istituto superiore di sanita’ -...
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ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA’Roma 21-22 novembre 2005
Workshop: FOCUS SU SICUREZZA D’USO E NUTRIZIONALE DEGLI ALIMENTI
Micotossine: Filiera animale, alimentazione, clima
Gianfranco Piva - ISAN - Facoltà di Agraria – PiacenzaFabio Galvano - Ist. Sci. Tecn. Prod Anim. - Facoltà di Agraria - Catania
Gianfranco Piva - ISAN - Facoltà di Agraria – PiacenzaFabio Galvano - Ist. Sci. Tecn. Prod Anim. - Facoltà di Agraria - Catania
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Clima:Clima:ha condizionato la storia dell’uomo
• ↑ temp. -X° millenio a.C. fine glaciazione – Mesopotamiainizio attività agricola
• ↑ temp. 4000-3500 a.C. Sumeri artefici massimo sviluppo prod. agricola
• ↑ temp. – ↓piovosità: agricoltura prossima grandi fiumi da a.C. 3000 a.C.– Egitto
• ↓ temp. – ↑piovosità – da 1° millenio a.C. civiltà greca e colonie agricole bacino Mediterraneo
• ↑ temp. – ↓piovosità – da 1° sec. d.C. era impero romano per tre secoli rid. Piovosità: abbandono terre coltivate
• ↑ temp. -X° millenio a.C. fine glaciazione – Mesopotamiainizio attività agricola
• ↑ temp. 4000-3500 a.C. Sumeri artefici massimo sviluppo prod. agricola
• ↑ temp. – ↓piovosità: agricoltura prossima grandi fiumi da a.C. 3000 a.C.– Egitto
• ↓ temp. – ↑piovosità – da 1° millenio a.C. civiltà greca e colonie agricole bacino Mediterraneo
• ↑ temp. – ↓piovosità – da 1° sec. d.C. era impero romano per tre secoli rid. Piovosità: abbandono terre coltivate
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Clima:Clima:ha condizionato la storia dell’uomo
• anno mille ↑ temp – scioglimento ghiacci Groenlandia –colonizzazione da Vichinghi terre del Grande Nord –
• 1300: ↑ temp. – ↑ piovosità Nord Europa grandi alluvioni• 1320 circa: inverno glaciale – ghiacciano le acque del Tamigi• Successivamente clima imprevedibile estati caldissime, violenti
fenomeni temporaleschi – Piccola glaciazione• Drastica riduzione delle disponibilità alimentari• Clima ha influito su diffusione parassitosi• Irlanda metà 1800 diffusione peronospera per venti persistenti;• Distruzione delle coltivazioni patate un milione di morti per
fame
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• Un problema probabilmente vecchio quanto l’agricoltura !!!
• Nell’Antico Testamento (1200-1400 a.C.(Esodo 7, 14-13,16) abbiamo verosimilmente già una descrizione di una micotossicosi– Una delle piaghe d’Egitto
• La morte dei primogeniti degli Egiziani che si occupavano dei silos dei cereali per probabile inalazione di Stachybotris –“micotossicosi da inalazione”
Aratura(Arte rupestre,Val Camonica)
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Lucrezio (98-55 a.C.)fa prima descrizione dell’Ergotismo o Fuoco di S. Antonio ed in base alla sintomatologia lo definisce
”Ignis sacer”
I romani non utilizzavano la “segale”come cereale ma il farro
Lucrezio (98-55 a.C.)fa prima descrizione dell’Ergotismo o Fuoco di S. Antonio ed in base alla sintomatologia lo definisce
”Ignis sacer”
I romani non utilizzavano la “segale”come cereale ma il farro
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Autunno 943 d.C.,regione Limoges - Francia
Strana malattia:convulsioni, dolori molto forti alle estremità, vaste lesioni cutanee, febbre alta, bruciore insopportabile
Autunno 943 d.C.,regione Limoges - Francia
Strana malattia:convulsioni, dolori molto forti convulsioni, dolori molto forti alle estremitalle estremitàà, vaste lesioni , vaste lesioni cutanee, febbre alta, bruciore cutanee, febbre alta, bruciore insopportabileinsopportabile
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CASI PIÙ GRAVIcancrena
morte se non siamputava l’arto colpito
CASI PIÙ GRAVIcancrenacancrena
morte se non simorte se non siamputava l’arto colpitoamputava l’arto colpito
CASI MENO GRAVIdecorso in modo subacuto=====================
(cause contaminazioni da “ergotalcaloids” da Segale cornuta)
CASI MENO GRAVIdecorso in modo decorso in modo subacutosubacuto==========================================
(cause contaminazioni da “ergotalcaloids” da Segale cornuta)
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““Fuoco di S. Antonio” oFuoco di S. Antonio” o““IgnisIgnis SacerSacer” in Italia” in Italia
“Mal “Mal desdes ardentsardents” in Francia” in Francia
Ordine degli Ordine degli AntonianiAntoniani del del DelfinatoDelfinatoS. Antonio Patrono protettoreS. Antonio Patrono protettore
“Fuoco di S. Antonio" è anche attribuita all’Herpes zoster;Denominazione comune deriva da una similitudine della sintomatologia principale, l'intenso bruciore della zona del corpo interessata.
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Parti di arti di Parti di arti di persone salvate persone salvate dall’intervento dei dall’intervento dei frati dell’ordine frati dell’ordine degli degli AntonianiAntoniani
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The beggarsPieter Bruegel, 1568
Musée du Louvre, Paris
Nel Medio Evo descritte epidemie da consumo di cereali contaminati da Claviceps purpurea
Ultimo grave episodio nell’ Europa occidentale 1951 a Pont-Saint-Esperit (Francia meridionale) e coinvolse 300 persone
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• Spesso le patologie da malnutrizione e da ergotismo si sovrappongono e derivavano da carenze ma anche da cereali di cattiva qualità
• Es. in Italia la pellagra con migliaia di vittime nel 1800, soprattutto con disturbi nervosi ha portato alla costruzione di una rete di ospedali psichiatrici
• Micotossine dei cereali con effetti neurotossici: fumonisine, ac. ciclopiazonico, ergotamine
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CONTROLLO MICOTOSSICOSICONTROLLO MICOTOSSICOSIprimi provvedimenti alimentariprimi provvedimenti alimentari
• A Firenze “Accademia Georgofili” fine 1700 propone l’uso della patata per sostituire nella produzione del pane i cereali di cattiva qualità
• 1883 Ministero Agricoltura italiano: disegno di legge per vietare il consumo mais con muffa (Ipotesi: pellagra da pellogrozeinatossina che si forma nel mais ammuffito –Lombroso)
• A Firenze “Accademia Georgofili” fine 1700 propone l’uso della patata per sostituire nella produzione del pane i cereali di cattiva qualità
• 1883 Ministero Agricoltura italiano: disegno di legge per vietare il consumo mais con muffa (Ipotesi: pellagra da pellogrozeinatossina che si forma nel mais ammuffito –Lombroso)
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Patologie umane sospette di essere correlate a Patologie umane sospette di essere correlate a muffe micotossine contaminati alimenti/cerealimuffe micotossine contaminati alimenti/cereali
(Galvano (Galvano etet al.al., 2005), 2005)
• Granaglie di cereali: ATA(F);Nefropatia Balcanica(P); Ergotismo(C); Epatocarcinoma(A); Malattia Kashin Beck (F); Kwasshiorkor(A); Sindrome di Reye(A);
• Riso: beriberi cardiaco(A-P)• Segale: Ergotismo (C)• Mais: Tumori esofagei (F); Deficienze a
livello delle tube neurali (F) • Miglio: Onylai(A)• Varie: Cancro del testicolo (P)
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FATTORI CHE CONDIZIONANO LO SVILUPPO FUNGINO E DI MICTOSSINE
FATTORI CHE CONDIZIONANO LO SVILUPPO FUNGINO E DI MICTOSSINE
SVILUPPO FUNGINO
substrato umidità ( aw)ossigeno (1-2%) temperatura tempodanni meccaniciinsetti
SVILUPPO FUNGINOSVILUPPO FUNGINO
substrato substrato umidità ( aw)umidità ( aw)ossigeno (1ossigeno (1--2%) 2%) temperatura temperatura tempotempodanni meccanicidanni meccaniciinsetti insetti
15
16
CONCENTRAZIONE DI COCONCENTRAZIONE DI CO22
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COSTITUENTI DELL’ATMOSFERACOSTITUENTI DELL’ATMOSFERAED EFFETTO SERRAED EFFETTO SERRA
CO2 (ppmv) CH4 (ppMv) N2O (ppMv) CFC-I I (ppMv)
Concentrazione preindustriale ~280 ~700 ~275 Zero
Concentrazione attuale 358 1720 312** 0.468**
Tasso di variazione della concentrazione
0 4%/y 0.6%/y 0.25%/y 4%/y
Tempo di permanenza atmosfera (y)
50-200 9-15 120 50
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VARIAZIONI CLIMATICHE OSSERVATEVARIAZIONI CLIMATICHE OSSERVATE
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LA TEMPERATURA DEGLI OCEANILA TEMPERATURA DEGLI OCEANI
20
21
22
23
L’EFFETTO SERRAL’EFFETTO SERRA
24
•• L’approccio scientifico al problema L’approccio scientifico al problema delle micotossine è iniziato dagli anni delle micotossine è iniziato dagli anni ’60 a seguito della “’60 a seguito della “TurkeyTurkey X X diseasedisease”;”;
•• Malattia di origine alimentare che colpi, Malattia di origine alimentare che colpi, in Inghilterra, soprattutto migliaia di in Inghilterra, soprattutto migliaia di tacchini e dovuta ad AFBtacchini e dovuta ad AFB11 contenuta in contenuta in arachide di importazionearachide di importazione
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FATTORI CHE CONDIZIONANO LO SVILUPPO FUNGINO E DI MICTOSSINE
FATTORI CHE CONDIZIONANO LO SVILUPPO FUNGINO E DI MICTOSSINE
SVILUPPO FUNGINO
substratoumidità ( aw) ossigeno (1-2%) temperatura tempodanni meccaniciinsetti
SVILUPPO FUNGINOSVILUPPO FUNGINO
substratosubstratoumidità ( aw) umidità ( aw) ossigeno (1ossigeno (1--2%) 2%) temperatura temperatura tempotempodanni meccanicidanni meccaniciinsetti insetti
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Situazione di alcune muffe in funzioneSituazione di alcune muffe in funzionedel loro fabbisogno in acquadel loro fabbisogno in acqua
Xerofile
Mesofile
Igrofile
.75 .80 .85 .90 .95 1.00aw
A. restrictusA. gr. glaucus
A. versicolorA. ochraceus
A. flavusA. nidulans
P. cyclopiumP. viridicatumP. expansum
A. fumigatusCladosporum cladosporioides
Stachybotrys atraFusarium spp.Mucorales
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Temperature di crescita ottimali e possibili per Temperature di crescita ottimali e possibili per muffe comunemente associate muffe comunemente associate ad alimenti animaliad alimenti animali
0 5.0 10.0 15.0 20.0 25.0 30.0 35.0 40.0 45.0 50.0Temperatura°C
Aspergillus (crescita)
Optimum
Penicillium (crescita)
Optimum
Fusarium
Produzione tossina T2
Produzione FB1
Produzione ZEA, DON
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•• AflatossineAflatossine (B(B11, B, B22, G, G11, G, G22, M, M11, M, M22):): arachidi, mais, arachidi, mais, frumento, riso, semi di cotone, noci, fichi, frumento, riso, semi di cotone, noci, fichi, latte, latte, formaggio, uovaformaggio, uova
•• Ocratossina (A):Ocratossina (A): cereali, arachidi, caffè, cacao, uva cereali, arachidi, caffè, cacao, uva passita, uva, frutta secca, vino, spezie, passita, uva, frutta secca, vino, spezie, formaggio, formaggio, carne di maiale conservatacarne di maiale conservata
•• TricoteceniTricoteceni: : frumento, mais, orzo, avenafrumento, mais, orzo, avena
•• ZearalenoniZearalenoni: : frumento, mais, orzo, avena, fienofrumento, mais, orzo, avena, fieno
•• FumonisineFumonisine BB11, B, B22, , BB33:: maismais
•• PatulinaPatulina: : mele, succhi di melemele, succhi di mele
TOSSINE E PRODOTTI CONTAMINATITOSSINE E PRODOTTI CONTAMINATI
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•• Contaminazione in funzione degli Contaminazione in funzione degli andamenti climaticiandamenti climatici
•• F. F. graminearumgraminearum, , F. verticillioidesF. verticillioides ((F. F. proliferatumproliferatum)), , A. A. flavusflavus
•• Esigenze termicheEsigenze termiche ↑↑•• Esigenze umiditEsigenze umiditàà ↓↓•• DON DON –– ZEA ZEA -- FB FB -- AFBAFB11
MAIS: effetto emblematicoMAIS: effetto emblematico
30
Luglio
050
100150
200250
300350
Agosto
050
100150200250300350
Settembre
050
100150200250300350
Sommatoria precipitazioni nelle stazioni
meteorologiche di cinque regioni
– 2002 -
Sommatoria Sommatoria precipitazioni precipitazioni nelle stazioni nelle stazioni
meteorologiche meteorologiche di cinque regioni di cinque regioni
–– 2002 2002 --
LombardiaToscana
PiemonteVeneto
Friuli Venezia Giulia
31
Luglio
050
100150
200250
300350
Agosto
050
100150200250300350
Settembre
050
100150200250300350
Sommatoria Sommatoria precipitazioni precipitazioni nelle stazioni nelle stazioni
meteorologiche meteorologiche di cinque regioni di cinque regioni
–– 2003 2003 --
LombardiaToscana
PiemonteVeneto
Friuli Venezia Giulia
32
LombardiaToscana
PiemonteVeneto
Friuli Venezia Giulia
Luglio
300
400
500
600
700
800
900
Agosto
300
400
500
600
700
800
900
Settembre
300
400
500
600
700
800
900
Sommatoria Sommatoria temperature temperature registrate in registrate in
cinque regionicinque regioni-- 2002 2002 --
33
Luglio
300
400
500
600
700
800
900
Sommatoria Sommatoria temperature temperature
registrate in 5 registrate in 5 regioniregioni-- 2003 2003 - Agosto
300
400
500
600
700
800
900
Settembre
-
LombardiaToscana
PiemonteVeneto
Friuli Venezia Giulia
300
400
500
600
700
800
900
34
Indice di aridità misurato nelle stazioni Indice di aridità misurato nelle stazioni meteorologiche di cinque regioni del Nord meteorologiche di cinque regioni del Nord italiaitalia
2002
-50
0
50
100
150
200
250
2003
-50
0
50
100
150
200
250
LombardiaToscana
PiemonteVeneto
Friuli Venezia Giulia
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RISULTATIRISULTATI
Indice aridità Indice aridità -- caratterizzazione climatica:caratterizzazione climatica:
2002
36
RISULTATIRISULTATI
Indice aridità Indice aridità -- caratterizzazione climatica:caratterizzazione climatica:
2003
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•• Anticipazione della maturazioneAnticipazione della maturazione•• Mais al raccolto frequentemente con Mais al raccolto frequentemente con
umidità inferiore al 20% umidità inferiore al 20% -- a umidità a umidità inferiori al 28% aumenta rapidamente inferiori al 28% aumenta rapidamente accumulo accumulo AFsAFs
•• GranelleGranelle friabili e spesso friabili e spesso fessuratefessurate•• Riduzione importante della produzioneRiduzione importante della produzione•• Maggiori problemi con i mais precociMaggiori problemi con i mais precoci
CONSEGUENZE SUL MAISCONSEGUENZE SUL MAIS
38
39
40
44,03,3 (a)20,00,8 (b)Media tot12,03.8 ab4,00,6 n.s.Veneto
4,00,6 c2,00,4 n.s.Toscana6,02,7 abc2,00,1 n.s.Piemonte6,0 1.1 bc20,01,4 n.s.Lombardia
44,06,6 a4,00,8 n.s.Friuli V.G.
20032002MaxMediaMaxMedia
A.flavus %A.flavus %
A. A. flavusflavus in in granellagranella di mais in differenti di mais in differenti regioni nel 2002 e 2003 regioni nel 2002 e 2003 ((BattilaniBattilani etet al.al., 2004), 2004)
41
154,5154,517,717,7--------Media totMedia tot4,74,70,5 (b) 0,5 (b) --------VenetoVeneto4,64,61,9 (1,9 (abab))--------ToscanaToscana5,65,61,9 (1,9 (abab))--------PiemontePiemonte
13,413,41,6 (b)1,6 (b)--------LombardiaLombardia154,5154,511.1 (a)11.1 (a)--------Friuli V.G.Friuli V.G.
2003200320022002MaxMaxMediaMediaMaxMaxMediaMedia
AFBAFB1 1 µµg/kgg/kg
AFBAFB11 in in granellagranella di mais in differenti regioni di mais in differenti regioni nel 2002 e 2003 nel 2002 e 2003 ((BattilaniBattilani etet al.al., 2004), 2004)
42
4.1
5.17
0.29
0.02
1999
--
4.80
0.54
0.174
2002
4.41.51.50.31.9AFB1
5.192.663.101.323.35FB1
--0.300.802.720.19DON
--0.0030.030.450.07ZEA
20031998199719961995
Contenuto medio di micotossine Contenuto medio di micotossine ((ppmppm)) in in camionicamioni di mais raccolti in Nord Italiadi mais raccolti in Nord Italia
((PietriPietri etet al.al., 2004, 2004 -- BattilaniBattilani etet al.al., 2004, 2004))
43
57%
25%
10% 9% 7%
16%
6%9%
16%21%
11%
21%26%
12%
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
% c
ampi
oni M
1 >0
,05 ¬
g/kg
8 -
24/1
0
27-
31/1
0
3-7
/11
10-1
4/11
17-2
1/11
24-2
8/11
1-5/
12
9-12
/12
15-2
3/12
7-16
/01
19-2
3/01
26-3
0/01
2-6/
02
9-13
/02
Andamento settimanale AFM 1 nel latte delle aziende agrarie da Ottobre 2003 a Febbraio 2004
1 4
140
75
325 0
1 48
432 9
211
95 91 34
38
51
44
21,25,3068,425.3419Feb.
20921,9043,1519,83146totale
19,70,0037,506,8916Gen.
94,920,0040,0013,8735Dic.
209,036,3640,9127,5666Nov.
16,303010,410Ott.
Sett.
Val. max
>20 µg/kg%
< 5 µg/kg%
Val. medio
Camp. N.
AFBAFB11 in in granellagranella di mais 2003di mais 2003(ISAN, 2004)(ISAN, 2004)
45
Dal 29.10 al 18.11.2003Dal 29.10 al 18.11.2003
2.22.2
33.333.3
%%
12671267
Dal 1.02 al 30.04.2004Dal 1.02 al 30.04.2004
808808
N.N.
< 50 < 50 ngng/kg/kg
12981298282897.897.8Latterie Latterie cisternecisterne
1212121240440466.766.7Latterie Latterie cisternecisterne
N.N.%%
Totale n.Totale n.> 50 > 50 ngng/kg/kg
Controlli effettuati dai Servizi Veterinari in Regione Controlli effettuati dai Servizi Veterinari in Regione Lombardia: cisterne di latterie Lombardia: cisterne di latterie
(SATA 2003)(SATA 2003)
46
Dal 29.10 al 18.11.2003Dal 29.10 al 18.11.2003
14.614.6
33.733.7
%%
914914
Dal 1.02 al 30.04.2004Dal 1.02 al 30.04.2004
20612061
N.N.
< 50 < 50 ngng/kg/kg
1070107015615665.465.4Az. Agrarie Az. Agrarie cisternecisterne
310931091048104866.366.3Az. Agrarie Az. Agrarie cisternecisterne
N.N.%%
Totale n.Totale n.> 50 > 50 ngng/kg/kg
Controlli effettuati dai Servizi Veterinari Controlli effettuati dai Servizi Veterinari in Regione Lombardia: Aziende agrarie in Regione Lombardia: Aziende agrarie (SATA 2003)(SATA 2003)
47
13
4660
43
24
11
30
0
10
20
30
40
50
60
% c
ampi
oni
<10 ng/Kg 10-25 ng/Kg 25-50 ng/Kg >50 ng/Kg
AFM1 in latte fresco (67 campioni) e UHT (28 campioni) prelevati al consumo tra novembre 2003 e maggio 2004
fresco UHTValori medi (max)(ng/kg)fresco: 21±12 (61)UHT: 12±9 (34)
Valori medi (max)(ng/kg)fresco: 21±12 (61)UHT: 12±9 (34)
48
Presenza di AFMPresenza di AFM11 in latte alla consegna in in latte alla consegna in latteria latteria -- % > 30 % > 30 ngng/kg/kg
((PinelliPinelli etet al.al., 2005), 2005)
1998
1999
2000
2001
2002
2003 gen-ago)2003 (set-dic)2004
50%
45%
40%
35%
30%
25%
20%
15%
10%
5%
0%
49
0
2
4
6
8
10
12
14
16
18
20
Italia
PortogalloSpagnaUngheriaBelgio
GermaniaFranciaAustria
Contaminazione media del latte da AFMContaminazione media del latte da AFM11riscontrata in alcuni Paesi Europeiriscontrata in alcuni Paesi Europei
((PinelliPinelli etet al.al., 2005), 2005)
50
Latte umano Latte umano biomarkerbiomarker per micotossineper micotossine-- Regione Lombardia 2001Regione Lombardia 2001 ((TurconiTurconi et al.,et al., 20042004))
ngng/l/lng/l ng/l ngng/l/l
ngng/l/lngng/l/l
83.7%83.7%Positivi 194/231Positivi 194/231OTAOTA
0.43%0.43%Positivi 1/231Positivi 1/231AFAF
72.3%72.3%16.0%16.0%11.7%11.7%
>0.5>0.5--556.06.0--10.010.011.011.0--57.057.0
OTAOTAOTAOTAOTAOTA
11.411.4194.0194.0
AFBAFB11
AFMAFM11
51
(ANSA) - NAIROBI, 9 GIUSono almeno 112 le persone morte dopo aver mangiato mais contaminato in un'area centro orientale del Kenya, quella di Ukambani…….. Le vittime hanno ingerito mais – decisamente l'alimentobase in Kenya - contaminato dall'aflatossina…….
(ANSA) (ANSA) -- NAIROBI, 9 GIUNAIROBI, 9 GIUSono almeno 112 le persone morte dopo Sono almeno 112 le persone morte dopo aver mangiato mais contaminato in aver mangiato mais contaminato in un'area centro orientale del Kenya, quella un'area centro orientale del Kenya, quella di di Ukambani……Ukambani…….. .. Le vittime hanno Le vittime hanno ingerito mais ingerito mais –– decisamente l'decisamente l'alimentoalimentobase in Kenya base in Kenya -- contaminato contaminato dall'aflatossina…….dall'aflatossina…….
ANSA ANSA –– 9 giugno 20049 giugno 2004KENYA: MAIS CONTAMINATO, ALMENO 112 MORTIKENYA: MAIS CONTAMINATO, ALMENO 112 MORTI
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•• Stati Uniti perdite economiche e ai costi derivanti Stati Uniti perdite economiche e ai costi derivanti dalla contaminazione da dalla contaminazione da aflatossineaflatossine, , fumonisinefumonisine e e DON. DON.
•• L’impatto economico annuo derivante da perdita di L’impatto economico annuo derivante da perdita di derrate alimentari $ 932 milioni,derrate alimentari $ 932 milioni,
•• Perdite animali allevati $ 6 milioni, Perdite animali allevati $ 6 milioni,
•• Costi per la prevenzione $ 466 milioni.Costi per la prevenzione $ 466 milioni.
•• UE 70% campioni di mangimi contaminati da UE 70% campioni di mangimi contaminati da micotossine (EFSA, 2004)micotossine (EFSA, 2004)
Perdite economiche derivantiPerdite economiche derivantida costi micotossineda costi micotossine
53
ECONOMIC IMPACTS OF ECONOMIC IMPACTS OF FUSARIUMFUSARIUMIN U.S. CROPSIN U.S. CROPS
• Fusarium head blight in north central U.S.: $2.7 billionfrom 1998-2000 (Nganje et al., 2004)
• No health effects accounted
• Annual costs of fumonisin and DON in U.S. agriculture: ~$500 million (Vardon et al., 2003)
• Annual costs of fumonisin and DON in U.S. corn: ~$90 million ($31-$200 million) (Wu et al., 2004)
• Variability lies in assumptions, but in all cases, problem is significant
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IMPATTO ECONOMICO DELLE MICTOSSINE SULLA IMPATTO ECONOMICO DELLE MICTOSSINE SULLA FILIERA ZOOTECNICA NEL NOSTRO PAESEFILIERA ZOOTECNICA NEL NOSTRO PAESE
• Oltre il 70% dei mangimi risultano più o menocontaminati da una o più micotossine (EFSA, 2004).
• Nella maggior parte dei casi si tratta di una presenza a livelli sub clinici; senza effetti patologici diretti
• Si riscontra un generale peggioramento dello statosanitario, una maggiore morbillità, un aumento del consumo di farmaci, una ridotta efficacia dellevaccinazioni;
• Varie mictossine interferiscono con il sistemaimmunitario: AF, T.2, DON, OA, F1,
• Costi per il sistema produttivo 2-3%?
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• Market loss = [dPfood*Vfood*Rfood] + [dPfeed*Vfeed*Rfeed]– dPfood, dPfeed = unit price difference between corn sold at food and feed
grade prices, respectively– Vfood, Vfeed = volume of food & feed grade corn sold in U.S.– Rfood, Rfeed = volume of food & feed grade corn rejected for excess
mycotoxin
$US millions, average (95% CI)
Fumonisin Deoxynivalenol Aflatoxin
Market loss 39 (14 to 86) 52 (17 to 120) 163 (73 to 332)
Animal health loss 0.27 (0.05 to 2) 0 N/A
Total US losses 40 (14 to 88) 52 (17 to 120) 163 (73 to 332)
Fumonisin Deoxynivalenol Aflatoxin
Market loss 39 (14 to 86) 52 (17 to 120) 163 (73 to 332)
Animal health loss 0.27 (0.05 to 2) 0 N/A
Total US losses 40 (14 to 88) 52 (17 to 120) 163 (73 to 332)
J Toxicol Toxin Reviews 23:397, 2002
Model Model toto estimate marketestimate marketlossloss domesticallydomestically
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MICOTOSSINEMICOTOSSINEI limiti legali nel mondoI limiti legali nel mondo
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GESTIONE DEL RISCHIO
FATTORIECONOMICI
LIMITI LEGALI
COMPROMESSO?
Esempio:La legislazione Svizzera proibisce l’uso delle arachidi
nell’alimentazione delle vacche in lattazioneTale limite sarebbe applicabile negli Stati Uniti?
Esempio:Esempio:La legislazione Svizzera proibisce l’uso delle arachidi La legislazione Svizzera proibisce l’uso delle arachidi
nell’alimentazione delle vacche in lattazionenell’alimentazione delle vacche in lattazioneTale limite sarebbe applicabile negli Stati Uniti?Tale limite sarebbe applicabile negli Stati Uniti?
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Limiti legali
Per quanto severi, non tengono conto di:Per quanto severi, non tengono conto di:Effetti tossici Effetti tossici CRONICICRONICI, correlati cioè , correlati cioè all’ingestione modesta ma prolungata nel tempo all’ingestione modesta ma prolungata nel tempo Eventuali sinergismi tossici tra Eventuali sinergismi tossici tra MICOTOSSINEMICOTOSSINEsimultaneamente presenti negli alimentisimultaneamente presenti negli alimentiIngestione complessiva di Ingestione complessiva di MICOTOSSINEMICOTOSSINE
IN PROSPETTIVA SEMPRE PIÙ SEVERI
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• PROBLEMA ETICO
• PER AFLATOSSINE A RISCHIO LA POPOLAZIONE CHE VIVE FRA IL 40° PARALLELO SUD E NORD DELL’EQUATORE
• RISCHIO 4,5 MILIARDI DI PERSONE
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Limiti legali: SICUREZZA ALIMENTARE
PROBLEMA ECONOMICO ……… ed ETICO !PROBLEMA ECONOMICO ……… ed ETICO !
Limiti eccessivamente severi fissati dai paesi occidentaliimportazioni delle derrate provenienti dai paesi poveri
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Limiti legali
Attualmente i limiti legali nel mondo sono Attualmente i limiti legali nel mondo sono ampiamente variabili ampiamente variabili Nei paesi occidentali il contenuto di alcune Nei paesi occidentali il contenuto di alcune micotossine negli alimenti è regolamentato per leggemicotossine negli alimenti è regolamentato per leggeNei paesi in via di sviluppo i limiti sono pochi e Nei paesi in via di sviluppo i limiti sono pochi e piuttosto ampipiuttosto ampi
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“. . . a World Bank study has calculatedthat the European Union regulation on aflatoxins
costs Africa $750 million each yearin exports of cereals, dried fruit and nuts.
And what does it achieve?It may possibly save the life of one citizen
of the European Union every two years …………
Surely a more reasonable balance can be found”
KofiKofi AnnanAnnan, ONU General Secretary, ONU General Secretary
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Effetti della legislazione sulle micotossineEffetti della legislazione sulle micotossinesul commercio internazionalesul commercio internazionale
• World Bank: impatto economico per l’adozione di limiti massimi per le micotossine;
• Limiti in 15 paesi importatori rispetto a 32 paesi esportatori;
• Armonizzazione per importatori per AFB1 =9 ug/kg;
• Incremento commercio di cereali e frutta secca del 51% (pari a $ 6.1 miliardi) rispetto al flusso commerciale attuale.
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IfIf the world the world adoptedadopted US US vsvs EuEu –– proposedproposed standard standard forfor fumonisinfumonisin ….….
US: 2 mg/kg in food• Annual losses to:
– US: $40M– China: $30M– Argentina: $30M
• Total losses to 3 major corn exporters: $100M
EU: 0.5 mg/kg in food• Annual losses to:
– US: $170M– China: $60M– Argentina: $70M
• Total losses to 3 major corn exporters: $300M
Environ Sci & Tech 38:4049-4055
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9-88 cm14-32 cm3-14 cmInnalzamento livello medio globale dei mari
1.4-5.8 °C0.8-2.6 °C0.4-1.1 °CCambiamento t° media globale dal 1990
540-970 ppm
445-640 ppm
405-460 ppm
Concentrazione di CO2
210020502025
Principali mutamenti previstiPrincipali mutamenti previstiper i prossimi 100 anniper i prossimi 100 anni (da IPCC, 2001)(da IPCC, 2001)
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VARIAZIONI CLIMATICHE PREVISTEVARIAZIONI CLIMATICHE PREVISTE
Annual mean temperature change, 2071 to 2100 relative to 1990
67
Alcune aree diverranno più umide, Alcune aree diverranno più umide, altre più secchealtre più secche
Annual mean precipitation change: 2071 to 2100 Relative to 1990
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•• Contaminazione in funzione degli Contaminazione in funzione degli andamenti climaticiandamenti climatici
•• F. F. graminearumgraminearum, , F. verticillioidesF. verticillioides ((F. F. proliferatumproliferatum)), , A. A. flavusflavus
•• Esigenze termicheEsigenze termiche ↑↑•• Esigenze umiditEsigenze umiditàà ↓↓•• DON DON –– ZEA ZEA -- FB FB -- AFBAFB11
MAIS:MAIS:effetto dei cambiamenti climaticieffetto dei cambiamenti climatici
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POSSIBILI INTERVENTI
• Controllo della contaminazione nella fase primaria della filiera produttiva
• Riduzione della biodisponibilità• Riduzione della tossicità
“biotrasformazione”• Riduzione degli effetti tossici
70
Mitigation costs• Sviluppo di colture fungo-resistenti
• Modifica delle pratiche colturali, (es. irrigazione)
• Impiego addizionale di insetticidi, fungicidi, fertilizzanti
•Miglioramento della tecniche di raccolta e della gestione post-raccolta
• Miglioramento di condizioni di stoccaggio e trasporto
• Essiccazione più efficiente
• Procedure addizionali di controllo qualità
• Miglioramento mediante trattamenti fisici e chimici
Pre-
Post
-rac
colt
a
71
Possibili interventi a livelloPossibili interventi a livellodell’alimentazione della vacca da lattedell’alimentazione della vacca da latte
• Controllo della contaminazione degli alimenti della razione;
• Adottare parametri di accettabilità della presenza di AFB1 nella razione in funzione del livello produttivo e della capacità di controllo degli alimenti;
• Granella di mais: eliminare le granelle rotte e la polverulenza;
• Migliorare gli accorgimenti che riducano il carry over alimenti /latte (sequestranti, enzimi od altri accorgimenti alimentari).
72British Journal of Nutrition (2005), 94, 211–220
AbstractOur experiments proved the significant cytoprotective effect of C-3-G in vitro against OTA-and AFB1-induced cell damage. Inhibition of DNA and protein synthesis induced by the mycotoxins was counteracted by pretreatment with the antioxidant at 50 mM. Similarly, apoptotic cell death was prevented as demonstrated by a reduction of DNA fragmentation and inhibition of caspase-3 activation.
73
British Journal of Nutrition (2005), 94, 211–220
74
ABSTRACTOur experiments proved the significant in vitro cytoprotective effect of Rosmarinic acid (Ros A) from OTA and AFB1 induced cell damage.
Journal of Applied Toxicology (2004), 24, 289–296
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OxidativeOxidative DNA DNA strandstrand breaksbreaks and and modulationmodulation of of cellcell cyclecycleand stress and stress relatedrelated proteinsproteins expressionexpression asas inducedinduced byby
ochratoxinochratoxin A in A in ratsrats
Renis M., Scifo C., Grasso S., Di Giacomo C., Piva A., La Fauci L., Casadei G., Galvano G., Morlacchini M., Vanella A., Galvano F.
To be submited
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ConclusioniConclusioni
•• La tossicitLa tossicitàà epatica e renale dellepatica e renale dell’’OTA OTA èè correlata alla correlata alla sua capacitsua capacitàà di di depletaredepletare il GSHil GSH
•• Il tessuto nervoso risulta meno protetto dallo stress Il tessuto nervoso risulta meno protetto dallo stress ossidativoossidativo per carenza sistemica di antiossidanti per carenza sistemica di antiossidanti lipofililipofili (processi di (processi di ““ricaricaricarica”” della vit. E della vit. E GSHGSH--dipendentidipendenti))
•• LL’’OTA OTA èè in grado di produrre danni a carico del DNA e in grado di produrre danni a carico del DNA e di promuovere ldi promuovere l’’angiogenesiangiogenesi
•• La cianidina La cianidina èè in grado di contrastare la maggior parte in grado di contrastare la maggior parte degli effetti delldegli effetti dell’’OTAOTA
Oxidative DNA strand breaks and modulation of cell cycle and stress related proteins expression as induced by ochratoxin A in rats.Renis M., Scifo C., Grasso S., Di Giacomo C., Piva A., La Fauci L., Casadei G., Galvano G., Morlacchini M., Vanella A., Galvano F.
To be submited
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• Sviluppo di modelli previsionali dello sviluppo dei funghi a breve e medio termine
• Acquisizione di informazioni dettagliate riguardo ai funghi patogeni, alle loro esigenze ecologiche e allo sviluppo epidemico
• Focalizzazione dell’attenzione nei riguardi dei funghi emergenti nel nostro paese come I’A.flavus su mais
• Proposte di organizzazione della filiera produttiva rispondente alle nuove situazioni
•• Sviluppo di modelli Sviluppo di modelli previsionaliprevisionali dello sviluppo dello sviluppo dei funghi a breve e medio terminedei funghi a breve e medio termine
•• Acquisizione di informazioni dettagliate riguardo Acquisizione di informazioni dettagliate riguardo ai funghi patogeni, alle loro esigenze ecologiche ai funghi patogeni, alle loro esigenze ecologiche e allo sviluppo epidemicoe allo sviluppo epidemico
•• FocalizzazioneFocalizzazione dell’attenzione nei riguardi dei dell’attenzione nei riguardi dei funghi emergenti nel nostro paese come funghi emergenti nel nostro paese come I’I’A.A.flavusflavus su maissu mais
•• Proposte di organizzazione della filiera Proposte di organizzazione della filiera produttiva rispondente alle nuove situazioniproduttiva rispondente alle nuove situazioni
Previsioni annuali e sistemiPrevisioni annuali e sistemidi supporto alle decisionidi supporto alle decisioni
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Un esempio dal progetto nazionale AFLARID Un esempio dal progetto nazionale AFLARID (Ricerca per la riduzione della contaminazione (Ricerca per la riduzione della contaminazione da aflatossina nel latte e derivati), finanziato da aflatossina nel latte e derivati), finanziato dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali nel 2004, finalizzato ad approfondire i problemi nel 2004, finalizzato ad approfondire i problemi relativi alla presenza di aflatossina nel mais e relativi alla presenza di aflatossina nel mais e al suo passaggio nella filiera lattieroal suo passaggio nella filiera lattiero--casearia. casearia.
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• La micotossine sono dei serial killer silenziosi con i quali dobbiamo imparare a convivere;
• Sono probabilmente al primo posto fra i rischi alimentari emergenti (SAFEFOOD);
• Nuove micotossine stanno emergendo (!!!???)
• Il problema, se le previsioni nei mutamenti climatici si confermeranno, si aggraverà;
• Si dovrà investire molto in ricerca a prevenzione
80
• Prof. Gianfranco Piva• Direttore Istituto di Scienze degli Alimenti e
della Nutrizione - Facoltà di Agraria• Via Emilia Parmense, 84• 29100 PIACENZA• Tel +39 0523 599 258• Fax +39 0523 599 259• E-mail [email protected]