istituto tecnico tecnologico “camillo rondani” …
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ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO “CAMILLO RONDANI” COSTRUZIONI AMBIENTE TERRITORIO
viale Maria Luigia n. 9/a - 43125 Parma (PR) tel. 0521/287068 - fax 0521/230097
ESAMI DI STATO
anno scolastico 2017-2018
Classe 5° sez. S Corso: C.A.T.
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Componenti del Consiglio di Classe
Cognome e Nome Materia Firma
PIVA GIORGIO Dirigente Scolastico
PRETI MARIA CRISTINA Italiano e Storia
FERRARI MANUELA Lingua e Civiltà Inglese
BONOMI LETIZIA Matematica
FERRANTE GABRIELE Estimo
BELLI PIERDOMENICO Progettazione, Costruzioni e Impianti
DONNINI STEFANIA Gestione Cantiere e Sicurezza
LOMBARDI MARIA FRANCESCA
Topografia
MONOPOLI MARIA Laboratorio progettazione
Parma, 09.05.18 Il Dirigente Scolastico (Ing. Giorgio Piva)
STRUTTURA DEL DOCUMENTO A. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE E DEL SUO PERCORSO FORMATIVO
A.1 PRESENTAZIONE DELL'INDIRIZZO
A.2 ELENCO DEGLI ALUNNI
A.3 FISIONOMIA DELLA CLASSE
A.4 CONTINUITÀ DIDATTICA NEL TRIENNIO
B. ATTIVITA' DIDATTICHE E FORMATIVE
B.1 SIMULAZIONI DELLE PROVE D'ESAME
B.2 ATTIVITÀ DI RECUPERO E DI SOSTEGNO
C. PARAMETRI DI RIFERIMENTO COMUNI A TUTTI I DOCENTI
C.1 TABELLA DI CORRISPONDENZA TRA VOTI IN DECIMI E LIVELLI DI CONOSCENZE, CAPACITÀ E COMPETENZE APPROVATA DAL COLLEGIO DOCENTI
C.2 INDICATORI VALUTATIVI
C.3 CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E DEL CREDITO FORMATIVO
C.4 TABELLA DI CORRISPONDENZA TRA VOTI, GIUDIZI, INDICATORI DI VALUTAZIONE E PUNTEGGI IN RIFERIMENTO ALLA VALUTAZIONE DELL'ESAME DI STATO
D. DOCUMENTI ALLEGATI
D.1 TABELLA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA
D.2 TABELLA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA
D.3 TABELLA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA
D.4 TABELLA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
D.5 CRITERI DI ATTRIBUZIONE 5 PUNTI
D.6 PROGRAMMI SVOLTI E RELAZIONI DISCIPLINARI DEI DOCENTI
D.7 SIMULAZIONI DI TERZA PROVA
A. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE E DEL SUO PERCORSO FORMATIVO A.1 ELENCO DEGLI ALUNNI
N. cognome nome
1 BAGNOLI MATTEO
2 BLUSHAJ AHMET
3 BOURAOUI AYOUB
4 GHINI EMANUELE
5 GIANNATTANASIO GRAFFIGNA
GIOVANNI
6 MANFREDI FEDERICO
7 MUSINI DANIELE
8 PONZI ALESSANDRO
9 ROSAS CAMPOS JORGE PERCY
10 SANTURRO RICCARDO
11 STOICAN ADRIAN ANDREI
12 SUFFIANO’ BAX ANGEL JOHN
13 TESEMMA ABENEZER ISAYAS
A.2 PRESENTAZIONE DELL'INDIRIZZO Storico istituto cittadino, di cui è da poco ricorso il 150° anniversario della fondazione, il “Rondani”, si configura oggi come Istituto Tecnico del settore Tecnologico, indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio.
Tale corso nasce dal riordino dei cicli della scuola superiore di secondo grado e sostituisce il tradizionale corso per geometri, di cui è l'evoluzione; il curricolo C.A.T. è in grado di rispondere sia alle sollecitazioni del contesto economico ed imprenditoriale del territorio sia a quelle provenienti dal mondo universitario parmense, nonché alle esigenze delle famiglie e degli studenti; permette di conseguire un diploma che rende possibile l'immediato inserimento nel mondo del lavoro o in percorsi di formazione in studi tecnici per l'accesso all'Albo Professionale ed all'esercizio della libera professione, quanto la prosecuzione degli studi presso tutte le facoltà universitarie per il conseguimento della laurea di primo e secondo livello.
Il corso serale è inquadrato nell'ambito di formazione rivolta agli adulti; permette agli studenti lavoratori di frequentare con maggior elasticità oraria le lezioni, riconosce crediti formativi comunque conseguiti o in studi precedenti o in esperienze di lavoro. Nella filosofia del lifelong learning, consente di riavvicinare al mondo della formazione sia studenti che avevano abbandonato la scuola e che possono così ultimare il percorso, sia lavoratori che desiderano migliorare il proprio inquadramento professionale attraverso il conseguimento del titolo di studio. Il profilo professionale in uscita è caratterizzato da una formazione più pragmatica ed operativa in riferimento alle nuove problematiche e figure professionali, spendibile in ambiti lavorativi diversificati.
A.3 FISIONOMIA DELLA CLASSE La classe è composta da 13 allievi, nella quasi totalità dei casi studenti lavoratori, provenienti da varie realtà scolastiche. La classe risulta quindi eterogenea sia per quanto riguarda i prerequisiti e le conoscenze di base, sia per quanto riguarda le capacità e le abilità, con percorsi di studio generalmente irregolari e discontinui. Nonostante le oggettive difficoltà di partenza, i programmi sono stati svolti con regolarità nelle parti essenziali e, concentrando il più possibile il lavoro nelle ore di lezione, si sono ottenuti progressi in particolare da parte di coloro che hanno frequentato con maggiore regolarità. Vista la peculiare situazione del corso di studi per adulti, e la conseguente difficoltà degli allievi di procedere alla rielaborazione domestica dei contenuti, la scansione del programma è stata dilatata pur rispettando i tempi delle verifiche e delle scadenze quadrimestrali; in questo modo si è assicurato lo svolgimento delle parti fondamentali inizialmente programmate. Parte degli allievi ha frequentato regolarmente le lezioni in tutto l’arco dell’anno, dimostrando interesse per le varie discipline.
A.4 CONTINUITA' DIDATTICA Si segnala la continuità didattica dei docenti delle materie di estimo, topografia, italiano, storia; mentre nelle altre discipline c’è stato avvicendamento.
CONTINUITA' DIDATTICA DEI DOCENTI NEL SECONDO E TERZO PERIODO (TRIENNIO)
materie di insegnamento docenti
III IV V
Lingua e Letteratura italiana A A A
Storia, Cittadinanza e Costituzione A A A
Lingua e civiltà inglese A B C
Matematica A B C
Estimo A A A
Progettazione, Costruzioni e Impianti A B C
Topografia A A A
Laboratorio progettazione A B C
Gestione Cantiere e Sicurezza A B C
B. ATTIVITA' DIDATTICHE E FORMATIVE B.1 SIMULAZIONI PROVE D'ESAME A livello di Istituto è stata stilata una programmazione delle simulazioni delle prove scritte dell'Esame di Stato; le prove sono state somministrate contemporaneamente in tutte le classi quinte, alle quali sono stati riservati all'uopo idonei tempi e strutture. Sono state osservate le seguenti modalità:
Prima Prova Per la prova di Italiano sono state previste n. 2 simulazioni nei giorni 09.03.18 e 14.05.18 della durata di sei ore della serata (dalle 17.00 alle 23.00); sono proposte le sette tracce (1 di tipologia A, 4 di tipologia B, 1 di tipologia C e 1 di tipologia D) previste dalla prova d'Esame, uguali per tutte le classi quinte dell'Istituto; agli studente viene proposta anche la valutazione in quindicesimi.
Seconda Prova Anche per la prova di Estimo sono state previste n. 2 simulazioni nei giorni 02.05.18 e 28.05.18 della durata di sei ore (dalle 17.00 alle 23.00).
Terza Prova Stante la peculiarità e le difficoltà dovute alla multidisciplinarietà della prova, sono state previste n. 2 simulazioni di Terza Prova nei giorni 18.04.18 e 25.05.18 della durata di tre ore nella serata (dalle 19.00 alle 22.00). Il Consiglio di Classe si è orientato verso la tipologia B - Quesiti a risposta singola, ritenuta più versatile e quindi più idonea alle caratteristiche ed alla preparazione della classe; ciascuna prova ha interessato n. 4 discipline: Topografia, Gestione e Sicurezza nel Cantiere Edile, Progettazione, Costruzioni e Impianti, Inglese; per ciascuna materia sono stati proposti n. 3 quesiti, per un totale di n. 12 quesiti. Per i criteri di valutazione si è fatto riferimento alla tabella allegata. Copia delle prove già svolte è allegata al presente documento.
B.2 ATTIVITA' DI RECUPERO E DI SOSTEGNO Unitamente al recupero in itinere effettuato in orario curriculare dalla maggior parte dei docenti, per alcune discipline il Consiglio di Classe ha programmato interventi di sostegno specifici, mirati al raggiungimento di un livello minimo di conoscenze e competenze adeguate al superamento degli esami conclusivi del corso di studi; in specifico sono stati previsti:
attività di supporto e sostegno in Estimo per n. 8 ore svolte in codocenza o in sostituzione di docenti assenti in funzione della preparazione alla Seconda Prova;
corso di sostegno e consolidamento di Topografia di n. 3 ore nel mese di maggio in funzione della preparazione alla Terza Prova.
Gli interventi di recupero hanno avuto esiti generalmente positivi; anche nei casi in cui non è stata raggiunta la piena sufficienza, gli studenti hanno comunque conseguito alcuni progressi curriculari.
C. PARAMETRI DI RIFERIMENTO COMUNI A TUTTI I DOCENTI
C.1 TABELLA DI CORRISPONDENZA TRA VOTI IN DECIMI E LIVELLI DI CONOSCENZE, CAPACITA' E COMPETENZE APPROVATA DAL COLLEGIO DOCENTI
VOTI DESCRITTORI DEI LIVELLI DI APPRENDIMENTO
CONOSCENZE ABILITA' E COMPETENZE
1 ≤ v ≤ 3
nessuna conoscenza rifiuta la verifica
non conosce il lessico di base
non usa procedure e tecniche neppure in contesti semplificati
3 < v ≤ 4
gravi e diffuse lacune non è in grado di orientarsi
commette gravi errori
presenta gravi improprietà e lacune nel lessico di base
presenta notevoli difficoltà nell'uso di procedure e tecniche anche in contesti semplificati
4 < v ≤ 5
conoscenze scarse e/o lacunose
commette errori
presenta improprietà nel lessico di base
usa in modo disorganico e ripetitivo procedure e tecniche in contesti noti
5 < v < 6
conoscenze incerte e/o incomplete guidato, si orienta
commette errori non gravi
usa solo parzialmente il lessico specifico
usa in modo ripetitivo e non sempre congruente procedure e tecniche in contesti noti
6
conoscenze minime degli elementi fondamentali
commette errori non gravi
usa il lessico specifico di base
usa in modo sostanzialmente corretto procedure e tecniche in contesti noti
6 < v ≤ 7
conoscenze discrete commette alcuni errori non sostanziali
usa il lessico specifico
applica procedure e tecniche in modo autonomo in contesti noti
7 < v ≤ 8
buona conoscenza dei contenuti
non commette errori, ma imprecisioni
si esprime adeguatamente ed usa il lessico specifico appropriato
applica con sicurezza procedure e tecniche in modo autonomo anche in contesti non usuali o nuovi
opera collegamenti disciplinari
8 < v ≤ 9
conoscenza completa e padronanza dei contenuti
commette alcune imprecisioni
si esprime correttamente e usa con precisione il lessico specifico
seleziona ed applica con sicurezza procedure e tecniche in modo autonomo anche in contesti nuovi
organizza e rielabora le conoscenze
opera semplici collegamenti interdisciplinari
sa esprimere opinioni pertinenti
9 < v ≤ 10
ottima padronanza dei contenuti
commette alcune imprecisioni
si esprime con chiarezza e proprietà; padroneggia il lessico specifico
seleziona ed applica con sicurezza procedure e tecniche in modo autonomo anche in contesti nuovi
organizza e rielabora le conoscenze
opera collegamenti interdisciplinari
sa esprimere valutazioni critiche
C.2 INDICATORI VALUTATIVI
Progressi curricolari Impegno Partecipazione
Brillanti Consistenti Positivi Incerti Irrilevanti
Continuo, tenace, proficuo Continuo Adeguato Saltuario Scarso
Attiva, costruttiva e proficua Attiva e propositiva Attiva Sollecitata Passiva
C.3 CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E DEL CREDITO FORMATIVO Punteggio, definito da disposizioni ministeriali nell’ambito della banda di oscillazione prevista, assegnato dal Consiglio di Classe con i criteri seguenti:
1 punto per partecipazione a progetti integrati con la formazione professionale
1 punto per partecipazione agli stages estivi di alternanza scuola-lavoro e svolti per almeno un mese
1 punto per la partecipazione alle attività organizzate dalla scuola con durata di almeno 15 ore
1 punto per l’assiduità della frequenza, l’impegno e la partecipazione
1 punto per crediti formativi, ossia per attività esterne alla scuola e attinenti la formazione del futuro geometra, svolte e certificate per la durata di almeno un mese; attività esterne svolte di propria iniziativa o nell’ambito del volontariato, considerate come un arricchimento sul piano umano, civile, per la durata di almeno 6 mesi debitamente certificate.
1 punto per partecipazione volontaria ad attività sportive all’interno dell’Istituto stesso sia come atleta che come arbitro.
1 punto* (massimo) per il recupero di svantaggio personale o familiare (art.11 comma 4 Regolamento d’Esame)
* Punteggio attribuito al di fuori della banda di oscillazione prevista dalla media aritmetica dello scrutinio finale N.B.: i punteggi indicati NON sono cumulabili tra loro.
C.4 TABELLA DI CORRISPONDENZA TRA VOTI, GIUDIZI, INDICATORI DI VALUTAZIONE E PUNTEGGI IN RIFERIMENTO ALLA VALUTAZIONE DELL' ESAME DI STATO
voto punteggio proposto per l’Esame di
Stato
giudizio
indicatori
scritto orale
1-3
1-5
1-9
Negativo
Verifica quasi non svolta e/o eccessivamente scorretta e confusa, esposizione oscura
4
6-7
10-14
Gravemente Insufficiente
Verifica molto lacunosa, numerosi e gravi gli errori, esposizione scorretta e incerta
5
8-9
15-19
Insufficiente
Verifica lacunosa o incompleta, qualche grave errore, esposizione incerta
6
10
20*
Sufficiente
Verifica in parte lacunosa, lievi gli errori, esposizione comprensibile
7
11-12
21-23
Discreto
Verifica corretta, lievi le imprecisioni, essenziali i contenuti, esposizione corretta, scorrevole e chiara
8
13
24-26
Buono
Verifica corretta, contenuti in parte approfonditi, esposizione corretta, appropriata e fluida
9
14
27-28
Ottimo
Verifica completa e rigorosa, contenuti approfonditi con note di elaborazione critica, esposizione sicura, fluida, molto appropriata
10
15
29-30
Eccellente
Verifica rigorosa, contenuti molto approfonditi, elaborati in modo originale e critico, padronanza e sicurezza nell’esposizione
* La Commissione d’Esame dispone di 30 punti per la valutazione del Colloquio. Al colloquio giudicato sufficiente non può essere attribuito un punteggio inferiore a 20 (O.M. n.40/2009, art.16 comma 8).
D. DOCUMENTI ALLEGATI
D.1 TABELLA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA D.2 TABELLA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA D.3 TABELLA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA D.4 TABELLA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO D.5 CRITERI DI ATTRIBUZIONE 5 PUNTI D.6 PROGRAMMI SVOLTI E RELAZIONI DISCIPLINARI DEI DOCENTI Lingua e Letteratura italiana - prof.ssa PRETI MARIA CRISTINA Storia, Cittadinanza e Costituzione - prof.ssa PRETI MARIA CRISTINA Lingua e civiltà inglese - prof.ssa FERRARI MANUELA Estimo - prof. FERRANTE GABRIELE Matematica - prof. BONOMI LETIZIA Progettazione, Costruzioni e Impianti - prof. BELLI PIERDOMENICO
Laboratorio edilizia- prof.ssa MONOPOLI MARIA Topografia - prof.ssa LOMBARDI MARIA FRANCESCA Gestione del Cantiere e Sicurezza negli ambienti di lavoro – prof.ssa DONNINI
STEFANIA D.7 SIMULAZIONI DI TERZA PROVA - prova del 18.04.18 - prova del 25.05.18
D.1 TABELLA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA
CANDIDATO ______________________________________________ CLASSE 5°____
TIPOLOGIA A GRAVEM. INSUFF.
INSUFF/ MEDIOCRE
SUFF. + SUFF/ DISCRETO
+ DISCR/ BUONO
+ BUONO/ OTTIMO
comprensione complessiva
analisi del testo: livelli retorico, stilistico, lessicale
capacità di rielaborare i contenuti, contestualizza- zione e interpretazione
correttezza linguistica e formale
TIPOLOGIA B GRAVEM. INSUFF.
INSUFF/ MEDIOCRE
SUFF. + SUFF/ DISCRETO
+ DISCR/ BUONO
+ BUONO/ OTTIMO
utilizzo dei documenti e dei dati forniti, integrazione con conoscenze di studio e personali
organizzazione del testo, titolazione, registro lessicale
coerenza logica ed efficacia argomentativa, capacità di rielaborazione critica
correttezza linguistica e formale
TIPOLOGIE C e D GRAVEM. INSUFF.
INSUFF/ MEDIOCRE
SUFF. + SUFF/ DISCRETO
+ DISCR/ BUONO
+ BUONO/ OTTIMO
pertinenza alla traccia, coerenza logica e coesione generale
possesso di adeguate conoscenze dell’ argomento e del quadro di riferimento generale in cui si inserisce
efficacia argomentativa e capacità di rielaborazione personale dei contenuti
correttezza formale e proprietà nell’uso della lingua
PUNTEGGIO DI RIFERIMENTO
<8 8-9 10 11-12 12-13 14-15
somma punteggi parziali _______ = _______ PUNTEGGIO PROVA: ________/ 15 divisa per il numero 4
D.2 TABELLA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA
Materia: ESTIMO
CANDIDATO __________________________________________ CLASSE 5°______
punti previsti
PUNTI ASSEGNATI
1- Svolgimento traccia elementi da valutare:
Correttezza impostazione (rigore metodologico, coerenza logica)
Fasi della stima e procedimenti di stima
Risposta ai quesiti
1 - 9
sufficienza 6
2 - Relazione di stima elementi da valutare:
Descrizione dei beni e della situazione
Motivazione delle scelte
Ricerca e utilizzo dati
0,5 - 3
sufficienza 2
3 - Correttezza formale elementi da valutare:
Lessico
Formule finanziarie
0,5 - 3
sufficienza 2
punteggio complessivo grezzo:
PUNTEGGIO TOTALE: (arrotondato per eccesso)
D.3 TABELLA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA Tipologia B: da 10 a 15 quesiti a risposta singola (per scelta del Consiglio di Classe la simulazione si è svolta su 4 materie con tre quesiti ciascuna)
CANDIDATO ______________________________________________ CLASSE 5°____
obiettivi
modalità
punti per
materia
1° materia
2° materia
3° materia
4° materia
TOTALE
Conoscenza di regole, principi, contenuti / Comprensione globale del testo
nessuna scarsa completa
da 0,25 a 6
Capacità di applicare le conoscenze / Comprensione analitica del testo
insufficiente parziale completa
da 0,25 a 4
Capacità di applicare le conoscenze in modo completo e corretto / Rielaborazione personale del testo, coerenza, organicità, sintesi
nessuna parziale ottima
da 0,25 a 3
Correttezza nell’uso dei linguaggi specifici / della lingua straniera
nessuna limitata accettabile completa
da 0,25 a 2
punteggio complessivo p per materia
PUNTEGGIO TOTALE della PROVA:
D.4 TABELLA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO CANDIDATO ______________________________________________ CLASSE 5°____
Obiettivi
Assegnazione punti
Punteggio
Conoscenza adeguata degli argomenti e del contesto generale in cui essi si inseriscono, capacità di collegamenti pluridisciplinari
da 0,25 a 16 punti
Approfondimenti, capacità di elaborazione critica e personale
da 0,25 a 7 punti
Correttezza e proprietà linguistica
da 0,25 a 4 punti
Focalizzazione delle domande e discussione degli elaborati
da 0,25 a 3 punti
Totale
D.5 CRITERI DI ASSEGNAZIONE 5 PUNTI (O.M. 08.04.09, art. 13, comma 11) CANDIDATO ______________________________________________ CLASSE 5°____
Parametri
Assegnazione punti
Punteggio
Curriculum scolastico brillante Assiduità e costanza nell'impegno e nella partecipazione
punti 2
Padronanza e sicurezza espositiva
punti 1
Capacità critica
punti 1
Originalità (per progetti e lavori presentati)
punti 0,5
Esiti brillanti nelle prove d'esame
punti 0,5
totale
D.6 PROGRAMMI SVOLTI E RELAZIONI DISCIPLINARI DEI DOCENTI
ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO CAT “ C. RONDANI” - PARMA
Disciplina: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
Insegnante: PRETI MARIA CRISTINA
PROGRAMMA SVOLTO Classe: V Sez.S a.s.2017-2018
MODULO 1-L’età del Romanticismo Giacomo Leopardi :la vita ,il pensiero, la poetica dei vago e dell’indefinito Dai Canti: l’infinito, A Silvia, Il sabato del villaggio Dalle Operette morali: Dialogo della Natura e di un Islandese MODULO 2- L'età del positivismo e del realismo La cultura scientifica e l'idea di progresso Il Naturalismo francese: la fiducia nella scienza e l'impegno sociale della letteratura. Il Simbolismo e la poesia come forma superiore di conoscenza
C.Baudelaire -da I fiori del male :L’ albatro, Corrispondenze A.Rimbaud -da Poesie: Vocali
Giovanni Verga e l'adesione al Verismo La poetica di Verga: il racconto come “documento umano” - da Vita nei Campi : Rosso Malpelo - dalle Novelle Rusticane: La roba - I Malavoglia: i temi dell’opera, la dichiarazione di poetica nella “Prefazione”. MODULO 3 - L'età del Decadentismo Il termine”Decadente”. L'estetismo e il simbolismo. La narrativa nel decadentismo:il “dandy” e l’”eroe”. La poetica decadente:l'arte come ricerca della bellezza. La poetica pascoliana del“ Fanciullino”, lo sperimentalismo stilistico di Pascoli. La poesia dannunziana fra estetismo, panismo e superomismo. Giovanni Pascoli Profilo biografico. - dalle Prose : E’ dentro noi un fanciullino - da Myricae; Il lampo, Temporale, Lavandare, X Agosto - da Canti di Castelvecchio : Il gelsomino notturno* Gabriele D’Annunzio Una vita vissuta come un'opera d'arte.
- da Il Piacere : La filosofia del dandy. - da Alcione : La pioggia nel pineto, I pastori MODULO 4 - Il primo Novecento L'attività letteraria: le avanguardie Tristan Tzara e il Dadaismo, la poetica del nonsense. Il futurismo russo: Majakovskij e il ruolo sociale della poesia Da Io: La guerra è dichiarata Marinetti e il Futurismo. I nuovi idoli: l'energia, la macchina, la velocità contro i musei e le biblioteche. La trasformazione delle forme e delle tecniche: parole in libertà. V.Majakovskij -da Io: La guerra è dichiarata Filippo T.Marinetti: Il primo manifesto del Futurismo ( 1909 ) e il Manifesto tecnico della letteratura futurista. -Da Zang Tumb Tumb: Il bombardamento di Adrianopoli. MODULO 5 - Il romanzo novecentesco Luigi Pirandello, la sua visione del mondo. -da Novelle per un anno: Ciaula scopre la luna, Il treno ha fischiato. Il fu Mattia Pascal: la struttura narrativa, il personaggio narratore; le tematiche della crisi d’identità dell’uomo e del personaggio. Italo Svevo e la scrittura come strumento di salvezza La coscienza di Zeno : il significato dell’opera nel suo percorso poetico; i contenuti e la struttura. I temi dell’inettitudine e della malattia. Primo Levi e la memoria dell’orrore -da Se questo è un uomo: Il canto di Ulisse MODULO 6 - Il Novecento attraverso la poesia La poesia in Italia, la linea novecentista e la linea antinovecentista Giuseppe Ungaretti : -da L’allegria: Veglia, I fiumi, San Martino del Carso, Soldati, In memoria Salvatore Quasimodo: -da Acque e terre: Ed è subito sera -da Giorno per giorno: Alle fronde dei salici, Una città annientata Umberto Saba: -da Il Canzoniere : La capra, Teatro degli artigianelli *E.Montale Da “Ossi di seppia”:Non chiederci la parola,Meriggiare pallido e assorto,Spesso il male di vivere ho incontrato”
TESTO ADOTTATO: G.BALDI – S.GIUSSO-M.RAZETTI-G.ZACCARIA, L’attualità della letteratura vol.2 e 3 Paravia ed., Parma, 9 maggio 2018 L’insegnante
Maria Cristina Preti
I rappresentanti di classe
ESAMI DI STATO anno scolastico 2017/2018
RELAZIONE DEL DOCENTE
Insegnante: PRETI MARIA CRISTINA
Classe: 5° sez. S Materia: ITALIANO 1. OBIETTIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA
OBIETTIVO
Raggiunto da Quasi tutti la maggioranza alcuni
Riconoscere modelli culturali e poetici e mutamenti all’interno di un genere
X
acquisire un metodo sempre più sicuro di analisi e interpretazione dei testi
X
confrontare gli autori italiani con i contemporanei scrittori europei
X
inserire la poetica e l'opera di un autore nel contesto storico-culturale
X
elaborare collegamenti tra letteratura, arte e storia X
produrre elaborati sufficientemente corretti, chiari e coerenti X
orientarsi verso le richieste indicate dal Ministero per gli esami di maturità
X
2. CONTENUTI ORGANIZZATI PER MODULI O MACROARGOMENTI
CONTENUTI
Tempi di realizzazione
Modulo 1 Giacomo Leopardi: verso la poesia moderna 12
Modulo 2 L'età del positivismo e del realismo: naturalismo, simbolismo, Verga 15
Modulo 3 L'età del Decadentismo: Pascoli, D'Annunzio 10
Modulo 4 Il primo Novecento: la poesia delle avanguardie 4
Modulo 5 Il romanzo novecentesco. Pirandello, Svevo, Levi 10
Modulo 6 Il Novecento attraverso la poesia: Ungaretti, Saba, Quasimodo,.Montale 10
Modulo 7 Didattica della scrittura Tutto l'anno
Per la scansione analitica dei contenuti si rinvia al programma allegato 3. METODI
Lezione frontale per la presentazione degli argomenti e per rendere organico il processo di apprendimento, discussioni per verificare la comprensione dei contenuti.
4. STRUMENTI DIDATTICI
Letture guidate, esercitazioni in classe e domestiche, correzione in classe degli esercizi e degli elaborati, proiezione di materiale documentario
5. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA
Interrogazioni (anche con riferimenti interdisciplinari), test a risposta multipla, produzione di un testo in una delle quattro tipologie previste per la prima prova d’esame( con particolare riguardo alla stesura di saggi brevi e articoli di giornale)
6. PARAMETRI DI VALUTAZIONE DISCIPLINARI Ai fini della valutazione ho preso in considerazione: - progressione individuale rispetto ai livelli di partenza - atteggiamento nei confronti del lavoro scolastico - impegno e la costanza nell’applicazione - interesse e partecipazione alle attività didattiche - conoscenza dei contenuti della disciplina - capacità di analisi, sintesi e rielaborazione - padronanza linguistico-espressiva
7. LIBRO DI TESTO Il programma è stato svolto in riferimento al libro di testo in uso:
BALDI,GIUSSO,RAZETTI,ZACCARIA L’attualità della letteratura voll 2 e 3 Ed Paravia
Parma, 09 maggio 2018 L’insegnante Maria Cristina Preti
ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO CAT “C.RONDANI”-PARMA
Disciplina: STORIA
Classe 5 sez.S a.s. 2017\18
PROGRAMMA SVOLTO
Modulo 0 l'Unità d'Italia e i problemi del nuovo regno - La nuova Italia e la politica della Destra storica. - La questione romana”: il Non expedit - La questione meridionale - Il governo della Sinistra e l'età crispina. - La crisi di fine secolo.
Modulo 1 L’età giolittiana. Il mondo verso la Grande Guerra
- L'Europa agli inizi del Novecento e la fine della “Belle Epoque”. - Sviluppo, squilibri, lotte sociali. - Il riformismo liberale di Giolitti.
Modulo 2 La grande guerra - Lo scoppio del conflitto; perchè l'Italia entrò in guerra? - Lo svolgimento del conflitto e la vittoria dell'Intesa. - Il significato storico e le eredità della guerra.
Modulo 3 I regimi totalitari - La rivoluzione russa e la nascita dell'Unione sovietica: il crollo dello zarismo, la Russia rivoluzionaria, l'Unione sovietica negli anni venti e il regime staliniano. - Il fascismo: la crisi del dopoguerra, il fascismo al potere, il regime fascista. - Il nazismo: la Repubblica di Weimar, l'ascesa di Hitler, il regime nazista -L'antisemitismo Modulo 4 La seconda guerra mondiale I fascismi in Europa e la guerra di Spagna. Le aggressioni hitleriane e lo scoppio del conflitto:gli eventi. La guerra totale, la Shoah, la Resistenza. Perchè ricordare Auschwitz Modulo 5 Il “lungo dopoguerra” *-Il mondo bipolare *-L’Urss di Chruscev, gli Usa di Kennedy e la chiesa conciliare di Giovanni XXIII *-Il crollo del muro e la fine del lungo dopoguerra
TESTO ADOTTATO: Brancati, Pagliarani Dialogo con la storia e l’attualità vol. II( Settecento-Ottocento ) e III(L’età contemporanea) La Nuova Italia ed., con integrazione di fotocopie e appunti. Parma, 09 maggio 2018 L’insegnante Maria Cristina Preti I rappresentanti di classe
ISTITUTO TECNICO STATALE PER GEOMETRI "C. RONDANI" - PARMA ESAMI DI STATO
anno scolastico 2017/2018
RELAZIONE DEL DOCENTE
Insegnante: PRETI MARIA CRISTINA
Classe: 5° sez. S Materia: STORIA
1. OBIETTIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA
OBIETTIVO
raggiunto da: quasi tutti la maggioranza alcuni
correlare gli eventi alle trasformazioni socio culturali
X
leggere e comprendere documenti e attualizzare le problematiche di riferimento
X
indagare un fenomeno storico nelle sue molteplici proiezioni
X
affinamento della capacità di elaborare collegamenti tra arte,letteratura e storia
X
operare uno schema di sintesi con date,eventi ,personaggi ed illustrarlo
X
2. CONTENUTI ORGANIZZATI PER MODULI O MACROARGOMENTI
CONTENUTI Tempi (h) di realizzazione
Modulo 0 L’Unità d'Italia e i problemi del nuovo regno. Destra e Sinistra 4
Modulo 1 L’età giolittiana. Il mondo verso la grande guerra 6
Modulo 2 La grande guerra, il mondo post-bellico 8
Modulo 3 I regimi totalitari 12
Modulo 4 La seconda guerra mondiale 8
*Modulo 5 Il lungo dopoguerra 4
Per la scansione analitica dei contenuti si rinvia al programma allegato * argomenti da terminare e/o affrontare dopo il 15.05.18
3. METODI Lezioni frontali per presentare gli argomenti, schematizzazioni alla lavagna e grafici, lettura e discussione in classe per verificare, in itinere, la comprensione dei contenuti, esercitazioni.
4. STRUMENTI DIDATTICI Carte fisiche e geopolitiche Fonti storiografiche Fonti storiche Fonti iconografiche Sussidi audiovisivi
5. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA Verifiche scritte a risposta breve e a risposta multipla, verifiche orali. 6. PARAMETRI DI VALUTAZIONE DISCIPLINARI Quasi tutti gli alunni hanno seguito le lezioni con relativo interesse e hanno cercato di apprendere quanto possibile. Ai fini della valutazione ho preso in considerazione: - progressione individuale rispetto ai livelli di partenza - atteggiamento nei confronti del lavoro scolastico - impegno e la costanza nell’applicazione - interesse e partecipazione alle attività didattiche
7. LIBRO DI TESTO Il programma è stato svolto in riferimento al libro di testo in uso
Brancati, Pagliarani-Dialogo con la storia 2 e3 Ed La Nuova Italia
Parma, 09/05/18 l’insegnante
Prof.ssa Preti Maria Cristina
ITT "C. RONDANI" di PARMA - COSTRUZIONI AMBIENTE TERRITORIO
a.s. 2017/2018
PROGRAMMA DI INGLESE SVOLTO NELLA CLASSE 5S SERALE
Docente: Manuela Ferrari
Testo in uso: P. Caruzzo, J. Peters, House and Grounds, ed. ELI
Dispense: Skyscrapers; materiale tratto da: O. Wilde, The Picture of Dorian Gray,
Hebling Languages (lettura semplificata).
Grammatica di riferimento: A. Gallagher, F. Galuzzi, Grammar and vocabulary trainer,
ed. Pearson- Longman
A SHORT HISTORY OF ARCHITECTURE
Revisione delle caratteristiche generali dell’architettura gotica (English Gothic
architecture).
Gothic revival and Neoclassicism.
The Modern Movement: Functionalism.
Walter Gropius.
Le Corbusier.
Frank Lloyd Wright.
The Postmodern Movement.
James Stirling and Aldo Rossi.
Richard Meier.
Richard Rogers.
Norman Foster.
Frank Gehry.
*Renzo Piano.
Art Deco: cenni.
*Skyscrapers: introduzione generale; Empire State Building.
UN AUTORE VITTORIANO: Oscar Wilde, cenni sullo scrittore e sul secondo capitolo di The
Picture of Dorian Gray.
Parma, 08/05/2018
Gli alunni L’ insegnante
ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO "C. RONDANI" - PARMA
COSTRUZIONI AMBIENTE TERRITORIO
ESAMI DI STATO anno scolastico 2017/2018
RELAZIONE DEL DOCENTE
Insegnante: Manuela Ferrari Classe: 5°S - serale Materia: Inglese 1. OBIETTIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA
OBIETTIVO
raggiunto da: quasi tutti la maggioranza alcuni
Comprendere testi orali di carattere generale e specifico, relativi all’indirizzo professionale; cogliere la situazione e l’argomento del discorso, anche se non il significato di ogni suo singolo elemento.
X
Sostenere conversazioni riguardo ad argomenti di carattere generale e specifico in modo adeguato al contesto e alla situazione, riuscendo a farsi comprendere, anche se con qualche errore ai diversi livelli.
X
Cogliere il senso globale di un testo di carattere generale e specifico.
X
Comprendere in modo analitico testi di carattere generale e specifico dell’indirizzo.
X
Produrre in modo comprensibile testi scritti, utilizzando in modo appropriato la terminologia tecnica.
X
2. CONTENUTI ORGANIZZATI PER MODULI O MACROARGOMENTI
CONTENUTI Tempi (h) di
realizzazione
Architecture: a short history 26
Oscar Wilde 8
Grammar: ripasso 15
Per la scansione analitica dei contenuti si rinvia al programma allegato * argomenti da terminare e/o affrontare dopo il 15.05.15
3. METODI Per l’insegnamento della lingua sono state predilette lezioni interattive: lettura e traduzione orale dei brani proposti con la guida dell’insegnante. Parte integrante del processo di apprendimento è stata svolta dagli esercizi di comprensione, come le risposte alle domande (speaking and writing), oppure eserci zi con modalità vero/falso; inoltre, sono state svolte attività di listening relative a dispense fornite dalla docente. Per la grammatica è stata utilizzata la lezione frontale, unitamente ad esercizi svolti in gruppo. 4. STRUMENTI DIDATTICI Sono stati utilizzati libri di testo, dispense, cd audio, video e mappe concettuali. 5. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA Verifiche scritte a risposta chiusa, o con domande aperte relative ai brani assegnati; esercizi di grammatica; domande orali. 6. PARAMETRI DI VALUTAZIONE DISCIPLINARI La valutazione ha tenuto conto dell’apprendimento, degli obiettivi prefissati, dell’impegno e delle risorse di ciascun alunno. 7. LIBRI DI TESTO Il programma è stato svolto principalmente in riferimento ai libri di testo in uso, con aggiunta di dispense e fotocopie fornite dalla docente:
Testo in uso: P. Caruzzo, J. Peters, House and Grounds, ed. ELI
Dispense: Skyscrapers; materiale tratto da: O. Wilde, The Picture of
Dorian Gray, Hebling Languages (lettura semplificata).
Grammatica di riferimento: A. Gallagher, F. Galuzzi, Grammar and
vocabulary trainer, ed. Pearson- Longman
Parma, 09/05/2018 L’insegnante
ISTITUTO TECNICO PER GEOMETRI “RONDANI”
DOCENTE: PROF. FERRANTE GABRIELE
5 SERALE 2017/2018
DISCIPLINA: ESTIMO PROGRAMMA SVOLTO
Estimo generale - Aspetti economici; metodi di stima. - Richiami di matematica finanziaria. Estimo civile - Stima dei fabbricati: stime sintetiche e analitiche di mercato dei fabbricati; costo di costruzione di un fabbricato; applicazioni pratiche del valore di trasformazione; indennità di sopraelevazione; valore del diritto di sopraelevazione; mercato dei fabbricati abitativi e industriali; mercato locale delle locazioni. Standard Europei per la Valutazione: Market comparison approach; Cost approach; Metodo della capitalizzazione diretta. - Aree fabbricabili: caratteristiche generali; stima sintetica; valore di trasformazione delle aree edificabili, valore a sito e cementi. - Stime condominiali: caratteristiche generali: millesimi di proprietà generale; millesimi di proprietà particolare e d’uso differenziato. - Il diritto di superficie: vari casi di stima. Estimo rurale - Stima sintetica dei fondi rustici; - Stima sintetica delle colture arboree; - Stima dei fabbricati rurali. - Stima delle Cave Estimo legale - Stima dei danni: danni da incendio ai fabbricati; danni da inquinamento. - Esproprio per pubblica utilità: esproprio totale, esproprio parziale e occupazione temporanea dei terreni agricoli; esproprio delle aree fabbricabili, esproprio dei fabbricati rurali e civili - Servitù prediali (coattive): criteri generali di determinazione dell’indennità; servitù di acquedotto; servitù di passaggio; servitù di elettrodotto; servitù di metanodotto. - Usufrutto: caratteristiche generali; stima del diritto di usufrutto; stima della nuda proprietà; stima dei miglioramenti apportati dall’usufruttuario. Successioni ereditarie: successione legittima; successione testamentaria; successione necessaria; riunione fittizia dei beni e stima dell’asse ereditario; formazione delle quote di diritto e delle quote di fatto. Estimo Catastale: - Catasto Terreni: tipi di catasto: formazione, pubblicazione, attivazione e conservazione ; consultazione e variazione degli atti. - Catasto Fabbricati: formazione, pubblicazione, attivazione e conservazione ; consultazione e variazione degli atti. *Estimo ambientale: Stima dei Beni ambientali; giudizi di convenienza delle opere pubbliche; valutazione d’impatto ambientale.
Lo svolgimento del programma ha seguito i seguenti tempi di scansione: - Settembre/Gennaio: richiami di nozioni di base, estimo rurale ed estimo civile; - Febbraio/Aprile: estimo legale; - Maggio: estimo catastale; - Maggio Giugno: estimo catastale- estimo ambientale. Il testo consigliato è: FONDAMENTI DI ESTIMO “D. FRANCHI- C. RAGAGNIN Ed. Bulgarini. * Programma da svolgere dopo il 09/05/2018. 09/05/2018
GLI STUDENTI IL DOCENTE __________________________ Prof. FERRANTE GABRIELE ___________________________
ISTITUTO TECNICO STATALE PER GEOMETRI "C. RONDANI" - PARMA
ESAMI DI STATO
anno scolastico 2017/2018
RELAZIONE DEL DOCENTE Insegnante: FERRANTE GABRIELE
Classe: 5° sez. S Materia: Estimo 1. OBIETTIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA
OBIETTIVO
raggiunto da: quasi tutti la maggioranza alcuni
Conoscenza dei contenuti dell’Estimo
x
Applicazione pratica della disciplina
x
Risoluzione di casi reali con collegamenti trasversali delle discipline
x
(eventuali osservazioni sui motivi di successo/insuccesso)
2. CONTENUTI ORGANIZZATI PER MODULI O MACROARGOMENTI
CONTENUTI Tempi (h) di
realizzazione
Richiami di matematica finanziaria 4
Estimo generale 10
Estimo civile 50
Estimo legale 40
Estimo catastale 16
Estimo ambientale 4
Per la scansione analitica dei contenuti si rinvia al programma allegato 3. METODI Durante il corso dell’anno scolastico si è fatto riferimento al libro di testo con lezioni frontali, svolgendo ricerche di mercato e simulazioni di casi reali di stime.
4. STRUMENTI DIDATTICI Libro di testo, appunti, riviste economiche, statistiche prese da banche dati. 5. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA Sono state svolte prove scritte collegate a casi reali di stime, interrogazioni orali e test a risposta semplice. 6. PARAMETRI DI VALUTAZIONE DISCIPLINARI Nella correzione delle verifiche scritte sono state valutate:
la conoscenza dei contenuti;
l’efficienza delle soluzioni dei casi di stima;
la correttezza dei calcoli;
la capacità di applicare procedimenti estimativi conosciuti.
Le verifiche orali sono consistite in colloqui riguardanti gli argomenti svolti e nella
valutazione sono stati considerati:
la padronanza delle nozioni teoriche;
la chiarezza e l’organicità dell'esposizione;
la capacità di effettuare collegamenti fra più argomenti. 7. LIBRO DI TESTO Il programma è stato svolto in riferimento al libro di testo in uso: - ECONOMIA E ESTIMO “AMICABILE- Ed. HOEPLI. Il testo è stato integrato da appunti dalla prima all’ultima lezione.
Parma, 09/05/18 l’insegnante Gabriele Ferrante
Programma di MATEMATICA svolto nella classe V S (Corso serale)
Docente: Letizia Bonomi - A.S. 2017-2018
Attività didattiche disciplinari
1 Introduzione 1.1 Calcolo letterale
Concetti basilari del calcolo letterale
Semplici prodotti notevoli
Espressioni letterali
Esercizi
1.2 Equazioni 1. Equazioni di I grado intere e fratte
2. Equazioni di II grado, intere e fratte
3. Esercizi e problemi
1.3 Disequazioni
Disquazioni di I grado intere e fratte
Disquazioni di II grado, intere
Esercizi e problemi
2 RCOM 2.1 Introduzione sul sistema di riferimento cartesiano ortogonale monometrico
Simmetrie rispetto all'asse x , y , e origine degli assi
Distanza tra due punti allineati e non allineati
Punto medio di un segmento con estremi di coordinate note
Esercizi e problemi
3 Le funzioni analitiche 3.1 Introduzione sulle funzioni analitiche:
Definizione e rappresentazione
Parità/disparità
Crescenza/decrescenza
Segno della funzione
Semplici limiti
Esercizi e problemi
3.2 La retta
Forma analitica implicita ed esplicita
Coefficiente angolare ed intercetta
Fascio di rette proprio ed improprio
Esercizi e problemi
3.3 La retta: applicazioni in fisica - il moto rettilineo uniforme *
Basi del moto: punto materiale e traiettoria
I sistemi di riferimento
Il grafico SPAZIO-TEMPO
Legge oraria del MRU e relativo grafico
Esercizi e problemi
Extra
4 Attività interdisciplinari:
Difendersi dalle frodi scientifiche: visione di un video di Paolo Attivissimo e conseguente dibattito.
La bomba atomica: intrighi e misteri tra progetto Manhattan e Uranverein *
5 Informatica in pillole:
Analisi della struttura di un semplice file sorgente, (con applicazioni all'estimo e all'analisi scientifica
delle immagini)
* Argomenti ancora da trattare DATA E LUOGO Parma, 9/5/2018
Firma della docente: prof.ssa Letizia Bonomi
Firme degli studenti:
ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO "C. RONDANI" - PARMA
COSTRUZIONI AMBIENTE TERRITORIO
ESAMI DI STATO
anno scolastico 2017/2018
RELAZIONE DEL DOCENTE
Insegnante: Prof.ssa Letizia Bonomi
Classe: 5° sez. S
Materia: Matematica
1. OBIETTIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA
OBIETTIVO
raggiunto da: quasi tutti la maggioranza alcuni
Utilizzo del linguaggio specifico X
Autonomia X
Capacità di analisi X
Padronanza di tecniche e procedure di calcolo X
2. CONTENUTI ORGANIZZATI PER MODULI O MACROARGOMENTI
CONTENUTI Tempi (h) di realizzazione
Strumenti di algebra 12
Equazioni e disequazioni - ripasso 20
Basi della geometria analitica 11
Strumenti di analisi 18
Applicazioni della matematica in fisica * 9
Per la scansione analitica dei contenuti si rinvia al programma allegato * argomenti da terminare e/o affrontare dopo il 15.05.15
3. METODI - Lezione frontale
- Insegnamento per problemi - Esercitazioni individuali e/o di gruppo
4. STRUMENTI DIDATTICI Slide, dispense, esercizi e video. Utilizzo di proiezioni Power Point durante alcune lezioni. 5. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA Le verifiche sono state articolate con problemi ed esercizi, simili a quelli svolti in classe, di difficoltà crescente. Gli esercizi più semplici erano mirati alla valutazione del raggiungimento degli obiettivi minimi. Le verifiche orali sono state usate più sporadicamente e con valenza formativa, per la valutazione dell’acquisizione del linguaggio specifico di base. 6. PARAMETRI DI VALUTAZIONE DISCIPLINARI I criteri e gli strumenti adottati per la valutazione delle singole verifiche sono: - Conoscenza dei contenuti specifici - Capacità di utilizzare gli stessi nella risoluzione degli esercizi - Corretto uso del formalismo matematico. Si terranno in considerazione anche l’interesse e la partecipazione dimostrati durante l’attività in classe, i progressi rispetto alla situazione iniziale. 7. EVENTUALI PROGETTI E/O LAVORI DI APPROFONDIMENTO Si veda il programma allegato, alla voce “Extra”. 8. LIBRO DI TESTO
Il programma è stato svolto in riferimento al libro di testo in uso: L. Sasso “Nuova Matematica a colori“ Vol. 4 Ed. Petrini.
Parma, 09.05.18 L’insegnante Prof.ssa Letizia Bonomi
ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO
“CAMILLO RONDANI”
Classe 5^ S anno scolastico 2017/18
PROGRAMMA SVOLTO Progettazione, Costruzioni Impianti
Docente: Prof. BELLI PIERDOMENICO I.T.P. : Prof. MONOPOLI MARIA Libro di testo: C. Amerio, U. Alasia, M. Pugno
Corso di Progettazione Costruzione Impianti Vol. 2A, 2B, 3 SEI
Studenti iscritti n. 13 CONTENUTI PROGRAMMATICI DELLA MATERIA
1 – Storia delle costruzioni - L’Art Nouveau - Liberty Italiano - Mackintosh, Gaudì e il floreale - La nascita del Movimento Moderno e il Bauhaus - Il futurismo italiano e il Costruttivismo russo - Le Corbusier. Villa Savoye
2 Urbanistica - Legislazione vigente nazionale e regionale - Strumenti comunali ex-PRG (PSC,POC,) - I titoli abitativi: PDC, SCIA, CILA e l’edilizia libera - Strumenti attuativi Piani Urbanistici Attuativi e Piani di recupero - Indici urbanistici e altri parametri per la progettazione
3 – Progettazione
- Schemi funzionali e standards minimi - Requisiti igienico-sanitari - Superamento barriere architettoniche - Progetti di edilizia residenziale e produttiva - Piano Urbanistico Attuativo - Progetti di edilizia pubblica, collettiva - Principali schemi impiantistici - Cenni di bio-edilizia **
4 – Costruzioni
- LA TEORIA DEL CEMENTO ARMATO Brevi richiami sulla tecnologia del cls
- ELEMENTI STRUTTURALI: FONDAZIONI CONTINUE, PILASTRI e TRAVI Progetto e verifica di fondazioni continue, pilastri e travi con il metodo delle tensioni ammissibili
- LA SPINTA DELLE TERRE ** Definizioni (Angolo di natural declivio, cuneo di massima spinta) La teoria di Coulomb La teoria di Rankine (analiticamente)
- I MURI DI SOSTEGNO A GRAVITA’ ** Dimensionamento con metodo analitico e tabellare Verifiche di stabilità (ribaltamento, scorrimento, schiacciamento) Progetto della fondazione
5 – Elaborazione progetti
- Piano Urbanistico Attuativo - Progetto di edificio residenziali - Progetto di edificio pubblico o commerciale**
** argomenti da terminare e/o affrontare dopo il consiglio per la redazione del
documento del 15 Maggio ATTIVITA’ INTERDISCIPLINARI
Nell’esecuzione dell’attività progettuale sono stati effettuati collegamenti con altre discipline tecniche con particolare riferimento a Gestione del Cantiere e Sicurezza.
Parma, 09 maggio 2018 GLI STUDENTI I DOCENTI Prof. BELLI PIERDOMENICO Prof. MONOPOLI MARIA
ISTITUTO TECNICO STATALE PER GEOMETRI "C. RONDANI" - PARMA COSTRUZIONI AMBIENTE TERRITORIO
ESAMI DI STATO
anno scolastico 2017/2018
RELAZIONE DEL DOCENTE Insegnante: Prof. BELLI PIERDOMENICO I.T.P. : Prof.ssa MONOPOLI MARIA
Classe: 5° sez. S Materia: PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI E IMPIANTI 1. OBIETTIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA
OBIETTIVO
raggiunto da: quasi tutti la maggioranza alcuni
Conoscere e saper applicare i principali criteri delle normative tecniche che regolano l’attività edilizia
X
Conoscere i principi fondamentali delle leggi urbanistiche, con particolare riferimento al periodo attuale. Principali documenti della pianificazione e titoli abilitativi
X
Avere acquisito capacità organizzative, metodologiche e correlative nell’ambito della realizzazione di un progetto
X
Collocare storicamente un oggetto architettonico. Riconoscere i diversi caratteri stilistici dei principali periodi storici
X
Conoscere e saper applicare le formule per il dimensionamento di fondazioni continue, pilastri e travi in calcestruzzo armato
X
Conoscere e saper applicare le formule per il dimensionamento e le verifiche di un muro di sostegno a gravità **
X
Elaborazione di progetto di edificio residenziale, pubblico o commerciale.
X
Acquisizione di un linguaggio tecnico specifico
X
2. CONTENUTI ORGANIZZATI PER MODULI O MACROARGOMENTI
CONTENUTI
Tempi (h) di
realizzazione
Storia delle costruzioni
20
Leggi urbanistiche, strumenti di pianificazione e titoli abilitativi
20
Principali normative tecniche inerenti l’attività edilizia
20
Calcolo e dimensionamento di elementi strutturali
15
Verifica e dimensionamento muri di sostegno a gravità
10
Elaborazione progetti *
75
Per la scansione analitica dei contenuti si rinvia al programma allegato * argomenti da terminare e/o affrontare dopo il consiglio per la redazione del documento del 15 Maggio
3. METODI Il programma è stato svolto con lezioni frontali e attività di laboratorio; il recupero con la ripresa degli argomenti non sufficientemente appresi durante le ore curricolari. 4. STRUMENTI DIDATTICI Le prove grafiche ed i progetti sono stati sviluppati con il supporto dei laboratori di informatica dotati di programmi cad. 5. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA Verifiche scritte: prove di verifica sul programma svolto. Elaborati grafici utilizzando programma Autocad Simulazioni di terza prova: elaborazioni di temi d’esame. 6. PARAMETRI DI VALUTAZIONE DISCIPLINARI Le prove orali e scritte sono state valutate con punteggi fino al dieci dando particolare importanza al linguaggio tecnico usato e alla forma grafica degli elaborati. 7. EVENTUALI PROGETTI E/O LAVORI DI APPROFONDIMENTO Il progetto architettonico è stato supportato dall’analisi di esempi di architettura contemporanea realizzati. Impostazione strutturale dell’intervento progettato. 8. LIBRO DI TESTO Il programma è stato svolto in riferimento al libro di testo in uso, dispense e fotocopie predisposte dal docente. Parma, 09 maggio 2018 Gli insegnanti
Prof. BELLI PIERDOMENICO Prof. MONOPOLI MARIA (ITP)
ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO "C. RONDANI" - PARMA COSTRUZIONI AMBIENTE TERRITORIO
ESAMI DI STATO anno scolastico 2017//2018
PROGRAMMA SVOLTO Insegnante: M. Francesca Lombardi Monopoli Maria
Classe: 5° sez. S Materia: Topografia
1) Agrimensura
1.1) Misura e calcolo delle aree Metodi numerici: area di un appezzamento rilevato per allineamenti o per trilaterazione, per coordinate cartesiane, per coordinate polari, per camminamento. Metodi grafo-numerici: formula di Bezout e dei trapezi, formula di Cavalieri-Simpson.
1.2) Divisione delle aree Divisione di particelle a forma triangolare e quadrilatera con valore unitario costante: con dividenti uscenti da un vertice o da un punto del perimetro oppure parallele o perpendicolari ad un lato, problema del trapezio.
1.3) Spostamento e rettifica dei confini Confini fra terreni con valore unitario uguale. Spostamento di confine: sostituzione di un confine con un altro uscente da un punto del confine laterale oppure con direzione assegnata. Rettifica di confine: sostituzione di un confine bilatero con uno rettilineo uscente da un estremo o da un punto assegnato del confine laterale o con direzione assegnata.
2) Calcolo dei volumi 2.1)Scavi e rilevati baricentro di una superficie triangolare 2.2)Volume di prismi generici volume di un prisma a sezione triangolare. Volume
di un solido costituito da più prismi a sezione triangolare. Volume dei prismoidi
2.3)Scavi a sezione obbligata e sezione aperta il rilievo delle sezioni, il disegno
delle sezioni 2.4)Volume degli invasi il rilievo e il disegno
3) Spianamenti
2.1)Spianamenti su piani quotati con piano orizzontale di quota prefissata e di
compenso (metodo del piano fittizio)
4) Le strade 3.1) Nozioni introduttive gli elementi del manufatto stradale, gli elementi del corpo stradale. 3.2) La redazione del progetto stradale: le fasi di studio di un progetto stradale, lo studio del tracciato dell’asse stradale, criteri di scelta del tracciato, criteri per la rettifica del tracciolino, la poligonale d’asse. Andamento planimetrico del tracciato stradale: curve circolari monocentriche, i tornanti. Curve circolari condizionate planimetricamente: passante per tre punti, tangenti a due rettifili con due o tre punti in comune. Andamento altimetrico del tracciato stradale: il profilo longitudinale del terreno e di progetto, criteri per definire le livellette, le quote di progetto e le quote rosse, posizione e quota dei punti di passaggio. Le livellette di compenso: di quota iniziale nota, di pendenza assegnata, il centro di compenso. Le sezioni trasversali: il profilo trasversale del terreno, il disegno del corpo stradale, la larghezza di occupazione della sezione. *I movimenti di terra: calcolo delle aree delle sezioni trasversali, parzializzazione delle sezioni trasversali e calcolo analitico del volume del solido stradale tra sezioni omogenee, non omogenee e miste, formula delle sezioni ragguagliate.
4) Esercitazione *: Trasformazione di un piano quotato in un piano a curve di livello. Progetto preliminare di un breve tronco di strada (Planimetria e profilo altimetrico)
* argomenti da terminare e/o affrontare dopo il 15.05.18 Parma, 15.05.18 Gli insegnanti I rappresentanti degli studenti:
M. Francesca Lombardi
Maria Monopoli
ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO "C. RONDANI" - PARMA COSTRUZIONI AMBIENTE TERRITORIO
ESAMI DI STATO anno scolastico 2017/2018
RELAZIONE DEL DOCENTE Insegnante: M. Francesca Lombardi
Classe: 5° sez. S Materia: Topografia 1. OBIETTIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA
OBIETTIVO
quasi tutti raggiunto dalla maggioranza
alcuni
Conoscere e saper utilizzare i vari metodi per la determinazione delle aree di appezzamenti di terreno in base alla tecnica di rilievo
X
Saper effettuare divisioni di aree di appezzamenti di terreno di forma triangolare e quadrilatera in funzione dei vari vincoli imposti alle dividenti
X
Sapere eseguire le operazioni di spostamento e rettifica di confini in funzione dei vari vincoli imposti al nuovo confine da progettare
X
Conoscere tutte le operazioni per progettare uno spianamento e i relativi procedimenti per il calcolo dei volumi
X
Conoscere le caratteristiche costruttive delle strade e saperne definire l’andamento plano-altimetrico in funzione della morfologia del terreno.
X
Essere in grado di risolvere semplici problemi sia planimetrici che altimetrici relativi ad un breve tronco di strada.
X
2. CONTENUTI ORGANIZZATI PER MODULI O MACROARGOMENTI
CONTENUTI Tempi (h) di
realizzazione Ripasso su concetti fondamentali del quarto anno 6 Rappresentazione completa del terreno, piani quotati e a curve di livello 12 Calcolo dei volumi di terra e spianamenti con piani orizzontali 15 Metodi di misura delle aree 3 Metodi di divisione delle aree 9 Spostamenti e rettifiche dei confini bilateri 9 Planimetria e problemi sui raccordi stradali* 15 Profilo longitudinale e problemi sulle livellette 12 Sezioni stradali e movimenti di terra* 12
Per la scansione analitica dei contenuti si rinvia al programma allegato * argomenti da terminare e/o affrontare dopo il 15.05.18
3. METODI - Realizzazione di lezioni di diversa natura, quali lezioni frontali e partecipate. - Discussione collettiva in classe. - Schematizzazione delle nozioni acquisite, individuando gli aspetti rilevanti. - Coinvolgimento degli studenti attraverso domande e quesiti.
4. STRUMENTI DIDATTICI
- Libro di testo
- Strumenti multimediali - Materiale fornito con fotocopie
5. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA Le prove scritte sono state strutturate secondo due tipologie: 1. risoluzione numerica di problemi 2. trattazione sintetica di argomenti per valutare la capacità di affrontare problemi, di applicazione di leggi e formule, le strategie per affrontare i problemi da diverse angolazioni. Le prove orali sono state interrogazioni con domande a risposta aperta o singole per valutare la conoscenza più o meno autonoma dei contenuti.
6. PARAMETRI DI VALUTAZIONE DISCIPLINARI Nella valutazione si è tenuto conto dei risultati raggiunti nella preparazione, e in particolare l’impegno e la costanza nei confronti del lavoro scolastico, la progressione individuale rispetto ai livelli di partenza, interesse e partecipazione alle attività didattiche.
7. LIBRO DI TESTO Il programma è stato svolto in riferimento al libro di testo in uso: Claudio Pigato “Topografia” vol.3 - Poseidonia Parma, 15.05.18 l’insegnante
M. Francesca Lombardi
ISTITUTO TECNICO STATALE PER GEOMETRI
“CAMILLO RONDANI”
Classe 5^ S anno scolastico 2017/18
PROGRAMMA SVOLTO
Gestione del Cantiere e Sicurezza dell’Ambiente di Lavoro
Docente: Prof.ssa Donnini Stefania Libro di testo: M. Coccagna, E. Mancini – Gestione del Cantiere e
Sicurezza dell’Ambiente di Lavoro 2° ed./Volume unico + Quaderno Le Monnier Scuola
Studenti iscritti n. 13
ATTIVITÀ DIDATTICHE DISCIPLINARI
1. Progettare il cantiere edile
- Il layout del cantiere e la sua organizzazione: recinzioni, baraccamenti, viabilità interna, zonizzazione, impianti.
- Cantieri in aree fortemente urbanizzate o in aree isolate.
2. Piani e figure professionali per la sicurezza - PSC, POS, il PIMUS e il Fascicolo tecnico dell’opera. - Figure professionali facenti riferimento al committente. - Figure professionali facenti riferimento all’impresa affidataria. - Il Testo Unico D.Lgs. 81/08 e s.m.i.
3. I dispositivi di protezione e le opere provvisionali di servizio - I dispositivi di protezione collettiva e i dispositivi di protezione individuale utilizzati in
cantiere. - Ponti su cavalletti, trabatelli, ponteggi fissi (tubi e giunti, prefabbricati,
multidirezionali). - Lavori in quota: riduzione dei rischi. Dispositivi di protezione anticaduta: i parapetti,
le reti di sicurezza, i sistemi di arresto di caduta, i dispositivi di posizionamento e trattenuta.
4. Le attività di cantiere
- Individuazione fasi principali di un cantiere edile. - Esemplificazioni di processi costruttivi ricorrendo ad esempi concreti.
5. La preventivazione dei lavori
- Computo metrico. - Analisi dei costi. - Analisi dei prezzi. - Computo metrico estimativo.
6. I lavori pubblici
- Il Codice dei contratti pubblici. - Definizioni e figure professionali dal Codice dei contratti pubblici. - Iter e programmazione dei lavori pubblici. - I tre livelli di progettazione. - Fasi delle procedure di affidamento. - Procedure di scelta del contraente e selezione delle offerte. - La contabilità dei lavori pubblici.* - Documenti utilizzati per gestione contabilità.* - Verifiche finali e collaudi.*
* Argomento da terminare dopo il 15/05/2018
ATTIVITA’ INTERDISCIPLINARI
Nell’esecuzione dell’attività progettuale sono stati effettuati collegamenti principalmente con la disciplina di progettazione, costruzioni ed impianti. Gli alunni presenteranno all’Esame il layout di cantiere e il computo metrico estimativo di alcune opere di urbanizzazione riferite ai progetti individuali.
Parma, 09/05/2018
GLI STUDENTI IL DOCENTE ____________________________ Prof.ssa Donnini Stefania ________________________________ ___________________________
ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO "C. RONDANI" - PARMA
COSTRUZIONI AMBIENTE TERRITORIO
ESAMI DI STATO
anno scolastico 2017/2018
RELAZIONE DEL DOCENTE
Insegnante: STEFANIA DONNINI Classe: 5° sez. S
Materia: GESTIONE DEL CANTIERE E SICUREZZA DELL’AMBIENTE DI LAVORO
1. OBIETTIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA
OBIETTIVO
raggiunto da: quasi tutti la maggioranza alcuni
Acquisizione di capacità organizzative e metodologiche nell’ambito del progetto di organizzazione di un cantiere.
X
Conoscere i contenuti e le finalità del P.S.C., del P.O.S., del P.I.M.U.S. e del Fascicolo tecnico dell’opera.
X
Saper valutare i rischi nei cantieri ed individuare i provvedimenti necessari alla loro riduzione.
X
Conoscere i ruoli e le competenze delle principali figure coinvolte nella gestione del cantiere e della sicurezza.
X
Saper effettuare la preventivazione dei lavori e la loro contabilizzazione.
X
Conoscere la gestione e le procedure di affidamento dei lavori pubblici.
X
Acquisizione di un linguaggio tecnico specifico X
2. CONTENUTI ORGANIZZATI PER MODULI O MACROARGOMENTI
CONTENUTI Tempi (h) di
realizzazione
Progetto e rappresentazione dell’organizzazione del cantiere (layout di cantiere)
10
Principali norme e piani relativi alla sicurezza 10
Soggetti coinvolti all’organizzazione e gestione cantiere e dei relativi rischi
14
I dispositivi di protezione e le opere provvisionali di servizio 6
Computi e contabilità * 20
Codice dei contratti pubblici di lavori e servizi 6
Per la scansione analitica dei contenuti si rinvia al programma allegato * argomenti da terminare e/o affrontare dopo il 15.05.15
3. METODI Il programma è stato svolto con lezioni frontali, lezioni multimediali, esercitazioni individuali e con attività di laboratorio. I contenuti non appresi sono stati recuperati in itinere.
4. STRUMENTI DIDATTICI Sono stati utilizzati il libro di testo, gli appunti, le presentazioni in Power Point, il laboratorio CAD.
5. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA Verifiche scritte, simulazioni di terza prova (tipologia B), verifiche orali, verifiche pratiche con l’utilizzo del software AutoCAD. 6. PARAMETRI DI VALUTAZIONE DISCIPLINARI Relativamente alla valutazione si fa riferimento ai criteri concordati dal gruppo disciplinare ed approvati dal collegio docenti, contenuti nel POF. Ai fini della valutazione sommativa saranno inoltre presi in considerazione: 1 impegno e la costanza nell’applicazione 2 livello di partenza della classe 3 interesse e partecipazione alle attività didattiche 4 atteggiamento nei confronti del lavoro scolastico 5 progressione individuale rispetto ai livelli di partenza 7. EVENTUALI PROGETTI E/O LAVORI DI APPROFONDIMENTO Layout di cantiere e computo metrico di alcune opere di urbanizzazione riferite al progetto individuale da portare all’Esame di Stato. 8. LIBRO DI TESTO
Il programma è stato svolto in riferimento a presentazioni in Power Point e al libro di testo in uso: Titolo: GESTIONE DEL CANTIERE E SICUREZZA DELL’AMBIENTE DI LAVORO Autori: M. Coccagna, E. Mancini. Editore: LE MONNIER SCUOLA Parma, 09.05.18 L’insegnante Prof.ssa Donnini Stefania
D.7 SIMULAZIONI DI TERZA PROVA
Name …………… Class ……… D a te …… … … …
Pr ima s imulazione terza prova
Inglese
A . S . 2 0 1 7 - 1 8
(è consenti to l ’uso del vocabolar io bi l ingue)
TATE MODERN’S SWITCH HOUSE: AN OLYMPIC-SIZED EXPANSION
The new-look and expanded Tate Modern opened in June 2016, fo l lowing a £260m
renovation featur ing a 10 -storey extension, in the shape of a truncated and tors ioned
pyramid, and 60% more gal lery space.
The expanded Tate Modern, designed by archi tects Herzog and De Meuron, i s meant to be
a completely new galle ry, not just an extension. I t i s on the s i te of what was the Bankside
power station: the exist ing boi ler house closest to the r iver , the Turbine Hal l in the middle
and the new Switch House extension to the south adding 20,700 sq m of gal lery space. This
vast project was or iginal ly meant to be completed in t ime for the London 2012 Olympics.
The extension includes the Tanks – based in the underground former oi l tanks, the world’s
f i rs t museum spaces dedicated to l ive and performance art . Above them there i s n ew
gal lery space, and on level 10 a public terrace offer ing spectacular 360 -degree views of
the ci ty.
The new Tate Modern impl ies a complete rehang of the permanent col lection, wi th far more
space for performance and interactive art .
Around 5,000 school ch i ldren were the f i r s t vis i tors on 16th June with a dedicated preview
day before i t opened to the general publ ic. The decis ion to al low school chi ldren in f i rst
was careful ly considered. Tate’s di rector , Si r Nicholas Serota, said:”Opening a bui lding l ike
this i s not just about the here and now, i t i s pr imari ly about the future. Tate should be
making di fferences to people’s l i ves by offer ing the experience of art to al l . I t i s vi tal ly
important that every chi ld in the UK should see the art of the past and the art of our own
time, wherever they are. We must sustain and develop our museums, st imulating and
nurtur ing aspi ration for future generations.”
Some commentators have suggested that the free entry pol icy of the major museums may
have to be reviewed because of funding cuts. Lord Browne, the chairman of Tate’s trustees,
said :”We do not wi sh to charge for general admission, i t goes against the concept of what
this place is…art owned by the nation for the nation.”
Adapted f rom www.theguardian.com/artanddesign
1. Descr ibe the new expansion in detai l f rom the point of view of structure and
functions. _____________________________________________________________________________________________
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2. Who were the f i rs t vi s i tors to the new Tate Modern and what was the reason for this
choice? _____________________________________________________________________________________________
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3. Explain the concept of “free entry po l icy” and its implications. _____________________________________________________________________________________________
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SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA
PROGETTAZIONE COSTRUZIONE IMPIANTI
5^ S
Cognome e nome ………………………………………………..…… Parma lì,………………….
TIPOLOGIA: domanda a risposta aperta con un massimo di dieci righe
1 – OPERE DI URBANIZZAZIONE
Descrivi quali sono e che ruolo hanno le opere d’urbanizzazione primaria e secondaria.
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2 – Il BAUHAUS Descrivi cos’è il Bauhaus e indica le opere maggiormente rappresentative che conosci e gli architetti che le hanno realizzate.
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segue
3 – Parametri e calcoli urbanistici
3.1 Dato un comparto con St (superficie territoriale) = 15.600 mq e indice Ut = 0,4
mq/mq, tenendo conto che le opere di urbanizzazione occupano il 22% della St; si
chiede di calcolare la SLU (superficie lorda utile) realizzabile nel comparto e la Sf
(superficie fondiaria) complessiva.
3.2 La Sf è divisa in quattro lotti di uguale superficie e su ognuno di questi è realizzabile
¼ della SLU totale. Tenuto conto che l’edificio di articola su 3 livelli utili si calcoli la
Sc (superficie coperta) dell’edificio.
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA – TOPOGRAFIA 18/04/2018
CLASSE 5S
ALUNNO………………………………………………………………………..
1) Elenca i metodi di calcolo delle aree delle superfici evidenziandone le principali differenze.
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2) Elenca le fasi necessarie per uno spianamento con piano orizzontale di quota assegnata
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3) Spiega il procedimento per l’inserimento nella planimetria di una curva circolare
monocentrica tangente a tre rettifili
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I.T.T. - C.A.T. “C. RONDANI” – PARMA
A.S. 2017-2018
Prova di GESTIONE DEL CANTIERE E SICUREZZA
DELL’AMBIENTE DI LAVORO
Classe 5^S Data 18/04/2018 Cognome: ___________________Nome: _________________
1) Descrivere i dispositivi di protezione collettiva che possono essere utilizzati in un cantiere edile per la costruzione di un fabbricato e quali rischi contribuiscono a ridurre e/o eliminare.
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2) Eseguire il computo metrico estimativo della seguente opera:
all’interno di un capannone industriale si deve realizzare una parete per creare due ambienti di lavoro separati ma comunicanti tramite due aperture. Descrizione Dimensioni 1^ Parete Lunghezza = 12,50 m Altezza = 3,80 m Spessore = 0,40 m 1^ Apertura Lunghezza = 1,20 m Altezza = 2,10 m 2^ Apertura Lunghezza = 3,20 m Altezza = 2,60 m Descrizione Materiali Prezzo Parete in mattoni 242,00 €/mc Intonaco 24,00 €/mq Tinteggio 4,90 €/mq
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3) Definire i contenuti del PSC, con indicazione di chi lo redige e quando si rende necessario.
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