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1
Istituto di Istruzione Secondaria Superiore
“Leopoldo Pilla”
Campobasso
ESAME di STATO
conclusivo dei corsi di studio
di
Istruzione Secondaria Superiore
Documento del
Consiglio di Classe
art. 5, comma 2, del D.P.R. 23 luglio 1998, n.323
art. 6, dell’O.M. 05 maggio 2010, n.44
CLASSE 5°A – TUR.
Anno Scolastico 2016-2017
2
INDICE GENERALE
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE pag.4
CONTINUITÀ DIDATTICA DEL CORPO DOCENTE NEL TRIENNIO
COMPOSIZIONE COMMISSIONE ESAMI DI STATO
PREMESSA: PROFILO DELL’INDIRIZZO pag.6
Profilo professionale
Sbocchi professionali
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE pag.7
Elenco alunni che hanno frequentato la classe V
Rappresentanti di classe
Elenco candidati esterni assegnati alla classe
Breve storia del triennio
PROGRAMMAZIONE DI CLASSE pag.8
Obiettivi trasversali comportamentali
Obiettivi trasversali cognitivi
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE pag.9
Setting
Attività di recupero
CRITERI, STRUMENTI E METODOLOGIE DI VALUTAZIONE APPROVATI E
CONDIVISI DAL CONSIGLIO DI CLASSE pag.10-14
Strumenti per la verifica formativa e sommativa
Schema generale di valutazione
Corrispondenza tra voti e livelli di conoscenza
Fattori che hanno concorso alla valutazione periodica e finale
Metodologie didattiche
Strutture e risorse materiali
Attribuzione voto di condotta
PREPARAZIONE ALL’ESAME DI STATO: pag.15
SIMULAZIONI
Numero di simulazioni delle prove scritte di esame
3
Tipologia della terza prova e discipline coinvolte
Tipologia prima prova
ATTIVITA’ INTEGRATIVE CURRICOLARI pag.16
ED EXTRACURRICOLARI
BREVE STORIA DEL TRIENNIO pag.17
RELAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE
ALLEGATO A
RELAZIONI E GRIGLIE DELLE SINGOLE DISCIPLINE pag.19
Religione
Lingua Inglese
Lingua Francese
Lingua spagnola
Matematica
Lingua e letteratura italiana/Storia
Geografia del turismo
Arte e territorio
Discipline turistiche ed aziendali
Legislazione turistica
Educazione fisica
ALLEGATO B pag.58
Documentazione della prima simulazione della Terza Prova
con relativa griglia di valutazione
Documentazione della seconda simulazione della Terza Prova
con relativa griglia di valutazione
Documentazione della prima simulazione della Prima prova
con relativa griglia di valutazione
Documentazione della prima simulazione della Seconda Prova
con relativa griglia di valutazione
Documentazione della seconda simulazione della Seconda Prova
con relativa griglia di valutazione
Griglia di valutazione del colloquio
4
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
CONSIGLIO DI CLASSE
Docente
Terzano Pasquale
Sabelli Paola
Sabelli Paola
Armagno Amelia
Occhionero Giovanni
Mastrangelo Miguel
Ruggiero Flora
Lazazzera Annamaria
Romano Angela
D’Alessandro Adriana
Campana Paola
Colucci Angelo
CONTINUITÀ DIDATTICA DEL CORPO DOCENTE NEL TRIENNIO
DISCIPLINE CLASSE III A CLASSE IV A CLASSE V A
Religione Terzano Pasquale
Terzano Pasquale
Terzano Pasquale
Lingua e lett.
italiana
Sabelli
Paola
Sabelli
Paola
Sabelli
Paola
Storia Sabelli
Paola
Sabelli
Paola
Sabelli
Paola
Lingua inglese Armagno Amelia
Armagno Amelia
Armagno Amelia
Francese Tirabasso Fernanda
Tirabasso Fernanda
Lazazzera Annamaria
Diritto e Leg.
Turistica
Ferocino
Mario
De Iasio
Emilia
Mastrangelo
Miguel
Matematica Nunziata
Isabella
Palladino
Nicola
Vitantonio
Michele
Discipline
Turistiche e
Aziendali
Di Fabio
Domenico
Ciccaglione
Donato Tondi
Giuseppe
Spagnolo
D’Alessandro
Adriana
D’Alessandro
Adriana
Cinzia Venditti
(sostituisce D’Alessandro A.)
Scienze
motorie
Amorosa
Paolo
Amorosa
Paolo
Romano
Angela
Arte e Territorio
Del Gobbo
Marcella
Pietrangelo
Giampiero
Del Grosso
Piera
Geografia
Turistica
Rufo
Loreta
Borrelli
Amalia
Borrelli
Amalia
5
COMPOSIZIONE COMMISSIONE ESAMI DI STATO
Commissa
rio interno
Materia
Borrelli
Amalia
Geografia Turistica
Lazzazera
Annamaria
Lingua francese
Ruggiero
Flora
Discipline Turistiche Aziendali
Materie assegnate ai Commissari esterni
Italiano
Lingua Inglese
Legislazione turistica
6
PREMESSA: PROFILO DELL’INDIRIZZO TURISTICO
1.Profilo professionale
Il diplomato nel Turismo ha competenze specifiche nel comparto delle
imprese del settore turistico e competenze generali nel campo dei
macrofenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi aziendali. Interviene nella valorizzazione
integrata e sostenibile del patrimonio culturale, artistico, artigianale, enogastronomico, paesaggistico ed ambientale. Integra le competenze
dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche ed informatiche per operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia all’innovazione,
sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell’impresa turistica inserita nel contesto internazionale.
2. Sbocchi professionali Superato l’Esame di Stato, il diplomato nel turismo potrà accedere
all’iscrizione all’Università ed alla partecipazione ai concorsi pubblici in cui si
richiede un titolo di Scuola Media Superiore; potrà continuare gli studi presso gli Istituti Tecnici Superiori dell’Ambito “Fruizione e valorizzazione del
patrimonio culturale” attualmente presenti a: Roma, Jesolo (Ve), Napoli,
Caltagirone (Ct), Siracusa e Ferrara. Tra le figure professionali più richieste per l’intero settore cui accedere
anche con livelli di istruzione post-diploma: Guida turistica, Operatore congressuale e turistico, Programmatore turistico, Direttore tecnico di
agenzia di viaggio.
7
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
ELENCO ALUNNI CHE HANNO FREQUENTATO LA CLASSE V A INDIRIZZO TURISTICO
Cognome e Nome Provenienza territoriale
1 Abate Vincenzo Campobasso
2 Amoruso Ilenia Ripabottoni
3 Campolieti Francesca Pietracatella
4 Campolieti Giovanna Pietracatella
5 Colarusso Antonio Campobasso
6 Cusano Salvatore Sassinoro (BN)
7 D’agnone Giulia Isernia
8 Iacvampo Vilma Vinchiaturo
9 Mignogna Daniela Campobasso
10 Morrillo Domenico Morcone (BN)
11 Pizzuto Marco Campobasso
12 Presutti Genny Campobasso
Studenti rappresentanti
Amoruso Ilenia
Campolieti Giovanna
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PROGRAMMAZIONE DI CLASSE
Alla luce delle considerazioni fatte e del profilo di partenza della classe, il
Consiglio di Classe ha definito i seguenti:
Obiettivi trasversali comportamentali
Promuovere la formazione morale, sociale, culturale, la cultura della
legalità
Educare alla riflessione, al senso critico, all’autonomia di giudizio
Aprire alla prospettiva europea e mondiale per favorire il dialogo fra
culture diverse
Educare all’autogoverno, promuovere atteggiamenti umani e sociali
positivi
Stimolare atteggiamenti di collaborazione
Stimolare la coscienza ecologica
Sensibilizzare alla prevenzione delle tossicodipendenze
Sensibilizzare ai problemi dell’orientamento e degli sbocchi
occupazionali avvalendosi di rapporti con il mondo universitario e del lavoro
Consolidare il clima di stima e rispetto reciproci
Rifiutare atteggiamenti che incitino alla violenza
Favorire il rispetto delle regole
Educare alla solidarietà
Obiettivi trasversali cognitivi
Promuovere la conoscenza delle discipline caratterizzanti gli indirizzi
specifici
Promuovere la capacità di individuare analogie e differenze fra gli
impianti disciplinari
Promuovere la riflessione su problemi significativi della realtà
contemporanea in una prospettiva interdisciplinare
Promuovere il consolidamento della metodologia della ricerca
Promuovere la costruzione di autonomi percorsi di studio
Comunicare anche con strumenti mass mediali
Progettare in gruppo
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Elevare livelli e qualità delle conoscenze
Sviluppare competenze comunicative
Perseverare nell’acquisizione di capacità espressive chiare e corrette
Utilizzare linguaggi specifici
Comprendere i testi nella loro complessità
Ricercare criticamente informazioni, selezionare, schematizzare
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
Per quanto riguarda le conoscenze, le capacità e le competenze raggiunte
dagli allievi nell’ambito delle singole discipline e la metodologia didattica
adottata si rinvia alle relazioni di ciascun docente del Consiglio.
Setting
L’attività didattico-educativa è stata svolta nelle aule, nel laboratorio di
informatica, e nei luoghi deputati all’espletamento del percorso formativo.
Attività di recupero
Gli interventi di recupero in itinere sono stati rivolti ad alunni in difficoltà
per sostenerli, per aiutarli a colmare le carenze e a superare le difficoltà evidenziate.
A questo proposito si è fatto ricorso, inoltre ad una serie di strategie specifiche che si sono concretizzate in: lavori di gruppo, utilizzo di altro
materiale didattico, ripetizioni di argomenti con diverse modalità, lezione partecipata, approfondimenti di argomenti importanti, ricorso al tutoring,
azioni di feedback, uso di testi alternativi, gruppi di studi, consolidamento relativamente ai concetti base, esercizi individualizzati, graduali per livelli,
test scritti, domande di autoverifica, discussioni, studio guidato, esercitazioni scritte, schemi, mappe, quadri riassuntivi, interazioni verbali e
ripetizioni frequenti.
Gli interventi di recupero previsti nel corso dell’anno hanno teso:
a potenziare il grado di autonomia operativa nell’alunno ad un rinforzo motivazionale
a promuovere azioni che favoriscano la stima di sé
Invece gli studenti che non sono stati coinvolti nell’attività di recupero in
itinere sono stati incoraggiati a dare il meglio di sé attraverso:
esercitazioni atte a migliorare le capacità di organizzazione dei contenuti
coinvolgimento in azioni di peer-tutoring
ricerche su tematiche pluri e/o interdisciplinari.
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CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE APPROVATI E
CONDIVISI DAL CONSIGLIO DI CLASSE
Il Consiglio di Classe ha attuato una valutazione formativa e una valutazione sommativa.
Le verifiche hanno assunto scansioni periodiche, secondo le esigenze delle
unità di lavoro e degli argomenti presi in esame, e sono state: -di tipo formativo, in itinere e seguenti il processo di acquisizione delle
capacità le informazioni costanti hanno permesso di rilevare il modo di apprendere di ciascun allievo e hanno consentito all’insegnante di attivare,
quando è stato necessario, procedure tempestive di recupero, -di tipo sommativo: finali, volte all’accertamento delle competenze
terminali e delle scelte. Attraverso la valutazione formativa i docenti hanno analizzato il
raggiungimento o meno di precisi obiettivi operativi connessi con ciascuna unità didattica svolta o con una parte di essa; hanno osservato e in certi casi
misurato il grado di apprendimento degli allievi; hanno effettuato delle valutazioni sull’efficacia della propria programmazione didattica operando su
quest’ultima, se necessario, modifiche o aggiustamenti. A tale verifica formativa sono state connesse attività di recupero curricolare.
Nella valutazione sommativa, intesa come momento di giudizio finale di
ampie parti del programma svolto e dell’intero percorso quadrimestrale e annuale, si è tenuto conto dei seguenti fattori:
il livello di partenza individuale e i progressi raggiunti in relazione agli obiettivi prefissati;
i risultati delle prove di verifica svolte;
la partecipazione e l’impegno dimostrati dall’allievo verso le attività
didattiche proposte.
La valutazione è stata espressa in decimi. Poiché il consiglio di classe ha considerato importante l’obiettivo
dell’autovalutazione da parte dello studente, si è assunto come criterio comune, da parte dei docenti, quello di rendere sempre espliciti i propri
criteri di valutazione sia nelle verifiche scritte che in quelle orali.
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Strumenti per la verifica formativa e/o sommativa
PROVE SCRITTE
R
ELIG
ION
E
LI
NGUA
E
LETT.
ITALI
ANA
S
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L
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L
ING
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SPA
GNO
LA
GE
OGRA
FIA
TURIS
TICA
Tipologia A/B/C/D X X
Corrispondenza
Commerciale
X X
Problemi (applicativi, a
soluzione rapida…)
X
X
X
Esercizi X X X
X X
X
Prove Strutturate X X X X X X X X X
Prove Semi strutturate X X X X X X X
X X X
Simulazione prova Esame
di Stato
X X X X X X X X
PROVE ORALI
Colloqui (interrogazione
lunga)
X X X X X X X X X X
Domande a risposta breve
(interrogazione breve)
X X X X X X X X X X X
Questionario X X X X
PROVE PRATICHE
Esercizi ginnici e giochi di
squadra
X
Lavori in laboratorio X
Per assicurare una omogeneità di valutazione il Consiglio di Classe ha fatto riferimento al seguente schema generale di valutazione:
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GRIGLIA DI OSSERVAZIONE E VALUTAZIONE DEL GRADO DI APPRENDIMENTO
LIVELLI
CONOSCENZE
COMPETENZE
CAPACITA’
CONOSCENZE
COMPRENSIONE
APPLICAZIONE
ANALISI
1°
(*)
Fino al voto 4
Conoscenze
gravemente lacunose e frammentarie
Comprensione inficiata
da gravi errori e fraintendimenti
Gravi errori
dell’applica- zione di conoscenze
e informazioni, regole…
Analisi
gravemente lacunosa e frammentaria
2°
Voto 5
Conoscenze
parziali e poco omogenee o superficiali
Comprensione parziale
e superficiale
Applicazione in
compiti semplici, con errori
Analisi lacunosa
(non ven- gono individuati
tutti i concetti chiave) e non sempre corretta
3°
Voto 6
Conoscenze
essenziali pur con qualche imperfezione o lacuna; conoscenze limitate al manuale
Qualche errore che
non compromette la comprensione globale
Applicazione di
conoscenze e informazioni in compiti semplici
Analisi semplice
degli elementi essenziali, anche guidata
4°
Voto 7-8
Conoscenze
abbastanza complete e significative
Comprensione corretta
di contenuti e informazioni
Applicazione anche
in compiti complessi, ma con qualche errore
Analisi corretta
di aspetti ed elementi significativi
5°
Voto 9-10
Conoscenze
complete, ampie ed approfondite
Comprensione piena
con collegamenti e correlazioni
Applicazione
corretta in compiti complessi
Analisi corretta,
completa ed approfondita
(*) Sempre nell’ambito del primo livello, con i voti fino al 3 si indicano il
rifiuto del lavoro scolastico da parte dello studente e conoscenze nulle o quasi. Corrispondenza tra voti e livelli di conoscenza
I livelli per l’attribuzione del punteggio sono stati graduati sulla seguente
scala pentale: Livello gravemente insufficiente: fino al voto 4
(informazioni nulle o molto frammentarie e lacunose; comunicazione inefficace)
Livello insufficiente: voto 5 (conoscenze generali e superficiali o poco omogenee; esposizione
povera e/o impropria) Livello sufficiente: voto 6
(conoscenze abbastanza omogenee di dati e informazioni essenziali anche fondate su lavoro di apprendimento mnemonico; esposizione
semplice e chiara) Livello buono: voto 7 – 8
(conoscenze complete; comprensione della complessità del
programma; competenze di analisi anche guidate; esposizione corretta) Livello ottimo: voto 9 – 10
(conoscenza organiche; competenze di discussione di situazioni e problemi; capacità di sintesi concettuali anche personali; proprietà di mezzi
esppressivi)
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Fattori che hanno concorso alla valutazione periodica e finale
Il grado di apprendimento è stato osservato e valutato sulla suindicata scala tassonomica: conoscenza, comprensione, applicazione, analisi, sintesi
e valutazione alla quale è stata aggiunta la voce “esposizione”, da intendersi come competenza trasversale, come uso dei mezzi espressivi
nelle varie prestazioni, e attraverso la griglia e gli indicatori di seguito riportati.
Fattori che hanno concorso alla valutazione periodica e finale sono stati,
inoltre, i seguenti: partecipazione; impegno; frequenza; progressione di apprendimento; propensione verso il recupero (anche in itinere); livello di
partenza dell’alunno e livello della classe. Metodologie didattiche utilizzate durante l’anno
METODOLOGIE
RELI
GIO
NE
LINGUA
E
LETT. ITALIANA
STOR
IA
LINGU
A
INGLESE
MATE
MATI
CA
LEGI
SLAZ
IONE TUR.
ARTE
E
TERRITORIO
DISCIPL
INE
TUR. AZ.
LINGU
A
FRANCESE
ED.
FISI
CA
LINGU
A
SPAGNOLA
GEOG
RAFI
A TURISTICA
Lezione frontale X X X X X X X X X X X
Lezione interattiva e partecipativa
X X X X X X X X X X X X
Lavoro individuale X X X X X X X X X
Lavori in coppie e di
gruppo
X X X X X
Simulazioni X X X X X X X
Lezioni e lavori in laboratorio
X X X X X
Lezioni con LIM X X X X X X X X X X
Attività di recupero in itinere
X X X X X X X X
Brain storming X
X X
Problem solving X X X X X X X X
Discussione guidata X X X X X X X X X X
Consulenze esterne
Esercitazioni pratiche X X X
Uscite sul territorio X X X X
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Strutture e risorse materiali utilizzate durante l’anno
STRUTTURE E
RISORSE
MATERIALI
RELI
GIO
NE
LNG
UA E
LETT
.
ITAL
IANA
STOR
IA
LING
UA
INGL
ESE
MAT
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TICA
L
EGIS
LAZI
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FRANC
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ED.
FISIC
A
LI
NGUA
SPAG
NOLA
G
EOG
RAFI
A
TURI
STIC
A
Libro di testo
X X X X X X X X X X X X
Consultazione di altri testi
X
X X X X X X X X
Manuali tecnici: codici, vocabolari
X X X X X
X
Schemi riepilogativi, mappe concettuali, dispense
X X X X X X X X X
Altri materiali: LIM,
audiovisivi, cd-dvd, riviste di settore, internet
X X X X X X X X
X X X
Laboratorio linguistico
Laboratorio di
informatica
X X
Palestra e attrezzi X
ATTRIBUZIONE VOTO DI CONDOTTA
Criteri per l’attribuzione del voto di condotta come stabilito dal POF
d’Istituto.
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PREPARAZIONE ALL’ESAME DI STATO
NUMERO DI SIMULAZIONI DELLE PROVE SCRITTE DI
ESAME
Nell’ultimo anno sono state effettuate due simulazioni di Terza Prova
(aprile maggio), due di Prima Prova (marzo aprile); due di Seconda Prova (marzo maggio).
Tipologia terza prova
Entrambe le prove svolte sono state di carattere multidisciplinare, secondo la tipologia mista (tipologia B n.2 quesiti a risposta singola +
tipologia C n. 4 quesiti a risposta multipla). Nella prima simulazione, le materie coinvolte sono state: Storia, Inglese,
Francese, Geografia del turismo, Legislazione turistica. Nella seconda, le materie coinvolte sono state: Storia, Inglese, Francese,
Geografia del turismo, Legislazione turistica. Il tempo concesso è stato di 75 minuti.
Gli obiettivi, che il consiglio di classe ha valutato, sono stati: conoscenza dei contenuti specifici delle discipline coinvolte;
capacità di coerenza logica, analisi e sintesi;
competenze di comunicazione, uso del linguaggio specifico delle discipline, correttezza morfosintattica e proprietà lessicale.
Per i testi e le griglie si vedano gli allegati. Tipologia prima prova
La prova è stata svolta secondo le modalità e i tempi previsti dalla normativa sull’Esame di stato:
1. Tipologia A: analisi del testo
1. Tipologia B: redazione di un saggio breve o di un articolo di giornale
a. Ambito artistico – letterario
a. Ambito socio – economico
b. Ambito tecnico-scientifico
c. Ambito storico – politico
1. Tipologia C – tema di argomento storico
2. Tipologia D - tema di ordine generale
Tempo concesso 6 ore.
Per i testi e le griglie si vedano gli allegati.
Tipologia seconda prova
La prova è stata svolta secondo le modalità previste dal Miur,
relativamente alla sua composizione:
1. Una parte da svolgere completamente
1. Una parte nella quale sono presenti dei quesiti tra cui scegliere
Tempo concesso 6 ore
Per i testi e le griglie si vedano gli allegati.
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ATTIVITA’ INTEGRATIVE CURRICOLARI ED
EXTRACURRICOLARI
La classe si è impegnata, nel corso del triennio, in attività aggiuntive
curriculari ed extracurriculari quali:
Marketing Territoriale:, Paestum, Salerno;
Guida naturalistica:Pollino;
Incontro al “Salone dello studente” di Pescara sul tema “
Orientamento in uscita – Percorsi universitari” (tutti gli alunni);
Progetto “Alternanza scuola-lavoro”: c/o Studio Contabile Trivisonno
(due alunni), Comune di Ripabottoni (un’alunna), Comune di Sassinoro(un
alunno);
Museo Sannitico (un’alunna);
Adecco;
Progetto: BT Molise;
Progetto:Start Up Agenzia on line (alcuni alunni);
Orientamento al lavoro: incontro con l’esercito presso l’Aula magna
dell’Istituto L. Pilla (tutti gli alunni);
Orientamento scolastico: creazione e presentazione di materiale
digitale di supporto alla presentazione dell’indirizzo turistico per l’Open day;
(alcuni alunni)
Visita al Senato della Repubblica
Progetto madrelingua n . 10 ore
Rappresentazioni teatrali in lingua inglese e francese;
Viaggio di istruzione in Friuli e Slovenia;
Progetto “Lingua” (Inglese e Francese) con conseguente certificazione
(una alunna);
Progetto Erasmus Adristorical Land (un alunno);
Università del Molise:€cono-mix, le giornate dell’educazione
finanziaria: C’era una volta il capitale umano. Giovani imprenditori che
guardano avanti;Pronti, lavoro … via; Metti in conto il tuo futuro;
Universitas Mercatour (università telematica delle Camere di
commercio italiane) a Roma.
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BREVE STORIA DEL TRIENNIO
La classe al terzo anno era composta di 11 alunni ai quali all’inizio del
quarto anno si è aggiunta un’allieva proveniente dall’ITC, indirizzo turistico,
di Isernia, pertanto l’andamento generale è stato costante senza particolari
problematicità.
Si rileva la presenza di un’allieva sempre interessata al dialogo educativo
e trainante per il gruppo classe in virtù del suo impegno consapevole e
costruttivo. Per merito le è stata assegnata la Borsa di studio “Massullo”.
RELAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE
La classe V A, indirizzo turistico,è parte di una classe articolata (5^ BAFM)
E’ formata da 12 alunni, (di cui due diversamente abili che seguono la
programmazione curriculare per obiettivi minimi)in parte pendolari,
provenienti anche da regioni limitrofe, e appartenenti ad ambienti sociali in
grado di offrire stimoli eterogenei. L’atteggiamento è positivo per ciò che
concerne l’interesse per le discipline di studio, la volontà di partecipare alla
vita scolastica e il desiderio di apprendere.
Gli alunni sono apparsi interessati anche se in alcune discipline hanno
risentito di lacune pregresse.
La classe ha avuto una vita scolastica regolare e serena ed ha
dimostrato, nel complesso, di saper organizzare il proprio lavoro, eseguendo
i compiti con regolarità. Soltanto alcuni alunni hanno lavorato in modo più
superficiale e saltuario.
Essa risulta composta da tre livelli: due alunni si sono distinti per serietà
e varietà di interessi, per l’attiva partecipazione a tutte le attività proposte
con interventi pertinenti e costruttivi, ottenendo un livello eccellente nel
profitto. La maggior parte ha lavorato con diligenza e continuità,
conseguendo un profitto buono o discreto, mentre un piccolo gruppo, a
causa della discontinuità nell’impegno e dell’elevato numero di assenze, è
pervenuto ad una preparazione non sempre organica e approfondita, seppur
complessivamente sufficiente.
Il comportamento è stato sempre corretto ed ha favorito, nel corso degli
anni, l’integrazione dei due alunni diversamente abili. Gli allievi hanno
mostrato interesse e partecipazione alla vita scolastica consentendo ai
docenti di svolgere i programmi completamente.
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Sono state previste diverse attività di studio: studio assistito, corsi di
recupero in itinere, simulazioni della prima, seconda e terza prova e
colloquio.
Gli alunni hanno partecipato con entusiasmo al viaggio di istruzione in
Friuli Venezia Giulia e Slovenia, in cui hanno messo in evidenza le loro
competenze, interagendo in modo fattivo con gli operatori turistici,
interloquendo anche in lingua straniera. Si precisa, inoltre, che il programma
del viaggio è stato redatto dagli alunni. Anche nelle altre attività ,
programmate nel corso di tutto il triennio gli allievi hanno mostrato
coinvolgimento ed interesse.
E’ stata particolarmente fruttuosa l’esperienza di diversi alunni inseriti in
contesti lavorativi per il progetto di Alternanza scuola-lavoro in cui hanno
acquisito competenze specifiche del settore turistico. Un alunno ha vissuto
un’esperienza di Erasmus Adristorical Land in Spagna e insieme ad un’altra
alunna hanno svolto servizio di guida in lingua straniera in occasione della
visita del Console americano al comune di Campobasso. Un gruppo ha svolto
attività di guida naturalistica nel Parco del Pollino in Basilicata e tutti hanno
partecipato alla creazione della start up di un’Agenzia turistica on line
“Turbolenti” che hanno presentato in più occasioni e anche alla giornata di
orientamento e formazione presso l’Universitas Mercatour (università
telematica delle Camere di commercio italiane) a Roma. Le suddette attività,
che gli alunni hanno affrontato con responsabilità, hanno, sicuramente,
contribuito alla loro maturazione ed alla loro crescita.
Nel complesso, gli allievi hanno preso parte alla vita di classe, stabilendo
rapporti interpersonali corretti ed hanno imparato a lavorare in modo
autonomo. Un gruppo ha sviluppato capacità di produzione orale e scritta,
di analisi, di sintesi e di rielaborazione, imparando ad usare linguaggi
specifici, altri, invece, pur incontrando qualche difficoltà, si sono sforzati di
migliorare la loro preparazione.
Il Consiglio di classe ha cercato di interessare il più possibile i discenti al
mondo del lavoro e di abituarli al ragionamento, alla ricerca critica e al
desiderio di migliorare.
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
(art. 5 comma 2 D.P.R. 23/7/98 n. 323)
ALLEGATO A
RELAZIONI e/o PERCORSI DELLE
SINGOLE DISCIPLINE
CLASSE V^ sez. A
Indirizzo Turistico
20
PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE
DI
RELIGIONE
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Il livello di conoscenza delle problematiche fondamentali della religione si
deve considerare del tutto soddisfacente perché al puro nozionismo si è
aggiunto l’interesse e la discussione continua. Si è pertanto sviluppato un
colloquio costruttivo che ha continuamente arricchito le competenza degli
allievi e le capacità di risposte autonome nel riquadro complesso del discorso
religioso.
CONTENUTI
Esistenza di Dio
Il razzismo
Aborto
La Bibbia: A.T. N.T
La creazione dell’uomo e della fede (Fede e scienza)
Cristo: vero Dio – vero uomo
La chiesa
Il Sacramento del matrimonio
La famiglia
Il significato della vita
La droga
Fecondazione artificiale
La sessualità come dono
La solidarietà
L’amicizia
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PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE
DI
LINGUA E CIVILTA’ INGLESE
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Conoscenze:
Sanno leggere e comprendere testi informativi ed argomentativi su temi turistici
Sanno riassumere, prendere appunti e comprendere la lingua orale attraverso lezioni frontali, testi informativi di cultura turistica ed economica
globale
Sanno produrre lettere commerciali, brevi testi di carattere turistico
ed economico con lessico idoneo
Sanno sintetizzare cogliendo i tratti principali e le idee essenziali di
un testo turistico ed economico Conoscono e reimpiegano il lessico specifico del settore turistico,
strutture e funzioni della lingua
Competenze:
Espongono contenuti ed argomenti di stampo turistico e relativi al mondo del lavoro con lessico settoriale
Producono testi su temi argomentativi inerenti il mondo turistico
Colgono le informazioni essenziali di un testo autentico
Argomentano ed interagiscono in maniera chiara su tematiche collegate al settore del turismo
Sintetizzano in maniera organizzata e strutturata testi di vario genere
Espongono concetti, idee, dati in maniera lineare e chiara in contesti
diversi
Metodi
Attività di lettura e comprensione
Attività di riflessione sulla lingua e di comprensione mirata
Attività di produzione digitale, scritta, orale, mappe concettuali, schemi concettuali, riassunti
Strumenti
Uso del libro di testo
Uso della Lim
Uso del web
Uso di schemi, mappe concettuali, schede sintetiche, video
22
Verifiche
Produzioni scritte, esposizioni orali
Testi di comprensione
Questionari su contenuti analizzati con domande aperte
Riadattamento con linguaggio pertinente ed idoneo di testi informativi
Esposizione orale
Prove semi-strutturate, brevi traduzioni
Programma svolto
Contenuti:
Europe and beyond : the wonders of Europe
The most important landmarks in Europe with special reference to UK
The most important landmarks and monuments outside Europe with
special reference to the USA
Correspondence in tourism : complaints and adjustements
Talking about intineraries : making a tourist itinerary in London and
in New York
Competences: module 6
Target tourism. Special interest holidays
Gastronomy and tourism : eating at the destination
Making itineraries and programmes for a special interest holiday
A taste of Italy
Eating in the USA
Eating and drinking in the UK
Correspondence in tourism : circulars
Competences : Module 7
Careers in tourism
Where to look for jobs.
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Application letters . Europass – Your CV for Europe
Getting ready for a job interview
Working in tourism : different jobs, different environments, different
prospects
From research to sale
Working in the UK and Ireland
Working in a resort
Working in a hotel
Guides
Giving information
Competences module 8
Culture and tourism : William Shakespeare. Stratford upon Avon.
Elizabethan architecture: the Globe theatre
Obiettivi conseguiti
Vista la disomogeneità nella preparazione di base del gruppo classe,
l’operatività, l’attitudine e la propensione allo studio dei contenuti di
lingua Inglese, si è registrato un risultato alquanto differenziato nel
profitto conclusivo di apprendimento dei contenuti disciplinari, con
conseguenti distinzioni valutative.
Le conoscenze sono state assimilate a livelli diversi che vanno da
una preparazione con competenze sufficienti in taluni casi, più
accettabili in altri ed infine ampie ed articolate acquisite con metodo ed
applicazione, sostenute da maggior interesse e da responsabile
motivazione. Laddove dal principio si notavano talune carenze di base o
uno studio faticoso dei contenuti, un ristretto numero di studenti ha
dimostrato di possedere ancora un apprendimento di tipo mnemonico.
Al contrario, discrete capacità si sono rilevate riguardo ad un numero
minore di studenti che hanno dimostrato destrezza e flessibilità nell’uso
della lingua, nel rispetto delle strutture morfosintattiche basilari con
l’acquisizione di un’ appropriatezza lessicale nella produzione sia scritta
che orale Hanno ottenuto, in conclusione, risultati pienamente
soddisfacenti pochi discenti che hanno operato sempre correttamente
anche nei diversi ambiti disciplinari.
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PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE DI
LINGUA E CIVILTA’ FRANCESE
PROFILO DELLA CLASSE
La classe, il cui atteggiamento per ciò che concerne l’interesse per le discipline
di studio, la volontà di partecipare alla vita scolastica, il desiderio di apprendere, è
stato positivo. Gli studenti hanno socializzato con facilità.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Conoscenze La classe ha acquisito conoscenze sulla comunicazione turistica, sui tipi di
alloggio, sulla geografia della Francia e dell’Italia e sui tipi di turismo. Inoltre ha acquisito i linguaggi settoriali e il lessico specialistico per comunicare nel mondo del turismo.
Competenze Gli alunni sono in grado di: - Distinguere i diversi tipi di alloggio; - Distinguere i diversi tipi di turismo; - Redigere itinerari di vario tipo; - Redigere lettere, fax, e-mail; - Comunicare per telefono; - Trattare la maggior parte delle regioni francesi e italiane e tutte le varianti
di attrattive turistiche;
Capacità La classe comprende il significato generale e specifico di messaggi sia orali che
scritti e sa interagire sui contenuti assimilati usando un linguaggio complessivamente corretto. Ha elaborato un’adeguata capacità di sintesi e di gestione di situazioni comunicative, sa produrre varie tipologie di testi e riferire contenuti in senso multidisciplinare.
Contenuti Unité 1: le tourisme Unité 4: les différentes formes de tourisme Unité 5: la France Unité 6: L’Italie Unité 8: la rédaction d’un itinéraire Unité 9: les outils de la communication
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Unité 10: demander/donner des renseignements Unité 11: la réservation Unité 15: la lettre circulaire Unité16: la demande d’emploi
Metodi Lezione frontale Lezione interattiva
Lezioni con uso della LIM Lavori di gruppo.
Strumenti Libro di testo
Altri testi Internet LIM
Verifiche Prove orali Prove scritte
Prove semistrutturate
Prove strutturate
La verifica formativa ha tenuto conto delle conoscenze e competenze,
quella sommativa delle competenze acquisite.
26
PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE
DI
LINGUA SPAGNOLA
PROFILO DELLA CLASSE
La classe il cui atteggiamento per ciò che concerne l’interesse per le discipline di studio, la volontà di partecipare alla vita scolastica, il desiderio
di apprendere, è stato positivo. Gli studenti hanno socializzato con facilità.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Conoscenze
Gli studenti hanno evidenziato uno spiccato interesse allo studio della disciplina, mostrando interesse e partecipazione tanto per gli aspetti
linguistico-formali del sistema linguistico spagnolo, quanto per quelli inerenti la cultura e la civiltà.
Competenze
Gli alunni sono in grado di:
progettare, documentare e presentare servizi o prodotti turistici in L3;
utilizzare i linguaggi settoriali delle lingue straniere presviste dai
percorsi di studio per interagire in diversi ambiti e contesti di studio e lavoro;
utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive della
comunicazionein rete; utilizzare il sistema delle comunicazioni e delle relazioni delle imprese
turistiche.
Capacità
Gli alunni sanno, nell'ambito della competenza linguistico-comunicativa, interagire in brevi conversazioni su argomenti di interesse personale, di
studio, d'attualità e di lavoro, utilizzando le adeguate strategie di compensazione. Sanno altresì comprendere e produrre, in forma scritta e
orale, testi relativi a esperienze di vita quotidiana, di studio, o di lavoro. Nell'ambito dello sviluppo di conoscenze sull'universo culturale ispanico, gli
studenti sanno riconoscere la dimensione culturale della lingua, ai fini della mediazione linguistica e della comunicazione interculturale; analizzare
aspetti relativi all'ambito geografico; produrre, comprendere e analizzare testi riguardanti il settore turistico; confrontare aspetti della propria cultura
con aspetti inerenti la cultura dei paesi in cui lo spagnolo è parlato.
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Contenuti
Offerta turistica, servizi e strutture di un alloggio turistico:
tipologie di alloggi turistici; scheda tecnica di un hotel;
morfologia ed uso del condizionale; La reception di un hotel:
l'organigramma di una struttura alberghiera; la prenotazione alberghiera;
lessico inerente l'hotel e la camera; perifrasi linguistiche;
imperativo negativo; congiuntivo presente.
La guida turistica a Madrid:
tipologie di percorsi turistici; la presentazione di un'opera d'arte;
musei e centri artitico-culturali; percorsi eno-gastronimici;
subordinate temporali. L'agenzia di viaggi:
l'agenzia di viaggi e la conulenza al cliente; tipologie di agenzie di viaggi;
organizzare e propore un pacchetto turistico; i circuiti turistici e le crociere;
verbi di opinione; costruzioni impersonali per esprimere certezza ed evidenza.
Verso il mondo del lavoroi: Il curriculum vitae e la lettera di presentazione
Il colloquio di lavoro
Metodi
Lezione frontale Llezione interattiva
Lezioni con uso della LIM -Presentazioni multimediali
Lavori di gruppo.
Strumenti
Libro di testo Altri testi Internet
LIM
Verifiche
Prove orali Prove scritte
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Prove semistrutturate
Analisi e comprensione del teto
La verifica formativa ha tenuto conto delle conoscenze e competenze, quella sommativa delle competenze acquisite.
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PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE
DI
MATEMATICA
Profilo della classe
La classe V^ A dell’indirizzo TURISMO, sotto il profilo relazionale, si
presenta un gruppo eterogeneo che ha saputo solo in parte condividere nel corso dell’anno il processo educativo culturale, attraverso le attività
curricolari che quelle extra curriculari. Il comportamento è risultato quasi sempre educato, corretto, rispettoso delle regole, non profondamente
responsabile e propositivo da parte di alcuni alunni. Sotto il profilo didattico la classe si rivela diversificata in termini di preparazione di base, inclinazioni
personali, impegno e obiettivi didattici conseguiti.
Raggiungimento degli obiettivi
Per quanto concerne gli obiettivi, la quasi totalità della classe ha raggiunto i target comportamentali indicati in sede di progettazione del percorso didattico curriculare annuale. A riguardo è possibile affermare che solo
alcuni alunni hanno completato quel percorso di formazione che li ritrae
quali figure in grado di rispettare i ruoli , capaci di dialogo costruttivo e dinamico, di lavoro autonomo e di gruppo, responsabili nelle consegne,
appassionati e coinvolti, capaci di approcciare in modalità “problem solving”. La maggioranza tuttavia ha raggiunto un livello sufficiente rispetto a tali
parametri. Per quanto concerne gli obiettivi cognitivi generali quali, la propensione a
sviluppare le attività di analisi e di sintesi, di eseguire schemi grafici, di relazionarsi esprimendosi in modo chiaro, corretto e specifico della disciplina
sapendo decodificare un testo; la quasi totalità della classe può ritenersi adeguata. Solo alcuni pochi hanno sviluppato
capacità di realizzare collegamenti con altre discipline o con argomenti sviluppati negli anni trascorsi, scendendo in profondità, ampliando ed
estendendo il proprio percorso didattico/culturale implementandolo attraverso competenze già in possesso ma non implicite.
Capacità disciplinari sviluppate (livello sufficiente)
Utilizzare strumenti di analisi matematica nello studio di fenomeni
economici e per i problemi di ricerca operativa. Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente
dati informazioni quantitative e qualitative. Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente dati
informazioni quantitative e qualitative di due caratteri.
Contenuti svolti
Applicazioni dell’analisi all’economia: le funzioni economiche, la funzione della domanda, la funzione dell’offerta, l’elasticità della domanda e
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dell’offerta, la ricerca dell’equilibrio di mercato, la funzione costo totale –
unitario-marginale, la funzione ricavo e la funzione guadagno.
Dati e previsioni:richiami di statistica descrittiva, tabelle semplici e composte, medie ferme e medie lasche, indici di variabilità, lo studio del
legame di due variabili, la connessione e gli indici di contingenza, la correlazione ed il suo coefficiente, la regressione lineare e l’interpolazione
statistica.
Variabili casuali e distribuzioni di probabilità: valor medio e
varianza di una variabile casuale, la distribuzione binomiale, valor medio e scarto quadratico medio di una variabile binomiale, la distribuzione normale
o di Gauss, la funzione di densità, la distribuzione normale standardizzata.
La ricerca operativa:introduzione ai problemi di scelta, problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti immediati (caso
continuo/discreto), problemi di scelta in condizioni di certezza e con effetti differiti (criterio della preferenza assoluta, dell’attualizzazione, del T.I.R.),
problemi di scelta in condizioni di incertezza con effetti immediati (criterio
del valor medio, valutazione del rischio, criterio del pessimista e dell’ottimismo), problemi di scelta in condizioni di incertezza con effetti
differiti.
Programmazione lineare: programmazione lineare in due variabili (cenni).
Metodologie didattiche
La classe ha lavorato tipicamente in modalità “classe scomposta”. Tale
ambiente, così pensato, ha garantito la possibilità di personalizzare lo stile di apprendimento di ciascun alunno. Nell’intento di garantire a ciascun allievo
la possibilità di giungere autonomamente e personalmente al termine dei percorsi didattici proposti in classe, spesso si è adottata la metodologia della
“classe capovolta”. Tale metodologia, all’interno di un ambiente scomposto, dinamico, laboratoriale, è stata proposta per rinsaldare responsabilità
autonomia e libertà di apprendimento di ciascuno. I ragazzi hanno fruito anche di ambienti multimediali creati “ad hoc” per attingere in classe o in
ambienti extra scolastici di contenuti digitali, video tutorial, dispense e link di riferimento. Spesso la classe è divenuta “arena”,luogo di discussione e di
confronto, di incontro e di lavoro cooperativo di gruppo. Tutta la didattica ha sicuramente preso spunto dall’impostazione stile “problem solving”.
Materiali didattici
Testi: Lineamenti.MATH Rosso – VOLUMI 4 e 5.
Software didattici: Geogebra, Excel, Prezi, Padlet.
Tipologia delle prove di verifica e criteri di valutazione
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Gli alunni sono stati oggetto di prove di valutazione secondo quanto
deliberato dal consiglio di classe: due prove scritte e due verifiche orali per periodo (quadrimestre). Gli alunni sono stati oggetto di valutazione anche in
modalità lavoro di gruppo, andando ad osservare ed evidenziare anche quelle competenze relazionali e di gestione di problem solving. Per quanto
concerne i criteri di valutazione il riferimento va alle direttive contenute nel P.T.O.F. della nostra scuola.
32
PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE
DI
ITALIANO
Profilo della classe
La classe ha avuto un percorso didattico lineare, garantito dalla continuità didattica. Ho attuato, sin dall’inizio del triennio, un lavoro metodico e
coordinato per favorire l’apprendimento di tutti gli alunni, valorizzandone le specificità. Gli allievi hanno dimostrato un discreto impegno nello studio,
tuttavia, capacità predisposizionali hanno portato a risultati diversificati. Vi sono studenti che, dotati di sicure capacità cognitive, buona motivazione e
impegno, hanno partecipato attivamente al dialogo educativo, raggiungendo un’autonoma capacità di orientamento, altri, invece, si sono mostrati più
superficiali nell’approccio allo studio ed hanno avuto bisogno di essere continuamente stimolati. I due allievi diversamente abili, proporzionalmente
alle loro possibilità, hanno evidenziato la volontà di imparare, migliorando, gradualmente, la loro preparazione.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Conoscenze
- La classe ha acquisito una discreta conoscenza delle linee
essenziali dei periodi della letteratura italiana presi in esame, con riferimento ai
vari autori e testi più significativi.
- La classe rileva una discreta conoscenza delle diverse tipologie di
testo scritto previsto dalla prima prova d’esame: testo narrativo, poetico,
saggio breve, articolo di giornale.
Competenze
- La classe è in grado di leggere ed interpretare con una certa autonomia i testi letterari secondo i diversi livelli di analisi proposti durante
l’anno. - La classe sa contestualizzare i testi letterari ponendoli a confronto
con opere dello stesso autore, ambito culturale e genere letterario, con risultati nel complesso discreti
- La classe sa esporre oralmente in modo chiaro gli argomenti oggetto
di studio; i risultati sono nel complesso discreti e, in alcuni casi, buoni.
Capacità
Parte della classe ha acquisito un discreto metodo di studio, gli alunni
hanno compreso il valore delle opere come testimoni di un’epoca e sanno
contestualizzare le poesie e i brani letti; sanno effettuare l’analisi di un testo
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letterario e non letterario in modo essenziale; sanno individuare le
tematiche fondamentali di ogni corrente poetica analizzata; sanno
individuare le scelte tematiche degli autori; sanno utilizzare le conoscenze
scolastiche e personali per alcune riflessioni legate all’attualità.
CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI
IL PRIMO OTTOCENTO Il Romanticismo italiano: caratteri generali.
G. Leopardi: la biografia, il pensiero, la poetica e le opere.
Dai Canti:
“L’infinito” “Il sabato nel villaggio”
“Il passero solitario” “A Silvia”
Dalle Operette morali:
“Dialogo della natura e di un islandese”
LA LETTERATURA DELLA SECONDA META’ DELL’OTTOCENTO E INIZIO NOVECENTO
Il Naturalismo francese e il Verismo italiano: Contesto storico e sociale; la poetica
Confronto tra Naturalismo francese e Verismo italiano
E.Zola (cenni sulla vita e l’opera)
Da Germinale:
“La miniera”
Giovanni Verga: la biografia, il pensiero, la poetica e le opere
Passi significativi degli scritti programmatici:
“Prefazione ai Malavoglia”
“Lettera-prefazione a L’amante di Gramigna”
Da Vita dei Campi:
“La Lupa”
Dalle Novelle rusticane
“Libertà
Dai Malavoglia:
“La fiumana del progresso” “L’addio alla casa del Nespolo”
Da Mastro Don Gesualdo:
“La morte di Gesualdo
La crisi del mondo borghese e la reazione al Positivismo: la lirica del
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Simbolismo francese e Baudelaire
L’esperienza della poesia decadente in Francia: i simbolisti francesi.
C. Baudelaire(cenni sulla vita, l’opera, la poetica)
Dai Fiori del male:
“L’Albatro”
“Corrispondenze”
La Scapigliatura italiana;
Il Decadentismo: caratteri generali
G. Pascoli: la biografia, il pensiero, la poetica e le opere
Da Myricae:
“X agosto”
“Novembre”
“Arano” “Il lampo”
“Il tuono”
Dai Canti di Castelvecchio:
“Il gelsomino notturno”
Prosa: dal Fanciullino:
“Il fanciullo che è in noi”
LA NARRATIVA DELLA CRISI La letteratura della crisi nel romanzo del ‘900: frantumazione del
personaggio, monologo interiore, flusso di coscienza.
Italo Svevo: la biografia, il pensiero, la poetica e le opere
Dalla Coscienza di Zeno:
“Il funerale mancato” “Il fumo”
“Psico-analisi” Luigi Pirandello: la biografia, il pensiero, la poetica e le opere
Dalle Novelle per un anno:
“La tragedia di un personaggio” “Il treno ha fischiato”
Da Il fu Mattia Pascal:
“Adriano Meis”
Da Uno, nessuno e centomila
“Il naso di Moscarda”
Dai Sei personaggi in cerca d’autore:
“L’ingresso dei sei personaggi”
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Dal Saggio sull’umorismo:
“L’arte umoristica “scompone”, “non riconosce eroi” e sa
cogliere la” vita nuda” Le Avanguardie storiche: il Futurismo
Il dibattito politico culturale del primo ‘900: AVANGUARDIE
F. Marinetti
“Il manifesto del futurismo”
LA POESIA TRA LE DUE GUERRE Ermetismo e poesia pura: caratteri generali
G. Ungaretti: la biografia, il pensiero, la poetica e le opere
Da Allegria:
“Veglia”
“San Martino del Carso” “Fratelli”
“Soldati” “Il porto sepolto”
“Sono una creatura”
Da Sentimento del tempo:
“La madre”
E. Montale: la biografia, il pensiero, la poetica e le opere Da Ossi
di Seppia:
“Spesso il male di vivere ho incontrato” “Meriggiare pallido e assorto”
Dalle Occasioni:
“La casa dei doganieri”
S. Quasimodo: la biografia, il pensiero, la poetica e le opere
Da Erato e Apollion:
“Ed è subito sera”
Da Giorno dopo giorno:
“Alle fronde dei salici”
Da Acque e terre:
“I Ritorni”
TESTO DI RIFERIMENTO: Di Sacco – CHIARE LETTERE – Ed. Scolastche Bruno Moondadori
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Metodologia didattica Si è utilizzata la lezione frontale per introdurre i vari periodi della
letteratura italiana e le caratteristiche contenutistiche e stilistiche degli
autori presi in esame;
Si è fatto ricorso alla lezione dialogata o interattiva per coinvolgere la
classe nell’analisi diretta dei testi e per richiamare o consolidare conoscenze pregresse.
Strumenti
Libro di testo;
Lavagna LIM; Fotocopie.
Verifiche
Si sono svolte tre prove scritte nel primo quadrimestre e tre nel secondo
quadrimestre, secondo le diverse tipologie di testo previste per la prova
d’esame. Per l’orale si sono privilegiate le verifiche in itinere, seguite da
interrogazioni tradizionali sul programma svolto.
37
PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE
DI
STORIA
PROFILO DELLA CLASSE
Gli alunni, durante il corso di questo anno scolastico, hanno mostrato un
certo interesse per la disciplina maturando, attraverso la riflessione su
momenti storico-politici significativi della storia del Novecento, l’importanza
della memoria del passato per cogliere la complessità del mondo
contemporaneo. Hanno sviluppato l’attitudine a problematizzare e a
formulare domande, facendo riferimento a tempi e spazi diversi.
Per molti di loro i risultati sono stati discreti, per altri buoni.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Conoscenze
Gli alunni conoscono i principali avvenimenti politici, sociali ed economici
del Novecento fino al secondo dopoguerra e i nodi concettuali di tale
periodo;
Conoscono la terminologia specifica della disciplina e la nozione di fonte
storica.
Competenze
La classe è in grado di svolgere le seguenti operazioni:
Comprendere il significato dei contenuti del libro di testo. Impiegare termini in modo appropriato al contesto.
Collocare secondo le coordinate spazio-temporali un evento, un processo ecc..
Capacità
La classe si è esercitata nelle seguenti operazioni:
Desumere da un documento informazioni rilevanti ai fini di una comprensione approfondita di un fatto storico.
Analizzare ed interpretare le fonti. Operare opportuni collegamenti interdisciplinari..
38
CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI
- L’Italia dalla Destra alla Sinistra storica
L’età liberale: dal governo della Destra storica e Giolitti:
Il primo decennio postunitario
La politica economica della Destra storica
La Sinistra al governo
1878-1896: l’Italia tra colonialismo e questione sociale
- Argomenti trattato in sintesi nel volume 2 - De Vecchi-Giovannetti STORIA IN CORSO – Pearson
- L’età dell’Imperialismo e la società di massa
La seconda rivoluzione industriale:
Industrializzazione e crisi
La seconda rivoluzione industriale
- Argomenti trattato in sintesi nel volume 2 - De Vecchi-Giovannetti STORIA IN
CORSO – Pearson -
L’imperialismo:
Il nuovo sviluppo coloniale
L’imperialismo e l’Africa
L’imperialismo in Asia
Il Giappone: sviluppo economico e imperialismo
La politica espansionistica degli Stati Uniti
- Argomento trattato nel volume 2 De Vecchi-Giovannetti STORIA IN CORSO – Pearson
- La nascita della società di massa:
Belle époque e società di massa
Industria culturale e tempo libero
La nascita dello sport
La diffusione dell’istruzione
La politica: diritti delle donne e partiti di massa
- Argomento trattato nel volume 2 - De Vecchi-Giovannetti STORIA IN CORSO – Pearson
La prima guerra mondiale
Le grandi potenze all’inizio del Novecento:
Trasformazioni di fine secolo
Un difficile equilibrio
L’Italia e l’età giolittiana
La questione d’Oriente e gli imperi multinazionali
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La Prima guerra mondiale:
Da un conflitto locale alla guerra mondiale
Le ragioni profonde della guerra
Una guerra di logoramento
L’Italia in guerra
La svolta del 1917 e la fine della guerra
Il dopoguerra e i trattati di pace
L’inizio della crisi del colonialismo
La rivoluzione russa Russia all’inizio del secolo
Le due rivoluzioni russe
Il governo bolscevico e la guerra civile
La nascita dell’Urss
La dittatura di Stalin
L’industrializzazione dell’Urss
Il Dopoguerra Crisi e malcontento sociale
Il dopoguerra e il biennio rosso
Dallo Stato liberale allo Stato fascista Il fascismo: nascita e presa del potere
I primi anni del governo fascista
La dittatura totalitaria
Il conformismo
La politica economica ed estera
La crisi del ’29 e il New Deal I “ruggenti anni venti”
La crisi del 1929
Il New Deal
Il nazismo: la Germania nazista La repubblica di Weimar
Il nazismo e la salita al potere di Hitler
La dittatura nazista
La politica economica ed estera di Hitler
La guerra civile spagnola (sintesi)
L’espansionismo giapponese
La seconda guerra mondiale Verso la seconda guerra mondiale
La guerra in Europa e in Oriente
I nuovi fronti
L’Europa dei lager e della shoah
La svolta della guerra
8 settembre: l’Italia allo sbando
La guerra di liberazione
Il nuovo ordine mondiale La guerra fredda
Un bilancio della guerra
Dalla pace alla guerra fredda
Il blocco occidentale
Il blocco orientale e la sua espansione
Avvio del “disgelo” e nuovi focolai di crisi
L’Europa unita
TESTO DI RIFERIMENTO : De Vecchi-Giovannetti STORIA IN CORSO – Pearson
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Metodi
Lezione frontale, lezione interattiva, lezioni con uso della LIM, allo scopo
di commentare ed illustrare gli argomenti trattati dal manuale e per fare
delle integrazioni o degli approfondimenti di tipo storiografico.
Verifiche
Esposizioni orali – Test scritti
La verifica formativa ha tenuto conto delle conoscenze e competenze,
quella sommativa delle competenze acquisite.
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PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE
DI GEOGRAFIA TURISTICA
PROFILO DELLA CLASSE
Gli studenti nel secondo biennio e quinto anno hanno acquisito conoscenze e
competenze relative al profilo educativo, culturale e professionale della disciplina. I
livelli di apprendimento e di interesse sono stati diversi ma tutti hanno partecipato
e mostrato volontà di migliorarsi.
Gli allievi hanno sviluppato, inoltre, attitudine ad analizzare il territorio vicino e
lontano, a riconoscere le specificità del patrimonio culturale e individuare strategie
di sviluppo del turismo integrato e sostenibile, per progettare e presentare prodotti
turistici. Per molti i risultati sono stati buoni e in particolare è presente
un’eccellenza.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Conoscenze
Gli alunni conoscono il patrimonio storico – artistico, paesaggistico, etno –
antropologico, enogastronomico di molti paesi; sanno individuare forme di turismo
nelle specificità geografico – ambientali, modelli di sviluppo turistico sostenibile con
particolare riferimento al bacino del Mediterraneo e politiche di conservazione del
paesaggio.
Competenze
Gli alunni sono in grado di:
□ analizzare l’immagine del territorio sia per riconoscere la specificità del suo
patrimonio culturale sia per individuare strategie di sviluppo di turismo
integrato e sostenibile;
□ stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed
internazionali, sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di
studio e di lavoro;
□ riconoscere e interpretare le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali
per coglierne le ripercussioni nel contesto turistico;
□ progettare, documentare e presentare servizi o prodotti turistici utilizzando
gli strumenti informatici.
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Capacità
La classe si è esercitata nelle seguenti operazioni:
-leggere, riconoscere ed analizzare i caratteri naturali, storici e culturali di un
territorio e gli effetti delle attività turistiche su di essi;
-sviluppare progetti per la conservazione e la valorizzazione delle risorse
turistiche di un territorio;
-sviluppare prodotti per la promozione del turismo sostenibile in aree e luoghi
esterni ai circuiti tradizionali;
-progettare itinerari turistici personalizzati in funzione della domanda turistica;
-utilizzare le diverse fonti documentarie, anche in lingua straniera.
Contenuti disciplinari sviluppati
Paesi con valenza turistica
AMERICHE
Grandi e Piccole Antille - Le rotte di Cristoforo Colombo
Cuba - Società multietnica
Stati Uniti d’America - Paese di grandi paesaggi
ASIA
Israele - Il Paese di Sion
Cina - I giardini
AFRICA
Marocco – Le città imperiali
Egitto – La civiltà faraonica
Tunisia – Il Colosseo di El-Djem
OCEANIA
Australia - La barriera corallina
La Polinesia francese - Un mondo di isole
Argomenti previsti dopo il 15 maggio 2017
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TURISMO SOSTENIBILE
Turismo responsabile
Circuiti integrati di scoperta
Metodi
Lezione frontale
Lezione interattiva
Lezioni con uso della LIM
Uso di percorsi operativi guidati
Problem solving
Lavori di gruppo
Uscite sul territorio.
Strumenti
Libro di testo
Riviste specializzate
Slides
Internet
LIM
Prodotti di realtà territoriali
Verifiche
Prove orali
prove semistrutturate
prove strutturate
La verifica formativa ha tenuto conto delle conoscenze e competenze, quella
sommativa delle competenze acquisite.
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PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE
DI
ARTE E TERRITORIO
PROFILO DELLA CLASSE
La classe, riguardo lo studio della disciplina di Arte e Territorio, ha mostrato un
grande interesse fin dall’inizio. Interesse che si è consolidato nel corso del
secondo quadrimestre.
La maggior parte del gruppo classe si è mostrato desideroso di apprendere e
interessato alle tematiche proposte, anche oltre il semplice svolgimento del
programma.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Conoscenze
Gli studenti hanno seguito un percorso di studio della disciplina ordinato in modo cronologico teso alla comprensione della storia dell’arte dal Neoclassicismo alla metà del Novecento.
Competenze Gli alunni sono in grado di:
Collocare l’arte nel suo contesto;
Cogliere i nessi della storia dell’arte;
Comprendere e usare il lessico dell’arte; Leggere un’opera d’arte; Individuare tipologie, generi, iconografie; Riconoscere l’evoluzione delle forme nel tempo e sul territorio.
Abilità Gli alunni sanno analizzare un’opera d’arte dal punto di vista del soggetto e
dello stile, individuando le scelte formali significative per ciò che riguarda l’inquadratura e la composizione e per ciò che concerne l’uso dei codici e della tecnica e cogliendo il senso delle scelte tematiche e stilistiche;
Utilizzare regole e strutture nella rappresentazione visiva e nell’interpretazione;
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Cogliere il nesso tra un’opera e il suo retroterra storico – geografico. Operare un confronto tra opere appartenenti allo stesso genere o periodo ma
contraddistinte da scelte formali diverse, individuando ed esplicitando le differenze di senso.
Individuare, nella biografia di un artista, i fatti significativi riguardanti origini e contesto di provenienza, formazione, eventi importanti rispetto alla produzione artistica, rapporto con altri artisti, anche contestualizzando storicamente la sua figura;
Analizzare un’architettura comprendendo l’organizzazione e la funzione degli spazi, topografico/geografico, le caratteristiche stilistiche;
Analizzare un oggetto di design individuando la relazione tra forma e funzione e cogliendo le caratteristiche estetiche nella scelta dei materiali, dei volumi, nella lavorazione delle superfici e nella scelta dei colori.
Contenuti
IL NEOCLASSICISMO: La riscoperta dell’antico La circolazione del sapere nell’Europa dei Lumi G. B. Piranesi Il cenacolo di Villa Albani J. L. David Antonio Canova La scuola inglese: Fussli F. Goya Architettura neoclassica: fra utopia e revival Il Neoclassicismo in Italia (esempi di architettura)
IL ROMANTICISMO: Tra immaginazione e realtà L’Europa dopo il congresso di Vienna In Germania: la filosofia della natura P. O. Runge, C. D. Friedrich Il Sublime e il Vedutismo in Inghilterra W. Blake, J. Constable, J.M.W. Turner In Francia: T. Géricault, E. Delacroix, J. A. D. In gres Gli architetti della Restaurazione La pittura in Italia: Il Romanticismo storico, il Vedutismo romantico
IL REALISMO E L’IMPRESSIONISMO: l’industrializzazione europea nel secondo Ottocento
G. Courbet, H. Daumier, H. F. Latour, E. Manet, C. Monet, P. Cézanne, C. Pissarro, P. A. Renoir, A. Sisley
46
Il vero e la macchia in Italia: G. Abbati, R. Sernesi, S. Lega, G. Fattori, F. Faruffini, T. Signorini Morris e il movimento Arts and Crafts I Preraffaelliti L’architettura del ferro e dell’acciaio Veristi e scapigliati in Italia
POSTIMPRESSIONISMO, SECESSIONI, ART NOUVEAU: G. Seurat e il Dalon des Indipendants “L’armonia parallela” di P. Cézanne P. Gauguin e la Scuola di Pont-Aven V. Van Gogh: realtà e interiorità Il Simbolismo L’arte decorativa dei Nabis Il Divisionismo italiano La Secessione di Monaco La Secessione di Berlino: E. Munch Art Nouveau in Europa
LE PRIME AVANGUARDIE: I Fauves L’autonomia espressiva di H. Matisse L’Espressionismo in Europa Il Cavaliere azzurro Kandinskij e Klee
L’architettura espressionista Il Cubismo: Ricasso e Braque Il Futurismo
RICERCHE ARTISTICHE A CAVALLO DELLA GUERRA: L’Avanguardia russa, il Costruttivismo, Neoplasticismo, Bauhaus, Dadaismo, Metafisica,
ULTIME AVANGUARDIE: L’Europa dopo la Prima guerra mondiale Il Rappel à l’ordre, La Nuova oggettività, il gruppo Novecento, Surrealismo, l’Astrattismo, il Razionalismo.
Metodi Lezione frontale Lezione interattiva
Lezioni con uso della LIM
47
Strumenti Libro di testo
Altri test Slides Internet LIM
Verifiche Prove orali Prove semistrutturate
Prove strutturate
La verifica formativa ha tenuto conto delle conoscenze e competenze,
quella sommativa delle competenze acquisite.
48
PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE DI
DISCIPLINE TURISTICHE ED AZIENDALI
PROFILO DELLA CLASSE
La classe il cui atteggiamento per ciò che concerne l’interesse per le discipline
di studio, la volontà di partecipare alla vita scolastica, il desiderio di apprendere, è
stato positivo. Gli studenti hanno socializzato con facilità.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Conoscenze
Gli studenti hanno evidenziato uno spiccato interesse allo studio della disciplina e verso la comprensione dei temi legati alla pianificazione, programmazione e controllo delle attività imprenditoriali gestite dai TO, delle strutture alberghiere qualificate e delle agenzie di viaggio.
Competenze Gli alunni sono in grado di:
Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali;
Progettare, documentare e presentare servizi o prodotti turistici;
Contribuire a realizzare piani di marketing con riferimento a specifiche tipologie di imprese o prodotti turistici;
Individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione del personale dell'impresa turistica.
Capacità Gli alunni sanno monitorare i processi produttivi e analizzare i dati per
ricavarne indici; elaborare prodotti turistici, anche a carattere tematico, e il relativo prezzo con riferimento al territorio ed alle sue caratteristiche; interpretare le informazioni contenute nei cataloghi; utilizzare tecniche e strumenti per la programmazione, la gestione di eventi e relative attività di sistema;individuare missio, vision, strategia e pianificazione di casi aziendali dati; utilizzare le informazioni per migliorare la pianificazione, lo sviluppo e il controllo dell'impresa turistica;utilizzare strategie di marketing per la promozione del prodotto e dell'immagine turistica del territorio in Italia e all'estero; utilizzare strumenti multimediali e nuove tecniche di comunicazione per la promozione dell'immagine turistica del territorio e la commercializzazione del servizio; elaborare un piano di marketing territoriale;redigere il curriculum vitae europeo e simulare test e colloqui di selezione.
49
Contenuti Prodotti turistici a catalogo e a domanda: - L’attività del tour operator - Il prezzo di un pacchetto turistico - Il marketing e la vendita del prodotto turistico
Pianificazione, programmazione e controllo nelle imprese turistiche: - La pianificazione strategica - Le strategia aziendali e i piani aziendali - Il business plan - Il budget - L’analisi degli scostamenti
Analisi e controllo dei costi: - L’analisi dei costi - Il controllo dei costi: il direct costing - Il controllo dei costi: il full costing - Il controllo dei costi: l’Activity Based Costing (ABC) - L’analisi del punto di pareggio (break even analysis)
Marketing territoriale: - Il prodotto/ destinazione e il marketing territoriale - I fattori di attrazione di una destinazione turistica - I flussi turistici - Dall’analisi SWOT al posizionamento di una destinazione turistica - Il piano di marketing territoriale
Verso il mondo del lavoroi: - Il curriculum vitae e la lettera di presentazione - Il colloquio di lavoro
Metodi Lezione frontale Llezione interattiva
Lezioni con uso della LIM Problem solving
Lavori di gruppo.
Strumenti Libro di testo
Altri test Slides Internet LIM
Casi aziendali
50
Verifiche Prove orali Prove scritte
Prove semistrutturate
Prove strutturate
La verifica formativa ha tenuto conto delle conoscenze e competenze,
quella sommativa delle competenze acquisite.
51
PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE
DI
LEGISLAZIONE TURISTICA
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Conoscenze
La classe VA TUR, formata da un numero esiguo di allievi (12) ha potuto conseguire conoscenze esaustive degli argomenti;si può affermare che, nel complesso, gli studenti possiedono conoscenze complete e consapevoli, sanno
utilizzare il linguaggio specifico ed operare collegamenti avendo manifestato, nel corso dell'anno scolastico, un costante e chiaro interesse per le tematiche specifiche trattate.
Competenze
Gli studenti sanno comprendere, nel complesso, il significato fondamentale della disciplina e sanno operare collegamenti, seppur elementari, fra gli istituti legati da
nessi concettuali ed interdisciplinari.
Gli allievi, in considerazione della specificità della disciplina (legislazione turistica), evidenziano accettabili proprietà di linguaggio e consapevolezza
argomentativa supportate, in alcuni casi,anche da riflessioni personali.
Contenuti
MODULO 1 L’organizzazione pubblica del turismo
Unità 1 Le fonti della legislazione turistica
1. Dal viaggio al turismo globale
2. La legislazione turistica
3. Le fonti della legislazione turistica
4. La legislazione del turismo in Italia
5. La definizione delle competenze in materia turistica
6. Il turismo nelle leggi regionali
Unità 2 La funzione amministrativa dello Stato
1. Lo Stato
2. La funzione amministrativa
3. L’attività della Pubblica amministrazione
4. L’invalidità degli atti amministrativi
5. Gli strumenti della PA
Unità 3 L’amministrazione statale centrale e periferica
1. Gli organi della Pubblica amministrazione
2. Le vicende dell’amministrazione statale del turismo
52
3. Turismo e riforma dell’amministrazione
4. Le Conferenze
5. L’amministrazione periferica
Unità 4 Lo stato autonomistico e il turismo
1. Il decentramento amministrativo
2. Le autonomie locali
3. Regioni e turismo
MODULO 2 Enti pubblici e associazioni private nel turismo
Unità 1 Gli enti turistici pubblici nazionali
1. L’ENIT-Agenzia nazionale del turismo (SINTESI)
2. I Comitati di supporto e di promozione turistica (SINTESI)
3. L’Automobile Club d’Italia-ACI (SINTESI)
4. Il Club Alpino Italiano-CAI (SINTESI)
Unità 2 L’organizzazione turistica locale
1. Le Aziende di promozione turistica (SINTESI)
2. Gli uffici di Informazione e Accoglienza turistica-IAT (SINTESI)
3. I sistemi turistici locali
Unità 3 Gli enti privati del turismo
1. La sussidiarietà orizzontale nel turismo (SINTESI)
2. Le associazioni turistiche Pro-Loco (SINTESI)
3. Le altre associazioni private (SINTESI)
MODULO 3 La dimensione internazionale del turismo
Unità 1 L’Unione Europea
1. Il processo di integrazione europea
2. Le istituzioni dell’Unione Europea
3. Gli atti delle istituzioni europee
4. I rimedi giurisdizionali
Metodi Lezione frontale Llezione interattiva
Lezioni con uso della LIM Lavoro individuale e Lavori di gruppo.
Strumenti Libro di testo
Altri test Internet LIM
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Verifiche Prove orali Prove semistrutturate
Prove strutturate
La verifica formativa ha tenuto conto delle conoscenze e competenze,
quella sommativa delle competenze acquisite.
54
PERCORSO FORMATIVO DI
SCIENZE MOTORIE
PERCECEZIONE DI SÉ E COMPLETAMENTO DELLO SVILUPPO FUNZIONALE DELLE CAPACITÀ MOTORIE ED ESPRESSIVE
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
CONOSCENZE ABILITÀ
La classe è in grado di: sviluppare un’attività
motoria complessa adeguata a una completa
maturazione personale
conosce l’apprendimento motorio,
le capacità coordinative, il fitness,
il controllo della postura e della salute
gli esercizi antalgici
esegue esercizi e sequenze motorie derivanti
dalla ginnastica tradizionale, a corpo libero e con piccoli
attrezzi, riproduce con fluidità i
gesti tecnici delle varie attività affrontate
è consapevole degli effetti positivi generati
dai percorsi di preparazione fisica
specifica
la teoria dell’allenamento le capacità condizionali e i loro
metodi di allenamento
utilizza esercizi con carichi adeguati per allenare
una capacità condizionale specifica
controlla la respirazione e il dispendio energetico
durante lo sforzo adeguandoli alla richiesta della prestazione
Percorso formativo disciplinare di scienze motorie e sportive
Contenuti
Andature atletiche. Traslocazioni in condizioni di equilibrio precario.
Capovolte e rotolamenti. Esercizi di mobilizzazione e di allungamento
muscolare. Esercizi di irrobustimento dei muscoli degli arti, degli addominali
e dorsali. Andature rapide con cambi di direzione. Sequenze di esercizi per
la rapidità degli arti inferiori alla scaletta di ladder. Step, fitness, sequenze
di yoga, Circuit-training. Test di mobilità articolare della colonna vertebrale e
degli arti. Test di forza dei principali gruppi muscolari. Test di Cooper. Attività
creative. Esercitazioni con la funicella. Test di coordinazione.
55
LO SPORT, LE REGOLE, IL FAIR PLAY
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
CONOSCENZE ABILITÀ
L’alunno conosce e applica le strategie tecnico tattiche dei giochi praticati
L’alunno conosce: le regole e le capacità
tecniche e tattiche dei giochi praticati
L’alunno assume ruoli all’interno del gruppo
Rielabora e riproduce gesti motori complessi
Affrontare il confronto agonistico con un’etica corretta, con rispetto delle regole e vero fair play
Il regolamento tecnico degli sport che pratica
Il significato di attivazione e prevenzione degli infortuni
L’alunno applica le regole Rispetta le regole Accetta le decisioni arbitrali,
anche se sbagliate Si adatta e si organizza nei
giochi di movimento e sportivi Fornisce aiuto e assistenza
responsabile durante l’attività dei compagni
Rispetta l’avversario e il suo livello di gioco
Organizza e gestire eventi
sportivi nel tempo della scuola ed extra scuola
-Conosce il codice gestuale dell’arbitro
-Forme organizzative di tornei e competizioni
Svolge compiti di giuria e arbitraggio
Osserva, rileva e giudica una esecuzione motoria e sportiva
Contenuti
Corse, salti, saltelli, sprint veloci, staffette, 1000 m.
Pallavolo: palleggio, bagher, muro, servizio, schiacciata; ricezione, difesa,
attacco e copertura.
Pallacanestro: palleggio passaggio , tiro, terzo tempo. Calcio a5 e
tennistavolo.
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RELAZIONE CON L’AMBIENTE NATURALE E TECNOLOGICO
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
CONOSCENZE ABILITÀ
L’alunno è in grado mettere in atto comportamenti responsabili nei confronti del comune patrimonio ambientale, tutelando lo stesso e impegnandosi in attività ludiche e sportive
Le attività in ambiente naturale e le loro caratteristiche
Le norme di sicurezza nei vari ambienti e condizioni
Adegua abbigliamento e attrezzature alle diverse attività e alle condizioni meteo
Gli allievi affrontano l’attività motoria e sportiva utilizzando attrezzi, materiali ed eventuali strumenti tecnologici
Strumenti tecnologici di supporto all’attività fisica (cardiofrequenzimetro, smartphone)
Utilizza appropriatamente gli strumenti tecnologici
Contenuti
Norme di sicurezza nei vari ambienti, abbigliamento idoneo, utilizzo di
strumenti tecnologici per riprendere sequenze motorie. Utilizzo di app per
potenziare vari gruppi muscolari
SALUTE, BENESSERE, SICUREZZA E PREVENZIONE
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
CONOSCENZE ABILITÀ
Assumere stili di vita e comportamenti attivi della propria salute , conferendo il giusto valore all’attività fisico sportiva
-I rischi della sedentarietà -Il movimento come
elemento di prevenzione - Il codice di comportamento
del primo soccorso
Assumere comportamenti equilibrati nei confronti dell’organizzazione del proprio tempo libero
-Intervenire in caso di piccoli traumi
Contenuti
Le varie parti del corpo, le posizioni le attitudini, i piani del corpo.
Informazioni fondamentali sulla salute.
Apparato scheletrico, muscoli della fascia addominale come esercitarli e
come allungarli.
I principali traumi sportivi. La chiamata del 118
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Metodi
Gruppi di lavoro, insegnamento tra pari, attività laboratoriali, ricerca –
azione, Brain-storming, lavoro a coppie e di gruppo. Attività a classi aperte.
Le attività sono state svolte in orario curriculare
Spazi
Palestra, sala fitness, campo esterno alla palestra
Mezzi
Grandi e piccoli attrezzi, lim, dispositivi elettronici per riprendere
esercitazioni e attività, cronometro, decametro
Verifica e valutazione
Verifica iniziale , verifica in itinere, valutazione formativa per porre in atto
eventuali strategie di recupero. Verifica tramite prova in situazione,
vengono raccolti dati sul grado di padronanza raggiunto dall’alunno in merito
agli obiettivi. Gli studenti sono stati valutati in base allo standard elevato,
intermedio, base. Autovalutazione e valutazione tra pari. Infine feedback.
58
ALLEGATO B
I I S S “LEOPOLDO PILLA” - CAMPOBASSO
Classe 5 A - Tur
VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA
Quesiti
Materie
1 (0,25
2 (0,25)
3 (0,25)
4 (0,25)
5 (0,25)
(0,50)
(0.75)
(1,00)
6 (0,25)
(0,50)
(0.75)
(1,00)
PUNTEGGIO
STORIA
LINGUA INGLESE
LINGUA FRANCESE
GEOGRAFIA DEL TURISMO
LEGISLAZIONE TURISTICA
TOTALE punteggio senza approssimazione
TOTALE approssimato per eccesso o per difetto
VALUTAZIONE COMPLESSIVA ………….. / 15
LA COMMISSIONE
Prof. Paola Sabelli______________________________
“ Amelia Armagno_____________________________
“ Annamaria Lazazzera__________________________
“ Amalia Borrelli________________________________
“ Miguel Mastrangelo____________________________
Campobasso, 3 aprile 2017
59
STITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE
“Leopoldo Pilla”-CAMPOBASSO
Anno scolastico 2016 - 2017
TERZA PROVA INDIRIZZO TURISTICO
Discipline coinvolte STORIA
LINGUA INGLESE
LINGUA FRANCESE
GEOGRAFIA DEL TURISMO
LEGISLAZIONE TURISTICA
Nome e cognome dello studente ..................................................................
Classe 5a sez A tur Data: 3 aprile 2017
Punteggio conseguito .......................
Descrizione della prova La prova consta di n. 30 domande, 6 per ognuna delle discipline coinvolte, relative ad
argomenti noti agli studenti
Obiettivi della prova La prova mira a verificare le conoscenze, le capacità ( coerenza logica, analisi e
sintesi), le competenze ( uso del linguaggio specifico, correttezza morfosintattica,
proprietà lessicale e competenza comunicativa) per le risposte aperte.
Valutazione della prova Ogni disciplina coinvolta nella prova dispone di n. 3 punti.
Il totale è pari a 15 punti, il livello di sufficienza a 10.
Le eventuali approssimazioni sono effettuate per eccesso per punteggi uguali o
superiori a 0,50.
Griglia di valutazione
a) alle domande a scelta multipla viene assegnato un punteggio di 0,25
b) alla domanda a risposta aperta un punteggio di 1.
TIPOLOGIA DI PROVA: MISTA ( “ B” + “C”)
QUESITI
“B”: risposta singola
da 0 a 1
“C”: risposta multipla
0 oppure 0,25
Tempo di esecuzione 75 minuti
a) Il candidato, per la risposta multipla, deve evidenziare con una X la risposta esatta.
Non sono ammesse abrasioni o correzioni (vietato l’uso della matita, della gomma e scolorina).
E’ consentito soltanto l’uso della calcolatrice non programmabile.
E’ consentito l’uso del vocabolario monolingue.
Non è possibile chiedere chiarimenti neanche sul testo dei quesiti.
Non è possibile uscire prima della fine della prova
Allo scadere del tempo concesso, la consegna deve essere immediata e contemporanea.
Firmare immediatamente la copertina.
60
STORIA
a) Dopo la riforma elettorale del 1912 in Italia potevano votare a 21 anni:
tutti
tutti i maschi
i maschi che sapessero leggere e scrivere e avessero un determinato reddito
i maschi che sapessero leggere e scrivere
2) Tra le cause della prima guerra mondiale quella occasionale può dirsi:
a) l’attentato di Sarajevo
la mobilitazione dell’esercito russo che alimentò un clima di guerra
il militarismo tedesco
il fallimento della politica socialista dei pacifisti
3) Durante le trattative di pace che seguirono al primo conflitto mondiale:
a) venne applicato sistematicamente il principio di autodeterminazione dei popoli
prevalsero le linnee politiche ispirate da Wilson
ci si impegnò a risolvere i nodi irrisolti al fine di evitare nuove guerre
prevalse l’intento di umiliare gli sconfitti
4) Mussolini divenne presidente del Consiglio:
a) con un atto di forza delle squadre fasciste
perché ottenne la maggioranza alle elezioni
per incarico del re
per nomina del Parlamento
5) Quali sono gli schieramenti europei alla vigilia della prima guerra mondiale? (max 6 righe)
__________________________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________________________
6) In cosa consiste la Nuova Politica Economica (NEP)? (max 6 righe)
__________________________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________________________
61
INGLESE
1) What is the most expensive way of getting around in Venice?
a. by vaporetto
b. by gondola
c. by water taxi
d. by car
2) Where are the famous resorts of Hurghada, Marsa Alam and Sharm el – Sheikh located?
a. in Egypt
b. in Turkey
c. in Morocco
d. in Libia
3) What kind of language should be used when writing a brochure?
a. formal language
b. descriptive language with plenty of adjective and nouns
c. colloquial language
d. over formal language
4) A sleeper is
a. A room with a private bathroom
b. An apartment composed of a single room
c. A compartment of a train where people can sleep
d. A journey by ship
5) What are the responsibilities of a receptionist?
______________________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________________
______________________ max five lines
6) Think about your own town / village. What are the major attractions and what is the best way to get them?
______________________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________________
______________________max five lines
62
FRANCESE
1) Un voyagiste s’occupe de:
a. promouvoir un voyage
b. vendre un voyage
c. préparer un voyage
d. faire d’intérmediaire entre l’agence et ses clients
2) La randonnée VTT est effectuée:
a. Cheval
b. à pied
c. à voile
d. à vélo
3) A’ Paris le Beaubourg est:
a. Un hotel
b. Un centre culturel
c. Un centre commercial
d. Un palais historique
4) La Galerie des Offices est construite par:
a. Brunelleschi
b. Vasari
c. Giotto
d. Arnolfo di Cambio
5) Pourquoi Venise est reputée une ville incomparable et unique au monde?
__________________________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________________________
6) Quels sont les attraits touristiques de l’Ombrie
__________________________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________________________
63
GEOGRAFIA
1) Le caratteristiche principali del clima dell'area caraibica sono:
a. Clima temperato, venti e piogge regolari, modesta escursione termica
b. Clima tropicale, umido, e temperature costanti (intorno ai 25°) tutto l’anno
c. Clima sub-tropicale, piogge scarse, temperature variabili tutto l’anno
d. Clima sub-tropicale, piogge abbondanti, temperature costanti (intorno ai 10°) tutto l’anno
2) Scegli la risposta che contiene le principali mete turistiche della Cina
a. La Foresta di Pietra – L’isola di Hainan – Il Grand Canyon
b. La Grande Muraglia – La Città Proibita – I Siti buddisti
c. Il Deserto di Atacama – La Città di Nanchino - Hong Kong
d. Il Mar Morto – Il Deserto del Gobi – La Città di Xi’an
3) Le Grandi Antille comprendono le isole:
a. Isole Vergini, Bahama,Giamaica, Trinidad .
b. Cuba, Giamaica, Hispaniola, Puerto Rico
c. Bermuda, Barbados, Martinica, Antigua
d. Guadalupa, Cuba, Hispaniola, Grenada
4) Quali metropoli degli USA fanno parte della grande megalopoli atlantica?
a. Chicago, Detroit, Buffalo, Niagara Falls
b. Boston, New York, Atlantic City, Washington
c. San Francisco, S. Barbara, Los Angeles, San Diego
d . Houston, Dallas, Fort Worth, Oklahoma
5) L'area caraibica è una delle principali mete del turismo internazionale per le straordinarie risorse
naturali antropiche che essa offre. Descrivile:
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_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
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6) Le città della Cina si presentano al turista con elementi architettonici del passato e del presente.
Descrivili:
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_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
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64
LEGISLAZIONE TURISTICA
1) L’espressione pro-loco significa a favore:
a. dello Stato
b. del luogo
c. degli operatori turistici
d. dei turisti
2) La legge costituzionale n.3/2001 ha modificato:
a. il Titolo II della Costituzione
b. il Titolo I della Costituzione
c. il Titolo IV della Costituzione
d. il Titolo V della Costituzione
3) In base al principio di sussidiarietà orizzontale lo Stato:
a. deve stimolare le iniziative degli Enti locali
b. deve sollecitare le iniziative delle Pro-loco
c. deve favorire le iniziative dei cittadini
d. deve seguire le direttive europee
4) I sistemi turistici locali si basano su:
a. federalismo
b. regionalismo
c. localismo
d. domanda turistica
5) In che cosa consiste il principio della sussidiarietà orizzontale? (max sei righi)
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
6) Cos’è il Terzo Settore ? (max sei righi)
_______________________________________________________________________________________________
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_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
65
I I S S “LEOPOLDO PILLA” - CAMPOBASSO
Classe 5 A- indirizzo turistico
VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA
Discipline Punteggio
STORIA
LINGUA INGLESE
LINGUA FRANCESE
GEOGRAFIA
LEGISLAZIONE TURISTICA
totale punteggio senza approssimazione
totale approssimato per eccesso o per difetto
VALUTAZIONE COMPLESSIVA ………….. / 15
LA COMMISSIONE
PRESIDENTE_____________________________________________
Prof. Paola Sabelli _______________________________
“ Amelia Armagno _______________________________
“ Annamaria Lazazzera ________________________________
“ Amalia Borrelli ________________________________
“ Miguel Mastrangelo ________________________________
Campobasso, 3 aprile 2017
66
I I S S “LEOPOLDO PILLA” - CAMPOBASSO
Classe 5 A - tur
VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA
Quesiti
Materie
1 (0,25
2 (0,25)
3 (0,25)
4 (0,25)
5 (0,25)
(0,50)
(0.75)
(1,00)
6 (0,25)
(0,50)
(0.75)
(1,00)
PUNTEGGIO
STORIA
LINGUA INGLESE
LINGUA FRANCESE
GEOGRAFIA DEL TURISMO
LEGISLAZIONE TURISTICA
TOTALE punteggio senza approssimazione
TOTALE approssimato per eccesso o per difetto
VALUTAZIONE COMPLESSIVA ………….. / 15
LA COMMISSIONE
Prof. Paola Sabelli_________________________
“ Amelia Armagno________________________
“ Annamaria Lazazzera_______________________
“ Amalia Borrelli____________________________
“ Miguel Mastrangelo____________________________
Campobasso, 3 maggio 2016
67
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE
“Leopoldo Pilla”-CAMPOBASSO Anno scolastico 2016 - 2017
TERZA PROVA INDIRIZZO TURISTICO
Discipline coinvolte STORIA
LINGUA INGLESE
LINGUA FRANCESE
GEOGRAFIA DEL TURISMO
LEGISLAZIONE TURISTICA
Nome e cognome dello studente ..................................................................
Classe 5a sez A tur Data: 3 maggio 2017
Punteggio conseguito .......................
Descrizione della prova La prova consta di n. 30 domande, 6 per ognuna delle discipline coinvolte, relative ad
argomenti noti agli studenti
Obiettivi della prova La prova mira a verificare le conoscenze, le capacità ( coerenza logica, analisi e
sintesi), le competenze ( uso del linguaggio specifico, correttezza morfosintattica,
proprietà lessicale e competenza comunicativa) per le risposte aperte.
Valutazione della prova Ogni disciplina coinvolta nella prova dispone di n. 3 punti.
Il totale è pari a 15 punti, il livello di sufficienza a 10.
Le eventuali approssimazioni sono effettuate per eccesso per punteggi uguali o
superiori a 0,50.
Griglia di valutazione
a) alle domande a scelta multipla viene assegnato un punteggio di 0,25
b) alla domanda a risposta aperta un punteggio di 1.
TIPOLOGIA DI PROVA: MISTA ( “ B” + “C”)
QUESITI
“B”:
risposta singola
da 0 a 1
“C”:
risposta multipla
0 oppure 0,25
Tempo di esecuzione 75 minuti
Il candidato, per la risposta multipla, deve evidenziare con una X la risposta esatta.
Non sono ammesse abrasioni o correzioni (vietato l’uso della matita, della gomma e scolorina).
E’ consentito soltanto l’uso della calcolatrice non programmabile.
E’ consentito l’uso del vocabolario monolingue.
Non è possibile chiedere chiarimenti neanche sul testo dei quesiti.
Non è possibile uscire prima della fine della prova
Allo scadere del tempo concesso, la consegna deve essere immediata e contemporanea.
Firmare immediatamente la copertina.
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STORIA
1) Nel gennaio del 1919, dopo oltre 4 anni di guerra, si aprì a Parigi la conferenza di pace che
segnò:
a. la riconferma dei grandi imperi di Germania e Austria
a. la nascita delle repubbliche nazionali
b. la nascita della Società delle nazioni
c. la soluzione delle questioni nazionali
2) Le leggi fascistissime sono:
a. le leggi che imponevano l’iscrizione al partito fascista
a. le alleanze che prepararono l’entrata in guerra dell’Italia
b. le leggi con cui Mussolini mette fine allo Stato liberale dell’Italia
c. le leggi emanate nel periodo dell’autarchia economica
3) L’antisemitismo:
a. è parte integrante del programma nazista, ma è estraneo ai sentimenti della popolazione
a. non fa parte del programma nazista e non c’è mai stato uno sterminio sistematico degli ebrei
b. è parte integrante della politica nazista ed è un sentimento molto diffuso tra la popolazione
c. è un’acquisizione successiva della politica nazista, attuata per risolvere le difficoltà interne
4) L’avvicinamento delle posizioni politiche di Mussolini e Hitler consentì la firma di un:
a. accordo segreto per la futura spartizione della Jugoslavia
a. patto di amicizia tra Italia e Germania detto “Asse Roma Berlino”
b. patto di oppressione tra Italia e Germania
c. accordo per la reciproca assistenza in caso di difficoltà econ
5) Cosa sancirono i Patti lateranensi? (max 6 righe)
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_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
6) Perché si può affermare che il fascismo è un totalitarismo “imperfetto”? (max 6 righe)
_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
69
INGLESE
Circle the right option
1) The Statue of Liberty for immigrants was
a. The first thing they saw
b. A terrifying sight to see
c. A symbol of Europe
d. A gift from the USA to France
2) In a letter of complaints you
a. Apologise and show concern about what happened
b. Ask for an adjustement and, if appropriate, a refund
c. Use threatening language
d. Answer the letter point by point, giving plausible explanations
3) Working in a hotel as a receptionist means
a. Welcoming guests as they get out of their cars
b. Organizing wake up calls and room service
c. Planning staff rotas
d. Running errands
4) Jobs in tourism often involve
a. Not varying settings
b. not having to deal with people face to face
c. rather limited careers
d. finding jobs abroad
5) What kind of operators are tour guides?
____________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________ max five lines
6) Write something about the most popular landmarks in New York
_______________________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________________
_______________ ________________________________________________________________________ max five lines
70
FRANCESE
1) Les gites ruraux sont:
a. des hotels de charme
b. des villages touristiques
c. des auberges de jeunesse
d. des résidences de campagne
2) La Maison de France s’occupe de:
a. promouvoir la France à l’étranger
b. informer les touristes
c. organiser les manifestations culturelles
d. accueillir les turiste
3) Le Tourisme accessible est:
a. un type de tourisme pour les jeunes
b. un tourisme pour les personnes en situation d’handicap
c. un tourisme low cost
d. un tourisme pour ceux qui aiment les jeux
4) Le Temple Malatestien se trouve à:
a. Florence
b. Bologne
c. Rimini
d. Pérouse
5) Comment et Pourquoi on communique dans le monde du tourisme?
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________
6) Quels types de tourisme on peut pratiquer dans la region du Frioul-Vénétie Julienne?
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
71
GEOGRAFIA
1) Quali sono gli elementi caratteristici della città araba nei paesi dell’Africa mediterranea?
a. Decumano - cardo - foro - mercato - terme
b. Mercato – sinagoga - tempio - bagni - scuola
c. Cardo – Terme - foro - mercato - casbah
d. Madrasa - hammam - moschea - casbah - medina
2) Scegli la risposta che contiene la principale isola della Tunisia
a. Djerba
b. Kerkenna
c. Galite
d. Lampedusa
3) Quali delle seguenti città fanno parte dell'itinerario delle città imperiali in Marocco?
a. Casablanca – Tangeri - Tel Aviv - Fès
b. Fès – Meknès – Rabat - Marrakech
c. Agadir – Assuan - Meknès - Petra
d. Safi – Agadir – Casablanca - Rabat
4) Quali sono risorse turistiche dell’Egitto?
a. Il muro del Pianto - Le spiagge del Mar Morto - Sharm el-Sheikh
b. La città vecchia di Jaffa - La valle dei Re - Hurghada
c. L’anfiteatro romano di El Djem – Assuan – Luxor
d. Le spiagge del Mar Rosso - La valle dei Re - Il corso del Nilo
5) Proponi un viaggio in un paese dell’Africa mediterranea da te studiato.
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
6) Descrivi le risorse naturali e antropiche dei paesi dell’Africa mediterranea e i risvolti positivi per il
turismo.
______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
72
LEGISLAZIONE TURISTICA
1) L’Unione europea è nata con:
a. i Trattati di Roma b. il Trattato di Nizza c. il Trattato di Maastricht d. il Trattato di Lisbona
2) La cittadinanza europea non attribuisce il diritto di :
a. presentare petizioni al Parlamento europeo b. concorrere automaticamente alla carriera diplomatica nei paesi dell'Unione c. voto per il Parlamento europeo d. soggiornare liberamente nei Paesi dell’Unione
3) Il Consiglio europeo :
a. fissa le direttive di politica generale dell'U.E. b. approva il bilancio dell'U.E. c. approva le leggi d. cura l’esecuzione del diritto europeo
4) La Banca centrale europea (B.C.E.) :
a. è il centro dell'Unione economica e monetaria europea b. fornisce pareri agli altri organi c. effettua controlli di legittimità degli atti dell'Unione d. fa rispettare il diritto comunitario
5) Descrivi brevemente funzioni e compiti della Commissione europea (max 6 righi) _______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________________
6) .Descrivi caratteristiche e funzioni del Parlamento Europeo (max 6 righi)
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________________
73
I I S S “LEOPOLDO PILLA” - CAMPOBASSO Classe 5 A- indirizzo turistico
VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA
Discipline Punteggio
STORIA
LINGUA INGLESE
LINGUA FRANCESE
GEOGRAFIA
LEGISLAZIONE TURISTICA
totale punteggio senza approssimazione
totale approssimato per eccesso o per difetto
VALUTAZIONE COMPLESSIVA ………….. / 15
LA COMMISSIONE
PRESIDENTE_____________________________________________
Prof. Paola Sabelli _______________________________
“ Amelia Armagno _______________________________
“ Annamaria Lazazzera ________________________________
“ Amalia Borrelli ________________________________
“ Miguel Mastrangelo ________________________________
Campobasso, 3 maggio 2017
74
ESAMI DI STATO 2016-2017
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA TIPOLOGIA A: Analisi del testo
Indicatori Descrittori Misuratori Punti 15/15 Correttezza
grammaticale
formale e strutturale
Aspetto ortografico e interpuntivo, morfologico-
sintattico-lessicale
Corretto 3
Appropriato 2,50
Qualche errore 2
Molti errori 1,50
Scorretto 1
Gravemente scorretto 0,50
Coesione e coerenza testuale (struttura del discorso) Coerente e coesa 3
Adeguata 2,50
Qualche incongruenza 2
Spesso incoerente 1,50
Incoerente e/o non coesa 1
Sostanzialmente incoerente e/o
non coeso
0,50
Comprensione e
analisi
Comprensione del testo e capacità di parafrasare e/o
sintetizzare il testo
Completa 2,25
Quasi esauriente, ma con lievi
imprecisioni
2
Con alcune lacune, ma
sostanzialmente corretta
1,50
Incompleta e/o scorretta 1
Gravemente incompleta 0,50
Analisi dei nuclei tematici del testo, individuazione degli
espedienti retorico-formali, e rispetto della tipologia
utilizzata
Esaustiva 2,25
Quasi esauriente, ma con lievi
imprecisioni
2
Con alcune lacune, ma
sostanzialmente corretta
1,50
Incompleta e/o scorretta 1
Gravemente incompleta 0,50
Interpretazione
complessiva ed
approfondimento
Interpretazione, contestualizzazione e collegamento con
altri testi e/o altri autori
Chiara e ben argomentata 2,25
Adeguata 2
Con alcune lacune, ma
sostanzialmente corretta
1,50
Appena accennata 1
Assente e/o confusa 0,50
Rielaborazione critica, arricchimento ed apporti personali Ampia ed originale 2,25
Esauriente 2
Presente e riconoscibile 1,50
Poco riconoscibile 1
Scarsa-nulla 0,50
TOTALE /15
LA COMMISSIONE IL PRESIDENTE
………………………………………………………
……………………………………
………………………………………………………
………………………………………………………
………………………………………………………
………………………………………………………
………………………………………………………
75
ESAMI DI STATO 2016-2017
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA TIPOLOGIA B: Saggio/Articolo di giornale
Indicatori Descrittori Misuratori Punti 15/15 Correttezza
grammaticale formale e
strutturale
Aspetto ortografico e interpuntivo, morfologico-
sintattico-lessicale
Corretto 3
Appropriato 2,50
Qualche errore 2
Molti errori 1,50
Scorretto 1
Gravemente scorretto 0,50
Coesione e coerenza testuale (struttura del discorso) Coerente e coesa 3
Adeguata 2,50
Qualche incongruenza 2
Spesso incoerente 1,50
Incoerente e/o non coesa 1
Sostanzialmente
incoerente e/o non coeso
0,50
Comprensione e analisi Conoscenza specifica degli argomenti richiesti Completa 2,25
Quasi esauriente, ma con
lievi imprecisioni
2
Con alcune lacune, ma
sostanzialmente corretta
1,50
Incompleta e/o scorretta 1
Gravemente incompleta 0,50
Analisi, uso della documentazione, organizzazione e
correlazione dei documenti forniti, correttezza delle
citazioni, individuazione dei nodi problematici, efficacia
argomentativa e rispetto della tipologia utilizzata
Esaustiva 2,25
Quasi esauriente, ma con
lievi imprecisioni
2
Con alcune lacune, ma
sostanzialmente corretta
1,50
Incompleta e/o scorretta 1
Gravemente incompleta 0,50
Interpretazione
complessiva ed
approfondimento
Interpretazione, contestualizzazione Chiara e ben argomentata 2,25
Adeguata 2
Con alcune lacune, ma
sostanzialmente corretta
1,50
Appena accennata 1
Assente e/o confusa 0,50
Rielaborazione critica, arricchimento ed apporti
personali
Ampia ed originale 2,25
Esauriente 2
Presente e riconoscibile 1,50
Poco riconoscibile 1
Scarsa-nulla 0,50
TOTALE /15
LA COMMISSIONE IL PRESIDENTE
………………………………………………………
………………………………………
………………………………………………………
………………………………………………………
………………………………………………………
………………………………………………………
………………………………………………………
76
ESAMI DI STATO 2016-2017
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA TIPOLOGIA C: Tema di argomento storico
Indicatori Descrittori Misuratori Punti 15/15 Correttezza
grammaticale
formale e strutturale
Aspetto ortografico e interpuntivo,
morfologico- sintattico-lessicale
Corretto 3 Appropriato 2,50 Qualche errore 2 Molti errori 1,50
Scorretto 1
Gravemente scorretto 0,50
Coesione e coerenza testuale (struttura del
discorso)
Coerente e coesa 3 Adeguata 2,50 Qualche incongruenza 2 Spesso incoerente 1,50 Incoerente e/o non coesa 1
Sostanzialmente incoerente e/o non coeso 0,50
Comprensione e
analisi
Conoscenza specifica degli argomenti
richiesti e del contesto di riferimento
Completa 2,25 Quasi esauriente, ma con lievi
imprecisioni
2
Con alcune lacune, ma sostanzialmente
corretta
1,50
Incompleta e/o scorretta 1 Gravemente incompleta 0,50
Analisi, individuazione dei nessi storici,
completezza e spessore della trattazione e
rispetto della tipologia utilizzata
Esaustiva 2,25 Quasi esauriente, ma con lievi
imprecisioni
2
Con alcune lacune, ma sostanzialmente
corretta
1,50
Incompleta e/o scorretta 1
Gravemente incompleta 0,50
Interpretazione
complessiva ed
approfondimento
Interpretazione, contestualizzazione Chiara e ben argomentata 2,25 Adeguata 2 Con alcune lacune, ma sostanzialmente
corretta
1,50
Appena accennata 1 Assente e/o confusa 0,50
Rielaborazione critica, arricchimento ed
apporti personali
Ampia ed originale 2,25
Esauriente 2
Presente e riconoscibile 1,50
Poco riconoscibile 1
Scarsa-nulla 0,50
TOTALE /15
LA COMMISSIONE IL PRESIDENTE
……………………………………………………… ……………………………………
………………………………………………………
………………………………………………………
………………………………………………………
………………………………………………………
………………………………………………………
77
ESAMI DI STATO 2016-2017
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA TIPOLOGIA D: Tema di ordine generale
Indicatori Descrittori Misuratori Punti 15/15 Correttezza
grammaticale formale e
strutturale
Aspetto ortografico e interpuntivo,
morfologico- sintattico-lessicale
Corretto 3
Appropriato 2,50
Qualche errore 2
Molti errori 1,50
Scorretto 1
Gravemente scorretto 0,50
Coesione e coerenza testuale (struttura
del discorso)
Coerente e coesa 3
Adeguata 2,50
Qualche incongruenza 2
Spesso incoerente 1,50
Incoerente e/o non coesa 1
Sostanzialmente incoerente e/o non
coeso
0,50
Comprensione e analisi Conoscenza specifica degli argomenti
richiesti e del contesto di riferimento
Completa 2,25
Quasi esauriente, ma con lievi
imprecisioni
2
Con alcune lacune, ma
sostanzialmente corretta
1,50
Incompleta e/o scorretta 1
Gravemente incompleta 0,50
Analisi, pertinenza dei contenuti
esaminati, completezza e spessore della
trattazione e rispetto della tipologia
utilizzata
Esaustiva 2,25
Quasi esauriente, ma con lievi
imprecisioni
2
Con alcune lacune, ma
sostanzialmente corretta
1,50
Incompleta e/o scorretta 1
Gravemente incompleta 0,50
Interpretazione
complessiva ed
approfondimento
Interpretazione, contestualizzazione Chiara e ben argomentata 2,25
Adeguata 2
Con alcune lacune, ma
sostanzialmente corretta
1,50
Appena accennata 1
Assente e/o confusa 0,50
Rielaborazione critica, arricchimento ed
apporti personali
Ampia ed originale 2,25
Esauriente 2
Presente e riconoscibile 1,50
Poco riconoscibile 1
Scarsa-nulla 0,50
TOTALE /15
LA COMMISSIONE IL PRESIDENTE
……..………………………...
………………………………………………………
………………………………………………………
………………………………………………………
………………………………………………………
………………………………………………………
………………………………………………………
78
Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e
della Ricerca
P000 - ESAMI DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
PROVA DI
ITALIANO
Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie qui proposte.
TIPOLOGIA A - ANALISI DEL TESTO
Umberto Eco, Su alcune funzioni della letteratura, in Sulla letteratura, IV edizione Tascabili
Bompiani, Milano
2
0
1
6
.
«Siamo circondati di poteri immateriali, che non si limitano a quelli che chiamiamo valori spirituali,
come una dottrina religiosa. […] E tra questi poteri annovererei anche quello della tradizione letteraria,
vale a dire del complesso di testi che l’umanità ha prodotto e produce non per fini pratici (come tenere
registri, annotare leggi e formule scientifiche, verbalizzare sedute o provvedere orari ferroviari) ma
piuttosto gratia sui, per amore di se stessi – e che si leggono per diletto, elevazione spirituale,
allargamento delle conoscenze, magari per puro passatempo, senza che nessuno ci obblighi a farlo (se si
prescinde dagli obblighi scolastici). […]
A che cosa serve questo bene immateriale che è la
letteratura? […] La letteratura tiene anzitutto in esercizio la lingua come patrimonio collettivo. La lingua, per definizione,
va dove essa vuole, nessun decreto dall’alto, né da parte della politica, né da parte dell’accademia, può
fermare il suo cammino e farla deviare verso situazioni che si pretendano ottimali. […]
La lingua va dove vuole ma è sensibile ai suggerimenti della letteratura. Senza Dante non ci sarebbe
stato un italiano unificato. […] E se qualcuno oggi lamenta il trionfo di un italiano medio diffusosi attraverso la televisione, non
dimentichiamo che l’appello a un italiano medio, nella sua forma più nobile, è passato attraverso la prosa
piana e accettabile di Manzoni e poi di Svevo o di Moravia.
La letteratura, contribuendo a formare la lingua, crea identità e comunità. Ho parlato prima di Dante, ma
pensiamo a cosa sarebbe stata la civiltà greca senza Omero, l’identità tedesca senza la traduzione della Bibbia fatta
da Lutero, la lingua russa senza Puškin […].
La lettura delle opere letterarie ci obbliga a un esercizio della fedeltà e del rispetto nella libertà
dell’interpretazione. C’è una pericolosa eresia critica, tipica dei nostri giorni, per cui di un’opera letteraria si può fare quello
che si vuole, leggendovi quanto i nostri più incontrollabili impulsi ci suggeriscono. Non è vero. Le opere
letterarie ci invitano alla libertà dell’interpretazione, perché ci propongono un discorso dai molti piani di
79
lettura e ci pongono di fronte alle ambiguità e del linguaggio e della vita. Ma per poter procedere in
questo gioco, per cui ogni generazione legge le opere letterarie in modo diverso, occorre essere mossi da
un profondo rispetto verso quella che io ho altrove chiamato l’intenzione del testo.»
Sulla letteratura è una raccolta di saggi di Umberto Eco (Alessandria 1932-Milano 2016) pubblicata nel
2002. I testi sono stati scritti tra il 1990 e il 2002 (in occasione di conferenze, incontri, prefazioni ad
altre pubblicazioni), ad eccezione di Le sporcizie della forma, scritto originariamente nel 1954, e de Il
mito americano di tre generazioni antiamericane, del 1980.
1. Comprensione del testo
Riassumi brevemente il contenuto del testo.
2. Analisi del testo
2.1 Analizza l’aspetto stilistico, lessicale e sintattico del testo.
2.2 «E se qualcuno oggi lamenta il trionfo di un italiano medio, diffusosi attraverso la televisione, non
dimentichiamo che l’appello a un italiano medio, nella sua forma più nobile, è passato attraverso la prosa
piana e accettabile di Manzoni e poi di Svevo o di Moravia». Spiega il significato e la valenza di tale
affermazione dell’autore nel testo.
80
Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e
della Ricerca
2.3 Soffermati sul significato di “potere immateriale” attribuito da Eco
alla letteratura.
2.4 Quale rapporto emerge dal brano proposto tra libera interpretazione del testo e
fedeltà ad esso?
2.5 «La letteratura, contribuendo a formare la lingua, crea identità e comunità» spiega e
commenta il significato di tale affermazione.
3. Interpretazione complessiva ed approfondimenti
Sulla base dell'analisi condotta, proponi un'interpretazione complessiva del brano ed
approfondiscila con opportuni collegamenti ad altri testi ed autori del Novecento a te noti. Puoi
anche fare riferimento alla tua personale esperienza e percezione della funzione della
letteratura nella realtà contemporanea.
TIPOLOGIA B - REDAZIONE DI UN “SAGGIO BREVE” O DI UN “ARTICOLO DI GIORNALE”
(puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti)
CONSEGNE
Sviluppa l’argomento scelto o in forma di «saggio breve» o di «articolo di giornale», utilizzando, in
tutto o in parte,
e nei modi che ritieni opportuni, i documenti e i dati forniti. Se scegli la forma del «saggio breve» argomenta la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti
alle tue conoscenze ed esperienze di studio.
Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi. Se scegli la forma dell’«articolo di giornale», indica il titolo dell’articolo e il tipo di giornale sul
quale pensi che
l’articolo debba essere pubblicato.
Per entrambe le forme di scrittura non superare cinque colonne di metà di foglio protocollo.
1. AMBITO ARTISTICO -
LETTERARIO
ARGOMENTO: Il rapporto padre-figlio nelle arti e nella letteratura del Novecento.
81
DOCUMENTI
Mio padre è stato per me “l’assassino”
Mio padre è stato per me
“l’assassino”, fino ai
vent’anni che l’ho
conosciuto. Allora ho
visto ch’egli era un
bambino, e che il dono
ch’io ho da lui l’ho avuto.
Aveva in volto il mio
sguardo azzurrino, un
sorriso, in miseria, dolce e
astuto. Andò sempre pel
mondo pellegrino;
più d’una donna l’ha amato e pasciuto.
Egli era gaio e
leggero; mia madre
tutti sentiva della
vita i pesi.
Di mano ei gli sfuggì come un pallone.
“Non somigliare - ammoniva - a tuo padre”.
Ed io più tardi in me stesso lo intesi:
eran due razze in antica tenzone. Umberto Saba, Il canzoniere sezione Autobiografia, Einaudi, Torino 1978
Giorgio de Chirico, Il figliol prodigo, 1922
Milano - Museo del Novecento
82
Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e
della Ricerca
«Dei primi anni ricordo bene solo un episodio. Forse anche tu lo ricordi. Una notte piagnucolavo
incessantemente per avere dell’acqua, certo non a causa della sete, ma in parte probabilmente per
infastidire, in parte per divertirmi. Visto che alcune pesanti minacce non erano servite, mi sollevasti dal
letto, mi portasti sul ballatoio e mi lasciasti là per un poco da solo, davanti alla porta chiusa, in camiciola.
Non voglio dire che non fosse giusto, forse quella volta non c’era davvero altro mezzo per ristabilire la
pace notturna, voglio soltanto descrivere i tuoi metodi educativi e l’effetto che ebbero su di me. Quella
punizione mi fece sì tornare obbediente, ma ne riportai un danno interiore. L’assurda insistenza nel
chiedere acqua, che trovavo tanto ovvia, e lo spavento smisurato nell’essere chiuso fuori, non sono mai
riuscito a porli nella giusta relazione. Ancora dopo anni mi impauriva la tormentosa fantasia che l’uomo
gigantesco, mio padre, l’ultima istanza, potesse arrivare nella notte senza motivo e portarmi dal letto sul
ballatoio, e che dunque io ero per lui una totale nullità.»
Franz KAFKA, Lettera al padre, traduzione di C. GROFF, Feltrinelli,
Milano 2013
«Pietro, gracile e sovente malato, aveva sempre fatto a Domenico un senso d’avversione: ora lo
considerava, magro e pallido, inutile agli interessi; come un idiota qualunque! Toccava il suo collo esile,
con un dito sopra le venature troppo visibili e lisce; e Pietro abbassava gli occhi, credendo di dovergliene
chiedere perdono come di una colpa. Ma questa docilità, che sfuggiva alla sua violenza, irritava di più
Domenico. E gli veniva voglia di canzonarlo. […] Pietro stava zitto e dimesso; ma non gli obbediva. Si
tratteneva meno che gli fosse possibile in casa; e, quando per la scuola aveva bisogno di soldi, aspettava
che ci fosse qualche avventore di quelli più ragguardevoli; dinanzi al quale Domenico non diceva di no.
Aveva trovato modo di resistere, subendo tutto senza mai fiatare. E la scuola allora gli parve più che altro
un pretesto, per star lontano dalla trattoria. Trovando negli occhi del padre un’ostilità ironica, non si
provava né meno a chiedergli un poco d’affetto. Ma come avrebbe potuto sottrarsi a lui? Bastava uno
sguardo meno impaurito, perché gli mettesse un pugno su la faccia, un pugno capace d’alzare un barile. E
siccome alcune volte Pietro sorrideva tremando e diceva: - Ma io sarò forte quanto te!- Domenico gli
gridava con una voce, che nessun altro aveva: - Tu?- Pietro, piegando la testa, allontanava pian piano
quel pugno, con ribrezzo ed ammirazione.»
Federigo TOZZI, Con gli occhi chiusi, BUR Bibl. Univ., Rizzoli, Milano 1986
2. AMBITO SOCIO -
ECONOMICO
ARGOMENTO: Crescita, sviluppo e progresso sociale. E’ il PIL
misura di tutto?
DOCUMENTI
Prodotto Interno Lordo - La produzione
come ricchezza
Il prodotto interno lordo è il valore di tutto quello che produce un paese e rappresenta una grandezza
molto importante per valutare lo stato di salute di un’economia, sebbene non comprenda alcuni elementi fondamentali per
valutare il livello di benessere. […] Il PIL è una misura senz’altro grossolana del benessere economico di
un paese. Tuttavia, anche molti dei fattori di benessere che non rientrano nel calcolo del PIL, quali la
83
qualità dell’ambiente, la tutela della salute, la garanzia di accesso all’istruzione, dipendono in ultima
analisi anche dalla ricchezza di un paese e quindi dal suo PIL. Enciclopedia dei ragazzi -2006- Treccani on-line di Giulia
Nunziante
(http://www.treccani.it/enciclopedia/prodotto-interno-lordo_(Enciclopedia-
dei-ragazzi))
«Con troppa insistenza e troppo a lungo, sembra che abbiamo rinunciato alla eccellenza personale e ai
valori della comunità, in favore del mero accumulo di beni terreni. Il nostro Pil ha superato 800 miliardi
di dollari l’anno, ma quel PIL - se giudichiamo gli USA in base ad esso - comprende anche
l’inquinamento dell’aria, la pubblicità per le sigarette e le ambulanze per sgombrare le nostre autostrade
dalle carneficine dei fine settimana. Il Pil mette nel conto le serrature speciali per le nostre porte di casa e
le prigioni per coloro che cercano di forzarle. Comprende il fucile di Whitman e il coltello di Speck, ed i
programmi televisivi che esaltano la violenza al fine di vendere giocattoli ai nostri bambini. Cresce con la
produzione di napalm, missili e testate nucleari e non fa che aumentare quando sulle loro ceneri si
ricostruiscono i bassifondi popolari. Comprende le auto blindate della polizia per fronteggiare le rivolte
urbane. Il Pil non tiene conto della salute delle nostre famiglie, della qualità della loro educazione o della
gioia dei loro momenti di svago. Non comprende la bellezza della nostra poesia, la solidità dei valori
famigliari o l'intelligenza del nostro dibattere. Il Pil non misura né la nostra arguzia, né il nostro coraggio,
né la nostra saggezza, né la nostra conoscenza, né la nostra compassione, né la devozione al nostro Paese.
Misura tutto, in poche parole, eccetto ciò che rende la vita veramente degna di essere vissuta. Può dirci
tutto sull'America ma non se possiamo essere orgogliosi di essere americani».
Dal discorso di Robert KENNEDY, ex-senatore statunitense, tenuto il 18
marzo del 1968;
riportato su “Il Sole 24 Ore” di Vito LOPS del 13 marzo 2013;
(http://24o.it/Eqdv8)
84
Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e
della Ricerca
3. AMBITO STORICO - POLITICO
ARGOMENTO: Il valore del paesaggio.
DOCUMENTI
«[…] il paesaggio italiano non è solo natura. Esso è stato modellato nel corso dei secoli da una forte
presenza umana. È un paesaggio intriso di storia e rappresentato dagli scrittori e dai pittori italiani e
stranieri e, a sua volta, si è modellato con il tempo sulle poesie, i quadri e gli affreschi. In Italia, una
sensibilità diversa e complementare si è quindi immediatamente aggiunta all’ispirazione naturalista.
Essa ha assimilato il paesaggio alle opere d’arte sfruttando le categorie concettuali e descrittive della
«veduta» che si può applicare tanto a un quadro o a un angolo di paesaggio come lo si può osservare da
una finestra (in direzione della campagna) o da una collina (in direzione della città). […] l’articolo 9
della Costituzione italiana (1) è la sintesi di un processo secolare che ha due caratteristiche principali: la
priorità dell’interesse pubblico sulla proprietà privata e lo stretto legame tra tutela del patrimonio
culturale e la tutela del paesaggio.»
Salvatore SETTIS, Perché gli italiani sono diventati nemici dell’arte, ne “Il giornale dell’Arte”,
n. 324/2012
(1) (Art. 9 Costituzione italiana) - La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica.
Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione.
«Nei contesti paesaggistici tutto è, invece, solido e stabile, frutto dell'instancabile sovrapporsi di azioni
umane, innumerabili quanto irriconoscibili, ritocchi infiniti a un medesimo quadro, di cui l’iconografia
principale si preserva, per cui tutto muta nell’infinitesimo e al tempo stesso poco cambia nell’ampio
insieme, ed è il durare di questa nostra conchiglia che racconta la nostra qualità di popolo, in una sintesi
suprema di memoria visibile, ordinatamente disposta. Sì, i paesaggi non sono ammassi informi né
somme di entità, ma ordini complessi, generalmente involontari a livello generale, spontanei e
autoregolati, dove milioni di attività si sono fuse in un tutto armonioso. E’ un’armonia e una bellezza
questa di tipo poco noto, antropologico e storico più che meramente estetico o meramente scientifico, a
cui non siamo stati adeguatamente educati. […] Capiamo allora perché le Costituzioni che si sono
occupate di questi temi, da quella di Weimar alla nostra, hanno distinto tra monumenti naturali, storici e
artistici, […] e il paesaggio […], dove natura, storia e arte si compongono stabilmente […]. E se in
questa riscoperta dell’Italia, da parte nostra e del globo, stesse una possibilità importante di sviluppo
culturale, civile ed economico del nostro paese in questo tempo di crisi?».
Dal discorso del Presidente FAI Andrea CARANDINI al XVII Convegno Naz. Delegati FAI- Trieste 12
aprile 2013; (http://www.fondoambiente.it/Dal-Presidente/Index.aspx?q=convegno-di-trieste-
discorso-di-andrea-carandini)
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«Il paesaggio italiano rappresenta l’Italia tutta, nella sua complessità e bellezza e lascia emergere
l’intreccio tra una grande natura e una grande storia, un patrimonio da difendere e ancora, in gran parte,
da valorizzare. La sacralità del valore del paesaggio […] è un caposaldo normativo, etico, sociale e
politico da difendere e tutelare prima e sopra qualunque formula di sviluppo che, se è avulsa da questi
principi, può risultare invasiva, rischiando di compromettere non solo la bellezza, ma anche la
funzionalità presente e futura. Turismo compreso.»
Dall’intervento di Vittorio SGARBI alla manifestazione per la commemorazione del 150° anniversario
dell’Unità d’Italia a
Palermo-12 maggio 2010- riportato su “La Sicilia” di Giorgio PETTA del 13
maggio 2010
«Tutti, è vero, abbiamo piacere di stare in un ambiente pulito, bello, sereno, attorniati dalle soddisfazioni
scaturenti in buona sostanza da un corretto esercizio della cultura. Vedere un bel quadro, aggirarsi in
un’area archeologica ordinata e chiaramente comprensibile, viaggiare attraverso i paesaggi meravigliosi
della nostra Italia, tenere lontani gli orrori delle urbanizzazioni periferiche, delle speculazioni edilizie, della
incoscienza criminale di chi inquina, massacra, offende, opprime l’ambiente naturale e urbanistico.»
Ministero dell’Istruzione, dell’ Università
e della Ricerca
4. AMBITO TECNICO - SCIENTIFICO
ARGOMENTO: L’uomo e l’avventura
dello spazio.
DOCUMENTI
«L’acqua che scorre su Marte è la prima grande conferma dopo anni intensi di ricerche, che hanno visto
moltiplicarsi gli “occhi” puntati sul Pianeta Rosso, tra sensori, radar e telecamere a bordo di satelliti e
rover. Ma il bello deve probabilmente ancora venire perché la prossima scommessa è riuscire a trovare
forme di vita, microrganismi vissuti in passato o forse ancora attivi e capaci di sopravvivere in un
ambiente così estremo. È con questo spirito che nel 2016 si prepara a raggiungere l’orbita marziana la prima fase di una nuova
missione da 1,2 miliardi di euro. Si chiama ExoMars, è organizzata dall’Agenzia Spaziale Europea (Esa) e l’Italia è
in prima fila con l’Agenzia Spaziale Italiana (Asi) e con la sua industria. “Sicuramente Marte continuerà
a darci sorprese”, ha
detto il presidente dell’Asi, Roberto Battiston. Quella annunciata ieri dalla Nasa “è l’ultima di una lunga
serie e sostanzialmente ci dice che Marte è un luogo in cui c’è dell’acqua, anche se con modalità diverse
rispetto a quelle cui siamo abituati sulla Terra.»
Enrica BATTIFOGLIA, Sempre più “occhi” su Marte, nuova missione nel 2016, “La Repubblica”, 29
settembre 2015
86
«Con uno speciale strumento del telescopio spaziale Hubble (la Wide Field Camera, una camera
fotografica a largo campo), gli astronomi sono riusciti a misurare la presenza di acqua su cinque di
questi mondi grazie all’analisi spettroscopica della loro atmosfera mentre essi transitavano davanti alla
loro stella. Durante il transito, la luce stellare passa attraverso l’atmosfera che avvolge il pianeta,
raccogliendo la “firma” dei composti gassosi che incontra sul suo cammino. I pianeti con tracce di acqua finora individuati sono tutti giganti gassosi inadatti alla vita. Il risultato però
è ugualmente importante perché dimostra che la scoperta di acqua su pianeti alieni è possibile con i
mezzi già oggi disponibili. La sfida ora è quella di trovare pianeti di tipo terrestre, cioè corpi celesti rocciosi di dimensioni
comprese tra metà e due volte le dimensioni della Terra, in particolare quelli che si trovano a orbitare
nella zona abitabile della loro stella,
dove potrebbe esistere acqua allo stato liquido e
forse la vita.»
Umberto GUIDONI, Viaggiando oltre il cielo, BUR, Rizzoli,
Milano 2014
«Per prima cosa, Samantha ha parlato dell’importanza scientifica della missione Futura. I risultati dei
tanti esperimenti svolti sulla Stazione Spaziale Internazionale, i cui dati sono ora in mano agli scienziati,
si vedranno solo tra qualche tempo, perché come ha ricordato l’astronauta richiedono mesi di lavoro per
essere analizzati correttamente. Svolgere ricerche nello spazio, ha ricordato Sam, è fondamentale comunque in moltissimi campi, come
la scienza dei materiali, perché permette di isolare determinati fenomeni che si vuole studiare,
eliminando una variabile
onnipresente sulla
Terra: la gravità. Ancor più importante forse è studiare il comportamento delle forme di vita in ambiente spaziale, perché
permetterà di prepararci a trascorrere periodi sempre più lunghi lontano dal pianeta (fondamentali ad
esempio per raggiungere
destinazioni distanti come Marte), ma ha ricadute dirette anche per la salute qui sulla Terra, perché
scoprire i meccanismi che controllano questo adattamento (come i geni) aiuta ad approfondire le conoscenze che
abbiamo sul funzionamento degli organismi viventi, e in un ultima analisi, a comprendere il
funzionamento del corpo a livello delle cellule. Si tratta di esperimenti in cui gli astronauti sono allo
stesso tempo sperimentatori e cavie, perché i loro organismi vengono monitorati costantemente nel corso
della missione, e gli esami continuano anche a Terra, visto che servono dati pre e post missione.»
Simone VALESINI, Samantha Cristoforetti si racconta al ritorno dallo
Spazio, Wired
(www.wired.it/scienza/spazio/2015/06/15/samantha-cristoforetti-conferenza-ritorno)
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Ministero dell’Istruzione, dell’ Università
e della Ricerca
TIPOLOGIA C - TEMA DI ARGOMENTO STORICO
Settant’anni fa, nel marzo del 1946 in occasione delle elezioni amministrative e il 2 giugno 1946 in
occasione del referendum tra monarchia e repubblica, in Italia le donne votavano per la prima volta.
Dopo la tragedia della seconda guerra mondiale, il suffragio universale perfetto portava a compimento
una battaglia cominciata in Italia all’indomani dell’Unità, passata attraverso le petizioni delle prime
femministe all’inizio del Novecento e corroborata dalla partecipazione delle donne alla guerra di
Resistenza. Dalle testimonianze di due scrittrici, riportate di seguito, si coglie la coscienza e
l’emozione per il progetto di società democratica e partecipativa che si stava delineando, in cui le
donne avrebbero continuato a lottare per affermare la parità dei loro diritti in ogni campo della vita
privata e pubblica, dall’economia alla politica e alla cultura.
Il 1946 nei ricordi di:
Alba De Céspedesp
(1911-1997).
«Né posso passare sotto silenzio il giorno che chiuse una lunga e difficile avventura, e cioè il giorno
delle elezioni. Era quella un’avventura cominciata molti anni fa, prima dell’armistizio, del 25 luglio, il
giorno – avevo poco più di vent’anni – in cui vennero a prendermi per condurmi in prigione. Ero
accusata di aver detto liberamente quel che pensavo. Da allora fu come se un’altra persona abitasse in
me, segreta, muta, nascosta, alla quale non era neppure permesso di respirare. È stata sì, un’avventura
umiliante e penosa. Ma con quel segno in croce sulla scheda mi pareva di aver disegnato uno di quei
fregi che sostituiscono la parola fine. Uscii, poi, liberata e giovane, come quando ci si sente i capelli
ben ravviati sulla fronte.»
Anna Banti
(1895-
1985).
«Quanto al ’46 […] e a quel che di “importante” per me, ci ho visto e ci ho sentito, dove mai
ravvisarlo se non in quel due giugno che, nella cabina di votazione, avevo il cuore in gola e avevo
paura di sbagliarmi fra il segno della repubblica e quello della monarchia? Forse solo le donne
possono capirmi e gli analfabeti.»
Patrizia GABRIELLI, “2 giugno 1946: una giornata memorabile” saggio contenuto nel
quadrimestrale
Storia e problemi contemporanei, N. 41, anno XIX gen/apr 2006; CUEB
TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE
GENERALE
«Il confine indica un limite comune, una separazione tra spazi contigui; è anche un modo per stabilire
in via pacifica il diritto di proprietà di ognuno in un territorio conteso. La frontiera rappresenta invece
la fine della terra, il limite ultimo oltre il quale avventurarsi significava andare al di là della
superstizione contro il volere degli dèi, oltre il giusto e il consentito, verso l’inconoscibile che ne
avrebbe scatenato l’invidia. Varcare la frontiera, significa inoltrarsi dentro un territorio fatto di terre
aspre, dure, difficili, abitato da mostri pericolosi contro cui dover combattere. Vuol dire uscire da uno
88
spazio familiare, conosciuto, rassicurante, ed entrare in quello dell’incertezza. Questo passaggio,
oltrepassare la frontiera, muta anche il carattere di un individuo: al di là di essa si diventa stranieri,
emigranti, diversi non solo per gli altri ma talvolta anche per se stessi.»
Piero ZANINI, Significati del confine - I limiti naturali, storici, mentali - Edizioni scolastiche
Mondadori, Milano 1997
A partire dalla citazione, che apre ad ampie considerazioni sul significato etimologico-storico-
simbolico del termine “confine”, il candidato rifletta, sulla base dei suoi studi e delle sue conoscenze e
letture, sul concetto di confine: confini naturali, “muri” e reticolati, la costruzione dei confini nella
storia recente, l’attraversamento dei confini, le guerre per i confini e le guerre sui confini, i confini
superati e i confini riaffermati.
Durata massima della prova: 6 ore.
È consentito l’uso del dizionario italiano.
È consentito l’uso del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua
non italiana.
Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema.
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Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e
della Ricerca
P000 - ESAMI DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
PROVA DI
ITALIANO
Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie qui proposte.
TIPOLOGIA A - ANALISI DEL TESTO
Dino Buzzati, Il deserto dei Tartari (1940). Edizione di riferimento: Oscar Mondadori,
Milano 1984
«Fino allora egli era avanzato per la spensierata età della prima giovinezza, una strada che da bambini
sembra infinita, dove gli anni scorrono lenti e con passo lieve, così che nessuno nota la loro partenza. Si
cammina placidamente, guardandosi con curiosità attorno, non c’è bisogno di affrettarsi, nessuno preme
di dietro e nessuno ci aspetta, anche i compagni procedono senza pensieri, fermandosi spesso a
scherzare. Dalle case, sulle porte, la gente grande saluta benigna, e fa cenno indicando l’orizzonte con
sorrisi di intesa; così il cuore comincia a battere per eroici e teneri desideri, si assapora la vigilia delle
cose meravigliose che si attendono più avanti; ancora non si vedono, no, ma è certo, assolutamente certo
che un giorno ci arriveremo. Ancora molto? No, basta attraversare quel fiume laggiù in fondo,
oltrepassare quelle verdi colline. O non si è per caso già arrivati? Non sono forse questi alberi, questi
prati, questa bianca casa quello che cercavamo? Per qualche istante si ha l'impressione di sì e ci si
vorrebbe fermare. Poi si sente dire che il meglio è più avanti e si riprende senza affanno la strada. Così si
continua il cammino in una attesa fiduciosa e le giornate sono lunghe e tranquille, il sole risplende alto
nel cielo e sembra non abbia mai voglia di calare al tramonto. Ma a un certo punto, quasi istintivamente,
ci si volta indietro e si vede che un cancello è stato sprangato alle nostre spalle, chiudendo la via del
ritorno. Allora si sente che qualche cosa è cambiato, il sole non sembra più immobile ma si sposta
rapidamente, ahimè, non si fa tempo a fissarlo che già precipita verso il confine dell'orizzonte, ci si
accorge che le nubi non ristagnano più nei golfi azzurri del cielo ma fuggono accavallandosi l'una
sull'altra, tanto è il loro affanno; si capisce che il tempo passa e che la strada un giorno dovrà pur finire.
Chiudono a un certo punto alla nostre spalle un pesante cancello, lo rinserrano con velocità fulminea e
non si fa tempo a tornare. Ma Giovanni Drogo dormiva ignaro e sorrideva nel sonno come fanno i
bambini.»
Dino Buzzati (Belluno 1906 - Milano 1972) pubblicò nel 1940 Il deserto dei tartari, romanzo
ambientato in un immaginario paese che ricorda l’Austria dell’Ottocento. Il protagonista è il sottotenente
Giovanni Drogo, che viene assegnato in prima nomina alla Fortezza Bastiani, avamposto abbandonato e
desolato, situato ai limiti del deserto (un tempo regno dei Tartari, mitici nemici). Per Drogo, così come
per i commilitoni, la speranza di veder comparire un nemico all'orizzonte si trasforma a poco a poco in
un'ossessione metafisica, in cui al desiderio di mostrare il proprio eroismo si sovrappone la ricerca di
una verità definitiva sulla propria esistenza. Tutto il romanzo si presenta come una simbolica
rappresentazione della condizione umana.
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1. Comprensione del testo
Riassumi brevemente il contenuto del testo.
2. Analisi del testo
2.1 L’autore utilizza alcune figure retoriche e ricorre a nessi sintattici e scelte lessicali particolari per rendere con maggiore incisività i temi trattati; sapresti individuare qualcuno di questi elementi nel testo?
2.2 Nel brano ricorrono simboli e temi esistenziali: individuali e rifletti su come tali motivi
vengono presentati e sviluppati nel testo.
2.3 A cosa alludono le domande «Ancora molto? [...] O non si è per caso già arrivati? Non sono
forse questi alberi, questi prati, questa bianca casa quello che cercavamo?»
2.4 «Ma a un certo punto, quasi istintivamente, ci si volta indietro e si vede che un cancello è stato
sprangato
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della Ricerca
3. Interpretazione complessiva ed approfondimenti
Sulla base dell'analisi condotta, proponi una tua interpretazione complessiva del testo ed
approfondiscila con opportuni collegamenti ad altri testi di Buzzati e/o di autori a te noti, che
abbiano trattato temi affini a quelli presenti nel brano proposto.
TIPOLOGIA B - REDAZIONE DI UN “SAGGIO B REVE” O DI UN “ARTIC OLO DI GIORNALE”
(puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti)
CONSEGNE
Sviluppa l’argomento scelto o in forma di «saggio breve» o di «articolo di giornale», utilizzando, in
tutto o in parte,
e nei modi che ritieni opportuni, i documenti e i dati forniti. Se scegli la forma del «saggio breve» argomenta la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti
alle tue conoscenze ed esperienze di studio.
Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi.
Se scegli la forma dell’«articolo di giornale», indica il titolo dell’articolo e il tipo di giornale sul
quale pensi che
l’articolo debba essere pubblicato.
Per entrambe le forme di scrittura non superare cinque colonne di metà di foglio protocollo.
1. AMBITO ARTISTICO -
LETTERARIO
ARGOMENTO: L’Italia come creazione artistico-letteraria
DOCUMENTI
Ahi serva Italia, di dolore ostello,
nave sanza nocchiere
in gran tempesta, non
donna di provincie, ma
bordello!
Quell’anima
gentil fu così presta,
sol per lo dolce
92
suon de la sua terra,
di fare al cittadin
suo quivi festa;
e ora in te non stanno sanza guerra
li vivi tuoi, e l’un l’altro si rode
di quei ch’un muro e una fossa serra. Cerca, misera,
intorno da le prode le
tue marine, e poi ti
guarda in seno,
s’alcuna parte in te di
pace gode.
Dante Alighieri,
Purgatorio, VI, vv. 76-87
(edizione Mondadori,
Milano 1994)
O patria mia, vedo le
mura e gli archi E le
colonne e i simulacri
e l’erme Torri degli
avi nostri,
Ma la gloria non vedo,
Non vedo il lauro e il ferro ond’eran carchi
I nostri padri antichi.
Or fatta inerme, Nuda
la fronte e nudo il
petto mostri.
Giacomo Leopardi, All’Italia, vv. 1-7
(edizione BUR, Milano 1998) Francesco Hayez “Il bacio”, 1859
Pinacoteca di Brera, Milano
93
Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e
della Ricerca
«Il fatto che l’Italia sia stata, prima di essere una nazione e ben prima di essere uno Stato, un topos
letterario, un tema, un motivo, una retorica, un’occorrenza, una creazione di poeti, un azzardo
dell’immaginario può essere considerato, finalmente, tutt’altro che un deficit, una fragilità costitutiva, una
deformazione originaria. Al contrario, abbandonando ogni residua velleità nazionalistica, rinnovare
un’autocoscienza comunitaria fondata su questa “immagine debole”, come è stata definita, o meglio sul
presupposto originario secondo il quale l’Italia è “un’espressione letteraria, una tradizione poetica”, mi
sembra una sorte propizia e straordinaria, una debolezza ancora potenzialmente feconda, un viatico
inclusivo piuttosto che escludente, un lascito libertario che conserva ancora promesse di futuro.»
Matteo DI GESÙ, Una nazione di carta, Carocci,
Roma 2013
«Una peculiarità del caso italiano e di altri casi simili, cioè di nazioni arrivate all’appuntamento di una
moderna ricerca dell’identità senza forti strutture economiche e statali, è stata […] la funzione
determinante e centrale svolta, nel processo di costruzione nazionale, dalla tradizione letteraria, che è
stata chiamata, dalle classi dirigenti del Risorgimento, a offrire un modello non solo al progetto di
unificazione linguistica del paese ma a quello dell’educazione culturale. Era una scelta quasi obbligata: in
un paese fortemente differenziato nelle sue componenti solo la letteratura offriva un collante abbastanza
efficace.»
Remo CESERANI, Guida allo studio della letteratura, Laterza, Bari 1999
2. AMBITO SOCIO -
ECONOMICO
ARGOMENTO: Tecnologia digitale e impatto sui lavoratori: opportunità o
minaccia?
DOCUMENTI
«Il dibattito sull’impatto che la tecnologia esercita sul lavoro, l’occupazione e i salari è antico quanto la
stessa era industriale. […] ogni nuovo avanzamento tecnologico ha scatenato il timore di una possibile
sostituzione in massa della forza lavoro. Un fronte vede schierati quanti ritengono che le nuove
tecnologie rimpiazzeranno con ogni probabilità i lavoratori. […] Di recente, molti hanno sostenuto che il
rapido progresso delle tecnologie digitali potrebbe lasciare per strada molti lavoratori – e questo è
certamente vero. Sull’altro fronte ci sono coloro che non vedono pericoli per i lavoratori. La storia è dalla
loro parte: i salari reali e il numero dei posti di lavoro hanno conosciuto un aumento relativamente
costante in tutto il mondo industrializzato sin dalla metà dell’Ottocento, anche a fronte di uno sviluppo
tecnologico senza precedenti. […] Nel 1983 l’economista premio Nobel Wassily Leontief rese il dibattito
più popolare e pepato introducendo un confronto tra gli esseri umani e i cavalli. Per molti decenni,
l’impiego dei cavalli era sembrato resistere ai cambiamenti tecnologici. Perfino quando il telegrafo aveva
soppiantato il Pony Express, la popolazione equina degli Stati Uniti aveva continuato a crescere,
aumentando di sei volte tra il 1840 e il 1900, sino a superare i 21 milioni tra cavalli e muli. Gli animali erano fondamentali non soltanto
nelle fattorie ma anche nei centri urbani in rapido sviluppo, dove trasportavano merci e persone trainando
vetture di piazza e omnibus. Poi, però, con l’avvento e la diffusione del motore a combustione interna, la
94
tendenza subì una brusca inversione. Quando i motori furono applicati alle automobili in città e ai trattori
in campagna i cavalli divennero in larga misura irrilevanti. […] E’ possibile una svolta simile per la forza
umana? I veicoli autonomi, i chioschi self service, i robot da magazzino e i super computer sono i segni
premonitori di un’ondata di progresso tecnologico che alla fine spazzerà via gli esseri umani dalla scena
economica? […] A meno che, ovviamente, non ci rifiutiamo di farci servire esclusivamente da robot e intelligenze
artificiali. È questa la barriera più solida contro un’economia totalmente automatizzata e il motivo più
valido per cui la forza lavoro umana non scomparirà in un prossimo futuro. Noi siamo una specie
profondamente sociale, e il desiderio di contatti umani si riflette sulla nostra vita economica. […] I clienti
abituali di un certo bar o ristorante vi si recano non soltanto per il cibo e le bevande ma anche per
l’ospitalità offerta. Allenatori e trainer forniscono una motivazione che è impossibile trovare nei libri o
nei video di esercizi. I buoni insegnanti trasmettono agli studenti l’ispirazione per continuare ad
apprendere, psicologi e terapeuti stringono con i pazienti legami che li aiutano a guarire. […] Gli esseri
umani hanno bisogni economici che possono essere soddisfatti soltanto da altri esseri umani, e ciò rende
meno probabile che facciamo la fine dei cavalli.»
E. BRYNJOLFSSON e A. MCAFEE “Macchine e lavoro: perché l’uomo vincerà sui cavalli”, da Rivista “Aspenia n.
71/2015”
Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e
della Ricerca
«Di fronte all’inarrestabile ascesa della quarta rivoluzione industriale (informatica più intelligenza
artificiale) economisti e analisti finanziari […] hanno tentato di accreditare la tesi che, magari non subito
ma almeno a lungo termine, tutti abbiamo da guadagnare dall’invasione dei robot in fabbriche e uffici.
[…] A Davos si è calcolato che, entro il 2020 nelle quindici maggiori economie mondiali l’automazione
taglierà 5 milioni di posti di lavoro. […] si salva un posto di lavoro su tre. Appunto. Quale? Di fronte allo
tsunami al rallentatore che sta investendo la società, nessuno è in grado di dire come ne usciremo. Al
massimo, gli economisti assicurano che, come in passato, ci inventeremo nuovi lavori che oggi non
immaginiamo. Ma qualche traccia più ampia, sul futuro, esiste. E consente di dire, in due parole, che se
vostro figlio non ha la stoffa dell’amministratore delegato, è bene che si convinca a fare il giardiniere. La
distinzione fondamentale, infatti, non è fra lavori qualificati e ben pagati e quelli che non lo sono, ma fra
lavori di routine (in cui i compiti sono standardizzabili e ripetibili) e quelli che non lo sono. […] i lavori
non di routine – manuali o intellettuali – sono raddoppiati: […] i lavori più impermeabili all’invasione di
robot e software sono quelli legati alla professione medica, ma anche alla scuola o più direttamente
creativi, come designer e coreografi. […] Il più impervio alla quarta rivoluzione industriale risulta però
essere il “terapista ricreativo”, che non si fa fatica a immaginare come maestro di tango.»
Maurizio RICCI, La Repubblica, 9 febbraio 2016.
3. AMBITO STORICO -
POLITICO
ARGOMENTO: Il campo di concentramento come elemento della storia del
Novecento.
DOCUMENTI
«Il XX secolo potrebbe essere raccontato attraverso la storia del sistema concentrazionario. La guerra di
liberazione cubana e quella algerina, la repressione coloniale in Africa, la rivoluzione bolscevica, la
seconda guerra mondiale - dall’Indonesia agli Stati Uniti, passando per la Francia e Vichy -, la
disgregazione della Iugoslavia, la repressione in Cecenia sono infatti accomunate dalla presenza dei
campi detti “di concentramento”, nonostante dietro tale definizione si nascondano realtà non del tutto
omogenee tra loro.»
95
Joël Kotek e Pierre Rigoulot, Il secolo dei campi. Detenzione, concentramento e sterminio: la
tragedia del
Novecento, tr. it. Mondadori,
Milano 2002
«Le vittime di Stalin e di Hitler non furono uccise per conquistare e colonizzare il territorio da esse
occupato. Spesso furono assassinate in modo ottuso e automatico, non animato da nessuna emozione
umana, ivi compreso l’odio. Esse furono uccise perché non rientravano, per una ragione o per un’altra,
nel progetto di una società perfetta. Furono eliminate affinché fosse possibile fondare un mondo umano
obiettivamente migliore: più efficiente, più morale, più bello. Un mondo comunista. O un mondo ariano,
puro dal punto di vista razziale. In entrambi i casi, un mondo armonioso, libero da conflitti, docile nelle
mani dei propri governanti, ordinato, controllato. Gli individui macchiati dall’ineliminabile tara del
proprio passato o della propria origine non potevano entrare a far parte di un tale mondo immacolato,
sano, splendente.»
Zygmunt Bauman, Modernità e Olocausto, tr. it. Il Mulino,
Bologna, 1992
«Ci viene chiesto dai giovani, tanto piú spesso e tanto piú insistentemente quanto piú quel tempo si
allontana, chi erano, di che stoffa erano fatti, i nostri “aguzzini”. Il termine allude ai nostri ex custodi,
alle SS, e a mio parere è improprio: fa pensare a individui distorti, nati male, sadici, affetti da un vizio
d’origine. Invece erano fatti della nostra stessa stoffa, erano esseri umani medi, mediamente intelligenti,
mediamente malvagi: salvo eccezioni, non erano mostri, avevano il nostro viso, ma erano stati educati
male. Erano, in massima parte, gregari e funzionari rozzi e diligenti: alcuni fanaticamente convinti del
verbo nazista, molti indifferenti, o paurosi di punizioni, o desiderosi di fare carriera, o troppo obbedienti.
Tutti avevano subito la terrificante diseducazione fornita ed imposta dalla scuola quale era stata voluta
da Hitler e dai suoi collaboratori, e completata poi dal Drill1 delle SS. A questa milizia parecchi avevano
aderito per il prestigio che conferiva, per la sua onnipotenza, o anche solo per sfuggire a difficoltà
famigliari.»
1 Addestramento
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Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e
della Ricerca
4. AMBITO TECNICO - SCIENTIFICO
ARGOMENTO: Einstein aveva ragione.
DOCUMENTI
«Da giorni si rincorrono le voci su un annuncio atteso da un secolo, la prima osservazione diretta delle
onde gravitazionali previste dalla teoria generale della relatività formulata da Albert Einstein proprio un
secolo fa. A confermare la sospirata notizia sarà una conferenza stampa congiunta delle équipe di Ligo e
Virgo prevista per giovedì 11 febbraio. Statunitense la prima, italo-francese la seconda, i due gruppi di
ricercatori hanno finalmente avuto una risposta dai giganteschi rivelatori costruiti per misurare le
minuscole increspature dello spazio-tempo prodotte da corpi celesti di grande massa. Ligo ha tre
strumenti, tutti negli Stati Uniti. Virgo, finanziato dall'Istituto nazionale di fisica nucleare e dal Centre
National de la Recherche Scientifique, ne ha uno a Cascina, a due passi da Pisa.»
MARCO CATTANEO, Scienza-show così si rivela una scoperta, La Repubblica, 9
febbraio 2016
«Il mondo della fisica era in fibrillazione da settimane. Le regole del gioco che servono per ridurre il
rischio di falsi allarmi imponevano riserbo fino all’annuncio ufficiale e i colleghi tenevano la bocca
cucita. Ma lo scintillio dei loro occhi li tradiva. In fondo è un Nobel praticamente certo. Ieri in
un’emozionante conferenza stampa seguita in diretta sul web nel mondo intero è arrivato l’annuncio
ufficiale: rilevate le onde gravitazionali. Per i fisici è un momento estatico. Fino al giorno prima le
uniche onde fondamentali osservate dall’uomo erano le onde elettromagnetiche, quelle di cui sono fatti i
segnali radio e la luce. Ieri è stato osservato un altro tipo di onda. È come se dovessimo riscrivere la
Genesi sostituendo «Fiat lux» con «Fiat lux et gravitatis fluctus». Sono onde un po’ simili a quelle
elettromagnetiche, ma anche qualcosa di diverso e strano: sono oscillazioni dello spazio. Lo spazio si
increspa e oscilla come la superficie di un lago. NE CONOSCEVAMO GIÀ L’ESISTENZA MOLTO PRIMA DI VEDERLE. L’aspetto più spettacolare di questa
storia non è la stranezza della Natura, né la maestria degli scienziati che hanno costruito l’antenna
capace di rilevare le onde di
spazio. Quello che è straordinario è che noi conoscevamo l’esistenza di queste onde molto prima di
vederle: la loro
esistenza è predetta della relatività generale di Albert Einstein, di cui abbiamo appena festeggiato il
centenario. Se la Natura benigna voleva onorare Einstein a cent’anni dalla sua teoria, ha trovato il modo più elegante.
Difficile immaginare un’indicazione più chiara della forza di un pensiero che, appoggiandosi sugli indizi
e sulla ragione, è capace di vedere così lontano; tanto che occhi e mani hanno bisogno di un altro secolo
per seguirlo. Per arrivarci, è stata necessaria una vasta collaborazione internazionale, dove gli italiani
hanno — ancora una volta — un ruolo maggiore. Eravamo convinti che queste onde esistessero. Ma una
cosa è essere convinti che esistano leoni. Un’altra è cercare un leone vero e guardarlo negli occhi. La
differenza è ciò che chiamiamo “scienza”.»
97
CARLO ROVELLI, Storia delle onde gravitazionali. Lo spazio s’increspa come un
lago.http://www.corriere.it/cronache/
16_febbraio_12/carlo-rovelli-onde-gravitazionali-einstein-scoperta-dc83ff40-d10b-11e5-9819-2c2b53be318b_print.html
TIPOLOGIA C - TEMA DI ARGOMENTO STORICO
La rotta di Caporetto nel Diario di guerra di Carlo Emilio Gadda:
(Diario di guerra per l’anno 1917, in Carlo Emilio Gadda, Giornale di guerra e di prigionia, Garzanti,
2002).
«Kosĕc, sopra
Drezenca. - Drezenca,
18 ottobre 1917. Ore
19.
Stamane m'adoperai, sotto la pioggia, per far funzionare il servizio: ottenni il caffè alla Compagnia, dal
Comando di
Tappa: diedi disposizioni d'ogni genere. Tutto ciò a Caporetto. - Lasciai Caporetto con le salmerie della Compagnia, per arrivar presto a Drezenca e far preparare
il rancio. - A Drezenca1 ci siamo accantonati in baraccamenti aperti ai quattro venti. -
CarloEGadda
25 ottobre 1917 Lasciammo la linea dopo averla vigilata e mantenuta il 25 ottobre 1917 dopo le tre, essendo venuto
l'ordine di ritirata. Portammo con noi tutte le quattro mitragliatrici, dal Krašjj (Krasii) all'Isonzo (tra
Ternova e Caporetto), a prezzo di
estrema fatica. All'Isonzo, mentre invano cercavamo di passarlo, fummo fatti prigionieri. - La fila di soldati sulla strada d'oltre Isonzo: li credo rinforzi italiani. Sono tedeschi! Gli orrori spirituali della giornata (artiglierie abbandonate, mitragliatrici fracassate, ecc.). Io guastai le
mie due armi.- A sera la marcia faticosissima fino a Tolmino ed oltre, per luoghi ignoti.
26 ottobre: marcia notturna e diurna per luoghi ignoti. I maltrattamenti: nessun cibo ci è dato. Cola si
sperde. Sassella solo rimane con me. La tragica fine. »
Il candidato rifletta sul significato di questo evento e sulle implicazioni sul piano militare, politico e
sociale in Italia a seguito di questa drammatica fase del primo conflitto mondiale.
1 O meglio a Kosĕc
TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE
GENERALE
«L’uomo che ha stupito il festival è un italiano che gira il mondo in carrozzina e domani dirigerà la
Lithuanian Orchestra a Vilnius. Non aveva mai inciso un disco. […] Ezio Bosso dal 2011 fa i conti
con una malattia neurodegenerativa che agisce sui neuroni. […] È un uomo sereno. ”Forse esiste un
bisogno di ascoltare cose meno urlate e più sincere.[…] La musica è un’azione condivisa”.[…]
98
In che cosa trova ristoro? “Nell'ascolto degli altri, negli sguardi, nella capacità di farsi compagnia.
Amo le preghiere. [...] Credo nella poesia. [...] La musica mi ha dato una bella vita, mi ha fatto
viaggiare, conoscere la filosofia, [...].
Mi ha fatto incontrare
l’amore”. […] Bosso, c'è qualcosa che le fa paura? “Le paure servono. Non è utile scacciarle. Ho paura che la paura
un giorno mi paralizzi. Questo sì. Ma non vale solo per me. Mi spaventa che possa accadere a
chiunque”. »
Angelo Carotenuto, Bosso, magia oltre la malattia: ”Che noia prendersi sul serio” – Parla il maestro
che ha stregato il festival di Sanremo, La
Repubblica, R2, 12 febbraio 2016
Esprimi le tue riflessioni personali sul rapporto tra disabilità, socialità e musica/arti sulla base delle
parole tratte dall’intervista sopra riportata.
Durata massima della prova: 6 ore.
È consentito l’uso del dizionario italiano.
È consentito l’uso del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua
non italiana. Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema.
99
GRIGLIA DI ATTRIBUZIONE – SECONDA PROVA
Tema di: DISCIPLINE TURISTICHE AZIENDALI
MACRO
INDICATORI
INDICATORI DESCRITTORI PUNTE
GGIO
C
O
N
O
S
C
E
N
Z
A
RISPONDENZA ALLA TRACCIA
COMPLETEZZA DEI CONTENUTI
APPLICAZIONE DELLE CONOSCENZE
(TEORICHE E PROFESSIONALI)
ADEGUATA
ABBASTANZ ABBASTANZA ADEGUATA
INADEGUATA
____________________________________________
INFORMAZIONI APPROFONDITE
INFORMAZIONI ESAURIENTI
INFORMAZIONI ESSENZIALI
INFORMAZIONI LIMITATE
COMPLETA E CORRETTA
PRESENZA DI ALCUNE IMPRECISIONI
INCOMPLETA E CORRETTA
PRESENZA DI GRAVI ERRORI
3
2
1
_______
3
2
1
0,5
3
2
1
0,5
COMPETENZA
LINGUISTICA
TERMINOLOGIA TECNICA E SCIENTIFICA
ADEGUATA E CORRETTA
ABBASTANZA ADEGUATA
IMPROPRIA
3
2
1
CAPACITA’
APPROFONDIMENTO E SVILUPPO
COMPLETA E APPROFONDITA
ADEGUATA
INADEGUATA
3
2
1
CANDIDATO/A_______________________________ CLASSE V SEZ._______
PUNTEGGIO FINALE ATTRIBUITO ________/15 DATA ___/___/___
100
SIMULAZIONE SECONDA PROVA DI DISCIPLINE TURISTICHE ED AZIENDALI
Sessione ordinaria 2016
Seconda prova scritta
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
M024 - ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
Indirizzi: IT04, EA07 – TURISMO
Tema di: DISCIPLINE TURISTICHE E AZIENDALI
Il candidato svolga la prima parte della prova e due tra i quesiti proposti nella seconda parte.
PRIMA PARTE
Documento
Il documento sottoposto al tuo esame costituisce una introduzione, che può esserti di riferimento e di
sostegno per lo svolgimento del tema di seguito riportato.
La composizione dell’offerta ricettiva nel 2010 e 2012 […]
Nel 2012 la composizione del sistema di ospitalità italiana in termini di posti letto vede una netta
prevalenza degli alberghi con il 47,3% del totale, pari a circa 2,251 milioni di posti letto. Seguono i
campeggi e villaggi turistici che insieme rappresentano il 28,5% del totale.
Il restante quarto dei posti letto è suddiviso fra alloggi in affitto (12,4% del totale), agriturismi (4,8%), case
per ferie (2,7%), bed & breakfast (2,7%) e altri.[…]
Il sistema di offerta allargato
Quello del turismo è, per sua natura, un mercato trasversale e complesso che si caratterizza come
ricomposizione e classificazione a posteriori di beni e servizi che appartengono ad altri campi, ma
diventano turistici solo per l’uso che di essi viene fatto. […]
Forma giuridica dell’attività alberghiera
Il comparto alberghiero analizzato secondo la configurazione giuridica delle imprese rivela che le imprese
alberghiere scelgono in primo luogo di configurarsi come società di persone (39,3% dei casi), quindi
scelgono di costituirsi come società di capitali (33,9%) e come imprese individuali (26,0%); lo 0,8%
assume anche altre configurazioni. È questa una struttura consolidata da anni che risponde sia alle
esigenze delle imprese di maggiore dimensione che a quelle di media e micro. […]
La stagionalità della domanda
I periodi scelti
La distribuzione complessiva dei flussi nell’anno 2012 conferma una condizione strutturale del sistema di
ospitalità del Bel Paese. Nei mesi estivi, da giugno a settembre, si concentra la massima affluenza dei
clienti, con il 61,5% delle presenze e con punte di affollamento nei mesi di luglio (18,1%) e agosto
(21,0%), tradizionalmente definiti di alta stagione turistica.
101
Graf. 36 – Presenze alberghiere ed extralberghiere nei vari mesi dell’anno 2012. Valori assoluti in
milioni.
I mutamenti del mercato
Il settore ricettivo in questi ultimi vent’anni ha registrato molti cambiamenti provocati:
dall’evoluzione della domanda, sempre alla ricerca di nuovi modelli che da un lato hanno reso gli
alberghi più flessibili e gli altri esercizi più simili alle gestioni alberghiere, con un generale
orientamento alla tipologia ibrida del resort;
dalla finanziarizzazione del comparto con la “separazione” tra “proprietà” dell’immobile e
“conduzione” dello stesso per il tramite di un gestore, cui l’immobile viene affidato in affitto oppure
con contratto di management;
dall’avvento delle OTA (On line Travel Agencies) che consentono la selezione comparativa immediata
dell’offerta disponibile sul mercato, obbligando il settore ricettivo a reinventare le proprie tecniche di
comunicazione per crearsi nuove identità; ne consegue il proliferare dei “brand” (marchi) alberghieri
destinati a segmenti di clientela sempre più definiti.
Tale evoluzione ha favorito la globalizzazione dell’offerta ricettiva e lo sviluppo, nel Mondo, delle grandi
Compagnie Alberghiere, che si sono concentrate maggiormente nella gestione e nel marketing piuttosto che
nell’onerosa proprietà dell’immobile.
Di fatto il comparto alberghiero ha visto una notevole evoluzione con l’avvento di nuovi competitor
mondiali. […]
Quello italiano, per alcuni aspetti simile al mercato della Germania e dell’Austria, resta un mercato atipico,
con la presenza di molti gruppi familiari localizzati che rappresentano comunque un punto di forza del
sistema ricettivo territoriale del Paese.
102
Il mercato in Italia, dinamico ma non troppo […]
L’hôtellerie italiana di questi ultimi anni più che un comparto in crescita appare come un mercato che vede
ridefinire le varie posizioni al proprio interno ed anche in rapporto alle altre tipologie ricettive. […]
Internet ha determinato la ridefinizione dei ruoli e delle funzioni dell’intermediazione turistica con i TO
(tour operator) che cercano di attivare vere e proprie agenzie di viaggio on line e con gli agenti di viaggio
che si caratterizzano per svolgere sempre di più anche attività di tour operating, con la creazione di
pacchetti di vacanza individuali per la propria clientela.
Anche quasi tutti i gruppi alberghieri, pur conservando la loro filiera tradizionale della
commercializzazione, hanno attivato propri siti on line che di fatto si comportano come veri e propri tour
operator, e sono ben presenti sul mercato.
In un certo senso ogni albergo è oggi anche tour operator di se stesso.
Diversi alberghi, secondo la logica web 2.0, hanno attivato blog e forum per tenere banco nei confronti dei
motori di ricerca specializzati come TripAdvisor e Trivago e per fidelizzare e richiamare la clientela,
svolgendo, di fatto, anche una efficace azione di promozione. La diffusione del web 2.0 è una regola di
mercato generalizzata […]
Più in generale con riferimento al mercato nazionale si può rilevare
che: […]
la componente estera ha sostanzialmente tenuto anche nel 2013, quando si è verificata una più forte
crisi della domanda interna;
è aumentata sempre la domanda dei mercati extraeuropei tradizionali spinta da quella dei Paesi
extraeuropei emergenti (in primis BRIC, Brasile – Russia – India – Cina);
ha assunto sempre maggiore importanza, con alti tassi di crescita, il turismo culturale tradizionale,
favorito dallo sviluppo dei clienti extraeuropei, attratti dal patrimonio artistico-culturale del Bel Paese;
ciò è avvenuto anche attraverso il successo di declinazioni specifiche, come l’enogastronomia o ancora
quelle connesse ad alcune delle più importanti destinazioni lacuali del Nord;
le migliori performance si registrano per le regioni competitive sul prodotto culturale
tradizionale, con maggiori integrazioni tra prodotti e anche più vicine ai principali bacini di origine dei
flussi; proprio rispetto ai vicini bacini di origine, ad esempio, assume grande forza il turismo lacuale
internazionale del Nord Italia; […]
La sempre maggiore rilevanza del turismo è ben evidenziata dal grafico n. 3 che mette a confronto
l’incidenza sul valore aggiunto nazionale del comparto manifatturiero e turistico; il primo è in continuo
calo, mentre il secondo osserva una linea di tendenza leggermente crescente.
103
Graf. 3 - Incidenza dell’industria manifatturiera e dei servizi ricettivo-ristorativi sul totale del valore
aggiunto nazionale. Anni 2000-2012. […]
(Fonte: dal VII Rapporto sul Sistema Alberghiero e Turistico Ricettivo in Italia, dicembre 2014)
TEMA
Ti viene chiesto, facendo riferimento – se lo ritieni opportuno – anche al documento sopra riportato, di
elaborare un testo che fornisca indicazioni per la pianificazione e lo sviluppo dell’ “impresa turistica” e per
la promozione dell’ “immagine turistica del territorio in Italia e all’ estero”, rispondendo alle seguenti
richieste:
traccia un quadro essenziale delle principali tendenze del mercato turistico in Italia e a livello
internazionale;
proponi le linee essenziali di marketing territoriale per lo sviluppo dell’industria turistica nella tua regione e proponi uno spot promozionale del turismo territoriale da collocare sul sito della tua Città o
Provincia o Regione;
elabora un sintetico “business plan” chiarendo per quale tipologia di impresa turistica lo proponi (a mo’
di esempio: struttura ricettiva, agenzia di viaggio dettagliante, tour operator …), analizzando i punti di
forza e di debolezza, le opportunità e le minacce della tua impresa turistica (swot analysis) e
individuando obiettivi e strategie di sviluppo;
ipotizza, se vuoi anche con una tabella, le voci di costo sostenute da un tour operator per la sua attività
di produzione.
SECONDA PARTE
Il candidato svolga due quesiti scelti tra i seguenti, utilizzando non più di quindici righe.
Al fine di sostenere l’Agenzia di viaggio nella quale lavori o ti proponi di lavorare, precisa se intendi
intervenire sul settore incoming o su quello outgoing; riferisci, poi, quali strategie di marketing adottare
per fidelizzare la clientela già acquisita o per intercettare le nuove domande del turista, tenendo conto
della valorizzazione del territorio e delle nuove tendenze turistiche. Ti è data facoltà di fare riferimento
alle tue esperienze di tirocinio o stage o di alternanza Scuola – Lavoro.
Il mercato turistico registra forti e continui cambiamenti delle figure professionali che vi operano.
Individua una figura professionale che ritieni innovativa, fornisci le ragioni e spiega le competenze di
carattere professionale.
Una comitiva di anziani (età media 60 anni) si rivolge alla tua Agenzia per l’organizzazione di un
weekend in una rinomata località della tua Regione. Predisponi il programma, procedi alla tariffazione
del viaggio e motiva la percentuale di mark up applicato.
Il management del T.O. “123ABC” ha in animo di proporre per il 2017 una nuova destinazione
europea.
Stante la seguente struttura dei costi:
Hotel: 45 camere doppie, trattamento HB, € 280.000, intero anno
aereo charter: 90 pax, 52 rotazioni, € 520.000
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accompagnatore: € 48.000, intero anno
costi generali: € 105.000, intero anno
escursioni, visite città e transfer: € 67 per
pax onere gestione pratica: € 38 per pax
stanti le seguenti previsioni di riempimento dell’aereo (previsioni di vendita):
alta stagione (12 settimane), 95%
media stagione (27 settimane), 50%
bassa stagione (13 settimane), 40%
determinare:
l’ammontare del costo totale stante la struttura dei costi e le previsioni di vendita di cui sopra
il prezzo medio che consente la copertura dei costi totali con le previsioni di vendita
il prezzo di vendita in alta stagione che consentirebbe di coprire i costi variabili e l’insieme dei
costi fissi
il risultato economico, laddove il prezzo di alta stagione fosse di € 800, di media stagione di 500 e
di bassa 250.
__________________________
Durata massima della prova: 6 ore.
consentito l’uso del dizionario di italiano.
consentito l’uso della calcolatrice non programmabile. consentito l’uso del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di
madrelingua non italiana.
Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema.
Ministero dell’Istruzione dell’’Università e della Ricerca
ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
Indirizzo: IT04 – TURISMO
Tema di: DISCIPLINE TURISTICHE E AZIENDALI
ESEMPIO PROVA
Il candidato svolga la prima parte della prova e due tra i quesiti proposti nella seconda parte.
PRIMA PARTE
Al Diplomato nell’Indirizzo “Turismo” viene chiesto di saper elaborare prodotti turistici e di essere in grado di pianificare un’impresa turistica.
Perché tu possa dare prova delle competenze professionali acquisite nell’attività didattica come in eventuali esperienze di tirocinio, di stage o di alternanza scuola – lavoro, ti si chiede di sviluppare le due seguenti sezioni:
SEZIONE A
Il candidato ipotizzi di aver ricevuto da un Ente pubblico (Comune o Provincia o Regione) o da
un’Associazione che opera nel settore della promozione del turismo l’incarico di progettare un evento turistico localizzato nel proprio territorio.
Si chiede di tracciare lo schema di un piano secondo i seguenti riferimenti:
identificare l’area geografica prescelta e descrivere i fattori di attrattività’ ivi presenti: le risorse culturali, le specificità paesaggistiche e i prodotti eno-gastronomici tipici del territorio;
individuare i destinatari dell’evento e illustrare le strategie di marketing territoriale che si intendono adottare;
evidenziare, con una concreta esemplificazione, come utilizzare gli strumenti del web-marketing.
SEZIONE B
Tra le imprese turistiche riveste oggi un ruolo strategico quella del “Tour Operator”.
Ti viene chiesto, in qualità di responsabile del prodotto “viaggi e soggiorni di istruzione” di un T.O. di programmare un viaggio di studenti in una città europea sulla base dei seguenti dati:
durata del viaggio: dal lunedì al sabato (6 gg, 5 pernottamenti);
trasporto con volo di linea (A/R max € 400,00 lordi);
sistemazione in hotel con trattamento di mezza pensione (€ 200,00 netti per pax);
due visite guidate a musei o siti di interesse culturale (costo da stabilire);
visita guidata alla città, durata un giorno, con noleggio pullman.
Ti si chiede, in particolare:
di stilare un programma di massima con l’indicazione di due siti di valore culturale e di due aree di interesse paesaggistico;
di predisporre il costo complessivo per la classe (21 studenti e 2 docenti).
SECONDA PARTE
Il candidato svolga due quesiti a sua scelta tra i seguenti, utilizzando non più di quindici righe.
In un mercato turistico sempre più competitivo, nel quale la logica del prezzo a ribasso rischia di comprimere la qualità dell’offerta del servizio turistico, spiega quali iniziative assumeresti per
avviare una “on-line Travel Agency”.
Esponi con riferimento a un’area territoriale da te scelta, quali opportunità si offrono al turismo incoming, dandone la motivazione e tracciando un’ipotesi operativa.
Esponi in modo argomentativo le diverse tipologie di “allotment”, evidenziando in particolare le motivazioni che possono indurre il tour operator e la struttura ricettiva alla stipula di un allotment “vuoto per pieno”.
Quale che sia il settore del turismo nel quale intendi operare, si chiedono oggi, in particolare,
flessibilità operativa e cultura imprenditoriale. Chiarisci quali sono, a tuo avviso, le competenze essenziali che caratterizzano una solida “cultura imprenditoriale”.
__________________
Durata massima della prova: 6 ore.
consentito l’uso di calcolatrice non programmabile.
consentito l’uso del dizionario di lingua italiana.
consentito l’uso del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana.
Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema.
CONSIGLIO DI CLASSE VA TUR.
Docente
Terzano Pasquale
Sabelli Paola
Occhionero Giovanni
Armagno Amelia
Lazazzera Annamaria
Mastrangelo Miguel
Ruggiero Flora
Romano Angela
D’Alessandro Adriana sostituita da Venditti Cinzia
Borrelli Amalia
Del Grosso Piera
Campana Paola
Colucci Angelo
Campobasso, 11 maggio 2017
Firma della coordinatrice Firma del Dirigente Scolastico
Prof.ssa Flora Ruggiero Prof.ssa Rossella Gianfagna