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Istituto di Istruzione Superiore Statale
“Antonio Pesenti” Cascina
Liceo Linguistico - Liceo Scientifico - Liceo Scientifico delle Scienze Applicate Liceo Scientifico indirizzo Sportivo - Istituto Tecnico Economico
Anno Scolastico 2016 - 2017
Documento del Consiglio di classe
Quinta sez. C
Indirizzo di studio: Sistemi Informativi Aziendali
Data 15/05/2017
Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pisa)
Anno Scolastico 2016-2017 – Documento del Consiglio della Classe 5^C
Scheda 1
Caratteri specifici dell'indirizzo:
Sistemi Informativi Aziendali
Dopo un biennio unico, l’ITE si sviluppa nel triennio con due opzioni: Amministrazione finanza e marketing e Sistemi Informativi aziendali Nell’articolazione “Sistemi informativi aziendali”, il profilo si caratterizza per il riferimento sia all’ambito della gestione del sistema informativo aziendale sia alla valutazione, alla scelta e all’adattamento di software applicativi, con particolare riguardo al sistema di archiviazione, all’organizzazione della comunicazione in rete e alla sicurezza informatica. L’informatica e l’economia aziendale sono le” materie caratterizzanti”sulle quali verte la seconda prova d’esame.
Piano di studio
MATERIE CLASSE 1^
CLASSE 2^
CLASSE 3^
CLASSE 4^
CLASSE 5^
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Lingua e cultura straniera (Inglese) 3 3 3 3 3
Storia 2 2 2 2 2
Matematica 4 4 3 3 3
Diritto ed economia 2 2 = = =
Scienze integrate (Scienze della terra e Biologia) 2 2 = = =
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Religione / Attività alternativa 1 1 1 1 1
Scienze integrate (Fisica) 2 = = = =
Scienze integrate (Chimica) = 2 = = =
Geografia 3 3 = = =
Informatica 2 2 4 5 5
Seconda lingua comunitaria 2 2 3 = =
Economia aziendale 2 2 4 7 7
Diritto = 3 3 2
Economia politica = 3 2 3
Totale ore 31 31 32 32 32
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.
Scheda 2
Composizione del Consiglio di classe
COGNOME E NOME DEI DOCENTI MATERIA D’INSEGNAMENTO
COLOMBO Roberto Lingua e letteratura italiana
MEINI Valtere Lingua e cultura straniera (Inglese)
COLOMBO Roberto Storia
ARGENZIANO Nadia Matematica
MISTRETTA Beatrice Scienze motorie e sportive
CIAMPALINI Lido Religione / Attività alternativa
ZINGONI Lorella Laboratorio informatica gestionale
CARMIGNANI Marzia Informatica
GAMBINI Lidia Maria Economia aziendale
CANO Andrea Cesare Mario Diritto
CANO Andrea Cesare Mario Economia politica
ASCOLI Margherita Sostegno Area Scientifica
SIMONELLI Laura Sostegno Area Tecnica
BATISTI Paola Sostegno Area Umanistica
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Scheda 3
Presentazione della classe
1 Composizione della classe e provenienza degli alunni
La classe è formata da 11 alunni, di cui 7 maschi e 4 femmine, provenienti dalla classe quarta dello scorso anno, ad eccezione di un alunno che ripete la classe quinta.
Nell’anno scolastico 2014/15 la classe 3a C era formata da 16 alunni, 4 dei quali non ammessi in seguito allo scrutinio finale.
Nell’anno 2015/16 la classe 4a C risultava formata da 12 alunni, 2 dei quali non ammessi in seguito allo scrutinio finale. 2.Profilo della classe
La classe, anche in virtù dell’esiguo numero di alunni, è stata sottoposta nel corso del triennio a pratiche didattiche alquanto diversificate, che hanno puntato in primo luogo a stimolare negli alunni lo spirito di iniziativa e di autovalutazione del percorso compiuto.
Se rimangono tra i singoli alunni sensibili differenze di preparazione e di competenze, si può tuttavia rilevare un’apprezzabile crescita complessiva in termini di responsabilità, di coinvolgimento , di capacità di autonoma conduzione del discorso.
In generale, la classe ha conseguito risultati migliori nelle attività di tipo creativo, collaborativo e almeno in parte argomentativo, mentre permangono lacune e difficoltà nell’organizzazione logica e nelle competenze tecnico-professionali.
Quanto alle competenze, ormai stabilizzate, nella produzione scritta, sono mediamente sufficienti, in alcuni casi buone o molto buone; più significativo il miglioramento nelle competenze orali, anche se talvolta danneggiate da qualche ricaduta in un’emotività poco governata.
Infine, occorre mettere in evidenza il comportamento sempre corretto della classe, e una migliorata diligenza nell’esecuzione dei compiti assegnati.
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Continuità didattica
MATERIA
A.S. 2014/2015
Classe 3^
A.S. 2015/2016
Classe 4^
A.S. 2016/2017
Classe 5^ Lingua e letteratura italiana COLOMBO
COLO
COLOMBO COLOMBO
Lingua e cultura straniera (Inglese) MEINI MEINI MEINI
Storia COLOMBO
COLO
COLOMBO COLOMBO
Matematica ARGENZIANO ARGENZIANO ARGENZIANO
Diritto POSSENTI POSSENTI CANO
Scienze motorie e sportive MISTRETTA MISTRETTA MISTRETTA
Religione / Attività alternativa CIAMPALINI CIAMPALINI CIAMPALINI
Informatica CARMIGNANI CARMIGNANI CARMIGNANI
Seconda lingua comunitaria CANTINI - -
Economia politica POSSENTI POSSENTI CANO
Economia aziendale GAMBINI GAMBINI GAMBINI
Laboratorio informatica gestionale ZINGONI ZINGONI ZINGONI
Sostegno area scientifica FABRIZIO ASCOLI ASCOLI
Sostegno area Tecnica SIMONELLI SIMONELLI SIMONELLI
Sostegno area umanistica MIRONTI
YI
BATISTI BATISTI
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Criteri di valutazione previsti nella programmazione iniziale situazione di partenza
partecipazione / impegno
livello di conoscenze
livello delle abilità
livello delle competenze Durante la riunione del primo consiglio di classe sono stati fissati i seguenti obiettivi trasversali:
Obiettivi Trasversali (comuni a tutte le discipline corrispondenti agli indicatori della scheda di valutazione)
TRIENNIO
CONOSCENZE Conosce i contenuti fondamentali delle discipline
ABILITA’
applicare
Sa applicare autonomamente regole, concetti e procedure risolutive in contesti nuovi
analizzare
Sa analizzare situazioni e problemi collocandoli nel contesto adeguato
sintetizzare
Sa operare autonomamente sintesi e operare confronti nell’ambito di percorsi disciplinari e multidisciplinari
esprimere
Sa esprimere le proprie conoscenze attraverso l’uso dei linguaggi e degli strumenti specifici delle singole discipline
CAPACITA’
di elaborazione, logiche e critiche
Sa elaborare le conoscenze acquisite anche in ambiti disciplinari diversi, proponendo soluzioni e percorsi personali
PARTECIPAZIONE
E IMPEGNO
Partecipa all’attività didattica in modo propositivo Si impegna in maniera costante
Ciascun insegnante ha perseguito tali obiettivi in concomitanza con i singoli obiettivi disciplinari. Il raggiungimento di tali obiettivi è stato puntualmente verificato durante le riunioni del consiglio di classe e l’indagine ha evidenziato il loro pieno conseguimento nella maggioranza degli student Il consiglio di classe ha inoltre adottato la seguente tabella di corrispondenza tra i livelli di conoscenze, competenze, abilità e voti:
LIVELLO VOTO IN DECIMI SIMBOLO
Gravemente insufficiente 4 o meno di 4 -2
Insufficiente 5 -1
Sufficiente 6 0
Buono 7 +1
Ottimo 8 +2
Eccellente 9/10 +3
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Attività extracurricolari:
Conferenze a.s 2014/2015
Crea la tua impresa, seminario Assefi,, 26/2/2015, 2 ore Coaching a scuola , seminario Assefi, 10/3/2015, 2 ore
a.s.2015/2016 Scegliere la professione future e scrivere un CV, seminario Assefi, 2/3/2016, 2 ore Internet e Social Media, seminario Assefi, 18/4/2016, 2 ore Fare impresa, seminario Assefi, 20/4/2016, 2 ore Fare impresa (2a parte), Seminario Assefi, 26/4/2016, 2 ore Incontro in Biblioteca con la Pubblica Assistenza, 16/3/2016, 4 ore Incontro con Unicredit, 4 e 5/5/2016, 4 ore Incontro in Biblioteca con la Polizia Postale, 12/5/2016, 1 ora
a.s.2016/2017 Incontro con i volontari del Parlamento Giovani (in inglese), 16/1/2017 In tutti e tre gli anni del triennio finale, la classe ha partecipato a molti incontri nell’ambito delle “settimane di studio alternativo” organizzate dagli studenti.
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Attività svolte da singoli alunni Francesco BUTI Partecipazione alla giornata finale del Progetto “Sentinelle della Legalità”
28/4/2014 Partecipazione ad un incontro con i genitori di Libero Grassi, Consiglio Comunale di Cascina, 4/11/2014 Partecipazione agli stage formativi “Il Pitch” e “Business Plan” presso il Polo Tecnologico di Navacchio nelle date 22/4/2016, 29/4/2016, 6/5/2016, 10/5/2016, 13/5/2016, 17/5/2016, 20/5/2016, 23/5/2016 Partecipazione al Treno della Memoria 2017 (viaggio ad Auschwitz) organizzato dalla Regione Toscana 23-27/1/2017
Martina CASILLI Partecipazione alla giornata finale del Progetto “Sentinelle della Legalità” 28/4/2014 Partecipazione a n.4 incontri di Open Day negli a.s. 2015/16 e 2016/17
Chiara D’ANZI Partecipazione agli stage formativi “Il Pitch” e “Business Plan” presso il Polo Tecnologico di Navacchio nelle date 22/4/2016, 29/4/2016, 6/5/2016, 10/5/2016, 13/5/2016, 17/5/2016, 20/5/2016, 23/5/2016 Corso sulla sicurezza nell’ambito del Festival della Scienza, presso Biblioteca Comunale di Cascina, 21/4/2016 Partecipazione al Festival della Scienza dal 2 al 7/5/2016 Partecipazione a n.1 incontro di Open Day nell’a.s. 2016/16.
Enis FRUZZA Partecipazione al Treno della Memoria 2017 (viaggio ad Auschwitz) organizzato dalla Regione Toscana 23-27/1/2017
Martina SETARO Partecipazione alla giornata finale del Progetto “Sentinelle della Legalità” 28/4/2014 Partecipazione all’iniziativa “Il cuore si scioglie” presso la Coop, 11/12/2014 Partecipazione agli stage formativi “Il Pitch” e “Business Plan” presso il Polo Tecnologico di Navacchio nelle date 22/4/2016 29/4/2016, 6/5/2016, 10/5/2016, 13/5/2016, 17/5/2016, 20/5/2016, 23/5/2016 Corso sulla sicurezza nell’ambito del Festival della Scienza, presso Biblioteca Comunale di Cascina, 21/4/2016 Partecipazione al Festival della Scienza dal 2 al 7/5/2016 Partecipazione a n.1 Open Day nell’a.s. 2015/16
Luca SILEONI Partecipazione a n.2 incontri di Open Day negli a.s. 2015/16 e 2016/17
Viaggi e visite di istruzione: a.s. 2015/2016 Visita all’EXPO di Milano (16/10/2015) Viaggio d’istruzione in Sicilia (12-14/4/2016) a.s.2016/2017 Viaggio d’istruzione a Berlino (22-27/3/2017) Spettacoli teatrali:
Non solo parole, spettacolo presso il Teatro Politeama di Cascina, al quale hanno partecipato in veste di attori alcuni alunni
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Musical “Fame” (in lingua inglese) presso il Teatro Politeama di Cascina, 22/1/2015 Spettacolo in Biblioteca “Voci vicine” (19/2/2016) L’avaro di Molière, Teatro Politeama di Cascina, 27/3/2017 Alternanza scuola-lavoro 16-20/3/2015 a.s. 205/2016
Linda BRUNI Studio GESSA Pisa Studio GESSA Pisa 5-9/9/2016
Francesco BUTI Banca di Credito Cooperativo Fornacette Studio GESSA Pisa 5-9/9/2016
Martina CASILLI Studio Picchi Cascina
Studio Orsini Oratoio 5-9/9/2016
Domenico COLLURA Centro per l’Impiego Pontedera Studio Gasperini Cascina 5-9/9/2016
Chiara D’ANZI Banca di Credito Cooperativo Fornacette Studio Gasperini Cascina 5-9/9/2016
Enis FRUZZA Confesercenti Pontedera Studio Cassandra Cascina 5-9/9/2016
Gioele LUCI Banca di Credito Cooperativo Fornacette Studio Cassandra Cascina 5-9/9/2016
Matteo MORELLI Centro per l’Impiego Pontedera (a.s. 2013/14)
INAIL Pisa (a.s. 2014/15)
Gabriele SANTI Donati s.r.l. Vicopisano Giuntini s.r.l. Peccioli 5-9/9/2016
Martina SETARO CNA Pontedera Studio Orsini Oratoio 5-9/9/2016
Luca SILEONI Studio Malacarne Pontedera Studio Cassandra Cascina 20-24/6/2016
Orientamento in uscita Vari alunni hanno partecipato a titolo personale a Open Days organizzati da singole Facoltà universitarie. Certificazioni .
Francesco BUTI : certificato Trinity 7, nuova ECDL Base , attestato di partecipazione al corso di cinese Martina CASILLI: certificato ECDL Luca SILEONI : certificato PET
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Schede 4 – PROGRAMMAZIONI DELLE SINGOLE MATERIE
Materia: Lingua e letteratura italiana
N. Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli Tempi
1 INCONTRO CON L’OPERA: IL CARME DEI SEPOLCRI DI FOSCOLO Il carme foscoliano come incrocio di temi culturali: le istituzioni civilizzatrici, il mito neoclassico della bellezza, l’identità italiana e il sogno di una sua rinascita, il valore “eterno” della poesia.
9 h
2 INCONTRO CON L’AUTORE: GIACOMO LEOPARDI (modulo approfondito) Leopardi pensatore e poeta: i Canti e le Operette morali. I condizionamenti della Natura e l’aspirazione umana alla felicità.
20 h
3 IL GRANDE ROMANZO EUROPEO DELL’OTTOCENTO Lezioni autogestite sui seguenti romanzi: W. Scott, Ivanhoe; Stendhal, Il rosso e il nero; M.Shelley, Frankenstein; J.Austen, Orgoglio e pregiudizio; L.Tolstoj, Guerra e pace.
5 h
4 IL ROMANTICISMO E MANZONI I temi del Romanticismo europeo, nella letteratura e nell’arte. La portata rivoluzionaria dei Promessi Sposi. La Pentecoste come testo-chiave del cattolicesimo liberale.
10 h
5 VERISMO E POSITIVISMO NELL’OPERA DI GIOVANNI VERGA Tecniche narrative e visione del mondo in alcune Novelle, nei Malavoglia, nel Mastro don Gesualdo.
6 h
6 IL POETA E IL MONDO MODERNO Decadentismo e Simbolismo: testi di Baudelaire, Pascoli, D’Annunzio.
12 h
7 ROMANZO DELLA CRISI, CRISI DEL ROMANZO TRA 800 E 900 Lezioni autogestite sui seguenti romanzi: G.Flaubert,Madame Bovary; E.Zola, L’Assommoir; J.Joyce, Ulisse; V.Woolf, La signora Dalloway; F.Kafka, Il processo. Lezione incrociata sui due massimi romanzieri italiani del primo Novecento: Pirandello e Svevo.
L’arte tra 800 e 900: dagli impressionisti alle avanguardie storiche.
18 h
8 LA GRANDE POESIA ITALIANA DEL NOVECENTO Futuristi e crepuscolari; testi di Ungaretti, Montale, Saba e Quasimodo.
10 h
9 ALCUNI TEMI DELLA CULTURA NOVECENTESCA Lezioni autogestite sui seguenti argomenti: la cultura e il totalitarismo; la Resistenza; l’esperienza dei Lager; il neorealismo; la cultura italiana negli anni Sessanta-Settanta.
5 h
10 CONCLUSIONE DELLA LETTURA TRIENNALE DELLA COMMEDIA: : IL PARADISO (modulo breve) Panoramica generale della terza cantica e lettura del canto XXXIII.
5 h
Libro di testo: M.POLACCO-P.P.ERAMO-F.DE ROSA, Letteratura Terzo millennio, voll.2, 3.1, 3.2, Loescher
Strumenti didattici: Libro di testo - Materiale multimediale, usufruito spesso in laboratorio - Aula-web
Metodologie didattiche adottate : Lezione frontale (uso molto limitato) Lettura guidata e commentata dei testi
Lezioni autogestite (lezioni tenute da singoli alunni o gruppi su argomenti circoscritti, dopo un’introduzione generale da parte dell’insegnante)
Lezioni incrociate (una metà della classe “tiene lezione” all’altra metà su due autori oggetto di trattazione parallela (metodo applicato su Pirandello-Svevo e Montale-Saba)
Lezioni in laboratorio, con ampio ricorso a sussidi iconografici
Ampio ricorso a materiali integrativi forniti nell’aula-web
Apprendimento cooperativo Esercizi di scrittura creativa
Criteri di valutazione adottati:
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Conformi a quelli adottati a livello di Istituto
Strumenti utilizzati per le verifiche: Interrogazioni orali Prove strutturate e semistrutturate Prove scritte secondo le tipologie previste per l’Esame di Stato, in particolare l’analisi guidata dei testi e il saggio breve
Obiettivi programmati:
livelli minimi livelli massimi Conoscenza sintetica ed esposizione del contenuto referenziale dei testi letti
Conoscenza approfondita e rielaborazione personale dei testi letti
Conoscenza essenziale della biografia dei maggiori autori studiati
Conoscenza approfondita della biografia dei maggiori autori studiati, anche rapportati al contesto storico-culturale
Applicazione delle chiavi di lettura fornite per l’analisi (anche guidata) dei testi
Analisi dei testi letti, sulla base delle chiavi di lettura fornite e di un’opinione personale
Produzione di testi espositivi e argomentativi che dimostrino unj sufficiente livello di conoscenze e di capacità di confronto tra opinioni diverse
Produzione di testi espositivi e argomentativi, che dimostrino ricchezza di conoscenze e capacità di rielaborazione personale
Diligente schedatura dei testi letti Diligente, completa e personalizzata schedatura dei testi letti
Conduzione (anche guidata) del discorso su un tema affrontato in classe
Autonoma conduzione del discorso su un tema affrontato in classe
Obiettivi di apprendimento raggiunti: La classe, cui ho proposto nel corso soprattutto del quarto e del quinto anno molte attività di tipo creativo e cooperativo, ha reagito molto positivamente, facendo registrare, oltre che un’apprezzabile diligenza nell’esecuzione dei compiti assegnati, un significativo miglioramento nelle capacità di conduzione autonoma del discorso e nella disinvoltura espressiva (restano solo pochi casi di un certo impaccio espressivo). Più stabilizzate le competenze nella produzione scritta, nella quale si notano comunque, accanto ad alcuni casi di persistenti difficoltà, anche alunni di capacità buone e addirittura eccellenti. Gli alunni sono stati costantemente sollecitati a non ripetere nozioni in modo meccanico, ma a esporre, con il dovuto supporto di conoscenze precise, il proprio ragionato punto di vista, nonché a sviluppare: 1) collegamenti tra i fatti letterari e quelli culturali e artistici (non sempre padroneggiati con disinvoltura); 2) capacità di un’onesta autovalutazione (acquisita in misura assai apprezzabile); 3) un’attenzione al feedback nella comunicazione (anche questa perlopiù acquisita). Vorrei infine ricordare che lo scorso anno la classe ha realizzato nella propria aula un “laboratorio di creatività”, con l’illustrazione su cartelloni delle attività realizzate, nonché un artigianale video di messa in scena del canto I dell’Orlando furioso, previo un ottimo lavoro di sceneggiatura. Sempre lo scorso anno, e nella prima parte del presente anno scolastico, la classe ha prodotto, divisa in due redazioni, dei giornalini mensili in cui gli alunni si sono esercitati nella scrittura creativa di articoli sui fatti della cronaca scolastica, nonché su eventi dell’attualità; quest’anno l’attività, dopo aver portato alla creazione di due blog in rete, si è interrotta su richiesta degli alunni per il maggior carico di lavoro dovuto all’approssimarsi dell’Esame di Stato.
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firma del docente
firma degli studenti rappresentanti di classe
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Anno Scolastico 2016-2017 – Documento del Consiglio della Classe 5^C
Materia: Lingua e civiltà inglese
N. Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli Tempi
1 Exam trainer: come affrontare il format terza prova (fotocopia)e criteri di valutazione THE EUROPEAN UNION, OUR COMMON HOME AND BREXIT
L’UNIONE EUROPEA ,LA NOSTRA CASA COMUNE E LA BREXIT
da youtube visione video: Brexit David Cameron resigns as UK votes to leave (on 24th June 2016) e Brexit and the Economy:the facts explained. Fotocopia integrativa: Britain after Brexit (dalla rivista Speak Up Culture Special) e listening activity Dal libro di testo Mind you Business,student’s book: unit 20 our common home ,isn’t it? Da p. 194 a p.203 (the Eropean Union, its symbols and institutions and the world of work). Dibattito sulla questione Brexit :argomentare la propria opinione a favore o contro di fronte alla classe (il pubblico) con uso dei contenuti della fotocopia: useful phrases for debating e how to discuss a topic in a group. Alcuni studenti hanno supportato la loro opinione con presentazione slides in powerpoint,altri attraverso lista punti da discutere Dal libro di testo:Mind Your Business Workbook: da p.102 a p.105 unit 20 our common home isn’t it? Descrizione foto d’epoca trattati di Roma del 25 marzo 1957 e comprensione del testo The Declaration of Rome 25 marzo 2017
ore 36
ore 5
ore 2
2 UNDERSTANDING EUROPE :WORKSHOP WITH THE VOLUNTEERS FROM THE EUROPEAN YOUTH PARLIAMENT COMPRENDERE L’EUROPA:ATTIVITA’ LABORATORIALE CON I VOLONTARI DELL’ASSOCIAZIONE PARLAMENTO EUROPEO GIOVANI (insegnamento-apprendimento tra pari) Relazione e riflessioni personali sulle attività laboratoriali svolte attraverso le wh questions : When? Where? What? Who? How? Why?
ore 5
ore 2
3 JOB HUNTING AND JOB INTERVIEWS LA RICERCA DEL LAVORO E I COLLOQUI DI LAVORO
Dal libro di testo Mind your Business unit 1: CVs p.7,things to keep in mind when wrting a cv p.8, covering letter p.9,adverts p.10 , get ready for an interview(strengths and weaknesses to improve for the world of work) p.14, surefire ways p. 294 The European curriculum vitae scaricato da http://europass.cedefop.europa.eu con attività di personale compilazione secondo il tipo di impiego desiderato e simulazione di colloquio di lavoro sulla base del proprio CV (proiezione di sé dopo essersi diplomato) Fotocopie integrative: European levels-self assessment grid e Digital competences-self assessment grid, CVs (europass cv cronologico e cv basato sulle abilità /funzionale) types of cv Business writing:what is a cv?, Ten qualities employers look for when hiring new staff,what are soft skills?Hard Skills vs.Soft Skills:what’s the difference?The application process-the job interview
(ten tips for a successful interview), how to write a covering letter, curriculum vitae-European format, speaking, colloquio di lavoro in inglese:le domande,oral communication:job interviews, useful vocabulary to talk and write about your work experience(project alternanza scuola-lavoro), summary slide: recruitment,application and work
Ascolto e comprensione testo a new life , how I found a job in London(Silvia Barretta) da Speak up speciale studio e lavoro(fotocopia dello scritto-audio). Dal libro di testo Mind your Business workbook:p.8 e n.3 p.9 ,es.4 p.10 e es.9 p.11 (vocabulary practice). Attività di gruppo, in apprendimento cooperativo, placemat (tovaglietta all'americana) su primary and secondary legislation in the EU e job
ore 28
ore 4
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application di ripasso e consolidamento.
4 HOW TO REPLY TO E-MAILS CONCERNING THE FOCAL POINT OF A BUSINESS TRANSACTION (SHORT WORK SIMULATIONS) COME RISPONDERE A E-MAILS RELATIVE AL PUNTO FOCALE DELLA TRATTAZIONE COMMERCIALE (BREVI SIMULAZIONI DI LAVORO) Fotocopie integrative: working in an accounting firm ,documents involved in a business transaction dal libro di testo Mind your Business unit 6: orders n. 10 p.50,orders by email n.15 e 16 p.52,n.17, 18, 19 p. 53
unit 7 p 56 , n.2 e n.3 p.57,n.10 p.59,n.12 p.61, p.64, n.1,2 p.65 e n.9 p.67. Lettura dettagliata in modalità jigsaw reading, con domande di comprensione relative alle e-mails analizzate.
ore 8
Libri di testo: Maria Teresa Ciaffaroni,Mind your Business students’book , ed. Lingue Zanichelli,2014 Maria Teresa Ciaffaroni,Mind your Business workbook , ed. Lingue Zanichelli,2014
Strumenti didattici lavagna tradizionale,lavagna interattiva con uso libro digitale,siti web, computer, cd audio collegato al libro di testo per attività di ascolto globale e dettagliato.
Metodologie didattiche adottate Lezione frontale :minime per dare istruzioni, contenut i essenzial i, per sistematizzare, e fornire strumenti procedurali. Soprattutto lezioni partecipate ,lavori a coppie,con interazione attraverso domande di metodo inferenziale,mappe testuali e concettuali;inoltre momenti di apprendimento cooperativo in lavoro di gruppo(jigsaw reading e placemat) attraverso un approccio funzionale-comunicativo.
Criteri di valutazione adottati
Griglia di valutazione della produzione scritta :per la modalità di valutazione dei quesiti tipologia B,fare riferimento alla griglia usata per valutare le simulazioni di terza prova, approvata dal Collegio Docenti.
Griglia di valutazione dell’interazione orale,adottata nel corso dell'anno scolastico 3 PUNTI:conoscenza degli argomenti e corretta selezione delle informazioni in base alla richiesta 1=insufficiente conoscenza 2=sufficiente conoscenza 3=buona conoscenza 3 PUNTI : uso accurato ed appropriato del lessico 1= uso non accurato e appropriato del lessico specifico 2=uso accettabile del lessico specifico 3=uso accurato ed appropriato 3 PUNTI : uso corretto delle strutture morfo-sintattiche 1=uso non corretto ,con numerosi errori 2=uso sufficiente,con qualche errore 3=uso adeguato ,senza errori 1 PUNTO: buona pronuncia voto:_______/10
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Anno Scolastico 2016-2017 – Documento del Consiglio della Classe 5^C
Strumenti utilizzati per le verifiche prove strutturate e semi-strutturate, in particolare quesiti tipologia B a risposta singola
Obiettivi programmati Conoscere i contenuti fondamentali di testi espositivi descrittivi e argomentativi di ambito commerciale e lavorativo del percorso insegnamento -apprendimento. Saper applicare autonomamente regole, concetti e procedure risolutive in contesti nuovi. Saper analizzare situazioni e problemi collocandoli nel contesto adeguato. Saper operare autonomamente sintesi (cogliere gli elementi concettuali essenziali di un testo e elaborare sintesi e mappe concettuali) Saper interagire in forma orale e scritta in inglese in modo abbastanza fluente e comprensibile tale da rendere possibile la comunicazione con il destinatario sugli argomenti trattati Saper esporre in modo coerente e coeso. Saper utilizzare un linguaggio specifico. Saper effettuare confronti e collegamenti all’interno della disciplina o in ambito multidisciplinare. Essere in grado di esprimere giudizi personali motivati. Partecipare al lavoro scolastico in modo propositivo Svolgere puntualmente il lavoro a casa e impegnarsi in modo costante. Rispettare le regole. Acquisire con continuità conoscenze, abilità e competenze
Obiettivi di apprendimento raggiunti
la classe presenta alcuni studenti con un livello intermedio alto/avanzato (B2/C1 del QCER) sia a livello scritto che orale , che hanno svolto puntualmente il lavoro domestico e si sono applicati allo studio in modo costante. La maggior parte della classe presenta un livello intermedio basso (B1 del QCER) dovuto a un impegno non sempre costante , ma con apprezzabile crescita di partecipazione alle attività proposte e senso di responsabilità. Generalmente, la classe ha avuto bisogno di essere monitorata per stimolare l’ interesse e la partecipazione attiva alle varie attività di apprendimento linguistico proposte e se guidata ha potuto raggiungere livelli di apprendimento accettabili o buoni. Pertanto,gli obiettivi raggiunti risultano non sempre omogenei :permangono in alcuni studenti talora difficoltà nel focalizzare i contenuti richiesti, nel saperli esporre in modo completo con incertezze di tipo morfosintattico che si riscontrano anche nel l ’ interazione orale.
Livelli minimi di apprendimento,in termini di saper fare,relativi ai contenuti trattati
completezza dell’informazione scritta/orale:risposta parziale o quasi completa, ma corretta
focalizzazione dell’argomento :sostanzialmente accettabile con trattazione dei contenuti nei punti essenziali, priva di inerenti approfondimenti o collegamenti
esposizione(chiarezza ,coesione,uso linguaggio specifico): alcuni errori morfosintattici, lessico e strutture semplici che non compromettono la comprensibilità del messaggio
sintesi: sostanzialmente accettabile (con le caratteristiche espressive soprammenzionate).
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Osservazioni del docente Sarebbe opportuno, e l’ho constatato nel corso dei compiti in classe e nelle simulazioni di terza prova, somministrare quesiti richiedenti uno o due contenuti interrelati per argomento richiesto da ogni singolo quesito dal momento che hanno 30 minuti per materia e di conseguenza 10 minuti massimo per risposta a ciascun quesito. Durante le prove scritte è stato utilizzato il vocabolario bilingue per favorire la comprensione del linguaggio specifico.
MEINI VALTERE ………………………………………………
firma degli studenti rappresentanti di classe
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Materia: Storia
N. Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli Tempi
1 L’ETA’ DELL’IMPERIALISMO E DELLA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE Le grandi potenze mondiali nella seconda metà dell’Ottocento Colonialismo e imperialismo La nascita della società di massa L’Italia nei primi cinquant’anni di storia unitaria
12 h
2 DALLA BELLE EPOQUE ALLA GRANDE GUERRA Il mondo alla vigilia della catastrofe La Grande Guerra: aspetti militari, politici, economici Le rivoluzioni russe del 1917 Conseguenze della Grande Guerra: la “pace impossibile”
12 h
3 IL MONDO ENTRE-DEUX-GUERRES: DEMOCRAZIE E TOTALITARISMI NEGLI ANNI VENTI-TRENTA La crisi dello Stato liberale in Italia Il fascismo da movimento a regime I “ruggenti anni Venti” negli Stati Uniti e la crisi del 1929 L’URSS staliniana Il regime nazionalsocialista in Germania Tensioni e conflitti negli anni Trenta
15 h
4 LA SECONDA GUERRA MONDIALE Le fasi del conflitto Il Nuovo Ordine nazifascista e la Shoah L’ordine bipolare di Jalta
9 h
5 LA GUERRA FREDDA Le tre fasi della Guerra Fredda: 1947-1956; 1956-1973; 1973-1991 La decolonizzazione Principali eventi del periodo L’evoluzione economica dai “Trenta Gloriosi” all’ondata neoliberista e alla crisi del Welfare State
9 h
6 L’ITALIA DELLA “PRIMA REPUBBLICA” Fasi politiche dell’Italia dal 1946 al 1994 Il “miracolo economico” e la Grande Trasformazione
8 h
Libro di testo: M.FOSSATI-G.LUPPI-E.ZANETTE, Le città della storia, voll.2-3, B.Mondadori
Strumenti didattici: Libro di testo Materiale multimediale, usufruito spesso in laboratorio Aula-web Metodologie didattiche adottate : Lezione frontale (uso limitato) Lezione guidata (con fornitura preliminare di mappe concettuali) Apprendimento cooperativo Giochi di simulazione (conferenze-stampa con i protagonisti dei vari periodi storici) Lezioni autogestite (lezioni tenute da singoli alunni o gruppi su argomenti circoscritti, dopo
un’introduzione generale da parte dell’insegnante) Ampio ricorso agli strumenti integrativi forniti nell’aula-web
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Criteri di valutazione adottati: Conformi a quelli adottati a livello di Istituto Strumenti utilizzati per le verifiche: Interrogazioni orali Prove strutturate e semistrutturate Lezioni autogestite Obiettivi programmati:
livelli minimi livelli massimi
Conoscenza dei tratti essenziali dei seguenti argomenti o epoche storiche: la seconda rivoluzione industriale e l’età dell’imperialismo; le due guerre mondiali; democrazie e totalitarismi nel 900; il Welfare State; la Guerra Fredda
Conoscenza approfondita dei seguenti argomenti o epoche storiche: la seconda rivoluzione industriale e l’età dell’imperialismo; le due guerre mondiali; democrazie e totalitarismi nel 900; il Welfare State; la Guerra Fredda
Conoscenza degli eventi essenziali di ciascun periodo storico e capacità di delineare, anche sommariamente, le tendenze di fondo di esso
Consapevole distinzione tra scenari e processi (da descrivere) ed eventi (da raccontare)
Confronto (anche guidato) tra diverse interpretazioni storiontigrafiche
Confronto tra diverse interpretazioni storiografiche ed esposizione di una propria opinione in merito
Assunzione di un punto di vista soggettivo da cui osservare e descrivere la situazione in un determinato scenario storico
Obiettivi di apprendimento raggiunti:
La classe ha seguito con interesse e partecipazione accresciuti rispetto agli anni precedenti tutti gli argomenti trattati, dimostrando una preparazione pienamente soddisfacente, in alcuni casi molto accurata. In generale, i risultati sono stati migliori nelle attività di tipo cooperativo e attivo (conferenze-stampa, lezioni autogestite) che nelle interrogazioni di tipo tradizionale; molto buoni invece gli esiti dei questionari scritti. Le competenze sono più sicure nell’esposizione degli eventi che nella ricostruzione sintetica di periodi e processi storici, tranne in pochi alunni in grado di svolgere entrambe le operazioni. Permangono in pochi casi difficoltà espositive e di padronanza di un linguaggio formale, peraltro compensate da buona volontà e da un diligente apprendimento dei principali eventi storici.
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firma del docente
firma degli studenti rappresentanti di classe
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Materia: Matematica applicata
N. Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli Tempi
1 Ripasso studio di funzione
Campo di esistenza delle funzioni principali (polinomiali, razionali fratte, irrazionali, esponenziali e logaritmiche), derivate delle funzioni fondamentali, la funzione derivata prima, massimi, minimi, punti angolosi e cuspidi, la funzione derivata seconda, analisi delle caratteristiche di una funzione a partire dal suo grafico, studio di semplici funzioni.
9 ore
2 Funzioni reali di due variabili reali e loro applicazioni economiche
Disequazioni in due variabili lineari e non lineari, sistemi di disequazioni in due variabili, dominio di una funzione in due variabili.
Le linee di livello, definizione, significato geometrico, utilizzo delle linee di livello per rappresentare una superficie su un piano, applicazioni nella vita di tutti i giorni, ricerca dei massimi e dei minimi liberi di una funzione reale di due variabili attraverso l'utilizzo delle linee di livello, ricerca dei massimi e minimi vincolati, con vincoli espressi da equazioni, attraverso l'utilizzo delle linee di livello. Limiti di funzioni in due variabili.
Derivate parziali prime di una funzione reale di due variabili reali, definizione, significato geometrico, equazione del piano tangente ad una superficie in un suo punto, condizione necessaria affinché un punto sia stazionario per una funzione reale di due variabili reali, Teorema di Weierstrass. Derivate parziali seconde, teorema di Schwarz, Hessiano, utilizzo dell'Hessiano per determinare la natura dei punti stazionari di una funzione reale di due variabili reali. Ricerca dei massimi e dei minimi liberi di una funzione reale di due variabili reali col metodo delle derivate parziali, ricerca dei massimi e minimi vincolati, con vincoli espressi da equazioni, col metodo di sostituzione e suo significato geometrico.
Applicazioni economiche dello studio di funzione in due variabili: determinazione del massimo profitto di un'azienda che vende due prodotti, massima produzione con vincolo di costo, minimo costo con vincolo di produzione.
30 ore
2 Ricerca Operativa
Origini, obiettivi e fasi della R.O., classificazione dei problemi di scelta, problemi di scelta nel caso continuo in condizione di certezza con effetti immediati, problemi di scelta nel caso discreto in condizione di certezza con effetti immediati analisi marginale, problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti differiti: definizione ed utilizzo del risultato economico attualizzato, definizione e semplici applicazioni di tasso di rendimento interno, gestione delle scorte con o senza sconti di quantità.
30 ore
3 Programmazione Lineare
Definizione ed obiettivi della P.L, definizione di funzione lineare in due variabili reali e suo significato nello spazio, rappresentazione di una funzione lineare di due variabili reali nel piano, disequazioni lineari in due incognite, sistemi di disequazioni lineari in due incognite, metodo grafico per la risoluzione di problemi di P.L. in due variabili, problemi in tre variabili riconducibili a due e risolubili attraverso il metodo grafico.
30 ore
Libro di testo: M.Bergamini, A.Trifone, G.Barozzi, Matematica.rosso, Ed. Zanichelli
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Strumenti didattici: Testi e schede di lavoro Metodologie didattiche adottate : Lezioni interattive volte alla scoperta di nessi, relazioni, leggi. Cooperative Learning e Problem Solving. Lezioni frontali per la sistematizzazione. Laboratorio Criteri di valutazione adottati: Miglioramento rispetto alla situazione di partenza, raggiungimento degli obiettivi didattici programmati per
conoscenze (applicare, analizzare, sintetizzare, esprimere), capacità elaborative e logico deduttive, partecipazione ed impegno.
Strumenti utilizzati per le verifiche. Verifiche scritte di tipologia A o B e verifiche orali Obiettivi programmati
Saper enunciare e spiegare la definizione di funzione reale di due variabili reali e di linee di livello. Essere in grado di determinare il dominio di una funzione in due variabili e di rappresentarlo graficamente , di tracciare le linee di livello di una funzione e di descrivere verbalmente l'andamento della superficie rappresentata da tali linee di livello. Essere in grado di determinare massimi e minimi, liberi o soggetti ad un vincolo espresso da un'equazione, di una funzione in due variabili reali attraverso l'analisi delle sue linee di livello. Saper riconoscere se un limite esiste e di calcolare semplici limiti di funzioni in due variabili. Saper spiegare il significato geometrico di derivata parziale prima, essere in grado di individuare i punti stazionari di una funzione in due variabili utilizzando tali derivate parziali, essere in grado di calcolare il determinante Hessiano e di utilizzarlo per valutare la natura dei punti stazionari. Saper spiegare in cosa consiste ed essere in grado di applicare il metodo di sostituzione per determinare massimi e minimi di una funzione reale di due variabili reali soggetta ad un vincolo espresso da un'equazione. Riuscire a spiegare come utilizzare lo studio di funzioni in due variabili per risolvere problemi economici quali determinare il massimo profitto di un'azienda che vende due prodotti, trovare la massima utilità di un consumatore con vincolo di bilancio, calcolare la massima produzione con vincolo di costo e il minimo costo con vincolo di produzione. Saper enunciare i teoremi di Weierstrass e di Schwarz ed essere in grado di spiegarne l'utilizzo.
Conoscere le origini storiche della Ricerca Operativa ed saperne enunciare e spiegare le fasi. Essere in grado di
analizzare un problema di ricerca operativa in modo da scegliere le variabili d’azione più significative ed il modello matematico che meglio lo approssima, spiegando come è stata costruita la funzione obiettivo.Essere in grado di risolvere problemi di massimo e di minimo liberi o vincolati con semplici funzioni obiettivo in una variabile, saper risolvere problemi di scelta tra più alternative in condizioni di certezza con effetti immediati, saper risolvere problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti differiti utilizzando il criterio dell'attualizzazione (r.e.a) o il criterio del tasso di rendimento interno (t.i.r.), riuscire a risolvere problemi di gestione delle scorte con o senza sconti di quantità.
Saper definire un problema di Programmazione Lineare in n variabili ed essere in grado di spiegare sotto quale
condizioni esso è risolvibile attraverso il metodo grafico. Saper enunciare il teorema di Weierstrass ed essere in grado di spiegarne l'utilizzo in P.L. Essere in grado di enunciare la definizione di regione ammissibile e saper classificare le regioni ammissibili. Riuscire a spiegare quali sono le variabili d'azione, come viene costituita la funzione obiettivo, secondo quali criteri viene scelta la soluzione ottima in un problema di programmazione lineare. Saper risolvere, attraverso il metodo grafico, problemi di Programmazione Lineare in due variabili o semplici problemi di P.L. in tre variabili riconducibili a due. Essere in grado di sostenere la propria soluzione in un problema di programmazione lineare.
Esprimere con parole precise ed in modo non ambiguo concetti riguardanti la materia, sostenere le proprie scelte
in un dibattito, spiegare il ragionamento seguito nello svolgimento di un esercizio, esprimere in modo preciso e circostanziato i propri dubbi, saper rilevare analogie e differenze nei vari modelli matematici utilizzati, riuscire a schematizzare le metodologie di dimostrazione, essere in grado di analizzare criticamente il testo di un problema scegliendo il modello matematico più adatto a risolverlo, dedurre in modo autonomo l’estensione della teoria studiata in altri ambiti, impostare una breve esposizione riguardante argomenti affrontati in modo autonomo tramite l’ausilio del solo libro di testo.
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Saper analizzare il testo di una verifica riconoscendo i punti di forza e di debolezza della propria preparazione in relazione alla verifica stessa, essere in grado di riconoscere i dati significativi nel testo di un problema e di creare schemi. Valutare criticamente i propri elaborati ed il proprio metodo di studio evidenziandone punti di forza e debolezza. Interagire in modo costruttivo durante le lezioni facendo presente alla docente i punti rimasti poco chiari e/o i propri dubbi, partecipare in modo attivo ai lavori di gruppo o individuali proposti dalla docente, prendere appunti in modo ordinato e puntuale, svolgere regolarmente il lavoro domestico assegnato dalla docente.
Obiettivi di apprendimento raggiunti Una parte della classe è in grado di riconoscere ed interpretare i problemi assegnati, di impostare correttamente
il modello matematico necessario a trovarne la soluzione e, se necessario, sa adattare la soluzione del modello alla realtà economica o logistica in questione. Alcuni alunni continuano a trovare difficoltà nell'interpretazione del testo del problema e nella distinzione tra modello matematico ed applicazione economica. Una parte della classe ha acquisito un buon linguaggio tecnico, utilizza i simboli matematici con proprietà, sa esprimere con parole precise ed in modo non ambiguo concetti riguardanti la materia, sostenere le proprie scelte in un dibattito, spiegare il ragionamento seguito nello svolgimento di un esercizio. In alcuni alunni, spesso a causa di un non costante lavoro domestico e di uno non regolare svolgimento dei compiti assegnati, permangono notevoli difficoltà nel portare a termine la risoluzione di un esercizio. La maggior parte degli alunni è in grado di valutare criticamente i propri elaborati ed il proprio metodo di studio evidenziandone punti di forza e debolezza ed interagisce in modo costruttivo durante le lezioni facendo presente alla docente i punti rimasti poco chiari e/o i propri dubbi. La classe nel suo insieme partecipa in modo attivo alle attività proposte in classe dalla docente.
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firma del docente
firma degli studenti rappresentanti di classe
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Materia: Scienze motorie e sportive
N. Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli Tempi
1
POTENZIAMENTO FISIOLOGICO Riscaldamento generale con stretching: conoscenza della tecnica e capacità di esecuzione,bonificazione muscolare a corpo libero e con l’uso di piccoli attrezzi, agilità, mobilità articolare attraverso l’uso di bastoni e funicelle; velocità e resistenza con il monitoraggio periodico di test a cronometro, in funzione della preparazione specifica delle varie discipline.
Ottobre
Novembre
2
SCHEMI MOTORI Conoscere i metodi per affinare le capacità di coordinazione dinamica generale, oculo-manuale, equilibrio, destrezza attraverso percorsi ad ostacoli, vari tipi di lanci e uso di palline di vario peso e dimensione:racchette e tamburelli.
Dicembre
3
ATTIVITA’ SPORTIVE Giochi di squadra:pallavolo, calcetto, palla tamburello, badminton, basket,pallamano e hockey, con rispettive regole di gioco e regolamenti.
Gennaio Febbraio
4
CONSOLIDAMENTO DEL CARATTERE; SVILUPPO DELLA SOCIALITA’ E DEL SENSO CIVICO Uso dell’arbitraggio per il raggiungimento di tale scopo con la consapevolezza e l’interiorizzazione e l’uso delle regole per lo svolgimento corretto e regolare della pratica del gioco-sport, esercizi a coppie e, a piccoli gruppi. Conoscenza dei referti di gioco.
Marzo
5
CONOSCENZA DEI MEZZI per eseguire e controllare i movimenti complessi adeguandoli alle diverse situazioni spazio-temporali e i metodi per affinare le capacità di coordinazione, ritmo, destrezza, senso spaziale ed equilibrio.
Aprile
6
TUTELA DELLA SALUTE Conoscere le norme basilari di prevenzione degli infortuni di primo soccorso. Informazione e messa in pratica su cosa fare”prima” di cominciare da un sufficiente ed adeguato riscaldamento, e su cosa fare dopo; nozioni generali sugli apparati cardio-respiratorio, circolatorio e muscolare
Maggio
Libro di testo: Competenze motorie, casa ed. :C. D’Anna Strumenti didattici: testi,documenti,audiovisivi,software,internet. Metodologie didattiche adottate : lezioni frontali, ricerche individuali, lavori a coppie, lavori in gruppo, Criteri di valutazione adottati: Prove semistrutturate, prove non strutturate, prove strutturate, prove pratiche e test a tempo periodici. Strumenti utilizzati per le verifiche Misurazione, prove e test a cronometro. Obiettivi programmati
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1- Conoscere le principali norme di pronto soccorso e di prevenzione degli infortuni; 2- Conoscere i regolamenti dei principali giochi sportivi e saperli esporre usando una terminologia
tecnico educativa corretta; 3- Avere conoscenze cinesiologiche dei principali gruppi muscolari.
Obiettivi di apprendimento raggiunti
Gli obiettivi di apprendimento programmati risultano complessivamente raggiunti.
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firma del docente
firma degli studenti rappresentanti di classe
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Materia: Religione
N. Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli Tempi
1 Il lavoro: aspetti etici e antropologici delle problematiche legate al lavoro e alle sue trasformazioni sociali, il primato della persona e il valore della solidarietà nella dottrina sociale cristiana con cenni alla Bibbia e al magistero (dalla Rerum Novarum alla Centesimus Annus); approfondimenti sul valore della conoscenza e le aspettative dei giovani nella società attuale.
7 ore
2 La coscienza e la persona, l'emergere del momento etico nella vita individuale e sociale, il rapporto coi valori e l'educazione. La prospettiva biblica (specialmente i Comandamenti) e i vari tipi di coscienza, la sua libertà e l'esigenza della sua formazione.
5 ore
3 Ragione e fede, differenze di fondo e punti di contatto, cenni ad alcune acquisizioni del passato e specialmente al Concilio Vaticano II L'ateismo e le varie critiche moderne alla religione. La scienza e la fede alla luce di alcuni aspetti del recente dibattito epistemologico, le domande di senso e la loro importanza.
8 ore
4 La pace e il dialogo come valore e come metodo tra culture e religioni, l'ecumenismo e la sua rilevanza, la secolarizzazione e le nuove religiosità, le chiese cristiane e il dialogo interreligioso, il valore della libertà religiosa nel mondo globale.
6 ore
Libro di testo: Uomini e profeti, di A. Famà, Marietti Scuola, Novara 2007
Strumenti didattici: libro di testo, documenti del magistero ecclesiastico, fotocopie di testi citati durante le lezioni.
Metodologie didattiche adottate:lezioni frontali con dialogo a più voci, test riepilogativi
Criteri di valutazione adottati: osservazione del livello partecipativo alle lezioni e dell'impegno profuso nei test proposti
Sono stati oggetto di valutazione:gli interventi fatti dai singoli studenti in merito a quanto trattato in classe Strumenti utilizzati per le verifiche:questionari con prevalenza di domande aperte, assegnazione di note positive agli alunni più partecipi in aula Obiettivi di apprendimento programmati:conoscere il valore umano personale e sociale del lavoro, la centralità razionale, emotiva e spirituale della coscienza, le differenze e i punti di possibile contatto tra ragione fede, l'importanza del dialogo tra culture, civiltà e religioni. Cogliere la specificità del linguaggio religioso rispetto ad altri tipi di linguaggio, sapersi orientare al suo interno.
Firma del docente
Ciampalini Lido
firma degli studenti rappresentanti di classe
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Anno Scolastico 2016-2017 – Documento del Consiglio della Classe 5^C
Materia: Informatica
Insegnante: Marzia Carmignani ITP: Lorella Zingoni
N. MODULO CONTENUTI ESSENZIALI TEMPI
1
I SISTEMI OPERATIVI
Definizione ed evoluzione La multiprogrammazione e il time sharing Gli stati di un processo l nucleo e la gestione dei processi La gestione della memoria centrale
Settembre
2016-
Dicembre
2016
2 Il linguaggio HTML HTML: significato e caratteristiche I tag HTML, HEAD, BODY; I tag P, FONT e relativi parametri; I tag BR, I, U, B, IMG, HR Gli elenchi: i tag OL, UL e LI Gli elenchi strutturati Le tabelle: i tag TABLE, TR, TD, THEAD, TFOOT, TBODY; Il tag A per i collegamenti ipertestuali I fogli di stile (CSS) In laboratorio:
Numerosi esercizi sulla formattazione del testo, sugli elenchi, sugli elenchi strutturati, sulle tabelle
Numerosi esercizi con l’uso dei CSS
Realizzazione di un sito statico
Settembre
2016-
Febbraio
2016
3
Ripasso e approfondimento della teoria delle BASI DI DATI
Definizione e caratteristiche di un data base Il DBMS: funzioni e caratteristiche Il modello relazionale Proprietà delle tabelle relazionali Gli operatori relazional
Gennaio
2017-
Febbraio
2017
4
Ripasso e approfondimento della PROGETTAZIONE DI UNA BASE DI DATI
Schema concettuale con modello ER: entità e associazioni Associazioni 1 a N e N a N. Schema logico: progetto delle tabelle Esercizi di analisi di problemi e relativo schema concettuale e schema logico
Gennaio
2017-
Marzo
2017
5 RIPASSO DEL LINGUAGGIO SQL
Definizione e caratteristiche. I sottolinguaggi DDL, DML,DCL e QL Il comando CREATE TABLE. Il comando INSERT INTO. Il comando SELECT. Le funzioni SUM, MAX, MIN, AVG, COUNT(*). Le query di raggruppamento (GROUP BY) Interrogazioni su una o più tabelle in SQL.
aprile
2017-
maggio 2017
6
PROGETTO DI SITI WEB DINAMICI (attività svolta in classe e in laboratorio)
La pagina web dinamica Il client, il server web e il Database server La trasmissione dei dati in Internet: protocolli, pacchetti, nodi, router, host, indirizzi IP Le Form in html L’ambiente di lavoro XAMPP Il linguaggio PHP incluso nelle pagine HTML Semplici esercizi in php di elaborazione dei dati di una form La gestione di un database in php
Marzo 2017-giugno 2015
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Anno Scolastico 2016-2017 – Documento del Consiglio della Classe 5^C
Libro di testo 1) INFORMATICA PER L’AZIENDA
EDIZIONE GIALLA SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI Camagni Nikolassy Hoepli
2) INFORMATICA PER L’AZIENDA volume 2 EDIZIONE GIALLA SISTEMNI INFORMATIVI AZIENDALI Camagni Nikolassy Hoepli Strumenti didattici - Libro di testo - Appunti - fotocopie integrative
Spazi: strutture e attrezzature utilizzate - laboratori - software applicativo: Notepad e Internet Explorer per la realizzazione di siti - XAMPP per la realizzazione di siti dinamici
Metodologie didattiche adottate - lezione frontale - lezione guidata - lavoro di gruppo - analisi di casi
Criteri di valutazione adottati
LIVELLO VOTO DECIMALE SIMBOLO
Gravemente insufficiente <=4 -2
Insufficiente 5 -1
Sufficiente 6 0
Buono 7 +1
Ottimo 8 +2
Eccellente 9-10 +3
Strumenti utilizzati per le verifiche - Verifiche semi-strutturate e aperte; interrogazioni orali - Verifiche individuali in laboratorio
Obiettivi previsti: - Essere in grado di comprendere le funzioni di un sistema operativo - Essere in grado di partecipare a progetti che utilizzino basi di dati - Saper realizzare un DataBase in SQL - Essere in grado di realizzare un sito statico - Essere in grado di realizzare un sito dinamico
Obiettivi di apprendimento raggiunti: La classe ha mostrato interesse e partecipazione alle attività proposte raggiungendo gli obiettivi prefissati e conseguendo risultati positivi nelle prove pratiche. I risultati sono stati meno soddisfacenti nelle prove teoriche. Nel laboratorio di informatica la classe ha mostrato impegno e profitto.
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firma del docente
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firma dell’ITP
firma degli studenti rappresentanti di classe
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Anno Scolastico 2016-2017 – Documento del Consiglio della Classe 5^C
Materia: Economia Aziendale
Docente: Lidia Maria Gambini - ITP: Lorella Zingoni
N. Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli Tempi
1 Redazione e analisi dei bilanci d’impresa La comunicazione d’impresa e in particolare la produzione di informazioni economico-finanziarie La contabilità generale e i suoi strumenti Il Piano dei Conti di una impresa industriale Le tipiche scritture di esercizio Le immobilizzazioni immateriali e materiali Il personale dipendente Gli acquisti e le vendite Le operazioni di smobilizzo e di prestito Le lavorazioni presso terzi e per conto terzi I contributi pubblici alle imprese Le scritture di assestamento I completamenti Le integrazioni (crediti e debiti da liquidare, costituzione e utilizzo del fondo manutenzioni cicliche) Le rettificazioni Gli ammortamenti Le scritture di riepilogo e di chiusura
Settembre- ottobre
2 La formazione e la struttura del Bilancio d’esercizio Il bilancio d’Esercizio L’interpretazione della gestione e le analisi di bilancio La riclassificazione dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico ( a valore aggiunto ) L’analisi di bilancio temporali e settoriali attraverso gli indici e margini L’analisi della situazione patrimoniale e finanziaria, della liquidità e della economicità La redditività del capitale di rischio e del capitale investito Il coordinamento degli indici
Ottobre
3
Analisi di Bilancio per flussi I flussi di capitale circolante netto La riclassificazione degli stati patrimoniali Le variazioni reddituali I flussi di capitale circolante netto della gestione reddituale Le variazioni finanziarie patrimoniali Le interpretazioni del Rendiconto. La sezione I, la sezione II La revisione della contabilità e del bilancio
Novembre-Dicembre
4 Il reddito fiscale d’impresa Il reddito fiscale d’impresa I principi tributari sui componenti del reddito L’ACE La deducibilità dei costi inerenti le immobilizzazioni (ammortamento, spese di manutenzione e riparazione, il trattamento fiscale dei canoni leasing) La svalutazione dei crediti La valutazione fiscale delle rimanenze Il trattamento fiscale delle plusvalenze La determinazione dell’IRES, la sua liquidazione, il versamento
Gennaio-Febbraio
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5 I costi e la contabilità gestionale Programmazione e controllo della gestione: generalità I rendimenti dei fattori produttivi La contabilità gestionale I costi nelle imprese industriali: le principali classificazioni dei costi I sistemi di svolgimento della contabilità analitica Costi speciali e comuni, costi diretti e indiretti Le varie configurazioni di costo La metodologia del calcolo dei costi La raccolta e la localizzazione dei costi La contabilità a costi consuntivi pieni La contabilità per commessa La contabilità a costi variabili Costi e decisioni aziendali: alcune applicazioni Alcuni problemi di convenienza La break-even analysis: il diagramma di redditività, il margine di sicurezza L’activity base dcosting: la determinazione del costo complessivo unitario con il metodo dell’A.B.C.
Marzo
6 I piani ed i programmi aziendali La gestione come attività programmata Il controllo di gestione ed i suoi strumenti La contabilità a costi standard Il budget annuale e la sua articolazione I budget economico settoriali: dal budget delle vendite al budget economico generale
Aprile
7 Il controllo budgettario Come si effettua Quali sono le fasi dell’analisi degli scostamenti L’analisi degli scostamenti dei costi L’analisi degli scostamenti dei ricavi
Maggio
Il lavoro di laboratorio informatico si è svolto parallelamente utilizzando il programma di Excel. In particolare si sono costruiti: prospetti di bilancio riclassificati funzionali all’analisi, stralci della Nota Integrativa, il Rendiconto Finanziario, l’imputazione dei costi attraverso i centri di costo, il grafico di redditività, i budget settoriali, i report per l’analisi degli scostamenti dei ricavi e dei costi.
Libro di testo: Futuro impresa 5 di L. Barale e G Ricci edito da Tramontana
Strumenti didattici: libri di testo, codice civile, TUIR, programma EXCEL, internet
Metodologie didattiche adottate : lezione frontale, lezione guidata problem solving lavori di gruppo analisi dei casi
Criteri di valutazione adottati: Miglioramento rispetto alla situazione di partenza, raggiungimento degli obiettivi didattici programmati per conoscenze e competenze (applicare, analizzare, sintetizzare esprimere), capacità elaborative e logico deduttive, partecipazione in classe ed impegno extrascolastico.
Strumenti utilizzati per le verifiche Prove non strutturate Prove semistrutturate
Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pisa)
Anno Scolastico 2016-2017 – Documento del Consiglio della Classe 5^C
Obiettivi programmati
CONOSCERE Conoscere gli argomenti relativi alla programmazione modulare
APPLICARE
Applicare regole e metodi contabili per:
la tenuta del libro giornale e degli altri documenti incontrati nello svolgimento del programma;
il calcolo dei costi/ricavi e risultati parziali;
l’effettuazione di scelte.
ANALIZZARE
Analizzare casi aziendali e operazioni aziendali per coglierne gli aspetti essenziali
SINTETIZZARE
Cogliere gli elementi essenziali delle varie unità didattiche e saperli esprimere in brevi saggi e/o risposte aperte
ESPRIMERE
Utilizzare correttamente la lingua italiana e il linguaggio tecnico proprio della disciplina
CAPACITA’ ELABORATIVE, LOGICHE E CRITICHE
Effettuare consapevoli confronti e collegamenti; sostenere il proprio punto di vista ed esprimere giudizi e valutazioni autonome; applicare le conoscenze anche in contesti nuovi.
PARTECIPAZIONE ED IMPEGNO
Svolgere puntualmente i lavori assegnati; intervenire in modo appropriato e costruttivo nel dialogo educativo; acquisire con continuità conoscenze, abilità e competenze;partecipare con interesse alle attività integrative; partecipare, nel rispetto delle regole, alla vita di comunità scolastica e all’esercizio dei diritti democratici.
OBIETTIVI MINIMI in ECONOMIA AZIENDALE per l’alunno F. E. CONOSCENZE :
Le scritture contabili CO.GE delle aziende industriali con il supporto di schemi , mappe
concettuali
il bilancio di esercizio e analisi di bilancio per indici e flussi attraverso la consultazione di tabelle e
schemi informativi dove vengono riportati i maggiori indicatori e il loro significato
norme e procedure di revisione e controllo di bilancio : generalita’
il carico fiscale : come ci si arriva a determinarlo, il suo calcolo attraverso l’uso di tabelle e
prospetti informativi
la CO. AN: i costi, la configurazione del costo , le varie metodologie (costo pieno, costo
variabile, “A. B. C. ) nello studio dei risultati, i costi nelle decisioni aziendali ; semplici problemi di
convenienza economica ,uso di schemi , tabelle
la pianificazione e la programmazione aziendale : i budget, redazione di budget attraverso
schemi e tabelle informative
il controllo budgetario: analisi degli scostamenti con utilizzo di schemi, tabelle informative
ABILITA’ E COMPETENZE:
saper interpretare l’andamento della gestione aziendale e saper comparare i bilanci di aziende
diverse riconoscendo gli elementi di criticità e di positività
saper interpretare l’andamento della gestione aziendale attraverso l’analisi per indici e per flussi
saper interpretare la normativa fiscale e saper calcolare le imposte che gravano sul reddito
saper individuare i principali strumenti di controllo e gestione dei costi di impresa
saper delineare il processo pianificazione, programmazione e controllo sapendo individuare gli
strumenti tipici e il loro utilizzo
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Anno Scolastico 2016-2017 – Documento del Consiglio della Classe 5^C
Obiettivi di apprendimento raggiunti: La classe ha seguito con regolarità le lezioni pur con qualche difficoltà che ha rallentato lo svolgimento del programma; se lo studio teorico non è stato sempre regolare, l’applicazione pratica per lo svolgimento di esercizi, analisi di casi, redazione di bilanci e prospetti funzionali alla contabilità generale e gestionale, è stata generalmente continua. Tranne per una sola eccezione, riferita ad un alunno che presenta un curriculum di eccellenza, gli alunni hanno profuso l’impegno richiesto non acquisendo però, nel tempo, un’ adeguata autonomia che gli avrebbe permesso di organizzare meglio la produzione logico-deduttiva dei casi a loro sottoposti. Alcuni hanno raggiunto risultati accettabili; restano comunque alcune fragilità causate soprattutto da tempi di apprendimento abbastanza lunghi per la presenza di lacune pregresse. Si evidenzia comunque la presenza di un solo studente che non si è impegnato adeguatamente e presenta lacune diffuse; pochi altri sono riusciti a migliorare la loro preparazione pur mantenendo incertezze.
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firma del docente
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firma dell’ITP
firma degli studenti rappresentanti di classe
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Anno Scolastico 2016-2017 – Documento del Consiglio della Classe 5^C
Materia: Diritto
N. Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli Tempi
1 Modulo 1: lo Stato. Elementi fondamentali: popolo-territorio-sovranità. Forme di Stato in senso storico: Stato assoluto, liberale, autoritario, socialista, democratico. Forme di Stato in senso istituzionale: Stato unitario, federale, regionale. Forme di governo: a) monarchia e repubblica; b) monarchia costituzionale e parlamentare, repubblica parlamentare, presidenziale, semipresidenziale e direttoriale. La formazione della repubblica italiana: il Referendum istituzionale, l’Assemblea costituente. Esame della riforma costituzionale bocciata dal referendum del 4 dicembre 2016.
Da metà settembre a
metà novembre
2016
2 Modulo 2: lo Stato e le relazioni internazionali. La posizione dell’Italia nell’Ordinamento internazionale: gli artt. 10 e 11 della Costituzione. Cenni sintetici alle funzioni e alla struttura dell’ONU. L’Unione europea: cenni storici e configurazione attuale. Gli organi principali dell’UE. Le fonti comunitarie e la potestà normativa. Il problema del deficit democratico dell’UE.
Da metà novembre a
tutto dicembre 2016
3 Modulo 3: l’Ordinamento costituzionale italiano. Concetto di democrazia rappresentativa o indiretta. Cenni ai sistemi elettorali. Il Parlamento. il Governo. Il Presidente della Repubblica. Gli istituti di democrazia diretta: il referendum e l’iniziativa legislativa popolare.
Da gennaio a metà marzo
2017
4 Le garanzie costituzionali. Diritti dei cittadini: le libertà costituzionali. Doveri fondamentali dei cittadini. I rapporti sociali ed economici secondo la Costituzione.
Da metà marzo ai primi
di maggio 2017
5 La Giustizia costituzionale. Riflessione sul modello di Giustizia costituzionale italiano Composizione e funzioni della Corte costituzionale. Tipi di procedimenti e di giudizi. Conseguenze dei giudizi di costituzionalità nell’ordinamento giuridico.
Maggio 2017
Libro di testo: M. Capiluppi, Nuovo corso di diritto -3, diritto pubblico - ed. Tramontana, Milano, 2008
Strumenti didattici: libro di testo - fotocopie e dispense fornite dal docente - LIM. Metodologie didattiche adottate : lezione frontale - lezione interattiva - lezione partecipata - lavoro di gruppo.
Criteri di valutazione adottati: controllo delle capacità logiche e di riflessione sui contenuti fondamentali.
Strumenti utilizzati per le verifiche: verifiche scritte (risposte aperte), verifiche orali, approfondimenti in forma
di ricerca guidata, simulazioni di terza prova.
Obiettivi programmati: raggiungimento di una buona capacità critica e autocritica - miglioramento costante
dell’impegno personale e intellettuale - partecipazione costante al dialogo educativo.
Obiettivi di apprendimento raggiunti: acquisizione di conoscenze e di competenze di buon livello - messa in
atto di un modello di studio organizzato e razionale - acquisizione dell’abitudine alla cooperazione - capacità di riflettere e di elaborare un percorso di studio progressivo.
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firma del docente
firma degli studenti rappresentanti di classe
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Materia: Economia politica
N. Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli Tempi
1 Economia pubblica e politica economica: concetto e relazioni reciproche. Le diverse modalità dell’intervento pubblico. L’impresa pubblica. Il demanio e il patrimonio. Le funzioni della politica economica. La politica economica nazionale e l’integrazione europea.
Da metà settembre a
metà novembre
2016
2 La finanza pubblica come strumento di politica economica. Gli operatori pubblici. La spesa pubblica. Le entrate pubbliche. problematiche relative a entrambe. Il concetto di pressione tributaria e la curva di Laffer. Cenni alla finanza locale e al federalismo fiscale. Cenni al sistema di protezione sociale e alle problematiche collegate.
Da metà novembre
2016 afebbraio 2017
3 Il bilancio dello stato: concetto e natura giuridica. Funzione e struttura del bilancio. il problema dell’equilibrio dei conti pubblici: deficit pubblico e debito pubblico. I vincoli europei di finanza pubblica. Formazione e approvazione del bilancio. Cenni al bilancio degli Enti locali: esigenze di uniformità col bilancio statale.
Da marzo ai primi di
maggio 2017
4 Il sistema tributario italiano: concetti generali; differenza fra imposte, tasse e contributi. Gli effetti economici delle imposte. Struttura del sistema tributario italiano: i principali tipi di imposte (IRPEF, IRES, IVA).
Maggio 2017
Libro di testo: R. M. Vinci Orlando, Economia e finanza pubblica - ed. Tramontana, Milano, 2014 Strumenti didattici: libro di testo - fotocopie fornite dal docente - LIM. Metodologie didattiche adottate : lezione frontale - lezione interattiva - lezione partecipata - lavoro di gruppo. Criteri di valutazione adottati: controllo delle capacità logiche e di riflessione sui contenuti fondamentali. Strumenti utilizzati per le verifiche: verifiche scritte (risposte aperte), verifiche orali, approfondimenti in forma di ricerca guidata, simulazioni di terza prova. Obiettivi programmati: raggiungimento di una buona capacità critica e autocritica - miglioramento costante dell’impegno personale e intellettuale - partecipazione costante al dialogo educativo. Obiettivi di apprendimento raggiunti: acquisizione di conoscenze e di competenze di buon livello - messa in atto di un modello di studio organizzato e razionale - acquisizione dell’abitudine alla cooperazione.
firma del docente
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firma degli studenti rappresentanti di classe
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Anno Scolastico 2016-2017 – Documento del Consiglio della Classe 5^C
CRITERI DI VALUTAZIONE E CORREZIONE UTILIZZATI NELLA VALUTAZIONE DELLE SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME
PRIMA PROVA SCRITTA: tipologia A – ANALISI DEL TESTO
CANDIDATO: ________________________________________________________________
INDICATORI PUNTEGGIO
max conseguito
Correttezza e proprietà nell'uso della lingua italiana
ottima 25
buona 20
sufficiente 15
imprecisa 10
scorretta 5
COMPRENSIONE DEL TESTO
Capacità di sintesi
approfondita 10
buona 8
sufficiente 6
incerta 4
errata 2
ANALISI
Completezza delle risposte / capacità di analisi
esaurienti 15
complete 12
sufficienti 9
incomplete 6
lacunose 3
ELABORAZIONE E APPROFONDIMENTO
Conoscenze
ottime 15
buone 12
sufficienti 9
incerte 6
scarse 3
Capacità di collegamento
ottima 20
buona 16
sufficiente 12
modesta 8
scadente 4
Capacità di giudizio critico e di rielaborazione
approfondita 15
buona 12
sufficiente 9
modesta 6
scadente 3
PUNTEGGIO TOTALE _______/100
VALUTAZIONE IN 15^
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PRIMA PROVA SCRITTA: tipologia B – SAGGIO BREVE O ARTICOLO DI GIORNALE
CANDIDATO ______________________
ELEMENTI DA VALUTARE
DESCRITTORI PUNTEGGIO
Correttezza e proprietà nell'uso della lingua italiana 20
L'elaborato è scritto in forma scorrevole, chiara, ordinata, ricca ed espressiva 20 - 18
L’elaborato è scritto in forma ordinata e corretta 17 – 15
L'elaborato, sostanzialmente corretto, presenta qualche improprietà lessicale 14– 12
L'elaborato presenta qualche improprietà lessicale e morfosintattica 11 – 8
L'elaborato presenta errori morfosintattici e lessicali 7 – 5
L'elaborato presenta diffusi e gravi errori morfosintattici e lessicali 4 – 1
Comprensione e utilizzazione della documentazione fornita 30
L'elaborato dimostra una comprensione completa ed approfondita dei concetti, delle argomentazioni e delle informazioni dei testi contenuti nel dossier ed un uso delle stesse consapevole, personale e finalizzato.
30-28
L'elaborato dimostra una corretta comprensione delle argomentazioni e delle informazioni dei testi del dossier ed un uso completo delle stesse relativamente al percorso scelto.
27–25
L'elaborato dimostra una corretta comprensione dei testi del dossier ed un uso chiaro delle informazioni ivi contenute, in relazione al percorso scelto 24–21
L'elaborato dimostra una comprensione generale dei testi del dossier ed un uso sufficiente delle informazioni ivi contenute, in relazione al percorso scelto. 20-18
L'elaborato dimostra una comprensione generica e superficiale dei testi del dossier e un uso incerto delle informazioni ivi contenute. 17-15
L'elaborato dimostra una comprensione incerta delle informazioni del dossier, di cui tiene conto in modo parziale. 14-11
L'elaborato dimostra una comprensione errata delle informazioni del dossier e un loro uso scorretto e disordinato.
10-7
L’elaborato tiene in minimo conto o non tiene conto affatto delle informazioni fornite dal dossier. 6-1
Capacità di organizzare il testo in modo organico e coerente 30
L'elaborato si avvale di una tesi personale, è coerente e logico nella organizzazione e nello sviluppo argomentativo. 30-28
L'elaborato si avvale di una tesi chiara, è coerente nel suo impianto generale e nel collegamento tra i paragrafi. 27–25
L'elaborato segue un percorso argomentativo ordinato e coerente 24–21
L'elaborato si avvale di una tesi implicita ed è organizzato con sufficiente chiarezza. 20-18 L'elaborato si avvale di una tesi incerta e risulta non sempre organico nell'articolazione dei paragrafi. 17-15
L'elaborato si avvale di una tesi incerta, non segue un percorso lineare e risulta indeciso nello sviluppo argomentativo. 14-11
L'elaborato non segue un percorso lineare e risulta poco coerente nello sviluppo argomentativo. 10-7
L'elaborato non si avvale di una tesi definita, è incoerente e contraddittorio. 6-1
Capacità di far emergere e valorizzare il proprio punto di vista 20
L’elaborato sviluppa riflessioni personali e originali frutto di una consapevole rielaborazione critica e di una completa padronanza dell’argomento trattato. 20 - 18
L’elaborato sviluppa concetti frutto di riflessione personale e di una buona conoscenza dell’argomento trattato.
17 – 15
L’elaborato sviluppa considerazioni chiare, frutto della conoscenza generale dell’argomento trattato e di una sufficiente capacità di orientarsi nell’argomento affrontato..
14– 12
L’elaborato sviluppa contenuti comuni, frutto di un’osservazione diligente ma poco personale dell’argomento affrontato. 11 – 8
L’elaborato sviluppa contenuti frutto di una modesta consapevolezza dell’argomento affrontato. 7 – 5
L’elaborato sviluppa contenuti limitati e poco significativi. 4 – 1
PUNTEGGIO TOTALE 100
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PRIMA PROVA SCRITTA: tipologie C e D– TEMA DI ARGOMENTO STORICO O DI ORDINE GENERALE
CANDIDATO: ________________________________________________________________
ELEMENTI DA VALUTARE DESCRITTORI PUNTEGGIO
Correttezza e proprietà nell'uso della lingua italiana 20
L'elaborato è scritto in forma scorrevole, chiara, ordinata, ricca ed espressiva
20 - 18
L’elaborato è scritto in forma ordinata e corretta 17 – 15 L'elaborato, sostanzialmente corretto, presenta qualche improprietà lessicale
14– 12
L'elaborato presenta qualche improprietà lessicale e morfosintattica
11 – 8
L'elaborato presenta errori morfosintattici e lessicali 7 – 5 L'elaborato presenta diffusi e gravi errori morfosintattici e lessicali 4 – 1 L'elaborato presenta diffusi e errori morfosintattici e lessicali 3 - 1
Aderenza alla traccia svolta e ricchezza di adeguate e appropriate informazioni relative all’argomento 30
L'elaborato svolge in maniera completa e approfondita le indicazioni fornite dalla traccia servendosi di numerose e appropriate informazioni raccolte in più ambiti disciplinari e dal corrente dibattito culturale
30-28
L'elaborato svolge in maniera completa le indicazioni fornite dalla traccia servendosi di appropriate informazioni raccolte in più ambiti disciplinari e dal corrente dibattito culturale
27-25
L’elaborato svolge in maniera completa le indicazioni fornite dalla traccia servendosi di appropriate informazioni
24-21
L’elaborato svolge in maniera corretta le indicazioni fornite dalla traccia servendosi di sufficienti informazioni
20-18
L'elaborato dimostra una comprensione generica e superficiale della traccia che sviluppa in modo accettabile ma incompleto
17-15
L’elaborato dimostra una comprensione incerta delle richieste della traccia che svolge in modo parziale
14-11
L'elaborato dimostra una comprensione errata delle richieste della traccia anche se sono presenti numerose informazioni ma non pertinenti
10-7
L’elaborato non è aderente alla traccia e le informazioni sono scorrette e confuse
6-1
L’elaborato si avvale di argomenti originali frutto di una valida e personale rielaborazione critica, coerente e logica nello sviluppo argomentativo e/o espositivo
30-28
Capacità di organizzare il testo in modo organico e coerente 30
L’elaborato si avvale di argomenti frutto di un’adeguata rielaborazione personale,coerente nel suo impianto generale e nel collegamento tra i paragrafi
27-25
L’elaborato si avvale di argomenti personali ,ordinati e coerenti 24-21 L’elaborato si avvale di argomenti poco personali ma sviluppati con ordine
20-18
L’elaborato si avvale di argomenti poco personali e risulta non sempre organico nell’articolazione dei paragrafi
17-15
L’elaborato si avvale di argomenti generici e non segue un percorso lineare
14-11
L’elaborato si avvale di argomenti poco adeguati e non segue un percorso lineare
10-7
L’elaborato risulta confuso e contraddittorio 6-1
Capacità di giudizio critico e di rielaborazione 20
L’elaborato sviluppa riflessioni personali e originali frutto di una consapevole rielaborazione critica e di una completa padronanza dell’argomento trattato.
20 - 18
L’elaborato sviluppa concetti frutto di riflessione personale e di una buona conoscenza dell’argomento trattato.
17 – 15
L’elaborato sviluppa considerazioni chiare, frutto della conoscenza generale dell’argomento trattato e di una sufficiente capacità di orientarsi in esso.
14– 12
L’elaborato sviluppa contenuti comuni, frutto di un’osservazione diligente ma poco personale dell’argomento affrontato.
11 – 8
L’elaborato sviluppa contenuti frutto di una modesta consapevolezza dell’argomento affrontato.
7 – 5
L’elaborato sviluppa contenuti limitati e poco significativi. 4 – 1
PUNTEGGIO TOTALE 100
VALUTAZIONE IN 15^
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TABELLA DI CORRISPONDENZA TRA PUNTEGGI E VOTI
PUNTEGGIO VOTI IN DECIMI VOTI IN QUINDICESIMI
100 – 96 10 15
95 – 92 9.5
91 – 87 9
86 – 83 8.5 14 82 – 78 8
77 – 73 7.5 13 72 – 68 7 12 67 – 63 6.5 11 62 – 58 6 10 57 – 53 5.5 9 52 – 48 5 8 47 – 43 4.5 7 42 – 38 4 6 37 – 33 3.5 5 32 – 28 3 4 27 – 23 2.5 3 22 – 18 2 2
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Seconda prova scritta - ECONOMIA AZIENDALE Candidato:…………………….................................................................................................
Criteri di valutazione
o Pertinenza dello svolgimento rispetto alla traccia o rispetto dei vincoli posti dalla traccia o assunzione di dati numerici adeguati e equilibrati o svolgimento logico, organico e completo o utilizzo di linguaggio tecnico
II PARTE
I PARTE 1° QUESITO
2° QUESITO
Non svolto (0)
Mancante (0) Mancante (0) Mancante (0)
Gravemente insufficiente (1-2)
Non conosce le regole di base e/o non rispetta vincoli (1-7)
Non conosce le regole di base e/o non rispetta
vincoli (1-4)
Non conosce le regole di base e/o non rispetta
vincoli (1-4)
Insufficiente (3-4) Svolgimento parziale e/o errori
gravi (8-14) Svolgimento parziale e/o
errori gravi (5-8) Svolgimento parziale e/o
errori gravi (5-8)
Mediocre (5) Svolgimento parziale e/o errori
non gravi (15-19) Svolgimento parziale e/o
errori non gravi (9) Svolgimento parziale e/o
errori non gravi (9)
Sufficiente (6)
Svolgimento essenziale con alcuni errori o completo con errori sostanziali e mancato rispetto di pochi vincoli (20)
Svolgimento essenziale con alcuni errori o completo con errori sostanziali (10)
Svolgimento essenziale con alcuni errori o
completo con errori sostanziali (10)
Discreto (7) Svolgimento coerente, senza
errori gravi (21-22) Svolgimento coerente, senza errori gravi (11)
Svolgimento coerente, senza errori gravi (11)
Buono (8) Svolgimento coerente e
curato con errori non sostanziali(23-25)
Svolgimento coerente e curato con errori non
sostanziali(12-13)
Svolgimento coerente e curato con errori non
sostanziali(12-13)
Ottimo (9) Svolgimento corretto, esposto
con linguaggio appropriato, rispetto dei vincoli (26-28)
Svolgimento corretto, esposto con linguaggio
appropriato (14)
Svolgimento corretto, esposto con linguaggio
appropriato (14)
Eccellente (10)
Svolgimento completo, approfondito, articolato e motivato con linguaggio
tecnico (29-30)
Svolgimento completo, approfondito, ed esposto
con linguaggio tecnico (15)
Svolgimento completo, approfondito, ed esposto
con linguaggio tecnico (15)
PUNTEGGIO ASSEGNATO /30 /15 /15
PUNTI TOTALI VOTO VOTO ARROTONDATO
/60 : 4
TALE GRIGLIA E' SUSCETTIBILE DI VARIAZIONE A SECONDA DELLA TIPOLOGIA E DELLA STRUTTURA DELLA PROVA
Seconda prova scritta CANDIDATO F. E.
GRIGLIA CORREZIONE 2° PROVA SCRITTA (ECONOMIA AZIENDALE)
Criteri di Pertinenza dello svolgimento rispetto alla traccia
rispetto dei vincoli posti dalla traccia
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valutazione assunzione di dati numerici adeguati e equilibrati
svolgimento completo
utilizzo di linguaggio tecnico
I PARTE II PARTE Non svolto (0) Mancante (0) Mancante (0)
Gravemente insufficiente (1-2)
Non conosce le regole di base e/o non rispetta
vincoli (1-4)
Non conosce le regole di base e/o non rispetta
vincoli (1-4)
Insufficiente (3-4) Svolgimento parziale e/o
errori gravi (5-8) Svolgimento parziale e/o
errori gravi (5-8)
Mediocre (5) Svolgimento parziale e/o
errori non gravi (9) Svolgimento parziale e/o
errori non gravi (9)
Sufficiente (6) Svolgimento essenziale
con errori o completo con errori sostanziali (10)
Svolgimento essenziale con errori o completo con
errori sostanziali (10)
Discreto (7) Svolgimento coerente,
anche con qualche errore grave (11)
Svolgimento coerente, anche con qualche errore
grave (11)
Buono (8) Svolgimento coerente e
curato con errori non sostanziali(12-13)
Svolgimento coerente e curato con errori non
sostanziali(12-13)
Ottimo (9) Svolgimento corretto,
esposto con linguaggio appropriato (14)
Svolgimento corretto, esposto con linguaggio
appropriato (14)
Eccellente (10)
Svolgimento completo, approfondito, ed esposto
con linguaggio tecnico (15)
Svolgimento completo, approfondito, ed esposto
con linguaggio tecnico (15)
PUNTEGGIO ASSEGNATO /15 /15
PUNTI TOTALI VOTO VOTO ARROTONDATO
/30 : 2
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA Tipologia B, domande a risposta singola
CANDIDATO:__________________________________________________________
para
metr
i
COMPLETEZZA INFORMAZIONE
FOCALIZZAZIONE ARGOMENTO
ESPOSIZIONE (chiarezza,coesione,
uso linguaggio specifico)
SINTESI
TOTALE
punti ( 0-6) ( 0-3) ( 0-3) ( 0-3) (0- 15)
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1°
2°
3°
Totale punti ottenuti_____/15
PARAMETRO INDICATORI PUNTI
COMPLETEZZA DELL’INFORMAZIONE
Nessuna risposta 0
Risposta errata o estremamente lacunosa 1-2
Risposta parziale, ma corretta 3
Risposta corretta e completa 4
Risposta completa e ben argomentata 5-6
FOCALIZZAZIONE DELL’ARGOMENTO
Assente 0
Incerta (non ha centrato bene l’argomento) 1
Sostanzialmente accettabile 2
Completamente soddisfacente 3
ESPOSIZIONE (chiarezza, coesione,
uso linguaggio specifico)
Molti errori morfo-sintattici che non rendono chiara la comprensione
0
Diversi errori morfo-sintattici e proprietà lessicale minima
1
Alcuni errori morfo-sintattici, lessico e strutture semplici
2
Espressione corretta, lessico appropriato 3
SINTESI assente 0
Incerta (non ci sono i concetti principali) 1
Sostanzialmente accettabile 2
Completamente soddisfacente 3
Il punteggio della prova è espresso in quindicesimi, attraverso la media aritmetica dei punteggi assegnati in ciascuna disciplina.
CORRISPONDENZA TRA VOTI IN DECIMI E PUNTEGGI IN QUINDICESIMI
VOTO PUNTEGGIO VOTO PUNTEGGIO VOTO PUNTEGGIO
9-10 15 6 10 3,5 5
8-8,5 14 5,5 9 3 4
7,5 13 5 8 2,5 3
7 12 4,5 7 2 2
6,5 11 4 6 1 1
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Anno Scolastico 2016-2017 – Documento del Consiglio della Classe 5^C
Sono state effettuate. due simulazioni:
Tipologia B Materie coinvolte
Tempi
Quesito a risposta singola Inglese, Matematica, Economia aziendale, Diritto
2 ore
Quesito a risposta singola Inglese, Matematica, Economia aziendale, Economia politica
2 ore
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COLLOQUIO
Colloquio: modalità organizzative, di conduzione e criteri di valutazione utilizzati
nelle simulazioni, ai quali fare riferimento in sede d’esame
Fasi del colloquio Attività Tempi
Fase preparatoria:
riunione del Consiglio di classe
o Articolazione dei tempi del colloquio o Definizione della successione delle
aree disciplinari e delle tematiche sulla base del profilo del candidato, dei risultati delle prove scritte e dell’argomento scelto dal candidato
Fase I : presentazione dell’argomento scelto dal candidato
o Il candidato spiega i motivi della sua scelta e le finalità del suo lavoro; espone l’argomento scelto; presenta eventualmente materiale di supporto; risponde alle richieste degli insegnanti
10/15’
Fase II : dialogo sugli argomenti proposti al candidato
o Gli insegnanti propongono al candidato temi, concetti, testi, documenti, principi, regole e richiedono informazioni, applicazioni, spiegazioni, interpretazioni sugli argomenti proposti, anche a partire dagli elaborarti scritti
30/35’
Fase III : discussione degli elaborati scritti
o Gli insegnanti invitano il candidato a motivare le scelte compiute, a spiegare le svolgimento e i passaggi logici degli elaborati, a correggere eventuali errori, a fornire eventuali spiegazioni
5/10’
Fase IV : proposta dei punteggi e del voto
o Gli insegnanti propongono un punteggio per ciascun indicatore della griglia di misurazione e un voto in trentesimi
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Anno Scolastico 2016-2017 – Documento del Consiglio della Classe 5^C
Colloquio
Criteri di valutazione utilizzati
Fasi Descrittori Indicatori Punti Punteggio
attribuito
Argomento proposto
dal candidato
Ricchezza dell’informazione
Gravemente insufficiente 0.5
insufficiente 1
Sufficiente 1.5
Buona 2
Chiarezza dell’esposizione
Insufficiente 1
Sufficiente 2
Buona 3
Capacità di collegare argomenti e/o discipline
Insufficiente 1
Sufficiente 2
Buona 3
Argomenti proposti
dalla commissione
Focalizzazione degli argomenti
Scarsa 1
Incerta 2
Sufficiente 3
Buona 4
Qualità e ricchezza dell’informazione
Scarsa 1
Modesta 2
Sufficiente 3
Buona 4
Ampia 5
Esposizione (chiarezza, correttezza, ordine, uso del linguaggio specifico)
Incerta 1
Sufficientemente chiara 2
Corretta e ordinata 3
Fluida e appropriata 4
Capacità di analisi
Superficiale 1
Adeguata 2
Puntuale 3
Capacità di collegare e confrontare gli argomenti
Confusa 1
Incerta 2
Sufficiente 3
Buona 4
Discussione degli elaborati
Capacità di autocorrezione e autovalutazione, anche in relazione alla discussione degli elaborati
Insufficiente 1
Sufficiente 1.5
Buona 2
Punteggio totale
_________/30
Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pisa)
Anno Scolastico 2016-2017 – Documento del Consiglio della Classe 5^C
Griglia di misurazione del colloquio
INDICATORI Focalizzazione dell’argomento 1-4
Qualità e ricchezza dell’informazione 1-7
Esposizione (chiarezza, coesione, uso del linguaggio specifico) 1-7
Capacità di analisi 1-3
Capacità di collegare argomenti 1-7
Capacità di autocorrezione e autovalutazione, anche in relazione alla discussione degli elaborati scritti
1-2
Punteggio totale 30
Si allegano al documento del Consiglio di Classe in formato cartaceo:
X Programmi Dettagliati Delle Singole Discipline
X Testi Delle Simulazioni Relative delle Terze Prove
X Relazione scritta dell’alunno con PEI
X Titoli Degli Approfondimenti Svolti Dagli Studenti Per Il Colloquio
Materiale E Testi Relativi Agli Argomenti Pluridisciplinari
Tabella Di Corrispondenza Tra Livelli Di Conoscenze, Competenze, Abilita’ E Voti Adattata Dal Consiglio Di Classe
Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pisa)
Anno Scolastico 2016-2017 – Documento del Consiglio della Classe 5^C
I docenti
MATERIA COGNOME E NOME FIRMA
Lingua e letteratura italiana COLOMBO Roberto
Lingua e cultura straniera (Inglese)
MEINI Valtere
Storia COLOMBO Roberto
Matematica ARGENZIANO Nadia
Scienze motorie e sportive MISTRETTA Beatrice
Religione / Attività alternativa CIAMPALINI Lido
Laboratorio informatica gestionale
ZINGONI Lorella
Informatica CARMIGNANI Marzia
Economia aziendale GAMBINI Lidia
Diritto CANO Cesare Mario Andrea
Economia politica CANO Cesare Mario Andrea
Sostegno Area Scientifica ASCOLI Margherita
Sostegno Area Tecnica SIMONELLI Laura
Sostegno Area Umanistica BATISTI Paola
Cascina, lì 15 maggio 2017
Il Coordinatore
_________________________ Il Segretario
_________________________ IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Ivana Carmen Katy SAVINO
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