istituto comprensivo statale “umberto saba” torino · campo semantico identificato nel...
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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “UMBERTO SABA” TORINO
TANTI FILI PER UNA SOLA RETE d.s.a una “risorsa” da condividere
ATTENZIONE:Per tutta la durata degli
incontri siete autorizzati a filmare, fotografare e
registrare su qualsiasi tipo di supporto, quanto verrà
esposto.L'uso di tutti questi strumenti, facilita la possibilità di ricordarsi di quanto scoperto e rielaborarlo con calma a casa o condividerlo.
Una tale pratica andrebbe diffusa in tutti i luoghi in cui si fa cultura o si danno informazioni
E principalmente
A SCUOLA !
ElaborazioneElaborazione Decodifica di una domanda• Chi è stato il primo re di Roma?Chi è stato il primo re di Roma?• CHE MATERIA STO FACENDO?
• CHI = non è un oggetto è una persona
• E’ STATO = non è più vivo
• RE = è una favola che abbiamo letto?
• ROMA = geografia o storia?
Questione di cassetti ….
La nostra mente è come un'enorme biblioteca piena di stanze come questaOgnuna con il suo argomento, ricordo, informazione..
I d.s.a sonoCome dei follettiChe mettono tutto in disordine !!
Malgrado gli sforzi di prof. Famiglie e naturalmente Dei RAGAZZI !
Mentre tutta la classe sbraccia o urla la risposta
• Chiara sta ancora elaborando la domanda
• E quando avrò chiesto chi è stato il II°re,
• Chiara risponderà::”Romolo””Romolo”
• Ha Ha fatto ciò che poteva,fatto ciò che poteva, stava capendo e rispondendo stava capendo e rispondendo alla I°domanda. La II°non l’ha sentitaalla I°domanda. La II°non l’ha sentita
• Risultato? Risultato? TUTTI RIDONO !!!TUTTI RIDONO !!!
• Lei si arrabbia eLei si arrabbia e la butto fuori! la butto fuori!
Compiti personalizzati...RICONOSCI LE SEGUENTI PAROLE
ERDLUEB
HEWTILAKCB
LOLWYE
NERO
BIANCO
BLU
ROSSO
GIALLO
RED
BLUE
WHITE
BLACK
YELLOW
Perché esporsi se si parte
svantaggiati?Scuola: ambiente di
crescita?• Chi si offre volontario ? Dai mica vi
mangio!
• Nessuno? Perché?
• Non avete nessuna gratificazione a rischiare
• Ma molte probabilità di essere mortificati.
• Ci si eclissa…no ci si mette più in giocoCi si eclissa…no ci si mette più in gioco
Effetto Effetto SfigattoSfigatto
Autostima-partecipazioneMa chi me lo fa fare? Rischiare?
Causa-effetto•RINFORZI POSITIVI
•Sensoriali
•Sociali (lode, sorriso,approvazione)
•Fisici (carezzare, vicinanza, sorriso, pacca, avvicinarsi)
•RINFORZI NEGATIVI
•Privare (Punizioni)
•Sociali (rimproverare, biasimare, note)
•Fisici (allontanare, escludere, espressione facciale, spazi)
IFAI= Informatica, aiutare a costruire schemi/tabelle, Favorire la ricerca di soluzioni autonome, Allenare-divertirsi-imparare con le abilità deficitarie, Incentivare tutte le abilità che semplificano i processi di lettura-calcolo
E’ SEMPRE DISTRATTO non presta mai attenzione a nulla !
Sbagliato! dobbiamo pensare
a tutte le associazioni mentali che lo “interessano “ e confondono
dovute ai legami semantici sviluppati dal lato destro del cervello (fantasia,
creatività..) A
• Emisfero SINISTRO• Logica, mat e scienze,
Simmetria, orientamento dei dettagli,Ruoli, parole e lingue,
• presente e passato,capacità di comprensione,Conoscenza, ordine, forme, strategie, pratica, sicurezza, conoscenza del nome degli oggetti
Emisfero DESTROAssociazioni personaliIntuito, immaginiSintesi, connessioni, suoni,
osservazione, orientamento di grandi figure, immaginazione di ruoli,
simboli e immagini, presente e futuro, filosofia e religione , introspezione "get in“, credenze,
percezione spaziale, possibilità presenti, fantasia, impeto,esposizione al rischio
I DSA hanno un pensiero creativo, induttivo, simbolico, multi-dimensionale,
Hanno una percezione diversa del mondo
Dx=@
Sx=+-
1- processo dilettura-riconoscimento
• Movimenti oculari (velocità, salti, previsione)
• Riconoscimento dei grafemi, Puzzle
• Associazione dei grafemi alle idee
• Selezione dell’idea-immagine corretta secondo il campo semantico identificato nel con-texto in esame
• Trasformazione dell’idea in fonema
Il ruolo della memoriaIl ruolo della memoriamemoria a lungo terminememoria a lungo termine:
insieme delle conoscenze immagazzinate in maniera stabile.(necessita 5 ripassi)
memoria a breve terminememoria a breve termine::consente il mantenimento temporaneo
delle informazioni.
memoria di lavoro:memoria di lavoro: capacità di mantenere e contemporaneamente
elaborare il contenuto del testo.““Prof a me cadono le penne Prof a me cadono le penne
dalle mani ! Perché??!”dalle mani ! Perché??!”
Nella fase di lettura
• Il cervello recupera le nozioni da un archivio che si è costruito durante la vita, come il T9
• Così facendo prevede le parole che incontrerà e individua quella corretta
• I DSA non possono perché il loro T9 li confonde e lo devono escludere
• Il DSA legge 1 volta perché è difficilissimo per lui, “ripara”male le incongruenze, ha difficoltà a trovare le parole chiave perché non capisce ciò che ha letto
Movimenti ottici dsa
Una scuola basata su lettura e scrittura ESCLUDE I DSA !ESCLUDE I DSA !
•Và bene….è solo un po’ lento! Basta che si impegni di più !
•Effetto alone Distruttivo!
• Non abbiamo capito nulla. Lo stiamo condannando !Non abbiamo capito nulla. Lo stiamo condannando !
““un cieco è più fortunato di un dsa !”un cieco è più fortunato di un dsa !” dott. Termine
Dalla III elementare la letto-scrittura è l’unico mezzo per arricchire il vocabolario
!!! la dislessia è “il deficit di velocità di lettura” !!!
leggere male=pensare male ! se la percezione
è distorta-faticosa, anche il pensiero sarà
deficitario.
Disturbo 1: illusione-distrurbo in lettura
• In questo processo il cervello elabora lo stimolo visivo creando effetti strani (disturbi).
• In più la parte destra si attiva, aumentando spesso la confusione, lavorando di “fantasia” e generando associazioni: lettere che ballano, non rende significative le righe e gli spazi, capovolgimento o proiezione speculare delle lettere, inversione di sillabe.. ecc
Effetto fiumeEffetto fiumeAkiradi Otomo (vedi le moto ed in generale le
inquadrature scelte per le scene in cui esse sono protagoniste). Gli stessi protagonisti del film appaiono, salvo qualche eccezione, piuttosto che gli cotereotipati e bidimensionali, pagando dazio alle più che convenzioni imposte dal cinema di animazione del nipponico negli ultimi vent’anni.Il film è bifronte: lento e di piuttosto noioso nella che prima parte, si di riscatta con un finale splendido, che di ed emozionante. Il vero problema è che, abba gliati dai prodigi tecnici offerti dalla pellicola, gli
Se non riesci a fidarti dei tuoi occhi
malgrado la tua laurea e la tua esperienza
come potrà mai farlo un ragazzino di 11 anni?
PRONTUARIOPRONTUARIOper esperti e principiantiper esperti e principianti
Ed. IL MULINO
I DSAI DSAnon hanno non hanno problemi a problemi a VEDEREVEDERE
ma ama a PERCEPIREPERCEPIREEE
DECODIFICAREDECODIFICARE
Il ragazzo dislessico ha bisognoSOLO:
• Di un buon insegnante che gli dia
spiegazioni e strumenti efficaci per operare
• Non ha bisogno di Ripetere o Studiare di più
• Davanti al problema, alla domanda, al test il bambino con DSA È l’unico a:
• Non capire cosa fare
• A vedere la domanda (rileggerla) senza Percepirla
• A non sapere in quale cassetto cercare
ORA SARO’ IO A DARVI DELLE INFORMAZIONI
CHIAREVEDRETE UN’IMMAGINE CHE AVETE VISTO
MIGLIAIA DI VOLTE
E CHE ANCHE UN BAMBINO
SAPREBBE CONTESTUALIZZARE E USARE
GUARDATE BENE !Siate creativi, Ma NON ACCETTERO’
Battute stupide come quelle di ieri!
STIMOLARE LA RISPOSTASERVE DAVVERO?
• Guarda meglio, concentrati
• Premiare:Ti do 100 euro se mi rispondi, ti prometto che andrai in gita se ti impegni
• Minacce. Dimmi cose o ti faccio una nota, lo dico a tua madre
• Incolpare: non ti impegni abbastanza
• Lo motiviamo di più.
• Ma, la motivazione può solo spingerci a far meglio e con più piacere, ciò che noi già sappiamo fare
II° SAPER LEGGERE non vuol dire COMPRENDERE
Quello che avete provato è diverso da ciò che prova un DSA
perché LUI sarà l’unico a non saper come fare l’esercizio, mentre tutta la classe sta già lavorando!Spiegare una parola nuova a chi ha un disturbo di
comprensione del testo non serve a nulla,LUI necessita di istruzioni !
• Cerchiamo di capire come si sente lui
• Ora vedremo un testo composto da parole note
• sapremo leggerlo,
• Ma non lo potremo comprendere e utilizzare le informazioni contenute pur capendo ogni parola !
Se spiego una parola nuova risolvo il disturbo? NO
• Solo grazie ad ausili culturali, collocando l’informazione in un contesto specifico (laurea in mat. O aiuto del prof) potremmo utilizzare il brano
• Morale: il dsa, a volte, non è in grado di “trovare” il “collante” per contestualizzare e dar significato a ciò che legge….la mucca senza la riga!
III°Non “conosco” le parole non riesco a capirle - non posso capirle
ma so utilizzare il testo (nessi logici)• Era quasi sefefe, dopo molti rirri, Bloppi e
Plitti stavano stracchellando leppi leppi, quando un cricco plutto sbraccellò nel pernaio. "Qulippo, qulippo!" nozzofò Plitti, mentre già il lissilollo drafolava tutto rorro lungo il chicchicecco. Ma Ploppi si dadda tutta e sassa sul cricco plutto e lo sbolla in un tirippo.
• In che periodo si svolge la storia?Quando ? Chi stracchelava? Come? Cosa accade? Dove? Com’è il Cricco? Cosa fa Plitti? Quando? E che fa Ploppi? Su cosa sassa? Di che sesso sono i protagonisti? Sicuri? Dove sbolla il cricco? Benché non stesse piovendo Luca era fradicio. Per il dsa: “Piove e Luca è bagnato per la pioggia!” Il cane è morto mentre papà urlava = il cane è morto per lo spavento. E’ la prova concreta di come un alunno può “arrampicarsi” in un testo non chiaro, ma un DSA NO ! Questo c può far riflettere anche sui voti che diamo e sulla valutazione.
SOLUZIONE:
• Dare istruzioni Chiare, brevi (V,F,nn nn)• Verificare che l‘alunno le stia interpretando bene• Usare i canali più efficaci (audio,video..)• Suddividere le richieste/info in sequenze • Spiegare o organizzare l’algoritmo, (usa disegni..)• Anticipare, per punti, lo scopo di ciò che si sta
imparando (Vedremo come l’acqua reagisce…)• Così l’alunno concentrerà tutte le risorse su un
punto, senza farsi prendere da ansia e confusione
Può la percezione avere effetti sul comportamento?
SI! Quando i D.S.A ti cambiano la vita, ti mettono nei guai e ti trasformano dentro e fuori,
rendentoti spesso Antipatico, polemico, aggressivo
Se la foto fosse stata il titolo del tema lui sarebbe andato fuori traccia
E sarebbe stato l’unico!Perché non ha avuto la giusta indicazione
Ricordiamocelo quando lasciamo dei compiti in classe o sotto esami! (loglia,saro,dreve)
Assicuriamoci che abbia capito le consegne,magari leggendole e rispettando i suoi tempi,
Ce lo permette la Legge !
E così facendo potremo
capire cosa sa e cosa non sa
IV° Molti dsa possono Imparare\rispondere solo ricevendo giuste istruzioni
o “interpreteranno male”, mettendosi nei guai.Il loro processo di lettura è spesso
non efficace o troppo lento
Alunno :Prof. che c’è scritto non capisco?
Prof: Ma è semplice basta leggere!
Si ma non capisco! Ma hai letto bene?!!!
Si ma no ci riesco! Ma se è chiarissimo: calcolare l’altezza e il perimetro ! ! !
Ok ! Lo faccio subito! Ma Perchè urla? Io non capivo, mica non sentivo!
Talvolta per apprendere L’alunno non può utilizzare
l’informazione senza decodifica esterna
• Esempio di un testo che, pur essendo “leggile”, • non è comprensibile se non tramite l’ascolto• Solo con questo aiuto il ragazzo userà la propria
intelligenza e potrà essere VALUTATO Per i DSA interpunzione, accenti, maiuscole e spazi
spesso non sono significativi, non hanno peso!Sono labili informazioni, evanescenti!
Bisogna insegnare loro a LEGGERE CON LE LEGGERE CON LE
ORECCHIE !ORECCHIE !
Navighiamo in un mare di suoni,Gli alunni devono imparare a distinguere quali e quando
questi siano significativi. Pensiamo ai diversi accenti regionali (So di Beri,no de Foggia), alle vocali aperte o chiuse che non pronunciamo più o a come un cinese percepisce la r-l o un arabo al p|d a\e .
Il prof. Dovrebbe “esagerare” i suoni difficili (doppie, p/becc), come alle elementari
Qua nule rode Dumond rivo culi mi Le da qua ‘k amar sa à l'oree con penso
Dica vù pinsocae raoradi fermarlo.A la campa gna dite Ano.
"Oh, Beh. Disco" fice lurò e "Ca Tusiloredelì Talia“, Mapo
carì aldi vide che cami lo ‘enso di cavurima seco lo papa e delli Talia niente olia
affare; e cari baldi se neiò ala Mary candòcontinuò ad ifende reli debbo lidali
soprusi deli forti. Morale: Lubbi di Enza non sempre con Pensa
Soluzione !
• Leggo per lui• Faccio leggere un compagno e a lui faccio le domande
• Favorisco l’uso degli audio libri (pdf, copia-incolla), tutor, immagini
• Gli chiedo di ripetere le mie spiegazioni• Gli permetto di registrare la lezione• Specialmente nelle materie orali
ACCOMODAMENTIACCOMODAMENTIanticipazionianticipazioni
• Algeri > allegri
• Compromesso> compasso
• Il Cena va a cuccia > cane
• I fenici erano molto scrupolosi, rapivano le donne e le vendevano come schiave (bellicosi)
• Il gatto sebbene non dormisse sembrava sognare= il gatto sogna
• Prima di guardare la tv Lea mangia in gelato
Ancora convinti che il Ancora convinti che il compito era “semplice” ?compito era “semplice” ?
Capito quant’ è importante che qualcuno gli legga e spieghi le consegne?
V° Disturbi nella scrittura
• La risposta è già contenuta nella domanda, basta copiare!
• Dovrete studiare solo gli appunti che vi detterò senza usare neanche il libro!
• Scrivete risposte lunghe e ricche per aver un buon voto
• Ricopiate il testo dalla lavagna e svolgete l’esercizio• Si vergogna di usare il pc..che ci posso fare?
Necessità di far sfruttare tutte le potenzialità degli strumenti compensativi
VI° LA PRODUZIONE ORALE
AZIONI:ASSOCIATIVE + = AUTOMATICHE
per noiCOGNITIVE - = ESPERIENZIALI per
un DSA• Ci sono alcune azioni che anche una persona
“normale” non può fare:
• Muovi il piede dx e disegna in aria il n. 6
• Di che colore è questo ? (indica un oggetto rosso.)
LA SCRITTURA A MANO NON DEVE ESSERE MAI ABBANDONATA
ANCHE FOSSERO POCHE PAROLE AL GIORNO PERCHe' ATTIVA
AREE DEL CERVELLO IMPORTANTITISSIME ,
MA NON USARE LA PENNA PER COMUNICARE"
MUZIO 26-9-12
LA PRODUZIONE ORALE:disnomiaFABIO, COSA HAI FATTO
IN ESTATE?
disnomiadisnomiaVI LASCIO RICORDARE COSA ACCADE NELLA VOSTRA MATERIA
Abbiamo trasformato un processo automatico in un’esperienza cognitiva
che attiva e impegna altre aree cerebrali e in maniera molto diversa rispetto alla norma
• Più operazioni in parallelo
• Alta resa malgrado interferenze
• Basso consumo di energie
• Lunga autonomia• Concetti appresi a lungo
termine
• Un’operazione alla volta
• Molto sensibile ai disturbi
• Necessita un’alta concentrazione\energia
• Necessità frequenti pause, non consente un lungo lavoro (compiti in classe)
• Acquisizioni instabili, scarsa MLT
brano con DPQB su word
SEPERNOILINTERPUNZIONEELEMAIUSCOLESONOFONDAMENTALI così non lo era per i romani che in alcune occasioni scrivevano tutto attaccato e non avevano punteggiatura e minuscole e neppure delle posizioni fisse per nome, verbo...
Da questo punto di vista noi abbiamo la necessità di questi strumenti compensativi per la lettura, senza i quali faremmo un enorme fatica. Eppure a noi, tutto ciò sembra normale e dovuto. Il DSA difficilmente potrà leggere in maniera prosodica interpretando il testo, perché è limitato negli automatismi.
La sua lettura sarà spesso Spezzata, stentata e imprecisa. Che senso ha farlo leggere davanti alla classe?
Alcuni autistici, istruiti e messi davanti a un pc (il giusto canale di comunicazione)riescono a scrivere delle bellissime poesie, ma non comunicano mai con nessuno!
det Er b u sipis roil iob n
in ovo dose po du iobua pop un
to dent sco
Trat bue go fi e der n mente
goppi f bi apbo dante male ti
ta biù op ora
Ti put dranpe ebesa prabbi
si rono npo pensi nti
Peter di nuovo si dispose dentro il bosco buio
quando d' un tratto due gobbi goffi
e per più abbondantemente maleodorranti si
buttarono brandendo dei drappi densi e pesanti
Avresti voglia di comunicare così ?Avresti voglia di comunicare così ?Senza “R” e con “pdqb”invertite?Senza “R” e con “pdqb”invertite?
Neanche loro… che voto prendono però ?Neanche loro… che voto prendono però ?• Abbiamo vissuto l’esperienza di cercare la parola
che ci serve scansando tutte le parole che il nostro cervello ci suggeriva per associazioni logiche o per il vissuto personale.
• Ci siamo riusciti malamente abituandoci solo dopo parecchio tempo
• I nostri ragazzi lo vivono sempre.• Elaborano centinaia di informazioni in più• dei coetanei, ma i risultati sono poveri a
fronte di un enorme sforzo
• Tutta l’energia è spesa per la codifica del testo
• ma non basta per capire il contenuto
• Malgrado il nostro impegno ed il fatto che abbiamo riconosciuto il campo semantico del testo,
• non abbiamo acquisito e memorizzato nessuna informazione, non abbiamo provato piacere a leggere
• Il dsa severo legge 0.9 silalbe\sec,(norma 3 Sil\sec) ma appena completa la parola le prime sillabe lette sono già sparite dalla MBT
• Non siamo in grado di partecipare come gli altri
• Vogliamo un pappagallo o un cervello che funziona?
• Deve essere uguale agli altri o deve esprimere se stesso
Domande sul brano..
• Il cervello è concentrato a scegliere-non riesce più a curare la coerenza
• Le frasi ed il tema sono: • Sconnessi, i concetti slegati• Breve = meno errori• Povero = usa vocaboli conosciuti, metabolizzati,
banali• Non usa i Nessi sintattici (quando,
perché,poiché,allora, mentre..)
CROLLA IL SENSO LOGICO
La lettura e l’interpretazione sono processi complicati
• I bambini hanno bisogno di istruzioni chiare
UNA LETTURA ERRATA genera
UN COMPORTAMENTO SBAGLIATOUN’ISTRUZIONE INTERPRETATA MALE genera
UN PROCESSO e UN PRODOTTO CHE NON CORRISPONDE ALLA RICHIESTA
E CAUSA UNA PUNIZIONE= brutto voto, derisione, insoddisfazione, FALLIMENTO!
Ricorda che CHI SBAGLIA Ricorda che CHI SBAGLIA NON è SBAGLIATO !NON è SBAGLIATO !
Foto labirinto 5 topi 3
Un punto di vista diverso VALE MOLTOUn punto di vista diverso VALE MOLTO topini
• È il più grande regalo che possiamo fare a un bambino con dsa
• Farò una domanda a Chiara, cancellerò la lavagna e quando avrò finito lei mi darà 2 risposte.
• Gli altri ne troveranno altre, ma lei sarà la prima
DARE PIU’ TEMPO
Ascolto attivo ed empatico
• Centralità dei bisogni dell’alunno nella didattica
• Guidare il ragazzo verso soluzioni autonome
• Valorizzare la capacità verso il cambiamento
• Il prof di Pennac non conosceva i dsa !!
• Ma ha valorizzato i punti di forza..
• Trovare vie alternative
COMPETENZE DELL'INSEGNANTE
• Ogni docente deve Leggere la diagnosi• Farsi raccontare dallo specialista, dai genitori e dall’alunno le
dinamiche-difficoltà nella mia materia Compiliamo e applichiamo il PDP con serietà. Lo prevede la Legge
• Mettere a frutto la propria professionalità per trovare e sperimentare strumenti e Forme Efficaci di insegnamento
• Coinvolgiamo la classe in questo processo
•Eliminare atteggiamenti di sfiducia
•Incredulo: “ma se ha un QI normale come è possibile che..”
•Sospettoso: “ma se l’abbiamo fatto 1000 volte..!”
Cosa fare per essere giusti ?
Cosa può mai fare allorauna persona con DSA nella vita?
• Ppt dsa famosi\felici
Dsa famosi..malgrado
tutto-i
Dsa famosiCarlo XVI - attuale Re di Svezia, Winston Churchill,Carlo Magno,
Napoleone Bonaparte, George Patton (Generale)
Albert Einstein (Scienziato), Galileo Galilei, Isaac Newton (Fisico) Leonardo da Vinci (probabilmente) ,William Lear (inventore)
Cher (Cantante),Muhammad Ali (alias Cassius Clay) (pugile)Harry Bellafonte (cantante), Walter Elias Disney (Walt Disney) , Anthony Hopkins,Quentin Tarantino (Regista), ,
Hans Christian Andersen (Scrittore, favole), Lee Ryan (cantante)J.B. Yeats (Poeta, premio Nobel per la letteratura nel 1923) ,Tom Cruise (Attore)
Henry Ford (Imprenditore), Whoopi Goldberg ,Nelson Rockfeller (Imprenditore), John F. Kennedy, George Washington (Primo presidente degli Stati Uniti)
UN BAMBINO CHE NON CREDE PIU' IN SE
Che si è impegnato a lungo senza ricompense
Che non è mai stato in grado di fare ciò che fanno gli altri
Che ha dedicato tutto il suo tempo per i compiti..inutilmente
Che ha perso l'affetto di mamma e papà...
schiacciato dai compiti
A cui non sorride più nessuno
A cui si rivolgono solo rimproveri
A cui è stato tolto il tempo del gioco
Che nessuno riesce a capire
Circondato da sentimenti tristi e negativi
CHI HAI DAVANTI?
COSA POTREBBE DESIDERARE?Essere guardato con affetto e fiducia
Credere in se stesso e farsi avanti..
Esser guidato nella scoperta delle proprie potenzialità
Non esser messo in difficoltà e giudicato dagli altri
Essere rispettato nella propria complessità
Gustare il successo scolastico
Non dover chiedere aiuto come fosse un elemosina
ma ricevere il giusto per Riuscire a fare da solo e bene
C’è un abisso tra ciò che lui\lei sae ciò che riesce ad esprimere
• Tutti i suoi problemiderivano solo dalle difficoltà di elaborazione delle informazioni e dal recupero dei dati.
• Ma poi si aggiunge • l’evitamento dei compiti (mal di testa,
temporeggiamenti..)• L’apprendimento significativo nasce dal fare….usando la propria testa !