istituto comprensivo “orsino orsini” · la scuola dell’infanzia non statale, collocata nella...
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ISTITUTO COMPRENSIVO “ORSINO ORSINI”
Castiglione della Pescaia
Buriano
Marina di Grosseto
PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
2015-2016
© Istituto Comprensivo “O. Orsini”
Scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di 1° grado
Viale Kennedy, 14 • Castiglione della Pescaia (Gr)
Tel. 0564 933597 • Fax 0564 933774
Cod. Mecc. gric80900q
E-mail: [email protected]
E-mail: [email protected]
Sito Web: www.scuolecastiglione.org
Piano Offerta Formativa 2015-2016 2
Piano Offerta Formativa 2015-2016 3
Indice
La situazione del Territorio.............................................................................................. 4 Risorse culturali .......................................................................................................... 4 Attività sportive .......................................................................................................... 5 Analisi dei Bisogni ....................................................................................................... 5
POPOLAZIONE SCOLASTICA DELL’ISTITUTO A.S. 2015-2016 AL 15/09/2015 ..................................... 7 LINEA PEDAGOGICA ........................................................................................................... 8
Finalità ...................................................................................................................... 8 Organizzazione del curricolo ....................................................................................... 9 Profilo dello studente al termine del primo ciclo d’istruzione (elaborato in base alle
indicazioni nazionali del 14/11/2012 e alle competenze chiave del Parlamento Europeo
del18/12/2006) ........................................................................................................ 10 Scuola dell’Infanzia ................................................................................................... 11 Scuola del primo ciclo ................................................................................................ 12
Scuola Primaria ..................................................................................................... 12 Scuola Secondaria di primo grado ............................................................................ 15
Valutazione .............................................................................................................. 17 ATTIVITÀ DELL’ISTITUTO .................................................................................................... 21
Progetti ...................................................................................................................... 21 Ambito tematico: Linguaggi diversi .......................................................................... 21 Ambito tematico: Educazione ambientale e territorio .................................................. 22 Ambito tematico: Sport, Educazione alla Salute e alla crescita personale ...................... 23 Ambito tematico: Recupero e Accoglienza ................................................................. 24 Progetti in collaborazione con Enti Esterni ................................................................. 25
Visite guidate e viaggi d’istruzione .............................................................................. 26 Attività di inclusione .................................................................................................. 26 Orientamento ........................................................................................................... 30 Aggiornamento ......................................................................................................... 31 Autovalutazione di Istituto ......................................................................................... 31
ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO .......................................................................................... 34 Risorse Interne ......................................................................................................... 34 Adozione libri di testo ................................................................................................ 36 Formazione delle classi .............................................................................................. 37 Assicurazione alunni e docenti .................................................................................... 37 Risorse strumentali .................................................................................................. 37 Comunicazione con l’esterno ...................................................................................... 37 Comunicazione interna .............................................................................................. 38
LE SCUOLE DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO ............................................................................... 40 Scuole dell’Infanzia ................................................................................................... 40 Scuole Primarie ........................................................................................................ 40 Scuole Secondarie di I grado ...................................................................................... 41
Approvato dal Collegio Docenti del 29 Ottobre 2015
Integrazione n° 1
Integrazione n° 2
Approvato dal Collegio Docenti del 23 Novembre 2015
Approvato dal Consiglio d’Istituto del 23 Novembre 2015
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LA SITUAZIONE DEL TERRITORIO
L’Istituto Comprensivo “O. Orsini”, oltre alle scuole del Comune di Castiglione della Pescaia,
dall’anno scolastico 2012-2013 comprende anche le scuole della frazione di Marina di Grosseto
(Comune di Grosseto). La zona costiera è densa di insediamenti turistici e di strutture ricettive;
nel retroterra, pianeggiante e collinare, sono presenti grandi e piccole aziende ad economia agri-
cola avanzata. La mobilità territoriale è di scarsa entità, però si sta registrando un crescente
flusso migratorio di diversa nazionalità, soprattutto a Marina di Grosseto, in parte temporaneo e
in parte definitivo, richiamato dalle possibilità di lavoro offerte dall’agricoltura e dal turismo. Sul-
la costa, la maggior parte della popolazione svolge attività terziaria legata al turismo, che pre-
senta notevoli opportunità di occupazione stagionale anche per la presenza dei porti turistici di
Punta Ala, di Castiglione della Pescaia e di Marina di Grosseto. Nell’entroterra, molte aziende,
una volta esclusivamente agricole, oggi integrano la loro attività tradizionale con quella agrituri-
stica. Il territorio sia di Castiglione della Pescaia che di Marina di Grosseto offre un ambiente dal-
le molteplici risorse naturali: sono presenti il mare, la duna, la pineta, il padule, il fiume Bruna,
la Fiumara, la collina, la macchia mediterranea, la campagna.
Risorse culturali
Le svariate risorse naturali costituiscono un’opportunità culturale, ma il territorio offre anche
numerose testimonianze storiche, risalenti al periodo etrusco, romano e medievale. Purtroppo,
le opportunità di promozione culturale non sono numerose: è da tempo sentita la mancanza di
un cinema (è presente un solo cinema, all’aperto e funzionante solo da giugno a fine agosto);
non ci sono, inoltre, spazi coperti utilizzabili per attività teatrali e/o musicali se non, occasional-
mente, il salone parrocchiale e l’auditorium della scuola secondaria a Castiglione della Pescaia e
la palestra comunale a Marina di Grosseto.
Nel territorio operano le seguenti organizzazioni:
l’associazione PRO-LOCO: durante il periodo estivo e le vacanze natalizie, in collaborazione
con l’Amm/ne Com/le, organizza spettacoli di vario genere e mercatini
la Biblioteca Comunale ”Italo Calvino”: è in grado di offrire varie opportunità (sale lettura,
spazi attrezzati aperti al pubblico, accesso a Internet, sala conferenze, ecc.), nonché collabo-
razione in attività progettuali
l’associazione culturale “Mosaico”: promuove, nell’arco dell’intero anno, iniziative volte alla
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conoscenza del territorio, della musica e del teatro, ed organizza manifestazioni e viaggi in
Italia e all’estero, che favoriscono la socializzazione
il Centro Sociale, presente sia a Marina di Grosseto che a Castiglione della Pescaia, favorisce
l’aggregazione, soprattutto tra le persone anziane, ma promuove anche iniziative rivolte a tut-
ti i cittadini, al fine di creare forme di solidarietà e di rafforzare i rapporti con le scuole
l’UNITRE: propone corsi di varia natura per soddisfare i bisogni e le esigenze di un’ampia fa-
scia di popolazione adulta (inglese, storia dell’arte, conoscenza del territorio, letteratura italia-
na, cineforum, ecc.)
gli Usi Civici di Tirli, associazione che collabora con l’Istituzione Scolastica
la Scuola dell’Infanzia non statale, collocata nella zona limitrofa la sede centrale di viale Ken-
nedy, a Castiglione della Pescaia, con la quale il nostro Istituto mantiene rapporti di informa-
zione e collaborazione su attività di interesse comune, e la scuola dell’Infanzia Iside a Marina
di Grosseto.
Inoltre, è possibile collaborare con la Scuola di Musica e la Corale Santa Cecilia, che organizzano
corsi e spettacoli. L’Istituto è interessato a quanto avviene al di fuori della scuola e partecipa al-
le iniziative pubbliche in occasione di importanti e significative manifestazioni (ricorrenze, com-
memorazioni, onoranze, ecc.), sia nazionali che locali.
Attività sportive
Il Comune di Castiglione della Pescaia è dotato di vari impianti sportivi. In viale Kennedy si tro-
vano un campo di calcio, tre campi da tennis e la palestra della Scuola Secondaria, usata anche
da associazioni esterne. In località Casamora si trovano un Palazzo dello Sport, con pista di pat-
tinaggio e campo di pallavolo, un campo di calcio, un campo per scuola di calcio, un impianto di
atletica leggera, un campo di baseball e una palestra ambientale nella pineta comunale.
L’Istituto usufruisce, oltre che della palestra della scuola secondaria di I grado, dell’impianto di
atletica leggera per la preparazione degli alunni agli impegni agonistici del Centro Sportivo Sco-
lastico.
Marina di Grosseto è dotata di vari impianti sportivi: la palestra comunale, ristrutturata recen-
temente, sede anche di eventi ricreativi sociali; un circolo tennis, con tre campi in terra rossa
ed uno polivalente in erba sintetica, utilizzato sia per il calcetto che per il tennis; un pattino-
dromo, dotato di pista interna per il pattinaggio, pista da gara interna e pista esterna per pat-
tinaggio da corsa, sede di una gara annuale a livello nazionale; scuola di vela con palestra ri-
strutturata, a piano terra, nell’edificio che ospita la scuola secondaria di I° grado, destinata a
diventare scuola nazionale di istruttori di vela.
Analisi dei Bisogni
Dall’osservazione quotidiana degli allievi inseriti nei gruppi-classe sono state rilevate delle aree
di maggiore criticità.
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Dislivello di competenze fra i livelli bassi di apprendimento e quelli più alti, soprattutto nella
scuola secondaria
Indagini svolte negli anni passati e rilevazioni informali hanno messo in evidenza come, nella
scuola secondaria, aumenti in modo preoccupante il divario fra coloro che non riescono a rag-
giungere gli obiettivi essenziali e coloro che ottengono traguardi di eccellenza. Interventi su
gruppi di livello, diversi dal gruppo classe, potrebbero favorire la riduzione di questa forbice di
competenze, ma sono di sempre più difficile attuazione.
Relazioni interpersonali (allievo-allievo e allievo-insegnante)
Sempre più frequentemente si notano problemi relazionali. L’attenzione per “l’altro”, sta scom-
parendo a favore di un atteggiamento che si colloca tra l’indifferenza e l’aggressività. La com-
petizione non nasce per il conseguimento di traguardi significativi, ma piuttosto per confrontar-
si con l’altro su piani di minor valore. E' importante, perciò, dare coerenza all'intervento educa-
tivo, a partire dalla scuola dell’infanzia, con una maggiore integrazione dell'aspetto pedagogico
con quello didattico, che modifichi i comportamenti, nella prospettiva di un adolescente auto-
nomo, responsabile, in grado di agire in modo consapevole.
Rispetto, gestione-uso e conservazione dei beni della comunità
Strutture, arredi e oggetti appartenenti all’Istituzione scolastica non sempre godono del rispet-
to degli allievi, che non percepiscono il bene collettivo come un bene anche personale. Educare
al rispetto di ciò che appartiene alla comunità ristretta in cui operiamo è un primo passo verso
lo sviluppo, il rafforzamento e il consolidamento del senso dello Stato e di Cittadinanza.
L'Istituto si impegna nella promozione di iniziative tese al coinvolgimento effettivo dei genitori
in attività che rendano più efficace l'intervento educativo. Si ritiene che solo un intervento in-
tegrato scuola-famiglia possa permettere di soddisfare le aspettative di tutti i soggetti coinvol-
ti.
L’Istituto si propone quindi di:
coinvolgere i genitori nella condivisione degli obiettivi fondamentali e nella formulazione del
progetto educativo
sollecitare la collaborazione dei genitori all'attivazione del processo educativo
migliorare la comunicazione e l'informazione, così da renderle più corrette ed efficaci.
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POPOLAZIONE SCOLASTICA DELL’ISTITUTO A.S. 2015-2016 AL 22/10/2015
S. dell’Infanzia
Castiglione d. P.
S. Primaria
Castiglione della Pescaia
S. Secondaria
I grado
Castiglione d. P.
Sez. A 27 alunni 1° A 24 alunni 1° B 17 alunni 1° A 24 alunni
Sez. B 27 alunni 2° A 20 alunni 2° B 23 alunni 2° A 24 alunni
Sez. C 27 alunni 3°A 15 alunni 3° B 20 alunni 3°A 21 alunni
Totale 81 4° A 16 alunni 4° B 19 alunni 1° B 28 alunni
5° A 18 alunni 5° B 21 alunni 2° B 16 alunni
Totale 93 Totale 100 3° B 26 alunni
S. dell’Infanzia
Buriano
Totale 139
Sez. A 18 alunni
S. Primaria
Buriano
S. Primaria
Marina di Grosseto
S. Secondaria
I grado
Marina di Gr.
Totale 18 1° A 1 alunni 1° A 29 alunni
1° A 15 alunni
2° A 1 alunni 2° A 18 alunni 2°A 19 alunni
S. dell’Infanzia
Marina di Grosseto
3°A 4 alunni 3°A 23 alunni 3°A 20 alunni
Sez. A 24 alunni 4° A 4 alunni 4° A 14 alunni Totale 54
Sez. B 24 alunni 5° A 2 alunni 5° A 15 alunni
Totale 48 Totale 12 Totale 99
Scuole Totale iscritti
Scuola dell’Infanzia 147 alunni
Scuola Primaria 304 alunni
Sc. Secondaria I gra-
do 193 alunni
Totale Istituto 644 alunni
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LINEA PEDAGOGICA
L’apprendimento che si compie dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria di primo grado,
per quanto destinato ad essere ampliato e approfondito in forme diverse per l’intera esistenza,
è una tappa importante nella maturazione della personalità e del proprio “progetto di vita” e
pone le basi per i traguardi educativi, culturali e professionali, perseguiti dal secondo ciclo di
studi. L’apprendimento, così inteso, mette anche in luce come le conoscenze disciplinari e in-
terdisciplinari (il sapere) e le abilità operative (il fare) apprese ed esercitate nel sistema forma-
le (la scuola), non formale (le altre istituzioni formative) e informale (la vita sociale nel suo
complesso), siano state e siano, per il ragazzo, davvero formative nella misura in cui sono ef-
fettivamente diventate competenze personali.
A partire dall’anno scolastico 2012-2013, L’Istituto ha avviato una verifica del proprio curricolo,
per adeguarlo alle “Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ci-
clo d’istruzione”, del 4 settembre 2012, secondo i criteri indicati nella C.M. n 31 del 18 aprile
2012 e successive.
Finalità
L’Istituto Comprensivo “O. Orsini” si propone di garantire coerenza fra quanto progettato nel
Piano dell’Offerta Formativa e quanto realizzato nell’azione didattica e nell’organizzazione del
servizio.
Ambito formativo
attenzione all’apprendimento delle competenze disciplinari e non
riduzione della forbice delle competenze
valorizzazione dell’eccellenza e recupero del disagio in ogni sua forma
Ambito educativo
Identità ed autonomia
comprendere le relazioni esistenti tra i fenomeni scientifici, i valori etici, i processi sociali e
le conseguenti scelte e responsabilità personali
promuovere lo sviluppo della propria identità
Orientamento
operare scelte personali ed assumersi responsabilità
fare piani per il futuro e riflettere sul proprio progetto di vita
Convivenza civile
condividere spazi ed esperienze in modo responsabile
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dare e chiedere riconoscimento ai risultati concreti e socialmente apprezzabili del proprio
lavoro
in situazioni interpersonali conflittuali o di non accettazione, controllare gli impulsi, evitan-
do la contrapposizione verbale e fisica
rispettare l’ambiente, curarlo, conservarlo e migliorarlo
promuovere i comportamenti positivi nel contesto scolastico ed extra scolastico
Ambito didattico
Dall’esperienza professionale e dal rapporto con gli allievi sono scaturite le seguenti riflessioni:
è importante prestare attenzione al mondo degli alunni, alle loro esigenze, alle loro espe-
rienze e, dunque, al loro sapere; spetta ai docenti, impegnarsi ad aprire e strutturare ca-
nali comunicativi tra giovani ed adulti
è necessario entrare continuamente in contatto con il “sentire” degli allievi, bambini e ra-
gazzi, e dunque adattare continuamente le attività educative e didattiche, tenendo ben pre-
senti le richieste, le aspettative e le disponibilità del destinatario dell’azione educativa.
Tutti gli insegnanti sanno quanto sia importante per i loro allievi la considerazione che hanno i
genitori dell’istituzione scolastica. Raramente si verifica un disinteresse nei confronti della
scuola da parte dei bambini o degli adolescenti, quando la famiglia identifica come valore
l’apprendimento. Per questo il docente deve sviluppare una relazione forte con i propri allievi, e
diventare un riferimento che sappia interpretare le loro aspettative e farle diventare realtà,
che sappia dimensionare e garantire un controllo sul processo di apprendimento.
I ragazzi saranno posti nella condizione di:
abituarsi a riflettere con spirito critico
distinguere, nell’affrontare in modo logico i vari argomenti, il diverso grado di complessità
che li caratterizza
avere gli strumenti di giudizio per valutare se stessi, le proprie azioni, i fatti e i comporta-
menti individuali e sociali
essere disponibili al rapporto di collaborazione con gli altri
avere consapevolezza, sia pure adeguata all’età, delle proprie attitudini e capacità e riusci-
re, sulla base di esse, ad immaginare e progettare il proprio futuro.
È importante quindi per gli insegnanti riuscire a rendere flessibili i curricoli, per adeguarli alla
diverse capacità e modalità di apprendimento degli allievi.
Organizzazione del curricolo
L'Istituto si impegna nella costruzione di curricoli verticali in continuità e coerenti fra i tre ordi-
ni di scuola. Attraverso il potenziamento della progettualità, si privilegia l’acquisizione di cono-
scenze e di competenze significative, stabili nel tempo e trasferibili, valorizzando le diversità e
promuovendo le potenzialità di ciascuno. I curricoli si fondano quindi su:
continuità dei percorsi
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gradualità: rispetto delle fasi di sviluppo in cui si trovano gli allievi
ricorsività: ritorno su concetti e abilità, mediante attività di consolidamento
trasversalità: educazione linguistica e abilità metacognitive come elementi propri di ogni di-
sciplina
acquisizione di competenze:“capacità di far fronte ad un compito o ad un insieme di compi-
ti, riuscendo a mettere in moto e ad orchestrare le proprie risorse interne, cognitive, affet-
tive e volitive, e a utilizzare quelle esterne disponibili in modo coerente e fecondo” (Pelle-
rey, 2004)
Profilo dello studente al termine del primo ciclo d’istruzione (elaborato in base alle indicazioni nazionali del 14/11/2012 e alle competenze chiave del Parlamento Eu-ropeo del18/12/2006)
Competenze riferite alle discipline
Conoscenza della lingua italiana
Utilizzo della lingua inglese e di un’altra lingua europea
Utilizzo di conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche
Utilizzo critico delle tecnologie dell’informazione
Comprensione dei cambiamenti e della diversità dei tempi storici e del territorio
Capacità di osservare ed interpretare fatti e fenomeni in campo espressivo, motorio ed arti-
stico
Competenze relazionali
Competenze relative alla propria identità
o consapevolezza delle proprie potenzialità, dei propri limiti e del proprio processo
di apprendimento
o assunzione di responsabilità
o capacità di operare scelte personali
o autostima
o autonomia e spirito d’iniziativa
Competenze sociali e civiche
o rispetto delle regole condivise
o collaborazione costruttiva e responsabile
o consapevolezza nell’uso delle tecnologie della comunicazione
o partecipazione ad attività sociali nel rispetto della convivenza civile
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Scuola dell’Infanzia
I campi di esperienza suggeriscono all’insegnante orientamenti per realizzare le attività volte a
favorire lo sviluppo del bambino.
Campi d’esperienza
Il sé e l’altro
Il bambino sviluppa e definisce la propria identità intesa come consapevolezza delle
proprie esigenze e sentimenti, e di quelle altrui, esplora il mondo, ponendo quesiti di
varia natura, acquista graduale consapevolezza delle regole del vivere insieme.
Il corpo e il movimento
Il bambino raggiunge una buona autonomia personale e adotta pratiche corrette di cura
di sé; scopre le potenzialità espressive e comunicative del corpo; affina le capacità per-
cettive e di orientamento nello spazio. Elabora graficamente lo schema corporeo. Utiliz-
za e sperimenta schemi posturali e motori, applicandoli anche con piccoli attrezzi, e li
adatta all’ambiente circostante.
Immagini, suoni, colori
Il bambino comunica adoperando vari materiali e strumenti, con diverse tecniche e-
spressive-creative; si avvicina all’arte e al senso estetico; segue con curiosità spettacoli
di vario tipo, drammatizza, ascolta la musica, canta, scopre il paesaggio sonoro, ripro-
ducendo ritmi musicali; si confronta ed utilizza strumenti multimediali.
I discorsi e le parole
Il bambino comunica e conosce attraverso la lingua italiana, precisando ed arricchendo
il lessico. La lingua di origine viene rispettata e valorizzata. Impara ad ascoltare storie e
racconti, a dialogare, a raccontare. Sperimenta rime e filastrocche; si avvicina alla lin-
gua scritta, esplora e sperimenta prime forme di comunicazione attraverso la scrittura.
Il bambino può familiarizzare con una seconda lingua, in situazioni naturali e di dialogo.
La conoscenza del mondo
Il bambino esplora la realtà e riflette su di essa. Impara a fare domande, a chiedere e a
dare spiegazioni, a lasciarsi convincere, senza scoraggiarsi.
Raggruppa e ordina oggetti e materiali con criteri diversi, cogliendone alcune caratteri-
stiche; confronta e valuta le quantità, utilizzando simboli per registrare e/o misurazioni.
Si interessa al funzionamento di macchine e meccanismi.
Il bambino riesce a collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata, della setti-
mana, della stagione. Familiarizza con le strategie del contare, della quantità e della
numerosità. Individua le posizioni di oggetti e persone utilizzando termini spaziali; rie-
sce a seguire correttamente un percorso.
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Scuola del primo ciclo
Il primo ciclo dell’istruzione comprende la scuola primaria e la scuola secondaria di primo gra-
do. Il suo compito è di garantire un adeguato livello di uso e di controllo della lingua italiana
che costituisce il primo strumento di comunicazione, di organizzazione del pensiero e di acces-
so ai saperi. La scuola primaria mira all’acquisizione degli apprendimenti di base, si pone come
scuola formativa e, attraverso gli alfabeti delle discipline, permette lo sviluppo del pensiero. La
scuola secondaria di primo grado favorisce una più approfondita padronanza delle discipline ed
una articolata organizzazione delle conoscenze.
La finalità del primo ciclo è quindi “l’acquisizione delle conoscenze e delle abilità fondamentali
per sviluppare le competenze culturali di base nella prospettiva del pieno sviluppo della perso-
na.”
Scuola Primaria
Competenze disciplinari previste in uscita dalla scuola primaria
Italiano
L’alunno partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe o di gruppo)
con compagni ed insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti,
in un registro il più possibile adeguato alla situazione
Ascolta e comprende testi cogliendone il senso, le informazioni principali e lo scopo
Legge e comprende testi di vario tipo, ne individua il senso globale e le informazioni princi-
pali, utilizzando strategie di lettura adeguate agli scopi
Legge testi di vario genere facenti parte della letteratura per l’infanzia, sia a voce alta sia in
lettura silenziosa ed autonoma e formula su di essi giudizi personali
Scrive testi corretti nell’ortografia, chiari e coerenti, legati all’esperienza e alle diverse oc-
casioni di scrittura che la scuola offre; rielabora testi completandoli, riassumendoli
Capisce ed utilizza nell’uso orale e scritto i vocaboli della lingua italiana approfondendone il
significato, anche con l’uso del dizionario
Padroneggia ed applica le conoscenze fondamentali relative all’organizzazione logico-
sintattica della frase semplice, alle parti del discorso (o categorie lessicali) ed ai principali
connettivi.
Matematica L’alunno esegue calcoli scritti e mentali con i numeri naturali
Riconosce e rappresenta forme nel piano e nello spazio
Descrive, denomina e classifica figure in base a caratteristiche geometriche e ne determina
le misure
Utilizza strumenti per il disegno geometrico (riga, compasso, squadra) e i più comuni stru-
menti di misura (metro, goniometro….)
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Ricerca dati per ricavarne informazioni e costruisce rappresentazioni (tabelle,grafici)
Ricava informazioni anche da dati rappresentati in tabelle o grafici
Riesce a risolvere facili problemi in tutti gli ambiti di contenuto, mantenendo il controllo sia
sul processo risolutivo, sia sui risultati
Riconosce e utilizza rappresentazioni diverse di oggetti matematici (numeri decimali, fra-
zioni, percentuali…).
Scienze
Individua nei fenomeni somiglianze e differenze, fa misurazioni, registra dati significativi,
identifica relazioni spazio-temporali
Riconosce le principali caratteristiche e i modi di vivere di organismi animali e vegetali
Ha consapevolezza della struttura e dello sviluppo del proprio corpo, nei suoi diversi organi
ed apparati, ne riconosce e descrive il funzionamento ed ha cura della sua salute
Espone in forma chiara ciò che ha sperimentato o appreso, utilizzando un linguaggio ap-
propriato.
Educazione Fisica
L’alunno acquisisce consapevolezza di sé attraverso la percezione del proprio corpo e la pa-
dronanza degli schemi motori e posturali
Matura esperienze di gioco-sport anche come futuro orientamento
Sperimenta diverse gestualità tecniche
Comprende il valore delle regole e l’importanza di rispettarle.
Storia
L’alunno riconosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita
Usa la linea del tempo per individuare successioni, contemporaneità, durate
Comprende i testi storici proposti e racconta i fatti studiati
Comprende gli avvenimenti ed i fatti più significativi delle civiltà che hanno caratterizzato la
storia dell’umanità dal Paleolitico alla fine del mondo antico.
Geografia
L’alunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti
topologici e punti cardinali
Riconosce e denomina i principali “oggetti” geografici fisici (fiumi, monti, pianure, coste,
colline, laghi, mari, oceani, etc..)
Individua i caratteri che connotano i paesaggi di montagna, collina, pianura etc. con parti-
colare attenzione a quelli italiani
Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale, costituito da elementi fisici
ed antropici legati da rapporti di connessione e/o di interdipendenza.
Piano Offerta Formativa 2015-2016 14
Musica
L’alunno discrimina ed analizza eventi sonori dal punto di vista qualitativo e in riferimento
alla loro fonte
Ascolta, interpreta e descrive brani musicali di diverso genere
Esegue, da solo o in gruppo, semplici brani vocali o strumentali, utilizzando anche strumen-
ti didattici o auto-costruiti.
Lingua inglese Comprende brevi messaggi, orali e scritti, relativi ad ambienti familiari
Descrive, oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del pro-
prio ambiente
Descrive, oralmente e per iscritto, elementi che si riferiscono a bisogni immediati
Interagisce nel gioco
Comunica in modo comprensibile, anche con frasi memorizzate, in scambi di informazioni
semplici e di routine
Svolge i compiti secondo le indicazioni date, in lingua straniera, dall’insegnante e chiede
eventualmente spiegazioni.
Tecnologia
L’alunno conosce alcuni processi di trasformazione di risorse e di energia e del relativo im-
patto ambientale
Conosce ed utilizza semplici oggetti e strumenti ed è in grado di discriminare la funzione e
la struttura
Produce semplici modelli o rappresentazioni grafiche utilizzando elementi del disegno tecni-
co o strumenti multimediali.
Arte e immagine
L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visivo per produrre varie ti-
pologie di immagini e rielaborare in modo creativo con molteplici tecniche
L’alunno è in grado di osservare e descrivere immagini e messaggi multimediali.
Religione cattolica
L’alunno conosce i principali insegnamenti di Gesù
Conosce alcuni brani dei testi sacri
Interviene nelle conversazioni relative agli argomenti religiosi
Riconosce i principali simboli cristiani.
Piano Offerta Formativa 2015-2016 15
Scuola Secondaria di primo grado
Area Linguistica
L’asse dei linguaggi si realizza con il concorso di più discipline (Lingua Italiana, Lingue Comuni-
tarie) le quali, pur mantenendo un ambito proprio di apprendimento organizzato intorno a spe-
cifici temi, concorrono a delineare una dimensione trasversale.
Tutte queste discipline hanno l’obiettivo di far acquisire allo studente la padronanza delle lin-
gue, premessa indispensabile all’esercizio di ogni forma di comunicazione, comune a tutti i
contesti di apprendimento, strumento per la comprensione delle altre culture.
Competenze disciplinari:
Italiano
Leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo
Produrre testi in relazione ai differenti scopi comunicativi
Inglese
Leggere, comprendere e interpretare testi scritti in inglese di vario tipo
Produrre testi in relazione ai differenti scopi comunicativi
Seconda lingua comunitaria (Spagnolo / Tedesco)
comprendere i punti essenziali di un dialogo e di brevi testi
affrontare situazioni familiari per soddisfare bisogni di tipo concreto e riuscire a comprendere
frasi ed espressioni di uso frequente relativi ad ambiti di immediata rilevanza
utilizzare lessico, strutture e conoscenze apprese per elaborare i propri messaggi
saper presentare sé stesso e gli altri
saper individuare e spiegare differenze culturali veicolate della lingua materna e della lingua
straniera.
Area Artistico-Musicale (Musica, Arte e Immagine)
La conoscenza di più forme espressive promuove l’attitudine al pensiero creativo e all’utilizzo di
forme diverse di comunicazione, favorisce la sensibilità alla conservazione dei beni culturali e la
coscienza del loro valore.
Competenze disciplinari:
Musica
Comprendere ed esprimersi in funzione di forme diverse di comunicazione
Arte e immagine
Saper padroneggiare gli elementi della grammatica del linguaggio visuale, leggere e com-
prendere i significati delle immagini
Saper realizzare un elaborato personale e creativo, applicando le regole del linguaggio visi-
vo, utilizzando tecniche e materiali differenti
Piano Offerta Formativa 2015-2016 16
Saper leggere le opere più significative prodotte nell’arte sapendole collocare nei rispettivi
contesti storici, culturali e ambientali
Descrivere e commentare opere d’arte utilizzando il linguaggio verbale specifico.
Area Motoria (Corpo Movimento e Sport)
Competenze disciplinari:
Educazione Fisica
Utilizzare abilità coordinative, per partecipare ad attività, rispettandone le regole
Area Storico-Sociale-Geografica
L’area storico-geografica è composta dalle scienze che si occupano dello studio delle società
umane nello spazio e nel tempo. Uno degli obiettivi centrali di questa area è lo sviluppo delle
competenze relative alla cittadinanza per il rispetto delle regole di convivenza nella società.
Competenze disciplinari:
Storia e Geografia
Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici e del territorio
Area Matematico-Scientifico-Tecnologica
La competenza matematica consiste nell’abilità di individuare ed applicare le procedure che
consentono di esprimere e di affrontare situazioni problematiche attraverso linguaggi formaliz-
zati.
L’asse Scientifico-Tecnologico ha l’obiettivo di facilitare lo studente nell’esplorazione del mondo
circostante per comprendere il valore della conoscenza del mondo naturale e di quello delle at-
tività umane.
Competenze disciplinari:
Matematica
Utilizzare tecniche di calcolo e procedure per la soluzione di problemi
Riconoscere e rappresentare le forme del piano e dello spazio
Cogliere e interpretare relazioni tra elementi e dati
Scienze
Analizzare, confrontare e descrivere fenomeni, utilizzando termini e strumenti specifici
Tecnologia
Analizzare, confrontare e descrivere fenomeni, utilizzando termini e strumenti specifici
Competenze educative trasversali per i tre ordini di scuola
Collaborare e partecipare
Agire in modo autonomo e responsabile
Piano Offerta Formativa 2015-2016 17
Valutazione
Nei tre diversi ordini di Scuola viene attuata una valutazione iniziale delle competenze, delle
conoscenze e delle abilità, in funzione dell’azione didattica. L’offerta didattico-formativa viene
poi continuamente verificata per riadattare e migliorare le scelte effettuate (valutazione in
itinere). La valutazione finale valuta il percorso di acquisizione delle conoscenze e delle compe-
tenze.
In ogni ordine di scuola si adottano procedure differenziate di verifica:
nella Scuola dell’Infanzia si privilegiano l’osservazione sistematica, con griglie di verifica e
documentazione delle esperienze. Le scuole dell’infanzia dei plessi di Buriano, Castiglione
della Pescaia, Marina di Grosseto, con riunioni collegiali, elaboreranno una scheda di passag-
gio per i bambini di cinque anni.
nella Scuola Primaria e nella Scuola Secondaria di primo grado (valutazione espressa in de-
cimi, D. L. 137/2008) sono previste prove di verifica degli apprendimenti, inserite nel conte-
sto dell’attività didattica, che possono essere strutturate, semistrutturate o aperte.
Le prove consentono agli alunni di riconoscere la validità del proprio metodo di studio, le even-
tuali carenze e, soprattutto, il progressivo sviluppo delle competenze.
La valutazione rappresenta lo strumento fondamentale, insieme alla progettazione, per miglio-
rare la qualità dell’intervento didattico e per garantire a tutti la valorizzazione delle specificità
individuali e il miglior profitto scolastico possibile, tenendo conto dei livelli di partenza, della
motivazione, dei ritmi e degli stili di apprendimento. Occorre individuare e condividere i nuclei
ritenuti essenziali in una competenza disciplinare per poter definire il livello di “sufficienza”, in-
dispensabile sia per una valutazione coerente all’interno dell’Istituto, che per l’organizzazione
di attività di recupero efficaci.
In base alla CM 49 del 20 maggio 2010, il passaggio dalla scuola primaria alla secondaria di
primo grado, non più segnato dall’esame di “licenza elementare” deve fare riferimento ai tra-
guardi da raggiungere, i voti e i giudizi analitici devono essere puntuali e informativi, tali che le
eventuali carenze vengano affrontate in modo da non pregiudicare le fasi successive. Nella
scuola secondaria di primo grado la progressione da un anno all’altro avviene attraverso una
valutazione periodica e annuale degli apprendimenti degli alunni. Il percorso di tutto il primo
ciclo di istruzione è da considerare come un continuum che consente il rispetto dei tempi di
ogni singolo studente e l’attenzione ai processi di crescita. Secondo la norma sono ammessi al-
la classe successiva, con decisione assunta a maggioranza dal consiglio di classe, gli studenti
che abbiano ottenuto un voto non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di disci-
pline, compreso il voto di comportamento.
Per delibera del consiglio di classe è possibile l’ammissione all’anno successivo o all’esame di
stato, di alunni che evidenzino una situazione di insufficienze, ritenute recuperabili conside-
rando i progressi compiuti e le potenzialità da sviluppare. L’ammissione all’esame degli alunni
Piano Offerta Formativa 2015-2016 18
interni è disposta, previo accertamento della prescritta frequenza (tre quarti di presenza del
monte ore annuale, salvo deroghe) ai fini della validità dell’anno scolastico, con decisione as-
sunta a maggioranza dal consiglio di classe.
Criteri di valutazione e di attribuzione del voto
Si riporta una scala numerica di valutazione riferita ad un’analisi complessiva
dell’apprendimento dell’allievo.
Voto 10 (eccellente)
Evidenzia una preparazione approfondita ed organica
Dimostra autonomia operativa
Comprende i testi, li interpreta senza difficoltà e interagisce con disinvoltura
Rielabora con originalità le conoscenze
Si esprime con particolare facilità ed espone con rigore e padronanza lessicale
Voto 9 (ottimo)
Evidenzia una preparazione approfondita
Dimostra autonomia operativa
Comprende i testi, li interpreta senza difficoltà
Rielabora le conoscenze individuando collegamenti
Si esprime con particolare facilità ed espone con chiarezza e padronanza lessicale
Voto 8 (distinto)
Conosce in modo completo e articolato la disciplina
Padroneggia i contenuti
Comprende i testi con precisione, cogliendo anche elementi impliciti
Rielabora le conoscenze
Si esprime con lessico appropriato
Voto 7 (buono)
Conosce gli argomenti di studio
Ha consapevolezza dei contenuti
Applica autonomamente le conoscenze
Comprende i testi
Espone in modo chiaro e con lessico corretto, anche se con qualche imprecisione
Voto 6 (sufficiente)
Conosce gli aspetti fondamentali dei temi trattati
Riesce ad applicare, con qualche incertezza, le conoscenze di cui è in possesso
Comprende le informazioni principali di un messaggio
Espone in modo semplice e comprensibile
Voto 5 (insufficiente)
Conosce in modo incompleto gli aspetti fondamentali dei temi trattati
Ha acquisito meccanicamente alcune conoscenze e quindi ha difficoltà nell’applicarle
Espone con difficoltà, utilizzando un lessico limitato
Voto 4 ( gravemente insufficiente)
Conosce in modo frammentario gli aspetti anche fondamentali dei temi trattati
Presenta gravi carenze nell’applicazione
Ha difficoltà a comunicare un messaggio
Piano Offerta Formativa 2015-2016 19
Valutazione degli alunni con disabilità
Per la valutazione degli alunni con disabilità si dovrà tener conto delle discipline e delle attività
svolte sulla base del piano educativo individualizzato. Si prevede inoltre la predisposizione di
prove di verifica in itinere e di esame differenziate, corrispondenti agli insegnamenti impartiti ed
idonee a valutare il progresso dell’alunno in rapporto alle sue potenzialità ed ai livelli di appren-
dimento raggiunti.
Valutazione degli alunni con disturbi specifici di apprendimento
Per gli alunni con difficoltà specifica di apprendimento, DSA (D.P.R. n° 122/2009; Legge
170/2010; D.M.12 luglio 2011 e relative linee guida), la valutazione scolastica periodica e fina-
le “deve essere coerente con gli interventi pedagogico-didattici.[…] Le Istituzioni scolastiche
adottano modalità valutative che consentono all’alunno o allo studente con DSA di dimostrare
effettivamente il livello di apprendimento raggiunto, mediante l’applicazione di misure che de-
terminino le condizioni ottimali per l’espletamento della prestazione da valutare - relativamen-
te ai tempi di effettuazione e alle modalità di strutturazione delle prove - riservando particolare
attenzione alla padronanza dei contenuti disciplinari, a prescindere dagli aspetti legati all’abilità
deficitaria.”
Valutazione del comportamento degli studenti
Nell’ambito del rispetto delle norme stabilite dal Decreto Ministeriale n° 5 del 16 Gennaio 2009,
l’Istituto adotta i seguenti criteri:
rispetto delle regole, come stabilito dal Regolamento d’Istituto
rispetto di sé e degli altri
impegno nello studio e partecipazione alle attività scolastiche
frequenza alle lezioni: per procedere alla valutazione finale di ciascuno studente è richiesta la
frequenza di almeno tre quarti del monte ore annuali (DLgs 59/2004). Per l’a.s. 2015-2016, il
collegio docenti ha stabilito una deroga in caso di presentazione di certificati medici, che atte-
stino motivi di salute, e nel caso in cui le assenze, a giudizio del Consiglio di Classe, non siano
dipese dalla volontà dell’alunno e non pregiudichino la possibilità di procedere alla valutazione.
L’alunno deve essere comunque in grado di recuperare le carenze eventualmente segnalate
nelle discipline. Il mancato conseguimento del limite minimo di frequenza, comprensivo delle
deroghe riconosciute, comporta la non ammissione alla classe successiva o all’esame finale.
Ai fini della valutazione il Consiglio di classe tiene conto del comportamento dello studente du-
rante l’intero anno scolastico, considerando in particolare i suoi progressi e i miglioramenti rea-
lizzati.
Piano Offerta Formativa 2015-2016 20
Attribuzione del voto di comportamento
Ogni valutazione può essere accompagnata da osservazioni sulla frequenza (assidua, regolare,
non del tutto regolare, non regolare,. . .)
Voto dieci (10)
L’alunno dimostra un comportamento partecipe e costruttivo all’interno della classe, si ri-
vela responsabile, rispettoso delle regole scolastiche e disponibile verso gli altri.
Voto nove (9)
L’alunno dimostra un comportamento corretto, si rivela responsabile, rispettoso delle
regole scolastiche e disponibile a collaborare.
Voto otto (8) L’alunno, in genere, rispetta le regole scolastiche. Si rivela abbastanza disponibile a col-
laborare e a svolgere i compiti assegnati.
Voto sette (7) L’alunno dimostra un comportamento non sempre corretto sia nei confronti delle regole
scolastiche che dei componenti della scuola; rivela incostanza nella partecipazione e
nell’impegno.
Voto sei (6) L’alunno dimostra un comportamento tendenzialmente poco corretto; rivela scarso inte-
resse per le attività scolastiche, partecipazione saltuaria ed impegno discontinuo.
Voto cinque (5) L’alunno dimostra un comportamento gravemente e ripetutamente scorretto nei con-
fronti delle persone e delle strutture scolastiche; rivela disinteresse per le attività didat-
tiche.
(Sospensione per un periodo superiore a 15 giorni, in seguito alla quale l’alunno non
abbia dimostrato apprezzabili e concreti cambiamenti nel comportamento. DM n 5 del
16/01/09)
Piano Offerta Formativa 2015-2016 21
ATTIVITÀ DELL’ISTITUTO
Progetti
I criteri cui ogni progetto deve attenersi sono:
aderenza alla linea pedagogica del Piano dell’Offerta Formativa
ampiezza di ricaduta
I progetti vengono portati in delibera al Collegio dei Docenti e successivamente alla verifica fi-
nanziaria. La delibera finale è quella del Consiglio di Istituto.
I progetti sono stati suddivisi, in base alle tematiche, in aree:
LINGUAGGI DIVERSI
EDUCAZIONE AMBIENTALE E TERRITORIO
SPORT/EDUCAZIONE ALLA SALUTE E ALLA CRESCITA PERSONALE
RECUPERO E ACCOGLIENZA
Nello schema che segue sono elencati i progetti didattici presentati e approvati dal Collegio dei
Docenti per l’anno scolastico 2015- 2016.
Di ciascun progetto viene indicato l’ambito tematico, il titolo, l’insegnante referente, l’esperto
esterno (se previsto); le altre informazioni sono contenute nella modulistica predisposta per la
presentazione.
I progetti sono finanziati dall’Amministrazione Comunale per quanto riguarda il compenso agli
esperti esterni e l’acquisto del materiale. Le ore spese per la progettazione e le ore di attività
frontale degli insegnanti sono a carico del fondo dell’Istituzione scolastica.
Ambito tematico: Linguaggi diversi
Utilizzo dei linguaggi diversi come mezzo per l’espressione personale.
Motivazione: Ampliare le forme di comunicazione per migliorare le possibilità di interazione.
Sviluppare le potenzialità espressive.
Scuola dell’Infanzia Marina di Grosseto
Sezioni Titolo Ins. referente Esperto
Sez. A Leggere per crescere Valeria Cesari √
Sez.A e
B
English lab Monica Montanari
Scuola Primaria Buriano
Classi Titolo Ins. referente Esperto
tutte Il teatro: io e gli altri Valeria Nascenzi √
3°, 4°,
5°
Archeologia tra i banchi Antonella Martelli √
Piano Offerta Formativa 2015-2016 22
Scuola Primaria Castiglione della Pescaia
Classi Titolo Ins. referente Esperto
2°A, 3°A La magia del suono Alessandra Amicucci √
3°A Archeologia tra i banchi Antonella Martelli √
4°A, 5°A Teatro Laura Mosconi √
1° B Propedeutica Musicale Catia Giardini √
2° B Progetto di Musica Diana Tondi √
3°B Laboratorio espressivo-
musicale
Stefania Lapisti √
4°B Il fiume racconta Daniela Fanton √
5°B Io mi emoziono . . . e tu? Daniela Vassallo √
Scuola Secondaria di I grado Castiglione della Pescaia
Classi Titolo Ins. referente Esperto
1°A Teatro e autobiografia Sara Cumoli √
2°A, 2°B Teatro a Scuola Giovanni Vernucci √
3°A, 3°B
1°A, 1°B,
1°A Marina
KET for schools
Potenziamento linguistico
Marina Ianaro √
1°B,2°B,3°B Laboratorio di ritmiche e
ballo flamenco in lingua
spagnola
Annalisa La Fauci √
Scuola Secondaria di I grado Marina di Grosseto
Classi Titolo Ins. referente Esperto
1°A,2°A,3°A Origami Monica Bondani √
2°A, 3°A Laboratorio letterario Raffaella Paracuollo √
Ambito tematico: Educazione ambientale e territorio
Conoscere e vivere il nostro ambiente
Motivazione: Promuovere la consapevolezza di sé e dell’integrazione con l’ambiente di vita.
Rafforzare positivi modelli comportamentali e corrette abitudini di rispetto per l’ambiente. Co-
noscere il proprio ambiente dal punto di vista storico, geografico e scientifico.
Scuola Primaria Marina di Grosseto
Classi Titolo Ins. referente Esperto
2°A Progetto H di danzamovi-
mentoterapia
Biasia √
interno
Piano Offerta Formativa 2015-2016 23
Scuola dell’Infanzia Castiglione della Pescaia
Sezioni Titolo Ins. referente Esperto
tutte Ogni seme una magia Maria Chiara Furzi
Scuola Primaria Castiglione della Pescaia
Classi Titolo Ins. referente Esperto
1° A Gnomi: il mondo fantastico
del bosco
Ornella Temperani √
2°A A scuola in fattoria Gabriella Giovannini √
3°A L’acqua: culla della vita Gabriella Giovannini √
1°B Mille foglie in un seme Sonia Mangani √
2°B Uomo e agricoltura Cinzia Guideri √
3°B Il padule di Castiglione della
Pescaia: la Diaccia Botrona
Antonella Rossi √
4°B Fiumeggiando Debora Gabbianelli √
Ambito tematico: Sport, Educazione alla Salute e alla crescita personale
Crescere in armonia
Motivazione: Promuovere la conoscenza e la pratica sportiva, in quanto fattori fondamentali di
una crescita sana. Offrire uno stimolo alla riflessione logica e allo sviluppo del pensiero razio-
nale.
Scuola dell’Infanzia Buriano
Sezioni Titolo Ins. referente Esperto
tutte Cosa bollle sul . . . foglio? Letizia Borselli √
Scuola dell’Infanzia Marina di Grosseto
Sezioni Titolo Ins. referente Esperto
Sez.A, B Diritto@Sport Monica Montanari √
Scuola Primaria Castiglione della Pescaia
Classi Titolo Ins. referente Esperto
5°A, 5°B Orientamento nella scelta
della II Lingua comunitaria
Annalisa La Fauci
Piano Offerta Formativa 2015-2016 24
Scuole Secondarie dell’Istituto e Scuola Primaria di Castiglione della P.
Classi Titolo Ins. referente Esperto
2° classi
sc sec.
Alfabetizzazione informatica Giulia Giannetti √
Tutte
5° A
Giochi matematici Giulia Giannetti
Tutte Giochi sportivi studenteschi Riccardo Bonari
Tutte Centro sportivo scolastico Riccardo Bonari
Ambito tematico: Recupero e Accoglienza
Motivazione: Accogliere gli alunni che entrano a scuola prima dell’orario scolastico. Offrire in-
segnamenti individualizzati atti a superare difficoltà emerse in diversi ambiti.
Scuole dell’Infanzia dell’Istituto
Sezioni Titolo Ins. referente Esperto
tutte Come nasce l’amicizia Bianca D’Apruzzo
Scuola Primaria Castiglione della Pescaia
Classi Titolo Ins. referente Esperto
3°A Recupero Gabriella Giovannini
3°B Recupero Antonella Rossi
Scuola Secondaria di I grado Castiglione della Pescaia
Sezione Titolo Ins. referente Esperto
1°B, 3°B Progetto mensa Annalisa La Fauci, Jeannine David
tutte Sportello d’ascolto Donatella Gigliucci
Scuole Primarie dell’Istituto
Classi Titolo Ins. referente Esperto
Tutte Sport a scuola Gabriella Giovannini √
Scuola Primaria Marina di Grosseto
Classi Titolo Ins. referente Esperto
tutte Una bella differenza Maria Luisa Capezza √
Piano Offerta Formativa 2015-2016 25
Progetti in collaborazione con Enti Esterni
L’Istituto partecipa ad iniziative, concorsi e progetti su invito di istituzioni, enti e associazioni
pubbliche o private. L’adesione alle varie proposte avviene in tempi diversi, durante tutto
l’anno scolastico. A titolo indicativo si elencano i seguenti progetti.
PROGETTO DEL MIUR "Libriamoci: giornate di lettura nelle scuole"
PROGETTO DELLA BIBLIOTECA COMUNALE DI CASTIGLIONE DELLA PESCAIA "Ricordando Calvino"
CONCORSO DI LIONS INTERNATIONAL “Condividi la pace”
PROGETTO “Cittadinanza Creativa” della Diocesi di Grosseto
PROGETTO “I segni del Natale”
PROGETTI Coop
PROGETTO Legalità in collaborazione con il Comando provinciale dei Carabinieri
PROGETTO “Velascuola: Il mare arriva in aula”, progetto della Federazione Italiana Vela in colla-
borazione con la Compagnia della Vela di Marina di Grosseto, il Circolo velico di Castiglione del-
la Pescaia e lo Yacht Club Punta Ala
PROGETTO “I segni del Natale”
Mercatino di Natale e allestimento dell’Albero in piazza, con Casa Albergo Anziani
Altri progetti, presentati in seguito, potranno essere inseriti.
Laboratori
Nell’orario settimanale della scuola Primaria e Secondaria di I grado, sono compresi tre o
quattro laboratori, che si articolano con modalità diverse nelle varie classi.
Le aree scelte, nella scuola Primaria, come ampliamento dell’Offerta Formativa sono le se-
guenti:
laboratorio linguistico espressivo con eventuale attività teatrale
laboratorio scientifico, antropologico, ambientale
laboratorio logico-matematico
I contenuti spaziano dalla conoscenza e salvaguardia del Territorio, alle energie alternative. Nei
laboratori di animazione alla lettura, viene proposto un testo e rielaborato; nel laboratorio ma-
tematico si privilegiano l’utilizzo degli strumenti matematici e lo sviluppo delle abilità logiche.
Nella Scuola Secondaria di I grado, le aree scelte per ampliare l’Offerta Formativa sono le se-
guenti:
laboratorio di informatica
Laboratorio di potenziamento linguistico, lingua Inglese
laboratorio linguistico espressivo con eventuale attività teatrale
laboratorio matematico scientifico
Piano Offerta Formativa 2015-2016 26
laboratorio di attività sportive
laboratorio di approfondimento e recupero di conoscenze disciplinari
Anche nel corrente anno scolastico verrà attivato il Gruppo Sportivo Scolastico.
Nelle ore di laboratorio vengono svolte le lezioni inerenti ai vari progetti via via affrontati:
dall’Educazione Ambientale alle attività preparatorie ai concorsi matematici, alla lettura e
drammatizzazione di testi.
Particolare attenzione viene posta, nei tre ordini scolastici, per le attività di recupero, di conso-
lidamento e di approfondimento e di valorizzazione delle eccellenze, con tempi e modalità di
attuazione che sono lasciati alla libera valutazione degli insegnanti.
Visite guidate e viaggi d’istruzione
I viaggi connessi ad attività sportiva, i viaggi di istruzione e le visite guidate, nonché tutte le
iniziative finalizzate all’integrazione della normale attività della scuola, alla formazione generale
della personalità degli alunni e all’attuazione di progetti deliberati dagli organi collegiali, ogni
anno vengono definiti dai responsabili su proposta del Consiglio di Classe. Sono consentiti nei
limiti e secondo le modalità previste dalla vigente normativa. In particolare, per l’a.s. 2015-
2016 si fa riferimento alla documentazione presente in Segreteria.
Attività di inclusione
In relazione alla direttiva ministeriale del 27 dicembre 2012 "Strumenti di intervento per alun-
ni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l'inclusione scolastica", e le
successive “Indicazioni operative”, C.M. n. 8 del 6 marzo 2013 , e Nota prot. n. 2563 del 22
novembre 2013 “Chiarimenti”, nel nostro Istituto si è costituito il GLI - Gruppo di Lavoro per
l’Inclusione -, composto da insegnanti rappresentativi dei vari gradi e dei plessi.
Ogni allievo può manifestare un bisogno educativo speciale nel suo percorso, anche per un pe-
riodo limitato di tempo. Nella circolare e nella nota ministeriale vengono indicati e precisati i
casi in cui il Consiglio di Classe, collaborando e condividendo con la famiglia, può decidere di
rilevare un allievo con BES ed elaborare un Piano Didattico Personalizzato, PDP, che può anche
essere temporaneo.
Negli anni scorsi il GLI ha predisposto sia le griglie di rilevazione che un PDP per BES ed ha
proposto, in collaborazione con il Dirigente, il Piano Annuale di Inclusione – PAI–, approvato
dal Collegio Docenti, in cui si rilevano i bisogni, le risorse a disposizione, la formazione, il coin-
volgimento del personale ATA e delle famiglie; si evidenziano i punti di forza e di debolezza; si
stabiliscono obiettivi inclusivi di crescita dell’Istituto.
Il GLI si riunisce almeno quattro/cinque volte all’anno e si occupa dei Bisogni Educativi Speciali
presenti nel nostro Istituto: disabilità, DSA, svantaggio ed intercultura. Il GLI:
- Analizza la situazione degli alunni in difficoltà all’inizio dell’anno, in itinere e alla fine
dell’anno, proponendo ore aggiuntive di supporto con l’utilizzo di esperti esterni
Piano Offerta Formativa 2015-2016 27
- Aggiorna, in collaborazione con il Dirigente Scolastico, il PAI, il Piano Annuale
dell’Inclusione e, successivamente, lo propone al collegio docenti per l’approvazione
- Predispone la modulistica per alunni diversamente abili, PDP per alunni con DSA, PDP per
alunni con BES. Propone griglie di rilevazione di difficoltà e/o svantaggio
- Propone corsi di formazione
- Supporta i docenti e propone progetti da realizzare
- Promuove la corretta comunicazione nella scuola e tra scuola e famiglia e la diffusione di
buone pratiche educative
Compiti Funzione Strumentale area 3 “Interventi e servizi per gli studenti” (disabilità,
difficoltà, svantaggio, dispersione scolastica, intercultura).
La Funzione Strumentale dell’Area Inclusione interviene per:
garantire la collegialità e la corresponsabilità del gruppo docente
occuparsi e prendersi cura degli alunni: diversamente abili, dsa, con bisogni educativi
speciali di altro tipo, alunni stranieri, con diagnosi oppure senza
analizzare la situazione complessiva degli alunni e le loro necessità
elaborare e proporre il progetto “Io Sto Bene a Scuola”, con il finanziamento del Comu-
ne di Castiglione, in collaborazione con il Dirigente ed il gruppo GLI
compilare e curare il progetto PEZ, in collaborazione con il Dirigente e la DSGA
curare personalmente l’aggiornamento del portale dell’ufficio scolastico regionale To-
scana: alunni diversamente abili, alunni con dsa
controllare la documentazione degli alunni, in collaborazione con il docente vicario e la
segreteria
collaborare con la segreteria per rispondere a varie rilevazioni e coordinarsi con gli altri
docenti
collaborare e predisporre il lavoro con i docenti del GLI
proporre o cambiare la modulistica utilizzata
coordinare i docenti ed il loro rapporto con le ASL
supportare le famiglie
coordinare il gruppo degli educatori e predisporre il regolamento della loro attività, cer-
cando di promuovere una comunicazione efficace
verificare periodicamente gli interventi
formulare proposte per la formazione e l’aggiornamento
valutare i progetti relativi alla sua area ed, eventualmente, proporli ai docenti oppure
elaborarli personalmente.
Piano Offerta Formativa 2015-2016 28
Alunni diversamente abili
Al fine di garantire il rispetto della dignità umana e dei diritti di libertà e autonomia degli alunni
in condizioni di particolare difficoltà (disabilità di tipo psichico, fisico, sensoriale, sociale, ex L.
05/02/92 n° 104), il Gruppo di Lavoro per Handicap – GLH -, formato da tutti i docenti della
classe o sezione, dalla Funzione Strumentale dell’Area 3 “Interventi e Servizi per Studenti”,
dagli operatori ASL e/o privati, dagli esperti esterni e dal Dirigente Scolastico, elabora il Piano
Educativo Individualizzato (P.E.I.), che tiene conto della personale situazione dell’alunno e
quindi della Diagnosi Funzionale (D.F.: documento che certifica, sul versante sanitario, la con-
dizione di disabilità) ed il Profilo Dinamico Funzionale (P.D.F). Il P.D.F. è “funzionale” in quanto
contiene le informazioni utili per la scelta degli obiettivi, degli strumenti e delle strategie didat-
tiche; è “dinamico”, in quanto può essere aggiornato durante l’anno scolastico o di anno in an-
no, sulla base delle verifiche e dei risultati raggiunti.
Il GLH per il PEI si riunisce, di norma, due volte l’anno (indicativamente nei mesi di Ottobre e
Marzo).
Nell’anno scolastico 2015/2016 verrà attuato il progetto “IO sto bene a SCUOLA”, con un co-
spicuo finanziamento, € 21.500,00, da parte del Comune di Castiglione della Pescaia e con un
eventuale contributo regionale. Nel mese di novembre 2015 inizierà, probabilmente, l’attività
progettuale con l’utilizzo di 5 educatori, i quali affiancheranno un singolo allievo in attività indi-
vidualizzate o in piccolo gruppo, concordate con i docenti della classe, ed un esperto di pet-
therapy.
Il progetto “Io Sto Bene A Scuola” consente una maggiore attenzione agli alunni in difficoltà ,
garantendo loro il pieno diritto all’educazione e all’istruzione, aumentando le opportunità di
crescita individuale, ed il benessere nello stare a scuola.
Per le scuole di Marina la collaborazione con il COESO, per questo anno scolastico non è stata
possibile: tuttavia gli alunni in difficoltà di Marina di Grosseto potranno usufruire delle risorse
del Comune di Castiglione d. P., valutando le necessità.
Affinché l’integrazione sia veramente efficace, gli insegnanti attivano momenti:
didattici: che permettono agli alunni diversamente abili di contribuire alle attività educa-
tive con apporti personali
sociali: che permettono agli alunni di restare in classe, di essere coinvolti in attività con
i compagni e quindi di esprimere comportamenti adeguati al contesto in cui vivono
paralleli: che consistono nel proporre agli alunni attività individualizzate all’interno della
classe.
Alunni con DSA – Disturbi Specifici di Apprendimento
In ottemperanza della Legge 8 Ottobre 2010 n°170 e delle Linee guida per il diritto allo studio
degli alunni e degli studenti con disturbi specifici di apprendimento (Disposizioni attuative della
Legge 8 ottobre 2010, Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito
scolastico allegate al D.M. 12 Luglio 2011), per gli alunni DSA, in possesso di diagnosi, il Con-
Piano Offerta Formativa 2015-2016 29
siglio di Classe elabora il Piano Didattico Personalizzato - PDP - , in base alle indicazioni pre-
senti nella diagnosi. L’Istituto ha predisposto due modelli di PDP, con indicazioni correlate, ri-
spettivamente per la scuola primaria e per la scuola secondaria.
Alunni con Bisogni Educativi Speciali
In relazione alla D.M. del 27 dicembre 2012, e la successiva C.M n.8 del 6/03/2013 ed la Nota
prot. n. 2563 del 22 novembre, nel nostro Istituto il Consiglio di Classe può individuare o meno
la presenza di allievi con BES. Nel caso di rilevazione, il Consiglio di Classe compilerà la modu-
listica necessaria, comunicherà al GLI e al suo diretto Referente il nominativo e la tipologia, in
seguito, informerà la famiglia chiedendo supporto e collaborazione per l’elaborazione di un
PDP. Anche le scuole dell’infanzia potranno utilizzare delle griglie di rilevazione ed eventual-
mente, dopo averne parlato con il referente, elaborare una relazione.
Alunni di altra nazionalità
Al fine di permettere e migliorare l’integrazione di alunni provenienti da altri Paesi, i docenti
della classe di riferimento organizzano una fase di accoglienza degli alunni stranieri attraverso
un’attività didattica di sostegno nell’apprendimento della lingua italiana e nel recupero di altre
discipline.
E’ stato predisposto un protocollo di accoglienza per un inserimento positivo degli alunni stra-
nieri, articolato in tre fasi:
1. fase di iscrizione (aspetto amministrativo-burocratico);
2. fase di accoglienza (aspetto comunicativo-relazionale);
3. fase educativo-didattica.
a) Nella fase di iscrizione la segreteria, dopo aver sentito il Dirigente, comunicherà al coordi-
natore del plesso la nuova iscrizione. I docenti informeranno il docente di riferimento, fa-
cente parte del GLI, della nuova iscrizione.
b) L’alunno di origine non italiana verrà inserito, provvisoriamente, nella classe riferita all’età
anagrafica corrispondente.
c) I docenti elaboreranno un progetto di accoglienza e stabiliranno un colloquio con la famiglia
in tempi brevissimi per raccogliere maggiori informazioni riguardo all’alunno ed al suo per-
corso scolastico.
d) Il consiglio di classe valuterà, trascorso il periodo di osservazione e valutazione della cono-
scenza della lingua italiana, se attivare o meno un progetto educativo personalizzato o pro-
getti di recupero linguistico o un progetto di potenziamento di Italiano come L2, oppure se
inserire l’alunno nella classe inferiore, sentito il parere del Dirigente scolastico. La decisione
dovrà essere formalizzata e motivata in un consiglio di classe/interclasse tecnico. Dovranno
essere informati sia il docente referente del GLI che la funzione strumentale.
In questo modo l’Istituto Comprensivo di Castiglione della Pescaia sottolinea il suo impegno
nell’offrire agli alunni di altra nazionalità maggiori occasioni di apprendimento e integrazione.
Piano Offerta Formativa 2015-2016 30
L’offerta formativa della scuola propone a tutti gli alunni adeguate opportunità di crescita, ba-
sandosi su questi principi fondamentali:
rispetto dei diversi tempi di apprendimento;
individualizzazione degli interventi;
sostegno allo studio e alla crescita personale;
coordinamento e flessibilità degli interventi.
Nelle scuola primaria di Marina di Grosseto è stato richiesto l’intervento dei mediatori culturali
per alcune lingue, tramite il Coeso. I mediatori sono personale esterno, quindi è necessario che
lavorino all’interno della classe/sezione. La responsabilità è dell’insegnante che è in servizio.
Accoglienza
Scuola dell’Infanzia
L’accoglienza rappresenta la base su cui si sviluppa la scuola dell’infanzia: attenzione
all’alunno, prendersi cura, farsi carico di bisogni ed emozioni del bambino e della sua famiglia
di origine, disponibilità a stabilire relazioni positive ed efficaci. All’inizio di ogni anno viene in-
fatti realizzato uno specifico progetto in merito, che coinvolge tutti: bambini, famiglie, collabo-
ratori, docenti. Accoglienza intesa come modalità e strategia didattica.
Prima dell’inizio dell’anno scolastico, viene convocata una riunione in cui vengono presentati, ai
genitori, la scuola ed il patto educativo.
Ogni anno, i bambini di 5 anni partecipano al progetto “Continuità” con la scuola primaria, che
offre loro la possibilità di conoscere il nuovo ambiente e i futuri insegnanti.
Viene organizzata, nel mese di gennaio, Scuola Aperta, giorno in cui vengono invitati i nuovi
iscritti, per far conoscere la nostra scuola, partecipando ad attività ludiche.
Scuola Primaria
Nella scuola primaria, prima dell’inizio dell’anno scolastico, si tiene una riunione con tutti i ge-
nitori, in particolar modo con i nuovi, per poter presentare la scuola e il patto educativo. Inol-
tre la scuola primaria, in un’ottica di continuità, offre, in determinati momenti dell’anno, la
possibilità, ai futuri iscritti, di partecipare ad alcune iniziative, organizzando “Scuola Aperta”.
I docenti progettano attività finalizzate a facilitare l’integrazione degli alunni nell’ambiente sco-
lastico fin dal primo giorno di scuola, in particolare per le classi prime.
Orientamento
Continuità
Si promuovono incontri tra gli insegnanti degli anni ponte dei tre gradi di scuola. Le problema-
tiche affrontate hanno come tema la diversità dei rapporti alunno-docente nella scuola
dell’infanzia, nella primaria e nella secondaria di primo grado, e la conquista dell’autonomia or-
ganizzativa nel processo di formazione degli allievi.
Piano Offerta Formativa 2015-2016 31
Il nostro Istituto, per una sempre più efficace gestione della verticalità dei curricoli, organizza
diverse attività di continuità/orientamento per le classi di passaggio da un grado all’altro di
scuola:
visite dalle Scuole dell’Infanzia a quelle della Primaria, con attività comuni
visite guidate delle Scuole Secondarie per le classi quinte delle Primarie
orientamento nella scelta della seconda lingua comunitaria
incontro di alcuni alunni del terzo anno della scuola secondaria con le classi terminali della
Primaria
incontro del Dirigente Scolastico e dei Docenti con i Genitori degli alunni dei vari ordini.
Orientamento in uscita
L’orientamento in uscita si muove attraverso tre linee guida:
1. attività d’informazione, diretta ed indiretta, degli alunni dell’anno terminale
2. accompagnamento nella scelta degli alunni incerti e poco consapevoli
3. organizzazione delle visite delle scuole superiori.
Si estrinseca attraverso i seguenti passaggi:
preparazione e somministrazione ai ragazzi delle classi terze di un questionario, in modo da
capire il loro grado di informazione e consapevolezza
analisi dei dati e primo orientamento in classe
informazione degli alunni in ritardo (sedici anni) sulla possibilità di accedere ad un corso pro-
fessionalizzante, invece di iscriversi ad una scuola secondaria di secondo grado
elaborazione e consegna del calendario delle “scuole aperte”, con sensibilizzazione alla visita
diretta
definizione degli incontri con le scuole superiori di Grosseto, Follonica e altri Comuni della
Provincia
verifica in itinere
monitoraggio anni scolastici precedenti
Aggiornamento
In base alle disponibilità finanziarie, si propongono attività di aggiornamento/formazione ine-
renti ai temi: sicurezza sul lavoro, primo soccorso e apparecchiature mediche (defibrillatore),
didattica, bisogni educativi speciali, nuove tecnologie.
Autovalutazione di Istituto
L’Istituto Comprensivo “O.Orsini” è da anni impegnato in attività di autovalutazione, per moni-
torare le scelte progettuali, organizzative e didattiche compiute. Oltre alla gestione e monito-
raggio delle prove Invalsi, l’Istituto aveva intrapreso il percorso di autovalutazione, seguendo il
modello CAF (Common Assessment Framework) adattato alle istituzioni scolastiche per definire
chiaramente i punti di forza e le aree di miglioramento.
Piano Offerta Formativa 2015-2016 32
Dall’anno scolastico 2014-2015 (DPR n 80/2013 e successive direttive) è entrato in vigore il si-
stema nazionale di valutazione, per il triennio 2014/2017. Nel mese di luglio 2015, il nostro I-
stituto ha pubblicato on line il Rapporto di autovalutazione (RAV), secondo il format predispo-
sto dall’Invalsi. Il modello è articolato nelle tre dimensioni del Contesto, Esiti e Processi
(quest’ultima è articolata in due blocchi, quello delle Pratiche educative e didattiche e quello
delle Pratiche gestionali e organizzative). Il Rav è stato poi aggiornato nel mese di settembre
2015.
Nell'ambito delle Pratiche educative e didattiche sono stati inseriti gli aspetti ritenuti peculiari
del nostro sistema scolastico, quali ad esempio la continuità didattica, il curricolo di scuola e gli
ambienti di apprendimento, l'inclusione degli studenti con bisogni educativi speciali. Si è inoltre
tenuto conto delle indicazioni e delle linee guida fornite alle scuole dal MIUR, su temi quali l'o-
rientamento e l'inclusione degli studenti stranieri.
Per la definizione delle pratiche gestionali e organizzative i riferimenti teorici derivano dagli
studi sul management e la leadership scolastici (la gestione e valorizzazione delle risorse uma-
ne e economiche, la pianificazione delle azioni e il monitoraggio, la condivisione dei valori
all'interno della comunità).
Per l'autovalutazione delle scuole sono stati individuati i seguenti criteri: equità, partecipazio-
ne, qualità e differenziazione.
L’equità rimanda all’esigenza di garantire a tutti gli studenti dei livelli essenziali di compe-
tenze e si riferisce principalmente alla dimensione degli Esiti;
la partecipazione si riferisce alla capacità della scuola di assicurare le condizioni affinché cia-
scuno studente, indipendentemente dalle situazioni di partenza (disabilità, provenienza, dif-
ficoltà personali e sociali, indirizzo di scuola o plesso frequentato, classe o sezione, ecc.)
possa usufruire dei servizi e degli interventi, e partecipare alle attività della scuola;
la qualità riguarda le caratteristiche delle attività e dei processi attivati;
la differenziazione, infine, concerne la capacità della scuola di modulare in maniera flessibile
i processi, gli interventi e le attività a partire dai bisogni e dalle caratteristiche specifiche dei
singoli studenti e di gruppi di studenti.
Il rapporto di autovalutazione ha permesso di:
esaminare il contesto
evidenziare i vincoli e gli stimoli positivi presenti nel territorio per agire efficacemente sugli
esiti degli studenti
riflettere sul processo di autovalutazione in corso
L'ultima sezione ha consentito alla scuola di individuare le priorità su cui si intende agire al fine
di migliorare gli esiti, in vista della predisposizione di un piano di miglioramento.
Piano Offerta Formativa 2015-2016 33
Priorità e traguardi
Esiti degli Studenti Descrizione della priorità Descrizione del traguardo
Risultati nelle prove standar-
dizzate nazionali
La varianza dei punteggi in
matematica tra e dentro le
classi nella sc. Primaria, è su-
periore alla media nazionale
Diminuzione della varianza
Competenze chiave e di citta-
dinanza
Le competenze chiave e di
cittadinanza vengono valutate
collegialmente senza stru-
menti appositamente predi-
sposti
Organizzazione del curricolo
di Cittadinanza che consenta
di avere una valutazione con-
divisa delle competenze chia-
ve
Obiettivi di processo
Area di processo Descrizione dell’obiettivo di processo
Curricolo, progettazione e valutazione Elaborazione di prove condivise in ingresso ed
in itinere, in verticale e per materia
Orientamento strategico e organizzazione del-
la scuola
Realizzazione di griglie per l’osservazione del
comportamento e di questionari per la valuta-
zione del raggiungimento delle competenze
Gli obiettivi di processo possono contribuire al raggiungimento delle priorità attraverso:
l’elaborazione di prove condivise la realizzazione di una programmazione finalizzata ad una maggiore riduzione della variabili-
tà tra le classi lo sviluppo di un sistema di valutazione che porti alla acquisizione di competenze sociali e ci-
viche. Sulla base dei traguardi stabiliti e delle necessità di ampliamento dell’offerta formativa, sono
stati individuati dal Collegio Docenti, in accordo con il Dirigente Scolastico, sei campi di poten-
ziamento per il fabbisogno di organico (fase C), nell’ordine:
1. Linguistico
2. Laboratoriale
3. Scientifico
4. Artistico e musicale
5. Motorio
6. Umanistico Socio economico e per la legalità
Piano Offerta Formativa 2015-2016 34
ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO
Risorse Interne
Organigramma funzionale
I compiti, gli incarichi, etc. sono affidati ai docenti e al personale A.T.A., come di seguito speci-
ficato:
1. Dirigente scolastico: prof.ssa Giulia Daniele
2. Collaboratore Vicario: Antonietta Messore
3. Collaboratore del Dirigente Scolastico: Silvia Fanciulletti
4. Fiduciario nei Plessi:
Infanzia Castiglione della Pescaia: Antonietta Messore
Infanzia Buriano: Letizia Borselli
Infanzia Marina di Grosseto: Valeria Cesari
Primaria Castiglione della Pescaia: Ornella Temperani
Primaria Buriano: Valeria Nascenzi
Primaria Marina di Grosseto: Maria Luisa Capezza
Secondaria Castiglione della Pescaia: Maria Pia Lami
Secondaria Marina di Grosseto Cristina Lucidi
5. Figure Funzionali al P.O.F.
Area 1 : P.O.F. (Aggiornamento e gestione del P.O.F., coordinamento degli adempimenti
previsti dalla legge 53/2003, Indicazioni per il Curricolo, Coordinamento delle Aree Stru-
mentali)
Giulia Giannetti
Commissione: Bencivenga Anna, Borselli Letizia, Lami Maria Pia, Martelli Luca, Messore
Antonietta, Montanari Monica, Ornella Temperani
Area 2 : Rapporti con il Territorio e Progetti (Coordinamento Pia e progetti, Docenti E-
sterni, rapporti con l’ente locale, l’ufficio Immigrazione ed Associazioni Locali, ecc. )
Antonietta Messore
Commissione: Bozzi Laura, Giannini Roberta, Giovannini Gabriella, Moroni Rita, Nascenzi
Valeria. Niccolai Cristina.
Area 3 : Interventi e Servizi per gli Studenti (Bisogni degli alunni, Accoglienza e Integra-
zione alunni stranieri, disagio, recupero, Gruppo H, Intercultura)
Montanari Monica
Commissione:Bondani Monica, Gigliucci Donatella, Minuti Francesca, Stefani Sandra,
Piano Offerta Formativa 2015-2016 35
Spantigattuso Anna, Tonini Elisa
Area 4 : Orientamento ed Aggiornamento (Predisposizione calendario, Incontri con le
Scuole Superiori, contatti con il Centro per l'impiego, Continuità Infanzia/Primaria e Pri-
maria/Media, raccolta dei bisogni formativi dei Docenti, predisposizione ed organizzazione
del Piano di aggiornamento della Scuola, Cittadinanza e Costituzione)
Luca Martelli
Commissione: Apuzzo Angela, Aran Maria Cristina, D’Apruzzo Bianca, Martelli Antonella,
Mazzini Fabrizia, Tondi Diana
Area 5 : Autovalutazione/Valutazione di Sistema (Valutazione d’Istituto, Prove Invalsi,
Rilevamento apprendimenti e monitoraggio dei Progetti)
Maria Pia Lami, Laura Di Turi, Donatella Gigliucci
Commissione: Capezza Maria Luisa, Cesari Valeria, De Raimondo Lucia, Gabbianelli De-
bora, Giannetti Giulia, Lucidi Cristina
6. Coordinatori della scuola dell’Infanzia
Castiglione della Pescaia
Sez. A Masi Francesca
Sez. B Furzi Maria Chiara
Sez. C Apuzzo Angela
Buriano
Sez. unica Borselli Letizia
Marina di Grosseto
Sez. A D’Apruzzo Bianca
Sez. B Montanari Monica
7. ‘Gli Insegnanti della scuola primaria di ogni plesso fungeranno da coordinatori a turno.
8. Coordinatori e Segretari dei Consigli di Classe delle Scuole Secondarie di I grado
Castiglione della Pescaia
Classe Coordinatore Segretario Supplente
I A Cumoli Sara Cumoli Sara
I B Lami Maria Pia Lami Maria Pia
II A Giannetti Giulia Giannetti Giulia
II B Peppetti Carla Peppetti Carla
III A Martelli Luca Martelli Luca
III B Gigliucci Donatella Gigliucci Donatella
Marina di Grosseto
I A Bondani Monica Bondani Monica
II A Lucidi Cristina Lucidi Cristina
Piano Offerta Formativa 2015-2016 36
III A Mazzini Fabrizia Mazzini Fabrizia
9. Commissioni per la stesura degli Orari, sostituzione Docenti Assenti, piano delle attivita’
Scuola dell’Infanzia di Castiglione della Pescaia Messore Antonietta
Scuola dell’Infanzia di Buriano Borselli Letizia
Scuola dell’Infanzia di Marina di Grosseto Cesari Valeria
Scuola Primaria di Castiglione della Pescaia Fanciulletti Silvia
Temperani Ornella
Scuola Primaria di Buriano Nascenzi Valeria
Scuola Primaria di Marina di Grosseto Capezza Maria Luisa
Scuola Secondaria di primo grado Castiglione della Pescaia Giannetti Giulia, Lami
Maria Pia, Martelli Luca
Scuola Secondaria di primo grado Marina di Grosseto Bondani Monica, Lucidi
Cristina
10. Referenti:
a. Commissione elettorale: Messore Antonietta
b. Sport: Bonari Riccardo, Giovannini Gabriella
c. Ed. alla salute: Vassallo
d. Giochi matematici: Giannetti Giulia
e. Uscite didattiche: Messore Antonietta
Adozione libri di testo
Nell’adozione dei libri di testo si esprime l’autonomia didattica delle istituzioni scolastiche, che
si realizza anche con la scelta e l’utilizzazione delle metodologie e degli strumenti didattici, co-
erentemente con il P.O.F.. Tale adempimento rientra tra i compiti attribuiti al collegio dei do-
centi, sentiti i consigli di classe, interclasse, integrati con la componente genitori. A partire dal-
le adozioni per l'anno scolastico 2014/2015, l'editoria scolastica adegua
i contenuti dei libri di testo della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado
alle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo di
istruzione, di cui al decreto ministeriale n. 254/2012. Pertanto, i libri di testo per la prima e
la quarta classe della scuola primaria e per la prima classe della scuola secondaria di
primo grado devono risultare rispondenti alle citate Indicazioni nazionali. Il vincolo temporale
di adozione dei testi scolastici (5 anni per la scuola primaria e 6 anni per la scuola secondaria
di primo e di secondo grado) nonché il vincolo quinquennale di immodificabilità dei contenuti
dei testi sono abrogati a decorrere dalle adozioni per l'anno scolastico 2014/2015.
I testi consigliati possono essere indicati dal collegio dei docenti solo nel caso in cui rivestano
carattere monografico o di approfondimento delle discipline di riferimento. I libri di testo non
rientrano tra i testi consigliati. Rientra, invece, tra i testi consigliati l'eventuale adozione di sin-
goli contenuti digitali integrativi ovvero la loro adozione in forma disgiunta dal libro di testo.
Piano Offerta Formativa 2015-2016 37
Formazione delle classi
La formazione delle classi è regolata dalla normativa in vigore (Decreto Legislativo n. 297 del
1994, comma 2, lettera b, art. 7).
In osservanza della normativa ufficiale, il Consiglio di Istituto propone i seguenti criteri:
formazione di classi miste (maschi e femmine) ed eterogenee (dal non sufficiente all’ottimo)
equivalenti, in linea di massima, relativamente al numero degli alunni
soddisfare, per quanto possibile, le legittime e seriamente motivate richieste dei genitori, a
condizione però, che dette richieste non siano finalizzate alla scelta di insegnanti, classi, se-
zioni.
E’ in vigore il regolamento relativo all’accettazione delle domande (Criteri di priorità).
Assicurazione alunni e docenti
L’Istituto Comprensivo di Castiglione della Pescaia, per il triennio 2013-2015, ha indetto una ga-
ra d’appalto, vinta dalla agenzia assicurativa Benacquista di Latina. Al termine del contratto (di-
cembre 2015) verrà indetta una nuova gara d’appalto.
Risorse strumentali
Servizio di trasporto.
Le Amministrazioni Comunali organizzano un servizio di scuolabus per tutti gli alunni, che de-
vono raggiungere le sedi scolastiche, dalla Scuola dell’Infanzia alla Scuola Secondaria di primo
grado.
Servizio di mensa
In tutte le scuole dell’Istituto funziona il servizio di mensa, che è dato in appalto ad una ditta
esterna, la CAMST. A partire dall’anno scolastico 2009/2010, per la scuola secondaria di primo
grado di Castiglione della Pescaia è stato attivato un sistema informatizzato per la gestione del
servizio mensa e del relativo pagamento.
Comunicazione con l’esterno
L’accesso nei plessi dell’Istituto durante lo svolgimento delle attività didattiche è consentito a
persone estranee alla scuola (esperti, operatori socio-psico-sanitari, rappresentanti di comitati-
genitori, tirocinanti) solo previa autorizzazione del Dirigente Scolastico. La presenza di esperti
o altri operatori viene comunicata ai genitori delle classi interessate. Il personale, addetto ai
servizi di manutenzione o alla consegna di materiale per la scuola, dovrà farsi riconoscere dal
personale ausiliario e motivare la propria presenza; non dovrà comunque disturbare il normale
svolgimento delle lezioni. Diversamente, l’accesso dovrà essere autorizzato dal dirigente scola-
stico
Ai genitori è consentito accedere nella scuola, oltre che per i motivi precedenti, anche per:
la consultazione dell’albo (in orario non coincidente con quello dell’ingresso e dell’uscita degli
Piano Offerta Formativa 2015-2016 38
alunni)
la partecipazione o la collaborazione alle attività scolastiche, secondo accordi stabiliti con i
docenti, di cui verrà data informazione alla dirigenza
la partecipazione a commissioni di cui fanno parte o ad incontri organizzati dalla scuola
motivi gravi ed urgenti
L’accesso alla segreteria e al rispettivo albo è consentito al pubblico secondo gli orari esposti
agli ingressi e definiti di anno in anno. Il pubblico che si rivolge alla segreteria non deve recarsi
in altre parti dell’edificio, onde evitare disturbo e interruzione delle attività didattiche. E’ possi-
bile telefonare alla segreteria per informazioni e richieste negli orari di ricevimento del pubblico
e, per casi improrogabili e urgenti, nell’intero arco dell’orario di apertura. Il Dirigente Scolasti-
co riceve i genitori, il personale e il pubblico su appuntamento, da concordare con lo stesso Di-
rigente.
L’Istituto dispone di una casella di posta elettronica, [email protected] , di una casella
di posta elettronica certificata [email protected], e del sito web:
www.scuolecastiglione.org.
Scuole dell’infanzia: prima dell’inizio dell’anno scolastico, viene tenuta un’assemblea aperta
a tutti i genitori; si effettuano tre ricevimenti dei genitori della durata di due ore ciascuno e
tutti gli insegnanti sono disposti ad incontrare i genitori, nei mesi da Ottobre ad Aprile, come
comunicato alle famiglie.
Durante l’anno vengono effettuate quattro riunioni dei consigli di intersezione tecnici e con i
genitori rappresentanti di sezione.
Scuole Primarie: all’inizio dell’anno scolastico viene tenuta un’assemblea aperta a tutti i geni-
tori; si aggiungono ricevimenti individuali due volte l’anno e due incontri per la consegna dei
documenti di valutazione.
Nella scuola primaria i docenti ricevono i genitori, come direttamente comunicato alle famiglie.
Scuole Secondarie di I° grado: all'inizio dell'anno scolastico, in occasione del rinnovo delle
rappresentanze dei genitori nei consigli di classe, vengono tenute assemblee di classe alla pre-
senza dei docenti coordinatori, aperte a tutti i genitori; si aggiungono i ricevimenti individuali
dei genitori due volte l'anno e due incontri per la consegna dei documenti di valutazione. Ogni
docente di scuola secondaria di I° grado riceve al mattino, secondo un orario comunicato alle
famiglie. Qualora se ne presenti la necessità, previo accordi scuola/famiglia, il genitore può ri-
chiedere un colloquio con uno o più insegnanti.
Comunicazione interna
Normative e corsi: le informazioni riguardanti normative, corsi e altro sono comunicate dalla
Direzione/Segreteria al personale della sede centrale e dei sette plessi attraverso le seguenti
Piano Offerta Formativa 2015-2016 39
modalità:
trasmissione di circolari, posta, ecc.
comunicazioni telefoniche, invio di fax
affissione in bacheca
pubblicazione sul sito web www.scuolecastiglione.org.
Piano Offerta Formativa 2015-2016 40
LE SCUOLE DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO
Scuole dell’Infanzia
Castiglione della Pescaia/ Buriano/ Marina di Grosseto
FINALITÀ
IDENTITA’: il bambino vive serenamente la relazione con se stesso e con l’ambiente circostante.
AUTONOMIA: il bambino esprime i propri bisogni, assumendo comportamenti sempre più
consapevoli;
COMPETENZA: il bambino, attraverso il gioco, sviluppa competenze di base, che strutturano la
sua crescita personale
CITTADINANZA: Il bambino attribuisce progressivamente importanza agli altri e ai loro bisogni,
nel rispetto dell’ambiente e della natura.
Il tempo scuola è:
di 40 ore settimanali, dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.00 alle ore 16.00 (Castiglione della Pe-
scaia e Marina di Grosseto)
di 25 ore settimanali, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.15 alle ore 14.15 (plesso di Buriano)
Sono previsti lo scuolabus (per il comune di Castiglione della Pescaia) e il servizio mensa.
Scuole Primarie
Castiglione della Pescaia / Buriano/ Marina di Grosseto
Il curricolo delle Scuole Primarie, costituito dalle discipline di studio e dalle educazioni contenu-
te nelle indicazioni ministeriali, possiede le seguenti finalità:
Saper essere: consapevolezza della propria identità; raggiungimento dell’autonomia; poten-
ziamento della creatività come capacità di intuire, immaginare, creare, produrre.
Saper cooperare: saper stare bene con se stessi e con gli altri: maturazione emotiva, sociale
ed etica.
Saper apprendere in modo efficace: sviluppo delle capacità riguardanti l’elaborazione,
l’organizzazione e la realizzazione progettuale.
Saper riflettere e valutare: maturazione della capacità di analisi, di argomentazione, di colle-
gamento, di valutazione, di verifica e di riflessione.
La scuola, per il plesso di Castiglione della Pescaia, offre la possibilità di scegliere tra:
tempo normale: 28 ore settimanali, dal lunedì al sabato, dalle ore 8.00 alle ore 12.40
tempo pieno: 40 ore, dal lunedì al venerdì, dalle ore 8 alle ore 16.
Piano Offerta Formativa 2015-2016 41
Sono attivi il servizio mensa e il servizio di scuolabus.
Per il plesso di Buriano:
tempo normale: 28 ore settimanali, distribuite su 5 giorni, dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.05
alle ore 13.05, con rientro pomeridiano mercoledì ( orario 8.05–16.05).
Per il plesso di Marina di Grosseto:
tempo pieno: 40 ore, distribuite su 5 giorni, dal lunedì al venerdì, dalle ore 8 alle ore 16.
E’ attivo il servizio mensa.
Scuole Secondarie di I grado
Castiglione della Pescaia/ Marina di Grosseto
La Scuola Secondaria di I° grado rappresenta la fase in cui si realizza l’organizzazione degli
apprendimenti in maniera orientata alle discipline. Opera quindi perché ogni alunno possa svi-
luppare al meglio le proprie potenzialità sul piano intellettuale, sociale, affettivo, etico, operati-
vo, creativo, utilizzando le conoscenze (il sapere) e le abilità (il saper fare) e trasformandole in
competenze personali. Essa è dunque:
Scuola dell’ educazione della persona, in quanto fornisce occasioni di sviluppo della personalità
e di maturazione delle capacità linguistiche, logiche, scientifiche e operative, attraverso la va-
lorizzazione dell’esperienza e l’acquisizione di conoscenze e competenze specifiche.
Scuola orientativa, in quanto pone il ragazzo nella condizione di appropriarsi della propria iden-
tità, di maturare una capacità decisionale.
Scuola di inserimento nella realtà sociale, in quanto aiuta l’alunno ad acquisire progressiva-
mente un’immagine sempre più chiara ed approfondita del proprio rapporto con il mondo e-
sterno e con gli “altri” .
Il tempo scuola è di 36 ore settimanali, dal lunedì al sabato, con due rientri pomeridiani, per
Castiglione della Pescaia il martedì e il giovedì (orario: dalle 7.55 alle 13.00; orario pomeridia-
no: dalle 13.00 alle 16.00) e per Marina di Grosseto il martedì e il venerdì (orario: dalle 7.55
alle 13.00; orario pomeridiano: dalle 13.00 alle 16.00). Sono attivi il servizio scuolabus e il
servizio mensa.
Piano Offerta Formativa 2015-2016 42
INTEGRAZIONE N° 1 DEL P.O.F. 2015-2016
ATTIVITÀ DELL’ISTITUTO
PROGETTI
Il Programma operativo nazionale “Per la Scuola-Competenze e ambienti per l’apprendimento”
del Miur, approvato da parte della Commissione Europea con decisione C(2014) n°9952 del
17/12/2014, è un programma finalizzato al miglioramento del servizio istruzione, attraverso
l’integrazione tra investimenti finanziati dal FSE per la formazione ed il miglioramento delle
competenze e dal FESR per gli interventi infrastrutturali.
Il Collegio Docenti dell’Istituto ha approvato, il 23/11/2015, la partecipazione all’avviso per la
realizzazione di ambienti digitali Asse II infrastrutture per l’istruzione-Fondo Europeo di svilup-
po Regionale (FESR) Obiettivo specifico -10.8- “Diffusione della società della conoscenza nel
mondo della scuola e della formazione ed adozione di approcci didattici innovativi” – Azione
10.8.1 interventi infrastrutturali per l’innovazione tecnologica, laboratori professionalizzanti e
per l’apprendimento delle competenze chiave. Premialità Obiettivi di Servizio-Fondo per lo Svi-
luppo e la Coesione ex delibera CIPE n° 79 del 2012.
Il Collegio Docenti ha inoltre approvato l’adesione all’avviso pubblico per l’individuazione di
proposte progettuali per la valorizzazione ed il recupero di ambienti scolastici e realizzazione di
scuole accoglienti #lamiascuolaccogliente, in esecuzione del Decreto del Miur del 16 giugno
2015, n° 435. La finalità è promuovere il recupero e la valorizzazione di spazi comuni, intesi
come ambienti di incontro e di apertura della Scuola al Territorio.
Piano Offerta Formativa 2015-2016 43
INTEGRAZIONE N° 2 DEL P.O.F. 2015-2016
ATTIVITÀ DELL’ISTITUTO
PROGETTI
Nell’anno scolastico 2015-2016, per facilitare le procedure di individuazione degli esperti, la
Funzione strumentale con la collaborazione della commissione, ha raggruppato i progetti come
di seguito specificato:
n° progetti raggruppati
Esperto Plessi/Classi
6 Teatro
Sc. Primaria di Castiglione della Pescaia (IV A, V A, IV B, V B)
Sc. Primaria di Buriano
Sc. Secondaria di Castiglione della Pescaia (I A, II A, II B)
Sc. Secondaria di Marina di Grosseto (II A, III A)
5 Musica ritmica contem-
poranea
Sc. Primaria di Castiglione della Pescaia (II A, III A, I B, III B, V
B)
5 Educazione ambientale
Sc. Primaria di Castiglione della Pescaia (I A, I B, II B, III B, IV B)
4 Arti grafiche
Sc. dell’Infanzia di Buriano
Sc. Primaria di Castiglione della Pescaia (II A, III A)
Sc.Secondaria di Marina di Grosseto (I A, II A, III A)
2 Madre Lingua Inglese
Sc. Secondaria di Castiglione della Pescaia (IA, III A, I B, III B)
Sc. Secondaria di Marina di Grosseto (I A)
2 Archeologia
Sc. Primaria di Castiglione della Pescaia (III A)
Sc. Primaria di Buriano (III, IV, V)
2 Ballo Flamenco e danze
popolari
Sc. Primaria di Marina di Grosseto
Sc. Secondaria di Castiglione della Pescaia (I B, II B, III B)
1 Danzamovimentoterapia
Sc. Primaria di Marina di Grosseto (II A)
1 Diritto e sport
Sc. dell’Infanzia di Marina di Grosseto
1 Alfabetizzazione infor-
matica
Sc. Secondaria di Castiglione della Pescaia (II A, II B)
Sc. Secondaria di Marina di Grosseto (II A)