60 l’ istituto divenne statale dopo che l’Amministrazione Comunale, mise a
disposizione i locali di Piazza S. Giuseppe dove, sino all’anno 2001, è rimasta ubicata la sede dell’Istituto,
con trasferimento successivo in Via Catania. Dal 01/09/2012 la Provincia Regionale di Siracusa ha
provveduto, per sopperire alla carenza di aule dovuta alla poderosa crescita degli iscritti, ha assegnato
all’Istituto l’intero edificio ubicato nella zona alta di Siracusa, presso la cittadella dello sport a Pzza
MATILA dove sono state collocate le classi prime, seconde e terze.
Il plesso, interamente ristrutturato, è articolato nel seguente modo: vi sono tre palazzine: A dove si trovano
delle aule e quasi tutti i laboratori , la presidenza, la vicepresidenza, l’ufficio qualità, la biblioteca e la
segreteria, altre due palazzine: B e C dove si trovano tutte le altre aule ed il laboratorio di impianti.
I locali sono tutti facilmente percorribili grazie ad un sistema di scale interne che garantisce la sicurezza
degli alunni e del personale e consente, altresì, un agevole flusso all’ingresso e alla uscita della scuola.
Inoltre, è garantito un servizio bar per gli alunni e il personale, che resta aperto anche nelle ore
extracurriculari in occasione delle attività pomeridiane.
Dall’anno scolastico 2013-2014, l’ISTITUTO TECNICO PER I TRASPORTI E LA LOGISTICA, già ISTITUTO TECNICO NAUTICO “Gaetano Arezzo della Targia”, è stato aggregato all’ISTITUTO TECNICO SUPERIORE “A. RIZZA”, mantenendo però intatte le sue peculiarità e la sua tipologia.
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L’istituto istruzione superiore “A. Rizza” è articolato al suo interno nei seguenti indirizzi di studio: amministrazione, finanza e marketing – turismo - grafica e comunicazione - trasporti e logistica (già istituto tecnico nautico “Gaetano Arezzo Della Targia”). Fondato già dal 1944, nel 1947 l’Istituto Tecnico Nautico statale fu intitolato dal Comune di Siracusa a Gaetano Arezzo della Targia, Ufficiale della Marina militare italiana, per ricordare l’esempio di un uomo legato al mare, al senso del dovere ed ai sentimenti di solidarietà che caratterizzano la gente di mare. Dall’anno scolastico 2010-2011, con la riforma degli Istituti Tecnici e Professionali, l’Istituto Tecnico Nautico è confluito nel settore tecnologico “Trasporti e logistica”. Le classi del vecchio ordinamento hanno terminato il proprio corso di studio con l'A.S. 2013/2014. L’attività commerciale in campo navale a Siracusa è principalmente collegata con le produzioni chimiche della vicina zona industriale: polietilene, magnesite, prodotti fertilizzanti, soda caustica in fusti. Il valore dell’economia del mare in Sicilia ammonta a 20 miliardi di euro. Una cifra che all’apparenza potrebbe sembrare elevata, ma che in realtà ha ancora ampi margini di crescita se si pensa che la Sicilia è l’isola maggiore del Mediterraneo e se si considera la sua posizione che la porta ad essere il fulcro naturale delle relazioni commerciali tra l’Europa e i Paesi nordafricani e mediorientali. I dati che sono emersi nel corso del convegno “L’economia del mare, opportunità concreta di sviluppo”, promosso e organizzato da Intesa Sanpaolo con il supporto di Srm (Studi e Ricerche per il Mezzogiorno, centro studi collegato al gruppo), ci dicono che il mare è un asset fondamentale per lo sviluppo della Sicilia. Dai porti siciliani di Catania, Messina-Milazzo, Palermo-Termini Imerese ed Augusta nel 2016 sono transitate 64,5 milioni di tonnellate di merci, il 13,4% del totale nazionale. Si tratta del dato migliore dell’ultimo quadriennio. Un altro dato positivo riguarda il traffico cosiddetto Ro-Ro, ovvero il trasporto merci attraverso traghetti e navi accessibili direttamente da mezzi di trasporto su ruota come tir e camion. In questo segmento gli scali siciliano sono tra le eccellenze italiane facendo registrare nel 2016 del 3% rispetto all’anno precedente. Con 19 milioni di tonnellate l’Isola rappresenta il 20% del totale Italia ed oltre il 40% del totale Mezzogiorno. Il Ro-Ro costituisce l’87% del traffico del porto di Palermo con circa 6 milioni di tonnellate di veicoli movimentati. Oltre 7.000 navi hanno movimentato merci e passeggeri nel porto di Palermo nei primi 11 mesi del 2016 (+14% sullo stesso periodo dell’anno precedente). Anche per quanto riguarda il trasporto dei passeggeri i porti siciliani confermano buone performance. Qui il traffico delle persone corrisponde ad oltre il 20% del totale dei passeggeri trasportato in tutta Italia. Le stime di fine 2016 parlano di 9,3 milioni di persone, di cui 2 milioni di passeggeri nel porto di Palermo (+8% sul 2015). Se si guarda all’aspetto turistico spicca la presenza di oltre 14 mila posti barca destinati alle unità da diporto. Con 266 punti di ormeggio la Sicilia è la quinta regione in Italia per numero di posti destinati alle imbarcazione superiori ai 24 metri, ovvero quelle considerate imbarcazioni ad elevato valore aggiunto. Il giro d’affari che ruota attorno a questo tipo di attività nelle acque italiane è stimato in circa 209 milioni di euro. La stima è stata effettuata su un campione di 1.200 unità in transito, per una permanenza media di 3,8 giorni e con una spesa media giornaliera di 8.900 euro. La nautica da diporto è un ambito molto interessante per l’economia del mare poiché ha un ottimo moltiplicatore di occupazione. Basti pensare che un occupato nel settore genera altri 6,4 occupati nel sistema economico, mentre un euro speso, ne attiva 4 nell’economia. C’è poi il capitolo delle crociere. Nel 2016 sono sbarcati circa un milione di turisti negli scali siciliani. Il porto con il maggior numero di toccate, ovvero di navi che sono approdate, è stato quello di Palermo. Un trend positivo confermato anche per il 2017. In particolare nel porto di Palermo per l’anno 2017 sono previste 150 toccate nave di cui 57 concentrate nei 4 mesi estivi. Dai dati emerge che soltanto un terzo delle toccate è concentrato nella stagione turistiche, il 62% delle navi arriva in mesi non estivi, mentre 32 toccate riguardano addirittura l’inverno (da dicembre a marzo). Il dato è estremamente interessante perché conferma il ruolo delle crociere nella destagionalizzazione del turismo. Ecco quindi l’importanza del
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comparto che si associa ai numeri generati in termini di giro d’affari. Gli scali siciliani generano oltre 2 miliardi di euro di valore aggiunto per l’economia nazionale, 1,3 miliardi sull’economia regionale. Le ricadute che il mare ha sul sistema produttivo territoriale sono incredibili. Basti pensare che a Palermo sono 4.463 le imprese connesse ai settori marittimi. Numeri che la piazzano al 7° posto in Italia e al 3° nel Mezzogiorno dopo Napoli e Salerno. È quinta per numeri di occupati con 27.600 persone occupate. Inoltre il trasporto marittimo si conferma fondamentale per l’internazionalizzazione dell’economia dell’Isola. L’87% dell’import-export del territorio avviene con il mezzo navale (in Italia il 37%), si tratta di circa 10 miliardi di euro, la maggior parte dei quali riguarda il Medio Oriente con il 34% del totale. (Fonte: https://www.ilsicilia.it/leconomia-del-mare-in-sicilia-un-business-da-20-miliardi-di-euro/ di Matteo Scirè. Il porto di Siracusa è in questo momento un cantiere che ne modificherà sostanzialmente destinazione d’uso e potenzialità, si spera nel minor tempo possibile, ma non si possono fare previsioni sulla sua valenza allo stato attuale.
1. Finalità connesse con la tipologia dell’Istituto L’ ISTITUTO TECNICO Il secondo ciclo di istruzione e formazione ha come riferimento unitario il profilo educativo, Culturale e professionale definito dal decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226, allegato A. Esso è finalizzato a:
Crescita educativa, culturale e professionale dei giovani, per trasformare la molteplicità dei saperi in un sapere unitario, dotato di senso, ricco di motivazioni;
Sviluppo dell’autonoma capacità di giudizio;
Esercizio della responsabilità personale e sociale. Il Profilo sottolinea, in continuità con il primo ciclo, la dimensione trasversale ai differenti percorsi di istruzione e di formazione frequentati dallo studente, evidenziando che le conoscenze disciplinari e interdisciplinari (il sapere) e le abilità operative apprese (il fare consapevole), nonché l’insieme delle azioni e delle relazioni interpersonali intessute (l’agire) siano la condizione per maturare le competenze che arricchiscono la personalità dello studente e lo rendono autonomo costruttore di se stesso in tutti i campi della esperienza umana, sociale e professionale. L’indirizzo “Trasporti e Logistica” persegue lo scopo di far acquisire allo studente, a conclusione del percorso quinquennale, le competenze per intervenire nelle molteplici attività del settore dei trasporti. Esso integra competenze tecniche specifiche e metodi di lavoro funzionali allo svolgimento delle attività inerenti la progettazione, la realizzazione e la manutenzione dei mezzi e degli impianti relativi in efficienza, nonché l’organizzazione di servizi logistici con competenze specifiche dell’area logistica in relazione alle modalità di gestione del traffico, all’assistenza e alle procedure di spostamento e trasporto. 2. La scuola e il territorio
Dall’anno scolastico 2013-2014, l’ISTITUTO TECNICO PER I TRASPORTI E LA LOGISTICA, già ISTITUTO TECNICO NAUTICO “Gaetano Arezzo della Targia”, è stato aggregato all’ISTITUTO TECNICO SUPERIORE “A. RIZZA”, mantenendo però intatte le sue peculiarità e la sua tipologia. L’istituto istruzione superiore “A. Rizza” è articolato al suo interno nei seguenti indirizzi di studio: amministrazione, finanza e marketing - turismo - grafica e comunicazione - trasporti e logistica (già istituto tecnico nautico “Gaetano Arezzo Della Targia” Fondato già dal 1944, nel 1947 l’Istituto Tecnico Nautico statale viene intitolato dal Comune di Siracusa a Gaetano Arezzo della Targia, Ufficiale della Marina militare italiana, per ricordare l’esempio di un uomo legato al mare, al senso del dovere ed ai sentimenti di solidarietà che caratterizzano la gente di mare. Dall’anno scolastico 2010-2011, con la riforma degli Istituti Tecnici e Professionali, l’Istituto Tecnico Nautico
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è confluito nel settore tecnologico “Trasporti e logistica”. Le classi del vecchio ordinamento hanno terminato il proprio corso di studio con l'A.S. 2013/2014. L’attività commerciale in campo navale a Siracusa è principalmente collegata con le produzioni chimiche della vicina zona industriale: polietilene, magnesite, prodotti fertilizzanti, soda caustica in fusti. La globalizzazione dell’economia e il moltiplicarsi degli scambi internazionali impone oggi, ai moderni sistemi portuali, di adeguarsi alla nuova concezione dei porti commerciali. Il porto non è più quello di sosta e riparo delle navi in transito, ma diventa anello di congiunzione di traffici marittimi, di quelli terrestri e perno del trasporto intermodale, in altre parole rappresenta l’integrazione fisica e operativa tra i diversi mezzi di trasporto marittimo, stradale e aereo per trasferire grandi quantità di merci dall’origine alla destinazione senza subire avarie, tipiche dei trasporti, con trasferimento del carico da un vettore all’altro. In Sicilia sono attive quasi 23.000 imprese operanti nell’aggregato denominato “economia del mare”, pari ad oltre il 10% del totale nazionale e a più del 25% del totale delle regioni meridionali (tab.3.1) L’importanza di questo macro – comparto risulta evidente anche per il fatto di assorbire quasi il 5% del totale delle imprese attive nella regione, con punte del 7,8% nella provincia di Messina e del 7,2% in quella di Trapani. In valore assoluto, il maggior numero di impresa si trova comunque a Palermo. Gli aggregati più numerosi sono quelli della filiera Ittica, particolarmente presente innanzi tutto nel trapanese e poi a Palermo e Catania; di “alloggio e ristorazione” (con prevalenza a Messina e Palermo); e le imprese di “attività sportive e ricreative” legate al mare (soprattutto a Palermo e a Messina) L’importanza di questa filiera è confermata in termini sia di valore aggiunto che di occupazione. Nell’economia del mare sono fatte rientrare i seguenti comparti produttivi: “filiera ittica”; “industria delle estrazioni marine”; “filiera della cantieristica”, “movimentazioni merci e passeggeri via mare”, “alloggio e ristorazione nei luoghi di mare” “ricerca, regolamentazione e tutela”, “attività sportive e ricreative legate al mare”, “altre attività marine non classificabili”. Il valore aggiunto complessivo è stimato per il 2011 (a prezzi di base correnti) pari a € 3,8 miliardi, pari a circa il 5% del valore aggiunto totale, e ad oltre il 7% del valore aggiunto al netto della pubblica amministrazione (Fonte: Unioncamere-CamCom) L’economia del mare della Sicilia pesa per il 9,2% sul totale nazionale, ma raggiunge punte di oltre il 15% per quanto riguarda la filiera ittica e del 13% per le attività di ricerca, regolamentazione e tutela ambientale. Molto minore è invece il rilievo su base nazionale della cantieristica. Anche in questo caso, si osservano differenze significative a livello provinciale. In termini assoluti, Palermo realizza la maggior quota di valore aggiunto (circa il 30% del totale regionale). Relativamente alla dimensione dell’economia locale, l’economia del mare è particolarmente rilevante a Trapani, dove rappresenta l’8% del valore aggiunto totale (con anche il maggior valore aggiunto prodotto dalla filiera ittica). Molto consistente anche il peso di questa economia nella provincia di Messina. L’incidenza dell’occupazione nell’economia del mare sul totale dell’occupazione regionale è in Sicilia del 7,4%, rispetto al 3,2% nazionale e al 5,4% del complesso delle regioni del Sud. I servizi di “alloggio e ristorazione” e la “filiera ittica” assorbono complessivamente il 54% degli occupati (Fonte: Unioncamere-CamCom). Anche per quanto riguarda gli occupati, prevale Palermo sul piano del numero assoluto (oltre 26.000 addetti), mentre in termini di incidenza sull’occupazione totale, è Trapani al primo posto con il 12,6%. Rilevanti anche i valori di Messina e Catania. Il porto di Siracusa è in questo momento un cantiere che ne modificherà sostanzialmente destinazione d’uso e potenzialità, si spera nel minor tempo possibile, ma non si possono fare previsioni sulla sua valenza allo stato attuale. La storia di Siracusa è in gran parte quella del suo rapporto con il mare. Per circa due millenni la vita, l'economia, la cultura ed il potere di questa città, la sua stessa ragione di esistere e di svilupparsi sono state strettamente intrecciate alle capacità e alle possibilità di andare per mare. Siracusa, porta del Mediterraneo, ha uno dei porti naturali più belli della Sicilia. Il Mediterraneo, mare su cui si specchia la città, è molto eterogeneo ed in esso convivono economie variegate di cui alcune
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altamente avanzate, altre in fase di sviluppo, con buone prospettive future grazie all’enorme potenziale economico. L’attività portuale è lo specchio su cui si riflette l’economia di un paese e nella scelta di un porto non entrano solo in gioco il costo della tratta marittima ma i costi, i tempi dell’operazione portuale, l’affidabilità e l’adeguatezza delle connessioni con altre reti infrastrutturali. In questa nuova prospettiva scompare del tutto la figura del burocrate e compare la nascita indispensabile del professionista marittimo. Siracusa è un porto naturale costituito da un’ampia baia a sud del centro abitativo, delimitato a nord dall’isola di Ortigia e a sud dagli scogli di punta Castelluccio. Gli ostacoli naturali si trovano esternamente al porto. Lo scoglio dei cani è situato a 300 m ad est del centro dell’isola di Ortigia; affiorante e difficilmente visibile, con cattivo tempo il mare vi frange furiosamente. I venti che predominano d’inverno e costituiscono la traversia sono greco e greco levante, scirocco, levante. L’attività commerciale del porto è principalmente collegata con le produzioni chimiche della vicina zona industriale: politilene, magnesite, prodotti fertilizzanti, soda caustica in fusti. La Sicilia è la regione italiana più ricca di porti; ve ne sono 12 di prima categoria (commerciale, industriale, petrolifero, passeggeri, pescherecci, turistico e da diporto), 73 approdi di seconda categoria, classe 4° di servizio turistico. La globalizzazione dell’economia e il moltiplicarsi degli scambi internazionali impone oggi, ai moderni sistemi portuali, di adeguarsi alla nuova concezione dei porti commerciali. Il porto non è più quello di sosta e riparo delle navi in transito ma diventa anello di congiunzione di traffici marittimi, di quelli terrestri e perno del trasporto intermodale cioè rappresenta l’integrazione fisica e operativa tra i diversi mezzi di trasporto marittimo, stradale e aereo per trasferire grandi quantità di merci dall’origine alla destinazione senza subire avarie, tipiche dei trasporti, con trasferimento del carico da un vettore all’altro. Analisi della Provincia La Capitaneria di Porto ha i compiti di polizia e navigazione, soccorso, controllo del traffico navale e mercantile, sicurezza della navigazione, polizia nell’ambito dei porti, proprietà navale, contenzioso gente di mare e pesca. A 3,5 miglia a nord dall’entrata del porto grande di Siracusa si trova Capo Santa Panagia; a ponente di suddetto capo si scorge il pontile della raffineria ISAB ed Erg petroli. La baia è esposta ai venti di scirocco e, quando soffiano, bisogna disormeggiare le navi all’ancora, specialmente col grecale devono salpare ed uscire fuori dalla baia. Ad ovest della penisola di Magnisi è stato costituito un pontile a martello collegato con un oleodotto ai serbatoi di Ragusa per l’imbarco del grezzo. Augusta nei primi anni ‘50 del 900 ha cominciato a conoscere i primi insediamenti industriali all’interno del suo porto, con la costruzione della prima raffineria, oggi di proprietà della multinazionale “Esso”. Con il passare degli anni, altre società petrolchimiche hanno installato i loro impianti nell’area Enichem, Agip, Condea S.p.a.(Sasol), Maxcom, Enichem Priolo, sfruttando appieno quelle che sono le capacità potenziali del porto, creando uno dei poli petrolchimici più importanti d’Europa. Il porto militare, grazie alla sua posizione strategica, ancora oggi costituisce la funzione primaria del porto di Augusta poiché svolge compiti di difesa delle frontiere marittime. A seguito della caduta del muro di Berlino e il susseguirsi delle lotte politiche, sociali e religiose dei Paesi medio orientali e africani, il fronte politico militare si è spostato a sud del nostro Paese con inevitabile cresciuta importanza strategica del porto di Augusta. Circa un migliaio di navi militari approda annualmente nel porto, sia per effettuare rifornimenti che per altri motivi come l’approvvigionamento idrico delle isole
minori (Eolie, Egadi, Pelagie, Ustica).
Per quanto riguarda la flotta da pesca, purtroppo, fatte salve tre unità, che operano nel Mediterraneo per la
pesca del pesce spada, è totalmente assente il decollo economico riguardante questo settore; mentre l’area
industriale locale ha contribuito ad assegnare al porto una funzione polivalente, cioè militare, industriale e
commerciale. La Camera di Commercio di Siracusa ha istituito L’ ASPAS - Azienda Speciale per i Porti di
Augusta e Siracusa.
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Portopalo di Capo Passero è un porto dedito prevalentemente alla pesca con il sistema denominato a
“strascico”, la pesca del pesce spada con il sistema del conso e la pesca con rete da posta.
I natanti che operano in queste acque durante la campagna di pesca si aggirano intorno alle 30 unità. Trattasi
in massima parte di unità iscritte nel registro di Siracusa, Augusta, Avola, Scoglitti e Pozzallo. Il numero
degli occupati nell’indotto delle attività della pesca marittima (cantieri navali, fabbriche navali, rifornimento
carburante, fabbriche di ghiaccio e frigoriferi) sono circa 45 unità per un totale complessivo di circa 940
persone. Per una conservazione del pesce fresco rimasto invenduto a Portopalo esistono nell’ ambito portuale
attrezzature private idonee alla refrigerazione e congelazione del prodotto ittico. Il prodotto ittico pescato è
direttamente venduto nel mercato del porto di Portopalo, il pesce rimasto invenduto viene trasportato per
mezzo di camion privati nei vicini centri di Siracusa e Catania.
Da questo quadro economico della provincia di Siracusa appare evidente come l’Istituto Tecnico Statale per i
Trasporti e la Logistica, già Istituto Nautico “G. Arezzo della Targia”, prepari giovani idonei ad inserirsi nel
contesto lavorativo.
La scuola nautica non può essere pensata con un ruolo marginale né in termini di quantità (circa 500 alunni)
né in termini di qualità; infatti, i nostri diplomati, in genere, non aspettano molto tempo per inserirsi nel
mondo del lavoro e ben figurano anche nel proseguimento degli studi. Spesso raggiungono successi
lusinghieri anche quelli che a noi non sembravano abbastanza bravi. I motivi di tali imprevisti risultati,
altamente positivi, vanno ricercati, probabilmente, nel fatto che la scuola non valuta, o comunque non
abbastanza, qualità auspicabili in qualsiasi uomo ma necessarie ad un uomo di mare, quali la capacità di
iniziativa e di intraprendenza, l’essere leader, il coraggio, la decisione e la capacità di studiare da solo e di
aggiornarsi continuamente. L'ufficiale della Marina Mercantile dovrà infatti lottare tutti i giorni non solo con
il mare e le forze della natura, ma, soprattutto, con le nuove tecnologie che cambiano quasi più rapidamente
delle condizioni meteo marine. Un lavoro, quello marittimo, che ha un riferimento mondiale, che richiede,
perciò, di essere sempre al top delle conoscenze e delle capacità professionali.
Non dimentichiamo che l’offerta formativa di questa scuola richiama molti giovani provenienti da altri
comuni oltre che dalla città di Siracusa e, per questo motivo, i nostri allievi sono per il 75% pendolari e per
il 25% locali.
L’ISTITUTO PER I TRASPORTI E PER LA LOGISTICA - INFORMAZIONI GENERALI SUI PROFILI PROFESSIONALI FORMATI Dall’anno scolastico 2010-2011 con la riforma degli Istituti Tecnici e professionali l’Istituto tecnico nautico è confluito nel settore tecnologico “Trasporti e logistica” con articolazione:
“Conduzione del mezzo” Opzioni:
1. “Conduzione del mezzo navale” 2. “Conduzione di apparati e impianti marittimi”.
E articolazione “Logistica”
Opzione: Logistica
L’ ISTITUTO TECNICO
Il secondo ciclo di istruzione e formazione ha come riferimento unitario il profilo educativo,
culturale e professionale definito dal decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226, allegato A.
Esso è finalizzato a:
la crescita educativa, culturale e professionale dei giovani, per trasformare la molteplicità dei saperi
in un sapere unitario, dotato di senso, ricco di motivazioni;
lo sviluppo dell’autonoma capacità di giudizio;
l’esercizio della responsabilità personale e sociale. Il Profilo sottolinea, in continuità con il primo ciclo, la
dimensione trasversale ai differenti percorsi di istruzione e di formazione frequentati dallo studente,
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evidenziando che le conoscenze disciplinari e interdisciplinari (il sapere) e le abilità operative apprese (il
fare consapevole), nonché l’insieme delle azioni e delle relazioni interpersonali intessute (l’agire) siano la
condizione per maturare le competenze che arricchiscono la personalità dello studente e lo rendono
autonomo costruttore di se stesso in tutti i campi della esperienza umana, sociale e professionale.
L’indirizzo “Trasporti e Logistica” persegue lo scopo di far acquisire allo studente, a conclusione del
percorso quinquennale, le competenze per intervenire nelle molteplici attività del settore dei trasporti. Esso
integra competenze tecniche specifiche e metodi di lavoro funzionali allo svolgimento delle attività inerenti
la progettazione, la realizzazione e la manutenzione dei mezzi e degli impianti relativi in efficienza,
nonché l’organizzazione di servizi logistici con competenze specifiche dell’area logistica in relazione alle
modalità di gestione del traffico, all’assistenza e alle procedure di spostamento e trasporto.
L’ISTITUTO PER I TRASPORTI E PER LA LOGISTICA I nostri diplomati rispondono alle esigenze di tre settori tra gli indirizzi di studio: il perito per i trasporti marittimi (TM), il perito per gli apparati ed impianti marittimi (AIM) ed il perito per la logistica (LOG). I nostri diplomati rispondono pienamente alle esigenze dei settori che caratterizzano gli studi. Essi trovano sbocchi lavorativi immediati; ciò è attestato dal fatto che il tasso di occupabilità degli alunni ad un anno dal diploma è prossimo all’80%. E’ utile soffermarsi sul fatto che solo il 15% degli allievi intraprende la carriera del mare, mentre la restante parte si dedica ai settori connessi con il trasporto marittimo o l’area tecnico - commerciale del trasporto marittimo e l’area tecnica della gestione degli impianti industriali di trasformazione e della utilizzazione dell’energia, della depurazione e del disinquinamento. Frequenti e positivi sono i contatti con le forze armate ed in particolare con la Marina Militare per la realizzazione di numerose iniziative atte a potenziare le competenze specifiche del settore nautico. La nuova figura del perito per la logistica s'inserisce in questo settore lavorativo, pur senza avere certezze sulle possibilità lavorative, perché i discenti del corrente A.S. saranno i primi diplomati del nuovo ordinamento. Il neo diplomato dovrà, infatti, lottare tutti i giorni non solo con il mare ma, soprattutto, con le nuove tecnologie che cambiano quasi più rapidamente delle condizioni meteomarine. Un lavoro, quello marittimo, che ha un riferimento mondiale, che richiede, perciò, di essere sempre al massimo delle conoscenze e delle capacità professionali mantenendo la decisione e la capacità di studiare da solo e di aggiornarsi continuamente. INFORMAZIONI GENERALI SUI PROFILI PROFESSIONALI FORMATI
INFORMAZIONI GENERALI SUI PROFILI PROFESSIONALI FORMATI
Dall’anno scolastico 2010-2011 con la riforma degli Istituti Tecnici e professionali l’Istituto tecnico
nautico è confluito nel settore tecnologico “Trasporti e logistica” con articolazione:
“conduzione del mezzo”
Opzioni:
3. “Conduzione del mezzo navale”
4. “Conduzione di apparati e impianti marittimi”.
“logistica”
Il percorso di studi dura cinque anni ed ha la seguente struttura:
Un primo biennio articolato in ore di attività ed insegnamenti di istruzione generale ed ore di attività ed
insegnamenti obbligatori di indirizzo, ai fini dell’assolvimento dell’obbligo di istruzione;
Un secondo biennio articolato in ore di attività e insegnamenti di istruzione generale ed ore di attività ed
insegnamenti di indirizzo;
Un quinto anno articolato in ore di attività e insegnamenti di istruzione generale ed ore di attività ed
insegnamenti di indirizzo.
In base al prospetto di studi, il diplomato può operare nell’ambito dell’area Logistica, nel campo delle
infrastrutture, delle modalità di gestione del traffico e relativa assistenza, delle procedure di
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spostamento e trasporto, della conduzione del mezzo in rapporto alla tipologia d’interesse, della
gestione dell’impresa di trasporti e della logistica nelle sue diverse componenti: corrieri, vettori,
operatori di nodo e intermediari logistici.
Gli aspetti tecnologici sono presenti fin dal primo biennio ove, attraverso l’apprendimento dei saperi-
chiave, acquisiti soprattutto attraverso l’attività di laboratorio, attuano una funzione orientativa.
Nel secondo biennio, le discipline tecnologiche assumono connotazioni specifiche in una dimensione
politecnica, con l’obiettivo di far raggiungere agli studenti, nel quinto anno, una adeguata competenza
professionale di settore, idonea anche per la prosecuzione degli studi a livello terziario con particolare
riferimento all’esercizio delle professioni tecniche. Il secondo biennio e il quinto anno costituiscono,
quindi, un percorso unitario per accompagnare e sostenere le scelte dello studente nella costruzione
progressiva del suo progetto di vita, di studio e di lavoro.
COMPETENZE E OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Fonti di legittimazione normativa:
Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006
Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 23.04.2008
D.M.139/2007;
Regolamento e Linea Guida Istituti Tecnici 2010 e 2012
Protocollo d’Intesa MIUR-MIT aprile 2013
Il presente piano di lavoro è stato redatto sulla base delle competenze in esito previste dalla Linee guida
delle opzioni degli Istituti Tecnici dei Trasporti e della Logistica, secondo i livelli dell’EQF, nonché secondo
direttive ministeriali del MIUR e MIT relative alla standardizzazione dei percorsi di formazione base per
aspiranti ufficiali della Marina mercantile.
Articolazione - “Conduzione del mezzo” L’articolazione “Conduzione del mezzo” riguarda l’approfondimento delle problematiche relative alla conduzione ed all’esercizio del mezzo di trasporto: aereo, marittimo e terrestre. L’articolazione “Conduzione del mezzo” è stata organizzata dall’Istituto con specifica delibera del Collegio dei Docenti, applicando le quote di flessibilità, secondo gli standard di contenuto previsti dalla Regola A-II/1 e A-III/1 della Convenzione Internazionale STCW ’95 Amended Manila 2010 e le regole stabilite dalla Direttiva UE 2008/106/CE, secondo l‟organizzazione definita nelle Opzioni “mare” di “Conduzione del Mezzo Navale (CMN) e Apparati e Impianti Marittimi (AIM). L’adozione dei contenuti stabiliti dalle Regole IMO e dalle Direttive UE, così come applicate dal DM 30/11/2007 MIT e CM 17/12/2007 MIT, consente agli allievi che frequentano l‟Articolazione “Conduzione del Mezzo” nelle sue due Opzioni, di poter accedere direttamente alla Qualifica di Allievo Ufficiale (Coperta o Macchine) e avviarsi al lavoro nello specifico settore. Opzioni “mare” Gli obiettivi delle “opzioni mare”, di cui alla citata Direttiva n. 8 del 01/08/2012 sono determinati in relazione ad una serie di criteri:
Interesse nazionale anche in riferimento ai trend strategici e alle prospettive di sviluppo;
Coerenza con l’identità degli istituti tecnici e differenziazione con gli indirizzi degli istituti professionali;
Coerenza delle competenze in esito con il profilo culturale dell’indirizzo di riferimento;
Opportunità di valorizzare le risorse umane e materiali esistenti per non aggiungere nuovi e maggiori oneri per la finanza pubblica;
Prospettive occupazionali;
Impossibilità ad attuare il percorso proposto attraverso l’utilizzo della quota di autonomia; Opportunità di integrare la formazione specifica con successivi corsi di specializzazione presso I.T.S. o I.F.T.S
Sistema gestione qualità
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Dall’anno 2013/14 l’Istituto ha avviato, sotto la guida del MIUR, insieme gli altri istituti per I Trasporti e la
Logistica italiani, l’iter per il conseguimento della Certificazione di Qualità. Obiettivo delle attività era
quello di certificare tutti gli istituti che si occupano di erogare formazione marittima, dimostrando la
rispondenza agli standard internazionali dei percorsi del settore marittimo. L’intero processo è attualmente
certificato, sia per quanto attiene alle procedure (Sistema Gestione Qualità – SGQ), sia per la progettazione,
programmazione e validazione dello stesso. In tale ottica l’istituto possiede già dallo scorso anno scolastico
una figura di sistema che ha coordinato tutte le azioni di accompagnamento per il conseguimento delle
certificazione. In primo luogo è stata definita la documentazione di base del sistema, necessaria per definire
l’erogazione del servizio didattico, controllandolo, verificandolo e validandolo in tutte le sue fasi
(progettazione, programmazione, erogazione, valutazione, verifica, validazione, etc…) conformemente agli
standard STCW (Standards for Training, Certification and Watchkeeping) ed, in particolare, al suo
emendamento Manila 2010. Attori delle attività sono i componenti dell’intero personale dell’istituto, sia
docente che ata.
A seguito di dette attività, ed anche a seguito dell'accertamento dei requisiti e dell'esistenza dei presupposti,
con verifica ispettiva da parte dell'Ente Certificatore AJA EUROPE, l’istituto ha ottenuto, insieme a tutto
il sistema dei nautici ed al ministero, la Certificazione di Qualità ai sensi della norma ISO 9001-2008. . Allo stato attuale il certificato è in fase nazionale di rinnovo.
Alternanza Scuola Lavoro
L’Alternanza scuola-lavoro è una modalità didattica innovativa, che attraverso l’esperienza pratica aiuta a consolidare le conoscenze acquisite a scuola e testare sul campo le attitudini di studentesse e studenti, ad arricchirne la formazione e a orientarne il percorso di studio e, in futuro, di lavoro, grazie a progetti in linea con il loro piano di studi. Obbligatoria per tutte le studentesse e gli studenti degli ultimi tre anni delle scuole superiori, licei compresi, è una delle innovazioni più significative della legge 107 del 2015 (La Buona Scuola) in linea con il principio della scuola aperta. La legge 107/2015 (art.1, commi dal 33 al 43), denominata “La Buona Scuola”, dispone l’obbligo di realizzare percorsi di Alternanza scuola lavoro nel secondo biennio e nell’ultimo anno degli Istituti Tecnici della scuola secondaria, con una durata complessiva di almeno 400 ore, da distribuire nel terzo, quarto e quinto anno di corso. L’Alternanza scuola lavoro rappresenta un percorso formativo che si articola in periodi di formazione in aula e periodi di apprendimento mediante esperienze di lavoro. L’impresa/ente che ospita lo studente assume il ruolo di contesto di apprendimento complementare a quello dell’aula e del laboratorio. Nel corso del triennio gli studenti sono stati impegnati in diverse attività finalizzate all’acquisizione di conoscenze, competenze ed abilità nel relativo ambito di indirizzo, mettendo in atto una didattica laboratoriale che consentisse di superare il gap tra sapere e saper fare, operare confronti tra il sapere tecnico e quello pratico e avere un primo contatto con il mondo del lavoro. Il progetto di alternanza scuola lavoro seguito dagli studenti può essere così sintetizzato: Terzo Anno
Partecipazione a convegni – seminari: Formazione sicurezza per studenti in alternanza scuola lavoro. Visita ai cantieri navali Tringali di Augusta.
Alternanza scuola - lavoro a bordo della m/v Europalink della compagnia di navigazione Grimaldi Group per tre giorni con tratta Palermo – Livorno.
Seminari con Comandanti di navi mercantili, Ufficiali di Coperta e di Macchina.
Learning by doing attraverso l’utilizzo di attrezzature, strumentazioni presenti nei laboratori dell’Istituto.
Quarto Anno
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Partecipazione a convegni – seminari: refresh sulla tematica della sicurezza per studenti in alternanza scuola lavoro. Incontro con Marina Militare nell’ambito delle attività di orientamento.
Alternanza scuola - lavoro a bordo della m/v Europalink della compagnia di navigazione Grimaldi Group per quattro giorni con tratta Palermo – Livorno.
Seminari con Comandanti di navi mercantili, Ufficiali di Coperta e di Macchina.
Learning by doing attraverso l’utilizzo di attrezzature, strumentazioni presenti nei laboratori dell’Istituto.
Quinto Anno
Partecipazione a convegni – seminari: partecipazione al corso online sulla sicurezza per studenti in alternanza scuola lavoro.
Incontro con Marina Militare nell’ambito delle attività di orientamento.
Partecipazione al progetto ministeriale di alternanza scuola-lavoro con Eni che ha messo a disposizione degli studenti degli Istituti Secondari di II grado un percorso formativo in e-learning composta da video lezioni che affrontano differenti tematiche, per aiutare i ragazzi a conoscere le dinamiche di una grande impresa come Eni, ma anche per acquisire familiarità con i temi legati all’energia.
Alternanza scuola - lavoro a bordo dei rimorchiatori della società Rimorchiatori Augusta per circa una settimana, dove gli studenti, in gruppi di due, hanno affiancato il personale di bordo.
Alternanza scuola – lavoro presso il centro di formazione marittima IMAT (Castel Volturno – CE) per circa una settimana, dove gli studenti hanno partecipato a lezioni teoriche e pratiche su argomenti relativi alla gestione di un emergenza a bordo di una nave, conoscenza e uso dei mezzi di salvataggio individuali e collettivi, uso dei simulatori di navigazione e degli impianti di bordo.
Attività formative svolte presso la Capitaneria di Porto di Siracusa (Porto Rifugio – Targia): conferenza sulla tematica della protezione dell’ambiente marino, visite a bordo di navi petrol-chimichiere e partecipazione alle esercitazioni antincendio e antinquinamento.
Seminari con Comandanti di navi mercantili, Ufficiali di Coperta e di Macchina.
Learning by doing attraverso l’utilizzo di attrezzature, strumentazioni presenti nei laboratori dell’Istituto.
Le attività svolte sono dettagliatamente descritte nella documentazione specifica, raccolta per ogni classe,
inserita nel volume ASL a disposizione della commissione d'esame. Sistema gestione qualità Dall’anno 2013/14 l’Istituto ha avviato, sotto la guida del MIUR, insieme gli altri istituti per I Trasporti e la Logistica italiani, l’iter per il conseguimento della Certificazione di Qualità. Obiettivo delle attività era quello di certificare tutti gli istituti che si occupano di erogare formazione marittima, dimostrando la rispondenza agli standard internazionali dei percorsi del settore marittimo. L’intero processo è attualmente certificato, sia per quanto attiene alle procedure (Sistema Gestione Qualità – SGQ), sia per la progettazione, programmazione e validazione dello stesso. In tale ottica l’istituto possiede già dallo scorso anno scolastico una figura di sistema che ha coordinato tutte le azioni di accompagnamento per il conseguimento delle certificazioni. In primo luogo è stata definita la documentazione di base del sistema, necessaria per definire l’erogazione del servizio didattico, controllandolo, verificandolo e validandolo in tutte le sue fasi (progettazione, programmazione, erogazione, valutazione, verifica, validazione, etc…) conformemente agli standard STCW (Standards for Training, Certification and Watchkeeping) ed, in particolare, al suo emendamento Manila 2010. Attori delle attività sono i componenti dell’intero personale dell’istituto, sia docente che ATA.
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A seguito di dette attività, ed anche a seguito dell'accertamento dei requisiti e dell'esistenza dei presupposti, con verifica ispettiva da parte dell'Ente Certificatore AJA EUROPE, l’istituto ha ottenuto, insieme a tutto il sistema dei nautici ed al ministero, la Certificazione di Qualità ai sensi della norma ISO 9001-2008. Allo stato attuale il certificato è attivo, essendo stato sottoposto a audit di terza parte dal nuovo ente certificatore Bureau Veritas. La tabella riportata di seguito racchiude le competenze specifiche di indirizzo generali richieste dalla norma sopracitata.
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COMPETENZE SPECIFICHE DI INDIRIZZO GENERALI
Tavola delle Competenze previste dalla Regola A-II/1 – STCW 95 Amended Manila 2010
Competenza Descrizione
I Pianifica e dirige una traversata e determina la posizione
II Mantiene una sicura guardia di navigazione
III Uso del radar e ARPA per mantenere la sicurezza della navigazione
IV Uso dell’ECDIS per mantenere la sicurezza della navigazione
V Risponde alle emergenze
VI Risponde a un segnale di pericolo in mare
IX Manovra la nave
X Monitora la caricazione, lo stivaggio, il rizzaggio, cura durante il viaggio e sbarco del carico
XI Controlla la caricazione, lo stivaggio, il rizzaggio, cura dei carichi durante il viaggio e loro
discarica
XIII Assicura la conformità con i requisiti della prevenzione dell’inquinamento
XIV Mantenere le condizioni di navigabilità (seaworthiness) della nave
XV Previene, controlla e combatte gli incendi a bordo
XVI Aziona (operate) i mezzi di salvataggio
XVIII Controlla la conformità con i requisiti legislativi
XIX Applicazione delle abilità (skills) di comando (leadership) e lavoro di squadra (team working)
XX Contribuisce alla sicurezza del personale e della nave
PROFILO SPECIFICO DEL DIPLOMATO NEL SETTORE DEI TRASPORTI E LOGISTICA
I nuovi ordinamenti del secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione di cui al decreto
legislativo n.226/05, sono fondati sul principio dell’equivalenza formativa di tutti i percorsi con il fine di
valorizzare i diversi stili di apprendimento degli studenti e dare una risposta articolata alle domande del
mondo del lavoro e delle professioni. La diversificazione dei percorsi di istruzione e formazione ha proprio
lo scopo di valorizzare le diverse intelligenze e vocazioni dei giovani, anche per prevenire i fenomeni di
disaffezione allo studio e la dispersione scolastica, ferma restando l’esigenza di garantire a ciascuno la
possibilità di acquisire una solida ed unitaria cultura generale per divenire cittadini consapevoli, attivi e
responsabili.
Il rilancio dell’istruzione tecnica si fonda sulla consapevolezza del ruolo decisivo della scuola e della
cultura nella nostra società non solo per lo sviluppo della persona, ma anche per il progresso economico e
sociale; richiede perciò il superamento di concezioni culturali fondate su un rapporto sequenziale tra
teoria/pratica e sul primato dei saperi teorici.
Il Perito dei Trasporti e della Logistica è una figura che si caratterizza per la cultura tecnico-scientifica e
tecnologica.
Pertanto la peculiarità dell’indirizzo è riferita alle attività professionali riguardanti il mezzo di trasporto
come struttura fisica, costruzione, mantenimento in efficienza dei mezzi navali, e degli impianti relativi, le
sue trasformazioni strutturali e l’assistenza tecnica, la conduzione dello stesso nonché l’organizzazione di
servizi logistici, il supporto agli spostamenti ed infine l’organizzazione sotto il profilo economico e del
rispetto dell’ambiente. Altresì il diplomato è in grado di intervenire nell’area della cantieristica navale; può
avviarsi alla carriera dell’ufficiale della Marina Mercantile ed alla gestione dell’impresa marittima. Il
diplomato può operare nell’ambito dell’area Logistica, nel campo delle infrastrutture, delle modalità di
gestione del traffico,delle procedure di spostamento e trasporto in rapporto alla tipologia d’interesse,
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della gestione dell’impresa di trasporti e della logistica nelle sue diverse componenti: corrieri, vettori,
operatori di nodo e intermediari logistici.
Inoltre il diplomato in Trasporti e Logistica possiede una cultura sistemica ed è in grado di attivarsi in
ciascuno dei segmenti operativi del settore in cui è orientato e di quelli collaterali.
Ogni studente deve essere in grado di: - integrare le conoscenze fondamentali relative alle tipologie, strutture e componenti dei mezzi, allo
scopo di garantire il mantenimento delle condizioni di esercizio richieste dalle norme vigenti in materia di
trasporto;
- intervenire autonomamente nel controllo, nelle regolazioni e riparazioni dei sistemi di bordo;
- collaborare nella pianificazione e nell’organizzazione dei servizi;
- applicare le tecnologie per l’ammodernamento dei processi produttivi, rispetto ai quali è in grado di
contribuire all’innovazione e all’adeguamento tecnologico ed organizzativo dell’impresa;
- agire, relativamente alle tipologie di intervento, nell’applicazione delle normative nazionali, comunitarie
ed internazionali per la sicurezza dei mezzi, del trasporto delle merci, dei servizi e del lavoro;
- collaborare nella valutazione di impatto ambientale, nella salvaguardia dell’ambiente e nell’utilizzazione
razionale dell’energia.
A conclusione del percorso quinquennale, in genere il Diplomato nell’articolazione consegue i risultati di
apprendimento di seguito specificati in termini di competenze. 1. Identificare, descrivere e comparare tipologie e funzioni dei vari mezzi e sistemi di trasporto.
2. Gestire il funzionamento di uno specifico mezzo di trasporto e intervenire nelle fasi di progettazione,
costruzione e manutenzione dei suoi diversi componenti.
3. Mantenere in efficienza il mezzo di trasporto e gli impianti relativi.
4. Gestire e mantenere in efficienza i sistemi, gli strumenti e le attrezzature per il carico e lo scarico dei
passeggeri e delle merci, anche in situazioni di emergenza.
5. Gestire la riparazione dei diversi apparati del mezzo pianificandone il controllo e la regolazione.
6. Valutare l’impatto ambientale per un corretto uso delle risorse e delle tecnologie.
7. Gestire le attività affidate seguendo le procedure del sistema qualità, nel rispetto delle normative di
sicurezza.
Articolazione - “Conduzione del mezzo”
L’articolazione “Conduzione del mezzo” riguarda l’approfondimento delle problematiche rela-tive alla
conduzione ed all’esercizio del mezzo di trasporto: aereo, marittimo e terrestre.
L’articolazione “Conduzione del mezzo” è stata organizzata dall’Istituto con specifica delibera del Collegio
dei Docenti, applicando le quote di flessibilità, secondo gli standard di contenuto previsti dalla Regola A-II/1
e A-III/1 della Convenzione Internazionale STCW ’95 Amended Manila 2010 e le regole stabilite dalla
Direttiva UE 2008/106/CE, secondo l‟organizzazione definita nelle Opzioni “mare” di “Conduzione del
Mezzo Navale (CMN) e Apparati e Impianti Ma-rittimi (AIM), non ancora ufficialmente adottate nella
Regione Lazio.
L’adozione dei contenuti stabiliti dalle Regole IMO e dalle Direttive UE, così come applicate dal DM
30/11/2007 MIT e CM 17/12/2007 MIT, consente agli allievi che frequentano l‟Articolazione “Conduzione
del Mezzo” nelle sue due Opzioni, di poter accedere direttamente alla Qualifica di Allievo Ufficiale (Coperta
o Macchine )e avviarsi al lavoro nello specifico settore.
Opzioni “mare”
Gli obiettivi delle “opzioni mare”, di cui alla citata Direttiva n. 8 del 01/08/2012 sono determinati in
relazione ad una serie di criteri:
interesse nazionale anche in riferimento ai trend strategici e alle prospettive di sviluppo;
coerenza con l’identità degli istituti tecnici e differenziazione con gli indirizzi degli istituti
professionali;
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coerenza delle competenze in esito con il profilo culturale dell’indirizzo di riferimento;
opportunità di valorizzare le risorse umane e materiali esistenti per non aggiungere nuovi e maggiori
oneri per la finanza pubblica;
prospettive occupazionali;
impossibilità ad attuare il percorso proposto attraverso l’utilizzo della quota di autonomia;
opportunità di integrare la formazione specifica con successivi corsi di specializzazione pres-so I.T.S. o
I.F.T.S.
Le Opzioni “mare” di interesse di questo Istituto sono: “Conduzione del Mezzo Navale” e “Apparati e
Impianti Marittimi”.
Conduzione del Mezzo Navale
Nell’articolazione “Conduzione del mezzo” , opzione “Conduzione del mezzo navale”, vengono identificate,
acquisite e approfondite le competenze relative alle modalità di conduzione del mezzo di trasporto per
quanto attiene alla pianificazione del viaggio e alla sua esecuzione impiegando le tecnologie e i metodi più
appropriati per salvaguardare la sicurezza delle persone e dell’ambiente e l’economicità del processo.
A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’ indirizzo “Trasporti e Logistica” –
Articolazione: “Conduzione del mezzo” - opzione “Conduzione del mezzo navale ” consegue i seguenti
risultati di apprendimento specificati in termini di competenze:
1. Identificare, descrivere e comparare le tipologie e funzioni dei vari mezzi e sistemi di trasporto in
riferimento all’attività marittima.
2. Interagire con i sistemi di assistenza, sorveglianza e monitoraggio del traffico e gestire le relative
comunicazioni nei vari tipi di trasporto; utilizzare i sistemi di assistenza, monitoraggio e comunicazione nei
vari tipi di trasporto.
3. Gestire in modo appropriato gli spazi a bordo e organizzare i servizi di carico e scarico, di sistemazione
delle merci e dei passeggeri in partenza ed in arrivo sovraintendendo ai servizi di piattaforma.
4. Gestire tipologie e funzioni dei vari mezzi e sistemi di trasporto; gestire l’attività di trasporto tenendo
conto delle interazioni con l’ambiente esterno (fisico e delle condizioni meteorologiche) in cui viene
espletata.
5. Organizzare il trasporto e la spedizione in relazione alle motivazioni del viaggio ed alla sicurezza degli
spo-stamenti.
6. Cooperare nelle attività di piattaforma per la gestione delle merci, dei servizi tecnici e dei flussi passeggeri
in partenza ed in arrivo .
7. Controllare e gestire il funzionamento dei diversi componenti di uno specifico mezzo di trasporto navale e
intervenire nella fase di programmazione della manutenzione.
8. Operare nel sistema qualità nel rispetto delle normative di settore sulla sicurezza.
SBOCCHI PROFESSIONALI
IL PERITO PER IL TRASPORTO MARITTIMO, per i contenuti culturali della sua formazione
possiede conoscenze e metodi di lavoro funzionali allo svolgimento dell’attività di organizzazione dei
trasporti in generale e marittimi in particolare. Possiede adeguate competenze per l’inserimento in settori
del controllo e del monitoraggio ambientale.
Egli, pertanto, deve conoscere:
· struttura della nave e sua condizione;
· gestione dell’impresa dei trasporti nelle su sue varie componenti ed interconnessioni;
· norme e organizzazione dei servizi per la salvaguardia dell’ambiente in generale e marino, in particolare.
I piani di studio dei due anni terminali di questo indirizzo mirano a fornire una
preparazione scientifica e tecnologica ampia e flessibile i cui sbocchi professionali sono individuati nei
seguenti settori:
· ufficiale della marina mercantile.
· strutture di trasporto portuali, aeroportuali ed intermodali;
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· organizzazione e gestione delle aziende ed agenzie di trasporto e spedizioni,
· gestione dei sistemi informatici e telematici delle strutture del trasporto,
assistenza e controllo del traffico aereo, marittimo e terrestre;
· protezione della fascia costiera dall’inquinamento e monitoraggio dell’ambiente marino e terrestre;
· organizzazione e gestione dello sfruttamento e della commercializzazione delle risorse marine;
· libera professione come perito nel settore del trasporto marittimi.
4. Titolo del diploma : Maturità Tecnica Nautica
Indirizzo : Perito per i TRASPORTI Marittimi
Prerequisiti : Licenza media a conclusione del ciclo di studi obbligatorio
Durante il corrente AS, il nostro percorso di istruzione è stato interessato dal decreto del MIT 25 luglio 2016 (Requisiti per il rilascio delle certificazioni per il settore di coperta e di macchina per gli iscritti alla gente di mare ai sensi della Convenzione STCW) e dal decreto del Direttore generale delle autorità portuali 19 dicembre 2016 (Percorso formativo per accedere alle figure professionali di Allievo Ufficiale di coperta e Allievo Ufficiale di macchina), che prescrivono la rispondenza alle indicazioni minime contenute nei:
Piano di Studi CAIM – – TAVOLA COMPARATIVA DEGLI APPRENDIMENTI - Riferimento: Linee Guida - Obiettivi di Apprendimento IT T&L – Conduzione del Mezzo – Conduzione di Apparati e Impianti Marittimi - STCW (Amended 2010) Regola AIII/1 – IMO Model Course 7.04 - DM 25/07/2016, DM 19/12/2016, DM 22/11/2016
Piano di Studi CMN – TAVOLA COMPARATIVA DEGLI APPRENDIMENTI - Riferimento: LLGG, Obiettivi di Apprendimento IT T&L – Conduzione del Mezzo – Conduzione del Mezzo Navale - STCW (Amended 2010) Regola AII/1 – IMO Model Course 7.03 - DM 25/07/2016, DM 22/11/2016, DM 19/12/2016.
Sono state pertanto aggiornate le programmazioni presentate dai singoli docenti in merito alla evidenza e tracciabilità dei contenuti curriculari. Per i rilievi conseguenti all'Audit dell'EMSA da cui è scaturita una intensa attività interlocutoria finalizzata a fornire informazioni ed evidenze oggettive sui requisiti del sistema, per dare totale dimostrazione che in tutte le scuole siano stati effettivamente recepiti i Piani di studio, di cui alla nota prot. 5190 dell’11 maggio 2017, e che, di conseguenza, in tutte le classi siano stati concretamente erogati i contenuti disciplinari fissati per i singoli percorsi CMN e CAIM, sono state modificate anche le relazioni finali con l’introduzione della dichiarazione: Il docente dichiara di aver concretamente erogato i contenuti disciplinari fissati per i singoli percorsi CMN e CAIM di cui alla nota prot. 5190 dell’11 maggio 2017.
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Profilo di indirizzo :
Conoscenza
Sapere
Capacità
Saper fare
Competenza
Essere in grado
Consistente cultura generale
accompagnata da capacità
Linguistico -espressive e
logico-interpretative.
Strutture, modalità e tecniche del
trasporto marittimo e dei
sistemi di navigazione in uso
nel contesto della evoluzione
del settore.
Normative di sicurezza.
Generalità sugli aspetti giuridici,
economici e gestionali delle
navi.
Conoscenza dei rapporti tra
azienda e ambiente in cui
opera per proporre soluzioni a
problemi specifici.
Saper utilizzare metodi,
strumenti, tecniche per una
corretta operatività.
Saper gestire il sistema
informatico e telematico per le
comunicazioni anche in lingua
inglese.
Saper cogliere gli aspetti
organizzativi delle varie funzioni
anche per adeguarvisi,
controllarli o suggerire
modifiche.
Documentare adeguatamente il
proprio lavoro.
Comunicare efficacemente utilizzando
appropriati linguaggi.
Analizzare situazioni e
rappresentarle con modelli funzionali
al problema da risolvere.
Partecipare al lavoro organizzato,
individuale o di gruppo, accettando ed
esercitando il coordinamento.
Affrontare i cambiamenti
aggiornandosi e ristrutturando le
proprie conoscenze.
Effettuare scelte e prendere decisioni
ricercando ed assumendo le opportune
informazioni.
Durata degli studi : 5 anni (totale ore di insegnamento 5760)
Tipologia del corso : Corso scolastico a tempo pieno
Struttura del curriculum
INDIRIZZO “TRASPORTI E LOGISTICA” Articolazione: “Conduzione del mezzo”
OPZIONE: "Conduzione del Mezzo Navale"
DISCIPLINE
Insegnamenti Generali
1° biennio 2° biennio 5° anno
1^ 2^ 3^ 4^ 5^
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Lingua inglese 3 3 3 3 3
Storia 2 2 2 2 2
Matematica 4 4 3 3 3
Diritto ed economia 2 2
Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia) 2 2
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Religione Cattolica o attività alternative 1 1 1 1 1
Insegnamenti di Indirizzo: ATTIVITÀ E INSEGNAMENTI OBBLIGATORI
Scienze integrate (Fisica) 3
(1*)
3
(1*)
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Scienze integrate (Chimica) 3
(1*)
3
(1*)
Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica 3
(1*)
3
(1*)
Tecnologie informatiche 3
(2*)
Scienze e tecnologie applicate 3
Le ore tra parentesi contrassegnate con (*) si riferiscono alle attività pratiche di laboratorio
Area generale
Discipline
Ore
I biennio II biennio V anno
Secondo biennio e quinto anno
anno costituiscono un percorso
formati
vo unitario
I II III IV V
Lingua e letteratura italiana 132 132 132 132 132
Lingua inglese 99 99 99 99 99
Storia 66 66 66 66 66
Matematica 132 132 99 99 99
Geografia 33
Diritto ed economia 66 66
Scienze integrate(scienze della Terra e Biologia) 66 66
Scienze motorie e sportive 66 66 66 66 66
Religione o att.alternative 33 33 33 33 33
Totale ore annue di attività e insegnamenti
generali
660 693 495 495 495
Totale ore annue di attività e insegnamenti di
indirizzo
396 396 561 561 561
Totale complessivo ore annue 1056 1089 1056 1056 1056
Area di indirizzo ARTICOLAZIONE: “CONDUZIONE DEL MEZZO”
CONDUZIONE DEL MEZZO NAVALE
Discipline
Ore
I biennio II biennio V anno
Secondo biennio e quinto anno anno
costituiscono un percorso formati
vo unitario
I II III IV V
Scienze integrate (Fisica) 99 99
Scienze integrate (Chimica) 99 99
Tecnologie e tecniche di rappresent.grafica 99 99
Tecnologie informatiche 99
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Scienze e tecnologie applicate 99
Complementi di matematica 33 33
Elettrotecnica, elettronica e automazione 99 99 99
Diritto ed economia 66 66 66
Scienze della navigazione, struttura e
Conduzione del mezzo 165 165 264
Meccanica e macchine 99 99 99
Logistica 99 99
Totale complessivo ore 1056 1056 1056 1056 1056
Progressione formativa: Istruzione superiore universitaria, istruzione/formazione post-secondaria, tirocinio
professionale per accedere all’esame per conseguire il titolo di ufficiale di macchine della marina mercantile.
PARTE SECONDA
Le attività di competenza del Consiglio di classe
1. Presentazione e storia della classe
La classe VC ad indirizzo Conduzione del mezzo navale “Perito per il trasporto marittimo” ( T.M.) si
compone di 17 allievi; quasi tutti gli alunni sono pendolari.
Il gruppo di studenti che costituisce questa classe è risultato nel complesso omogeneo rispetto alle
aspettative e alle motivazioni di scelta professionale e culturale, diversificato rispetto all'impegno e alla
partecipazione .
I rapporti fra docenti e studenti della classe sono risultati soddisfacenti. La maggior parte degli alunni ha
dimostrato un valido interesse per le attività svolte in classe, partecipando in modo attivo e costruttivo; gli
obiettivi didattici programmati collegialmente possono considerarsi generalmente raggiunti registrando
risultati quasi discreti, degli allievi solo una piccolissima porzione si è impegnato con costanza e continuità
tanto da raggiungere risultati nella norma pienamente discreti; tali discenti sono in grado di applicare
autonomamente e correttamente le conoscenze acquisite esprimendosi con terminologia semplice ma
specifica e corretta, di analizzare e sintetizzare in modo corretto ed autonomo, di effettuare collegamenti
interdisciplinari, di sapersi destreggiare nei collegamenti interdisciplinari, di conoscere approfonditamente
gli argomenti disciplinari studiati. Purtroppo alcuni alunni si sono caratterizzati durante l'anno scolastico,per
un impegno a casa non sempre adeguato. Il profitto di tali discenti pertanto, risulta complessivamente poco
più che mediocre ; le cause di tale situazione vanno ricercate, in un’ applicazione non sempre continua e,
soprattutto, nella mancanza di una rielaborazione del lavoro fatto in classe nonché , a causa di carenze di
base non superate, di conoscenze incomplete od errate e di una scarsa fluidità nell’esposizione; essi non
hanno sfruttato pienamente le loro capacità, per cui non hanno raggiunto, in alcune discipline, gli obiettivi
minimi indicati dai docenti nelle rispettive programmazioni a livello di conoscenze, competenze e capacità.
Le diverse valutazioni che emergeranno nello scrutinio finale saranno rappresentative dei diversi livelli
raggiunti. Il livello medio rilevato , risulta complessivamente pienamente sufficiente.
2. Programmazione generale e sua realizzazione
La programmazione del Consiglio di Classe è il documento mediante il quale il consiglio di classe
formalizza alcune decisioni e modalità concordate di intervento sulla classe.
Per le sue caratteristiche si colloca a metà strada tra la programmazione del Collegio dei Docenti dell’Istituto
, che elabora le linee guida dell’azione didattica dell’Istituto, e la programmazione di materia del singolo
docente. Per questa sua collocazione intermedia, la Programmazione di classe non è esauriente rispetto alla
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complessità delle attività didattiche svolte in classe, per le quali si rinvia alle programmazioni materia per
materia dei singoli docenti, che per trasparenza è a costante disposizione degli alunni e dei genitori Il
Consiglio di classe, nella sua azione educativa si è proposto come obiettivo generale la formazione di un
modello di cittadino moderno, consapevole dei suoi diritti e dei suoi doveri, aperto alle trasformazioni sociali
e tecnologiche, capace di inserirsi nel tessuto sociale e produttivo apportandovi il proprio fattivo contributo
grazie ad un’adeguata preparazione professionale.
Il Consiglio di classe in linea con il POF, fa riferimento alla formazione dell’uomo e del cittadino, che
costituisce la finalità educativa fondamentale della scuola, nell’intento di formare cittadini responsabili,
liberi da pregiudizi, solidali, dotati di senso critico e di capacità di compiere scelte autonome.
L’educazione alla legalità, al rispetto di sé e degli altri, alla libertà individuale e personale, all’accettazione
del diverso saranno alcune delle finalità fondamentali che intende implementare questo consiglio di classe.
Lo sviluppo complessivo della persona sarà curato nei suoi molteplici aspetti: psicologico, culturale ed
umano per guidarlo alla conclusione del ciclo educativo.
Le finalità educative si concretizzano in percorsi educativi e didattici trasversali, al cui raggiungimento tutte
le componenti della scuola lavorano, adottando le strategie utili al loro conseguimento.
Il Consiglio di classe in linea con il POF recepisce le indicazioni europee e ministeriali attraverso la
formulazione di obiettivi formativi trasversali alle discipline:
Le finalità educative conseguite, come delineate dal P.O.F., sono:
Attenzione alla persona ed educazione al rispetto degli altri e di sé;
Promozione delle abilità tecniche e metodologiche;
Promozione di conoscenze e competenze attraverso scelte valoriali, che rappresentino la condizione
indispensabile per la promozione umana, culturale e professionale;
Formazione dell’uomo e del cittadino, nell’intento di formare cittadini responsabili, liberi da pregiudizi,
dotati di senso critico e autonomi nelle scelte personali;
Educazione alla libertà individuale e personale, al rispetto delle regole, alla convivenza civile e alla
legalità;
Educazione al rispetto dell’ambiente ed ai valori fondamentali della società.
Le finalità generali si concretizzano in percorsi educativi e didattici trasversali, al cui raggiungimento tutte le
componenti della scuola lavorano, adottando le strategie utili al loro conseguimento.
3. Obiettivi generali o trasversali raggiunti
Il corpo docente, nell’ambito delle riunioni programmatiche effettuate all’inizio dell’anno scolastico, sulla
base dei risultati scolastici ottenuti dagli allievi dell’istituto negli anni precedenti e in conformità alle
disposizioni ministeriali relative alla programmazione modulare, ha individuato le seguenti competenze e
conoscenze trasversali alle discipline:
Saper cogliere gli elementi chiave di un qualsiasi testo sintetizzandone il significato globale;
Saper scrivere testi di varia natura, diversificati in base allo scopo comunicativo: descrittivo,
informativo, narrativo;
Saper esporre oralmente i contenuti acquisiti con autonomia e competenza;
Saper utilizzare il linguaggio e gli strumenti di natura grafica e saper decodificare gli elementi
fondamentali di uno schema tecnico;
Utilizzare tecniche e procedure di calcolo con rigore scientifico e saperle applicare nelle varie
discipline tecniche di indirizzo;
Saper analizzare e formalizzare un problema, cercando strategie di risoluzione con un riesame critico.
Indirizzare il discente a seguire e a relazionare le attività di laboratorio utilizzando un linguaggio
specifico.
Tenuto conto dell’importanza di saper esprimere le proprie opinioni e di dimostrare in modo corretto le
conoscenze e competenze acquisite durante tutto il percorso scolastico, il C.d.C. ritiene fondamentale che gli
alunni raggiungano i seguenti obiettivi, soprattutto in vista dell’esame di stato:
1.Sviluppare le capacità espositive.
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leggere e comprendere testi di vario tipo
rielaborare i contenuti
esercitarsi nella comunicazione disciplinare scritta/orale
usare il lessico specifico
rispondere con proprietà e precisione ai quesiti
produrre testi scritti/orali complessi per i contenuti e il più possibile accurati nelle forme
non riproporre lo stesso schema espositivo del manuale/libro di testo
2. Acquisire un sapere articolato e critico.
conoscere e applicare argomenti e tecniche proprie delle discipline
contestualizzare i fenomeni nel loro ambito specifico
approfondire autonomamente gli argomenti laddove è possibile
3. Potenziare il proprio metodo di studio elaborare schede, tabelle e grafici
eseguire con assiduità e precisione i compiti
rispondere con pertinenza ai quesiti
riconosce relazioni logiche tra argomenti disciplinari e interdisciplinari, dove evidenziati
OBIETTIVI TRASVERSALI COMPORTAMENTALI
Assumere un atteggiamento responsabile quanto a scadenze, impegni, norme da rispettare.
Acquisire la capacità progressiva di intervenire nelle varie attività di classe, individuali o di gruppo, in
modo fattivo.
Educare alla convivenza civile ed alla tolleranza attraverso la presa di coscienza dei propri diritti e
doveri.
Favorire l’approccio alle problematiche giovanili per la formazione di una coscienza civico- ecologico
-sanitaria.
Favorire la maturazione di tutte le potenzialità dell’alunno prevenendo forme di devianza,
emarginazione, dispersione scolastica.
Educare alla ricerca di un metodo di studio fattivo, continuo e responsabile e mantenerlo sino agli
esami di stato.
Recuperare condizioni di svantaggio ed acquisire un livello sufficiente di conoscenze nelle singole
discipline.
Potenziare la capacità di assumere informazioni in modo sufficientemente autonomo e di effettuare
collegamenti.
Sviluppare una sufficiente capacità induttiva, deduttiva e di cogliere i nessi.
Potenziare la capacità di cogliere analogie e differenze e di esprimere valutazioni personali e motivate.
Percepire i fatti, i fenomeni, definire problemi, raccogliere ed ordinare dati, formulare ipotesi,
verificarne l’attendibilità.
Realizzare e valutare dei risultati in termini di progressi rispetto alla situazione di partenza.
OBIETTIVI SOCIOAFFETTIVI RELAZIONALI
1) Assumersi responsabilità in ordine agli impegni scolastici per cui agli alunni sarà richiesto di:
rispettare le consegne di studio e partecipare ai vari momenti della vita scolastica
frequentare assiduamente e con puntualità
rispettare le norme e i regolamenti interni della scuola
2) Realizzare rapporti interpersonali corretti e costruttivi finalizzati al:
rispetto delle norme della convivenza sociale
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disponibilità al dialogo con compagni e docenti
disponibilità ad accogliere le indicazioni e i suggerimenti degli insegnanti
In termini di capacità il discente è in grado di:
- percepire i fatti, i fenomeni, definire i problemi, raccogliere e ordinare dati, formulare ipotesi e
verificarne la validità;
- osservare, progettare, realizzare e valutare dei risultati;
- sviluppare capacità intuitive, immaginative, espressive, creative;
- individuare strutture risolutive in situazioni problematiche diverse;
- utilizzare i linguaggi multimediali e usare le tecnologie connesse.
- essere in grado di orientarsi in lingua inglese nella comprensione del linguaggio
settoriale tecnico;
- costruire complessi circuiti elettrici attraverso l’acquisizione delle conoscenze di base
sui circuiti elettrici ed elettronici;
- applicare in situazioni reali o in esercizi di laboratorio le conoscenze relative agli impianti ed
ai processi che ne determinano il funzionamento.
- Essere in grado di comprendere l’importanza della difesa della biosfera e, in particolare,
dell’ambiente marino;
- Valutare le eventuali procedure da adottare per prevenire, eliminare o ridurre il danno
ambientale.
In termini di conoscenze l’allievo è in grado di:
- acquisire le conoscenze fondamentali, le strutture e i campi di applicazione di ciascuna
disciplina;
- comprendere e utilizzare i linguaggi specifici delle diverse discipline;
- conoscere e applicare la terminologia specifica di ogni disciplina.
OBIETTIVI TRASVERSALI COMPORTAMENTALI COGNITIVI
Saper leggere, comprendere, memorizzare, decodificare testi di varia natura , in linea con le richieste degli
esami di stato, in maniera corretta e chiara.
Potenziare il proprio lessico per possedere un adeguato vocabolario di base.
Saper esporre il proprio pensiero sia oralmente sia per iscritto utilizzando varie tipologie testuali, in linea con
le richieste degli esami di stato, in maniera corretta e chiara.
Possedere adeguate capacità di analisi e di sintesi.
Fare un uso appropriato di linguaggi specifici.
Sviluppare capacità di correlazione tra le varie discipline.
Applicare quanto appreso in contesti diversi, soprattutto in ambito lavorativo.
ABILITA’ E COMPETENZE RAGGIUNTE AL TERMINE DEL QUINTO ANNO
Saper organizzare in modo logico e sequenziale i contenuti del testo prodotto sia orale, sia scritto,
esprimendoli in maniera articolata, organica e coerente;
conoscere i profili salienti del patrimonio storico-letterario, scientifico, tecnologico, economico, di
un articolo giornalistico o di un saggio breve riportandone oralmente o per iscritto gli elementi
caratterizzanti; per quanto riguarda un testo letterario leggendo, analizzando e commentando in
modo adeguato testi in prosa ed in versi;
sviluppare la capacità di riflettere sul nostro presente attraverso lo studio delle società del passato.
Competenze in uscita:
Al termine del percorso quinquennale lo studente è in grado di:
utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze
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comunicative dei vari contesti (sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici);
riconoscere le linee essenziali della storia delle idee, della cultura, della letteratura, delle arti e
orientarsi fra testi e autori fondamentali, con riferimento soprattutto a tematiche di tipo scientifico,
tecnologico ed economico; stabilire collegamenti fra le tradizioni culturali locali, nazionali e
internazionali, sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro;
riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali, per una loro corretta fruizione e
valorizzazione;
utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con Riferimento alle
strategie comunicative più moderne.
Utilizzare le tecnologie digitali per la presentazione di un progetto o di un prodotto.
4.Modalità e strumenti di lavoro utilizzati per il raggiungimento degli obiettivi
Collegialità :
Nel corso dell’anno scolastico gli insegnanti si sono regolarmente incontrati per elaborare un’omogenea
strategia educativa, nonché per poter rilevare tempestivamente eventuali scostamenti dagli standard previsti
e, dopo analisi delle ragioni degli stessi, adottare le strategie più opportune per la loro eliminazione o,
qualora se ne fosse ravvisata la necessità, la modifica degli standard in parola.
Le metodologie adottate dagli insegnanti sono state di tipo induttivo e deduttivo, a seconda degli argomenti e
delle necessità.
I docenti, comunque, hanno affrontato gli argomenti di studio effettuando, ove possibile, collegamenti
interdisciplinari per far cogliere ai ragazzi l’unità del processo di apprendimento, nonché per prepararli al
colloquio pluridisciplinare d’esame.
Nelle materie tecniche l’attività didattica è stata costantemente supportata da esperienze di laboratorio.
Gli strumenti di cui si è avvalsa l’attività didattica sono stati oltre ai tradizionali testi in adozione, dispense di
carattere scientifico e libri di contenuto letterario, software multimediali, computers.
Tutto ciò si può così sintetizzare:
Modalità: lezione frontale e partecipata, problem solving, metodo induttivo, lavoro di gruppo, discussione
guidata, simulazione.
Strumenti: domande formali ed informali, componimenti e problemi, questionari, prove semistrutturate,
prove di laboratorio, relazioni ed esercizi.
Il rendiconto del lavoro svolto nell’ambito di ciascuna disciplina verrà riportato nelle relazioni predisposte
dai singoli docenti. Tali relazioni sono inserite nel presente documento.
4. Attività integrative e complementari
Attività di recupero e sostegno
Per quanto riguarda il lavoro svolto nel presente anno, tutti i docenti hanno effettuato un continuo recupero
in itinere e di cui ciascuno farà menzione nella relazione per materie. Nell’ultimo periodo del lavoro
scolastico, per favorire la preparazione al colloquio d’esame si effettuerà un’azione di ripasso degli
argomenti studiati e di approfondimento interdisciplinare.
Attività di educazione alla salute
La donazione e il suo significato e il problema della thalassemia in Sicilia.
Attività di orientamento
Nell’ambito delle attività di orientamento sono state adottate le seguenti iniziative:
incontri con gli esponenti delle Forze Armate e della Capitaneria di Porto;
informazioni sulle possibilità occupazionali del territorio;
incontro con personale specializzato nel campo nautico per l’orientamento verso il mondo del lavoro.
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Crociera di istruzione
Ogni anno gli allievi delle quinte classi svolgono, a chiusura del corso di studi, un viaggio di istruzione a
bordo. La crociera ha come obiettivo quello di approfondire ed applicare nella realtà operativa le nozioni
acquisite durante le attività in classe. Quest’anno per motivi economici la crociera ha visto la partecipazione
di soli dieci alunni di questa classe.
Altre attività
Durante quest’anno scolastico gli alunni hanno partecipato al progetto per il conseguimento della patente
nautica [sei alunni] e al corso per conoscere la storia e i beni archeologici ed artistici di Siracusa denominato
“Il volto di Siracusa - conoscere il territorio” [sei alunni]. Partecipazione di quattro allievi della classe al
progetto per il conseguimento del brevetto di bagnino, altresì molti allievi della classe hanno partecipato
all’attività promossa dall’Avis della donazione del sangue.
Certificato di competenza in materia di primo soccorso sanitario a bordo di navi mercantili; brevetto sub di
primo livello; corso di addestramento di sicurezza personale e responsabilità sociali, P.S.S.R.; attestati di
donazione, dichiarazione di tirocinio a bordo di navi passeggeri. Tornei sportivi interni, campionati sportivi
studenteschi.
6. Verifiche e valutazioni Secondo quanto stabilito collegialmente, i docenti appartenenti al Consiglio di Classe hanno organizzato il
loro lavoro secondo una programmazione modulare, prevedendo percorsi didattici comuni per classi
parallele ed esplicitando, per ogni modulo i prerequisiti, gli obiettivi (in termini di conoscenze, capacità e
competenze), i contenuti, le metodologie didattiche da adottare e gli strumenti di cui avvalersi, le verifiche da
svolgere in itinere, i tempi, le tipologie e le modalità delle eventuali attività di recupero e di
approfondimento.
Gli accertamenti di tipo formativo sono stati effettuati con tests scritti, domande dal posto, esercizi da
svolgere a casa, esercitazioni di laboratorio, relazioni, colloqui, lavori di gruppo effettuati durante lo
svolgimento dei moduli, allo scopo di verificare la continuità nell’impegno di studio e l’acquisizione dei
punti chiave degli argomenti trattati.
Per la verifica dei risultati dell’apprendimento, a conclusione di ogni modulo, a seconda delle circostanze e
del tipo di obiettivi da raggiungere, sono state utilizzate prove nell’ambito delle seguenti tipologie:
Prove non strutturate: tema, saggio breve, relazione, riassunti, commenti, analisi testuale, traduzione,
problemi, prove grafiche, progetti, trattazione sintetica di argomenti, problemi a soluzione rapida, ecc.
Prove strutturate e semistrutturate: test a scelta multipla, a risposta singola, vero/falso, di completamento,
ecc.
Verifiche Verifiche formative finalizzate al controllo in itinere del processo di apprendimento
Verifiche sommative per accertare il grado di raggiungimento degli obiettivi prefissati
a) Prove scritte e orali
b) Prove strutturate e semi-strutturate
c) Questionari
d) Prove pluridisciplinari
e) Relazioni
f) Prove scritto-grafiche
Prove pratiche
FATTORI CHE CONCORRONO ALLA VALUTAZIONE PERIODICA E FINALE
Metodo di studio
Partecipazione all’attività didattica
Impegno
Progresso
Livello della classe
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Situazione personale
CRITERI DI VALUTAZIONE. LIVELLI
Per la verifica del raggiungimento degli obiettivi cognitivi e comportamentali e per procedere ad una
valutazione quanto più omogenea possibile, tra le varie discipline e tra i vari corsi, il collegio ha adottato una
griglia di valutazione che stabilisce la corrispondenza tra obiettivi verificati e livelli di prestazione raggiunti
ed ha proposto
una scheda che indica la tassonomia degli obiettivi cognitivi i cui indicatori di prestazioni, adeguate alle
caratteristiche degli studenti del nostro Istituto, sono appresso esplicitati:
Livello 1
Voto 1-2-3: Impegno e partecipazione assenti, preparazione inesistente,
si esprime con gravi difficoltà ed errori. Non in grado di effettuare alcuna analisi né sintesi. Non ha
autonomia di giudizio. Le sue conoscenze sono particolarmente scarse. Non ha raggiunto gli obiettivi minimi
delle discipline.
Livello 2
Voto 4: Possiede conoscenze superficiali, parziali, imprecise ed incontra
difficoltà nell’eseguire compiti, anche se non complessi, a causa di un impegno debole e di un metodo
ripetitivo. Applica le sue conoscenze in modo non pertinente, non è in grado di rielaborarle; commette errori
linguistici e comunica con poca chiarezza. Non ha raggiunto gli obiettivi minimi delle discipline.
Livello 3
Voto 5: Non rispetta sempre gli impegni; ha conoscenze frammentarie
e presenta qualche incertezza nella comprensione e nella rielaborazione dei contenuti a causa di un impegno
discontinuo e di un metodo di studio mnemonico; commette errori nell’applicazione e nell’analisi, ma coglie
gli aspetti essenziali delle conoscenze; usa poco frequentemente un lessico appropriato. Ha raggiunto solo
parzialmente gli obiettivi delle discipline.
Livello 4
Voto 6: Di norma assolve gli impegni e partecipa alle lezioni, possiede conoscenze non approfondite,
ma non commette errori grossolani; è in grado di fare analisi, anche se parziali solo se guidato, grazie ad un
impegno soddisfacente; possiede un’adeguata terminologia e una esposizione complessivamente accettabili.
Ha raggiunto in maniera sufficiente gli obiettivi delle discipline.
Livello 5
Voto 7-8: Si impegna e partecipa attivamente, possiede un proficuo metodo di studio, in base al quale sa
organizzare i contenuti e applicare le conoscenze per la soluzione dei problemi anche in contesti complessi; è
in grado di fare analisi e sintesi in modo autonomo ed approfondito grazie a un impegno assiduo; espone con
chiarezza e precisione i contenuti appresi dimostrando di possedere una conoscenza approfondita degli stessi.
Ha raggiunto in modo più che discreto gli obiettivi delle discipline.
Livello 6
Voto 9-10: Si impegna con assiduità e partecipa in modo costruttivo con un impegno notevole e con un
metodo efficace ad ogni iniziativa, con autonomia e con proposte operative; possiede conoscenze
approfondite, ha capacità di analisi, sintesi e rielaborative autonome riuscendo ad applicare le conoscenze in
contesti nuovi; usa i diversi registri, con competenza e chiarezza espositiva dimostrando di possedere una
conoscenza coordinata ed amplia degli stessi. Ha raggiunto in modo ottimale gli obiettivi delle discipline.
Attività di preparazione all’Esame di Stato - Simulazioni Prima prova Il giorno 03/05/2018 è stata effettuata la simulazione della prima prova. Seconda prova Il giorno 21/04/2018 è stata effettuata la simulazione della seconda prova. Terza prova
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Il giorno 21/03/2018 è stata effettuata la prima simulazione della terza prova, il giorno 23/05/2018 sarà effettuata la 2^ simulazione terza prova. Di seguito si allegano le griglia di valutazione e la descrizione delle prove.
SIMULAZIONE PRIMA PROVA La simulazione della prima prova è stata effettuata somministrando il compito di esame del 2017 DI SEGUITO LE GRIGLIE.
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Attività di preparazione all’Esame di Stato vedi simulazione terza prova
Il giorno 21/03/2018 è stata effettuata la prima simulazione della terza prova, il giorno 23 Maggio sarà
effettuata la seconda simulazione della terza prova, si allega la griglia di valutazione e la struttura
della prima prova nonché la stessa.
Istituto Superiore “A. Rizza”
Codice Istituto: SRIS024006
Indirizzi di studio: Amm., Finanza e Marketing (B1) - Turismo (B2) - Grafica e Comunicazione (C5)
Trasporti e Logistica (C2 - Nautico)
SIMULAZIONE TERZA PROVA - SCHEDA RIASSUNTIVA
DATA DI
SVOLGIMENTO TEMPO
ASSEGNATO
DISCIPLINE
COINVOLTE
TIPOLOGIA
DI VERIFICA
21/03/2018
1,50 ORE
DIRITTO
ELETTROTECNICA
MATEMATICA
STORIA
MACCHINE
Per ciascuna disciplina:
TIPOLOGIA B
n. 2 quesiti a
trattazione sintetica
TIPOLOGIA C
n. 4 quesiti a
risposta multipla
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Per ogni domanda a risposta aperta max punti 0,75
Per ogni risposta esatta ai quesiti a risposta multipla punti 0,375
Per ciascuna disciplina:
Tipologia B punteggio massimo 1,50
Tipologia C punteggio massimo 1,50
RIEPILOGO della Terza Prova Scritta
TIPOLOGIA B (cinque discipline): Punteggio massimo 7,5
TIPOLOGIA C (cinque discipline): Punteggio massimo 7,5
TOTALE Punteggio massimo della prova 15
TERZA PROVA ESAMI DI STATO
GRIGLIA di VALUTAZIONE per CIASCUN CANDIDATO
Anno scolastico 2017/2018
Classe 5 Sez. C
CANDIDATO ______________________________________________________
Materie oggetto della prova (5C):
1)DIRITTO; 2) ELETTROTECNICA; 3); MATEMATICA; 4) STORIA; 5) MACCHINE.
Ogni disciplina prevede 2 quesiti a risposta aperta (da sviluppare nei limiti indicati) e 4 quesiti a risposta
multipla (da indicare con una crocetta tenendo conto che per ogni quesito c’è una sola risposta esatta).
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CRITERI DI VALUTAZIONE
Quesiti a risposta aperta (tipologia B):
risposta completa ed esauriente punti 0,75 risposta con lievi imperfezioni punti 0,60 risposta parzialmente completa punti 0,40 risposta frammentaria e lacunosa punti 0,20 risposta completamente errata o non data punti 0,00
Quesiti a risposta multipla (tipologia C):
risposta esatta punti 0,375
risposta errata, non segnata, punti 0,00
segnata a matita o più volte punti 0,00
Durata della prova: massimo 1,5 ore
PUNTEGGIO
MATERIA
TIPOLOGIA B TIPOLOGIA C
TOTALE
1
2
1
2
3
4
5
Diritto
Elettrotecnica
Matematica
Storia
Macchine
Punteggio totale attribuito. _____/ 15
Siracusa, 21 Marzo 2018
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La Commissione
____________________ ____________________ ______________________
Disciplina:
DIRITTO
Di quale soggetto il raccomandatario marittimo è ausiliario?
a) dell’armatore
b) dell’esercente
c) del capitano
d) del caposcalo
Cosa accade se il contratto di arruolamento si estingue in luogo diverso dal posto di arruolamento?
a) il comandante deve provvedere al rimpatrio dell’arruolato
b) l’armatore deve provvedere al rimpatrio dell’arruolato
c) l’arruolato deve tornare a proprie spese
d) non si può estinguere il rapporto di lavoro.
Il noleggiante può rifiutarsi di recarsi nel porto scelto dal noleggiatore?
a) si, sempre
b) no, mai
c) si, se il porto è troppo lontano
d) si, se il porto non è sicuro
Quale di queste non è un’obbligazione del vettore?
a) pagare il prezzo del trasporto
b) curare l’incolumità della persona trasportata
c) provvedere alle operazioni di imbarco e sbarco
d) adottare le misure necessarie per prevenire i danni.
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Rispondi al quesito utilizzando al massimo 5 righe
Nel contratto di trasporto di cose che cos’è il periodo di stallia?
_______________________________________________________________________________________
__________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________
Quali sono le obbligazioni del locatore nel contratto di locazione di nave?
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
STORIA
1. Perché scoppiò il primo conflitto mondiale?
□ Perché vi furono due guerre balcaniche
□ Perché vi furono due crisi marocchine
□ Perché il 23 luglio vi fu l’ultimatum serbo
□ Perché vi fu l’attentato di Sarajevo.
2. Perché l’Italia entrò in guerra un anno dopo?
□ Perché era scissa politicamente tra interventisti e neutralisti
□ Perché l’Italia non era preparata economicamente
□ Perché La Chiesa era sfavorevole al contrario del re Vittorio Emanuele terzo
□ Perché l’Italia non era preparata militarmente.
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3. Perché scoppiò la Rivoluzione russa?
□ Perché la Russia si trovava in precarie condizioni economiche
□ Perché erano stati istituiti i soviet
□ Perché lo zar Nicola II era eccessivamente autoritario
□ Perché Lenin era salito al potere .
4. Perché Mussolini sale al potere?
□ Perché l’Italia si trovava in precarie condizioni economiche
□ Perché l’esecutivo non riusciva a fronteggiare la crisi
□ Perché Mussolini aveva abbandonato il proprio radicalismo iniziale
□ Perché aveva simpatizzato con il re Vittorio Emanuele terzo.
5. Parla della disfatta di Caporetto
---------------------------------------------------------------------------------------------------
---------------------------------------------------------------------------------------------------
---------------------------------------------------------------------------------------------------
---------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------
6. Scrivi brevemente sull’ascesa al potere di Mussolini
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---------------------------------------------------------------------------------------------------
---------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------
MACCHINE
1- Indicare l’esatto ordine delle fasi in un motore a ciclo Otto ad accensione comandata a
quattro tempi
a- Compressione, espansione, aspirazione, scarico
b- Aspirazione, compressione, scarico, espansione
c- Aspirazione, compressione, espansione, scarico
d- Espansione, compressione, aspirazione, scarico
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2- Quale è uno dei vantaggi della iniezione elettronica
a- Riduzione dei consumi di carburante di circa il 40%
b- Combustione più completa
c- Possibilità di diminuire il rapporto volumetrico di compressione
d- Nessuna di queste
3- Nei principali sistemi di lavaggio per motori a 2T, quale dei seguenti sistemi è esatto
a- Lavaggio assiale con valvola di lavaggio in testa
b- Lavaggio assiale con valvola di lavaggio trasversale
c- Lavaggio trasversale con valvola di lavaggio in testa
d- Lavaggio trasversale con valvola di lavaggio trasversale
4- Perché si dispongono i cilindri a V
a- Per ridurre gli effetti torsionali dovuti all’ingombro longitudinale del motore in linea
b- Per ridurre il peso dei pistoni che si scarica sulle camicie
c- Per aumentare il numero dei cilindri
d- Per diminuire il numero dei cilindri
5- Cosa è il viradore e a cosa serve
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
__________________
6. Rappresentare graficamente lo schema di una valvola limitatrice di pressione e spiegarne il
funzionamento
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MATEMATICA
1. Esponi l’enunciato del teorema di De l’Hospital.
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
_______________
2. Determina gli eventuali punti di massimo o minimo relativo della seguente funzione:
718154)( 23 xxxxf
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
_______________
3. Una funzione )(xfy di dominio A si dice non decrescente in I, sottoinsieme di A, se
comunque scelti 1x e 2x appartenenti ad I:
a) 21 xx 21)( xfxf
b) 21 xx 21)( xfxf
c) 21 xx 21)( xfxf
d) 21 xx 21)( xfxf
4. La funzione 281
72
x
xy
:
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a) non ha asintoti verticali e ha un solo asintoto orizzontale 81
7y
b) ha soltanto due asintoti verticali 9x e 9x
c) non ha asintoti verticali o orizzontali
d) ha un asintoto orizzontale 0y , e due asintoti verticali 9x e 9x
5. La derivata della funzione xy 3cos è:
a) xy 2cos3'
b) xseny 23'
c) senxxy 2cos3'
d) xxseny cos3' 2
6. L’integrale dxexx x
32 23 è uguale a:
a) cxex
x x 33
34
b) cxexx x 332
34
c) cexx x 32
34
ELETTROTECNICA
1. Spiega perché si effettua il drogaggio dei semiconduttori e in che modo si realizza
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
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2. Spiega il funzionamento della giunzione PN e specifica cosa è un diodo
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
3. La corrente in un transistor
A è unipolare
B è monodirezionale
C è bidirezionale dovuta a cariche positive e negative
D È bidirezionale dovuta a cariche soltanto negative
4. Le caratteristiche di uscita tensione corrente del transistor
A rappresentano la tensione di base in funzione della corrente di collettore
D rappresentano la tensione di collettore in funzione della corrente di collettore
C è rappresentano la corrente di collettore in funzione della tensione Vce e Ib
D servono a calcolare l’amplificazione
5. Un sistema di telecomunicazione è composto da
A trasmettitore e ricevitore
B trasmettitore e canale di trasmissione
C Trasmettitori, ricevitori, canale di trasmissione, antenne e trasduttori
D Trasmettitori, ricevitori, canale di trasmissione e antenne bidirezionali
6. Un sistema di telecomunicazione in AM del tipo SSB
A trasmette e riceve segnali di qualunque tipo
B trasmette e riceve segnali modulati in ampiezza
C trasmette e riceve segnali modulati in ampiezza con banda laterale unica e portante
D trasmette e riceve segnali modulati in ampiezza con banda laterale unica senza
portante
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Codice Istituto: SRIS024006
Indirizzi di studio: Amm., Finanza e Marketing (B1) - Turismo (B2) - Grafica e Comunicazione (C5)
Trasporti e Logistica (C2 - Nautico)
TERZA PROVA A.S. 2017/2018
Classe Va sez. C - Indirizzo Trasporti e Logistica
Articolazione: Conduzione del mezzo - Opzione: Conduzione del mezzo navale C.M.N.
CANDIDATO: ______________________ DATA________
Ogni disciplina prevede 2 quesiti a risposta aperta (da sviluppare nei limiti indicati) e 4 quesiti a risposta
multipla (da indicare con una crocetta tenendo conto che per ogni quesito c’è una sola risposta esatta).
MATERIA TIPOLOGIA B
(Risposta singola)
TIPOLOGIA C
(Risposta multipla) PUNTI/15
1 2 3 4 5 6
ELETTROTECNICA
…... / 3,75
STORIA
…... / 3,75
MATEMATICA
…... / 3,75
MACCHINE
…... / 3,75
DIRITTO
…... / 3,75
Punteggio Totale …… /15
CRITERI DI VALUTAZIONE
D DISCIPLINE OGGETTO DELLA PROVA:
1) DIRITTO; 2) ELETTROTECNICA; 3) MATEMATICA;
4) STORIA; 5) MACCHINE.
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Tipologia B: 10 quesiti (risposta aperta) (due quesiti per disciplina / max 5 righe)
Tipologia C: 20 quesiti (risposta multipla) (4 quesiti per disciplina / 4 dissuasori)
Per ogni domanda a risposta aperta punti 0,75
Per ogni risposta multipla punti 0,375
Quesiti a risposta singola (tipologia B) - - 0 – 0,3 risposta completamente errata o non data - 0,4 – 0,6 risposta frammentaria e lacunosa - 0,7 – 0,8 risposta parzialmente completa - 0,9 – 1.0 risposta con lievi imperfezioni - 1,125 risposta completa ed esauriente
Quesiti a risposta multipla (tipologia C) – - 0 risposta errata o non data - 0,375 risposta esatta
La commissione:
GRIGLIA DI VALUTAZIONE 3ª PROVA ESAME DI STATO A.S. 17/18
CLASSE 5ª SEZ. C__
Tipologia B: totale 7,5 punti - Ogni disciplina ha punteggio massimo 1,5
Tipologia C: totale 7,5 punti - Ogni disciplina ha punteggio massimo 1,5
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Candidato
1^ materia 2^ materia 3^ materia 4^ materia 5^ materia
Totale
Diritto Elettrotecnica Matematica Storia Macchine
Tip. B Tip. C Tip. B Tip. C Tip. B Tip. C Tip. B Tip. C Tip. B Tip. C Tip. B + Tip. C
BELLOMO YLENIA 1,35 1,15 1,35 1,40 0,40 1,15 1,50 1,50 0 1,15 11/15
BRIGIDINI DAVIDE 0,40 1,15 0 0,70 0 0,375 1,50 0,70 0,75 1,15 7/15
BRUNETTI SAMUELE 0,20 1,15 0,40 1,15 0,40 0,70 0,60 0,75 0,40 1,15 7/15
CALCINELLA
PIERGIUSEPPE
1,0 1,15 0 1,50 0 1,15 1,00 0,70 0,60 0,70 7/15
COSENZA KEVIN 0,80 1,15 0 1,50 0,60 0 0,60 0,375 0 1,15 8/15
DE LUCA SEBASTIANO 0,80 1,15 0 1,15 1,15 1,15 1,15 0,375 0 0,70 8/15
DI GIORGIO ANDREW 0,40 0,375 0 0,70 0,60 0,70 1,50 0,375 0,20 0 5/15
FIANCHINO CHRISTIAN 0 1,5 0 0,70 0 0,375 1,0 0,375 0,40 0,70 5/15
FRANZELLA SEBASTIANO 0,80 1,15 0,40 0 0,95 0,375 0,95 0,375 0,80 1,15 7/15
GIARRATANA NICOL 0,40 0,70 0 1,15 0 0,375 1,35 0,70 0 0,375 5/15
IACONO SALVATORE 0,60 1,15 0,20 1,15 0 0,375 1,35 1,15 0 1,15 6/15
MAIORE SAMUELE 0,60 0,375 0 0,375 0,20 0,375 1,20 1,125 0,60 0,70 6/15
PETROLO MICHELE 0,60 1,15 0,40 1,15 0,60 1,15 1,20 1,125 0 0,70 7/15
RIAMI GIANLUCA 0,20 1,15 0 0,70 0,40 0,375 1,00 0,70 0,75 0,70 7/15
SAVAGLIA GIACOMO 1,35 1,15 0 0,70 0,75 0,70 0,60 0,70 0 0,70 6/15
SCALZO VITTORIO 0,20 1,15 0,60 0,70 0 0 0,80 1,125 0 0,375 5/15
VENTURA MONIACA 0,60 1,50 0 0,70 0,20 0,375 0 0 0 0,70 4/15
Firma del candidato: _______________________
____________________ ____________________ ______________________
____________________ ____________________ ______________________
____________________ ____________________ ______________________
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5.Tabella di conversione dei voti
6.ALLEGATi Griglie di valutazione
COMMISSIONE I^
Criteri di valutazione e conversione voto
Conoscenze
Competenze
Capacità
Voto /10
voto /15
voto /35
nessuna nessuna nessuna 1 1 1-2-3
gravemente errate,
espressione sconnessa non sa cosa fare non si orienta 2 2 4-5-6
grosse lacune ed errori non riesce ad applicare
le minime conoscenze,
anche se guidato
non riesce ad
analizzare (non
capisce)
2½ 3 7-8-9
frammentarie e
gravemente lacunose
applica le conoscenze
minime solo se guidato,
ma con gravi errori
compie analisi errate,
non sintetizza,
commette errori
3 4 9-10
frammentarie con
errori o lacune
applica le conoscenze
minime solo se guidato,
ma con errori
compie analisi errate,
sintesi incoerenti,
commette errori
3½ 5 11-12
carenti, con errori ed
espressioni improprie
applica le conoscenze
minime solo se guidato
qualche errore,
analisi parziali,
sintesi scorrette
4 6 13-14
carenti, espressione
difficoltosa
applica le conoscenze
minime anche
autonomamente, ma con
gravi errori
qualche errore,
analisi e sintesi
parziali
4½ 7 15-16
superficiali,
improprietà di
linguaggio
applica autonomamente
le minime conoscenze
con qualche errori
analisi parziale,
sintesi imprecise 5 8 17-18
complete con
imperfezioni
esposizione a volte
imprecisa
applica autonomamente
le minime conoscenze
con imperfezioni
imprecisioni, analisi
corrette, difficoltà nel
gestire semplici
situazioni nuove
5½ 9 19
complete, ma non
approfondite,
esposizione semplice
ma corretta
applica autonomamente
e correttamente le
conoscenze minime
coglie il significato,
esatta interpretazione
di semplici
informazioni, analisi
corrette, gestione di
semplici situazioni
nuove
6 10 20
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complete, poco
approfondite,
esposizione corretta
applica autonomamente
la conoscenze anche a
problemi più complessi,
ma con errori
esatta interpretazione
del testo, sa ridefinire
un concetto, gestisce
autonomamente
situazioni nuove
6½ 11 21-22
complete,quando
guidato sa
approfondire
esposizione corretta
con proprietà
linguistica
applica autonomamente
le conoscenze, anche a
problemi più complessi,
ma con imperfezioni
coglie le
implicazioni, compie
analisi complete e
coerenti
7 12 23-24-25
complete qualche
approfondimento
autonomo,
esposizione corretta
con proprietà
linguistica
applica autonomamente
le conoscenze, anche a
problemi più complessi,
in modo corretto
coglie le
implicazioni, compie
correlazioni con
imprecisioni,
rielaborazione
corretta
8 13 26-27
complete con
approfondimento
autonomo,
esposizione fluida con
utilizzo del linguaggio
specifico
applica in modo
autonomo e corretto,
anche a problemi
complessi, le
conoscenze; quando
guidato trova soluzioni
migliori
coglie le
implicazioni, compie
correlazioni esatte e
analisi approfondite,
rielaborazione
corretta, completa e
autonoma
9 14 28-29
complete,
approfondite e
ampliate, esposizione
fluida con utilizzo di
un lessico ricco e
appropriato
applica in modo
autonomo e corretto le
conoscenze anche a
problemi complessi,
trova la soluzione
migliore
sa rielaborare
correttamente e
approfondire in modo
autonomo e critico
situazioni complesse
10 15 30
8. Programmi e relazioni finali dei docenti del C.d.C. della classe V C
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RELAZIONI FINALI
A.S. 2017/2018
ISTITUTO SUPERIORE “A.RIZZA ” DI SIRACUSA
INDIRIZZO TRASPORTI E LOGISTICA
RELAZIONE DELLA PROFESSORESSA COSTANZO MARIA
DOCENTE DI ITALIANO E DI STORIA
CLASSE QUINTA C
ANNO SCOL. 2017/2018
MODELLO SCTW - ANNO SCOLASTICO 2017/2018 - CLASSE: __V SEZ. C__
DISCIPLINA: ____ITALIANO
DOCENTE: _COSTANZO MARIA___
PROFILO DELLA CLASSE
La classe VC ad indirizzo Conduzione del mezzo navale “Perito per il trasporto marittimo” ( T.M.) si
compone di 17 allievi quasi tutti sono pendolari.
Il gruppo di studenti che costituisce questa classe è risultato nel complesso omogeneo rispetto alle
aspettative e alle motivazioni di scelta professionale e culturale, diversificato rispetto all'impegno e alla
partecipazione. Il rapporto fra la docente e gli studenti della classe è risultato complessivamente buono. Dal
punto di vista disciplinare, per la sua formazione in gran parte omogenea, non ha causato problemi di
particolare rilievo. La maggior parte degli alunni ha dimostrato un certo interesse per le attività svolte in
classe, ma pochi sono riusciti a mantenerlo ed a partecipare in modo attivo e costruttivo.
Quasi tutti si sono dimostrati partecipi al dialogo, pronti alla discussione, sensibili e aperti alle problematiche
di stretta attualità. Tuttavia non tutti, e non sempre, si sono dimostrati attenti e consapevoli dei loro doveri
scolastici. Buona parte della classe, di capacità pienamente sufficienti e di consolidati prerequisiti, ha
dimostrato interesse nei confronti della disciplina, partecipazione attiva ed impegno costante nello studio a
casa, alcuni hanno conseguito un profitto pienamente sufficiente, altri grazie ad un impegno, attenzione,
interesse costanti che sono stati dimostrati nel secondo biennio e, in particolare, al quinto anno hanno
effettuato continui approfondimenti degli argomenti studiati rispondendo agli imput della scrivente attraverso
lo studio di altri testi di Letteratura e di Storia su alcuni argomenti, ritenuti dalla scrivente fondamentali,
quali i totalitarismi, la seconda guerra mondiale, la poetica di alcuni autori del nostro patrimonio letterario
quali Verga, Svevo, Pirandello, gli ermetici ed alcuni rappresentanti del Neorealismo. Pertanto la
preparazione di questi allievi, come si evince dai giudizi singoli delle mie discipline è ottima.
Ad oggi alcuni alunni, a causa di carenze di base, mai definitivamente superate, hanno manifestato
difficoltà. Essi hanno conoscenze incomplete che applicano talvolta con imprecisione; sintetizzano con
qualche difficoltà e sono poco fluidi nell’esposizione, commettono errori nell’analisi, sono altresì discontinui
nell'impegno ,non hanno sfruttato pienamente le loro capacità, per cui non hanno raggiunto gli obiettivi
minimi indicati nella programmazione di Italiano e di Storia a livello di conoscenze, competenze e capacità.
Durante l'anno scolastico, l'impegno di questi allievi a casa è risultato, per la maggior parte di essi, non
sempre adeguato e costante pertanto, non sono riusciti a sviluppare le conoscenze in modo adeguato alle
loro potenzialità e sono pervenuti ad una preparazione mediocre. Il loro profitto complessivo, pertanto,
risulta generalmente insufficiente. Infine gli obiettivi didattici programmati possono considerarsi
generalmente raggiunti solo da quella parte della classe che registra risultati sufficienti e ciò a diversi livelli;
perché solo una piccolissima porzione di questi si è impegnato con costanza e continuità tanto da
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raggiungere risultati nella norma discreti; è in grado di applicare autonomamente e correttamente le
conoscenze acquisite esprimendosi con terminologia semplice ma specifica e corretta.
Il programma è stato svolto nelle sue parti fondamentali, con particolare riguardo a cogliere i nessi fra gli
argomenti letterari e il loro contesto storico e socio-economico, rilevandone i motivi culturali, umani,
esistenziali e sociali. Per gli allievi migliori sono statti svolti dei percorsi di approfondimento sia di italiano,
sia di Storia che saranno inseriti nei rispettivi programmi.
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI E COMPETENZE
In relazione alla programmazione curricolare, sono stati raggiunti gli obiettivi generali e le competenze
LLGG ed STCW 95 Emended 2010 riportati nella seguenti tabelle.
OBIETTIVI GENERALI
Analizzare e commentare le diverse tipologie testuali, con particolare riferimento ai testi
letterari.
Analizzare un testo letterario, in relazione al genere, ai contenuti e ai significati
Esporre in modo chiaro, lineare e con linguaggio appropriato.
Riconoscere il contesto storico in cui l’autore ha vissuto ed operato.
Riconoscere i generi letterari.
Conoscere i profili salienti del patrimonio storico-letterario leggendo e commentando in modo
adeguato i testi presentati.
Controllare la forma linguistica della propria produzione orale e scritta.
Saper cogliere i nessi tra l’opera, l’autore e il suo tempo.
Elaborare testi scritti di diversa tipologia e complessità con adeguati registri comunicativi
Sostenere colloqui su tematiche predefinite
Raccogliere, selezionare ed utilizzare informazioni utili all’attività di ricerca di testi letterari,
artistici, scientifici e tecnologici.
COMPETENZE LLGG COMPETENZE STCW 95 EMENDED 2010
Redigere relazioni tecniche e documentare le
attività individuali e di gruppo relative a
situazioni professionali
Padroneggiare il patrimonio lessicale ed
espressivo della lingua italiana secondo le
esigenze comunicative nei vari contesti:
sociali, culturali, scientifici, economici,
tecnologici
Riconoscere le linee essenziali della storia
delle idee, della cultura, della letteratura,
delle arti e orientarsi agevolmente fra testi e
autori fondamentali, con riferimento
soprattutto a tematiche di tipo scientifico,
tecnologico ed economico
Saper analizzare un testo poetico
Saper individuare gli elementi formali di un
testo poetico
Conoscere le caratteristiche del genere lirico
Saper collocare un testo letterario in un
N. A.
N. A.
N. A.
N. A.
N. A.
N. A.
N. A.
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quadro di relazioni più vasto.
Al termine del percorso quinquennale lo studente
normodotato di sufficiente livello di competenze e
conoscenze acquisite è in grado di:
utilizzare il patrimonio lessicale ed
espressivo della lingua italiana secondo le
esigenze comunicative dei vari contesti
(sociali, culturali, scientifici, economici,
tecnologici);
riconoscere le linee essenziali della storia
delle idee, della cultura, della
letteratura,delle arti e orientarsi fra testi e
autori fondamentali, con riferimento
soprattutto a tematiche di tipo scientifico,
tecnologico ed economico;
stabilire collegamenti fra le tradizioni
culturali locali, nazionali e internazionali, sia
in una prospettiva interculturale sia ai fini
della mobilità di studio e di lavoro;
utilizzare e produrre strumenti di
comunicazione visiva e multimediale, anche
con riferimento alle strategie comunicative
più moderne.
Utilizzare le tecnologie digitali per la
presentazione di un progetto o di un
prodotto.
Valutare un testo letterario anche attraverso
l’espressione di pareri personali
CONTENUTI TRATTATI1
Percentuale di Programma Svolto …__80_%100
TITOLO MODULI ED UNITÀ DIDATTICHE
ARGOMENTI: Allegato programma
METODOLOGIE DIDATTICHE
x□ lezione frontale
x□ problem solving
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
x□ libri di testo
x□ apparati multimediali
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□ altro (specificare) Software specifici
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE
In itinere
x□ prova strutturata (preparazione intermedia raggiunta)
x□ relazione orale
x□ comprensione del testo scritto
x□ saggio breve scritto
Fine modulo
x□ prova strutturata (preparazione finale raggiunta)
x□ relazione orale
x□ comprensione del testo scritto
La parte sottostante deve essere compilata da tutti i componenti del Consiglio di Classe.
Gli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno:
- la situazione di partenza;
- l’interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività in classe;
- i progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale;
- l’impegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegne;
- l’acquisizione delle principali nozioni.
Siracusa, 10/05/2018
FIRMA DEL DOCENTE
PROF.SSA __MARIA COSTANZO
____
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ISTITUTO TECNICO STATALE “A. RIZZA”
SIRACUSA
PROGRAMMA DI LETTERATURA ITALIANA
CLASSE V- SEZIONE C
ANNO SCOLASTICO 2017-2018
DOCENTE: PROF. COSTANZO MARIA
TESTO:” La letteratura, dall’Unità d’Italia al primo Novecento, vol. 3A; dal primo Novecento ad
oggi” -VOL.3B
IL SECONDO OTTOCENTO
Il pensiero e la biografia di G. Leopardi, l’Infinito, Canto notturno di un pastore errante dell’Asia, la
Ginestra, A Silvia, le operette morali: dialogo della Natura e di un islandese.
Tra Ottocento e Novecento: Il contesto culturale e letterario
L’età dell’Imperialismo, Naturalismo, Simbolismo, Decadentismo
Naturalismo e Verismo: la narrativa in Francia ed in Italia
Giovanni Verga
Vita, poetica ed opere
Da Vita dei campi: Nedda, Fantasticheria
Da Novelle rusticane: la roba.
I Malavoglia: trama e brani scelti.
Mastro don Gesualdo: trama e brani scelti.
La lirica in Francia ed in Italia
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IL DECADENTISMO
Giovanni Pascoli: vit, poetica a ed opere, opere scelte. Dal saggio “ Il Fanciullino”. Lettura e riflessioni
sul testo. Da “Myricae”: “Lavandare”,“Arano”, “ X Agosto”.
Da Canti di Castelvecchio: “Il gelsomino notturno”. Lettura e analisi dei testi.
Dalla Prima alla seconda guerra mondiale.
Le guerre mondiali ed i totalitarismi.
Il grande romanzo europeo.
ITALO SVEVO
La vita, le opere, il pensiero, la poetica
Approfondimenti sulla poetica dell’autore tratti da altri testi. L’ inetto sveviano.
Da: LA COSCIENZA DI ZENO: la finzione narrativa; la prefazione e il preambolo; la conclusione
del romanzo. Lettura e analisi del testo.
Luigi Pirandello: vita, poetica ed opere, opere scelte.
L’Umorismo pirandelliano; la molteplicità dell’io; le “ maschere” .
Approfondimenti sulla poetica dell’autore tratti da Letteratura ed oltre e da altri testi.
Da NOVELLE PER UN ANNO: la giara, la carriola.
Da IL FU MATTIA PASCAL: approfondimenti.
Da UNO, NESSUNO E CENTOMILA: morire e rinascere ogni attimo.
IL TEATRO DI PIRANDELLO: Cosi è se vi pare, Sei personaggi in cerca d’autore; Enrico IV.
Raccordo con le aree d’indirizzo:
Il contesto culturale e letterario dagli anni Venti ad oggi.
La lirica italiana del Primo Novecento
LA POESIA TRA LE DUE GUERRE, L’ERMETISMO
GIUSEPPE UNGARETTI
La vita, le opere, il pensiero, la poetica
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AS 2017/2018 Ed.2 Rev.0 del 20/01/16 Pagina 50 di 114
Da: L’ALLEGRIA: veglia, i fiumi, san Martino del Carso, mattina, soldati.
Lettura e analisi dei testi.
SALVATORE QUASIMODO
La vita, le opere, il pensiero, la poetica
Da ACQUE E TERRE: ed è subito sera.
EUGENIO MONTALE
La vita, le opere, il pensiero, la poetica
Da OSSI DI SEPPIA: spesso il male di vivere ho incontrato, meriggiare pallido ed assorto, non
chiederci la parola, ho sceso le scale dandoti il braccio.*
Il romanzo italiano del secondo Novecento*
Il Neorealismo italiano.*
CENNI SU PRIMO LEVI*
La vita, le opere, il pensiero, la poetica.
Presentazione delle opere più significative dell’autore La vita, le opere, il pensiero, la poetica
CENNI SU ITALO CALVINO *
La vita, le opere, il pensiero, la poetica.
Presentazione delle opere più significative dell’autore.
*argomento da svolgere
La docente Gli alunni
Prof.sa Maria Costanzo
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MODELLO SCTW - ANNO SCOLASTICO 2017/2018 - CLASSE: V SEZ. C____
DISCIPLINA: _STORIA________________
DOCENTE: _Costanzo Maria_________________
PROFILO DELLA CLASSE
La classe VC ad indirizzo Conduzione del mezzo navale “Perito per il trasporto marittimo” ( T.M.) si
compone di 17 allievi, quasi tutti gli alunni sono pendolari.
Il gruppo di studenti che costituisce questa classe è risultato nel complesso omogeneo rispetto alle
aspettative e alle motivazioni di scelta professionale e culturale, diversificato rispetto all'impegno e alla
partecipazione. Il rapporto fra la docente e gli studenti della classe è risultato complessivamente buono. Dal
punto di vista disciplinare, per la sua formazione in gran parte omogenea, non ha causato problemi di
particolare rilievo. La maggior parte degli alunni ha dimostrato un certo interesse per le attività svolte in
classe, ma pochi sono riusciti a mantenerlo ed a partecipare in modo attivo e costruttivo.
Quasi tutti si sono dimostrati partecipi al dialogo, pronti alla discussione, sensibili e aperti alle problematiche
di stretta attualità. Tuttavia non tutti, e non sempre, si sono dimostrati attenti e consapevoli dei loro doveri
scolastici .Buona parte della classe, di capacità pienamente sufficienti e di consolidati prerequisiti, ha
dimostrato interesse nei confronti della disciplina, partecipazione attiva ed impegno costante nello studio a
casa, alcuni hanno conseguito un profitto pienamente sufficiente, altri grazie ad un impegno, attenzione,
interesse costanti che sono stati dimostrati nel secondo biennio e, in particolare, al quinto anno hanno
effettuato continui approfondimenti degli argomenti studiati rispondendo agli imput della scrivente attraverso
lo studio di altri testi di Letteratura e di Storia su alcuni argomenti, ritenuti dalla scrivente fondamentali,
quali i totalitarismi, la seconda guerra mondiale, la poetica di alcuni autori del nostro patrimonio letterario
quali Verga, Svevo, Pirandello, gli ermetici ed alcuni rappresentanti del Neorealismo. Pertanto la
preparazione di questi allievi, come si evince dai giudizi singoli delle mie discipline è ottima.
Infine gli obiettivi didattici programmati possono considerarsi generalmente raggiunti solo da quella parte
della classe che registra risultati sufficienti e ciò a diversi livelli; perché solo una piccolissima porzione di
questi si è impegnato con costanza e continuità tanto da raggiungere risultati nella norma discreti; è in grado
di applicare autonomamente e correttamente le conoscenze acquisite esprimendosi con terminologia
semplice ma specifica e corretta.
Ad oggi alcuni alunni,pochissimi numericamente, a causa di carenze di base, mai definitivamente superate,
hanno manifestato difficoltà essi hanno conoscenze incomplete che applicano talvolta con imprecisione;
sintetizzano con qualche difficoltà e sono poco fluidi nell’esposizione, commettono errori a volte gravi
nell’analisi, sono altresì discontinui nell'impegno ,non hanno sfruttato pienamente le loro capacità, per cui
non hanno raggiunto gli obiettivi minimi indicati nella programmazione di Italiano e di Storia a livello di
conoscenze, competenze e capacità. Durante l'anno scolastico, l'impegno di questi allievi a casa è risultato,
per la maggior parte di essi, non sempre adeguato e costante pertanto, non sono riusciti a sviluppare le
conoscenze in modo adeguato alle loro potenzialità e sono pervenuti ad una preparazione mediocre. Il loro
profitto complessivo, pertanto, risulta generalmente insufficiente a causa del fatto che i risultati sono
decisamente negativi.
Il programma è stato svolto nelle sue parti fondamentali, con particolare riguardo a cogliere i nessi fra gli
argomenti letterari e il loro contesto storico e socio-economico, rilevandone i motivi culturali, umani,
esistenziali e sociali. Per gli allievi migliori sono statti svolti dei percorsi di approfondimento sia di italiano,
sia di Storia che saranno inseriti nei rispettivi programmi.
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI E COMPETENZE
In relazione alla programmazione curricolare, sono stati raggiunti gli obiettivi generali e le competenze
LLGG ed STCW 95 Emended 2010 riportati nella seguenti tabelle.
OBIETTIVI GENERALI
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Conoscere i fondamentali avvenimenti storici dell’ultimo Ottocento.
Conoscere alcuni temi del vissuto storico e riflettere sulle principali
ideologie che hanno caratterizzato il Novecento.
Conoscere i fondamentali avvenimenti storici del Novecento.
Alcuni, evidenziando delle capacità critiche e rielaborative più spiccate, hanno realizzato un grado di
conoscenza apprezzabile. Altri si sono attestati su una conoscenza dei contenuti, nel complesso,
sufficiente. Qualcuno stenta ancora a raggiungere la sufficienza
COMPETENZE LLGG COMPETENZE STCW 95 EMENDED 2010
L’Europa ed il mondo del primo Novecento Correlare la competenza storica generale agli
sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle
tecniche negli specifici campi professionali di
riferimento.
Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi
storici in una dimensione diacronica attraverso il
confronto fra epoche e in una dimensione sincronica
attraverso il confronto fra aree geografiche e
culturali.
Competenza LL GG
Totalitarismi e democrazie in conflitto
Riconoscere gli aspetti geografici e territoriali
dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni
con le strutture demografiche e sociali e le
trasformazioni intervenute nel corso del tempo
Collocare l’esperienza personale in un sistema di
regole fondato sul reciproco riconoscimento dei
diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della
persona, della collettività e dell’ambiente.
Competenza LL GG
Il mondo diviso dalla guerra fredda
Dall’orizzonte della contemporaneità e alle
componenti culturali, politico istituzionali,
economiche, sociali, scientifiche, tecnologiche.
Competenze in uscita:
Al termine del percorso quinquennale lo studente è
in grado di:
agire in base ad un sistema di valori, coerenti con i
principi della Costituzione, a partire dai quali saper
valutare fatti e ispirare i propri comportamenti
personali e sociali;
stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali,
nazionali ed internazionali sia in prospettiva
interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di
lavoro;
analizzare criticamente il contributo apportato dalla
scienza e dalla tecnologia allo sviluppo dei saperi e
dei valori, al cambiamento delle condizioni di vita e
N. A.
N. A.
N. A.
N. A.
N. A.
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Aggregato all' IISS " A. RIZZA" DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
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AS 2017/2018 Ed.2 Rev.0 del 20/01/16 Pagina 53 di 114
dei modi di fruizione culturale;
individuare le interdipendenze tra scienza, economia
e tecnologia e le conseguenti modificazioni
intervenute, nel corso della storia nei settori di
riferimento e nei diversi contesti, locali e globali.
CONTENUTI TRATTATI2
Percentuale di Programma Svolto …_100_%100
TITOLO MODULI ED UNITÀ DIDATTICHE
ARGOMENTI: Allegato programma
TESTO: “Orizzonti dell’uomo “ – VOL. 3° Il Novecento.
METODOLOGIE DIDATTICHE
x□ lezione frontale
x□ dialogo formativo
x□ problem solving
x□ altro (specificare)ricerche e materiale viedeo su documentari storici……………….
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
x□ libri di testo
x□ apparati multimediali
X □ altro (specificare) Software specifici
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Suggerimenti. Descrivere quante verifiche sono state fatte sia scritte che orali. Dire se sono state
somministrate prove strutturate o semistrutturate. Sottolineare cosa è stato verificato mediante le prove
somministrate.
In
itinere
x□ prova strutturata scritta (livello preparazione intermedia
raggiunta)
x□ relazione orale
x□ saggio breve scritto
Fine modulo
x□ prova strutturata scritto(livello preparazione finale
raggiunta)
x□ comprensione del testo scritto ed orale
La parte sottostante deve essere compilata da tutti i componenti del Consiglio di Classe.
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AS 2017/2018 Ed.2 Rev.0 del 20/01/16 Pagina 54 di 114
Gli elementi fondamentali per la valutazione finale sono stati:
- la situazione di partenza;
- l’interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività in classe;
- i progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale;
- l’impegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegne;
- l’acquisizione delle principali nozioni.
Siracusa, 10/05/2018
FIRMA DEL DOCENTE
PROF. _SSA MARIA COSTANZO___
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INDIRIZZO TRASPORTI E LOGISTICA
PROGRAMMA DI STORIA
CLASSE V- SEZIONE C
ANNO SCOLASTICO 2017-2018
DOCENTE: PROF. COSTANZO MARIA
TESTO: “Orizzonti dell’uomo “ – VOL. 3° Il Novecento
Cenni sull’Europa e mondo del secondo Ottocento
L’Italia del secondo Ottocento: la destra al potere; il trasformismo di Depretis; le prime conquiste coloniali;
la crisi di fine secolo.
Cenni sull ’Europa ed il mondo nella seconda metà dell’Ottocento : la terza guerra d’indipendenza, la
breccia di porta Pia, i problemi post-unitari
La “belle époque ;una breve stagione di euforia; l’altra faccia della belle époque: nazionalismo e razzismo,
xenofobia e antisemitismo, il sionismo, il pangermanesimo. Dossier sulla belle epoque: una breve stagione
di euforia.
L’Europa ed il mondo nel primo Novecento: il primo Novecento, l’Italia di Giolitti, la prima guerra
mondiale.
Totalitarismi e democrazie in conflitto: il comunismo in Unione Sovietica, il fascismo in Italia, il nazismo in
Germania. la crisi delle democrazie e delle relazioni internazionali. La nuova politica economica e la nascita
dell’Urss. L’ascesa di Stalin e l’industrializzazione dell’Urss. Il regime del terrore ed i gulag. Il consolidamento
dello stato totalitario. Totalitarismi e democrazie in conflitto: la Seconda guerra mondiale,
approfondimento sulla shoah e sui gulag.
Il mondo diviso dalla Guerra fredda: la Guerra fredda, cenni sugli anni Sessanta e Settanta - l’epoca della
distensione, l’Italia dalla Costituzione al “miracolo economico”. Il terrorismo e l’uccisione di Aldo Moro.
La docente Gli alunni
Prof.ssa Maria Costanzo
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MODELLO SCTW - ANNO SCOLASTICO 2017/2018 - CLASSE: 5 C
DISCIPLINA: MATEMATICA
DOCENTE: Di Natale Giuseppe
PROFILO DELLA CLASSE
La classe mostra un livello di preparazione più che sufficiente. La maggior parte degli alunni, hanno raggiunto gli obiettivi minimi richiesti, solo un esiguo numero di alunni non hanno colmato le loro lacune nei contenuti pregressi e sono stati poco attenti e discontinui nello studio. La classe in generale mostra di non avere difficoltà con gli argomenti trattati durante l’anno scolastico. Per quanto riguarda la disciplina, la classe risulta educata nei comportamenti e nelle abitudini scolastiche e attenta nei momenti portanti dell’azione didattico educativa. La motivazione allo studio è stata quasi sempre costante e sufficiente.
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI E COMPETENZE
In relazione alla programmazione curricolare, sono stati raggiunti gli obiettivi generali e le competenze LLGG ed
STCW 95 Emended 2010 riportati nella seguenti tabelle.
OBIETTIVI GENERALI
Definire e classificare le funzioni
Individuare il dominio di una funzione
Individuare le principali proprietà di una funzione
Studiare il segno di una funzione
Definire il limite di una funzione: limite sinistro e limite destro
Calcolare i limiti di funzioni
Calcolare la derivata di una funzione
Saper applicare i teoremi fondamentali del calcolo differenziale
Saper determinare gli asintoti di una funzione
Saper effettuare lo studio completo di una funzione
Saper definire un integrale
Enunciare le proprietà degli integrali
Conoscere i vari metodi di integrazione
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AS 2017/2018 Ed.2 Rev.0 del 20/01/16 Pagina 57 di 114
Enunciare il teorema di Torricelli
COMPETENZE LLGG COMPETENZE STCW 95 EMENDED 2010
Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative
I, II, III, VIII, IX, XVIII
CONTENUTI TRATTATI3
Percentuale di Programma Svolto …100%
TITOLO MODULI ED UNITÀ DIDATTICHE
ARGOMENTI: Allegato programma
METODOLOGIE DIDATTICHE
□ laboratorio
lezione frontale
□ debriefing
□ esercitazioni di carteggio
dialogo formativo
problemsolving
ISTITUTO TECNICO TRASPORTI E LOGISTICA - SIRACUSA
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AS 2017/2018 Ed.2 Rev.0 del 20/01/16 Pagina 58 di 114
□ alternanza
□ project work
□ simulazione – virtual Lab
□ e-learning
□ brain – storming
percorso autoapprendimento
□ altro (specificare)………………. MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
Matematica.verde (volume 4 e modulo W) - Bergamini, Trifone, Barozzi - Ed. ZANICHELLI
Oltre al libro di testo, abbiamo utilizzato altri testi dove attingere esercizi.
dispense
libro di testo
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Le verifiche sono state impostate seguendo criteri di chiarezza e sistematicità, utilizzando varie modalità:
osservazione diretta, esercizi applicativi, risposte a questionari, prove strutturate e semistrutturate, prove
scritte e orali. Per procedere ad una valutazione quanto più omogenea possibile tra le varie discipline, si è
fatto riferimento alla griglia di valutazione prevista nel P.O.F., che stabilisce una corrispondenza tra obiettivi
verificati e livelli di prestazione raggiunti, nonché alle griglie di valutazione elaborate dalle riunioni di area
ISTITUTO TECNICO TRASPORTI E LOGISTICA - SIRACUSA
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AS 2017/2018 Ed.2 Rev.0 del 20/01/16 Pagina 59 di 114
In itinere
prova strutturata
provasemistrutturata
□ prova in laboratorio
□ relazione
□griglie di osservazione
□ comprensione del testo
□ saggio breve
□ prova di simulazione
soluzione di problemi
□ elaborazioni grafiche
Fine modulo
prova strutturata
provasemistrutturata
□ prova in laboratorio
□ relazione
□ griglie di osservazione
□ comprensione del testo
□ prova di simulazione
soluzione di problemi
□ elaborazioni grafiche
Gli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno:
- la situazione di partenza;
- l’interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività in classe;
- i progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale;
- l’impegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegne;
- l’acquisizione delle principali nozioni.
Siracusa, 15/5/2018
FIRMA DEL DOCENTE
PROF. DI NATALE GIUSEPPE
ISTITUTO TECNICO TRASPORTI E LOGISTICA - SIRACUSA
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ISTITUTO TECNICO TRASPORTI E LOGISTICA
“RIZZA” SIRACUSA
Programma di matematica svolto nella classe 5° C
anno scolastico 2017/2018
Le funzioni e le loro proprietà
Le funzioni reali di variabile reale; ricerca del dominio di una funzione; classificazione delle
funzioni; lo studio del segno delle funzioni; le funzioni pari e le funzioni dispari; le funzioni
crescenti le funzioni decrescenti le funzioni monotone.
I limiti delle funzioni
Il limite finito di una funzione in un punto; il limite infinito di una funzione in un punto; il limite
finito di una funzione per x che tende a infinito; il limite infinito di un funzione per x che tende a
infinito.
Le funzioni continue e il calcolo dei limiti
Le funzioni continue; il calcolo dei limiti e le forme indeterminate.
La derivata di una funzione
La derivata di una funzione; significato geometrico della derivata; calcolo della derivata: derivate
delle funzioni elementari, regole di derivazione, derivata delle funzioni composte; retta tangente
al grafico di una funzione;
Teoremi del calcolo differenziale
Teorema di Rolle; teorema di Lagrange; teorema di Cauchy; Teorema di De L’Hospital
Lo studio delle funzioni
Le funzioni crescenti e decrescenti e le derivate; ricerca dei massimi relativi, dei minimi relativi; la
concavità e la convessità di una funzione ricerca dei flessi di una funzione;
Gli asintoti
Gli asintoti orizzontali; gli asintoti verticali; gli asintoti obliqui.
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Lo studio completo di un funzione
Rappresentazione su un piano cartesiano di funzioni algebriche intere, fratte e irrazionali.
Gli integrali
Concetto di funzione primitiva; integrali indefiniti immediati; l’integrazione per sostituzione,
l’integrazione per parti, l’integrazione delle funzioni razionali fratte, integrale definito; calcolo di
semplici aree
Gli alunni L’insegnante
_________________ __________________
__________________
__________________
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MODELLO SCTW - ANNO SCOLASTICO 2017/2018 - CLASSE: VC
DISCIPLINA: INGLESE
DOCENTE: Vinci Mariagabriella
PROFILO DELLA CLASSE
La classe e’ composta da elementi, vivaci ma disciplinati. La classe partecipa al dialogo educativo
con regolarità, ma è necessario stimolare gli alunni con lezioni diversificate. Grazie all’uso dei
sussidi multimediali – LIM- al fine di ottenere dai discenti la necessaria attenzione in modo da
indurli allo studio della disciplina che mi adopererò a collegare con le materie afferenti in modo da
agevolare la comprensione di molti vocaboli tecnici specifici.
OBIETTIVI GENERALI
1- Stabilire rapporti interpersonali efficaci, sostenendo una conversazione funzionalmente adeguata al contesto e alla situazione di comunicazione
2- Decodificare testi di vario tipo relativi ad argomenti inerenti l’area marittima 3- Produrre testi scritti di carattere generale e specifico all’indirizzo di studio 4- Trasporre in lingua italiana oralmente e per iscritto il significato di testi attinenti all’indirizzo
di studio
5- Decodificare testi di vario tipo relativi ad argomenti inerenti l’area marittima
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI E COMPETENZE
In relazione alla programmazione curricolare, sono stati raggiunti gli obiettivi generali e le competenze LLGG ed
STCW 95 Emended 2010 riportati nella seguenti tabelle.
OBIETTIVI GENERALI
COMPETENZE LLGG COMPETENZE STCW 95 EMENDED 2010
Comprendere e produrre testi in L2 che esprimano in modo chiaro e semplice opinioni, intenzioni, ipotesi e descrivano esperienze e processi
Interagire in L2 con relativa spontaneità in brevi conversazioni su argomenti inerenti la sfera
I
II
III
IV
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personale , lo studio o il lavoro(esperienze, opinioni ed avvenimenti ipotetici, sogni, speranze e ambizioni)
V
VI
VII
VIII
IX
CONTENUTI TRATTATI4
Percentuale di Programma Svolto …100%100
TITOLO MODULI ED UNITÀ DIDATTICHE
ARGOMENTI: Allegato programma
METODOLOGIE DIDATTICHE
laboratorio
lezione frontale
dialogo formativo
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
attrezzature di laboratorio
dispense
libro di testo
apparati multimediali
NUMERO E TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE SOMMATIVE SVOLTE PER OGNI PERIODO
Scansione trimestrale. Prove strutturate e semistrutturate.
NUMERO E TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE FORMATIVE SVOLTE PER OGNI PERIODO.
Scansione mensile. Prove strutturate e semistrutturate.
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TIPOLOGIA DELLE PROVE
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE
In itinere
□ prova strutturata
□ prova semistrutturata
Fine modulo
□ prova strutturata
□ prova semistrutturata
Gli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno:
- la situazione di partenza;
- l’interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività in classe;
- i progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale;
- l’impegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegne;
- l’acquisizione delle principali nozioni. Siracusa,
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PROF. VINCI MARIAGABRIELLA
LINGUA STRANIERA: INGLESE
Materia : Lingua e Civilta’ Inglese
Classe : V sezione C
Corso : Trasporti Marittimi (T.M.)
Anno Scolastico : 2017/18
Libri di testo : “Get on board ” - G. Abis / S. Davies - Il Capitello
: “The Complete Grammar for Italian Students” – Jon Hird – Oxford
Docente : Prof.ssa Mariagabriella Vinci
PRESENTAZIONE
La classe e’ composta da elementi, vivaci ma disciplinati. Alcuni di loro sono in possesso della
certificazione Trinity e sono motivati nello studio e nell’approfondimento della lingua inglese. La restante
parte della classe partecipa al dialogo educativo in modo discontinuo. E’ pertanto necessario stimolare gli
alunni con lezioni diversificate. Grazie all’uso dei sussidi multimediali – LIM- al fine di ottenere dai discenti la
necessaria attenzione in modo da indurli allo studio della disciplina che mi adoperero’ a collegare con le
materie afferenti in modo da agevolare la comprensione di molti vocaboli tecnici specifici.
In relazione alla programmazione curricolare didattica annuale di Lingua e Civiltà Inglese della classe V sezione A del
corso Trasporti Marittimi (T.M.), elaborata secondo i criteri generali del Progetto Educativo d’Istituto e prefissati in
modo collegiale all’interno di ogni dipartimento disciplinare, sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
conoscenze / competenze / capacità.
CONOSCENZE
In riferimento ai contenuti trattati nell’ultimo anno del ciclo di studio, le conoscenze acquisite dagli alunni
sono di tipo linguistico e tecnico.
Gli studenti, pur se a vari livelli, conoscono il lessico di base e i meccanismi morfosintattici più ricorrenti. In
generale, partendo da un’analisi dei loro pre-requisiti di base che risultavano inizialmente essere
sufficientemente consolidati per alcuni di loro e meno sviluppati per altri, gli alunni sono stati continuamente
spronati a migliorare la loro preparazione linguistica, ma non tutti hanno risposto in modo adeguato. Pur
dimostrando interesse alle varie sollecitazioni scolastiche e regolare motivazione allo studio della lingua
straniera, alcuni alunni non hanno seguito l’iter didattico-educativo con costante impegno e partecipazione
attiva, limitandosi di fatto ad una produzione linguistica essenziale. Ne consegue che per circa un terzo della
classe, le conoscenze raggiunte sono poco approfondite e il livello di apprendimento si attesta su un grado
di valutazione poco più che mediocre.
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Si evidenzia, comunque, nel contesto classe, un gruppo di studenti volenterosi ed attenti, la cui sufficiente
preparazione di base ha consentito loro di lavorare più agevolmente; impegnandosi nello studio in maniera
costante, e raggiungendo così una preparazione complessiva valutabile positivamente.
COMPETENZE
Tenendo presente la finalità specifica della Lingua Straniera nella scuola secondaria superiore, che
contribuisce a promuovere la crescita linguistico-culturale e tende a sviluppare la personalità dello studente,
l’insegnamento della Lingua Inglese è stato articolato in modo da favorire:
● l’acquisizione di una competenza comunicativa che permetta di servirsi della lingua in modo adeguato alla
situazione e al suo contesto.
● la formazione umana, sociale e culturale attraverso uno studio interlinguistico ed interculturale.
In termini di competenze acquisite, al termine del ciclo di studio, previa esplorazione dei livelli di partenza,
del percorso linguistico attuato e dei risultati formali conseguiti, gli studenti hanno raggiunto, pur se a vari
livelli, alcune competenze linguistiche. Essi sono in grado di:
- comprendere globalmente testi scritti di carattere tecnico inerenti l'area marittima; - produrre semplici testi scritti, sistematizzando i meccanismi linguistici; pur se con mediocre accuratezza
formale; - esporre semplici testi di tipo descrittivo inerenti la propria area professionale di specializzazione; - avviare e sostenere brevi conversazioni, su argomenti generali di interazione sociale (Spoken English)
adeguate al contesto e alla situazione di comunicazione.
Si evidenzia che le competenze raggiunte dagli alunni sia nella produzione scritta che orale sono state frutto
di un continuo approccio induttivo. Gli alunni sono stati guidati nelle varie attività esplorative.
In generale nella classe la produzione orale risulta essere ben organizzata per un numero esiguo di alunni;
mentre per la maggior parte della classe si attesta a livelli mediocri o quasi sufficiente; altri ancora stentano
in una esposizione regolare e questo a causa di un metodo di lavoro non adeguato e ad una irregolare
applicazione allo studio.
Quindi, in generale, la competenza comunicativa può ritenersi abbastanza scorrevole per alcuni alunni e
poco organizzata e lineare per altri.
CAPACITA’
Gli studenti hanno pre-requisiti di base (conoscenze già acquisite, competenze ed abilità) quasi sufficientemente
organizzati. Nel complesso, pur con un grado di attenzione all’iter didattico-educativo quasi regolare e il lavoro svolto
soprattutto in classe, il livello linguistico raggiunto è da considerarsi nel complesso positivo per un gruppo esiguo di
alunni, mediocre o quasi sufficiente per la maggior parte della classe.
Pur in generale possedendo delle potenzialità di base e pre-requisiti linguistici, la maggior parte degli alunni
non ha opportunamente sfruttato le proprie capacità di coordinamento e di applicazione linguistica.
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METODOLOGIA
Lezione frontale
Lezione in laboratorio con mezzi multimediali (LIM)
Discussione
Per il raggiungimento degli obiettivi sopra indicati, si è costantemente cercato di interagire con gli studenti, avviandoli
ad attività di tipo comunicativo in cui le abilità linguistiche di base sono state usate nel codice orale e scritto. Si è
sempre privilegiato l’efficacia della comunicazione senza tuttavia tralasciare la correttezza formale. L’attività didattica
è stata quindi centrata sullo studente “focus on the learner”, tenendo conto dei suoi bisogni ed interessi. Attraverso
un approccio umanistico, si è cercato di motivare sempre più gli alunni allo studio della lingua straniera,
responsabilizzandoli nel loro lavoro e rendendoli continuamente partecipi degli obiettivi da raggiungere nel percorso
didattico-educativo. L’attività linguistica si è basata soprattutto sulla comprensione di testi di carattere tecnico di
argomenti relativi all’area marittima selezionati in base ad una scelta coerente con i contenuti specifici formativi del
settore di specializzazione del corso Trasporti Marittimi dell’Istituto Nautico; nonché di argomenti di interazione
sociale. Sono stati sviluppati dei moduli prettamente linguistici, basati sullo studio delle funzioni linguistiche e
sull’analisi delle strutture morfosintattiche; nonché di espansione lessicale.
Per quanto riguarda l’esplorazione dei brani di microlingua, l’attività linguistica è stata avviata attraverso
l’applicazione di una fase di “pre-reading”, cioè di pre-lettura (brain storming e warming-up), facendo continui
collegamenti interdisciplinari; di comprensione delle parole chiavi (key words); di una fase di “while reading” e “after
reading” e cioè di ricerca di informazioni implicite ed esplicite attraverso attività di “skimming” e “scanning” con la
successiva attuazione di domande, per le quali si è resa necessaria una regolare guida per la formulazione delle
risposte. Successivamente, gli alunni hanno sintetizzato il contenuto dei testi e hanno realizzato delle brevi
esposizioni in lingua.
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LINGUA INGLESE: CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI
Libri di testo: “Get on Board” - G. Abis / S. Davies - Il Capitello
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MODULE TOPIC
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1 English for specific purpose
International regulations and shipping documents
Moving air
Navigational aids and instruments
International shipping regulations
The Master’s responsibilities and the ship’s papers
The Charter Party and the Bill of Lading
International Maritime Organization
Safety conventions
Preventing pollution
IMO
Marpol
Solas
GMDSS
The atmosphere
The structure of the atmosphere
Clouds and rain
Winds
Isobars
Tides
The Compass
The Ship’s Compass
Magnetic deviation on board
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The Radar system
The GPS system
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2 Language activity:
Grammar recognition and language usage/use revision
Language functions:
Asking for and giving personal information
Talking about facts and habits
Talking about past events
Talking about rules
Talking about obligations
Talking about future plans and intentions
Focus on Grammar:
Present Simple Tense
Past Simple Tense
Modal verb Must
Have to / don't have to / mustn't
Modal verb Can
Present Passive
Future forms: Will (predictions)
Present continuous
Be going to
Present Perfect with yet, just and already
Present Perfect with for and since
If-clauses
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MATERIALI DIDATTICI
- Libri di testo in adozione - Testi vari di supporto - Dizionari
CRITERI DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE
Le verifiche sia scritte che orali sono state di controllo dei singoli obiettivi, ma anche dell’assimilazione dei
contenuti e del livello di preparazione linguistico raggiunto. Inoltre, esse sono state utilizzate per
determinare la validità dell’approccio metodologico e delle tecniche impiegate dall’insegnante. Esse hanno
fornito agli studenti la misura dei loro progressi, rendendoli consapevoli del loro grado di apprendimento e
attivando in loro capacità di autovalutazione.
In fase di valutazione sono stati presi in considerazione sia gli aspetti cognitivi sia gli aspetti
metacognitivi. Ogni alunno è stato valutato in base al livello di partenza, l’impegno manifestato
attraverso la partecipazione, l’interesse e l’applicazione allo studio e alle effettive possibilità.
Prof.ssa Vinci Mariagabriella
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MODELLO SCTW - ANNO SCOLASTICO _2017/2018 - CLASSE: V C E V D
DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
DOCENTE: Nerucci Antonio
PROFILO DELLA CLASSE
La classe dall’analisi dei risultati ottenuti appare alquanto omogenea.Tutti gli alunni posseggono seppur in modo
differenziato le capacita’ e le abilita’ necessarie al raggiungimento degli obiettivi prestabiliti e prefissati.Buono
l’interesse,la partecipazione e la frequenza alle lezioni con approfondimenti allo sport della Pallatamburello.
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI E COMPETENZE
In relazione alla programmazione curricolare, sono stati raggiunti gli obiettivi generali e le competenze LLGG ed
STCW 95 Emended 2010 riportati nella seguenti tabelle.
OBIETTIVI GENERALI
Incremento Funzionale degli apparati Cardio-circolatorio,Respiratorio,Articolare,Osseo e Muscolare.
Obiettivi formativi ed Educativi.
Sviluppo della Socialita’ e del senso Civico.
Miglioramento abilita’ Coordinative.
Abitudine al rispetto delle Regole.
COMPETENZE LLGG COMPETENZE STCW 95 EMENDED 2010
Acquisire senso di responsabilita’. Gestione e soluzione conflitti relazionali.
Possedere capacita’ di collaborazione. Competenza metodologica operativa.
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Possedere autonomia operativa. Rispetto degli ambienti e delle persone in cui si
lavora.
Possedere informazioni sulla tutela della salute e
sulla prevenzione degli infortuni.
Saper agire in modo logico e razionale.
CONTENUTI TRATTATI5
Percentuale di Programma Svolto 80%- Argomenti trattati: vedere Programma preventivo presentato ad
inizio d’anno.
TITOLO MODULI ED UNITÀ DIDATTICHE
PROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE. L’insegnamento delle Scienze Motorie ha voluto tendere al motivato coinvolgimento degli alunni attingendo al patrimonio motorio delle diverse discipline sportive. °Potenziamento Fisiologico: I mezzi operativi sono stati molteplici ma sempre aderenti agli interessi degli alunni e alla disponibilita’ degli attrezzi.Una scelta adeguata della entita’ del carico e della ripetizione degli esercizi ha promosso: POTENZIAMENTO MUSCOLARE: _Preatletismo acarattere generale; _Esercizi di opposizione e resistenza; _Esercizi a carico naturale: _Esercizi in graduale aumento e intensita’ di lavoro. MIGLIORAMENTO DELLE FUNZIONI CARDIO RESPIRATORIE: _Corsa con durata a ritmi crescenti: _Esercizi a corpo libero ad intensita’ progressiva; CONSOLIDAMENTO DELLE ABILITA’ MOTORIE
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COMPLESSE: -Esercizi di Coordinazione generale; -Esercizi di Mobilita’ articolare; -Esercizi di Equilibrio Statico e Dinamico; POTENZIAMENTO DELLE CAPACITA’DI INTEGRAZIONE,SOCIALIZZAZIONE E AUTOCONTROLLO; -Giochi di squadra con rispetto delle regole.La conoscenza e la pratica dell discipline sportive. -conoscenza e pratica di alcune discpline sportive. -PALLAVOLO; -CALCETTO; -BASKET; -PALLATAMBURELLO; -NUOTO. Informazioni sull’Anatomia Fisiologica. Conoscenza dei principali apparati:Muscolare,osteo articolare,Cardio circolatorio,Respiratorio. Doping-Nozioni di Scienze dell’alimentazione-Nozioni di pronto soccorso. Il docente dichiara
di aver concretamente erogato i contenuti disciplinari fissati per i singoli
percorsi CMN e CAIM di cui alla nota prot. 5190 dell’11 maggio 2017.
METODOLOGIE DIDATTICHE
□ lezione frontale
□ dialogo formativo
□ problem solving
□ alternanza
□ percorso autoapprendimento
□ Lezioni di Nuoto in Piscina e lezioni sui campi di gioco.
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MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
□ attrezzature di laboratorio
□ dispense
□ libro di testo
□ pubblicazioni ed e-book
□ apparati multimediali
□ Campi sportivi ed attrezzatura sportiva specifica degli Sports praticati.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Le verifiche per accertare il livello di conoscenza,abilita’ e competenze saranno effettuate su prove di gioco
sport,di nuoto,di canoa,di sub e di vela con osservazioni sistematichee specifiche per misurare il livello delle
abilita’possedute inizialmente e afine del percorso formativo dell’anno scolastico.Per i criteri di valutazione si
terra’ conto anche del comportamento,impegno e costanza nel lavoro da svolgere e soprattutto delle attitudini
individuali e alle singole situazioni di partenza.
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In itinere
□ relazione
□ comprensione del testo
□ prova di simulazione
□ soluzione di problemi
La valutazione sara’ di tipo formativo sommativo.Per la
determinazione del voto si terra’ conto dei risultati ottenute
nelle prove pratiche,della partecipazione,dell’impegno,del
comportamento e della volonta’ messa durante le lezioni.
Fine modulo
□ relazione
□ comprensione del testo
□ soluzione di problemi
□ Gli esiti di fine modulo concorrono alla formulazione della
valutazione finale.Le verifiche per accertare il livello di
conoscenza,abilita’ e competenza saranno composte da prove
tecnico pratiche e da continue consultazioni sulla
tecnica,tattica e metodologia applicativa dello sport praticato.
In conclusione si puo’ dire che la classe si trovava in una situazione di partenza piu’ che sufficiente che
con l’interesse e la partecipazione all’attivita’ didattica ha avuto progressi tali per l’acquisizione delle
principali nozioni tecnico-tattiche dimostrando impegno,partecipazione ha raggiunto un buon
rendimento scolastico.
Siracusa, 7/Maggio 2018 FIRMA DEL DOCENTE
Prof.Nerucci Antonio
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MODELLO SCTW - ANNO SCOLASTICO 2017/2018- CLASSE: 5 C N
DISCIPLINA: DIRITTO
DOCENTE: Fisicaro Paolo
PROFILO DELLA CLASSE
La classe è formata da 17 componenti, che hanno regolarmente frequentato. In generale, gli alunni
hanno evidenziano il possesso di certe capacità e basi culturali, hanno tenuto un comportamento
abbastanza corretto e responsabile e hanno seguito con interesse le attività didattiche proposte.
Gli alunni sono progressivamente impegnati nello studio, conseguendo, sia pure con
differenziazioni risultati completamente positivi.
Il livello di apprendimento e la preparazione raggiunti, sono da ritenere, nel complesso, più che
discreti.
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI, CONOSCENZE E COMPETENZE
In relazione alla programmazione curricolare, sono stati raggiunti gli obiettivi generali previsti cioè
l’uso di un linguaggio tecnico appropriato; la capacità di cogliere la dimensione evolutiva
dei degli istituti giuridici trattati; le capacità di sintesi, di analisi, di rielaborazione e di
operare collegamenti con le altre discipline.
Sono state acquisite le conoscenze dei seguenti istituti giuridici:
regime della responsabilità dell’armatore e dei suoi ausiliari nell’esercizio delle rispettive funzioni;
normativa sul lavoro nautico e a tutela del della sicurezza delle persone; la disciplina giuridica dei
contratti di utilizzazione di nave e della responsabilità giuridica ad essi connessa; I servizi di lavoro
marittimi e le attività nautiche da diporto; il contratto di assicurazione contro i rischi della
navigazione; la normativa relativa alla protezione dell’ambiente marino; gli elementi costitutivi del
soccorso, dei tipi di soccorso, degli obblighi delle parti e delle obbligazioni pecuniarie derivanti dal
soccorso; la normativa relativa al recupero e ritrovamento dei relitti; le obbligazioni marittime e la
tutela dei creditori; le cause di prelazione: i privilegi, l’ipoteca; i provvedimenti cautelari: il sequestro
giudiziario e conservativo della nave.
Sono state acquisite le competenze LLGG ed STCW 95 Emended 2010 riportate nella
seguenti tabelle.
COMPETENZE LLGG COMPETENZE STCW 95 EMENDED 2010
Applicare le norme del diritto della navigazione Applicare le norme nazionali ed internazionali in
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e del diritto internazionale;
Saper riconoscere ruolo e caratteri dell’armatore
e del raccomandatario;
Sapere riconoscere attribuzioni e doveri del
comandante e dell’equipaggio;
Aver consapevolezza della particolarità del
lavoro nautico;
Sapere effettuare le principali applicazioni
pratiche dei contratti di utilizzazione di
nave e aeromobile;
Sapere individuare i diversi tipi di soccorso e gli
obblighi che derivano rispettivamente al
soccorritore e al beneficiario;
Riconoscere la disciplina della tutela
dell’ambiente marino dall’inquinamento;
Comprendere la specialità della navigazione da
diporto per acqua rispetto a
quella della navigazione in genere.
tema di tutela della sicurezza delle persone e
del mezzo;
Applicare le norme nazionali ed internazionali in
tema di tutela dell’ambiente;
Rispettare le procedure ed assumere
comportamenti consoni rispetto alle funzioni
ricoperte e alla tutela della sicurezza delle
persone e del mezzo;
Identificare le norme di riferimento e operare
secondo i principi generali della qualità;
Individuare i contratti di utilizzazione del mezzo
e le normative ad essi correlati;
Individuare gli obblighi assicurativi per le
imprese di trasporto;
Individuare i rischi degli ambienti di lavoro,
verificando la congruità dei mezzi di
prevenzione e protezione ed applicando le
disposizioni legislative.
CONTENUTI TRATTATI6
Percentuale di Programma Svolto 100%100
L'armatore: figura, dichiarazione e responsabilità. Ausiliari dell'armatore: compiti e la responsabilità.
Il contratto di arruolamento: caratteristiche ed elementi. Altre forme di lavoro nautico, con
riferimento alle principali disposizioni normative nazionali ed internazionali. Disciplina giuridica dei
contratti di locazione, di noleggio, di trasporto di persone, di trasporto di cose e del contratto di
assicurazione contro i rischi della navigazione. Servizi di lavoro marittimi e attività nautiche da
diporto. Elementi costitutivi del soccorso, obblighi delle parti e tutela dell'ambiente marino
dall'inquinamento. Recupero e ritrovamento dei relitti. Obbligazioni marittime e tutela dei creditori.
Cause di prelazione: i privilegi, l’ipoteca. Provvedimenti cautelari; il sequestro giudiziario e
conservativo della nave.
6
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METODOLOGIE DIDATTICHE
Lezione frontale, dialogo formativo, percorso autoapprendimento.
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
Libro di testo – Michelangelo Flaccavento – Barbara Giannetti – Diritto & economia – Settore
nautico – Editore Hoepli..
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Per la verifica dei risultati sono state effettuate verifiche orali.
Per i criteri di valutazione si è tenuto conto della frequenza, dell'attenzione, dell'impegno
dimostrato, delle capacità di analisi di sintesi, di rielaborazione personale e di operare collegamenti
con le altre discipline.
Prof. Fisicaro Paolo
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MODELLO SCTW - ANNO SCOLASTICO 2017/2018 - CLASSE: 5 C N
DISCIPLINA: DIRITTO
DOCENTE: Fisicaro Paolo
MODULI,UNITÀ DIDATTICHE E ARGOMENTI MODULO 1 – L'impresa della navigazione: l’ armatore, il comandante della nave, l’equipaggio e il contratto di arruolamento, il raccomandatario marittimo . 1.L’armatore: L’esercizio della nave. Figure dell’armatore e del proprietario. Dichiarazione di armatore. Responsabilità dell’armatore.
2. Il comandante della nave: figura, poteri, funzioni rappresentanza dell’armatore e responsabilità .
3. L’equipaggio della nave e sua organizzazione. Il contratto di arruolamento e disciplina
4 .Il raccomandatario marittimo:figura, funzioni e sue attribuzioni.
MODULO 2 - I contratti di utilizzazione della nave. Servizi di lavoro marittimo e attività da diporto. Le assicurazioni dei rischi della navigazione. ll soccorso e la tutela dell'ambiente marino dall'inquinamento. Recupero e ritrovamento dei relitti. Obbligazioni marittime e tutela dei creditori.
1. La locazione.
La locazione. Forma del contratto. Obbligazioni del locatore e del conduttore. Cessazione della locazione.
2. Il noleggio
Oggetto del contratto. Stipulazione e forma del contratto Obbligazioni del noleggiante e del noleggiatore. La responsabilità del noleggiante. Cessazione del noleggio.
3. Il trasporto marittimo di persone.
Il contratto di trasporto. Il trasporto marittimo di persone. Obbligazioni del vettore e del passeggero. Impedimenti nella esecuzione del contratto. La responsabilità del vettore nel trasporto marittimo di passeggeri.
4. Il trasporto marittimo di cose. Il trasporto di cose nel codice della navigazione e nel codice civile. Il trasporto di carico totale o parziale. Stallie e controstallie. L’esecuzione del contratto. La responsabilità del vettore nel trasporto di cose.
5. Servizi di lavoro marittimo e attività nautica da diporto: servizi di linea, la pesca marittima, il cabotaggio, il pilotaggio il rimorchio. La navigazione da diporto per acqua: caratteristiche e disciplina giuridica
6. Le assicurazioni dei rischi della navigazione.
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Il contratto di assicurazione ed elementi. L'assicurazione di cose. Le assicurazioni per le responsabilità da rischi nella navigazione. Il rischio e deroghe al regime comune.. Durata, obblighi dell'assicurato. Liquidazione dell'indennizzo.
7. Il soccorso e la tutela dell'ambiente marino dall'inquinamento.
Assistenza e salvataggio. Elementi costitutivi del soccorso. Tipi di soccorso. Obblighi del soccorritore e del beneficiario del soccorso. Obbligazioni pecuniarie derivanti dal soccorso. Soccorso e tutela dell'ambiente marino e normativa di riferimento.
8. Recupero e ritrovamento dei relitti e disciplina giuridica.
9.Obbligazioni marittime e tutela dei creditori. Cause di prelazione: i privilegi e l’ipoteca. Provvedimenti cautelari; il sequestro giudiziario e il sequestro conservativo della nave.
.
GLI ALUNNI PROF. FISICARO PAOLO
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MODELLO SCTW - ANNO SCOLASTICO 2017.2018 - CLASSE: VC
DISCIPLINA: ELETTROTECNICA
DOCENTE: Salvatore Ricupero/Antonio Spinella
PROFILO DELLA CLASSE
Durante l’anno scolastico non si sono avute discontinuità didattiche. L’interesse, la partecipazione e la frequenza
delle lezioni non ha evidenziato particolari carenze, sebbene la classe in generale non abbia raggiunto livelli di
eccellenze. Il livello medio di preparazione della classe si attesta intorno alla sufficienza, con qualche eccezione
positiva. Il programma curriculare svolto non è in sintonia con i sistemi di qualità, poiché la durata didattica della
disciplina è stata ridotta a metà, con il passaggio da 6 ore settimanali a 3 ore.
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI E COMPETENZE
In relazione alla programmazione curricolare, sono stati raggiunti gli obiettivi generali e le competenze LLGG ed
STCW 95 Emended 2010 riportati nella seguenti tabelle.
Suggerimento. Inserire al massimo 5 obiettivi generali. (da copiare dalla programmazione)
OBIETTIVI GENERALI
Usa i sistemi di comunicazione interna;
Fa funzionare (operate) i sistemi elettrici, elettronici e di controllo;
conoscenze dei fenomeni fisici associati al campo elettrico;
unità di misura delle grandezze elettriche;
conoscenze e competenze acquisite nei precedenti anni di corso.
COMPETENZE LLGG COMPETENZE STCW 95 EMENDED 2010
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Intervenire in fase di programmazione, gestione e controllo della manutenzione di apparati e impianti marittimi
Operare nel sistema qualità nel rispetto delle normative di settore sulla sicurezza
Manutenzione e riparazione dell’apparato elettrico,
elettronico
CONTENUTI TRATTATI7
Percentuale di Programma Svolto 70%
TITOLO MODULI ED UNITÀ DIDATTICHE
ARGOMENTI: Allegato programma Il docente dichiara
di aver concretamente erogato i contenuti disciplinari fissati per i singoli
percorsi CMN e CAIM di cui alla nota prot. 5190 dell’11 maggio 2017.
METODOLOGIE DIDATTICHE
x laboratorio
x lezione frontale
x dialogo formativo
x problem solving
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
Dispense fornite dal docente e libro di testo.
□ attrezzature di laboratorio
□ dispense
□ libro di testo
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□ pubblicazioni ed e-book
□ strumenti per calcolo elettronico
□ strumenti di misura
□ Software tecnici del campo elettrico.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Suggerimenti. Descrivere quante verifiche sono state fatte sia scritte che orali. Dire se sono state somministrate prove strutturate o
semistrutturate. Sottolineare cosa è stato verificato mediante le prove somministrate.
In itinere
□ prova in laboratorio
□ relazione
□ comprensione del testo
□ soluzione di problemi
□ elaborazioni grafiche
Fine modulo
□ prova strutturata
□ prova in laboratorio
□ relazione
□ prova di simulazione
□ soluzione di problemi
□ elaborazioni grafiche
La parte sottostante deve essere compilata da tutti i Docenti del Consiglio di Classe.
Gli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno:
- la situazione di partenza;
- l’interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività in classe;
- i progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale;
- l’impegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegne;
- l’acquisizione delle principali nozioni.
- Siracusa, FIRMA DEL DOCENTE
PROF. ________________
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PROGRAMMA DIDATTICA
MODULI RELATIVI ALLE COMPETENZE STCW
ISTITUTO : ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “A. RIZZA”
INDIRIZZO: TRASPORTI E LOGISTICA
ARTICOLAZIONE: CONDUZIONE DEL MEZZO / LOGISTICA
OPZIONE: CONDUZIONE DEL MEZZO
CLASSE: V Sezione C A.S. 2017-2018
DISCIPLINA: ELETTROTECNICA
Docenti: Salvatore Ricupero/Antonio Spinella
ELETTRONICA
Elettronica nei solidi – semiconduttori – il drogaggio nei semiconduttori;
La giunzione PN – polarizzazione della giunzione PN;
Diodo a semiconduttore – curva caratteristica, punto di lavoro e retta di carico;
Circuiti raddrizzatori ad una semionda, a doppia semionda e ponte di Graetz;
Circuito di carica di un condensatore attraverso un diodo – diodi particolari (cenni e definizioni);
I transistors BJT: la struttura, polarizzazione delle giunzioni, connessione emettitore comune, le relazioni fondamentali;
La polarizzazione del BJT; la stabilizzazione e gli effetti termici; circuito di auto-polarizzazione;
I transistors in regime variabile: studio grafico dell’amplificazione;
Circuiti in regime statico e dinamico e retta di carico statica e dinamica;
Comportamento in frequenza degli amplificatori: banda passante e curva di risposta, frequenze di taglio;
Cenni sugli amplificatori a più stadi.
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ONDE ELETTROMAGNETICHE
Fenomeni ondulatori;
Periodo e frequenza;
Lunghezza d’onda e velocità
Legge di propagazione;
Energia trasportata;
Onde meccaniche: il suono;
Onde elettromagnetiche;;
Velocità della luce;
Spettro elettromagnetico;
Energia dell’onda elettromagnetica.
SISTEMI DI RICETRASMISSIONE
Concetti di base;
Sistemi simplex, half duplex, full duplex;
La modulazione: concetti di base;
Sequenza delle operazioni per la ricetrasmissione di un segnale;
Multiplazione in frequenza e nel tempo;
I vari tipi di modulazione: AM e FM;
Metodi base di modulazione in ampiezza: SSB, DSB, VSB E ISB;
Schema a blocchi trasmettitore e ricevitore in AM;
Frequenze marine in SSB;
Sistemi GMDSS (frequenze marine di soccorso);
Esempio di un ricetrasmettitore AM per applicazioni marine, tipo IC-M802, con relative schede tecniche;
Modulazione in frequenza, concetti base;
Metodi di modulazione FM;
Schema a blocchi di un ricetrasmettitore FM;
VHF marino e canali per applicazioni marittime;
Esempio di un ricetrasmettitore AM per applicazioni marine, tipo IC-M602, con relative schede tecniche.
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IL RADAR
Cenni storici;
Principio di funzionamento;
Caratteristiche del Radar;
Usi del Radar: in astronomia, in campo militare, navigazione marittima e aera;
Schema a blocchi del Radar;
L’equazione del Radar;
Indicatori per ricevitori Radar;
Magetron.
MODULO PLC
Sensori, trasduttori e loro applicazioni
PLC: Premessa – norme di riferimento;
Definizione e funzionamento del PLC;
Differenza tra logica cablata e logica programmabile;
Principali caratteristiche del PLC;
Struttura del PLC;
Alimentatore, CPU, BUS, memorie;
Moduli di input;
Moduli di output;
Moduli speciali;
Schemi di collegamento degli I/O in un PLC;
Moduli I/O remoti; moduli di interfacciamento;
Dispositivi accessori; unità di programmazione.
Software dei PLC: Riferimenti normativi;
Caratteristiche principali e classificazione dei linguaggi di programmazione;
Tecniche di programmazione;
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ESERCITAZIONI DI LABORATORIO
Uso dell’oscilloscopio: misura della tensione picco-picco; misura del
periodo della sinusoide.
Rilievo delle caratteristiche statiche (diretta e inversa) del diodo.
Rilievo delle caratteristiche statiche (d’uscita) del transistore.
Impiego del multimetro nella verifica dei diodi.
Verifica dell’integrità delle giunzioni di un transistore.
Amplificatore a BJT.
Alunni Docenti
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MODELLO SCTW - ANNO SCOLASTICO 2017-2018_ - CLASSE: V C_
DISCIPLINA: ____SCIENZE DELLA NAVIGAZIONE______
DOCENTE: ___Sampieri Stefano- Ambrogio Salvatore
PROFILO DELLA CLASSE
La classe non presenta particolari discontinuità didattiche ma sono presenti lacune pregresse per una parte di
essa. Si sottolinea un interesse non costante durante l’anno scolastico, una partecipazione alle lezioni frontali non
equa per tutti gli alunni con poche eccezioni. In alcuni moduli, svolti durante l’anno scolastico, l’alunno ha
ricevuto degli approfondimenti grazie alle ore svolte durante l’Alternanza Scuola Lavoro presso degli enti esterni.
Il livello di preparazione della classe è mediamente sufficiente, ad eccezione di qualche alunno che mostra
spiccate capacità nella materia in questione.
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI E COMPETENZE
In relazione alla programmazione curricolare, sono stati raggiunti gli obiettivi generali e le competenze LLGG ed
STCW 95 Emended 2010 riportati nella seguenti tabelle.
OBIETTIVI GENERALI
CONOSCERE I PRINCIPI DI UTILIZZO DEL RADAR E RISOLVERE MANUALMENTE
PROBLEMI DI CINEMATICA.
RISOLVERE PROBLEMI DI SPOSTAMENTO E IMBARCO/SBARCO DI PESI A BORDO E
PIANIFICARE UNA CARICAZIONE ANCHE TENENDO CONTO DELL’EVENTUALE
PRESENZA DI CARICHI PERICOLOSI.
RISOLVERE PROBLEMI DI MAREA.
CONOSCERE I PRINCIPALI APPARATI PREVISTI DAL SISTEMA GMDSS E ADOTTARE LE
PROCEDURE DI COMUNICAZIONE CON L’ESTERNO.
CONOSCERE I PRINCIPALI CONTENUTI DELLA CONVENZIONE MARPOL.
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COMPETENZE LLGG COMPETENZE STCW 95 EMENDED 2010
ORGANIZZARE IL TRASPORTO IN RELAZIONE ALLE
MOTIVAZIONI DEL VIAGGIO ED ALLA SICUREZZA
DEGLI SPOSTAMENTI
PIANIFICA E DIRIGE UNA TRAVERSATA E DETERMINA
LA POSIZIONE
MANTIENE UNA SICURA GUARDIA DI NAVIGAZIONE
USO DEL RADAR E ARPA PER MANTENERE LA
SICUREZZA DELLA NAVIGAZIONE
USO DELL’ECDIS PER MANTENERE LA SICUREZZA
DELLA NAVIGAZIONE
RISPONDE ALLE EMERGENZE
GESTIRE IN MODO APPROPRIATO GLI SPAZI A BORDO
E ORGANIZZARE I SERVIZI DI CARICO E SCARICO, DI
SISTEMAZIONE DELLE MERCI E DEI PASSEGGERI
MONITORA LA CARICAZIONE, LO STIVAGGIO, IL
RIZZAGGIO, CURA DURANTE IL VIAGGIO E SBARCO
DEL CARICO.
MANTENERE LE CONDIZIONI DI NAVIGABILITÀ
GESTIRE L’ATTIVITÀ DI TRASPORTO TENENDO
CONTO DELLE INTERAZIONI CON L’AMBIENTE
ESTERNO (FISICO E DELLE CONDIZIONI
METEOROLOGICHE) IN CUI VIENE ESPLETATA.
PIANIFICA E DIRIGE UNA TRAVERSATA E DETERMINA
LA POSIZIONE
MANTIENE UNA SICURA GUARDIA DI NAVIGAZIONE
OPERARE NEL SISTEMA QUALITÀ NEL RISPETTO
DELLE NORMATIVE DI SETTORE SULLA SICUREZZA
RISPONDE A UN SEGNALE DI PERICOLO IN MARE.
ASSICURA LA CONFORMITÀ CON I REQUISITI DELLA
PREVENZIONE DELL’INQUINAMENTO.
MONITORA LA CARICAZIONE, LO STIVAGGIO, IL
RIZZAGGIO, LO SBARCO.
INTERAGIRE CON I SISTEMI DI ASSISTENZA,
SORVEGLIANZA E MONITORAGGIO DEL TRAFFICO E
RELATIVE COMUNICAZIONI NEI VARI TIPI DI
TRASPORTO
PIANIFICA E DIRIGE UNA TRAVERSATA E DETERMINA
LA POSIZIONE
MANTIENE UNA SICURA GUARDIA DI NAVIGAZIONE
USO DEL RADAR E ARPA PER MANTENERE LA
SICUREZZA DELLA NAVIGAZIONE
USO DELL’ECDIS PER MANTENERE LA SICUREZZA
DELLA NAVIGAZIONE
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TRASMETTE E RICEVE INFORMAZIONI MEDIANTE
SEGNALI OTTICI.
CONTENUTI TRATTATI8
Percentuale di Programma Svolto 90_%100
TITOLO MODULI ED UNITÀ DIDATTICHE
ARGOMENTI: Allegato programma Il docente dichiara
di aver concretamente erogato i contenuti disciplinari fissati per i percorsi
CMN, riferimento alla nota prot. 5190 dell’11 maggio 2017.
METODOLOGIE DIDATTICHE
□ laboratorio
□ lezione frontale
□ debriefing
□ esercitazioni di carteggio
□ dialogo formativo
□ problem solving
□ alternanza
□ project work
□ simulazione – virtual Lab
□ e-learning
□ brain – storming
□ percorso autoapprendimento
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MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
□ libro di testo “Fondamenti di Navigazione e Meteorologia nautica 2”; “Fondamenti di Costruzione e gestione
della nave 2”.
□ attrezzature di laboratorio
○ Pubblicazioni Nautiche
○ Carte Nautiche
□ strumenti tradizionali di navigazione
□ simulatore
□ virtual – lab
□ dispense
□ libro di testo
□ pubblicazioni ed e-book
□ apparati multimediali
□ strumenti per calcolo elettronico
□ cartografia tradiz. e/o elettronica
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE
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In itinere
□ prova strutturata
□ prova semistrutturata
□ prova in laboratorio
□ prova di simulazione
□ soluzione di problemi
□ elaborazioni grafiche
Fine modulo
□ prova strutturata
□ prova semistrutturata
□ prova in laboratorio
□ relazione
□ prova di simulazione
□ soluzione di problemi
□ elaborazioni grafiche
La parte sottostante deve essere compilata da tutti i Docenti del Consiglio di Classe.
Gli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno:
- la situazione di partenza;
- l’interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività in classe;
- i progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale;
- l’impegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegne;
- l’acquisizione delle principali nozioni.
Siracusa,
FIRMA DEL DOCENTE
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MODELLO SCTW - ANNO SCOLASTICO 2017/2018 - CLASSE: VC
DISCIPLINA: MACCHINE
DOCENTE: LANTERI ROBERTO-IACONO EZIO
PROFILO DELLA CLASSE
La classe è composta da diciassette alunni di entrambi i sessi. Gli allievi hanno seguito con interesse e la
frequenza è stata regolare. Il livello medio di preparazione raggiunto è sufficiente. Qualcuno ha raggiunto
risultati discreti. Il programma è stato svolto interamente secondo quanto previsto nella programmazione.
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI E COMPETENZE
In relazione alla programmazione curricolare, sono stati raggiunti gli obiettivi generali e le competenze LLGG ed
STCW 95 Emended 2010 riportati nella seguenti tabelle.
OBIETTIVI GENERALI
Applicare le nozioni di base di matematica e fisica in semplici problemi reali
Identificare, descrivere e comparare le tipologie e funzioni dei vari apparati ed impianti marittimi, mezzi
e sistemi di trasporto
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Controllare e gestire il funzionamento dei diversi componenti di uno specifico mezzo di trasporto
Cooperare nelle attività di piattaforma per la gestione delle merci, dei servizi tecnici e dei flussi
passeggeri in partenza ed in arrivo.
COMPETENZE LLGG COMPETENZE STCW 95 EMENDED 2010
intervenire nella gestione e nel
controllo della manutenzione di
apparati e impianti maritt imi
identificare, descrivere e comparare le tipologie e funzioni dei vari apparati ed impianti marittimi
Identificare, descrivere e comparare
tipologie e funzioni dei vari mezzi e sistemi
di trasporto in riferimento alla attività
marittima
Gestire in modo appropriato gli spazi a
bordo e organizzare i servizi di carico e
scarico, di sistemazione delle merci e dei
passeggeri
Operare nel sistema qualità nel rispetto
delle normative sulla sicurezza
Gestire l’attività di trasporto tenendo conto
delle interazioni con l’ambiente esterno in cui
viene espletata
controllare e gestire in modo
appropriato apparati e impianti di
bordo
Mantiene una sicura guardia in macchina
Fa funzionare (operate) il macchinario
principale e ausiliario e i sistemi di
controllo associati
Fare funzionare (operate) i sistemi del
combustibile, lubrificazione, zavorra e gli
altri sistemi di pompaggio e i sistemi di
controllo associati
Appropriato uso degli utensili manuali,
delle macchine utensili e strumenti di
misurazione per la fabbricazione e la
riparazione a bordo
Manutenzione e riparazione del
macchinario e dell’attrezzatura di bordo
Assicura la conformità con i requisiti
della prevenzione dell’inquinamento
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Aggregato all' IISS " A. RIZZA" DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
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AS 2017/2018 Ed.2 Rev.0 del 20/01/16 Pagina 97 di 114
Mantenere le condizioni di navigabilità
(seaworthiness) della nave
Previene, controlla e combatte gli incendi
a bordo
Controlla la conformità con i requisiti
legislativi
Applicazione delle abilità (skills) di
comando (leadership) e lavoro di
squadra (team working)
Contribuisce alla sicurezza del personale
e della nave
CONTENUTI TRATTATI9
Percentuale di Programma Svolto …100%100
TITOLO MODULI ED UNITÀ DIDATTICHE Vedi programmazione iniziale
ISTITUTO TECNICO TRASPORTI E LOGISTICA - SIRACUSA
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METODOLOGIE DIDATTICHE
Lezione frontale
Esercitazione di laboratorio
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
Libro di testo: L.FERRARO EDIZIONE HOEPLI: MECCANICA,MACCHINE E IMPIANTI AUSILIARI
EDIZIONE BLU
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Sono state effettuate cinque verifiche scritte e sette esercitazioni in laboratorio.
Le verifiche scritte sono state del tipo strutturate e semistrutturate allo scopo di rilevare la riproduzione di
conoscenze piuttosto semplici e verificare che l’allievo abbia acquisito modelli di risposte schematici.
Organizzazione logica e processi di ragionamento, individuazione di concetti e di relazioni tra essi, analisi,
giudizio critico.
ISTITUTO TECNICO TRASPORTI E LOGISTICA - SIRACUSA
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In itinere
x prova strutturata
x prova semistrutturata
x prova in laboratorio
x relazione
Fine modulo
x prova strutturata
x prova semistrutturata
x prova in laboratorio
x relazione
Siracusa, 8-5-18
FIRMA DEL DOCENTE
PROF. _LANTERI ROBERTO
PROF. IACONO EZIO
PROGRAMMA
MODULI RELATIVI ALLE COMPETENZE STCW
ISTITUTO TECNICO TRASPORTI E LOGISTICA “G.A.DELLA TARGIA”
INDIRIZZO: TRASPORTI E LOGISTICA
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ARTICOLAZIONE: CONDUZIONE DEL MEZZO NAVALE
OPZIONE: CONDUZIONE DEL MEZZO NAVALE (CMN)
CLASSE: 5 Sezione C A.S. 2017/2018
DOCENTI: LANTERI ROBERTO-IACONO EZIO
DISCIPLINA: Meccanica Macchine e Laboratorio
Nozioni tecniche di base. Elementi di matematica pratica, unità di misura, richiami di meccanica
generale.
Richiami sui materiali impiegati nel settore navale
Termodinamica generale, ripasso dal III anno ed approfondimenti
Termodinamica dei gas, ripasso dal III anno ed approfondimenti
Sistema acqua -vapore
Combustione e combustibili Laboratorio: Prove di misurazione e comparazione.
La propulsione navale a vapore La propulsione navale a vapore Le caldaie marine Le turbine a vapore I condensatori del vapore I circuiti d'alimento Affermazione e declino degli impianti a vapore
Laboratorio: utilizzo modellino caldaia e simulatore macchina
La propulsione navale con motori diesel Generalità sui motori a combustione interna alternativi Cenni sul motore ad accensione comandata a quattro tempi Teoria dei motori diesel Struttura dei motori diesel La potenza negli impianti di propulsione con motori diesel L'iniezione del combustibile La sovralimentazione
Laboratorio: Montaggio e smontaggio motore 2T e 4T.
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Aggregato all' IISS " A. RIZZA" DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
(D.P.R. 323/98 Art. 5)
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Circuito di raffreddamento, lubrificazione,
Circuito di Alimentazione, sovralimentazione.
Common Rail
La propulsione navale con turbine a gas Generalità e aspetti teorici Formule per il calcolo degli impianti turbogas Struttura di una turbina a gas navale Pregi e limitazioni delle turbine a gas navali Impianti turbogas combinati
Applicazione degli impianti turbogas navali
Pneumatica
o Generalità
o Pneumatica di Potenza
o Produzione , Trattamento e Distribuzione dell’aria Compressa
o Cenni di Regolazione Pneumatica Logica
o Cenni di Regolazione Pneumatica Analogica
Laboratorio
o Componenti essenziali di un circuito pneumatico. Lettura di schemi. Realizzazione pratica di circuiti. Oleodinamica
o Generalità
o Principio di funzionamento impianti oleodinamici a bordo
o Calcolo di impianti oleodinamici, portata, potenza. Laboratorio
o Componenti Fondamentali di un Circuito Idraulico
o Circuiti Idraulici Elementari
o Impianti oleodinamici: a. Verricello,argano b. Elica a Pale Orientabili c. Porte Stagne d. Timonerie e. Portelloni
Impianti di ventilazione, refrigerazione e condizionamento. Impianti di ventilazione Impianti di refrigerazione Impianti di condizionamento
Laboratorio: utilizzo banco frigorifero
Difesa contro gli incendi introduzione prevenzione degli incendi
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estinzione degli incendi impianti fissi di estinzione degli incendi impianti mobili di estinzione degli incendi
Laboratorio simulatore di macchine
Difesa dell'ambiente
Generalità sull'inquinamento marino
Legislazione antinquinamento Il trattamento delle miscele oleose Le acque nere e le acque grige La gestione delle acque nere Smaltimento delle acque grige La gestione delle acque nere Il trattamento delle acque di zavorra Smaltimento dei rifiuti solidi
Emissioni inquinanti emesse dalle acque in atmosfera.
Legislazione marina L'IMO La convenzione SOLAS La convenzione MARPOL La convenzione STCW
I registri di classifica
MODELLO SCTW - ANNO SCOLASTICO 2017/2018 - CLASSE: 5C
DISCIPLINA: RELIGIONE CATTOLICA
DOCENTE: RABBITO SEBASTIANO
PROFILO DELLA CLASSE
La classe ha partecipato nel corso dell’anno scolastico con discreto interesse ed impegno al dialogo
educativo svolto in classe. Ogni alunno è stato guidato a raggiungere rispetto al livello di partenza un
bagaglio di conoscenze relative la disciplina e soprattutto al rispetto e al confronto costruttivo
attraverso il dialogo. I moduli programmati sono stati svolti nelle linee essenziali.
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI E COMPETENZE
In relazione alla programmazione curricolare, sono stati raggiunti gli obiettivi generali e le competenze
LLGG ed STCW 95 Emended 2010 riportati nella seguenti tabelle.
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OBIETTIVI GENERALI
gli alunni sono stati guidati accostarsi in modo semplice ma corretto
alla chiesa distinguendone le varie componenti e le forme del suo agire
Costruire un'identità libera e responsabile, ponendosi domande di
senso nel confronto con i contenuti del messaggio evangelico secondo la tradizione della
Chiesa;
riflettere sulle proprie esperienze personali e di relazione con gli altri
nel contesto delle istanze della società contemporanea;
apprezzare e riconoscere l agire della chiesa nel mondo quali l
annuncio i sacramenti e la carita.
COMPETENZE LLGG COMPETENZE STCW 95 EMENDED 2010
accostarsi in modo semplice ma corretto alla chiesa
distinguendone le varie componenti e le forme del
suo agire
accostarsi in modo semplice ma corretto alla Bibbia
distinguendone le varie componenti ed in particolare
nei contenuti del cristianesimo costruendo un identita
libera e responsabile valutando le scelte morali alla
luce della proposta cristiana
Costruire un'identità libera e responsabile,
ponendosi domande di senso nel confronto con i
contenuti del messaggio
evangelico secondo la tradizione della Chiesa;
riflettere sulle proprie esperienze personali e di
relazione con gli altri nel contesto delle istanze
della società
contemporanea promuovendo il bene comune e
la promozione della pace
CONTENUTI TRATTATI10
Percentuale di Programma Svolto …_75__%100
TITOLO MODULI ED UNITÀ DIDATTICHE
ARGOMENTI: Allegato programma
METODOLOGIE DIDATTICHE
lezione frontale
dialogo formativo
problem solving
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percorso autoapprendimento
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
Libro di testo “TUTTI I COLORI DELLA VITA “ED.SEI
dispense
libro di testo
pubblicazioni
apparati multimediali
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Per la valutazione si è tenuto conto della partecipazione al dialogo educativo, delle verifiche orali per ogni
modulo, delle conoscenze acquisite rispetto al livello di partenza, della conoscenza ed uso dei linguaggi
specifici. Buoni nel complesso i risultati raggiunti.
In itinere
Partecipazione al dialogo educativo
relazione
comprensione del testo
saggio breve
Fine modulo
Partecipazione al dialogo educativo
relazione
comprensione del testo
Gli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno:
- la situazione di partenza;
- l’interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività in classe;
- i progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale;
- l’impegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegne;
- l’acquisizione delle principali nozioni.
-
Siracusa,14 maggio 2017 FIRMA DEL PROF. _RABBITO SEBASTIANO
PROGRAMMA SVOLTO
MODULI RELATIVI ALLE COMPETENZE STCW
ISTITUTO : ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “A. RIZZA”
INDIRIZZO: TRASPORTI E LOGISTICA
ARTICOLAZIONE: CONDUZIONE DEL MEZZO / LOGISTICA
OPZIONE: CONDUZIONE DEL MEZZO Navale
CLASSE: __5___ Sezione C
A.S. 2017/18
DISCIPLINA: RELIGIONE CATTOLICA
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Docente: RABBITO SEBASTIANO
MODULO N. 1 LA CHIESA
Conoscenze acquisite
Costruire un'identità libera e responsabile, ponendosi domande di senso nel confronto con i contenuti del
messaggio evangelico secondo la tradizione della Chiesa; riflettere sulle
proprie esperienze personali e di relazione con gli altri nel contesto delle
istanze della società contemporanea; apprezzare e riconoscere l agire della
chiesa nel mondo quali l annuncio i sacramenti e la carita.
Contenuti disciplinari
I giovani a confronto con la Chiesa
La Chiesa una realtà complessa
La Chiesa una realtà vasta e complessa
Maria la figura della Chiesa
I sacramenti dell’ iniziazione cristiana
MODULO 2 CHIAMATI A RESPONSABILITA
Conoscenze acquisite
accostarsi in modo semplice ma corretto alla Bibbia distinguendone le varie componenti ed in particolare nei
contenuti del cristianesimo costruendo un identita libera e responsabile valutando le scelte morali alla luce
della proposta cristiana Costruire un'identità libera e responsabile, ponendosi domande di senso nel confronto
con i contenuti del messaggio evangelico secondo la tradizione della Chiesa; riflettere sulle proprie
esperienze personali e di relazione con gli altri nel contesto delle istanze della società contemporanea
promuovendo il bene comune e la promozione della pace
Contenuti disciplinari
cosa farò da grande
Dio e’ garanzia di verità e di bene
Incontrare amicizia e amore
Le logiche e le regole dell’ amicizia
Modi di vivere a confronto
La soluzione è nel cuore dell’ uomo.
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Livelli minimi per le
verifiche
Disponibilità degli allievi al dialogo sulla dimensione religiosa della vita umana a
partire della conoscenza della bibbia e della persona di Gesu Cristo e dall agire
morale della Chiesa
Azioni di recupero ed
approfondimento
Le attività di recupero sono state realizzate attraverso percorsi didattici
personalizzati di quegli argomenti che risultano di difficile approccio. Si
favoriranno attività di gruppo guidati da allievi che mostrano più attitudini per la
disciplina.
Siracusa 14/05/2018
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GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE DI ITALIANO
TIPOLOGIA DELLA PROVA : ANALISI DEL TESTO
Macroindicatori Indicatori Descrittori Misuratori Punti
Competenze
linguistiche di base
Capacità di
esprimersi
(Punteggiatura
Ortografia
Morfosintassi
Proprietà lessicale)
Si esprime in modo:
appropriato
corretto
sostanzialmente corretto
impreciso e/o scorretto
gravemente scorretto
Ottimo/Eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente insufficiente
4
3,5
3
2
1
1-4
Efficacia
argomentativa
Capacità di
sviluppare le proprie
argomentazioni
Argomenta in modo:
ricco e articolato
chiaro e ordinato
schematico
poco coerente
inconsistente
Ottimo/Eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente insufficiente
3
2,5
2
1,5
1
1-3
Analisi dei nodi
concettuali e delle
strutture formali
Capacità di analisi
d'interpretazione
Sa analizzare e interpretare
Sa descrivere ed analizzare
Sa solo individuare
Individua in modo
incompleto
Individua in modo errato
Ottimo/Eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente insufficiente
6
5
4
3
2
2-6
Rielaborazione,
collegamenti e
riferimenti
Capacità di
rielaborare, di
effettuare
collegamenti e fare
riferimenti, di
contestualizzare
Rielabora … in modo:
critico
personale
essenziale
parziale
non rielabora
Ottimo/Eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente insufficiente
2
1,5
1
0,5
0
0-2
Valutazione
complessiva
Totale punteggio
15
TABELLA DI CORRISPONDENZA TRA GIUDIZIO, VOTO E PUNTEGGIO
GIUDIZIO VOTO PUNTEGGIO
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NEGATIVO 1-3 1-4
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE 4 5-7
INSUFFICIENTE 5 8-9
SUFFICIENTE 6 10
DISCRETO 7 11-12
BUONO 8-9 13-14
OTTIMO 10 15
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TIPOLOGIA DELLA PROVA : SAGGIO BREVE O ARTICOLO DI GIORNALE
Macroindicatori Indicatori Descrittori Misuratori Punti Competenze
linguistiche di base
Capacità di
esprimersi
(Punteggiatura
Ortografia
Morfosintassi
Proprietà lessicale)
Si esprime in modo:
appropriato
corretto
sostanzialmente corretto
impreciso e/o scorretto
gravemente scorretto
Ottimo/Eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente insufficiente
4
3,5
3
2
1
1-4
Efficacia
argomentativa
Capacità di
formulare una tesi
e/o di sviluppare le
proprie
argomentazioni
Argomenta in modo:
ricco e articolato
chiaro e ordinato
schematico
poco coerente
inconsistente
Ottimo/Eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente insufficiente
3
2,5
2
1,5
1
1-3
Competenze
rispetto al genere
testuale
Capacità di
rispettare
consapevolmente i
vincoli del genere
testuale
Rispetta consapevolmente
tutte le consegne
Rispetta le consegne
Rispetta in parte le consegne
Rispetta solo alcune
consegne
Non rispetta le consegne
Ottimo/Eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente insufficiente
6
5
4
3
2
2-6
Originalità
Creatività
Capacità di
rielaborazione
critica e personale
dei documenti e
delle fonti
Rielabora in modo:
critico
personale
essenziale
parziale
non rielabora
Ottimo/Eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente insufficiente
2
1,5
1
0,5
0
0-2
Valutazione
complessiva
Totale punteggio
15
TABELLA DI CORRISPONDENZA TRA GIUDIZIO, VOTO E PUNTEGGIO
GIUDIZIO VOTO PUNTEGGIO
NEGATIVO 1-3 1-4
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE 4 5-7
INSUFFICIENTE 5 8-9
SUFFICIENTE 6 10
DISCRETO 7 11-12
BUONO 8-9 13-14
OTTIMO 10 15
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TIPOLOGIA DELLA PROVA : TEMA STORICO
Macroindicatori Indicatori Descrittori Misuratori Punti Competenze
linguistiche di base
Capacità di
esprimersi
(Punteggiatura
Ortografia
Morfosintassi
Proprietà lessicale)
Si esprime in modo:
appropriato
corretto
sostanzialmente corretto
impreciso e/o scorretto
gravemente scorretto
Ottimo/Eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente insufficiente
4
3,5
3
2
1
1-4
Efficacia
argomentativa
Capacità di
formulare una tesi
e/o di sviluppare le
proprie
argomentazioni
Argomenta in modo:
ricco e articolato
chiaro e ordinato
schematico
poco coerente
inconsistente
Ottimo/Eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente insufficiente
3
2,5
2
1,5
1
1-3
Pertinenza e
conoscenza
dell'argomento
Conoscenza degli
eventi storici
Capacità di
sviluppare in modo
pertinente la
traccia
Conosce e sa sviluppare in modo:
pertinente ed esauriente
pertinente e corretto
essenziale
poco pertinente e incompleto
non pertinente (fuori tema)
Ottimo/Eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente insufficiente
6
5
4
3
2
2-6
Originalità
Creatività
Capacità di
rielaborazione
critica e personale
delle proprie
conoscenze
storiche
Rielabora in modo:
critico
personale
essenziale
parziale
non rielabora
Ottimo/Eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente insufficiente
2
1,5
1
0,5
0
0-2
Valutazione
complessiva
Totale punteggio
15
TABELLA DI CORRISPONDENZA TRA GIUDIZIO, VOTO E PUNTEGGIO
GIUDIZIO VOTO PUNTEGGIO
NEGATIVO 1-3 1-4
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE 4 5-7
INSUFFICIENTE 5 8-9
SUFFICIENTE 6 10
DISCRETO 7 11-12
BUONO 8-9 13-14
OTTIMO 10 15
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TIPOLOGIA DELLA PROVA : TEMA DI ORDINE GENERALE
Macroindicatori Indicatori Descrittori Misuratori Punti Competenze
linguistiche di base
Capacità di
esprimersi
(Punteggiatura
Ortografia
Morfosintassi
Proprietà lessicale)
Si esprime in modo:
appropriato
corretto
sostanzialmente corretto
impreciso e/o scorretto
gravemente scorretto
Ottimo/Eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente insufficiente
4
3,5
3
2
1
1-4
Efficacia
argomentativa
Capacità di
formulare una tesi
e/o di sviluppare le
proprie
argomentazioni
Argomenta in modo:
ricco e articolato
chiaro e ordinato
schematico
poco coerente
inconsistente
Ottimo/Eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente insufficiente
3
2,5
2
1,5
1
1-3
Pertinenza e
conoscenza
dell'argomento
Capacità di
sviluppare in modo
esauriente e
pertinente la
traccia
Conosce e sa sviluppare in modo:
pertinente ed esauriente
pertinente e corretto
essenziale
poco pertinente e incompleto
non pertinente (fuori tema)
Ottimo/Eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente insufficiente
6
5
4
3
2
2-6
Originalità
Creatività
Capacità di
rielaborazione
critica e personale
delle proprie
conoscenze
Rielabora in modo:
critico
personale
essenziale
parziale
non rielabora
Ottimo/Eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente insufficiente
2
1,5
1
0,5
0
0-2
Valutazione
complessiva
Totale punteggio
15
TABELLA DI CORRISPONDENZA TRA GIUDIZIO, VOTO E PUNTEGGIO
GIUDIZIO VOTO PUNTEGGIO
NEGATIVO 1-3 1-4
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE 4 5-7
INSUFFICIENTE 5 8-9
SUFFICIENTE 6 10
DISCRETO 7 11-12
BUONO 8-9 13-14
OTTIMO 10 15
ISTITUTO TECNICO TRASPORTI E LOGISTICA - SIRACUSA
Aggregato all' IISS " A. RIZZA" DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
(D.P.R. 323/98 Art. 5)
AS 2017/2018 Ed.2 Rev.0 del 20/01/16 Pagina 113 di 114
Il presente documento è condiviso e sottoscritto in tutte le sue parti dai docenti del Consiglio di Classe
IL CONSIGLIO DI CLASSE
Docente Materia Firma
NERUCCI ANTONIO
SCIENZE MOTORIE
SPINELLA ANTONIO LAB. ELETTROTECNICA
AMBROGIO SALVATORE
LAB. SCIENZE DELLA
NAVIGAZIONE
SAMPIERI STEFANO SCIENZE DELLA
NAVIGAZIONE
DI NATALE GIUSEPPE
MATEMATICA
LANTERI ROBERTO
MACCHINE
RABBITO SEBASTIANO
RELIGIONE
RICUPERO SALVATORE ELETTROTECNICA
FISICARO PAOLO DIRITTO
IACONO EZIO
LAB. MACCHINE
COSTANZO MARIA
ITALIANO - STORIA
VINCI MARIAGABRIELLA
INGLESE
Siracusa, ____________
IL COORDINATORE DI CLASSE
ISTITUTO TECNICO TRASPORTI E LOGISTICA - SIRACUSA
Aggregato all' IISS " A. RIZZA" DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
(D.P.R. 323/98 Art. 5)
AS 2017/2018 Ed.2 Rev.0 del 20/01/16 Pagina 114 di 114
Il presente documento è condiviso e sottoscritto in tutte le sue parti dai discenti del Consiglio di Classe
I DISCENTI DELLA CLASSE
DISCENTE
Firma
BELLOMO YLENIA
BRIGIDINI DAVIDE
BRUNETTI SAMUELE
CALCINELLA
PIERGIUSEPPE
COSENZA KEVIN
DE LUCA SEBASTIANO
DI GIORGIO ANDREW
FIANCHINO CHRISTIAN
FRANZELLA SEBASTIANO
GIARRATANA NICOL
IACONO SEBASTIANO
MAIORE SAMUELE
PETROLO MICHELE
RIAMI GIANLUCA
SAVAGLIA GIACOMO
SCALZO VITTORIO
VENTURA MONICA
Siracusa, ____________
IL COORDINATORE DI CLASSE