introduzione al corso istituzioni di economia politica ii clea istituzioni di economia politica ii

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Introduzione al Introduzione al corso corso Istituzioni di Istituzioni di Economia Politica II Economia Politica II Clea Clea Istituzioni di Economia Istituzioni di Economia Politica II Politica II

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Page 1: Introduzione al corso Istituzioni di Economia Politica II Clea Istituzioni di Economia Politica II

Introduzione al corsoIntroduzione al corsoIstituzioni di Economia Istituzioni di Economia

Politica II CleaPolitica II Clea

Istituzioni di Economia Politica IIIstituzioni di Economia Politica II

Page 2: Introduzione al corso Istituzioni di Economia Politica II Clea Istituzioni di Economia Politica II

Informazioni generaliInformazioni generaliDocenti: Guglielmo Wolleb e Mario BiagioliDocenti: Guglielmo Wolleb e Mario Biagioli

Orario di lezione:Orario di lezione:1° semestre 1°periodo Guglielmo Wolleb1° semestre 1°periodo Guglielmo WollebMartedì 14 Martedì 14 16 Aud e Mercoledì 11-13 e 16-18 Ar 216 Aud e Mercoledì 11-13 e 16-18 Ar 2

Ricevimento Guglielmo Wolleb: Ricevimento Guglielmo Wolleb:

Martedì 16Martedì 1618, Mercoledì 1418, Mercoledì 1416 16 Sezione di Scienze Economiche - Padiglione Feroldi, Sezione di Scienze Economiche - Padiglione Feroldi,

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Contenuti del corsoContenuti del corso

Premessa:Premessa:

Economia Politica I Economia Politica I MicroeconomiaMicroeconomia

Analisi del comportamento ottimale del Analisi del comportamento ottimale del singolosingolo individuoindividuo (singolo consumatore e (singolo consumatore e singola impresa) singola impresa)

Analisi del funzionamento di un Analisi del funzionamento di un singolo singolo mercatomercato

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Contenuti del corsoContenuti del corso

Economia Politica II Economia Politica II MacroeconomiaMacroeconomia

Analisi del funzionamento di Analisi del funzionamento di un sistema un sistema economico nel suo complessoeconomico nel suo complesso

Analisi delle Analisi delle variabili aggregatevariabili aggregate di di unun’’economia (produzione aggregata, economia (produzione aggregata, livello generale dei prezzi, ecc.)livello generale dei prezzi, ecc.)

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Contenuti del corsoContenuti del corso

Tema di particolare rilevanza Tema di particolare rilevanza Effetti della Politica Economica Effetti della Politica Economica

Politica Fiscale Politica Fiscale Scelte del Governo Scelte del Governo su Tasse e Spesa pubblicasu Tasse e Spesa pubblica

Politica Monetaria Politica Monetaria Scelte della Banca Scelte della Banca Centrale sullCentrale sull’’Offerta di MonetaOfferta di Moneta

Page 6: Introduzione al corso Istituzioni di Economia Politica II Clea Istituzioni di Economia Politica II

Obiettivi del corsoObiettivi del corso Esaminare gli elementi che determinano il Esaminare gli elementi che determinano il livellolivello

e la e la dinamicadinamica nel tempo delle principali nel tempo delle principali grandezze economichegrandezze economiche (produzione, consumo, (produzione, consumo, investimento, disoccupazione, inflazione, ecc)investimento, disoccupazione, inflazione, ecc)

Esaminare le modalità con cui le autorità di Esaminare le modalità con cui le autorità di politica economica (Governo e Banca Centrale) politica economica (Governo e Banca Centrale) possono agire in modo da promuovere la possono agire in modo da promuovere la crescitacrescita, ridurre la , ridurre la disoccupazionedisoccupazione e controllare e controllare ll’’inflazioneinflazione

Esaminare gli effetti della politica fiscale e Esaminare gli effetti della politica fiscale e monetariamonetaria

Page 7: Introduzione al corso Istituzioni di Economia Politica II Clea Istituzioni di Economia Politica II

Programma del CorsoProgramma del Corso1)Esame delle principali grandezze 1)Esame delle principali grandezze

macroeconomichemacroeconomiche

2) 2) Analisi di breve periodoAnalisi di breve periodo Equilibrio del mercato dei beni Equilibrio del mercato dei beni Equilibrio dei mercati finanziari Equilibrio dei mercati finanziari Equilibrio di breve periodoEquilibrio di breve periodo

3) La politica economica nel breve periodo3) La politica economica nel breve periodo Politica fiscale e conti pubbliciPolitica fiscale e conti pubblici Politica monetaria e suoi strumentiPolitica monetaria e suoi strumenti La politica economica in condizioni di incertezzaLa politica economica in condizioni di incertezza

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Programma del CorsoProgramma del Corso

4) Analisi di medio periodo4) Analisi di medio periodo Il funzionamento del mercato del lavoro Il funzionamento del mercato del lavoro LL’’equilibrio di medio periodo equilibrio di medio periodo LL’’inflazione e la disoccupazione inflazione e la disoccupazione

5) Analisi di lungo periodo5) Analisi di lungo periodo Evidenza sulla Crescita Evidenza sulla Crescita Teoria della crescita Teoria della crescita

6) Il ruolo dei rapporti con l6) Il ruolo dei rapporti con l’’esteroestero

Mercati finanziari Mercati finanziari Mercati reali Mercati reali

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Programma del CorsoProgramma del Corso

7) Euro ed Unione Europea7) Euro ed Unione Europea

8) La crisi del debito pubblico in Europa e 8) La crisi del debito pubblico in Europa e negli Stati Unitinegli Stati Uniti

(NB: non necessariamente alle fine del (NB: non necessariamente alle fine del corso)corso)

Page 10: Introduzione al corso Istituzioni di Economia Politica II Clea Istituzioni di Economia Politica II

Bibliografia del corso Bibliografia del corso

Blanchard, Blanchard, ““Scoprire la MacroeconomiaScoprire la Macroeconomia””, vol.1, Il , vol.1, Il mulino, ed. 2011, Capitoli da 2 a 9, 11 e 12 mulino, ed. 2011, Capitoli da 2 a 9, 11 e 12 (+ed. 2009 pag. 332-336 e 338-340) (+ed. 2009 pag. 332-336 e 338-340)

Blanchard, Blanchard, ““Scoprire la MacroeconomiaScoprire la Macroeconomia””, vol.2, Il , vol.2, Il mulino, 2003, Capitolo 13mulino, 2003, Capitolo 13

Menegatti, Menegatti, ““Applicazioni di macroeconomiaApplicazioni di macroeconomia””, , Giappichelli, 2012Giappichelli, 2012

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Informazioni generaliInformazioni generali

I lucidi delle lezioni saranno via via disponibili I lucidi delle lezioni saranno via via disponibili on line nella pagina del corso (alla voce on line nella pagina del corso (alla voce ““Materiali didatticiMateriali didattici”” dalla home page del dalla home page del docente). docente).

AllAll’’interno del corso sono previste alcune interno del corso sono previste alcune applicazioni ed esercitazioni.applicazioni ed esercitazioni.

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Modalità di esameModalità di esame

LL’’esame è composto da 3 domande esame è composto da 3 domande (tempo 90 minuti)(tempo 90 minuti)

Domanda 1 Domanda 1 10 quesiti a risposta breve 10 quesiti a risposta breve

Domanda 2 Domanda 2 Esercizio numerico o Esercizio numerico o

applicazioneapplicazione

Domanda 3 Domanda 3 Domanda teorica o Domanda teorica o

applicazioneapplicazione

Page 13: Introduzione al corso Istituzioni di Economia Politica II Clea Istituzioni di Economia Politica II

Le principali grandezze Le principali grandezze macroeconomiche Imacroeconomiche I

Istituzioni di Economia Politica IIIstituzioni di Economia Politica II

Page 14: Introduzione al corso Istituzioni di Economia Politica II Clea Istituzioni di Economia Politica II

Argomento della lezione: Prodotto Interno Lordo (Pil)Argomento della lezione: Prodotto Interno Lordo (Pil) Che cosa è il Prodotto Interno Lordo (Pil)?Che cosa è il Prodotto Interno Lordo (Pil)?

Come viene misurato?Come viene misurato?

Perché è rilevante?Perché è rilevante?

Quale è lQuale è l’’evoluzione nel tempo della sua evoluzione nel tempo della sua dimensione?dimensione?

Le principali grandezze Le principali grandezze macroeconomiche Imacroeconomiche I

Page 15: Introduzione al corso Istituzioni di Economia Politica II Clea Istituzioni di Economia Politica II

Le principali grandezze Le principali grandezze macroeconomiche Imacroeconomiche I

Definizione di Prodotto interno lordo (Pil)Definizione di Prodotto interno lordo (Pil)

Identità e definizioni alternativeIdentità e definizioni alternative

Grandezze relative al PilGrandezze relative al Pil

LL’’evoluzione del Pil nel tempoevoluzione del Pil nel tempo

Page 16: Introduzione al corso Istituzioni di Economia Politica II Clea Istituzioni di Economia Politica II

Definizione di Prodotto interno lordo (Pil)Definizione di Prodotto interno lordo (Pil)

Il Pil è il valore dei beni e servizi finali Il Pil è il valore dei beni e servizi finali prodotti in unprodotti in un’’economia in un determinato economia in un determinato periodo di tempoperiodo di tempo

Page 17: Introduzione al corso Istituzioni di Economia Politica II Clea Istituzioni di Economia Politica II

Definizione di Prodotto interno lordo (Pil)Definizione di Prodotto interno lordo (Pil)

Elementi della definizione:Elementi della definizione:

a) Il Pil è una misura del a) Il Pil è una misura del valorevalore della della produzioneproduzione

Valore di un bene Valore di un bene prezzo x quantità prezzo x quantità

Valore produzione di unValore produzione di un’’economia = economia = pp11qq1 1 + p+ p22qq2 2 + …+ …

pp11 – prezzo del bene 1 – prezzo del bene 1 qq1 1 – quantità prodotta del bene 1 …– quantità prodotta del bene 1 …

Page 18: Introduzione al corso Istituzioni di Economia Politica II Clea Istituzioni di Economia Politica II

Pil Pil misura del misura del valorevalore e e nonnon della della quantitàquantità

prodottaprodotta

Due ragioni:Due ragioni:

I beni sono eterogenei (hanno I beni sono eterogenei (hanno unità di misura unità di misura differentidifferenti))

I beni hanno I beni hanno valore diversovalore diverso

Definizione di Prodotto interno lordo (Pil)Definizione di Prodotto interno lordo (Pil)

Page 19: Introduzione al corso Istituzioni di Economia Politica II Clea Istituzioni di Economia Politica II

Definizione di Prodotto interno lordo (Pil)Definizione di Prodotto interno lordo (Pil)

Utilizzando il valore dei beni:Utilizzando il valore dei beni:

si sommano grandezze omogenee si sommano grandezze omogenee

(con l(con l’’euro come unica unità di misura)euro come unica unità di misura)

si ponderano le unità prodotte per il loro prezzo si ponderano le unità prodotte per il loro prezzo (Problema: Quali prezzi?)(Problema: Quali prezzi?)

Page 20: Introduzione al corso Istituzioni di Economia Politica II Clea Istituzioni di Economia Politica II

b) Il Pil è una misura della produzione in b) Il Pil è una misura della produzione in un determinato un determinato periodo di tempoperiodo di tempo

Si riferisce ai beni Si riferisce ai beni prodotti in un intervallo di prodotti in un intervallo di tempotempo non ai beni non ai beni esistenti in un certo istante esistenti in un certo istante

Il periodo di tempo considerato è di norma Il periodo di tempo considerato è di norma un un annoanno

Definizione di Prodotto interno lordo (Pil)Definizione di Prodotto interno lordo (Pil)

Page 21: Introduzione al corso Istituzioni di Economia Politica II Clea Istituzioni di Economia Politica II

c) Nel calcolo del Pil si considerano c) Nel calcolo del Pil si considerano solamente beni e servizi solamente beni e servizi finalifinali

Vengono Vengono esclusi i beni intermediesclusi i beni intermedi rappresentati dai rappresentati dai beni che sono utilizzati come input nella beni che sono utilizzati come input nella produzione di altri beni.produzione di altri beni.

Scopo: evitare la duplicazione nel conteggio Scopo: evitare la duplicazione nel conteggio

(Il valore del bene intermedio è incluso in quello (Il valore del bene intermedio è incluso in quello del bene finale)del bene finale)

Definizione di Prodotto interno lordo (Pil)Definizione di Prodotto interno lordo (Pil)

Page 22: Introduzione al corso Istituzioni di Economia Politica II Clea Istituzioni di Economia Politica II

Definizione di Prodotto interno lordo (Pil)Definizione di Prodotto interno lordo (Pil)

Esempio numericoEsempio numerico agricoltoreagricoltore

Economia Economia 3 settori mugnaio 3 settori mugnaio

panettierepanettiere

a) Agricoltorea) Agricoltore Non usa materie prime o inputNon usa materie prime o input Produce grano Produce grano 100 100

b) Mugnaiob) Mugnaio Acquista il granoAcquista il grano100100 Utilizza il grano per produrre farinaUtilizza il grano per produrre farina150150

Page 23: Introduzione al corso Istituzioni di Economia Politica II Clea Istituzioni di Economia Politica II

c) Panettierec) Panettiere Acquista la farinaAcquista la farina150150 Utilizza la farina per produrre paneUtilizza la farina per produrre pane250250

Quanto è il PIL dellQuanto è il PIL dell’’economia ?economia ?

NonNon è pari alla somma 100 +150 +250 è pari alla somma 100 +150 +250

perché alcuni beni sono intermediperché alcuni beni sono intermedi

Il calcolo corretto esclude i beni intermedi Il calcolo corretto esclude i beni intermedi

(grano e farina) (grano e farina)

Definizione di Prodotto interno lordo (Pil)Definizione di Prodotto interno lordo (Pil)

Page 24: Introduzione al corso Istituzioni di Economia Politica II Clea Istituzioni di Economia Politica II

Pil = Valore del pane = 250Pil = Valore del pane = 250

N.B.: Il valore del pane include il valore della N.B.: Il valore del pane include il valore della farina che include il valore del granofarina che include il valore del grano

Definizione di Prodotto interno lordo (Pil)Definizione di Prodotto interno lordo (Pil)

Page 25: Introduzione al corso Istituzioni di Economia Politica II Clea Istituzioni di Economia Politica II

Definizioni alternative del PilDefinizioni alternative del Pil

1) Il Pil è pari alla 1) Il Pil è pari alla sommasomma del valoredel valore aggiuntoaggiunto (valore della produzione finale (valore della produzione finale meno valore dei beni intermedi) dei meno valore dei beni intermedi) dei diversi settori delldiversi settori dell’’economiaeconomia

2) Il Pil è pari alla 2) Il Pil è pari alla somma dei redditisomma dei redditi percepiti nellpercepiti nell’’economiaeconomia

Page 26: Introduzione al corso Istituzioni di Economia Politica II Clea Istituzioni di Economia Politica II

Valore aggiunto del settore (V.A.)Valore aggiunto del settore (V.A.)V.A.= Valore della produzione del settore V.A.= Valore della produzione del settore

Valore degli input utilizzatiValore degli input utilizzati

Definizioni alternative del PilDefinizioni alternative del Pil

Page 27: Introduzione al corso Istituzioni di Economia Politica II Clea Istituzioni di Economia Politica II

Definizioni alternative del Pil Definizioni alternative del Pil

agricoltoreagricoltoreEconomia Economia 3 settori mugnaio 3 settori mugnaio panettierepanettiere

a) Agricoltorea) Agricoltore Non usa materie prime o inputNon usa materie prime o input Produce grano Produce grano 100 100 Valore aggiunto Valore aggiunto 100 – 0 = 100 100 – 0 = 100

b) Mugnaiob) Mugnaio Acquista il granoAcquista il grano100100 Utilizza il grano per produrre farinaUtilizza il grano per produrre farina150150 Valore aggiunto Valore aggiunto 150 – 100 = 50150 – 100 = 50

Page 28: Introduzione al corso Istituzioni di Economia Politica II Clea Istituzioni di Economia Politica II

c) Panettierec) Panettiere Acquista la farinaAcquista la farina150150 Utilizza la farina per produrre paneUtilizza la farina per produrre pane250250 Valore aggiunto= 250 – 150 = 100Valore aggiunto= 250 – 150 = 100

Quanto è il PIL dell’economia ?Quanto è il PIL dell’economia ?Il Pil è la somma del Valore aggiunto di Il Pil è la somma del Valore aggiunto di ciascun settore: 100 + 50 + 100 = 250ciascun settore: 100 + 50 + 100 = 250

Definizioni alternative di Pil Definizioni alternative di Pil

Page 29: Introduzione al corso Istituzioni di Economia Politica II Clea Istituzioni di Economia Politica II

Distribuzione dei redditi (redditi da Distribuzione dei redditi (redditi da lavoro e profitti) lavoro e profitti)

Definizioni alternative del PilDefinizioni alternative del Pil

Page 30: Introduzione al corso Istituzioni di Economia Politica II Clea Istituzioni di Economia Politica II

Definizioni alternative di PilDefinizioni alternative di PilEsempio numericoEsempio numerico agricoltoreagricoltoreEconomia Economia 3 settori mugnaio 3 settori mugnaio panettierepanettiere

a) Agricoltorea) Agricoltore Produce grano Produce grano 100 100 Di cui 20 profitti e 80 lavoroDi cui 20 profitti e 80 lavoro

b) Mugnaiob) Mugnaio Utilizza il grano per produrre farinaUtilizza il grano per produrre farina150150 Di cui 100 per il grano, 40 lavoro e 10 profittiDi cui 100 per il grano, 40 lavoro e 10 profitti

Page 31: Introduzione al corso Istituzioni di Economia Politica II Clea Istituzioni di Economia Politica II

c) Panettierec) Panettiere Utilizza farina per produrre paneUtilizza farina per produrre pane250250 Di cui 150 per la farina, 80 lavoro e 20 profittiDi cui 150 per la farina, 80 lavoro e 20 profitti

Quanto è il PIL dell’economia ?Quanto è il PIL dell’economia ?

La somma dei redditi (profitti e lavoro) percepiti La somma dei redditi (profitti e lavoro) percepiti nell’economia:nell’economia:

Pil = 80+20+40+10+80+20=250Pil = 80+20+40+10+80+20=250

Definizioni alternative di PilDefinizioni alternative di Pil

Page 32: Introduzione al corso Istituzioni di Economia Politica II Clea Istituzioni di Economia Politica II

Quanto è il PIL dellQuanto è il PIL dell’’economia ?economia ?

1) Pil = valore dei beni finali 1) Pil = valore dei beni finali pane pane

= 250= 250

2) Il Pil è pari alla 2) Il Pil è pari alla somma del valore aggiuntosomma del valore aggiunto dei diversi settori delldei diversi settori dell’’economiaeconomia

InfattiInfatti

V.A. agricoltura V.A. agricoltura 100 100

V.A. settore mugnaio V.A. settore mugnaio 50 50

V.A settore pane 100V.A settore pane 100

V.A. 250 = PilV.A. 250 = Pil

Definizioni alternative del PilDefinizioni alternative del Pil

Page 33: Introduzione al corso Istituzioni di Economia Politica II Clea Istituzioni di Economia Politica II

3) Il Pil è pari alla 3) Il Pil è pari alla somma dei redditisomma dei redditi

percepiti nellpercepiti nell’’economiaeconomia

Settore agricolo Salari Settore agricolo Salari 80 80

Profitti 20Profitti 20

Settore mugnaio Salari Settore mugnaio Salari 40 40

Profitti Profitti 10 10

Settore paneSettore pane Salari Salari 80 80

Profitti 20Profitti 20 Redditi 250Redditi 250 = Pil = Pil

Definizioni alternative del PilDefinizioni alternative del Pil

Page 34: Introduzione al corso Istituzioni di Economia Politica II Clea Istituzioni di Economia Politica II

Intuizione:Intuizione:

V.A. V.A. PIL = PIL = Contributi dei diversi Contributi dei diversi settori al prodotto finalesettori al prodotto finale

Redditi Redditi PIL = PIL = Remunerazioni di Remunerazioni di chi ha contribuito a produrrechi ha contribuito a produrre

Definizioni alternative del PilDefinizioni alternative del Pil

Page 35: Introduzione al corso Istituzioni di Economia Politica II Clea Istituzioni di Economia Politica II

Grandezze relative al PilGrandezze relative al Pil I dati sul Pil sono raccolti dagli istituti di statistica I dati sul Pil sono raccolti dagli istituti di statistica

(Istat, Eurostat, ecc.)(Istat, Eurostat, ecc.)

Le variabili più rilevanti relative al Pil sono:Le variabili più rilevanti relative al Pil sono:

11) Livello assoluto del Pil ) Livello assoluto del Pil dimensione di undimensione di un’’economiaeconomia

Ad esempio:Ad esempio: Pil USA Pil USA 9000 mld $ 9000 mld $ Pil Italia Pil Italia 1000 mld $ 1000 mld $ Pil paese centro-africano < 50mld $ (notevoli diversità)Pil paese centro-africano < 50mld $ (notevoli diversità)

LL’’economia italiana è circa 1/9 di quella statunitenseeconomia italiana è circa 1/9 di quella statunitense

Page 36: Introduzione al corso Istituzioni di Economia Politica II Clea Istituzioni di Economia Politica II

2) Pil pro capite 2) Pil pro capite reddito medio reddito medio

individualeindividuale

Ad esempio:Ad esempio: Pil pro capite USA Pil pro capite USA 36000 $ 36000 $ Pil pro capite Italia Pil pro capite Italia 19000 $ 19000 $ Pil pro capite Centro-africano < 1000 $Pil pro capite Centro-africano < 1000 $

Il reddito medio negli Stati Uniti è circa il doppio che in ItaliaIl reddito medio negli Stati Uniti è circa il doppio che in Italia

abitantinPil

Grandezze relative al PilGrandezze relative al Pil

Page 37: Introduzione al corso Istituzioni di Economia Politica II Clea Istituzioni di Economia Politica II

3) Crescita del Pil 3) Crescita del Pil dinamicadinamica

La crescita è di norma positiva (La crescita è di norma positiva (espansioneespansione) ) In alcuni periodi la crescita può essere In alcuni periodi la crescita può essere

negativa (rnegativa (recessione) ecessione) (Tecnicamente si ha recessione se la crescita (Tecnicamente si ha recessione se la crescita è negativa per due trimestri consecutivi)è negativa per due trimestri consecutivi)

I tassi di crescita variano fra i paesi e nel I tassi di crescita variano fra i paesi e nel tempotempo

1-t

1-tt

PilPilPil

Grandezze relative al PilGrandezze relative al Pil

Page 38: Introduzione al corso Istituzioni di Economia Politica II Clea Istituzioni di Economia Politica II

LL’’evoluzione del Pil nel tempoevoluzione del Pil nel tempo

Il livello del Pil di unIl livello del Pil di un’’economia cambia di economia cambia di anno in annoanno in anno

La dinamica del Pil nel tempo evidenzia La dinamica del Pil nel tempo evidenzia alcuni fenomeni comuni a tutte le alcuni fenomeni comuni a tutte le economie industrializzateeconomie industrializzate

Per illustrare questi fenomeni Per illustrare questi fenomeni consideriamo la dinamica del Pil italianoconsideriamo la dinamica del Pil italiano

Page 39: Introduzione al corso Istituzioni di Economia Politica II Clea Istituzioni di Economia Politica II

Pil Italia 1970-2005Pil Italia 1970-2005

400

500

600

700

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1000

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1970 1973 1976 1979 1982 1985 1988 1991 1994 1997 2000 2003

anno

Pil

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400

500

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700

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1000

1100

1970 1973 1976 1979 1982 1985 1988 1991 1994 1997 2000 2003

anno

Pil

Esaminando il grafico notiamo che il Pil cresce durante il periodo consideratoEsaminando il grafico notiamo che il Pil cresce durante il periodo considerato 1° fenomeno: Tendenza di lungo periodo (30 anni) 1° fenomeno: Tendenza di lungo periodo (30 anni) il Pil cresce nel tempo il Pil cresce nel tempo

Page 41: Introduzione al corso Istituzioni di Economia Politica II Clea Istituzioni di Economia Politica II

400

500

600

700

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1000

1100

1970 1973 1976 1979 1982 1985 1988 1991 1994 1997 2000 2003

anno

Pil

Disegniamo una retta che rappresenta la tendenza media di lungo periodoDisegniamo una retta che rappresenta la tendenza media di lungo periodo La crescita è a volte più rapida e a volte meno rapida della tendenza di La crescita è a volte più rapida e a volte meno rapida della tendenza di

lungo periodolungo periodo

Page 42: Introduzione al corso Istituzioni di Economia Politica II Clea Istituzioni di Economia Politica II

Consideriamo le variazioni rispetto alla tendenza di Consideriamo le variazioni rispetto alla tendenza di lungo periodolungo periodo

Il Pil Il Pil ““fluttuafluttua”” intorno alla tendenza di lungo periodo intorno alla tendenza di lungo periodo 2° fenomeno: Ciclo economico 2° fenomeno: Ciclo economico

92

94

96

98

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102

104

106

1970 1973 1976 1979 1982 1985 1988 1991 1994 1997 2000 2003

Tendenza di lungo periodo

Pil

Page 43: Introduzione al corso Istituzioni di Economia Politica II Clea Istituzioni di Economia Politica II

Esaminiamo infine la crescita annua del Pil in Esaminiamo infine la crescita annua del Pil in diverse economiediverse economie

3° fenomeno: La crescita del Pil in un3° fenomeno: La crescita del Pil in un’’economia economia cambia molto di anno in annocambia molto di anno in anno

Page 44: Introduzione al corso Istituzioni di Economia Politica II Clea Istituzioni di Economia Politica II

Perché si verificano i fenomeni descritti?Perché si verificano i fenomeni descritti?

Alcune risposte durante il corso:Alcune risposte durante il corso:

Crescita di lungo periodo Crescita di lungo periodo lezioni da 22 a 24 lezioni da 22 a 24

Ciclo economico Ciclo economico lezioni da 17 a 20 lezioni da 17 a 20

Variabilità di anno in anno Variabilità di anno in anno lezioni 3 e 4 lezioni 3 e 4

In che modo è possibile influenzare la In che modo è possibile influenzare la dinamica del Pil? (lezioni da 8 a 15)dinamica del Pil? (lezioni da 8 a 15)

LL’’evoluzione nel tempo del Pilevoluzione nel tempo del Pil