istituto comprensivo - icgalileipascoli.gov.it · piano nazionale scuola digitale pag. 29 ... piano...
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Unione Europea Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca
Istituto Comprensivo “Galilei – Pascoli”
Reggio Calabria
Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2015/2018
(ex art.1, comma 14 della legge n.107/ 2015)
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INDICE
LINEE D’INDIRIZZO Pag. 3 - 7
Aspetti metodologici-organizzativi Pag. 4
Aspetti contenutistici Pag. 5
Organico dell’autonomia Pag. 6
Formazione insegnanti Pag. 7
IDENTITA’ DELL’ISTITUTO Pag. 8 - 30
Dati identificativi Pag. 9
Principi fondamentali dell’azione didattica Pag. 10
Storia dell’Istituzione Pag. 11 - 13
Organigramma a.s. 2018/2019 Orario di funzionamento e classi
Pag. 14 - 15
Organigramma a.s. 2017/2018 Orario di funzionamento e classi
Pag. 16 - 17
Organigramma a.s. 2016/2017 Orario di funzionamento e classi Pag. 18 - 19
Organigramma a.s. 2016/2015 Orario di funzionamento e classi
Pag. 20 - 21
Quadri orario Scuola Infanzia Pag. 22
Quadri orario Scuola Primaria Pag. 22
Quadri orario Scuola Secondaria I grado Pag. 23
Quadri orario Scuola Ospedaliera Pag. 24
Fabbisogno posti organico e potenziamento Pag. 25 - 27
Fabbisogno posti personale amministrativo, ausiliario
Pag. 28
Fabbisogno infrastrutture Pag. 28
Convenzione con Enti Pag. 29
Piano Nazionale Scuola Digitale Pag. 29
INCLUSIONE E DISABILITA’ Pag. 30 - 36
Cultura dell’inclusione Pag. 31
Itinerari didattici ed educativi per la scuola inclusiva Pag. 32
Piano annuale per l’Inclusione Pag. 33 - 36
AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA Pag. 37 - 43
Progetti extracurricolari a.s. 2018/2019 Pag. 38
Progetti PON (FSE-FESR) Pag. 39 – 40
Uscite didattiche e viaggi d’istruzione Pag. 41 - 43
MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEL PTOF Pag. 44
DIMENSIONE PUBBLICA DEL PTOF Pag. 44
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LINEE DI INDIRIZZO
PER LA STESURA DEL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA PER IL TRIENNIO 2015/2018
A CURA DEL DIRIGENTE SCOLASTICO DOTT.SSA EMILIA OCCHIUTO
PREMESSA
La Legge 107/2015 di Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione ha ridefinito
sostanzialmente la durata e le competenze riguardo all’iter di stesura e approvazione del
POF, modificando in parte quando previsto dalla normativa precedente.
Essa conferma l’attribuzione al Collegio dei Docenti della funzione di elaborazione del
Piano dell’Offerta formativa sulla base però “degli indirizzi per le attività della scuola e delle
scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico” (art.1 – comma 14).
In ossequio a:
Legge 107 del 13 luglio 2015, e in particolare dei commi 3, 7, 10-16, 56-58, 124
dell’art.1, che definiscono i contenuti del POF;
mission e obiettivi generali definiti nei POF per il primo triennio;
priorità e traguardi, nonché obiettivi di processo individuati nel RAV dal Nucleo di
Valutazione e Autovalutazione di Istituto;
indirizzi già individuati dal Consiglio di Istituto nei pregressi anni scolastici.
In attesa:
dell’emanazione dei decreti legislativi attuativi individuati dai commi 180-185
della Legge 107/2015;
di eventuali modelli standard di POF definiti a livello ministeriale.
Al fine di consentire una progettazione unitaria del POF, sono state elaborate le seguenti
LINEE DI INDIRIZZO
che forniscono indicazioni di massima per la stesura del Piano per gli anni scolastici
2015/2016, 2016/2017, 2017/2018 e 2018/2019.
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UNITARIETÀ DEL PIANO
Il Piano dell’Offerta Formativa è “il documento fondamentale costitutivo dell’identità
culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche” (DPR 275/1999 art. 3).
Affinchè le attività curricolari ed extra-curricolari non siano una somma di proposte, ma si
inseriscano in un quadro unitario, coerente e organico, si programmerà un’offerta formativa
che tenga conto della ciclicità triennale del POF.
ASPETTI METODOLOGICI-ORGANIZZATIVI
In continuità con le scelte progettuali dei precedenti anni scolastici e con gli elementi di
miglioramento individuati nel PdM, per ovviare alle criticità emerse dal RAV, il PTOF
relativo al prossimo triennio dovrà consolidare le azioni già avviate e metterne in campo di
nuove per favorire il successo scolastico di tutti gli allievi (con particolare riferimento alle
varie tipologie di bisogni educativi speciali di cui sono portatori).
A tal fine si ritiene necessario:
consolidare i progetti relativi agli allievi con BES (difficoltà di apprendimento,
percorsi di insegnamento dell’italiano L2 per allievi stranieri, punto d’ascolto...),
intervenendo fin dai primi anni della Scuola dell’infanzia;
adottare nella didattica quotidiana, nel rispetto della libertà di insegnamento di ogni
docente, modalità di lavoro inclusive (Cooperative Learning, classi aperte con gruppi
di livello, attuazione dei PDP e dei PEI con il concorso di tutti gli insegnanti...);
estendere anche alla Scuola secondaria progetti di inclusione legati alla disabilità
(partecipazione a gare e iniziative sportive per allievi disabili, progetti congiunti con
centri per disabili adulti...);
rafforzare le attività di laboratorio per potenziare la nostra offerta formativa,
attraverso la metodologia della ricerca. I laboratori pertanto vanno intesi non solo
come spazio fisico attrezzato in maniera specifica ai fini di una determinata
produzione, ma come situazione, come modalità di lavoro, anche in aula, dove
docenti ed allievi progettano, sperimentano, ricercano agendo la loro fantasia e la
loro creatività.
Le attività laboratoriali sono la pratica del fare, in modo che lo studente diventi
protagonista:
di un processo di costruzione di conoscenze e di sviluppo di abilità che gli
permettono di essere coinvolto in una situazione collettiva di scambio comunicativo
tra pari;
per rielaborare conoscenze attraverso l’esperienza diretta e costruire un
apprendimento significativo, dovendo trovare soluzioni a situazioni problematiche;
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per vivere la vicenda scolastica attraverso l’esperienza di emozioni positive;
per essere consapevole del proprio modo di imparare attraverso il confronto e la
valutazione delle proprie idee e la negoziazione di significato con gli altri.
Dovranno essere previsti i seguenti laboratori di:
SCIENZA E TECNOLOGIA (Laboratori scientifico-tecnologici, robotica, sito
internet scuola, cinema, ...)
SCRITTURA CREATIVA
LETTURA (Coordinamento biblioteche, incontri con l’autore, concorsi lettura)
EDUCAZIONE FISICA - SALUTE, SICUREZZA E BENESSERE A SCUOLA
(garantire il benessere psicologico e fisico di tutti gli allievi mediante l’utilizzo di
metodologie inclusive, l’acquisizione di abitudini di vita sane e l’attenzione ai valori
della legalità; stimolare il dialogo interculturale).
CONOSCENZA DEL TERRITORIO (Viaggi d’istruzione, mostre, musei)
TEATRO
INTERCULTURA
MUSICA (pratica strumentale, cori scolastici)
LINGUE
CONTINUITÀ (garantire un percorso di continuità fra gradi scolastici, con un
progetto pluriennale di continuità e di orientamento scolastico)
ALTRO ...
Pertanto risulta necessario:
implementare le azioni volte all’acquisizione/consolidamento delle regole di
convivenza da parte degli allievi e di contrasto al bullismo, alla discriminazione di
genere, all’omofobia, alla xenofobia, anche attraverso metodologie che attivino le
risorse degli allievi;
attivare percorsi didattici relativi agli stili di vita, in particolare quelli finalizzati alla
sana alimentazione e a sane abitudini di vita;
consolidare e implementare il coinvolgimento delle famiglie nella vita della scuola,
favorendo azioni di cittadinanza attiva uso di strumenti di comunicazione efficaci
scuola-famiglia.
ASPETTI CONTENUTISTICI
Si ritiene opportuno consolidare le pratiche di recupero degli allievi in difficoltà che si sono
evidentemente rivelate efficaci (corsi di recupero, attività a piccoli gruppi) e dare attenzione
alle competenze-chiave europee, in particolare alle lingue straniere e alle altre forme di
linguaggio (musica, arte, teatro) che, dal punto di vista dei contenuti disciplinari,
costituiscono elemento caratterizzante l’offerta formativa.
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È necessario, a tal fine:
realizzare progetti di educazione musicale, manuale e teatrale fin dalla scuola
dell’infanzia, proponendo laboratori sia in orario scolastico che extra-scolastico;
predisporre progetti finalizzati all’implementazione delle competenze delle lingue
straniere, in particolare inglese, francese, spagnolo e tedesco, anche con proposte di
sperimentazione già dai primi gradi scolastici;
potenziare le competenze in lingua italiana per tutti gli allievi fin dalla scuola
dell’infanzia, anche con semplici progetti ;
potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche attraverso il
problemsolving;
sviluppare competenze nell’uso delle tecnologie, con uso delle TIC nella didattica
quotidiana e proposta di laboratori anche in orario extrascolastico;
incentivare la continuità orizzontale, in modo da garantire agli allievi di classi
parallele analoghe opportunità di apprendimento;
prevedere modalità di recupero delle competenze già a partire dall’inizio di ogni
anno scolastico.
ORGANICO DELL’AUTONOMIA
Il PTOF dovrebbe individuare anche il fabbisogno dei posti per il potenziamento dell’offerta
formativa (art.1 - comma 14).
Entro la metà di ottobre bisognerà segnalare all’USR le esigenze di organico per la fase C
del piano straordinario delle assunzioni che dovrebbe essere completato nel mese di
novembre.
Al momento attuale risulta però impossibile avere un quadro chiaro di quanti e quali
docenti, delle varie classi di concorso, dovrebbero coprire il fabbisogno per l’anno in corso
e per i prossimi anni scolastici.
Vista l’incertezza, si invitano le SS.LL. comunque predisporre delle proposte nel POF in
ordine a:
delle ipotesi sulle funzioni che potranno essere svolte da un organico potenziato
(attività di recupero e di potenziamento in orario scolastico e/o extra scolastico,
funzioni specifiche di supporto alle attività...);
individuare per la scuola secondaria di primo grado ipotesi sulle classi di concorso
eventualmente da richiedere, tenendo conto che la riforma ipotizza la possibilità di
utilizzare insegnanti di musica, educazione fisica e inglese come specialisti nella
scuola primaria.
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FORMAZIONE DEGLI INSEGNANTI
Il PTOF, sulla base della normativa vigente, deve anche individuare “la programmazione
delle attività formative rivolte al personale docente e amministrativo, tecnico e ausiliario”
(art.1 –comma 12).
Tenuto conto delle priorità indicate nel RAV e degli indirizzi sopra delineati, si ritiene che il
piano di formazione dovrebbe:
privilegiare le attività interne all’Istituto, che consentono lo sviluppo di un linguaggio
comune fra i docenti;
avere come filoni prioritari di formazione il completamento dei percorsi relativi alla
didattica per competenze, focalizzandolo sulle modalità di verifica e valutazione delle
competenze;
rafforzare lo sviluppo di competenze nella didattica inclusiva (metodologie attive e
cooperative, gestione delle classi eterogenee, sviluppo di competenze per allievi BES-
DSA;
sostenere l’aggiornamento sulle discipline scolastiche;
puntare allo sviluppo di competenze digitali nella didattica con le TIC più in generale
tutti i percorsi formativi con contenuti coerenti con i progetti del PTOF indirizzati agli
allievi.
Protocollo del 22/09/2015 PTOF elaborato dalla staff della dirigenza e deliberato dal Collegio dei Docenti nella seduta del 13 gennaio 2016, sulla scorta dell’Atto d’Indirizzo del Dirigente Scolastico emanato con protocollo n° 2518 del 22 settembre 2015, dopo le interlocuzioni preliminari nel corso delle quali sono state vagliate le proposte ed i pareri formulati dagli enti locali e dalle diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti nel territorio, nonché degli organismi e delle associazioni dei genitori. APPROVATO dal Consiglio d’Istituto con delibera del 14 gennaio 2016; TENUTO CONTO del RAV-RAPPORTO ANNUALE DI AUTOVALUTAZIONE, di cui alla delibera del collegio docenti n. 06 del 29 settembre 2015; TENUTO CONTO del PDM-PIANO DI MIGLIORAMENTO, di cui alla delibera del collegio docenti n. 06 del 29 settembre 2015. PREVIA PUBBLICAZIONE del suddetto piano nel portale unico dei dati della scuola. AI SENSI di: Art.1, commi 2,12,13,14,17 della legge n.107 del 13.07.2015 recante la “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”; Art.3 del DPR 8 marzo 1999, n.275 “Regolamento recante norme in materia di curricoli nell'autonomia delle istituzioni scolastiche”, così come novellato dall’art.14 della legge 107 del 13.07.2015; Piano della Performance 2014/2016 del MIUR adottato ai sensi dell’articolo 15, comma 2, lettera b), del D.Lgs. 27 ottobre 2009, n. 150; Nota MIUR n.2157 del 05 ottobre 2015; Nota MIUR n.2805 dell’11 dicembre 2015.
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CODICI MECCANOGRAFICI E DATI
ISTITUTO COMPRENSIVO
G. GALILEI – PASCOLI
VIA BOTTARI, 1 (PIAZZA CASTELLO) - RC
RCIC85700L
0965-892030
0965-894522 E-mail:
Sito Web www.icgalileipascoli.gov.it
SCUOLA INFANZIA SAN GIOVANNELLO
VALLONE MARIANNAZZO RIONE S. GIOVANNELLO - RC
RCAA85701D
0965-890426
SCUOLA PRIMARIA G. PASCOLI REGGIO CAMPI II TRONCO - RC
RCEE85701P
0965-24200 0965-817695
SCUOLA PRIMARIA SAN GIOVANNELLO
VALLONE MARIANNAZZO RIONE S. GIOVANNELLO - RC
RCEE85702Q
0965-23569
SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO
G. GALILEI
VIA BOTTARI, 1 (PIAZZA CASTELLO) - RC
RCMM85704R
0965-892030 0965-894522
SCUOLA OSPEDALE PRIMARIA
“OORR MELACRINO E BIANCHI“ RC
RCEE85703R
====
SCUOLA OSPEDALE SECONDARIA DI I° GRADO
“OORR MELACRINO E BIANCHI“ RC
RCMM85703Q
====
DATI IDENTIFICATIVI DELL’ISTITUZIONE SCOLASTICA Istituto Comprensivo “Galileo Galilei-Pascoli” Codice meccanografico: RCIC8570L
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I PRINCIPI FONDAMENTALI DELL’AZIONE EDUCATIVA
L’Istituto Comprensivo “Galilei - Pascoli” fa propri i principi fondamentali della Costituzione, con particolare attenzione: all’art. 3: "Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali [.]". all’art. 34: "La scuola aperta a tutti. L'istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni, è obbligatoria e gratuita. I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi. La Repubblica rende effettivo questo diritto con borse di studio, assegni alle famiglie ed altre provvidenze, che devono essere attribuite per concorso". La scuola si impegna per il successo scolastico di tutti gli alunni. Pertanto, opera con ogni mezzo per:
riconoscere e garantire la libertà e l’uguaglianza, valorizzando l’unicità e la singolarità
dell’identità culturale di ogni studente;
personalizzare l’offerta formativa a partire da concreti bisogni formativi, permettendo
a tutti di sviluppare al meglio la propria identità;
creare un contesto educativo accogliente, favorevole alla valorizzazione delle diversità
contro ogni forma di emarginazione, discriminazione ed esclusione;
formare saldamente ogni persona sul piano emotivo, cognitivo, sociale e culturale,
affinché possa affrontare positivamente l’incertezza e la mutevolezza della società ed
elaborare metodi e categorie in grado di guidarlo verso un personale progetto di vita;
elaborare un progetto educativo significativo, capace di coinvolgere e far stare bene
l’allievo, attento ai tempi e agli stili di apprendimento di ciascuno; in grado di
emozionare, promuovere l’intelligenza creativa, fare emergere il talento espressivo
dello studente;
impostare una formazione in prospettiva di un life long learning, capace di valorizzare
la continuità e i momenti di passaggio e di fornire le chiavi per apprendere ad
apprendere e per favorire l'autonomia di pensiero;
costruire alleanze educative con i genitori, nel rispetto dei reciproci ruoli;
valorizzare le molteplici risorse esistenti sul territorio allo scopo di realizzare un
progetto educativo condiviso in cui l’offerta formativa assuma un più ampio ruolo di
promozione culturale e sociale e sia capace di favorire i processi di orientamento.
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BREVE STORIA DELL’ISTITUTO
L’Istituto Comprensivo “Galilei-Pascoli” è stato costituito a partire dall’anno scolastico 2012/13, dall’accorpamento delle scuole dell’Infanzia e Primaria “G. Pascoli” e “San Giovannello” e della Secondaria di 1° grado “G. Galilei”.
L’Istituto comprende i seguenti plessi scolastici:
“San Giovannello”: Scuola dell’Infanzia e Primaria;
“G. Pascoli”: Scuola Primaria; “G. Galilei”: Scuola Secondaria di primo grado;
“Scuola in Ospedale”: Primaria e Secondaria di primo grado.
CONTESTO TERRITORIALE DI RIFERIMENTO
L’istituto comprensivo Galilei-Pascoli si trova nel centro cittadino ed opera in un ambiente socio-culturale eterogeneo. Alcuni alunni provengono da famiglie borghesi medio - alte con situazioni ambientali tali da fornire stimoli culturali adeguati; altri appartengono a nuclei di estrazione relativamente modesta che, però, mostrano di avere a cuore il processo formativo dei propri ragazzi; un ristretto numero di allievi proviene da ambienti che, solo parzialmente, dispone di requisiti funzionali ad una crescita culturale e personale adeguata. La maggior parte degli studenti abita nel centro della città, in numero limitato converge dalla periferia o dall’immediato entroterra, da Istituti di accoglienza e case - famiglia. L'atteggiamento delle famiglie è, nel complesso, attento e collaborativo; buono è il livello delle aspettative. La scuola, a partire da quella dell’infanzia, collabora in modo attento con le famiglie, valorizzando le risorse di cui esse sono portatrici. Le relazioni costanti e il supporto vicendevole, nell’intento delle comuni finalità educative e nel rispetto dei reciproci ruoli, rafforzano la condivisione delle responsabilità. La presenza, inoltre, di famiglie portatrici di molteplici modelli culturali ed educativi e di esperienze religiose diverse crea le condizioni per assumere atteggiamenti di confronto e rispetto e veicolare valori ispirati alla convivenza democratica.
LE RISORSE DEL TERRITORIO
L’istituto comprensivo “G. Galilei – G. Pascoli” è collocato nella zona centrale della città, anche se ci sono alcuni plessi situati nella zona nord. Al fine di offrire supporti adeguati che sviluppino un’identità consapevole e aperta e la piena attuazione degli articoli 2 e 3 della nostra Costituzione, in particolare il riconoscimento e la garanzia della libertà e dell’uguaglianza, nel rispetto delle differenze di tutti e dell’identità di ciascuno, la scuola collabora in forma integrata con il territorio, organizza incontri e stipula protocolli d’intesa con: Enti istituzionali, quali Comune, Provincia, Regione, A.S.L., Tribunale, aziende ed attività produttive, aziende agro- turistiche,
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giornali, emittenti televisive, L.N.I., Centro Europe Direct, A.GE.DI., Protezione Civile, etc. Valorizza anche altre risorse esterne di tipo ambientale e culturale come: la Via Marina con le mura greco-romane e gli alberi secolari propri della macchia mediterranea ed esotici; la Villa Zerbi; il Castello Aragonese; il Museo della Magna Grecia; il Museo dell’Artigianato; il Piccolo Museo di San Paolo; il Museo della Seta; il Conservatorio Musicale; l’Accademia delle Belle Arti; la Biblioteca Comunale; l'Archivio di Stato; l’Università di Reggio Calabria; l’Università per Stranieri; l’ISESP (Studi Europei); il Teatro Comunale; il CEDIR, impianti sportivi pubblici, come lo Stadio Granillo, il Palazzetto dello Sport, il campo di atletica leggera del CONI e gli impianti sportivi privati. Tali infrastrutture offrono la possibilità di effettuare con gli alunni uscite didattiche, visite guidate e di elaborare unità di apprendimento finalizzate ad una più approfondita conoscenza del territorio in cui la scuola opera.
LE STRUTTURE
LA SCUOLA DELL’INFANZIA
La scuola di S. Giovannello situata nell’omonimo rione, è collocata al piano terra dell’edificio che accoglie anche la scuola primaria. È composta da tre sezioni. Dispone di quattro aule, un grande androne, refettorio, servizi igienici, un campetto per le attività sportive, un grande cortile esterno dove sono presenti il bagno e l'ascensore per i bambini diversamente abili. Un'aula è adibita a laboratorio per attività di manipolazione, pittura e creatività.
LA SCUOLA PRIMARIA Plesso San Giovannello È un edificio su due piani di nuova costruzione, dotato di spazi esterni utili per le attività ginnico - sportive e gioco. I locali della scuola primaria sono situati al primo piano.
Plesso “Giovanni Pascoli” Nel 1930 la scuola elementare “G. Pascoli” era situata in piazza De Nava dove ora si trova il Museo Nazionale della Magna Grecia. Essendo prefabbricata, nel 1933 fu distrutta da un incendio. La nuova scuola venne edificata in cemento armato sulla via Reggio Campi e prese il nome di Circolo Didattico di Piazza San Marco. Nel 1944 venne intitolata al grande poeta italiano Giovanni Pascoli. L’edificio, ristrutturato nel 1990, è dotato di due cortili: uno al piano terra, l’altro al piano superiore. Esso comprende aule scolastiche, laboratori, biblioteca, locali di presidenza e segreteria, aula magna, aula insegnanti, palestra e servizi.
LA SCUOLA SECONDARIA “G. GALILEI” La Scuola Media Statale "G. Galilei" nasce nell' anno scolastico 2000-2001 in conseguenza del piano di dimensionamento nazionale, con l’unificazione delle scuole medie "Venezia Trento" e "Galileo Galilei", ubicate nello stesso plesso scolastico. Originariamente la scuola media "Venezia Trento" era "Scuola di arti e mestieri", gestita dai Padri Filippini, nella struttura costruita con i finanziamenti delle città di Venezia e di Trento, a seguito del terremoto del 1908; diventata nel tempo "Scuola di Avviamento Professionale", ha ospitato, quindi, in un'ala del pian terreno, la scuola media “G. Galilei". A seguito della legge n. 1859 del 31 dic. 1962 anche la “Venezia Trento” è diventata Scuola Media Statale, rimanendo autonoma fino al 31 agosto 2000.
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Nell’anno scolastico 2012-13 la Scuola Secondaria di primo grado “G. Galilei“ si è trasformata in Istituto Comprensivo “G. Galilei- Pascoli”. La scuola opera in un edificio che comprende, oltre le aule scolastiche , ambienti destinati a laboratori, biblioteca, locali di presidenza e segreteria, aula magna, aula insegnanti, palestra e servizi.
LA SCUOLA IN OSPEDALE
Presso gli Ospedali Riuniti “Bianchi-Melacrino-Morelli” funziona una sezione della scuola primaria e della scuola secondaria di 1^ grado, per i bambini ospedalizzati (L 104/92). Essa è operativa già dall’anno scolastico 1994/1995.
La sezione della primaria È una pluriclasse. I bambini a cui viene prestato il servizio scolastico hanno un'età compresa tra i 6 e i 10 anni e si differenziano per livelli di apprendimento. Gli alunni, provenienti anche da altre località della Regione Calabria e talora anche da altre Regioni, sono affetti da patologie diverse e/o si trovano in condizioni di immuno- deficienza che non permette loro la frequenza regolare delle scuole pubbliche o private del territorio. Il gruppo classe è in continuo mutamento in funzione dei diversi tempi di degenza; gli alunni vengono distinti in: lungodegenti per degenze superiori a 30 giorni, presso il reparto di Ematologia e degenti fino a 3 giorni. L’attività didattica viene svolta in prevalenza presso le Divisioni di Pediatria ed Ematologia. L’insegnamento è prevalentemente di tipo individuale e si utilizzano strumenti didattici, anche di tipo informatico, atti stimolare la creatività, il pensiero critico e la comunicazione con le rispettive scuole di appartenenza.
La sezione della Scuola Secondaria di primo grado Rappresenta all’interno dell’ospedale non solo uno dei diritti fondamentali del ragazzo, quello all’istruzione, ma anche la possibilità di portare avanti, nonostante la malattia, progetti legati alla costruzione dell'avvenire. L’assistenza psico-sociale assume un ruolo sempre più importante nel programma assistenziale globale al bambino malato. La scuola rappresenta un fattore di normalizzazione, sia perché distrae il ragazzo dall’atmosfera angosciante dell’ospedale, sia perché lo mette a contatto con persone ritenute amiche in quanto estranee alle pratiche mediche.
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Dirigente Scolastico Dott.ssa EMILIA OCCHIUTO
Primo Collaboratore
Ins. Maria Luisa Votano
Secondo Collaboratore
Ins. Polimeni Antonino Domenico
Funzioni
Strumentali
Area 1 Gestione PTOF: Ins. Filocamo Daniela Area 2 Supporto al lavoro dei docenti: Ins. Gangemi Domenica Area 3 Interventi e servizi per alunni: Ins. Mordà Angela Area 4 Scuola digitale: Ins. La Face Giuseppe Area 5 Comunicazione: Ins. Cara Serena
Commissione Sicurezza
Ins. Mordà Angela
Responsabili dei plessi
Infanzia: Ins. Surace Anna Maria Primaria Pascoli: Ins. Cacopardo Maristella Primaria San Giovannello: Ins. La Face Giuseppe Secondaria: Ins. Maria Luisa Votano Scuola Ospedaliera: Ins. Campolo Caterina
Responsabili Commissioni
Coordinatore gruppo GIO: Ins. Praticò Antonio C. Referenti viaggi e uscite didattiche: Ins. Frisina Sabina (Scuola Infanzia e Primaria) Ins. Turiano Grazia (Scuola Secondaria) Referente gestione Sito Web: Ins. Frisina Sabina
Personale di Segreteria
Direttore Servizi Generali Amministrativi: Spataro Vincenzo Mario Assistente amministrativo Fresca Irene Assistente amministrativo Gattuso Marianna Assistente amministrativo Paolo Vacalebre Docente distaccata Tramontana Maria
Collaboratori Scolastici
Infanzia: N. 2 Primaria: N. 4 Secondaria: N. 6
ORGANIGRAMMA D’ISTITUTO ANNO SCOLASTICO 2018/2019
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ORARIO DI FUNZIONAMENTO E SEZIONI/CLASSI ANNO SCOLASTICO 2018/2019
Scuola
dell’Infanzia “San Giovannello”
Alunni N. 44
Sezioni 3
Da Lunedì a Venerdì
Ore: 8:00 - 16:00
SCUOLA PRIMARIA
“San Giovannello”
Alunni N. 87
Classi 5
Dal Lunedì al Venerdì: ore 8:00 - 13:00
Sabato: ore 8:00 - 12:00
“G. Pascoli”
Alunni N. 83
Classi 5
Dal Lunedì al Venerdì: ore 8:00 - 13:00
Sabato: ore 8:00 - 12:00
Ospedali Riuniti
Pluriclasse: 1
Lunedì - Mercoledì - Giovedì ore: 8:00 - 13:00
Martedì - Venerdì ore 8:00 - 11:30
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
“G. Galilei”
Alunni N. 334
Classi: 14
Dal Lunedì al Sabato ore 8:00 - 13:00
Ospedali Riuniti
Pluriclassi: 2
Lunedì - Mercoledì ore 8:30 - 12:30
Martedì - Giovedì - Venerdì ore 8:30 - 12:30 / 15:00 - 18:00
Sabato ore 8:30 - 11:30
TOTALE ALUNNI N. 548
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Dirigente Scolastico Dott.ssa EMILIA OCCHIUTO
Primo Collaboratore
Ins. Maria Luisa Votano
Secondo Collaboratore
Ins. Luciana Maria Sidari
Coordinatore psicopedagogico
Ins. Maria Florinda Mandaliti
Funzioni Strumentali
Area 1 Gestione PTOF: Ins. Mandaliti Maria Florinda Area 2 Supporto al lavoro dei docenti: Ins. Polimeni Antonino Area 3 Interventi e servizi per alunni: Ins. Mordà Angela Area 4 Scuola digitale: Ins. La Face Giuseppe Area 5 Valutazione e autovalutazione d’istituto: Ins. Cacopardo Maristella
Commissione Sicurezza
Prof. Mordà Angela
Responsabili
Plessi
Infanzia: Ins. Surace Anna Maria Primaria Pascoli: Ins. Sidari Luciana Primaria San Giovannello: Ins. La Face Giuseppe Secondaria: Ins. Maria Luisa Votano
Responsabile Scuola Ospedale
Ins. Paola Viola
Docenti Responsabili Dipartimenti
Infanzia: Ins. Surace Anna Maria Primaria: Ins. Sidari Luciana
Secondaria: Ins. Maria Florinda Mandaliti
Personale di Segreteria
Direttore Servizi Generali Amministrativi: Spataro Vincenzo Mario Tripepi Patrizia Assistente amministrativo Marianna Gattuso Assistente amministrativo Paolo Vacalebre Assistente amministrativo
Collaboratori
Scolastici
Infanzia: N. 2 Primaria: N. 4 Secondaria: N. 5
ORGANIGRAMMA D’ISTITUTO ANNO SCOLASTICO 2017/2018
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ORARIO DI FUNZIONAMENTO E SEZIONI/CLASSI ANNO SCOLASTICO 2017/2018
Scuola
dell’Infanzia “San Giovannello”
Alunni N. 56
Sezioni: 3
Da Lunedì a Venerdì
Ore: 8:00 - 16:00
SCUOLA PRIMARIA
“San Giovannello”
Alunni N. 86
Classi: 5
Dal Lunedì al Venerdì: ore 8:00 - 13:00
Sabato: ore 8:00 - 12:00
“G. Pascoli”
Alunni N. 104
Classi: 6
Dal Lunedì al Venerdì: ore 8:00 - 13:00
Sabato: ore 8:00 - 12:00
Ospedali Riuniti
Pluriclasse: 1
Lunedì - Mercoledì - Giovedì ore: 8:00 - 13:00
Martedì - Venerdì ore 8:00 - 11:30
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
“G. Galilei”
Alunni N. 386
Classi: 16
Dal Lunedì al Sabato ore 8:00 - 13:00
Ospedali Riuniti
Pluriclassi: 2
Lunedì - Mercoledì ore 8:30 - 12:30
Martedì - Giovedì - Venerdì ore 8:30 - 12:30 / 15:00 - 18:00
Sabato ore 8:30 - 11:30
18
Dirigente Scolastico
Dott.ssa EMILIA OCCHIUTO
Primo Collaboratore
Ins. Maria Luisa Votano
Secondo Collaboratore
Ins. Luciana Sidari
Coordinatore psicopedagogico
Ins. Maria Florinda Mandaliti
Funzioni Strumentali
Area 1 Gestione PTOF: Ins. Mandaliti Maria Florinda Area 2 Supporto al lavoro dei docenti: Ins. Cacopardo Maristella Area 3 Interventi e servizi per alunni: Ins. Cuccio M. Luisa Area 4 Espressività affettiva ed emotivo-relazionale: Ins. Angela Mordà Area 5 Rapporti con Enti e Istituzioni: Ins. Borbotti Giuliana
Responsabili Plessi
Infanzia: Ins. Surace Anna Maria Primaria: Ins. Sidari Luciana Secondaria: Ins. Maria Luisa Votano
Responsabile Scuola Ospedale
Ins. Paola Viola
Docenti Responsabili Dipartimenti
Infanzia: Ins. Surace Anna Maria Primaria: Ins. Sidari Luciana Secondaria: Ins. Maria Florinda Mandaliti
Personale di
Segreteria
Direttore Servizi Generali Amministrativi: Ditto Vincenza Tripepi Patrizia Assistente amministrativo Marianna Gattuso Assistente amministrativo Paolo Vacalebre Assistente amministrativo
Collaboratori
Scolastici
Infanzia: N. 2
Primaria: N. 4 Secondaria: N. 5
ORGANIGRAMMA D’ISTITUTO ANNO SCOLASTICO 2016/2017
19
ORARIO DI FUNZIONAMENTO E SEZIONI/CLASSI ANNO SCOLASTICO 2016/2017
Scuola dell’Infanzia
“San Giovannello”
Alunni N. 54
Sezioni: 2
Da Lunedì a Venerdì
Ore: 8:00 - 16:00
SCUOLA PRIMARIA
“San Giovannello”
Alunni N. 89
Classi: 5
Dal Lunedì al Venerdì: ore 8:00 - 13:00
Sabato: ore 8:00 - 12:00
“G. Pascoli”
Alunni N. 115
Classi: 6
Dal Lunedì al Venerdì: ore 8:00 - 13:00
Sabato: ore 8:00 - 12:00
Ospedali Riuniti
Pluriclasse: 1
Lunedì - Mercoledì - Giovedì ore: 8:00 - 13:00
Martedì - Venerdì ore 8:00 - 11:30
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
“G. Galilei” Alunni N. 403 Classi: 17 Dal Lunedì al Sabato ore 8:00 - 13:00
Ospedali Riuniti
Pluriclassi: 2
Lunedì - Mercoledì ore 8:30 - 12:30
Martedì - Giovedì - Venerdì ore 8:30 - 12:30 / 15:00 - 18:00
Sabato ore 8:30 - 11:30
20
Dirigente Scolastico Dott.ssa EMILIA OCCHIUTO
Primo Collaboratore
Prof.ssa Maria Luisa Votano
Secondo Collaboratore
Prof.ssa Maria Luisa Cuccio
Coordinatore psicopedagogico
Prof.ssa Maria Florinda Mandaliti
Funzioni Strumentali
Area 1 Gestione PTOF: Prof.ssa Mandaliti Maria Florinda Area 2 Supporto al lavoro dei docenti: Prof.re La Face Giuseppe Area 3 Interventi e servizi per alunni: Prof.ssa Cuccio M. Luisa Area 4 Espressività affettiva ed emotivo-relazionale: Prof.ssa Angela Mordà
Commissione Sicurezza
Prof. Carmelo Saraceno
Responsabili Plessi
Infanzia: Ins. Lucia Labboccetta Primaria: Ins. Stefania Pontorieri Secondaria: Ins. Maria Luisa Votano
Responsabile Scuola Ospedale
Prof.ssa Paola Viola
Docenti Responsabili Dipartimenti
Infanzia: Ins. Lucia Labboccetta Primaria: Ins. Giuseppe La Face
Secondaria: Ins. Maria Florinda Mandaliti
Personale di
Segreteria
Giuseppe Moscato Direttore Servizi Generali Amministrativi Francesca Priolo Assistente amministrativo Marianna Gattuso Assistente amministrativo Paolo Vacalebre Assistente amministrativo
Collaboratori
Scolastici
Infanzia: N. 2
Primaria: N. 4 Secondaria: N. 5
ORGANIGRAMMA D’ISTITUTO ANNO SCOLASTICO 2015/2016
21
ORARIO DI FUNZIONAMENTO E SEZIONI/CLASSI ANNO SCOLASTICO 2015/2016
Scuola dell’Infanzia
“San Giovannello”
Alunni N. 66
Sezioni: 3
Da Lunedì a Venerdì
Ore: 8:00 - 16:00
SCUOLA PRIMARIA
“San Giovannello”
Alunni N. 87
Classi: 5 Dal Lunedì al Venerdì:
ore 8:00 - 13:00
Sabato: ore 8:00 - 12:00
“G. Pascoli”
Alunni N. 121
Classi: 7
Dal Lunedì al Venerdì: ore 8:00 - 13:00
Sabato: ore 8:00 - 12:00
Ospedali Riuniti
Pluriclasse: 1
Lunedì - Mercoledì - Giovedì
ore: 8:00 - 13:00 Martedì – Venerdì
ore 8:00 - 11:30
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
“G. Galilei” Alunni N. 371 Classi: 15 Dal Lunedì al Sabato ore 8:00 - 13:00
Ospedali Riuniti
Pluriclassi: 2
Lunedì – Mercoledì ore 8:30 - 12:30 Martedì - Giovedì - Venerdì ore 8:30 - 12:30/ 15:00 - 18:00
Sabato ore 8:30 - 11:30
22
QUADRI ORARIO DEGLI ORDINI DI SCUOLA
SCUOLA DELL’INFANZIA
ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ E STRUTTURAZIONE DEGLI SPAZI
ORE 8,00-9,30 Accoglienza
ORE 9,30-10,30 Attività di routine
ORE 10,30-11,45 Attività cognitive, laboratorio o attività di intersezione
ORE 11,45-12,00 Preparazione pranzo
ORE 11,45-12,30 Giochi guidati per i bambini che non usufruiscono della mensa
ORE 12,00-13,00 Pranzo
ORE 12,30-13,00 Uscita bambini frequentanti il turno antimeridiano
ORE 13,00-14,00 Attività ludiche
ORE 14,00-15,30 Attività di sezione
ORE 15,30-16,00 Attività di riordino materiali e uscita
MONTE ORE DISCIPLINE SCUOLA PRIMARIA
Discipline di studio Classe I Classe II Classe III Classe IV Classe V
Religione 2 2 2 2 2
Italiano 8 7 7 7 7
Laboratorio Logico 1 1 1 1 1
Storia 2 2 2 2 2
Geografia 2 2 2 2 2
Lingua Inglese 1 2 3 3 3
Scienze 2 2 2 2 2
Tecnologia 1 1 1 1 1
Matematica 6 6 5 5 5
Laboratorio di cittadinanza attiva 1 1 1 1 1
Arte e immagine 1 1 1 1 1
Musica 1 1 1 1 1
Scienze motorie 1 1 1 1 1
TOTALE ORE 29 29 29 29 29
23
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO “G. GALILEI”
Discipline di studio Classe I Classe II Classe III
Religione 1 1 1
Italiano 6 6 6
Storia 2 2 2
Geografia 1 1 1
Inglese 3 3 3
L2 Francese 2 2 2
Scienze 2 2 2
Matematica 4 4 4
Arte 2 2 2
Tecnologia 2 2 2
Musica 2 2 2
Educazione Fisica 2 2 2
Cittadinanza e Costituzione 1 1 1
TOTALE 30 30 30
24
Istituto Comprensivo Galilei Pascoli Sezione Ospedaliera anno scolastico 2018-2019
LUNEDÌ MARTEDÌ MERCOLEDÌ GIOVEDÌ VENERDÌ SABATO
8.00-13.00 Arecchi Arecchi Arecchi
8.00-12.00 Arecchi
8.30-12.30 Campolo (PE)
Ficara (E)
Campolo (E)
Ficara (PE)
Tripodi (E)
Campolo (Pe)
Ficara (E)
Tripodi (PE)
Tripodi (E)
8.30-11.30 Campolo (Pe)
Ficara (Pe)
Tripodi (E)
15.00-18.00 Tripodi Arecchi Campolo Ficara
Giorno libero
Tripodi Ficara Arecchi Campolo
Iniziative relative alla gestione della quota di autonomia e flessibilità del curricolo
Così come previsto dal DPR 275/99, e ribadito dal comma 3 della Legge 107, in nostro Istituto, per favorire la piena realizzazione del curricolo e il raggiungimento degli obiettivi della legge, nei limiti della dotazione organica dell'autonomia e dell’organico potenziato e tenuto conto delle scelte delle famiglie, utilizza le seguenti forme organizzative flessibili:
Personalizzazione e individualizzazione dell’apprendimento attraverso il potenziamento del tempo scolastico per attività di recupero e potenziamento per gruppi di livello e classi aperte, in orario curricolare ed extracurricolare.
Didattica fondata sull'apprendimento cooperativo.
Didattica laboratoriale.
Metodologie di problem solving.
25
FABBISOGNO DEI POSTI COMUNI, DI SOSTEGNO DELL’ORGANICO DELL’AUTONOMIA E DI POTENZIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
Nella definizione dell’organico dell’autonomia si è fatto riferimento agli obiettivi formativi ritenuti prioritari, ed è stata elaborata la seguente proposta che tiene conto dei posti comuni, di sostegno e di potenziamento, data l’unitarietà dell’organico dell’autonomia.
FABBISOGNO TRIENNIO INFANZIA - SAN GIOVANNELLO (RCAA85701D)
A. S.
N. POSTI
COMUNI
N. POSTI
SOSTEGNO
N. POSTI
ORGANICO
POTENZIATO
MOTIVAZIONI
2015
2016
6
-
-
-
2016
2017
6
-
1
Iniziare un progetto di supporto in presenza di bambini problematici da avviare a valutazione, ma che necessitano di interventi immediati volti a favorire il benessere del singolo e del gruppo.
2017
2018
6
-
1
Prosecuzione di un progetto di supporto in presenza di bambini problematici da avviare a valutazione, ma che necessitano di interventi immediati volti a favorire il benessere del singolo e del gruppo.
2018 2019
6
2
-
-
FABBISOGNO TRIENNIO PRIMARIA - PLESSI PASCOLI - SAN GIOVANNELLO (RCEE85701P - RCEE85702Q)
A. S.
N. POSTI COMUNI
N. POSTI SOSTEGNO
N. POSTI ORGANICO POTENZIATO
MOTIVAZIONI
2015 2016
15
9
2
Potenziamento e recupero delle lingue. Potenziamento e recupero delle capacità logico-matematiche.
2016 2017
15
9
3
Potenziamento e recupero delle lingue. Potenziamento e recupero delle capacità logico-matematiche. Avviamento e messa a regime di un organico progetto di studio assistito in orario curriculare ed extra curriculare di prima alfabetizzazione a supporto e potenziamento delle difficoltà di apprendimento e di inclusione, tanto per alunni con cittadinanza non italiana quanto per alunni BES.
26
2017 2018
15
9
3
Potenziamento e recupero delle lingue. Potenziamento e recupero delle capacità logico-matematiche.
Avviamento e messa a regime di un organico progetto di studio assistito in orario curriculare ed extra curriculare di prima alfabetizzazione a supporto e potenziamento delle difficoltà di apprendimento e di inclusione, tanto per alunni con cittadinanza non italiana quanto per alunni BES.
2018 2019
13
5
2
Potenziamento e recupero delle lingue. Potenziamento e recupero delle capacità logico-matematiche. Avviamento e messa a regime di un organico progetto di studio assistito in orario curriculare ed extra curriculare di prima alfabetizzazione a supporto e potenziamento delle difficoltà di apprendimento e di inclusione, tanto per alunni con cittadinanza non italiana quanto per alunni BES.
FABBISOGNO TRIENNIO SECONDARIA DI I° GRADO - PLESSO GALILEI
(RCMM85704R)
A.
S.
N.
CATTEDRE
ORARIO
N. POSTI
SOSTEGNO
N. POSTI
ORGANICO
POTENZIATO
MOTIVAZIONI
2015 2016
24
4
1 docente di italiano Azioni contro la dispersione scolastica. Italiano L2 per stranieri. Didattica laboratoriale. Potenziamento delle lingue. Potenziamento delle discipline artistiche. Avviamento e messa a regime di un organico progetto di studio assistito in orario curricolare e/o extra- curricolare di prima alfabetizzazione, di supporto e potenziamento per le difficoltà di apprendimento e di inclusione, tanto per alunni con cittadinanza non italiana quanto per alunni BES nonché per coordinare interventi di educazione alimentare, stradale, alla salute, all’affettività nei tre ordini di scuola.
1 docente di arte e immagine
1 docente di lingua straniera con
competenze in lingua spagnola
2016 2017
24
4
1 docente di italiano Azioni contro la dispersione scolastica. Italiano L2 per stranieri. Didattica laboratoriale. Potenziamento e recupero delle lingue Potenziamento delle discipline artistiche Potenziamento e recupero delle capacità logico-matematiche Potenziamento delle attività sportive Potenziamento delle attività teatrali Avviamento e messa a regime di un organico progetto di studio assistito in orario curricolare e/o extra- curricolare di prima
1 docente di arte e immagine
1 docente tecnico pratico digitale
27
1 docente di lingua straniera con
competenze in lingua spagnola
alfabetizzazione, di supporto e potenziamento per le difficoltà di apprendimento, di inclusione tanto per alunni con cittadinanza non italiana quanto per alunni BES nonché per coordinare interventi di educazione alimentare, stradale, alla salute, all’affettività nei tre ordini di scuola. Gestione, manutenzione e ottimizzazione delle strutture informatiche presenti nelle sedi dell’istituto, gestione del registro elettronico e amministrazione del sito internet.
1 docente matematica e
scienze
1 docente musica (chitarra)
1 docente educazione fisica
1 docente tecnico pratico digitale
2017 2018
24
4
1 docente di italiano Azioni contro la dispersione scolastica. Italiano L2 per stranieri Didattica laboratoriale Potenziamento delle lingue Potenziamento delle discipline artistiche Potenziamento delle capacità logico- matematiche
Potenziamento delle attività sportive Potenziamento delle attività teatrali Avviamento e messa a regime di un organico progetto di studio assistito in orario curricolare e/o extra- curricolare di prima alfabetizzazione, di supporto e potenziamento per le difficoltà di apprendimento, di inclusione tanto per alunni con cittadinanza non italiana quanto per alunni BES nonché per coordinare interventi di educazione alimentare, stradale, alla salute, all’affettività nei tre ordini di scuola. Conoscenza e uso delle nuove tecnologie digitali e dei linguaggi multimediali. Gestione, manutenzione e ottimizzazione delle strutture informatiche presenti nelle sedi d’istituto, gestione del registro elettronico e amministrazione del sito web.
1 docente di arte e immagine
1 docente di lingua straniera con
competenze in lingua spagnola
1 docente matematica e
scienze
1 docente musica (chitarra)
1 docente educazione fisica
1 docente tecnico pratico
digitale
20182019
19 interne +
9 esterne
7 1 docente di italiano Azioni contro la dispersione scolastica. Italiano L2 per stranieri Didattica laboratoriale Potenziamento delle discipline artistiche
1 docente di arte e immagine
28
FABBISOGNO TRIENNIO COLLABORATORI SCOLASTICI (RCIC85700L)
A. S.
N. POSTI
N. POSTI ORGANICO POTENZIATO
MOTIVAZIONI
2015 2016
11
11 Sostegno all’attività extra curricolare che si svilupperà per 5 giorni settimanali in orari pomeridiano.
2016 2017
11
4
Sostegno all’attività extra curricolare che si svilupperà per 5 giorni settimanali in orari pomeridiano.
2017 2018
11
4
Sostegno all’attività extra curricolare che si svilupperà per 5 giorni settimanali in orari pomeridiano.
2018 2019
12
4
Sostegno all’attività extra curricolare che si svilupperà per 5 giorni settimanali in orari pomeridiano.
Fabbisogno di infrastrutture e attrezzature materiali
PLESSO/SEDE STACCATA e/o COORDINATA
TIPOLOGIA DOTAZIONE TECNOLOGICA
MOTIVAZIONE DELLA SCELTA
FONTE DI FINANZIAMENTO
Tutti i plessi Realizzazione, l’ampliamento o l’adeguamento delle
Rendere più fruibile l’uso delle nuove tecnologie e nel
ASSE II INFRASTRUTTURE PER L’ISTRUZIONE
infrastrutture di rete LAN/WLAN
processo di insegnamento- apprendimento;
– FONDO EUROPEO DI SVILUPPO REGIONALE (FESR)
- OBIETTIVO SPECIFICO – 10.8
Tutti i plessi Realizzazione ambienti digitali
Ripensare agli spazi e alla dotazione tecnologica della scuola sfruttando la tecnologia mobile e wirless per una didattica collaborativa e multimediale
CANDIDATURA N. 83862-12810 DEL 15/10/2015 - FESR
FABBISOGNO DEI POSTI DEL PERSONALE TECNICO, AMMINISTRATIVO ED AUSILIARIO
29
Convenzioni con Enti ed Associazioni Culturali L’Istituto ha sottoscritto una convenzione con l’Associazione Culturale Regium Julii finalizzata alla promozione culturale, attraverso l’istituzione all’interno dei locali della scuola di una biblioteca costituita da un patrimonio librario di 11.000 volumi catalogati nelle sezioni di: Narrativa, Saggistica, Poesia, Studi Meridionalistici e Letteratura Calabrese, fruibile anche a docenti e alunni.
Piano Nazionale Scuola Digitale
Il Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) ha l’obiettivo di modificare gli ambienti di apprendimento per rendere l’offerta formativa di ogni istituto coerente con i cambiamenti della società della conoscenza e con le esigenze e gli stili cognitivi delle nuove generazioni. Il D.M. 851 del 27 ottobre 2015, in attuazione dell’art.1, comma 56 della legge 107/2015, ne ha previsto l’attuazione al fine di:
migliorare le competenze digitali degli studenti anche attraverso un uso consapevole delle stesse;
implementare le dotazioni tecnologiche della scuola al fine di migliorare gli strumenti didattici e laboratori ali ivi presenti;
favorire la formazione dei docenti sull’uso delle nuove tecnologie ai fini dell’innovazione didattica;
individuare un animatore digitale; partecipare a bandi nazionali ed europei per finanziare le suddette iniziative.
31
La cultura dell’inclusione: una scuola di tutti e di ciascuno
L’istituto comprensivo considera l’accoglienza della diversità un valore irrinunciabile e si
impegna a fare della cultura dell’inclusione lo sfondo integratore su cui fondare il proprio
curricolo verticale.
Fin dalla scuola dell’infanzia, crea relazioni significative con le famiglie, supportando in
particolar modo quelle dei bambini con difficoltà e disabilità che richiedono la costruzione
di ambienti educativi accoglienti e inclusivi e attenzioni specifiche ai loro bisogni. Per
garantire itinerari formativi a “misura di tutti e di ciascuno”, stipula protocolli d’intesa con
il territorio ed elabora percorsi motivanti, flessibili e personalizzati, vicini alle vocazioni
degli alunni, attenti alle intelligenze multiple e agli stili di apprendimento.
In riferimento agli alunni stranieri, la scuola educa alla convivenza attraverso la
valorizzazione delle diverse identità e radici culturali di ogni studente. Favorisce misure di
sostegno atte a compensare le lacune linguistiche attraverso il metodo dell’immersione
linguistica nella classe più adatta all’età cronologica dell’allievo. Al tempo stesso, organizza
incontri ed esperienze extracurricolari anche in rete, con scuole e agenzie formative, per
approfondire la conoscenza della lingua Italiana e operare un tempestivo recupero
disciplinare.
Particolare attenzione viene data al fenomeno dell’evasione scolastica, attraverso la
predisposizione di misure di incoraggiamento e di accompagnamento degli alunni con
maggiori difficoltà. Vengono privilegiati: l’educazione interculturale, il sostegno educativo
sotto forma di tutoring, la peer education e il coperative learning, la didattica di laboratorio,
l'apprendimento attivo, gli strumenti dispensativi e le misure compensative.
La scuola consolida le pratiche inclusive anche nei confronti di bambini e ragazzi con
disagio socio-culturale, con difficoltà di apprendimento, ordinarie e gravi (alunni con BES,
con DSA e con disabilità). Favorisce, con specifiche strategie, i percorsi personalizzati, la
prevenzione e il recupero della dispersione scolastica e del fallimento formativo precoce;
attiva risorse e iniziative mirate, anche in collaborazione con gli enti locali e le altre agenzie
educative del territorio.
In linea con la Direttiva 27/12/2012 e con i successivi chiarimenti, in mancanza di una
certificazione e di una diagnosi, è cura dei team docenti e dei consigli di classe valutare le
potenzialità dell’alunno con difficoltà di apprendimento (ordinarie, gravi, con DSA, etc.),
evitando processi di etichettamento non valorizzante e connotazioni di tipo negativo; è il
consiglio di classe a decidere la necessità di adottare un PDP o meno, sulla base dei criteri
individuati dal collegio dei docenti e allegati al PAI.
32
Itinerari didattico-educativi per una scuola inclusiva
Per quanto riguarda gli alunni con BES, il Collegio dei Docenti elabora una progettazione
educativa e didattica personalizzata/individualizzata, tenendo conto delle caratteristiche
dell’allievo, dell’ambiente di provenienza e delle sue esigenze.
Partendo dal presupposto che ogni alunno è portatore di una sua storia che ne fa un
individuo originale rispetto agli altri e che con gli altri si trova a condividere, l’istituzione
scolastica, in quanto comunità aperta alle innovazioni e alla ricerca, deve realizzare una
sempre più completa integrazione di tutti gli alunni intervenendo individualmente sulle
difficoltà cognitive, logico espressive, socio-culturali e relazionali e sulle acquisizioni
trasversali (attenzione, impegno, partecipazione, metodo di lavoro), affinché per ciascun
alunno sia garantito il diritto allo studio e il successo scolastico. Assicurare a ogni ragazzo
un percorso formativo che tenga nella giusta considerazione lo sviluppo di attitudini, di
capacità cognitive e sociali, è compito fondamentale della scuola soprattutto per prevenire
il disagio, la disaffezione e la demotivazione culturale che si instaurano per l’interazione di
più fattori: individuali, ambientali, clima familiare, disadattamento, DSA, deficit attentivo
con iperattività motoria (SDAI), scarsa tolleranza delle frustrazioni, fenomeni di prepotenza
e bullismo. Un’attenta opera di screening precoce assume, pertanto, una valenza
determinante per strutturare momenti di insegnamento - apprendimento individualizzato,
utile a recuperare in modo opportuno e proficuo il decondizionamento scolastico degli
alunni in situazione di difficoltà socio ambientali, di comportamento e di studio.
Criteri di individuazione dei BES
Basso rendimento scolastico;
disturbi di attenzione;
iperattività;
lacune disciplinari;
livello socio-culturale di provenienza;
partecipazione della famiglia alla vita della scuola;
problemi emotivi;
motivazione all’apprendimento;
attribuzione dell’insuccesso a cause esterne o interne.
33
Piano annuale per l’inclusione
Rilevazione dei Bes presenti a.s. 2018/2019
SCUOLA INFANZIA SAN GIOVANNELLO
SCUOLA PRIMARIA PASCOLI
SCUOLA PRIMARIA
SAN GIOVANNELLO
SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO
GALILEI
TOTALE
Disabilità certificate (Legge \104/92 art3, commi 1 e 3).
3 5 2 10 20
DSA certificati
con PDP
1 8 9
Svantaggio: socio-economico; linguistico- culturale; comportamentale.
1 1 16 18
Coinvolgimento docenti curricolari
Coordinatori di classe e docenti di
sezione e di classe
Rapporti
con le
famiglie
Tutoraggio
alunni
Attività a prevalente
didattica inclusiva
Coinvolgimento personale ATA
Collaborazione con le famiglie, i docenti e gli alunni
Coinvolgimento famiglie
Partecipazione ad attività di formazione promosse dalla scuola, coinvolgimento in attività di
promozione della comunità educante.
Rapporti con i servizi sociosanitari territoriali e istituzionali
Protocolli d’intesa, procedure condivise d’intervento sulla disabilità e sul disagio, progetti
integrati
Formazione docenti
Strategie metodologico-didattiche sulla gestione della classe, disagio, didattica inclusiva, DSA e disabilità.
Sintesi dei punti di forza e criticità rilevati
34
Obiettivi di incremento dell’inclusività
Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento inclusivo (chi fa cosa, livelli di responsabilità nelle pratiche di intervento, ecc.).
I Consigli di Classe in cui sarà inserito l’alunno con BES (DSA, disabilità, disagio, neoimmigrato, ecc.) concorderanno e realizzeranno progetti didattico-educativi a prevalente tematica inclusiva. I Coordinatori, i Docenti con specifica formazione, il Referente d’Istituto e la Funzione Strumentale
cureranno i rapporti con i servizi socio-sanitari e con le famiglie; si occuperanno della stesura del PDP. Il Personale ATA assisterà gli alunni disabili.
Possibilità di strutturare percorsi specifici di formazione e aggiornamento degli insegnanti.
Tutti i docenti e il personale ATA parteciperanno a corsi di formazione su BES e DSA.
Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive.
Tutti i C.d.C. terranno conto delle situazioni problematiche e stabiliranno strategie di inclusione, contenuti, tematiche e tempi di apprendimento adattati alla situazione personale dei singoli alunni. Le strategie saranno mirate al raggiungimento di standard di autonomia personale e responsabilità individuali e sociali confacenti all’età.
Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’interno della scuola.
Docenti di sostegno polivalenti (1 alunno minorato della vista, 11 psicofisici). I docenti di sostegno, sinergicamente al Consiglio di Classe, di interclasse ed intersezione, predisporranno il PDF, PEI e il PDP ponderando le strategie metodologiche necessarie al fine di raccogliere il maggior numero di elementi utili al percorso didattico inclusivo.
Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel partecipare alle decisioni che riguardano l’organizzazione delle attività educative.
Le famiglie saranno informate e coinvolte, per quanto possibile, negli interventi educativo-didattici per l’inclusività (sostegno, recupero, alfabetizzazione in Italiano L2) nei momenti che si riterranno più opportuni oltre a quelli previsti con l’Equipe multidisciplinare.
Partecipazione a percorsi di formazione e aggiornamento.
Elaborazione di un curricolo verticale ed essenziale, attento alle varie forme di diversità.
Identificazione precoce del problema e intervento tempestivo in presenza di difficoltà.
Predisposizione di un clima relazionale fondato sulla fiducia e sull’empatia.
Attenzione agli stili di apprendimento, alla flessibilità organizzativo-didattica all’apprendimento
cooperativo e al tutoring.
Valorizzazione del ruolo docente come facilitatore per un apprendimento autonomo nella
costruzione attiva della conoscenza da parte degli allievi.
Attuazione di strategie didattiche atte a promuovere la piena partecipazione alla vita scolastica da
parte di tutti i soggetti.
Accoglienza di ogni differenza e non solo di quella “certificata”.
Riconoscimento, sostegno e valorizzazione delle potenzialità di tutti gli alunni.
Intreccio di rapporti significativi con la famiglia e con le diverse realtà del territorio.
35
Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di percorsi formativi inclusivi.
Le situazioni particolari verranno attentamente esaminate e valutate per la stesura di percorsi formativi e didattici personalizzati che, inseriti nel curricolo verticale, permetteranno, anche attraverso una costante azione di monitoraggio, un adeguato recupero e potenziamento delle abilità e dei comportamenti degli allievi interessati.
Valorizzazione delle risorse esistenti.
Tutte le risorse (umane, materiali) all’interno dell’Istituto o presenti nel territorio saranno coinvolte nelle azioni che verranno programmate in base ai bisogni specifici, utilizzando anche strumenti in grado di integrare i linguaggi della scuola con quelli della società multimediale.
Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la realizzazione dei progetti di inclusione.
Eventuali risorse aggiuntive necessarie alla completa realizzazione dei progetti specifici verranno cooptate all’occorrenza anche indirizzando i genitori verso figure professionali specifiche (logopedisti, fisioterapisti, docenti di italiano L2,).
Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l’ingresso nel sistema scolastico, la continuità tra i diversi ordini di scuola e il successivo inserimento lavorativo.
La realizzazione di un curricolo verticale comprendente il P.A.I. consentirà di seguire adeguatamente il passaggio dell’alunno da un ordine di scuola all’altro all’interno dell’Istituto Comprensivo e orienterà, in uscita, alla scelta del percorso scolastico successivo.
Procedure relative al processo di integrazione disabili
Docente di sostegno e consiglio di classe
Ad ogni allievo in situazione di disabilità viene assegnato un solo docente di sostegno
contitolare della classe. Questo avviene sia per motivi formali (il docente di sostegno si
esprime in sede di scrutinio su tutti gli allievi della classe) che didattico-educativi (è
opportuna una sola figura di riferimento accanto ai docenti curricolari) e funzionali
(gestione efficace degli orari).
In caso di assenza dell’allievo disabile il docente di sostegno collabora all’interno della classe
con il docente curricolare nello sviluppo dell’attività didattica programmata.
Il team di docenti nella formulazione e gestione del PEI
Entro il mese di ottobre/novembre il team docenti definisce le linee di fondo del PEI
specificando:
quali obiettivi disciplinari sono compatibili con i livelli di partenza degli allievi;
quali sono le modalità dell’integrazione (in classe, individualmente al di fuori della
classe, in piccolo gruppo di livello o meno).
Ciò tenendo presente che:
36
anche nel caso di allievi con grave disabilità, devono essere comunque individuati
momenti, luoghi di inserimento con la classe e/o con gruppi di allievi o con altre
classi (con particolare riferimento alle attività basate sui linguaggi non verbali), per
garantirne la socializzazione e la crescita a livello relazionale;
il docente di sostegno può operare in gruppi in cui non sia presente l’allievo disabile
e gestire l’insegnamento di una disciplina e/o svolgere una lezione, mentre il docente
curricolare si dedica al disabile;
gli accordi di programma indicano gli inserimenti in classe quale modalità principale
della permanenza in scuola del disabile: quali spazi e quali sussidi sono necessari per
l’integrazione.
Entro la fine di novembre il docente di sostegno compila il PEI e lo consegna in segreteria
firmato dal team docente, educatore, genitore, referente ASL; solo la parte relativa alla
programmazione annuale verrà firmata e potrà essere consegnata dalla segreteria al
genitore che ne fa richiesta scritta.
Relativamente all’elaborazione e verifica del PEI vengono effettuati tre incontri nel corso
dell’anno:
i docenti di classe e di sostegno si riuniscono nel mese di settembre con la presenza
della famiglia del disabile, degli specialisti ASL e degli educatori per dar modo a
tutti i docenti di conoscere potenzialità, limiti e storia dell’allievo.
All’incontro di verifica intermedia e programmazione del secondo quadrimestre
partecipano docenti di classe e di sostegno, educatore, famiglia e specialista ASL
(gennaio). All’incontro conclusivo partecipano docenti di classe e di sostegno,
educatore, famiglia e specialista ASL (maggio-giugno).
Il docente di sostegno sulla base delle indicazioni ricevute dai colleghi e dagli operatori ASL
predispone materiali per l’attività didattiche che l’allievo svolgerà con il suo aiuto o con
quello del docente curricolare.
Le visite guidate e i viaggi d’istruzione vanno predisposti in modo da consentire e favorire
la partecipazione dei disabili. In caso non si ritenga possibile coinvolgere questi allievi,
occorre motivare per iscritto la scelta e condividerla con la famiglia, eventuali educatori
assegnati e con il Dirigente Scolastico. Gli educatori vanno coinvolti nelle varie iniziative.
Durante le uscite il docente di sostegno è presente come accompagnatore esclusivamente
sull’alunno diversamente abile solo se l’alunno è grave e previa decisione del team docente.
37
AMPLIAMENTO
OFFERTA
FORMATIVA
A.S.2018/2019
L’Istituto “Galilei-Pascoli” in linea con le esigenze del contesto culturale ed economico della realtà locale e nel pieno rispetto della normativa ministeriale di riferimento, avvia e promuove un iter progettuale extracurricolare basato sull’acquisizione di conoscenze e competenze, irrinunciabili per l’esercizio di una piena cittadinanza.
I progetti di seguito indicati mirano, pertanto a:
innalzare il successo scolastico degli alunni,
concretizzare gli obiettivi formativi nazionali,
rispettare la coerenza con l’Autovalutazione e le Azioni di Miglioramento dell’Istituto,
sviluppare la didattica laboratoriale,
realizzare pratiche educative di inclusione scolastica.
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PROGETTI EXTRACURRICOLARI a.s. 2108/2019
PROGETTO OBIETTIVI FORMATIVI ED EDUCATIVI
CONTENUTI REFERENTI E RISORSE UMANE
RISULTATI ATTESI
1
CONSIGLIO COMUNALE
DEI RAGAZZI
Educare gli alunni al rispetto di regole comuni e condivise da attuare all’interno del proprio contesto sociale, attraverso la fattiva partecipazione democratica
Conoscere l’attuale organizzazione politica italiana, il sistema legislativo nazionale e i più importanti articoli della Costituzione;
Conoscere l’organizzazione e i compiti dell’amministrazione comunale e dei suoi organismi.
Organizzazione politica italiana,
Sistema legislativo nazionale,
I principi fondamentali a cui si ispira la Costituzione Italiana,
Gli articoli più importanti della Costituzione.
Docenti interni di Cittadinanza
Sensibilizzazione all’esercizio della cittadinanza attiva
2
CAMBRIDGE
Sviluppare la competenza comunicativa
Potenziare le 4 abilità (comprensione e produzione della lingua orale e scritta)
Grammatica
Lessico
Comunicazione in inglese in situazioni reali.
1 Docente interno 1 Esperto esterno
di madrelingua
Conseguimento della certificazione Cambridge KET A2
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TITOLO PROGETTO D’ISTITUTO
TEMATICA PROGETTO
FSE-PON
OBIETTIVO SPECIFICO
SOTTO AZIONE
MODULI
1
GIOCANDO SI IMPARA
COMPETENZE DI BASE (A.p. 1953)
10.2 Miglioramento delle competenze chiave
degli allievi.
10.2.1.A Azioni specifiche
per la scuola dell’infanzia
1. Linguaggi 2. Educazione bilingue -educazione plurilingue 3. Multimedialità 4. Musica 5. Espressione corporea (attività ludiche, attività psicomotorie) 6. Espressione creativa (pittura e manipolazione) 7. Pluri-attività (attività educative propedeutiche di pregrafismo e di precalcolo, multiculturalità, esplorazione dell’ambiente).
2 INSIEME PER MIGLIORARE
L’EUROPA
CITTADINANZA E CREATIVITA’
DIGITALE
(A.p. 2669)
10.2 Miglioramento delle competenze chiave
degli allievi.
10.2.2.A
Competenze di base
1. Sviluppo del pensiero computazionale e della creatività digitale 2. Competenze di “cittadinanza digitale”
3
UNA SCUOLA
DI TUTTI E PER TUTTI
CITTADINANZA E CREATIVITA’
DIGITALE
(A.p. 2669)
10.2 Miglioramento delle competenze chiave
degli allievi.
10.2.2A
Competenze di base
1. Sviluppo del pensiero computazionale e della creatività digitale 2. Competenze di “cittadinanza digitale”
4
VOGLIO ESSERE UN
BUON CITTADINO EUROPEO
CITTADINANZA EUROPEA
(A.p. 3504)
10.2 Miglioramento delle
competenze chiave degli allievi.
10.2.3B Potenziamento
linguistico e CLIL
Potenziamento linguistico e CLIL
40
TITOLO PROGETTO D’ISTITUTO
TEMATICA PROGETTO
FSE-PON
OBIETTIVO SPECIFICO
SOTTO AZIONE
MODULI
5
CI PIACEREBBE TANTO CAMBIARE QUESTO MONDO
EDUCAZIONE ALL' IMPRENDITORIALITÀ
(A.p. 2775)
10.2 Miglioramento delle competenze chiave
degli allievi.
10.2.5A Competenze
trasversali
1. conoscenza delle opportunità e delle modalità del “fare impresa”; 2. promozione della cultura d’impresa, dello spirito di iniziativa, della cultura del successo/fallimento e consapevolezza della responsabilità sociale; 3. rafforzamento delle competenze per lo sviluppo di un’idea progettuale; 4. sviluppo delle competenze organizzative e relazionali.
6
RISCOPRIRE NELLA CULTURA
L’IDENTITÀ STORICO-
ARTISTICO E CULTURALE DEL
TERRITORIO
POTENZIAMENTO DELL’EDUCAZIONE
AL PATRIMONIO CULTURALE, ARTISTICO,
PAESAGGISTICO (A.p. 4427)
10.2 Miglioramento delle competenze chiave
degli allievi.
10.2.5A Azioni volte allo sviluppo delle competenze trasversali in particolare a quelle volte alla diffusione della cultura d'impresa
accesso, esplorazione e conoscenza anche digitale del patrimonio; adozione di parti di patrimonio (luoghi, monumenti o altro); costruzione di una proposta territoriale di turismo culturale, sociale e ambientale sostenibile; -conoscenza e comunicazione del patrimonio locale, anche attraverso percorsi in lingua straniera; sviluppo di contenuti curricolari digitali con riferimento al patrimonio culturale
7
L’ORIENTAMENTO SCELTA DI VITA
ORIENTAMENTO (A.p. 2999)
10.1 Riduzione del
fallimento formativo precoce e della
dispersione scolastica e formativa
10.1.6 Azioni di orientamento, di continuità e di sostegno alle scelte dei percorsi formativi, universitari e lavorativi
1. Modulo per il primo ciclo
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PROSPETTO USCITE DIDATTICHE E VIAGGI D’ISTRUZIONE a. s. 2018/2019
USCITE SUL TERRITORIO CON SPOSTAMENTO A PIEDI
SCUOLA PRIMARIA
Località Classi coinvolte Periodo Biblioteca comunale IV San Giovannello 25 ottobre
Planetario IV - V San Giovannello 6 Novembre
Cattedrale, Museo diocesano, Chiesa degli Ottimati
III – IV – V Pascoli
12 Novembre
Museo archeologico IV San Giovannello 29 novembre
Polizia scientifica e unità cinofile III – IV Pascoli In base alla disponibilità dell’ente
Caserma dei carabinieri V Pascoli In base alla disponibilità dell’ente
Archivio di Stato V Pascoli In base alla disponibilità dell’ente
SCUOLA SECONDARIA
Museo archeologico I secondaria II secondaria III secondaria
19 febbraio 12 febbraio
11 novembre
Cattedrale, Museo diocesano, Chiesa degli Ottimati
I secondaria II secondaria III secondaria
7 Marzo 12 novembre
11 Marzo
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USCITE SUL TERRITORIO CON SPOSTAMENTO IN PULLMAN
SCUOLA DELL’INFANZIA Località Classi coinvolte Periodo
Fattoria didattica “Caratozzolo” Alunni 4-5 anni Scuola materna San Giovannello
10 maggio
SCUOLA PRIMARIA
Ecolandia III San Giovannello, IV Pascoli 9 ottobre
Cattedrale, Museo diocesano, Chiesa degli Ottimati
V San Giovannello 12 Novembre
Museo di biologia marina IV San Giovannello 6 dicembre
Museo archeologico III-V San Giovannello 19 febbraio
Fabbrica della Callipo IV San Giovannello 12 marzo
Fabbrica del cioccolato Monardo Scuola primaria Pascoli e San Giovannello
9 aprile
Parco della preistoria III Pascoli, III S.G. 14 Maggio
Caserma dei carabinieri V San Giovannello In base alla disponibilità dell’ente
Archivio di Stato V San Giovannello In base alla disponibilità dell’ente
SCUOLA SECONDARIA Località Classi coinvolte Periodo
Festa dell’accoglienza Gambarie I secondaria Fine settembre
Grotte di Sant’Arsenio (Armo) I secondaria 17 dicembre
Reparto volo I e II secondaria Febbraio
Museo dell’Etna ed escursione III secondaria Ottobre
Rete museale di Catanzaro secondaria Novembre
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* Le uscite riportate sono delle proposte e possono quindi essere soggette a variazioni durante l’anno scolastico
USCITE CON PERNOTTAMENTO
SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA
Località Classi coinvolte Periodo
Matera, Alberobello, Fasano, Castel del Monte
V primaria e I secondaria 10 – 12 aprile
Assisi, Gubbio, Perugia, Grotte di Frasassi, Spoleto
II secondaria 2- 5 maggio
Praga III secondaria 10 – 14 maggio
USCITE PER LA VISIONE DI SPETTACOLI
SCUOLA PRIMARIA
Spettacolo Classi coinvolte Periodo
Zampalesta ‘u cane tempesta’ Castello aragonese
Primaria 16-17 Novembre
Polo Nord- Un Magico Natale Teatro Odeon
Primaria Dicembre
SCUOLA SECONDARIA
Spettacolo Classi coinvolte Periodo
Le stanze di Ulisse Castello aragonese
I - II – III secondaria 13-14-15 Novembre
Divina Commedia PalaCalafiore II – III secondaria 30 novembre, 1 dicembre
La Locandiera Teatro Cilea II – III secondaria 5 dicembre
Romeo e Giulietta Teatro Odeon II – III secondaria 18 dicembre
Musical natalizio dell’IC tutte Tra il 15 e il 21 dicembre
Il fantasma di Canterville Teatro Cilea
II – III secondaria 12 – 13 febbraio
La zapatera prodigiosa Teatro Cilea
II – III secondaria 14 marzo
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ATTIVITÀ DI MONITORAGGIO E VALUTAZIONE L’autovalutazione del Piano triennale dell’Offerta Formativa sarà effettuata alla fine del triennio. Indicatori di validità del POF:
- coerenza con la finalità educativa - fattibilità organizzativa - rispondenza ai bisogni dell’utenza in relazione alle istanze del territorio - grado di coinvolgimento e di collaborazione tra docenti - grado di coinvolgimento degli alunni e delle famiglie.
Per tutti i progetti e le attività previste nel PTOF sono elaborati strumenti di monitoraggio e valutazione tali da rilevare i livelli di partenza, gli obiettivi di riferimento nel triennio ed i conseguenti indicatori quantitativi e qualitativi.
DIMENSIONE PUBBLICA DEL PTOF Presentazione del P.T.O.F. ai rappresentanti dei genitori degli alunni dell’Istituto; Albo dell’Istituto; Copia distribuita nei plessi dei vari ordini di scuola presenti nell’Istituto; Scuola in Chiaro - MIUR Sito Internet dell’Istituto. Il Piano dell’Offerta Formativa è stato:
approvato dal Collegio dei Docenti nella seduta n. 5 del 23/10/2018
adottato dal Consiglio d’Istituto con delibera n. 77 nella seduta del 29 /10/2018.
ALLEGATI:
1. CURRICOLO VERTICALE 2. RAV (Rapporto di autovalutazione) 3. PDM (Piano di Miglioramento) 4. PIANO INCLUSIVITÀ/ORGANICO POTENZIAMENTO 5. REGOLAMENTI
6. VALUTAZIONE D.L. 62/2017 7. INCLUSIONE SCOLASTICA PER STUDENTI CON DISABILITA’ D.L. 66/2017 8. PROMOZIONE DELLA CULTURA UMANISTICA, VALORIZZAZIONE DEL
PATRIMONIO CULTURALE E SOSTEGNO DELLA CREATIVITA’ D.L. 60/2017
9. FORMAZIONE DOCENTI E ATA