introduzione bilancio sociale 2007 - asl2.liguria.it · tel. 019 84041 – fax 019 8405524 ......
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II
PresentazionePresentazionePresentazionePresentazione
In considerazione dei positivi esperimenti posti in essere negli anni precedenti,,,, l ’ASL n. 2 Savonese
intende per la prima volta procedere alla pubblicazione del Bilancio Sociale; tale passaggio si inquadra in
un un percorso finalizzato a fornire ai suoi numerosi interlocutori una visione complessiva dell’offerta
sanitaria dell’Azienda, nonché delle risorse impiegate per il perseguimento dei fini istituzionali.
La complessità del sistema “sanità” impone una puntuale analisi delle relazioni che legano l’A.S.L. n. 2
con un ambiente esterno caratterizzato, oltre che dalla crescente numerosità dei cosiddetti “portatori di “portatori di “portatori di “portatori di
interesse”interesse”interesse”interesse”, dai continui mutamenti degli scenari e delle opportunità; la forte dinamica evolutiva osservata
nel settore in questi anni rende necessaria l’adozione di strumenti distrumenti distrumenti distrumenti di comunicazionecomunicazionecomunicazionecomunicazione in grado di far
conoscere sia all’esterno che all’interno i processi che determinano strategie, obiettivi e risultati aziendali.
Sulla scorta delle precedenti esperienze il Bilancio Sociale 2007Bilancio Sociale 2007Bilancio Sociale 2007Bilancio Sociale 2007 è frutto di un lavoro di gruppo
caratterizzato dall’ampia e convinta partecipazione delle strutture aziendali.
Un tale coinvolgimento estensivo ha consentito l’effettuazione di una analisi approfondita dei processi
organizzativi aziendali e delle competenze distintive che consentono all’A.S.L. n. 2 Savonese di
garantire, nel proprio ambito territoriale, il conseguimento ed il mantenimento di adeguati livelli di
assistenza sanitaria.
Non va dimenticato inoltre che nell’anno 2007 sono state poste le premesse per la realizzazione di una
trasformazione di grande rilievo per l’assetto della sanità locale, ormai da tempo caratterizzata dalla
contemporanea presenza sul territorio provinciale di un’Azienda Sanitaria Locale e di una Azienda
Ospedaliera.
A partire dal 1° luglio 2008 l’Azienda Ospedaliera “Ospedale Santa Corona” di Pietra Ligure è infatti
confluita nell’A.S.L. n. 2 dando vita ad un’azienda che conta complessivamente poco meno di 4.700
dipendenti; tale operazione rappresenta un momento di eccezionale rilevanza ai fini della realizzazione
di una completa integrazione a livello provinciale di tutte le attività preordinate alla tutela della salute
attraverso il coordinamento tra servizi territoriali ed ospedalieri nell’ottica del la realizzazione di
economie conseguenti al migliore utilizzo delle risorse.
Il Direttore Generale
(Dott. Flavio Neirotti)
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III
Note introduttiveNote introduttiveNote introduttiveNote introduttive
Negli ultimi anni le aziende pubbliche hanno dimostrato un
crescente interesse per l’impatto sociale del proprio operato; la
natura rivestita dalla specifica mission aziendale ha sensibilizzato, in
particolare, numerose Aziende Sanitarie alla ricerca di strumenti in
grado di comunicare, tanto all’esterno quanto all’interno, il profilo
etico del servizio fornito; ciò nella consapevolezza che i rendiconti
economico – finanziari prodotti con cadenza annuale, ancorché
corredati da relazioni illustrative ricche di riferimenti alle numerose
attività poste in essere per il conseguimento dei compiti istituzionali,
non consentono una rappresentazione esaustiva della complessa
attività tipica di una Azienda Sanitaria Locale.
Il crescente interesse delle aziende pubbliche nei confronti di
un più idoneo strumento di comunicazione con la comunità ha indotto il
Ministero per la Funzione Pubblica ad emanare una specifica Direttiva
(17 febbraio 2006 – G.U. n. 63 del 16 marzo 2006) riguardante la
“Rendicontazione sociale nelle amministrazioni pubblicheRendicontazione sociale nelle amministrazioni pubblicheRendicontazione sociale nelle amministrazioni pubblicheRendicontazione sociale nelle amministrazioni pubbliche”. Si tratta di
vere e proprie Linee Guida Linee Guida Linee Guida Linee Guida alle quali l’Azienda ha cercato di ispirarsi
(pur mantenendo un progetto autonomo) nella realizzazione del
presente documento.
Il Bilancio Sociale si rivolge a tutti quei soggetti, pubblici o
privati, la cui sfera di interessi viene abitualmente ad essere coinvolta
a vario titolo dalle decisioni aziendali (utenti, enti finanziatori,
istituzioni, associazioni, pubblica amministrazione, dipendenti,
fornitori, etc …), ormai comunemente indicati con il termine
“stakeholder”.
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IV
Il Bilancio Sociale 2007 è articolato in cinque segmenti di seguito
evidenziati:
6.6.6.6. PROFILO AZIENDALE PROFILO AZIENDALE PROFILO AZIENDALE PROFILO AZIENDALE –––– Identifica l’Azienda definendone la
mission e fornendo una sintetica rappresentazione del contesto
istituzionale di riferimento e degli assetti organizzativi
adottati per lo svolgimento delle attività tipiche.
7.7.7.7. PROFILO RELAZIONALE PROFILO RELAZIONALE PROFILO RELAZIONALE PROFILO RELAZIONALE ---- Individua gli stakeholder dell’Azienda e
le relazioni tra l’azienda ed i suoi molteplici “portatori
d’interesse”.
8.8.8.8. DIMENSIONE SOCIALE DIMENSIONE SOCIALE DIMENSIONE SOCIALE DIMENSIONE SOCIALE ---- indaga l’impatto delle azioni aziendali
nei confronti degli stakeholder, anche in relazione alle
competenze distintive di cui dispone per il soddisfacimento
della domanda di salute; evidenzia inoltre la dimensione sociale dell’Azienda stessa, dedicando una particolare attenzione agli
strumenti di dialogo con i suoi interlocutori istituzionali e non.
Questa sezione illustra gli sforzi compiuti dall’Azienda per
innalzare il livello qualitativo del servizio erogato alla
collettività, focalizzando le principali azioni tese
all’innalzamento degli standards di produzione dei servizi.... 9.9.9.9. RISORSE RISORSE RISORSE RISORSE ---- descrive il meccanismo di finanziamento dell’Azienda,
quantifica le risorse a disposizione per il perseguimento dei
fini istituzionali ed i costi connessi all’attività svolta;
presenta un sintetico rendiconto economico analizzando le
principali criticità e i punti di forza della gestione economica dell’Azienda. espone in sintesi gli investimenti effettuati
nell’anno 2007 e le relative fonti di finanziamento. descrive consistenza, caratteristiche ed organizzazione del personale inteso come principale risorsa dell’azienda.
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V
REDAZIONE A CURA DI:REDAZIONE A CURA DI:REDAZIONE A CURA DI:REDAZIONE A CURA DI:
Direttore S.C. Bilancio e Contabilità Dott. Marco Molinari
Coordinatore del progetto: Dott. Paolo Nani
Edizione: giugno 2009
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VI
HANNO CONTRIBUITO ALLA REALIZZAZIONE HANNO CONTRIBUITO ALLA REALIZZAZIONE HANNO CONTRIBUITO ALLA REALIZZAZIONE HANNO CONTRIBUITO ALLA REALIZZAZIONE DEL BILANCIO SOCIALE 2007DEL BILANCIO SOCIALE 2007DEL BILANCIO SOCIALE 2007DEL BILANCIO SOCIALE 2007
Dott.ssa Anna Apicella
Dott.ssa Maria Beatrice Boccia
Dott.ssa Maria Paola Briata
Dott.ssa Valeria Cavallo
Dott.ssa Annamaria Delpiano
Dott. Dino Dessì
Dott. Valter Dini
Dott. Luca Garra
Dott. Michele Giugliano
Dott. Marco Lovesio
Dott. Maurizio Modenesi
Dott.ssa Paola Pregliasco
Dott.ssa Francesca Romani
Dott.ssa Marina Scotto
Dott. Angelo Sergi
Dott. Giampiero Storti
Dott. Carlo Vittorio Valenti
Conferenza dei Sindaci
Comitato Consultivo Misto
Comitato Etico dell’A.S.L. n. 2
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VII
INDICEINDICEINDICEINDICE
Pag.
PRESENTAZIONE PRESENTAZIONE PRESENTAZIONE PRESENTAZIONE ………………………………………...............……………………………….....………... IIIIIIII
NOTE INTRODUTTIVE NOTE INTRODUTTIVE NOTE INTRODUTTIVE NOTE INTRODUTTIVE ……………………….……….…….................………………………........……... IIIIIIIIIIII
INDICE INDICE INDICE INDICE …………………………………………………..….…………..............……………………........……… IVIVIVIV
1111.... PPPPRRRROOOOFFFFIIIILLLLOOOO AAAAZZZZIIIIEEEENNNNDDDDAAAALLLLEEEE ............................……………………………………………………........……………………………………………………........…………………… ((((1111))))
(((( CHI SIAMOCHI SIAMOCHI SIAMOCHI SIAMO))))
1.11.11.11.1 Cenni storiciCenni storiciCenni storiciCenni storici (Cronologia (Cronologia (Cronologia (Cronologia dal 1978)dal 1978)dal 1978)dal 1978)......................................................................................2
1.21.21.21.2 contesto normativocontesto normativocontesto normativocontesto normativo.................................................................................................................2
1.31.31.31.3 MMMMissione issione issione issione aziendale aziendale aziendale aziendale eeee princ princ princ principi di riferimentoipi di riferimentoipi di riferimentoipi di riferimento...................................................................4
1.41.41.41.4 Governance Governance Governance Governance aziendale e aziendale e aziendale e aziendale e modellomodellomodellomodello organizzativo organizzativo organizzativo organizzativo.......................................................4
1.51.51.51.5 Gestione azienGestione azienGestione azienGestione aziendale: aspetti qualificantidale: aspetti qualificantidale: aspetti qualificantidale: aspetti qualificanti........................................................................14
1.61.61.61.6 bbbbacino di acino di acino di acino di utenzautenzautenzautenza dell’Azienda dell’Azienda dell’Azienda dell’Azienda....................................................................................18
1.71.71.71.7 L’A.S.L. n. 2 in L’A.S.L. n. 2 in L’A.S.L. n. 2 in L’A.S.L. n. 2 in cifrecifrecifrecifre.......................................................................................................20
2222.... PPPPRRRROOOOFFFFIIIILLLLOOOO RRRREEEELLLLAAAAZZZZIIIIOOOONNNNAAAALLLLEEEE ………………………………........................................................………………………………………………………………........ ((((22221111))))
((((CON CHI CI RAPPORTIACON CHI CI RAPPORTIACON CHI CI RAPPORTIACON CHI CI RAPPORTIAMO, PER CHI OPERIAMOMO, PER CHI OPERIAMOMO, PER CHI OPERIAMOMO, PER CHI OPERIAMO))))
2.12.12.12.1 Gli sGli sGli sGli stakeholdertakeholdertakeholdertakeholder dell’Azienda dell’Azienda dell’Azienda dell’Azienda........................................................................................22
2.22.22.22.2 Gli utenGli utenGli utenGli utentitititi..................................................................................................................23
2.32.32.32.3 il personaleil personaleil personaleil personale..............................................................................................................32
2.42.42.42.4 I foI foI foI fornitorirnitorirnitorirnitori.................................................................................................................33
2.52.52.52.5 Le Associazioni di volontariato Le Associazioni di volontariato Le Associazioni di volontariato Le Associazioni di volontariato e e e e tutela tutela tutela tutela ………………………………….......…….............37
2.62.62.62.6 La La La La Regione LiguriaRegione LiguriaRegione LiguriaRegione Liguria …………………………………………..…………….......…….....……....……..41
2.72.72.72.7 La La La La CCCConferenza dei onferenza dei onferenza dei onferenza dei SSSSindaciindaciindaciindaci ……………………………….……...……...….......…………….…....42
2.82.82.82.8 Le Le Le Le Associazioni di volontariato Associazioni di volontariato Associazioni di volontariato Associazioni di volontariato ( ( ( (PPPP.P..P..P..P. A.A. A.A. A.A. A.A. e e e e CCCC....RRRR....IIII....))))..................................................43
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VIII
Pag.
3333.... DDDDIIIIMMMMEEEENNNNSSSSIIIIOOOONNNNEEEE SSSSOOOOCCCCIIIIAAAALLLLEEEE ………………………………………………………………………………………………………………………………........((((44446666))))
(CHE (CHE (CHE (CHE COSA FACCIAMOCOSA FACCIAMOCOSA FACCIAMOCOSA FACCIAMO))))
A. Attivita’ di assistenza territoriale
3.1 assistenza di base e specialistica3.1 assistenza di base e specialistica3.1 assistenza di base e specialistica3.1 assistenza di base e specialistica...................................................................................47
3.3.3.3.2222 assistenza ai disabili assistenza ai disabili assistenza ai disabili assistenza ai disabili e ce ce ce consultorialeonsultorialeonsultorialeonsultoriale....................................................................57
3.3.3.3.3333 assistenza agli anziani assistenza agli anziani assistenza agli anziani assistenza agli anziani ..................................................................................................77
3.3.3.3.4444 assistenza psichiatricaassistenza psichiatricaassistenza psichiatricaassistenza psichiatrica..................................................................................................90
3.3.3.3.5555 assistenza a tossicodipendenti ed alcolistiassistenza a tossicodipendenti ed alcolistiassistenza a tossicodipendenti ed alcolistiassistenza a tossicodipendenti ed alcolisti ………………...........................….......96
3.3.3.3.6666 attivita’ distrettuale attivita’ distrettuale attivita’ distrettuale attivita’ distrettuale................................................................................................... 104
B. Attività di prevenzione
3.3.3.3.7777 Prevenzione e Sicurezza degli Ambienti di LavoroPrevenzione e Sicurezza degli Ambienti di LavoroPrevenzione e Sicurezza degli Ambienti di LavoroPrevenzione e Sicurezza degli Ambienti di Lavoro …….....…………….......………......105
3.3.3.3.8888 Igiene degli alimenti e nutrizioneIgiene degli alimenti e nutrizioneIgiene degli alimenti e nutrizioneIgiene degli alimenti e nutrizione …………………………………........….......…………......115
3.3.3.3.9999 igiene pubblicaigiene pubblicaigiene pubblicaigiene pubblica ……………………………………………………………….......…………................119
3.13.13.13.10000 attivita’ veterinariaattivita’ veterinariaattivita’ veterinariaattivita’ veterinaria...........................................................................................................124
C. Attivita’ ospedaliera
3.13.13.13.11111 andamento generale della gestione ospedalieraandamento generale della gestione ospedalieraandamento generale della gestione ospedalieraandamento generale della gestione ospedaliera.........................................153
3.13.13.13.12222 obiettivi per il futuroobiettivi per il futuroobiettivi per il futuroobiettivi per il futuro ..............................................................................................159
D. Qualità, gestione ambientale e comunicazione
3.133.133.133.13 il sistema gestione qualita’ dell’aziendail sistema gestione qualita’ dell’aziendail sistema gestione qualita’ dell’aziendail sistema gestione qualita’ dell’azienda ................................................................163
3.143.143.143.14 i mezzi di comunicazione aziendalei mezzi di comunicazione aziendalei mezzi di comunicazione aziendalei mezzi di comunicazione aziendale ……….............................…………….....................172
3.153.153.153.15 La gesLa gesLa gesLa gestione ambientaletione ambientaletione ambientaletione ambientale ................................................................................................175
Pag.
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IX
4444.... RRRRIIIISSSSOOOORRRRSSSSEEEE ............................................................................................................................................................................................................................................................................................................ ((((111177779999))))
(QUALI, Q(QUALI, Q(QUALI, Q(QUALI, QUANTEUANTEUANTEUANTE E COME E COME E COME E COME))))
A. Le risorse economiche
4.14.14.14.1 quadro delle risorsequadro delle risorsequadro delle risorsequadro delle risorse........................................................................................................180
4.24.24.24.2 struttura del bilanciostruttura del bilanciostruttura del bilanciostruttura del bilancio.....................................................................................................183
4.34.34.34.3 gli investimenti nell’esercizio 200gli investimenti nell’esercizio 200gli investimenti nell’esercizio 200gli investimenti nell’esercizio 2007777.............................................................................205
B. Le risorse umane
4.44.44.44.4 consistenzaconsistenzaconsistenzaconsistenza.........................................................................................................................212
4.54.54.54.5 caratteristichecaratteristichecaratteristichecaratteristiche..................................................................................................................214
4.64.64.64.6 organizzazioneorganizzazioneorganizzazioneorganizzazione....…............................................................................................................219