ipopituit. primari ipopituit. secondari
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IPOPITUITARISMI
EZIOPATOGENESI
IPOPITUIT. PRIMARI IPOPITUIT. SECONDARI
Il deficit ormonale è dovuto a malattia primariamente Il deficit ormonale è dovuto malattia primariamente
ipofisaria che provoca distruzione pituiciti extraipofisaria che provoca inibizione funzionale dei
pituiciti (es. deficit di Releasing Hormones)
1) IATROGENO 1) IATROGENO
2) TRAUMI CRANICI (“contusione” ipofisi) 2) TRAUMI CRANICI: interruz. peduncolo PRL
3) MALATTIE INFIAMMATORIE (meningiti, Tbc, 3) idem e forme primarie Lue, sarcoidosi,…)
4) MAL. INFILTRATIVE (emocromatosi, 4) idem e forme primarieistiocitosi…), ipofisiti autoimmuni
5) MAL. VASCOLARI (aneurismi carotide interna, 5) idem e forme primarie
trombosi seno cavernoso)
6) TUMORI 6) TUMORI SOPRASELLARI senza invasione sellare
(craniofaringiomi, tumori ipotalamo: S.di Simmonds)
7) SINDROME della SELLA VUOTA 7) ANORESSIA NERVOSA
da shock post-partum: Malattia di SHEEHAN
da occlusione vasi ipofisari
post-chirurgico (ipofisectomia)post-attinico
Farmaci:corticosteroidi, contraccettivipost-chirurgico: interruzione peduncolo
SELLARI (adenomi ipofisari, metastasi)SOPRASELLARI con invasione sellare
(craniofaringiomi,…)
8) NECROSI ISCHEMICA IPOFISI
FSH-LH: gonadiTSH: tiroideACTH: cortico-surreneGH: tessuti variPRL: mammellaAVP: rene
endocrine
non endocrine
QUADRI CLINICI
Dipendono dall’ipofunzione delle cellule BERSAGLIO dell’ormone deficitario
L’espressione clinica è ESTREMAMENTE VARIABILE in rapporto a vari fattori:
- ESTENSIONE DEL DEFICT
- SESSO
- EPOCA di INSORGENZA: infanzia, adulto, gravidanza, puerperio,…
- RAPIDITA’ d’INSORGENZA rapida(chirurgia,traumi,ischemia) quadro acuto con segni prevalente deficit ACTH e AVP
- EZIOLOGIA del DEFICIT lenta(radiazioni,flogosi,tumori) quadro insidioso con segni prevalenti deficit GH (infanzia) o FSH/LH (adulto)
Conclusione: quadro clinico assolutamente non univoco ma ampio spettro con tante forme di passaggio
I) quadri dei deficit Unitropici
Unica possibile descrizione sistematica II) quadro del Panipopituitarismo
III) quadri di alcune forme eziologiche principali
numero ormoni coinvolti deficit
entità deficit di ciascun ormone deficit
isolati = UNITROPICImultipli, fino al PANIPOPITUITARISMOparzialitotali (rari)
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I) DEFICIT UNITROPICI
1) Gn (FSH-LH): è il più frequente, spesso isolato IPOGONADISMO SECONDARIO ( da Primario perché FSH-LH ~ anziché )
Il deficit di Gn comporta con quadro dipendente da età e sesso
- ETA’ PREPUBERE
[S.di KALMANN: ipogonadismo “terziario” (deficit congenito di GnRH) + alterazioni strutture linea mediana (schisi labbro/palato, anosmia)]
2) TSH: raro, quasi mai isolato IPOTIROIDISMO SECONDARIO ( da Primario perché TSH~ anziché , quindi mai gozzo!)
3) PRL: rarissimo, mai isolato asintomtico eccetto che in ♀ post-parto come mancata lattazione. E’ osservabile solo in lesioni ipofisarie, mai sopra-ipofisarie (che provocano e non PRL!)
4) GH: quadro dipendente da età insorgenza:
- ETA’ GIOVANILE (è il più frequente, spesso isolato) NANISMO IPOFISARIO
- ETA’ ADULTA (raro,quasi mai isolato):asintomtico ovvero
lente alterazioni
5) AVP: spesso isolato DIABETE INSIPIDO CENTRALE
Consegue a lesione dei neuroni Magnicellulari per malattie prevalentemente ipotalamiche, più raramente per mal. del peduncolo o della neuro-ipofisi con degenerazione assonica retrograda.
ipotrofia gonadi
steroidi sessuali
mancato sviluppo caratteri sessuali secondari eccessivo sviluppo staturale con aspetto eunucoide
: libido, impotenza , azoospermia, infertilità, ipotrofia testicoli, caduta peli, ipotrofia muscoli
♀:amenorrea, anovulazione, infertilità, secrezioni vaginali con dispareunia, ipotrofia mammelle- ETA’ POST-PUBERE
• funzionali: astenia, adinamia, depressione• strutturali: massa grassa, massa magra e ossea• metaboliche: colesterolo totale, LDL, HDL
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6) ACTH: è il più grave, raramente isolato: IPOCORTICOSURRENALISMO SECONDARIO ( da Primario perché
ACTH ~ anziché , quindi mai melanodermia)
- manca iperpigmentazione cutaneo-mucosa (ADDISON BIANCO).
- manca ipoAldosteronismo (Zona Glomerulosa controllata da AII più che da ACTH): non turbe idro-
elettrolitiche.
- presenti deficit di
II) DEFICT MULTIPLI: PANIPOPITUITARISMO
Quadro clinico variabile secondo età, sesso, rapidità insorgenza ed eziologia.
- Segni NEUROLOGICI in forme neoplastiche invasive
- Segni ENDOCRINI a prevalente espressione GERARCHICA di ipogonadismo,iposurrenalismo, ipotiroidismo
- Segni GENERICI: apatia, astenia, crioestesia con intolleranza al freddo ed ipotermia.
Aspetto vecchieggiante, flaccido
cute depigmentata, madreperlacea, con fini rughe circumlabiali e perioculari
caduta peli, capelli radi e sottili
trofismo: variabile secondo causa sottostante
CORTISOLO: astenia,anoressia deperimento, nausea, vomito, dolori addominali, ipotensione, ipoglicemia.
ANDROGENI: paucisintomatico (compenso da gonadi)
- conservato in lesioni ipofisarie pure
-CACHESSIA in tumori ipotalamici per concomitante anoressia pressochè totale
(S. di Simmonds)
FACIES
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III) FORME EZIOLOGICHE PRINCIPALI
NECROSI ISCHEMICA IPOFISI
Ipopituitarismo (totale o parziale) da infarto ipofisario
Eziopatogenesi: ischemia acuta prodotta da:
a) occlusione vasi ipofisari (rara) in corso di arterite temporale, diabete, anemia falciforme.
B) anemia acuta ipofisaria (Malattia di SHEEHAN) in corso di parto difficile con emorragia e shock: l’ipofisi èparticolarmente sensibile all’ischemia perché si è ipertrofizzata durante la gravidanza (e manca di rifornimento arteriosodiretto)
QUADRO CLINICO
Segni di ipopituitarismo (parziale o totale) ad esordio variabile (acuto o lento):
1) incapacità di lattazione post-partum (deficit PRL)
2) incapacità a ripristino mestruazioni (deficit FSH-LH)
3) possibili segni di ipocorticosurrenalismo o ipotiroidismo (immediati o a distanza di mesi): necessità di terapiasostitutiva!!
SINDROME DELLA SELLA VUOTA
Ipotrofia della preipofisi da compressione esercitata da diverticolo aracnoideo.
EZIOPATOGENESI.
1) FORMA PRIMARIA: causa? Congenita lassità diaframma sellare? Esito di gravidanza? (90% donne): ipertrofia gravidica slargamento sella, regressione ipertrofia post-partum spazio vuoto occupato da diverticolo
2) FORME SECONDARIE: distruzione ipofisi (necrosi ischemica, tumore ipofisario necrotizzato) spazio vuoto occupato da diverticolo.
QUADRO CLINICO
a) Forme completamente asintomatiche (riscontro casuale)
b) Forme sintomatiche: cefalea (50%), obesità (50%), ipopitutarismo, rinoliquorrea (rarissima)
DIGNOSI: TAC con aspetto a pallone della sella (contenuto ipodenso = liquor, + residuo ipofisario)
TUMORI SELLARI E SOPRASELLARI
Attualmente sono la causa più frequente di ipopituitarismo.
LIQUOR
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TUMORI SELLARI - PARASELLARI
Sono la patologia ipotalamo-ipofisaria più frequente
CLASS. ANATOMO-ISTOLOGICA CLASS. CLINICO-FUNZIONALE
Amartomi (solo parasellari)
Metastasi parasellari e/o sellari
Meningiomi ,, e/o ,,
Altri ,, e/o ,, Tumori non funzionanti: sintomi da “effetto massa”
Craniofaringiomi ,, e/o ,,
non funzionanti
funzionanti Tumori funzionanti: sintomi da“effetto massa” + sintomi da iperfunzione endocrina
CRANIOFARINGIOMI
Tumori benigni regione soprasellare con possibile invasione sellare. Origine congenita: residui tasca di Rathke??
Istologia: cell. epiteliali squamose, formazioni di cisti con liquido ricco di colesterolo; nel 50% calcificazioni
Sede d’origine: parte superiore del peduncolo accrescimento
50% infanzia (rapido)
25% 20-40 anni (lenta)
ADENOMI IPOFISARI
Tumori benigni regione sellare con possibile invasione soprasellare. Origine acquisita: prolif. di una linea cell. ipofisaria
Classificazione istologico-funzionale “classica”
In realtà molti A.cromofobi sono funzionanti (secernono PRL o GH o ACTH); la cromofobicità dipende solo da mancato accumulo di granuli secretori.
benigni
maligni (rarissimi)
Adenomi ipofisari
neurologici
da ipofunzione endocrina
85% soprasellare compress. tess.nervosi
15% sellare compress. ipofisi ipopituitarismo
s.neurologici
diabete insipido
Velocità di accrescimento: variabile
Adenomi cromofobi considerati non funzionanti
Adenomi cromofili considerati funzionantieosinofili: secernenti GH
basofili: secernenti ACTH
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CLASSIFICAZIONE FU NZIONALE
˜ 25% NON FUNZIONANTI (cromofobi)
cromofobi
˜ 75% FUNZIONANTI eosinofili produttori di
basofili
QUADRI CLINICI
TUMORI non FUNZIONANTI TUMORI FUNZIONANTI (ADENOMI)
Sintomi neurologici 1) Sintomi da iperfunz. endocrina: obbligatori
,, da ipofunzione endocrina 2) Sintomi da effetto massa: facoltativi
I SINTOMI NEUROLOGICI
Presenti in tumori soprasellari o sellari con invasione soprasellare. Dovuti a compressione strutture nervose e/o vascolari. Entità variabile secondo estensione tumore.
a) CEFALEA: da compressione e/o deformazione strutture innervate (dura meninge e grossi vasi: carotide e seni venosi)
b) TURBE VISIVE: da espansione anteriore con compressione del chiasma ottico
compressione chiasmatica centrale: EMIANOPSIA BITEMPORALE: lesione fibre crociate
provenienti da metà nasali di entrambe le retine, che vedono gli emicampi visivi opposti (temporali)
compressione retro-chiasmatica (tratto ottico): EMIANOPSIA LATERALE OMONIMA:
les.fibre provenienti da metà temporale retina omolaterale (dirette) e metà nasale retina
controlaterale (crociate)
compressione pre-chiasmatica (nervo ottico): a) cecità omolaterale
b) edema papillare, atrofia ottica
(da compressione vasi n.ottico)
PRL 40-50%
GH 20-25%
ACTH 8-10%
TSH < 1%
FSH-LH < 1%
MICROADENOMI < 1 cm < MACROADENOMI
INVASIVI/NON INVSIVI
INTRA O EXTRA SELLARI
solo Sintomi da effetto massa
Nervo ottico
chiasma
Tratto ottico
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c) TURBE OCULOMOZIONE: da espansione laterale con compromissione n.oculomotori (III, IV, VI)
d) TURBE IPOTALAMICHE: da espansione superiore con compressione ipotalamo
1) turbe del sonno
2) turbe della termoregolazione
3) turbe dell’appetito
4) turbe della sete
e) Rino-liquorrea: da espansione inferiore con sfondamento seno sfenoidale
f) SINTOMI ACUTI: da emorragia intratumorale con espansione acuta della massa
II SINTOMI DA IPOFUNZIONE ENDOCRINA III SINTOMI DA IPERFUNZIONE ENDOCRINA
presenti in tumori sellari e parasellari con invasione sellare con presenti solo in Aden.Ipofisari Funzionanti (75%)
QUADRIORMONE INTERSSATO IPOFUNZIONE IPERFUNZIONE
FSH-LH IPOGONADISMO SECONDARIO molto frequente / eccezionale
ACTH IPOCORTICOSURRENALISMO SEC. frequente Mal.di Cushing frequente
TSH IPOTIROIISMO SECONDARIO molto raro IPERTIOIDISMO SEC. rarissimo
GH NANISMO IPOFISARIO raro GIGANTISMO/ACROMEGALIA frequente
PRL deficit lattazione post-parto raro IPERPROLATTINEMIA molto frequente
AVP DIABETE INSIPIDO CENTRALE raro S.I.ADH rarissima (origine extra-ipofisaria)
DIAGNOSI
1) Definire se tumore funzionante
non funzionante
2) Definire se esiste ipopituitarismoSTUDI OFTALMOLOGICI
3) Definire sede ed estensione della massaSTUDI NEURO-RADIOLOGICI
TERAPIATUMORI NON FUNZIONANTI: - RADIOTERAPIA(2° scelta) i n sogg. inoperabili o in forme operate con successo incompleto
- CHIRURGIA
TUMORI FUNZIONANTI: idem a sopra + TERAPIA MEDICA in tumori produttori di PRL o GH.
Cecità improvvisa (forme soprasellari)
Ipopituitarismo acuto ( forme sellari )
-Compress. ipofisi sana e distruzione cell. endocrine- ,, peduncolo con interruzione connessioni ipotal.
IPOPITUITARISMOPRL
Fundus oculi: edema papillareCampo visivo: emianopsiePotenziali visivi evocati: emianopsieRx sella con tomografia: abbandonatoTAC - RMN tumori estesi, microadenomi (risoluzione fino a 4 mm)
non invasivi: VIA TRANS-SFENOIDALE
invasivi: VIA TRANS-FRONTALE
appropriati dosaggi ormonali e test funzionali
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DIAGNOSI FUNZIONALE DI IPOPITUITARISMO
a) Valori basali
Valutazione se i livelli circolanti di ormoni ipofisari (T) e dei prodotti delle cellule bersaglio (H) sono fra loro congruenti alnormale funzionamento del feedback negativo: se esso è integro a H deve corrispondere T mentre ogni altrocomportamento (T basso o anche normale) è sempre inappropriato e indica malfunzionamento “centrale” (lesione ipofisariao ipotalamica).
b) Test funzionali (di stimolazione)
Utili per
A tale scopo si valuta la RISERVA IPOFISARIA cioè il comportamento di T in risposta a somministrazione di Releasing
Hormones (RH) o di altri secretogoghi
ormoni basalitest funzionali
confermare sospetto di ipopituitarismo in generaletentare di distinguere se l’ipopituitarismo dipende da lesione ipofisi (Primario) o ipotalamo (Secondario)
Test TRH TSH
,, sulpiride PRL
,, GnRH LH
,, GHRH
,, arginina
,, clonidina
,, ipoglicemia
,, CRH ACTH
,, metopirone
,, assetamento AVP
GH
DIAGNOSI EZIOLOGICA
TAC/RNM per ricerca di: - lesioni espansive (sellari o soprasellari)
- sella vuota
TERAPIA
Sostitutiva con anologhi di ormoni: - ipofisari: GH, hCG, AVP
- gh. bersaglio: LT4, glucocorticoidi, estrogeni/androgeni
N.B.: Risposte normali escludono sempre malattia ipofisaria quindi depongono per
lesione ipotalamica.
Risposte depresse suggeriscono malattia ipofisaria senza darne certezza: la
ghiandola potrebbe essere intrinsecamente sana ma iporesponsiva perché divenuta
ipotrofica in seguito a prolungato deficit di RH endogeno. Per distinguere occorre
ripetere il test dopo trattamento protratto con RH esogeni: questo ripristina la
risposta normale se l’ipofisi era ipotrofica ma sana, mentre fallisce se l’ipofisi era
malata.
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PROLATTINA (PRL)
Livelli circolanti basali 5-25 ng/ml ma grande variabilità per
CONTROLLO SECREZIONE
inibitore (prevalente): DA recettori lactotropi PRL: ammesso retrocontrollo: PRL + DA
IPOTALAMO
stimolatore: TRH
NERVOSO: riflesso neuroendocrino suzione
ORMONALE: ESTROGENI recettori specifici in lactotropi
EFFETTI BIOLOGICI
MAMMELLA
ANTIOVULATORIO PRL - gonadotropi
secrezione pulsatile (max nel sonno)stress (esercizio strenuo, ipoglicemia)suzione capezzolo o stimolo parete toracica
Lactotropi: PRL
Tireotropi: TSH
Ossitocina
PRL
Ipertrofia
PRL
ipertrofia cellule acinari (sinergico a estrogeni)
stimolazione lattogenesi (antagonizzato da estrogeni)
Diretto
mediato da GnRH
+ DA - GnRH
- ?
-
FSH/LH
- OVAIO
-
-
- PRL
- GnRH
- FSH-LH
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IPERPROLATTINEMIE
Affezioni neuro-endocrine più frequenti in assoluto
EZIOLOGIA PATOGENESI
1) PROLATTINOMI (adenomi cromofobi) ipersecrezione PRL “autonome”
2) MAL. IPOTALAMO
3) FARMACI ipersecrezione PRL da depressione influenze inibitrici (DA)
4) MAL. ENDOCRINE ipersecrezione PRL da accentuazione fattori stimolanti
5) MAL. non ENDOCRINE
6) IPERPROLATTINEMIE IDIOPATICHE (frequenti!)
MICRO (80%)
MACRO(20%)
Tumori soprasellari
traumi cranici
mal. infiammatorie (TBC, sarcoidosi, ecc)
mal. infiltrative (emocromatosi, istiocitosi)
interruzione peduncolo
antagonisti dopamina
antidepressivi triclici
oppiacei (morfina, eroina)
estrogeni: contraccettivi !!
metoclopramidesulpiridealoperidolofenotiazine
Ovaio policistico (eccesso estrogeni)
Ipotiroidismo primario (eccesso TRH)
parete toracica (Herpes, ustioni)
insuff. renale cronica
cirrosi epatica ipersecrezione PRL da meccanismi incerti
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FISIOPATOLOGIA
Prolattinoma Silente!
Prolattinoma conclamato
gravidanza
contraccetivi
DA-antagonisti
+ DA - GnRH
PRL FSH-LH
lattogenesi estrogeni
testosterone
impotenza
-
+
++
galattorrea
amenorrea
QUADRO CLINICO
DONNA: SINDROME AMENORREA-GALATTORREA
1) AMENORREA: dovuta a deficit di secrezione pulsatile di GnRH FSH-LH anovulazione , infertilità, amenorrea
deficit estrogeni secrezione vaginale dispareunia
facilita azione lattogenica PRL
2) GALATTORREA (60-70%): insorge spesso dopo gravidanza o sospensione contraccettivi, durante terapia antidopaminica
UOMO: 1) IPOGONADISMO: secondario a deficit secrezione GnRH FSH-LH deficit spematogenesi (infertilità)
2) GALATTORREA (molto rara) deficit testosterone libido, impotenza
Possibili sintomi da effetto massa in caso di Macroadenomi www.slidetube.it
DIAGNOSI
- Presenza segni clinici di iperPRL (specie amenorrea) dosaggio PR L 3 campioni
<25 ng/ml >25 ng/ml
TAC-RNM
TERAPIA1° obiettivo: correggere PRL regressione galattorrrea e ipogonadismo (ripristino ciclo, potenza, fertilità!)
prevenzione osteoporosi da ipogonadismo
2° obiettivo: in caso di tumore prevenire danni neurologici e ipopituitarismo:
-TERAPIA CHIRURGICA (transfenoidale o transfrontale): indicata solo per non più indicata per Microadenomi
-TERAPIA RADIANTE:solo in donne che vogliono gravidanze per prevenire eccessivo volume che si verifica durante gravidanza
TERAPIA MEDICA: è quella d’elezione: AGONISTI DOPAMINICI
BROMOCRIPTINA
CABERGOLINA
Ricercare altre cause di
amenorrea
Diagnosi di iperprolattinemia
se PRL > 100: probabile prolattinoma
se PRL < 100: probabile altre cause
test funzionali inutili
Tumore ipotalamicoMacroadenomaMicroadenomanegativaPresenti altre cause di
iperprolattinemia ?
Sì
No
Farmaciipotiroidismo
IRC ….cirrosi
Iperprolattinemia idiopatica
microadenoma non visibilefo
llow
-up
tumori soprasellari
macroadenomi invasivi
nel 20% dei MacroA.
nel 5% dei MicroA.
riduce la PRL (100% dei casi)
riduce la massa (60-80%) quindi indicata sia in micro che in macroadenomimolto efficace perché
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GHLIVELLI CIRCOLANTI BASALI:1-10 ng/ml ma grande variabilità per
libera
legato a proteina identica alla parte extramembranosa del recettore cellulare del GH (manca nelNanismo di Laron)
EFFETTI BIOLOGICI e CELLULE BERSAGLIO
-effetti METABOLICI diretti
-effetti di ACCRESCIMENTO mediati da SOMATOMEDINE (IGF1 e 2) sintetizzate localmente in molti tessuti (fegato,rene, cartilagine, fibroblasti) in risposta al GH.
CONTROLLO SECREZIONE
-Controllo principale - ormoni ipotalamici
è esercitato da:
- retrocontrolli integrati
-Controllo accessorio:
è esercitato da molti fattori che modulano il controllo principale a vari livelli
• segnali metabolici: GH in digiuno, malnutrizione, diabete I scompensato, carico aminoacidi (Arginina), ipoglicemia
GH in obesità, iperglicemia, carico ac. grassi
• segnali ormonali: GH : Ghrelina, Galanina, steroidi sessuali, ipotiroidismo
GH : ipertiroidismo, glucocorticoidi sia alti (Cushing) sia bassi (Addison),
• segnali neurovegetativi: GH da agonisti 2 centrali (clonidina) e dopaminomimetici (L-Dopa)
secrezione pulsatile (max sonno profondo)età: max nascitacadutapicco puberaleprogress.stress: ipoglicemia, eserciziostato nutrizionale
FORME CIRCOLANTI:
ANTIINSULINICI
ANABOLIZZANTI:
fegato, muscoli: uptake glucoso glicemia
adipociti: lipolisi FFA ketogenesi
sintesi ac. nucleici e proteine
insulina ma
RESIST. INSULINICA
principale
accessorio
stimolatore: GHRH
inibitore: SOMATOSTATINA
mediati da GH stesso su GHRH e STS
mediati da IGF1 su ipofisi e su ipotalamo
GHRH STS
IGF1
- - + +
GH+ -
+
-
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ACROMEGALIA e GIGANTISMO
Sindromi da eccesso di GH
EZIOLOGIA
ISTOLOGIA
20% microadenomi: ad accrescimento lento prevalente intrasellare
80% macroadenomi: ad accrescimento rapido con invasione soprasellare
FISIOPATOLOGIA
Adenoma effetto massa
GH
IGF1
accrescimento
osso
rarissima produzione ectopica GH da Tumori (polmone, pancreas, carcinoidi)
eccezionale produzione ectopica GHRH da Tumori (pancreas)
quasi sempre ADENOMI IPOFISARI GH-secernenti
adenomi Eosinofili (80%)
adenomi Cromofobi (20%) di cui 30% cosecernono GH + PRH
sintomi neurologici
sintomi ipopituitarismo: FSH-LH ipogonadismo second. deficit steroidi sessuali
effetti metabolici (intolleranza glucidica/diabete)
ipertrofia tessuti molli e visceri
deposizione sottoperiostea: allargamento!
proliferazione cartilagini epifisi: allungamento
(solo giovani)
ACROMEGALIA(adulto) GIGANTISMO
(giovani)
evoluzione acromegalica+
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I ACROMEGALIAquando il tumore insorge dopo la fusione diafiso-epifisaria
La diagnosi è posta dopo molti anni dall’insorgenza del tumore perché
A SINTOMI da ECCESSO di GH: dovuti a
1) MODIFICAZIONI FISIONOMICHE: FACIES ACROMEGALICA (100%)
Aspetto GROSSOLANO
2) MODIFICAZIONI CUTANEE (70%)
3) VISCEROMEGALIA (90%)
4) Turbe articolari (75%)
5) Turbe neuro-muscolari
6)TURBE METABOLICHE da effetti contro-insulari GH
7) Segni IPOGONADISMO da PRL (30%) e/o deficit FSH-LH
B SINTOMI da EFFETTO MASSA: variabili con estensione tumore
C ASSOCIAZIONI MORBOSE: 1) elevata incidenza neoplasie, specie polipi colon colonscopia ! (possibile evoluzione maligna)
2) MEN 1 : Adenoma pituitarico + paratiroideo+ pancreatico (PPP)
cresce lentamente effetto massa tardivo
GH precoce ma suoi effetti molto lenti
abnorme allargamento osseo
abnorme ipertrofia tessuti molli e visceri
- volto: lineamenti irriconoscibili da vecchie foto
- parti acrali: allargamento mani e piedi
( numero scarpe e guanti!)
cute ispessita, con pliche accentuate, untuosa e sudata
possibili neoformazioni (fibroma molluscum, acantosi nigricans)
allargamento mandibola con prognatismo, diastasi denti, ingrossamento lingua e labbra
allargamento naso, prominenza zigomi, sopracciglia, bozze frontali, ipertrofia seni paranasali e corde vocali voce cavernosa
gh.salivari, tiroide (gozzo eutiroideo) 40%
fegato, milza, pancreas
rene con filtrazione e riassorbimento
cuore con cardiomiopatia ed ipertensione (50%) complicanze cardiovascolari
ispessimento cartilagini, proliferazioni osteofitiche poliartralgie (80%)
ispessimento ligamenti, capsule, guaine S.del tunnel carpale (30%)parestesie, ipostenia
ispessimento perinevrio con demielinizzazione e compressione
ipertrofia muscolare con miopatia astenia muscolare (35%)
tolleranza glicidica con iperinsulismo ma resistenza insulinica (50%)
diabete conclamato (25%) + complicanze
donna: galattorrea, amenorrea, infertilità
uomo: libido, impotenza, infertilità
NEUROLOGICI: cefalea (40%),turbe visive (25%)
di IPOPITUITARISMO: specie deficit FSH-LH
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II GIGANTISMOquando il tumore insorge prima della fusione diafiso-epifisaria
EVOLUZIONE: se tumore persiste anche dopo fusione diafiso-epifisaria GIGANTISMO ACROMEGALICO
DIAGNOSI delle SINDROMI DA ECCESSO di GH
A DIAGNOSI di LABORATORIO
1) VALORI BASALI
2) TEST DINAMICI
a) Test di soppressione al glucoso (carico orale 100mg): GH
b) Test di soppressione con L-Dopa: ~ GH paradossa
3) RICERCA DISENDOCRINIE ASSOCIATE
4) CAMPO VISIVO: emianopsie
5) COLONSCOPIA!
B DIAGNOSI NEURO-RADIOLOGICA: TAC-RNM
PROGNOSI
Indice di mortalità doppio del normale (complicanze cardiovascolari di diabete e ipertensione)
abnorme incremento staturale ma proporzionato allargamento osseo, parti molli, visceri
turbe metaboliche: intolleranza glicidica/diabete
S.Neurologici
S.di Ipopituitarismo: specie deficit FSH-LH ipogonadismo aspetto eunucoideB) SINTOMI da EFFETTO MASSA
A) SINTOMI da ECCESSO di GH
presenza sintomi clinicidati laboratorioindagini neuro-radiologiche
GH ma influenza di vari fattori (sonno, esercizio, età:adolescenti con 50 ng/ml) test dinamici
(IGF-1)
SOGGETTI SANI ADENOMI
mancata
paradosso
iperprolattinemia (30%)
deficit FSH-LH
microadenoma
macroadenoma invasivo o meno
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TERAPIA SINDROMI da ECCESSO di GH
Necessaria (benché le alterazioni somatiche siano irreversibili e non gravi quoad vitam) per ridurre rischio cardiovascolare
ridurre eccesso GH miglioramento sintomi
Obiettivi
rimuovere massa tumorale prevenzione danni neurologici ed endocrini ulteriori
I) TERAPIA CHIRURGICA
TECNICA INVASIVITA’ MORTALITA’ COMPLICANZE INDICAZIONI
a) via transfrontale: (epilessia, emiparesi, emianopsie) Macroadenomi invasivi
b) via transfenoidale: (les. ottiche,rinoliquorrea,ipopituit.) Micro e MacroAd. poco
invasivi (rischio recidive)
II) TERAPIA RADIANTE:
TECNICA COMPLICANZE EFFICACIA INDICAZIONI
a) Telecobaltoterapia (solo ipopituitarismo) solo dopo molti mesi soggetti inoperabili
b) Acceleratore particelle pesanti (ipopituitar.+les.chiasma) solo dopo molti mesi ,, operati senza successo
III) TERAPIA MEDICA:
OCTREOTIDE : analogo della somatostatina 20 volte più potente nell’inibire GH (non insulina)
soggettivi: cefalea, astenia, iperidrosiobiettivi: ipertrofia parti molli (deformazioni ossee irreversibili)metabolici: diabete
1) in attesa degli effetti della radioterapia
2) in soggetti già operati e/o irradiati senza successo
GH nel 90% casi
massa nel 50% casi
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AVPCONTROLLO SECREZIONE
- OSMOTICO: Posm osmorecettori ipotalamici AVP
volemia barocettori versante a bassa pressione
pressione ,, ,, ad alta pressione
CELLULE BERSAGLIO ed EFFETTI BIOLOGICI
-Ipofisi (recett. V3): secrezione ACTH
muscolo vasi resistenze vascolari (effetto PRESSORIO)
- circolo (recett. V1) cell. mesangio GFR
Vasa Recta flusso renale Midollare wash-out soluti midollari
TALH riass. ANISOSMOTICO NaCl
-NEFRONE (recett. V2) IMCD riass. passivo urea
interoCD permeabilità idrica: CONSENTE l’estrazione passiva di H2O dal liquido
tubulare (ipotonico) a interstizio (ipertonico e a tonicità
crescente dalla crescente dalla corticale all’apice papilla)
CONSEGUENZA DEFICIT AVP
-viene meno l’effetto integrato sul gradiente osmotico corticomidollare forza motrice osmotica
- la parete del dotto collettore è impermeabile all’H2O mancato riass. H2O POLIURIA IPOTONICA =
V con Uosm (< Posm)
- NON OSMOTICO efferenze vagali (inibitorie) AVP
RISPARMIO H2O priva di soluti Posm
diluizione del liquido tubulare
NaCl in Midollare Esterna
urea in Midollare Interna
gradiente osmotico cortico-midollare
(FORZA MOTRICE!!)
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DIABETE INSIPIDO
Poliuria Ipotonica (PI) da deficit di secrezione – primario o secondario - di AVP,o da deficit di azione renale di AVP
D.I. NEUROGENO o CENTRALE
Deficit secrezione AVP da malattia primaria ipotalamo
D.I. DIPSOGENO o
POLIDIPSIA PRIMARIA
Deficit secrezione AVP secondario a eccesso di bevuta
D.I. NEFROGENO
Deficit azione renale AVP (normalmente prodotta)
EZIOPATOGENESI
-EREDITARIO: autosomico, dominante, via paterna
- istiocitosi, sarcoidosi, encefaliti, meningiti
- Post-traumatico (15%) talora transitorio
- Post-chirurgico (30%)
- NEOPL:IPOTALAMICHE
- IDIOPATICO (30%)
- istiocitosi, sarcoidosi, encefaliti, menigiti sete
- farmaci, (antidepressivi, anticolinergici) dipsogeni
- MALATTIE PSICHIATRICHE
- Neoplasie ipotalamiche
EREDITARIO: cromosoma X, recessivo, via materna. Deficit del recettore V2 il cui legame con l’AVP è inefficace ad il cAMPACQUISITO:-farmaci (litio)- mal.renali:interstiziali, ostruttive, post-OLT- disionie: ipokaliemia, ipercalcemia
AVP Posm SETE
riassorb.H2O
renale POLIDIPSIA
POLIURIA IPOTONICA
AVP Posm SETE
riassorb.H2Orenale POLIDIPSIA
POLIURIA IPOTONICA
AVP Posm SETE
riassorb.H2O
renale POLIDIPSIA
POLIURIA IPOTONICA
-POLIURIA e POLIDIPSIA di entità variabile con estensione del deficit
- parziali da 3-4 l 10 l/die- totali (raro) 12 18 l (massimo!)
-Ipostenuria = Uosm < Posm con ( )Posm e Pna
- Nicturia obbligata
- conseguenza privazione idrica (costrizione, stati di
incoscienza): perdita urinaria H2O Posm shift
H2O da cellule osmolarità cellule e volume
raggrinzimento cellulare Encefalopatia
ipertonica: irritabilità, sopore, coma, convulsioni,
febbre, ipotensione, morte.
QUADRO CLINICO
-POLIDIPSIA e POLIURIA di entità variabile ma con carattere molto fluttuanteda un giorno all’altro e fra giorno e notte (poco di notte!)
- Ipostenuria= Uosm<Posm con ( )Posm e Pna
-Nicturia non obbligata
-conseguenza privazione idrica: non disidra-tazione e progress. normalizzazione diuresi
VEDI QUADRO DEL D.I. CENTRALE
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DIAGNOSI
1) Poliuria “vera” o semplice pollachiuria?: misura diuresi 24 ore: se supera 2 l = poliuria vera
2) PI o PnonI? : misura Uosm o p.s. urine
2) Diagnosi differenziale fra i 3 tipi di PI: spesso difficile se forme incomplete
NEUROGENO DIPSOGENO NEFROGENO
Posm e PNa ( ) ( ) ( )
ADH ematico
a)risposta antidiuretica assente presente assente
b)risposta antidiuretica presente presente assente
c)combinazione test a + b
DIAGNOSI EZIOLOGICA
NEUROGENO DIPSOGENO NEFROGENO
p.s. <1010, Uosm < 270 : P
p.s. >1010, Uosm >270 : PnonI diabete? IRC? s.postostruttiva?
a)valori basali
b)test funzionali
(test pericoloso in D.I.Centrale per disidratazione)
interrompere se peso corporeo cala oltre 5%
(raramente dosabile)
a prova della sete
a ADH esogeno( pericoloso in D.I.Dipsogeno per intossicazione da
acqua
- anamnesi familiarità
- anamnesi chir. ipofisaria, traumi
cranici
- Ricerche TAC e RNM di neoplasie
endocraniche
- Se si conclude per una forma
IDIOPATICA (30%) occorre follow-up
per eventuale sviluppo di tumori!
- Storie di turbe di personalità
- Uso di farmaci dipsogeni
- Ricerca TAC e RNM di neoplasie
- Anamnesi di familiarità
- Età infantile
- Uso di litio
- Storia di infezioni, ostruzioni urinarie
- Ricerca di malattie renali
- Ricerca ipokaliemia e ipercalcemia
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TERAPIA
1) D.I. NEUROGENO: nelle forme da tumori terapia chirurgica e/o radiante
DESMOPRESSINA analogo AVP agonista selettivo rec. V2, poco attivo sui V1(scarso effetto pressorio)
2) D.I. DIPSOGENO: psicoterapia (per forme psicogene)
sospensione di eventuali farmaci dipsogeni
chirurgia per forme da neoplasia ipotalamica
3) D.I. NEFROGENO: sospensione di eventuali farmaci nefrotossici
correzione di eventuali ipokaliemia o ipercalcemia
Nelle forme EREDITARIE: diuretici tiazidici (sic!): provocano lieve
deplezione salina ipovolemia riassorb. tubulare prossimale
volume liquido in arrivo ai dotti collettori diuresi
TERAPIA della S.ipertonica che si verifica in caso di inadeguata bevuta per stati di incoscienza
Opportunità di piastrina di riconoscimento come portatore di D.I. in caso di incidenti.
Correggere l’elevato Posm e PNa con conseguente ripristino volume cellulare mediante infusione
liquidi, facendo attenzione ad abbassare lentamente PNa altrimenti rischio riespansione troppo
rapida volume cellulare mielinolisi pontina
- forme lievi (PNa < 160 meq/l): infusione soluzioni ipotoniche.
- forme severe (PNa > 160 meq/l): infusione NaCl 0.9% (isotonica, ma pur sempre ipotonica
rispetto al Posm del paziente)
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