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Interventi di Primo SoccorsoNozioni e Trattamento
Dott.ssa Lucia Pacchiarini
Unità Semplice di Pronto SoccorsoPronto Soccorso Ospedale di Voghera
Referente dei Pronti Soccorso Ospedali Oltrepo
AO della Provincia di Pavia
Interventi Di Primo Soccorso
Primo SoccorsoDefinizione
Si definisce primo soccorso l’aiuto ad un soggetto infortunato o malato, fornito da uno spettatore non sanitario, in attesa dell’intervento di personale qualificato
Interventi di Primo Soccorso
Introduzione Introduzione
Situazioni, in cui sia necessario un intervento di Primo Soccorso,sono molteplici e toccano ogni ambito della vita quotidiana da quello domestico, a quello sportivo-ricreativo, a quello soprattutto lavorativo. In questo ultimo caso è stato di fondamentale importanza l'emanazione del DM n° 388/2003 che ha regolamentato ledisposizioni di primo soccorso aziendale.Pertanto gli argomenti che andremo a trattare in questa lezione si ispirano alle indicazioni del decreto stesso, quantunque utilizzabili inognuna delle situazioni della quotidianità, a cui abbiamo fatto riferimento.Data la vastità dell'argomento è stato necessario operare una scelta,che spero possa essere per voi la più soddisfacente possibile
Interventi Di Primo Soccorso
Salvatore Fiume: Il buon Samaritano
Interventi Di Primo Soccorso
NORME GENERALI Di COMPORTAMENTO
� Agire in sicurezza senza mettere in pericolo la propria vita.
� Non lasciare l’infortunato prima dell’arrivo dei soccorsi.� Non somministrare liquidi, soprattutto alcool.� Agire secondo le proprie capacità� Mantenere la calma.� Esaminare l’infortunato, se necessario chiamare il 118 e praticare le prime cure.
� Rassicurare il paziente se cosciente� Valutare la dinamica dell’ incidente e raccogliere le informazioni
� Allontanare i curiosi.
Interventi Di Primo Soccorso
COSA DEVE FARE IL PRIMO SOCCORRITORE:
• attiva i soccorsi (118) in modo adeguato• valuta la vittima e mantiene le funzioni vitali se queste sono alterate
• cerca di arrestare una emorragia esterna• protegge ferite e ustioni• cerca di preservare la vittima da eventuali ulteriori danni
• cerca di immobilizzare eventuali fratture
Interventi Di Primo Soccorso
COME CHIAMARE IL 118
• Indirizzo del luogo dell’evento• Numero di infortunati• Tipo di infortunio• Condizioni di salute dell’infortunatoATTENZIONE!!!
� Non riagganciare per primi� Fornire un vostro recapito telefonico� Chiedere eventuali consigli
Interventi Di Primo Soccorso
QUALI INFORMAZIONI RACCOGLIERE
• Ambiente ove è occorso l'evento• Dinamica dell’evento• Fonti di informazione disponibili
Interventi Di Primo Soccorso
QUANDO SPOSTARE UN PAZIENTE
Il luogo dell'incidente è pericoloso e pone ilpaziente e/o i soccorritori in pericolo di vita(traffico incontrollato, minaccia d’incendio,
folgorazione, gas tossici).
L’intervento da eseguire sulla vittima nerichiede un diverso posizionamento
Interventi Di Primo Soccorso
COME SPOSTARE UN PAZIENTE
Durante il trasporto del paziente se c’è anchesoltanto il sospetto di lesione alla colonna
vertebrale,questa non deve mai essere piegata né torta.La testa, il collo, il tronco devono rimanere
sempre sullo stesso asse
Interventi Di Primo Soccorso
EMERGENZA/URGENZA E GRAVITÀ
Emergenza /Urgenza: le funzioni vitali del soggetto sono compromesse e la sua sopravvivenza è in pericolo, per cui c’è necessità di praticare un rapido soccorso
Gravità: effetto nel tempo del danno prodotto sulla salute del paziente; l’entità del danno è poco influenzata dalla rapidità del soccorso,ma dipende piuttosto dalla sua appropriatezza
Interventi Di Primo Soccorso
AUTOPROTEZIONE DEL SOCCORRITORE
Nella attività di primo soccorso, il soccorritore può andare incontro a dei rischi; pertanto, effettuando tali attività deve
• a) garantire innanzitutto la sicurezza della scena, tutelando la propria incolumità
• b) pensare prima di agire
Interventi Di Primo Soccorso
I RISCHI NEL SOCCORSOAmbiente: garantire la sicurezza della scena da: � Traffico veicolare incontrollato� Fuoco� Gas tossici� Pericolo di crolli.Contatto con fluidi biologici della vittima:� Utilizzare guanti monouso, visiera paraschizzi, pocket mask.
Comportamento della vittima:� Psicosi in fase acuta� Convulsioni� Agitazione psicomotoria� Spostamento o trasporto di un paziente.
Interventi Di Primo Soccorso
Presidi di autoprotezione
Interventi Di Primo Soccorso
Pietro Longhi: Lo svenimento
Presincope (lipotimia) e sincope
Interventi Di Primo Soccorso
Presincope (lipotimia) e sincope
PresincopeObnubilamento graduale e transitorio del sensorio senza perdita di coscienza
CauseIntense emozioni, forti dolori
soggiorno in ambienti eccessivamente affollati o surriscaldati
cambiamenti di postura bruschi abbassamento della pressione
arteriosaSintomi
Vertigini nausea, asteniastordimento, ronzii, disturbo della vista
pallore e sudorazione sensazione di mancamento imminente
SincopePerdita dello stato di coscienza di
breve durataCause
Molteplici associate aalterazioni del flusso circolatorio
globale cerebraleSintomi
Come per presincopeassenza di risposta agli stimoli verbali
perdita del tono posturale spesso amnesia dell’ episodio
TrattamentoPosizione antishock:
stendere il soggetto a terra con le gambe più alte della testaslacciare i vestiti troppo stretti
in caso di persistenza del malessere chiamare il 118
Interventi Di Primo Soccorso
Dolore cardiaco
Interventi Di Primo Soccorso
Interventi Di Primo Soccorso
Il dolore cardiaco
Angina pectoris: dolore toracico di origine cardiaca
Caratteristiche
Compare sotto sforzo o dopo forte emozioneDura 3-5 min
Spesso senso di oppressioneSintomi
Sudorazione, nausea, dispneaFC aumentata, PA alterataIl soggetto se cammina deve
fermarsi
Trattamento
Chiamare il 118Condizioni di riposo
Liberare da indumenti strettiTranquillizzare
Infarto del miocardio
Caratteristiche
Molto simili all’anginaCompare sia sotto sforzo che a riposo
Dura >30 minSintomi
Agitazione, ansietà, irritabilità angosciaSensazione di morte imminente
Fame d’ariaPerdita di coscienza sudorazione fredda
Trattamento
118!
Condizioni di riposoLiberare da indumenti stretti
TranquillizzarloRCP se paziente in arresto cardiaco
Interventi Di Primo Soccorso
COLPO DI SOLE
È causato da esposizione diretta dell’organismo al sole, con conseguente vasodilatazione dei
vasi cerebrali
Sintomi
cefalea,fotofobia, nausea, vomito, crampi, possibile sincope fino a rigidità nucale, allucinazioni e
coma
Interventi Di Primo Soccorso
Colpo di sole
Interventi Di Primo SoccorsoTRATTAMENTO DEL COLPO DI SOLE
Porre il paziente in ambiente fresco, ventilato e poco illuminato o, almeno, al riparo dal sole:
1) sdraiarlo e raffreddare la fronte conimpacchi freddi
2) se è cosciente, somministrare acqua da bere3) se perde coscienza:
a) se il soccorso e’ sul territorio chiamare il 118 e controllare le funzioni vitali
b) se in PS controllare le funzioni vitali e, se ènecessario, sostenere respirazione ecircolazione, idratazione per via parenterale.
Interventi Di Primo Soccorso
Colpo di calore
Interventi Di Primo Soccorso
COLPO DI CALORE
E’ causato dal permanere in ambientieccessivamente caldi con conseguente eccessiva
sudorazione che può dare diminuzione importante della pressione arteriosa fino al collasso
SintomiMalessere con cute fredda, pallida e umida, ipotensione,
nausea, vomito, sincope
Interventi Di Primo Soccorso
TRATTAMENTO DEL COLPO DI CALORE
Analogo al trattamento del colpo di soleAttenzione a non applicare ghiaccio
E’ ovvio ma utile ripetere che in entrambi i casi non si devono somministrare alcolici
Interventi Di Primo Soccorso
CONGELAMENTO
Interventi Di Primo Soccorso
CONGELAMENTO
Comporta una lesione simile a quella delle ustioni,generalmente localizzata alle estremità del
corpo, causata da esposizione direttadell’organismo al freddo (atmosferico o
artificiale).
Segni di congelamentodolore della parte colpita
cute localmente prima pallida e fredda, poi arrossataformazione vescicole cutanee
poi vere e proprie aree necroticheperdita locale della sensibilità dolorosa
Interventi Di Primo Soccorso
TRATTAMENTO IN CASO DI CONGELAMENTO
Invitare il paziente a muovere l’arto colpitoMetterlo in posizione sdraiata
Rimuovere abiti e calzature troppo stretteCoprire la parte con coperte e/o abiti asciutti
Tenere la vittima in un ambiente caldoNon applicare sulla parte fonti di calore
Non rompere le bolleNon somministrare alcolici
Interventi Di Primo Soccorso
Assideramento
Interventi Di Primo Soccorso
ASSIDERAMENTOÈ causato dall’esposizione dell’organismo a basse
temperaturecon un crollo della temperatura corporea < 35 °C
IPOTERMIA
Segni e sintomi
BrividiRigidità muscolare e mancata coordinazione dei movimenti
Disturbi della coscienza Alterazione della respirazione e cianosiArresto polmonare e arresto cardiaco
Interventi Di Primo Soccorso
TRATTAMENTO DELL’IPOTERMIA
Sul territorio chiamare i soccorsiPorre la vittima in un ambiente caldo e asciutto al riparo
dal freddoMetterla in posizione sdraiata, coprirla con coperte abiti
asciuttiNon riscaldare troppo velocemente il paziente
Non dare alcolici
In caso di ACC iniziare manovre di RCP
Interventi Di Primo Soccorso
Marco Del Nista: Fuga dal bosco di Kish in fiamme
USTIONE
Interventi Di Primo Soccorso
USTIONELesione della pelle indotta da agenti di varia natura dotati di energia lesiva superiore alle capacità difensive della barriera cutanea
Cause
4 diversi tipi di agentiTermico: ustione
Chimico: causticazioneElettrico: ustioneNucleare: ustione
Interventi Di Primo Soccorso
USTIONEGravità
Temperatura agente ustionanteTempo di applicazione
Calore specifico agente ustionante
Parametri di valutazioneProfonditàEstensioneAltri fattori
Interventi Di Primo Soccorso
USTIONE
Ustione di 1° grado Ustione di 2° grado
Ustione di 3° grado
Interventi Di Primo Soccorso
Ustione di primo grado
Eritema ed edema cutaneo
Ustione di secondo grado
Oltre all’eritema e all’edema la presenza di flittene (bolle)
Ustione di terzo grado
Colorito bianco avorio o brunastro delle lesioni
Consistenza molliccia o dura dello spessore sottostante
Perdita locale della sensibilità dolorosa
Interventi Di Primo Soccorso
TRATTAMENTO DELLE USTIONI
Nelle ustioni esiste il pericolo di infezioni, shock, disidratazione
Cosa fare?Ustioni di 1° grado: Bagnare con acqua fredda, asciugare senza
strofinare Tutte le altre: medicare asetticamente , usare garze mai cotone•Soffocare eventuali fiamme presenti sul corpo•Verificare se il paziente è cosciente•Attivare tempestivamente il 118•Non rimuovere abiti che aderiscono alle ustioni, non applicare pomate o sostanze grasse o ghiaccio•Dare da bere, posizione antishock nelle ustioni di 3°grado•RCP se in arresto
Interventi Di Primo Soccorso
USTIONI DA CORRENTE ELETTRICA E USTIONI CHIMICHE
Cosa fare?
Ustioni da corrente elettricaCercare l’ ustione di entrata e l’ ustione di uscita della corrente e
trattarle come ustioni di 3°
Ustioni chimicheLavare con acqua corrente in abbondanza, ricordare che l’acido solforico e la calce viva reagiscono con l’acqua producendo
calore. Il lavaggio va proseguito per almeno 10 min
Interventi Di Primo Soccorso
Lesioni da sostanze chimiche
Lesioni causate da contatto con sostanze solide, liquide o gassose interagenti con
l’organismo
Interventi Di Primo Soccorso
Lesioni da sostanze chimicheVie di penetrazione
• Inalazione• Ingestione• Contatto con cute e mucose
Gravità della lesione• Caratteristiche dell’agente chimico• Quantità di sostanza assorbita
• Durata esposizione
Interventi Di Primo Soccorso
DEFINIZIONE delle sostanze chimiche secondo il danno prodotto
•IRRITANTI: reazione infiammatoria a contatto di cute e mucose•CORROSIVE:azione corrosiva per contatto con i tessuti organici•NOCIVE:danno di limitata gravità a seguito di inalazione, ingestione o penetrazione cutanea•TOSSICHE: danni gravi per esposizione acuta o cronica a seguito di inalazione, ingestione o penetrazione cutanea•CANCEROGENE: nel tempo possono determinare probabilità di sviluppo di una malattia tumorale
Interventi Di Primo Soccorso
Pompei:
La casa del chirurgo
Interventi Di Primo Soccorso
LE FERITE
Le ferite sono lesioni di continuo della cute superficiali o profonde con interessamento di muscoli e/o vasi:•Abrasioni, escoriazioni•Ferita da taglio•Ferita da punta•Ferita lacero-contusa : la cute e i tessuti sottostanti sono interrotti e formano lesioni molto irregolari
GRAVITÀ
La gravità delle ferite dipende da:
•Estensione
•Profondità
•Presenza di corpi estranei
Interventi Di Primo Soccorso
LE FERITE
COMPLICANZE
Emorragie: fuoriuscita di sangue dai vasi sanguigni
1.Emorragia esterna da arterie, vene, capillari
2.Emorragia interna con raccolta si sangue nel cranio, torace, addome
3.Emorragia interna esteriorizzata con raccolta di sangue in organi in comunicazione con l’esterno(orecchio, naso…)
La gravità dipende dalla entità della perdita
• Shock
• Infezioni
• Lesioni di organi interni
Interventi Di Primo Soccorso
LE FERITE
TRATTAMENTO dell’emorragia esterna
•Tamponare la ferita sui punti di compressione•Sdraiare l’infortunato•118•Solo in situazioni di rischio per la vita applicare un laccio emostatico es. amputazione completa o parziale di un arto•Non rimuovere i corpi conficcati•Coprire per evitare perdite di calore
Interventi Di Primo SoccorsoLE FERITEEmorragia esterna
PUNTI
DI
COMPRESSIONE
Interventi Di Primo Soccorso
FERITE DA ARMA DA FUOCO
Interventi Di Primo Soccorso
Ferite da arma da fuoco
Le più frequenti sono dovute a armi da fuoco portatili (pistole, rivoltelle e fucili).
Quando il proiettile raggiunge il bersaglio determina un effetto contusivo, spingendo verso l'interno la cute, quindipenetra nei tessuti come un'arma da punta e trasmette un'onda d'urto alle pareti degli organi che, se sono in statodi tensione, possono scoppiare.
La ferita cutanea dovuta all'ingresso del proiettile è un foro a stampo con margini sfrangiati, di diametro inferiore al proiettile per la retrazione elastica della pelle. Prima di penetrare nella cute il proiettile la stira ed introflette a dito di guanto provocando un orletto di escoriazione e contusione di colore rosso nerastro. In caso di colpo obliquo l'orlettodi escoriazione è ovoidale con sviluppo maggiore dal lato di provenienza del proiettile.
L'onda d'urto impressa ai liquidi dal proiettile può determinare lo scoppio sia degli organi cavi (stomaco e l'intestino in fase digestiva, vescica) sia degli organi parenchimatosi come la milza, il fegato i reni.
Se il proiettile non incontra in uscita nessuna resistenza, fibbie o altri ostacoli, attraversa il corpo ed esce: il foro d'uscita è sprovvisto di orletto di escoriazione e contusione e non presenta i segni di ustione, affumicatura e tatuaggio che sono in genere presenti a livello del foro d'entrata quando il colpo viene esploso da distanza ravvicinata.
Interventi Di Primo Soccorso
LE FRATTURE
Rottura di un osso causata da una forza tale che supera la resistenza dell’osso stesso.
Fratture chiuse o aperte Tipi di fratture
Una lesione scheletrica è a rischio per la vita se associata ad una emorragia importante
Interventi Di Primo Soccorso
LE FRATTURE
TRATTAMENTO•Allertare i soccorsi: 118•Non muovere il soggetto e immobilizzare l’ arto•Tagliare i vestiti sopra la frattura•Tamponare eventuali emorragie associate•Non muovere i monconi di fratture esposte •Non tentare di allineare i monconi
Immobilizzazione di fortuna
Interventi Di Primo Soccorso
LE FRATTURE
Amputazione
Distacco traumatico di parti anatomiche
TRATTAMENTO
•Tamponare l’ emorragia•Tenere l’arto sollevato•Far sdraiare il paziente (posizione antishock) e coprirlo•Raccogliere il moncone•Avvolgerlo in teli o garze sterili se possibile•Riporlo in un sacchetto di plastica, annotandovi data e ora •Conservarlo al freddo
Interventi Di Primo Soccorso
LE FRATTURE
Le lesioni della colonna vertebrale
Una lesione della colonna vertebrale può interessare solo la struttura ossea e/o il midollo spinale contenuto all’ interno del canale vertebrale.
Interventi Di Primo Soccorso
LE FRATTURE
Le lesioni della colonna vertebrale
TRATTAMENTO
•Chiamare il 118•Non muovere il traumatizzato•Cercare di mantenere la testa del paziente immobile in posizione
neutra•Controllare l’attività respiratoria
Il 40% dei traumatizzati vertebro-midollari
con deficit neurologici concomitanti ha un
danno che si verifica in fase di trattamento
pre-ospedaliero e in Pronto Soccorso
Interventi Di Primo Soccorso
LE FRATTURE
Le lesioni della colonna vertebrale
Quando si sospetta una lesione della colonna vertebrale?
•Dolore al collo, al dorso, in regione lombare
•Parestesie alle estremità: formicolio, scosse elettriche….
•Tipo di caduta: caduta in piedi da una altezza > ai 4 m
•Trauma cranico e/o facciale
La mancanza di dolore non esclude che vi possa essere una lesione della colonna
Interventi Di Primo Soccorso
LE FRATTURELe lesioni della colonna vertebrale
Immagini di un corretto trasporto
Interventi Di Primo Soccorso
Trauma cranico
Un agente traumatico può indurre danno:
al cuoio capelluto ed altri tessuti molli di rivestimento
alle ossa del cranio (scatola cranica)
alle meningi e/o all’encefalo
Interventi Di Primo Soccorso
Trauma cranico
Danni sulle strutture esterne del capo
1) Contusioni, tumefazioni, ferite lacero contuse del cuoio capelluto
2) Fratture della scatola cranica
a) della volta
b) della base
Interventi Di Primo Soccorso
Trauma cranico
Danni all’interno del cranio
1) Ematomi intracranici
2) Emorragie intracraniche
3) Commozione cerebrale
4) Lesioni encefaliche
Tac basale encefalo normale
Tac basale encefalo Emorragia epidurale
Interventi Di Primo Soccorso
Sandro Botticelli
Nascita di Venere
Morso di vipera
Interventi Di Primo Soccorso
Morso di vipera
Sono quattro le specie di vipera presenti in Italia il cui morso e' velenoso:
Vipera ammodytes Vipera aspis Vipera berus Vipera ursinii
I segni del morso di viperaNon sempre si riesce a vedere il serpente che ha
morso e non tutti siamo in grado, anche vedendolo, di poterlo classificare come pericoloso
o meno.Il morso di vipera lascia sulla pelle dei segni
caratteristici: due fori che distano circa 1 cm uno dall'altro (rossi nella figura a sinistra) lasciati dai denti veleniferi, spesso seguiti da dei forellini più
piccoli lasciati dagli altri denti.
Sintomi• il morso in genere è molto doloroso
• fuoriuscita di sangue e siero dai due fori• la zona si arrossa, si gonfia e risulta dolente
Dopo circa mezz'ora dal morso e con il passare del tempo si manifestano i seguenti disturbi:
• sete e secchezza della bocca• cefalea e vertigini
• tachicardia• calo di pressione
• crampi• vomito• diarrea• Shock
Interventi Di Primo Soccorso
Cosa non fare!!!• l'infortunato non deve agitarsi o muoversi
(per non accelerare la circolazione del sangue)• non somministrare il siero antivipera
(le statistiche dimostrano che e' più pericoloso degli effetti delmorso stesso)
• non incidere la ferita(pericolo di altre lesioni o addirittura di favorire il contatto del
veleno col sangue)• non succhiare il sangue dalla ferita
(il veleno puo' infettare anche da piccole lesioni delle mucose della bocca)
Trattamenti• rassicurare l'infortunato e mantenerlo calmo
• evitare i movimenti (aumentano la circolazione del sangue)• effettuare un bendaggio che comprima l'arto colpito
(puo' rallentare il manifestarsi dei disturbi sopra elencati di qualche ora)
• porre ghiaccio sulla zona ferita (rallenta la circolazione e attenua il dolore)
• attendere i soccorsi o raggiungere al più presto un ospedale• se e' stato possibile uccidere il serpente, portarlo con se per
farlo identificare
Morso di vipera