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I&Q STUDIO TECNICO ASSOCIATO

I & Q - VIA NAPOLI 191 - 82100 BENEVENTO TEL.0824/63734 P.I. 01043370624

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COMUNE DI SEGRATE

PROVINCIA DI MILANO

UTENTE: Car Touring S.r.l.

Località Collepiano - 82030 Torrecuso (BN)

RESPONSABILE: ______________

ATTIVITA’: Albergo – Centrale Termica Acqua Sanitaria P>116KW

Via Rivoltana n.snc – 20022 Segrate (MI)

TECNICO: DOTT.ING.VERLINGIERI IVAN

DATA: 02 MARZO 2012 5

Progetto per i Lavori di Realizzazione Nuova

Centrale Termica a Servizio di un Albergo D..M. 12/04/1996

(Norma di prevenzione incendi per impianti termici alimentati da combustibili gassosi )

Relazione Tecnica Centrale Termica ACS (DM 12/04/1996)


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Indice

1.0 Generalità pag.3

2.0 Descrizione dei luoghi: Centrale Termica pag.4

3.0 Impianto di adduzione gas pag.5

4.0 Bruciatore e Dispositivi di Protezione pag.6

5.0 Camino pag.7

6.0 Impianto Elettrico pag.7

7.0 Mezzi Antincendio pag.7

8.0 Schema centrale: Pianta/Sezione pag.8

9.0 Schema Rete Gas Metano al Generatore pag.9


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1.0 Generalità

La centrale termica in oggetto è a servizio del fabbricato destinato ad albergo con

n.90 stanze nel Comune di Segrate (MI), sito in Rivoltana n.snc.

La centrale termica è costituita da apparecchio modulare a condensazione per esterno

preassemblato dal costruttore ed è alimentata da combustibile di natura gassosa con

densità rispetto all’aria inferiore a 0.8 (gas metano).

La derivazione avviene direttamente da linea pubblica di distribuzione, mediante

tubazioni esterne a vista in acciaio UNI8863, che dal contatore distribuiscono il gas

alla centrale; la pressione di esercizio della rete di distribuzione risulta inferiore a

400 mm c.a.


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2.0 Descrizione dei luoghi: Generatore All’Aperto

2.1 – La centrale termica è costituita da un generatore Fontecal Corolla Pack 504 pre

assemblato dal costruttore per installazione all’aperto, ed è collocato al livello

copertura, in prossimità della parete esterna perimetrale del torrino corpo scale del

fabbricato, su spazio aperto esterno.

Il generatore è costituito da un involucro metallico in cui sono installate dal

costruttore caldaie Tipo C a condensazione collegate in cascata tra loro. Il tipo di

generatore modulare è del tipo pre assemblato destinato per installazioni all’aperto,

senza locale centrale termica.

Il generatore è collocato sul terrazzo di copertura del fabbricato sede dell’albergo ad

una quota di circa 25.15m di altezza dal piazzale anteriore del fabbricato stesso, ed è

collocato ad una distanza di oltre 0.80m dalla parete esterna perimetrale del torrino

del corpo scale principale del fabbricato.

L’accesso al terrazzo di copertura avviene mediante scala esterna autoportante.


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3.0 Impianto di adduzione gas

3.1 - L’impianto di adduzione gas a partire dalla presa dalla rete pubblica mediante

contatore, fino al generatore sarà realizzato con tubazione a vista sulla facciata

principale posteriore e sul terrazzo del fabbricato, in acciaio da 2”, conforme alla

UNI 8863, con giunzioni realizzate mediante filettature di testa.

3.2 - La tubazione a vista in metallo, conforme alla UNI 8863, dal contatore, in parte

lungo la parete perimetrale laterale (rispetto a Via Rivoltana) ed in parte sul terrazzo

ad una quota di +25.15m dal livello 0.00m di riferimento del piazzale anteriore del

fabbricato, esternamente e fino al generatore sarà adeguatamente ancorata per evitare

scuotimenti, vibrazioni ed oscillazioni; la posizione sarà tale da evitare urti e

danneggiamenti. La tubazione sarà colorata di giallo per evidenziare che trasporta

gas metano (densità inferiore a 0.8).

3.3 - Il misuratore di portata di gas è posto all’esterno del fabbricato, sulla parete

esterna anteriore, su via Rivolatana, protetto da cassone metallico aerato, in luogo

asciutto ed accessibile in ogni momento.

3.4 - La tubazione di gas non attraverserà canne fumarie e non sarà in ogni caso usata

per collegamenti a terra.

3.5 - La tubazione di adduzione del gas in metallo sarà munita di organo di

intercettazione, costituito da valvola a sfera DN 50, con comando esterno al

generatore, in posizione facilmente visibile e raggiungibile, che permetta con una

manovra a chiusura rapida per rotazione di 90°C il blocco del combustibile.

3.6 - L’impianto sarà collaudato mediante imposizione con gas inerte della pressione

pari a 100mbar, con lettura al manometro dopo il tempo minimo di 15min. La prova

avrà esito positivo se non si registreranno cadute di pressione alla lettura del

manometro dopo 30 minuti.

Per collaudo positivo sarà redatto verbale di collaudo.


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4.0 Bruciatore e Dispositivi di Protezione

4.1 - Il numero complessivo dei generatori installati è in numero di uno con

potenzialità al focolare rispettivamente pari a 172.416Kcal/h (200,0KW) (G1-

destinato alla produzione di acqua sanitaria per l’albergo ed il ristorante).

4.2 – I bruciatori componenti delle caldaie modulari costituenti il generatore sono del

tipo ad aria soffiata. Ciascun bruciatore è provvisto di dispositivi automatici di

sicurezza totale atti ad interrompere il flusso del gas qualora, per qualsiasi motivo, si

spenga la fiamma, con intervento anche in mancanza di ogni forma di energia

sussidiaria. Il tempo di intervento sarà comunque inferiore a due secondi, tali

dispositivi sono del tipo approvato da M.I. come risulterà da certificato all’atto della

richiesta di collaudo.

4.3 - I dispositivi di sicurezza non verranno mai per nessun motivo esclusi o

modificati.

4.4 – Ciascun bruciatore è dotato di rampa gas conforme alla norma UNI 8042.

4.5 - La camera di combustione e le diverse parti del circuito di evacuazione fumi,

saranno sempre sottoposti a prelavaggio per ogni operazione di accensione o

riaccensione, l’aria prevista per il lavaggio sarà superiore a quattro volte.

4.6 – Ciascun bruciatore a corredo del generatore è alimentato con gas metano alla

pressione stabilizzata di 300 mm c.a..

4.7 – L’apparecchio utilizzatore (generatore) è provvisto di propri organi di

intercettazione costituiti da valvole a sfera, a riarmo manuale, con diametro da 2”,

indipendenti dall’apparecchio stesso ed applicati sulla tubazione di alimentazione dei

bruciatori, aventi pari diametro.

4.8 – L’apparecchio utilizzatore (generatore) è allacciato alla tubazione dell’impianto

con raccordi flessibili in modo da non provocare sollecitazioni di alcun genere

all’apparecchio stesso.


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5.0 Camino

5.1 - I terminali di espulsione fumi delle singole caldaie sono uniti e sono integrati

nell’involucro del generatore e sono ad uso esclusivo del generatore in oggetto

stesso. La canna fumaria sarà del tipo in acciaio a doppia parete, di sezione

opportuna per evitare formazioni di condensa e sono dotato di pozzetti di ispezione e

di pirometri. La canna fumaria espellerà i fumi ad una quota maggiore di 2.50m dal

livello di calpestio del piano copertura e secondo la vigente normativa per le distanze

da fabbricati vicini.

6.0 Impianto Elettrico

6.1 - L’impianto elettrico a servizio del generatore modulare è certificato dal

costruttore del generatore stesso e sarà del tipo a sicurezza a tenuta, realizzata

secondo i criteri della norma CEI 64-2/A.

6.2 - Le varie linee elettriche fanno capo ad un quadro elettrico generale del tipo ad

armadio in resina IP55 a tenuta. Il quadro sarà alimentato con tensione 380/220V-

50Hz a mezzo di opportuna linea, derivata da apposto interruttore quadripolare

automatico posto in cassetta stagna con vetro frangibile installata all’esterno del

generatore in prossimità del generatore, in posizione facilmente accessibile.

6.3 - La distribuzione al generatore sarà realizzata con cavi, tipo N07V_K conformi

alla norma CEI 20-20, non propaganti l’incendio secondo norma CEI 20-22 con

ridotta emissione di gas corrosivi secondo norma CEI 20-37 per tensioni nominali

Uo/U=450/750V.

6.4 - Tutti i componenti della distribuzione elettrica interna al generatore e di

alimentazione dello stesso quali: plafoniere, pulsanti, prese, scatole di derivazione,

raccorderia saranno del tipo a tenuta.

7.0 Mezzi Antincendio

7.1 - Il generatore sarà dotato di n.02 estintori da 6.0 Kg del tipo per fuochi di Classe

21A89BC.

Benevento, lì 02 Marzo 2012

IL TECNICO L’UTENTE

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